Settore Terzo - Intervista a Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore. A cura di Gianluca Abbate

Bentrovati a tutti i radioascoltatori di radio radicale e a tutti coloro che ci seguiranno anche via video sui canali sociale
Una nuova puntata di di Settore terzo la prima rubrica mediatica in Italia dedicata al terzo settore i alle politiche sociali dopo i primi appuntamenti di questo percorso ambizioso con il ministro delle disabilità Alessandra Locatelli e il viceministro del lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci abbiamo un terzo appuntamento di altissimo profilo
Con chi vive con chi rappresenta con chi ha costruito costruisce quotidianamente il terzo settore siamo infatti oggi ospiti nella sede nazionale del Forum nazionale del terzo settore
Che diciamo è una la vera realtà
Del del terzo settore che opera da moltissimo tempo ancora prima dai del danaro del Codice del terzo settore e quindi siamo ospiti villa portavoce della quindi anche rappresentante del foro malato stressato Vanessa Tabucchi che qui qui con noi anche siamo noi qui con lei la ringraziamo per l'ospitalità e per la disponibilità a questo incontro a questo focus sulla carta o settori su in generale su l'attività sul ruolo anche economico nel nostro Paese degli enti che gergalmente ditino approfitta partiamo dottoressa dal da quello che diciamo penso doveroso per in osteria ascoltatori individuare quella che è l'essenza della Forum del terzo settore forma nazionale del terzo settore e e il principale organismo di rappresentativo unitario del terzo settore come dicevo
Ha una lunga vita perché è stato istituito nella mille novecentonovantasette quindi esattamente venti anni prima di l'entrata in vigore del Codice del terzo settore con il decreto centodiciassette della due mila diciassette
In questi anni il il vostro ruolo è stato evidenziato marcatamente vi sono stati due decreti del ministero del lavoro e delle politiche sociali della appunto del due mila diciassette del due mila ventuno
Che hanno evidenziato come il Forum nazionale del del del terzo settore
Sia l'ente più rappresentativo e quindi rientrate anche di diritto in quello che i l'organismo previsto della riforma che il Consiglio nazionale di guida terzo settore quindi articoli cinquantanove sessantaquattro
Del codice del terzo settore voi io riunite cento due associazioni sul territorio nazionale il secondo e di terzo livello
E che allora volta comprendono un numero amplissimo di sedi territoriali e quindi siete il punto di raccordo di tutti coloro che operano nel mondo del Nordest sociale del no profit e che quindi contribuiscono attivamente anche sul PIL del nostro Paese
Vorrei ecco una panoramica su quella che è stata l'attività del Forum questi più di vent'anni dal mille novecentonovantasette quindi ventisei anni
Su quelle che sono stati anche i punti di diciamo di difficoltà del vostro operato nel raccordo con con le istituzioni governative di questo Paese e su quelli che sono lì prospettive future
Grazie e ci fa molto piacere fare questo dialogo oggi perché pensiamo proprio come principale organizzazioni di rappresentanza organismo di rappresentanza del terzo settore
Che non si parla mai abbastanza in maniera corretta di questo ambito probabilmente il Forum del Terzo Nestore nasce anche per questo per far conoscere la complessità la partita la diversità e la complessità del terzo settore
Probabilmente da un punto di vista nominale non si fa giustizia questa complessità e quindi terzo settore non è un concetto è anche un ambito una realtà che molti conoscono adeguatamente questo è un lavoro che appunto facciamo da più di un ventennio
Sia rispetto a una consapevolezza Esterna di che cos'è questo mondo il suo ruolo nel Paese ma anche i suoi bisogni le sue necessità da un punto di vista fiscale da un punto di vista normativo
Ma anche da un punto di vista culturale di raccordo di questa grande ricchezza dentro a una Rete di reti sostanzialmente perché noi rappresentiamo le principali reti italiane
