La segretaria del Partito democratico Elly Schlein incontra i corrispondenti della stampa estera

E
No tiriamo Giosetta
Posso
Bongiorno ben minuti ebbe meno voti mi fa piacere vedere così numerosi nella nostra nuova sede tra l'altro e l'Islam e la segretaria del partito democratico grazie per aver accettato il nostro invito l'ultimo volte che avete avevamo ospitato il lei era candidata alla segretaria poi fra pochissime settimane è diventata segretaria forse abbiamo portato fortuna
Prima di cominciare io vorrei rinnovare il nostro invito per un confronto qui da noi Kreis Line e Giorgia Meloni e ricorda che abbiamo un territorio neutro qui la stampa estera
Come avevo detto anche al presidente Meloni e siamo fiduciosi che venga accettato in questa proposta è il tema principale di oggi come sappiamo le elezioni europee e la proposta del Pd ma io vorrei cominciare che ho chiesto anche permesso con una stressante stretta attualità
Vorrei chiedere a lei dentali ieri sulla collaborazione nell'interesse dell'Italia
Che ha fatto perché ha offerto alla Presidente Meloni e ha già proposto qualcosa di concreto o se se può anticiparci un'idea del PD sul comma come approcciare la questione
Buongiorno tutte buongiorno a tutti anzitutto grazie presidente di questo invito molto gradito sono molto felice di essere di essere tornati
Credo che sia
Assolutamente fisiologico in un momento di
Di crisi e di grande preoccupazione l'altra sera avete visto
Le immagini del attacco dell'Iran
A Israele chiamare il governo interloquire immediatamente anzitutto per uno
Scambio di prime informazioni
Ma pure per
Manifestare tutta la preoccupazione del partito democratico su quanto accade in Medioriente
Non è la prima volta che lo facciamo anche soprattutto nell'interlocuzione con il Governo e per offrire collaborazione nell'interesse dell'Italia
Siamo allo scontro su praticamente tutto per quanto riguarda la politica interna ma vi diamo una contingenza internazionale talmente preoccupante grave che su questi temi e a partire dalle nostre posizioni
Dialoghiamo l'abbiamo fatto anche in Parlamento con alcuni passaggi significativi che ricorderete
Il Partito Democratico sin dal inizio di questo di questa recrudescenza del conflitto in Medio Oriente già ottobre chi da già da ottobre chiede con forza un cessate il fuoco
Chiede di liberare tutti ostaggi ancora detenuti da Massa chiede di portare tutto l'aiuto umanitario indispensabile per la popolazione civile di Gaza
Siamo riusciti nel corso di questi mesi anche a far votare il Parlamento e anche lì c'era stato un passaggio di dialogo
Con il Governo a cui aveva fatto seguito un'astensione che ha permesso al primo punto della nostra mozione sul Medioriente quello proprio che riguardava una richiesta forte di cessate il fuoco di passare e di essere approvato dalla Camera
Io credo che sia importante ecco che sulla politica internazionale si trovi un terreno di dialogo noi continueremo a farlo chiaramente sì erano le primissime ore dopo l'attacco la preoccupazione era forte si cercano ancora di capire la portata di questo attacco successivamente nella giornata di ieri c'è stato come sapete un incontro
A livello di leader del G7
Abbiamo tutti credo letto il comunicato no e quindi anche lì una richiesta di l'escalation una richiesta
Di cessate il fuoco che troviamo importante significativa visto che questa è la posizione da mesi
Del partito democratico
La nostra richiesta al governo è quella di fare tutto il possibile con ogni strumento politico e diplomatico per contribuire anche in forza della tradizione diplomatica italiana ad una cessazione del conflitto una cessazione del fuoco
Grazie allora io
Conti miele con lei europei quale la proposta del Pd per lei ma per i quali sono i contrasti confrontò la gestione precedente del PD
Soprattutto sulla questione migratoria e poi avremo un battitore per la campagna elettorale
Io scusate avvicino microfono bassissima
No no mai
Il partito democratico ha lavorato da dicembre a costruire
Le nostre proposte su sull'Europa che vogliamo
L'Europa che vogliamo
E naturalmente
Un'Europa
Più sociale anzitutto
E il nostro impegno grazie
Ai nostri rappresentanti europei sia nel Parlamento europeo che la Commissione europea in questi anni assegnato già alcuni passi avanti concreti cosa intendiamo quando parliamo di un'Europa più sociale beh non dimentichiamoci che è stata in grado l'Unione Europea di rispondere alla pandemia mettendo in campo il più grande piano di investimenti nella storia d'Europa
Il Next generation e you che non cade a pioggia sui Paesi che sull'Italia ma chi ha degli obiettivi ben definiti e che cerca e chiede di orientare quelle risorse di cui l'Italia è stata la maggiore beneficiaria lo sapete no più di duecento miliardi esattamente a questi obiettivi
Quindi non partiamo da zero chiediamo continuità degli investimenti comuni per garantire un'Europa più sociale
Chiediamo di continuare sulla strada dello strumento sussurra cento miliardi sul lavoro e sugli ammortizzatori sociali durante la pandemia
Che hanno salvato quarantadue milioni di posti di lavoro in Europa
E che derivano anche dall'impegno dei commissari socialisti li voglio ringraziare a partire da Nicola Smith che il nostro candidato alla presidenza della Commissione europea ma anche Paolo Paolo Gentiloni erano cose che prima non esistevano io ho fatto un'esperienza europea
Nella legislatura due mila quattordici due mila diciannove
E con la crisi della pandemia si è riusciti o un po'come aveva
Aveva immaginato diciamo né quando diceva che l'Europa si sarebbe forzata
Nelle crisi e sarebbe stata la somma delle risposte a quelle crisi ci aveva visto lungo perché purtroppo dico purtroppo solo davanti ad una crisi sono caduti alcuni tabù sulla necessità di investimenti comuni
Europa sociale vuol dire la battaglia che stiamo facendo anche in Italia sul salario minimo nonostante l'opposizione inspiegabile di Giorgia Meloni e del suo governo che come sapete hanno svuotato
La proposta unitaria delle opposizioni e hanno cercato in tutti i modi di bloccarla ma noi continueremo e raccoglieremo anche le firme per riportarle in Parlamento
Un'Europa più sociale vuol dire il recente accordo in Consiglio europeo e col Parlamento sulle sui diritti di lavoratrici e lavoratori delle piattaforme digitali
A partire dai rider
Il partito democratico è convinto che oggi bisogna scrivere le nuove tutele di un lavoro che sta cambiando
Altrimenti non saremo credibili agli occhi
Di quei giovani che oggi facendo quei lavori non hanno diritto all'assicurazione non hanno diritto alle ferie alla malattia e vengono sfruttati per pochi euro consegnai sono un esempio perché poi stiam parlando veramente di trenta milioni di lavoratrici e lavoratori in tutta Europa
Ecco un Europa quindi più sociale
Un'Europa che si metta alla guida della conversione ecologica necessaria perché naturalmente è di questo che abbiamo bisogno non di subirla e di farle subire gli affetti alle fasce più povere
Rate su questo c'è un punto di contrasto netto con le destre in Italia e nel resto d'Europa
