Festival del Giornalismo 2024 - La politica come «missione». De Gasperi e Berlinguer, due storie a confronto

Benvenuti in questo nuovo incontro volto la politica come missione Degasperi Berlinguer due storia confronto cone andiamo Angelo P. Cariello
Giornalista di Avvenire e e Luca Telese giornalista saggista conduttore televisivo radiofonico Edi La sette e modera Stevie amiche Michalis
Nostra collaboratrice giornalista freelance
Graziana buonasera a tutti allora vi confesso che quando mi ha no proposto di di moderare questo incontro ha iniziato a fare o un a un po'a dei ragionamenti perché così in in prima battuta trovare dei punti di contatto fra due figure così diverso dal punto di vista politico e anche per il momento storico nel quale sono vissuti hanno fatto politica non era così semplice però in realtà il titolo già un po'ci aiuta quindi il modo in cui hanno interpretato la politica come come hanno speso la loro vita per una serie di di battaglie una serie di di De e anche con una prospettiva che non era solo quella italiana ma andava andava bene oltre il nostro Paese
Andiamo
Naturalmente dal punto di vista cronologico con Alcide De Gasperi una delle cose che è doveroso citare visto che siamo in Friuli-Venezia Giulia insomma la sua la sua storia da da Trentino
E anche un po'la storia che che ha distrutto la nostra regione
E lui nasce nel mille ottocentottantuno come suddito austriaco
E quindi la la sua prima esperienza politica in realtà non è quella nel Parlamento italiano ma è quella del parlamento viennese e poi dopo nel nel primo dopoguerra
Arriva arriva a Roma quindi guardo subito Angelo per aiutarsi intanto un po'a capire anche
In qualche modo se questo suo
Essere Trentino quindi venire comunque anche da un'esperienza popolare e poi diventerà democristiana è e anche sicuramente diversa da d'arresto poi dei suoi compagni di partito e questo sarà anche un po'una cosa che sicuramente gli darà una prospettiva diversa però la la prima domanda è
Io ho la sensazione che Degasperi sia stato dimenticato cioè Degasperi dovrebbe essere riconosciuto un po'come Lou è debole in Francia come uno degni padri della patria affiderebbe e anche uno dei fondatori di quella che oggi l'Unione europea
Perché questa figura l'abbiamo un po'persa strada facendo anche con questa storia così affascinante
Allora grazie grazie a voi per per l'invito
Beh
Direi che si oscilla fra la dimenticanza del personaggio
E fra la dimenticanza di chi è stato il personaggio entrambe caratteristiche italiane o si dimenticano le persone o un una volta dimenticate abbastanza
Lessi USA o le le si richiama solamente in maniera o caricaturale o riduttiva
A Fini
Diciamo legati molto alla presente no
De Gasperi
è stato il personaggio a tutto tondo uno statista a tutto tondo non c'è bisogno di far nella geografia sono i fatti che parlano per lui
E devo dire
Dato che poi parleremo di Berlinguer
Un personaggio che si è cimentato come a Berlinguer non è riuscito in tutti i campi in cui un politico si deve cimentare
A Berlinguer sempre mancato
Sicuramente non per colpa sua o non solo per colpa sua l'ultimo l'ultimo guizzo quello
Poi ti porta a impadronirsi del potere
I dal potere e ti toglie la mitologia
E quindi Berlinguer è una persona straordinaria per come la conosciamo
Ma può essere anche
Diciamo accostata un'idea di mitologia perché la contaminazione del potere non l'ha vissuta
In prima persona anche se sappiamo che sotto la sua gestione
Il Partito Comunista è arrivato ad essere fin quasi
Il primo partito paradossalmente lo è diventato proprio
In quel momento quando lui è morto sul campo nell'ottantaquattro nella campagna elettorale delle europee questa cosa ha dato l'ultima spinta dando al Partito Comunista il primato però non c'era più il condottiero
Ma diciamo di De Gasperi degli altri invece è stato tutto
è stato fondatore
Di un partito a Democrazia Cristiana
è stato
Presidente del Consiglio
è stato un padre dell'Europa
Io penso che quando parliamo di statistica stasera parliamo di due statisti
L'operazione sia quella di non parlare al passato
Ma al futuro
Sì almeno al presente no diciamo al chiaramente al presidente ma se vogliamo fare un'operazione basata sui cinquant'anni
Queste sono persone che sarà cinquant'anni avanti ai tempi d'oggi
Non sono cinquant'anni indietro
Cioè
Guardate noi ormai ci siamo abituati a tutto anche al fatto che vanno a votare la metà dei cittadini italiani
Ma l'altra volta a Montecitorio è andato in onda il rinvio
Cioè sopra di cazzotti sono state comminate undici sospensioni presidente la Camera ha dovuto sospendere
Suoi colleghi di partito perché ha hanno tirato fuori da un bar direbbero gli sportivi cioè noi ci abituiamo a tutto ma questa è l'era delle cave e delle caverne non è una una R questi sono del passato e non siamo nel futuro usiamo tornando all'era diciamo
Preistorica
C'è abbiamo bisogno di di di chiedere a queste persone che cosa farne del nostro presente altrimenti siamo ne parliamo inutilmente per fare un po'di Nostalgia
Quando parliamo di De Gasperi per esempio e io
L'ho premesso non sono un grandissimo punto della figura sono un appassionato più di Aldo Moro magari
Nel pallone lo spiegherò anche la dicotomia fra queste persone
Fra questi due grandi personaggi perché ci consentono di conoscere meglio la situazione ma De Gasperi è uno che
Come ultimo a battaglia che ha compiuto sulla scena a parte va be Evil
Luca questi questi questi questi politici del passato vengono un po'descritti come ampollosi come
Ma Luca se guardiamo un po'le parole di De Gasperi alla conferenza di pace sulla vostra personale cortesia ma non sono ma sono dei colpi di teatro incredibili che nessun
Nessun l'uomo politico padrone della scena attuale saprebbe ecco comunque De Gasperi è quello che
E quello che
Come ultimo tentativo
Sulla scena internazionale si inventò l'idea di una difesa comune europea
E fu bocciata dalla Francia
Fu bocciata dalla Francia
La Francia la quale è stata bocciata il cui presidente del consiglio è stato bocciato dagli elettori per il suo tentativo di fare la difesa europea
A guida francese fatto un po'diciamo
Ci sono avanti proprio De Gasperi
Fu la Francia bocciare questa che in quel momento con la Germania che era ancora divisa in due era un po'la Francia che dettava la linea e questa idea di De Gasperi non è un'idea di cinquant'anni fa e l'idea che può rendere la pace
Da come dire slogan a da agitare nelle piazze
Senza nessuna consistenza attualità politica
La l'esercito comune a parte i risparmi che poi gli studiosi sarebbero in grado di spiegarci per la non duplicazione di modelli eccetera quindi ci sarebbe un risparmio nelle spese militari
