Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Buon giorno da radio radicale buongiorno da Roberto Spagnoli accorciano all'appuntamento con il supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento di giovedì tre aprile del due mila e venticinque
Continuano le proteste di massa in Turchia a favore di Ekrem Lima volumi l'ex sindaco di Istanbul principale avversario politico del presidente Recep Tayyip Erdogan arrestato il diciannove marzo scorso perché accusato di corruzione
E terrorismo il tribunale ha respinto quest'ultima accusa ma confermato quella di corruzione che l'opposizione per la considera priva di fondamento e motivata politicamente
Il suo arresto a scatenato massicce proteste e ha rafforzato anche il suo ruolo politico e la settimana scorsa infatti durante le primarie
Del gente Partito Repubblicano del Popolo la principale forza di opposizione in Turchia erede del fondatore della Turchia moderna che malata turca i Rolling è stato scelto con oltre quindici milioni di voti
Come candidato per sfidare Ergon alle presidenziali del due mila e il ventotto quindici milioni di persone che sono andate a votare alle primarie sono molte esistono tante sono molte più di quelle che votano virtualmente previgente e questo è un segno che il malcontento verso Erba né molto esteso
E che infatti lo si vede anche dalle manifestazioni di queste di questi giorni di queste settimane manifestazioni trasversali che portano in in piazza a molti di tantissime diversi ambiti della società turca
E ma manifestazioni che si sono svolte anche in località dell'Anatolia per esempio non solo nelle grandi città come stavo l'Ankara e Smirne
Segno questo che sia come dire un porta venendo un po'meno anche la tradizionale differenza
Tra alla Turchia urbana progressista e quella invece rurale più conservatrice lo vogliamo parlare di Turchia in questo sulle superamento di questa settimana il passaggio sulla destra
Anni ma anche perché ovviamente la prima domanda che ci si può fare queste queste manifestazioni sono come dirò una un fuoco di paglia o un destinato comunque a spegnersi per quanto di massa per quanto molto partecipate
O se o se invece segnano come dire l'inizio del declino di Erdogan o comunque di una nuova fase della politica turca
Dovremo seguire naturalmente l'evoluzione della sede la situazione però bisogna anche considerare che il futuro di erto non è anche legato al suo peso internazionale
E allora parliamone in questo supplemento e lo facciamo andando in un articolo che è stato pubblicato l'altro ieri primo aprile sono queste giornate
Un articolo firmato da Jaroslaw Trofimov che trovate in edizioni in traduzione
L'italiano sul sito internet di Milano Finanza
Il hippie ed è il titolo è significativo perché perché è vero quello che è stato accadendo in Turchia non ha suscitato grandi reazione all'estero e soprattutto in Europa non ci sono state molte reazioni e l'articolo di Detroit nuove intitolato appunto perché l'Europa chiude gli occhi di fronte alla repressione ordinata da Air One
Reazione dell'opposizione democratica da parte della Turchia avrebbe suscitato forti proteste dall'Europa in passato ma ora scrive Trophy Monna ministri sull'articolo peggiore statura nelle relazioni transatlantiche da generazioni e la crescente minaccia della Russia stanno superando queste preoccupazioni
Secondo con il secondo esercito più grande della NATO e una solida industria della difesa la Turchia fondamentale per la sicurezza europea in un momento in cui l'amministrazione del presidente Trump sta cercando un ampio accordo con il Cremlino e sta trattando i suoi alleati europei con aperta ostilità
Mentre i leader europei hanno iniziato a pianificare una cooperazione per la sicurezza senza gli Stati Uniti dopo il disastroso incontro alla Casa Bianca tra Trump e il presidente ucraino volo diverse lei ha scritto
Alti funzionari turchi hanno preso il posto d'onore il nuovo libro bianco dell'Unione Europea sulla difesa che delinea la massiccia spinta riarmo dell'Europa ha nominato la Turchia insieme a Regno Unito Norvegia e Canada come partner chiave per garantire la sicurezza europea
