Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Buongiorno bentrovati questa la rassegna stampa di Radio Radicale oggi mercoledì ventiquattro aprile due mila ventiquattro ringrazio regia di varati certa ringrazio anche Sonia Martina che redazione Roberta Iannuzzi per i giornali
Di oggi alle nove previsti lavori parlamentari quindi cercheremo di procedere spediti sono
Moltissimi temi che sono presenti oggi sui sulle prime pagine dei giornali all'interno alla vigilia del venticinque aprile una manifestazione a Torino per la Palestina libera mentre è previsto un convegno in occasione della presidenza italiana del G7 con vari ministri si registrano scontri con gli agenti università chiuse oltre cento arresti ieri negli Stati Uniti tra le università della Colombia e la New York University siamo
Alla vigilia delle elezioni europee la maggioranza non vota all'Europarlamento la riforma del Patto di stabilità che pure il governo italiano ha concordato ma non la vedo non vota nemmeno l'opposizione che si astiene
La manovra a rischio ma questa diciamo non è una notizia per la mancanza di di fondi attenzione a una lectio magistralis
Del presidente pane del governatore Fabio Panetta a un intervento del ministro Nordio
Pubblicati due stralci
Del libro suo il ONG e sui giudici di Matteo Salvini mentre nel Regno Unito arriva il via libera del Parlamento al Progetto Rwanda due interviste a lisci line manifesto e Corriere una Romano Prodi su Avvenire
Il profumo di Piero Fassino merita titolo e terza pagina del fatto quotidiano ma io che scrivere ovviamente nel tracollo del Movimento cinque Stelle di Conte in Basilicata nel frattempo
E legge la norma che fa entrare le associazioni pro vita nei consultori il premierato arriva in aula mentre l'autonomia differenziata è a un passo dall'approvazione definitiva
Al centro della nostra rassegna stampa naturalmente anche la giornata di radio radicale per il venticinque aprile due mila ventiquattro abbiamo dato uno sguardo questa mattina anche a a qualche giornale europeo il britannico Guardian non sulla provocazione del piano Ruanda dopo le difficoltà dovute all'opposizione in sostanza gli emendamenti presentati nella Camera dei Lord arriva l'approvazione ma ne invece apre sull'aumento della spesa per la difesa
Decisa dalla primo ministro su una TAC e l'industria militare sul piede di guerra
è il paese invece si concentra a parte le questioni diciamo spagnole interne sulla valanga di ricorsi che attende il primo ministro britannico per la decisione sulle deportazioni e Ruanda che dovrebbero iniziare prima dell'estate
Le mondo invece
A un un
Una parte iniziale che c'è una tipica della dell'impacci impaginazione del quotidiano francese
Sulla diffusione dell'influenza aviaria una preoccupazione soprattutto per l'aumento delle specie colpite dal virus anche i bovini dunque
Sono rari casi sull'uomo ma la mortalità è del cinquantadue per cento per quanto ci riguarda vediamo i giornali invece italiani l'Italia non vota il patto dell'Unione Europea titola il Corriere della Sera
Federico Rampini invece su Gaza le università dietro l'America in piazza questa l'editoriale la Repubblica Unione europea il patto tradito
Il commento di Andrea Bonanni il corto circuito che fa male al Paese il mattino Patto di stabilità nuove regole analisi di Paolo balbuzie il percorso in salita per riformare le pensioni Ruben Marrazza ante sull'informazione di qualità un presidio di Democrazia due commento in prima pagina il Messaggero a due titoli uno sull'al patto di stabilità le regole dell'Unione Europea ma anche uno sulle riscontro al corteo pro Palestina Meloni inaccettabile Paolo Balducci scrive oltre la Fornero il percorso in salita per riformare le pensioni così come sul Mattino mentre Claudia Guasco firma un articolo sul carcere minorile
Beccaria violenze l'accusa dei pm copertura dall'alto la stampa no al patto dell'Unione Europea Meloni da battaglia nuove regole sulla stabilità qui ci sono diversi commenti e viene pubblicata questa lectio magistralis né il sitar Roma a tre del governatore Fabio Panetta eurobond emigranti per salvare l'Unione
Andiamo sulla foglio che apre proprio su questo contro l'estremismo gli antieuropeisti edema Bondi un po'Draghi un po'Mattarella ascesa di una nuova star dell'anti populismo Fabio Panetta appunto
E poi il Sole ventiquattro Ore fondi europei due mila ventuno due mila ventisette in tre anni la spesa dell'Italia resta corrono sotto quota un per cento quindi sceglie di non titolare sulla Patto di stabilità che pure foglie è il tema della pagina due due naturalmente insieme alla manovra che parte con incognita da almeno venti miliardi scrive il quotidiano di Confindustria avvenire ricostruire la pace partendo dai popoli parla il patriarca di Gerusalemme Pizzaballa questa guerra cambierà tutti profondamente ci vorrà tempo dialogo faticoso la Chiesa non media facilità
E l'ONU indagine sulle fosse comuni torniamo su quella notizia di ieri oggi c'è poco da aggiungere tranne che il fatto che l'ONU a aperto alla necessità di un'inchiesta di un'indagine per appurare le responsabilità quanto accaduto a Khan Yunis
L'inaccettabile deportazione è invece il tema dell'editoriale di Paolo Lambruschini dedicato al piano Rwanda pericoloso precedente il manifesto campus largo quindi torniamo negli Stati Uniti dopo la Colombia
Retate alla New York University mamma le proteste per la Palestina sono decine cortei a Yale alle mai TA al top sa
Tende a Berkeley occupazione in California e cariche
Atto cariche anche a Torino a Gaza ora l'ONU vuole indagini sulle fosse comuni
Libertà accademica uno scudo su all'autoritarismo utile a tutti scrive qui Mario Ricciardi mentre Valeria Parrella si occupa del venticinque aprile a Milano la dittatura fascista ci guarda domani
Patto di stabilità figuraccia dell'Italia da destra si astiene Caorso su Giorgetti
Gianfranco Pasquino dalla Bortot oscurati non è fascismo ma si respira un'aria pesante d'autoritarismo il primo commento pubblicato nella prima pagina insieme a quello di Piero Ignazi insuccesso di Fratelli d'Italia e la continuità
Con il ventennio poi il fatto quotidiano
Qui come detto si racconta la vicenda di un politico conoscete bene come che appunto Piero Fassino denunciato se intascato il profumo Fiumicino al duty free squilla la sirena antitaccheggio deputato beccato insomma una notizia
Che merita la prima pagina del quotidiano di Marco Travaglio che oggi esposto al suo editoriale a sinistra fisicamente nella prima colonna del quotidiano trova l'intruso si intitola il giornale
Qua al centro assalto dei centri sociali per zittire ministri feriscono sette poliziotti Marco Zucchetti si occupa delle libertà negate a proposito di Torino gli antagonisti che hanno cercato di interrompere un comizio scrive Zucchetti non del Ku Klux Klan ma la temibile conferenza degli addetti scientifici e spaziali degli addetti
Agricoli libero idee ma la polizia presa a mazzate spranga tori democratici l'editoriale di Mario Sechi intellettuali e botte il vizio della della sinistra che si indigna pure verrà Fiorello recitato un altro titolo al centro la verità
Torniamo alle questioni può europee come volevasi dimostrare la stangata è dietro l'angolo a qui protagonista guardi non a caso non forse non è del tutto un caso oltre alla politica
Europea per la transizione Green anche Banca d'Italia via Nazionale
Che abbiamo visto oggi presente ampiamente sui giornali con l'intervento di europeista di Fabio Panetta se la casa non è incline niente affitto
Tra i suggerimenti di Bankitalia l'esecutivo per costringere i proprietari ad adeguare le abitazioni pure quella di subordinare la possibilità di locare solo al raggiungimento di standard energetici minimi
Il presidente di Confedilizia siamo sconcertati
Non c'è un critica diretto almeno nella prima pagina non lo vedo all'intervento di Panetta così come ieri era stato criticato addirittura il l'intervento del presidente della Repubblica in Slovenia perché secondo la verità conteneva un'indicazione di voto per le europee però insomma con qualche modo il tema della Banca d'Italia viene proposto in prima pagina sul quotidiano di Maurizio Belpietro il tempo venticinque aprile la sinistra rovina la liberazione hanno gli ebrei questa piazza fa paura viaggio nella comunità affidamenti a Torino tornano gli scontri sette agenti feriti milioni inaccettabile
Stati Uniti battaglia nelle università L'Unità il fascismo ancora vivo sin nelle celle del Beccaria viva il ragazzo che evasori evaso un ragazzo dal carcere
Minorile
E lì finisce sotto assedio scrive David Romoli e c'è un'intervista in basso sul fondo a proposito dell'antisemitismo Israele lo fomenta
Parola di intellettuale ebreo Stefano Levi Della Torre il Riformista si dedica all'inattualità dell'antifascismo con un numero monografico nella nuova direzione di Claudio Velardi liberati ma non pacificata ti la prima intervista ovviamente a Luciano Violante il venticinque aprile di tutti gli italiani basta con le divisioni
L'intervista di Claudia Fusani e la seconda invece a Pier Luigi Battista niente vincitori e vinti in democrazia poi ci sono tanti interventi che vedremo scorrendo il riformista che insieme al dubbio al Foglio uno di cui giornali che ha aderito alla giornata di radio radicale del venticinque aprile organizzata con il partito radicale
