Notiziario del mattino

Grazie amica dell'emo sono le nove tre minuti quattordici marzo due mila venticinque venerdì dopo stampa e regime al momento del notiziario del mattino che chiuderemo entro le nove e trenta perché prevista la seduta della Camera con all'ordine del giorno diverse
Interpellanze urgenti oggi una ringraziamento a Piero Scaldaferri regia un saluto da Federico Punzi Roberta Iannuzzi oggi in studio
E partiamo dalle parole di Vladimir Putin anche ieri non ha chiuso del tutto ad una tregua in Ucraina ma posto ribadito condizioni dure puntualizza che dovrebbe portare ad una pace lungo termine affrontare le cause di lungo termine del conflitto
E il presidente russo ha incontrato a Mosca anche l'inviato americano with offro c'è molto da discutere è possibile anche una telefonata con Trump dichiarazione molto promettente ma incompleta sarebbe molto deludente se Cremino rifiutasse commenta nel frattempo il presidente
Americana
Intanto gli Stati Uniti non hanno ha rinnovato l'esenzione che era stata introdotta dal presidente Baden con scadenza dodici marzo che consente ad alcune banche russe di continuare a utilizzare sistemi di pagamento americani per operazioni legate a contratti già in essere
L'industria petrolifera russa con l'Europa decisione fa seguito alle parole del segretario al Tesoro americano Bess anzi secondo il quale gli Stati Uniti non avrebbero esitato a rafforzare le e sanzioni dell'incontro di ieri il Presidente Trump con Mark Rutte
Delle parole di Putin ma anche della posizione dell'Ungheria della nuova indagine per corruzione al Parlamento europeo ci parla David Carretta in collegamento Davide Bongiorno
Sì buongiorno a voi come detto Vladimir Putin
Ieri ha posto le sue condizioni per una tregua oltre che per Rho un accordo di pace dopo che l'Ucraina accettato la proposta di un cessate il fuoco
Di trenta giorni l'idea ha detto Putin corretta certamente la sostengo
Ma ci sono questioni che dobbiamo discutere il leader russo esige che durante questo periodo di cessate il fuoco
Primo l'Ucraina non possa riarmata si secondo che non posso procedere a mobilitare nuovi soldati
Terzo che si arrenda a Kursk di fatto l'Ucraina questa notte ha completato il ritiro da l'ultima parte di territorio russo che ore occupava della scorsa estate e infine che la fornitura di aiuti militari occidentali siano sia interrotta da parte non solo degli Stati Uniti che avevano già sospeso le forniture negli scorsi giorni per fare pressioni su chi avrà ma anche da parte dell'Europa queste le condizioni di Putin è ora occorre vedere cosa farà Donal Trump ieri alla Casa Bianca incontrando Mark ha detto il segretario generale della NATO
Trump ha detto che le dichiarazioni di Putin ma sono molto promettenti ma non complete del Presidente americano ha spiegato di essere pronto a parlare direttamente con il leader russo vedremo se la Russia darà il suo accordo se non lo farà sarà un momento molto deludente ha detto ha detto Trump la speriamo che faccia la cosa giusta
Putin reagisce come ha sempre fatto cioè con l'ambiguità il doppio gioco l'unica tregua che è pronto ad accettare quella le sue condizioni che disarmare ebbi ulteriormente
L'Ucraina
E poi soprattutto ha ribadito ieri quali sono i suoi obiettivi la rimozione ha detto delle cause profonde della guerra e occorre tornare all'inizio del due mila
E ventidue in realtà già alla fine del due mila e ventuno prima della dell'invasione dell'Ucraina per ricordare quali sono le cause profonde secondo Putin fondamentalmente la presenza della NATO non in Ucraina ma nei paesi nato sulla frontiera orientale al confine con la Russia e la Bielorussia
La fatto che di l'Ucraina elezione dopo elezione abbia scelto il percorso occidentale
Insomma le condizioni non sono cambiate Putin vuole un cambio di regime a Chievo permettere un governo fantoccio vuole l'annessione dei territori che occupato e oltre realtà non solo quelli che occupa attualmente vuole il riconoscimento del di queste annessioni compresa la Crimea nel due mila quattordici e vuole la fine delle sanzioni occidentali