In mezzo a questo riavvicinamento questo mese la Turchia ha imprigionato il principale rivale del presidente Air One alle prossime elezioni presidenziali sindaco di Istanbul Ima Molucche
A metà marzo con accuse che l'opposizione definisce motivate politicamente e Trophy morire appunto panche qui parla delle proteste di massa che continuano
In tutta la Turchia così come anche arresti su larga scala di politici dell'opposizione giornalisti attivisti per i diritti umani ma scrive trovassimo mentre alcune a nazioni europee in particolare la Francia hanno espresso profonda preoccupazione per la detenzione di Mamoru
Le critiche sono relativamente smorzate e non hanno collegato la politica interna della Turchia all'espansione della cooperazione in materia di sicurezza insomma l'Europa fa finta di niente ma perché spiega Trofimov le nazioni europee semplicemente non possono permettersi il lusso di concentrarsi troppo sulla situazione della Turchia in patria con una minaccia esistenziale da parte della Russia e una Washington sempre più ostile
Così ha detto Nico langue e questa è l'analisi di Columbia ex alto funzionario a difesa tedesca e membro anziano della Conferenza sulla sicurezza di Monaco
Un altro esperto rigori anche direttore del Centro studi Freedom institute di Varsavia sostiene che le nazioni europee come la Polonia devono concentrarsi esclusivamente sulla propria sicurezza immediata ora che non possono più dare per scontata
La protezione americana
Se c'è una minaccia di guerra e il nostro fedele alleato non è così fedele come pensavamo prima ovviamente dobbiamo cercare nuovi partner dice ancora i cori anche il modello scrive Trofimov risale alla corte del due mila e quindici tra Unione europea e Turchia quando Brussel ha concesso miliardi di dollari miliardi di euro di aiuti ad Ankara in cambio del contenimento del flusso di rifugiati siriani e di altri Paesi
Questo lo ha lo sottolinea Milingo del nel Tolle che il e il direttore del programma Turchia del mito all'Istituto di Washington
Secondo tomo dell'Unione Europea sta chiudendo un occhio su qualsiasi cosa stia facendo Verdun per ragioni geopolitiche continueranno a coltivare legami difensivi più stretti con lui lo stesso Imam moduli ma ricorda trovassimo vino editoriale del New York Times ha scritto da dietro le sbarre ha denunciato la quiescenza occidentale regresso democratico della Turchia gli eventi recenti scriviamolo
Hanno accresciuto l'importanza strategica della Turchia non da ultimo data la sua capacità critica di aiutare con la sicurezza europea
Tuttavia secondo enologo la geopolitica non dovrebbe renderci ciechi di fronte all'erosione dei valori in particolare le violazioni dei diritti umani altrimenti legittime Remo coloro che stanno smantellando pezzo per pezzo l'ordine globale basato sulle regole
Voi trovassimo cita anche la parlamentare italiana deputata del europea italiana Lia Quartapelle che ha affermato che il partito democratico che ha affermato che gli europei dovrebbero essere lucidi sulla natura autoritaria del regime di Air One
Sebbene la cooperazione in materia di sicurezza non con Ankara sia auspicabile la Turchia non dovrebbe essere messa nella stessa categoria delle altre democrazie come il Regno Unito la Norvegia il Canada ignorare ciò che sta accadendo all'interno dei turchi è una scelta molto miope affermato di acqua da pelle
E a questo punto
Mandando però dall'altra parte andando sul Bosforo interessare capire quali sono gli equilibrismi di Ankara nella situazione scrive trovassimo scritto traffico solo questo il giornale loro lo ripeto questo articolo trovate tradotto
In italiano su Milano Finanza
La Turchia cerca di trovare un equilibrio tra i suoi alleati occidentali e la Russia sin dall'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel due mila ventidue si è rifiutato di aderire alle sanzioni contro Mosca
Diventando un canale chiave di commercio e tecnologie per la Russia ma allo stesso tempo Ankara anche sostenuto l'Ucraina