Il dubbio dunque slogan antisemiti e studenti in manette la guerra nei campus il conflitto in Medioriente travolge le università statunitensi arresti tra i giovani che incitano i terroristi di Hamas
Infine il quotidiano del sud che si dedica ovviamente anche qui la lectio di Panetta
Il messaggio sulle nuove catene globali del valore il Sud e il domani la riconfigurazione delle filiere produttive offre un'occasione d'oro per rilanciare l'economia del Mezzogiorno
D Italia scrive il direttore Roberto Napoletano allora ne dobbiamo andare molto velocemente comincerei
Subito dalla questione che a breve i principali quotidiani cioè quella del patto di stabilità e dal voto e da questa anomalia del Nord più Partizan
E dal nostro rapporto con Bruxelles che riguarda non solo il governo evidentemente ma anche l'opposizione Federico Fubini sul Corriere Lenin aveva il problema di realizzare il socialismo in un solo Paese l'Italia più modestamente muove
Da sola contro il patto di stabilità o meglio si astiene all'Europarlamento ma lo fa in modo così compatto
Da strappare una battuta al commissario europeo Paolo Gentiloni con il voto sul Patto abbiamo unito la politica italiana in effetti visto che dai piani alti
Dei Palazzi di Bruxelles e il voto dell'Europarlamento sul nuovo Patto presenta un aspetto peculiare riguarda la posizione unica di uno dei ventisette Paesi quello con il deficit pubblico di gran lunga più alto
Dell'Unione europea nel due mila ventitré con il secondo debito più alto dopo la Grecia
E il solo in aumento insieme alla Francia ma anche l'unico in cui è uno deputati di maggioranza e opposizione in blocco si astengono votano contro le regole di bilancio quel Paese naturalmente all'Italia resta molto probabile che la correzione dei conti che le verrà richiesta con la legge di bilancio sul due mila venticinque non andrà oltre il minimo previsto dalle nuove regole così almeno fin quando per tutti
Per tutto il due mila ventiquattro Gentiloni resterà commissario europeo
Ma l'astensione bipartisan ieri all'Europarlamento finisce inevitabilmente per accendere un faro sul Paese benché quella sia nata in modo contraddittorio a sinistra parte della delegazione del PD voleva votare a favore delle nuove regole e parte del Pd romano spingerà invece per un voto contrario il malumore verso i vincoli di bilancio rivisti
Del resto è molto diffuso tra i socialisti democratici vari Paesi inclusi i tedeschi il cancelliere Scholes aveva persino parlato ai suoi eurodeputati per garantirsi i loro si senza riuscire a convincerli tutti
Giorgia Meloni aveva fatto qualcosa di simile fonda Jeu deputati di Fratelli d'Italia dopo che allora governo aveva accettato le nuove regole di bilancio nel Consiglio dei ministri
Dell'Unione Europea la premier aveva dato ai suoi il segnale di votare in coerenza con quella scelta e poi tutto è saltato all'Europarlamento la lega imboccato la strada dell'astensione evitando un voto contrario
Solo per me sfiduciare il di fatto il ministro dell'economia e numero due del partito Giorgetti
Forza Italia in competizione con la Lega si è subito spostata diventando la sola forza del Partito popolare europeo a non sostenere il nuovo Patto di stabilità
A quel punto il fronte dei conservatori e riformisti europei presieduto da Meloni andati in pezzi i polacchi del Piz gli spagnoli di Vox hanno votato per le nuove regole di bilancio gli italiani di Fratelli d'Italia hanno finito per astenersi
A copertura del proprio fianco euroscettico di fronte all'offensiva della Lega
Risultato tutti i partiti di maggioranza e opposizione che negli anni ha non sostenuto bonus immobiliari costati duecentodiciannove miliardi a Roma
Una volta Brussel evitano di sottoscrivere nere la disciplina di bilancio e chi osserva del resto d'Europa non può che percepire una fuga preventiva dalle responsabilità
Mentre si avvicina il momento in cui le nuove regole morderà hanno tutti del resto da destra da sinistra giustificano
L'astensione lamentando che il nuovo patto sia inadatto a rilanciare investimenti e pure il Governo italiano è l'unico in Europa tra coloro che dispongono dei fondi si sin dall'inizio
A chiedere già un rinvio delle scadenze due mila ventisei sul piano di ripresa resilienza anche sui fondi che ha
L'Italia si sta spegnendo dallo spendere nei tempi come abbiamo visto già da i titoli dei quotidiani di oggi questa il Corriere con Federico Fubini poi a pagina nove
Ricompone ricuce
In un punto tutta la questione Massimo Franco partiti uniti soltanto per smarcarsi dall'Europa le divisioni elettorali si proiettano oltre al voto in Basilicata ravvivano le polemiche tra fascismo e antifascismo
Esaltano la goffaggine della difesa di Fratelli d'Italia che si infila in diatribe scivolose
E la strumentalità delle opposizioni che vedono fantasmi autoritari quando il vero pericolo il dilettantismo
Ma in questo scontro ordini narrative un po'drogati arriva la notizia che quasi tutti gli europarlamentari italiani si sono astenuti sul nuovo Patto europeo di stabilità
E che il Movimento cinque Stelle ha votato contro con amara ironia da Strasburgo il commissario Gentiloni ha chiosato appunto abbiamo unito la politica italiana
Naturalmente anche Repubblica apre su questo abbiamo visto il convinto di Andrea Bonanni nella prima pagina
Nella pagina quattro c'è anche la spiegazione relativa al Partito Democratico quel pure insomma un bel problema con il suo commissario agli Affari economici Gentiloni che appunto e nel presente nell'Esecutivo europeo e qui viene sentito l'ex capogruppo del PD Luigi Zanda che colui a cui si ricorre in questi casi per farsi spiegare che è successo ci parla punto Giovanna Casadio
Che chiede cioè il via libera un nuovo patto di stabilità europeo che imporrà una correzione dei conti era inevitabile dopo tre anni è chiaro che l'Unione non poteva reggere senza regole interne per l'Italia le nuove regole sono mal molto meglio meglio di quelle di tre anni fa
Questa la la sua opinione il Movimento Cinque Stelle ha votato contro però anche il Pd si è astenuto
Una scelta sbagliata che Conte votasse contro l'Europa ce lo dovevamo aspettare quanto al Pd in questa legislatura nel Parlamento italiano si è astenuto molte volte per un partito come il Pd l'astensione è sempre un po'una fuga dalle responsabilità di votare sì o no
Questa volta anche in Europa ed Emma si sono rifugiati nell'astensione il consuntivo e che il voto è stato molto condizionato da considerazioni di politica interna come ha detto bene Paolo Gentiloni
In questi anni il comportamento di Gentiloni in Europa è stato impeccabile avrebbe molto danneggiato la reputazione dell'Italia se Gentiloni avesse fatto il commissario al servizio di questo o quel partito italiano il Pd ormai destinato a oscillare come un pendolo
Tra posizioni massimaliste altre più riformiste ma ho letto che la direzione del partito è stato Bonaccini quindi leader dell'aria
Riformista proporre di scrivere il nome della segretaria sul simbolo penso che alle scienze sarebbe dovuta alzare subito a dire no grazie spiegandone le ragioni ma insomma
Sì qui parliamo appunto del del simbolo e e ovviamente emerge la sua contrarietà ma non andiamo avanti sulla stampa come ha detto pure il tema centrale a pagina due
Vediamo
Tu
Il via libera al Patto di stabilità ma gli italiani si astengono e la nota di Marcello Sorgi i partiti
Perdano perdono la faccia se cercavano un modo per perdere la faccia ma per perderla tutti insieme senza esclusione di nessuno i partiti italiani di maggioranza e di opposizione l'hanno trovata ieri all'Europarlamento
Così appunto esordisce il notista della stampa abbiamo visto il Sole ventiquattro Ore citare la questione dei della spesa dei fondi o Paesi culture ci asteniamo come dicevo Fubini
In tre anni la spesa dell'Italia resta sotto quota un per cento Brussel preoccupata così è difficile raggiungere il target
Di sette miliardi a fine due mila venticinque ok del CIPE essa agli accordi per la questione che valgono nove virgola sette miliardi con diciassette
Regioni alla riunione che era prevista poi ancora invece su un tema che viene segnalato dal domani su cui anche maggioranza e opposizione tanto divisi oggi in particolare alla vigilia
Del venticinque aprile sembrano invece tarda piuttosto unite
Ancora quello della transizioni Green e in particolare il tema del pacca Jim la grande alleanza tra Pd è meglio ogni anno il voto nell'Unione europea contro l'ambiente scrive Ferdinando Cutugno qui a pagina sette
Del quotidiano diretto oggi da Emiliano Fittipaldi l'Europa in questo momento è un continente soffocato dagli imballaggi
Il quaranta per cento di tutta la plastica al cinquanta per cento di tutta la carta usata nell'Unione Europea sono pacca Gino cioè involucro involucro per un altro
Prodotto Alitalia alle sue responsabilità perché
Come in altri dossier qualità dell'aria trasporti ha lavorato per ridurre la portata gli effetti del provvedimento e risultate un Regolamento europeo sugli imballaggi uscito sulle nostre esigenze indirizzato da un accordo politico trasversale tra destra italiana europarlamentari del Partito Democratico che hanno fatto blocco
