"I grandi poteri criminali nella societa' moderna" Festa Nazionale de l'Unita'

Programma comincia il professor Pino Arlacchi docente di Sociologia nell'ateneo fiorentino
Cioè come sta e
Anche
L'Italia deve lavoratori della polis
Emanuele Macaluso membro della dopo conoscete
Fornendone in modo ma ordinario di procedura penale all'Università di Torino onorevole Aldo Rizzo oggi dice il sindaco di Palermo di cui non posso tacere la regina azione
Molto
La commissione d'inchiesta sulla P due veniamo al tema del dibattito anzitutto che un argomento come quello dei poteri criminali riflettono Cantoni il ciclo di manifestazioni di questo festival e intitolato I distingue la persona cento non sia troppo difficile da intendere avendo seguito le singole tappe di questo ciclo ricorderà il dibattito dedicato alla giustizia e al suo funzionamento in Italia
Già in quella sede infatti vennero compiuti riferimenti alle disfunzioni ai guasti dell'ordinamento giudiziario come momenti difettosi della nostra organizzazione civile e sociale
Che meno umano e Muti l'anno i diritti dei cittadini a vivere nella sicurezza dell'ordine democratico costituzionale
Ma fu anche esplicitamente affermato anticipando i temi di questa sera
Che una menomazione granitica quei diritti deriva proprio dall'esistenza della grande criminalità organizzata che tende sempre di più ad agire come un contropotere
Rispetto all'ordinamento dello Stato repubblicano
In altri termini dopo il salto qualitativo che sia racconti un po'tra gli anni del dopoguerra e gli anni sessanta con il progressivo passaggio dalla criminalità comune e artigianale alla grande industria del crimine
Organizzata e potenziata da in gesti da ingenti investimenti finanziari
Siamo oggi di fronte al fenomeno di un ulteriore balzo con progressivi innalzamenti di tv e gli obiettivi
Con l'allacciamento di legami internazionali più fastidi compromettenti
Fino alle ibridazioni con ambienti della finanza dell'informazione dell'amministrazione pubblica degli inquinamenti della politica e dei partiti di settori dell'apparato dello Stato persino di quello repressivo della giustizia
Eh sì su fino ai delicati gangli dei servizi di sicurezza per arrivare a combinarsi conati eversivi dalle commistioni tra criminalità e terrorismo
Della loggia P due era stata negli anni sessanta e settanta un crogiuolo sperimentale per la costruzione di un nuovo tipo di organizzazione combinata e complessa
Di spionaggio il traffico d'armi e finanza nere antiterrorismo d'appoggio i legittimissimo anti repubblicano di mafia e di filiazioni massoniche degenerate che puntava a una crisi di regime partendo dal Quirinale
Oggi abbiamo a che fare con contropoteri forse meno grossolani ma altrettanto subdoli virulenti le tant'è che si sta per chiudere ha visto susseguirsi una serie di vicende di scontri di colpi di scena che rivelano il ribolle invento di tutto questo magma
Gli avvertimenti più serie e gravi sono venuti dal Presidente della Repubblica così
Che aprendo prima il caso della lotta alla mafia in Sicilia e poi quello della lotta alla 'ndrangheta in Calabria con precise domande al Governo e al Consiglio superiore della magistratura sul funzionamento della giustizia in quelle regioni
Ha innescato una presa di coscienza della dimensione nazionale delle vicende di Palermo e di Locri che ha scosso istituzioni e forze politiche
E intanto che il capo della polizia Vincenzo Parisi rilasciava due interviste clamorose in cui si parlava di un nuovo attacco da parte dell'antistato
Da riconoscersi anche nell'attentato alla questura di Milano e nell'offensiva neonazista in Alto Adige
Ma Alghisi veniva ripagato con un misterioso quanto falso annuncio delle sue dimissioni da parte di organi di informazione comprendenti persino la RAI
A Napoli il giudice Alemi dando conto del procedimento per il caso Cirillo ha chiamato in causa esponenti della Democrazia Cristiana
Incluso il ministro dell'Interno gamma per le trattative avvenute da settori dei servizi segreti nel carcere di Ascoli Piceno
E ora il ministro della Giustizia Vassalli promuove contro di lui un'azione disciplinare
Dopo che il presidente del consiglio De Mita lo accusano di avere esorbitare dai poteri costituzionali attribuiti al magistrato
E mentre le opposizioni chiedono di proporre di nuovo una mozione di sfiducia compra il ministro Carlo in Parlamento
Non dava che si dice si era già dimesso ma poi è stato trattenuto dal Presidente del Consiglio
E intanto sul caso Palermo sia Cesa una lotta aspra imperniata non soltanto sul pure antimafia della magistratura inquirente e che si dovrà concludere martedì con un voto al Consiglio superiore della magistratura
Ma anche sulla natura e sul carattere della giunta comunale presieduta dal sindaco Orlando e sulla incidenza di quell'amministrazione nella lotta per sottrarre alla Piovra il sostanzioso nutrimento degli appalti di Palazzo delle Aquile
Un terreno su cui si è manifestato uno scontro persino nella Chiesa cattolica tra i padri gesuiti dell'istituto guidato da Bartolomeo Sorge e il cardinale Pappalardo
Il governo dal canto suo aperto un capitolo nuovo nella vicenda chiamando il dottor sita Sostituto procuratore a Roma nominato prefetto all'incarico di alto commissario per la lotta alla mafia
E dotandolo di poteri attribuzioni e risorse
Finora negati ai predecessori ed è inutile ricordare le polemiche e a riguardo insorsero a proposito dei limitati poteri accordati a suo tempo al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Ma forse un nuovo capitolo si è aperto ora con le manovre militari iniziate in Aspromonte
Questi sono soltanto gli ultimi sviluppi discussi e contestati di mosse e contromosse attuate da organi dello Stato da forze politiche e culturali da amministrazioni pubbliche compongono di per sé un quadro allarmante e gravi
La denuncia del giudice Borsellino la richiesta di trasferimento di Giovanni Falcone
L'allarme del capo della polizia De iniziative del Capo dello Stato convalidando il giudizio su una caduta di tensione nella lotta alla mafia la criminalità organizzata ecco che gli occulti
Con questo dibattito stasera vorremmo mettere a punto il giudizio e le valutazioni da dare ma anche incoraggiare le forze sane che la democrazia contrappone alla Falcon dei poteri criminali e delineare le strade e la sinistra deve percorrere per aiutare la Repubblica ad uscire vincitrice da questo confronto
La parola per primo al professore io no Arlacchi
Negli ultimi Nesi
Chiunque abbia seguito delle vicende politiche di altra natura in questo Paese avuto davanti
Un quadro perlomeno schizofrenico della realtà dell'Italia
Da un lato abbiamo coro di autorità di governo e anche negato l'Italia altra natura
Pulita economica autorità accademiche parlano di questa o sviluppo
Economico del Paese
Avete inseguito tutti questa slogan sull'Italia la quarta potenza occidentale sulla l'industria sull'economia che va bene e così via dall'altro
è bastato aprire un qualunque giornale nel nostro Paese per trovare invece un riscontro quotidiano di una realtà completamente differente
Che nega
Condizione fornisce un'immagine opposta a quella precedente
La realtà di un Paese ancora profondamente disomogeneo profondamente disunito in cui la questione della grande criminalità
E
La questione centrale
Che incombe che condiziona la struttura economica e sociale e anche la struttura territoriale del nostro Paese
Perché io vorrei che centrare queste mie osservazioni su questo qual è la specificità dell'Italia rispetto ad altri Paesi per quanto riguarda la presenza della criminalità
Si sente spesso ripetere età autorità anche
Di governo che in fondo non abbiamo una situazione diversa da altri Paesi in quanto la criminalità organizzata c'è dappertutto anzi più sviluppati sono i Paesi più forte e condizionante il potere della criminalità
Al punto basta un semplice sguardo ai fatti negli ultimi mesi per rendersi conto di come la realtà è completamente differente perdiamo un'intera parte del paese
Il Mezzogiorno è una grossa parte all'interno di esso
In cui continuano a sostituirsi episodi drammatici dei fatti di rilevanza gravissima
Che passerebbero inosservati nella dimenticanza generale se non ci fossero delle forze forze politiche delle forze culturale delle forze nel mondo della alla stampa e dell'informazione che invece le tengono vive che si rifiutano di adeguarsi di mollare fare soltanto alcuni esempi la situazione della Sicilia credo che sia quella più nota ma e meno nota la realtà di altre due regioni del nostro Paese che si trovano a pagare drammaticamente i costi di questa diversa immagine dell'Italia di cui sto parlando
Abbiamo la situazione della Calabria una regione marginale soli due milioni di abitanti in cui ormai da oltre quindici anni
La vita civile
Della popolazione minacciata dalla insorgere di una conflittualità violenta
Non solo tra gruppi della criminalità organizzata in senso tecnico tra i gruppi della mafia e così via ma anche tra gruppi di altra natura tra gruppi politici guerre e lotte intestine che si tramutano in omicidi
Minacce e condizionamenti pesantissimi che caso non c'è più un quel tenta di negli apparati dello Stato di muoversi in un'altra direzione
Abbiamo una realtà come per la Campania
Di cui si parla pochissimo anzi non se ne parla quasi per niente oggi se ne parla per fortuna proposito o dello scandalo
Delle trattative per la liberazione di Cirillo
Ma esistono in questa regione probabilmente alcuni degli scandali sommersi
Di cui non si parla ma che in termini di gravità e di effetti di lungo periodo sono forse più gravi di quelli delle altre regioni del Mezzogiorno
Consistono in Campania circa una somma di denaro enorme circa cinquanta mila miliardi spesi fino adesso per la ricostruzione dei paesi terremotati
Che sono stati spesi in larghissima misura al di fuori di qualunque controllo
Legale
Di cui si parla pochissimo
Che hanno finito col portare avanti
Un processo di corruzione al capillare di larghi settori della vita pubblica di questa Regione
E che rappresentano come dire lo sfondo su cui diverse carriere politiche recenti diverse presenze
Napoletane nei governi regionali e nazionali hanno tratto alimento
Ora e difficile comporre queste questi fatti che ha elencato in un quadro unitario semplici
La tradizione della sinistra politica nel nostro Paese è stata sempre quella negli ultimi anni in modo particolare di non considerare i problemi della mafia
Della grande criminalità della corruzione imperante nelle regioni del Sodoma non solo le regioni del Sud non dobbiamo dimenticare come questi fatti visibili di violenza nel Mezzogiorno
Sono soltanto l'altra faccia di una fenomeno di criminalità economica e di mercati illeciti come quello della droga come quello delle armi che si sviluppano altrettanto velocemente si sono sviluppati nel nostro Paese
Dicevo che la posizione della sinistra politica nel nostro Paese è stata sempre quella di inquadrare va lotta alla grande criminalità di inquadrare i problemi della grande criminalità in stretta connessione con delle tematiche più ampie
E proprio tipico dell'Italia e della sinistra italiana quello di collegare la lotta contro l'Amati e grandi poteri criminali
Alla questione della democrazia nel nostro Paese
Alla questione e del fatto che la lotta contro questi poteri significa immediatamente un allargamento della delle forme di rappresentanza democratica
Di collegamento poi con un altro grande problema che è quello dello sviluppo economico
La grande criminalità nel nostro Paese costituisce ancora oggi uno dei vincoli più gravi allo sviluppo produttivo di intere regioni
E non a caso proprio le regioni con i maggiori i fenomeni di criminalità organizzata sono anche le regioni che stentano a svilupparsi che sono in una situazione di stagnazione o addirittura nel caso della Calabria di regresso economico netto
Quindi la sinistra nel nostro Paese ha sempre visto questi questi fenomeni come parte di una battaglia molto più ampio la battaglia con lo sviluppo economico e poi la battaglia per i diritti civili
Del paese stesso
La vita civile libertà fondamentali dei cittadini in larga parte di questo Paese
Sono ancora condizionate sono ancora poco sviluppate o addirittura assenti dalla presenza di un potere criminale che condiziona la vita quotidiana che ogni giorno di milioni e milioni di persone
Ma risposta da parte del governo
Dell'autorità di questo paese è stata quella di una
Accoglimento iniziale di alcune proposte della sinistra negli anni immediatamente successivi al mille novecentottantadue con la morte del generale Dalla Chiesa e la promulgazione della legge Latorre e poi un accerto incerto come dire una certo impulso all'applicazione di questa stessa legge su tutto il territorio nazionale
Questa risposta ha cominciato a cambiare di segno nel corso degli ultimi due anni e la situazione attuale i fatti drammatici che ma qui ci troviamo di fronte adesso sono in parte il prodotto di un cambiamento
Nella risposta politica generale che che lo Stato che il governo ha dato negli ultimi tempi e cioè si è passati dalla considerazione del problema della mafia e della grande criminalità con un problema collegato a un cambiamento sociale e culturale e politico
Ha un problema di natura puramente tecnica ha un problema di polizia
Ha un problema da combattere con strumenti specializzati
Della repressione
Con strumenti anche come dire poco ortodossi e occulti quali lungo i servizi segreti
Io il pericolo maggiore che io vedo nelle nei recenti provvedimenti del Governo a proposito dei poteri dell'alto commissario antimafia consistono in questo eccessi stava imboccando si è imboccata una strada molto pericolosa completamente alternativa a quella che la prassi del della sinistra delle lotte la prassi poi da lì
Che anche altri settori dello Stato come la magistratura hanno cercato di di di portare avanti nel corso degli ultimi anni
Una strategia che invece vede il confinamento di questa lotta ad una guerra anti potere tra poteri e cioè l'impiego di
Uso di Dini informatori segreti
Lo stanziamento di fonti ingenti per la raccolta di informazioni attraverso i servizi di sicurezza oppure l'uso come dire libero da parte di una figura come l'Alto Commissario di strumenti estremamente delicati che in circostanze normali non di
Di eccezionalità vengono sottoposte al controllo e al vaglio della magistratura
Il pericolo maggiore che io vedo consiste fondamentalmente in questo e cioè nell'imboccare una strada differente
E dobbiamo stare molto attenti a non cadere nella trappola di come dire visto che queste misure vengono presentate come delle misure di contrasto alla grande criminalità
Dare quindi un avallo un supporto a dei delle strategie che si muove in una direzione che non è quella di collegare ad uno sviluppo tra democrazia ad uno sviluppo complessivo del Paese
