Il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, in visita a Kiev: collegamento con David Carretta da Bruxelles

Il nuovo segretario generale della NATO Mark Rutte ieri si è recato in visita non annunciata attiene allora ci racconta il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta eccoci Buongiorno Davide
Sì buongiorno a voi il segretario generale della NATO l'olandese Mark Everett ha scelto di compiere la sua prima visita dalla entrata in carica chi per incontrare
Il presidente ucraino Volodymyr Zaleski nel pieno della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina all'accoglienza però è stata decisamente
Fredda Zaleski ha espresso dubbi sulla
Reale volontà degli alleati
Di aiutarlo vincere questa guerra in particolare ha denunciato i ritardi nella consegna di armi e di missili a lunga gittata abbiamo bisogno della fornitura
Di una quantità e qualità sufficiente di armi comprese quelle a lungo raggio che credo i nostri partner stiano ritardando ha detto
Il presidente ucraino Zaleski anche chiesto di aiutare le forze armate ucraine ad abbattere i missili droni
Rossi come del resto è stato fatto nel caso dell'attacco dell'Iran contro Israele siamo consapevoli che si tratta di una decisione difficile
Non sono ancora pronti a detto il presidente
Ucraino tema artrite al di là delle della solita retorica sulla volontà di aiutare l'Ucraina a vincere questa guerra si è presentato con mani apparentemente vuote ha parlato del fatto che l'Ucraina ogni giorno sta diventando più forte e più interoperabile con la NATO e dunque meglio preparata ad entrare
Nell'alleanza e così che stiamo gettando le basi per l'adesione dell'Ucraina la NATO ha detto per
Ma non ci sono stati nuovi annunci fondamentalmente si attende l'appuntamento previsto per metà ottobre la convocazione da parte del presidente
Americano Jo by del in in Germania della degli alleati della colata coalizione Rammstein ter
Verificare se ci sarà un impegno maggiore nei confronti di
Kiernan quanto invece l'attualità dell'Unione europea oggi ci sarà un voto importante
Tra i governi
Tra i ventisette Stati membri sulla proposta della Commissione europea di imporre dazi
Anti sussidi contro le auto elettriche a batterie importate dalla Cina la proposta era stata formalizzata già in giugno ed è una proposta molto controversa perché diversi stati membri a partire dalla Germania sono contrari non c'è solo la Germania molti paesi nordici l'Ungheria anche la Spagna tutti temono o ritorsioni commerciali da parte di Pechino e in qualche modo sono pronti ad accedere a questo
A questo ricatto questa Querci sezione economica da parte del
Regime cinese tuttavia per bloccare la proposta della commissione serve la maggioranza qualificata degli Stati membri il cinquantacinque per cento dei paesi e il sessantacinque per cento della popolazione dell'Unione europea e ci sono ci sono un numero di Paesi sufficienti almeno in termini di popolazione Francia Italia Polonia e Grecia
Per non creare questa maggioranza qualificata per bloccare la proposta della della commissione
Dopo il voto di oggi
In teoria la Commissione potrebbe presentare una proposta rivista sottoporrà un altro voto ma insomma toccherà a Ursula von der Lion decidere se imporre questi dazi dazi che dovrebbero rimanere in vigore per cinque anni ma proprio per le pressioni che vengono dalla Germania la Commissione intende continuare a negoziare con Pechino per tentare di trovare un compromesso un compromesso che dovrebbe prendere la forma di impegni da parte dei produttori cinesi per mantenere i prezzi sul mercato europeo un livello
Più alto questo livello corrisponde dovrebbe corrispondere in teoria ai sussidi di cui beneficia tutta la catena del valore delle auto elettriche cinesi
C'è un'ulteriore complicazione anzi due potremmo dire da un lato la la crisi dell'auto motivi in Europa che
Parte giustifica
Questi questi dazi
Tanti sussidi proposti dalla Commissione dall'altra il gli obiettivi del del green di il perché dazi sulle auto elettriche cinesi significa che i prezzi sulle auto elettriche in Europa rimarranno più alti per
Tutto il periodo in cui questi dazi o gli impegni sui prezzi verranno mantenuti il che significa che le classi medie
Per non parlare delle classi popolari avranno più difficoltà a a comprarsi auto elettriche gli hobby elettivi
Del green deal rischiano di di non essere raggiunti vedremo come andrà questo voto ma per l'appunto con l'aspettativa è che la proposta della commissione non sarà bloccata malgrado l'opposizione della Germania
Simone domande ti restituisco la linea