Insieme a difesa del sistema Italia anche sei difendere il sistema Italia significava rallentare
La transizione di tutta l'Unione scrive il domani cioè ci sono poi altre questioni che sono presenti su tutti i giornali europee io oggi
E non solo
E riguardano altri temi che in qualche modo investono le prossime elezioni europee l'Europa uno il tema dell'influenza non solo russa ma anche cinese con l'arresto di un portaborse di alternate il fior d'Oriente Deutschland e quindi la il portaborse di un eurodeputato
Fra di Alternativa per la Germania tele sospettato di essere una spia di Pechino una spia cinese nell'entourage del capolista
Di Alternativa per la Germania le elezioni europee Maximilian tra un membro dei servizi della Repubblica popolare però stipendiato
Come uno dei tre assistenti a cui l'eurodeputato CRA diritto anche non soldi europei questo dice l'ordinanza di arresto per Giambò quarantatré anni professione portaborse e imprenditore
Polizia andata a prenderlo all'alba di ieri nella sua casa alla periferia di Gresta poi c'è la questione della Georgia la Giorgio dove si si approva questa questa legge che fatti e miniere una involuzione democratica
Sul modello russo no alla Russia sì all'Europa la Georgia ritorna in piazza contro la legge sui agenti stranieri un anno fa le proteste l'avevano bloccata la presidente dice non firmerò
Chi le definisce proteste spontanee dovrebbe scagliare la prima pietra la sua immagine riflessa nello specchio perché
Dietro a questi comizi improvvisati c'è la mano esperta di Hollywood non c'è solo l'invio di armi all'Ucraina provocare fastidio nella verticale russa del potere come dimostra l'intervento dell'ex presidente ne diede fa a un certo peso anche la questione georgiana fiume carsico caro una volta ogni tanto torna in superficie in pratica questa legge vorrebbe bollare come
Associazioni o come enti che ricevono soldi stranieri in particolare insomma dall'Occidente tutti quei partiti che sono sostenuti dall'Europa
Da appunto le paesi democratici in una ottica insomma molto simile a quella che abbiamo già visto abbiamo già visto in Russia in passato e c'è poi una pagina della Repubblica a proposito di ambiente di evoluzione e che Lina della Cina invece
Proprio della Cina ed è Gianluca modulo che ce la racconta nella pagina quindici della Repubblica la città perfetta di sci Piaggio
Nel cantiere dove la Cina costruisce l'utopia verde e hi-tech la scommessa del futuro cinese entro il
Due mila trentacinque questa città Xiong Anna diventerà l'appendice ultramoderna che dovrà alleggerire la pressione sulla congestionata fichi notte distante
Cento chilometri una pagina che vi segnalo su Repubblica adesso andiamo a vedere questo intervento del per restare appunto ai temi economici del europei del presidente del governatore Panetta
Contro l'estremismo gli antieuropeisti e i demagoghi un po'brani un po'Mattarella scesa di una nuova star dell'anti populismo
Fabio Panetta nella stagione dei moniti istituzionali oltre a Sergio Mattarella c'è una voce che lentamente si sta affermando sempre di più come un argine inaspettato le politiche estremiste è una voce che rispetto al capo dello Stato interviene con meno continuità
Misurando ancora di più le parole selezionando le occasioni in modo certosino scegliendo con abilità i momenti adatti per parlare ma quando lo fa quando parla quando sentenzia giudizi sono taglienti le indicazioni sono chiare
E i posizionamenti sono forti di là sul colle più alto c'è il Presidente della Repubblica che da molti mesi non perde occasione per tirare le orecchie ai professionisti dell'estremismo e di qua a trecentocinquanta metri scarsi
Dal Palazzo del Quirinale via Nazionale numero novantuno c'è un'altra importante figura istituzionale che ha scelto di inserire nel dibattito pubblico
Le proprie idee chiare in appena cinque mesi di tempo riuscita a fare quello che non è riuscito in centoquaranta quattro mesi al suo predecessore schierarsi con forza contro l'estremismo politico
Arrivando a bollare il sovra Nismo come un pericolo per l'Italia da quand'è arrivato al vertice di Palazzo Koch
L'ex membro del board della BCE ex direttore generale di Bankitalia ultimo dei draghi ANIA essere rimasto sulla cresta dell'onda nonostante la fine almeno momentanea della stagione del franchismo
è intervenuto pubblicamente sette volte in ciascuna di queste occasioni ha offerto spunti utili
Per riflettere attorno a un tema simmetrico rispetto a quello affrontato negli ultimi mesi dal presidente Mattarella argine contro l'estremismo nel mondo economico non solo l'ultima occasione è stata ieri a Roma
A Roma tre all'università durante il conferimento di una laurea honoris causa e di fronte a un pezzo importante della classe dirigente italiana in primis quella che è passata sotto l'ombrello di Bankitalia
A lungo coccolata dall'ex premier Mario Draghi il successore di Ignazio Visco offerto ragioni per riflettere intorno a un tema attuale come si fa a riconoscere un estremista in politica
Panetta ha elogiato la globalizzazione spiegando perché
E quando il mercato entra in sofferenza che la pace viene messa in discussione ha ricordato che le restrizioni al commercio Dazzi sovvenzioni sovvenzioni vincoli alle esportazioni agli investimenti esteri
Hanno contribuito ad alimentare instabilità del mondo ha spiegato che in una fase come quella che stiamo vivendo oggi
La pace va difesa anche con le armi anche aumentando il bilancio militare coordinando meglio in Europa ha ricordato per difendere la propria sovranità i Paesi membri
Hanno bisogno di cedere un pezzo della propria sovranità all'Europa per avere politiche di bilancio più forti i programmi di spesa su scala comunitaria migliori
Politiche fiscali europee degni di questo nome ha ricordato quanto sia importante avere più immigrati per rispondere alla richiesta della manodopera delle imprese ha ricordato quanto siano pericolosi oggi protezionismo i per il futuro dell'Europa occorre rafforzare l'economia europea lungo tre direzioni principali
Riequilibrando il suo modello di sviluppo garantendo la sua autonomia strategica adeguando la sua capacità
Di provvedere alla propria sicurezza esterna e potenziando il suo ruolo nel dibattito internazionali è un'altra giornata di aver letto tutto l'intervento del trovate
Su giornali non solo il foglio che lo pubblica integralmente ma noi dobbiamo ad andare avanti li dobbiamo appunto
Citare ma anche altre questioni l'ultimo tema economico prima di venire a fascismo antifascismo e antisemitismo un capitolo
Dedicato a questi trentenni che si intrecciano Aimeri in questi giorni
Un'ultima segnalazione che vi faccio alla questione della cassa CRT le dimissioni
Che riguardano la federazione la Fondazione Cassa di risparmio di Torino con le dimissioni di Fabrizio Palenzona alla presidenza della CRT
Ed è appunto la questione che viene spiegato tra l'altro dal quotidiano torinese con Federico mondiali e mi scrive A pagina ventitré
Doveva occuparsi di filantropia nell'anno e dodici giorni di regno Palenzona ne abbiamo poco o nulla sentito parlare gli argomenti e quindi si presume l'attività principale è stata gestione del potere nazionale e locale
E a volte quasi rionale dalla presidenza dell'Acri persa alle nomine in cassa depositi e prestiti e dalla cessione alla partecipazione Mib BPM all'acquisto di nuove azioni Generali
Battaglia già iniziata sotto la presidenza di Giovanni Quaglia e in Cassa di Risparmio di Asti con modalità più da fondo d'investimento che da fondazioni fino alle grandi manovre nella finanza italiana tra Piazzetta Cuccia di Mediobanca e largo Cordusio di UniCredit da qui parte
Il convinto che trovate tra l'altro sulla stampa su questa vicenda che apre quasi tutti diciamo i dorsi economici le pagine di economia dei dei giornali
Veniamo a allora la questione del fascismo e antifascismo comincio da un piccolo quotidiano che all'opinione che a oggi
Un articolo di Dimitri Buffa dedicato ai professionisti mini professionisti dell'antifascismo
Al riformista pure che ha abbiamo detto un numero monografico che andiamo subito
A sfogliare
Nella nella nuova interpretazione che ha dato del quotidiano arancione
Claudio Velardi
Insomma un originale interpretazione dopo quella di invece di Alessandro barba allora inattualità dell'antifascismo con Violante che dice il venticinque aprile di tutti gli italiani basta con le divisioni niente vincitori e vinti in democrazia
Modo in cui viene sintetizzata l'intervista di Aldo Torchiarolo a Pierluigi Battista
Poi ieri e oggi l'antifascismo e la versione italiana della Kalsa al calcio Paolo Macrì scrive questo Andrea Di Consoli moralismi l'invettiva riformista non ne posso più
Dei fascisti di sinistra
C'è anche un riquadro dedicato all'Europa in salsa italica che abbiamo già affrontato su cui
Veramente senza necessario stendere un velo oggi fascismo antifascismo l'eterno passepartout che non apre nessuna porta
Ancora dal dal Riformista che vi leggo quaestor se tutto il fascismo allora niente fascismo al venticinque aprile non assenso all'Napoli le voci della gente in visita