Ma renderebbe enormemente più significativo l'apporto geopolitico dell'euro e dell'Europa che per forza di cose con tutti i nostri limiti è un modello politico che
E per sei abbinato all'idea di pace perché quando degli degli degli Stati che si son fatti la guerra per tutto il secolo scorso si mettono insieme
Starei per dire una da banalità alla Catalano se non si fanno la guerra qualunque cosa si faccia forse non è pure
Diciamo la più grande alleanza politica possibile perché sappiamo che l'Europa non lo è ma già il solo fatto di circoli liberamente se abbiamo avvenuta comune che si abbiano
Queste Prassitele degli Erasmus questi ragazzi che sono abituati a parlare a girare l'Europa ormai con una facilità mentre prima c'erano delle frontiere cioè c'è questa roba qui è una roba che parla di pace
E quindi dare un esercito all'Europa come voleva De Gasperi non è una cosa di cinquanta anni fa
Calcoliamo bene non settanta ormai quasi è una roba che ci porta avanti e quindi siamo qui a cercare di di ripercorrere un po'la visione di queste persone che avevano una loro lungimiranza
Per una ragione molto semplice non perché ero più intelligenti
Bene
Dei personaggi attuali
Ma quello che acceca e
L'idea che il mondo ruoti intorno a te
Mentre tutti noi
Sappiamo che abbiamo una parabola abbastanza precaria in questa esistenza
E quindi viva Dio ossia di usciamo un pochettino ad avere una visione che prescinde dalle nostre limitatezze probabilmente andiamo più lontana e questi la vivono questa visione
C'è una scena
Dopo mi fermo
I De Gasperi
Poi se me lo chiede il ritiro anche una
Un piccolo abbastanza grande né ovvio pure in Degasperi troviamo
Però c'è una cosa che lo qualifica
Nella grandissima battaglia del quarantotto l'unico caso in cui nelle elezioni politiche
Senza l'aiuto di leggi elettorali favorevole eccetera
Un partito da solo al raggiunto la maggioranza assoluta non c'era proprio la maggioranza assoluta ma nel numero dei seggi radici conquista la maggioranza assoluta quindi De Gasperi che comandò questa questa campagna elettorale ebbe una popolarità totale
E lui a un certo punto quando si vide inneggiato
Chiamato per nome o per cognome insomma in una località in una situazione con l'imbarazzo che lo contraddistingueva
Si rivolse a sua figlia che racconta l'episodio l'episodio Maria Romana
E a un gesto in modo quasi di tenerezza verso Mussolini
O comunque di comprensione per dire ma io capisco Mussolini perché se solo per un momento tu pensi che loro stanno inneggiando atti e non alla figura cattura presenti al
In immediatamente il giorno dopo è finita ecco questo è il e la piccola operazione che uomini come quelli che
Celebriamo stasera anche molto diversi fra loro sia chiaro
Ecco questa capacità di visione di non considerare il mondo ruotante intorno a sé stessi questo ha dato loro una visione è una capacità prospettica che ci consente oggi di parlarne in maniera costruttiva ma in maniera
Diciamo
Molto pertinente all'attualità e non come un retaggio del passato
Grazie lo spunto della prospettiva internazionale ci è utile perché poi tra l'altro né nel nel suo ultimo libro Luca tu racconti anche proprio come viene scritta una delle frasi che sono rimaste un po'nella storia politica di Berlinguer cioè quella tutto sommato si sta meglio di qua piuttosto che dall'altra parte che ovviamente rappresenta dal punto di vista della della visione internazionale così come il discorso che si faceva anche sulla prospettiva di pace
Due chiavi su cui sicuramente Berlinguer è stato di molto avanti rispetto rispetto ai tempi anche guardando poi a quello che sarebbe successo dopo il mille novecentottantanove
Intanto buonasera a tutti grazie Silvia questa domanda se
Per me è un'emozione essere qua anche perché sono quarant'anni dalla morte
E la stranezza di questo anniversario che Berlinguer sembra più vicino oggi che sono passati quarant'anni di quanto non lo sembrasse quando ne erano passati dieci o venti
E quindi già questa è una cosa che andrebbe spiegata con quello che tu hai detto cioè la capacità di prospettiva di lettura che quei politici al
Prima no si muovevano dentro delle coordinate dentro delle aspirazioni Berlinguer addirittura aveva trovato una definizione mi chiamava i pensieri lunghi come se primo obbligo della politica fosse capire la prospettiva e poi individuare la tattica la rotta per arrivare non raccoglierlo subito la provocazione di Angelo perché Berlinguer non ha governato perché non ha voluto governare nel senso che il governo di solidarietà nazionale si è retto con la maggioranza garantita dal Partito comunista e alcune delle leggi più importanti di questo Paese che quella DC già in crisi arrivata stanca alla fine
Della prima Repubblica sono state fatte con il contributo e con l'impegno per per ne cito alcune per esempio la prima legge che ha fondato l'Antimafia la cosiddetta Latorre Rognoni è stata scritta materialmente dalla torre che era il segretario
Di Berlinguer che poi morirà ammazzato dalla mafia e quella che ha inventato quella tattica rivoluzionaria che il sequestro dei beni dei mafiosi senza saremmo ancora dieci anni indietro ma poi l'equo canone e ma poi il sistema sanitario nazionale attuato da una grandissima
Da una grandissima figura una cattolica che era stata partigiana era netta grande consacrazione cristiana che prende un contributo molto importante quindi governare cosa significa avere una poltrona di ministro governare significa cambiare le cose scrivere delle leggi oggi ogni volta che vedo il servizio sanitario minacciato da quelli che lo vogliono fare a pezzi dico meno male che abbiamo avuto Tina Anselmi però a parte questo
Hai detto la politica con l'immissione ecco quando dovevo scegliere la quarta di copertina io penso molto e mi libri anche le immagini curo tutto
Alla fine ho trovato una frase di Berlinguer da giovane ho fatto una scelta di vita stare dalla parte dei più deboli degli sfruttati degli emarginati e dei dimenticati
E a questa scelta terrò fede per tutta la mia esistenza ora sono frasi già potenti che hanno già una grande ambizione quella di darsi una missione però la cosa che rende Berlinguer fortissimo rispetto al panorama dinamiche abbiamo intorno
E che lui a questa frase ha tenuto fede
Veramente fino all'ultimo momento e la sua esistenza e con quella morte drammatica sul palco di Padova con l'ictus
Il sangue emorragia cerebrale Chiellini distruggere le funzioni cognitive lui fino all'ultimo parla lancia un messaggio potentissimo dice combattete anche per chi non è comunista
E
Partecipate a questa grande missione che la missione della Repubblica della democrazia è con la Costituzione è stato il faro di questi uomini e se c'è una cosa