Perché le destre sono ancora in una fase di negazione dell'emergenza climatica
Negare l'emergenza climatica non aiuta nessuno non aiuta gli agricoltori per primi che sono tra le prime vittime dell'emergenza climatica pensate agli eventi estremi
Che in questo Paese sono sempre più frequenti e sempre più intensi e provocano danni ingenti alle infrastrutture alle persone alle case ma anche all'agricoltura
Ecco noi rispondiamo questo
Cioè non è legando quell'emergenza che si aiutano quelle imprese e quelle famiglie
E prendendo le per mano e pretendendo di mettere a punto in Europa tutti gli strumenti e mettere tutte le risorse che servono per accompagnarli nei cambiamenti necessari altrimenti
Non c'è propaganda politica che tenga non si salverà nessuno
Lo abbiamo visto nell'ipocrisia di un Governo e di una Presidente del Consiglio che agli agricoltori in protesta dice ma noi li abbiamo sempre difesi dalle scelte UE e io ho chiesto lei ma chi li difende dalle sue
Perché tra l'altro è questo governo che ha deciso di togliere gli incentivi
IRPEF per i giovani agricoltori è questo governo che andato a promettere con gli stivali nel fango il cento per cento dei Ristori dopo le alluvioni che quelle imprese quelle famiglie stanno ancora aspettando dopo tutti questi mesi è quasi un anno
Allora cosa propone il Pd da questo punto di vista di proseguire sulla strada nell'ascolto della costruzione delle politiche che servono però c'è una grande
Diciamo una grande questione che dobbiamo affrontare e che è tra Governi non si discute
Voi sapete che il bilancio dell'Unione Europea
è un bilancio che corrisponde a circa all'uno per cento del PIL di tutta l'Unione Europea
Non è chiaro che non si può immaginare di affrontare la portata di queste sfide epocali
Senza avere le risorse per farlo quindi noi teniamo insieme diciamo la grande questione sociale e la grande questione climatica
Difenderemo le scelte e gli avanzamenti fatti naturalmente faremo in autonomia le nostre proposte quando c'è da correggere il tiro su alcune delle direzioni prese parliamo anche però di un'Europa che finalmente sia più unita e più federale
Io sono una federalista europea convinta lo sapete ne abbiamo discusso anche l'altra volta
Io penso che davanti alle sfide di oggi sia lo scenario geopolitico sia la questione migratoria sia la portata dell'emergenza climatica sia il contrasto ogni forma di diseguaglianza
E quello che abbiamo visto con la pandemia sono tutte sfide che nessuno Stato membro può affrontare da solo
E allora cosa ci serve non ci serve rinunciare allo spazio europeo come a lungo la destra di questo paese ha sostenuto ci serve riempirlo di democrazia
Ci serve riempirlo di partecipazione rafforzare il Parlamento anche nel dialogo non sempre facile con i governi europei e ci serve riformare i Trattati sì
Ci serve superare l'unanimità su alcune materie fondamentali guardate cosa abbiamo rischiato
Quando Orban ha cominciato a minacciare il veto sul supporto cronico all'Ucraina
Sulla politica estera e sicurezza e di sicurezza certo bisogna superare
L'unanimità bisogna farlo sulla politica fiscale un'altra delle proposte che porteremo in modo forte in questa campagna elettorale è questa
Un'Europa di investimenti comuni e non di paradisi fiscali
Voi sapete che oggi legalmente le differenze tra i ventisette sistemi fiscali dei Paesi europei consentono ad alcuni gruppi multinazionali di pagare lo zero virgola zero zero zero cinque per cento delle di tasse scusate due zeri zero zero cinque per cento sono cose concrete che la su cui la Commissione europea ha fatto i suoi rilievi
Io vorrei che i nazionalisti di casa nostra andassero spiegare lavoratori italiani e alle imprese
Che difendere la sovranità nazionale negando la dimensione europea di queste sfide vuol dire permettere agli altri Paesi di continuare a fare una concorrenza fratricida
Sulle nostre spalle perché vuol dire rubare risorse per le pensioni servizi investimenti la sanità la scuola la conversione ecologica ai paesi vicini avrà un'Europa così non è sostenibile
Ora dicevo appunto un'Europa più giusta un'Europa che continua a insistere
Sulla questione
Dello stato di diritto e dei diritti no
Noi abbiamo e continueremo a insistere anche ma lo vedete anche dal Pisa di campagna su questa dimensione che così importante su cui l'Europa ha sempre segnato avanzamenti anche rispetto al dibattito italiano e quindi queste sono diciamo in grandi linee i temi che abbiamo raccolto in un percorso di ascolto che abbiamo fatto in tutta Italia e pure fuori perché il nostro il nostro forum per l'Europa all'ascolto di categorie economiche sociali associazioni terzo settore
Si è svolta in ogni circoscrizione eppure a Bruxelles abbiamo raccolto spunti preziosi perché ci interessava non parlarci addosso
Ma cercare di ascoltare anche la Società e capire qual è l'Europa che vogliamo perché se la vogliamo insieme riusciremo anche a realizzarla
Se riusciamo anche aria appassionare le persone a queste elezioni perché il nostro avversario non sarà soltanto la destra sarà pure l'astensionismo
Che avete visto crescere nelle elezioni amministrative e nella miniserie nelle elezioni regionali quindi noi ci batteremo anche per riuscire a far alzare quella asticella cioè delle persone che hanno voglia di venire a votare di dire la loro su qual è l'Europa che vogliamo
Bene grazie allora e gli slanci interamente ci ha dato la sua disponibilità fino almeno le Doblò duri dodici trenta quindi avremo abbastanza spazio per fare tutte le nostre domande p rima però voglia mappe dimostrare un'accisa delle campagna elettorale che da stamattina sono affissi in vari punti delle tre città italiane italiane
Ecco qui vedete
Vedete la la prima di queste grafica della campagna
è una campagna cui siamo molto affezionati lo vedete sarà una campagna per noi tutta sui temi concreti che interessano le persone
L'immagine parla da sé salario minimo non sfruttamento
Questa è una battaglia che riguarda tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri in questo Paese cioè che sono poveri anche se lavorano una realtà negate calpestata dalla destra
Che ha continuato ad osteggiare la nostra proposta che come sapete è una proposta molto semplice si lega alla direttiva europea già approvata ma dice fondamentalmente due cose
Che per tutti i lavoratori e lavoratrici di un settore deve valere come salario minimo il trattamento previsto dal contratto firmato dalle organizzazioni più rappresentative basta con i contratti pirata
I contratti pirata consegnano alla precarietà
Interi settori dell'economia intere generazioni
La seconda cosa che dice che neanche la contrattazione collettiva che vogliamo appunto rafforzare con questa proposta può scendere sotto una soglia di nove euro perché sotto i nove euro lordi all'ora non è lavoro e sfruttamento e non può essere legale quindi diciamo questa anzitutto si ricollega a quello che dicevo prima sull'Europa sociale sulle battaglie che insieme
Ani così a Gentiloni abbiamo fatto in questi anni in Europa
Diamo pure avanti