In vista della festa della Liberazione molti non sanno cosa si celebra altri credono che quel periodo sia acqua passata agli studenti invece che l'antifascismo abbia ancora ragione di esistere
Puri sempre più puri i fascisti di sinistra che ostracismo ostracizzato ai riformisti garantisti nel loro sguardo alle loro parole sento un rimprovero morale un'accusa per essere un compromesso
Un venduto del sistema con una scarsa dirittura etica confesso non ne posso scrive Andrea Di Consoli insomma tutta l'espressione di una certa stanchezza di fronte alla retorica
Considerata inutile e dannosa scrive Luigi Di Gregorio dell'antifascismo non ha alcun potenziale espansivo non riesce a persuadere cittadini elettori indecisi definire la propria identità evocando fantasmi di cento anni fa a cui non crede nessuno
E forse il sintomo più evidente della difficoltà di risanare il rapporto tra sinistra
Popolo e poi i qui troviamo una pagina dedicata a radio radicale con un suo speciale venticinque aprile che viene introdotta da intervista a Giovanna Reanda
A un un intervento di Carlo Romeo che scrive lo scorso venticinque aprile radio radicale realizzò un programma molto particolare legato a una vicenda che non tutti conoscevano non la conosceva Paolo Mieli né Adriano Sofri nemmeno Giuliano Ferrara addirittura il fatto era collegato a un fantasma Romano la pensione Oltremare e alla relativa damnatio memoriae intendiamoci la pensione Oltremare la prima sei della banda Koch nella primavera del quarantaquattro era tragicamente nota
Si trattava del luogo dove vennero torturati Pilo Albertelli Maurizio Giglio e tanti altri la cui memoria resta tra i sa Celli delle forze alla alle Fosse Ardeatine ma dove fosse
Cosa fosse oggi non si sapeva si confondeva spesso con la pensione Iaccarino dove la banda Koch operò da dopo via Rasella all'arrivo degli alleati e che non a caso venne distrutta nel dopoguerra ma della pensione Oltremare nessuno sapeva nulla
Alla fine degli anni Settanta Paolo vigevano Ezio Valente erano in cerca della nuova sede
Per radio radicale che stava finalmente per inaugurare la sua Rete nazionale il fusione un radicale che di mestiere faceva l'albergatore segnalo quello che sembrava a tutti un vecchio
Non un affare un vecchio attico abbandonato da decenni che era stato una specie di albergo e da cui ecco è il luogo da cui visto parlando per la verità non lontano dal dal Quirinale nel lontano dal via Nazionale novantuno di cui abbiamo parlato finora
Andarono a vedere Vigevano e Valente gli spazi c'erano il prezzo conveniente anche se c'erano lavori da fare ma ci sarebbero stati comunque per trasformarla in studi radiofonici solo un paio di anni dopo parlando con un commerciante del posto
Vigevano scoprì che la radio
Era la prima avere avuto il coraggio di occupare le stanze assegnate dal sangue sparso dei criminali della banda Koch
Intanto radio radicale aveva proseguito il suo percorso la notizia viene dimenticata
La cosa quando la siepi mi colpì molto ma la dimentica gli anche io poi dopo la scomparsa di Massimo Bordin e riprendendo la rassegna stampa insieme ad altre voci
Non per sostituirlo perché era insostituibile ma per proseguire un'opera che è diventata storica nel mondo dei media mi ricorda che la vicenda molestando non poco Alessio Falconio che la radio dirigeva agli ascoltatori della rassegna stampa con cui condividevo la storia di quei luoghi
A sorpresa lo scorso anno fu proprio Alessio mentre presentava un mio libro ad annunciare che il venticinque aprile radio radicale dovrebbe celebrato con una diretta che avrebbe raccontato la storia sconosciuta della pensione Oltremare così fu e fu un programma di oltre sei ore denso di collegamenti di contributi che sono in parte ma certamente in buona parte ha ricostruito una storia rimossa per decenni da quel programma
Sono poi nati due libri i primi che affrontano specificamente quest'argomento si tratta di pensione Oltremare testimonianza al processo alla Banda Koch dell'archivista e storico contemporaneo perugino
Andrea Maori che anche un collega qui a radio radicale è una è uno dei di insomma
Di motori dell'archivio di radio radicale e poi pensione Oltremare nell'inferno incantato dell'avvocato romano Andrea Cavalieri uno tra quelli che quella tragica primavera romana del quarantaquattro la conoscono meglio e la ricostruita
Nelle oltre cinquecento pagine del testo ponendo al centro proprio le vicende della oltremare dopo tanti anni finalmente la pensione Oltremare riemerge va dal buio cambiando totalmente di segno quei luoghi dall'orrore feroce della banda Koch di quello che rappresentava per uno di quei giochi in cui la storia è maestra
Dopo decenni all'insaputa di tutti quelle stanze sono diventate con Radio Radicale
Luogo di presidio di conservazione della democrazia della libertà della dignità di ogni persona
Il suo archivio sonoro è ormai da quarant'anni memoria di civiltà se esistesse un altrove si legge nella postfazione al libro di cavalieri quelle vittime potrebbero forse trovare pace ha un senso alla loro personale comune tragedia in questo sotto c'era un intervento di Ruben Della Rocca che sul valore dell'antifascismo per gli ebrei italiani
Il venticinque aprile nel mille novecentoquarantacinque per il mondo ebraico italiano non è solo la foto la festa della Liberazione nel Paese
Dal giogo nazi fascista ma anche il momento del ritorno alla vita la data simbolo della fine della presenza dell'invasore tedesco sul suolo patrio con i lutti e le stragi da esso perpetrate la caduta del regime fascista di una dittatura spietata durata un ventennio
Responsabile delle leggi razziste del trentotto con le quali gli ebrei divenivano i paria del Paese
Prima e successivamente le vittime delle reazioni dei rastrellamenti delle catture che li consegnavano i nazisti per essere deportati nei campi della morte nazisti una giornata di festa molto sentita
Che gli ebrei italiani vivono intimamente con grande partecipazione nel ricordo di chi sacrificò la vita resistendo nella lotta partigiana Happy chi partecipo
Da protagonista la liberazione come la Brigata Ebraica inquadrata nell'esercito inglese portatore del vessillo con la stella di David
E di una bandiera che pochi anni dopo rappresenterà pressoché identica allo Stato di Israele dalla sua nascita nel quarantotto
Negli ebrei italiani è profonda la consapevolezza del valore assoluto sempre attuale dell'antifascismo
Un valore che anche un sentimento un afflato per la resistenza e per quegli eserciti alleati venuti a liberarci nella convinzione che la minaccia fascista e ancora attuale e non si presenta più in camicia nera stivaloni FS ma si manifesta a volte sotto le mentite spoglie di chi non permette il confronto
E rifiuta i rispettare il pensiero e l'opinione dell'altro a volte proprio chi si proclama fieramente antifascista utilizza metodi fascisti non permettendo all'altro di esporre il proprio pensiero
Di proporre le proprie idee di confrontarsi negando la parola o la presenza al prossimo ed evocando boicottaggi restrizioni lo stiamo vedendo quotidianamente nelle università
Templi del sapere cenacolo di idee ridotte a campi di battaglia ideologica e strumentalizzazioni
Dove prevale una conoscenza della storia approssimativa e fuorviante gli stessi cortei organizzati dall'ampi nelle due grandi città Roma Milano sono diventati luoghi inaccessibili in tranquillità
Emotiva e fisica per gli ebrei italiani vista la virulenza delle contestazioni per la presenza dello striscione delle bandiere della Brigata Ebraica lo stravolgimento dei fatti e della verità
Ha preso il sopravvento in queste manifestazioni in tal senso è chiaro l'appello della presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane nuovamente i segni dobbiamo rimanere coerenti ricordando le pagine dolorose che deve essere parte identitaria di ciascun italiano è ben conosciute da chi
Sceglie l'Italia come meta il venticinque aprile una festa italiana prosegue la presidente ed apprezzare la libertà riconquistata con la fine del nazifascismo io ebrei italiani hanno contribuito alla liberazione del nostro Paese combattendo con le forze partigiane con l'arrivo della brigata ebraica le destre nostalgiche chiediamo di ricordare il male assoluto che fu il fascismo ali sinistre di non cedere ad accostamenti forzati pericolosamente
Lo associamo ad altri movimenti di affermazione identitaria per il presidente della comunità ebraica di Roma Victor Falun
Il venticinque aprile la giornata in cui la comunità nazionali ritrova il senso della propria unità attorno ai valori condivisi che di fatto si compendiano in due parole libertà e democrazia valori per i quali i giovani di allora e tra loro tanti ebrei hanno combattuto e molti sono morti
Ebbene quindi ricordare il venticinque aprile al suo valore originario
La festa degli italiani e di chi crede nella democrazia in i principi della Costituzione come afferma disegni dove non possono e non devono avere licenza cause conflitti che nulla hanno a che fare con quanto avvenuto in quei giorni fatidici che segnarono l'indizio l'inizio della riconquista della libertà nel rispetto dei fatti degli avvenimenti e di quanti versarono il sangue sacrificarono la vita per restituirla chi in quegli anni di odio di sopraffazioni perdeva quella dei propri cari tra le ceneri di Auschwitz Birkenau
