Europa 2030 - Speciale elezioni

Benvenuti a Europa due mila trenta Speciale elezioni una serie di interviste a cura della stessa alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile per conoscere da vicino la visione di futuro dei candidati e candidate al prossimo europarlamento
Io sono il direttore insieme a me oggi Ferdinando Cotugno giornalista di un quotidiano domani ben trovato Ferdinando
Ciao ciao tutto e tutti
No transizione ecologica politiche migratorie industriali salute istruzione tanti i temi che tratteremo in quindici minuti a testa per due ospiti in ogni puntata oggi Corno ideatrice Kowalski euro deputata del Partito democratico Nicola Procaccini Fratelli d'Italia entrambi di nove in corsa per la prossima legislatura
Iniziamo con l'onorevole Kowalczyk vicepresidente della Commissione controllo bilanci va ritrovata provarci
Andrea tutti
E dunque l'approvazione del recente patto sull'immigrazione ha visto il voto contrario del PD nonostante il sostegno del resto del gruppo dei socialisti democratici
E quindi così immagino che non sia completamente d'accordo sul fatto che invece passato che modella in mente per la gestione dei flussi migratori delle politiche di integrazione
E anche vista la sua attività Mina delegazioni per i rapporti con l'unione Panucci piana che relazioni immagina con i nostri partner africani
Il riparto come è stato provato è un patto che lascia veramente molto amaro in bocca e rischia di fare danni rispetto a quelli no vuole
Alle situazioni vuole andare a risolvere questo perché passatosi concerto di solidarietà obbligatoria stavo pensa su questo punto
Però in realtà riesame delle domande di asilo restano a carico del brivido usato prima entra quindi della con lo stesso principio di Lublino com'era prima e da questo punto di vista messe sorprende poche Meloni non abbia insistito di più
Per evitare diciamo grazie stazione che poi quella pesa di più all'Italia come Paese di prima entrata uno viene spontaneo domandarsi se non sia perché non dà troppo fastidio
Adesso ricorda ma a dire la verità diciamo quello che a me
Affatto più specie di queste nuove regole sono state quelle riguardanti minori pensare che ai di riconoscimento di un ente cooperative ribadire dati dai sei anni
Che comunque ci sono famiglie madri con bambini piccoli che possono essere detenuti centri i di fatto sono prigioni segrete di e che anche questo modello famoso dell'Hotel Ruanda chiamiamolo così capirci cioè il modello di esternalizzare
La gestione dei migranti Sanders in condizioni e non garantiscono nessun tipo di nel rispetto dei diritti umani sia passato mi lascia veramente con l'amaro in bocca perché non è l'euro che noi stimiamo non è l'Europa
Che vogliamo loro autorevolezza mi sono approdati vestiva i popolari cosa manca genus mi chiedevi mi chiedevate manca tutto un ragionamento sulle vie legali all'emigrazione paesone di regali all'emigrazione pervenire in Europa
Ma anche un ragionamento sui decreti russo a livello europeo quindi una una valutazione dei bisogni necessità lo sentiamo di continuo
E ricognitori dagli esercenti usi industriali abbiamo bisogno ti mano d'opera programma che Europa
E questo anche per il nostro governo potrebbe essere un un motivo di regolarizzare cantante eserciti regolari
E manca una solidarietà inabissata di missioni di salvataggio e succo di ricerca e salvataggio a livello europeo non a carico dello Stato punto cioè interessato quindi ma anche tutto un ragionamento molto più ampio sui migranti
Venti africani chiaramente hanno bisogno di continuare apporti guarda guarda noi capi cooperazione
Però non va confusa la politica di cooperazione con accordi come quello che è stato fatto con l'Egitto e sono interamente realtà focalizzati sul problema immigrazione
E anche lì ripeto e sottolineo gran cosa più difficile secondo me da da proprio da concepire
è il fatto che non ci sia condizionalità sul rispetto dei diritti umani perché come potrà Unione Europea in futuro essere credibile
Come campione dei diritti umani nel mondo se l'esistenza nome del prima la ronda il condizionalità quando si tratta di migranti e ritratta come cittadini neanche miserie io dico che di serie C io insomma peggio degli animali apposte