Chiaramente non sarà per voi è una sorpresa un'altra questione su che abbiamo tanto insistito in questo anno era difesa della sanità pubblica universalistica di fronte ai tagli alla privatizzazione strisciante che sta portando avanti questo governo
C'avete sentito spesso anche personalmente con Giorgia Meloni in Parlamento confrontarci su questo tema
E noi pensiamo che
Non ci siano diciamo non ci sia spazio per la propaganda su su queste su questa questione loro continuano a dire di aver fatto il più grande investimento della storia non è vero
Gli stessi numeri del Governo li smentiscono li smentiscono perché in tutto il mondo la spesa sanitaria è calcolata sul PIL
E i numeri del governo dimostrano che da quando ci sono loro e costantemente scesa e sta tornando ai livelli di prima della pandemia come se non fosse accaduto nulla in questo Paese
Allora noi invece crediamo che servano più risorse sulla sanità pubblica e che l'unico modo per contrastare le liste d'attesa
E voi sapete che noi continuiamo a girare il territorio incontrare persone che ci dicono come è possibile aspettare un anno e mezzo per fare una gastroscopia
Aspettare due anni per fare una mammografia vuol dire cancellare la prevenzione
Liste lo sapete che la Fondazione Jinbe ha pubblicato qualche giorno fa un rapporto in cui dice che quattro virgola due milioni di famiglie italiane hanno limitato le spese per la salute in particolare al Sud
E per questo dicono che l'autonomia differenziata altra riforma pericolosa che contrasteremo
Sarebbe il colpo finale per la sanità pubblica italiana
E dicono in più
Che oltre uno virgola nove milioni quasi due milioni di persone in Italia hanno rinunciato a curarsi
La destra spinge a questo modello non deve neanche dichiararlo basta definanziare la sanità pubblica le liste d'attesa e si allungano
Non lo sblocca nel tetto alle assunzioni quindi i reparti si svuotano e quindi cosa succede che chi ha le risorse per farlo
Salta la fila andando dal privato chi però non ha le risorse per farlo sta rinunciando a curarsi da lì vedete no cure accessibili e non attese infinite
Ecco questo è
Di nuovo la questione del di dell'Europa sociale che vogliamo qui passiamo invece al tema climatico
Aria pulita non veleni
Noi ricordiamo che siamo un Paese che dal punto di vista della qualità dell'aria dell'inquinamento
Ha molto da fare a questo dovrebbero servire anche gli investimenti dell'ex genere sulle You del PNR R. le politiche nel Greenville
Abbiamo scelto questa tematica perché fa capire come la salute del pianeta e la salute delle persone siano strettamente connessi
Cioè non dobbiamo pensare che andando avanti con questo modello e quindi non occupandoci di come abbattiamo drasticamente
Le emissioni che fanno male appunto all'ambiente ma fanno male prima di tutto la nostra salute ecco non dobbiamo pensare che si salvi qualcuno cioè salvare il pianeta vuol dire salvare anche il futuro dell'umanità le due cose si tengono insieme quindi abbiamo voluto anche legarle in questo schema
Questa piuttosto chiara
Il mare non un cimitero
Siamo riusciti quando abbiamo ospitato anche il congresso del Partito socialista europeo qui a Roma ricorderete qualche settimana fa
A fare entrare nel programma dei socialisti europei una
Una proposta cui siamo molto legati
Che è quella di una Mare Nostrum europea
Cioè di una missione di ricerca e soccorso in mare che sia europea
Si è fatto in questi anni una guerra
Spietata
Alle organizzazioni non governative che hanno la sola colpa di
Fare quello che dovrebbero fare i governi e le istituzioni europee cioè evitare che le persone affondino anneghino e con loro le speranze di salvarsi dalla discriminazione dalla guerra dalle cose orribili da cui stanno fuggendo
Quindi questa non credo che abbia bisogno di ulteriore commento voglio solo aggiungere però una cosa
Noi
Sulle politiche migratorie continueremo insistentemente abbatterci per la solidarietà europea che vuol dire tante cose vuol dire una missione europea di ricerca vuol dire aprire vie e legali d'accesso
A tutti i paesi europei e non soltanto all'Italia alla Grecia o alla Spagna su rotte pericolosissime lasciati in mano i trafficanti di esseri umani
Se si vuole contrastare davvero
Come a chiacchiere dice pure la destra il traffico di esseri umani bisogna costruire l'alternativa legale che oggi manca
Non ci possiamo disinteressare di come le persone che fuggono dalle guerre dalla discriminazione riescono a venire in Europa altrimenti stiamo negando lo stesso diritto d'asilo
Questo mi porta a dire che noi continueremo a insistere su un vero superamento del regolamento di Dublino
Recentemente abbiamo votato contro al patto europeo sull'asino sull'immigrazione
Per diverse ragioni è un patto dannoso per i richiedenti asilo i loro diritti è un patto dannoso per l'Italia e i Paesi di primo arrivo
Lo è perché non superata vero davvero quel criterio del primo Paese d'accesso così ingiusto
Che ha fatto sì che centinaia di migliaia di richiedenti asilo venissero bloccati in Italia anche se hanno parenti relazioni con altri Paesi europei è quello che noi vogliamo superare c'è chi entra in Italia per noi entra in Europa e quindi ci deve essere un meccanismo di vera solidarietà
Non è vera solidarietà dire che poi pagare venti mila euro a persona che decide di non accogliere perché i trattati europei già oggi chiedono condivisione delle responsabilità sull'accoglienza
E se a Roma non piace è un problema suo non puoi volere solo i benefici di far parte dell'Unione Europea senza mai condividere le responsabilità che ne derivano
Al contempo è un patto quello
Che prevede una serie di misure tra cui
Il trattenimento sostanziare la frontiera anche di minori
La presa di dati biometrici anche di bambini piccolissimi
Ecco noi siamo contrari siamo contrari a questo approccio con approccio unicamente securitaria io
Ecco dicevo l'obbligo di dati biometrici a partire dai sei anni no come se fossero criminali per il solo fatto che arrivano
Che arrivano su rotte migratorie
E quelle persone che così arriveranno comunque rimarranno bloccate in Italia anzi hanno ripescato pure il pericoloso concerto di Paese terzo sicuro che come sapete è sempre stato molto discrezionale a proposito della discontinuità che mi chiedeva
Il partito democratico l'ha dimostrato anche nel voto dell'anno scorso tornerà a farlo
Non accetterà più alcun tipo di sostegno alla guardia costiera libica perché la Guardia costiera libica viola i diritti fondamentali
Ecco su queste cose noi non siamo più disponibili a chiudere un occhio quindi noi continueremo a batterci per una vera solidarietà europea che non è purtroppo quella che è stata approvata in chiusura di questa legislatura lo dice chi si è occupato del Regolamento di Dublino nella scorsa legislatura
E avevamo fatto approvare al Parlamento europeo una riforma molto più ambiziosa che superava il criterio del primo Paese d'ingresso e costruiva un meccanismo automatico no
Di condivisione delle responsabilità e di ricollocamento che prima di tutto ridava dignità ai richiedenti asilo e i loro legami con i vari Paesi