Vedremo per l'appunto Trump come reagirà vedremo soprattutto se gli europei saranno all'altezza di questo momento nelle scorse settimane l'Alto rappresentante per la politica estera Caracalla sapeva
Evidenziato la necessità di mettere l'Ucraina nelle condizioni di dire no a una pace o un accordo imposto da Trump Putin questo rimane il problema centrale problema centrale che sarà affrontato dovrà tornare a essere affrontato la prossima settimana quando ci sarà un Consiglio europeo riunione dei capi di stato e di governo con un piano della stessa Callas per fornire già quest'anno decine di miliardi di euro di aiuti militari all'Ucraina tra l'altro da notare il fatto che il marchio lette ieri non ha Espresso una sola parola di sostegno per proprio all'Ucraina
E nemmeno alla Danimarca quando Donald Trump è tornato a minacciare di a mettersi la Groenlandia territorio autonomo sotto sovranità della della Danimarca quanto a Brussel Viktor Orban a giocare un ruolo dirompente a favore della Russia
Orban ha ha messo il veto alla proroga delle sanzioni individuali
Che deve avvenire entro domani veto che è stato confermato fino a a ieri pomeriggio dalla delegazione ungherese di cosa parliamo due mila e quattrocento tra persone fisiche ed entità messi nelle liste nere dell'unione europea con il congelamento degli attivi
Conti bancari ville gli otto e quant'altro nel territorio europeo di divieto d'ingresso nel territorio europeo da Vladimir Putin a Sergei Lavrov passando per e gli oligarchi i militari i propagandisti tra l'altro gli asset congelati riassetto privati su ammontano a quasi venticinque miliardi di euro in caso di di veto di detto definitivo da parte dell'Ungheria tutto questo salterebbe e dunque gli oligarchi potrebbero tornare
A prendere possesso delle loro ville yacht conti correnti tornare in vacanza nell'Unione europea ieri sera è arrivato un segnale da parte della presidenza polacca dell'unione europea che ha deciso di avviare la procedura
Scritta per approvare la proroga delle sanzioni in cambio di cosa
Per per l'Ungheria togliere fondamentalmente tre oligarchi
Della cerchia ristretta di Vladimir Putin dalla lista nera delle sanzioni è il prezzo da pagare per il riscatto
Di Viktor Orbán ha ma c'è ancora un po'di incertezza
Si saprà se l'Ungheria avrà tolto il veto o meno sul sul resto del della della proroga delle sanzioni sulla mente alle dieci di questa mattina
Infine ieri a Bruxelles è scoppiato un nuovo scandalo di possibile corruzione dopo il Qatar gate target però insegna
Occorre essere molto prudenti con un questo tipo di scandali in questo caso ad essere coinvolti sono da un lato i lobbisti del gigante delle telecomunicazioni cinese Huawei
E assistenti parlamentari e e una quindicina di parlamentari attuali e vecchi parlamentari europea i ci sono state perquisizioni arresti la procura
Federale belga Q ha confermato che Huawei e il beneficiario di questa operazione di presunta corruzione la Presidente del Parlamento Roberta mezzo le è stata informata della situazione e due due uffici di assistenti parlamentari sono stati messi sotto sigilli questi assistenti lavorano per deputati del gruppo del PPE due nomi sono emersi sono italiani Fulvio Martusciello il marco Falcone di Forza Italia e poi per un deputato liberale bulgaro di regno Nicola Ming Cerba
Come come come secondo le indiscrezioni raccolte da diversi media come ha funzionato quest'operazione di corruzione beh i deputati avrebbero beneficiato di regali
Viaggi inviti a partite di calcio e bonifici da migliaia
Di Europ per influenzare le posizioni del Parlamento europeo a favore di Huawei
Vedremo come evolverà questo questo scandalo per l'appunto come abbiamo detto occorre ricordare come come sta andando perché non è ancora chiuso il Qatar dietro non non c'è ancora stato un rinvio a giudizio
Di tutti gli imputati occorre stare molto attenti perché nel caso del Qatar Get ciò che era da parte dell'Hobbit
Legittima è stata considerata dalla procura federale belga come un'operazione di di corruzione per influenzare il Parlamento europeo per ora è tutto ti restituisco la linea