Anche attraverso la vendita di armi e ha vietato le navi da guerra russe di entrare nel Mar Nero
Ma ora mentre tram sta cercando un nuovo accordo geopolitico con il Cremlino che vada oltre la fine dalla guerra in Ucraina
Ankara si ritrova accerchiata mentre affronta nuove sfide alla sicurezza dopotutto la Russia è stata la Nemesi strategica della Turchia per secoli e i funzionari turchi temo no di qualsiasi accordo tra Washington e Mosca
Andrebbe inevitabilmente a spese della Turchia
Non senti politici turchi pontificare sulla minaccia che la Russia rappresenta ma dietro le porte chiuse di Ankara è una questione di importanza critica così ha detto
Sì Nanà il DNA direttore del centro studi e dando Istanbul l'idea è che sarebbe molto ostile agli interessi strategici della Turchia se la Russia fosse in grado di attuare questo ritorno alle zone d'influenza e in particolare di estendere la sua sfera d'influenza nel Mar Nero così dice ancora il DNA citato appunto da Trophy Moving questo articolo Pietro avremo che scrive la Turchia inoltre preoccupata per le proposte avanzate dei funzionari statunitensi per una più ampia cooperazione
Tra Russia e Stati Uniti Medioriente una regione in cui la Turchia ha appena ottenuto un successo strategico con la cacciata del regime di Bashar al-Assad ha sostenuto dalla Russia in Siria
Un accordo tra grandi potenze in cui ognuno ottiene la propria sfera di influenza la lamenta una buona notizia tra Turchia e inevitabilmente crea a lungo termine una situazione di confronto con la Russia che si tratti del Mar Nero del Caucaso o sotto forma di un ritorno della Medioriente così ha detto
Anzi ai diktat sbarca esperto di Turchia presso la Brookings istituisce una una Russia vittoriosa detto ancora molto pericolosa per la Turchia
Proprio come lo era per l'Impero ottomano e c'è una comprensione di questo in Turchia
Terzo un altro punto che tocca Trofimov nel suo articolo su questo giornale che è molto importante per capire come poiché l'Occidente l'Unione europea in particolare non non si mostri particolarmente una particolare attenzione a quello che sta carente o chi ha l'industria degli armamenti turca
La Turchia moderna scrive trovassimo ha sicuramente molto da offrire alla capacità di difesa dell'Europa il gigante della difesa by Chiara che qui è una cosa che riguarda anche l'Italia che sta acquistando la Piaggio Aero spessa
Perché piaggeria importante produttore di motori e ha aeroplani
Punto by la la il gigante difesa by car scrive traffico è emerso negli ultimi dieci anni come leader mondiale neutroni militari la Turchia esporta anche veicoli da combattimento munizioni sistema lindi artiglieria e navi militari
Alle nazioni europee molti di questi sistemi d'arma
Sono molto più economici di quelli analoghi americani o europei
Lo sviluppo dell'industria armamenti turca
Deve molto al difficile relazione di Ankara con i suoi alleati gli Stati Uniti hanno imposto un embargo sulle armi di tre anni dopo l'invasione turca di Cipro nel mille novecentosettantaquattro la Germania ha imposto i propri divieti
Sulle vendite di armi più di recente dopo le operazioni di terra della Turchia della Siria settentrionale del due mila e sedici e nel due mila diciannove gli Stati Uniti hanno espulso la Turchia programma degli F trentacinque perché Ankara ha acquistato il sistema di difesa aerea russo S quattrocento ci sono pochi Paesi in Europa che hanno riflettuto a lungo su come essere più indipendenti dagli Stati Uniti sono la frase la Turchia e la Svezia questo è utile al dibattito attuale ha detto Camilli Grand che lavorare ricercatore importate ricercatore alla European Council on Folena relation che ha prestato servizio fino al due mila ventidue come assistente segretario generale Nazareth segretario generale della NATO per investimenti e la difesa tuttavia l'Europa può arrivare solo fino a un certo punto per espandere i legami di sicurezza quella Turchia ignoranti disordini interni ha detto ancora grande può durare per sempre è complicato ha detto camini Granda dipende dalla portata delle proteste all'Inter Turchia ed alla portata della repressione
