Idroelettrico. La più grande fonte di energia pulita, rinnovabile, programmabile

Allora intanto buongiorno a tutti e grazie della partecipazione so che altri ospiti ci stanno raggiungendo quindi sono tutte le questioni di carattere burocratico che si stanno piano piano
Svolgendo a nostra insaputa
Io prendo la parola soltanto per dargli buongiorno
Poi il collega deputato Massimo Mila ni
Prenderà il mio posto il cortile era tutta la fase delle tavole rotonde partecipando tutto alla prima tra queste fino alle conclusioni che sono previste intorno alle dodici e trenta
Quindi gli interventi di merito di faremo anche per educazione
Alla fine perché ci saranno contributi tecnici esperienze che verranno raccontate quindi sarebbe anche antipatico mettere il carro davanti ai buoi sappiamo che da un momento all'altro previsto l'arrivo
Del ministro Tommaso Foti
Tra cui spetterà anche l'onore e l'onere di introdurre questo convegno
Che noi intendiamo aprire con un omaggio io sono qui per questo quindi il proponente ho sottratto la posizione Amancio Milani
Da un tributo un omaggio a Paolo Colli dottor con le persona molto conosciuta nel nostro ambiente
è stato comunque un antesignano dell'ecologia cosiddetta attiva
Si è occupato nel corso della sua vita di questo in modo particolare dal mille novecentottantasei quando ha fondato
Una associazione ambientalista di riferimento che non è stata una novità porta il vero nella nostra metà campo so che non è che tutti voi
Abbia delle nostre stesse idee la nostra stessa sensibilità va bene così perché il mondo è bello perché è vario sarebbe terribile su tutti la pensassimo lo stesso modo
Fatto sta che
Dicevo danno se non nella nostra metà campo
C'erano già delle associazioni che si occupavano per fortuna di ambiente di ecologia in maniera anche diversa forse addirittura potremmo dire che sono state le prime associazione ambientalista a livello nazionale anche a livello europeo
Che hanno preso una forma si erano dotate anche di interviste scientifica importanti insomma qualcuno magari ce l'ha anche conservate nel proprio archivio
Lavoro serio importante però Paolo Colli c'ha messo qualcosa in più
Dal mille novecentottantasei perché a letteralmente inventato
Una ecologia attiva e dinamica un'ecologia fondata sull'esempio invece che sulle chiacchiere perché di chiacchiere se ne fanno tante è giusto anche che qualcuno si limiti
A al pensiero la ricerca e quindi anche all'esternazione delle sue conquiste però se non ci fosse voi il braccio operativo il che non significa che non ci sia anche da parte non ci sia stato da parte di Paolo Poli tutt'altro una capacità progettuale
Saremo a cantare la messa in buona sostanza quindi è stato sicuramente un grande predicatore un grande pensatore
Ma è stato anche un grande volontario nel campo ambientale di cui sentiamo molta nostalgia
Per ecologia attiva e dinamica si intende così insomma cito precocemente
La sua incredibile campagna per sensibilizzare il genere umano
Sui rifiuti oggi ce ne parla Bovo proprio cioè chi è che non commenta dal suo punto di vista la nostra modalità di raccolta e trattamento dei rifiuti quando all'epoca
Si parlava di rifiuti
E lui ne parlava dicendo che i rifiuti dovrà essere trattati e considerati materia prima
Stato forse il primo devo dire che anche il nostro ambiente un pochino
Lo abbiamo anche un po'preso per i fondelli perché andava in giro col composto con sulle confezioni di Tetra Pack con tutto l'armamentario necessario per cercare agli uditori
Spesso digiuni di questa sensibilità per cercare di far capire appunto che il mondo dove evolvere in una certa direzione quindi dopo il nostro dileggio in realtà abbiamo dovuto constatare prima per fortuna che morisse
Che aveva tutte le ragioni del mondo anche se noi questo problema del trattamento dei rifiuti non l'abbiamo ancora risolto fino in fondo perché spesso c'è la tentazione di bruciare tutto che non è esattamente in sintonia
Con quella di valutare il rifiuto come materia prima e quindi
Anche per evitare
Dispendio di risorse Katie energie per andare a riferire sulle materie prime in giro per il mondo che sono sempre più scarse sempre più difficili
Da conquistare per ecologia attive dinamica si intende anche qualcosa di molto meno solenne di quanto trattato fin qui mi riferisco in particolare ai campi antincendio che lui ha
Promosso stando ci dentro insomma cioè attorno Moravia promossi e raccontati in patria effettivamente espletati che sono stati in attività significativa per cercare di salvaguardare il nostro patrimonio boschivo
E anche per dare un segnale rispetto all'epoca così si faceva
Qui i poteri criminali che cercavano di incendiare
Questo patire un patrimonio boschivo per poi provare a farci delle speculazioni
Così come la campagna Mare d'inverno Suma occuparsi del mare quando non si va collettive con l'ombrellone
A sfruttarne le bellezze le potenzialità commerciali intanto salutiamo
Il ministro Foti
Stessa cosa vale a dirsi per la pulizia degli spazi pubblici quindi questo intendo per ecologia attiva devo dire ma questo dibattito è aperto e forse in qualche maniera
Si rappresenterà anche in questa giornata si occupò anche di nucleare però non sta senza perdere tempo su diciamo l'approccio tecnico o tecnocratico
Lui faceva un ragionamento che ha ha un suo fondamento ed è un ragionamento sul modello di sviluppo di riferimento
Pensando che nessuna fonte di energia
Avrebbe mai potuto forse la fusione nucleare avrebbe mai potuto stare al passo della crescita dei consumi di energia e quindi la domanda che si pone era quanto può essere estesa questa domanda di energia che tacche fine la possiamo espandere
All'inverosimile a che fine
Dobbiamo sacrificare magari anche nella natura umana le le risorse primarie per magari poter disporre di Energia come quella che noi consumiamo e talvolta diciamo così dissi diamo e da questo ragionamento più che trovare delle soluzioni lui molto si soffermava sulla cultura del risparmio risparmio energetico cioè quindi il suo nemico principale era cercare era era il dispendio inutile di energie
Facendo anche un calcolo che poi è stato assiderato da di cercatori fior fiore di scienziati
Che questo tipo di attività avrebbe praticamente prodotto un trenta per cento di radici ha risparmiato e quindi un trenta per cento di energia in più senza fare niente senza dover riaprire centrali idroelettriche petrolio combustibili fossili
Nucleare da fissione nucleare a fusione più trenta per cento solo di risparmio
E poi ovviamente è stato un antesignano anche delle energie rinnovabili oggi siamo qui per parlare diretti della Reggina dell'ammiraglia delle energie rinnovabili
E poi alla fine concludo nostro Paolo Colli di cui tra breve manderemo in onda un filmato
è stato un volontariato involontario ambientale internazionale cominciato ad unire l'ambientalismo alla socialità andare incontro agli scenari complessi il Kosovo l'anice la Nigeria in genere i Balcani né le europei
E
Vita ahimè intrapreso una fulminante le voce mia a causa dell'uranio impoverito gentilmente l'Occidente ha esportato in Kosovo perché purtroppo è atterrato anche nel suo organismo per cui dopo pochi mesi magari oggi
Paola Folli ne sono sicuro anzi senza ovviamente voler dire
Nulla di negativo sul mirabile
Lavoro del ministro Pichetto Fratin con Fratelli d'Italia al governo dannazione Polo Colli sarebbe stato sicuramente un ottimo ministro delle politiche ambientali e questo è un po'il nostro rimpianto
Essendo trascorso da poco l'anniversario della sua morte abbiamo pensato di mandare in onda questo video che ne trasmette la grande umanità
Il grande desiderio di non confliggere con nessuno di confrontarsi può tutti di magari così conosciuta degli avversari
Ma anche mai più nemici da lui di diceva che lo scontrino tra breve
Non direi nemico neanche al mio peggiore nemico grazie a tutti e buon lavoro io non metto in prima fila da
Un una
Per Number la
A tutela dell'ambiente anche mantenere un equilibrio quante nelle delle risorse mantenere degli equilibri a vantaggio di chi piede contemporaneamente a noi ma nel terzo mondo e di chi vieta dopo di noi tra cento duecento anni
Traduttrice faccio sperare mia ma io domani vado in corso
Posso
Sintagma suo che può stare
E allora prescrizione dieci il sette dicembre del mille duecentonovantanove in battaglia a Bari poi la Grecia Macedonia
F arriva lì a Pristina dall'India fatti tanti altri
Abbiamo messo a fuoco con altri volontari dall'Associazione disabili eccetera
Abbiamo portato aiuti abbiamo portato aree gioco per le scuole stufe sempre per le scuole libri di testo
No no mio primo amore c'ho fatto una figlia
Quindi anche abbastanza grande da scuola
Daniela
Scortare
Siamo rimasti ottimi buoni
Buoni amici
Banchi di scuola
Daniele diciamo mai
Condiviso ante suddiviso in una certa maniera una vita adesso abbiamo una figlia stiamo insieme siamo sposati però è un ricordo presente a Sanremo al banco insieme ci mettiamo insieme sponde politiche ovviamente diverso se non ci si diverte io dell'azione della Roma attivamente ma gli opposti si sono tre
Non vedo ragioni per andare a non soprattutto nome come adesso certezza
Potrei andarmene
Diventerebbe secondo me Marcello minacce a casa mia
Tecnici rientrerebbe nella notte riuscirei la mattina presto
Devono essere giovani uno schema di guardia quello sembra che lo siano più tanto non è una critica a destra e a sinistra sono un po'in tutta l'avanguardia in cose positive così proposto in costumi in stile esperienze esperienze positive una volta dovrebbe del commissariato
E disse mio figlio da sabato in economia tornato sono le otto di sera mettere a disposizione di quanti anni fa a a mia attenti se ne va
Ha vissuto visto sulla pelle degli altri che cosa vuol dire la parola nemico Napoli chi sentieri invita
Non neanche al mio peggior nemico Tidei sale viene aveva va bene la nulla
La
Grazie a tutti inviterei il ministro Fautrier per il suo intervento
Buongiorno a tutti non è sicuramente facile
Perché è della mia generazione
A parlare dopo il video riservato a Paolo Colli coppiette tanti di noi è stato un punto di riferimento
Poi è stato in particolare per Fabio Rampelli che oggi vicepresidente alla Camera
Lo è stato per l'onorevole Milani lo Stato anche per me nella diversità delle dai a volte anche delle posizioni
Ma è il bello di questi temi e potersi confrontare apertamente e quando il vicepresidente Rampelli mi ha chiesto se potevo partecipare ho detto subito di sì e avrei voluto stare per tutto il convegno se non fosse che
Potete capire cosa rappresenta oggi la giornata
Anche perché ha la delega agli affari europei perché indubbiamente al di là di tutti i dibattiti poi bisogna anche cercare di ragionare e di trovare possibilmente delle soluzioni uno delle risposte che abbiano una loro logica
Una logica che però io penso debba essere seguita anche per quanto riguarda i settori dove l'elettrico perché noi parliamo ovviamente di
Un settore che rappresenta masse fondamentale all'interno delle rinnovabili le rinnovabili rappresento nel quarantun per cento oggi
Della produzione di energia ma idroelettrico nel quaranta per cento e tra l'altro nel due mila ventiquattro ha registrato anche un aumento decisamente significativo è un settore che indubbiamente anche un grossa
Caratteristica ha una caratteristica abbastanza naturale
Non è un settore dove bisogna chissà a fare che cosa bisogna gestire bene
Quello che c'è possibilmente anche magari incrementando lo che è sempre un problema in questo Paese ma che poi bisogna anche cercare di andare oltre a certi luoghi comuni noi abbiamo quattrocentoquattordici concessioni di grandi derivazioni oggi
In essere
Che sono andati avanti per alcuni anni in relazione a quelle che erano dei rinnovi di concessione
Con quella particolarità che ogni tanto ci distingue non c'è nessuno ci aveva chiesto di innovare
Nel senso che era iniziata una procedura all'inizio nei confronti dell'Italia poi sta estesa ad altri paesi
Di avvio di una procedura d'infrazione perché riteneva la comunione alla Comunità europea che noi non avessimo la Commissione europea scusate che noi non avessimo rispettato quel principio di trasparenza che dovrebbe essere alla base di questo percorso
Vi è stato un lungo dialogo perché dal due mila tredici si è andati avanti fino al due mila ventuno quindi non è stato un periodo così molto breve
Ciò nonostante avendo sottoscritto il Pnr all'interno di questo è stato messo una misura che vale solo per l'Italia
Nella quale si dice che bisogna superare questo regime delle concessioni per andare verso una situazione più trasparente
Questo è stato fatto prima
Che la commissione europea parchi va archiviasse la procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia e di altre sette nazioni per dire la verità
E però noi l'abbiamo
Ma essa come misura per quanto ci riguarda come Governo l'abbiamo ereditata
Abbiamo il problema
Che non possiamo cadere nel reverse
Della commissione europea perché bloccherebbe le future rate aprendo un discorso o molto intenso è un confronto molto intenso che potrebbe farsi saltare Pnr nel momento a in cui occorre accelerare
Però non l'abbiamo rappresentato abbiamo rappresentato che quanto c'è
Non è qualcosa
Che è coerente con i principi generali
Perché se deve essere coerente con perché quei principi generali allora scusate mi non può essere una misura di PNL per l'Italia ma deve essere un must che dall'Unione Europea a tutti i ventisette Paesi
Poi se si vagare in tutti i ventisette Paesi diciamo che ha chi ha più possibilità di concorrere
Concorrerà ma in questo caso noi rischiamo
Unico Paese dei ventisette dell'Unione Europea che se andiamo a gara
Beh si realizza combinato disposto che tutti vengono dagli altri ventisei Paesi e non a concorrere sulle quattrocentoquattordici concessioni italiane ma non c'è uno dei concessionari italiani che possono concorrere fuori perché non ci sono gare quindi una situazione decisamente complessa
Una situazione che devo dire la verità correttamente rappresentata non è che non abbia avuto Audiencia
Una situazione che dobbiamo legare un problema poi italiano
Perché quello delegare come degli altri due possibilità concesse dalla legge ad oggi vigente spetta alle Regioni
E anche questo è un elemento che non è così
In tutta Europa
In alcuni Stati si in altri no
E il nostro impegno è quello di
Aggiungere una gamba lettera che ci sono come possibilità e cioè dare la possibilità che chi attuale gestore possa presentare un nuovo piano consentirebbero di dire industriale che sulla base dell'investimento Possa dare atto ad una novazione della concessione in atto
è un percorso che stiamo facendo ben consci che in questo momento vi sarebbero le possibilità
Non dico in un anno ma sicuramente non in molti anni
Di poter avere quindici miliardi di investimento nel settore
Che porterebbe oltretutto con grande probabilità anche ad una produzione di energia
Ulteriore ma soprattutto anche a una gestione migliore degli impianti perché è chiaro che quando una concessione va verso la scadenza nessuno più investe questo penso che sia abbastanza scontato
Ecco allora
L'impegno che io voglia qui ribadire che l'impegno a riguardo cioè non è solo un impegno personale l'impegno di tutto il governo italiano
Per riuscire anche in questa fase di trattativa sulla settima carta
Di poter quanto meno a vere
Un via libera alla possibilità di presentare un'ulteriore azione
Dico
Di presentavano ulteriore azione perché diventa difficile
Intervenire sulle tre già in essa ma se si presenta un'ulteriore opzione poi sarà necessariamente chi cioè le Regioni devono intervenire poi a scegliere come vogliono procedere l'importante è che nessuno posso accampare la giustificazione eravamo obbligati a fare
La gara
Poi torno a ripetere è un dibattito aperto al dibattito nel quale sono dell'avviso che se tutti fossero stati disposti gli altri ventisei Paesi ad aprirsi
Alla possibilità delle gare
Non avremmo avuto nulla da obiettare perché se il principio generale vale per tutti non può non valere per noi