Cioè accanto invece il contributo di Federico Argentieri direttore de il Guarini istituti la John Cabot University e docente di scienze politiche
Che ricorda l'importanza anche dalla Resistenza Ucraina la memoria la resistenza alla cocaina la posizione di Israele il concetto di pace ormai da tempo ricorre soprattutto in maniera pretestuosa tutti i temi che saranno centrali nella giornata di domani dunque di rimando
A questa pagina la pagina sette riforme sta adesso vediamo anche l'intervista alla direttrice di Radio radicale però
Non vi leggo quella del riformista ma quella che troviamo su un altro quotidiano The aderisce all'iniziativa ed è il foglio tutti
Contiene anche anch'esso un'intervista di Marianna Rizzini alla direttrice che spiega il senso di questa iniziativa allora andiamo al di là delle pagine
Dedicati a lungo intervento di Fabio Panetta
Poiché
Mentre nel foglio identificato oggi
Darmi ecco la pagina in cui era
In cui era pubblicata l'intervista altrimenti Ricupero pallone riformista barca
Il foglio a quella modo di scrivere le interviste che rende molto più alla radio cioè come se fossero degli articoli non domanda in risposta con il grassetto la risposta di cancellare il trombettista non riusciva la prima pagina ma insomma
No non mi così facile adesso trovarla militante allora prendiamo da riformista ma non restino allora sul Riformista
Radio radicale in occasione del venticinque aprile ha deciso di realizzare una trasmissione in diretta dal Museo della Liberazione di Via Tasso
Ne parlai direttrice Giovanna Reanda non è un venticinque aprile come gli altri e questo non c'è bisogno di spiegarlo sì rischiamo strumentalizzazioni torbide mentre l'antisemitismo esplode nelle sue manifestazioni peggiori oggi un momento molto scuro
Non solo in Italia per la cultura della democrazia del liberalismo libertario di valori che rappresentavano Ernesto Rossi Altiero Spinelli Marco Pannella e tanti altri nostro programma
Di questo venticinque aprile vuole essere una testimonianza e un richiamo a valori che vediamo sfregiati ogni giorno per questo
Come radio radicale partito radicale vogliamo celebrarla liberazione insieme agli ucraini agli ebrei per ricordare in primo luogo a noi stessi che la storia ci obbliga a distinguere gli aggrediti dagli aggressori
E che la difesa è un dovere come ci hanno lasciato in memoria coloro che per la nostra libertà sono morti anche a migliaia di chilometri da casa propria
Il programma lo scorso anno era stato un venticinque aprile molto particolare per noi abbiamo deciso di rendere nota la vicenda del nostro appartamento la sede dal ventuno da febbraio quarantaquattro all'aprile di quell'anno della famigerata Banda Koch questa l'abbiamo scelto di trasmettere da via Tasso per quello
Che rappresenta oggi come testimonianza attiva e non solo come memoria passata insieme al partito radicale abbiamo pensato a una maratona oratoria
Che realizziamo dalle dieci alle quattordici grazie all'ospitalità della Fondazione del Museo della Liberazione in collaborazione con Luceri e la comunità ebraica romana l'associazione sette ottobre la Sinistra per Israele
La Federazione associazioni Italia Israele riformista il Foglio il dubbio molti docenti universitari e direttore di testate questo appunto all'intervista che trovate sul Riformista e anche sul foglio se siete più fortunati di me
E sempre sul tema del fascismo antifascismo però andiamo a leggere anche un commento diverso ce n'è uno sul domani affidato al professor Gianfranco Pasquino
Non è fascismo ma si respira un esame una pesante aria d'autoritarismo è cioè uno invece sulla verità
Affidato a Marcello Veneziani allora andiamo a vedere quest'ultimo oltre a un'intervista oggi che trovate a Giordano Bruno Guerri
Credo che sia su Repubblica molti tra qualche istante
Sarà davvero una festa al venticinque aprile scrive Veneziani quando avverrà sul serio la liberazione dal fascismo definitiva irreversibile generale a ottant'anni meno uno dalla sua fine sogno una cosa che c'è stata finora negata la cessazione
Di questa gogna permanente scrive Veneziani
In prima pagina di questo discrimine perenne manicheo di questa divisione ideologica dell'umanità in giudicanti e giudicati che ci portiamo addosso da quattro ventenni nel nome
Di uno con accanimento via via crescente con gli anni anziché decrescente come sarebbe naturale con la morte dei protagonisti l'allontanarsi nel tempo lo stringersi delle passioni fino all'assurdo dei finalisti dello Strega che leggono tutti insieme
Lo squallido monologo antifascista di Antonio Scurati contro il Governo Meloni come se fossero un soviet o un intellettuale collettivo con un solo cervello bacato così usato l'antifascismo diventa un Codice immorale incivile
Che antepone all'intelligenza al valore al talento una sorta di rito preventivo discriminatoria di affiliazione a cui obbligatorio uniformarsi altrimenti sei fuori
E il fascismo non è più nella storia nella realtà da ottant'anni e messo
Forza politica in campo ne rivendica l'eredità chine stabilisce allora Lara persistenza chi attribuisce certifica la definizione di fascista
Lo decide a suo insindacabile giudizio una commissione politico mediatica intellettuale permanente autonominato assi per auto approvazione che corrisponda alla sinistra qui c'è tutta la falsità l'impostura
L'uso intollerante paranoico vessatorie diffamatorio del fascismo si prescrive tra l'altro
Sulla prima pagina della verità Marcello Veneziani dicevamo che però c'era anche
Un complimento che abbiamo visto sulla domani gli anziani ripeschiamo nella Council giornali e c'era appunto quella intervista Giordano Bruno Guerri sul domani il successo di Fratelli d'Italia la continuità con il pelle ventennio il titolo invece del Dellas commento di Piero Ignazi che invece evidentemente al contrario una continuità tra
Fratelli d'Italia negli ideali missini il ventennio Fratelli d'Italia contrariamente ad Alleanza nazionale rivendica con orgoglio il suo legame con il movimento sociale quindi implicitamente con il fascismo
E e forse insomma forse no evidentemente secondo Ignazzi anche in una in negli italiani qualche continuità qualche legame con il ventennio e permane
La forza del suo partito risiede nella rivendicazione di una continuità ideale sempre più esplicita con il fascismo scrive in prima pagina sulla domani
Opinioni diverse veniamo anche la questione del dell'antisemitismo fra un momento vediamo se
Li diamo anche
Dalla dall'Unità ecco che spariglia oggi e ci fa si riporta il un momento
Intellettuale ebreo che ha un'opinione diversa rispetto a quella abbiamo visto
Molte volte su Israele Israele fomenta l'antisemitismo parola di intellettuale ebreo la critica Israele per il massacro a Gaza è doverosa l'aggressione terribile che ha massa del sette ottobre ha traumatizzato dal profondo Israele
Rinnovando memorie dei pogrom e del genocidio rivelando la sua inattesa vulnerabilità Israele ha diritto di reagire difendersi
Negarlo sarebbe un sintomo antisemita ma Gaza e in Cisgiordania Israele ha trasformato la guerra contro Hamas in guerra
Contro il popolo palestinese su due fronti quello di Gaza e quello in Cisgiordania parlare una delle figure più autorevoli dell'ebraismo italiano Stefano levi Della Torre saggista critico d'arte che in questa intervista all'Unità afferma
Difendersi dall'aggressione di Hamas è un dovere
Difendersi dall'esistenza stessa del popolo palestinese invece è un crimine contro
L'umanità questo trovate
Tra l'altro sull'Unità
Invece sulla questione delle fosse comuni che è un tema che ovviamente
Immagino sarà utilizzato nelle manifestazioni
Troppa nestina contro Israele negli Stati Uniti come in Italia
Oggi trovati appunto la l'unico dettaglio nuovo rispetto a quanto abbiamo visto ieri e la possibilità che l'ONU apra un'indagine per capire quali sono
Dettagli di questa di questa vicenda e perché il tecnico per qui perché alcuni cadaveri presentavano
Delle manette eccetera l'esercito israeliano ammette di aver spostato i corpi ritrovati all'ospedale
Anche qui però a dispetto dei titoli che oggi restano molto grandi abbiamo trovato anche sul Guardian ha un una notizia questa notizia relativa all'ONU
Quindi diciamo non sono soltanto i giornali italiani oggi ma insomma c'è poco però da dire le fosse comuni seguono sempre un tragico copione questo scrive Il Sole ventiquattro Ore coloro con Roberto Bongiorni più si scava
Più la terra restituisce un numero maggiore di cadaveri come si temeva giorno dopo giorno il numero dei corpi ritrovati nelle fosse comuni
Rinvenute nel cortile dell'ospedale Nasser di Khan Yunis la seconda città della striscia di Gaza continua a salire fino a ieri pomeriggio erano stati trovati duecentottantatré
Corpi ma si tratta di numeri provvisori l'ospedale
Nasser se il secondo più grande della striscia doposci fan
Cioè della città di Gaza era stato assediato dalle truppe israeliane che producono fatto irruzione al pari dell'ASCI fa il Complesso era stati quasi interamente distrutto dopo aver detto di essere inorridito
Per quanto avvenuto il cui l'alto commissario per i diritti umani Voltaire turca ha chiesto un'indagine internazionale sottolineando la necessità di indagini indipendenti efficaci e trasparenti