Se guardiamo più in dettaglio e concludo la il decreto che ha concessi poteri questi poteri straordinari e l'alto commissario vediamo come impulso maggiore non è stato dato a quelle tecniche investigative a quelle esperienze concrete di indagine sulla grande criminalità che i magistrati di diverse sedi nel nostro paese hanno mostrato essere efficace ma il maggiore impulso è stato dato a queste raccolta di informazioni secondo forme assolutamente poco ortodosse fuori dal controllo e dalla legalità è stata data una notevole impulso all'uso di forme che normalmente non sono il centro delle indagini dei magistrati per esempio l'uso questi fondi a disposizione dell'alto commissario possono consentire l'uso di agenti provocatori di infiltrati e così via dei gruppi criminali mentre tutta una filone indagini che quello delle indagini patrimoniali delle indagini economiche delle indagini sui modi di formazione della ricchezza e tutto un rapporto delle autorità preposta alla lotta contro la mafia con la popolazione nella ricerca nell'allargamento del consenso nella formazione delle coscienze cose che in pratica non soltanto la sinistra ma anche autorità di governo avevano cominciato a fare all'inizio degli anni ottanta non dimentichiamo tutta l'azione di dalla chili primi tempi ti Dalla Chiesa in Sicilia in cui la la la la la percezione che la partita non si giocava solo sul piano della polizia ma anche sul piano della cambiamento culturale era molto netta quindi noi ci troviamo di fronte a questa situazione estremamente difficile ed è molto importante che la sinistra forze organizzate del nostro Paese dicono la loro su questo punto e non si lasciano attrarre da equivoci e da possibili da dalla strategia che poi si possono rivoltare contro contro di noi e contro lo stesso sviluppo dalla democrazia
Grazie
Furlan
Prima di dare la parola Sandra Bonsanti
Poi che è presente nella sala il dottor Antonino Caponnetto
Sulla richiesta consigliere istruttore a Palermo dopo l'assassinio del giudice fin
Porcellum oggetto Corviale grazie
Parola a Sandra Bonsanti
Chiedo scusa parlerò poco e in maniera abbastanza dimessa
Vengo da un giornale in questi giorni nei giornali ci stiamo occupando molto delle dei grandi poteri criminali quindi il lavoro non ci manca
Siamo tutti abbastanza stanchi
Non è cominciare raccontando di le impressioni di chi appunto sta seguendo questi avvenimenti un po'eccezionali che si stanno svolgendo in questi giorni
L'altra mattina un mio collega che è stato poi mandato in Calabria occuparsi dei poteri criminali in Calabria mi diceva prima di partire per la Calabria
Sono stato sveglio tutta la notte pensando che la magistratura di mezza in team di mezza Italia in questo momento è sotto inchiesta
In Effetti queste mezza Italia e lì e l'Italia che va da Napoli alla Calabria a Palermo
è una cosa su cui dobbiamo riflettere perché come diceva questo mio collega di Repubblica
E proprio laddove i magistrati più deboli si sono trovati a dover combattere contro i poteri più forti cioè contro i poteri politici più forti
Proprio l'altro giorno a Locri è stata messa una bomba al corrispondente dell'Ansa giornalista il cui nome non dice niente a nessuno che non firma mai in prima pagina
Macché quando gli inviati vanno a occuparsi dei poteri criminali in Calabria spalanca la sua casa eccita tutto il materiale di cui abbiamo bisogno
è una persona che appena noi ce ne andiamo rimane solo lì a combattere da solo contro i poteri criminali quindi anche su questo problema della solitudine delle persone nelle varie province d'Italia in questa mezza Italia appunto che va da Napoli
Alla Sicilia che dovremmo riflettere
Fuori di dubbio che c'è in atto in questo momento uno scontro
Lo scontro molto forte
Bisognerebbe riuscire a individuare quali sono gli schieramenti e qual è la posta in gioco di questo scontro
Bisognerebbe capire perché è nato e perché in questo momento assunto dei toni così virulenti
Vorrei dire che appare subito che ci sono degli schieramenti politici che quasi sempre quasi sempre abbastanza prevedibili che si formano nel momento in cui nasce un caso e anche su questo forse potremmo riflettere
Quando il giudice Carlo Palermo comincia a indagare sulle società
Collegate ai traffici di armi e collegate al Partito socialista
Quando i giudici di Milano si occupano del caso Calvi
O il giudice Borsellino i giudici Falcone si occupano di mafia
Quei giudici della Calabria del potere democristiano o i giudici di Genova delle tangenti pagate ai ministri
In genere si vede che si forma uno schieramento di persone che protestano da un punto di vista
Politico direi che questi partiti si riconoscono nel Partito Comunista innanzitutto
In una stretta di Democrazia Cristiana esile ma agguerrita che non è la democrazia cristiana di Lima o di Andreotti ma è la democrazia cristiana di Tina Anselmi o di Luca Orlando
I socialisti non ci sono mai
Cioè in posizione secondo me troppo timida il Partito repubblicano
C'è democrazia proletaria
Dall'altra parte
Sempre immancabilmente tutto il partito socialista una grossa parte della Democrazia Cristiana
I radicali stanno un po'di qua un po'di là gli altri tacciono è uno stemma approssimativa però che si ripete abbastanza Speaks
E bisognerebbe riuscire a capire che cosa significa questo schema per poter capire qual è lo scontro in atto in questo momento
E lo stesso scontro che si verifica all'interno del CSM
E anche nel mondo cattolico nella grossa divisione che esiste tra Comunione e Liberazione
Che a certe sue propaggini anche in alcune parti del CSM nel cuneo parti della società palermitana e nella sinistra cattolica con la sinistra cattolica
L'indicazione che si può trarre è che quando la magistratura
Ha cominciato a mettere le mani su alcuni sistemi del contro lo Stato cioè sulla P due sulla mafia sul traffico d'armi sugli appalti sulle tangenti è scattata una reazione
Questa reazione non è una reazione disordinata ma è una
Reazione molto lucida lungimirante
Ricordiamo appunto le campagne che fece Craxi contro il giudice Palermo le campagne cosiddette per la giustizia più giusta che spesso è apparsa fra le più ingiuste che ci siano state e soprattutto sospette
Ma tutto questo è riuscito a essere tenuto sotto tono è stato tenuto abbastanza sottotono finché al Quirinale c'era Sandro Pertini
Poi le cose sono cambiate
Pertini in genere in sorgeva quando c'era un magistrato in difficoltà soprattutto nei confronti del mondo politico
Adesso c'è una reazione diversa e dobbiamo cercare di capire la piuttosto che applaudire secondo me indistintamente ogni volta che il capo dello Stato fa qualche cosa
è inutile nascondersi che questa Presidenza è nata sotto un segno diverso
Cossiga appena eletto
Non ha scelto la via
Della mediazione e della trattativa con i magistrati con i quali non aveva le stesse opinioni ma in quanto presidente del CSM ha cercato quasi volutamente lo scontro
Cioè lui ha voluto imporre un nuovo stile a quel CSM che cercava di mettere un argine all'interferenza del potere politico nella magistratura
Che cosa significa questo difficile da dire
Però sì poi intanto sostenere che lo stile di questa presidenza è uno stile diverso
Da quello della presidenza Pertini
è uno stile che ama le regole tra virgolette e non i ribelli
La normalità della norma
E non ama
L'eccezionalità di fronte all'emergenza
Io vorrei capire bene cosa significa quando Cossiga dice che vuole vederci chiaro nelle
Denuncia del giudice Borsellino on quelle che arrivano dalla Calabria
Vorrei capirlo bene perché non vorrei che tutto tendenze come sta attendendo a una definitiva normalizzazione della situazione
Perché è una magistratura normalizzata non sa opporsi ai grandi poteri criminali
Ai ricatti che ancora ci sono della P due dei vari padrini e qui anche in sala c'è un altro che si è occupato di più due e che egli abbia Bugiani perché insieme a Alberto e si rechi Aldo Rizzo facevano valorosamente parte della commissione d'inchiesta di dinanzi
Una magistratura normalizzata non può opporsi al potere oscuro dell'Opus Dei e di CL
E non può opporsi a chi sta cercando di mettere le mani su questa rete mi la miliardi che stanno arrivando a Palermo
D'altronde mi pare che nei giorni proprio nei giorni scorsi Martelli ha finalmente spiegato in che cosa significa l'opposizione socialista alla Giunta di Palermo ha detto che ci vuole l'alternanza Palermo questo significa che lui vuole il sindaco tutto lì
Tanto per spiegarci questa gerarchia
Non so se lo voglia fare lui può darsi pure che pezzi di poterlo fare io e lui stesso il sindaco di Palermo certo sarebbe un notevole cambiamento da Orlando a Martelli comunque
Comunque è chiaro che a questo punto secondo me lo la posta in gioco il controllo sugli scandali passati da una parte e sulle spartizioni di potere cioè sulla lottizzazione del denaro pubblico per il futuro
Ma da questa parte dello schieramento coi Falcone gli Aleni
Non c'è una strategia altrettanto lucida e altrettanto determinata direi che c'è un esercito di volontari di gente di buona volontà spesso disordinato e disorganizzato
Ci sono degli amici che si ritrovano a parlare che spesso riescono a scrivere qualcosa
Però ci vorrebbe qualcosa che andasse al di là dei partiti di più vicino a quella società civile a cui Nando Dalla Chiesa pone molta attenzione qualcosa di più vicino alle persone sole come al giornalista di Locri che debbono trovare il giorno dopo giorno
La forza e il coraggio per giustificare la loro battaglia
Ci sono molti ritardi e molte cautele da colmare per quanto riguarda il passato pensiamo ai grandi padrini che sono rimasti al loro posto ai Lima ai d'acquisto
Uno fa il deputato europeo e l'altro e addirittura sottosegretario alla giustizia in questo governo in cui il ministro degli interni è l'onorevole Antonio Gava
Ancora per un po'
Avremo bisogno di qualcosa che ci dia la forza di protestare quando in Senato il Presidente del Consiglio Ciriaco De Mita accusa un giudice di essere fuori del circuito costituzionale
Solo perché ha osato scrivere che è molto probabile che alcuni suoi colleghi della Democrazia Cristiana abbiano dato un miliardo e mezzo alla camorra un miliardo e mezzo Brigate Rosse perché continuasse ad ammazzare
Oppure quando il ministro della Giustizia Vassalli scrive aprendo un procedimento disciplinare contro quel giudice il giudice Carlo a lei mi
Che
Il dottorale in mi ha violato i più elementari canoni di civiltà processuale ed è venuto meno ai propri doveri compromettendo altresì il prestigio dell'ordine giudiziario
Finito
L'intervento eventuale e la parola adesso a Nando Dalla Chiesa
Le anch'io credo che la situazione
Che è stata
Proposta la l'opinione pubblica italiana quest'estate sia una situazione estremamente preoccupanti
Ma è preoccupante perché finalmente lo scontro su questi poteri criminali si sta facendo
Perché di mafia non si parla soltanto a Palermo
Perché gli italiani hanno incominciato a pensare che
Una strage su un treno un attentato alla questura non li fanno
Gli eversori neri ma li fanno le stesse persone che proteggono la mafia o camorra perché si comincia a capire ad avere una grande visibilità
Siccome sono costruiti i poteri criminali in Italia dei rapporti che hanno fra di loro
E anche delle protezioni su cui possono contare non soltanto in sede
Partitica non soltanto in sede politica
Io francamente non
Uno scontro così forte
Non lo ricordo
Ed è credo di estremo interesse che il lo scontro così forte non avvenga
Dopo un grande fatto di sangue
Ma venga perché qualche cosa è montato gradualmente
Nella società italiana subendo anche delle controffensive
Molto forti ma mi pare la prima volta che
C'è un Paese che non considera la mafia
Un fatto di periferia
è la prima volta che esplicitamente
Certo forse utilizzando in ritardo
Delle notizie che si hanno sul caso Cirillo non c'era bisogno forse di attende l'ordinanza di alleni per ricordare che tipo di uomo politico fosse Antonio Gava però la prima volta che viene stabilito un rapporto tra
La presenza della camorra
E l'attività che viene svolta o le scelte di tipo politico istituzionale che vengono fatte da uomini politici di primissimo piano
Io ricordo
E mi colpì nel nel settembre dell'ottantadue quando Berlinguer venne a Palermo
Fu intervistato dalla televisione
Che gli chiese di fare qualche nome di politici
Collusi con la mafia in odor di mafia
E Berlinguer forzò un clima facendo il nome di Ciancimino stava facendo un altro nome poi non so con quale posso immaginare pagato nove volesse fare si ritrasse
E se c'è un'accusa alla democrazia cristiana comunque
Siciliana di coprire troppo spesso gli interessi mafiosi quel nome Ciancimino venne detto in occasione importante perché neanche il nome di Ciancimino dopo i delitti di sangue dopo il si faceva
Io credo che siamo andati enormemente avanti
Cioè dal fatto che nessuno è mafioso se non Ciancimino
E Berlinguer in quel momento forzava l'atteggiamento comune della classe politica che faceva quadrato intorno
Alla democrazia cristiana
E siamo passati a una nel giro di sei anni a saper discutere di Antonio Gava di piccoli
Di Andreotti delle posizioni che prende Martelli nei confronti di Orlando delle posizioni che prendono uomini politici forti del discorso di Sandra Bonsanti sei anni fa era impensabile
Ah diciamolo mai ognuno di noi si è fatto una mappa non di chi è mafioso eliche antimafioso di che criminale di chi non è criminale
Ma di coloro che attivamente vogliono liberare e onestamente vogliamo liberare l'Italia dei poteri criminali e di coloro che non vogliono liberare l'Italia dei poteri criminali e anzi corno costantemente in difesa dei poteri criminali ogni volta che questi subiscono l'attacco della magistrati
Io credo
Questi Italia degli onesti che è un'espressione a cui credo molto
Non ci sia ancora non ci sono gli italiani onesti Italia degli onesti come grande soggetto civile politico ha bisogno ancora di essere costruito e di essere costruito con un'articolazione molto più ricca di quella che possono dare i partiti
Ma è il momento che questa offensiva venga sostenuta in tutti i modi
Per esempio
La discussione che è stata fatta anche sulla stampa la stampa fino a quattro-cinque rifare intoccabile
I giornalisti erano assolutamente i toccheranno antimafiosi per definizione perché il perché la stampa anzi racconta le cose come stanno alla sua difficile battaglia contro la mafia abbiamo i morti in genere si tratta di persone molto isolato nel mondo del giornalismo
Potevano essere Giuseppe Fava come poteva essere Siani
Adesso noi abbiamo di fronte invece una stampa diviso in cui sempre più chiara e la responsabilità che ci si assume nel momento in cui lo scontro diventa nitido diventa pulito comprensibile