Che sono reti che attengono il mondo dell'impresa sociale dell'associazionismo del volontariato principalmente e quindi mondi che si integrano Berzo un'ammissione comune che è quella della tenuta sociale del Paese della funzione ma soprattutto anche che manifestano proprio di sogni e propri anche piattaforma politica di valori non dimentichiamo che il terzo settore
Dell'impronta della solidarietà della gravità del volontariato per quel mondo un pover rappresenta quel d'Italia che costruisce ogni giorno coesione no e quindi c'è sicuramente dentro un grande raccordo culturale per fare emergere questa parte d'Italia
Ma c'è anche un lavoro che viene fatto per rappresentarne i bisogni e quindi queste due linee di lavoro solo quelle principali che un soggetto di rappresentanza come il Forum in questi anni ha svolto anche raffrontando ci sempre in questa linea questa necessità con varie istituzioni
Uno dei ruoli principali proprio come soggetto di rappresentanza è quello di essere un soggetto unitario che si raffronta con le istituzioni sia a livello nazionale ma anche a livello locale regionale territoriale con i nostri Forum territoriali
E che cerca di costruire uno spazio per il terzo settore un ruolo un'identità e anche far valere le questioni del terzo settore porta avanti tipo Welfare inclusivo migliore universale
E tante altre questioni che attengono l'ambiente la cultura le nostre principali reti forse sono anche i principali motori culturali di un modello di sviluppo d'Italia un po'differente no e Noemi
Questo ci teniamo anche a rappresentarle con unitarietà che culturale
E anche normativa e quello che chiediamo che sia raffigurata che sia rappresentata nella norma e nella fiscalità anche per il valore il ruolo e le caratteristiche che ha
Mi colpisce anche devo dire la denominazione della sua carica il Forum
Non non si parla di presidente si parla di portavoce i diciamo come figura
Di diciamo di di di presentazione dell'attività di rappresentanza della dell'ente e soprattutto i numeri sono straordinari centocinquantotto mila sedi territoriali quindi diciamo su tutto il territorio nazionale
E come mai ecco proprio questa la la scelta di di di di assumere la denominazione di porta bussa
Ma questa è una scelta molto diciamo di democrazia orizzontale all'interno delle associazioni perché si sta in una in un rapporto anche circolare di reciprocità molto forte altrimenti
Non ci sarebbe anche la tenuta di questa realtà me non si cercasse di
Di mediare di leggere i punti comuni e di concordare di condividere e il ruolo di portavoce non a caso viene sempre scelto fra un un dirigente di una delle associazioni che compongono punto il il Forum del terzo settore in questo caso per quanto mi riguarda io diciamo sono vicepresidente nazionale di Legambiente
Per la prima volta è stato scelta anche una figura di ambientalista vogliamo leggerla come anche un cambio o dei dei tempi anche la centralità del livelli partire perché ovviamente non solo per questo ma c'è un ruolo di responsabilità nell'essere rappresentativo del garante di quelle che sono le tante anime le tante stanze che noi ovviamente
Lavoriamo affinché siano rappresentato in una maniera unitaria l'unitarietà e penso sopra l'obiettivo principale di un portavoce oltre la rappresentatività ma sono molto connessi come se i due ruoli
E con riferimento sempre al suo diciamo profilo personale lei è ancora mi ha anticipato vicepresidente di Legambiente però è anche presidente di Legambiente scuola e formazione i che cosa qual è la caratteristica di questa associazione professionale di cui lei è presidente è un'associazione professionale
Che è nata nel due mila perché come ambientalisti abbiamo sempre ritenuto il cambiamento culturale che di cui il motore principale anche l'aspetto educativo al centro di un Progetto di cambiamento della società della mentalità del radicamento di una coscienza diversa
E quindi chi si occupa di educazione formazione sa quanto è importante
Il capitale umano che è in grado poi di generare i processi educativi quindi al centro abbiamo messo un po'queste figure dei gli insegnanti ed educatori ambientali e ambientalisti