Grazie a David Carretta nuovo attacco dalla portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova al Capo dello Stato viene accusato di essere portatore di menzogne falsità sentiamo il commento del senatore del Pd Daniele Manca con Lanfranco Palazzolo
Ma è un'iniziativa vergognosa un tentativo di destabilizzazione delle istituzioni democratiche è un'ingerenza inaccettabile
Non è una difesa di parte la miniera ma è solo l'espressione di solidarietà e di stima nei confronti del presidente repubblicano che a tutti noi no qui serve una presa di posizione di tutte le istituzioni cominciare dal governo italiano europea
Perché è evidente che l'autonomia della democrazia è un pilastro essenziale per costruire una difesa comune
Questi tentativi di destabilizzazione
Dei dei delle democrazie in questo caso colpendo tentando con la disinformazione di destabilizzare il ruolo e la funzione fondamentale di Crocetta Repubblica nato non compatibile che richiede non una difesa di singole forze politiche ma con un impegno di tutte le istituzioni a salvaguardare l'autonomia che è un principio cardine della democrazia guardi io credo che tutte le azioni in questo momento così drammatico utile a far capire che esiste un'autonomia che non siamo aperti a processi di destabilizzazione
Che siamo per rilanciare una difesa comune europea che l'Europa non la si può condannare alla marginalità e nemmeno alla divisione e alla lacerazione
Credo che tutte le iniziative siano utili e vadano nella direzione che servirebbe un impegno di tutti super partes in questo caso perché le istituzioni appartengono a tutti i costi
Così dunque il senatore mancava sui possibili nuovi assetti in Europa sul prossimo vertice dei volenterosi convocato per domani in video conferenza
Già dal primo ministro britannico star mare sulla posizione di Giorgia Meloni Lanfranco Palazzolo ha intervistato il deputato di Fratelli d'Italia Giangiacomo Calubini
Membro della Commissione esteri della Camera
Credo che Giorgione non il Presidente del Consiglio sia giustamente il look dubbioso magari riflessiva nel capire nel comprendere qual è il contenuto di questo vertice
Di questi volenterosi cioè se si tratta ovviamente di partecipare ad un nuovo tavolo per capire comprendere quali politiche la parte europea attuare nei confronti dell'Ucraina penso che non ci sarebbe alcun tipo di perplessità anzi
Sezione italiana e il governo italiano a fianco di chi aveva ampiamente nota sesta ampiamente dimostrata negli anni nei mesi precedenti
Il tutore posizioni presenti nel Parlamento ma anche da mentre ora vini vicinanza esplicitamente rimarcata più volte
Tuttavia se invece questo vertice sì vuole trasformare e la decisione nel tentativo di andare come a quello che si dice mandare una serie di truppe eventualmente in territorio ucraino avverrà su questo
Tema abbiamo qualche perplessità e Sasso che l'Italia da sempre partecipa missioni internazionali partecipa in modo da sempre ottimale questo ampiamente risaputo però partecipa quando c'ho mandato delle Nazioni in questo momento non c'è ancora nulla di tutto ciò e quindi di conseguenza prima di partecipare in modo precipitoso ad un vertice di questo tipo se così fosse è giusto forse comunque comprendere qualcosa in più e poi dopo eventualmente attuare e prendere decisioni
Allora questo vertice potrebbe anche andare a cozzare con
Le trattative che sono incerti gelida agenda
Sì infatti bisogna sempre essere cauti capire ogni giorno come sono le trattative come la situazione rispetto a qualche giorno fa qualche settimana fa con i vertici di Gedda con gli incontri mi tratterà lì tra Ucraina e Stati Uniti
è cambiata completamente giustamente la percezione mi pare che qualche treno qualche modo abbia comunque rimarcato la vicinanza lucrare
E abbia anche a questo punto lanciato una proposta importante che stavo scacciacani capire se è interessata oppure no purtroppo sottolinea purtroppo i primi segnali che arrivano sembra o di non non particolare interesse a Mosca ad che infatti si è detto che vorranno del tempo per comprendere se attuare questa pausa e questa tregua di trenta giorni