E non sono io ci insisto su questo strategie diverse di lotta alla mafia quando la stampa attacca puntualmente qualunque sia il giudice che lotta contro la mafia contro la camorra contro la P due conti poteri criminali ci sono sempre certe testata certe editorialisti che puntualmente arrivano in sostegno degli interessi che vengono intaccati incrinati o minacciati dall'azione di questi magistrati
A me pare che il solo fatto che si siano prese in considerazione la produzione degli ultimi tre anni del Corriere della Sera il fatto che
Venga meno l'omertà anche dentro la grande stampa che Giampaolo Pansa su Panorama posso chiamare in causa con chiarezza
Indro Montanelli e le posizioni del giornale a proposito della magistratura palermitana che non sono posizioni di merito al Montanelli è costretto a dire la mia opposizione di pelle
Cioè non spiega niente non ha non dà nessuna spiegazione ragionevole del perché si prenda la posizione a favore di Melli piuttosto che di Falcone
Non c'è un ragionamento non c'è una strategia giudiziaria diverso è una posizione di pelle lo mette per iscritto perché è l'unica risposta che può dare al grande pubblico
Ora questo salto cioè inizialmente ottantadue ottantuno in data quattro si comincia a mettere i riflettori sulla stampa siciliana poi si cominciano a mettere i riflettori anche sulla grande stampa nazionale questo salto è un salto di qualità enorme
La stampa che non può più trincerarsi dietro il fatto di fare informazione
E di potere annoverare nelle sue fila come tutte le altre corporazioni e le altre categorie controparte dei morti ecco la stampa che non può più fare questo ma è costretta a spiegare a rendere ragione dei suoi comportamenti delle sue scelte
Del neanche del delle censure che vengono compiute su degli spazi che vengono fornite ai propri lettori
A me sembra qualche cosa di estremamente importante francamente
Il fatto spesso anche che abbiamo chiare le posizioni perché l'opinione pubblica nel sempre più informata che ci sono dentro la magistratura dentro la polizia
Ecco io vorrei dir questo io questa storia e della dei fatti di questa estate
Sia impossibile capire qualche cosa ecco la rifiuto
Ma non perché veda davanti a me tutto chiarissimo a perché c'è un filo logico in tutto quello che è successo cioè ci sono un insieme di posizioni di persone di forze politiche di gruppi intellettuali di pezzi di società civile che hanno assunto delle responsabilità da una parte o dall'altra in questi anni
E mi sembra che incerto
Potrà essere
Stupefacente per un pubblico che è abituato a ragionare in un certo modo vedere che a Palermo il primo sindaco antimafioso e antimafioso sul serio e che antimafioso mentre fa il sindaco e non dopo che ha finito di fare il sindaco è un democristiano
E che questo democristiano alcuni attacchini riceve proprio dal sindacato questo è un fatto
E pone degli interrogativi pone degli interrogativi perché i nostri modelli di interpretazione della realtà saltano dice ma come democristiano e come lo attacca il sindacato
E come il sul di Palermo fa un documento in cui di legge la memoria di Cassarà ma cosa sta succedendo non può non sta succedendo niente di strano soltanto sia la mente al comportamento concreto che queste persone questi organi
Genere però sono dei comportamenti personali hanno avuto in questi anni
Ormai noi siamo in grado dal tenore delle dichiarazioni e dirò di più anche se questo potrà scandalizzati
Dagli aggettivi che vengono usati noi siamo in grado di individuare con una ragionevole certezza agli interessi con i quali si schierano certe persone io personalmente quando sento usare la parola protagonista so immediatamente compie sto parlando o so immediatamente che sto ascoltando
Perché quella parola è diventata proprio una cartina di tornasole
Per definire il comportamento di un giudice per definire comportamento alcolizzato per capire che chi sta parlando ha soltanto quell'arma per screditare quella persona e all'interesse però per screditare quella persona e che quindi sta dall'altra parte
Io non non credo che questo sia un passaggio forzato arbitrario
La mia preoccupazione è che questi tagli degli onesti sappia affrontare la battaglia livello in cui è arrivato e a un livello altissimo
Però sulla questione del CSM ma da queste CSM appunto non è una bega tra magistrati esprime in profondità forse nel cuore dell'istituzione più impegnata contro la mafia il senso di questo di questo scontro di questa battaglia ecco io credo che noi ci troviamo di fronte alla necessità di scontrarsi con un insieme di attacchi di offensive culturali che sicuramente verranno fatte
Nel momento in cui non facciamo gli attacchi alle sigle a facciamo gli attacchi alle persone e pure questo è il momento ci obbliga a comportarsi in questo modo perché non c'è più una sigla che condanni rimedia vilmente qualcuno a stare da una parte e non c'è più una sigla che via al salvacondotto qualcuno garantendo per quella persona
La situazione secondo me è estremamente nuova e richiede proprio una grande capacità una grande conoscenza dei fatti che è una grande capacità di interpretare ma se i nostri giudizi sono di tipo personali non ci troviamo immediatamente e non sono e quindi sono politici sulla persona morali sulla persona mai con cosa ci troviamo a dover fare i conti con la la controffensiva della cultura del sospetto
Dei processi in piazza del linciaggio morale delle persone
Con tutta quella strumentazione linguistica lessicale e concettuale che la cultura mafiosa elaborato per proteggersi e per fare in modo che questa non sia una democrazia per trasformare questo Paese in un'immensa aula giudiziaria in cui per dare un giudizio morale e politico occorre avere le prove legali ecco questa no salto logico per cui la nostra democrazia diventa una grande aula giudiziaria lo dobbiamo rifiutare con forza e dobbiamo incominciare a allestire modelli di analisi linguaggio concetti che ci mettono in grado di fronteggiare questo scontro senza farlo riassorbire dentro le logiche della politica non possiamo riportare questo sconto nei rapporti tra le sigle occorre che ogni persona si prende la sua responsabilità nel suo partito nel suo Sindaco
Ci stiamo
Questo a me sembra il salto difficile da compiere
Perché non mi nascondo tutte le difficoltà che insorgono dall'adozione di un metodo del genere ma credo che ci sia l'intelligenza per poterlo compiere questo salto ci sia
Anche la la capacità il peso di un movimento di opinione che prima non c'era
Anche chiudo con questi la storia d'acquisto
Ma io dico ma occorre che ci sia una sentenza di un giudice che ci viene a raccontare che d'acquisto è stato testimone di nozze
Al del figlio di un capo mafioso perché noi ci rendiamo conto di quali sono gli interessi o sistema di interessi che d'acquisto può rappresentare nel governo ma questo non è mica nato ieri d'acquisto c'è già negli atti della vecchia Commissione antimafia
E allora perché c'è bisogna che si venga una nuova sentenza perché noi facciamo finta di scoprire che l'acquisto
Ma questo è stato presidente della Regione ha fatto il presidente della Regione almeno per quello che ricordo io in un certo periodo servendo certi interessi
Negli atti della comicità ti manca c'è finito ha smentito di esserci finito Giovannino Russo sul Corriere della Sera Biasco dell'atto i dati pagina per pagina in cui d'acquisto via citato in margine alla definizione di interessi mafiosi
Io credo che ci sia la necessità per noi di incominciare a fare i conti con tutte queste persone
Abbiamo una storia non scordiamoci alla storia questa è una colpa nostra come società democratica
Abbiamo sempre bisogno che ci sia un giudice e per elaborare un giudizio morale o politico sulla persona
Ci sono le commissioni parlamentari ci sono i comportamenti fissati dalla storia c'è la nostra memoria che chi disegna certi ritratti
è Sandra Bonsanti ha ragione Andreotti cosa abbiamo bisogno per dare un giudizio ci andrò perché un giudice fra tre anni tiri fuori una sentenza qualche parte allora noi usiamo quella sentenza che avviene andò chi deve dimettersi ma insomma
E qui e credo la politica debba cedere il passo no nel senso che i partiti non devono contare ma che quelle regole per cui certi personaggi sì elaborano certe strategie vengono comunque protetti saltino e che ci sia una soluzione chiara di responsabilità delle persone
Grazie Nando Dalla Chiesa di fare per questi primi contributi già abbiano avviato una migliore comprensione del fenomeno del quale ci stiamo occupando stasera procediamo avanti negli interventi la parola Emanuele Macaluso
Ma io penso che siccome molti
Gli amici che hanno parla gli amici che hanno parlato hanno fatto riferimento
Alle vicende di questa estate
Io penso che noi dobbiamo collegare queste vicente non comunque fatto
Eccezionale
Ma in una purtroppo in una continuità
In una continuità di quello che è stato lo Stato italiano
Perché se è vero
Il nostro dibattito Silvio si occupa dei diritti della persona
Storicamente i diritti della persona nello Stato italiano per il modo come sorto lo Stato italiano
Per l'intreccio che storicamente soprattutto in alcune regioni ha avuto lo stato italiano con la criminalità e con la criminalità organizzata
Soprattutto poi ne la mafia come fenomeno criminale che ha dimensioni politiche
E ha dimensioni politiche appunto perché ha avuto sempre a un cordone ombelicale con me il sistema politico io non ho mai creduto ci sono state negli anni scorsi anche dei dibattiti della discussione che oggi la criminalità organizzata per il fatto di avere di disporre di grandi mezzi
Grazie alle traffico della droga
Abbia acquisito una sua autonomia
Rispetto al potere politico e cioè che non ha più necessità del potere politico
Io sembra considerato questa questa teoria sbagliata
Perché la dimensione politica
Della mafia è necessaria non solo e non tanto per i mezzi e i modi
E gli strumenti con cui proporsi si arricchiscono
I suoi esponente i suoi componenti ma per esercitare per influire per determinare delle linee politiche che possano consentire in questo stato la convivenza tra questi poteri criminali l lo Stato è lo Stato italiano
Ebbene noi
Dobbiamo constatare amaramente
Che dopo la liberazione fatta la costituenda la Costituzione
E con l'avvento quindi anche di una democrazia diverso di quella che era
Stata la democrazia pre fascista e quello che era stato il fascismo
Grandi speranze si erano accese
Per dare a allo Stato italiano finalmente Mezzi
Strumenti che è soprattutto una classe dirigente nuova
Capace di uscire dalla da questa da questa situazione
Le cose sono andate diversamente
Le cose sono andate diversamente
Nel mille novecento e quarantotto la democrazia cristiana avuto una grande vittoria oggi questa vittoria rivendicata anche dall'onorevole De Mita come un punto saldo è fondamentale della democrazia ma non solo dall'onorevole De Mita
Perché se noi leggiamo anche alcuni alcune alcuni libri e anche alcune articoli di forze di giornali laici c'è un Rivaldo e sulle sul significato del mille novecento e quarantotto come salvaguardia e garanzia della democrazia
Beh Moretto anche gli articoli di Scalfari sulla Repubblica ancora recentemente ebbene quella data segna qualcosa di nuovo
Rispetto a quelle che erano le speranze
Dalla dalla liberazione imponibile il compromesso
Si ricostruisce un compromesso
Tra i gruppi dirigenti tra il governo del Paese un compromesso aperti poco non clandestino aperto
Tra i dirigenti del Governo egli espone e lo sta e gli stati maggiori della NATO
In Sicilia
Non è difficile ricordare camuffato spesso e non solo certo non solo io
Il fatto che nel
Che il ministro un ministro
Come Scelba quindi i nomi sono stati fatti anche altre volte senza aspettare le sentenze caro Nanto
Ministro come Scelba
Mentire davanti al Parlamento
Quanto fu ucciso Giuliano e fece dire
Disse Luis davanti al Parlamento e fece dire dai dai giornali
Che a uccidere Giuliano era stato il capitano Parenzo era stata erano stati i carabinieri
C'era stata invece una messa in scena
Giuliano era stato ucciso in casa dai capi della mafia di Castelvetrano
Portato in un cortile si fece la sceneggiata delle dei mitra
E questo ha
Organizzazione fu fatta dagli ispettori di pubblica sicurezza col consenso la compartecipazione delle procuratore generale della Repubblica
Di Palermo Pilli fu fatta dal governo e da tutti gli apparati dello Stato cioè l'uso della mafia come braccio dello Stato
Il banditismo non serviva più
Giuliano non serviva più
La mafia usata
Come app come un una braccio dello stato e quindi con un compromesso che poi
Continuano perché la la mafia
Perché da Opera d'ora non aveva il doppio petto come ora ma l'aveva invece il doppiopetto già come ora perché erano uomini dalle inseriti nelle nelle non solo nella nella vita economica ma la vita sociale e culturale
Politica siciliane e italiana ebbene questi dicevo fecero poi continuarono la loro azione per
Organizzare un blocco di potere
Un dominio io voglio ricordare ai giovani che certo non lo possono ricordare che nel mille novecento fino almeno al centocinquantadue glielo ricorda ancora perché allora facevo il segretario della Camera del lavoro
E il segretario regionale della CGIL in Sicilia il prefetto vicari
Riuniva nel suo ufficio di prefetto
Riuniva i capimafia e i dirigenti dei partiti di governo per fare le liste elettorali a Corleone a Bisacquino in tutte le zone della mafia le liste le faceva il prefetto
Questa è la storia no
Per questo io dico le cose di questa estate
Si scrivono purtroppo in una storia in un compromesso storico questo sì veramente storico tra lo stato italiano è l'analisi qual è stato l'antidoto a questo questo è il punto
Negli anni Cinquanta l'antidoto furono le grandi lotte dei contadini nere grande movimento organizzato delle masse
E quindi alla democrazia
Ha ragione Arlacchi
Abbiamo sempre visto la battaglia la mafia come una battaglia di allargamento della vita democratica non solo come funzionamento delle istituzioni
E cioè del Parlamento dei consigli comunali ma come partecipazione democratica deve Marx
E il potere mafioso e ha ha subito anche dei colpi
è andato anche indietro
In certi momenti anche sei in appare agli apparati dello Stato
In quegli anni erano schierati tutti con le sistema mafioso grazie a questo movimento grande delle masse lavoratrici e all'unità
Della sinistra e all'unità della sinistra in quegli anni
Ora le cose sono un po'cambiate
E io penso che è una delle ragioni
Di una ripresa così vigorosa del del potere mafioso
Ricordiamocelo cosa sono state gli anni optando ricordava Nando Dalla Chiesa
Con me
Gli omicidi politici e con gli omicidi
Dei vertici dallo star dell'apparato dello Stato di un apparato che aveva cominciato
A mutare indirizzo era questa una rivoluzione
Una rivoluzione