Ecco questo è l'articolo pubblicato l'altro ieri primo aprile
Ma l'articolo di Jaroslaw atrofico wall street journal tradotto in italiano lo trovate sul sito internet di Milano Finanza ed è un articolo molto
Interessante perché circa aiuta a capire perché l'Europa sta chiudendo gli occhi di fronte alla repressione perdona ordinata da Argo Anna dopo l'arresto del del sindaco di di stampo ormai ex sindaco cremlinologo
La teatro quanto delle delle la repressione andiamo raccontato stiamo anche la condanna praticamente tutti i giorni da radio radicale anche con le corrispondenze di Mariano Giustino l'andamento delle proteste ed è interessante
Chiedo scusa
è interessante l'articolo che è uscito il trenta marzo sul sito internet dell'agenzia Agi che un articolo di Alessandro Straus sulle tecnologie usate per la repressione delle proteste in Turchia
Con si vada riconoscimento facciale alla disinformazione sociale per identificare e arrestare i manifestanti fino alla limitazione di interamente ed è questo e neon dati l'articolo interessante perché quello che sta accadendo in Turchia sta accadendo anche da altre parti che potrebbe accadere anche da noi quindi leggiamolo
Scrive Alessandro Frau con le proteste antigovernative che stanno dilagando in tutta la Turchia e le autorità hanno messi in campo tutti i mezzi tecnologici per cercare di contenere le da la limitazione dell'accesso a internet all'uso del riconoscimento facciale per identificare i manifestanti costringendoli ad adattarsi ai nuovi pericoli in seguito alla dette zone del sindaco di Istanbul
Criminologo
Con l'accusa di corruzione quasi due mila persone sono state arrestate in relazione alle manifestazioni iniziate dal diciannove marzo
Oltre agli arresti avvenuti in strada molti altri sono stati fermati durante l'irruzione all'alba nelle loro case dopo essere stati identificati grazie ai filmati alle foto scattate dalla polizia durante le manifestazioni
Finora almeno tredici giornalisti turchi sono stati arrestati per aver coperto le proteste tra cui fotografo de la France Press gli assi in abito da accusato di aver preso parte raduni e marce illegali e questo sulla base delle immagini scattate dalla poco dalla polizia
Per ora nasce a
R. esperto di tecnologie digitali interpellato dall'agenzia francese dalla espresse l'uso della tecnologia segna un'importante svolta rispetto al due mila tredici quando una piccola protesta contro i piani di demolizione di che si parte nel centro di Istanbul
Si trasformò in un'ondata di disordini nazionale contro il Governo di getta i perdo anch'alle perché all'epoca era primo ministro
Da allora le capacità informatiche delle forze di sicurezza sono aumentate notevolmente ha detto se n'era durante il movimento di chiesi i manifestanti dominavano i social network che la polizia non era in grado di identificarli ma oggi quando partecipano a manifestazioni in Turchia il tuo volto viene riconosciuto da una telecamera esistevano incrocia con il tuo profilo sui social network
E di fronte a questo rischio scrive l'articolo appunto di Alessandro Frau sul sul sito internet dell'agenzia Agi di fronte a questo rischio molti manifestanti si coprono la testa il viso con cappelli maschere sciarpe a Istanbul la polizia spesso circondato i manifestanti
Ordinando loro disco presso il voto per poterle firmare e rifiutandosi di lasciarli andare in caso contrario generato disagio tra molti giovani come riportato contro il corrispondente della France Press
Ogni mezzo di pressione genera una contromisura presto assisteremo al maggior utilizzo di abiti occhiali o trucchi diverse per ostacolare
Le tecnologie di riconoscimento facciale ha dichiarato a viscosa esperto nell'impatto delle nuove tecnologie ma non credo e la tecnologia di riconoscimento facciale sia la principale fonte di pressione oggi
L'uso delle disinformazione per infangare uno tra rizzare le proteste gioca un ruolo più importante ha detto
Ci perdo anch'ha denunciato le proteste come terrorismo di strada accusando i partecipanti di aver vandalizzato una moschea è un cimitero