D'altra parte però registrare e importante registra il fatto dovunque ci sia nuovamente la vicinanza e portata appunto tra chi ha tempo scelta a fronte di questo se si va verso la direzione di una tregua ecco perché precipitarsi a parlare di truppe eventualmente in Ucraina potrebbe essere soltanto dannoso e quindi forse è meglio aspettare di capire cosa succederà
Nuove sanzioni americane all'Iran la Cina Russia e Iran Antunes tenuto discussioni approfondite applichino sulla questione del nucleare di Teheran ha sottolineando l'importanza di porre fine a tutte le sanzioni unilaterali legali quanto ha detto il viceministro degli Esteri cinese in una conferenza stampa applichino
Il conflitto Israele Hamas la tregua agli ostaggi tutti gli ultimi aggiornamenti con Fiamma Nirenstein fanno buon giorno
Buongiorno
Allora diciamo che ci sono segnali svariati che non sono fra i più eccitante insomma diciamo così ecco
Intanto quello che arriva perdona dove c'era Steve Wynn con non so se abbia già ripreso un aereo credo di sì per gestire anche la crisi russo tra Ucraina perché ormai lui è incaricato di tutte quante le cose diciamo così più importanti della politica
Internazionale americana ma insomma quello che esce da lì sarebbe una proposta di cinquanta giorni di cessate il Po il cuoco più cinque ostaggi vivi che tornano a casa
E otto corpi di persone uccise
In cattività da da Hamas insomma quindi come capisci bene siamo di nuovo in una situazione di intenso ricco ricatto quello in cui Hamas lungi dal rispondere alla richiesta di riconsegnare
Tutti quanti il cartoon firma o almeno la metà in maniera che la seconda parte dell'accordo si possa basare su questo su questa scala scambio complessivo o ancora di più su quello che ha detto UIL contro l'altro giorno ovvero basta abbiamo bisogno di una dead line up altrimenti finisce qui si va alla primitiva
Primitiva nel senso della prima presa di posizione dite rampa quella o loro ci ridanno tutti gli ostaggi o l'Inferno si aprirà su di loro
Beh tutto questo sinceramente sembra piuttosto lontano dall'avvenire a meno che non ci siano sospese sorprese
E sorprese sono sempre possibili in Medioriente e quindi questo non possiamo dire al momento però siamo ritornati a una politica di piccoli passi e questa politica di piccoli passi secondo me molto brutta prima di tutto per i rapiti perché nella scena tanti dentro ne porta pochi fuori in più
Liber mette in libertà un sacco di assassini e di delinquenti legati al terrorismo qui di palestinesi e quindi questo
Ho non è non è un buon segnale e ti dico di più il fatto che mio Governo d'Israele e di concerto con le decisioni americane week conforme sembra il rappresentante più importanti e quindi questa può la politica delle gocce se mi sembra la sua più che quella di Israele in questo momento
E questo da a a Camassa il il tempo di come dire
Se non di ricollocarsi in maniera sì solida nella Striscia dato che le sue perdite sono senz'altro imponenti anche la distruzione imponente però certamente di allargare e consolidare la sua rete di minacce alla popolazione
Forse spera andata un po'perduta ogni giorno che passa oltre a una a un pericolo in più periodi stato ferma è un momento in più in cui Thomas domina ghazal quindi non va bene e sono sicura che di questo il governo di Israele se ne rende conto e io penso anche Crown poiché aveva una posizione così decisa però si vede che il premure la preoccupazione e la problematica indotta soprattutto dall'immenso attivismo
Delle famiglie dei rapiti Chieti sono state fermi stare fermi perché sentimmo vette
Questo può apportare un danno maggiore la belligeranza comportano un danno maggiore sulle APT questo ferma tutto e niente
E secondo me crea una situazione che alla lunga e molto problematica non c'è che da sperare nel tempo ho detto questo
Ti dico anche che Israele attaccato diverse posizioni a Damasco sempre
Ma si tratta di riserve darmi di luoghi in cui probabilmente non se ne sa più di tanto quello che c'è la traccia
