Salone Internazionale del Libro 2024 - Intervista a Filippo Ceccarelli sul suo libro "B. Una vita troppo" (Feltrinelli)

Radio radicale ancora la nostra postazione qui al Salone del Libro di Torino trentaseiesimo edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino con un'affluenza record per le prime tre giornate penultima giornata io con grande piacere ritrovo nello stesso di Filippo Ceccarelli
Così ecco si salda tutt'così accarezzo
Ovviamente non solo
Ascoltatore
Fedelissimo di radio radicale credo fin dalla nascita altro che devo dire fin dall'inizio dall'inizio o e io lo dico prima perché quei quei tre o quattro che non sapesse non sono Filippo Ceccarelli a diciamo l'unico archivio che può avvicinarsi a quello di radio radicale a casa
E certo potrà capito che sotto la voce Berlusconi aveva qualche decine di migliaia di file di cartelle di
Materiale
Come dire ancora inesploso in qualche modo in qualche modo
E ha deciso una cosa di di grande coraggio e anche di un po'di incoscienza secondo me cioè di infilato in un libro
In un agile libro di circa settecento pagine che all'inizio però erano di più immagino sì però ci stanno anche le figure conquistando anche le figure
Però è questa la più straniere potere come recita la quarta di copertina sarà di potere degli ultimi settant'anni allora io devo dire che parte ci sono delle parti astutamente esilaranti lo stile di Filippo Ceccarello conoscete bene
Io però all'inizio
Mi chiedo
Tu hai visto questo materiale hai capito che forse al momento giusto per liberare questa biografia che so che farà poi su Pannella fra qualche anno immagino
è certo potrebbe tiro l'esigenza urgente di infilare quasi tutte queste cose con ordine anche molto compiuto si va per capitoli sì scandisce per fasi temporali per luoghi per personaggi eccetera ed è vero si ripercorre un po'
Tutta la storia Berlusconi fin da quand'era bambino
Certo delle che coincide poi con la Storia d'Italia di cui lui è uno specchio perché poi prima di diventare Berlusconi anzi picco brasiliana sono pochi quelli che diciamo possono essere
Siamo identificati con una con una lettera dell'alfabeto pidiessini
N di Napoleone e poi M. Mussolini sono sopra rispetto diciamo a quella che dice io scrivete Giorgia sono voi mette solo una lettera ecco lui è era già di era già Berlusconi aveva fatto il calcio aveva fatto leggi ha costruito sistemi innovativi di edilizia aveva inventato la televisione commerciale quindi aveva già una storia poi arrivai in politica
Ed è come e sull'ottovolante perché poi è una storia e quindi una vita incommensurabile Luís diciamo prende l'Italia poi gliela tolgono poi la riprende poi della Vitol Bono voi la riprende per la terza volta si frega corre mani su due perché in qualche maniera costruisce una buca ci casca dentro parlò intendo gli scandali sessuali che hanno attirato telecamere dal Brasile
Alla Korea se uno oggi va in Malesia e dice bunga bunga tutti capiscono che cosa si riferisce
E che accompagna la vita di ciascuno di noi se poi debbo dire in qualche maniera anche di noi giornalisti i politici e non solo
Insomma è un evento che capita una volta ogni generazione perché Berlusconi non produceva notizie Berlusconi procede produceva sorprese
E quindi con un dato emotivo che consente di ricostruire questa sua vita incommensurabile fin da bambino
E poi con tutto quello che si sviluppa per cui
Se Berlusconi è stato bambino io ho trovato che c'è stata una mostra addirittura quando era al potere e di foto di Lumumba bambino in un paese della della Brianza quindi era un personaggio degno di mostre già quando era in vita adesso che non c'è più
E muta la percezione e quindi consente a chi voglia di costruire questa vita incommensurabile di di delineare urlare cercando di capire qualche cosa in più
Berlusconi esagerava sempre era una vita troppo è questo il motivo per cui anche il libro è troppo qualche modo il libro esonda ed è inevitabile e leggendo lebbroso l'altra cosa che mi ha fatto l'Amarone stante le che Filippo Ceccarelli confessa ho pensato a Berlusconi ogni giorno
Spiega c'è un po'b anche per ragioni professionali nel senso sperare però sì anche anche se poiché diciamo devo averlo introiettato perché me lo sogno ancora ma non solo io credo che i sogni
Insomma credo che molti italiani ancora se lo sogni non ci stanno
Delle ho trovato che c'è uno psichiatra che ha studiato diciamo delle per no paziente che era particolarmente
Privo di memoria che riconosceva solo tre simboli il crocifisso
Il Papa e Berlusconi in questo per dire la
Genere di di potenza della della della del della sua presenza pubblica e e forse perché era troppo perché poi il talk il troppo stroppia mai di troppo stava scritto addirittura sulla frontale del tempio