Cercando di costruire una comunità che ragionasse su un l'efficacia formativa su degli obiettivi che hanno sempre un po'quelli di di quell'obiettivo fondamentale di cambiare un modello una mentalità un atteggiamento un comportamento quelle insomma è stata un po'questa la molla che ha portato Legambiente a costituire questa peculiarità
Dottoressa andando diciamo anche dentro a quello che anche dal punto di vista del nomen juris estere similmente connesso al titolo della nostra rubrica rubrica Settore terzo quale attualmente il contributo che il Forum del terzo settore
Apporta e può apportare all'attuazione della riforma
Il Forum del terzo settore e un interlocutore privilegiato
Dire del del Governo di dei governi che si sono succeduti in questi ultimi cinque anni dal due mila diciassette appunto dall'entrata in vigore del decreto centodiciassette del due mila diciassette
Quale in questa fase in cui di possiamo dire di di attuazione ma anche di evoluzione perché è difficile parlare di una attuazioni che posta concludersi intende perfezionarsi in tempi brevissimi allora qual è il contributo che può dare che sta dando perché delegare all'attuazione della riforma del terzo settore
Come tutte le riforme anche questa del terzo settore ha nella sua attuazione la principale sfida ovviamente a un impianto anche culturale che vede un'evoluzione del terzo settore in una strutturazione un'organizzazione più solida nelle sue gambe
Però abbiamo anche una realtà un mondo o del terzo settore che si deve allineare come vogliamo dire non tanto lineare ma che delle cogliere questa riforma come un'opportunità ovviamente ci sono un luci e ombre noi abbiamo contribuito sin dal primo momento Alda un'interpretazione inclusiva
Che non fosse la riforma considerata un una una tassa orpello da pagare no rispetto a al proprio rimanere dell'identità di associazione o di impresa sociale o di associazioni di volontariato ma piuttosto un'opportunità
E crediamo che il ruolo del Forum sia stato proprio questa facilitazione una facilitazione che non è soltanto di alloggi culturale Mannoia abbiamo costituito anche intorno alla norma fiscale un gruppo di esperti che
Raccontasse il terzo settore dei suoi bisogni affinché non si impoverisca nell'entrare nella riforma e raccontare anche la riforma terzo settore affinché non la vedesse come un ostacolo ma come un'opportunità
Quindi insomma questo ruolo di mediazione e continuiamo a farlo perché attualmente insomma la norma fiscale deve essere ancora pienamente attuata
E è un lavoro che facciamo anche cogliendo gli aspetti più innovativi della riforma quali sono gli aspetti più innovativi
Sicuramente il ruolo strategico delle reti
Perché noi teniamo alle reti perché le reti comunque sono strutture organizzate che organizzano i territori volontari soci e che quindi fanno da collettore troviamo che anche politicamente sia un valore oggi che c'è più una pendenza di stregare attiva rispetto anche no a questa tenuta di tipo sociale anche delle organizzazioni soprattutto e l'altro che per la prima volta viene introdotto il concetto di amministrazione condivisa dove il terzo settore al pari del pubblico questo c'è stata poi anche una sentenza della Corte costituzionale
Può contribuire al bene al benessere comune e a quella che è l'interesse collettivo e questo un cambio di di sguardo fondamentale e probabilmente il pezzo più
Innovativo importante
E anche culturalmente sfidante della riforma del terzo settore e noi su questo siamo molto lavorando cercando di costruire fondamentalmente ponti con le istituzioni iniziative comuni con ANCI ma anche Mu
Tutto nelle sperimentazioni nella valorizzazione delle sperimentazioni che stanno in atto sull'amministrazione condivisa che diventa una modalità anche partecipative più democratica rispetto al territorio e soprattutto anche una possibilità di fare sinergia con le risorse migliori da un territorio a immaginiamo nel sociale nell'educativo in tutta queste partite che sono più legate alla capitale umano e sociale è una modalità fondamentale la gestione dei beni comuni molto su questo si sta costruendo noi non a caso come Forum del terzo settore faccio anche parte dell'Osservatorio che è stato attivato presso il ministero del lavoro