Ma il principio di reciprocità non l'ho inventato io è alla base delle regole fondamentali dell'Unione europea e scusatemi non è che il principio di reciprocità vale solo in alcuni casi e in altri no perché se no
è un principio quanto meno parziale al punto tale che dubito che diventi un principio
In ragione di ciò continua il nostro impegno direi anche molto silenzioso perché non è il caso di dare troppa enfasi alla questione finché ad essa non si riesce a arrivare con una soluzione positiva
Tenendo presente appunto che dobbiamo evitare i reverse che potrebbe esserci addebitato però siamo anche fortemente determinati a raggiungere l'obiettivo
Con questo io ringrazio ancora in primo luogo l'onorevole Fabio Rampelli per l'invito ovviamente il saluto a tutti voi di un buon convegno e dico anche che poi con onorevole Rampelli e l'onorevole Milanese ma anche con tutti gli altri colleghi possiamo sentirci anche per ragguagliarvi
Nel ossequio di questa discussione che va avanti da alcuni mesi ma penso non manchi molto ad una arrivare alla conclusione grazie buona giornata
Bene allora chiamerei tanto subito Romina Maurizio
Direttrice il Quotidiano Energia che modererà il primo pannello dal o il Vomero di chiamare anche
Il relatore posso fare
Grazie Buongiorno a tutti grazie intanto per lei e per l'invito a coordinare la prima sessione di questo convegno parleremo di ieri durante l'iter elettrico nel mix energetico e la sua sostenibilità ambientale lo faremo con i relatori vi presento che sono Paolo P. copresidente di Federica elettrica che invita intanto ad accomodarsi
E poi Nicola Lanzetta direttore e nell'Italia Stefano Trapani presidente di Legambiente cinse annichiliti fare ambienti pari Vierne Stefano la Porta preside
Che di Listera Antonella Frigerio vice direttore dipartimento sviluppo sostenibile fonti energetiche DRS Giampiero
Giovine docenti di economia dell'ambiente alle università Marconi e Massimo Milani deputato di Fratelli d'Italia allora come ci ha ricordato bene il ministro Foti in questo dibattito si inserisce questo convegno questa giornata si inserisce in questo dibattito appunto che da mesi va avanti per inserire mi questa che ribattezzata insomma il settore quarta via e quindi la possibilità di riassegnare concessionari uscenti le le concessioni a fronte di un piano di investimenti e qui è un dibattito cui guardano più mite con attenzione
I produttori ma anche le regioni come si ricordava essendo parte in causa e gli stessi consumatori
E oggi cercheremo di capire lo stato dell'arte di quella che è la storica fonte energetica del Paese la prima fonte energetica rinnovabile e cercheremo di capire con i relatori della della prima sessione
E lo stato dell'arte i possibili sviluppi si accennava al fatto di quanto può crescere e su tutto quello che serve per per mantenerne uno e di e le ricadute per il territorio che punta l'accento anche sulla sostenibilità ambientale e i relatori che compongono questa sessione stanno qui a dimostrarlo
Per inquadrare e il tema del convegno partirei da RSI dai resti in quanto diciamo uno sguardo terzo e sulle fonti energetiche e una Società di ricerca quindi ingegneri Frigerio le chiedo allora stato dell'arte
Possibili sviluppi quello che serve per dare chiamiamola una seconda giovinezza questa a questa fonte energetica che ora in questi mesi per i motivi insomma illustrata dal ministro Foti si è ci sa molto l'attenzione ma per molto tempo magari è stata data un po'per scontata
Esatti da la linea S abbiamo innanzitutto scusarmi volevo portarvi i saluti del professor Cortana nostro amministratore delegato che non ha potuto assistere presente dicevo che minano S proprio per fare lo stato dell'arte su questa tecnologia abbiamo recentemente pubblicato Mona monografia sull'idroelettrico soprattutto sul ruolo del centro elettrico nel processo di transizione energetica
è una manovra che ovviamente aperta disponibile a a tutti perché nostra mission è quella proprio di fare ricerca a favore della che anche del comune cittadino quindi tutto il tutti quanti
E in questa monografia ne abbiamo voluto un po'valorizzare i idroelettrico perché ci sono alcuni aspetti che spesso come come diceva lei
Vengono un po'dati per scontati o anche nulla sono appena presenti consapevole innanzitutto come mitica indicato dal ministro Foti è comunque la fonte rinnovabile principali in Italia
Produce energia pulita economica e affidabile e poi soprattutto l'idroelettrico a la possibilità di vivere una seconda giovinezza perché ero in grado di fornire quei servizi bilanciamento
Che la nostra rete elettrica a la necessità di avere a disposizione per potere integrare quote crescenti fonti rinnovabili non programmabili idroelettrico in particolare in grado di fornire flessibilità e capacità di accumulo
Ci sono poi anche dei servizi sociali che quasi spesso non teniamo presente ma che sono anche li possiamo vedere anche in ottica direttamente cambiamenti climatici perché l'idroelettrico entrate di proteggere il territorio in caso di ventaglio biennale
E anche in grado di fornire rilascia gentili di acqua in caso di crisi idriche abbiamo tutti presenti per esempio la la situazione del due mila ventidue dove molti Maranta Cini dell'arco alpino e anche dell'appenninico hanno rilasciato a quote aggiuntive di acqua proprio per andare in soccorso l'agricoltura evitare così quindi limitare i danni e tutto questo a favore anche della sicurezza ignora fallimentare nel nostro Paese
Poi e anche importanti a livello della sicurezza energetica perché
è una tecnologia innanzitutto che domini ama interamente ci permette di ridurre la necessità di importazione di di Energia degli altri Paesi e poi anche non dipende dalla fluttuazioni dei prezzi del combustibili
Deve combustibili quindi ci sono tanti i valori dell'idroelettrico però e anche indubbio che ci sono degli aspetti che vanno attenzionati perché diciamo sono un po'il tallone d'Achille de dell'idroelettrico e in primis citerei la appartiene ambientale perché
Le grandi dighe ovviamente degli sbarramenti creano ora una frammentazione dei corsi d'acqua una interrompono il trasporto di sedimenti quindi sono tutti aspetti che vanno curati attenzionati per favorire una maggiore sostenibilità di questi impianti una maggiore integrazione sul territorio a questo fine io direi che è importante soprattutto anche allacciare un dialogo aperto trasparente basato su basi serie scientifiche con le associazioni ambientaliste perché solo lavorando assieme si può fare sinergia individuare soluzioni che sicuramente sono utili per migliorare la sostenibilità di questi impegni rimpianti
Quindi questa tempo il il la la la situazione ci sono poi anche gli aspetti climatici perché è vero che ha detto prima che fornisce servizi in ottica direttamente cambiamenti climatici però caminetti climatici hanno effetti sulla disponibilità di farsi risorsa quindi a lungo termine importante valutare come questa potrebbe diminuire e creare quindi un impatto anche sulla generazione idroelettrica ma è anche importante andare a vedere
Quali saranno gli squilibri spazio temporale di disponibilità della risorsa perché questo potrebbe creare anche conflitti sul l'utilizzo prioritari di questa importante fonte ed è per questo che mi arresti e stiamo promette rompo muovendo un progetto che mette l'attenzione proprio sulla acqua Energia perché secondo noi agli operatori dello elettrici hanno il compito di favorire una gestione integrata dell'uso della risorsa idrica
Con che con le associazioni coi ambientaliste che abbiamo qui al tavolo a quello approfondiremo poi seguire che adesso dare la parola al professor Giovine
Prima appunto di di passare a vedere con operatori ambientalisti gli aspetti accennati nel nell'intervento introduttivo
Professor Joy mi diciamo nel dibattito sul rinnovo delle concessioni si può si è posto si pone molto l'attenzione anche sull'idroelettrico come fattore di competitività per il Paese qual è il suo punto di vista su questo
Ma il tema innanzitutto buongiorno a tutti grazie per avermi invitato
Di una giornata particolarmente importante anche perché inaugurata con il ricordo delle grandissimo colleghi che è stato però nuovi una punto di riferimento
Per quanto riguarda la sua domanda la questione estremamente grave importante perché riguarda
Il tentativo quello che tutta l'Europa deve fare per porsi al riparo dal concetto e dall'azione delle vulnerabilità noi in questo momento siamo vive
Do un momento piuttosto grave in generale a livello globale e in particolare livello continentale italiano che è dato dalla vulnerabilità energetica
La vulnerabilità energetica evidentemente deriva da una dipendenza strutturale per quanto riguarda le fonti fossili che contino S molto forte comunque nonostante la grande crescita delle rinnovabili in Italia
Ricordo che secondo i dati Terna il cinquantacinque per cento del fabbisogno elettrico nazionale ancora soddisfatto dalla fonte termoelettrica quindi ancora consistente una dipendenza da influssi
Del gas che evidentemente pongono problemi di sicurezza anche di approvvigionamento perché questi flussi vengono tramite gasdotti che e avvengono tramite rotte commerciali quindi e devono essere evidentemente entrambe controllate passano per canali complesse in Suez ed altrove dividiamo in un contesto ad altissima intensità competitiva nel migliore dei casi
Per quanto riguarda l'aspetto la grande rivoluzione in atto che è quello delle delle rinnovabili e dell'energia pulita anche in questo caso l'Europa vive oggi in una situazione di vulnerabilità vulnerabilità
Che tutti noi abbiamo imparato a conoscere con il mantra delle terre rare di altro però una vulnerabilità consistente che ci fa dipendere evidentemente oggi norma anche se nel nuovo
Nella nuova raccomandazione comunicazione del dell'Unione Europea che si chiama crine industrial di c'è un'evoluzione in termini industriali per la ricerca di quelle che possono essere delle soluzioni a questa dipendenza
Che viene evidentemente da Paesi che sono partiti molto prima con l'idea di produrre piuttosto che comprare quindi c'è una diffida differente
Parametri quindi c'è una dipendenza anche una vulnerabilità rispetto alle materie prime critiche da alcuni studi pare che il sessantasei per cento di tutte le materie prime critiche viene controllato nella sappi nella catena del valore
Cinese in particolare no
Quindi evidentemente ci ci si trova in ambiti dove c'è una vulnerabilità energetica dove non c'è una vulnerabilità e dove si ha la possibilità di produrre componenti ed Energia in ambiti continentali che e nazionali e italiani ecco l'idroelettrico e la geotermia sono degli esempi chiaramente evidenti di quanto si possa lavorare su cose che essi hanno che rientra perfettamente nel pensiero
Di un certo tipo di ecologia che riguarda conservare tenendo conto in conto sia la sostenibilità economica che quella ambientale che quella sociale il patrimonio che abbiamo
Evidentemente l'idroelettrico sia in termini di energia idroelettrica che di settore idroelettrico è un patrimonio nazionale ed è anche un patrimonio europeo visto che tutta l'Europa comunque
Fornisce mi sembra di ricordare il diciannove per cento di tutte le energie entro le tre che ha mondiale e comunque
Così continente l'Italia sono abbastanza simili rispetto alla quota di idroelettrico nella composizione del mix energetico mi sembra sedici per cento al Cointreau Europa quindici per cento per quanto riguarda l'Italia
Tutto questo ci dice che il idee l'idroelettrico è la più antica la più straordinaria e la più grande invenzione che ci
è stata che il nostro paesaggio industriale il nostro paesaggio e composto anche da dighe il nostro paesaggio elettrico composto da Didier date
Da queste opere straordinarie che hanno fatto sì che mi sembra fino all'inizio del non di questo millennio gran parte dell'Energia venisse elettrica venisse dal dal libero dalla quindi non solo noi abbiamo un grande patrimonio per quanto riguarda e quindi stiamo rispondendo la vulnerabilità per quanto riguarda gli impianti che comunque sembra che siano cresciuti dal mille novecentonovantanove ad oggi di numero quindi sono passati da due mila e due a quattro mila e due i numeri li li uso per la logica quindi non bacchetta demenze sbaglio o di qualche di qualche numero però insomma sono cresciuti molto sono cresciuti molto pare del settantotto per cento ma le energie cresciuta solo il dieci per cento vado molto veloce perché i tempi sono stretti quindi c'è stato una crescita c'è una forte crescita in termini di innovazione ho letto anche i vari rapporti fatti dalle RSA e molto interessanti
Rispetto alle prospettive
Di innovazione che ci sono nel settore non solo quindi di ampliamento del numero di dighe di impianti ma anche nelle invenzioni che il nostro Paese può continuare a fare
E nostro paese può continuare a fare innovazione ricerca e sviluppo perché è dotato probabilmente de della seconda o prima per certi spetti filiera industriale
Quindi a differenza di altri settori noi siamo dove in avanti nel mondo dell'industria delle componenti per quanto riguarda l'idroelettrico
Dati tutti questi presupposti dove la vulnerabilità
In quella che si chiama sostenibilità istituzionale che se ne parla poco ma la sostenibilità oltre a essere economica sociale ambientale e anche istituzionale che significa che occorre avere evidentemente ma ne hanno parlato
Ben più autorevoli persone prima di me bisogna viene naturalmente delle regole certe affinché questi quindici miliardi di investimenti possibili nei prossimi anni possono atterrare nel nostro sistema competitivo e fare della non solo dell'energia idroelettrica ma anche del settore idroelettrico una grande prospettiva per quanto riguarda il nostro Paese è una leadership ideale che il nostro cuore paese può avvenire nel mondo dell'energia rinnovabile grazie
Grazie allora veniamo ai al produttore iniziamo da da ENEL Nicola Lanzetta direttore nell'Italia allora
E si diceva si fa anche il vicepresidente Rampelli all'inizio si tratta di capire quanto anche si può crescere no nel caso dei grandi impianti particolare si tratta di capire anche i possibili sviluppi del sistema elettrico e le chiedo anche le ricadute del territorio perché nel caso in cui si al si riuscisse ad inserire questa quarta via e si apre necessario dialogo il Pd se l'accordo con le regioni
E insomma le ricadute su tela sono importanti quella rete visto già con le concessioni geotermiche che avete appena insomma che era una quarta via quell'anno sostanzialmente venditore
Correttissimo grazie buongiorno grazie dell'invito allora qualche elemento di riflessione magari si evita l'idea di quanto importante e la questione cosa significa vedere attivi in Italia significa circa quindici milioni di famiglie
Quindi i numeri non vi danno l'idea ma immaginate che oggi sono quindici ma di famiglie che hanno dichiarazioni del Daccico cosa si intende in termini di lavoro che viene generato da un'altra domanda sono Parodi circa dodici mila italiani lavoratori che sono in questo mondo
Cosa si
Tipica riprendere quegli investimenti che giustamente ci ricordava il ministro forti oggi ovviamente sono bloccati non sapendo se queste concessioni verranno rinnovati ci sono sì quindici miliardi da parte di operatori Piero ce ne sono altri cinque che sono ad appannaggio
Dell'indotto
è una risorsa che con questi numeri anche fatemi dire l'uomo della strada in grado di capire Torno anche un attimo a la nostra dipendenza perché la dipendenza non è solamente non ce lo dimentichiamo
La caratteristica che questo Paese ha di avere il cinquanta per cento ancora di produzione Terme elettrica tipicamente Ragaz ma abbiamo un ulteriore dieci per cento che non gestiamo noi che sono la quota parte Energia dell'imposta
Con questi quassù numeri ci rendiamo conto che questa risorsa indispensabile tra l'altro la risorsa anche fatemi dire tecnicamente complessa gestire una diga è una cosa molto complessa oggi in Italia ci sono circa tre mila ottocento impianti capite bene che dal più piccolo e più grandi e veramente importanti che ci sia il know how e qui con orgoglio spesso ci lamentiamo che in Italia