Perché pensare che il procuratore della Repubblica di Palermo Gaetano Costa Cesare Terranova Chinnici e poi l'arrivo del generale Dalla Chiesa era una rivoluzione nella nella Sicilia
E fu questa una sottovalutazione
Comunque sia una sottovalutazione grave della democrazia italiana
Di non capire che lui era avvenuto un rivolgimento
E che ci sarebbe stata una reazione ci sarebbe stata una reazione contro questi vertici dello Stato e contro uomini politici come Mattarella e come la Torre che erano state punti di riferimento nel sistema politico di questo nuovo assetto
Delle nelle nelle istituzioni
E questi omicidi
Non sono da
Io non voglio sempre non voglio indagare sapere quali sono gli orientamenti dalla magistratura
Un fatto è certo che tutti questi omicidi
Dei vertici degli apparati e gli omicidi politici
Sono determinati da una mente non da un grande vecchio ma da uno Stato Maggiore del sistema politico-mafioso
Cioè non è si è estesa a dire è a Kinney giù la cedevano molto per questo o quello perché ha fatto quell'inchiesta quell'altro perché ha sbagliato quello il generale Dalla Chiesa perché non aveva la scorta giusta cioè no
Perché ammazza Ranucci multietnici con quel tipo di scorta e con quel tipo di metà avrebbero ammazzato il generale della Chiesa con cento cercò
Quindi non è è stato una determinazione una determinazione
Per arrivare il leader è avvenuta la vera normalizzazione cioè il momento in cui questi vertici sono stati sono stati tagliati c'è stata una reazione io sono d'accordo con dalla Chiesa
Reazione degli anni ottantadue
Ottantatré è stata grande
Ci fu non solo un'emozione popolare ma una reazione politico cultura è una nuova qualità per cui non si è tornati indietro nelle istituzioni anche nelle istituzioni
Tranne che per l'alto commissario
Dove
Le cose sono andate come sono andate mane i vertici della magistratura
Le cose
Non sono state normalizzata
Non riuscirono
A dare una risistemazione a tutto e a ritornare a quello che era la situazione la situazione di prima
C'era nove e ed esistono delle contraddizioni e questo mi pare il dato di fatto
Considerare una contraddizione
Quello che c'è all'ufficio istruzione di di Palermo
Una contraddizione anche altri punti del sistema politico e del sistema giudiziaria e una grave contraddizione è una intollerabile contraddizione quello che ci all'amministrazione di Palermo questi sono e non è a caso
Che noi abbiamo avuto concentrato il fuoco sui i punti su questi punti
Perché sono considerati i punti di contraddizione rispetto a quello che uno chiamata non so perché una normalizzazione e una normalizzazione appunto che ripete ripete il passato
Ora
E vado verso la conclusione a me pare che è vero quello che dice Dalla Chiesa che c'è oggi
Uno scontro forte riaperto
Ma è anche vero quello che dice Sandra Bonsanti
E cioè che ci sono anche zone di scoraggiamento di solitudine come lei diceva
C'è anche un indebolimento del movimento delle masse
E io non mi riferisco solo alle masse organizzate nel Partito comunista non sindacato no no io dico delle masse
Dei giovani
Anche la partecipazione dei giovani rispetto a quelle che furono la partecipazione negli anni ricordati da Nando Dalla Chiesa all'ottantadue ottantatré c'è una una riduzione di tensione una riduzione di tensione politica culturale ideale
C'è un ritrarsi è anche quello che sta avvenendo nella chiesa
è un segnale anche il prezzo
Perché
Fuller cardinale
Pappalardo perché ora si dice che sono i gesuiti a fare politica
Hapoel cardinale Pappalardo nell'omelia
La bandiera al
A Dalla Chiesa
Che disse quelle cose su Sagunto e quindi indico un nodo politico quando disse poi fate state facendo assaltare la città conquistare dalla la città vera un discorso politico oggi
C'è stato un ritrarsi qual è la ragione di questo di trans queste
Ha ragione del ritrarsi io la trovo nel mille novecento ottantatré
La sconfitta della democrazia cristiana Palermo
Il timore della democrazia cristiana di perdere qualcosa che era stata cosa sua
La città di Palermo in tutto il suo modo dance
La sconfitta elettorale ottantatré fu pesante
De Mita corre
A Palermo
Corre dal cardinale non va nella democrazia cristiana corre dal cardinale
Chiede aiuto al cardinale per perché c'era anche un tentativo di dare più forza alla Città dell'uomo al al movimenti cattolici
Contro la demo stessa democrazia cristiana
è De Mita fa un compromesso col cardinale
Compromesso e Mattarella
E Orlando
Che vengono uno portato al partito e l'altro va all'amministrazione comunale
E solo effettivamente due momenti di rinnovamento nella democrazia cristiana
è da nella Chiesa c'è un un mutamento
Oggi perché c'è invece un una posizione diversa da parte del del cardine
Ma io penso che
Una posizione diversa c'è non solo da parte del cardinale c'è da parte di De Mita
C'è da parte delle di questa di decidere dalla direzione della democrazia cristiana da parte del governo né io non mi faccio ingannare dalle dichiarazioni pubbliche
Di De Mita a favore di
Di Orlando o o di altri non è questo il punto bisogna guardare i processi reali
Bisogna guardare gli schieramenti reale che si stanno determinando tutto il gruppo della CISL e tutti i gruppi che erano appunto
E sono la forza delle di De Mita sono oggi tutti contro Orlando contro la Giunta Orlando
Rizzo
Eh eh
Non solo Wenzhou
Io penso che l'attuale governo è oggi il peggiore scritto la settimana scorsa dopo il o lo ricordo all'hotel e lo ripeto e il peggiore in quarant'anni che noi abbiamo avuto per la lotta alla mafia e alla criminalità peggio del governo discende perché Scelba era Scelba ma aveva anche una sua autonomia
Come l'aveva anche Restivo in Sicilia
Oggi noi abbiamo un ministro degli interni che si è autonominato ministro degli interni
Si è autonominato cioè è stato anche lui un baratto
Un baratto per coprire una certa una certa situazione o abbiamo d'acquisto per questo c'è un mutamento anche di quelle vero che si conosceva che era d'acquisto
Ma è anche vero che il fatto che è stato contrattato di andare ad occupare quei posti cambia anche una certa qualità
Rispetto a quella che oggi la composizione stessa è anche la la la linea poi del governo rispetto alla alla allo svolgimento di questa di questa lo
Quindi come
Cosa concludere
Io ritengo che oggi ci troviamo in un momento di passaggio molto se
Perché ripeto è vero quello che dice Nando Dalla Chiesa ma è anche vero che io sento molto forte
Una controffensiva molto forte
Molto penetrante
Momento quindi è molto difficile
E abbiamo come ho detto questa tipo di direzione politica
Sandra Bonsanti ha fatto un riferimento anche alle posizioni del Capo dello Stato
Io senza
Raccogliere tutte le accentuazioni
Di Sandra però io una cosa voglio dirla
Ed è questa del mille
Cossiga presentare pubblica e presidente del Consiglio superiore della magistratura
E in un'altra occasione Anto a presiedere il Consiglio superiore della magistratura
Se non erro se la memoria non mi avrebbe purificato Palermo quanto Craxi fece la la famosa lettera
Martedì
C'è il Consiglio superiore della magistratura
Non bastano i messaggi
Si tratta di sapere se martedì il Consiglio supero la magistratura farà aprire seduto
Dal presidente non dal vicepresidente
Per perché i messaggi mandati
Possono avere una loro concretezza
Nelle decisioni
Di un corpo in cui sono avvenute le cose
Che sono che sono avvenuti
Mi pare che questo potrebbe essere
E dovrebbe essere anche un allarme una richiesta
In modo da dare un segnale e il segnale non è solo
Dire
Badate che a Palermo c'è questa questa denuncia o c'è questa denuncia in Calabria poi ci sono i fatti gli atti le decisioni
Il momento della decisione martedì è uno di questi momenti
Della decisione io spero
Dico spero
Che il capo dello Stato martedì si presenti
Alla alla alla riunione del del Consiglio superiore a magistratura e dica le cose che ci sono da dire perché quel consenso quindi le decisione che deve prendere almeno in ordine ai problemi sollevati
Per la per il
Per l'organizzazione giudiziaria di Palermo e per le denunce che lì sono state fatte
Compagno Macaluso passo subito la parola al professor Neppi Modona
Io mi occuperò di temi
Più specifici
E c'è mi occuperò di quella che mi sembra essere
Una variazione importante nella strategia
Dei grandi poteri criminali siano essi criminalità comune siano essi il terrorismo mi sembra che ci siano delle grosse novità e allora se è vero che vi sono novità di queste novità bisogna occuparsi da vicino
Perché solo
Se riusciamo a riconoscere
E a inquadrare bene queste novità queste avere informazioni nuove sul fenomeno
Possiamo apprestare delle risposte adeguate sul terreno politico sul terreno sociale culturale su quello giuridico istituzionali
Dunque nuove strategie dei poteri criminali
Tema di grande attualità perché se saremo in grado di capire bene queste nuove strategie
Potremmo anche sperare di rispondervi meglio in un momento in cui si sta discutendo molto animatamente di quali saranno ad esempio
I nuovi poteri dell'alto commissario contro la mafia
E quindi mi occuperò di queste nuove strategie
Ed è l'alto commissario
Lo spingono a riflettere su le nuove strategie dei poteri criminali eversivi cioè politici e mafiosi
Mi è stato offerto dal confronto
Tra le considerazioni tra le analisi che da alcuni mesi la facendo su questo tema
Il capo della polizia al prefetto Vincenzo Parisi di cui senza ne ha accennato
Tu all'inizio
Allora penso dovrà fare un confronto tra quello che Parisi va dicendo da alcuni mesi
E gli avvenimenti recentissimi del mese di agosto
Relativi da un lato alla ripresa del terrorismo stragista
Di matrice nera
E dall'altro avvenimenti relativi alle gravi tensioni che hanno coinvolto in tema di lotta alla mafia l'Ufficio istruzione e la squadra mobile di Palermo
Allora l'attuale capo della polizia prefetto Parisi neanche stato non dimentichiamolo per sette anni capo del sistema
E cioè un personaggio che ha una particolare competenza professionale in materia
Non fosse altro per le alte cariche ricoperte
Ed è anche un personaggio molto serio persona scrupolosa
Ebbene a partire dal mese di maggio Parisi avuto in più circostanze l'occasione di esternare
Le sue preoccupazioni
Analisi molto preoccupate sugli intrecci strategici tra terrorismo e criminalità di stampo mafioso
A maggio in occasione di un intervento alla scuola di allora di polizia tributaria della Guardia di Finanza
A giugno in occasione di un discorso per istruttori delle squadre volanti
Ancora il ventotto giugno in occasione di una udienza conoscitiva davanti
Alla Commissione permanente Affari costituzionali interni e di della presidenza del Consiglio alla Camera dei deputati
Ebbene in tutte queste occasioni e poi anche dopo nelle interviste di di agosto ma adesso mi interessano queste precedenti
Il prefetto Parisi non ha avuto esitazioni a denunciare che sarebbe in corso una manovra ad alto e stretto destabilizzante
Attraverso il duplice ricorso al terrorismo delle stragi nere e alla tattica più sottile di creare lacerazioni e tensioni
All'interno delle istituzioni deputate alla lotta alla criminalità
Dalle forze di polizia alla magistratura per minarne la credibilità e l'efficienza queste cose sono state scritte non ama a a agosto e aprile e a maggio
E dette a giugno e
Sta emergendo ha precisato in quelle occasioni Parisi un anti-Stato che persegue l'obiettivo di indebolire lo Stato
Sito tra virgolette si conta sulla perdita di autocontrollo dello Stato della magistratura delle istituzioni di polizia dell'autorità di governo aveva già in mente Galatti lo sa
Per fare elevare
Ho distogliere l'attenzione sul terreno operativo dite sempre Parisi le collusioni tra terroristi e criminali comuni
Esprimono il comune interesse per tali fatti destabilizzanti
Quindi sono parole a me sembra molto gravi
E tanto più lo sono perché non provengono mi scuseranno i sociologi presenti non provengono da studiosi di sociologia criminale ma provengono da chi ricopre l'alta carica istituzionale
Di capo della polizia dello Stato italiana
Bene queste allarmate considerazioni forse anche per il carattere piuttosto riservato del capo della polizia hanno avuto scarsa risonanza sono cadute pressoché nel vuoto
Poco di in pochi di noi vi hanno prestato attenzione
Ma io mi domando se non vi è stato una vera e propria congiura del silenzio
Perché è strano che che ce ne siamo accorti solo adesso di queste cose strano perché la gli organi fonazione sono sono molto attenti quando parlo un capo della polizia questo parlare
Ma nel mese d'agosto alcuni drammatici e clamorosi avvenimenti che si sono verificati in rapida successione ne ha parlato all'inizio il parte Cecchi hanno dimostrato che le analisi e le previsioni del capo della polizia non erano una mera esercitazione accademica
Ma che probabilmente la nuova strategia destabilizzante perseguita congiuntamente dal terrorismo stragista e dalla criminalità mafiosa
E era già in atto
E cioè che era in atto quella strategia che mirava a delegittimare uomini e settori della polizia per la magistratura impegnati in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata
Vediamo di un attimo ne abbiamo già parlato alcuni danneggiata la tua forse è bene mettere tutti insieme questi episodi
All'inizio
Primo posto metterei le tensioni all'interno dell'ufficio istruzione di Palermo
E il conseguente conseguente indebolimento del pool antimafia
E qua io voglio porre a tutti una domanda
Queste cose
Sarebbero successe se ad esempio il consigliere Caponnetto fosse ancora stato capo di quell'ufficio
No
Siamo tutti convinti che no quindi qualcosa in quell'ufficio è successo
Qualcuno ha manovrato ed effetti sono sotto gli occhi di tutti e non sappiamo io non sono così ottimista che il giorno tredici il Consiglio superiore ponga rimedio alla grave caduta politica istituzionale
Del tre agosto quando
La Commissione antimafia ha preso quella decisione
E cioè mia impressione che questa manovra destabilizzante
Per colpire l'uffici tuttora di Palermo si è andata molto in alto
Cioè sia riuscita a colpire
Anche all'interno del Consiglio superiore
Cioè questo Consiglio Superiore rimasto paralizzata da molto Vestini scontri
Interni
Non è stato all'altezza della sua situazione e anch'esso destabilizzato queste l'impressione che se nel Paese e anch'esso destabilizzato
Beh è al secondo posto metterei le dimissioni trasferimenti in clima di sospetto alla questura di Palermo
E il pressoché totale smantellamento delle capacità operative e delle Street strutture investigative contro la mafia in quella città
Al terzo posto
La crisi
Pressoché contemporanea
Delle procure della Repubblica di Locri e di Reggio Calabria
è di ieri dell'altro ieri non nuovo caso scoppiato ma era già danesi che che le cose la tempesta si stava addensando
