Per un'Europa democratica, solidale e sostenibile

Allora buongiorno Jim Black qui non no Buonomo
Chiedo ai vertici vortice parsi così possiamo partire con la presentazione io mi presento innanzitutto sono Giovanna Carnevale dell'ufficio stampa del Forum nazionale del terzo settore
Vi ringrazio vi ringraziamo di essere qui a questo incontro all'anilina importante per il terzo settore
Come sappiamo ci stiamo avvicinando alle elezioni del parlamento europeo
E come il forma fa sempre in occasione di gli appuntamenti elettorali anche in questo caso presenta un proprio appello un proprio un manifesto con la sua visione le proposte politiche da sottoporre a ai futuri eletti in questo caso il Forum del terzo settore presenta un appello intitolato per un'Europa democratica solidale e sostenibile
A brevissimo che approfondiremo i dettagli più gli aspetti più salienti in particolare lo faremo con Vanessa Parronchi portavoce del Forum nazionale del terzo settore
Luca De Fraia coordinatore della nostra consunta relazioni e cooperazione internazionale e con alcuni membri del nostro coordinamento nazionale
Dico sin da ora che al termine di questo incontro potete potrete trovare il nostro appello disponibile sul nostro sito web lo diffonderemo naturalmente anche attraverso i canali social e rombo sono ancora un istante per dire che se ci sono giornalisti presenti interessati apporre domande al termine degli interventi potranno farlo chiediamo loro di scrivere nella chart di questa riunione zoom il nominativo e la testata per cui lavorano e al termine appunto degli interventi che sarà data
La parola
Io non chiuderei altri altri altro tempo prezioso quindi lascio subito la parola Vanessa Pallucchini portavoce del Forum nazionale del terzo settore
Grazie molte Giovanna no quei saluti anch'io tutte a tutti per questa mattinata in cui noi presentiamo il nostro documento che abbiamo costruito sotto forma di appello
Perché è un appello perché come Forum del terzo settore ci riconosciamo molto nei valori dell'Europa e crediamo vadano lì attualizzati
Li consideriamo dentro una cornice che a quell'attuale che vede molti elementi di preoccupazione
Sicuramente in questi ultimi anni ci sono state molte crisi di vario tipo da quella economica
A quella permanente che additivo ecologico
Ma c'è stata la crisi pandemica e oggi anche i conflitti che riguardano direttamente le porte dell'Europa e anche compiti che si sono riaccesi in Medio Oriente e e alcuni mai spietati nel resto del mondo e quindi da una lettura complessiva di un momento molto delicato crediamo che l'Europa debba sempre mantenete quel ruolo di continente che sulla base dei diritti la solidarietà
L'inclusività e anche un investimento nel welfare nel benessere delle persone e delle comunità debba tracciare in un mondo che sembra andare in un'altra direzione
Nuovamente chiediamo di tracciare una una continuità per quanto è riguarda le radici dell'Europa una discontinuità
Per quello che sta accadendo quali sono le principali no di di di di delicatezza e di preoccupazione che noi vediamo sicuramente questo riprendere un ragionamento sulla guerra come risoluzione dei conflitti
Noi siamo per un'apertura verso la diplomazia
Verso creare un un ristabilire il ruolo di un terzo soggetto Kediri ma quelle che sono le conflittualità che man mano si accendono
E siamo per la costruzione invece di una pace positiva che è quella alla quale da sempre contribuisce il terzo settore
Poi da soggetti che sono di natura ciclica guardiamo con grandissima preoccupazione la crisi della partecipazione in Italia ce l'abbiamo
Da un punto di vista anche di elezioni e di espressione elettorale nel resto dell'Europa sta accadendo anche in altri Paesi ma soprattutto ci preoccupa molto
Anche quella che è la deriva populista dove
La capacità di essere cittadini attivi riflettenti di che partecipano in maniera consapevole sembra lasciare il passo ad altri atteggiamenti che non costruiscono e alimentano quella che invece il profilo fortemente democratico dell'Europa
Poi come soggetti del terzo settore in questi ultimi anni e soprattutto dopo la pandemia non possiamo che sottolineare l'esplodere delle disuguaglianze
In una modalità anche qualitativamente diverso a oltre che quantità vittima mente perché ci sono oggi disuguaglianze in una modalità multidimensionale che meriterebbero delle risposte sicuramente più forti