E partiamo proprio dal vedere i casi virtuosi perché questo diventi anche un modus operandi nella relazione pubblico-privato per riteniamo molto importante interessante c'è un cambiamento di corre snella corresponsabilità
Sì citati poi vorrei tornare su uno dei punti che lei appena evidenziato
Parliamo però di una cosa che mi sta particolarmente a cuore che credo sia che fortemente connessa a questo Progetto che abbiamo intrapreso con Radio Radicale quanto è importante la comunicazione quanto è importante veicolare conoscenza su in generale sul mondo del terzo settore ma concretamente su quelle che sono le prospettive oggi in essere in forza dell'impianto normativo in vigore adottato quanto importante fari vite quindi creare questa rete di conoscenza per cercare anche di colmare quel Gatta di non conoscenza che ha contraddistinto
Questo mondo che come dicevo
E terzo ma non pezzo per importanza questo non l'ho detto io l'hanno detto autorevoli personalità che si sono o espresse sul mondo del no profit
E che cosa si può fare e e qual è appunto la strada da intraprendere affinché appunto anche mediaticamente si comprenda la rilevanza economica giuridica sociale della terzo settore nell'ordinamento giuridico italiano ma in generale nella società
Attuale
Ci sono vari livelli di comunicazione giustamente lei dice l'importanza della comunicazione
è fondamentale anche il modello di comunicazione che se viene proposto nel senso i livelli di comunicazione sono quelli che comunicano il terzo settore quello che i cittadini possono fare anche per il terzo settore porto un esempio su tutti il cinque per mille
Ad esempio una norma Manon tutti la conoscono in molti ci dicono nel mondo delle professioni i i cittadini non fanno la scelta di destinare il cinque per mille quelli quella una bellissima campagna
Che potrebbe essere fatta anche in collaborazione con la RAI che con vale per il sociale ovviamente abbiamo un rapporto diretto
E anche un'idea che abbiamo lanciato perché in fondo è un modo anche vedi cittadini di dire al terzo settore sosteniamo crediamo ente
è lì è una mancanza proprio comunicativa quindi più di massa un una una campagna più a tappeto
Qua c'è la comunicazione e il nome in questi anni abbiamo cercato molto di dare contenuti questa comunicazione contenuti che fossero anche
Come dire elaborabile le da un punto di vista giornalistico sempre di più
Quindi molto importante produrre contenuti idee valori che noi cerchiamo di fare anche in pubblicazioni sostenendo dice che questo lo facciamo
Ma cercando anche di fare in modo che emergano numeri situazioni storiche
Che facciano toccare più con mano non valore il peso del terzo settore molti non dicono dal terzo settore anche un comparto lavorativo molto importante ci lavorano moltissime persone molti non sanno alcune cose che il terzo settore il motore principale del servizio civile che quindi da molte risposte Giovanni ecco noi in questo tempo abbiamo cercato di raccontarlo accanto a questo che non è comunicazione
Ma
Può confinare anche con la comunicazione c'è una forte attività di tipo formativo
Non cerchiamo di costruire di linked fra soggettività diverse che si incontrano su un campo formativo per interscambi arsi esperienze interessi
Competenze
E su questo stiamo lavorando anche molto perché questa consapevolezza sia sia un livello più immediato
Sì a un livello più profondo che generi anche delle collaborazioni oltre a un'informazione però nel nostro mondo ha ragione lei
Abbastanza volte pressappochista è carente
Non dimentichiamo che sono nate delle testate oggi tipo militante o redattore sociale insomma che si occupano in maniera specifica di questo questo è stato una scelta ottimale un è un passo in avanti anche importante per aiutare questo beh cifra della i nostri temi nostri contenuti e la capacità poi di raccontarli esternamente e questo lo facciamo anche nei social ce lo facciamo o quant'altro ma sempre partendo fortemente da contenuti e da fonti che noi contribuiamo ad irrobustire e anche a sostanziare