Atti abbiamo qualche cosa di strano qui abbiamo che in ogni sede giudiziaria in cui c'è qualcuno che effettivamente si impegna con forza contro il potere mafioso la 'ndrangheta
E anche contro la camorra dopo un poco questi uffici rimangono destabilizza ci sono scontri interni lacerazioni
Incomprensioni tra i magistrati del capo dell'ufficio
Incomprensioni tra la magistratura e le forze di polizia e quell'ufficio perde efficiente
Andiamo avanti
Intestata l'autobomba davanti alla questura di Milano passiamo al filone dello stragismo nero
Che poteva causare una carneficina evitata solo grazie alla professionalità degli artificieri
C'è stato l'attentato in Alto Adige la condotta forzata dell'ENEL che avrebbe potuto cancellare un intero Paese
Non è crudele senza dei sequestri di persona in Calabria in Sardegna
Recrudescenza di omicidi di mafia e di camorra ricorderete solo a Siracusa a metà agosto tre morti nel giro tre assassinati nel giro di poche ore
Bene sono tutti stati
E ora
Anche l'Osservatore più disattente ingrato ricollegare tra loro
Come tappe di una precisa strategia della tensione e della lei tele zitti nazione di istituzioni centrali nella lotta alla criminalità
E cioè abbiamo visto insieme e criminalità mafiosa e stragismo nero
Si mettono si incrociano per raggiungere i loro obiettivi destabilizzanti
Ma ma non è tutto
Sei che ha già ricordato l'episodio del tredici agosto
Direttamente rivolto al capo della polizia Parisi
Il tredici agosto un quotidiano di Palermo
E il fatto che di Palermo si tratti mi sembra significativo
Divulga la falsa notizia
Poi è ripresa per ben due volte dal Masini uno grazie a Dio quel ponte dicessi d'accordo
Dall'avviene però
Di volpi allora la falsa notizia ripresa la teste strano del TG uno la riprende due volte alle sette alle sette e mezza
Senza che venga fatta alcuna verifica sull'attendibilità ad una notizia che una notizia una bomba è una notizia importante e cioè che il capo della polizia ha manifestato l'intenzione di dimettersi entro l'anno a termine addirittura no
E questa costretto Parise uscire allo scoperto le le interviste di cui tu parlavi
Denunciando la totale infondatezza della notizia il suo carattere di avvertimento di stampo mafioso e la sua grave portata destabilizzante qui abbiamo un capo della polizia che parla di portata destabilizzante insomma
A me queste cose hanno
Hanno preoccupato
E a tutto ciò aggiungerei l'effetto obiettivamente destabilizzante
E alla permanenza dell'onorevole Gava al ministero dell'Interno
Perché queste una realtà
Se è vero che vi sono questi piani questi intrecci tra terrorismo stragista
E nuove strategie dei poteri criminali mafiosi
Lì a capo
Di tutta la politica dell'ordine pubblico
C'è un personaggio nei cui confronti ci sono gravi sospetti
Di comportamenti uso al femminismo policromo immunità parlamentari
Ci sono gravi sospetti di comportamenti poco trasparenti nei rapporti con la camorra e le Brigate Rosse nelle trattative per la liberazione dall'assessore Cirillo
Per effetto destabilizzante nove solo perché
Viene meno la fiducia nella gente
In questo ministro
Viene meno la fiducia anche all'interno delle forze di polizia
E sono impegnate in prima linea contro la mafia contro la camorra contro il terrorismo
E allora io penso che tutte queste questi episodi queste spie Annalisa
Vanno
Seguite con la più vigile
Attenzione
E seguire con indirizzi e l'attenzione questi avvenimenti significa che d'ora innanzi
Dobbiamo abituarci a considerare manifestazioni della lotta della mafia contro lo Stato
E contro le sue istituzioni
Non solo l'assassinio
I magistrati
Prefetti generali dei carabinieri
Funzionari di polizia medici legali uomini politici
Non solo le insiste la sistematica corruzione di pubblici amministratori politici a livello locale nazionale e giornalisti banchieri talvolta
Gli stessi investigatori negli stessi giudizio non solo più questo
Le tensioni le lacerazioni
Che hanno sconvolto destabilizzato gli uffici giudiziari di Palermo della Calabria di Napoli la squadra mobile di Palermo cioè di tutte le sedi torno a ripetere in cui c'erano uomini impegnati
Sul serio nella lotta contro la criminalità organizzata
Bene queste tensioni e lacerazioni non sono casuali
Sono manifestazioni io temo
Cioè lo ritengo e lo temo manifestazione di un disegno organico
Che mi era a colpire larghi settori delle istituzioni
Disegno organico tanto più pericoloso perché il più subdolo
Più sottile più spunti più sfuggente dell'assassinio
Più difficile da riconoscere
E quindi d'ora innanzi nessuno potrà più qualificare questi e consimili episodi
Come espressioni di rivalità personali
Di incompatibilità di carattere di protagonismo per evitarmi
Al problema del linguaggio a cui credo molto di di cui ha parlato Nando Dalla Chiesa
Dobbiamo abituarci a valutare questi episodi come effetti di una manovra dolosa
Abitualmente
Abilmente orchestrata da chi strumentalizza momenti di disagio
Inevitabili o meglio inevitabilmente presenti in ogni istituzione per trasformarle in fattorie destabilizzante minare l'efficienza e l'operatività degli uomini e del diritto e degli apparati impegnati contro i poteri criminali
E allora se questa è la nuova strategia una delle nuove strategie dei poteri criminali ed abbiamo vedere come sia possibile attrezzare la risposta istituzionale non parlo della risposta politica parlo qui solo della risposta istituzionale
Dico questo perché può essere che gli strumenti ordinari non siano sufficienti
Perché la strategia destabilizzante sovente molto articolate capace di arrivare molto in alto
L'esempio è quello che ho già fatto della
Polemica chiamiamolo così tra Falcone e Borsellino e Nenni
Che è riuscita a trasferirsi dentro al Consiglio superiore della magistratura che ha dimostrato di essere divenuto una pedina di questo piano per destabilizzare l'Ufficio istruzione di Palermo
Ecco io non penso che necessariamente
E lo dico ad Arlacchi
L'alto commissario sia qualcosa di di pericoloso perché è un po'al di fuori dei per i poteri ordinari penso che siamo di fronte a una situazione assolutamente straordinarie quindi forse anche l'alto commissario può venire utile
Ecco io
Ho già avuto occasione di dire che
Questo disegno di legge del governo sull'alto commissario per la lotta alla mafia è un fatto politico senza dubbio importante perché è importante che il governo abbia finalmente preso l'iniziativa
Di aumentare quei poteri
Ma ho molte perplessità che siano state operate delle scelte giuste razionali intanto questi poteri sono stati sbandierati troppo perché non sono poi così nuovi
Quasi tutti ci sono già
Nel decreto legge del sei
Settembre mille novecentottantadue
E ma nato tre giorni dopo l'assassinio
Il tuo papà
C'era una data di tutti questi potere voi sapete che non sono serviti
Perché salvo rare breve eccezioni il ruolo dell'alto commissario non è mai stato incisivo quindi andiamo piano a dire che c'è molto di nuovo non c'è moltissimo di nuovo tanto per incominciare
E allora vediamo perché sono così sospettoso su come si sono configurati in questo disegno di legge del Governo i poteri del nuovo Alto Commissario
Vi è il rischio che l'alto commissario assume un ruolo a cavallo tra il superpoliziotto
Il super agente segreto e il super magistrato
E cioè che le competenze che gli vengono date si sovrappongono a quelle di organi che già svolgono tali funzioni di di commissario di polizia di magistrato di di agente segreto
E quindi vi è il rischio
Che questa figura invece di appianare i conflitti e già ci sono
Così frequenti tra tra i vari organi dello Stato
Vi è il rischio che questi nuovi poteri sollevino nuovi conflitti di competenza
E che nuove delle terrier concorrenze si aggiungono a quelle ad esempio che già esistono tra polizia carabinieri e Guardia di Finanza
Del rischio di andare a sprecare risorse ed energie di fare dei doppioni
Ho in mente ad esempio il problema
Dei pentiti
Si danno dei poteri
A questo nuovo Alto Commissario di entrare in carcere per interrogare detenuti non si sa bene a che titolo
E avremmo e e e lui a questo alto commissario cinque miliardi di fondi segreti perché cosa sono per andare a pagare coloro che dovrebbero trasformarsi in collaboratori della giustizia ad immaginate la corsa al pentito
Tra magistrati che istruiscono al processo
I vari componenti delle varie polizie del nostro stato in più aggiungiamo l'alto commissario lo stiamo attenti con questi poteri stiamo attenti
Allora se questi timori sono fondati
Io penso che bisogna scegliere una via con
Modellate rispettivamente su quelli della polizia dalla magistratura dei servizi di sicurezza
Bisogna scegliere la via di potenziare al massimo i poteri di conoscenza e di informazione dell'alto commissario su tutto ciò che riguarda l'universo mafioso
E su tutte le iniziative di polizia
Giudiziarie in corso
E cioè l'alto commissario dovrebbe divenire il terminale
Di un patrimonio centralizzato di conoscenze perché questo è il presupposto essenziale perché possano svolgere le sue funzioni reali queste importanti e fondamentali di coordinamento e di impulso
Di coordinamento ove ad esempio venga
A conoscenza
E più organi di polizia o più uffici giudiziari stanno indagando magari in concorrenza tra loro come avviene molto spesso
Su fenomeni collegati tra loro affini e cioè sulla stessa organizzazione mafiosa sullo stesso omicidio mafioso sulla stessa struttura societaria patrimoniale bancaria collegata alla massa
Quindi il potere di coordinamento essenziali potere di segnalazione d'impulso
Ove essendo venuto a conoscenza di reale o potenziali connessioni e connivenze ad esempio tra mafia e spezzoni della pubblica amministrazione
Tra mafia gli uomini politici
Tra mafia e settori del potere economico del mercato finanziario delle banche
Se le sia venuta a conoscenza
Attraverso
Il dovere che tutti gli organi di indagine hanno di mandargli rapporti e informative che riguardano alla mafia sia venuta a conoscenza di episodi di penetrazione della mafia all'interno del sistema dei poteri legali
Ritenga di stimolare servizi di sicurezza polizia carabinieri Guardia di finanza magistratura a iniziare o potenziare le indagini di rispettiva competenza
è un grande serbatoio questo alto commissario centralizzato di conoscenze ed informazioni che va a riversare sugli apparati competenti quelli che già esistono
Le cinque polizie più la magistratura più i servizi segreti per sviluppare e coordinare le indagini
Ma soprattutto per venire al tema e con questo chiudo al tema centrale di questa sera e cioè della risposta alle nuove strategie destabilizzanti dei poteri criminali
Il nuovo alto commissario deve esser messo in grado di conoscere tempestivamente
Disfunzioni e tensioni all'interno di uffici giudiziari o di polizia
E quindi non è che
Le tensioni dentro l'ufficio istruzione di Palermo all'interno dalla squadra mobile di Palermo siano scoppiate all'improvviso
Era da mesi che covavano queste cose ma nessuno è intervenuto no
E quindi questo organo questo alto commissario abbia il potere di intervenire in quelle situazioni
Di assumere sollecitare gli opportuni provvedimenti per risolvere tensioni e conflitti e per riportare gli Uffizi ai necessari livelli di operatività e di efficienza
E cioè l'alto commissario dovrebbe diventare il punto di riferimento di tutte quelle situazioni in cui i magistrati o funzionari di polizia in cominciano a sentirsi troppo soli
La solitudine di cui tanto si parla degli uomini impegnati nel parlato tutta
Non so forse per i giornalisti forse non può provvedere nata
Lasciamo perdere i no
Ma può essere il punto di riferimento di questa drammatica solitudine in cui cominciano a trovarsi i magistrati
E i poliziotti
Non sufficientemente appoggiati e talvolta ostacolati dalle strutture burocratiche in cui sono inseriti
E quindi a questo commissario dobbiamo dare i poteri per garantire il necessario appoggio istituzionale e quindi anche appoggio politico
A chi si sente abbandonato e tradito
Dalle istituzioni e dal potere politico nella battaglia contro i poteri criminali
E cioè dovrebbe divenire io
Auspico
Il principale strumento per conoscere e contrastare le strategie destabilizzanti che mirano a delegittimare paralizzare le risposte istituzionale ai poteri criminali
Ecco guardate queste funzioni non sono né una scoperta dell'ultima ora né un parto estemporaneo
Di fantasia sono modellate sull'esempio
Di quelle strutture americano
Le organizer Traini task force che operano in quattordici città tra le principali degli Stati Uniti per coordinare
E rendere più incisiva la lotta alle organizzazioni criminali
E fornire forza appoggio consulenza conoscenze e informazioni specialistiche agli organi investigativi e giudiziari locali
L'imminente dibattito parlamentare sul ruolo e sui poteri del nuovo Alto Commissario diverrà così
Un banco di prova importante
Della volontà politica dei partiti della maggioranza di governo di affrontare le nuove strategie destabilizzanti di cui ha parlato il capo della polizia
E quindi vedremo se il nuovo commissario sarà solo un'istituzione di facciata
Come sono stati i precedenti alti commissari ovvero un organo capace di apprestare valide risposte a queste analisi così preoccupate del capo della polizia
Ma prima ancora di quel dibattito parlamentare sull'Alto Commissario
Io penso che un segnale
E forse una condizione preliminare della volontà
Di fare finalmente sul serio la lotta alla criminalità
Dovrebbe venire dalle dimissioni del ministro Gava
Grazie
Anche al professor Neppi Modona
La parola ad Aldo Rizzo dice il sindaco di Palermo
Io
Farlo per ultimo e ho il dovere di essere estremamente
Sintetico
Anch'io però voglio riprendere un po'alcune domande che qui sono state proposte da chi mi ha preceduto
Perché spira quest'aria
Di normalizzazione
Perché abbiamo una vera proprio controffensiva contro
Magistrati che hanno il solo torto di aver era interamente adempiuto al loro dovere
Aggiungo
Anche un'altra domanda
Perché anche dopo il maxiprocesso che si è celebrato a Palermo
Il problema della mafia continua ad essere uno dei nodi cruciali dalla questione democratica
Per quanto concerne il maxiprocesso anzitutto
Consentitemi della siciliano da palermitano esprima ancora una volta il mio vivo ringraziamento al consigliere Caponnetto
Per l'opera meravigliose
Che ha svolto presso l'ufficio risoluzione di Palermo
Consentendo che si potessero svolgerà indagini contro la mafia
Che hanno portato a risultati assai significativi
Guardando al maxiprocesso certamente possiamo dire che
Rappresenta uno dei punti più alti di risposta dello Stato contro la criminalità mafiosa
Ma sarebbe stata una PA illusione ritenere che con quel processo
Sarebbe stata debellata la mafia
E i primi a saperlo sono dei magistrati che hanno
Effettuato le indagini
Anche in passato non abbiamo avuto corposi procedimenti penali contro le cosche mafiose