Ce n'era un'altra credo
Un viaggio più in viaggio
Ecco qua
Anche questa credo che parli da sé
Lo vedete
Sono immagini che potrebbero essere interpretate no in modo diverso quella del mare
Il mare e non cimitero
Questa per noi una famiglia non è un bersaglio
è una famiglia perché sapete che che per noi ci sono tanti tipi di famiglie
E meritano tutte
Rispetto riconoscimento dei diritti soprattutto quando stiamo parlando dei loro bambini e delle loro bambine
Vediamo l'avversione di questa destra
L'accanimento di questa destra contro i bambini delle famiglie Omo genitoriali
Continueremo a stare al loro fianco continueremo a batterci per il matrimonio egualitario continueremo a batterci contro la discriminazione
E lo mobile ASCO transfobia lo continueremo a fare in Italia e lo continueremo a fare l'Europa
L'Europa non può arretrare su questo terreno e non solo su questo terreno perché quando parliamo di un'Europa inclusiva e di Nora pari diritti
Pensiamo anche ai diritti delle donne pensiamo alla battaglia che stiamo facendo per un concerto paritario che vuol dire che entrambi i genitori devono avere cinque mesi pagati al cento per cento per stare coi propri figli
Che vuol dire anche rendersi conto che il carico di lavoro di cura non pagato sta soprattutto sulle spalle delle donne questo non accade solo in Italia cade in tutta Europa
Vuol dire continuare a battersi contro la violenza di genere ho trovato molto significativo e importante
E una grande è un grande passo avanti il voto di settimana scorsa al Parlamento europeo che sancisse che le donne hanno diritto scegliere sul proprio corpo
La porto è un diritto fondamentale ancora troppo legato in questo Paese nonostante la legge centonovantaquattro
Ovunque governa la destra in questo Paese ostacola l'attuazione della centonovantaquattro calpestando i diritti di donne e ragazze che cercano di entrare in un percorso di interruzione volontaria di gravidanza non lo accettiamo
è per questo che chiediamo che su questo si insista
E vorrebbe anche dire riuscirà a garantire in ogni struttura una percentuale di medici che non sono obiettori
Ecco l'Europa di diritti vuol dire tante cose per noi
C'è l'ultima rifare
Un'Europa per la pace non di guerra
Sembra scontata ma non lo è non lo è soprattutto per il dibattito che stiamo vivendo in questi giorni in questi mesi in Europa
Sotto c'è scritto vogliamo un'Europa che si impegni per il cessate il fuoco
A maggior ragione visti gli accadimenti di questi ultimi due giorni
Su questa posizione insistiamo da molti mesi continueremo ad insistere e questa questo questa posizione abbiamo anche contribuito a far fare una passo avanti
Al programma della famiglia socialista quando ci siamo visti a Roma quindi non siamo soli nel chiedere uno sforzo diplomatico e politico dell'Unione Europea per riuscire a far cessare le armi
Perché insistiamo su questo non solo perché la tematica fondamentale perché come vedete preoccupa preoccupa anzitutto per le conseguenze devastanti ingiuste sui civili
Sui civili vittime di questi bombardamenti di queste guerre ma anche per le conseguenze economiche sociali ambientali che queste guerre stanno avendo anche in Europa
Allora
Ci preoccupiamo quando si comincia a parlare dell'Europa come un'economia di guerra
Da Federalisti Europei
è anni che facciamo una battaglia per andare nella direzione di una difesa comune ma il punto è come la fai la difesa comune
La fai se c'è una volontà dei governi dimettere davvero in comune le competenze sulla politica estera di sicurezza e di difesa
Non vediamo questa volontà politica
E come ho detto al congresso del PS non si fa la difesa comune creando una scatola vuota dentro la Commissione europea
Una specie di commissario senza portafogli assenza reale competenza nel confronto con i ministri alla difesa dei ventisette paesi europei
Non lo si fa pensando di far andare ogni paese dei ventisette
Verso un riarmo e una aumento lineare della spesa militare si fa ottimizzando insieme quegli investimenti quella ricerca militare quella spesa e quindi complessivamente se prendiamo i dati dei ventisette riducendo allora questo sarà uno dei punti di discussione importante perché mentre noi siamo sempre stati
A sostegno dell'idea di una difesa comune
Vediamo che i popolari europei e le destre europee l'asta stanno tirando nella direzione sbagliata che non serve al primario obiettivo dell'Europa che essendo in Europa per la pace
Per la pace e non di qua
Quindi queste sono credo tutte le prime grafiche che abbiamo voluto portarvi questa mattina chiaramente
La campagna e sono un lancio quindi si arricchirà di tante altre tematiche di cui ci stiamo occupando abbiam parlato di investimenti comuni abbiam parlato di paradisi fiscali ma intanto queste le trovate in giro per le città in tutta Italia a partire da questa mattina
Grazie mille i miei colleghi dei miei colleghi non vedono l'ora di fare loro domande e quindi assoluta parola prima Gustav Teodoro alzate la manna per favore poi presentate venti
Costantini Zimonjić Bongiorno insomma questa fu far di arte la televisione francese tedesca quando Giorgia Meloni è diventata presidente del del Consiglio in Europa c'è stato un grande spavento una grande paura adesso dopo un anno e mezzo c'è stato una normalizzazione sembra quasi che al al almeno come Giorgio Melloni viene raccontata all'estero che una persona moderata non così grave alla fine non così fascista come si pensava allora lei come come vede invece le sue politiche nazionali perché l'impressione che verso l'estero e molto moderata mentre all'interno cosa sta facendo che dovrebbe diciamo farci far capire che invece sta applicando una politica di destra S estrema destra
Guardi le l'elenco sarebbe lungo non sono sorpresa di quello che diceva
E cioè che
C'era c'era no c'era un po'di preoccupazione no inizialmente ma forse il fatto che abbia smesso di dire che bisogna uscire dall'euro deve aver aiutato il fatto che non abbia cambiato radicalmente il posizionamento internazionale
Dell'Italia probabilmente pure
Per me è stata
Pure troppo moderata per certi versi perché ad esempio ci siamo scontrati duramente
Sulla totale assenza di questo governo nel negoziato per il Patto di stabilità e crescita la sua riforma
C'erano sostanzialmente abbaiato alla luna per mesi tirando in ballo una questione che con quel negoziato non c'entrava nulla per nessun altro interlocutore europeo quella del Mes
E alla fine su una questione vera che interessa al Paese non ci sono stati hanno preso atto di quanto concordato da altri Paesi senza mentre Germania e Francia
Per questo non ci siamo scambiati duramente all'attacco del governo su questo perché pensiamo che
Che quella proposta che Giorgia Meloni ha accettato a testa bassa è una proposta dannose per l'Italia perché peggiora moltissimo
La proposta iniziale della commissione di cui si era occupato in primis Paolo Gentiloni che è una proposta che provava a fare i conti
Con come siamo arrivati alla sospensione di quel patto