Che unisce De Gasperi Berlinguer Rita tonici democristiani i laici e socialisti e che hanno creduto
Che potesse nascere dopo la catastrofe del fascismo
Una Repubblica che portava più avanti le cose
E Berlinguer a questa missione è stato fedele poi il contesto internazionale lui veramente a una grande premonizione tra l'altro proprio il primo capitolo del di questo libro che scrivo sugli ultimi sei mesi lui va ai funerali di Andropov nell'ottantaquattro cinque anni prima che caschi Muro di Berlino ma siccome li conosciamo bene i sovietici capisce che quel mondo è finito
C'è una scena divertente si è portato dietro un giovane quadro di insicuro avvenire che si chiama Massimo di cognome D'Alema
Stanno entrando dentro questa sala dove c'è la mummia di Andropov for fra l'altro anche
La modalità andrò postula l'avevano messo in un lettino d'ospedale radicalizzato moribondo e aveva metà era una camera di ospedale l'altra metà c'era una scrivania da cui faceva il messaggio alla nazione fino all'ultimo momento utile mascherato con il cerone era provo un'immagine simbolica metamorfica di questo declino
Dell'Unione Sovietica e la cosa drammatico buffo grottesca e che il giorno prima della sua morte uscì il primo comunicato ufficiale che alludeva lavati e diceva il compagno segretario
Andrioli andrò posto è stato colpito da un lieve raffreddore il giorno dopo è morto
Se se mica un'immagine quella era Luigi dentro questa sala con la mummia di Andropov con tutti generale con tutti le medaglie avete presente quella fase crepuscolare delle sovietica
Con quella sua faccia impassibile da sardo cammina e da una caramella D'Alema
D'Alema prendete Serra me l'ha un po'stupito le dice adesso ti spiego le tre leggi del socialismo reale
La prima i dirigenti mentono sempre anche se non ce ne sarebbe bisogno
La seconda l'agricoltura va sempre male nessuno riesce a capire perché la terza dimmi te come può funzionare un Paese in cui la carta rimane attaccata alle caramelle basta non devi dire altro
Non ti serve Lanaj gli aveva quindi in questa vocazione dei pensieri lunghi della scrittura il compromesso storico il preparato da tre lunghi saggi che scrive si chiamano riflessioni sul Cile
Dopo il golpe che c'è stato a Santiago contro Salvador Allende un leader che lui sente molto vicino
Ma aveva anche il senso dell'ironia di chi sta nei tempi capendo quali sono i suoi limiti e i limiti degli altri allora hai ricordato l'intervista di Panza si è bellissimo io
Ho conosciuto molto bene Giampaolo descrive questa intervista anche visto che siamo in un Festival del giornalismo che ancora se ne parla dopo quarant'anni come una specie di incontro di pugilato un certo punto Panza vorrebbe chiedere ante altre cose Berlinguer sa benissimo che quella frase siamo nel mille novecentosettantasei una bomba atomica
A un certo punto di fronte al nostro collega Panza anche Angiola conosciuto molto bene a Montecitorio che era un dobermann che vuole chiede di altre cose a un certo punto Berlinguer dei fan guardi lei ha avuto più di chiunque altro l'intervista finisce qui
Però qual è il nodo lui è un leader veramente del terzo millennio come
Pochi cioè sono stati cioè capisce che il mondo dei blocchi finisce che finisce la guerra fredda finisce il muro di Berlino sta crollando quell'architettura e che non si va eccola differenza rispetto anche altri suoi compagni che si sono persi per strada non stiamo andando verso l'Eden
Lo scrive io dedico un capitolo le sue riflessioni sulla pace non stiamo andando verso l'interdipendenza siamo tutti amici no stiamo andando verso il caos
Perché il mondo unipolare logora il gigante americano e ora si vede anche quanto ecco un'altra mummia invita io quando vedo by the anche saluto a persone che non esistono un po'mi preoccupo che abbia in mano
La valigetta con il codice che possono distruggere sette volte del mondo quando saluta e a Berlino dice qui da Chicago quando parla
Del presidente del Venezuela confondendo lo con quello della Russia ecco allora qualche problema me lo pongo ma fuori dalle battute capisce che si va verso il mondo del cause che quindi servono grandi tensioni etiche e morali
Ed è per questo che nell'ottantaquattro dopo essere andato volontariamente l'opposizione facendo arrabbiare Napolitano metà dei dirigenti del suo partito un uomo compassato come Napolitano
Scrive nell'Autobiografia che quando legge l'intervista sulla questione morale chiama Chiaromonte che era un suo capogruppo alla Camera un personaggio straordinario direttore L'Unità un intellettuale dice
Ma Berlinguer è impazzito ma dove ci vuole portare è con metà dei suoi contemporanei persino nel suo partito Ico dove ci vuole portare e invece se voi leggete oggi
I le frasi chiave dell'intervista bellissima Scalfari sulla questione morale
Proprio scritta quasi con una prosa
Da da pamphlet stilista francese i partiti
Vogliono occupare tutto le istituzioni la scuola voglio mettere bocca nella nomina dei primari vi ricorda qualcosa
Nei consigli di amministrazione della RAI vi ricorda qualcosa di molto contemporaneo cioè i partiti smettono di fare quello che la Costituzione dice dovrebbero fare cioè organizzare la democrazia
E diventano delle agenzie di collocamento
Allora Berlinguer viene criticato dicendo ma così allora tu non vuoi più dialogare coi socialisti
E te credo
Ma così non voi più dialogare con idem neanche con i democristiani e c'era un pezzo radici che era con i piedi dentro quel dramma ma lui parla anche di un pezzo del suo partito
Non è che parla come uno che sta fuori parla come uno che ha a cuore la salvezza della democrazia
E che capisce che ostili inventa quella funzione democratico finiamo come oggi che vota al quaranta per cento e a prendere decisioni sono quelli che finanziano
In partiti che sono ormai dei comitati elettorali con le bustarelle scusate lo sguardo nell'attualità
Io penso che il mio collega Giovanni Toti del cono Schönbrunn molto bene probabilmente potrebbe anche essere assolto
Però la scena
Di questi amministratori pubblici che entrano sulle barche
Dopo intercettazioni in cui ricontino sistemato la cosa di tuo figlio andiamo mangiarci quattro ostriche così mi finanzia campagna elettorale e e tutto un orrore
Ma il dettaglio grottesco che dà prova un sapore di cinema di Vanzina
E che si tolgono le scarpe come avrebbe fatto Christian De Sica
Ma si tolgono i telefonini perché non siano intercettabile lasciano fuori dalla barca allora Berlinguer capisce tutto questo e intuisce la questione della parità di genere ma c'è anche ha scritto anche dei saggi
Ricordavo prima sconvolge la responsabile delle donne comuniste Lalla Trupia incognite se voi donne
Volete fare un gruppo di sole donne per un avere la zavorra dei noi uomini
