Speciale Giustizia

Buona sera bene ritrovati all'ascolto dello Speciale giustizia un cordiale saluto da Sergio Scandurra la nostra rubrica di cronaca giudiziaria questa sera parlerà di detenzione
Attenzione però lo di carcere giustamente se ne parla parecchio molti convegni molti incontri documentati da Radio radicale
Che come è giusto che sia ma poco o niente si approfondisce attorno a un altro sistema detentivo
Che quello dei Cpr dei centri impervi rimpatri trattenimenti rimpatri oggi raggiunti dal decreto Cutro e dal decreto flussi ma i centri che ancora esistono in Italia purtroppo fanno parlare di sé
Tristemente nelle cronache e dunque questa sarà la saremo da un organo dall'altro cioè dall'orrore del regime carcerario penale
Ordinario quello straordinario puramente concepito sull'Ina amministrativa sull'Ina prefettizia sull'Ina di polizia
Con uno status di garanzia pressoché assenti se non fosse per la buona volontà di pochi giuristi avvocati che se ne occupano
E che è anche una vera e propria industria detentiva guardate che il l'incarcerazione all'interno del CIPE era da parte dei migranti che vengono detenuti senza aver fatto reati ai sensi del Codice penale
Solo per il fatto di essere irregolari una una filosofia detentiva che sfugge a qualsiasi tipo di ordinamento e infatti non risponde neppure a un ordinamento carcerario ordinario
E che viene affidata a dei soggetti privati ecco perché sarebbe forse più adatto parlare anche di industria detentiva in questo caso
Quindi sono altrettanti orrori non meno importanti di quelli che purtroppo si consumano nelle carceri italiane con i tristi record di suicidi
E sono strutture detentive che purtroppo portano alla mente a quella definizione della CEDU di trattamenti inumani e degradanti allora questa sera
Abbiamo l'occasione di sentire un altro documento o o l'anno scorso vi abbiamo proposto gli stati generali della detenzione amministrativa organizzati dall'ASGI ma stasera un altro importante seminario che siamo riusciti a rintracciare
Che ha avuto luogo l'undici scorso l'undici ottobre scorso
Presso la il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Brescia titolo abbastanza indicativo la sofferenza dei reclusi senza colpa un'analisi giuridica psico sociale dei centri di permanenza per il rimpatrio incipiente appunto
Diffuso da voci costituzionali che è abbastanza utile perché le testimonianze che poi si riscontrano in questi seminari sono davvero incredibile allora
Questo seminario ovviamente durato un'intera giornata quindi non riuscirà a coprire le due ore di errori che ospita giustizia però intanto già stasera
Questo mercoledì
Ne ascolteremo una prima parte iniziando dai saluti istituzionali Adriana posto dietro re Trichet vicaria direttrice del dipartimento di Giurisprudenza Marco Fenaroli assessore al Comune di Brescia con delega alle politiche per la famiglia la persona e la longevità
Poi Carlo Alberto Romano prorettore all'impegno sociale per il territorio Lorenzo filoni
Che è un giornalista che Altreconomia ma che sul tema ha dedicato molte inchieste approfondite idem anche dei libri interessanti sul tema dei Cpr
Poi arriveremo a sentire Carla Ferrari Aggradi forma salute mentale e Francesca Biondi Dal Monte della scuola superiore Sant'Anna di Pisa
Su detenzione amministrativa immigrazione irregolare e insomma su questi GPL fuori controllo totalmente fuori controllo ripetiamo le cronache sono quel quelle poche cronache peraltro che riescono a emergere da una realtà appunto non solo fuori controllo ma senza controllo perché l'accessibilità poi a questi centri è veramente complicata forse più complicata di un carcere ordinario
E di questi orrori si parla
Da tutti i punti di vista come avete sentito appunto dal titolo del seminario che è stato tenuto appunto dall'università di Brescia dal suo dipartimento di giurisprudenza allora iniziamo subito
Con i lavori di questo importante seminario buon ascolto
Allora
Diamo abbia allora ai lavori di questa giornata
Una giornata nella quale
Vogliamo approfondire un tema
Doloroso ahinoi doloroso quello da tutti i punti di vista quello delle detenzioni amministrative nei centri di permanenza Erin Perini rimpatrio
Questa iniziativa è nata per impulso di alcune associazioni del territorio bresciano che vedete citati in locandina
Che davvero ringrazio per averci appunto chiamati a a lavorare insieme su questo su questo tema
Al quale abbiamo a questi lavori abbiamo voluto dare il titolo la sofferenza dei reclusi senza colpa per mettere subito in evidenza
Che oggi parleremo delle condizioni di vita e di salute delle persone trattenute per periodi più o meno lunghi Necci pr
Tosto uno qualche indicazione diciamo di tipo organizzativo la giornata si articola dopo gli interventi dei saluti istituzionale gli interventi introduttivi in due sessioni in una prima sessione nella quale approfondiremo gli aspetti giuridici del tema
E una seconda seguita da una seconda sessione nel pomeriggio in cui invece interverranno interverranno studiosi Esperti e operatori vinca in ambito sanitario e psico sociale
L'intento è quello di avviare di promuovere un dialogo interdisciplinare
Per provare ad approfondire tutte le ha lei problematiche
Molteplici problematiche interconnesse che questo tema solleva e anche magari per provare a prospettare qualche su qualche possibile qualche possibile rimedio
La la giornata poi si concluderà alle ore diciotto ed è seguita alle diciotto e trenta da uno spettacolo teatrale
O presentato dalla compagnia Cicogna e teatro
Dal titolo
In viaggio un momento diciamo così che abbiamo un po'diverso di conoscenza che abbiamo voluto inserire in questa giornata affinché la narrazione teatrale ci consenta di conoscere ancora più a fondo l'esperienza umana di chi affronta il viaggio migratorio un viaggio intriso di di speranza e di dolori di
Di sogni anche talvolta di delusioni
Poi volevo aggiungere non è in locandina ma è giusto che lo sappiate che al termine dello spettacolo le
Sempre le associazioni che ringrazio ancora per questa iniziativa offriranno ai partecipanti un aperitivo con cibi etnici quindi invito a seguirci fino in fondo insomma perché
Perché sarà un bel momento insieme
Ecco partiamo allora con i saluti istituzionali do subito la parola alla professoressa Adriana Apostoli che è direttrice del dipartimento di Giurisprudenza pro ritrito elitaria
Del nostro ateneo nonché studiosa da sempre
Appassionati attenta al tema dei diritti delle persone a partire dalle persone di origine straniera grazie
Marzia grazie ariana Carminati grazie
A voi benvenuti nel dipartimento di Giurisprudenza a me spettano i saluti istituzionali che faccio a nome mio come direttrice ma anche a nome del Magnifico Rettore professor Francesco Castelli che stamattina non poteva aprire questi lavori perché le agende sono insomma un pochino complicati agli impegni neo rettore sono veramente come dire molti numerosi e purtroppo spesso anche si incrociano devo dire che sono particolarmente lieta di questa giornata di quest'ragionata di approfondimento su un tema che come ricordava ariana Carminati
è un tema che ci ha visto come cattedra di Diritto costituzionale qui costituzionalisti studiano da tempo il tema si dei diritti fondamentali ma io anche in particolare mi sono occupata
Di persone che come dire definiamo più o meno brillantemente stranieri
Ce ne occupiamo perché naturalmente come studiosi della Costituzione italiana abbiamo la necessità in qualche modo di tenere fermo nonostante ci siano delle evoluzioni
Evoluzioni di tipo sociale culturale all'interno dei Paesi quelli che sono i principi che la Costituzione italiana fissato in relazione soprattutto appunto i diritti fondamentali di questi centri di permanenza
Come dire hanno una storia che ormai è datata nel tempo perché arrivano da lontano
Sono stati centri forse nella cosiddetta Turco-Napolitano la prima legge organica che ha cercato di mettere un po'ordine in quella che era la materia dell'immigrazione nel nostro Paese
Sono nati forse con una così con una ratio con una volontà che è sicuramente diversa da poi da come Boy l'evoluzione tra i pacchetti sicurezza la Bossi Fini insomma tutto quello che credo voi conosciate hanno poi tradotto
Quello che credo vada anche scorrendo un po'come è stato organizzato le relazioni che verranno presentate stamattina
Quello che balza subito all'occhio secondo me è la circostanza che la detenzione di fatto la reclusione alle limitazioni della libertà personale che incontrano le persone che vengono ricoverate in questi centri
Sono sette senz'altro in aperta violazione di quanto prevede l'articolo tredici della Costituzione italiana
Qui io mi sono mi sono ammiro anche preso alcune sentenze della Corte costituzionale di come hanno sancito in maniera ferma e decisa
Che l'articolo tredici della Costituzione italiana non può e non deve subire limitazioni se non quelle che sono stabilite appunto dalla legge se non con atto motivato dell'autorità giudiziaria
Nemmeno di fronte a persone che sono in qualche modo private della che sono Eros sul nostro paese e che noi di Fini che sono nel nostro Paese che noi definiamo in qualche modo stranieri qui sapete bene che il percorso è accidentato anche dalla circostanza che il nostro legislatore a un certo punto ha avuto la brillante idea non saprei come chiamano a dire diversamente di prevedevano reato di immigrazione clandestina
Sapete che questo ha come dire a catena da un punto di vista giuridico prodotto anche qui una serie di conseguenze che la dottrina più attenta e anche più sensibile ha contrastato con forza
Ma sapete bene che anche qui su questo insomma
Sì sono bilanciate delle esigenze che a mio personale giudizio non sono assolutamente bilancia degli perché la sicurezza di un Paese non può arrivare a limitazioni di questo tipo senza la commissione diciamo così
Di comportamenti che noi chiamiamo reati
Io sono molto appassionata questi argomenti ma so che i come dire i saluti introduttivi sono significativi se sono previe naturalmente non mi posso sovrapporre agli studiosi che qui oggi ospitiamo a che ringrazio di essere questa mattina quindi io
Auguro davvero buon lavoro mi complimento per questa iniziativa grazie grazie Adriana seguenti aggiungiamo io cambino anche nei relatori notizia Attilio ascoltiamo sempre volentieri allora
Do la parola adesso all'assessore del Comune di Brescia Marco Fenaroli assessore con delega alle politiche per la famiglia la persone longevità il welfare e la salute e chi più ne ha più ne metta
Ma che soprattutto sovrintende alle politiche dell'inclusione e all'osservatorio dell'immigrazione
Nel nostro territorio non ci sono Cpr per fortuna non mi pare che ne sia prevista la l'apertura spero
Però certamente molte delle persone che hanno vissuto stanno vivendo l'esperienza del
Dei centri di permanenza sono transitate o hanno persino vissuto nel nostro territorio quindi è credo un particolarmente significativa la sua presenza qui con nuovi oggi e lo ringrazio verso il pubblico
Sarà una regressione rispetto a intervento rispetto l'argomento perché mi preme vedi dei naturalmente brevemente giusto
Come vive la città questa situazione
L'area
Mi ricordo ancora un'assemblea
A Vobarno Conte signora tanti anni fa
Quando giravamo per la Provincia
Per contrastare chi gridava all'invasione
A Brescia ci sono state tre quattrocento
Stranieri marocchini e senegalesi research era già una polemico non pazzesca sua città invasa adesso la città è fatta da duecento mila residenti dei quali cinquantacinque mila sono di origine straniera
Non c'è più nessuno
Imboccare invasione anzi durante l'ultima campagna elettorale per le amministrative c'è stata anche una certa rincorsa da parte di quelli che gridano l'invasione