Accuse che sono state respinte dall'opposizione i regimi autoritari sanno ormai come usare internet a loro vantaggio hanno trovato il modo di censurarlo detto se n'era ma soprattutto lo usano
Verso per la loro propaganda
E questo ci riporta verso uno stato di sorveglianza
Subito dopo l'arresto di Mamoru durato RAI all'alba che il sindaco ha raccontato suite prima di essere portato via abbiamo fatto sentire anche le le sue parole dal passaggio Soda sta le autorità hanno iniziato a ridurre la larghezza di banda per gli utenti di internet a Istanbul rendendo impossibile l'accesso ai social network per oltre quaranta ore inoltre hanno richiesto la piattaforma di social media e l'ex di chiudere più di settecento accanto appartenenti a giornalisti organizzazioni giornalistiche sicure politiche studenti
Non c'è stata alcuna decisione del tribunale dietro la riduzione del larghezza di banda o la chiusura degli account su web se queste misure sono state adottate arbitrariamente ha dichiarato
Gli ananas Denise professore di diritto e capo della situazione turca per la libertà di espressione avveniristici ha anche affermato che è in preparazione una legislazione che obbligherebbe i servizi di mensa messaggistica
Come Whatsapp si chinano telegramma ad aprire uffici in Turchia e a rivelare l'identità degli utenti all'autorità stiamo andando verso uno stato di sorveglianza ha dichiarato avvenisse
Dal due mila venti fornitori di servizi internet sono obbligati a fornire dati sulle attività on line e sull'identità degli utenti autorità prete cronologie dell'informazione e della comunicazione autorità turca
Come ha rivelato il sito web di notizie media scopo nel due mila e ventidue per legge l'autorità può conservare i dati raccolti sono per due anni tuttavia abbiamo visto che i dati risalenti a dieci anni fa sono stati forniti ai pubblici ministeri durante l'indagine sul sindaco di stampo raggiunto ancora Denisa
Questa conservazione dei dati nonostante la legge per scopi ignoti apre la strada a pratiche arbitraria ha detto ha concluso richiamare Ardesi professore
Professore dei tre che guida l'Associazione turca per la libertà di espressione
Per Sever l'attivismo nel mondo reale e on line
Una volta erano due mondi separati ma ora sono intrecciati con il riconoscimento facciale il Governo sta cercando di scoraggiare le persone
Dal partecipare alle manifestazioni ostacolando alloro mobilitazioni attraverso il sociale network e con con queste parole certo molto non non non rassicurante queste parole si chiude questo articolo erano articolo di Alessandro Frau pubblicato il trenta marzo sul sito della dell'agenzia agire uno si parla di Turchia ma insomma si racconta anche una situazione che è quella di altri Paesi e che potrebbe palesarsi anche nelle nostre democrazie
Insomma è un rischio che stiamo che stiamo correndo anche anche dalle dalle nostre parti
Da segnalare che Amnesty International e altre undici organizzazioni hanno chiesto le autorità turche di cessare immediatamente gli attacchi contro i manifestanti pacifici iniziate con l'arresto del sindaco di stampo le carni Mammolo
Gli smettere di prendere di mira giornalisti canale di informazione e di porre fine alla repressione della libertà i parola on line e ne ha scritto sto leggendo punto l'intervento di Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia sul su Corriere.it il sito internet del Corriere la sera Nori ricorda come siano circa due mila le persone arrestate durante le proteste si parla appunto della repressione con uso ingiustificato illegale della forza manifestanti picchiati con manganelli e prese a calci mentre una erra gli agenti delle forze di sicurezza che hanno usato indiscriminatamente spray al peperoncino gas lacrimogeni Proietti di plastica idranti causando numerosi feriti
La repressione colpisce anche altre forme di protesta oltre alle manifestazioni di piazza il ventisei marzo per esempio i membri del direttivo del sindacato degli insegnanti sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio con l'accusa di istigazione a commettere reati perché avevano poi avevano sospeso il lavoro e venticinque marzo in solidarietà con gli studenti universitari che sono stati protagonisti delle proteste e il rappresentante del sindacato l'Università di stampo è stato arrestato poi c'è