Non è come dire la migliore in tanti aspetti sulla tecnologia suo know how sugli schizzi da lettrici da un punto di vista di persone e di tecnologia semi primi quindi è un assetto non possiamo perdere
Perché non lo possiamo perdere anche qui faccio un esempio molto semplice perché oltre e qui riprendo quello che diceva prima il ministro ci sono quindici milioni di famiglie che vengono a limitare questa energia è il primo sistema e ancora oggi più versati nel sistema per accumulare energia elettrica
Mi spiego meglio oggi il nostro Paese come d'altronde tutte dei la gran parte di dei dei paesi occidentali sta andando verso una generazione da fonte rinnovabile tipicamente sole e il vento le sole e vento hanno un problema che evidentemente non si possono accendere spegnere la cosa cui Maginot subito e prendere questa energia immaginata la classica giornata di luglio dove c'è una eccedenza di energia tra l'altro non sto parlando di situazioni paradossali IMI Spagna quindi i nostri cugini oggi questa situazione che ha di Cine e decine di giornali l'hanno in cui c'è un'omertà appassiti da produzione di
Da sole
E ma ci siamo subito la batteria chimica ed effettivamente una dei Manieri delle maniere con cui si può accumulare energia elettrica e la batteria immaginate una grandissima batteria
Però la maggior migliore maniera per fare accumulo
E proprio l'utilizzo dell'idroelettrico in che maniera ci sono oggi in Italia un centinaio di impianti dicendo questo ruolo
Quando c'è eccellenza di energia elettrica l'acqua viene preso dall'invaso maggio Mino si è più in basso e portata su e quindi poi quando ce ne si cita viene buttata giù
Capite che questa batteria e vitale perché l'unica batteria che va oltre il giorno mentre le batterie chimiche lavoro nell'arco della giornata questa come potete immaginare lavora anche nell'alto di più giorni Udo dicendo e poi torna la sua domanda che se un po'di tempo fa io sono un po'vecchietto noi riuscimmo a partire dal blackout tardi vent'anni fa lo facemmo proprio grazie alla risorsa idroelettrico
Per cui l'attenzione maniacale che ci sentite raccontare dagli operatori e fortunatamente a tutti interlocutori è una sana preoccupazione dopodiché sviluppi Lupi senz'altro ce ne sono vi dicevo che ci sono venti miliardi tra diretti e indotto affinché la potenza
E la quantità di energia elettrica possa essere incrementata sicuramente è vero quello che diceva che oggi è molto complesso e se volete anche abbastanza giusto che sia così così creare una nuova diga però ci sono una serie di interventi sugli attuali impianti una serie di ottimizzazioni che potrebbero in non toccando quindi non realizzando nuovi impianti ma ottimizzando la nuova manca mamma utilizzando le strategie incrementare la produzione del quindici venti per cento con tutte queste ipotesi opportuno che quello che oggi ci ha raccontato il ministro venga perseguito con estrema determinazione anche perché e chiudo per rimane nei tempi la paventato rischio dubbio che noi dobbiamo essere in Italia
By the way ad esempio in Gran Bretagna le concessioni non scadono mai in Norvegia uguali Bari vorrei in Francia le concessioni ad un anno durata di sessanta anni eccetera
Già oggi in Italia mentre ne parliamo ci sono due piccoli impianti in Lombardia
Piccoli
Che sono stati messi a gara come purtroppo oggi prevede la normativa non essendoci la quarta via che a cui faceva riferimento e abbiamo già la presenza di tre operatori stranieri
E questo ci deve far riflettere quindi non sono timori come dire potenziali sono timori reali d'altronde è veramente chiudo lacci datole solo per questo ritengo tre minuti abbiamo già visto che in Italia su un'altra fonte
Di energia rinnovabile che è molto vicina dal punto di vista concessorio a quella idrica che leggete le mie è stata realizzata una quarta via cioè la Regione giustamente ha chiamato nella fattispecie nella detto va bene
Hai lavorato bene però se vuole continuare ad a vere l'esercizio di questa risorsa
Presidente Hamid un piano d'investimenti presente ad un piano di benefici sul territorio presente nel piano di sviluppo si ci cominci andiamo avanti li abbiamo convinti
E siamo andati avanti quindi è veramente luogo comune un lui Inwind e spero che questo lui ne possa estendersi anche all'idroelettrico
Grazie allora da dal grande andiamo al Piccolo con Paolo Picco presidente di Federico tre elettrica allora
Prima abbiamo parlato soprattutto di di grandi concessioni che sono un po'l'oggetto diciamo di questo dibattito che sta portando avanti in Europa allora
Le se ne parla meno del piccolo al piccolo ha comunque un ruolo importante e le chiedo quanti quanti sono di che di che numeri stiamo parlando
E gli sviluppi in un'ottica di autoconsumo in questo caso di comunità energetiche perché è un ruolo diverso quello che giocano gli impianti idroelettrici di piccoli impianti idroelettrici nelle stesse grandi
Sì sicuramente sì buongiorno a tutti grazie ci fa piacere di partecipare e più si parla sempre di grande idroelettrico ma anche il piccolo rito lettere qua dei numeri delle delle delle particolarità che è giusto parlarne allora in diamo alcuni numeri velocemente stiamo parlando di quattro mila novecento
Concessioni idroelettriche in Italia quattrocento sono di fatto quelle grosse che di fatto fanno più dell'ottanta per cento della produzione quindi piccolo idroelettrico parliamo di quattro mila cinquecento impianti
E avrà un venti per cento diciotto diciannove per cento di produzione
Energetiche in Italia con una capacitavamo installato che è inferiore ai dieci megawatt e quindi iniziamo numero di centrali molto grande installato dieci megawatt comunque non son poco piccolissime centrali anche se il target diciamo quello su cui si pone il piccolo per interesse quello che può andare da uno a tre Mw di di produzione
Allora sicuramente diciamo che illa illa targhe del piccolo è completamente diverso da grande c'è grande
Serve per quello che riguarda la la produzione grandi numeri ce lo siamo detti prima parlo stabilità della Rete come batteria eccetera eccetera
E quel piccolo idroelettrico che aspetti sono quelli interessati sicuramente come crescita ci potrà essere una minore crescita perché comunque i siti sullo minore la direttiva acque quella di alcuni anni fa comunque al posto dei divieti di limiti importante però il discorso sicuramente rivolto da una parte verso un concetto di sostenibilità
Molto importante perché comunque i piccoli impianti idroelettrici richiedono anche investimenti e opere che sono nettamente inferiori ai grandi bacini quindi con la possibilità anche di riutilizzare
Tutte quella quelle reti
Dei dei canali dei consorzi di bonifica dove ci sono dove sono state costruite parecchie centrale quindi un impatto ambientale sicuramente minore una presenza sul territorio sicuramente
Sicuramente maggiore ecco che qua arriva secondo me quello che l'importanza maggiore in questo momento che quello della condivisione delle energie
Non per niente nel nostro nostro concetto di condivisione di comunità energetiche quello che permetterà
Di fare una balza avanti importante andando incontro anche a tutte quelle situazioni in cui si parla ultimamente che quello del risparmio
Nella nella bolletta energetica della delle persone delle famiglie ma anche quello di un minor consumo minor costo da parte degli enti pubblici
Al che gli NRG il ministro ha evidenziato alcuni aspetti che secondo me sono importanti che sono quelli dell'innalzamento dei limiti delle comunità energetiche da cinque a trenta mila
Abitanti e quindi avere una platea più grande di Comuni e gli enti che possono essere interessati un allungamento dei termini ma soprattutto secondo me un aspetto importante e quello dell'apertura ai consorzi di bonifica
No io arrivo da una delle zone dove c'è il Consorzio di bonifica
Io arrivo più grosso di tutta Europa che il Consorzio Est Sesia
Ecco solamente quel compromissorio ci sono duecento duecentocinquanta centrali idroelettriche quindi questo per capire la rilevanza di questa produzione energetica che potrebbe essere condiviso all'intorno all'interno di un territorio
Che prevede tuo tre province ecco poi sì ma anche un po'in Lombardia però quindi intendo dire abbastanza compatto che può effettivamente dire la sua
Ecco noi in questo crediamo moltissimo no vi comunico che abbiamo creato proprio una una sezione specializzata sotto l'aspetto delle comunità emergere che si chiama idolo chair che peraltro fa parte c'è una novità di poche settimane fa di c'è Alitalia che è una delle delle comunità energetiche attrazione pubblica più importanti d'Italia peraltro no fa piacere che c'è qua anche nelle perché ha aderito anche a lei il Progetto quindi questa dimostrazione dell'importanza della della del progetto stesso
Ecco per l'idroelettrico che cosa dobbiamo dire bisognerebbe secondo me che il ministro dia un attimino un occhio a quelli che potrebbe essere l'aspetto dell'idroelettrico nel senso che ne abbiamo tempi di autorizzazione un pochettino più lunghi quindi l'ideale per poter avere questa potenzialità e quindi anche questo sport mento delle altre
Energie rinnovabili come il fotovoltaico per quando si pensa comunità energetica si pensa e mi direttamente per facilità alla fotovoltaico ma per una migliore
La realizzazione e gestione di questa energia nell'ambito territoriale indubbiamente l'idolo elettrico potrebbe aiutare molto
E quindi la richiesta cosa potrebbe essere potrebbe essere una richiesta di magari una semplificazione dell'iter autorizzativo
Di queste piccole centrali affinché possono rientrare nei termini delle comunità energetiche oppure un allungamento dei termini per gli impianti idroelettrici
Per per farli a rientrare
Grazie
Grazie
Torniamo sempre in lite tra autorizzativi gira che ti rigira poi sempre un tema che viene fuori allora esiste Stefano Trapani presidente di Legambiente allora le chiede l'anzitutto qual è la posizione di Legambiente su questo dibattito del rinnovo delle concessioni
E quali Galizia ambientali secondo lei sono imprescindibili da chiedere concessionari nel momento del rinnovo delle concessioni tre
Sì buongiorno tutto tutti ringrazio il vicepresidente Rampelli e l'onorevole Milani per questo invito su un tema per noi molto importante tema energetico per diciamo al sale un po'l'attenzione su questo tema dell'iter letti di cui si parla non si è parlato in maniera adeguata negli ultimi anni per come avrebbe meritato una questione importante che appunto al tema del rinnovo delle concessioni
Di cui diciamo il Paese non si è fatto carico fino ad oggi siamo arrivati al momento in cui questo tema deve essere affrontato in maniera in maniera definitiva
Faccio una piccola premessa subito letti conquista una fonte rinnovabile fondamentale lo è stata fino ad oggi
Lo sarà anche nel futuro
è importante non raccontarla come la tecnologia dei nostri nonni
Ma importante raccontarla come la tecnologia dei nostri figli dei prossimi ponti ebbene ostenta pronipoti
Perché a volte quando si parla di questo tema lo si in qualche modo colloca temporalmente
Nel periodo storico in cui sono state costruite le grandi centrali idroelettriche
Assolutamente sì ma in tutti gli scenari mondiali europei e nazionali l'idroelettrico sarà fondamentale per la decarbonizzazione dell'economia mondiale europea e italiana
Lo dico per diciamo per
Sostenere avvalorare e diciamo sottolineare l'importanza degli investimenti in questa in questa Fichera una filiera importante al nuovo storico come ricordava Nicola Lanzetta poco fa
Però gli investimenti sono fondamentali per rafforzare l'idroelettrico per potenziarlo per svilupparlo
Anche per risolvere problemi che si potrebbero gestire in maniera molto semplice tram tra tra virgolette che Saddam ad oggi sono irrisolti penso al diciamo alla presenza crescente dei sedimenti all'interno degli dei dei bacini
Che sono un problema per tanti motivi per l'erosione costiera e sono un problema per la la potenza che può esprimere l'impianto idroelettrico e anche su questo tema
Non si è si è riusciti nonostante la storia industriale di questa filiera a affrontare un tema per certi versi banale come quello dei sedimenti e questo rappresenta un po'forse la la la sottovalutazione che c'è stato rispetto a questa filiera industriale importante seconda cosa che dico e poi vado in chiusura risponda alla domanda che non alludo mai la domanda lo faccio severi Vardar per promuovere gli investimenti bisogna sciogliere questo nodo tutto italiano
Tutto italiano è un'anomalia italiano
Lo ricordava il il ministro Foti io credo che la proposta che ha fatto lui sia condivisibile
Praticare una quarta via per permettere di dare nuove concessioni agli attuali concessionari a fronte di adeguati investimenti
E spiego quali sono questi investimenti solo i titoli ovviamente perché non c'è tempo ovviamente e investimenti sull'efficientamento del dell'impianto lo farebbe chiunque
Questo non lo fa neanche a sotto sottolineare è fondamentale fare gli investimenti per il miglioramento degli ecosistemi fluviali
Perché questo è un tema che nel i nostri nonni non non consideravano i nostri genitori non consideravano perché era un tema abitiamo forse un po'antesignano che raccoglie poco diciamo provveda culturale di alcuni visionari ma ma ma non collettiva adesso questo bisogna farlo
E su questo ci sono stati diciamo a volte delle sottovalutazioni
E anche investimenti su un rinnovato riconoscimento per il territorio che non sono royalty economiche più alta e bassa non è solo questo perché ceda come gli impianti a fonti rinnovabili posso andare IMI mettere in campo nuove economie sui territori
Penso a quando fanno gli impianti eolici e poi si finanziano le stabilizzazioni di comunità energetiche libri di cui beneficiano cittadini enti locali impresa dei territori che ospitano quegli impianti
L'ultima cosa che dico è sull'ultima parola del titolo programmabile
Questo è un tema di cui si parla spesso no le rinnovabili sono intermittenti e quindi bisogna trovare la fonte energetica che produce energia tutte e otto mila ore la
Questa è una fonte energetica programmabile non è l'unica sulla è una fonte rinnovabile programmabile non è l'unica è fondamentale svilupparla anche in questo senso poi c'è la soluzione degli della degli input degli accumuli elettrochimici oltre a quelli idroelettrici che hanno un un abbassamento dei costi a livello mondiale incredibile negli ultimi anni
è una soluzione assolutamente importante anche in questo senso
Sviluppare ulteriormente l'idroelettrico con le nuove soluzione dei compagine eclettici
Perché è la soluzione programmabile e tra le soluzioni programmabile più a portata di mano più economica senza andare a cercare altre fonti energetiche programmabili che non si faranno mai sul territorio nazionale messo taglia me grande nel né né medie né piccola somma comuni tanto ricorda l'onorevole Lamperti lì e condividiamo molto le sue uscite coraggiose rispetto al nucleare insomma
Pensiamo al programmabile che si può fare veramente
E a costi molto più bassi di tal tre alti i podisti programmabili che sono programmabili ma non sono fattibili sul territorio nazionale grazie grazie
Mancino qualche relatore della seconda tavola rotonda non sarà un filtro d'accordo però quell'asso lascio agli altri la la parola io mi gestisco dall'Iraq
Allora e Derelli tale Stefano la Porta presidente di destra e lo accennava l'ingegner Frigerio nel suo intervento c'è anche un tema di effetto il cambiamento climatico nostra produzione idroelettrica sui misure anche di mitigazione da da mettere in campo insomma voi vi occupate insomma anche di queste dal poi tre
Allora grazie buongiorno a tutti a tutti un saluto un ringraziamento particolare al vicepresidente Rampelli come gli altri anche parlamentari che vedo presenti qui ai colleghi alle colleghe che sono con me relatori relatrici che stanno provando cioè a dare un contributo a questa tavola rotonda così importante permettetemi però prima di tutto di associarmi a ricordo di Paolo Colli io mi sono occupato più strettamente di rifiuti