Per trovare candidati non so se è consapevole il casco che si sono calligrafia e ora abbiamo anche quattro
Consiglieri comunali Piero regina straniera naturalmente adesso cittadini italiani
Sui quaranta consiglieri comunali
Vendetta qualche passo in avanti in uno e dell'opposizione tre sorretto la maggioranza di centro sinistra tanto per dare il quadro di che cosa di che cosa si è mosso
Da dieci anni abbiamo undici abbiamo istituito i consigli di quartiere elettivi siamo l'unica città in Italia che organismi di partecipazione decentrata
Portati dai residenti tutti anche quelli non cittadini italiani possono candidarsi dei sedicenni Penta attivo di apparire
Resta perdute dare tra grandi linee
Il modo nel quale ci si muove
Io penso sia stato un salto di qualità negativo
Dopo i decreti Salvini nella legislazione mi colpisce
Per anche l'ipocrisia che ha sempre governato nonostante la Bossi Fini tutta questa legislazione
Sembra è stata messa sotto il titolo L'accoglienza e che con la Bossi Fini adesso però più chiaramente si parla di respingimento nove conversione del decreto Cutro almeno a me paletto di questo netto salto
Salto di qualità
Nelle parole portano sembra e poi conseguenze
Cosa constato come assessore
Il titolo asburgico is di nobili origini della nostra città però spero ma sono i sindaci che si divertano appioppare verrete qua così
Glielo dico io faccio l'assessore ai servizi sociali o meglio le escort né sociali ma io non la sua inclinazione ma anche all'inclusione abbia voluto chiamarla così perché mai il termine integrazione mai cresciuto come io diffido dal termine comunità
Però se non vi dico tutte le mie mobile critico alcune rispetto al modo come affrontiamo queste cose
Quello che constato e che il fenomeno lasciato a se stesso
Il ministero degli Interni no governa influssi di nessun tipo nemmeno il respingimento nel
Perché gli ingressi pay senza titolo io li chiamo così continuano esserci
E lecita
Per l'uomo rispondere a questi percorsi
Non avendo nessuno strumento normativo
A sostegno tanto è vero che in consiglio comunale
Spesso vengo sollecitato a dire che siccome non hanno titolo non hanno neanche nessun dei ritorni anche dei copertura
E dei bisogni essenziali questo PIL Tito il quadro del dibattito
Cosa trovo io
Per esempio questo è un dato permanente importante lo non viene mai valutato secondo me è un errore non valutarlo
La debolezza dell'amministrazione periferica dello Stato
Che è quella il motivo per il quale per esempio i tempi di risposta sulle domande di asilo di permesso di soggiorno quasi sempre sono lunghissime
E lì si perdono pensi di diritti situazione di difficoltà
La prefettura sempre sotto organico
Con la scomparsa delle Province lì si affidano tutti i compiti di questo mondo ma non hanno neanche gli impiegati necessari
Quindi dalle cittadinanze a tutti i vari permessi che riguardano l'emigrazione
La questura lo stress
Nonostante Brescia sia finalmente passata dalla seconda serie alla prima serie dove siamo la quinta città perché quinta provincia come numero di presenza percentuale tiene migranti di origine straniera
E sempre sotto organico abbiamo dovuto integrare con
Collaborazioni che vengono al terzo settore l'ufficio stranieri Bari che si era accumulato
Per varie ragioni soprattutto per carenza di organico una cosa come trentatré mila permessi di soggiorno già
Stampati che dovevano essere consegnati
Abbiamo dovuto integrare con personale
Che è stato
Vese coperta è semplice per consigliere Bondi o dalla Provincia e noi abbiamo messo insieme delle risorse non tantissime ma nel giro di due mesi quei trentatré mila permessi di soggiorno sono stati consegnati a chi ne aveva diritto avrebbero dovuto aspettare mesi e mesi
L'ultimo esempio perché
Quando c'è stata lo scoppio della guerra in Ucraina
Non c'era nessuno in Prefettura
Perché il prefetto era stato spostato perché perché anche lì abbiamo usato lo stesso metodo per cui io quando si parla
Di sussidiarietà nella gestione dello Stato io solo sostituzione dello Stato centrale che si tocca fare pudico attualmente imbattuta ma è quello che si tocca far che altrimenti gli otto mila ucraine che sono arrivati in provincia di Brescia non avevano trovato nessuno ad accoglierli e a farli non è né il permesso parlo di cose successe
Successe in una come Province che appunto questa presenza dei cinquantacinque mila residenti diciassette mila sono diventati negli ultimi dieci anni cittadine italiane
E qui non apro questo fronte per dire che è un percorso ormai immigrazione consolidata anche perché alla Bossi-Fini che non va bene nessuno però continua a essere in vigore
Eccolo problema
E quindi c'è un quadro normativo
Questo è stato mentire
Giusto giudicato però che comporta
La fuga la via di fuga che vale molto nella propaganda e nella battaglia politica dal rimpatrio
Quando si prevede vanno fuori norma bisogna rimpatriarli permane in parte erano quasi nessuno
La sempre
Da sempre
Eppure continua a valere se cosa che adesso abbiamo l'esportazione da rimpatrio
Seguito l'esempio dalla Gran Bretagna per fortuna rientrato per onorare in Uganda non mi ricordo Peak ma sono i Petrova capiamo di nuovo fatto l'impero Vittorio Emanuele terzo abbiamo l'Albania che ci presta nel territorio no questo modo purtroppo condiviso sembra dall'Unione Europea non so se e non sono entrato molto nei nei nelle imprese discussioni quindi continua a valere quel fumo
E quelli che non non non rispettano la stele gole se ne devono tornare da dove sono venuti non succede
E succede che ci sono tante e tante tante persone
Che vivono qui senza titolo che vuol dire legittimazione in qualche modo dal lavoro illegale
Dei posti letto di nuovo a a cinquecento euro al mese no con tutti i fenomeni che c'eran quarant'anni fa stanno tornando
Quindi non è che le politiche sono sempre rimaste uguali e che gli effetti sono sempre gli stessi sono nettamente peggiorati noi in provincia di Brescia con vari enti locali
Nel progetto di accoglienza integrazione abbiamo la tempo seicento posti circa del Servizio accoglienza integrazione
E dipende tutto dalla volontà delle giunte
Abbiamo cinque anni fa alcuni comuni son passati al centrodestra non sono immediatamente usciti dal sistema d'accoglienza integrazione non sono tutti di centrosinistra qualcuno è rimasto anche di centrodestra
Ma non riusciamo a scalare
Perché perché quel problema il problema di trovare una sede dalla quale gestire questo servizio non lo vuole sentire nessuno
Non vuol sentire nessuno e i problemi copre sapete bene per i senza dimora ad altri trovano una città con l'anonimato la possibilità di
Come dire sopravvivere questo è il quadro nel quale appunto si lavora additò come elemento ulteriore perché elemento di discussione per o di problemi del presente nel senso che la città i minori stranieri non accompagnati da noi sono circa trecentocinquanta sono arrivati nell'ultimo anno il novanta per cento viene dall'Egitto
Sarà che si dice adesso che i nostri rapporti tra lo Stato italiano e con l'egiziano sono pessimi dopo
Nell'assassinio di Regene Risi porre un freno a mano controllato ma di sicuro è un fenomeno organizzato
Questi che vogliono fare i poliziotti su tutto queste cose lasciano correre
Allora che la risposta sia quella
Nel non a Brescia hanno tentato di fare centro per i rimpatri alla caserma dall'aeroporto di Ghedi e di Montichiari partners a un certo punto visto la discussione che si era stata un po'di mobilitazione non eccezionale del però
Anche perché è la struttura era assolutamente inagibile anche lei né a distinguere fra propaganda e poi le cose che vengono fatte
Terzo se lo strumento è quello che viene detto chiaro per la propaganda che vuole coprirla politica però che a questa realtà
Cioè la repressione cioè che
Poiché sono posti
Dove la malavita organizzata fare grandi affari questa l'esperienza consolidata
Dove il la gestione delle persone pessima
In tantissimi casi Asor Rosa pompo si dice sempre non generalizzare resi curo sono centri che ogni tanto anzi spesso non il manzo ogni poco finiscono per le cronache giudiziarie sarà bene non qualche ragione da Milano a meridione perché non c'è solo
I i centri per il rimpatrio e Meridione malaffare la malagestione
E questo secondo me e l'altro versante dalla cosa dicevo prima cioè si tollera una economia son persa nella quale
Migliaia di persone vivono pale
Supportati al massimo realtà che ci consegna una normativa di questo genere e Cpr né se la punta dell'iceberg più significativa
Comunque non va
Non bisogna mollare la presa prima continuare
A lavorare bisogna continuare a dare dignità ai processi di accoglienza e di integrazione che i risultati si sono perché su questi percorsi la banca l'interesse se è un esempio di alcune imprese quelle del jazz dell'edilizia ad esempio collaborò con la Prefettura per brevi corsi per i minori stranieri a comparire che arrivano tutti
Dall'Egitto arrivano tutti a diciassette anni quindi possono fare un corso e Parma sorretta posso andare a lavorare con un permesso di soggiorno regolare
Nella perversi tarda la normativa qualche qualche via d'uscita positiva c'è non è una consolazione a per dire che non bisognava certo perdere
Nessuna occasione per fare prevalere una logica diversa da quella che è la normativa del ci consigliano che la debolezza dell'amministrazione dello Stato
Proprio nel difendere la legalità ci vede tutti i giorni
Pazzia grazie davvero
Può esteri saluti istituzionale che sono state già già c'hanno introdotta nel tema direi appieno in in in pieno adesso vi ringrazio chiamerei qui al tavolo per gli interventi introduttivi il professor Carlo Alberto Romano e il giornalista Lorenzo Figoni
Quindi sono erano
Allora il professore Carlo Alberto Romano era prorettore all'impegno sociale per il territorio ed è qui anche in veste di presidente dell'associazione Carcere e Territorio che tra le associazioni appunto che hanno sostenuto questo progetto
L'associazione che si occupa dei detenuti
Tra virgolette dico con colpa per metterli a confronto con il nostro per richiamare il il titolo del nostro incontro
Credo che oggi emergeranno dalla discussione le differenze nei presupposti e nelle modalità di trattamento tra queste due forme di detenzione a però Sting forse emergerà può possiamo dire che qualche comune denominatore ai Noemi
Esista dato dal fatto che le persone trattenute ANC pr ma anche i detenuti delle nostre carceri vivono in tanti casi una situazione di degrado e di sofferenze e di io l'azione dei loro diritti
E sì penso al carcere di Brescia ma anche a molti altri istituti penitenziari probabilmente molta della pole popolazione
Carceraria è composta di persone di origine straniera quindi anche su questo credo che ci sia un modo di riflettere ma gli do subito la parola e lo ringrazio davvero tanto per aver accettato il nostro invito
Grazie grazie a te professoressa Carminati grazie a tutti coloro che hanno voluto questo
L'evento
Particolarmente significativo anche per la non frequente ricorrenza di questa tematica per la trattazione scientifica più pubblicità
Sì hai fatto bene a
Porre l'accento sul titolo
La sofferenza dei reclusi senza colpa
Dividiamo lo in due questo titolo la sofferenza dei reclusi
Pensa colpa quindi c'è una sofferenza dei reclusi con colpa
Ma perché in qualche modo accettiamo che debba esserci una sofferenza dei reclusi con colpa
Dovremmo dire la reclusione di chi ha colpa o meglio nei confronti dei quali è stata accertata la responsabilità al giuridica a cagione della quale si ritiene opportuna la privazione dalla libertà