Una preoccupante escalation degli attacchi delle pressioni nei confronti dei media indipendenti dei giornalisti almeno undici giornalisti sono stati arrestati Stam voli a Smirne per aver documentato le proteste sette di loro sono stati posti in detenzione
Il venticinque marzo con l'accusa di aver violato la legge sulle riunioni di manifestazioni per poi essere scarcerati due giorni dopo in attesa del processo
Almeno dieci giornalisti sono stati aggrediti fisicamente dalla polizia mentre seguivano le proteste Istanbul e secondo quanto riferito o un giornalista è stato aggredito dai manifestanti
Anche i media internazionali sono stati colpiti dalla repressione il ventisette marzo la divisione riferito che suo corrispondente Marco dove Anna a Istanbul è stato arrestato nel suo tele poi espulso con la motivazione di essere una minaccia dell'ordine pubblico
La copertura degli eventi è ulteriormente limitata dal Consiglio supremo della radio della televisione della Turchia
Il Illy che ha minacciato Arpaia dato corso alle alle sue minacce mentendo sanzioni di amministrare amministrative sospensioni
Quella temporanea delle trasmissioni fino a dieci giorni nei confronti delle di emittenti televisive indipendenti e ne abbiamo parlato anche Dario ha dato questa notizia anche da passa all'ultima puntata di passaggio superstar infine scrive Riccardo Noury
In risposta alle proteste di massa le autorità hanno rapidamente imposto severe restrizioni ai social media e l'applicazione di messaggistica
Coordinatore piattaforme di bloccare contenuti relativi alle proteste e principali piattaforme di social media e le applicazioni messaggistica non subito una limitazione larghezza di banda dei poi ci sono stati centinaia di ordini blocco per gli account sociale di giornalisti organi di stampa organizzazioni insomma di questo quei quanto racconta a Riccardo Noury di Amnesty International in questo articolo trovate su Corriere.it pubblicato due giorni fa il innanzi sì il trentun marzo e che appunto racconta come anzi televisione altre undici organizzazioni hanno chiesto a contenuto ratatouille che di cessare immediatamente gli attacchi contro i manifestanti pacifici e poi c'è anche un'altra presa deposizione importante che riguarda in particolare di i giornalisti
Il il i giornalisti perché c'è il partner di media Freedom Rapid Response
Hanno chiesto la fine immediata della repressione dopo aver documentato attacchi detenzioni misure di censura contro i media lei scrive scrive lo trovate in questo articolo è sul sito internet di osservatorio balcanica o cosa Trans Europa già piattaforma mappe in media freddo ma ha registrato dodici casi di violenza mirata contro giornalisti da parte della polizia
L'evento più preoccupante è stata la brutale aggressione al giornalista tassa Luciana da parte di sette agenti che ha portato la sua ricoveri in ospedale il giornalista della Genziana d'Oro Arcana di Vienna ha riportato la rottura del naso mentre la corrispondente della Reuters
Di Lara se in carica
Ha riportato ferite alla fronte sempre a causa di attacchi delle forze dell'ordine la situazione è peggiorata il ventiquattro marzo con detenzioni irruzioni in casa
Durante le quali la polizia arrestato undici giornalisti che stavano questi la notizia nel nel leggevamo anche nell'articolo di Riccardo Noury dinanzi International
Giornalisti che stavano riportando notizie dalle proteste di stampo il giorno successivo sette di loro sono stati accusati di violazione della legge sulle riunioni le manifestazioni tutti i detenuti tranne uno sono stati rilasciati in attesa di processo il ventisette marzo il ventisei marzo c'è stato il caso del corrispondente della BBC Mark Loren il ventotto marzo la corrispondente di selle Lisa si Demi era la e la corrispondente dell'agenzia di stampa ETA Elisa dei bit sono state arrestate durante un raid della polizia avvenuto di prima mattina il ventuno marzo poi l'ente di regolamentazione che ha imposto sanzioni finanziaria diversi canali televisivi