Con un welfare che ha sempre caratterizzato un po'il nostro modello di sviluppo da europei ma che vediamo oggi offrire sempre meno risposte a sfide sempre più complesse ugual fare nuovo sul quale ci dovremmo confrontare e come continente dovremo lavorare a partire anche da questo nuovo mandato europeo
E poi c'è e
Preferite la crisi di climatica
Dentro alla quale si fa ancora poco
Contenti che ormai non ci sono più
Se dobbiamo trovare un una risposta urgente importante al cambiamento di sul modello di sviluppo di produzione di risposte che vanno date più fragili perché la crisi climatica la Paganella pagheranno sempre di più i più deboli dobbiamo trovare un un coraggio di fare un investimento completo complessivo e e da un punto di vista di tempi urgente su quella che è la transizione ecologica che ci ha visto come Europa
Fare dei passi avanti ma anche fare delle grandissime frenate e come continente siamo sempre stato quello che ha dettato invece una linea più innovativa e coraggiosa da questo punto di vista
Noi crediamo appunto nel nell'Europa degli origine nell'Europa della
Partecipazione su questo crediamo che molto ancora abbiamo descrivere su quella che è una via che deve essere tracciata all'insegna della dei diritti della democrazia
Della solidarietà e dell'accoglienza
Tanto o o che il terzo settore europeo è quello più esposto anche nel definire e nel sostenere questo modello di Europa e in particolare all'interno del terzo
Settore europeo ci teniamo particolarmente a sottolineare la peculiarità del terzo settore italiano
Che nasce mentre possiamo dire che il terzo settore europeo è figlio di questa Europa
Il terzo settore italiano forse nel generatore per capacità della propria società di esprimere la capacità di aggregazione dei cittadini la capacità di costruire intorno a un tema un problema
Processi di solidarietà e quindi anche in questo cogliamo l'occasione come terzo settore italiano per rivolgerci anche al nostro governo nostro Parlamento e sostenere il fatto di raccontare questo pezzo di valore aggiunto che è il terzo settore italiano che forse può fare anche da apripista our vuole una forma di economia sociali e di economia più solitari civile
Intorno al quale possiamo costruire veramente un altro modello d'Europa basata su un lavoro
Dignitoso basata su un riconoscimento di diritti basato sul riconoscimento di costruire lavoro su quelli che sono i cambiamenti i processi di cambiamento necessari
Per questo il nostro documento che poi Pinto i miei colleghi
Strutture era hanno anche interi riflessioni più complete si regge fondamentalmente su cinque assi su cui poniamo un appello questi assi sono sicuramente la pace i diritti e la democrazia
I un primo asse il secondo asse sono i diritti di benessere e il welfare europeo e Pacella se sicuramente dell'accoglienza e dell'inclusione come trattare oggi il tema delle migrazioni
Che è stato trattato in una modalità in una maniera
Particolarmente manipolatoria in questi ultimi anni e poi c'è il tema della sostenibilità della transizione ecologica
E poi c'è un tema più specifico che ci caratterizza che appunto quello dell'inclusione sociale e della solidarietà internazionale
Noi crediamo che in questo appello siano influssi
Questi valori che hanno abbiamo sottolineato ma dei bus anche essere incluso un un appello che forse trasversale atto a tutti quelli che e a tutti gli assi che noi abbiamo definito che è quello della centralità delle giovani generazioni rispetto al modello di sviluppo europeo e rispetto alle risposte che occorre dare a affinché il nostro continente e anche questo nuovi nuovo settennato che caratterizzerà il futuro dell'Europa sia all'insegna del benessere delle giovani generazioni e sia anche capace di ascoltare le giovani generazioni
E fornire delle risposte quindi il nostro documento in questi giorni da questo lancio avrà scusate la voce che purtroppo non ottima di questi giorni avrà anch'che una declinazione sia territoriale
Di confronto con i candidati mancava un momento il ventinove maggio in occasione dell'assemblea del Forum nazionale del terzo settore
Di dialogo e dibattito noi abbiamo invitato il confronto tutte le forze politiche perché crediamo che il futuro dell'Europa