E non muoverti dentro le istituzioni più libere io sarei contento loro ci pensano un po'dicono no perché poi si creerebbe un gruppo di parlamentari comunisti solo uomini e sarebbe una catastrofe
Ma proprio in quei giorni
Si votava la legge sulla violenza sessuale che non passa nell'ottantuno perché la politica è così vecchia in quel tempo
Il che fanno cadere il primo articolo dell'accordo che era che la violenza sessuale era un reato contro la persona contro le donne e non contro la morale
Pensate quella legge resta ferma sette anni perché in nel Parlamento del mille novecentottantuno non del cinquanta
Gli uomini si rifiutano di accettare che la violenza sessuale sia un reato contro la persona queste sono pensieri anticipati
Sull'ambiente sulla finitezza delle risorse del pianeta su alla pace
Lui fa una lunghissima riflessione reinventa la marcia di Assisi inventata non cattolico Angelo Capitini
La ricostruisce letteralmente tant'è vero che questa tradizione esiste anche oggi e fa un bellissimo discorso sulla rocca anche quello molto attuale dice non vi vergognate di parlare contro la guerra
Non vi preoccupate quando vi ridono dicendo che siete dei pacifisti traditori della patria ricordatevi che Francesco
Profeticamente Traverso il campo del nemico andò a parlare addirittura consultava spiegare
Agli uni e agli altri che le crociate dovevano finire ecco questa è l'attualità sono d'accordo anche su De Gasperi De Gasperi se li mangia tutti con coltello e forchetta i suoi eredi ma anche Berlinguer
Perché se tu non hai questa capacità di guardare lontano poi la politica anche quando parte con le buone intenzioni finisce veramente al piccolo mercato del potere è uno spettacolo tristissimo ed è anche uno spettacolo dannoso
Grazie
Se io posso inserirmi ti rubo un po'il mestiere vorrei fare una domanda canterà generose insieme coesa aderenza e Najaf serietà ed azzeriamo senese volantini manuale andrà coi volentieri ancora indietreggia indietreggia però vorrei fare una domanda che
Dunque io prima ho fatto una piccola provocazione Play
Pienamente raccolto sul fatto dell'uomo di Governo perché noi abbiamo nella metà degli anni Settanta
Il partito comunista che in maniera anche eccellente prende in mano le giunte di Napoli di Roma Torino con Valenzi Argan Novelli
E poi fa fatica a replicare lo stesso modello sul piano nazionale non è facile perché sul piano immagine del muro di Berlino era il muro di Berlino raffredda ecco c'è
Erano le stragi Narcissus significava Piazza Fontana Bologna eccetera eccetera eccetera lo stavo lo stavo lì c'era però quanto ha influito
Quanto ha influito anche anche la diversità non solo politica ma direi antropologica rispetto al leader socialista
Craxi che insomma l'idea di di andarsi ammettere sotto la stessa tenda con un uomo così diverso da lui
E quanto sempre parlando di socialisti nella questione morale che lui come dire affaccia in questa famosa intervista a Eugenio Scalfari quante svolte scaltra ispirato in quel periodo è una cosa incredibile ma non non divaghiamo quanto influisce invece la figura di un altro socialista
Che era molto popolare come il presente la Repubblica Pertini
Ma allora qui due cose che sono un po'd'invidia nozze perché non a caso Pertini è in quella casa quarta di copertina no foto che amo molto in cui lui e Berlinguer ritorno all'obiettivo Pertini conosceva Berlinguer fin da ragazzo
Era stato difeso dal padre di Berlinguer che era un avvocato azionista liberale antifascista che difendeva quindi tutti coloro che venivano giudicati dal tribunale speciale conosce Berlinguer a Salerno
Non proprio quando c'è la svolta di Salerno fatta da Palmiro Togliatti Pertini viene eletto socialista contro il parere di Bettino Craxi
E al diciassettesimo scrutinio se non erro
Siamo nel settantotto la pagina più buia degli anni di piombo c'erano altri candidati presenti venti anche molto importanti ma alla fine Berlinguer vede quel varco fa impazzire grazie dice
Non sia mai che un deputato socialista sia scelto da un non socialista perché mi sembrava proprio di essere
Cippato e beh Pertini è stato un altro gigante in quel tempo di stragi di lutto di servizi segreti che aiutavano non a catturare i responsabili degli eccidi ma farli scappare si poteva essere presidenti sono alla sua maniera poi Angelo anche quindi la lista lui fa delle cose straordinarie critica gli apparati dello Stato quando c'è il terremoto in Irpinia manda a casa il prefetto con gli Avellino che aveva la colpa di non essere nel luogo dove c'erano i terremoti quindi è stato particolare ti dirò ancora una volta la risposta sul tema statista
Chi più diverso da Craxi di Aldo Moro
In realtà erano molto più simili Berlinguer e Moro che il primo incontro tra l'altro dà testimonianza diventa uno degli uomini della scorta e ho raccontato
Passa un'ora abbiamo detto quattro parole perché si erano guardati siano studiate ho fatto dei silenzi
L'avevano evocato altri testimoni qui ne ho due uomini veramente due UFO
Fra l'altro c'è il primo incontro avviene in segreto a casa di Tullio annue ancora al terzo piano fra mezzanotte e le quattro del mattino parlò Moro e Berlinguer
E al primo piano parlano gli uomini delle scorte che erano anche loro diversi una scorta
Del sud del maresciallo Leonardi
In tutti i carabinieri pubblica sicurezza una scorta ai militanti quella di Berlinguer
Perché ti ricordo questo episodio perché uno mi faceva morire chi glielo nelle scorte sapessero più di Napolitano di piccoli perché vivevano indiretta questa cosa per il senso di protezione di necessità
Che c'era in quel momento
E in secondo luogo perché loro fanno due tre incontri poi c'è quello famoso ufficiale ai gruppi parlamentari immortalato dalla foto in cui c'è Berlinguer che tende la mano
Moro che lo accoglie pensate che siamo l'indiano che guarda sospettoso sei sulla si vede Napolitano che guarda interdetto cioè un incontro che solo la garanzia di quei due leader poteva mantenere fra l'altro Berlinguer
Era convinto di aver subito un attentato che che bene in Bulgaria nel settantatré improprio perché rompeva la logica dei blocchi Moro rompe la logica dei blocchi vai incontrare Nixon
Per spiegarle il compromesso storico c'è una bruttissima battuta inizio anche dice pensavo che fosse un problema del traduttore dell'interprete perché l'onorevole Moro ha parlato per quaranta minuti non ho capito niente ho fatto cambiare
Interprete e non ho capito niente lo stesso ma Moro capisce tutto
Tornai dice come Isaia Franco Tritto
Ho avuto paura
Cioè
Moro e Berlinguer ci sono due nemici perché rompono la logica della guerra fredda poi con quale intenzione fin dove sarebbero arrivati però il cadavere di Moro