Perché in qualche modo alberga nel nostro animo e nel nostro pensiero l'idea che la sofferenza debba essere consustanziale rispetto al percorso privativa della libertà delle persone pure con colpa
Perché il tempo e il percorso che ci separa dall'undici settembre mille cinque data
E sottolineo non casualmente mille cinquecentonovantanove
Quando venne eseguita una delle più cruente
Sanzioni nei confronti di essere umani
Data nella quale Clemente ottavo ottenne la esecuzione
Della parte rimanente della famiglia Cenci
Vicenda che tutti conoscono quasi tutti Beatrice
Il finalmente riesce a liberarsi di un padre abusatore
Insieme alla matrigna Lucrezia
Al fratello Giacomo e al piccolo Bernardo l'unico che sarà non ucciso ma mandato espiare per tutta la valle tutta la vita sulle galere avremo perpetuo nonché gli sia stata riservata una bella ricca
Giacomo il fratello maggiore viene squartato in quattro pezzi scusate la crudezza mai così in quattro pezzi che vengono appesi ai quattro lati del batticuori
Da lì è iniziato un cammino grazie al cielo
Che ha visto
Dei capisaldi fondamentali
L'opera Beccari Anna il pensiero ben Damiano
Le correzioni che il positivismo ha portato nello sviluppo dell'idea della gestione dalla sanzione per chi avesse commesso un reato sino ad arrivare
Per quanto riguarda il nostro Paese alla illuminata e mai sufficientemente Pro
Mentire enfatizzata visione dei padri e delle madri costituenti tutto questo come dire avrebbe dovuto portare
Un senso comune a una maggior consapevolezza del fatto che la reclusione in sé non debba venire le caratteristiche della sofferenza
Eppure questo non è stato e indagando nella
Nel pensiero
Comune
Delle persone che transitano da Canton Mombello hai citato tu ma da qualsiasi altro carcere
Nelle città del nostro Paese
Probabilmente
In fondo rispetto a qualsiasi tipo di affermazione che potremo collocare su un asse
Che fa dalla indifferenza alla diffidenza fino all'aperta ostilità in fondo ciò che scaturisce con chiarezza e l'idea
Se sono lì è perché se lo sono meritato
Al merito è quello di una sanzione non di una sofferenza il merito è quello di una privazione degli della libertà e entro certi limiti della comunicazione
Null'altro
Deve essere aggiunto e ogni orpello
Introdotto è in aperta violazione della nostra Costituzione
Ma questa è la vita quotidiana delle nostre galere fatta di sofferenza
Incomprensibilità
Di regolamenti Chiari neppure a chi avrebbe dovuto spenderli o applicarle
C'è una forte discrezionalità
Chiamiamola così e spesso sconfina nella
Sperequazione
E tutto questo produce
Una
Evidente aumento dei livelli di sofferenza
Per ragioni legate alle mie competenze scientifiche ma direi anche umane
Non competenze ma propensioni
Entro in carcere da molto tempo
Sono quasi
Ahimè trentacinque anni che entro in carcere
L'ho visto cambiare
Ho vissuto gli anni era all'inizio degli anni Novanta dell'onda finale delle entusiastico
Per l'entusiastica adesione al mito di socializzanti Ivo
Cioè
Quell'idea generata dalla riforma del settantacinque con la quale
Il modello retributivo veniva declinato nella curvatura del modello rieducativo secondo la definizione appunto costituzionale e
Rispetto alla quale tutti avevamo pensato e potesse esserci un senso nell'applicazione della pena
Questo aveva portato a una riforma le settantacinque apprezzabilissima spesso anzi letteralmente copiata
E questo ha portato per un certo periodo di tempo a credere nel trattamento e che fosse possibile attraverso il trattamento modificare le condizioni
Che avevano portato le persone responsabili penalmente che aveva commesso un reato a cambiare nel corso del
Del loro cammino esecutivo
Questo entusiasmo è andato scemando
Non solo per colpa del carcere e per colpa del carcere soprattutto per colpa delle scelte di politica criminale
E
Delle scelte di investimento nei confronti
Del carcere
E di come avrebbe esser potuto essere gestito il percorso di esecuzione della pena
Ha portato a un disincanto e oggi credo che
Siano veramente poche le persone che ancora ritengono che il carcere possa essere posso svolgere la funzione rieducativa che pure ancora
La costituzione statuisce
Troppe sono le difficoltà
Nelle quali si trova a dover
Quotidianamente combattere
Molte delle quali derivano da i cambiamenti nel carcere ha subito esattamente come la comunità che lo circonda
E che sono in qualche modo già stati riassunti dalle due dei due precedenti interventi che mi hanno preceduta che mi hanno anticipato
E quindi ecco
La situazione degli stranieri in carcere giustamente evocata
Una sofferenza nella sofferenza
è inutile che stia farvi un cahier de doléances credo che molti di voi tra l'altro siano persone che conoscono il tema e non voglio essere ulteriormente oltremodo tedioso poiché passaggio però va sottolineato
E cioè se
Veniamo un carcere
E fatica ad aderire al compito costituzionalmente assegnatogli
Per persone che immaginiamo possano venire
Un minimo di livelli essenziali
Di relazione con la comunità dalla quale provengono e nella quale torneranno immaginatevi cosa può essere per persone che hanno tendenzialmente mancanza di legali o legami recisi o impossibilità di immaginare futuri legati
A partire banalmente dalle
Connotazioni linguistiche
Che impediscono ad alcune persone di comprendere probabilmente prima di tutto perché son finite lì ma prima o poi questo lo capisco mal funzionamento dell'istituzione privativa della libertà come collocarsi adeguatamente come relazionarsi e d'altra parte il meccanismo di gestione il sistema penitenziario subisce la medesima
La medesima
Connotazione negativa non conoscendo ciò il mondo per le persone
In molta parte delle persone di cui deve occuparsi media nazionale trenta per cento un media locale cinquanta sessanta Canton Mombello arrivato all'ottanta al per cento di popolazione straniera
Non la conosce non ne conosce gli aspetti più profondi culturali
E rispetto ai quali invece si possono e si devono costruire i progetti di che riguardano il futuro dalle persone
Immaginatevi la fatica di chiediamo poi deve operare in queste condizioni su specifiche tematiche
Non tocco qui l'argomento della gestione del disagio psichico in carcere nel pomeriggio ci sarà la dottoressa che annuisce che ne parla solo saprà fare da par suo perché lo conosce bene
Ma questo significa addizionale a ciò che vi ho detto un ulteriore livello di difficoltà
Inserite in un contesto di continua tensione di continua contrapposizione di continua alterità
E tutto questo profondamente intriso di un sentimento che nella comunità esterna continua ad albergare dal quale non riusciamo in alcun modo ad affrancarci
Lorenzo Da Ponte formidabile interprete
Per la cultura occidentale il librettista di Mozart nella trilogia
Delle opere in italiano di Mozart
Leggetevi le sue memorie sono un capolavoro molto meglio delle più strombazzate di Canova che tra l'altro aveva eccessi
L'ho sempre condiviso diciamo ma anche da pongano scherzava però pare
Per gli erano i tempi
Lorenzo Da Ponte
Nella nell'atto secondo scena mi ricordo insomma la fine del Don Giovanni
Vicenda archetipo culturale dell'Occidente no quest'uomo che rifiuta le convenzioni per il rifiuto delle convenzioni addirittura non pentendosi
Precipita nella perdizione o in quella che viene rappresentata come perdizione cioè il fuoco infernale
C'è un passaggio formidabile nel libretto di quell'opera e quale
Quello in cui con l'Anna
La vittima
Della ci dell'inizio
Dell'opera figlia del Commendatore duplice vittima perché figlia del Commendatore ucciso don Giovanni e presumibilmente violata da don Giovanni nella sua stanza anche se su questo Da Ponte furbescamente è un po'velato
Gli altri protagonisti dell'arte
E l'opera si ritrovano e Leporello dice loro che don Giovanni è stato trascinato all'inferno dal commendatore
E cosa dice Donna Anna dice una cosa
Paradigmatica e cioè ma lei non me ne frega niente che sia stato trascinato all'inferno no pollice così ovviamente la lirica
Molto più apprezzate
Io voglio vederlo in catene solo vedendo le in catene
La mia pena Palma troverà ecco questo è l'indicatore del nostro senso comune era il mille settecentottantanove
Quando andava in scena la prima del Don Giovanni eravamo a vent'anni dalla pubblicazione in incognito il Beccaria Livorno che determinò il suo successo nel Granducato di Toscana
E ancora siamo lì non riusciamo ad affrancarci dall'idea
La sanzione debba essere sofferenza anche fisica non voglio rubarle altro tempo ma consentitemi un ultimo riferimento
Tra quella con colpa e quel senza colpa
Perché è un anello di congiunzione sono anche riuscito a trovare
E mi inquieta molto
Disegno di legge mille seicentosessanta
Presentato dai ministri piante dose Piantedosi Nordio e Crosetto
Disegno di legge sulla sicurezza
Approvato dalla Camera dei deputati e trasmesso al Senato
Diciannove settembre due mila ventiquattro l'articolo venti sei introduce il quattrocentoquindici bis del Codice penale anzi di produrrà se ma dubito che la scena senza si proponga a questo
A questo orizzonte
Chiunque all'interno di un istituto penitenziario partecipano una rivolta mediante atti di violenza minacce resistenza all'esecuzione degli ordini impartiti commessi da tre o più persone riunite punito con la reclusione da
A uno uno cinque ai fini del periodo precedente costituiscono atti di resistenza anche le condotte di resistenza passiva
Che ha avuto riguardo al numero delle persone coinvolte dal contesto in cui operano i pubblici ufficiali o gli incaricati di pubblico servizio impediscono al compimento degli atti dell'ufficio del servizio necessaria la gestione dell'ordine o della sicurezza
Anche le condotte di resistenza passiva
Io me ne sto fermo
Perché non voglio aderire a uno ordine impartito mi da chiunque
è qui politiche ma si ma siamo nel con colpa
Ma a parte che potremo aprire un capitolo
Muti è con colpa dal punto di vista giudiziario ma lasciamo stare ma anche dal punto di vista come dire della frequentazione delle patrie galere
Penso per esempio a qualche decina di bambini che ancora oggi entra in carcere e ditemi che colpa possono avere i bambini o penso
Ai feti
Entreranno in galera per questo medesimo
Disegno di legge visto che prevede la modifica del centoquarantasei centoquarantasette del Codice penale e la possibilità quindi di applicare misure cautelari o misure esecutive nei confronti di donne incinte cosa che finora non era consentito Massi guardiamo all'oggetto
Per il convegno odierno e quindi dei vostri
Studi e dei vostri contributi
L'articolo ventisette ci dice qualcosa
Permea gli altrettanto o forse ancor più preoccupante
All'articolo quattordici del testo unico disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione eccetera di cui al decreto legislativo due otto sei
Sono apportate queste modifiche dopo il comma sette inserito il seguente sette punto uno
Io comunque durante il trasferimento il trattenimento in uno dei centri di cui al presente articolo o durante la permanenza in uno delle strutture di cui vi risparmio il legislativo con tutta la
Definizione
Normativa dei centri partecipa ad una rivolta mediante atti di violenza o minaccia o di resistenza all'esecuzione degli ordini impartiti commessi da tre o più persone riunite è punito con la reclusione da uno a quattro anni
Non senza colpa
Ai fini del periodo precedente costituiscono atti di resistenza anche le condotte di resistenza passiva ancora una volta
Magari semplicemente il non capire l'ordine
Irene dette Conte ecco sono andato a vedermi il regio decreto sette otto sette
Era quello introdotto dal regime
E che in qualche modo definì il principio ordinativo del sistema penitenziario durante il ventennio
Il quale proclamava un principio molto chiara
Ah non si può certo dire che non fossero chiare le i riferimenti concettuali