è stato già fatto da Emanuele Macaluso lo voglio fare anch'io
E cioè ricordare quello che è stato il lavoro prezioso svolto da magistrati come Cesare Terranova ucciso dalla mafia come Rocco Chinnici ucciso dalla mafia
Ebbene in occasione di questi processi
Con i mandati di cattura emessi accaduto che è stata in qualche modo compromessa l'organizzazione mafiosa sono stati corrotti equilibri è però si è poi verificato che la mafia ha ritrovato nuovi nuove formule di organizzazione anzi è accaduto nel passato che ha esteso ulteriormente
Il campo dei suoi interessa e questo non meraviglia
Non meraviglia perché
Per combattere la mafia non bastano certamente le sentenze dei magistrati
Sono necessari altri interventi che chiamano in causa e indirettamente i partiti
Perché il problema della lotta alla mafia è un problema politico che chiama in causa responsabilità politiche
La forza della mafia
Non riposa
Nei Cavacini corso di cui pure fa uso
Non è dovuta alle ingenti ricchezze che ha potuto accumulare con il suo inserimento in traffici illeciti ad alto profitto come il traffico della droga il traffico delle armi
La forza della mafia da sempre
Trova baluardo nella Rete delle complicità delle connivenze delle protezioni di cui ha riesce a godere nel mondo politico e nel mondo istituzionale
E questa è storia di sempre basta leggere la vecchia relazione di Franchetti e Sonnino leggere la relazione della prima Commissione parlamentare antipatia per avere chiara
Una tale realtà
Del resto io vorrei aggiungere che dalla strage di Portella della Ginestra Siino
Ai delitti politico mafiosi che sono costati commessi a Palermo dal mille novecento settantanove in poi con l'uccisione dal vicequestore Boris Giuliano
Del giudice Cesare Terranova di Piersanti Mattarella assassini che hanno avuto il loro come dire conviene con me l'omicidio di Pio la Torre di Carlo Alberto Dalla Chiesa
E di un Rocco Chinnici bene c'è un filo conduttore che direttamente chiama in causa testimonia il ruolo politico che è la mafia ha svolto in Sicilia
Questi fatti chiaramente dimostrano che all'interno della mafia esistono padrini politici e peraltro questo dal recente è stato anche affermato nel corso di un convegno da Giovanni Falcone che ha detto a chiare lettere esistono uomini politici organici a Cosa Nostra
E però su questo fronte non si è mai fatto nulla non si è fatta alcuna pulizia
Basta leggere tanti tante pagine
Di processi leggere tanti atti dalla precedente commissione parlamentare antimafia per avere il quadro dei tanti nomi di uomini politici che risultano aver avuto rapporti contati
Con esponenti mafiosi io personalmente vi potrei portare la mia esperienza di magistrato
Un Verzotto segretario regionale della Democrazia Cristiana che testimone
Di nozze del boss di Cristina l'altro testimone di nozze era il boss calderone che ritroviamo imputato nel maxiprocesso potrei ricordare Frank Coppola che pensava fare la campagna elettorale al senatore Messeri della Democrazia Cristiana
Potrei ricordare il processo intentato per diffamazione intentato da Vito Ciancimino contro il capo della polizia io allora ero Pubblico ministero d'udienza
Quel processo fu iniziato perché nel corso di una conferenza stampa il capo della polizia ebbe vicari ebbe a dichiarare che è a carico di Vito Ciancimino esistevano sospetti di mafiosità ci fu una querela
Ci si ci fu una querela dell'interessato
E nel corso dell'udienza il capo della polizia ebbe a dichiarare a noi magistrati che aveva sì fatto quelle affermazioni ma l'aveva fatto perché le aveva letto su articoli di stampa dichiarazioni daccapo
Della polizia
Diciamo questo è il quadro che emerge dinanzi ai nostri occhi
E
Direi che la retta della delle complicità
E delle protezioni deve essere molto profonda e molto estesa
Se è vero come è vero che sino ad oggi noi non abbiamo uno straccio di indagini che riguardino direttamente le collusioni esistenti tra mafia e mondo politico
Devono essere particolarmente profonde
Sei addirittura un pentito come Buscetta che non ha esitato ad accusare di gravi delitti esponenti di primo piano di Cosa Nostra caso strano
Dinanzi ai politici diventa reticente
E Buscetta era ai vertici dell'organizzazione criminale mafiosa sin dagli anni mila novecento settanta e Buscetta
Fa soltanto il nome di Vito Ciancimino fa il nome dei Salvo e cioè di uomini che già erano stati da tempo emarginati e allontanati dalla Democrazia Cristiana
Questo è il quadro che abbiamo sul versante politico sul versante istituzionale registriamo che da sempre i governi che si sono succeduti hanno espresso sempre
Una grande inerzia una grande indifferenza nei confronti del suo nome non mafioso
Qualcosa si è avuto soltanto quando c'è stato un grande sdegno popolare in conseguenza di azzerati crimini commessi dalla mafia
La prima Commissione parlamentare antimafia fu istituita dopo la strage di Ciaculli nella quale persero la vita numerosi carabinieri
L'ufficio dell'alto commissario è stato creato dopo l'assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa che aveva giustamente reclamato Poteri che non gli erano stati concessi è venuta fuori una figura dell'alto commissario tutto sommato molto burocratica sembra che qualcosa cambi con il nuovo Alto Commissario il giudice Sica io non voglio entrare nel merito delle competenze che sono affidate all'alto commissario lo ha fatto già Neppi Modona tra l'altro io non conosco il testo del governo conosco soltanto quello che è stato pubblicato sulla stampa
E non posso quindi scendere nei particolari mi limito a dire che a me pare e il testo che è stato varato dal Governo pecca al contempo per eccesso è per difetto
Pecca per difetto perché nulla dice di nuovo sulla fondamentale esigenza di realizzare un coordinamento tra le forze di polizia
Pecca per eccesso perché conferisce all'alto commissario potere in quale quello di potere richiedere atti alla magistratura
Quello di potere anche intervenire su anomalie o problemi che possono insorgere all'interno di palazzi di giustizia il potere di potere interrogare il potere di interrogare detenuti nelle carceri
Mi sembra che sono delle competenze che in qualche modo configurano lo diceva Neppi Modona l'alto commissario come una sorta di super poliziotto super magistrato e di questo noi certamente non abbiamo bisogno perché già esistono le forze di polizia esiste una magistratura l'ufficio dell'Alto Commissario dovrebbe essere qualcosa di diverso dovrebbe essere un'intelligenza cioè un ufficio capace di raccogliere tutti i dati informativi esistenti sulla mafia
Capace di analizzarli disponendo di adeguate collaborazione gli esperti è quindi in grado di potere
Configurare la strategia di interventi da portare avanti contro il fenomeno mafioso
E non soltanto sul fronte repressivo ma anche con riferimento a tutti gli altri campi tutti gli altri settori nei quali la macchia alligna primo fra tutti il settore finanziario
E il settore bancari
Ma dicevo il problema che oggi noi abbiamo sul tappeto
è quest'aria che sfida di normalizzazione
è stato colpito
L'ufficio di soluzione di Palermo
Per me è quello che è grave non è quello che è successo tranelli e Falcone
Io conosco bene i protagonisti di questa vicenda
E ritengo che probabilmente in quello scontro giocano risentimenti personali non dimentichiamo che sia negli appalti che Falcone furono entrambi candidati alla alla carica di consigliere istruttore probabilmente giocano due divorzi diversi modi di vedere
L'organizzazione dell'ufficio l'azione che deve essere svolta contro la criminalità mafiosa quello che per me è in grave e quel che è successo invece al Consiglio superiore dalla magistratura
Dove è accaduto che componenti del consiglio superiore della magistratura quei componenti che poi hanno redatto il documento di maggioranza
Hanno avuto modo di affermare che la costituzione del pool antimafia presso dell'ufficio distruzione di Palermo in definitiva va configurata come una prassi che può avere creato problemi questo è la valutazione che almeno una parte del Consiglio superiore della magistratura da
Del lavoro
E Greggio significativo che è stato espresso da Giovanni Falcone e dagli altri magistrati che hanno portato avanti il maxiprocesso
Io sono d'accordo con Emanuele Macaluso quando dice che la prossima seduta del consiglio superiore deve essere presieduta dal capo dello Stato credo che Francesco Cossiga abbia fatto bene a richiamare l'attenzione del Consiglio superiore su quel che si verificava quel che accadeva presso l'ufficio distruzione di Palermo ma io ritengo che dopo quello che è accaduto nella Commissione antimafia del Consiglio superiore è opportuno che il plenum sia presieduto dal capo dello Stato
Sarebbe veramente una iattura
Se ancora una volta si ripetesse la frattura che si verificò in seno al comitato antimafia
E io mi auguro che finalmente il Consiglio superiore della magistratura voglia pronunciare una parola chiara a favore di quei magistrati
Che rischiando di persona e con grandi sacrifici personali hanno svolto un rilevante ruolo a difesa della nostra democrazia
Quali motivi di questa normalizzazione che in qualche modo noi vediamo emergere e che non riguarda soltanto il pool antimafia riguarda ad esempio anche da vicino Paolo Borsellino Paolo Borsellino ha avuto il coraggio di denunciare che presso l'ufficio la Questura di Palermo l'ufficio della squadra mobile presso l'ufficio di istruzione esistevano Problemi esistevano anomalie ebbene invece di essere elogiato per questo contributo alla verità da lui dato c'è è accaduto che in seno al Consiglio superiore dalla magistratura qualche consigliere
Abbia detto che era il caso di promuovere
Un'azione disciplinare né contro Borsellino perché con le sue dichiarazioni aveva i rinato la credibilità delle istituzione cioè quel che è accaduto Adda lemmi che è stato come dire
Verrà presentato dinanzi alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura e il giudice D'Avenia un solo torto quello di avere rispettato la legge
E quello di avere rispettato l'insegnamento costante dalla Corte Suprema di Cassazione
Basta sfogliare i volumi della giurisprudenza per verificare che l'almeno a trent'anni a questa parte la Corte Suprema di Cassazione ripete
Che il giudice nel momento in cui affronta l'attendibilità del teste
Deve motivare anche con argomentazioni logiche i motivi del suo convincimento circa l'attendibilità la non attendibilità o la doppia attendibilità del testimone è in fondo è quello che ha fatto il giudice dall'ENI
E per questa sua correttezza
Per questo suo pieno rispetto dei principi sanciti dalla Corte di Cassazione oggi simili trova chiamato dinanzi alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
Dicevo
Perché questa normalizzazione vedete io sono palermitano sono un vecchio magistrato di Palermo
E in qualche modo mi sono meravigliato
Che venisse lasciato ampio spazio
Ai magistrati del pool antimafia
Così come è stato lasciato ampio spazio
Al Luca Orlando
Ed era più che normale anche un sospetto
Dopo i tremendi delitti che sono stati commessi a Palermo
Lo spegni no dell'opinione pubblica nazionale è stato grande
E ci sono stati anche dei contraccolpi a livello elettorale
La democrazia cristiana per solo otto in a Palermo in molte città Palermo Catania in altre città della Sicilia
Ha perso voti nell'ordine del dieci per cento
Probabilmente bisognava dare spazio a questi uomini
Coraggiosi fortemente impegnati
Perché tutto sommato la loro azione il loro impegno era funzionale all'esigenza
Di recuperare l'immagine di uno stato che risponde alla sfida mafiosa era funzionale all'esigenza di dimostrare che un'azione di profondo rinnovamento
Era presente nel partito di maggioranza che da sempre ha governato la Sicilia
Questo operazione recupero è stata realizzata
Probabilmente uomini come Giovanni Falcone o come Luca Orlando
Devono adesso essere messi a tacere
Perché possono dare fastidio
Perché danno fastidio
Ecco perché guardando anche alla Giunta di Palermo io non sono ottimista e do per scontato che anche in tempi brevi possa essere liquidati
Ma consentitemi che sulla giunta di Palermo io spenda anche a qualche parola
è stato detto che è una giunta anomala e lo è
Ma non perché non è omogenea la formula
Politica che governa Roma
è una giunta anomala perché
Non è stato il frutto di alchimie
Prodotte nelle segreterie di partito
E hanno malata perché è il frutto dell'azione dei movimenti antimafia
E a no malato perché è stata imposta direi dalla Palermo degli onesti
Questa giunta ha come auto punto di riferimento
Luogo Orlando
Un sindaco coraggioso
Al quale noi quotidianamente esprimiamo tutta la nostra solidarietà
Ma sarebbe un errore ritenere che l'azione di rinnovamento
Che la Giunta porta avanti sia il frutto di un'azione solitaria del sindaco
E dico questo non certo per minimizzare i meriti di Luca Orlando dico questo per dire che l'azione di rinnovamento è il frutto di una formula politica nuova
Del resto Luca Orlando era già sindaco di Palermo tra il mille novecento ottantacinque ottantasette
E per la verità non fu messo in in grado di fare alcunché prigioniero com'ero del pentapartito dal pentapartito adesso le cose sono cambiate
E sono cambiate perché in Giunta ci sono in movimento inciso diverti cecità per l'uomo c'è la sinistra indipendente le cose sono cambiate perché questa giunta sa in ogni momento
Di potere contare sul contributo e sul sostegno del partito comunista italiano
La conseguenza è che
Noi abbiamo prodotto una vera e propria rivoluzione nella nostra città
E consentitemi di ricordare un passaggio del film è delicato
A Carlo Alberto Dalla Chiesa
Un episodio che pare sia si sia realmente verificato ai cantieri navali di Palermo Carlo Alberto Dalla Chiesa Val cantiere navale di Palermo
Incontra degli operai o gli olii con degli operai
è un operaio gli chiede generale cosa sei venuto a fare a Palermo la rivoluzione
E Carlo Alberto Dalla Chiesa risponde
Io sono annunci sono venuto a Palermo per fare rispettare la legge risponda l'operaio e non ti pare che questa per Palermo non sia una rivoluzione
Noi come Giunta di Palermo scivoliamo su questa linea
Con un grande impegno antimafia che significa sostegno per i magistrati e poliziotti che svolgono su questo fronte una preziosa azione
Esprimiamo un impegno antimafia garantendo al massimo la correttezza e la trasparenza dell'azione amministrativa eccome
Imponendo la collegialità delle decisioni
A Palermo si era abituati che il singolo assessore poteva trattare del suo assessorato come se fosse una sorta di orticello personale
Gli era consentito nell'ambito dei fondi stanziati nel bilancio di competenza di fare quel che voleva
Con questa Giunta le cose sono cambiate noi controlliamo una per una tutte le proposte di delibera dei singoli assessori e se intravediamo qualcosa che non convince immediatamente votiamo la delibera