è un cadavere sul compromesso storico messo per uccidere quella politica e fra l'altro c'è anche e qui cito una provocazione le lettere di Moro quando inizia a rilevare sono bellissime struggenti
Piene di un umanesimo perquisisce la mia mano Norina la moglie un gesto che ti accarezza e ti protegge Luís dalla prigione del popolo combatte per la propria libertà e anche per lui la sua idea sacrale di famiglia
Però va Berlinguer quelle lettere non piacciono oppure creano un problema tant'è vero che riunisce bianca Maria Marco
E Laura piccola che ha solo otto anni sua moglie di far sedere sul divano dice nel pieno possesso delle mie facoltà mentali
Voi sapete che ora sono libero mentre vi sto dicendo questo se dovesse capitare a me
Quello che succede Aldo Moro
Non voglio che si tratti seguirò il mio destino esteso dove si chiedervelo io soprattutto se dovessi chiedervelo io quindi Luigi tenne i primati costrizione di pressione psicologica
Che immagina stia subendo Moro nella prigione del popolo
Voglio che voi vi ricordiate che quello che vi sto dicendo ora fa fede
è un testamento laico
Ma secondo me per rispondere alla tua domanda quella di Angelo è questo che fa di un politico uno statista non se ha nominato quattro sottosegretari Max in un momento è stato disposto a mettere in gioco tutto per il bene della sua nazione
Allora visto che abbiamo ha visto che abbiamo appunto citato Moro vediamo anche un po'di capire uno dei massimi studiosi profilo è rosso
E non so peraltro lo riporto anche lo riporto anche a De Gasperi per capire un po'queste queste due figure così diverso e in che modo ci sono si sono relazionante ma innanzitutto dato che parliamo di statisti
Cito una frase famosa che per pareggiare somala la citazione c'è la definizione di statista parlando di Berlinguer
C'è Luca quella famosissima frase di De Gasperi lo statista che quello che guarda alla futura generazione mentre il politico è quello che guarda la campagna tra successiva e così come in Italia ci sono campagne tra le tutti i mesi
Intese però sempre fortune sono arrivati telefonico cui dunque può fare il tweet e allora
I nostri politici guardano il giorno dopo addirittura ci sono portati avanti con lavoro ma
La figura di Moro e di
De Gasperi
Ci consente di fare una ulteriore riflessione
Molte ne ha ne parlavamo anche un po'con Luca così guardando un po'al alla situazione di oggi
Mi nelle semplificazione dei temi di maturità quando si citano i padri della patria Moro Degas Degasperi eccetera ma non è che i due si amassero tanto almeno non è che vengano dalla stessa storia
Anche qui
La la carta d'identità fa molto noto
Perché
Insomma
De Gasperi del mille ottocentottantuno abbiamo detto Moro del mille novecento sedici con Berlinguer si portano quarantadue anni di di differenza ma con clamore Degasperi gli anni sono comunque parecchi diciannove duecentotrentacinque e
Diciamo Moro viene accostato un'idea di cattocomunista ma le uniche cose in cui è veramente compromesso sono metà libro che va in seconda coniato un'altra fase cioè Kato fascista perché Moro è stato iscritto al al
Al partito fascista partecipato ai littoriali come
Studente modello dell'Università di Bari è stato l'allievo prevale da ragazzo dall'autobiografia di gli una nazione no vada da ragazzo non è figurati se io voglio adesso attaccare voglio dire che Moro
Portare alla luce questa capacità di demolizione di farsi concavi e convessi perché poi De Gasperi parliamo di De Gasperi De Gasperi
A differenza di Cesare Battisti che ci ha rimesso la vita Luís si è acconciato all'idea che pure comunque gli è costata il carcere che gli italiani dovesse avere dei loro diritti sotto il regime austriaco è stato anche
Come ricordato deputato del Parlamento di diviene quindi
C'è una
Diciamo una visione cristiana che io fra l'altro anche condivido che non che porta a dire che non c'è nessuna situazione al mondo in cui l'uomo non possa dare un suo contributo
Quindi sostanzialmente diciamo non è la rivoluzione insomma la la la dimensione del del del del del del cristiano quella
Ecco
Però dicevamo more Degasperi la cosa
Interessante che parla all'attualità
E che quando poi Moro c'è dunque Moro
Quando nasce la DC
Quando De Gasperi fonda la DC Moro partecipa questi voti di Camaldoli ma molto scettico sul tutta questa alleanza del CLN del CLN come lo era anche la Chiesa perché questa commistione fra democristiani e comunisti non è che la guarda se di buon occhio
E soprattutto era in quel momento un'alleanza molto
Vertici istiga insomma questi uomini non erano granché legittimati dal dal popolo no
E Moro invece era strettissima mente collegato con la Chiesa è stato dirigente della Fuci
è stato
Presidente del direttore di laureati cattolici nel momento in cui nasceva decide nel momento in cui si va alla Costituente praticamente Luís va alla Costituente non per incarico della DC ma per l'interno della chiesa
E questo ma veramente c'è il Vespro cioè Montini
Capisce che ci sono interessi molto precisi perché i cattolici ci siano e perché facciano massa critica in un solo partito c'era Gedda che voleva fare altro c'era altri che teorizzava no
Diverse militanze Montini figlio di un deputato popolare che si impone
Più di ogni altro era in quel momento molto sfruttato anche da Pio dodicesimo perché ci fosse questo contenitore e il vescovo di Bari dopo tutti i litigi che a Moro avuto col collo Iacono il leader del DC locale
Viene convinto a candidarsi ma non
Ha una cosa diversa alla Costituente
Ecco non stiamo divagando arriviamo a De Gasperi perché il cosa accade che noi vediamo che De Gasperi ha fatto tutto ma ma tranne mettere becco nella Costituzione
Noi citiamo Degasperi compare nella pagina ma non abbiamo un articolo della Costituzione ora qualche cosa in cui lui abbia messo becco
Allora questa che era una freddezza e non una rivalità e degasperiana informato della del rapporto molto
Freddo che Moro aveva col dirigente locale il dirigente locale era l'emissario di De Gasperi su Bari no
E a a Degas se non piace nemmeno questa questa combutta che si crea in in costituente questa stima improvvisa fa comunisti democristiani
Cioè su uno dei racconti molto belli di Nilde Iotti che era la la compagna di Togliatti in questa sottocommissione
In cui molte delle cose si facevano finiti i lavori c'era molta cordialità si discuteva si andava a fondo di tutto
Allora che succede che De Gasperi che abbiamo detto non partecipa la villa si dolente l'unica cosa di cui si interessa sono i Patti lateranensi perché capisce che su quella storia lì rischia di saltare tutto
Allora va dal Nunzio Borgo Uncini Duca e dice che questi qua stanno sbagliando tutto niente di meno si sono fidati de di di Togliatti che gli ha fatto credere che voterà i Patti lateranensi età e compagnia bella
