Il futuro dell'AGI: intervista a Filippo Sensi

Radio radicale siamo con Filippo Sensi senatore del Partito Democratico per parlare di questa mobilitazione della G oggi qui a piazza della Rotonda a Roma davanti al Pantheon sulla possibile cessione da parte delle mi della dell'agenzia Italia è la seconda Agenzia italiana che diciamo vorrebbe acquisto a acquisire
L'onorevole della lega Angelucci allora
E l'INPS è rimasto sorpreso di questa trattativa come è venuta alla luce soprattutto qual è il rischio di di questa trattativa
Ma intanto non è venuta alla luce nel senso che se ne parla se ne scrive ma stiamo ancora lady lo ha messo mi sembra che si
Lei lo ha messo ieri si è capito che però è una trattativa non esclusiva quindi aperta anche altri player oggi si fa sui giornali
E il nome della Mondadori che potrebbe essere interessata quindi diciamo questo cambierebbe l'atteggiamento da parte del di di coloro che si oppongono alla cessione ad Angelucci allora passare dall'Enea Mondadori ma io non credo che la questione sia soltanto la questione della proprietà entrante
La prima questione è una questione di trasparenza una questione di di opacità su questa a trattativa l'agenzia Italia e la seconda agenzia italiana
A fior di professionisti e professionisti che ci lavorano è l'agenzia di stampa di proprietà delle mi quindi non è una piccola realtà italiana ma della più grande diciamo azienda
Pubblico quota pubblica quotata in Borsa Italiana
Quindi a questo punto la prima battaglia una battaglia per la trasparenza qui ci sono delle professionalità che hanno bisogno di essere rassicurate sul loro futuro
Giornaliste e giornalisti che lavorano e fanno così niente loro prima questione allestirà trasparenza che finora non è stata in nessun modo soddisfatto
Dopodiché chiaro che c'è il tema dell'acquirente un acquirente player politico è un extraparlamentare di una forza politica di maggioranza
L'altra vivente di cui si parla un importante gruppo editoriale che fa riferimento alla famiglia Berlusconi
Tu ci sono i bandi si faccia un bando
Si scelga la strada più trasparente per capire qual è il futuro dell'Agi se lei mi ha deciso di disinvestire rafforza dovrebbe venire legna dirci perché ha deciso di disinvestire a dirlo al Parlamento ai giornalisti dell'Agip perché ha deciso di sì disinvestire e qual è il piano industriale
Dell'acquirente che convincerà di più
Appunto l'ENI a vendere la l'agenzia senza tagli senza sacrificare la professionalità ed è stato questi sono i punti poi se il signor buttiamo in politica faccia politica potrei dire un sacco di cose essere bravissimo a fare caciara su questo nel primo punto è il riconoscimento e la tutela e la difesa della professionalità dei giornalisti all'agenzia
Allora con Angelucci che cosa potrebbe accadere come giudica il diciamo l'offensiva di Angelucci che ha acquisito il giornale il tempo la verità che sono importanti testate
Allora che cosa ha cambiato diciamo questa questo tipo di acquisizione e che cosa cambierà ulteriormente l'acquisizione dell'agire che cosa cambierà nel passaggio delle delle notizie delle fonti primarie
Ma intanto ne siamo in un momento in cui le fonti primarie le agenzie di stampa sono una difficoltà enorme l'agenzia di restare in una difficoltà grossa con una sospensione licenziamenti
Sì appunto hanno portato e portano di nuovo sciopero
L'agenzia Agi sta in questa situazione altre agenzie non navigano i migliori acque quindi c'è un problema di informazione primaria in Italia l'informazione primaria è l'ossigeno e l'aria della libertà di stampa in un paese
Perché non si può pensare che
Di surrogare il lavoro di fior di professionisti con i tweet Cocconi posta su Facebook con i video su tic tac non è questo la prima la particella elementare