Un paio di decenni fa anche un po'prima aveva avuto modo di confrontarci più volte quando allora nessuno pensava i rifiuti in termini di opportunità più in generale vicepresidente Rampelli lo ricorda
Sì allora attorno alla alla pompa alla domanda e anche alle sollecitazioni che sono emersi oggi
Dagli interventi che mi hanno preceduto mi soffermerò rapidamente su tre temi che necessariamente dobbiamo considerare se vogliamo
Assicurare a questa fonte rinnovabile così importante che attualmente lo ricordo
E la fonte è la principale fonte rinnovabile nel Paese siamo siamo circa il quarantacinque per cento delle rinnovabili complessive e dobbiamo tenere conto che anche negli obiettivi strategici nazionali niente viene
Diciamo considerato un valore estremamente elevato
Viene attribuito un valore sta mentre papà questa fonte rinnovabile dobbiamo tener conto anche ovviamente della situazione ambientale
E dicevo sto mi soffermerò su tre temi rapidissimi prima quello del cambiamento climatico e dei suoi impatti perché dobbiamo anche considerare proprio per poter ragionare sviluppare su questi investimenti
Per esempio che disponibilità di risorsa idrica abbiamo nel Paese per dobbiamo considerare che nonostante gli ultimi due anni siano stati relativamente a spasso con il termine più piovosi rispetto agli anni precedenti
Rispetto alla media delle delle precipitazioni nella nel nel nel periodo mille novecentosessantuno due mila noi abbiamo assistiamo al drastico calo delle precipitazioni e quindi a una riduzione della disponibilità idrica complessiva
Del paese due mila ventidue addirittura fatto segnare un record storico di disponibilità naturale negativo della risorsa idrica una deduzione dicevo del cinquanta per cento rispetto a quella che avevamo nel nel quarant'anni tra il mille novecentosessanta e il due mila
Abbiamo recuperato in questi anni tuttavia ripeto permane questa situazione
Di severità che non è omogenea nel Paese
Non è omogenea il Paese lo dirò meglio lo dirò meglio tra qualche tra qualche minuto innanzi troppi minuti no non prima però di proprietà volevo solo segnalare che come tra
Davis pregresse abbiamo sviluppato una con una ricerca congiunta stimando l'impatto del cambiamento climatico sulla produzione idroelettriche in Italia nelle diverse aree di mercato della elettrico della della elettricità
Analizzando anche l'impatto degli scenari di riduzione delle emissioni di CO due
Perché poi il discorso si deve fare e tenere tutto quanto insieme
Ebbene se le emissioni continueranno al trenta di oggi associandole e quindi studiando questi modelli di prevedibilità noi potremmo avere una su una situazione con CUP che complessivamente ci porterà da qui a fine secolo a una riduzione della risorsa idrica di circa il quindici per cento negli scenari più severi del trenta per cento in meno nel Meridione
Dottoressa
E questo credo che sia un tema da considerare nel momento in cui dobbiamo appunto programmare gli investimenti elemento a questo si associa il tema della dello scioglimento dei ghiacciai questo significa avere una maggior risorsa
è una maggiore stabilità risorse idriche in alcuni periodi ma qui significa che dopo che gli eccessi saranno sciolti in dovremo contare semplicemente
Sul valore della della produzione gli altri due aspetti che volevo trattare rapidissimamente e che sono poi quelli che maggiormente impattano sull'ambiente alcuni sono stati ricordati sono le strutture in alveo e le intensità di produzione
Evidente a questo punto che noi dobbiamo considerare la norma europea e nazionale che prevede che sia rilasciata a valle
Una regime idrologico idoneo detto deflusso ecologico che consenta quindi buone condizioni per loro sviluppo delle comunità biologiche
Ma soprattutto prevenga anche quei fenomeni di instabilità delle zone marginali e quindi della fondazione di opere idrauliche l'abbiamo assistito nel corso degli anni anche al crollo di qualche ponte di qualche argine con qualche pericolo diciamo così
Anche per la salute l'incolumità pubblica non è questo ovviamente oggi siamo in grado per le nuove realizzazioni di doverlo in qualche modo prevedere anche
E anche risolvere
L'altro fattore e chiudo alteranti l'ecosistema e il così detto ai gruppi Kinkel legato al termo picnic l'oscillazione dei livelli idrici che necessarie per la produzione di energia provoca delle o delle onde l'indulto a valle a cui sono associate
Onde di temperatura con l'impatto anche qui sull'albo sulla sulla vita della comunità biologica
Quindi su questo andando a concludere
Io credo che ci sia necessità ancora di investire ovviamente sulla ricerca e non su questo lo stiamo facendo lo continueremo a fare prove perché per queste mutate condizioni dobbiamo
Ragionare su
Su scenari su situazioni diverse da quelle su cui abbiamo ragionato in passato ma soprattutto credo che nello sviluppo di opere future
Dovremmo ragionare in termini di sostenibilità quindi ripensare alle strutture stesse agli organi di rilascio delle acque dei sedimenti e di passaggio delle della fauna ittica sia perché come è stato detto prima molte strutture sono state progettate
Un secolo fa sia perché oggi ci troviamo di fronte a una situazione come quella del cambiamento climatico che ci impone di trovare soluzioni anche nuove perché l'idroelettrico sia considerato mix energetico che il pinete definisce una ha definito una risorsa importante ma anche una risorsa
Che guarda al futuro e non solo al al passato e su questo l'impegno ovviamente del mio velista e della comunità che rappresento sarà sarà sarà costante grazie
Insiemi creano Raines anche negli interventi del rapporto ma anche negli interventi precedenti è stato un po'sottolineato questa necessita anche di un approccio nuovo e anche un po'un'unione di forza però di forze tra le associazioni ambientaliste e mondo dei produttori perché ci sono usi diversi che devono Parruccona radici il cambiamento climatico quindi Energia o che devono convivere insieme in quale il
Vostro punto di vista su questo allora innanzitutto ringrazio
Fabio Rampelli
Massimo Milani
Per questi diciamo per questo convegno che parla di fonti rinnovabili quindi di di energia pulita e soprattutto per il ricordo di Paolo Colli iniziale che ovviamente insomma quella video l'abbiamo visto
Ma comunque insomma l'emozione Hassan tre molto forte
E proprio pensando insomma quindi diciamo avendo il bene in mente che l'inizio del convegno sarebbe stato quello la domanda è stata cosa avrebbe detto Paolo
Ma sicuramente
Quello che diceva prima l'onorevole Fabio Rampelli cioè attraverso solo un uso responsabile delle risorse è un investimento
Nell'energia sulle energie rinnovabili potremmo garantire un futuro più pulito e sicuro
E se il nostro soggetto diciamo esistano energia dica pieno di inefficienze ovviamente richiamo
E quindi come possiamo fare per evitare che diciamo tutta l'energia prodotta venga dispersa
è un po'alla teoria del secchio bucato quindi andiamo a diciamo a riempire il nostro secchio masse nel nostro secchio ci sono dei buchi delle falle chiaramente il secchio non vi sarà mai piano
Quindi sicuramente lo sforzo deve essere quello anche di pensare culturalmente a diciamo uno sforzo anche culturale
Per perché la soluzione non può essere solo tecnologica no ma anche proprio una filosofia Cha scegliere di ammodernare di rendere più efficiente la nostra rete e i perché importante produrremo energia con fonti rinnovabili ma è altrettanto importante comunque invece diciamo re aveva utilizzare al meglio quella che già viene prodotta questo sicuramente
Poi per quanto riguarda l'iter relativo chiaramente
Hanno già detto praticamente tutto le persone che insomma che è sano intervenute pieno prima di me
Ho sentito parlare di sostenibilità da ho sentito parlare chiaramente di
Di biodiversità
Queste diciamo anche qui torniamo sempre sul sullo stesso discorso no al di là delle nuove
Dei nuovi impianti al di là del diciamo di di cercare di implementare sempre di più questa energia che ripeto non solo ha un'energia pulita ma non è già completamente
Diciamo distante da tutto quello che sono le problematiche geopolitiche
Internazionali no e che quindi condizione potrebbe condizionare e che condizionano che hanno condizionato appunto
Nostro approvvigionamento ravvicinamento energetico quindi è chiaro che l'ammodernamento degli impianti deve passare necessariamente attraverso la tutela della biodiversità no ad esempio o utilizzare delle diciamo delle maglie più larghe per permettere che sceglie di salire
La cura la tutela dei dei diciamo delle degli ecosistemi fluviali Norcia quindi anche lì il pompaggio come dicevamo di liquami di tutto quello che rimane la pulizia e quindi anche un diciamo un
Come posso dire una cura particolare a che in questi casi chiaramente e fondamentale può fare la differenza quindi
Grazie grazie lei
Milani a lei le conclusioni diciamo di questa tavola rotonda facciamo le conclusioni in due tempi insomma sono uscite in diverse istanze quindi prego
Sì sì no due considerazioni più di carattere generale politico perché non non mio dentro diciamo nei dettagli band sono stati
Renzi data dai relatori beh intanto e non a caso l'abbiamo organizzato così questo tavolo mi piace sottolineare che tutti gli attori da chi si occupa di tutela dell'ambiente sia la potestà associazione sia dal punto di vista delle istituzioni sì sia dal punto di vista invece di chi utilizza questa
Risorsa
Per produrre energia e per fare anche legittimamente un suo profitto ebbene tutti quanti convergono sul fatto che questa fonte di energia ancorché la più antica probabilmente sia meccanica dell'acqua l'uomo la sfrutta
La qualche migliaio di anni no
E in realtà oggi ancora sempreverde
C'eravamo un po'dimenticata negli anni passati uso dire con una parola un po'forte c'eravamo drogati di gas Vegas russo a basso costo e pensavamo che il termoelettrico potesse essere la soluzione della transizione perché sicuramente meglio bruciare gas naturale che Carbone penso senza dubbio che fortunatamente l'Italia di Carbone ormai non ne bruciamo più
O o comunque pochissimo manteniamo
Solo che la strategia di diciamo di sicurezza nazionale alcune centrali ancora lì diciamo diventi ma insomma spente sostanzialmente quindi dicevo a un certo punto è è arrivata una crisi che ci ha detto guardate che forse è necessario pensare anche in termini di sovranità energetica e questo è il tema secondo me fondamentale perché non esiste nessuna civiltà questo sappiamo bene senza energia e nessuno di noi è disponibile ovviamente a rinunciare a conquiste diciamo ai confortati
Che abbiamo avuto ancorché e qui sicuramente sono d'accordo sul fatto che certi sprechi sicuramente andrebbero limitati ma questo non significa che possiamo come dire privarci appunto
Della energia per poter far muovere nostre automobili oggi domani speriamo in maniera sempre più efficiente ma la mobilità si rimette è una grande conquista così come riscaldamento e raffrescamento delle nostre case così come ovviamente energia necessaria per far muovere i motori e le industrie
E quindi la produzione alto aspetto così vagamente lo dicono abbiamo pensato a certo punto di votare produzioni dall'altra parte del mondo poi ci accorgiamo che forse
Abbiamo fatto un danno in questa e quindi magari è necessario anche riportare produzioni in Italia e quindi avere energia regia disponibili a basso costo per poter continua a produrre in Italia per detto tutto quanto questo e devo dire nostro governo anche si è dato molto da fare su questo sul pinete ci sono degli obiettivi sfidanti importanti tra questi sicuramente anche e sì che sicuramente riguardano appunto l'implementazione delle fonti rinnovabili tutte e tra queste sicuramente anche l'idroelettrico non c'è un piano molto importante molto sfidante all'interno del Pd è perché ne siamo ovviamente tutti gli felici l'Europa anche ovviamente a ben visto questa nostro
Sforzo
Oggi serve togliere questa complessità appunto sulle
Concessioni perché da troppo tempo guarda c'è qualcuno in sala qua che qualche giorno fa ha raccontato che c'ha una piccola centrale idroelettrica concessione scaduta dieci anni fa esagerazione incredibile parliamo di difficoltà di autorizzazione e che riguarda tutti i settori ovviamente che questo tu pensa se c'è una concessione ed esterno da dieci anni come puoi continuare diciamo non ha esercitato un'attività no quindi questa è la situazione di incertezza che c'è su tutto il settore quindi mi auguro che questa nostra giornata possa fare un po'di chiarezza su questo e posso andare il sostegno necessario al nostro governo per lavorare
Dialogo l'Unione europea
Per trovare delle soluzioni affinché questa risorsa sia nella disponibilità dell'Italia perché è evidente che de Rita delle sue aziende evidentemente perché non risolse appunto strategica per la nostra sovranità nazionale e poi aggiungo un'ultima considerazione quasi un sogno direi
Oggi il prezzo del gas
E il prezzo dell'energia si basa sul gas agganciato come costo marginale appunto
Alla produzione termoelettrica ancora in Italia sappiamo che le grandi conquiste che abbiamo già fatto e e che ci accingiamo a fare sulle rinnovabili quindi il sogno che ho e che un domani possiamo agganciare il prezzo marginale alla produzione idroelettrica
E non più al
Termoelettrica spassionata convenga
Allora chiudiamo con un video saluto di Nicola Procaccini europarlamentare disparte responsabile dipartimento Ambiente Energia di Fratelli d'Italia
Buongiorno a tutti mi spiace essere qui a Strasburgo per la plenaria del Parlamento europeo
E don lì a Roma con voi per questo convegno
Ma volevo comunque essere presente con questo breve messaggio di saluto
Per ringraziarvi dell'invito ringrazio in particolare l'onorevole Marzio Milani
Che per dare un piccolo contributo ai lavori
Bio credo innanzitutto che sia molto giusto
Non guardare soltanto in avanti alle tecnologie energetiche del futuro
Ma anche a quelle che garantiscono oggi l'approvvigionamento energetico in Italia
E lo fanno dalla fine del diciannovesimo secolo naturalmente mi riferisco all'idroelettrico
Va poi detto che l'evoluzione della tecnologica consente di rendere sempre più performante la produzione
Di energia elettrica da questa fonte pulita il rinnovabile che preziosa e non va comunque sprecata
Purtroppo le innovazioni hanno un costo hanno sempre un costo almeno all'inizio e però poi restituiscono con il moltiplicatore i vantaggi di ogni investimento
Lo dico perché immagino che durante il convegno si parlerà del rinnovo delle concessioni idroelettriche
Una questione a cui si sta dedicando dopo con grande scrupolo
Il ministro Foti che saluto
Cremona che fare soltanto con la sovranità energetica tema ovviamente hanno Icaro ma anche con la possibilità di fare gli investimenti che servono per il Milan Ping degli impianti italiani
Dalla soluzione del doppio in basso
A quella dei pannelli fotovoltaici flottanti basterebbero
Pochi investimenti economici per avere grandi ritorni in termini di produzione energetica d'altra parte
In un clima di incertezza sul futuro delle concessioni ogni investimento ecco presenta un rischio
Troppo elevato
Per questo ci stiamo lavorando su più livelli sperando di poter rimediare
Agli errori
Fatti da altri in altri momenti
Comunque non voglio
Prendervi altro tempo da remoto
Un saluto a tutti i relatori che interverranno a coloro che assisteranno io proverò a farlo anche se on line
Lasciatemi tributare
In conclusione un piccolo omaggio personale
Ad un amico che non c'è più
A cui sono debitori
Di cui sono debitore per la tensione ecologista
Che accompagna il mio il nostro l'impegno politico
Mi riferisco ovviamente al nostro Paolo Colli per sempre nel cuore e nella mente di tutti noi
Ciao a tutti
Grazie grazie tutti allora dava la parola Gabriele Masini verrà coordinare la seconda sessione
Buongiorno a tutti mentre facciamo il cambio palco