Del regime la netta separatezza tra la comunità interna alla comunità esterna
Ci dovevano essere saggi chiedendole dentro se l'è meritato non venitemi a rompere le scatole con i contatti con la comunità esterna come invece penserà un illuminato legislatore di qualche anno dopo ma evidentemente improvvido quegli occhi
Ebbene il regio decreto sette otto sette rogo lamento per gli istituti di prevenzione di pena diceva all'articolo settantanove
I detenuti debbono obbedire prontamente e rispettosamente senza fare osservazioni di sorta agli impiegati agli agenti di custodia e alla persone addette allo stabilimento
Ottanta il detenuto non può lasciare il posto assegnatogli senza essere accompagnato da un agente
Ai detenuti che durante il giorno sono ammessi avete in comune nelle officine o in altre località è vietato di tornare nelle celle o nei dormitori prima dell'ora prescritta senza il permesso del comandante o del capo guardi
Ottantuno nessuna comunicazione consentita fra detenuti di diversi reparti o è stato di isolamento continuo salvo speciale permesso ottantadue
Il Silenzio oltre che nei casi espressamente indicati da questo Regolamento e negli spostamenti collettivi è obbligatorio nelle ore e nei luoghi determinati dai regolamenti interni ed ai singoli stabilimenti
Il silenzio era quello che doveva dominare la privazione della libertà
Il silenzio una prospettiva speriamo che non sia la prospettiva di Totti grazie grazie Carlo Alberto perché davvero un'introduzione così e appassionate ricca CD cd
Ci arricchito davvero giardino da subito di tante di tante notazioni e quindi davvero un ringraziamento
Per il tuo intervento e ad esser il tempo di Lorenzo Figoni
Giornalista e consulente legale esperto in politiche migratorie di accesso ai documenti amministrativi
Quella dei Cpr è una realtà di cui si parla e si conosce in realtà troppo poco perché è difficile entrare in questi luoghi
E avere informazioni attendibili sulle condizioni delle persone cosiddette ospiti
E però alcune drammatiche notizie ci sono state raccontate grazie documentate inchieste giornalistica
Fra queste è quella appunto scritte dado Renzo Figoni insieme a Luca Rondi che hanno condotto per la rivista mensile Altreconomia
Alcune appunto inchieste giornalistiche ricordo quella intitolata rinchiusi sedati sull'abuso dei degli psicofarmaci nei centri di permanenza per i rimpatri italiani
Articolo dal quale inchiesta della quale partita poi l'iniziativa delle nostre associazioni e quindi che ha appunto suscitato la loro preoccupazione il loro interesse per approfondire insieme il tema e l'altra e Cpr fuori controllo sulle irregolarità negli appalti per la gestione dei Cpr e sul mancato controllo da parte delle prefetture
Abbiamo compensato in di introdurre appunto questa nostra riflessione ascoltando i dati ed informazioni che sogna nasce da questa indagine quindi lo ascoltiamo adesso per la parola Lorenzo Figoni Grazia
Grazie professoressa Carminati grazie per l'invito agli organizzatori ora a molto importante parlare di questo tema come è già stato ricordato
Da da chi mi ha preceduto soprattutto alla luce del fatto che si sta parlando di aprire nuovi centri di permanenza del rimpatrio sembra che si sta concretizzando una l'ipotesi di aprirne uno a Trento
E notizia di ieri pare sia davvero imminente l'apertura di di questi centri in Albania
Ora è vero non è molto difficile
Tra riuscire a recuperare informazioni da quello che accade all'interno dei centri permanenza per il rimpatrio
Però
Molto più facile rispetto a qualche anno fa nel due mila e ventuno la coalizione italiana libertà e diritti civili faceva uscire questo report che si intitolava buchi neri no in concerto che appartenente all'astrofisica per cui il buco dal buco nero non non esce nulla no la luce neanche assorbe tutto assorbe la luce e non si riesce a guardare all'interno ecco
Oggi a parer mio
è un po'è un po'diverso oggi grazie all'utile agli sforzi di tante persone associazioni organizzazioni la società civile diverse diverse questioni riescono a ad emergere no
Noi l'abbiamo fatto insieme insieme a Luca Rondi a partire appunto dal dall'inchiesta rinchiusi sedati nel e io infatti volevo partire proprio da questo perché secondo me
Ma è utile a ad oggi per la giornata di oggi
Dare una quella che è stata nostra prospettiva il nostro che che poi è frutto di un percorso che parte appunto da rinchiuse sedati dall'abuso di psicofarmaci e arriva al potere di controllo da parte delle prefetture
Quindi una le de vorrei tentare di di farvi vedere quello che è il Cpr come un sistema come un sistema
E farlo per farlo vedere come l'abbiamo visto noi
Ora la nostra inchiesta si apre con una rinchiusi sedati nel due mila ventitré
Con la la citazione di questo ex operatore del centro che dice mentre sono addormentati o storditi
Le loro richieste diminuiscono così le persone trattenute nel centro di permanenza del rimpatrio non mangiano non fanno casino
Vengono rimpatriate non pretendono i propri diritti e soprattutto l'ente gestore risparmia perché gli psicofarmaci costano poco il cibo è una persona attiva invece molto di più
Ora questo un po'una nelle tante segnalazioni che sono arrivate nel corso del tempo e si parla fin dal mille novecentonovantotto no dai primi centri aperti sul territorio nazionale queste
Segnalazioni arrivavano agli avvocati al garante dei diritti delle persone private la libertà personale e agli attivisti che raccoglievano appunto queste denunce di un abuso un sostanzialmente enorme di psicofarmaci
Nesi Piero italiani
E e ne stiamo passi la domanda di come fare a documentare questo abuso e abbiamo utilizzato lo strumento e l'accesso civico generalizzato quindi
Uno strumento fondamentale che ad oggi ancora purtroppo dopo dieci anni molto poco utilizzato dalla parte della società civile
E che ci ha permesso di fare che cosa di richiedere alle prefetture italiane su cui insistono i Cpr
Dati sul sull'utilizzo di psicofarmaci non è non è facile chiaramente
Tant'è che ci siamo trovati con il caso pilota di Milano che poi abbiamo esteso a tutti gli altri centri
A dotte nere con diverse insistenze la centinaia di scontrini di scontrini fiscali su cui perché che che provavano il gli acquisti dei dei farmaci interna insidiare in Italia
E
Per Milano noi scopriamo banalmente che facendo un paragone noi abbiamo fatto questo paragone con il centro i diverse è lì che è un centro di salute immigrati
Che copre una popolazione abbastanza sovrapponibile a quella del CDR quindi persone irregolari più o meno della della stessa fascia d'età
E scopriamo che se nel centro ieri di Vercelli la la Spesal in psicofarmaci e dello zero virgola sei per cento rispetto al totale degli acquisti
A Milano in via Corelli si parla del sessantaquattro per cento a Roma a Ponte Galeria del quarantaquattro
A Torino se non sbaglio del del dei sì del era sì del ventitré per cento
E comunque delle spese molto alti soprattutto se noi andiamo a fare il confronto con quello che l'ASL e ci dice che accade all'interno del CIPE arredi Milano per quanto riguarda le visite psichiatriche
Se da ottobre due mila ventuno a febbraio di via ventidue
Si parla del sessantaquattro degli per cento degli acquisti in in psicofarmaci
Da ottobre dea ventuno a dicembre due mila ventidue si parla di otto visite psichiatriche alle persone trattenute interne CDR quindi questa questa differenza come si spiega
Va a ma quanto a quanto quanto è stato quella laica che stanno strana lidi Buddy mostrare quello che sostanzialmente diceva Matteo l'ex operatore Nancy pr e quello che dice poi la Procura banalmente di Palazzo San Gervasio sul CDR di Palazzo San Gervasio in provincia di Potenza
In questo caso diventa interessante è stato molto interessante per noi cercare di capire
Le risposte no della della Prefettura di Milano in questo caso ma anche della Prefettura di Gorizia la Prefettura di Trapani Caltanissetta tutte risposte evasive che richiamando la normativa in materia di accesso si vedrà dato ci dicono
Che banalmente l'amministrazione non ha l'obbligo di rielaborare i dati ok ma solo di consentire l'accesso i documenti in cui siano contenute le informazioni che già sono in loro possesso
Questo è chiaro l'amministrazione non deve fare questo sforzo immane posso che dovrebbe pure spiegare e motivare perché quello sforzo immane
E
E quindi si sorge una domanda
Se l'amministrazione non ha l'obbligo dire a guardare i dati rispetto all'utilizzo di psicofarmaci significa che non li ha rielaborati
Perché se no sarebbe molto facile trasmettersi no come prodotto di un lavoro già fatto e se non li ha debbono dare gli elaborati però significa che essa quello che accade all'interno del Cpr Intermite abuso di psicofarmaci
Controlla esercita il suo potere di controllo e qui abbiamo al iniziato a porci appunto questa questa questione che per capire meglio come la pubblica amministrazione esercita il potere di controllo sui sì pr
Fondamentale capire chi gestisce no quindi si parla di appalti pubblici concessi dalla Prefettura ad enti gestori privati cooperative a volte anche multinazionali esperte di di di detenzione anche in paesi europei
E mentre l'ente gestore privato al compito sulla gestione ordinaria del centro e si parla di sistema amministrativo assistenza generica la persona fornitore di pasti eccetera la Prefettura
Sostanzialmente il compito di vigilare sull'operato di questi questi soggetti ma questo rapporto tra pubblico e privato si si gestisce su si struttura su un contratto pubblico un contratto d'appalto che quindi noi abbiamo abbiamo chiesto abbiamo abbiamo chiesto il contratto d'appalto
Del del CDR di di Milano Sensi per il Milano e questo l'abbiamo questo lavoro che abbiamo fatto in collaborazione con l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione di cui io peraltro faccio parte
Dopo diverso e resistenze da parte la pubblica amministrazione che cosa facciamo teniamo
Questo contratto in cui una parte del del contratto d'appalto è l'offerta tecnica no quindi quello che l'ente gestore privato in che vuole partecipare alla gara
Allega alla sua proposta di di per la partecipazione alla gara è
In cui dice io all'interno del centro farò questi servizi offrirò questi servizi e li farò in questo modo e quindi nelle proposte migliorative ci sono solitamente tutta una serie di protocolli d'intesa
Con le organizzazioni della società civile del della del territorio
E in questo caso la mattina S.r.l. la le imprese se decidere di Milano che cosa che cosa lega lega un protocollo con la Societ l'associazione stesse discariche ogni mille novecentoventicinque che è una società di di calcio no anche che sta lì vicino a via Corelli firmata il ventiquattro agosto due mila ventidue dal presidente dottor Busini Gianantonio
Il quale però con un confronto on line scopriamo che il trentuno marzo due mila venti due mila venti quindi due anni prima era morto
E in queste foto nei allora CCG chiediamo ok cosa cosa cosa sta succedendo in questi contratti d'appalto cosa sta cosa sono stati cosa è stato allegato e soprattutto alla Prefettura come ha fatto a non accorgersene
Come ha fatto per un'operazione che per noi alla fine dei conti a è consistita N cinque minuti di ricerca on line la prefettura non si è accorta mentre assegna una gara da milioni di euro al a questa a questa impresa
La Prefettura
Richiamando il potere di controllo appunto che ha fa delle ispezioni no fa delle ispezioni interne del centro come come dovrebbe fare all'interno dei centri d'accoglienza e non è quindi chiediamo questi verbali delle ispezioni