Allora lui quando De Gasperi unico intervento era sindaco seguendo lo fa sui Patti lateranensi si è preparato un discorso
Di in cui tenta di ricompattare la la la la più conservatrice non c'era l'ala di destra il momento sociale non c'era ancora
Ma c'erano i qualunquisti c'erano i liberal ciance si cerca di creare una maggioranza per i Patti lateranensi imperniato sulla decima con l'appoggio
Noi della destra con l'appoggio del diciamo della parla di pagina svanire l'olandese la non era gesto non era ancora stata sdoganata non c'era in effetti la Costituente no
E a un certo punto Andreotti avvertito da un giornalista vicino a tagliati dice che non ho avuto Togliatti lo vota allora
Allora De Gasperi si precipita a a tagliare gli aspetti più polemici con i comunisti
Ecco che voglio dire voglio dire che questo evidentemente fu un capolavoro della dei cosiddetti professorini Dossetti Moro la Piva che
Senza andare a come dire in una stima reciproca che poi anche fra se vogliamo Luca vienimi incontro quella fra
Fra Moro e e Berlinguer non è un'amicizia una stima no
è una stima ecco così è la stessa cosa a un certo punto Togliatti sente parlare Moro e addirittura far dimettere una persona per far mettere in sottocommissione la persona che deve tenere i contatti con con Moro perché invece questo è uno con cui si può parlare c'è quindi c'è una stima non una comunità una consonanza ma c'è una diciamo un riconosce la buona fede all'altro e posizione che non è la mia però evidentemente è un modo diverso di concorre al bene comune Moro era sostanzialmente che non era filo comunista ma era un po'semmai incline più alla vicina socialista comunque in questa sinistra Moro vedeva vedeva quell'ansia di giustizia che anche dei cattolici ecco in questo lavoro che sicuramente è molto diverso dalla sensibilità di De Gasperi
C'è una complementarità perché noi abbiamo in quello stesso periodo delle scelte straordinarie fatte da De Gasperi
Poi
Vi leggerò l'attacco del del della dell'intervento di De Gasperi alla Conferenza di Parigi un vero capolavoro che avvia insomma l'ingresso dell'Italia
In quella che poi ha tra il Piano Marshall perché sostanzialmente le l'Italia veniva trattata come uno stato sconfitto e invece lui tendeva a
Parcheggiare che subita l'Italia ma la resistenza aveva vinto quindi c'era anche una gloriosa storia da rivendicare che aveva riportato l'Italia nell'alveo delle nazioni democratiche ecco
Questa freddezza non rivalità questa freddezza molto marcata fra Moro e De Gasperi è quella che ci consente di dire
Che De Gasperi è stato un grande statista che ci ha condotto al Piano Marshall che ci ha portato verso il processo europeo che lui avrebbe portato anche più avanti con la vicina lungimirante come abbiamo detto prima
Ebbene
Se abbiamo questa famosa costituzione che è la più bella
Io lo penso davvero penso che abbia abbia diciamo segnato
Per le strade non ancora percorsi anche lì la costruzione più avanti non più indietro no la Costituzione indica una serie di dirli tale che ripudia la guerra e che
Rende così nuove le cause di disuguaglianza atto la la la la il la seconda parte dell'articolo tre è una cosa in cui
Il solidarismo cattolico e l'ansia di giustizia della sinistra si danno la mano e
Guardate
Questa è la cosa proprio che mi appassiona tantissimo
Il diritto naturale il giusnaturalismo scusate la fra la parola un po'pesante viene accostata ha un'idea di destra quindi il diritto naturale immutabile eccetera
Morello giusto naturalista come filosofo del diritto la sua prima materie d'insegnamento aveva tutta una serie di
Di
Punti di riferimento dell'agire umano individuale e collettivo che lo riteneva fondamentali ma qual è il piccolo problema che che se gli occhi sono tutti uguali no e
Poi lo vediamo c'è qualcuno che è più uguale degli altri ci trova pure se qualcuno lo dice il Vangelo è il Vangelo chi esalta esalta quella quella persona che la samaritana cioè quelle quelle persone che al di là delle chiacchiere i dottori della Chiesa
Sarei per dire di Schifano scusate il termine comunque li mette in un angolo cioè quelli che sanno tutto il diritto naturale per intenderci e chi esalta quelli che nel concreto si danno da fare per cambiare le condizioni degli uni ecco
Venendo a bomba alla domanda e chiudo se abbiamo questa costruzione così bella ringrazio Luca perché ha citato la sempre il secondo comma dell'articolo tre sull'uguaglianza che è straordinario rende l'Italia diversa ed è che i cittadini che ne so tutti uguali e alla fine che cosa abbiamo detto che su tutto uguali
Se non diciamo che la politica sta lì a cercare di rimuovere le cause che alcune persone sì rimangono indietro se non diciamo questa mala politica che ci sta a fare
E ci sono già i filosofi e dire che siamo tutti uguali ecco se questa costruzione così straordinaria in alcuni punti è veramente lo e lo dobbiamo a una generazione di politici visionari e magari con De Gasperi non andava tanto d'accordo che però ha fatto il suo lavoro e degli altri ha fatto il suo avviandoci nella collocazione giusta ma non era una posizione supina verso gli Stati Uniti perché abbiamo visto che lui voleva una difesa comune europea quindi non voleva che fossimo una succursale degli Stati Uniti ma anche avessimo
Non posso lo evitare
Di fare un riferimento all'attualità
Non ce ne voglia nessuno perché non è contro questo governo è una mania ormai da trent'anni od almeno da venti e alcuni sono anche
Hanno riportato anche delle gravi lesioni per per aver perseguito questa con l'idea di mettere insieme il il Governo e il cambiamento la costruzione cioè delle regole comuni ha infranto parecchi disegni no e lo dicevo a Luca il Parlamento
Nelle diverse leggi le elettorali più o meno crea sempre una semplificazione a favore di chi governa e ci sta bene perché a un certo punto qualcuno deve pur governare no perché può capitare che nessuna riporti quarant'il cinquanta per cento più uno quindi una semplificazione che taglia i partiti più piccoli che favorisce le aggregazioni mi sta bene
Ma che poi questa questa semplificazione serva pure
A
Si scrive le regole che sono di tutti anche dei partiti che valgono l'uno per cento ecco nello stesso nella stessa sede e già discutibile se il Parlamento sia quello titolato a cambiare però i costituenti giustamente hanno detto se proprio dovessi parlamento lo deve fare con due terzi no per aggirare questa questa formula ci si è inventati che poi si va allo scontro dopo con un referendum confermativo e quindici
Fa diventare la politica un ring e qui chiudo davvero intervistando l'Autore della riforma attuale anche se poi è stata modificata il professor Marini io ho capito una cosa che non avevo ancora capito non è che il referendum confermativo