Presento questa seconda tavola rotonda ringrazio tutto il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e l'onorevole Milani del l'invito questo secondo tavolo ha come titolo idroelettrico e sovranità energetica visto che c'è unanimità totale sulla questione del rinnovo delle concessioni mi tocca fare un po'l'avvocato del diavolo
Vorrei stimolare il dibattito diciamo sulla questione se sovranità energetica e funzione delle Novo delle concessioni agli
Concessionari gli impegni attuali
C'è un punto del Manifesto di dicembre firmato un po'da tutti i relatori che sono qui oggi che indiscutibile credo senza reciprocità
Tra l'Italia e gli altri Paesi europei legali sono un vulnus sono una punizione che ci auto
Infligge amo
Dall'altra parte però legate a suo tempo in un'altra un'altra rimarcata Imperia altra epoca erano state introdotte come in tutti i settori per perché è una risorsa scarsa
Fosse utilizzate sfruttata in modo efficiente più efficiente possibile e nell'interesse dei trova dei titolari gli ultimi delle risorse che sono i cittadini e le imprese sostanzialmente del Paese no
I e quindi vorrei capire come garantire anche nel caso di un rinnovo che queste risorse siano sfruttato in modo efficiente essenza
Vendite siamo quindi sul palco i predatori della seconda tavola rotonda Giuseppe Argirò che amministratore delegato DC guardi vicepresidente detto cita Futuna
Giuseppe Moles amministratore delegato io acquirente unico Attilio Gattelli presidente del coordinamento fra i Gianluca Di Ascenzo del Codacons
Fabio Bulgarelli che il direttore affari regolatori di Terna
E Luca Squeri deputato di fare l'Italia responsabile dipartimento Energia Alberto così McNally non mi fa stanco non c'è ancora
Ed è anche Riccardo Zucconi di Fatah e limitate quando arriveranno
Di interpello minimo
Con una Giuseppe Argirò partirei proprio dal manifesto dello scorso dicembre che è stato pubblicato su diversi giornali ha colto adesioni assolutamente trasversali dal mondo sindacale ambientalista della
Delle imprese e così via quale alla fine il senso di questo manifesto al e poi Pineschi
Effettivamente il lire una lettera strategico per i territori anche visto il visto che ci qua ne gestisce di concessioni insomma sul territorio prego
Grazie molte
Innanzitutto un sincero ringraziamento al vicepresidente Rampelli per questo graditissimo invito l'onorevole Milani
Per l'organizzazione e mi consente di dire una cosa che il fatto di essere qui oggi peraltro per la seconda volta nell'arco di un mese io credo che dal punto di vista nostro della rappresentanza degli operatori sia già un grande successo
Perché quando sei sette otto anni fa diciamo abbiamo iniziato questa battaglia per segnalare un tema strategico per il Paese in realtà questa sensibilità ancora non era così diffusa quindi io rivolgo un sincero ringraziamento a tutti i parlamentari tutti coloro che si sono impegnati per portare avanti questa esigenza che è stata evidenziata dagli operatori e che oggi è diventato elemento centrale nel dibattito energetico del Paese
Il secondo ringraziamento va a due ministri misto Pichetto Fratin
E misto Foti
Con cui mi lamento era in un pochino perché nel suo intervento è stato talmente lucido puntuale e equilibrate dettagliato che mi ha rubato l'ottanta per cento delle cose che avrei voluto dire quindi integro alcune argomentazioni importanti dicevo anche unica fritto misto Pichetto Fratin perché se lo ricorderà l'amico Nicola Lanzetta che che l'OCSE qui seduto ancora
Con noi due anni fa
Con quattro cinque operatori un incontro col ministro abbiamo evidenziato questo
Meccanismo che si era determinato con il vincolo del PNR R che in assenza di reciprocità esponeva gli operatori nazionali ad una concorrenza estera senza poter in qualche modo poter andare all'estero a riproporre la nostra competenza che una competenza straordinaria del Paese
Quella dei Mione di due anni fa in quel sabato mattina e diventata poi un po'la quarta via cioè quest'ipotesi di integrare una facoltà
Che si aggiunge alle regioni che diciamo non vuole vincolare le scelte delle regioni che oggi ne hanno la competenza rispetto alla alla alle concessioni al rispetto alla gara delle concessioni perché se alcune regioni si determineranno nel voler fare delle gare evidentemente sono liberi di farlo in quest'ipotesi normativa
E questa ipotesi normativa sta prendendo corpo il perché così importante che prenda corpo e qui integro due-tre argomentazioni rispetto a quello che è stato detto risponde indirettamente al tema del Manifesto oggi il mondo si sta fra Turandot e la sicurezza nazionale è sempre stato un tema strategico per i Paesi ma probabilmente oggi lo è diventato ancora di più
E sicurezza energetica significa sicurezza nazionale
Allora io credo che un Paese che ha la fortuna di avere assetto strategici in questa dimensione come quella dell'idroelettrico di cui è stato detto tutto magnificamente negli interventi precedenti in termini di valore
Esporrei in assenza di reciprocità asset strategici che attengono la sicurezza ma
Giornale in questo momento storico sarebbe un errore gravissimo per il Paese
Con il secondo motivo che attiene sempre a un a un tema di sicurezza
Attiene al fatto che noi abbiamo oggi purtroppo una situazione in cui una filiera industriale che è una filiera leader a livello mondiale che ancora oggi vede alcune no nostra impresa che fanno per i civili esprimersi nel migliore dei modi all'estero addirittura fuori dall'Europa
Si sta spegnendo perché si sta spegnendo perché ormai da qualche hanno da molti anni non si fanno più gli investimenti stiamo perdendo competenze l'ambito delle professioni ingegneristiche delle imprese che si devono occupare delle opere civili
E allora il fatto di garantire le condizioni per un rilancio immediato degli Investimenti significa anche ricostruire una filiera professionale industriale estremamente importante che può essere poi di nuovo un patrimonio nazionale che può essere anche Ria sporcato all'estero facendo diventare un valore al di là di quello che poi sono le infrastrutture idroelettrico
L'altro motivo che voglia dure che attiene sempre al tema della sicurezza perché qui quando si pale cambiamento climatico
Ogni tanto qualcuno pensa che sia un tema meramente mentale ma anche un tema di sicurezza chi ha letto la relazione dei servizi al Parlamento uscito un mese fa c'è un capitolo dedicato Popol tema della sicurezza climatica che attiene alla sicurezza generale
Lo faccio raccontando un piccolo episodi trenta secondi che riguarda la nostra azienda l'anno scorso il ventinove giugno noi Valle d'Aosta abbiamo avuto un'alluvione
Durante queste l'Unione è successo un evento in una zona montana a seguito della rifrazione di un ghiacciaio c'è stato una spaccatura di un canyon per una bomba d'acqua
Lunga quattrocento metri e profondo ottanta metri che ha spostato una massa di due-tre milioni di metri cubi
La pompa d'acqua che arrivata ha trasportato cinquecento mila metri cubi per una distanza di dieci chilometri
Andando ad invadere il nostro bacino e poi grazie alla competenza dei nostri ingegneri dalla direzione operativa siamo riusciti a risolvere allora queste l'anteprima di quello che aspetta questo sistema idroelettrico nei prossimi anni che come sapete insiste
Per la maggior parte sull'arco alpino e che col cambiamento climatico subirà degli affetti veramente molto complessi sulla tenuta delle infrastrutture
Allora io voglio qui trasferire il senso d'urgenza rispetto alla necessità di questi investimenti perché perché questi questo è stato detto in modo molto esaustivo la qualità di queste infrastrutture però è una qualità che è datata per almeno i due terzi degli impianti settanta anni di media
E settanta anni di media significa che hai bisogno di fare una manutenzione davvero importante ed è urgente che la si faccia sia sulla parte civile che sulla parte letto meccanica e allora concludo dicendo che questo manifesto una grandissima presa di coscienza
Sulla strategici atti strategicità di questi assetti
Che lo diventa ancora di più alla luce di quello che è stato lo choc energetico per l'Europa e per il nostro Paese
Perché quello che valeva nel due mila diciotto due mila venti oggi e cambiato radicalmente il termine scenario energetico e quindi oggi pragmaticamente noi dobbiamo puntare al rilancio immediato degli Investimenti al mantenimento nell'alveo nazionale
Di queste infrastrutture che sono fondamentali e aggiungerei dal mio punto di vista che non ho studiato a Mosca negli anni cinquanta ma la cattolica negli anni novanta
Che la concorrenza ogni tanto deve trovare un limite perché guardate che queste sono infrastrutture critiche dedicate e gli investimenti sono fondamentali innanzitutto per garantire la sicurezza dei territori delle popolazioni su cui queste infrastrutture intervengono mi consenta solo gli ultimi della i secondi e concludo per dire una cosa nel nostro mondo c'è una parola che è un tabù no che non si cita mai un po'per scaramanzia un po'per pudore questa parola si chiama Vajont
Noi nel sessantatré abbiamo già sperimentato che cosa significa mettere capitali privati che poi hanno l'assoluta esigenza di ritornare indietro
E quella cosa ha determinato un'esasperazione
Dell'approccio tecnico per acché ha portato poi a quella tragedia allora noi dobbiamo oggi preservare un'altra caratteristica di questo sistema il fatto che questo sistema è per l'ottanta novanta per cento in mano pubblica
E quando si è in mano pubblica a mio avviso danno maggiori garanzie dal punto di vista anche della sicurezza per queste infrastrutture critiche e per tutte le popolazioni che sono intorno perché non dobbiamo mai sacrificare la sicurezza per il profitto
E questa condizione si può determinare se oggi con piano investimenti seri rilanciamo l'investimento mi scuso se mi sta bene grazie a Giuseppe primo
Intanto votiamo sul tavolo al tavolo e il senatore andati Andrea De Priamo di Fratelli d'Italia vedo che ci ha raggiunto chiedo scusa del
Sottoscrivo l'apprezzamento per il l'intervento del ministro gotica dato silente la notizia del giorno che c'è il Governo sta efficiente trattando con la Commissione europea che non dovrebbe essere lontana una soluzione Giuseppe Moles acquirente unico acquirente unico appunto nella sua mission diciamo Padova a tutela dei consumatori
Elettrici cosa ha a che fare e acquirente unico condita elettiva in che modo Orbiter elettrico può andare a vantaggio degli consumatori tagli
E quanto tempo
Sei minuti
Allora intanto i ringraziamenti sono non forma ma sostanza un ringraziamento meno consentirà al l'amico presidente Fabio Rampelli
All'amico Massimo Milani
Due quando dove si sposta andare oltre il mese minuti mi appello al presidente Rampelli per un minuto a titolo personale
Ringraziamenti perché
Allora quando si interviene dopo aver ascoltato altri oratori anche molto più importanti di vittime precedentemente in qualche modo mentalmente anche se uno è il vede la testimonianza sono questi fogli si era preparato qualcosa da dire
Poi mentalmente comincia a cancellare Mammano tutte quelle cose che si era preparato perché sono state già dette allora
Riflessioni velocissime iniziali
L'onorevole Milani ha fatto riferimento per esempio la sovranità energetica sovranità nazionale
Allora io mi sono reso conto e lo dico sempre più spesso che alcuni beni
Che sono l'Energia sono l'ambiente ci si rende conto si stesso sono stati dati per scontati per troppo tempo
Ci si rende conto dell'importanza di alcuni beni nel momento in cui c'è una qualche difficoltà una qualche crisi e quindi se ne capisce importanza finalmente
Dico questo perché anche per quanto riguarda idroelettrico e voi direte cosa c'entra acquirente unico limpido eletti come lo sono chiesto anche io eppure arriverò alla a una sorta di considerazioni in merito
Anche l'idroelettrico e che come avete detto tutti i cinema dall'inizio di questo importante convegno
Una la forma la fonte rinnovabile storicamente più sviluppata nel nostro Paese
Importantissima
è che però anche nel dibattito sulla transizione energetica in realtà viene dato per scontato
Io credo che a questo punto in realtà il ruolo del del idroelettrico dovrebbe essere un po'anche in questo caso da catalizzatore rispetto tutte le altre fonti rinnovabili
A prescindere tutto ciò che riguarda
Appunto la il sistema energetico italiano e vado al punto per non sforare sei minuti
Quando noi facciamo riferimento alla sicurezza energetica in qualche modo dobbiamo fa riferimento al fatto che ci siamo resi conto che non abbiamo sovranità energetica
Perché ci sono state una serie di crisi perché poi è arrivata l'aumento dei prezzi poi c'è stato il colpiti dal poi c'è stata ma ci sono state le guerre e così via e di conseguenza si fa riferimento a alle politiche energetiche
Io ritengo che un sistema Paese che si chiami tale debba necessariamente cominciare a ragionare in termini di sistema e quindi di regia a me è piaciuto moltissimo il video che abbiamo visto prima è anche la
E ricordo che ne ha fatto il presidente da Adam periti Paolo Colli perché in realtà
Ha fatto riferimento a una sorta di pazzia cioè a persone che si sono occupate di determinati temi in tempi antichi
E allora io sostengo che normalmente la norma arriva molto più in ritardo rispetto allo sviluppo
All'innovazione allo sviluppo tecnologico e di conseguenza in qualche modo deve rincorrere Conte continuativamente l'evoluzione di qualsiasi argomento anche in questo caso credo che riflessioni su questo tema debbano essere fatte
Con un occhio di medio-lungo periodo
Cioè con una serie di scelte che se anche in passato sono state considerate come ad esempio quel tavolo Colli
Ma soldi naziskin di alta ponevano un problema stato fatto è stato fatto riferimento credo dal dottor Lanzetta prima che si in un determinato momento storico si è riusciti a ripartire come paese era per la presenza
Oggi dell'idroelettrico
Allora evidentemente alcune considerazioni non sono visionarie ma sono da di regia che un Paese serio deve mettere in campo ragionando nel medio lungo periodo anche se gli effetti non sono immediate
Acquirente unico come voi sicuramente credo sapete
Ha avuto il compito di
Sostenere di dare Energia a una categoria particolare che è quella del fool mirabili tuttora è questa nostra attività devo dire che per quanto riguarda il decreto cosiddetto bollette in realtà il governo
A in qualche modo cominciato a ragionare per far sì che acquirenti unico possano svolgere un una ulteriori attività di acquisto perché
Perché se il compito che da sempre è stato a
Dato ad acquirente unico è quello di stimolare in qualche modo attraverso anche gli acquisti per i vulnerabili le rinnovabili se qualora questo decreto che vai in convenga comma adesso dovrebbe essere convertito dovesse confermare una serie di attività che l'esecutivo il Parlamento vogliono dare l'acquirente unico noi potremmo svolgere un ruolo ulteriore non solo di stabilizzazione dei prezzi
Ma un effetto anche impositivo sui mercati in Generali questo attraverso la politica degli acquisti
E quindi con la possibilità di poter acquistare non solo sul tuo alcun ma in con tutta una serie di altri strumenti che cosa c'entra questo c'entra perché in qualche modo anche in questo caso
Si comincia a ragionare come sistema Paese del medio lungo periodo
Qualsiasi scelta economica fiscale politica spesso e volentieri costituzionale non è stretto nell'immediato ma effetto nel medio lungo per i due credo che l'approccio sia quello giusto
Acquirente unico in questo modo potrebbe essere anche catalizzatore
Dello sviluppo anche dell'idroelettrico per quanto riguarda le fonti rinnovabili ovviamente questo coordinato con tutti cioè coloro i quali mi hanno la responsabilità e quindi dal Parlamento le istituzioni parlare era
Il ministero e così via
Però credo che sia insieme alle altre aziende partecipate del gruppo nel CDA un un percorso utile e che si può studiare con una maggiore attenzione spero di non aver sforato i sei minuti altrimenti chiedo venia faccio appello al presidente Rampello