A proposito di credibilità del dell'unione europea un altro dei temi sui quali si gioca questa credibilità e la continuità nel Green vile che è stato uno dei grandi risultati di questo ciclo
Vini tutto rimesso sul piatto perché avremo delle elezioni in cui per la prima volta si discuterà nel merito e tanto di transizione
Ma le ragioni dell'ecologia sembrano un po'in difficoltà in questo momento c'è tanta retorica antiambientalista in Europa e quindi i progressisti cioè sono diciamo i difensori di queste regioni
Come possono difenderle in queste elezioni in cui l'anti ambientalismo stava alzando così tanto su così tanti temi vediamo l'auto elettrica
O la direttiva sulle casse di vino e così via anche in termini di rapporti con l'Africa che lei cura visto che comunque il piano Marte ci porta in quella direzione lì
Io credo che che sia importante fare sul voce o no e alla fine e di fronte tutti non è neanche un opinione sì alcuni politici la ritengono un'opinione ma di fronte a tutti che che il cambiamento climatico ormai degli impatti importanti basti pensare cento delusioni una ne aggiunse non è quella nella zona vi intravvede in particolare a tutti i problemi legati appunto a gli effettivi sostenere Cimarosa quindi non solo leonina siccità smottamenti di dissesto idrogeologico e via dicendo
Non sono cose di poco conto sono esenti che vediamo tutti chiaramente il problema nasce quando nasce quando dobbiamo cambiare una di ora anche abitudine piccola o grande che sia a questo punto nessuno vuole più avere le regole dei il io credo che sia importante vere una nuova stagione l'attività alla sostenibilità
Dove si aprono dei tavoli di discussione e di lavoro con tutti gli attori interessati intenso agli agricoltori per esempio
Goldoni che si sono sentiti in qualche modo non è abbastanza considerati Emiliano dando vita a una serie di proteste
Ma io che sono stata relatrice e l'abbiamo votata pochi giorni fa della prima dei socialisti della prima legge sul suolo a livello europeo
Ho visto come in realtà anche gli agricoltori alla fine siano in qualche modo contenti che ci sia una un primo approccio al suolo poiché la legge quadro direttiva che il prossimo Parlamento dovrà portare avanti abbiamo solo ha trovato un primo passo
Perché senza un solo saltare neanche le cultura zona cioè neanche gli anche loro avranno ricavato dei rapporti accordi in grado di riportare poi sbarcare il lunario detto in parole povere
Quindi audizioni erano i tavoli di lavoro credo sia una priorità
Molto trasversali senza dimenticare e su questo anche proprio voglio sottolineare soprattutto a bordo salvare questi temi il digitale non per il suo diciamo impatto ambientale così digitali come anche volano di sviluppo che cosa penalmente e civilmente a destra soluzioni meno invasive più efficace più leggibili in tutti i processi di produzione
Erano i provvedimenti paga ecco questo questo parlando della prossima legislatura chi paga
Certe su questo arriviamo subito rimanendo un attimo però ancora sul green vive sul futuro della transizione
Ecologica a differenza del due mila diciannove nei programmi elettorali quelli finora pubblicati non abbiamo più trovato riferimenti alla già nel due mila trenta
Che invece compariva come pilastro dell'azione sociale ed economica dell'Unione
E anche nel vostro di programma è citata solo negli impegni internazionali quindi ecco che cosa che scollamento sarà stato rispetto a questi impegni presi su scala globale unione
Ma diventa ci sia stata un'interiorizzazione proprio perché abbiamo lanciato un grido in quest'ultima legislatura avviso diventa bontà di diventando importante risiedono su quello che andava facendo interno molti di questi indegni pensate alle pari opportunità per esempio alle rinnovabili a tutta una serie di vita anche sono in realtà inventati sempre più politica dell'Unione Europea quindi non lo vedo come una diciamo un cesareo notturna che impegni presi ma semmai trovare la strada europea
A questo tipo di di convincimenti rinvenni sulle energie rinnovabili presenti ora è chiaro che c'è dopo dopo Luca invasione
USA dell'Ucraina sessantuno grande slancio ad andare verso un'autonomia strategie passa anche da un mix di rinnovabili molto ora e anche se lasciare gli Stati membri