Dell'informazione in un Paese civile democratico so le agenzie di stampa questo il primo Frank
Esiste un metodo Angelucci per cui essere spaventati i giornalisti dell'Agi
Chiedono di avere certezza certezza vuol dire posti di lavoro vuol dire tranquillità professionale vuol dire evitare pressioni per torce un'agenzia di stampa come laggiù che è sempre stato un agenzia terza
è sempre stato un agenzia appunto di sistema
Per evitare che possa diventare l'agenzia di una parte politica della maggioranza di un partito politico e di un editore che a una su
Guardi Genda console editoriale ma anche per questi sono i punti su cui va fatta una battaglia ripeto di trasparenza e di chiarezza
è obbligo è necessaria una gara
E soprattutto che cosa dice la legge per quanto riguarda l'obbligo di fare una gara invece che fare una trattativa privata io non sono un giurista io quello che penso e ti però lei mi
Non è soggetto tra gli altri è un grande soggetto appunto delle cosiddette grandi partecipate dello Stato è un soggetto che sta in Borsa e quindi tutto quello che deve fare lo deve fare non soltanto secondo le regole le norme ma con un di più
Discorsi di trasparenza e di chiarezza dei processi sono delle strutture che si muovono
Non sono non è una comandi non è una società in accomandita semplice quindi lei mi deve sentire la responsabilità di fare chiarezza su questo percorso di fare chiarezza sulle professionalità che lavorano nell'ambito del sacro
Le ditte condotte è stato un buon editore
La la tua idea che ti sei fatta allora
Pensi che un'agenzia di stampa debba appartenere a un grosso player economico nel nostro Paese e questa è una garanzia in più rispetto a un player diciamo che ha origini
Più politica io quello che vi per questo mi fido della professionalità delle giornalista dei giornalisti dell'Agi in tutti gli anni in cui ho lavorato come addetto stampa come giornalista come parlamentare io non mai avvenuto l'impressione che l'Agi
Facesse un lavoro smentire professionale mentre di grandissimo livello questa è l'unica garanzia della professionalità della del di un'agenzia di stampa il lavoro del suo giornale ho capito
Se
Dovessimo perdere villaggi cosa resterebbe nel campo delle fonti primarie
E quali comincerebbe a essere la preoccupazione della situazione
Generale delle cosiddette fonti primarie sarebbe un buco enorme dentro le fonti primarie dentro le agenzie di stampa in un settore che è in crisi da Sant'
Sì mi anni che sta subendo una enorme crisi dal punto di vista economico finanziario perché legato ovviamente alle provvidenze pubbliche ma soprattutto
Ha una grossa crisi perché insidiata da all'informazione on line cioè diciamo da altri media da altri outlet che quindi in qualche modo pur avrebbero surrogare il loro lavoro il lavoro dell'agenzia di stampa è un lavoro adesso più che in altri tempi essenziale e prezioso perché c'è professionalità
Dietro il lavoro che stanno facendo i nostri colleghi colleghi dell'Ansa colleghi dell'Agi dell'Adnkronos di tutte le grandi agenzie italiane e quindi noi dovremmo averlo il governo dovrebbe aver il Parlamento dovrebbe averlo
Quanto di più caro è in questo momento storico l'ultima domanda
Le mobilitazioni servono è servita quella per l'agenzia dire
E seguirà questa questa mobilitazione
Allora ha cambiato qualcosa la mobilitazione per l'agenzia dire a tuo modo di vedere io penso che illuminare una situazione di crisi sia importante e doveroso tutti con tutte le forme gli strumenti democratici quindi mobilitare opinione
Mobilitare gli altri media a sentire il Parlamento tutto quello che si può muovere in una direzione ripeto di sostegno solidarietà ma anche di tutela delle professionalità dei giornalisti delle agenzie di stampa secondo me va nella direzione giusta
La ringrazio ti ringrazio grazie al senatore Filippo Sensi grazie a voi