Tempismo perfetto
Perfetto grazie grazie Giuseppe Moles e con Attilio Piattelli presidente del Coordinamento free
Richiedeva Ida tecnico anche di scendere un po'nel dettaglio di appunto come sfruttare in modo efficiente
Questa risorsa su due aspetti in particolare uno su compagini
E l'altro per quanto riguarda invece la conoscenza dello stato effettivo degli impianti delle di che nel dell'interramento delle dighe e così via prego
Grazie buongiorno ma anch'io un ringraziamento al vicepresidente Rampelli all'onorevole Milani e prima di arrivare la domanda parto da un dall'ultima dall'ultima di diciamo l'ultimo desiderio forse dell'onorevole Milani quello di sganciare il prezzo dell'energia elettrica del gas
Ma io dico non ci siamo lontani quindi siccome non ci siamo lontani dobbiamo fare tutti gli sforzi perché questa cosa arrivi prima
E perché non ci siamo lontani noi siamo acqua poco più del quaranta per cento
Indubbio ci sono degli studi uno uno degli ultimi e quello del Banco di Spagna che al sessanta per cento inizia ad esserci degli effetti veramente rilevanti quindi il sessanta per cento di sostituzione
Delle rinnovabili rispetto alle fossili ci sono degli effetti rilevanti
Tant'è vero che in Spagna che li hanno raggiunti noi quest'anno abbiamo avuto circa il quaranta per cento in meno di prezzi dell'energia elettrica medi rispetto all'Italia
E ed è uno studio che supportato poco da valutazioni del Banco di Spagna e verificato concretamente con quello che è successo in Spagna
Quindi noi per arrivare al sessanta per cento non abbiamo tanti anni nel senso che se stiamo agli obiettivi del niente noi nel a entro il due mila e trenta ci arriviamo
Per cui questo è è un punto di arrivo fondamentale perché iniziamo progressivamente agganciarci ma perché ci iniziammo Prodi sì Amenta sganciare perché diventano sempre più rilevanti le le rinnovabili che hanno un pezzo marginale più basso rispetto a quello del gas
E quindi automaticamente presto tende ad abbassarsi
E torniamo direi andiamo verso le tendenze a cui eravamo abituati prima che erano molto meglio perché stavamo tra cinquanta e sessanta euro a megawattora oggi l'anno scorso abbiamo avuto centootto euro a megawattora quindi differenze enormi che si sentono sul sistema industriale sui cittadini su tutti quanti
Arrivo alla domanda evidente che quindi l'efficientamento
Degli impianti a cui appunto faceva riferimento anche lei
Dottor Angelo e fondamentale
Chi può investire oggi se non c'è certezza del delle de delle concessioni nessuno
Però blocchiamo blocchiamo comunque un sistema industriale che è in grado di investire non solo ma diventa arretrato come si diceva perché non non facendo più investimenti
Anche gli operatori del settore che possono lavorare in in questo ambito non rischia di ieri intestardito rischiano di essere fermi e di non aggiornarsi tecnologicamente e così via primo punto quindi è fondamentale da Ispra abbiamo sentito
Meno quindici venti per cento di attese per a ovvio i cambiamenti climatici sulle produzioni idroelettriche bene dobbiamo fare in modo che questi siano compensate dalla maggiore efficienza efficienza degli impianti quindi di nuovo fondamentale gli investimenti e poi gli ultimi due punti che neanche accennato lei sono legati a o il il i sedimenti che sono anche parte in alcuni casi delle inefficienze
Se a cui aveva fatto riferimento Stefano Ciofani ma anche lui è chiaro che sono investimenti consistenti che si possono prendere in considerazione quando c'è una certezza abbiamo sentito a concessione scaduta da dieci anni ma ma come ma come potete pretendere che un operatore passa passa investire se non sa neanche se domani potrà operare l'impianto
Quindi anche dal punto di vista tecnico probabilmente sui sui sedimenti ci sono ancora degli aspetti da definire soprattutto la caratterizzazione dei fanghi quando è possibile per esempio fare il deflusso quando invece bisogna estrarli se considerarli rifiuti o materie prime
A seconda della loro caratterizzazione
E quindi forse una mappatura completa che si che sicuramente oggi in mano degli operatori ma che avrebbe senza aver la livello generale nazionale per capire poi meglio come pianificare queste cose quando si devono definire con gli operatori gli investimenti sarebbe essenziale
E arriva ai pompaggi di cui aveva accennato Nicola Lanzetta secondo me sono fondamentali fondamentali perché i pompaggi ne abbiamo bisogno per sopperire a alle rinnovabili che non sono programmabili ma fondamentali
E soprattutto si accennava questi possono essere anche dei pompaggi di medio periodo quindi non sulla giornata ma anche di qualche giorno fondamentale
è vero però dal mio punto di vista tecnico secondo me oggi i pompaggi esistenti non sono operati efficientemente lo Hello operario efficientemente cosa vuol dire vuol dire che farli funzionare sempre o quando veramente sono necessari in realtà oggi
Ma per motivi logici perché sono sul mercato
Funzionano quando è conveniente utilizzarli per cui non è che ci può perdere di diciamo soldi operando lì no quindi servirebbero delle regole d'ingaggio per fare in modo che questi pompaggi
Funzionino meglio anche perché Terna mi spiace che non ci sia Terna perché allo stato perdoni no no perfetto non hanno e mi scuso per non l'avevo vista arrivare all'inizio quindi pensavo non ci fosse probabilmente probabilmente c'è bisogno di di una di delle regole d'ingaggio anche perché per la sta pensando al MAXXI nel maxi ci sono nuovi pompaggi in arrivo giustamente perché non ne avremo bisogno sempre di più però lo stretto tempo quelli quelli che ci sono è il caso che funzionino adeguatamente tempio mi fermerei qui grazie
Bene grazie Piattelli ed il tempismo
Due due flash mi permetto uno su due mila e trenta è importante anche arrivarci vivi magari con l'industria manifatturiera al due mila e trenta quindi con pezzi anche che ci consentano di competere a livello internazionale sulle due questioni dei pompaggi e del dei detriti
Forse si può pensare anche a un idea di codice che a diciamo mettere a disposizione del decisore politico tutti i dati che servono per decide aggiunte dovuta non so emendamento qualcosa del genere mi permetto Gianluca Di Ascenzo dico di Codacons che ha firmato se non sbaglio il manifesto dello scorso dicembre e anche qui appunto cosa interessa ai consumatori in questo senso delle concessioni dolente ai
Sì grazie sincero ringraziamento al presidente appelli all'onorevole Milani per l'invito Codacons che anche un'anima ambientalista sono fa piacere ricordarlo siamo anche associazione ambientalista con non sotto la dei consumatori ha firmato il manifesto uniti per l'idroelettrico
Per ricordare quello che diceva che ha detto prima che il dottor Lanzetta non nel due mila e tre abbiamo preso coscienza del fatto che all'improvviso non gli ha a casa entriamo oggi contro troviamo già elettrica
In quel giorno improvvisamente in quasi un prete in tutta Italia siamo resi conto che non c'è questo automatismo e quindi allora a che non è stato tra i consumatori
Abbiamo se lo ha ad approfondire il il tema e come si ricordava prima il l'idolatria copre circa il fabbisogno di quindici milioni di famiglie
Qui che cosa interessa con sudore sicuramente diciamo del prezzo del già non è banale come ricordava lei poco fa arrivarci ad una e trenta tutti quanti Vigliani incluse le le aziende manifatturiere
Qui qual è il tema sicuramente gli investimenti e l'idroelettrico
E il fatto che ci sono le competenze io nel due mila sedici ho avuto modo di vedere di persona
E mi fa piacere ricordare che la la centrale Bertini
è la prima in Europa sarà la prima in Europa la seconda nel mondo solamente alla galera con le cascate del Niagara insonni abbiamo eccellenze in tale abbiamo le competenze che possiamo esportare e qui vengo un po'al punto anche la domanda sulla sulla concorrenza no
Dice un'associazione consumatori eccola cose sicuramente da questo punto in sei a favore da concorrenza quindi il tema gare però non è banale il tema gare a parità di regole per tutti quanti quindi il tema della reciprocità non è un tema banale da sottovalutare
Non vediamo oggi ne parliamo al settore energetico tra l'atrio in particolare ma pensiamo anche al tema dell'agricoltura a tutela del made in Italy
Quel l'anno scorso non c'entra nulla però per dire quanto Codacons vicino ai territori e all'esigenza anche di chi cerca di di sopravvivere ero al Brennero con con calma coldiretti a vedere che entravano in Italia messicano il portafoglio prodotti che magicamente dopo un piccolo trattamento diventano italiani allora ne siamo a favore la concorrenza perché crediamo che la concorrenza a parità di regole e di reciprocità posso portare un beneficio al consumatore ad oggi non mi pare che ci sia questo non accadrebbe tende porto a casa quanto ha dichiarato il ministro Foti si promette ci fa molto piacere che si riesca speriamo che di riuscire a sensibilizzare la Commissione Europea sul fatto che rischieremmo di di essere danneggiati da da dal rispetto delle regole degli impegni
Prese quindi l'altra notizia mi porto a casa che non siamo così lontani però sganciare il prezzo l'energia dalla dal gas sono qui ci auguriamo che questo possa accadere nella nel minor tempo possibile
E quindi sono spero che il prossimo evento come ricordava prima a distanza di un mese abbiamo parlato il manifesto ma in un prossimo venturo evocare buone notizie la conferma di quelli che ad oggi sembrano degli impegni che che il Governo sta cercando di portare avanti facciamo il tipo del Governo nell'interesse anche dei consumatori grazie
Grazie grazie al senso Fabio Bulgarelli a fine Nicola Tonili di Terna è stato evocato dal punto di vista del gestore della rete ovviamente libero elettrico programmabile sta ha un'importanza fondamentale quale l'importanza di didattico per l'esercizio del sistema elettrico intanto anche relazione compagini storiche FIAT arriva
Chiamato in causa e poi andiamo magari un un flash sulle prospettive di sviluppo dal vostro punto di vista il grazie grazie dell'invito di Terna presente come come sempre allora
Gli impianti idroelettrici impianti idroelettrici sono sempre stati è stato detto lo sono tuttora e lo saranno sicuramente in in futuro fondamentali per l'esercizio del sistema elettrico impianti idroelettrici rispetto tutti gli altri impianti e non soltanto al fotovoltaico e all'eolico ma anche agli impianti a gas quindi anche rispetto agli altri impianti programmabile hanno delle caratteristiche di programma programmabilità e di e delle prestazioni in termini di dinamica che sono superiori rispetto rispetto a tutti gli altri è un impianto idroelettrico produce quando il produttore ritiene di volere di dover produrre hanno tempi di avviamento escrementi ridotti non hanno vincoli di permanenza in servizio sono templi di spegnimento pressoché immediati è stato ricordato tocco ferro tutto uno del suo posso toccare quella del ci sono le prestazioni e le capacità di questi impianti anche nel rilancio della tensione sul sistema elettrico nazionale quindi laddove ci dovessero essere dette
Diciamo piccoli disservizi possono possono aiutare la ripresa del carico
Sono in grado di accumulare energia questo non soltanto impianti di pompaggio ogni tanto ce lo dimentichiamo ma anche gli impianti a bacino a serbatoio sono in grado di accumulare energia
Se volete anche gli impianti ad acqua fluente hanno sempre più hanno sempre delle vasche di carico che ti consentono un minimo di programmabilità e di Stoccarda ritardi Energia
Quindi hanno la possibilità di costituire una riserva di
Di Potenza una riserva di energia che può essere restituita al sistema i momenti di maggiori esigenze in termini di stress del sistema stesso e in termini di copertura del fabbisogno ovviamente impianti di pompaggio non le caratteristiche
Hanno delle caratteristiche ulteriori laddove sono capaci di stoccare anche l'energia elettrica eventualmente generata in più dalla dagli altri sistemi di produzione non programmabili in questo caso
E il tasso di crescita delle fonti rinnovabili non programmabili nell'ultimo periodo è aumentato tanto e l'esigenza di
Di accumuli si fa via via più vicina l'esigenza di accumuli per stoccare la così detta over Generation quindi quella capacità rinnovabile che Ina prospettiva sarà generata in maniera esuberante rispetto alla al fabbisogno
Ricordavo lo ricordavo prima ne abbiamo avuto nel due mila ventidue un tasso di crescita delle rinnovabili non programmabili tre gigawatt nel due mila ventitré di cinque virgola sette gigawatt mila ventiquattro di sette virgola cinque gigawatt siamo a un gigawatt e mezzo nel nel due mila venticinque quindi con questi tassi di crescita
Sì avvicina sempre di più soprattutto in questo periodo potete osservare
Chi vuole e chi è curioso anche quello che succede già il sabato e la domenica che e che che succederà il sabato e domenica nel prossimo mese di aprile di maggio guardando i prezzi dell'energia sul mercato sul mercato il giorno prima che saranno verosimilmente nelle giornate per tempo evidentemente evidentemente ridotti
L'ultima intanto il pompaggio costruito in Italia uno degli ultimi all'impianto di rimpianto di presenza no che era stato che era stato programmato gran stato pianificato per funzionare insieme al nucleare
Quindi era il gemello doveva essere gemello del CUS tutto vendo impianto nucleare di Montalto di Castro che poi
Evidentemente non si è più costruito e rimpianti presenza non si è costruito evidentemente ha comunque trovato una so utilità l'esercizio del sistema elettrico indipendente vanno indipendentemente dal nucleare quindi piante compagine
è pensato per rispondere all'esigenza di sistemico nucleare il dovere il nucleare introduce recentemente di veridicità di funzionamento che l'accumulo
E e l'accumulo in generale l'accumulo elettrico in particolare a può compensare ed è una tecnologia che evidentemente adatta a integrare un sistema elettrico a far parte un sistema elettrico che
Che che sarà fatto sempre di più da impianti rinnovati non programmabili come come questo il caso allora su questo punto quanto ancora se posso due minuti due minuti per fatta su questo punto è stato citato citato il MAXXI
Terna diciamo nel proprio in prospettiva proprio diciamo nella sua responsabilità di
Di di gestione e e di responsabile esercizio il sistema elettrico ha pianificato Lisi Jensen ha sollevato l'esigenza restituzione di dotarsi di
Sistemi di accumulo sistemi di accumulo
Che potranno essere o elettrochimici o o idroelettrici e e ha pensato e ha proposto il legislatore ha fatto proprio lentamente questa
Questa proposta è questa questa idea
Di introdurre una meccanismo di contratti a termine che permetta la realizzazione di questi sistemi da una parte
E dall'altra che permetta di far funzionare questi sistemi in maniera e il più efficiente possibile quindi farli funzionare
Ogni qualvolta c'è un differenziale di prezzo
Questo perché perché gli impianti di accumulo verranno realizzati finanziati interamente attraverso di corrispettivi che verranno stabili sulla base di una procedura competitiva una volta realizzati verranno messi a disposizione mercato e quindi potranno essere utilizzati
Da un punto di vista commerciale dagli operatori di mercato Carramba l'esigenza di o compensare la la i propri profili dimissione con i propri impianti l'incentivazione rinnovabile o o ovvero quello di fare un di sfruttare quello che saranno i differenziali di prezzo sul mercato che si registreranno in maniera sempre più decisa quando appunto
Nei prossimi anni avremo effettivamente un livello di rinnovabili che
Che andrà a coprire nel nelle nel nel nelle ore nelle ore diurne della della giornata tutto tutto il fabbisogno allora sì e devo dire ultime foto potere unica con l'unico difetto che hanno gli impianti idroelettrici eolici difetti se volete quello perché ancorché programmabili poi dipendono evidentemente dalle la produzione
Dipende anche dall'ammontare della della delle precipita