Anche lì diverse resistenze riusciamo ad ottenerli e quello che secondo me più esemplificativo di quella che è la superficialità poi di questi controlli è questo verbale della Prefettura di Milano in cui una casella si legge la fornitura degli effetti lettere C avviene regolarmente secondo le tempistiche e modalità previste dallo schema di capitolato di gente
La prefettura scrive Sicilia
E fin qui note ai trattenuti non viene richiesto di firmare a consegnare il giro degli affetti e tenerci quindi prefettura come fai a sapere che effettivamente firme consegnato questo in effetti erogato questo servizio vuol dire che la prefettura entra nel centro dice l'ente gestore che guadagna e ha tutto l'interesse a a a a scendere sulla qualità dei servizi
Ma ente gestore tu offrì fai
Ero lì effettivamente queste fettine tenerci certo sì tant'è che il l'ente gestore di Milano dal dicembre due mila ventitré
A sotto se è sotto sequestro per ed è stato indagato e rinviato a giudizio per turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture anche a seguito della segnalazione all'anno anche che è stata fatta dal dall'associazione previsto di giudizio sull'immigrazione proprio a a riscontro di queste inadempimenti del contratto
E ci siamo chiesti quindi a questo punto ma nel resto d'Italia che cosa succede visto che sembra che vada sempre tutto bene no che che sia per quanto riguarda le prefetture il ministro dell'Interno dice che comunque c'è in un'intervista di di qualche mese fa abbiamo un sistema di monitoraggio solido no che quindi quello che succede Nesi BR un po'dato da quello che che che fanno queste persone no che si agitano che che fanno le proteste e e quindi abbiamo chiesto tutti i contratti
Quelli che che abbiamo che siamo riusciti ad ottenere banalmente sulla
Cpr di Bari Palese la mano di Francesco un'altra associazione scrive l'offerta tecnica che si è ritenuto di coinvolge per la promozione di attività ricreative sociali religiose gli Enti sotto indicati selezionati con cura per la loro
Serietà ed affidabilità
Solo che
Noi la la la prefettura poi ci dice guardate solo tre dei protocolli che hanno allegato abbiamo ritenuto validi funzionali per la nostra gara poi ne abbiamo parlato anche con la professoressa Nicoletta Parisi ex membro dell'ANAC che ci ha detto guardate che questa sì sarebbe una modifica dell'offerta tecnica
Ex post no
Dopo l'assegnazione della gara su dieci questi con protocolli di intesa vanno bene e poi utilizzarli figli altri non li consideriamo ma questo che cosa vuol dire che se negli altri che non sono stati considerati ci fosse stato un falso allora quella gara lì
Va bene lo stesso
Tant'è che
Di questi tre uno esso la mente pronto una una richiesta di di di collaborazione alla ASL di Bari firmata solo da l'associazione che la richiede uno un protocollo per attività di formazione e qualificazione e riqualificazione aggiornamento professionale tutta una serie di di questioni di questo tipo in cui però abbiamo chiamato il presidente non ne sa nulla e quindi come come è possibile che sia la protocollo selezionato per l'affidabilità e serietà no
In quest'altro caso un altro un altro protocollo per corsi di alta formazione professionale CDL eccetera
Il mai entrate in CDR mai
Fatto nulla non non si sa a che cosa fosse dovuto alla serietà ed affidabilità di questi protocolli
L'ultimo quello che effettivamente
è più interessante secondo al mio punto di vista è la per la fornitura di un servizio di trasporto trasporto no sanitario quindi ambulanze da Avetrana da un'associazione di Avetrana a Bari per cui ci vogliono due ore
Di tempo quindi anche qui abbastanza lascia abbastanza tempo che trova Gradisca d'Isonzo il si Piario gestito da Etienne che sarà il nuovo gestore insidiare di Milano
è un'altra
Un'altra mo'posto molto interessante perché all'interno dell'offerta tecnica la e che ne dice che faranno attività sportive per gli ospiti che avranno superato i livelli interni di qualificazione quindi Fair Play sportivo punteggi in collaborazione con le locali associazioni sportive di gioco Calcio
Ma soprattutto la collaborazione adibite Calcidica attivata dall'Assessorato alla Cultura e Politiche sociali del Comune di Gradisca
In più
La sempre in una collaborazione con l'assessorato alla cultura del comune di Gradisca rassegna Cine culturali proiezioni all'interno del centro di film e documentari
In a una fatwa appositamente predisposta ma ancora la realizzazione di cortometraggi con la diretta partecipazione degli ospiti per raccontare la propria storia elaborata con il supporto professionale di personale qualificato
Ma la la il paradosso raggiunge livelli a estremi nel momento in cui dicono che avrebbero attivato una sala multimediale con la presenza di consolle per videogiochi preventivamente selezionati rispetto ai contenuti e gli obiettivi perché si sa che fanno le proteste sono violenti perché giocano i videogiochi brutti
E
Con la possibilità di partecipare alla fiera dell'elettronica di Pordenone oppure tele dipinte a mano dagli ospiti tutta una serie di cose di questo tipo sempre in collaborazione con l'assessorato alla cultura di Gradisca
E abbiamo sentito e ci ha detto che ce l'aveva con lui contattate che ne per collaborare su un'altra struttura del territorio non avevamo sentito non ci hanno mai scritto per il CDR né contattato per realizzare questa attività
Anche qui e che ne per queste attività prende praticamente quasi il massimo del del punteggio in in sede di gara vince
E gestisce in realtà oppure il Cpr di Macomer
Ora ora ora non più se non sbaglio ma nella nella nella documentazione fornita dal dal prefetto di Macomer che era stata data dalla non dalla dalla che ne c'è questa guida per la persona frena platea per libertà personale un'informativa scritta da ASL oggi tra l'altro e che è che che ne avrà recuperato on line e allegato alla alla gara interessante questo
Questa informativa sulla sulla cacci CP della vi e via S.r.l. una società che viene indicata come fornitrice della del lei tiene a Macomer macchie fallita praticamente il mese dopo della dell'aggiudicazione l'appalto e soprattutto una cacci siepi del primo gennaio due mila nove
Oltre a questo altre attività con un'associazione che di cui non si ritrova alcun riscontro on line nel Codice fiscale pare non esistere
Attività di una piccola associazione che opera solamente nel Padovano a Macomer tra l'altro le altre fornitrici del decidere di Macomer le abbiamo chiamate sono letto che non hanno alla fornitura attive in Sardegna
Perché lavorano solo nel Padovano
Dove sta e chiedere
Attività come Gruppi di body Percussion utilizzo dei gesti da strada e lavorare sulla recidiva una recidiva
Di cui non si capisce dove dove dove sia recidiva di che cosa ha visto che non si sta parlando di persone che sono lì dentro per aver commesso alcun reato
La cosa
Più interessante secondo me sul CDR di Trapani ok consorzio era a vivere con in RTI vincono questa gara
Obbligando tutta una serie di di protocolli in cui banalmente si parla di oltre cinquanta protocolli d'intesa la parrocchia Chiesa interreligiosa affiancherà gli operatori del centro per l'attività di animazione culturale ricreative assistenza pur spirituali solo per cattolici comunque e firmato il quadro il quindici dodici due mila ventuno da
Padre Adragna che però va in pensione
Due tipo sei mesi prima
E quindi come fa firmare questo protocollo ci chiediamo
Questi sono tutta una serie di protocolli d'intesa per progetti all'interno e Cpr Progetti con gli stili istituti scolastici superiori a che effettivamente non non ci sono
Progetti che parlano di Corso di chitarra video maker videoscrittura laboratorio sartoriale
Abbiamo contattato e non e non ne sapeva nulla ma anche ginnastica l'etica leggera fieristica breakdance bodybuilding Zumba
Di tutto e di più tutta tutta documentazione che è stata controllata dalla Prefettura in teoria dalla Prefettura di Trapani
E s'allarga a seguito dalla quale hanno deciso di affidare la la gara d'appalto proprio a vivere con
Conso azzera
Quindi chiediamo quanti ispezioni avete fatto prefetture Nesi Pier italiani e allora ci comunicano trentatré ispezioni svolte ok e ha la la cosa più interessante adesso li li vedremo velocemente tutti tutti quanti ma la cosa più interessante che il numero di ispezioni maggiore è stato fatto proprio decidere di Potenza e di Milano in due a processo sostanzialmente a Potenza per frode in pubbliche forniture turbativa d'asta ma anche maltrattamenti e tortura per alcuni per alcuni soggetti
Insomma è quello con il numero più alto di ispezioni come ha fatto la Prefettura cordless ancora quindi una media di circa tre virgola cinque ispezioni a Cpr ma anche qui è poi è interessante vedere come era prefetture elaborano questo concetto di ispezione che sarebbe obbligatorio no in capo al loro proprio dal
Sia dal contratto d'appalto che dal capitolato e in questo caso è che nel
Ma come la prefettura di Macomer ci dice che si sono state fatte delle ispezioni ma son state fatte da il Garante nazionale dall'ASGI che cioè non non non va a fare le ispezioni per conto da Prefettura chiaramente
Dal dal NACA Cr stesso discorso
Dopo avergli spiegato di che spezza intende intendevamo parlare allora ci dicono che la programmazione edite ispettive di quell'articolo diciannove quindi quelle che deve fare la Prefettura è stata sospesa durante l'emergenza epidemiologica no Covito
Ripresa a partire dal due mila ventitré l'attività di ispezione quindi tre anni di pandemia all'interno del sì per gli Macomer
Nonostante poiché questa piccola parentesi rispetto al presupposto poi del trattenimento no perché nel nel momento in cui una persona deve essere trattenuta il presupposto è che il rimpatrio sia effettivamente eseguibile giusto
Però nel momento in cui non c'erano aerei che portavano le persone i paesi d'origine il Cpr comunque è rimasto attivo ma l'epidemia vale solo per qualcuno forse vale solo per chi deve fare ispezioni e tra l'altro per tre anni
Quindi ci comunicano tra l'altro questi verbali pochi due tre
Anche erano stati fatti in questo si si vede sono organizzate attività ricreative sociali religiose si no accesso Iman
Vengono organizzare attività ricreative che vuol dire tutto e vuol dire niente
CPA italiano esami universitari con uni Sassari colori a tempera basse palloni allora quelli che hanno avuto modo di entrare nel Cpr a di Macomer per fare una una vivida un sopralluogo ispettivo peraltro autorizzato non ho mai visto nei colori a tempera nel darsene palloni
Abbiamo chiamato Università di Sassari e non ha fatto protocolli con Cpr e non si sa a questo punto di che cosa stesse parlando la prefettura in questo caso che ai
La prefettura di gara di grande di Gorizia divise che in data no otto enorme febbraio due mila ventitré è stato fatto Damato ispezione una ok
Ma che gli esiti di tali rilevazioni non sono tutt'oggi ancora consolidati in documento finale questo gli abbiamo chiesto praticamente a inizio di di quest'anno quindi un anno per consolidare un documento no ispettivo è un po'tanto no soprattutto se vediamo la la la natura delle ispezioni e dei verbali che s'
Stati fatti
Ora a Roma Cpr gestito da da ora Assitalia è molto interessante perché noi facciamo uscire l'articolo rispetto alla alla allenino dei rendimenti del contratto d'appalto equa e protocolli fasi della Martinica S.r.l. su Milano lo facciamo uscire il quindici novembre due mila ventitré
Il sedici novembre veniva ventitré la Prefettura di Roma
Bane CDR di di Ponte Galeria e applica all'ente gestore una penalità di oltre ventitré mila duecentoventicinque euro perché perché tutti i protocolli d'intesa e tutte le attività che avevano proposto in sede di gara d'appalto non sono state fatte
