Derrick

La cosa che sembra piacere ad aziende sindacati e incomprensibilmente perfino da alcuni dipendenti sono le forme di retribuzione in natura con vantaggi fiscali
Un esempio comune almeno da quando io ho esperienza nel mondo del lavoro dipendente sono i buoni pasto come alternativa alla mensa aziendale
Recentemente però la cosa si sta allargando in modo un po'incontrollato governi di tutti gli schieramenti hanno introdotto negli ultimi anni sconti fiscali sui premi in natura ai dipendenti
Perché la fortuna di non averlo ancora provato ecco come funziona il meccanismo l'azienda tira tot euro di premio che rientra nelle casistiche della retribuzioni in natura con vantaggio fiscale
Essendo questa corresponsione appunto in natura non si può trattare di soldi
Tu dipendente proporre sì essere libero di fare con questa piccola retribuzione aggiuntiva quello che voi l'azienda lo capisce lei stessa del resto ha solo l'obiettivo di sfruttare l'opportunità per date un po'di remunerazione a minore impatto fiscale e non ha alcun interesse a comprare dei prodotti al tuo posto
Quindi si trova a dover fare un accordo con intermediari che generano per te dei voucher spendibili in acquisti in modo che sia comunque rispettato il fatto che il premio sia formalmente natura
L'intermediario metterà in piedi un suo sistema di convenzioni per far sì che i suoi voucher generalmente elettronici siano accettati da alcune catene di negozi
E tu dovrai SMA nettare ore nel sito l'intermediario per farti generali buoni spesa per i negozi che preferisci tra quelli disponibili
La scelta sarà limitata perché l'intermediario tipicamente farà convenzioni sono con il Comune di solito le principali catene commerciali nel caso che ho sperimentato io l'unico circuito generalista per acquisti on line composto e Amazon
Per il resto ci sono catene specializzati su singoli comparti oppure i principali supermercati per la spesa alimentare
Qual è dunque il risultato finale di tutto l'ambaradan
Uno il vantaggio fiscale in parte se ne va all'intermediario
Due indipendente deve perdere un sacco di tempo nella generazione conservazione e uso dei voucher decisamente meno flessibile rispetto al denaro perché usabili solo presso un esercente con importo prestabilito e dentro una scadenza
Tre avendo i voucher appunto valore predefinito per definizione richiederanno di aggiungere soldi o di acquistare qualcosa di non davvero necessario pur di usarli interamente prima della scadenza quattro non c'è nessuna possibilità di acquistare presso i circuiti indipendenti
Cinque siamo obbligati a spendere anche in fretta il bonus che ha originato i voucher anziché risparmiarlo o investirlo
Quest'ultimo punto forse nella mente del legislatore è l'elemento virtuoso io ti do dei soldi con sconto fiscale ma tu sei tenuto spenderli subito muovendo l'economia ma non è verosimile invece che userò i voucher pur con le limitazioni di cui sopra per comprare quel che avrei comprato comunque anche se magari non dagli stessi fornitori a un prezzo meno conveniente e con un sacco di smaltimento in più
In ogni caso un governo che voglia ridurre la pressione fiscale sui redditi a mio avviso dovrebbe agire sulle aliquote o scaglioni IRPEF anziché foraggiare i gestori di voucher e complicare la vita dei dipendenti rispetto quanto avverrebbe con un premio in denaro con lo stesso vantaggio fiscale
Tessili di Derrick sono sul blog Derrick Energia un saluto da Michele Governatori