Abbiamo parlato di geotermia io mi sono battuta molto chiesto visto europea nel prossimo mandato di fare procura strategia dell'energia geotermica
Non vogliamo sostituire dipendente che avevamo dalla serrate di tendenze magari dai paesi africani
Quindi John visto un processo secondo me in atto molto interessante e viaggio di tutto quello che l'autonomia strategica quello che produzione a livello europeo può essere punto una una chiave diversa per raggiungere la sostenibilità
Quindi no sì
Prego prego mentre non voglio dire che ci siano effettivamente questo lo vedremo a giugno
Molte forze politiche e non voleva assolutamente andare in questa direzione e che quindi potrebbero rimettere in causa dopo quello che abbiamo ottenuto do solo un dato vedi già svolta per tutti la legge sul ripristino della natura sulla biodiversità e Sandra terminale di Gautier di popolari che non hanno seguito diciamo indicazioni del gruppo e che quindi sono stati i livelli e hanno votato a favore
E allora un altro tema Annoni hanno in caso scusami Ferdinando vado io avevo materasso subito
Allora un altro tema a noi caro quello delle riforme istituzionali e quindi parlando di Europa effettività dell'Europa come vede l'allargamento come pensa potrà funzionare questa unione a trentasei
Di sicuro così non funziona non funzionano stabilizzando adesso abbiamo visto il caso Violante per due volte si è rifiutato vivi approvare gli ha posto il veto probabilmente e si è rifiutato di approvare i cinquanta miliardi di aiuti per la ricostruzione dell'Ucraina
L'idea ci sia un'Europa dove un Paese singolo porre il veto su misure importanti
Sarà sempre più problematica quindi abbiamo fatto proposte sul voto a maggioranza qualificata continuano a sostenere e io come parlamentare europea questo è un punto che sento fortemente la possibilità d'iniziativa in legislativa di del Parlamento che al momento non esiste quindi è importante e si introduca questo
E poi e lo dico anche come presente diciamo così allo spirito quelle sarebbe questi giorni e chiaro che dobbiamo avere un ruolo incisivo in politica estera in strutture per farlo dobbiamo avevo una non solo l'ipotesi diciamo giusti per intervenire in politica estera
E anche andare verso la difesa chiaramente in spirito di difesa pace voglio sottolineare Memmo Berlinguer ma da
Proprio su questo bisogna siamo abbiamo proprio e tra l'altro per i minuti che proiezioni video per l'Unione europea
In entro la fine di questo decennio cosa può diventare cosa può rappresentare per il mondo parlavamo di pace ma anche di transizione sono tutti temi sui quali l'Unione Europea sta provando a diventare un riferimento pur riuscirci c'è margine ancora per quest'idea di unione
Io credo di sì credo che nell'Unione Europea sentono la volontà politica possa diventare una potenza di pace cosa che non è difesa dei caschi blu europei a dodici stelle quindi ma anche avessero un agente di pace nel mondo
Per quanto riguarda dizione già un modello di diciamo avanzato
Da questo punto di vista di sviluppo sostenibile perché realizzata negli anni settanta con le prime direttive ambientali siamo veramente all'avanguardia
Quello che mi pare manchi sia una grossa riforma anche finanziaria quindi dopo nel sedere Sirigu dice Luigi Pagano cosa faremo nel Seveso you finisce nel due mila ventisei
Io e noi ci siamo battuti diciamo Stato sovrano quindi voi casi vuol dire avere un'idea che gli stati membri devono mettere più risorse nel bilancio dell'Unione per realizzare queste priorità
E dobbiamo anche trovare il modo di avere appunto i fondi sufficienti perché questa transizione nulla deboli perché quindi posso esorcizzare giusta ed avevano lascia indietro nessuno
Grazie Roma sì grazie sono sfide grandi quindi le auguriamo buon lavoro
Grazie a voi
Nicola Procaccini copresidente del gruppo dei conservatori e dei riformisti europeo eurodeputato Fratelli d'Italia e responsabile dipartimento Ambiente ed Energia del partito benvenuto onorevole
Salve grazie all'invito sono tutti
Ecco sì allora nella carta dei valori del vostro gruppo si legge che l'Europa devi limitare inopportune interferenze