Comunque un'ispezione che è stata fatta precisamente su questi su questi aspetti due anni di distanza dall'aggiudicazione dell'appalto ok son voti due anni per dire
A Roma non fanno assolutamente niente di quello per cui hanno vinto la gara
Anche lì milioni di euro
Quindi venivano contestate ente gestore del medesimo punteggio è risultato determinante una graduatoria quindi comunque se se dicono queste cose va bene lo stesso
Ora questo eh ok incidere di Trapani cedere di Trapani è molto interessante perché quello con tutte quelle bellissime attività è quello per cui la Corte europea dei diritti dell'uomo a stabilito che che sussistono condizioni disumane no disumane e per cui ha ordinato il la liberazione di una di una persona trattenuta
Poco prima che ci fosse una un incendi una protesta casata puntano a queste condizioni disumane e che incide a Rita Paris chiudesse per diverso tempo il Cpr di Trapani è quello da cui era passato usi Manzella prima di finire nel sedere di Ponte Galeria e uccidersi noi abbiamo in una dietro questa dietro la locandina proprio il disegno di se stesso che ha lasciato sul Masilla sulla parete della recidere i ponti Galleria prima di uccidersi
Ora questo è il verbale dell'unica ispezione effettuate alla Prefettura di Dini di Trapani nei cibi arredi ma di Trapani Mino
Pochissime righe in cui si dà atto che ci sono c'è il personale sostanzialmente niente niente di più
Ma veniamo a quell'insieme un po'la novità no ultimamente della del trattenimento perché in Albania apriranno appunto a breve Cpr hot spot
E però il Governo italiano ha continuato a più riprese a sostenere che non saranno assolutamente presenti minori e vulnerabili nei nei centri in Albania no perché sarebbe contro la legge
Eppure noi chiediamo l'offerta tecnica nel contratto anche di medio SPES la società che vince la gara d'appalto per riscendere Albania e troviamo tutta una serie di cose molto interessanti io non so se si riesce a vedere ma non escluderei anch'io e però si parla di Progetti di concreta attuazione per la gestione del tempo libero per i minori
Putin ma di minori team minori composto da due animatori a trenta ore settimanali ciascuno che fa indosseranno una divisa riconoscibile di ispirata ai colori accesi dei clown ok
Quindi a un programma la programmazione attività per il periodo di permanenza presso l'hot spot attività motorie attività creative libere letture animate e laboratori
Fasce zero tre tre cinque anni Twister bolle invettiva canestro a basket Giochi d'equilibrio letture ad alta voce laboratori creativi ma anche la ludoteca zero tre e sei dodici
Spazio allattamento e fasciatoio ora
Tutta una serie di attività per i vulnerabili e le vittime di di tratta vittime di tortura vittime di violenza vittime di altre forme di violenza psicologica fisica minori non accompagnati Mione compagnia tutto tutto
E questo uno potrebbe dire ok ma l'offerta tecnica della medio SPES che dice io faccio questo poi vedete voi che cosa pescare in realtà proprio nella struttura l'offerta tecnica che è stata pubblicata nel bando della da Prefettura di Roma che avrà la gestito da il la responsabilità soci pr di l'hot spot albanese
Si chiede il concorrente può polmonare proposti prestazioni ulteriori su Progetti concreta attuazione per la gestione del tempo libero dei minori Progetti concreta attuazione per l'organizzazione di servizi rivolti alle minori sostenne eccetera eccetera
Quindi qualcosa che chiede effettivamente la Prefettura di Roma
Nonostante ciò si dice che a e si continua a dire che all'interno di di quei centri verranno trattenute solamente persone adulte ora una buona notizia anni qualche giorno fa a seguito della segnalazione che vi ricordate avevo detto al era stata inviata dall'alzi sulla sul contratto d'appalto per incidere di Milano
L'ANAC a di recente confermato il mancato controllo prefettura soci BR via Corelli quindi dice che il direttore dell'esecuzione
Non risulta aver compiutamente svolte funzioni di controllo
Anche responsabile del procedimento non risulta aver completamente svolte attività di controllo
E si dice lana che è l'autorità nazionale anticorruzione dice che appare anomalo che in un anno di gestione del servizio dicembre ventidue dicembre venti tra la prefettura abbia ritenuto di effettuare solamente quattro ispezioni sul posso
Raccomandato effetto di attuare un sistema di controlli che non si limiti a una vera a una verifica meramente formale sui rendiconti provenienti dal gestore sulla documentazione stesso prodotta con lo svolgimento di ispezioni senza preavviso fatte magari in maniera seria
Ora questo vado a a chiudere è un po'quello che che è che abbiamo su cui abbiamo lavorato io e Luca Rondi per Altreconomia nel corso degli ultimi due anni circa e le le impressioni che abbiamo avuto è quella che può essere un po'un una riflessione di di di analisi rispetto a tutto quello che emerge poi dai documenti dai dati trasmessi dalle stesse prefetture
è che in realtà per ad oggi la domanda non è più come nel due mila ventuno
Sul buco nero che cosa come funziona Cpr ok non è più come come va avanti come si struttura cosa succede all'interno ma è perché a continuano ad esistere
Perché essi continua nonostante l'evidenza a portare avanti questo questo sistema che palesemente non funzionale per gli obiettivi che si propone afflittivo per le persone e con uno spreco di di milioni di euro allucinante
Io credo che si possa si possa andare su sostanzialmente tre tre questioni principali il primo è una un razzismo istituzionale strutturali profondo che porta a fare a a far sì che che cosa lo stesso istituto e detenzione amministrativa che qualcosa che non esiste per gli italiani ma esiste per chi è straniero
Arrivata quella cosa lì
Io lo stesso è come se io che ho la cittadinanza italiana venissi trattenuto in un centro e questo divo perché sono saltando sanata pescare non senza licenza e mi hanno e mi hanno beccato a pescare senza licenza stesso livello di gravità ok
Il secondo secondo elemento Erna a parer mio una una difficoltà a livello di di di responsabilità diffusa non è mai colpa di nessuno
Quello che accade in tredici BR per l'ente gestore è colpa della Prefettura per la Prefettura è colpa dell'ente gestore mano in andiamo le risorse non si diceva prima e quindi poi al ministero il ministero dice ce lo chiede l'Europa
E e quindi alla fine dei conti la catena di accountability doveva a a finire dove si riesce a recuperare la responsabilità per quello che vediamo e per quello che troviamo sulla base di evidenze non si sa
E in ultima in ultima battuta anche questa come dire questo pontino utilizzo della menzogna no che parte dall'ente gestore privato che anziché che che essi e si innesta in questo rapporto simbiotico tra Pubblico e privato in cui il pubblico ha bisogno che qualcuno gestisca questi centri perché da solo non ce la fa non sa come fare
Il privato ci guadagna e comunque a ha il suo il suo tornaconto da quella cosa lì e questo rapporto simbiotico dove doveva finire va a finire nel momento in cui la Prefettura un po'chiude un occhio l'ente gestore fa un po'quello che gli pare a tutti fa comodo questa cosa si cerca di tenere fuori tutto il resto
E va bene così no
E questa è appunto la menzogna che poi si ripercuote fino a dove fino al mini dal dal verbale d'ispezione fino al ministero del del ministro dell'interno che ti dice abbiamo un sistema di monitoraggio collaudato insolito
Abbiamo tu abbattuto vernici pr ministro Piantedosi ha detto pure che Nesi BR i richiedenti asilo non ci finiscono banalmente cosa che appunto la normativa smentisce
Ora io non ho voluto dare storia esempi di di di quello che accade all'intera decidere perché io penso che lo lo sappiate tutte e tutti credo che questo peso del delle di questi tre elementi menzogne di far responsabilità diffuse razzismo istituzionale
Ricada poi sulla su che cosa su su quello che per chi sta fuori e e cerca di di dire no a me questa cosa non va bene ci verrà non va bene devo essere realista no devo essere realista le politiche sono quelle lo stato del del del del della nazione dell'Europa è tutta in quello stiamo andando in questa direzione io non posso fare che cosa che cercare di migliorare questa situazione
Ecco questo è un è un po'una fallacia pare il mio perché da realismo ad adesione alla realtà il passo è molto breve e chiudo su questa su questa esperienza che che a me ha molto colpito perché credo che diano un po'la la dimensione del punto di caduta di di tutta questa in questo ricorrere appunto a a a un meccanismo che che si auto protegge e che e e che chiude se stesso su su mille menzogne mi è capitato di di entrare nell'insidiare italiano abbastanza di recente di essere stato richiamato da una persona dietro le sbarre che mi diceva ma io ho dei parenti in Italia una figlia che cittadina italiana come come che sono qua
Chiesto il nome e la risposta è stata tredici settantaquattro quindi lì il punto di caduta di tutto questo dove il nostro realismo quanto diventa adesione alla realtà
Io credo che per riportare le le parole di della garante a dei diritti del persone private la libertà personale di Torino Monica Cristina Gallo una una deleganti secondo me più più tra le più brave in Italia abbiamo l'abbiamo intervistato di recente ha detto per superare questo sistema ci vuole coraggio e ci vuole più coraggio da parte di tutti di tutti perché ognuno in una a modo suo parte di quel sistema e che che va a smantellato da da cima a fondo
Quindi grazie razze davvero a valenza se Gonin per questo
Come dire panorama sconcertante è che ci ha illustrato a proposito di questo sistema come lui l'ha chiamato
Davvero forse la circostanza che ormai ci siano dati ci sono informazioni anche grazie alle loro preziosi inchiesta non ci consente più di trincerarci dietro la scusa non lo sapevamo e quindi il processo di assuefazione dobbiamo stare attenti a questo processo di ha fallito Pini assuefazione che
Che in qualche modo ci coinvolge un po'tutti è che riguarda questa come altre realtà drammatica che ci stanno di fronte quindi davvero di l'impegno a non a non non voltare lo sguardo e a mantenerlo invece ben fermo perché nel tra le voci dei responsabilità
E tra i vari rimpalli forse c'è anche una responsabilità collettiva della società per la quale abbiamo tenere conto e per la quale siamo parte quindi grazie davvero e adesso cominciamo con la prima sessione
Chiamo ieri relatori
E Carla Ferrari Aggradi che presiederà questa prima sessione i approfondimento giuridico grazie
Buongiorno
A tutte e a tutti
Grazie per essere qui è grazie anche a chi Line seguire questo convegno e come è già stato detto tratta un tema poco conosciute o anche quando è conosciuto e un tema spaventando Ute e quindi tetti mi spaventa anti si tende ad allontanarci
Tende tendiamo ad allontanare il ciclo anche perché di questi tempi di spaventi e i dolori sono tanti e quindi cerchiamo di tenerci insieme per poter andare avanti nella nostra vita
Però ci sembrava molto importante
Parlare di
Di questo tema dei centri che io chiamo per il rimpatrio poi questa P questa pr voglio dire tante cose permanenza quelle
Tanto sono stati Enki CIE centri identificazione hanno cambiato anche nomi insomma
Però prima di tutto voglio ringraziare io parlo a nome delle associazioni che hanno voluto questo questo incontro le associazioni sono molti il gruppo di associazioni dieci ottobre
Che comprende il Forum di salute mentale di cui io faccio parte commercio azione Marco Cavallo
Comprende il teatro l'associazione Teatro Dioniso l'associazione Alleanza Salute per Alleanza per la salute mentale e la cooperativa e calabroni
L'associazione periferie della cura cioè il gruppo di associazioni che fanno periferia della cura