Cerchiamo di portare avanti una nuova cultura politica un nuovo modo di governare che cerca di premiare la correttezza di premiare l'onestà
E certamente di non dare ingresso ai comitati d'affari ai poteri criminali
Dicevo un momento fa che probabilmente questa Giunta ha le ore contate
Ciò è possibile
Ma io credo che almeno due grandi risultati gli abbiamo ottenuto e non mi riferisco alle opere che già abbiamo realizzato nella città non vi voglio per gli Hare il dunque l'elenco sarebbe
Molto lungo e ci farebbe perdere
Del tempo
Due risultati li abbiamo certamente già ottenuto il primo che a Palermo
Non si potrà più tornare all'indietro
Chiunque verrà dopo di noi dopo l'affare i conti con questa esperienza perché e cresciuto a la sensibilità civile della popolazione palermitane
I palermitani sanno che può esistere un'amministrazione comunale che riconosce i diritti del cittadino è che non compie atti di favoritismo
Noi abbiamo testimonianze quotidiane
Di lettere di telefonate che ci vengono da cittadini anonimi
Che ci chiedono il riconoscimento dei loro diritti diritti e ci chiedono di andare avanti
Questa diversa e nuova cultura che esiste nella città di Palermo non potrà certamente essere cancellata con un colpo di spugna e io credo che è un altro risultato significativo viene dall'esperienza palermitana
Io credo che questa esperienza sta chiaramente
A testimoniare
E se nel nostro Paese si vuole realmente cambiare se si vuole portare avanti
Una
Reale politica di rinnovamento di progresso di riforme e necessario trovare l'incontro tra gli uomini di buona volontà
Tra laici e cattolici che credono realmente nei valori di libertà e di democrazia
Credo anche che l'esperienza di Palermo sta chiaramente a testimoniare
E un'azione di profondo rinnovamento nel nostro Paese e possibile soltanto con il ruolo determinante del Partito Comunista Italiano
Ringrazio Aldo Rizzo
Mi pare che questo primo ciclo di interventi ha offerto un'ampia panoramica di problemi di analisi e di spunti interpretativi
Ha favorito una presa di coscienza più nitida
Dal fenomeno dei poteri criminali e delle sue manifestazioni soprattutto dell'alto livello accusi
è pervenuta l'azione la lotta che si svolge attorno alla questione dei pompieri criminali
Della
Possibilità di debellare
Prima di passare a Brevi repliche degli interlocutori
Domando se qualcuno intende porre qualche specifica domanda
Ho richieste di delucidazioni
Naturalmente sarebbe gradito in particolare
Un contributo una testimonianza del dottor Caponnetto che è stato chiamato ripetutamente in cauda questa sera
Grazie è come se avesse parlato
Ho apprezzato tutti gli interventi
Ringrazio veramente
Qualcosa un nuovo ci sta per quanto riguarda per me
Io sono comunista lavoro il patrimonio vista da molto
Voglio dire da molto tempo
Quarant'anni a Susa venticinque anni di lavoro
Per cui gli ultimi interventi io ho sentito per mesi stato effettivamente veramente qualcosa effettivamente qualcosa di nuovo
Io però ho rilevato laguna da tutti gli interventi e vorrei un attimino fossero in più approfonditi
Secondo me
Anche a Palermo e dico maggiormente a Palermo devi risolvere l'ammissione del lavoro
Perché
Con
A Palermo a Palermo se si vuole lavorare
Devi rivolgerti
E il lavorare vuol dire anche democrazia
E se il lavori la fai la rivoluzione
Compaiono all'uso io ti ho sentito prezzato alle cose che dicevi ma veramente le ho apprezzato
Compaiono maluccio passi
Secondo me passi dalla fabbrica
Passi dagli investimenti devi controllare in questi termini fai
Si passa del posto di lavoro
Desideravo portare due testimonianze dirette dal Meridione
Perché sono un fiorentino è un compagno
Che ha scelto anche da professionista sono un avvocato sindacalista
Di seguire da quindici anni la zona dell'assistenza sociale sindacale nel triangolo Eboli Battipaglia Salerno
E voglio citare fra i vari anche drammatici episodi che ho vissuto al quale ho assistito due estremamente significativi
Perché completano con riferimento concreto alcuni degli argomenti portati ma anche scoprono quella che è la debolezza di fondo di quello che dovrebbe essere lo schieramento di massa antagonista al potere
Del ma criminalità organizzata
Il primo più generale una piccola inchiesta che ho fatto come militante
Quello sul rapporto tra voti preferenziali
Che gli uomini politici che non reggono le sorti del nostro Paese da decenni e le zone di
Hanno altri Bettiza azione politica
Particolarmente estese nel Meridione ho notato che il rapporto è paradossalmente inverso mentre la percentuale di voti preferenziali cioè che indicano nome e cognome o il nome o il cognome del
Del politico da eleggere
Nelle settentrione
è su basi questi son dati statistici che ho indagato nell'archivio del manifesto e di Paese Sera
I voti sono diciamo i vuoti preferenziali
Hanno un certo quoziente nel Meridione nelle zone dove i quotidiani politici praticamente non vengono eletti non vengono letti dalle masse
Dove la politica si fa soltanto nel momento del voto i voti preferenziali degli uomini politici uscito Andreotti uscito uomini che vanno per la maggiore
Hanno una proporzione rispetto alla popolazione elettorale due-tre volte superiore al no
Il che significa che tutti i voti di gran parte della classe politica italiana vengono estorte attraverso l'intervento e la minaccia e il ricatto esercitato sulle masse
Più o meno a a politicamente analfabete del Meridione
Secondo e questa è una questione che gli uomini politici la sinistra deve riuscire a oggettivare e a riflettere anche a dare un suo giudizio perché altrimenti è un giro vizioso
Finché ci sarà una pressione politica ricattatoria soprattutto con le promesse di lavoro eccetera
Su popolazioni culturalmente e politicamente indifese noi avremo sempre una classe politica che esprimerà il Cava esprimerà anche dei Mita
Perché l'intreccio che viene a galla in questi giorni nemica che protegge Gava
A a livello diciamo di esperienza personale un riscontro preciso
A Battipaglia
Un datore di lavoro un industriale
Che è venuto dal nulla e che si è fatto attraverso i fondi generosamente prodigati al lui perché democristiano un semianalfabeta è un uomo è analfabeta nel senso culturale è un uomo di un di una cattiveria di una crudeltà
Che lo fa senz'altro appartenere all'ambiente della cultura mafiosa e camorrista questo industriale un piccolo o grande industriale
Che peraltro è sotto processo e chi è nato a Nusco paese di De Mita
Ha avuto la figlia un uomo questo industriale che ha minacciato di sindacalisti di farli a pezzi si continuavano a fare propaganda sindacale commissario del Reich
Lui ha avuto la figlia tenuta a battesimo dati paesano di quindi quindi vedete i quali invece non è soltanto nei matrimoni
Ma anche in tutte queste occasioni che essi intesto e questo industriale che un uomo profondamente ignorante è stato nominato vicepresidente del lusso dove di tutta la zona
Allora vorrei precisare che sono un compagno di Avellino dove si vive
In modo diretto la criminalità e poteri occulti anche perché la democrazia cristiana ne fa no le fa parte a pieno titolo può e vuole porre due un una domanda al compagno Emanuele Macaluso alla vicesindaco Aldo Rizzo
Vista che la situazione della giunta a Palermo vacilla e ogni giorno sotto
Non direi vacilla ogni giorno sotto tiro da parte di tutti gli esponenti più autorevoli e della democrazia cristiana e del Partito socialista e di altri partiti del pentapartito
Perché non entra a far parte a pieno titolo il Partito comunista portando il suo contributo di idee e di uomini che secondo me è indispensabile
è indispensabile è fondamentale perché secondo me a mio avviso se cadrà la giunta di Palermo il tentativo di destabilizzazione di normalizzazione che già in atto e negli uffici istruttore di Palermo e nelle questure sarà ancora più importante
Sarà ancora più porta venendo meno il potere locale il potere di un ente locale così che ricopre che ricopre un potere così grande
Lancisi
Allora perché
Farvi perdere tempo
è stato detto nei vari interventi
Che appunto che si è stato è stato uno scontro
Tra chi comparti poteri criminali invece opera Perre screditati
è stato sollevato sia dalla collega Bond Franti si ama Capuzzo
Il problema Cossiga in maniera diversa con toni diversi ecco volevo chiedere in questo scontro a vostro giudizio da che parte stai Quirinale bene martedì
Grazie io passerei alla partenza altro al secondo larvali al secondo ciclo dare la parola a Pino Arlacchi
Ecco solo qualche
Anche in relazione brevissima qui sulla nel distretto
Su questo problema delle prospettive immediate e di medio periodo
Ecco mi pare che una parte degli interventi hanno un po'corretto questa immagine pessimistica e un po'come dire autolesionista che rischia
Spesso quando si affronta questi argomenti di di imporsi
è chiaro che viviamo una situazione che e tutt'altro che entusiasmante
Viviamo una situazione di passaggio da una stagione di cambiamento molto forte molto ampio ad una nuova situazione in cui si delinea una controffensiva che è tutt'altro che vincente e che questo l'elemento su cui vorrei porre la vostra riflessione
E che nel medio periodo nel lungo periodo non penso possa risolversi
In una sconfitta
Secca e senza appello delle forze che abbiamo messo in campo in questi anni contro la mafia
E questo per una ragione molto semplice io penso che certi cambiamenti
Chiamiamo il culturali del costume
Quando cominciano a tradursi in fatti politici quando cominciano a tradursi impatti legislativi sono molto difficili da far ritornare indietro
Diceva
Aldo Rizzo che questa Giunta può crollare ma il processo culturale da cui questa giunta è nata è qualche cosa che è molto difficile per male
Ecco senza questo cambiamento culturale senza questa piccola o grande rivoluzione che è avvenuta in Sicilia ma un po'in tutto il Mezzogiorno noi non avremmo mai visto nessuna
Delle grandi indagini contro la mafia non Remo mai visto il maxiprocesso non avremo mai visto neppure questa qualità dello scontro che in atto in questo momento
Ecco chi ricorda e il mille novecentottantadue cioè l'inizio un po'di questa maturazione recente
Ecco chi ricorda quei tempi e in grado di riconoscere certe tematiche la tematica dell'isolamento la tematica dell'impotenza alla tematica della sconfitta sicura la tematica degli chiunque
Si mettesse contro la macchina era condannato immediatamente alla morte o una specie di suicidio
Nel scontro di adesso si riflette invece un'attualità che completamente differenti ed è questa io direi l'unica fattore degli che nel medio lungo periodo mi fa guardare in maniera non completamente negativa ma in maniera tutt'altro che negativa a questa signora alla situazione della battaglia contro la mafia e cioè io credo che quel cambiamento che per tanti per tanti decenni la sinistra contro la mafia è quella che ha richiamato Macaluso che ha una tradizione molto antica non c'è solo la mafia io dico spesso agli studenti ma anche
Cambiamenti vengono molto da lontano
E per una strana coincidenza o per non occupazione che doveva prima o poi a venire sono venuti al pettine sono sì bocciati in una qualche misura tra la fine degli anni settanta e io nel corso degli anni ottanta per cui io credo che questo tipo di battaglia questo tipo di scontro potrà avere certamente degli alti e dei bassi io non credo che Cossiga martedì vada al Consiglio superiore della magistratura anche se ovviamente lo auspico
Non penso che nell'immediato questi scontri all'interno del potere giudiziario svolgeranno
Tutti a nostro favore penso che probabilmente bisognerà assistere a delle sconfitte a questo riguardo
Però io credo anche che una delle dei cambiamenti più grandi che ci sono stati è stata consiste nel fatto che
Non si può più come dire credere che togliendo di mezzo dei singoli uomini eliminandoli o politicamente o culturalmente o fisicamente
Questa battaglia si può fermare ecco ma vicenda dell'ufficio istruzione di Palermo lo fa vedere molto bene il calcolo che aveva fatto la ma che si è rivelato un calcolo errato per molti anni
Idea che togliendo di mezzo Terranova nessuno avrebbe poi avuto il coraggio di continuare con le inchieste si è rivelata un'idea sbagliata iliache uccidendo Chinnici queste indagini si sarebbero fermate si è rivelata un'idea sbagliata perché arrivato Caponnetto che ha continuato il lavoro di chi vi circonda determinazione ancora maggiore l'idea che come dire togliendo di mezzo omettendo o creando questo alone di vischiosità e di di e di di di creando i mille fili della impotenza burocratica intorno al pool antimafia si possa fermare questa cosa è un'idea che può avere nell'immediato a un efficace in questo momento con un governo come quello che ci ritroviamo con con questa situazione complessiva è una cosa che le forze ha mai avversarie stanno tentando però ecco io penso che indietro da questi cambiamenti culturali sarà molto difficile tornare
Va benissimo
C'è l'idea al mia collega del Tirreno
Quello che ho detto su Cossiga
Io volevo dire che finché c'era Sandro Pertini cioè fino al mille novecentottantacinque
C'è stata una citazione di trasparenza assoluta al Quirinale di cui tutto il Paese sentita le conseguenze
Se c'erano delle situazioni scabrose noi sapevamo immediatamente da che parte sarebbe stato il capo dello Stato ce l'aspettavamo e lui interveniva faceva una scenata spesse volte magari usciva dal suo ruolo non so
Però io credo che una situazione come quella che si è creata adesso di scontro in questo modo e di normalizzazione forse con un forse negli anni del settennato di Pertini non si sarebbe creata quello che temo è che ci sia un margine di ambiguità nelle decisioni del Quirinale ma non perché il presidente si ambiguo solo che spesso noi non riusciamo a capire quale sia il suo messaggio io per esempio non ho capito quale è stato il suo messaggio
Di questa estate di questa sua richiesta di vederci chiaro nelle denunce di certi magistrati e quindi per questo io mi auguro non solo che martedì presieda il Consiglio superiore della magistratura ma che martedì Francesco Cossiga si schieri apertamente con Falcone con Borsellino
E con chi mi ha preceduto in quella posizione
Nando Dalla Chiesa
Ma che io vorrei
Una battuta spiegare le ragioni non di ottimismo sfrenato ma della speranza che uno scontro anche portato a un livello così alto possono essere affrontati
Perché
La storia di questi anni dove movimento antimafia una storia che non si può cancellare
E credo che non dovremmo
Su tutto lo vedo anche come persona che abita al nord non dovremmo pensare questo movimento si è espresso soltanto dalle manifestazioni di piazza è un movimento fatto di opinioni di giudizi di atteggiamenti di scelte che portano anche limitare quella solitudine fra solo per fare un esempio ieri pomeriggio mi ha telefonato