Che si farà dopo se non viene raggiunto il due terzi in Parlamento è un incidente di percorso no
L'incidente di percorso per la politica attuale e se per caso si trova sta accordo perché nessuna se vuole intestare una informa che è stata concepita nel palazzo
Cioè questo è il dramma che stiamo vedendo adesso c'è la politica
La sede deputata a fare politica cioè il Parlamento viene visto come la sede del Palazzo
Quindi si vuole il sangue e quindi bisogna arrivare al referendum confermativo e qui veramente non ce l'ho soltanto col Governo ma con tutte e due le fazioni che non vedono l'ora di portare lo scontro
In piazza il martedì avremo un'anticipazione con questa
Un po'si è vista con questo Ring che si è scatenato Livi in aula e quella è l'anticipo della stagione che
Vedremo dopo martedì ci sta una grande raduno delle opposizioni perché poi si referendum hanno la capacità di mettersi le partite che non vanno d'accordo fra di loro si mettono d'accordo per fare ecco è il contrario del parlamentarismo
Disegnato dai costituenti e che credo che Degasperi
Condividesse in pieno che mi firma
Adesso alterni
Ci ci avviamo verso verso le conclusioni non possiamo chiaramente non parlare dell'attualità allora ricordavi prima Luca giustamente proprio in questi giorni ci sono anche i quarant'anni di quel funerale
Quel funerale che è rimasto è rimasto nella storia perché c'era un milione di persone in piazza e praticamente riaffermato si è fermato un Paese
Che cosa in qualche modo l'opposizione dovrebbe imparare dalla l'opposizione di oggi dovrebbe imparare dalla figura di Berlinguer che il con questo funerale ha dimostrato quanto magari nel nel partito non gli volessero tutti bene però il popolo si
è è una bella domanda allora è anzitutto ci sono fra i ricorsi che abbiamo citato c'era la crisi dice la crisi c'era l'inflazione cioè l'inflazione c'era la guerra c'è la guerra c'era un referendum quello con cui Berlinguer voleva difendere la scala mobile cioè il meccanismo che faceva crescere i salari insieme con la svalutazione del potere di acquisto e c'è un referendum anche oggi anche questo combattuto anche a sinistra
Non ci facciamo mai mancare nulla che Landini vuole fare per abolire la piaga del subappalto
Che dietro si porta in questo momento
Nella storia d'Italia una serie di cadaveri che non finiscono più l'ultimo gli ultimi sono quelli di Palermo oppure di Brandizzo perché se perdi la responsabilità del lavoro che fai c'è Vendola qualcun altro poi dopo quelli che arrivano dopo lavorano in condizioni di schiavitù ma quindi il tema è l'opposizione
Se la sono dimenticata come si fa a molti nel senso che deve essere intransigente
Quando si toccano i valori deve essere deve mettere in gioco tutto non deve questa è una cosa che mi sta molto a cuore che è proprio un insegnamento di Berlinguer non è che fai una battaglia solo se sei sicuro di vincere la fai perché pensi che sia giusta
E questo è assolutamente importante
Volevo chiedere una cosa su cui è stato a riflessione sulle diversità in uno dei giorni che precedono il martirio di via Fani
Moro scendeva sempre con la sua macchina Prato è stato uno degli elementi che ha prodotto il sequestro nel senso che non aveva una blindata mentre invece Berlinguer l'aveva e facevano sempre lo stesso percorso arrivavano al Foro Italico voi lungotevere per chi conosce Roma poi giravano che erano a Piazza del Gesù o Botteghe Oscure entrambi quindi un tragitto anche abbastanza simile si dovevano fermare dunque in quella zona dove c'è
L'arena del Foro Italico grandi prati lo stadio olimpico lo stadio del tennis a un certo punto Moro scende vede un poco per qualcosa che si agita
Stacca lo sguardo dal giornale dice ma Leonardi Malik c'è uno che sta giocando un dei bambini un matto
Sembra Berlinguer
E allora Leonardi vede la famosa Alfetta blindata che tanto inviava
Leoni della vigilanza di Berlinguer e dice no no quello è Berlinguer onorevole
Allora Moro non ci crede perché immaginiamo il momento vite blindate Anni di piombo chiede di accostare a macchina ma a piedi eseguito nella sua scorta realizzano da Berlinguer mi dice ma non ci credo sta giocando a pallone
E lo dice sì perché ho accompagnato Marco il terzogenito prendere la pagella veniamo qui c'erano i ragazzi è arrivato un pallone abbiamo fatto le squadre vuoi giocare pure tu
Moro quasi inorridisce ma è molto bello come glielo dice dice mai mocassini
E invece no ma io gioco col piatto non loro finora
Se se devo pensare a Moro
Per nella foto è quella
C'è un racconto dell'Italia degli anni sessanta non c'è il boom economico sulla spiaggia di Gallipoli
Cioè il chioschetto del gelato giacconi Coni algida c'è la canzonetta c'è la ragazza col bikini c'è un pallone avalla volo è nato il tempo delle vacanze
E poi c'è un uomo vestito di tutto punto con giacca cravatta camicia Terracina devo correggere per la cinquanta giornali e quelle Aldo Moro ce n'è anche in spiaggia i tagli Eva il suo vestito il giorno in cui Moro viene sequestrato sta portando a pure una borsa segreti a Repubblica sono scomparsi
Nell'altra c'ha le tesi di laurea che lui con sede a diciannove è il giorno più importante se volete della sua vita politica perché si giura sul primo
Governo di unità nazionale presieduto da un certo signore che si chiama Giulio Andreotti ma lui diceva bene mi porto dietro le le tesi così per le ragazze poi si può fare la sessione d'esami questi li hanno definiti boiardi della Prima Repubblica
Ma voi immaginate che soltanto se Calenda mentre sta attaccato a Twitter o se chiunque Renzi no potrebbero ritagliare dalla loro bulimia di potere
Il tempo di correggere le tesi di laurea mentre stanno facendo un governo così importante che sconvolge
Gli equilibri internazionali quindi l'opposizione essere seri non contestare per strappare una vittoria tattica e magari poi vince non voto ma vere
Le controproposte le proposte e le cifre i dati quell'orrore di queste riforme io sono una persona di sinistra penso motivo esaltano ma sono stato in prima fila per combattere quell'orrore
Nel referendum Renzi che io definivo costruito dentro il retro bottega di una Ciampi isteria
Perché quello era il livello uno un referendum che avrebbe distrutto l'architettura della nazione e questo mi dà la legittimità perché la costituzione di tutti non è una cosa di una parte ed è per questo che credo di avere la titolarità per dire che pure questo referendum sul premierato
è assurdo demolisce