Sia veramente un collante che debba tenere insieme al di là di di di di specifici interessi e forme culturali i tanti soggetti tanti corpi intermedi che intorno all'Europa si riconoscono quindici farà piacere ovviamente adempiere i candidati e anche forze politiche stakeholder territoriali a momenti di confronto che succederanno a questa prima fase di presentazione quindi vi ringrazio e rilasciò con la la la parola Giovanna caserma
Grazie Vanessa Pallucchini io do subito la parola a questo punto a Luca De Fraia ricordiamo coordinatore della Consulta relazioni e cooperazione internazionale prego
Grazie Giovanna grazie a Varese grazie a voi tutti tutte per la nostra partecipazione
Dopo questa robusta prese il suo parte della portavoce di concentrati su pochi aspetti quattro cinque punti in totale Landini sia considerazione per l'appunto il fatto che non è la prima volta che il format del settore usa uno strumento di questa natura in occasione delle elezioni il Parlamento europeo
Nel corso degli ultimi anni vorrei dire abbiamo intensificato il nostro lavoro di contatto di relazioni soprattutto come il Parlamento europeo con i parlamentari italiani a Roussel
Delle ovvie ragioni che poi saranno anche approfondite successivamente cito in particolare dalla vicenda del cosiddetto pacchetto fiscale a completamento della riforma del terzo settore
Che appunto a una diciamo così dirà diramazione di tipo di tipo europeo
Quindi per noi questo appello se vuole che anche un piccolo programma di lavoro quello che faremo da dopo non elezioni rotelle se sono Paulette fiorita che intendiamo seguire nelle fasi successive la formazione della commissione dei commissari la nomina
Il nuovo presidente della Commissione europea
Ci colleghiamo e questo secondo punto non lavoriamo in splendido isolamento ma siamo collegati con alcune piattaforme lavorano sorveglianti per Bruxelles in particolare ricordo soffre con il gruppo nel quale abbiamo una lunga frequentazione ma cerchiamo di essere bene attenti alle dinamiche della società civile a livello di Brussel proprio per ottimizzare per massimizzare le nostre capacità e per amplificare il lavoro che è già in corso a livello europeo rispetto ai contenuti del nostro appello li prendo
Da parte mia soltanto pochi sospetti
Che in primissimo luogo parlando in questo caso con cappello della Consulta internazionale abbiamo un'idea di Europa che debba essere ancora un motore centrale dello sviluppo sostenibile a livello globale
E questo è un punto per lui irrinunciabile chissà che questa agenda si parla gli obiettivi di sviluppo sostenibili stabilite dalle Nazioni Unite c'è un fuoco della Unione europea che è di grande importanza essendo unione europea i paesi appena il principale blocco di Paesi donatori quindi quello che fa l'Unione europea e i Paesi membri in quest'aria di lavoro della cooperazione internazionale effettivamente un sapore
Decisivo lei ci avviciniamo rapidamente alla i temi dell'agenda ventitré e che quindi è necessario moltiplicare e sfocia in impegno in Europa che sia anche un motore di solidarietà a livello internazionale e torno sulla questione pace portavoce parlo chi sollevava
E si fa pace investendo e in pace investendo in questo caso in cooperazione allo sviluppo
L'appello del foro riprende alle sensibilità delle tante organizzazioni del foro quindi fa anche un'operazione di sintesi ma c'è un'ampia discussione dentro foro le sue organizzazioni sola correlazione tra spese militari e sospese in cooperazione allo sviluppo
Su questo Piacenza sulla sarebbe felice di profondi la seconda questione di contenuto che riprendo è collegata a questa idea di un'idea preside di una Europa di pace solidarietà ovviamente l'agenda migrazioni Unicredito dal nostro appello ma respingiamo l'idea che le politiche europee
Abbiano una torsione sempre più di natura difensiva in altri contesti avremmo detto sicuri Italia poco adesso con questa pratica anche adottato dall'Italia di esternalizzare sempre di più la gestione finora migratori ma riteniamo che sia decisione necessario rivedere in senso positivo le normative in tutte le discipline europee normative nazionali sempre in Kenya di sino e di raccoglie
C'è un tema ovviamente ci appartiene che ho parzialmente già citato ma ci appartiene come settore cioè lo sviluppo dell'economia sociale a livello europeo e gli stati membri
Ricordo in questo contesto brevissimamente che la Commissione europea si è dotata di un piano contro lo sviluppo dell'economia sociale adottando anche delle raccomandazioni