E infatti ecco anche qui ha detto una cosa che mi ha che mi ha colpito che forse nuziale esatta conoscenza anche di Hillary rilevanza sulla per quanto riguarda proprio il lavoro che proviene dal mondo la forza lavoro che proviene dal mondo di il terzo settore
Secondo i dati Istat ottocentocinquantatré mila posti di lavoro oltre quattro milioni di volontari impiegati gli enti di del non profit e quindi appunto un un un'influenza tangibile sul PIL del del nostro Paese e e soprattutto in Italia ci sono trecentosessanta mila enti di Guido circa l'ottantacinque per cento
In in forma associativa e ovviamente a tutti i livelli sono grandissimi associazioni ma vi sono anche delle piccole realtà locali e devo dire che e questo lo dico ora diciamo desistendo vita questo ruolo di giornalista ma secondo quello che è stato anche il mio in quello che il mio la mia professione di notaio questi istituito la Comi la prima Commissione terzo settore del Consiglio nazionale del notariato avvolte ecco questi enti sono ancora oggi un po'in difficoltà su quello che deve essere le prospettive future cioè parliamo specialmente con riferimento al quale Onlus
Sono molto spesso di fronte ad un milione quindi tante questo una Commissione col tema che trattavamo prima della conoscenza in ordine alla strada da percorrere perché soprattutto uno di Pucci nodali su cui necessario tenere alta l'attenzione a quella che attiene profili fiscali
Ai profili fiscali della riforma che raccordo alla normativa europea quindi l'annosa questione dell'autorizzazione della Commissione europea quello è uno dei punti su cui ci aspettiamo in cui sì dunque opera nel mondo del sociale si aspetta una risposta
Da parte del legislatore divisi in cui Tivo perché sicuramente può indirizzare in maniera concreta la riforma ecco e il Forum del terzo settore e e questo in realtà le in parte già risposto
Quanta attenzione si sta dedicando alla questione fiscale
Allora la questione fiscale veri motivi di ruolo di cui dicevo appunto prima e dirimente perché poi li possiamo definire tutti i principi di una riforma ma poi dobbiamo calarci no anche in quella che è un riconoscimento del ruolo dei soggetti non profit
Degli enti non commerciali
Che spesso si è faticato a concepire come un'identità propria senza paragonarli al profitto e al commerciale ci e quindi su questo grande sforzo anche culturale che bisogna fare però come giustamente dice lei la norma fiscale è un po'la madre di tutte le battaglie per quanto riguarda la questione dell'annessa terra della riforma perché perché molti enti stanno aspettando di capire sulla base delle loro attività qual è l'abito fiscale più idoneo e questo lo possono capire solo quando la norma fiscale
Entra in vigore in particolare abbiamo ventidue mila o lusso che stanno attendendo anche questa definizione per poter fare una scelta
Quindi
Il il ruolo del del Forum del terzo settore è sicuramente di pungolo rispetta una risposta necessaria perché sono passati veramente troppi anni e quindi sci rischiamo che questa riforma senza la norma fiscale sì sì
Come dire se fiorisce un po'fra le mani
L'altra questione di dare questa norma fiscale in una maniera equilibrata che non sacrifichi
Nessuno dei soggetti che ne fa parte e soprattutto che sia equa e realista rispetto a al lavoro che viene fatto dagli enti diverso Ettore quindi riconosce il concetto di interesse generale
Riconosce il il i confini della commerciabilità non commerciabilità riconosce una relazione agevolata fra i soci e la Rete di cui soci fanno parte le associazioni
Cerca di
Riconoscere questa peculiarità che la distingue dal mondo del profit e questo è fondamentale
E un salto culturale dove abbiamo dovuto molto lavorare quando dico molto lavorare l'abbia potuto fare al nostro interno
Con un tavolo tecnico legislativo che riuscisse a sintetizzare i vari di sogni e le varie istanze a un punto di vista di dialogo politico non dimentichiamo che da sei anni stiamo dietro ormai quasi sette