In un momento di crisi quello della pandemia si è rivelato del tutto inadeguato ad avere la flessibilità necessaria per permettere interventi fondamentali di reazione a delle crisi
Ora o noi pensiamo che la pandemia
Sia l'unica e l'ultima crisi con cui avremo a che fare oppure in senso di fare una riforma era quello di dotarci degli strumenti che avessero adeguata flessibilità e l'intelligenza di apprendere una lezione da quello che è successo e cioè la strada degli investimenti comuni
Almeno cinquecento miliardi di investimenti comuni sulla conversione ecologica la transizione digitale l'ha detto recentemente anche dati nel lavoro che ora sta svolgendo
Allora è chiaro che oggi la destra nazionalista vuole chiudere la finestra che si è aperta sugli investimenti comuni con la pandemia
E noi all'opposto insistiamo che l'unico modo per cui l'Europa possa affrontare queste transizioni a testa alta guidarli ed evitare che ne subiscano le fasce più povere quindi come premessa questo poi quali visti quali storie politiche stiamo contestando in Italia
Faccio prima delle quali non stiamo contestando perché siamo allo scontro sui fondamentali costituzionali
Italia la sanità come vi dicevo non ci ritorno ho descritto prima che cosa vuol dire per le italiane e gli italiani
La scuola
Parate sulla scuola
Il dimensionamento scolastico approvato dal governo è un termine tecnico ma che cosa vuol dire che stanno rubando autonomia scolastiche proprio dove serve di più nelle aree interne nelle periferie nelle aree di montagna
Allora siccome ne abbiamo un problema di diseguaglianze enorme in questo Paese
è sulla scuola non ho mai detto cosa intendono investire per garantire un diritto alla istruzione di tutte le bambine e bambini Italia
Oltre a parlare di assurde quote di esclusione di bambini nati da genitori stranieri
A te non è per noi nelle scuole non ci sono italiani o stranieri ci sono bambine e bambini punto
Quelli che loro chiamano stranieri peraltro per il settanta per cento sono nati o cresciuti in Italia quindi sono già italiani
E noi continuiamo a insistere sulla necessità di cambiare la legge sulla cittadinanza che nega questo diritto
è stato voglio essere chiara un errore del centro sinistra non cambiare quella legge e fare lo ius soli quando si era al Governo e c'erano i numeri per farlo
Sulla questione della sanità della scuola detto sul lavoro
L'anno scorso il governo di questo periodo approvò un decreto che anziché contrastare la precarietà come hanno fatto in Spagna con un accordo tra impresa e sindacati che sta producendo risultati
Aumentando anche i posti di lavoro e aumentando la produttività ecco qui hanno scelto la strada opposta
Aumentare il ricorso ai contratti a termine aumentare l'estensione dei voucher quindi le forme più precarie del lavoro
è il contrario di quello che l'intelligenza politica suggerisce di fare in un Paese come l'Italia quindi diciamo anche sul terreno del lavoro quali le faccio un altro esempio perché l'altro giorno successa una cosa importante
Stavamo discutendo di PNR R e abbiamo fatto tornare indietro
Il governo su l'intenzione di a far saltare il valore dei contratti più rappresentativi e farà valere invece quelli più diffusi di nuovo sembra una cosa tecnica ma che cosa vuol dire quando noi insistiamo su una legge sulla rappresentanza
Che è una battaglia che sta facendo una parte del sindacato e che interessa anche una parte dell'impresa e delle associazioni delle imprese la stiamo facendo contro quei contratti pirata ecco ogni tanto abbiamo l'impressione che invece al governo stia bene così
Contratti pirata non sono un dramma solo per i lavori i lavoratori che si vedono calpestati diritti con salari da fame
Sono un dramma perché spingono verso il basso anche gli altri naturalmente canora di nuovo cioè sul terreno del lavoro noi insistiamo ho apprezzato l'apertura su una battaglia che abbiamo fatto in questi mesi da parte del governo
Sulla parità economica e normativa per lavoratrici e lavoratori negli appalti
Diciamo noi chiediamo che le tutele previste nel Codice degli appalti per gli appalti pubblici valgano anche per il settore privato e su questo c'è stata un'apertura somatiche importanti su cui noi continueremo ad insistere
Sa sugli altri temi ho già detto sia sul far sul fronte dei diritti sia sul fronte delle politiche migratorie della follia dell'accordo con l'Albania no cioè e quindi lo scontro c'è su tutti questi versanti perché dico fondamenti costituzionali perché con l'autonomia differenziata noi vediamo una sedicente patriota spaccare in due l'Italia spaccare in due l'Italia
Autonomia differenziata senza mettere un euro su quella riforma vuol dire fotografare le diseguaglianze esistenti soprattutto tra Nord e Sud ma non solo e volerle portare avanti vorrebbe allargare ulteriormente
E e così chiaro se non metti una euro per ridurre i divari e spingi questa idea di autonomia differenziata voi aumentare quindi vari
Per noi non c'è riscatto per l'Italia se non c'è riscatto del sud ha da un lato spacca il Paese in due questa sedicente patriota e dall'altro vuole
Cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza affossando la forma di Repubblica parlamentare
Il premierato cioè l'elezione diretta del Presidente del Consiglio non esiste me lo me lo confermerebbe voi in nessun altro paese al mondo non è che si sono svegliati più furbi
è che è un sistema che mette a repentaglio l'equilibrio tra i poteri prevista in Costituzione che ha garanzia delle cittadine e cittadini che a garanzia della qualità della democrazia
Cioè mi spiego meglio con quella riforma costituzionale
Diciamo mentre oggi è il parlamento eletto dalle cittadine e cittadini che decide della vita di un governo domani sarebbe il capo del governo che decide della vita del Parlamento
I parlamentari sarebbero eletti a traino della figura del capo ecco le crediamo che la democrazia non si traduca nella sola libertà ogni cinque anni di andare ad acclamare un capo
Non stupisce che ci sia in questo governo chi ha ritenuto che non ci fossero problemi sull'elezione in Russia di Putin non erano elezioni libere e democratiche
Quindi attenzione perché la destra è da sempre che vuole far saltare
Diciamo pesi e contrappesi della Costituzione verso il modello dell'uomo o della donna solo al comando
è il paese però ha già dato
E non è andata bene quindi noi continueremo a insistere contro questa riforma che indebolisce il Parlamento indebolisce Presidente da Repubblica
Il ruolo del presidente La Repubblica e voi l'avete raccontato in questi anni di navigazione difficile per l'Italia è stato sempre un elemento di stabilità
E di credibilità internazionale ecco per noi deve continuare così per noi non si tocca la figura e i poteri del presidente La Repubblica e dire che non si toccano formalmente è una bugia perché lo capisce anche un bambino che se oggi quelle due figure presidente della Repubblica e del Governo sono eletti dal Parlamento ma una con una maggioranza più forte
E domani se il presidente il governo avesse una legittimazione diretta chiaramente il presidente La Repubblica sarebbe messo al margine e non sarebbe più il rappresentante dell'unità nazionale e garante della Costituzione