Queste sicuramente un'altra area di lavoro perché vogliamo che anche l'Italia si può salutare lui un piano per lo sviluppo e l'economia sociale
Considerando se altri valenti colleghi del coordinamento del Stato per intervenire mi fermo qui rimane a disposizione per eventuali chiarimenti grazie
Grazie a dell'Uganda Italia io a questo punto abbiamo previsto tre Blair interventi quindi dare la parola in ordine alfabetico per cognome arte membri del nostro ordinamento nazionale la prima è Francesca volete inviarci
E grazie al Forum io credo che quello che oggi presentiamo un lavoro importante che vuole porre a a chi insomma si si candida al al Parlamento europeo ma insomma più ampiamente
Anche a quello che diciamo parla mostra idea di di Europa quelle questioni fondamentali che prima Vanessa e poi ora Luca hanno hanno posto
Credo che sia fondamentale quindi o provare a a riprendere l'ha una una o un dialogo che dovrebbe essere naturale tra chi
Nel territorio le nostre comunità agisce no Ono per all'interesse generale più e coloro che si candidano a fare in modo che l'Europa possa prendere degli l'orientamento importanti
Questa è una dinamica fondamentale cioè quella che la partecipazione alle persone del terzo settore che è un'infrastruttura credo sociale e democratica del nostro Paese e non solo il nostro Paese
No però provi a a dare voce a a una serie di stanze le istanze delle persone
Io ripeto quello che hanno già detto naturalmente Vanessa
E non lo sentiamo più
Sì scusate mi ero toccato per sbaglio papà non ripeto quello che diciamo i i temi che abbiamo esposto nel documento la prova di mettere in evidenza due lenti di
Di di di ingrandimento che che il documento pone la prima quella delle libertà e della democrazia
Non solo con alcune questioni specifiche che oggi si dibattono in Europa
Che sono venuti all'attenzione anche nel negli ultimi anni rispetto a alle questioni della Cyber Security a il problema del idea di di fissati vi dall'ingerenza sano
Di forse identità Esterne insomma negli enti della società civile quindi non la questione dei finanziamenti dell'appesentimento democratico
Le nostre organizzazioni non possono essere considerate come delle lobby come dei oggetti che fanno interessi e quindi i centri di interessi suscettibile anche di essere orientati da questo tipo di forza noi siamo il mondo dell'interesse generale
Della solidarietà e quindi assolutamente fondamentale che siano preservate le libertà costituzionali non solo italiane ma insomma nessuno
Diciamo o comuni anche a agli altri Paesi europei per gli enti della società civile del terzo settore questo vuol dire
Quindi un nei fatti dicevamo legislazioni che non creino risentimenti burocratici tali no
Anche rendicontativo di controllo tale addirittura a volte superiori a quelle che le riprese for profit hanno il perché noi garantiamo
La stessa idea di Democrazia europea e non diciamo l'interesse particolare
Quindi questo è un nodo fondamentale l'altro nodo fondamentale ne accennava allora prima anche di Luca De Fraia quello dell'economia sociale
Quindi la capacità del nostro mondo della solidarietà tutto
O di contribuire allo sviluppo e al benessere dell'Europa dei nostri paesi in questo io metto evidenti in evidenza una elemento importante in Europa si stanno facendo passi avanti
Si sono prese iniziative concrete rispetto all'economia sociale questo bene ma bisogna andare avanti noi diciamo che oggi c'è anche da tener conto che l'economia sociale però non è solo quella di mercato
E anche di mercato sociale c'è una in economia sociale è un'economia sociale della prossimità delle relazioni non di mercato in cui le persone si autodenunciano
Per partecipare in maniera democratica ma anche per creare attività di socialità di cultura ma di benessere sui territori
In maniera diciamo o non commerciale e quindi questo pezzo di mutualità va riconosciuto anche nell'ambito dell'economia sociale e rispetto a
Quello che non sappiamo è stato anche il processo d'infrazione europea il rispetto alla normativa IVA lo dobbiamo fare uno sforzo affinché non solo il governo italiano faccia una proposta concreta di superamento di questa infrazione ma anche in Europa
Che l'Europa riesca a vedere questa particolarità
Di partecipazione di autogestione di di di di creazione di economia sociale non commerciale italiana