A questa norma fiscale e sono passati tanti governi certo voi immaginate che ogni Governo anche in questo instabilità politica del nostro Paese non è che premia molto questi processi nel senso che bisogna riaprire questo dossier ripresentarlo libri lavorarlo di stabilire delle relazioni ci auguriamo che a questo punto che già arrivati in Europa
Abbiamo abbastanza
Blindata una riforma fiscale che non è la migliore possibile non è sia quella in assoluto Noemi volevamo che auspicavamo
Però ci sembra una buona mediazione e quindi questo lo abbiamo fatto con fatica ma anche con la consapevolezza che
Era necessario fare quel passo in avanti e ci auguriamo che non riusciamo a farlo ne ne nella definizione che proprio detto del riconoscimento del ruolo delle funzioni e delle caratteristiche degli enti del terzo settore
E anche noi ospitiamo che il vostro contributo possa essere anche da pungolo per diciamo in qualche maniera spingere le istituzioni a a intraprendere la strada più idonea per dare una risposta concreta agli enti prima di passare alla parte finale dell'intervista volevo chiudere
Una domanda telegrafica attinenti alla riforma del terzo settore vorrei avere una valutazione della portavoce del Forum del terzo settore sul punta su quelle che in maniera telegrafica su quelle che che la valutazione del foro lo fa sul meccanismo del Registro unico nazionale del terzo settore che ricordiamo e operativo dal novembre due mila ventuno un anno e quattro mesi un anno e cinque mesi fa
I principali nodi di difficoltà sono stati insomma
L'eccessiva burocratizzazione che è stata vista quindi quello che noi chiediamo anche rispetto ad un suo soprattutto per alcune TP Associazione la prima accennava quelle piccole piccolissime che in Italia sono tantissime
Una maggiore semplificazione di questa cesso quindi del de dei correttivi a questo l'altro la questione degli statuti che devono essere
Degli statuti tipo Kakà accaduta ricaduta possono guidare anche le regioni a riconoscere
Le auto l'autorizzazione diciamo di duttilità degli statuti rispetta le organizzazioni cosa che non è andato sempre tutto liscio come l'olio probabilmente anche nei tempi
Di di di produzione di alcuni strumenti non si è stati adeguati
E l'altra sicuramente il fatto che le Regioni avevano dei troppi registri che hanno dovuto riversare del Registro unico e la tempistica questa diversità sappiamo anche amministrativa delle diverse religioni non ha premiato una certa uniformità la
Notizia buona è che presso il ministero del lavoro è attivo tavolo di confronto proprio con le regioni dove anche il
Forum del terzo settore porta le istanze raccoglie le istanze
Delle varie reti e le indicazioni delle difficoltà che vengono provate trovate in modo di superarle in quel contesto quindi ancora una volta il dialogo la concertazione ecco
All'aumentare e avviandosi verso la conclusione appunto volevo parlare porre con l'accento anche sulle Pnr
Come anche la settimana scorsa nel confronto con il viceministro Bellucci parlando delle del disegno di legge della legge diciamo in materia di e chiederle che in materia di politiche per gli anziani abbiamo fatto riferimento al PNR R che prevedeva appunto
L'approvazione della legge entro il primo trimestre del due mila ventitré che il Governo devo dire anche con la pervicacia del viceministro è riuscito a portare avanti
Questo questo iter ma
Perché in RR sono previste di molti misure a favore del Terzo settore
E voi proprio se non erro avete dato vita ad una piattaforma di valutazione di controllo di verifica per l'attuazione devi le misure a favore del Terzo settore con volevo ecco ci piacerebbe se ne potesse evidenziarsi quelli che sono gli aspetti peculiari di questa piattaforma
Sì prima specifico una cosa o sono circa cinquantanove mi sembra le misure che si interessa del terzo settore
Questo lo dico in una marea di oltre trecento misure quelli un grande piano una grande sfida questa del DNA verrei con tante criticità l'abbiamo visto insomma anche nelle cronache di questi ultimi settimane
Lalla piattaforma noi appena insediato anche il precedente governo ha fatto il piano del Pnr R. abbiamo costituito un gruppo trasversale proprio dei soggetti del terzo settore per poter monitorare e anche sia la qualità dei bandi e quindi l'accessibilità da parte dei soggetti del terzo settore la praticabilità di questi bambini