Diciamo che l'Iran ha apportato dentro la Siria per farne il punto di passaggio e tutte le armi
Poi andate agli hezbollah e agli altri nemici di Israele nell'area cioè il punto più importante che evidentemente Israele e ritiene è senz'altro se lo fa non perché perché non credo né che voglia perder tempo nazioni di guerra in questo se lo fa vuol dire che c'è ancora in questa presenza iraniana che o sta di nuovo prendendo piede oppure non se ne è mai andata di certo quello che è sicuro
è che il leader relazione con la costruzione di di casematte di baricentri turistici sono troni missili armi uomini ufficiali di questa grossa organizzazione internazionale detto questo ti voglio anche dire
Che su come Camassa e in costruì a sua volta un rapporto intenso con l'Iran una cosa molto interessante perché si tratta di sunniti insieme agli sciiti
Ciò che non capita molto sovente e gli scontri fra i gruppi religiosi diversi lo si rivede anche adesso mentre Sciara
E gli uomini di Sciara hanno colpito in maniera così catastrofica spaventi vuole gli alauiti belle quelle tornando al tema
Sunniti e sciiti nel senso di Iran
E Hamas non è interessante per me scoprire che sin da diversi anni la costatazione la costruzione dell'intenso rapporto che ha permesso la la definizione dista Mascolo un centro di potere anche dell'Iran va bene legata a una figura che aveva un suo diciamo
Un suo ufficio dove io sono stato diverse volte a intervistarlo Abu Marzouk che sembrava veramente un funzionario di quinta categoria dell'organizzazione di fama se mi ricordo che non si lavorerà intervistava
Già vent'anni fa quando Camassa era in via di definizione e Luís e questo è venuto fuori soprattutto da uno studio americano condotto Dallara Behrens che è una studiosa
Chiede top un ultronea top studiosa dell'FBI che proprio nelle mani di Abu Marzouk è stata messa questo piccolo e al funzionario di poca importanza invece è invece quello
Che ha intessuto
Una la la costruzione che poi ha portato al sette di ottobre sono molti elementi su questo ma poi Nieri di questo riparleremo quando capiterà mi pare che
Queste sono le cose più importanti perseguitano i colloqui con il Libano e cioè diciamo che Israele cerca di costruire sulla sul ciò che ha ottenuto nel corso di questi
Terribili mesi di guerra di questo anno e mezzo di guerra ovvero la disfatta
Degli hezbollah e quindi ora invece i colloqui col successivo governo libanese per cercare di costruire una qualche parcella per il tentato l'arco il crollo del regime e di Damasco e quindi la sorveglianza intensiva perché non si ricostruisca
In quel paese di nuovo un fronte antisraeliano attivo molto pericoloso
è quello che è veramente veramente il fronte più difficile da affrontare e casa e a proposito di questo concludendo ti dirò che Trump che quello che ha lanciato tutto l'ipotesi no di una casa molto fashion nato ricostruita eccetera eccetera
Ha detto ieri di nuovo rispondendo a una intervista di una di una radio credo di voi solo poi sull'America ha detto che noi non ha mai parlato di espulsione o ti tirava spera dei palestinesi e anche appunto questo mi sembra che sia confermato dai fatti perché
Tutto questo fatto del movimento è stato sempre legato a una precisa di posizione soggettiva da parte dei palestinesi di casa che si trovano in questa area distrutto distrutta e quindi concludo dicendo
Che gli Stati Uniti e Israele sono in contatto adesso con Paesi africani raschietto che potrebbero accogliere fino a che appunto lo desiderassero perché finora si parla di cui sto i gardesani che desiderassero spostarsi
Secondo me è un fatto veramente molto aperto io credo che se si aprissero i confini e soprattutto se il Camassa fosse messo in condizione di non minacciare la cosa potrebbe prendere piede in maniera molto realistica
è molto meno otto utopistica di quello che si è visto fino a oggi
