Derrick

RUBRICA | - RADIO - 07:30 Durata: 3 min 22 sec

A cura di Luciana Bruno e Enrica Izzo

Sulla bolletta nucleare francese e le sue prospettive.

Puntata di "Derrick" di martedì 25 marzo 2025 che in questa puntata ha ospitato Michele Governatori (economista).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Costi, Economia, Edf, Energia, Finanziamento Pubblico, Francia, Nucleare, Prezzi, Stato.

La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 minuti.

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Benvenuti a Derrick puntata seicentosessantaquattro torniamo a parlare di energia nucleare su cui ricordo che gli Blonde ricche energia ospita una sezione dedicata sempre più ricca di informazioni fonti
Sappiamo che la Francia è uno dei Paesi al mondo che usa di più lato mo'per fare l'etnicità
E sappiamo che l'età media avanzata delle sue centrali avvicina per il Paese la questione difficile di come finanziare lo smantellamento degli impianti da chiudere e la costruzione dei nuovi che macro ha annunciato come sono stati pagati a quale prezzo viene venduta l'energia degli impianti oggi in servizio in Francia
Sono stati pagati dallo Stato con le tasse dei francesi il che rende del tutto insensato misurare l'economicità della macchina energetica francese guardando il solo prezzo locale di mercato dell'energia
Coerentemente la Francia ha un programma chiamato a Rennes ACSI Previti alle ripresi tecniche historique
Nell'ambito del quale Electricité de France cede circa un quarto dell'elettricità delle sue centrali nucleari agli altri fornitori di energia un prezzo politico che attualmente poco più di quaranta euro al MWh
Un prezzo più basso di quello medio di mercato all'ingrosso del Paese negli ultimi tempi
Prezzo peraltro molto volatile che nel giorno in cui scrivo ventidue marzo due mila e venticinque è di soli trenta euro contro i centoventi in Italia
Cosa emerge
Che la Francia ha effettivamente prezzi non costi bassi dell'enologia perché le centrali storica il cui grosso dei costi fissi stato ammortizzato sono state pagate non con l'attuale prezzo del Gia che anzi come abbiamo visto è tenuto artificialmente basso dalla Renault
Ma con le tasse pregresse dei francesi
Ma cosa c'è da aspettarsi per il futuro
Per le nuove centrali siti di trattamento di combustibile scorie necessari il governo d'Oltralpe ha lanciato un piano pubblico di finanziamento dell'investimento necessario che secondo il sito energie rinnovabili pour tous link sul blog Derrick Energia
Costerà tra i cinquanta e gli ottanta miliardi di euro al contribuente
In aggiunta questo costo il governo prevede che la costruzione delle centrali si è resa economicamente fattibile per gli investitori privati dalla garanzia pubblica di acquisto di lungo termine dell'energia prodotta a cento euro al MWh
Meccanismo simile a quello che ha permesso la costruzione sempre da parte del gruppo EDF del nuovo rettore inglesi distinti Point
Penso che secondo la fonte già citata sì alza virtualmente a centosessanta euro tenendo conto del finanziamento pubblico di cui dicevo sopra
Ora una riflessione che per qualche motivo non sento mai ma se l'obiettivo è fare un prezzo politico basso dell'energia come il francese Alain dove sta scritto che occorre anche farsi male producendo la costo più alto rispetto alle alternative disponibili
Se proprio si deve socializzare il prezzo dell'energia cosa che a me non piace affatto visto che il consumo e pago poco almeno si evitino investimenti pubblici folli aumentando ulteriormente la bolletta fiscale
Quando sento gli entusiasmi confindustriali dall'avventura nucleare italiana mi chiedo da dove arrivi per Confindustria l'interesse oltre che a chiedere un prezzo politico va sotto agli energivori anche ad aumentare il costo della macchina genetica nazionale complessiva pertinenti Derrick sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori

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