La figura di garanzia di questo paese la prima cosa da fare taglia i poteri al Presidente della Repubblica taglia i poteri Mattarella ma in un Paese come quello che evocava Angelo dove si fanno le sfide di pugilato dentro l'aula serve a questo Paese una figura come Mattarella come un presidente di garanzia un arbitro
Oppure vogliamo fare nel paese dei guelfi e dei ghibellini
Assorbo tutto così qualcuno comanda e decide ogni cosa in quell'altra cosa veramente incredibile ma questo prato nasce con Craxi primo padre di una riforma che tende ad accentrare i poteri su Palazzo Chigi è proprio quel Craxi che Berlinguer sfida tanto a lungo
Se c'è un luogo dove c'è il potere in Italia Palazzo Chigi
Poi nominare qualunque cosa e questi poteri sono aumentati
Tre delle riforme che da non potere
In questo momento alla Meloni sono delle riforme fatte da Renzi che pensava di costruirsi un trono per il suo potere
Poi abbiamo fatto degli orrori
Che veramente uno dice ma noi abbiamo abolito le province non le abbiamo abolite abbiamo abolito l'elettività delle Province e quindi si chiude in una stanza c'è un Presidente Provincia nel non sappiamo neanche chi è vi sfido a diverse storie vecchie il presidente della Provincia che non lo so di nessuna Provincia italiana perché è una cosa che fanno i politici la chiamano edizione di secondo grado
è stato abolito in attuazione di quel referendum che non è passato
C'è a Delrio dovrebbero prenderlo e caricarlo su un'ambulanza cioè tu hai fatto una riforma attuativa di una riforma che non è che è stata bocciata dei cittadini lo poi la riforma della RAI
Era il Parlamento il controllore della RAI che è un bene di tutti e che paghiamo tutti noi ora vi tolgono i soldi dalla bolletta del Canone invece adesso è diventato l'editore del Palazzo
Diventato l'editore della RAI pubblica quindi la RAI pubblica dipende da Palazzo Chigi
Eppure escludere chi non è gradito chiunque sia a Palazzo Chigi vi rendete conto che è un potere troppo forte smisurato e quindi spero proprio ma non certo io non faccio mai profeta cosa direbbe Berlinguer cosa direbbe Moro però per quello che hanno detto e fatto non c'è dubbio che ritroveremo in prima fila a combattere contro questi mostriciattoli
Di riforma costituzionale poiché siamo in un tempo scusate qui va detto in cui qualcuno anche goliardica mente esalta la Decima Mas
Che una è una brigata che nel corso della guerra
Civile decoratore quarantacinque
Tu lo citava le persone torturate va i ribelli e metteva gli ebrei sui treni voglio dire se c'è qualcosa che non può essere evocato e deve essere considerata una bestemmia in questo Paese
E l'evocazione la Decima Mas dice no ma poi finita la guerra no finita la guerra i reduci della decima Mas loro comandante Junio Valerio Borghese hanno provato un colpo di Stato che per fortuna
è finito male che voleva deportare gli oppositori la Repubblica laici cattolici socialisti a capo Marrara giù ora avete dove capo Marrara giura un pezzo di costa nel nord della Sardegna che sta fra Bosa ad Alghero
Dove c'era una base di Gladio
Noi abbiamo fatto in tempo a vedere il parlamento negli anni Novanta nel novantuno e chiudo in una delle guerre puniche fra Andreotti
E così via Andreotti tirò fuori una carta per colpire Cossiga che allora vi ricordate dal presidente picconatore fra l'altro chiamato picconatore per cose che adesso sarebbero Paolo delle facezie comunque siccome quello danneggiava
Andreotti fa trapelare il fatto che così chiederà vero era stato il responsabile come viceministro della Difesa della struttura denominata Gladio
E insieme tutto questo escono fuori delle carte di un'inchiesta in una mattinata particolare esce un fuori una lista degli enucleando i voi sapete che in Italia quando arriva un lessico
Particolarmente oscuro c'è sempre la fregatura nel nucleare nidi Gladio operato era giudice Casson
Erano quelli che dovesse deportati a capo Marra al circo nella sperduta Sardegna del Nord
Entro nel Transatlantico Angelo sa che si crea questa dinamica bellissima
Dell'informazione topografica nel senso i tram davanti a questa luogo senza tempo costruito dall'archetto Basile come la volta di una grande nave in Transatlantico molto barocco
Con provo fregi e stucchi e fa improvvisamente sì con uno spazio molto grande si creano dei capannelli perché qualcuno sta parlando un ministro un prende a un certo punto dico chi c'è in quel capannello io mi fu ero giovane
Mi ricavo dentro per non prendere un buco
E in mezzo con mio stupore trovo
Sandro Curzi detto col giacché l'ex direttore perché se la ricorda del TG tre
Era tutto in un brodo di giuggiole riteneva diceva ma vi rendete conto Soro nella lista delle Nuclear
E tutti giornalistico guardavamo diceva beh non mi sembra una cosa provo da festeggiare color champagne
E dice beh insomma guardate quella lista c'erano Berlinguer c'era Pertini
C'era Ugo la Malfa io nel sessantotto quando è stata compilata da solo io ce l'elettore di Paese Sera per me è come vincere un concorso a cattedra in una importante università italiana ecco la democrazia è stata anche il il fatto
Che queste trame oscure che hanno seguito la storia della Repubblica sono state sconfitte secondo me sono state sconfitte sia alle BR sia gli stragisti e questo è proprio un merito perché questi uomini di Stato così diverse anche in quel momento pensa del dibatto drammatico sulla fermezza
Perché hanno fatto fronte comune e non hanno mollato un centimetro
Avevamo i brigatisti che volevano dire siamo nella festa nel giornalismo Panza ci raccontava che una sera con un loro dramma interiore norma era arrivata
La moglie di un poliziotto sequestrato
E aveva detto ma dovete pubblicare questo comunicato delle BR in prima pagina senza neanche un commento perché se no ammazzano i nostri cari
E racconta Panza che questa signora andata via in lacrime loro scossi se non chiusi in una stanza discutere
E poi con la morte nel cuore ho detto no non lo possiamo fare uno perché non siamo sicuri che aiuteremmo Ikari che ora sono nelle mani degli artisti Mantu UE
Perché se il giornalismo si arrende alla dittatura di un potere che con una pistola alla tempia vuole decidere che cosa scrivi non è una cosa che il giorno dopo tutto torna com'era prima è un passo irreversibile quindi sulla libertà la democrazia non si fa dettare le regole
Nei dati Istat registi nel brigatisti
Neanche dai pupazzi di panna montata grazie
Si parlerà ancora reali Monica accogliere quei avevano potuto parlare ma una breve sosta del pool oltre quattro ore Renato Emad Nazir ma ci spostiamo a ci spostiamo a far farlo fuori perché voi dobbiamo dare spazio allora siamo punta aumenta
Quindi davvero grazie entrambi in per averci aiutato in questo viaggio anche in questa salti indietro in avanti nel tempo Piero avevo troppo intuizione diacronico proferiti grazie a tutti sia pure