Era quindi provando a a fare di tutto è uno sforzo concreto o rispetto al superamento dell'infrazione IVA per tenendo gli enti commerciali
Non commerciali del terzo settore quindi l'associazionismo al volontariato al di fuori del campo IVA cosa che sarebbe per tutto questo mondo di centinaia di migliaia di associazioni vorrebbe dire sostanzialmente la chiusura o quasi ecco
Quindi questo un pezzo importantissimo anche otturare sia per l'economia sociale e per le il valore dell'economia sociale ma anche per la questione delle libertà civiche e e della qualità della democrazia dei nostri paesi grazie
Grazie Francesca Bonetti proseguiamo con il sano pesce presidente di cui sopra
Grazie grazie a Giovanna Bongiorno a tutte a tutti
Microfono diciamo buongiorno torno con giornate tutte e a tutti buon giorno Vanessa io ora sono ovviamente agevolato dopo l'apertura della nostra portavoce Vanessa sa Pallucchini interventi
Di Luca di Francesca nella possibilità ecco di cogliere quest'occasione per fare alcune considerazioni un breve focus all'interno dell'Ente della cornice ampia del nostro appello alle forze politiche ai candidati alle prossime elezioni europee
Sui temi più specifici dello sport e dello sport sociale un ambito di attività di intervento in cui si trova ad operare come sappiamo bene
Di fatto un terzo dei sodalizi del terzo settore del non profit ante del nostro Paese organizzati in corpi intermedi in reti associative che rappresentano una credo fondamentale risorsa sociale
Uno sport e che può essere sempre di più protagonista ritengono i cambiamenti epocali e in atto nel sostenere nell'accompagnare un nuovo sviluppo al servizio delle persone
Nell'includere nel promuovere coesione delle nostre comunità sostenibilità ambientale economica e sociale solidarietà convivenza civile pace oltre che evidentemente a migliorare partecipazione e la stessa democrazia
Il recente riconoscimento delle valore educativo sociale di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme che è entrato con questo nuovo importante comma dell'articolo trentatré in Costituzione ci affida
Senza dubbio nuove responsabilità nel continuare a contrastare quelli che nonostante importanti passi in avanti si sono compiuti restano ancora
Pregiudizi diciamo così antisportivi della cultura di parte della politica del nostro Paese
Nel considerare ancora ecco l'attività sportiva l'attività fisica come diciamo un mero disimpegno un esclusivo piacere individuale ma vera occupazione dopo lavoristica e non invece come uno degli elementi come noi crediamo che appartengono a veri e propri progetti ormai di vita di decine di milioni di cittadine e cittadini di ogni età
Crediamo indispensabile per promuovere per contribuire a promuovere veri diritti di cittadinanza salute
Un welfare che sia sempre più generativo che è il benessere di comunità che contrasta disuguaglianza e povertà
Ecco che allora anche uno sportellista nella sua dimensione economica e sta dimostrando di poter creare anche nuove opportunità lavorative
Sta dimostrando di saper stimolare nuove attività anche in di tipo imprenditoriale e attraverso anche la valorizzazione di processi di innovazione sociale e tecnologica
Se questo su questo ecco mettiamo la disposizione il percorso avviato a suo tempo proprio con e all'interno del Forum nazionale del terzo settore
Grazie anche alla condivisione di alcuni parlamentari europee delle parti sociali sindacali e datoriali insieme a Pietro Barbieri vicepresidente del gruppo tre del discese relatore del parere l'iniziativa con il supporto di Vincenzo manco in qualità di esperto Responsabile Centro Studi UISP che ha condotto l'approvazione nel marzo e del due mila ventidue appare appunto da parte del Comitato economico e sociale europeo
Del parere di propria iniziativa l'azione dell'Unione europea per il periodo post Covili diciannove migliorare la ripresa attraverso lo sport
E con cui cinese ha sollecitato e sollecita l'Unione europea rendere più visibili nella politica comunitaria proprio i valori che lo sport e l'attività fisica rappresentano garantendo loro piena dignità
Al pari delle altre politiche europee quindi non solo politiche di coesione
Ma un vero e proprio definiamo percorso di emancipazione ovvero
La visione di una vera e propria transizione sportiva l'abbiamo così definita che valorizzi significativamente l'intera