Ogni da negli ultimi quindici vent'anni abbiamo avuto un oscillare tra i trenta gigawatt tre trentatré Wh di produzione rinnovabili nel due mila ventidue è stato l'anno peggiore
A a sessanta a sessanta nel due mila quattordici che ma senza sapere a cui qui se non contesto di installato complessivamente stabile
E l'altro si è furente quest'anno non avrei detto appena faccio come battuta perché prima del maxi evidentemente era disponibilità di questi impianti sono i produttori che giustamente legittimamente cercava di di estrarre il maggior valore possibile
Da questi impianti è questo il motivo per cui agli impianti o un paggio possono funzionare meno di quello che ci si attende adesso nella misura in cui persona disponibile gran premi di una Pratolini mercato che cerca legittimamente e giustamente di estrarre estrarre il più potere possibile
Se ne possono ultimo in ultima considerazione a fasce una votazione che andrebbe fatta secondo me nella valutare gli impianti
Idroelettrici di pompaggio e quello sono i vantaggi e i benefici che questi impianti possono dare non soltanto al settore elettrico manca la tutelare il territorio e l'accrescimento di disponibilità la disponibilità idrica specialmente nelle regioni in cui queste sono cioè maggiori fragili facilità
Il bello nel nel nel nella in una situazione difficile e che le regioni che hanno più facilità da questo punto di vista sono le regioni che hanno anche maggior esigenza di accomoderà elettrici questo per dire che degli accumuli tre lo sviluppo di o come dovrà elettrici potrebbero contribuire anche Alda altre ha dato finalità
Questo ma forse nel mini idro ancora ancora di più laddove
Laddove la realizzazione di tanti bacini distribuiti sul territorio anche piccoli può dare un contributo nell'accumulo delle acque nella laminazione delle piene
Nella una migliore tutela del territorio oltre estrarre valore da un da un punto di vista elettrico grazie grazie Fabio Guglielmelli molto interessante anche quest'ultimo spunto Luca Squeri responsabile giri Forza Italia
Ieri ho sentito il responsabile Economia del partito a confini Confindustria
Parlando della questione disaccoppiamento dice molto difficile effettivamente però in un modo in un altro va fatto e fa diceva anche di limitarne appunto di eventuali rendite che ci sono da parte di chi ma produce a costi inferiori a quelli del gas
Dal suo punto di vista questa della appunto del disaccoppiamento una battaglia un po'comuni ma su cui insomma Forza Italia si è anche molto impegnato dal punto di vista dei delle opportunità per le imprese dal punto di vista il prezzo dell'energia prego
Sì faccio una risposta dalla risposta Pieve
Devo confessare che non mi capita spesso di partecipare a un convegno dall'inizio e stai costantemente presente per cui o la fortuna l'aver ascoltato tanti integre Santi
Interventi per cui al di là di questa risposta che sarà secca niente è impossibile perché non deve farlo devo dire che la parola disaccoppiamento da favola facile di sembra che disaccoppiato abbia risolto il problema in realtà ahimè non è così sappiamo che chi l'ha già fatto vedi la Spagna poteva farlo la Spagna a differenza nostra fuori in realtà è tornata indietro perché ci son meccanismi di mercato che sono più complesse di quelli che
Che possiamo immaginare poi in Italia ancor più ha difficoltà portare avanti perché è una interconnessione con l'Europa che
No non ci fa fai quello che vorremmo
Tant'è che appunto agganciato CIA l'argomento idrico dovevo che mo'fai meglio
Appunto ritenendomi fortunato non non ripeto
Tante cose interessanti che ho sentito e condiviso
Sia dal punto di vista tecnico dunque non certo
Non sono io che posso aggiungere qualcosa dal punto di vista politico le parole del ministro forti sono assolutamente condivise
Nei fatti non abbiamo
Nei passaggi precedenti presentato emendamenti che cercavano di idealizzare che quello che il ministro forti ha enunciato diciamo che i tempi erano diversi perde perché
La Commissione all'epoca era ancora quella
Della legislatura precedente in Europa adesso è cambiata abbiamo un peso specifico sicuramente maggiori e non capiamo più incisività nel portare avanti questa tesi estivo da vedevo che
Indicazione che ha dato al ministro venga eccepita poi dal punto di vista generale il petto
Senza che il prete che
Cose già dette considerazioni di Forza Italia Forza Italia è convinta che
Dobbiamo fare un percorso di transizione nel rispetto del dai una risposta a un dilemma va citato
Qualcuno non mi ricordo un problema che in realtà altri delle massaie ebbe
Quale delle tre risposte dai miei alta noi abbiamo la necessità di dai
Ad ogni domanda una risposta che si interseca prego che rimanga compatibile dunque sicurezza sostenibilità ambientale sostenibilità economica e noi siamo convinti che si può dare una risposta di questo tipo
Se non ci sogniamo se non ci si innamora di una tecnologia non c'è la soluzione
Non c'è il nucleare
Non c'è inviti dico non c'è il vento
è il mix che è la soluzione e dunque in questo mi ci deve essere che il vento il sole
Gli dico sicuramente il nucleare è sicuramente cieca la direttrice no dice che quando ha detto che qualcuno
Del pane successivo avrebbe detto qualcosa al Presidente di Legambiente guardava me penso non casualmente per cui
Ti rispondo al suo appello e io invito
Asso appello disposta diciamo edito da presidenti e Legambiente come il mondo è variegato no per cui Legambiente
A questa considerazione devo dire che ci sono associazioni altrettanto autorevole ambientaliste che sono assolutamente favorevole al nucleare vedi amici della teca nata in America proprio contro il nucleare poi il mondo cambia
Le opinioni
Possono diciamo matura differenziarsi per cui non solo il mondo ambientalista non la pensa alla all'unisono per cui io non sarei tanto Cetto disse che certo che nucleari non si farà in Italenergia che si è fatto in Italia è stato
Siamo stati dopo Stati Uniti e Russia
Adesso a potenza di nucleare civile negli anni fino agli anni sessanta settanta non è facile
Però c'è siccome il poi il la volontà del popolo è rappresentato dal Parlamento in Parlamento c'è una maggioranza che sa che per fare un percorso di decarbonizzazione non c'è l'assoluzione
C'è un mix
Dove il nucleare assolutamente necessario come necessario tutta una serie di fonti rinnovabili che compongono
Il panorama disponibile
Concludo con questa osservazione è stato detto che io vi dico la fonte rinnovabile più grande la più antica sì
Ma se parliamo di elettrico
E i cori diamoci perché ahimè
Questo è un tema che io
Diventerò ossessivo secondo me nel di ripeterlo ma non possiamo e invece è così parola che tiene il Gia solamente parlando di energia elettrica perché non è così sappiamo per l'energia elettrica rappresenta un quarto del della domanda di consumo di energia per cui quando si parla di fonte rinnovabile più grande di lui degli dico sì
L'elettrico perché in realtà il gigante delle rinnovabili sono le più energie da biomassa la più antica delle delle fonti e la legna non è di nient'altro per cui e lo dico non poteva
Nel convegno degli dico sottovalutarli dico assolutamente no
Ma lo dico perché ahimè questa
Univocità spesso che sia nel parlare di energia parlando solamente di energia elettrica c'ha portato vede il premier che a far compiere che dove si pensava che il fine fosse l'identificazione e non la decarbonizzazione
Cosa che non è così
Elettrificazione fondamentali importante la dovremmo raddoppiare
Però sapendo che ITEA Wh ad esso dedicati al l'elettrico sono oltre cento e poco più di terawattora interi consumati a Italia sono oltre mille
E di questi tre cento dieci terawattora elettrici
è vero che
Quaranta per cento sono diciamo prodotti da fonti rinnovabili ma sono Pucci anche da energia nucleare e la scelta in Italia sagace vorremmo utilizzare energia nucleare prodotta da noire o importata dall'estero perché è chiaro che con l'aumento di domanda di consumo di energia elettrica si pensa che vagando piaghe restasse cento terawattora
Ci sarà necessità di tutte le fonti rinnovabili del dittico valorizzando questo enorme patrimonio che l'Italia in questo settore
De Felice nucleare grazie grazie rinvia viva il dibattito invita invece perché ho sempre in chiudiamo con il partito di maggioranza
Fratelli d'Italia senatore Andrea De Priamo prego la parola grazie ma
Intanto ovviamente anch'io ringrazio il presidente appelli erano dei milanesi per questo importante direi anche molte uscito convegno e anche per averla petto con Eduardo Di Paolo Colli presidente sarebbe Contento di un convegno che non è stato diciamo sua stazioni o su massimi sistemi ma molto concreto cioè molto centrato sulla sulle scelte energetiche che vanno fatte oggi che si stanno facendo oggi e che i incideranno ovviamente
Sulle prossime generazioni e questo questo secondo ciclo diluire questo panel qui
O accenti centrava il tema della del legame tra in particolar modo non l'energia elettrica e il tema della sovranità energetica tema sovranità energetica oggi non è più diciamo un'opzione quella che potremmo definire una scelta politica legata appunto a una certa più sopranista rispetto a una scelta
Diciamo internazionalista è una necessità
Il mondo insomma sta cambiando in modo incredibilmente veloce
Viviamo scenari geopolitici estremamente in totalmente inimmaginabili fino a pochi anni fa e quindi in questo senso la massimizzazione
Nelle nelle fonti riproduzioni di quelle che sono le fonti di produzione diciamo nazionali e e e soprattutto le fonti di produzione che possano meglio e di più incidere sulle filiere sulla filiera e quindi sull'economia nazionale è una scelta che solo e solo diciamo mia responsabile non farebbe da una scelta di è di sopravvivenza prima di tutto quindi ovviamente è una scelta che il governo italiano
A ampiamente sta ampiamente portando avanti e che devo dire anche nel nelle nelle parole ma non è che sono una novità però insomma oggi sono state molto chiare
Del del ministro Foti viene evidenziato come la si stia portando avanti nella forma più idonea cioè quella della diplomazia ma anche della determinazione
In particolar modo per quanto riguarda il tema degli dialettico che è un tema sul quale appunto sono state sono state purtroppo fatti degli a voi e che è un po'paradossale chi oggi
Ma lei viene a fare le pulci al governo italiano sulla percentuali di realizzazione di attuazione del Piano nazionale di presidenza dove tra l'altro siamo più vetture i virtuosi e nove OPA pensiamo più o meno le stesse persone
Che si erano derby perché dimenticate di chiede reciprocità e quindi garantire la possibilità di investire su una tecnologia nella quale siamo maestri nella quale c'è anche una combinazione diciamo di un elemento simbolicamente fondamentale non solo simbolicamente come la Croce l'essenza stessa della vita quindi rinnovabile per eccellenza
E però anche la il nostro Rossari ingegneria nos la maestria della nostra ingegneria che dal punto di vista nazionale ovviamente
Particolarmente importante quindi diventa fondamentali strategie di mix energetico che evidente insomma che anche qui è una scelta che ne abbiamo evidenziato nel Nek ma che anche legata alla all'evidenza e al buonsenso però uno un diciamo una prospettiva voleri delle tv centrale perché come abbiamo ben
Sentito anche oggi da insomma tutti coloro che meglio dal punto di vista tecnico operano in questo settore è ci sono margini di crescita che si legano anche la strategia idrica del Governo
Italiano nel governo Meloni perché è chiaro che la strategia sulle risorse idriche prevede la necessità di nuovi invasi prevede la necessità di nuove tecnologie
E quindi queste si possono sposare lega e anche con crescita dell'idea elettrico che poi le immagini tali da rafforzare ulteriormente tenendo conto che già oggi è la prima rinnovabile e italiana quindi c'è una prospettiva di di grande lavoro di grande strategicità su questa su questo tema
Ovviamente passa per i risultati che dobbiamo che siamo convinti di portare a casa
In sede di negoziazione europea pur partendo appunto da una situazione che appariva compromessa e quindi noi siamo convinti e che si debba parlare dire lette go non come tante volte si è fatto ma credo che la risposta migliore siano convegni come questi è anche locale quindi il modo migliore di up a a appoggiare dai forza all'impegno Demis Foti nell'istituto gode di tutti gli atti colleghi del del governo italiano
Non è archeologia energetica Alida elettrico è una prospettiva che ha un futuro e ed è una prospettiva che un futuro strettamente legato all'interesse nazionale quindi ben venga questo convegno e tutto ciò che seguirà per dare centralità anche questo a questo a questo elemento in una prospettiva di sovranità energetica nella maggiore misura possibile in un mondo in continua evoluzione grazie
Grazie senatore siamo più o meno e non anche grazie a tutti i relatori di questa
La tavola rotonda i chiamerei per alle conclusioni presidente Fabio Rampelli Cai
Intanto grazie a tutti grazie alla Bocconi cito uno per uno perché sono tanti grazie ai moderatori
L'intenzione era quella di
Riflettere in maniera concreta
Su un argomento che spesso va per la maggiore anche perché c'è una emergenza di tutti tutti noi ne siamo consapevoli emergenza energetica emergenza bollette
C'è una sorta di disallineamento mondiale rispetto anche insomma i Sistemi Complessi a cui siamo stati abituati fin qui
Sì scompongono essi gli articolo noi forse si ricompongono anche note storiche tradizionali alleanze geopolitiche già economiche
E quindi insomma
Il stato fin qui il momento migliore verrà dare
Linfa
Fa tutte le fantasie possibili e immaginabili spesso anche sull'energia ci siamo trovati a ragionare giustamente e legittimamente venti Fantascienza più che di scienza
Quindi a immaginare cosa potrebbe cadere
Abbiamo sentito riflessioni
Rispetto a ogni sensibilità possibile ed è nota la mia sul nucleare ma va benissimo ragionare senza pregiudizi su qualunque tipo di fonte energetica
Non ci dobbiamo spaventare dobbiamo farlo attraverso ovviamente della ricerca scientifica attraverso tutte le simulazioni possibili attraverso anche il calcolo delle legittime convenienze
Però
Oggi in Italia il nucleare non c'è
Si potrebbe andare verso un Nini o micro nucleare
Attraverso l'affissione
Già sperimentata in Italia purtroppo o per fortuna chiusa nel mio novecentottantasette che ci rende in questo momento importatori gira e rigira dalla confinante Francia che ha una produzione
Da fissione nucleare pari a circa il sessantacinque per cento rispetto cova bisogno cifre importanti
Fatto sta che noi comunque le centrali le abbiamo dismesse ancora siamo combattendo sulla loro possibile
Decontaminazione
Quando abbiamo visto le barre d'uranio viaggiare da da orzo verso le frontiere
Della Francia ci siamo tutti impressionati perché erano scortati dovuto l'esercito italiano che a quella data in consegna la gendarmeria francese così importanti cose pericolose all'epoca
Su cui magari vale la pena di lavorare per renderle meno pericolose più accessibili ma parliamo sempre di cose che fin qui non esistono anche il microclima fissione da una bella iniziativa ma non esiste
Poi c'è la fusione nucleare che ci vede invece tutti d'accordo penso che anche il presidente Legambiente che oggi espresso le proprie criticità rispetto a rullare tradizionale sia d'accordo so che insomma anche in Parlamento diverse
Sensibilità provenienti dalla parte opposta rispetto a quella da me rappresentata convergono sulla prospettiva annullare la fusione
Ma non c'è
Quando arriverà dura da fissione pulito
Cinque anni quindici venti
Ognuno tira la coperta dove meglio crede
Non c'è una previsione chiara oltretutto voglio ricordare nel caso dalla fusione della fissione e quindi del nucleare tradizionale attuale
Che
Certo non è un'energia sovrana
Perché i produttori di uranio
Sono nell'ordine il Canada l'Australia la Namibia il nel Niger la Russia l'Uzbekistan gli Stati Uniti