Per preservare la sovranità nazionale quali sono dunque le materie che dovrebbero restare europee e cosa invece dovrebbe essere appannaggio della sovranità nazionale dei vari Paesi
Non è cha concentreremo di ciò che è stato stabilito dai trattati europei
Perché già i Trattati attuali distinguono ciò che competenza nazionale da ciò che è competenza europea
Da ciò che è competenza concorrente
Eppure però negli ultimi anni c'è stata una forzatura pressoché è costante nel senso dello svuotamento delle competenze nazionali per trasferirle
Verso l'Unione europea ora noi continuiamo a pensare che si debba proteggere direi anche tornare al modello originale di Unione europea
L'Unione Europea non nasce come superstato federalista che riduce se gli Stati nazionali a dei negli enti amministrativi nasce come alleanza confederale di nazioni libere sovrane che fanno poche cose insieme ma importanti esattamente il contrario di quello che è accaduto
è accaduto che europea entrassero in ogni ambito della nostra vita e la vita dei cittadini
Paradossalmente restando invece lontana dalle questioni serie importanti come per esempio e la politica estera la produzione dei confini europei
Anche la difesa comune perché no la protezione del mercato comune europeo dalla concorrenza sleale ai suoi dire ambiti in cui sarebbe stata milioni di più Europa e in realtà invece abbiamo avuto né in Europa viceversa europea è entrata nelle nostre vite all'entrata della nostra si è messa a tavola con nove stabilendo quello che posso mangiare qualcosa no non sa bene cosa hanno Abul preteso di condizionare la libertà delle del del deficit gli europei di spostarsi di fare impresa di dunque non quel modo possibili e immaginabili France resa un modello che noi io e l'annuncio poniamo lei quando sentiamo degli Stati Uniti d'Europa
Pensiamo che questo non sia il modello originale
Che è stato votato nel cinquantasette nel Trattato di Roma
Perché l'Italia la Francia la Spagna la Grecia non sono né lui sconsiglia nell'Iowa o l'Alabama neanche il Canton Ticino e neanche la Bavaria sono delle nazioni e quindi noi contiamo a pensare che un europea debba essere un'alleanza di nazioni
Ecco questo Alleanza che ha perso diventerà sempre più numerosa come si immagina questa questa unione di Stati nel due mila trenta parla appunto di trattati che riforme necessarie vede dei trattati
In questo momento diciamo che giochiamo per difendere il risultato attuale perché
Già nel corso degli anni c'è stato un progressivo svuotamento delle competenze nazionali
Le riforme che sono oggi sul tappeto vorrebbero un ulteriore per sottrazione di competenze nazionali per cui vediamo vede io non va be'per il momento Permiano ci così almeno per me a voci qui
Dopodiché è chiaro che una
è una battaglia in cui io credo che bisogna proprio andare dei cittadini e in maniera molto esplicita dire volete voi
Rinunciare agli Stati nazionali in favore dello Stato europeo oppure invece volete che per l'appunto europea faccia poche cose ma importanti
L'allargamento ha un senso nella misura in cui le nazioni farlo poche cose insieme ma importanti non tutto perché è chiaro che quasi dove poté così importanti di rinviarlo e fra queste secondo lei
E un'altra domanda su questo assolutamente no sezione
Secondo lei non si parla di situazione alla troppo poco dei costi della crisi climatica sulle europea che nel continente al punto più vulnerabile riscaldamento globale
Sì facciamo parto alla fine parla questa
Dunque Danzica partono al dall'inizio dalla dal green vive in vinile all'esatto esempio di una
Ma violenza dirigista europea che ha preteso di incorrere a a forza a furia di imposizioni divieti sanzioni
Un modello di sviluppo che invece andrebbe lasciato alla libertà della come dire del progresso
Cioè mi spiego meglio io credo che si possa raggiungere l'obiettivo ambientale sacrosanto di di proteggere la natura il pianeta lasciando lì libere le nazioni di scegliere il proprio modello mi riferisco al concetto di neutralità tecnologica
Che vuol dire non dire che oggi fortunatamente tecnologie ci offrono un ventaglio di vividi opzioni possibili bisogna lasciare alle nazioni la libertà di scegliere qual è lo strumento tecnologico più adatto alla propria specificità per raggiungere quel determinato Obiettivo