Quindi anche su questo voglio dire abbiamo elementi di preoccupazione quale faccio una battuta finale siamo forse anche nella sede giusta
Ma lei ha mai visto
Una partecipata controllata dal governo vendere la seconda agenzia di stampa italiana a un parlamentare della maggioranza
Sono robe che non si vedono neanche in Ungheria ecco quindi diciamo che sulla politica interna non ci facciamo mancare gli argomenti di una opposizione molto dura
Ok allora Theodora alzate la mano per favore perché sto facendo la lista ho già scritto sei prego Matteo
Sette poggiolo segretario sono Teodoro Andrea De Sica e la ex segretaria della agenzia stampa greca arte sui musei egizi la tv altra volevo chiederle due cose una sulle europee
Se siete preoccupati di quello che essi dice e si scrive che ci potrebbe essere una possibilità di sostituzione del gruppo socialista democratico con liberali conservatori Partito popolare
E qual è la vostra posizione su un nome che senta sempre più spesso che Mario Draghi per una possibilità di presidenza della Commissione europea o un altro ruolo apicale in Europa grazie
Io penso che non sia possibile fare a meno del
Della famiglia socialista del gruppo socialista dentro il Parlamento europeo
Ma naturalmente mi sembra la migliore ragione per sostenere il Partito Democratico e il Partito socialista europeo perché siamo l'unico argine tant'è che la sua domanda è molto giusta siamo l'unico argine all'avanzata delle destre Europa
Sono io che chiedo ai popolari
Fino a che punto sono disposti ad arrivare per flirtare coi nazionalisti
Stanno tradendo la loro stessa tradizione politica perché con tutto che per me sono sempre stati degli avversari
I conservatori diciamo Edipo i popolari europei
Non le avevamo mai visti abbracciare e corre dietro
Alle proposte e alle posizioni dei nazionalisti che come sappiamo hanno sempre un problema di fondo con l'esistenza stessa dell'Unione Europea
Oggi i nazionalisti non fanno più
O non tutti e non così apertamente una battaglia
Come quella dell'uscita dall'euro e più subdola di così
è l'idea di limitare al minimo la possibilità dell'unione europee ad intervenire
Per questo vogliono frenare gli investimenti comuni europei per questo gli alleati di Salvini e Meloni quelli che loro hanno portato qui in Italia sono quelli che ci ricordiamo con il cartello non un centesimo all'Italia
Sono quelli che diciamo strizzano l'occhio a Putin e anche qualcosa di più e sono quelli che sono sempre stati nemici diciamo dell'idea di una maggiore integrazione europea quindi siamo agli antipodi su questo
Io penso che noi siamo e saremo come sempre l'unico argine all'avanzato di questa destra
E che la contrapposizione si vedrà in maniera molto forte e molto chiara anche nel corso di questa campagna partire dei temi che abbiamo cominciato di lustra di questa mattina
Qualche preoccupazione c'è su
Su quello che stiamo vedendo io l'ho detto anche pubblicamente
Devo dire che
Ho criticato duramente la visita di fondarla Jenna in Egitto accompagnata anche da Meloni
Per un altro di questi cinici accordi di scambio di risorse per frenare i flussi migratori dimenticando che quello è un regime che non ha alcun rispetto dei diritti fondamentali
E che dopo tanti anni siamo ancora qui a chiedere verità e giustizia per Junior geni
La prima e l'unica cosa prima di continuare la conversazione da chiedere ad Assisi e perché stanno continuando a coprire
Gli indirizzi dei quattro imputati al processo che faticosamente si è aperto in Italia grazie alla tenacia della familiare geni su i quattro torturatori e assassini Giulio quindi noi su questo insomma
Siamo stati molto netti cioè pensiamo che i Popolari stiano rincorrendo i nazionalisti su una china molto pericolosa per l'Europa
Sulla seconda ma noi non sappiamo abbiamo fatto il congresso PSI
In Italia che è stato il momento di lancio della candidatura che noi sosteniamo con grande convinzione per la presidenza della Commissione europea che quella del commissario alla occupazione le politiche sociali Nicola scritta
Naturalmente questo non toglie la stima la considerazione per l'autorevolezza del profilo ma noi come parte della famiglia socialista europeo abbiamo un solo candidato ed è di costi
Ok Marina poi al è ho detto questo corrisposto l'ex buongiorno mi chiamo Marino accollarci stante l'abbia rivista che sia ma adesso è tedesca parla dell'Italia appartiene al settimanale di saette
Devono fare due domande un po'più generiche e cioè lei ha vinto UPA svantaggiata nel partito soprattutto con i voti dei simpatizzanti prometteva un radicale rinnovamento
Volevo sapere il suo bilancio che ha fatto progressi dopo un anno e la seconda domanda era la sua idea di sinistra del ventunesimo secolo fra posizioni ideologiche a nuovi diritti civili vecchi diritti sociali
Grazie
Scusi battaglia
Dunque sì
Confermo il mandato che abbiamo ricevuto dagli elettori delle primarie assolutamente questo
è un lavoro lungo l'abbiamo detto dall'inizio la campagna delle primarie si chiamava parte da noi
Quindi partiva proprio dall'assunto che non avremmo cambiato da soli con la mia elezione
Ma che serviva no una mobilitazione collettiva per cambiare bilancio molto positivo io sono molto contenta di questo anno che abbiamo alle spalle perché perché è cambiata la percezione verso il nostro partito alla nostra comunità
Perché
Abbiamo assicurato con la coerenza delle posizioni espresse in Parlamento nelle sedi istituzionali e nelle piazze no un cambio di passo dove l'abbiamo promesso niente di più
Dove abbiamo promesso compresi alcuni temi di cui abbiamo parlato anche questa mattina
La nostra missione era ricostruire un'identità chiara e comprensibile nel partito democratico
Che si era diciamo andata che era andata un po'persa negli anni diciamo di governo da dove abbiamo cominciato esattamente da dove erano stati certe si aspettava lavoro lavoro lavoro lavoro dignitoso e quindi contrasto alla precarietà anche rispetto errori che sono stati fatti nel passato
Salario minimo
Che è una battaglia che certo alcuni già sostenevano all'interno del partito momento ma che mai così chiaramente era diventata una battaglia fatta per la strada in mezzo alla gente e dentro il Parlamento in maniera così netta
Sanità pubblica che è un'altra questione che come salario minimo entra nelle case delle italiane e degli italiani
Ed entra nelle case anche degli italiani che hanno votato l'altra parte
Per cui trovo inspiegabile la resistenza di Giorgia Meloni a discutere il salario minimo e a discutere dello sblocco delle assunzioni che lei quando era al governo nel due mila e nove io l'ho dovuto ricordare perché si era dimenticata
A posto hanno posto un blocco alle assunzioni nelle regioni che si basano su diciamo parametri e due mila e quattro siamo nel due mila ventiquattro
Son passati vent'anni come può come pensiamo di essere apprezzati strutturati per dare risposta su questo tema
Così come sugli altri temi però attenzione