Nel cortile di questo ospedale qualcosa di grave accaduto le autorità palestinesi hanno accusato l'esercito israeliano di aver sepolto centinaia di palestinesi per nascondere la loro morte
L'esercito ha rigettato le accuse definendo infondate ammettendo però un fatto che scatenerà molte polemiche
Durante l'operazione nell'ospedale Nasser nel tentativo di localizzare ostaggi e persone scomparse corpi sepolti dai palestinesi sono stati esaminati con cautela sono i luoghi in cui i servizi Intelligence indicavano la possibile presenza di ostaggi
Ha spiegato l'esercito aggiungendo è stata preservata la dignità dei defunti
I corpi esaminati non essendo quelli degli ostaggi sono stati riportati al loro posto
La richiesta di indagini da parte dell'ONU sarà difficile da esaudire anche perché in tutta la Striscia si conti ma a combattere a sud dove a Khan Yunis sono tornate le truppe israeliane
E insomma qui finisce la copertura di questa notizia qui finisce quello che sappiamo che insomma bisogna stare molto attenti quando si maneggiano notizie del genere facevamo insomma anche ieri affinché noi si non si arrivi appunto conclusioni
E esulano insomma dai dai fatti che sono lungi dall'essere accertati
Anche sul domani a pagina nove Suban diversi giornali qua tra cui il manifesto che ieri proprio ci apriva veniamo alle squadracce sono state etica etichettati così
Quelle quegli antagonisti che si sono mossi Attolino in scontri contro alla polizia allora prendiamo un quotidiano
Torinese che la stampa
Che ci racconta Faggino tredici queste tensioni tra attivisti e forze dell'ordine nel mirino gli accordi degli atenei con Israele Meloni attacchi inaccettabili italiani e Lollobrigida criticano i manifestanti e sono squadracce e figli di papà ministri contro gli studenti in piazza inutili tentativi di boicottaggio da parte di squadracce figli di papà il governo non cancellerà mai gli accordi con l'università israeliane
Era impossibile che il tema del contestatissimo bando di cooperazione industriale scientifica e tecnologica
Tra Italia e Israele gestito alla Farnesina non arrivasse al Castello del Valentino di Torino una delle sedi cittadine del Politecnico dove ieri si sono riuniti quattro esponenti dell'esecutivo per la conferenza annuale degli addetti scientifici e spaziali
E degli esperti agricoli anche perché a poche centinaia di metri di distanza dallo schieramento di ministri per buona parte della mattinata le forze dell'ordine hanno dovuto fronteggiare una cinquantina tra studenti antagonisti desiderosi di fare irruzione al grido di Palestina libera con tanto di agenti in assetto antisommossa qualche scontro sette gli agenti contusi
E traffico in tilt in mezzo centro città un blitz riuscito solo in parte un gruppo di studenti ha tentato di entrare nell'aula dove erano in corso i lavori cercando di forzare il blocco del servizio d'ordine manifestanti sono stati bloccati
Prima dell'ingresso ma la ragazza è riuscita comunque a entrare tenendo in mano una bandiera
Della Palestina
Bernini nessun dialogo con chi assalta elettorati la polizia polizia dice la ministra che era presente a questo incontro naturalmente questo poi diventa questo fatto di cronaca diventa motivo per tutta una serie di approfondimenti anche relativi appunto alla la violenza al fascismo di chi non fa parlare negli altri è qua anche intervenendo con temi che non c'entrano nulla a parte la questione della violenza ma anche invece più centrati polemiche che riguardano i rapporti tra l'università e Israele allora di questo si occupa il Manifesto a pagina due campus largo girano dette il titolo
Del Manifesto e c'è un'intervista un'antropologa Maya Win degli atenei israeliani sono da sempre il laboratorio dell'industria militare
Quindi insomma
Dimesso cioè Repubblica a pagina undici invece a un'altra pagina molto interessante chiaramente
Una prospettiva molto diversa da quella del Manifesto
E sugli Stati Uniti oltre duecento arresti negli atenei tra i manifestanti contro Israele deputati del Copa del Grand Old Party chiedono l'invio della Guardia nazionale dopo le minacce agli studenti
Ebrei di fronte a slogan e con toni antisemiti alcuni studenti si sono sentiti a rischio
Nel loro
Ateneo e poi sotto i giochi di giovani che lottano per Gaza e la paura degli universitari ebrei le due facce della Colombia
Tutto questo viene messa insomma vicino alla pagina dedicata agli scontri polizia studenti al corteo pro Palestina a Torino
E alla parola usata dal ministro Lollobrigida ancora una volta insomma in chiave distensiva squadracce
Allora il
Tutto questo possiamo confinarlo solo nelle università ahimè no perché il giornale mi sa che se si è accorta dell'articolo che dicevamo
Qualche giorno fa considera ieri o l'altro ieri di Daniela Santus Sung il tema a scuola
Appunto a parte diciamo la questione delle di merito proprio per come era impostata da tracciano lasciamo molta libertà agli studenti si di esprimersi sulla questione israelo palestinese rimane insomma esprimeva delle delle le era molto simile a quello che possiamo trovare sull'Unità un manifesto non certo subito al giornale tema in classe sul genocidio a Gaza pessimi maestri pilota nei ragazzi la denuncia di una famiglia ebrea e dell'associazione Italia
Israele è un tema smaccatamente schierato pro Gaza
E quello che ha proposto ai suoi alunni di terza superiore il professore dell'Istituto alberghiero Marco Polo di Genova che tra le righe della traccia pure inserito illazioni
Contro le forze di polizia prendendo posizione contro il loro intervento a Pisa durante gli scontri in piazza ma ovviamente nessuna scuola detto nulla tranne un alunno di una famiglia
Ebraica e tornata a casa fatto leggere il titolo ai genitori che sono rimasti
Senza parole sempre a proposito di scuola sempre diciamo in questi argomenti che si intrecciano tra il venticinque aprile antisemitismo la Palestina libera
E la la insomma la resistenza palestinese
Chi diciamo non tiene conto del sette ottobre il la stampa a pagina nove ci racconta la vicenda di Iole Mancini
Mi hanno impedito di raccontare la resistenza nelle scuole a centoquattro anni sopravvissuto alle torture di Priebke nella prigione di via Tasso confermiamo la io le Mancini ha dovuto subire anche il vento
Ad andare a parlare nelle scuole chi gliel'ha vietato e vorrei saperlo anch'io al pure il presidente materiale era stato molto chiaro che ha chiesto a me i partigiani di andare nelle scuole ma come facciamo forse a qualcuno dà fastidio ma io i giovani incontro comunque
Vengono a casa
Il ministro dell'istruzione il Ministero abbia annunciato in questi con la firma il protocollo con le associazioni partigiane bene ma nel frattempo per un anno non potevo parlare nelle scuole e non mi piace nulla di quello che vedo
Tutti quelli che sono al governo non sono all'altezza nessuno di loro è preparato
Forse a qualcuno dà fastidio
Abolendo le voci di chi la pensa diversamente si torna quella stagione del male osserva Jole Mancini in questa intervista che trovate sulla stampa pagina nove
Sul foglio A pagina due invece
Giorno andiamo a vedere recuperare anche il foglio ieri c'era
Nell'edizione insomma di ieri oggi nella pubblica nel pomeriggio di ieri il quotidiano francese le monde punta accenno alla prossima alla Biennale che apre a Venezia
Al padiglione israeliano ha chiuso quale manifestazione anche lì Pro Palestina rientrai gli astanti insomma indifferenti tra i partecipanti del tutto indifferente a quello che avveniva
E insomma vi richiamo anche alla Biennale di cui si occupa peraltro anche il foglio proprio nella nella pagina due però non è questo l'articolo che vuole quello di Francesco Bonami questa Biennale piacerà molto avrà successo avari
Molti motivi
Sbagliati volevo merce citarvi il professor Berti che insegna Storia delle dottrine politiche a Padova nelle università l'antisemitismo rivive sotto un antisionismo ora di moda intervistati tutta Roberto che trovate
A appunto nella pagina
Nella nella pagina due della del foglio di oggi ancora veniamo ad altri temi con cui chiudiamo la nostra rassegna stampa veniamo alle alle riforme del del Governo la Bortot poi vedremo anche il carcere allora il premierato approda in aula se lo ricorda Il Sole ventiquattro Ore braccio di ferro sul ballottaggio nel testo che oggi sarà licenziato dalla Commissione del Senato premier eletto direttamente con il potere di scioglimento delle Camere
Resta il nodo della legge elettorale
E le elezioni a suffragio universale diretto del premier che resta al potere per cinque anni grazie a un sistema elettorale che garantisce la maggioranza dei seggi in Parlamento
E che non può essere rieletto dopo due mandati consecutivi e soprattutto che può essere sostituito solo una volta nella legislatura sono sarà sarà lui stesso a decidere di passare la mano
Da un parlamentare che fa parte della coalizione vincitrice delle elezioni tradotto niente più governi tecnici o di larghe intese guidati da personalità non elette dai cittadini leggasi Mario Monti mi
Due mila undici e Mario Draghi nel due mila ventuno un ritocco della Costituzione minimo visto che a essere del tutto