Patto prodotto sulla salute sul benessere delle persone sulla qualità della vita attraverso un necessarie nuovo approccio diciamo strada
Leggi come la costruzione di una società che sia più l'esigente sostenibile pienamente integrato nelle strategie di sviluppo economico e sociale intrecciando quindi legami e siano Inter sette euro intersettoriali e che siano legami sempre più ampi
Velocemente schematicamente vado a concludere con quelli che sono
Sono le raccomandazioni del Comitato economico sociale europeo in sintesi nella richiesta di includere il tasso di deprivazione sportiva ovvero il tasso di esclusione dalla fruibilità di un bene necessario il diritto in questo caso la pratica sportiva
Nell'elenco degli indici di Eurostat per misurare la
Privazione materiale la possibilità di rendere accessibili al settore sportivo tutti i finanziamenti dell'Unione Europea
Considerando lo sport appunto e l'attività fisica con un investimento per il benessere individuale e collettivo delle nostre comunità
Prevedere un aumento della quota dell'importo totale dei finanziamenti destinata allo sport e la cooperazione intersettoriale
Compreso quindi lo sport nel programma Erasmus classe Koné anche l'auspicio di una maggiore redistribuzione equa delle risorse dallo sport agonistico di alta prestazione quello di promozione sociale e su questo punto
Sappiamo quanta strada ci sia ancora da percorrere all'interno del sistema sportivo del sistema normativo italiano
E poi ancora sviluppare Piani per assistere soprattutto l'attività sportiva di base in caso di crisi ed emergenze l'emergenza pandemica ce lo ha insegnato e in ultimo favorire il sostegno delle reti di cittadinanza attiva nella realizzazione proprio di tali obiettivi a livello locale attraverso partenariati coprogrammazione coprogettazione tra politiche pubbliche reti al fine diciamo e attivare forme di innovazione sociale valorizzando le pratiche già esistenti le esperienze di amministrazione
Condivisa e di sussidiarietà circolare questo varie d'iniziativa del cinese il primo lo sosteniamo sui temi dello sport della cultura motori ad essere stato promosso da organizzazioni della società civile
Ha però evidentemente bisogno di essere recepito ha bisogno di a Sarah attuato e resta oggi in attesa di direttive e di linee guida da parte dell'Unione Europea
L'occasione ecco di oggi era davvero importante per sottolinearlo grazie dell'attenzione
Grazie Tiziano pesce solamente ricordo prima di passare la parola
All'ultimo intervento che i giornalisti presenti all'incontro che fossero interessati a porre delle questioni ai relatori possono farlo tra pochissimo chiediamo loro se vogliono dire indicare il nominativo e la testata nella chart di questa riunione insomma
Procediamo quindi con Roberto Speziale presidente di Anffas
Grazie governava un buon giorno per lunghi
E un cioè introdurre quanto nell'appello virgola cinque secondo rilievo inadempiente il diritto d'ingresso allora passi lungo il fardello europeo
Credo che
Farsi dopo dal manifesto quel simbolo sistema quattro e il fondamento del suo settore abrogato una la cinquantanove farà persone Corradino
Questo perché è il richiamo che l'Italia abbia vuol dire che tale entità quindi invasione dell'europeo e internazionale sul ecco l'Europa e nel mondo nel governo in buona sostanza in questo documento noi indichiamo vorremmo prima di tutto per l'Europa fosse oggi siamo complesso contesto sudare
Per fare questo dobbiamo il novantanove stabilendo il devono dare risposte concrete e urgenti all'arresto nel sociale quel momento attuale sostenendo politiche riguardano basate sul link su bene essa
Quando abbiamo il diritto di emerge un gradito omaggio sociali e non a caso siamo benessere con un trattino Bibione e non è un esercizio stilistico proprietario il saldo al concetto di Breno Angels
Questo deve riguardare tutte le persone che vivono nell'Unione
Io dico anche accademico più ampio e l'Unione europea essa in questo senso Illyricum batterici un soggetto proviene consisteva uno un modello di sviluppo in modo da contrastare le diseguaglianze
Il primo elemento per creare correzione pace con il maggioranza promuove la questione sociale single sapienza sessanta
E pertanto garantirle la concreta attuazione diventi un DVD contenuti Piras proprio dei diritti sociali