E l'associazione di carcere sul territorio quindi ringrazio tutte queste associazioni GE e che un rappresentano una parte della realtà cittadina
E quindi una parte anche consapevole insomma su questi temi
Ringrazio il Comune anche sempre ci riconosce nelle nostre attività e con attraverso l'assessore ci porta sempre dei contributi molto importanti
Ringrazio la dottoressa Carminati
E la dottoressa Mazzola
Con la quale con le quali abbiamo collaborato molto molto molto bene ci siamo trovati molto in sintonia
E poi mi dico perché abbiamo voluto questo convegno e
Perché
E ICI pr e centri per il rimpatrio sono in un un'istituzione totale
Sono
Il fondo del burrone
In fondo al quale la nostra umanità sta precipitando
E come diceva Franco Basaglia perché quest'anno siamo anche nel centenario della nascita di Franco Basaglia e questo è uno dei motivi per cui noi siamo qui siamo anche qui perché ieri era la giornata mondiale per la salute mentale
E mese di ottobre il mese per la salute mentale
Quindi stavo dicendo come diceva Basaglia
I manicomi vanno non vanno
Riformati vanno chiusi
E così ICI pr non vanno riformati è già stato detto è già stato detto dal filoni che ne abbiamo rincorso per tanto tempo non e finalmente l'abbiamo avuta OPA e come detto Figoni simili Cpr vanno chiusi vanno eliminati
E non non è non si può fare una mediazione sui Cpr sono qualcosa come ho detto che ha a che fare con la disumanità non con umanità e qualcosa che ha a che fare con l'ingiustizia
E qualcosa che ha a che fare con i diritti negati
Alle persone e quindi è qualcosa che va eliminato
Perché noi diciamo di vivere in una società democratica e la Società Democratica riconosce i diritti alle persone di qualunque colore in qualunque da qualunque Paese vengano di qualunque colore siano e da qualunque Paese e quindi il Cpr per noi vanno chiusi siamo qui per questo
Io non siccome devo introdurre
Il le in gli interventi dei dei dei giuristi qui presenti perché con
Marianna abbiamo voluto soprattutto Arianna voluto questa contaminazione io
Sono una psichiatra
No essere abbia coordinare la sessione dei giuristi quindi c'è più ci piace ci piace la contaminazione noi siamo qui anche per questo
Però a voi vi voglio dire due cose voglio raccontarvi due brevissime storie per darvi l'idea del perché siamo qui
Una è una storia che penso conosciate tutti non voglio e sono già state dette molte cose stamattina tante cose ne verranno dette molte altre che serviranno a chiarire tante cose
Io voglio raccontarvi brevissimamente due storie che secondo me sono emblematiche sono simboliche sono rappresentative di quello che vogliamo dire oggi
Ma soprattutto vogliono dire che a noi interessano le storie delle persone hanno interessano le vite delle persone
Questo ci interessa e di questo vogliamo parlare
Io credo che conosciate tutti la storia di visse in ben Abdellatif
Visse nel morto il ventotto ottobre del ventuno ventisei anni in un servizio psichiatrico di diagnosi e cura
Al San Camillo a Roma legato per ragion per giorni braccia e gambe a un letto di contenzione
Disse ma era già stato legato il ventitré novembre un altro ospedale il Grassi a Ostia dal quale il venticinque novembre viene trasferito
Per competenza territoriale
Il due ottobre
Ventuno visse sbarca a Lampedusa al momento dello sbarco risulta orientato nello spazio nel tempo non viene accertato alcun disturbo
Poi subisce una quarantena per il le disposizioni anti Covito
Il tredici ottobre venti ventuno è trasferito d'emblée
Al centro per il rimpatrio Cpr di ponti e gallerie e senza aver mai potuto fare richiesta di protezione internazionale
All'ingresso il Cpr risulta ancora orientato nello spazio nel tempo
Alcuni video girati con un cellulare di uno dei suoi compagni documentano le condizioni detenzioni in cui è costretto contanti migranti alcuni testimoni raccontano di violenze perpetrate ai suoi danni
Il ventitré novembre ventuno dopo appena due visite effettuate dallo psichiatra del centro salute mentale CSM locale su richiesta della psicologa
Dopo quaranta giorni di detenzione visse con una diagnosi che appare affrettate non verrà più rivalutata è inviato al pronto soccorso di Ostia e da qui il venticinque trasferito senza opporre resistenza
A Roma dove resta durante tutto il ricovero legato un letto soprannumerario in corridoio
Non c'è traccia di un colloquio psichiatrico approfondito che inquadri lo Stato P psichico di visse in cui viene confermata la diagnosi di ingresso al pronto soccorso
D'altro canto durante il ricovero non formalizzato in trattamento sanitario obbligatorio non si capisce perché perché disse me non si è opposto
Visse non incontrerà mai un mediatore culturale quale lingua avrà mai parlato
Nessuno che consenta di superare almeno una barriera linguistica
Il ventiquattro novembre ventuno
L'esecutività del provvedimento di respingimento del provvedimento di trattenimento presso il Cpr di Ponte Galeria vengono sospesi dal giudice di pace
Di Siracusa fissante vi sembra non lo saprà mai perché era legato addormentato dagli psicofarmaci a un lettino del corridoio
Nessuno ovviamente si premura di darne notizia Abyss
Durante il ricovero non viene nemmeno sottoposto ad un banale banale elettrocardiogramma il ventotto novembre venti ventuno visse muore
All'alba del ventotto novembre per arresto cardiaco o circolatorio legato un letto nel corridoio di un reparto psichiatrico
L'esame autoptico viene eseguito senza informare i familiari che sapranno della morte di visse solo giorni dopo l'accaduto
Credo che sia abbastanza chiaro di che cosa vogliamo parlare
Di dell'ingiustizia e di quanto purtroppo la Psichiatria la psichiatria dei poveri perché Basaglia anche questo diceva
Psichiatria dei poveri e c'è una psichiatria dei ricchi come c'è una giustizia dei poveri è una giustizia dei ricchi
Quel quanto questo giustizia Psichiatria abbiano un legame nel controllo del sociale
Per la società nel controllo della persona l'altro racconto brevissimo perché voglio dirmi invece darvi invece un po'di speranza e dire a che cosa noi intendiamo è la storia di Marco Cavallo
Molti di voi la sapranno mai rari racconti ho sempre con molto piacere la racconto velocemente quindi salterò molti passaggi chi la vuole conoscere ma sul web e la trova in mille versioni
La storia di Marco Cavallo è la storia di questo grande cavalle azzurro di cartapesta
Alto quattro metri che sta girando tutta l'Italia e ha girato tutta l'Italia per
Di i manicomi giudiziari quando è stato fatto il percorso di chiusura dei manicomi giudiziari anche se non Lombardia ce ne abbiamo ancora uno ma tralasciamo questi particolari e Marco Cavallo
Però non è solo un un cavallo alto quattro metri di carta pesta il grande cavallo azzurro sinonimo della libertà ormai
La storia di Marco Cavallo è questa Marco Cavallo era un cavallo dell'ospedale psichiatrico di Trieste che arrivato all'età di diciotto anni nel lontano mille novecentosettantadue
Era destinato ad essere macellato come tutti i vecchi cavalli era un cavallo che faceva il servizio con il suo carrettino di raccolta dei panni sporchi nell'ospedale psichiatrico di Trieste
Invece una petizione dei pazienti lo salvarono
Lo salvarono dalla morte perché i pazienti dissero al direttore del manicomio che se ne sarebbero occupati i loro e la e che l'avrebbero fatto vivere Marco Cavallo è morto di morte naturale
Però nel mille novecentosettantatré vado velocissima
Nel mille novecentosettantatré a Trieste c'era già Basaglia
E si fece un laboratorio del tutto
Da Vittorio Basaglia età scaverà richiede grande regista scabbia un architetto e l'altro il regista appunto i fecero un grande laboratorio con i pazienti in questo grande laboratorio con
Dopo discussioni varie si decise che si voleva costruire l'immagine di Marco Cavallo
Perché Marco Cavallo era qualcosa cui pazienti erano felici anche la storia di Marco Cavallo era qualcosa di importante
Ho fatto questo cavallo di quattro metri quando il fu pronto e colorato d'azzurro
Si voleva farlo uscire
All'uscire da questo grande laboratorio che era un grande dal ma non si poteva perché le porte erano piccole e Marco Cavallo non passava
Le alternative erano l'italiano la testa
Ho abbattiamo i muri
Ho scelto di abbattere il muro
E da lì in poi perché non si poteva tagliare la testa Marco Cavallo era stato salva la sua vita era stata salvata
E da lì in poi Marco Cavallo incomincia il suo cammino il suo cammino comincia uscendo dall'ospedale psichiatrico e scendendo perché all'ospedale psichiatrico a Trieste su in collina
Scendendo dalla collina di San Giovanni verso la città con
Dietro un carro armato Marco Cavallo il corteo dei pazienti degli operatori Carla per la prima volta scendevano in città
Nella pancia di Marco Cavallo che era stata aperta c'erano tanti biglietti scritti con i desideri e i sogni dei pazienti ora è questo che noi vogliamo
Vogliamo che ci sia la libertà vogliamo che ci sia la giustizia vogliamo che le persone possono ancora vedere realizzati i loro sogni di una convivenza pacifica
E serena
Quindi questo è quello che noi chiediamo queste perché noi abbiamo voluto questo convegno adesso do la parola ai relatori
I nostri relatori sono dottoressa Francesca Biondi Del Monte della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
Che ci parlerà di detenzione amministrativa e immigrazione regolare dottoressa Alessandra Mazzola dell'Università degli studi di Brescia che ci parlerà dell'impatto sulla salute mentale dei migranti trattenuti Necci pr
L'avvocata luce Bonzano dell'ASGI la valutazione ci parlerà della valutazione di idoneità al trattamento profili profili critici e spunti di riflessione
E
Il professor Luca Masera Università degli studi di Brescia l'accordo Italia Albania e l'esternalizzazione per la detenzione
Credo che gli argomenti saranno molto interessanti e quindi inizio dando la parola alla Francesca Biondi dallo grazie grazie buongiorno a tutti e tutti grazie per questo invito grazie per l'opportunità di poter confronti
Potermi confrontare su questo tema in un'ottica interdisciplinare di contaminazione perché davvero l'età ma che al centro di di varie discipline e che merita sempre più attenzione grazie agli organizzatori quindi alle organizzatrici di questo dal dal bellissimo convegno il mio compiti e quello di illustrarvi una sporse delle degli ambiti più complesse a mio parere dei diritti minimi
L'azione cioè quello della di tensione amministrativa che peraltro non è così chiaramente indicata nella disciplina assumo sull'immigrazione
E di mantenere nazional punto con l'immigrazione irregolare questo binomio che però vi dimostrerò non è così insomma
In realtà alla detenzione amministrativa va anche oltre l'immigrazione irregolare e vorrei concentrarmi su quattro ambiti il primo quello dei casalesi e anche della involuzione della detenzione amministrativa mio apparire la seconda vorrei illustrarvi del brevemente insomma la base giuridica di questa forma di detenzione
E riflettere anche sul fatto terzo punto che non un'extrema ratio cioè che la libertà privata la libertà personale delle dei dei migranti ma questo tipo di prima azione sistematica di fatto ti mostrerò
Infine concluderò con un ampio
Richiamo anche al tema dei diritti quindi alle modalità del trattenimento diritti dei migranti nei centri una selva ecco di norme
Molto complesse cercherò di andare per principi e sono partendo un po'anche dalla Genesi è stato usato anche richiamato nella introduzione
Che questi centri in realtà hanno una storia piuttosto lunga
Nella nostra legislazione almeno il riferimento il primo riferimento alla stessa legge Turco-Napolitano la legge quaranta del novantotto e nascono quando diciamo non è possibile eseguire ci dice la legislazione con immediatezza all'espulsione