I giovani dell'Associazione Studenti di vicenza dicendomi di andare a presentare
Con loro il libro sulla politica di padre Pinto ha avuto per in questo momento è giusto fare una scelta di questo genere
Dopo i due anni fa avreste mai quattro sei anni fa mai immaginato che da Vicenza si decide di far sentire concretamente la solidarietà padre pinta cura Palermo no
Su un tema che abbiamo e questo movimento setoloso due mazzate con cui ha dovuto fare i conti del fatto che sia più forte di prima pesi si robusti lo attraverso queste polemiche secondo me estremamente positivi
La prima ho notato se l'è presa con l'uccisione di Marino dalla questura di Palermo che di ossa quanto ci è costato nel far capire le ragioni di questo movimento di far capire questo movimento movimento per i diritti civili e una rumori mento di tipo repressivo quanti garantista
Eseguito secondo mazzata se l'è presa con quella maledetta polemica di cui soltanto fra qualche anno capiremo il vero significato sui professionisti dell'antimafia che c'ha quasi messo in ginocchio per due mesi
E che già costretto a ridiscutere tutti i rapporti con il tessuto democratico che si capiva che non era pronto ad affrontare quella polemica
Quando un movimento supera queste prove quando riesce anche a espandersi
E di fronte a quello che è successo questa estate a produrre il tipo di riflessioni di analisi di interventi spontanei
Anche ci sono stati scudi costruirlo spontanei perché ricordo che quando andavo elemosinare nell'ottantadue gli interventi di intellettuali sui giornali in questi interventi mi venivano sempre promessi e non ce n'era uno a partire dal quindici settembre in avanti dato conto fa compare una lettera aperta agli intellettuali perché devi intervenire
Quando vede queste differenze insomma qualcosa di profondo è cambiato in questa società lo stesso la Giunta di Palermo
A parte che dicono che la buttano giù da quando è nata comunque un po'resistito credo che questo sia un un grande seguito
Lascia qualche cosa ma lascia qualcosa non soltanto perché far vedere a Palermo che la città può essere amministrata in un certo modo
Ma può far vedere un'altra cosa e questa possibilità di unirsi rompendo le regole della politica è possibile ora la diffidenza nei confronti di questa strategia una diffidenza che è vivissima anche a sinistra
Dove chiunque parli come me per anni c'è sempre scontrato con una metà chiamo la così del popolo comunista che opponeva ma questo è testimoniato al personale l'unico modo per riuscire a stabilire delle alleanze è quella di classe
La Giunta di Palermo fa vedere che le alleanze di fronte sul patto etico civile si possono fare non soltanto in base alla classe di appartenenza ma in base a dei valori più generali
Questa è una dimostrazione non è un testimone Anza personale quella dall'aggiunta di Palermo mai modo di aggregazione degli interessi dei valori
Tutte queste cose non verranno buttati a mare
E il fatto stesso che da uno Spadolini che invece di parlare di mafia parla di poteri occulti di gente che non si vede che non si sa dove con le mogli
Dei magistrati o dei poliziotti uccisi che devo andare da presentare pubblica e degli c'è qualcuno molto in alto ma non sanno concretamente chi indicare arrivare ad oggi che i poteri occulti non si azzarda più nessuno a parlare in cui la mafia viene chiamata Amato in cui personaggi mafiosi sono indicati ormai con nome cognome e coloro che li difendono i giornali che li difendono sono indicati con nome e cognome
Bene se i familiari andavano a chiedere giustizia mondo andranno a chiedere giustizia senza sapere che incolpare ma e questo lo lo sostengo lo farò sempre andando a chiedere giustizia d'ora in poi così come hanno fatto le madri dei desaparecidos in Argentina cioè indicando il governo responsabile com'
Questo mi sembra un salto enorme e io credo che questo non rimarrà senza influenza senza il conseguente sullo stesso atteggiamento
Del sistema politico il tema politico una denuncia di furto di questo genere che ha dei fondamenti di questo genere non può reggere non può ripresentarsi così come
Emanuele Macaluso
Ma io sono d'accordo con l'osservazione fatta dal compagno
Che la lotta per il lavoro io ho parlato dell'organizzazione delle masse della partecipazione
Non solo su parole d'ordine generali
Fatto riferimento alle grandi lotte per la terra perché erano appunto lotte per il lavoro
Riprende che la lotta per il lavoro e io la mia preoccupazione che ho espresso Arena di una certa caduta non solo di tensione politico culturale anche se ci sono le cose che dice Nanto ma anche di un movimento del lavoro
Che abbia come com'era punto di riferimento generale poiché politico nella sostanza delle cose la lotta al sistema mafioso Iddio l'osservazione anche la critica mi pare giusta per quel che riguarda le le preferenze presso una cosa abbastanza nota
E fa bene è stato fatto bene a fa a a ricordarlo
Io
Penso che noi la una delle riforme elettorale quello dell'abolizione delle preferenze tuttavia io non mi illudo che queste significa alla fine perché ne che per il fatto che ci sono i collegi
Poi senatoriale o come insomma un PRI senatore senza le preferenze avremo la fine di un di un nel controllo di quel tipo e di una pressione di di quel tipo tuttavia è un né un passo ecco può essere un passo questo dell'abolizione delle delle preferenze va la se esiste continua ad esistere il sistema mafioso troverà legge elettorale a una legge elettorale il modo di influenzare c'era il prefetto Mori che era prefetto fascista reperire da oltre
Sì disse dovrà sconfiggere con le leggi eccezionale super prefetto alto commissario fu tutto l'assenza di poiché Vascon visse niente perché poiché la lotta
Gavardesi riprodusse anche all'interno del partito fascista nel suo libro sulla mafia dice
Che c'è una incompatibilità tra l'elezione eravate era Marco cioè fino a quando c'è ci sono elezione ci sarà l'anarchia
E no io penso che non sia esatta degente la concezione autoritaria e ci leviamo l'elezione
E così la mafia non ha più il potere di distribuire preferenze di distribuire voti egli deve amo un potere no
Il problema invece va rovesciato cioè va rovesciata nel senso che la battaglia anche elettorale a battaglia politica battaglia civile chiederà deve servire a sconfiggere sistema mafioso perché se esiste sistema mafioso come fuoco poi anche stesso durante il fascismo anche senza l'elezione esercita fosse sentita meglio certo il suo
Il suo dominio per la giunta
Di Palermo è stato chiesto
Perché non entra il Partito Comunista Italiano io ho una mia opinione personale su questa questione che poi
Sono gli ordini compagnie di Palermo io vivo da moltissimi anni e forse di Palermo non vorrei
Dire delle cose che è anche in contraddizione con quelle che sono le
Lentamente i della federazione di Palermo che ho visto hanno fatto questa richiesta eccetera la mia opinione è che questo non è il problema centrale prese la mia opinione personale
E non vorrei è lì che questa questione dell'ingresso dei comunisti fosse poi premi
Sa come chi ha beh come prima Bello permettere in crisi la Giunta e dire che sono stati comunisti che volendo entrare nella giunta hanno messo fuori indirizzi l'attuale bisognasse
Penso che sia questo il problema il problema principale se ci sono le condizione va bene ma non
Credo che noi possiamo porre oggi di fronte a questo attacco concentrico che c'erano porremo e la questione o entriamo in giunta no io penso che questo sarebbe sarebbe questa la mia opinione sbaglia perché da la questione del Quirinale
E io punto all'aspetto vediamo vediamo cosa farà il capo dello Stato il quindici e il quindici o il sedici quando la la seduta del consiglio e dintorni martedì tredici
E io penso che diceva che
Tra diceva e si deve schierare con con Falco ma mi pare evidente dell'UE affatto una una un'uscita diciamo così che
Molti anni
Tratto così che raccoglieva diciamo così la denuncia di Borsellino la denuncia che veniva a cioè perché era
Un patto di questo di quello che avveniva e quindi se con la sua autorità va al Consiglio superiore a dire che bisogna risolvere in un certo modo e allora questo può essere fatto perché già durante fu nominato dalla nomina
Del Consigliere istruttore che sostituì Caponnetto ci fu una cosa Ina incredibile io l'ho anche
Metto il fatto vecchi alcune giornale non solo giorno alcuni giornale dissero che Falcone non poteva
Capo del il consigliere istruttore a Palermo perché era troppo giovane
Perché ha
Ah ci guardate si può fare il presidente negli Stati Uniti da me è chiaro si può fare
Allora il tenente lo fece a quarantacinque a me si può fare il club si può esser
Tante società dall'acuirsi potesse
Del Consiglio Moro e Fanfani lo sono state bene molto meno di cinquanta non si può fare il consigliere istruttore a Palermo a meno di cinquanta e bisogna aspettare quando se ne hanno settanta sessantotto come Mary Jo alla vigilia della della pensione per farsi la pensione io credo che
Questo sia
Roba vecchia fare
Chi e non riconvoco vogliamo Combat abbia Coni conifere chi dei di di ordinamenti che non hanno che non rispondono alle esigenze di una moderna
I caccia di un
L'azione e al coordinamento che ha
Le il le
Ma il sistema mafioso
Ma io sarò brevissimo stante l'ora tarda voglio solo dire mi sembra che questa Assemblea abbia manifestato l'impegno
Molto forte una grossa sensibilità nei
Tetti sono centinaia di persone ancora presenti
E mi sembra che questa Assemblea
Propria la proposta va da Macaluso poi ripresa da Rizzo e io sono molto d'accordo questa proposta che il Presidente della Repubblica vada testimoniare di persona al Consiglio supero della magistratura
Da che parte sta e io spero che non ci siano dubbi e soprattutto vada testimoniare il fatto che il ruolo del consiglio superiore un ruolo alto un ruolo alto di rilevanza Costituzione
Da a correggere quel profilo così basso che è stato dimostrato com'la decisione del comitato antimafia del tre agosto
E come Ames questa Assemblea ha fatto propria questa proposta mi sembra che tutti sono molto d'accordo io vorrei invitare
Caluso che per primo l'ha mandata avanti questa proposta
Sono unità di lunedì il giorno prima
Battito al consiglio superiore
E farsene interprete sul giornale del nostro partito con grosso con grosso rilievo perché si sa il Partito Comunista Italiano vede come un fatto in che Cossiga vada a testimoniare di fronte al Consiglio superiore il suo impegno persona alé e l'impegno del Consiglio superiore della magistratura nella lotta contro la mafia quindi vorrei leggere spero che lo leggeremo tutti un forte articolo lunedì sull'edizione di Miguel de L'Unità in cui si manda i con forza questa questa proposta
Ricordo con
Proposta Gabbianella Neppi Modona per quanto concerne il problema del lavoro a Palermo anche qui sono d'accordo contiene
Inter lutto sono infatti anch'io convinto che non è possibile sconfiggere la mafia se non si migliora il livello civile
Di Palermo e dove c'è il disoccupazione certamente c'è sempre spazio per l'allettamento mafioso il Comune di Palermo si è mosso pur con la pochezza dei propri mezzi si è mosso in questo senso in questa direzione abbiamo sblocca atto i concorsi abbiamo messo a concorso ben tre mila e cinquecento posti perché e il Comune di Palermo aveva ed ancora oggi purtroppo un vuoto di organico di oltre il quarant'per cento
Io credo che una risposta significativa posso anche venire dal decreto Palermo
La realizzazione della rete idrica il completamento della rete fognaria risanamento del quartiere Zen né e del quartiere ore otto sono tutte opere che certamente darà no lavoro a centinaia e anch'e centinaia di cittadini tali Luca Orlando ed io abbiamo chiesto approdi
Un incontro che dovrà verificare sì nei prossimi giorni perché finalmente irrisi ricordi anche di Palermo e realizzi nella nostra e città degli insediamenti stabili che possono dare creare delle occasioni di lavoro nel Bilancio del Comune abbiamo messo un apposito apposta che mira ad incentivare le attività produttive soprattutto quelle portate al tanti dai giovani è chiaro che il problema e enorme a Palermo e sono né c'è Ari degli interventi i di carattere straordinarie per quanto riguarda l'ingresso del Partito comunista in Giunta io anzitutto ribadisco quanto già detto e cioè che il Partito comunista anch'
Sensori e una componente
Ante della Giunta a di Palermo non sott'Antonio per il sostegno che da in sede consigliare ma per l'apporto il per il contributo che ha dato sin dal momento in cui abbiamo stilato il programma della Giunta credo che questo bisogna sottolinea Carlo perché purtroppo carte
Notizie e della realtà palermitana come se il Partito comunista non esistesse a Palermo o come se fosse soltanto uno spettatore posso gara dire che il Partito comunista e come dire a un punto di riferimento importante peraltro chi vi parla fa parte della sinistra indipendente è un eletto del Partito Comunista Italiano quindi vi rendete conto che in seno alla Giunta certamente io rappresento anche quelle che sono le opinioni le idee e le proposte che vengono dal partito comunista certo il traguardo è out che noi dovremmo raggiungere quello di un inserimento a pieno titolo del partito in seno alla giunta di Palermo e io mi auguro che questo possa avvenire al più presto anche se anch'io ho presente le ha presente la federazione di Palermo le preoccupazioni che ha messo in evidenza Emanuele Macaluso c'è una situazione molto difficile Palermo la Giunta di Palermo subisce continuamente attacchi non credo che sia opportuno offrirà qualcuno un facile alibi e cioè che la giunta di Palermo viene cancellata perché c'è stata
Una richiesta forte del partito comunista o perché una delle componenti della giunta in particolare alla Sinistra indipendente ha posto l'aut pois oltre o entra in partito Comunista o altrimenti la Giunta viene distrutta questo non credo che convenga a Palermo però è chiaro che il nostro fin ne e quello finalmente di potere contare dalla presenza del Partito comunista in Giunta perché mia convinzione che non è possibile realizzare una reale azione di rinnovamento a Palermo se nella giunta non si può contare anche della importante significativa presenza del Partito Comunista Italiano
E si conclude qui il dibattito sui poteri criminali credo che dobbiamo ringraziamento o vivo a tutti coloro che sono intervenuti nella discussione e anche a coloro che hanno partecipato con la loro presenza e la loro solidarietà perché quella solitudine di cui qui si è parlato venga avvertita se nemmeno e si avverta che la presenza del partito comunista italiano è un momento importante della lotta contro i poteri criminali e per
Piena legittimazione dei poteri della Repubblica
Loro