Vengo alla seconda domanda l'obiettivo della l'obiettivo climatico ora su una cosa penso
Sia difficile
E qualcuno mi possa
Smentire
Nessuno conosce l'equazione del clima nessuno
Cioè tutti sappiamo che c'è in questo momento un riscaldamento climatico in atto
Nessuno sa con esattezza quanto le attività degli esseri umani intervengano nella definì Alcide nella cambiamento climatico questa è un'equazione prima che non esiste
Sappiamo anche per certo che l'intera Unione Europea Linterno europea emette
Gas climalteranti per ormai meno nell'otto per cento sappiamo che l'Unione anche l'Italia emette meno dell'un per cento sappiamo che nel due mila ventitré c'è stato il picco
Mondiale di emissioni climalteranti però è cos'è accaduto è accaduto che in una stanza in cui fumavano cento persone
Una due persone hanno smesso di fumare le sigarette le altre novantotto novantanove hanno aumentato le le le le le le sigarette che fumavano e lane è diventata più irrespirabile di prima e paradossalmente chi è che ha fumato di più sono quelli che si sono avvantaggiati della scelta devono europea di smettere di fumare
Quindi i nostri pannelli fotovoltaici le nostre batterie elettriche e come sono state prodotte dalle centrali a carbone che nel frattempo nascevano come funghi in in in Cina piuttosto che in India ma soprattutto in Cina
Vincendo lo sviluppo sulle filiere delle rinnovabili Iorio rischiamo di dare altro spazio all'eliminazione della Cina su questo campo che ed era un fatto ma anche un fatto delle finanze impresa perché noi siamo usciti da questa competizione lo so però doveva no al problema che mai
L'amo partire dalla base
Momento in cui c'è approcciavamo la transizione
Energetica ma in generale la transizione verde dovevamo farlo partendo dalla base della piramide non dalla dalla dal dal dal dalla punta la punta il consumatore notavamo che dalla base delle base sono le materie prime
Le materie prime necessaria per affrontare la alla transizione energetica non solo quelle materie prime non abbiamo scelto di non pre occuparcene e abbiamo lasciato che fossero appannaggio per l'appunto della Cina e non solo della Cina
Ci siamo disinteressati anche della metà della piramide per la filiera produttiva anche quella non ha non abbiamo nelle materie prime nella filiera produttiva mai abbiamo soltanto la parte finale
La trasformazione finale e abbiamo il consumatore finale avete sbagliato al prossimo vertice non avere dire naturalizzazione citata in una pioggia sino alla gallina variato
Eh ho capito purtroppo adesso non è che possiamo partire dall'alto e andare verso il basso perché naturalmente ci muoviamo controvento
è stato proprio sbagliato il modello di sviluppo che è stato pensato in particolare all'Unione Europea
Oggi cosa dobbiamo fare oggi dobbiamo andare controvento perché purtroppo non abbiamo scelta dobbiamo farlo però con due elementi di fondo uno eh
Il buonsenso il buonsenso significa avere cognizione che servono determinate condizioni geopolitiche per serve anche la pazienza di attendere la maturazione di alcune tecnologie
E secondo punto per la un come dicevo prima la neutralità tecnologica te vuol dire che se l'Italia a determinate condizioni deve poter sfruttare al meglio le proprie condizioni già determinate materie prime
Deve sfruttare al meglio quelle materie prime
E non vuol dire quindi ripeto non per seguirci non perseguire un obiettivo di un miglioramento delle condizioni sul pianeta vuol dire farlo con buon senso e vuol dire farlo cercando di evitare le imposizioni socialiste dirigista ma cercando di favorire un modello di sviluppo che parta dal basso
Io credo che nessuno parliamo delle case in piedi mi pare lei citava l'esame di Renata allora andiamo su quel senso
Onorevole insomma voi avete votato contro la direttiva case grillina insieme all'Ungheria
Prima va insieme ad altre nazioni che si sono astenute almeno un'altra altre cinque o sei nazioni
Contro però solo come l'Ungheria giusto esattore conferma esatto e e quindi però all'Italia è una beneficiaria importante appena maggiore beneficiaria e dei fondi del genere perché prevedono un ampio capitolo di Investimenti riservato all'efficientamento energetico del patrimonio