Riscritti sono solo gli articoli novantadue e novantaquattro della Costituzione ma l'effetto è quello di una vera e propria rivoluzione copernicana del nostro sistema
Istituzionale scrive ha tra l'altro Emilia fatta sulla
Sole ventiquattro ore cioè poi quella norma perché era contenuta nel quarto piano di attuazione del Piano nazionale di riprese resilienza che
Per quanto insomma la mamma l'opposizione abbia fatto insomma un po'di di rumore in Parlamento è stata approvata con la fiducia
E oggi se ne ricorda alla stampa che pubblica intanto un'analisi di Flavia Perina e poi uno stress struggente non ve lo leggo perché altrimenti cominciare a piangere di Simonetta Jean vivaci dedicata al suo apporto non ti ho fatto nascere eppure sono in pace davvero o bellissimo ne suggerisco assolutamente la lettura mollo posso
è talmente bello che non lo posso leggere invece a pagina ventitré leggiamo un'analisi giornalista della Stampa Claudia
Perina passa con il voto di fiducia al decreto piemme RR compresa la norma che apre le porte dei consultori a soggetti del terzo settore che abbiano esperienza nel settore del sostegno alla maternità Tom dall'italiano
Della norma è abbastanza claudicante insomma ai militanti antiabortisti devo movimenti pro vita
Cosa faranno all'interno di quelle strutture lo ha chiarito Maria Rachele Ruju portavoce del movimento in una recente nota sulla necessità di rappresentare le donne
I rischi che la Bortot comporta per la salute fisica e psichica nel dettaglio amento del pericolo di cancro al seno del quarantaquattro per cento per chi subisce un apporto indotto
Fino a salire addirittura l'ottantanove per cento per chi ne subisce tre infezioni pelviche genitali emorragie perforazioni cicatrizzazione aborti spontanei successivi parti prematuri in caso di altre gravidanze depressioni disturbo post
Traumatico da stress abuso di sostanze e comportamenti autolesionistici fino al suicidio
Non si sa con esattezza da quali studi arrivi questo spaventoso elenco di disgrazie invece evidente la conseguenza della norma appena approvata
Ogni donna che entra in un consultorio potrebbe essere esposta a una consulenza terrorizzante proveniente non da medici specialisti scienziati ma da persone senza alcun requisito specifico oltre una generica
Esperienza nel sostegno alla maternità
Il vulnus alla legge centonovantaquattro è chiaro l'errore commesso dalla maggioranza all'altrettanto per compiacere settori minoritari del mondo cattolico
Si riapre la guerra sul corpo delle donne lo si fa nel luogo dove sono più esposte fragili talvolta confuse all'interno di strutture dove non dovrebbe entrare nessun tipo di militanza ma solo lo sguardo attento degli psicologi degli assistenti sociali dei ginecologi
Allora tocca aiutare le donne a bilanciare i pro e i contro l'interruzione di gravidanza
La centonovantaquattro come risulta con chiarezza da nel annuali relazioni parlamentari incontestabile sotto il profilo dei risultati la piaga degli aborti clandestini è stata stroncata Alitalia
E felicissimo fanalino di coda nella classifica del tasso abortivo con numeri sempre più esigui anno dopo anno allora perché incrinare questa LIPU riequilibrio perché riaprire una delle poche questioni etiche che si sono chiusi ormai da decenni con Siemens soddisfazione di quasi tutti il calcolo politico evidente
Maria Rachele Raiot sarà tra gli ospiti d'onore della tre giorni di Pescara che nel prossimo weekend lancerà la campagna di Fratelli d'Italia per l'Europa e la sua presenza conferma il dialogo privilegiato
Della destra con i gruppi pro vita che una volta era appannaggio del Salvini esimo alla Simone pilone tuttavia per vedere se questo ruba bandiera porterà vantaggi elettorali al momento assicura soprattutto polemiche interne
E sospetti europei
Teniamo al carcere il ministro Nordio è intervenuto ancora un evento di radio radicale organizzata insieme a Radio Carcere di Riccardo Arena e ha detto insomma cose che devo dire non non ci sorprendono sorprendono però insomma
Chi conosceva il Nordio precedente insomma quello prima di diventare ministro
Ci sono vari titoli su questo cito per esempio proveniamo anche l'intervista di Shanghai cito per esempio a pagina cinque
Privatizzare la pena la soluzione Nordio il ministro la giustizia annuncia la proposta del governo scontare
Parte della carcerazione in comunità già individuate anche qui c'è un feeling con certe organizzazioni insomma le ONG piacciono poco al ministro Salvini
Piacciono altri entità altri enti altre associazioni
E le comunità sicuramente costruire nuove carceri e difficile quindi qualcosa
Dis diciamo dissente rispetto a quello che leggevamo ieri nell'intervista al sottosegretario Del Mastro quindici e l'edilizia penitenziaria insomma è un un po'un'utopia immaginare che posso dare affetti da questo punto di vista
Bisogna puntare tra l'altro sulla carcerazione in comunità per i tossicodipendenti
Detenuti senza dignità questo il titolo del convegno organizzato da Radio Carcere da Radio radicale presso il dipartimento di Giurisprudenza dell'università Roma Tre ospiti lo European
Per i non logica al Center centro di ricerca sul diritto penitenziario la costruzione diretto dal giurista Marco Ruotolo e la soluzione acquisterebbe lavorando il governo per superare il sistema carcere al cento dico a rimuovere la cultura dello scarto sempre quella
Quindi
Una liberazione anticipata lineari può suonare come una resa da parte dello Stato ha detto il guarda sinceri perciò sollecitato dalle domande dell'ideatore della rubrica radiofonica Riccardo Arena che gli chiedeva conto della proposta di legge Giachetti Bernardini sulla liberazione anticipata speciale che giace da mesi in Commissione Giustizia alla Camera stiamo pensando
A una sorta di detenzione alternativa presso le comunità quindi miei liberazione anticipata tanto meno l'amnistia
Che reputa una fallimento dello stato è prevista nella Costituzione
Qualche giorno fa il partito radicale la riproponeva come una soluzione di fronte alla emergenza perenne in cui siamo che in questi giorni con i numeri dei suicidi
Davvero
Diciamo evidente
E tuttavia il ministro dice è un fallimento un fallimento della dello Stato ricorrere all'amnistia l'indulto che sono strumenti giuridici previsti
Dalla costituzione alla costituzione italiani ma insomma andiamo a vedere anche L'Unità L'Unità e poi anche dubbio ovviamente velocemente
Il dubbio per esempio pagina due se ne occupa con l'amnistia sarebbe un fallimento dello stato si deve agire sul fine pena e carcerazione preventiva l'Anm successo si misura sulla recidiva allo stesso modo
L'Unità
Abbiamo visto il titolo provocatorio inneggiava all'evaso dal carcere di libertaria oggi tra l'altro sul carcere sulla vicenda
Chiesta che era ieri pubblicata su tutti i giornali trovate diverse testimonianze e questi ragazzi di solito dicono alla domanda del giornalista che chiede ma perché
Non hai denunciato sulle violenze che che subire nemmeno quando sei uscito dal carcere non solo durante
La loro autostima era talmente bassa che diciamo non avevano
Quasi non insomma non credo non credevano appunto che che sarebbero stati ascoltati o tanto meno creduti ma questo punto trovate per esempio sull'Unità abbiamo detto a pagina quattro
Nelle celle del Beccaria al fascismo mentre è ancora vivo
E poi i istigazione o provoca propaganda quando il saluto fascista è reato questo è un altro
Tema che viene appunto affrontato son proprio fossero le motivazioni della Cassazione
Su una sulla questione appunto che di cui si è discusso qualche settimana fa non sempre gesti espressioni di matrici passi fascista sono reato in democrazia le idee si combattono con lega ma insomma andiamo avanti
Ancora vi rimando ad avvenire a pagina sette sul Beccaria sulla possibilità che ci siano anche responsabilità apicali così
Sul Corriere a pagina diciotto su comma il decreto che ha Ivano che è uno di quei decreti con cui il governo la maggioranza che al momento è al potere in Italia a dimostrato la sua grande attenzione per quello che accade ai giovani le sue
Ripercussioni sulle gli arresti di minori vi rimando alla lettura della stampa a pagina undici
Dunque
Effetto decreto Cayman ogni mese in cella trenta minori in più dopo la stretta del governo il sistema al collasso diciamo attenzione del governo perché vicino uno dei primi decreti credo che arrivano uno dei decreti più noti in uno dei primi decreti
Nel governo anzi il primo quello del trentuno ottobre
Nella nella nell'anno appunto delle elezioni era il decreto va anche si occupava di leva e quindi dei giovani e della loro passione per un
Fu qualcosa da condannare uguali sono appunto i Ray-Ban
Allora veniamo al Corriere a pagina cinque con intervistare le chance di tutto questo di tutto quello che sta succedendo in Italia cosa dice la segretaria del partito democratico ad intervistare
Titolata così in RAI e sanità la destra e dannosa al Pd danno che si decide insieme Shrine approdi lo ascolto sempre questo non significa essere sempre d'accordo Maria Teresa Meli
Non ha più messo il suo nome nel simbolo colpa delle correnti noi abbiamo approvato in direzione delle liste meravigliose perché sono aperti a personalità della società civile che per la loro competenza rappresentano le battaglie per l'Europa che vogliamo