Poi la sospensione delle trasmissioni per un'emittente le autorità turche hanno anche attuato misure di censura tappeto bloccato oltre settecento accanto di social media insomma
Il Governo turco
Stava usando molteplici poteri per fermare la copertura mediatica indipendente della crescente crisi politica e in questi momenti che il giornalismo a servizio del pubblico e non dei potenti e più importante deve essere difeso con forza il consorzio del Cerniglia Freedom rapito responsa invita le autorità turche a rilasciare immediatamente tutti i giornalisti ad avviare un'indagine indipendente sulle violenze della polizia a revocare tutte le misure di censura e a garantire che i giornalisti possono riferire liberamente e senza timore
Di rappresaglia questo
E questo appello e che documento anche gli attacchi subiti ai giornalisti è firmato da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa dall'International Press Institute dai troppi a sedere sono giornalista European Centre for classe media frena un da Frey presso al limite ad e da articolo Nineteen Europe e lo trovate questo libro tratto punto io l'ho preso dato pubblicato sul sito internet di osservatorio balcanica o caso Trans Europa va caricato sul punto ordina insomma abbiamo cercato un po'di di vedere che cosa sta giocando insomma che che cosa da una parte il silenzio dell'Europa o la scarsa tensione Europa quanto chiede in Turchia ma si capisce e per il ruolo internazionale la Turchia nell'attuale situazione geopolitica ma anche per il ruolo che la Turchia ha come produttrice pretore di armamenti e di sistemi d'arma e questo sì fuori fatti spiega anche in un cambiamento degli equilibri geopolitici con un'Europa che si trova scoperta dal punto di vista dell'alleanza con gli Stati Uniti e sottoposta la minaccia della Russia come questo porti appunto il l'Europa non solo Unione europea ma altri Paesi europei a chiudere un occhio
Su quanto sta accadendo in Turchia e questo sicuramente gioca a favore della permanenza di Air One al al potere della mano libera alla repressione e dall'altro punto abbiamo visto come si articola questa repressione dei confronti vento dei giornalisti e delle voci dissidente dei partecipanti alle manifestazioni
Adesso appunto come dicevamo ci sarà da capire se queste manifestazioni sono un fuoco di paglia destinato a spegnersi
Periodo più o meno breve come accade per Gezi Park o se pure invece Easy insiste anche il preludio di una di un di un inizio di un di una nuova fase della politica turca forse di un declino di Erba o se questo potrebbe magari aprisse la possibilità una svolta ulteriormente autoritaria magari con la scusa o il pretesto di un vero o presunto colpo di Stato come accade
Nel due mila sedici tratto su tutto di tutto questo vi segnalo l'intervista che mi ama realizzato con Marta Ottaviani nei giorni scorsi la trovate appunto su radio radicale punto it Marta Ottaviani giornalista che conosce molto bene la Turchia perché ci ha vissuto ne parla la lingua né è stata corrispondente per anni se ne occupa tuttora scritto anche
La diversi libri sulla Turchia e con le abbiamo avuto cercato di capire cosa sta succedendo che cos'hanno di diverso queste manifestazioni a dispetto presenta quelle di Casey in parquet e che prospettiva possono avere future anche che in prospettiva può avere l'opposizione non che forse per la prima volta trova un nuovo modo per unirsi
Nei confronti di Erdogan
Il tempo però che abbiamo abbiamo la seduzione terminato quindi ci fermiamo qui con il supplemento settimanale di passaggio su testo di questo giovedì
Tre aprile del due mila e venticinque l'appuntamento è con una nuova puntata di passaggio su desta la domenica sera domenica prossima alle ventuno in cui avremo anche appunto un capitolo dedicato alla alla Turchia grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è una buona giornata all'ascolto di radio radicale