Mediante accompagnamento alla frontiera o respingimento
Anche a causa di situazioni transitorie che possano ostacolare il il rimpatrio mancanza di documenti titoli di viaggio mancata anche identificazione a volte perché sappiamo che le procedure sono difficili
La persona lo straniero può essere trattenuto nei centri di permanenza
All'inizio si parlava di centri di permanenza temporanea assistenza quindi anche un'ambiguità se vogliamo nella funzione del centro si parla anche di assistenza
Poi vengono ridenominati CE centri di identificazione ed espulsione ora centri per il rimpatrio ma sono centri di detenzione perché da queste c'è altri non si esce
E un altro aspetto importante è che nella legislazione si dice che i tra il lo straniero doveva essere trattenuto per il tempo strettamente necessario all'esecuzione del rimpatrio ma noi sappiamo che la detenzione non necessariamente porta un rimpatrio perché c'è anche un'inefficienza in generale del sistema dei rimpatri quindi per la detenzione che a questa etichetta amministrativa no volti si è parlato anche un po'di truffa delle etichette ma di fatto una forma di reclusione senza però diciamo l'applicazione di normative anche qui le relative proprio all'ordinamento penitenziario che sappiamo ovviamente ci sono molti problemi anche in quella Vito però abbiamo anche una certa certi una certezza in quel caso dei modi delle modalità del trattenimento
Allora i centri di di permanenza solo al momento nove dalla relazione appunto di Di Lorenzo Figoni ce l'ha illustrata e molto bene sono in tutti più o meno insomma in varie parti del territorio
Nazionale
E diciamo la loro funzione nel tempo è come dire sempre stata aumentata potenziata e questa tema della trattenimento ha subito nel tempo molte modifiche normative che hanno interessato in particolare chi va in questi centri quindi il profilo soggettivo e anche
La durata del trattenimento
Perché è vero che nel Turco-Napolitano non avevamo questi centri ma il trattenimento era previsto per massimo trenta giorni
Adesso con vari interventi un po'a fisarmonica noi siamo arrivati a diciotto mesi le ultime modifiche del due mila ventitré hanno portato il termine massimo del trattenimento diciotto mesi in realtà già in passato
Era stato diciotto mesi può era diminuite di nome intatto
Siamo arrivati a diciotto mesi perché la normativa è regolata sia a livello nazionale ma c'è anche una direttiva dell'Unione europea che va richiamata alla direttiva rimpatri una direttiva del due mila otto qualche riferimento lo don numero centoquindici
Che quando fu approvata fu vista proprio come una o no diciamo un compromesso al ribasso molto criticata
Ma che poi purtroppo è diventata oggi quasi uno standard minimo inderogabile di tutela perché involuzione ecco che cessata in questi Paesi
Nei vari Paesi dell'area europea è stata tale per cui meno male che almeno si è fissata diciotto mesi meno male che qualche garanzia è prevista nella direttiva e la la direttiva come opzione prioritaria di rimpatrio indica la partenza volontaria
Cioè in teoria ecco la prima e in prima elementare ordinare alla persona di lasciare volontariamente il territorio e poi il trattenimento diviene eventuale quando non è possibile quando c'è il rischio di fuga e una serie di altri casi tanto che quando i gli Stati europei hanno introdotto dei reati quindi profilo penale
Per la mancata osservanza dell'ordine di lasciare il territorio che prevedevano la reclusione e quindi davvero qui siamo nell'ambito penale
La corte di giustizia finora scusate se vado un po'tecnica però interpretando la normativa europea detta tensione perché la reclusione potrebbe ostacolare i rimpatri gli Stati dovrebbero fare di tutto per agevolare l'impasto mi riferisco a un caso molto importante l'ha votata quasi sarà eseguite da da insomma da Luca in prima persona il Cadel Dridi nel due mila undici l'Italia proprio non aveva una normativa che era coerenti con questo quadro normativo
Ho ecco vi dicevo allungamento di tanti il due mila ventitré segna di nuovo i diciotto mesi
In questa diciamo procedura Noè abbiamo ovviamente poi le doverose garanzie che riguardano
La limitazione della libertà personale e arrivo al secondo profilo la base legale
Si tratta di una limitazione della libertà personale quindi si applicano le garanzie dell'articolo tredici della Costituzione che balletto e ricordato perché l'articolo tredici ci dice che la libertà personale è inviolabile
Che non è ammessa alcuna forma di ritenzione ispezioni perquisizioni né qualsiasi altra restrizione
Della libertà personale se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e né soli e casi né mica nei soli casi Monti previsti dalla legge quindi quando eccome
Poi si dice in casi eccezionali di necessità ed urgenza indicati dalla legge se può adottare dei provvedimenti provvisori di limitazione della libertà personale
P penalisti sicuramente sono più rapidissimo di neve che possono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore si sa si ritengono revocati privi del fatti cioè quindi quando la limitazione la libertà personale viene fatta in casi come capita ovviamente eccezione d'urgenza c'è la convalida successiva altrimenti è la legge che appunto che l'atto motivato dell'autorità giudiziaria che impone che decide sulla l'imitazione da libertà questo perché ve lo sottolineo perché né il trattenimento di fatto è sempre Asso su successiva la convalida del trattenimento
Quindi il trattenimento viene disposto dello straniero in certe condizioni e successivamente c'è la convalida del giudice di pace
Si può anche discutere ma insomma ovviamente il tempo non me lo consente della del diritto effettivo di difesa dello straniero in questo procedimento che insomma appunto
Dove ad essere insomma davvero punta effettivo
La Corte costituzionale è stato richiamato anche in alcune in in nell'apertura dalla professoressa apostolica intervenuta in varie occasioni su questo tema ma c'è una sentenza che merita davvero di essere richiamate la centocinque del due mila uno
Quindi anche risalente al è una sentenza in cui si dice chiaramente che il trattenimento dello straniero e misure incidenti sulla libertà personale e che diciamo pure sottolinea come i legislatori non abbia utilizzato gli istituti propri del diritto penale ma che questo non vuol dire che di fatto è nella sostanza appunto sia la restrizione e che per questo noi si debba osservare tutte le garanzie previste dalla Costituzione e si disse chiaramente ci dice questa partire i casi richiamare per quanto gli interessi pubblici incidenti sull'ambiente
Materia dell'immigrazione siano molteplici e per quanto possano essere percepiti come gravi i problemi di sicurezza e di ordine pubblico connesse flussi migratori incontrollati non può risultarne minimamente scalfito
Il carattere universale della libertà personale
Che al pari degli altri diritti che la Costituzione proclama inviolabili spetta ai singoli non in quanto partecipi di una determinata comunità politica ma in quanto esseri umani
Ricordiamocelo quindi poi c'è un altro grande ma riferimento che dobbiamo avere sulla base legale che ha la convenzione europea dei diritti dell'uomo all'articolo cinque la base legale che necessaria che la limitazione della libertà personale
La sardo indica quindi la Convenzione europea indica la possibilità di limitare la la libertà quando si tratta dell'arresto della distinzione regolari di una persona per impedirle di entrare illegalmente nel territorio
Oppure di una persona contro la quale è in corso un procedimento di espulsione ed estradizioni quindi questa e una possibilità
Ma lasciando non ha mancato di condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo in applicazione della cedola mancato il condannare l'Italia perché perché come di attento il trattenimento la limitazione la più della libertà personale è avvenuta anche in altri contesti loghi e mi riferisco in particolare agli hot spot ci sono state molte
Molti casi molte sentenze e la ISE altri
Contro l'Italia la Grande Camera si espresse si espresse nel due mila sedici ma anche due mila ventitré due mila ventiquattro ci sono state sentenze importanti che hanno ritenuto la nostra legislazione non sufficientemente puntuale nella limitazione della libertà personale che di fatto viene avviene anche negli hot spot cenni senti di primo soccorso anche identificazione e avviarli impazzisce per intendersi Lampedusa è stato molto al centro di questi casi quindi articolo cinque e in questi casi molto spesso viene anche in gioco l'articolo tre della Sandokan sta l'idea sui trattamenti inumani e degradanti che peraltro è stato già richiamato
Quindi lo rivela detenzione in realtà non sono sole si pr ecco vediamo alla sostanza Massimo gli hot spot è senz'altro il Garante nazionale delle persone private della libertà personale ci ha detto in più occasioni
A che anche gli hot spot solo un limbo giuridico appunto hanno una funzione molteplici i siti soccorso ma anche di identificazione di capire la così vita a un meno della persona di chiedere asilo ma anche avviarla rimpatrio ma un altro grande tale quello delle navi quarantena nel periodo in cui appunto erano state diciamo anche utilizzati questi queste lodi era dove le persone di fatto non rimaneva non potevano scendere quindi ci sono stati tanti luoghi del trattenimento
A livello legislativo viaggia richiamato l'articolo quattordici del testo unico sull'immigrazione che vede all'immigrazione
Irregolare diciamo dei cosiddetti però passati mi è un po'il termine migranti economici cessi pensa anni grande che è entrato senza permesso di soggiorno che lo ha perso anche successivamente che non ha potuto rinnovarlo qui chi va nel sito nel centro che Cpr in realtà sono possono essere vari casi ecco e non si fa un discrimine se una persona è stata regolarmente sul territorio per cinque anni poi con la disoccupazione non è riuscita a rinnovare un permesso per motivi di lavoro o se è arrivato ieri con uno sbarco e non ha chiesto asilo e finissime Cpr ecco anche queste situazioni sono molto diverse
E le regole della e qui c'è un gioco di parole regolarità o irregolarità le stabilisce il legislatore cioè la condizione di irregolare è una condizione legislativa se legislatore decide domani chi ha un permesso di soggiorno non si convertì più come successe alla protezione speciale per chi è più dentro vuol dire che chi ce l'ha avuto questo permesso perché gli anni che l'ha potuta vere ci ha lavorato
Poi dopo loro poco investire un permesso per lavoro e quindi che farà dovrà rientrare in Paesi d'origine o rimarrà in modo irregolare al contempo può decidere di facilitare invece i canali regolari di
Ingresso otto rimanenza qui dobbiamo fermarci qui purtroppo in tempo a disposizione lo Speciale giustizia finito con le le sue canoni di che due ore ma ci fermiamo qui con questo intervento di Francesca Biondi dal momento della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
Su detenzioni amministrative immigrazione irregolare
In questa prima parte di seminario che affronta come avete sentito che ha affrontato la questione di un altro tipo di detenzione che la detenzione amministrativa recipiente per i migranti
Titolo la sofferenza dei reclusi senza colpa
Analisi giuridica psico sociale dei centri di permanenza per il rimpatrio che ha avuto luogo anche organizzativo
Presso l'Università degli studi di Brescia nel suo dipartimento di Giurisprudenza lo scorso undici ottobre due mila ventiquattro
Per quanto riguarda specie giustizia tutto
Buon proseguimento di serata con i programmi di radio radicale