Di Apollo a Delfi però nella nella vita dei noi umani diciamo le esagerazioni sono una una risorsa irresistibile e Luigi lui esagerava per principio come una specie di comando interiore pedagogico e e addirittura esprimeva questo suo questa sua volontà in dialetto milanese tigli esagera cioè bisogna esagerare nella vita e probabilmente questa esagerazione ha fatto sì che metà Paese avesse paura e e e avesse coltivato nei suoi confronti un odio inestinguibile l'altra metà
Di paese luogo invece ammirava se o lo ad horas con le vere e proprie diciamo cadute estatiche ha presente quel video dove ci vede
Una signora che mentre cantano la canzone Meno male che Silvio c'è si scioglie in lacrime Yahoo con una ed è quella è una condizione estatica per certi versi ecco mucche non c'è più adesso che non c'è più siamo forse in condizioni di capirne qualche cosa di più
Si guarda ovviamente con la giusta distanza un quadro e se ne comprendono meglio le ombre i colori un po'la sostanza e questo mi ha fatto venire in mente tu sicuramente cioè immagino
Quel giorno alla fondazione di Forza Italia la Fiera di Roma
Una kermesse incredibile in cui già dall'inno e da chi lo cantava e da come si si si potevano non so se capiremo intuire
Alcune delle cose che sarebbero successe più avanti quell'occasione già
Si configura si presenta come l'uomo che anche nelle forme
Rivoluziona l'arte della politica perché in quella condizione Luís non sta fermo sul palco in quell'occasione alla Fiera di Roma ma si mette a camminare con il microfono in mano ricordo benissimo
Questo fatto qua e in quell'occasione viene distribuito il kit del Campidoglio del candidato
Con la la rigetta il libro la spilletta alla coccarde INAIL di scuola cassetta del disco della canzone che ha fatto l'UI poi vai a sapere se è vero perché tutto quello che Berlusconi diceva ma era come dire Papalucio dal Lazio passibile diciamo di diffidenza
Naturalmente però lì già c'è una profezia di quello che sarà Berlusconi ricordo benissimo il kit ricordo che lo fotografai perché non ho mai avuto modo Diego raccontai
Raccontai radio radicale quel giorno racconta subito a bordo intorno alle radio e mi ricordo benissimo uscì il suo sguardo
E anche qui ci ha c'era per caso c'era anche il
Lividi Walker rimandava le le parole stile karaoke del testo dell'ignoto ecco quella è un inedito assoluto si si sbagliavano anche quando facevano il karaoke del del del
Dell'inno di Mameli e dicevano stringiamoci a corte invece che a corte perché Luís può e alla fine si si sentiva si DB bassi spesso il suo potere no come un normale uomo politico Presidente del Consiglio ma come un sovrano comune lui è stato come un re il suo era una specie di se lo se lo viveva comune del Regno
Perché nella suo essere molto avanti rispetto al ceto politico che
Insomma rispetta Looy era come all'età della pietra perché conosceva marketing perché utili utilizzava le tecnologie però dentro il marketing e dentro quindi tecnologie
Si ripristinava hanno modalità espressive segni simboli i linguaggi
Che erano invece di un tempo no lontano lontanissimo prede mochena tipo quindi la monarchia era in qualche maniera dentro il suo know how e se oggi in Italia si
Diffusa la convinzione latente che questo Paese può essere salvato solo che se ha comandato lo è uno solo ecco cosa sbagliata peraltro ma insomma
Questo dobbiamo anche alla grande lezione politica berlusconiane altrimenti non è
Molto definibile
Se ti dicessero che linea politica sta la vedo Sorbo che ne so
Cosa ha fatto i governi Berlusconi boh la patente a punti non lo so insomma rispetto alle grandi riforme c'era un'aderenza di voi di di di riforma liberista che che che come ricorderai bene anche con i dialoghi con Pannella eccetera e poi insomma non si è realizzata di fatto mai meno tasse per tutti noi ricordiamo lo slogan ma fuoriclasse sono continuate Enzo cartellonistica li avremo dove un passaggio del libro dieci e e forse l'assonanza Berlusconi con il Faust
Eh sì e lui era insomma in qualche maniera il personaggio letterario che io trovo che abbia
E una maggiore attinenza proprio in questo
Desiderio di sfidare i limiti del possibile come Fausto
E anche un po'di aver fatto probabilmente qualche patto con qualche mito Mefistofele di turno però nel Faust che ho letto e riletto nella traduzione bellissima di forti lord l'ho letto e riletto di gol vero proprio e alla fine Faust quando il diavolo viene a diciamo a rivendicare l'anima che aveva acquistato
E invece viene ingannato
E Fausto e finisce in Paradiso questo è un elemento interessante oggi io non so dove verrebbero soverchie Telemann però non mi stupirei se fosse della sua benedicente fare contratti ovviamente che mirano
Senta o di barzellette sul sull'Hui Sampietro paradiso quindi
Noto caffè potrebbe trarne suggerimento spunto per una sceneggiatura viene in mente un altro passaggio bellissimo perché Filippo c'è Carmela conta anche le trattative con le star della televisione e quindi nel mondo Vianello con c'è un capitolo che non vi anticipiamo busta dello con Berlusconi che scende a Roma va a casa Vianello Mondaini