Quindi comunque potremmo forse riuscire a ad avere un minimo di ristoro attraverso questa scelta tecnologica non si sa per quando non si sa per come non si sa
Come si è Ria articoleranno gli equilibri geopolitici mondiali quindi lavoriamo studiamo facciamo ricerca cerchiamo di arrivare a metà nel minor tempo possibile
Ma oggi né la fissione nella fusione ci offrono garanzie è un dato di fatto che io non faccio filosofia della ragione per la quale oggi abbiamo voluto insieme al onorevole Milani e lo ringrazio perché ha fatto un grandissimo lavoro
Abbiamo voluto varare questo momento di riflessione proprio perché
Stiamo trascurando
Questo settore idroelettrico che
è l'uovo di Colombo
Noi siamo la terra dell'acqua
Siamo circondati per otto mila chilometri
Dal mare
La certo il mare una gru possiamo portare in quota o forse sì
E poi farlo cadere o forse sì
Magari non oggi
Forse sì applicassimo un po'di ricerca e quindi adeguati e conseguenti investimenti anche alla modalità con la quale prende l'acqua che abbiamo John forse ci sarà l'esaurimento dell'acqua attraverso lo scioglimento dei ghiacciai domani magari nel frattempo arriva la fusione nucleare
Oggi l'acqua c'è è meno di ieri sì
A volte ci sono periodi di siccità vero
Ma noi raccogliamo soltanto il quattro per cento o il quattro per cento dell'acqua piovana è una per Cogne
Noi la terra dell'acqua non riusciamo a mettere a frutto cose semplici e banali facendo altre vasche di laminazione sì ma pure quelle stava a quota zero
Ma
Non si può ragionare sulla modalità facile facile che alimenta per esempio le nostre fontane nella maggior parte delle città italiane cioè il principio da riconduzione forzata
Se l'acqua che noi utilizziamo fosse sempre la stessa e la riportassimo in quota per farla poi ricadere non è l'acqua in quanto tale che genera energia e la caduta dell'acqua che poi viene sfruttata dalle turbine
E se con ponte outlet litigato come diceva
Il nostro europarlamentare Procaccini attraverso il fotovoltaico fruttando fluttuante quindi pannelli magari poggiati su ove questi bacini enormi giganteschi che non sono Energia programmabile
Perché è un è vigente al mittente ma è un'energia intermittente che può essere utile per esempio a alimentare in quota parte perché esistono anche le punte auto elettrica de quelle punto che possono riportare l'acqua finché ce ne sarà e penso che ce ne sarà perché comunque la tropicalizzazione del clima
Produce comunque di oggi e quindi nostro problema sarà non vederle scendere da ghiacciai ma dover l'andare a reperire per esempio dalle falde o dalle vasca di laminazione
Io ricordo i vari corsi di formazione con cui mi sono interfacciato nel corso del tempo una meravigliosa gita fatta sul lago di Sabaudia
Adiacente al quale c'è una meravigliosa villa romana chiusa
Per andarlo a visitare bisogna chiedere permessi straordinari io all'epoca non ero manco vicepresidente alla Camera quindi ho dovuto sudare sette camicie un quando sono riuscito a invade le questa villa
Ho scoperto che c'erano praticamente due locali più o meno
Grandi quanto questo
Forse anche un po'più lunghi
Fatti dei romani
Per stuccare l'acqua piovana
Le cisterne cioè McEnroe e siccome siamo nel mondo digitale dobbiamo pensare di avere un telecomando con quale azionare la produzione di energia elettrica
Per esempio nel nel mondo del trattamento della raccolta della lavorazione dei rifiuti si sta pian piano tornando
Albo d'attenzione
è la ricetta Danone ma se funziona
Perché non utilizzarla magari rielaborando la magari aggiornando la magari modernizzando la magari facendoci investimenti sopra ma perché no e perché dobbiamo vedere la Germania che lo fa e noi invece ostinatamente non riusciamo a farlo
Non parliamo del Burundi con tutto rispetto per gli abitanti del Burundi parliamo della avanzatissima Germania e ogni volta che parliamo di questi
Argomenti faccio il mio esempio preciso specifico puntuale quando sono andato a Modena a Monaco di Baviera nel market mercatino natalizio di una folla intorno a questi chioschi bar di Roma che in ufficio tutta questa gente legano il pesce che fanno le
Sono andato lì per dissetarmi ho preso mezza minerale mano fatta pagare nientepopodimeno che cinque euro
Cioè
Cinque euro un mezzo litro d'acqua minerale
è un'enormità
Però mi hanno anche detto che me l'avrebbero restituiti quattro se io gli portavo la bottiglietta di plastica
Il vuoto a rendere fatto anche quella con la plastica non soltanto col vetro
Quindi non ci dobbiamo impressionare dobbiamo metterci in testa che le nostre criticità veridicità del nostro tempo sono comunque molto concrete e molto materiali e ci dobbiamo misurare senza pregiudizi
Senza dogmi senza il supporto di Doge che spesso ci hanno depistato e con grande spirito di concretezza quello che sarà quello che verrà lavoreremo tutti per averlo al meglio
Nella modalità più conveniente
Però non può diciamo così sostituire quello di cui si necessità
Questa roba qui esiste
Insiste invita oggi
Già in quanto tale nonostante la nostra trascuratezza fino al punto
Con tutto il rispetto briciolo di polemica hanno i nessuno ci ha chiesto di mettere pian RR le concessioni idroelettriche qualcuno probabilmente Aube nubilato da un'ideologia perché il liberismo può essere una modalità se diventa una i di ideologia diventa un'astrazione in quanto tale rischia di cui di produrre dei danni quindi come si fa a dire
Che si deve rispettare la libera concorrenza lo hanno detto gli ospiti interlocutori l'ho sentito io lo dico sempre e mi fa piacere di non essere solo anzi di essere in compagnia di autorevolissima
Professionalità e competenze come si fa a scindere il libero mercato
Dalla reciprocità
La libera concorrenza dalla reciprocità è un problema che abbiamo già affrontato con le concessioni
Degli arenili
Va benissimo diamo tutto all'Europa oddio c'è chi può essere d'accordo vi può essere meno d'accordo però supponiamo che questa sia la soluzione supponiamo che questo sia il metodo giusto
E io metto le mie coste ce l'ho solo io a beneficio dell'utilizzo e dello sfruttamento commerciale di tutte le imprese dei ventisette paesi europei
Ma gli altri ventisette Paesi europei che cosa mettono sul tavolo non c'erano le coste Beach qualcuno ce l'ha pochi ride maggio parte ce l'abbiamo noi qualcun altro quelli che non ce l'hanno che offrono a delle in prese
La possibilità di venire a gestire nostre coste quindi e le nostre dighe e le nostre folti die energia idroelettrica pulita rinnovabile ad alto potenziale programmabile
Una miniera d'oro
Una miniera d'or fece mettono a disposizione gli altri
O c'è la reciprocità
O non c'è libera concorrenza c'è un altro principio che si chiama circonvenzione d'incapace
Si chiama circonvenzione d'incapace io faccia accordi con tutti però gli accordi una s convenienti
Tutti dobbiamo parlare la stessa lingua avere lo stesso idioma e quindi ambire ad avere medesimi
Ritorni rispetto agli accordi
Lei regia idroelettrica desiste oggi
L'energia idroelettrica
Sovrana
L'acqua e italiana
Le montagne che la contengono sono italiane
Le dighe l'abbiamo costruita con i soldi degli italiani nove su dieci gli ingegneri che hanno progettato questo ben di Dio sono stati ingegneri italiani
Io penso che questo sia un valore importante
Che vada preservato e mi fa piacere non avevo alcun dubbio anche perché i giornali sappiamo leggerli tutti che
Nostro governo sia così impegnato per trovare una soluzione rispetto a questo improprio
Inserimento nel Pnr R nelle condizionalità del PM RR del nostro del nostre concessioni idroelettriche speriamo di spuntarla
Mi permetto di far notare che magari c'è oggi anche maggiore autorevolezza
Dell'Italia in Europa e nel mondo speriamo di poterla far contare fermo restando che il buco in fondo al secchio esiste
Perché siamo sempre con le mani legate dietro la schiena deboli e fragili nella misura in cui ci avviamo verso i tre mila miliardi circa di euro di debito
E ovviamente chi non ce la o ce ne ha molto meno
Stiamo andando verso il centocinquanta per cento del Tibet PIL ci farà pensare la propria maggiore forza e quindi un tutto una trattativa tutto negoziato tutto un tentativo di spuntare le migliori condizioni possibili e vediamo se saremo all'altezza del compito
Ma
Come sapete un altro punto un altro cavallo di battaglia diciamo così di questo governo il varo del piano Mattei
Che è un altro disegno geopolitico importante
Che cerca anche di contenere di gestire flussi migratori che sono un'altra piaga per come sono stati gestiti immigrazione finché regolare va benissimo ne abbiamo persino bisogno quindi figurarsi se qualcuno intenda contrastarla lui
Storica nazione di emigranti nessun pregiudizio APPA condizione che sia controllata regolare
E che non ci sia l'assalto alla diligenza come abbiamo potuto constatare in questi decenni però offrire con pari dignità e quindi Coppa tre variati concordati paritetici tra Italia e i Paesi africani che hanno per ora aderito sono diversi a questo progetto penso che sia una bella notizia
Diventare Abdel energia rinnovabile
Prodotta attraverso in particolare i pannelli fotovoltaici magari nel deserto del Sahara o comunque alle spalle delle coste del Nordafrica
Può essere una cosa veramente strategia so che Terna sta lavorando sul posizionamento dei cavi co.co.co. cose bellissime subacquei avveniristiche
E ci fa piacere
Sapere che comunque questo piano Matei non foss'altro per questa fattispecie per questa costola della Boehner genetico sta assumendo una forma con gli accordi bilaterali bellissimo
Però forse quello sarebbe il luogo effettivamente più idoneo per fare Lab del delle rinnovabili da pannelli fotovoltaici piuttosto che posizionarli nelle meravigliose
Coltivazioni al posto delle meravigliose coltivazioni di qualità italiane su cui insomma diciamo che facciamo correre girare buona parte da nostra economia soprattutto del dell'economia agricola
Quindi cerchiamo di mettere i caselli ognuno ha proposto di fare dei ragionamenti che siano pregnanti l'idea di questo convegno serve ad aprire una breccia non vorremmo io Massimo concluderla qui questa vicenda perché sappiamo che attraverso la domanda di energia transita anche un pezzo importante della nostra indipendenza e l'indipendenza non si perde soltanto quando un esercito ti entra dentro i propri confini
Indipendenza si perde anche quando non sia capacità
Baricentrica diciamo così in diversi settori dell'economia senza energia non si va da nessuna parte io all'inizio ho cercato ricordando Polo Colli
Anche di dire che bisogna fare attenzione anche a non sprecarla regia lungi da me pensare alla decrescita felici felice che qualcuno ha preconizzato
Si può crescere felicemente senza fare senza sprecare le risorse del pianeta insomma quindi una misura bisogna trovarla
Perché se no non basterà nucleare da fissione non basterà con la fusione non basterà la manutenzione efficientamento dell'idroelettrico non basterà il gas russo
Quindi comunque dobbiamo anche dare una misura la nostra capacità di sviluppo penso che questo sia salario e il primo segnale potrebbe essere esattamente quello di non sprecare le energie
Come a me ahimè capita ci capita di vedere troppo spesso ovunque anche nella pubblica amministrazione
Noi concludo
Sappiamo anche che
Sul mercato di regia ci sono degli interessi micidiali
Anticamente le guerre scoppiavano per la conquista dell'acqua con l'avvento della società dei consumi sono spesso e volentieri scoppiate per la ricerca del from fonti di approvvigionamento dell'energia
Adesso c'è la caccia le materie prime
C'è sempre anche un interesse poi ci saranno pure ragioni di carattere filosofico religioso etnico però ci sono spesso anche argomenti cogenti e quindi dobbiamo comunque stare a corretti e tenere la guardia alta il vuole fare affari
Sa di poter far conto sullo sfruttamento dell'energia anche per questo che in Parlamento chiesto un'indagine sui mercati energetici
L'indagine l'ho chiesta da re era che comunque l'ente di riferimento che in nome e per conto dello Stato dovrebbe equilibrare questi interessi facendo invece gli interessi della comunità
Si sarebbero dovuti pubblicare i monitoraggi lesivo dei monitoraggi entro il trentuno marzo aspettiamo che comunque vengano a Canossa perché è importante ragionare su come il pool il prezzo unico nazionale sia stato composto fin qui se c'è stata sufficiente sorveglianza e vigilanza da parte degli le autorità preposte o no perché e perché noi vediamo abbiamo anche come termine per una Spagna non fa tanto testo per quanto si encomiabile lavoro che ha svolto tutta la Germania molto più simile a noi
Ma noi rispetto al prezzo dell'energia abbiamo
Un divario rispetto alla Germania che è pazzesco
E quindi c'è qualcosa che non quadra e qui qualcuno
Sta facendo un gioco che non va nella direzione della tutela degli interessi del popolo italiano
E quindi è giusto a mio giudizio è stato giusto chiedere questa indagine suoi mercati energetici
Sono curioso di vedere che cosa ne è scaturita ma comunque occorre evitare che i grandi player nazionali e multinazionali legittimamente anche a causa di magari attività speculative collaterali sulla formazione del prezzo
Del gas alla Borsa di Amsterdam e tant'altro le ipotesi di succo più amento magari ce la facesse magari potessero essere efficaci tra insomma lo dobbiamo mettere ordine a questa roba qui perché noi siamo comunque servitori
E intendiamo continuare a esserlo della nostra comunità nazionale e quindi dobbiamo tutelare rappresentare questi interessi ognuno ma io non mi scandalizzo se qualcuno tutela e promuove i propri interessi
Importante che ci sia una capacità di regolamentazione di resistenza e di equilibrio e quindi che chi dal punto di vista del delle autorità delle istituzioni
Pubbliche nazionali
Cerca di fare il proprio quindi di controbilanciare questi interessi intorno agli interessi si sviluppano anche economia occupazione ripeto niente di condannabile va tutto bene ma ci deve essere una capacità regolatoria da parte delle istituzioni pubbliche che non ci può sfuggire questa è l'ultima battuta che intendevo fare
Concludendo
Noi faremo altri incontri simili a questo
Con l'intenzione assoluta di dare impulso all'idroelettrico sapendo che noi abbiamo una
Esigenza impellente
Di produrre energia e abbiamo contemperamento un'esigenza impellente di mettere in protezione questa produzione di energia rispetto agli scenari complicati di tipo internazionale se abbiamo questo uovo di Colombo lo dobbiamo poter sviluppare forse è più facile fare il mini idroelettrico che il micro nucleare mi permetto di dire comunque più che più facile dovrebbe essere più veloce
C'è chi ci riusciva anche semplicemente con le proprie estensioni di ettari comunque un casale qualche vigneto
Quindi forse se applicassimo Dante Energia tanta scienza tante risorse tanti investimenti su lo sviluppo dell'idratazione o potremmo arrivare da diciotto per cento di produzione di energia rispetto al fabbisogno nazionale in un tempo sufficientemente ristretto
E con le cose che sono state raccontate oggi qui non tanto da me o non soltanto da me potremmo reale magari anche al trentasei per cento al quaranta per cento passare
Da dodici milioni di persone servire gli utenti serviti dall'idroelettrico a ventiquattro venticinque e quindi comunque far diventare preponderante
L'approvvigionamento dal Energia idroelettrica ricordando in un'epoca dove il green deal ci ha semi narcotizzati o forse distrutti sicuramente atterrati
Che idroelettrico
Fonte rinnovabile quindi di pulita di Energia
E quindi quando noi parliamo di regia rinnovabile vicino politica non possiamo pensare solo ai pannelli fotovoltaici o alle ai mulini alle pale eoliche
Che oltretutto hanno anche essi una del poggia non sovrana
Quindi lo dovremmo mentre parliamo di energia pulita e rinnovabile per prima cosa pensare a come potenziare quella che ci appartiene che tutta nostra che dipende solo da noi
E che ci può dare tanta ricchezza e anche la possibilità di competere sui mercati europei sui mercati mondiali
Ne parleremo ancora grazie a tutti la vostra presenza della vostra attenzione