E quindi abbiamo cercato sempre un'interlocuzione anche con i ministeri su questo
E successivamente anche il successo o meno di questi bandi perché sappiamo che la famosa messa a terra del DNA rende a molte Umbria e non su questo l'abbiamo sottolineato nell'ottica non verte iniziale ma della consapevolezza che è un'opportunità che non va sprecata perché tocca coi tempi
Dalla crisi disabilità fino a a alla non autosufficienza dai nidi fino alla rigenerazione urbana che per noi sono politiche strategiche fondamentali
E il monitoraggio il monitoraggio che facciamo dentro questo da questo percorso che quindi non è iniziato da ora volevo dire è nato questo nostro osservatorio sostanzialmente che monitorati sia cosa esce e in forma con pesce sul Pnr perché non c'è una trasparenza e anche una leggibilità
Dei dati e delle condizioni che a volte stanno dentro il Pnr ve ne facciamo parte
Del del di un tavolo più socio economico di partenariato proprio dentro a questo ma al di anche la partecipazione piuttosto debole e quindi non c'è magari un riscontro le portiamo delle stanze
E anche per vedere il successo delle misure che vengono messa a terra Rispetto sia alla partecipazione degli enti di terzo settore
Ma sia anche alla capacità degli enti locali di prendere alcune risorse per trasformare il loro territorio i bisogni sono moltissimi
E noi vediamo che purtroppo c'è una forbice molto ampia fra chi c'è più bisogno e chi invece riesce a prendere le risorse e su questo insomma ci avvaliamo anche di una collaborazione con open Boris per poter monitorare in maniera quanto mai puntuale e soprattutto trasformare anche una proposta politica
Ci sarebbero tanti temi da affrontare con la portavoce del Forum del terzo settore ovviamente i tempi non ce lo consentono però alla luce delle criticità che contraddistinguono il sistema italiano vorrei il in maniera molto appunto breve il punto di vista vostro del Forum del terzo settore
Su un nuovo welfare quel welfare per il nostro futuro che sia appunto caratterizzato da questa interazione tra questa interconnessione tra sociale e sanitario
So chiarite presentato una Progetto un manifesto per un'OPA far e quindi se può evidenziarsi quelli che sono gli elementi ontologica fondamentali di questo manifesto
Attraverso il Manifesto per un nuovo welfare noi andiamo a toccare un po'quello che è il benessere integrale della persona che deve essere messa al centro delle politica
In genere
E su questo abbiamo sente sollecitato anche proprio tornando al TM RR l'integrazione tra sociale e sanitario perché la vita della persona la presa in carico dei suoi momenti delle sue difficoltà
Ma anche del benessere in genere
è fatto da questo accesso ai diritti opportunità di avere dei servizi capacità di poter fare delle scelte tre sono un po'alle le le caratteristiche il concetti base di questo manifesto che sono la prossimità l'universalismo e l'inclusività su questi tre possiamo veramente passare quello che è un rilancio dei diritti è un rilancio della centralità della persona rispetto anche a un a un futuro che attraverso il Pnr R. si vuole disegnare in maniera diversa
Grazie ringrazio ora portavoce del Forum del terzo settore e la dottoressa Palù che per questo intervento di altissimo profilo e vorrei chiudere questo sentimento del nostro percorso della rubrica Settore terzo
Proprio facendo riferimento a le ultime parole della portavoce la centralità della persona e della tutela dei diritti e noi lì in questo solco vogliamo inserirci per a fare proposte per evidenziare le problematiche
Per dare il nostro piccolo contributo all'evoluzione di un mondo che consustanziale all'evoluzione sociale del nostro del nostro Paese
Il nostro auspicio è che la portavoce del Forum del terzo settore potrà essere presto nuovamente nostra ospite per monitorare ecco per darci riscontro della monitoraggio del Forum
Sull'attuazione di questo impianto normativo che sta a cuore a milioni di italiani
Grazie al prossimo appuntamento