E c'è questa trattativa che poi finisce con la richiesta di un panino e poi chiaramente sono tutte le altre star televisive che vanno che vanno a nozze praticamente ad Arcore e e c'è anche dietro le quinte però che è assolutamente gustoso in maniera inimmaginabile
L'astuzia creativa di Berlusconi è un passaggio molto bello c'è Berlusconi bambino insomma ci trovate di tutto e ci sono anche sette otto citazioni asse con la cosa di Banfi che meravigliosa anche con la legge della perché
Anche lì il suo rapporto vino batte quello che si dicono da tanto del personaggio e della
Bene ville le celebri Kiss sono ancora
Mi trattava come diceva lui a pane e burro marmellate c'è Berlusconi operaio perché c'è Berlusconi che va sulla scena Mele sette non fa il sovrano per caso fa l'operaio e si mette a dipingere
La quinta del colore esattamente dal tono che vuole lui insomma veramente ritrovati
Se non tutto quasi in questi seicentoquaranta pagine
Di Filippo Ceccarelli chiederei se se l'accordo poi c'è il conciato il miracolo berlusconiano che è bellissimo chiedere con Pannella perché parere citato almeno sette otto volte al libro di Filippo
E ci sono tutta una serie di cose insomma da tutte le voi sapete bene tutti perso tutti tutti i passaggi ci sono stati le le questi elettorati eccetera eccetera fra i due e anche voi no una certa sintonia proprio su quello che dicevamo prima che poi non si realizzato Pannella
Nel berlusconismo Marco Di teneva testa perché era un personaggio uguale e per certi versi contrario
E e Berlusconi come e sempre accadeva aveva come sistema di diciamo di regolarsi nelle relazioni anche politiche dicendo io mi faccio concavo
Con le persone complesse e convesso con le persone comporta con Pannella la cosa era particolarmente difficile
Perché effettivamente Marco era irresistibile quindi affascinati Marco era anche l'unico come sempre a dirgli le cose vere anche quelle che lui non avrebbe apprezzato
E però si fece carico del Berlusconi nel momento più difficile di Berlusconi quando lui viene cacciato condannato e decaduto dal Parlamento e Statte andare dentro qualcosa del genere
E allora Marco gli offre
Una via di uscita quella di scappare all'estero ma ritornare purché come succedeva sempre con Marco schiettezza e delle sue mani cosa che Berlusconi nella vita dov'era abituato a forzare
E quindi c'è quest'alto un da parte o forse l'unico momento in cui ha avuto dubbi se farlo o meno chissà Filippo lo sa meglio di noi
Forse poteva essere quello in qualche maniera il secondo me lui sentiva il fascino di Pannella perché Pannella di diceva la verità il che non era una cosa da poco per coprire la diceva Rocca
Per una persona ricca che poteva cambiare la vita tutti Pannella non voleva assolutamente farci cambiare la vita da Berlusconi e quindi era nelle migliori condizioni per di dire anche le cose scomode
Che
Chiediamo concedendo a Filippo Ceccarelli qual è il suo il il suo rapporto con i libri la pretesa del lettore del sei un lettore cartaceo quindi analogico digitale o cross mediale cioè entrambe le cose
Un adoratore della carta io penso che la carta la lettura su carta restituisca la dimensione della profondità
Perché proprio il braccio che sfoglia e costituisce una dimensione una terza dimensione che si chiama dimensione sagittale non lo dico io dell'Ade e la profondità
Lo dicono le neuroscienze si trattiene l'apprendimento attivo la memoria che permette così importante anche proprio come valore etico la memoria si costruisce sulla carta
La televisione e gli schermi nulla possono essere utili Silvio ci ci ci consentono di rimanere a casa anche a letto volendo però non non non restituiscono la memoria che oggi è diciamo la degna compagna del del del del detergente del modo per perché il passato serve a qualche cosa
Senza memoria saremo
Uomini seduti in cima un precipizio diceva qualcuno
Allora la più straordinario stato di potere degli ultimi settant'anni le seicento quaranta pagine di Filippo Ceccarelli una vita troppo lo trovate in libreria per fratello trovare tutti gli store digitali l'ho trovato in versione cartacea
Lo trovate anche invenzione adesso prossimamente anche in audiolibro e anche non gli ho detto con la voce di con la voce di Rocco tedeschi che è un attore per la Emons e
E c'è una parte che recito io
Perché la tua voce graffiante sarebbe stata un plusvalore però insomma delle mie esitazioni però diciamo è è lavoro vere e proprie seicentoquaranta pagine ci vogliono quindici giorni a Lecce
Grazie davvero a Filippo Ceccarelli per essere stato con noi e buon salone buona lettura e buona scrittura ci vediamo presto spero che gli studi poi di radio radicale grazie grazie mille a voi
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