Novantacinque succeduta sì ma in epoca ma come spesso accade ahimè ancora il molto distante dall'essere attuabile con realismo che rimanga assolutamente sulla sulla
E necessario intervenire per garantire la convalida tutelare vinto attraverso le direttive sono fuori luogo conseguente al cambiamento technology
A nostro avviso sono stati membri devono in comune d'origine garantiscono diritti
Pari opportunità e bisogno sociale tutti i cittadini e i cittadini europei OPA l'attenzione prego eppure al sostegno dei processi evolutivi di crescita di autodenigrazione favore dei bambini ragazze delle persone stava in maggioranza gita sociale
No loro vetture raggiungendo la salute e adesso si consiglia i cittadini e cittadine europee
Proseguendo il lavoro intrapreso per la costruzione nordeuropea della salute presto grazie all'investimento per lo sviluppo dei sistemi sanitari autosufficienti Picierno
E inaccessibile nonché prepara alla gestione delle crisi
Tutto questo anche per garantire a tutti l'accesso tempestivo fra farmaci a cura di qualità adottando misure concrete per contrastare la povertà l'esclusione sociale garantire un vecchio dominio chimico su poi ci sono i nuovi servizi assistenza supporto delle persone anziane sufficienti persone con disabilità tecnico-operative garantendo dignitosa inclusive qualità proponendo un sistema di istruzione presenta accessibile a tutti favorendo quindi la formazione professionale
E contrastando la mancanza di pari opportunità e disuguaglianze ad esempio ai sistemi educativi
Adottare ancora ringrazio realizzare a contrastare la povertà veniva lui ma questo molto urgente investendo risorse per garantire servizi di qualità questo sia nella fascia zero sei immagine bisonte europeo dove i bambini anche nella fascia zero tre
In generale non la so ognuno per limare il trentatré per cento fissata per i servizi delle opere aggiungendo al momento europea abbiamo
In questo senso
Questo risale al Consiglio di bacino con l'obiettivo di nuova quarantacinque per cento consegnarmi due dal Consiglio europeo
Sostenere nuove comunque indicative le nuove generazioni per garantire il Wolfsburg emancipazione del benessere
Semplificare l'uomo sosta nelle famiglie offrendo servizi di assistenza l'infanzia congedi parentali lui chiede politiche a favore della conciliazione tra vita lavorativa per miliardi
Promuovere l'uguaglianza dei diritti e contrastando ogni forma discriminazione Lorenzana sostenitori delle forme delegazione della società
Civile questo viola presso se metto persone una parte dei contenuti punto della linea dura periodica quanto un tema due uno
Tenta tra l'altro la Consulta Westerwelle proprio in questi giorni stato organizzato ragionando il Manifesto del verso verso il nuovo
Ci sta come riprodurremo ma quando questo possedeva collocare una tensione modelli europei
Come appunto passato civili sulla centralità dallo sono sul contrasto situazioni come questa avvenuta sia proprio Comerio buone
Di un progetto di sviluppo e anni di lungi da europea in cui i singoli cittadini
Umanità possono
Debbono riconoscersi oggi avrei tutto questo
Come legare un problema di risorse e quindi vanno superate politiche di ostilità commedia che con impediscono lo sviluppo di questi progetti come è necessario anche
Ricoprire una crescita anche coloro sociale dell'intero sistema europeo che senza risorse non ci sono sistemi di verso le ore evolute non c'è garanzia dell'illecito
Su questo curioso concludere come dire cellule sane
In questo momento le risorse in ordine alle ore nove
Senza senza che nessuno si ponga il problema se questo comporti sforamento dibattito Guanda
Luigi vorrei dire un dato costo degli allevamenti vita giovamento indicati
Sì otto conflitti bellici preciso va oltre i sei sette mila di spese ulteriori sono già oggi
Va be'corrisponde esattamente anche Portogallo la numerologia governare sostengo io concretezza alla riforma degli serva davvero a una sufficienza
Questo nell'uccidere tanto più dure
Supplemento del Corriere legato al fatto che dove evidenza scelte l'emergenza posso troppo lei civile compensare nella vita materiale bellici decifrabile euro sottraendo risorse ma reciproco sarà e incrementa quindi il tema della pace devono superare i contributi