E nel contempo tengono insieme le migliori energie del partito è la prima volta che si fanno le liste con un metodo nuovo che archivia il manuale Cencelli per tenere il partito unito le abbiamo fatte insieme alla minoranza non ci sono state scelte scene traumatico notti dei lunghi coltelli sono state approvate all'unanimità almeno questo diciamo è avvenuto
In sostanza in pace
Sul patto di stabilità abbiamo deciso di astenerci perché il testo è fortemente peggiorativo rispetto alla proposta iniziale di Gentiloni spiega così la decisione
Ai cinque Stelle vorrei far notare che il problema per il loro elettorato non è la presenza di altri nella coalizione basta veti perché uniti si vince
Sul Def non ci aspettiamo che il governo prosegua con i tagli alla sanità pubblica alle pensioni al sociale con una totale assenza di politica industriale
E e appunto le liste queste appunto il il desk del Corriere ha evidenziato queste parti
Che cosa ne pensa per esempio della vicenda Scurati è gravissima la RAI così non è più un servizio pubblico ma si trasforma in un megafono del Governo
Insomma vi siete astenuti sul Patto di stabilità ma in Commissione c'è il vostro Gentiloni abbiamo deciso perché riteniamo che il testo sia peggiorativo
Ringraziamo Gentiloni per il ruolo impegnativo il governo accettata a testa bassa un compromesso fatto da altri che per l'Italia e dannoso perché diversamente dalla proposta Gentiloni reintroduce dei rigidi parametri sul deficit e il debito
Ma la cosa veramente surreale che le stesse forze di maggioranza si siano astenuti e sfiduciato di fatto il governo che Europa vuole il PD un'Europa più sociali come quella che ha insistito per il salario minimo che si batte per cancellare gli stage
I Stars gratuiti
Un'Europa della salute infatti una delle nostre proposte riguarda l'istituzione di un centro europeo comune sui vaccini
E i farmaci salvavita che vanno sottratti alla logica del mercato e del profitto un'Europa più verde che aumenti gli investimenti comuni su questo fronte
Perché l'attuale bilancio europeo vale l'un per cento del PIL comune ed è troppo poco un'Europa più giusta un'Europa dei diritti della solidarietà un'Europa con una voce sulla politica estera e la sicurezza
Ricordandosi che l'Europa un Progetto di pace per la pace e la difesa comune non si fa
Con un nuovo commissario senza reali poteri mi con un'economia di guerra come è stato proposto da Michel magari pensando di aumentare le spese militari di tutti i Paesi europei acqua frutto questo tema ultimo nell'ultima domanda che pone il Corriere a e alle scene dedicata invece l'intervista che rende la segretaria del Pd alla Messaggero dove spiega che sarà in piazza il venticinque aprile a Milano contro ogni revisionismo al Governo una destra ungherese che attacca memoria costituzione qui un'altra segretario
E soprattutto cerca di difendersi da Andrea Carugati che la incalza sulla insomma non troppo a non troppo pacifista postura del Partito Democratico che insomma ha votato quasi
Sempre
Sostenga dello dell'Ucraina siamo sempre
E il governo nonostante la mozione in Parlamento approvata recentemente che chiedeva maggiore impegno per il cessate il fuoco in Medioriente per la pari per la pace
Dice adesso abbiamo almeno il coraggio di dire cessate il fuoco lo hanno fatto hanno hanno loro il Governo l'hanno fatto tardi la strage di civili a Gaza andava fermata prima rivendico quel passaggio parlamentare come un fatto positivo
Poi c'è tanto altro sul Partito democratico allora io posso leggere in questo momento soltanto i titoli
Perché poi c'è la diretta con la Camera dei deputati come avete visto oggi è una specie di di sabato sui giornali cioè ci sono tutti quegli argomenti che di solito si accumulano il sabato per
Avere poi una tabula rasa nella rassegna del del lunedì allora
Calenda sul viene sentito mostra ministro Tajani
Sul venticinque aprile lo spirito di Silvio per un venticinque aprile di libertà sulla PD e sul Movimento cinque Stelle Conte e distrugge il Pd e la sua leadership
E qua trovati appunto l'intervista su Avvenire parla Romano Prodi levare dica
I re insomma io proprio letto ieri voi e lunedì soprattutto quella fuoco di fila dei che i giornali avevano insomma organizzato dopo le parole di di frodi nei confronti abbienti son tutte
Tutte queste figure attenermi via niente ma insomma nei confronti della segretari del Pd dopo parole pronunciate da Romano Prodi Romano Prodi però dice ma io non ho Brentano detto nulla
Io non mi esprimo questa questione mi pare di capire questo fanno leggere fanno a lunga intervista di Eugenio faticando teche così intitolata il centrosinistra parta nei programmi temo per le guerre Trump un elefante
E dal Canada cercato scuse Scurati il caso per
Per le candidature dei leader non è eccessivo aver parlato di ferita alla democrazia no perché l'elettore al diritto che il suo voto conti e che sia letto davvero colui che accorda la preferenza altrimenti è un inganno che alimenta la difesa disaffezione al voto
E niente
L'astensionismo ma elevatissime anche così che si indebolisce la democrazia va però detto che mentre a destra questa sembra quasi naturale che mi non italiani si candidano e tutti applaudono nel centrosinistra almeno è positivo che si sia aperta una discussione
Io non ho fatto non affatto toccato questo tasto però dice anche perché il problema interno al partito correva riflettere se il nome nel simbolo poteva essere o non fattore più inclusivo se evidenziare una storia personale un fatto politico collettivo sarebbe stata una scelta che ritenevo dobbiamo allora espresso pareri perché questa scelta e prima di quella valenza etica che hanno invece le candidature plurime di leader che poi non andava a Brussel
Al Parlamento europeo insomma affido a voi l'esegesi delle parole per mettere d'accordo la prima parte della risposta che che vi ho letto e la seconda
Poi non posso andare molto più amanti mi consiglio anche la lettura di Paolo Del Gado sul dubbio per una visione
Diversa sulla sul peso di Pittella dei cacicchi in generale nell'astensionismo in Basilicata vi rimando al domani ma anche al Corriere a pagina dieci
Il profumo di di Piero Fassino davvero mi cadono le braccia insomma vedere che giornale oggi debba titolare
Su un
Insomma politico che conosciamo tutti
Il suo profilo denunciato perché si è intascato il fumo Alario porto al duty free ovviamente è una dimenticanza non so se è capitato insomma sembra abbastanza plausibile il fatto di avere tante cose in mano mettersi
Una cosa in tasca poi dimenticare uscente uscire senza rendersene conto a me è capitato non so a voi
E poi Marco Tarquinio sul fatto quotidiano a proposito della linea pacifista presente anche nelle in vista del Partito Democratico sulle intellettuale che non va remunerato
A proposito del caso Scurati
E insomma quello che il discorso di fondo fatto questo sì dalla Presidente del Consiglio perché la ha scritto lei in un posto insomma
Che mille ottocento euro per l'intervento di uno intellettuale in tv sono troppi e sono di più di quello che percepisce una normale lavoratore insomma
Bisogna essere bravi insomma pro e proprio difficile rapporto della destra con la cultura quella degli altri ma soprattutto la sua scrive Alberto Mattioli sulla sulla foglio quotidiano pace il libro di Salvini
Sul Corriere A pagina otto sul libero sul giornale a pagina undici dunque
Anche Salvini sceglie lei di pubblicare un libro come hanno fatto Calenda come hanno fatto RNC e altri politici e che diventano scrittori
Mi trovate alcuni passaggi su tutti i giornali sul Sole ventiquattro Ore invece a proposito Della questione dell'immigrazione e lui di rimando Coni col degli innocenti per capire qualcosa di più sul piano Ruanda di Richie nessuna il giornale invece attaccato direttamente sarà Serena Bortone
Anche lei autrice di un libro molto duramente con il corsivo di prima pagina c'è un libro di Alessandro De Nicola invece che voglio segnalare che prendiamo da
Già libero e che parte da un insomma da un assurdo se non se Mussolini non avesse fatto
Le sue scelte più terribili
Andiamo a pagina ventiquattro se Mussolini non fosse mai entrato in guerra nel suo romanzo De Nicola riscrive gli eventi siamo nel cinquantadue il regime salvo il Dolcetto Galeazzo Ciano comanda
E trame e miniere e trame rossa nel libro di De Nicola che trovate recensito da Fausto Carioti
Snella
Nella pagina del culto della cultura di Libero che si intitola il pensiero e poi c'è un altro libro di cui parla il foglio di Antonio Funiciello dedicato ahimè a qualcosa che induce però ha fatto prima molto prima di scegliere di entrare
In guerra cioè l'inizio del del del fascismo e nelle idee viene è stato scritto ancora una volta un libro di Antonio Funiciello ne trovate traccia nella prima pagina dell'inserto di del
Del foglio ne scrive Carlo Stagnaro Giacomo Matteotti il pellegrino del nulla che mise in guardia dal fascismo più che da fascisti nel centenario della sua morte un libro di Antonio Funiciello ricostruisce l'isolamento coraggioso
In un politico votato al riformismo ma rimasto inascoltato
Io posso chiudere qui adesso vi ringrazio per l'ascolto dò la parola a San Martino
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