Grazie a Fiamma Nirenstein allora tra qualche minuto dovrebbe iniziare la Camera dei deputati con la seduta dedicata alle interpellanze vi facciamo ascoltare però un'intervista un passaggio in Intervista con la deputata sarà anche l'anno indirizzata all'Italia con Lanfranco Palazzolo a proposito della riforma del Regolamento sul rimpatrio degli immigrati irregolari
Che ha presentato alla Commissione europea che dovrà essere approvata dal Parlamento e dal Consiglio sentiamo
Io sono molto soddisfatta del fatto che la l'Europa abbia preso consapevolezza della tematica relative ai rimpatri che mi abbia fatto uno dei punti nodali ma guardi questo appariva anche prima della fine di questa attuale legislatura europea accadeva già prima perché da quando si è inserito si è insediato il governo Meloni siamo riusciti a fare introdurre all'interno delle conclusioni degli ultimi Consigli europei proprio delle linee guida che riguardassero l'immigrazione e che facessero sì
Il tema fondamentale diventasse la protezione delle frontiere
La lotta agli scafisti e l'esternalizzazione della gestione dei flussi migratori nei paesi terzi questo è quello che sta facendo l'Unione europea si parla espressamente di ritorno Cabra
E sarebbero degli a costruiti in Paesi terzi quindi fuori dall'area Schengen attraverso i quali diciamo gestire meglio le politiche di rimpatrio dei migranti irregolarmente stanno sul territorio europeo
Sì parlanti di regole comuni in modo tale che non tutti e ventisette gli Stati membri abbiamo delle regole poi differenti l'una dall'altra per i rimpatri si parla di un anche di un a aumento del periodo di trattenimento amministrativo di migranti che debbono essere rimpatriati oggi attualmente il massimo diciotto mesi in Italia adottato questo massimo diciotto mesi tra Comuni e governo Meloni
E si arriverà fino a ventiquattro mesi ecco veramente oggi possiamo dire che l'Italia è stata Cuffaro nella farà cambiare rotta all'Europa rispetto alle politiche migratorie
Quali sono i tempi secondo le reti quest'ma i tempi sono i tempi quelli insomma di conosciamo del modalità di approvazione di un processo legislativo all'interno dell'Europa sa ricordiamo che per quanto ci riguarda più specificamente invece noi abbiamo già una scadenza abbastanza chiara che quella della Corte di giustizia europea rispetto alla questione Italia Albania che insomma sarà interverrà la decisione credo intorno al mese di maggio ma c'è un altro tema
Il il commissario europeo per gli affari interni immigrazione Martinus Brunner ha detto espressamente entro giugno può rappresentare anche una lista europea quindi comune di Paesi sicuri
Diciamo che l'Italia ha dato molto in questo processo durato sostanzialmente in Italia costituito il la Giorgia Meloni ha fatto da fare da apripista in Europa l'Europa già diviene alle stesse posizioni italiane anche sulla corte di giustizia quando si è costretti ai figurini Italia Albania sia costituita la corte la Commissione europea in in giudizio aderendo integralmente alla linea dell'avvocatura italiana
Sentiamo un passaggio anche dell'opinione Gianfranco Schiavone presidente del Consorzio italiano di solidarietà membro dell'associazione di studi giuridici sull'immigrazione con Andrea Bill out il diciamo la
Se la la diciamo la mia vera novità ma è una novità che e assolutamente inquietante
Il fatto stesso che la Commissione europea di acuto presentando perché che cosa dice la la proposta all'articolo diciassette dice che la un un un provvedimento di riempie tocco c'è comunque un provvedimento di allontanamento si può concludere non solo con la l'allontanamento effettivo appunto nel Paese in origine ma anche in
Paese terzo definito genericamente paesi di ritorno che accetta di prendere la persona espulsa dal dall'unione europea per quale motivo fiera chiedeva la domanda è
Un Paese terzo che in una nessun legame con questo cittadino
Dovrebbe poter prendere questa persona che noi no decidiamo di di espellere è un è un è un è una previsione assolutamente senza nessun senso nessun governo potrebbe giustificare la propria popolazione
Ci fermiamo qui con l'ascolto di questa intervista perché sta iniziando stanno iniziando i lavori della Camera ci colleghiamo con l'aula di Montecitorio