Non voi in questo anno abbiamo rialzato la testa
Vi ricordo che durante le primarie dopo la sconfitta dopo la sconfitta alle politiche il dibattito tra molti commentatori era se se Partito Democratico fosse in grado di reggere a quella sconfitta
Se fosse in grado di restare insieme
O se fosse destinato a scomparire o spaccarsi mila pezzi e credo che in quest'anno abbiamo dato la migliore risposta
Abbiamo rialzato la testa
Dal punto più basso a cui eravamo arrivati quattordici virgola cinque per cento nei sondaggi siamo ritornati su al venti non ho visto nessun altro partito in Italia crescere in questo modo
Basta no
E allora abbiamo lavorato testardamente alla costruzione dell'alternativa queste destre per un anno
Il numero di iscritti è aumentato circa il dieci per cento rispetto all'anno scorso che era un anno di congresso il due per mille è aumentato con cinquanta mila opzioni in più
Mi sembra adesso non mi ricordo la cifra precisa però insomma anche lì un incremento dell'undici per cento
Sono partito sanno
Se vogliamo invece andare a a vedere proprio il tema delle diciamo del dei risultati operativi
Vado a memoria
Mi sembra che in tredici dei diciassette capoluoghi in cui si è votato l'anno scorso il partito democratico anche dove perdiamo perché magari la coalizione diciamo in meno competitiva della destra il partito democratico il primo partito
In Sardegna abbiamo vinto le elezioni regionali Partito Democratico il primo partito
In Abruzzo abbiamo perso le regionali per quaranta mila voti recuperando però un distacco di venti punti il partito democratico il secondo partito dopo fatta l'Italia ma raddoppiato i suoi voti in termini assoluti raddoppiati
Sessantasei mila cinquantacinque anni fa centoventi mila adesso
Insomma devo dire che noi siamo contenti è un lavoro lungo la ricostruzione di un'identità di questo partito
E il cambiamento anche interno rispetto ad alcune dinamiche territoriali che abbiamo ereditato è un lavoro faticoso e lungo con sempre atto d'amore fatto da sola
E su cui però abbiamo il pieno mandato delle persone che ci hanno sostenuto per fare questo lavoro e di quelle che si stanno avvicinando dopo perché ricominciano a prenderci
E quindi oggi possiamo dire che il PD è saldamente il primo partito d'opposizione in Italia perno indispensabile della costruzione di qualunque alternativa alla destra
Quindi io penso che insomma se ci guardiamo alle spalle chiaramente in un anno non si riesce a fare tutto ma caspita
E se partiamo dalla premessa che non si sapeva se avrebbe retto o se con una leadership mio di qualcun altro fosse alle porte di una inevitabile scissione beh devo dire si accontenti
Ma le questi secondo me sono quelle cioè
Noi abbiamo appunto portato una
Una nuova visione
Che è questa e non è diciamo che solo nostra si muove nella società
Giustizia sociale giustizia climatica sono inscindibili qualcuno ogni tanto mi prende in giro dice Boldi adesso speriamo che vuol dire chiedetelo alle persone povere che hanno il doppio della probabilità di vivere in contesti che sono a rischio dal punto di vista idrogeologico
Quando capitano alluvione i danni arrivano tutti ma c'è qualcuno che ha meno strumenti per rialzarsi
L'emergenza climatica colpisce tutti ma colpisce più duramente le fasce già più impoverite dalla crisi dalla precarizzazione del lavoro dal lavoro povero chi non ha strumenti dai tagli al sociale che questo governo sta facendo o questo governo non se ne parla mai abbastanza ma ha avuto la bella idea di cancellare l'unico strumento di sostegno alla povertà che c'era in questo Paese
Che è arrivato ad avere cinque virgola sette milioni di poveri assoluti
E non è che ha messo in campo un'alternativa più efficace potevamo discutere di come migliorarlo no si sta accanendo con i poveri perché per la destra la povertà è una colpa individuale
Non è il frutto di politiche sbagliate che dobbiamo cambiare quindi devo dire che tenere insieme queste due sfide si traduce esattamente in quella dimensione europea giustizia sociale
Diritto alla salute diritto alla casa diritto allo studio un cambiamento del modello di sviluppo che vuol dire che proprio la trasformazione digitale e la conversione ecologica possono farci cambiare un modello insostenibile e produrre impresa nuova e lavoro di qualità
Diciamo a me sembra che non sia esattamente il dibattito che si faceva dalle nostre parti fino solo qualche anno fa
E penso che sia molto in linea con le mobilitazioni soprattutto delle nuove generazioni che abbiamo visto in questi anni che si battano insieme
Per la solidarietà emigranti per i diritti delle donne per diciamo scusate per la sicurezza sul lavoro perché non si può continuare a morire di lavoro e di stage
E al contempo anche appunto per
Per poter vivere in un Paese in cui l'aria che respiri non ti faccia ammalare
Tenere insieme certo ogni tanto vuol dire fare fatica fare emergere la visione del suo complesso perché l'attualità politica poi ti schiaccia anche a reagire agli sbagli che fa il Governo però noi siamo determinati testardi andremo avanti così
Grazie allora albo poi Dario
Agli orali Tachipirina ora agli USA il bambino per trovata all'ultima volta lo intervistata quando era era europarlamentare
Per come si sono adesione di Albania ad esse troviamo davanti a un fatto compiuto più o meno perché il governo ha dichiarato che il venti maggio i centri di immigrati in Albania saranno operativi
Voi avete votato contro per diverse ragioni dai diritti umani da tante o ma in Albania a questo patto è andato a corte costituzionale perché voi non avete fatto la stessa cosa ormai il tatto Rama Merloni legge e la seconda domanda è o ultimamente tra programma Mellone operiamo con una forte amicizia un po'strana tra un socialista un leader del Partito socialista è un governo di destra
Come sono i rapporti tra il Partito socialista albanese e Partito Democratico lo dico questo perché prima di lei questo rapporto sembrava molto molto unito anche diversi candidati sono stati del tutto comunità albanese nel versione precedente eccetera eccetera grazie
Da come del come ha detto lei in premessa sa che ha davanti una
Un'amica dell'Albania che ha lavorato tanto anche negli anni da europarlamentare per il processo diciamo di adesione stabilizzazione
Non ho cambiato idea non vuol dire che in un rapporto franco non si possa dire quando si è davanti ad uno sbaglio noi siamo convinti che sia sbagliato quell'accordo
Ma lo diciamo dal punto di vista nostro dal punto di vista italiano perché ne abbiamo una Costituzione che all'articolo dieci recita che c'è un diritto
Per lo straniero che non veda i diritti fondamentali riconosciuti dalla nostra Carta costituzionale
In un altro Paese un diritto a chiedere asilo nel territorio della Repubblica
E pensiamo che l'idea di diciamo deportare in un altro Paese chi probabilmente sta avvenendo per esercitare il diritto previsto nella nostra Costituzione sia un accordo aberrante
è anche una corda estremamente costoso e mi faccia dire estremamente più costoso che rinforzare un sistema di accoglienza italiano che è da sempre sotto stress