Diviene l'ambiente legato anche al numero il politico sviluppo di un boss Vassallo sugli elementi non prima descritto speriamo mostra un sincero Darling forze politiche ma anche i cittadini sapranno a votare si orientino verso straniere questo tipo di prospettiva queste politiche
Norme ringrazio per l'attenzione
Grazie Roberto Speziale
Io ricordo che questo incontro lo troverete disponibile anche sul nostro canale io tutta come troverete disponibile a brevissimo la nello del Forum del terzo settore sul nostro sito web lo diffonderemo anche attraverso un comunicato stampa vi invitiamo indicano tutti voi
Ad aiutarci a diffondere questo messaggio importante per un'Europa di pace e democrazia
Solidarietà sostenibilità al momento non momento non abbiamo ricevuto prenotazioni per domande i giornalisti presenti a questo punto no uno o no
Ho
A questo punto quindi darei la parola per un saluto finale alla nostra portavoce Vanessa Pallucchini di ringrazio per la vostra partecipazione
Grazie Giovanna molte cose sono state dette forse vale la pena diciamo fare un appello al voto perché queste elezioni europee sono particolarmente importanti per confermare
Il valore di stare di stare insieme non ci stanno i puntare su un'Europa che sia sempre un dialogo aperto fra Paesi
Per una crescita comune in questo momento la parola crescita
Non è detto che debba e polvere esclusivamente verso la crescita finanziaria ma ci sono rotanti obiettivi di crescita di evoluzione di benessere
Che noi dobbiamo conseguire non torno sulla questione è pace armamenti
Torno piuttosto sulla questione di riqualificare e rafforzare quelle che sono distinti le istituzioni europee
A partire dal ruolo del parlamento quindi crediamo che un contributo attraverso il voto sia anche molto importante per definire chi ci andrà a rappresentare in Europa
E a chi delegheremo questo dialogo ho sempre nell'obiettivi che come corte intermedi dobbiamo tenere aperti quelli che sono i canali di richiesta di varia natura sia di di contributi che possiamo dare sia di natura anche più Berté iniziale di confronto e dibattito
Anche che può avere una chiave più conflittuale sicuramente come terzo settore noi nei prossimi anni dovremo ragionare
Sempre meglio su qual è il contributo sociale ed economico che i soggetti del terzo settore possono dare a questa crescita comune
Sapendo che noi ci sono anche molti elementi di innovazione di un modello economico che appunto fa una scommessa su quello che è la a cura dell'interesse generale la cura dei beni comuni
Il di un benessere diffuso ecco su questo diciamo come non non ci poniamo come paladini del bene ma ci poniamo come interlocutori che insieme agli altri
Debbono può ritrovare all'interno della cornice
Anche che l'Europa ha definito per esempio dentro al Piano Next Generation new
Ma anche l'Agenda venti trenta delle Nazioni Unite
Trovare questi che sono punti divisione verso i quali lavorare insieme e dentro a questo sicuramente i soggetti del terzo settore si sentano dei facilitatori e si sentano anche dei portatori di una capacità di di mediazione di riflessione
E di individuare nella solidarietà una delle leve fondamentali che devono caratterizzare il dialogo tra i Paesi tra le popolazioni non solo interne all'Europa manco ruolo che l'Europa deve avere anche verso l'estero e quindi insomma anche verso i paesi sia nell'impronta della cooperazione internazionale ma anche nell'impronta di un modello o di relazione di diplomazia diverso rispetta quella firmata questo ora qui
Mi per noi oggi votare
Un certo modello d'Europa significa sostenere anche un certo modello di cambiamento insomma come forum del terzo settore ci auguriamo che l'impegno elettorale Aranda onorato dagli elettori e per questo utilizzare questi giorni per costruire momenti di dialogo di confronto
Di consapevolezza perché questa distanza molto spesso c'è
Perché non abbiamo più fu luoghi dove era aggiornare riflettere insieme partecipare
E questo un po'un compito di tutti noi cercare di costruire questi nuclei di cittadinanza attiva e di consapevolezza civica quindi il nostro documento serve anche nella sua messa a terra
A stimolare questa fondamentale esercizio della democrazia grazie ancora
E vediamo appuntamento al ventinove maggio organizzarono terrà l'assemblea dei disagi del Forum dove ci sarà il dialogo e un confronto con i candidati delle varie forze politiche candidate punto
Al Parlamento europeo e quindi grazie a tutti
Arrivederci