Immobiliare italiano falsi che perché dico questo è falso non è in realtà abbiamo degli accordi che in questi accordi ci si aspetta da noi che ne facciamo degli investimenti in questo senso no
A questa dotazione da Superman racconterà anni spiega anche il perché di questa vostra posizione e poi una seconda domanda cioè un'intesa politica che si va rafforzando
Al collo Ungheria e ce la porteremo dietro anche nella prossima legislatura e che unione di intenti cioè con questo Paese
E allora partiamo da dalla questo delle case che
Come dicevo prima ci sono due impostazioni cioè l'impostazione liberale
Che crede nella ma lei va della mano invisibile anche del mercato e c'è invece l'imposizione socialista che è stata sconfitta del secolo scorso che oggi si ricicla in una sorta di Pseudo ambientalismo
L'efficientamento energetico qualunque famiglia preferisce spendere di meno per l'energia elettrica piuttosto che spendere di più un pare una una considerazione lapalissiana
Perché ciò avvenga Today mentre in condizione le famiglie di ricercare
Il proprio il proprio meglio la la propria solo la soluzione ideale
Questo non può accadere a furia di imposizioni
Che ripeto qualcuno poi dovrebbe poter a quel punto finanziare perché se tu mi impone una cosa stiamo parlando di cinque milioni di edifici privati almeno c'è qualcuno diciassette virgola sei
E di cinquecento mila edifici pubblici parliamo di centinaia e centinaia di miliardi di uno il Pnr lei non ce l'abbiamo avuto per quello merci abbia avuto per la ripresa apostoli decentra niente
Cit tornando al discorso della della delle delle fintamente energetico delle case
Cosa accade accade quindi che non si capisce
Sì sì si impone alle nazioni di raggiungere un determinato obiettivo ma non si dice loro come farlo se non attraverso la generazione di debito pubblico
Ora noi abbiamo visto che spendendo oltre duecento miliardi di euro Tel
Pagheranno i nostri figli ai nostri nipoti attraverso il superbonus siamo riusciti a ristrutturare meno dell'un per cento di quello che ci chiede meno del dieci per cento di quello che ci chiede l'Europa
Quindi capite bene che stiamo parlando di qualcosa di così irrealistico così utopistico che si fa fatica ovviamente a prenderlo sul serio aggiungo
C'è anche un attacco a un modello culturale che è il modello convenzione riteniamo in chiusura vado esaminati sono dentro il ministro non Stella possiamo disporre su entrambi moda cultura italiano vede nella casa
Che noi
Armin la fa grande maggioranza degli italiani sono proprietari della casa in cui vivono ok perché lì ben precisa al concetto di famiglia
Perché per noi noi viviamo e lavoriamo per poter lasciare una casa ai nostri figli perché questo è un concetto di famiglia che noi abbiamo innervato in noi stessi e che l'Europa ci chiede a cui l'Europa ci chiede di rinunciare noi non ci stiamo a rinunciare a questo modello sociale non pensiamo insomma dello sociale il fatto di vedere alla propria famiglia di lasciare una casa ai propri figli
Evidentemente non veri anche a un governo conservatore la pensa allo stesso modo ci sono altri governi conservatori che sono espressi astenendosi allo stesso modo
Noi non abbiamo per un anno e non interessa chi è il nostro compagno di viaggio a noi ci interessa
La metà verso cui siamo diretti se si chiama Ungheria o se si chiama Francia se si chiama in qualunque altro modo non interessa stanno interessa con Meritalia difendere la nostra gente difendere la nostra storia difendere il naso
Progetto di sviluppo chi lo fa insieme con noi per noia indifferenti grazie
Grazie onorevole avente per aver condiviso con noi ascoltatori la sua idea di futuro e lei auguriamo buon lavoro presto della fino oggi noi ci fermiamo qui abbiamo conosciuto da vicino agitati Giacovazzo ero deputato del Partito democratico Nicola Procaccini Fratelli d'Italia entrambi di nuovo in corsa per il prossimo Europarlamento insieme a me condotto questa puntata Ferdinando Cutugno grazie Ferdinando
Grazie grazie mille
E arrivederci ci ritrovi a
Erano alla prossima puntata la linea può tornare alla radio con i programmi di radio radicale braccia