Ma la destra ogni volta che va al governo fa della diciamo propaganda ma fa esattamente il contrario di quello che serve cioè smantella l'accoglienza diffusa
Quella che crea inclusione quella che puoi controllare
E anche con trasparenza sui fondi erogati quella che coinvolge i sindaci e le comunità locali anziché piovere dal ministero no con una decisione del prefetto
Smantella l'accoglienza diffusa e preferisce grandi centri dove ci sono centinaia di persone dove spariscono i diritti e dove spesso purtroppo si infila l'interesse economico
Qualche volta addirittura si infila l'interesse mafioso questa è la storia purtroppo
Italiana no
Allora invece quelle risorse si poteva utilizzare per migliorare questo sistema di accoglienza diffusa come chiedono anche alcuni esponenti di governo locale della destra
Cioè non siamo gli unici a dire che l'unico modello di buona accoglienza e quello dell'accoglienza diffusa
Io trovo crudele inumano e quindi contrario diciamo ai diritti fondamentali che persone salvate in mare
Nonostante le maggiori difficoltà che il governo ha voluto creare con il suo decreto che io non chiamo Cutro perché serve più rispetto per i morti di quella strage il decreto che io chiamo Meloni aveva l'obiettivo di rendere più difficile salvare le vite in mezzo al mare
Non possono fare di un certo numero eccetera lo sappiamo lo vediamo tutti i giorni
Alle persone salvate in una situazione di di stress vivi di diciamo di di naufragio sono persone estremamente vulnerabili
Ricorderete solo qualche settimana fa un ulteriore naufragio in cui c'è chi ha visto morire di ustioni
Da carburante e di fame ottanta persone
I sopravvissuti andrebbero portati nel porto più vicino
Altro discorso è come condividiamo le responsabilità a livello europeo esattamente quello che dobbiamo fare soprattutto se tra loro c'è qualcuno che ha un parente in Germania in Francia in Spagna
Altro discorso è quello che succede dopo ma quando tiri fuori dall'acqua una persona che ne ha viste morire ottanta con le ustioni su tutto il corpo non le chiede di andare fino ad Ancona
Perché non è umano non le chiedi di andare secondo raccordo prima in Albania a scaricare secondo criteri arbitrari che non si capisce chi fa valere sulla nave
Uomini diciamo Sannino vulnerabile eccetera e intanto i vulnerabili tienili allungando la loro attesa di almeno tre giorni per andare prima in Albania scaricare gli altri e poi andare in un porto italiano è assurdo
Allora non cambia diciamo la mia personale e la la il nostro rapporto anzi continueremo a sostenere fortemente la necessità dell'adesione dell'Albania
Ogni tanto però quando ci sono delle divergenze così forti noi siamo i primi che lo fa notare
Ok Daria prego
Ma il rapporto è sempre stato franco come vede sin da quando ci confrontavamo su la riforma della giustizia quando siamo venuti lì a quindi abbiamo un un un lungo corso di un rapporto Franco
Salve Bongiorno eccomi sono Dario meno del giornale El correo della Spagna lei ha detto che il Partito Democratico non accetta nessun tipo di appoggio verso la Guardia costiera libica
Vorrei sapere la sua posizione
Verso il Memorandum firmato nel due mila diciassette dal governo italiano allora guidato da Paolo Gentiloni e negoziato questa cordata Minniti tutte e due membri del partito democratico
Cosa pensa lei di questo accordo e quale sarebbe secondo lei la posizione di tenere verso la Libia grazie
La mia posizione su queste ben nota è stata parte della piattaforma congressuale alle primarie ed è che è stato un errore
Grazie
Ok la nostra collega con la telecamera non so suo nome
Poi Francesco giorno Veronica sto Callieri Associated Press volevo chiedere se in vista di questo percorso
In questa campagna elettorale se c'è preoccupazione rispetto alla libertà di stampa assisto anche recenti posizioni sulla par condicio strettamente a una limitazione del dibattito anche in vista della negazione della destra proprio sul sugli argomenti legati ai cambiamenti di climatico quindi come immaginati sarà la comunicazione in questa campagna
Questo dipende anche anche da voi ed è uno dei motivi per cui c'avete visto più volte gettare l'allarme lanciare l'allarme in questo anno
Sulla difesa della libertà di stampa
L'abbiamo fatto con con atti concreti l'abbiamo fatto contrastando un'occupazione militare del servizio pubblico abbiamo fatto con un presidio direttamente davanti alla RAI
Qualcuno faceva battute poi hanno visto che la situazione si è aggravata e forse hanno capito che avevamo ragione a protestare al contempo la l'abbiamo denunciato su questa vicenda dell'Aci
Che
Diciamo che continueremo a contrastare perché come dicevo prima non si è vista nemmeno in Ungheria la vendita la cessione a un parlamentare di maggioranza nella seconda Agenzia dello
Del Paese
E quindi c'è preoccupazione sulla libertà di stampa c'è ogni volta che peraltro il governo si lancia in attacchi alla stampa
Ho sentito che ci sarebbe una proposta di far tornare diciamo il carcere come pena per i casi di diffamazione mi sembra che si vada nella villa stessa direzione che noi contrasteremo
Libertà di stampa vuol dire pure pensare se lo se non lo mettiamo in un quadro
Diciamo completo
Come lo chiameremmo rispetto a quello che dicevamo prima un governo che
Cerca di restringere
Gli spazi appunto della informazione libertà
Rende la RAI tele Meloni
Cerca di allargare la sua influenza appunto con operazioni come evidentemente quella che si è allo studio tra ENI e Angelucci attacca la magistratura
Duramente
Cioè voglio dire son cose che abbiamo già visto in Europa
Son cose che abbiamo già visto e voi ne siete testimoni
Ed è una una una di Riva che noi non siamo disposti a tollerare e quindi continueremo ad abitarci
E tra le altre cose non abbiamo avuto paura neanche dopo cinque anni di tornare in piazza come partito democratico l'abbiamo fatto a novembre su tutti questi temi
E diciamo qualcuno faceva battute sulla scelta della piazza alla fine abbiamo preso la più grande abbiamo riempita quindi siamo disposti a continuare a insistere contro questi temi e a mobilitarci in Parlamento fuori dal Parlamento
Ok Francesca prego si sono qua davanti fino al giorno segretario
E Francesca degli atti della televisione di Stato di San Marino che non è più paradiso fiscale tra
E io volevo parlare un attimo dei rapporti con il Movimento cinque Stelle non mi sembrano idilliaco si il campo largo sembra distrutto attualmente
Lei ha tenuto una segreteria dove agenzia di stampa sulla stampa riporta che lei si sarebbe lamentata del fatto che Giuseppe Conte continua ad attaccare il partito democratico e senta stampa riporta che Giuseppe Conte le avrebbe consigliato di cambiare il partito democratico prima che il PD possa cambiare lei commenti rispondiamo
Il partito democratico come dicevo da un anno a un obiettivo
Ricostruire un'identità comprensibile forte chiara univoca e costruire l'alternativa queste destre io non vorrei che fosse un problema solo mio o solo nostro vorrei che fosse una responsabilità che anche le altre