La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Democratico.
Tra gli argomenti discussi: Commercio.
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Rubrica
09:30
9:31 - SENATO
12:30 - Camera dei Deputati
12:30 - Parlamento
13:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Conferenza stampa intanto presento le persone che sono quindi con me l'asse trovò tutti e tre se l'attrice senatori
Cecilia D'Elia Enza Rando e Filippo Sensi tutti sono cofirmatari insieme con me della proposta di legge assieme
Ha un'alta ventina di esponenti del gruppo senatoriale PD
Sono qui ma adesso non lo vi saluto tutti anche le persone dai miei collaboratori come Marco Ciabattoni e come il responsabili del legislativo Corese del gruppo che ci hanno aiutato sostanzialmente a confezionare questa cosa
Infine per i ringraziamenti permettetemi oltre che riversare voi per la presenza di ringraziare il direttore del Corriere dell'Umbria assenso Casagrande che qui che ringrazio anche per la presenza e non ve lo faccio per ragioni come dire di appartenenza territoriale ma perché il collega dell'Umbria da mesi sta conducendo una campagna che ha riguardato è andata oltre il confine regionali proprio a favore e a sostegno delle edicole è stato per me questo uno stimolo particolare a stringere per questa proposta di legge che pur essendo costata lanciata
Dal senatore senatrici del partito democratico dico subito che non vuole minimamente essere una proposta di parte
Io ho parlato proprio con il sottosegretario all'editoria barchini qualche giorno fa il quale sta lavorando a un provvedimento di sostegno finanziario alle edicole
E io ho detto bene positivo
La nostra proposta all'ambizione di prevedere dei delle misure strutturali uso questo termine per la tutela di questi presìdi di socialità e di libertà di informazione che sono le edicole
E quindi o captato da sottosegretario un interesse sincero a lavorare insieme governo parlamento ecco io mi auguro che la nostra la nostra nostro disegno di legge
Abbiamo questo esito da un lato un'approvazione con i contributi che verranno dal dibattito parlamentare dal confronto e al tempo stesso la possibilità fin da subito attraverso una condivisione di dialogo di altre proposte di arricchirlo magari questo questo disegno
Che riguarda ruoli diversi riguarda il Governo riguarda ovviamente il Parlamento
Però riguarda anche le possibilità che hanno le Regioni per le loro lei vedi con per il la propria parte e così pure i comuni e quindi un ruolo anche dell'ANCI che anche citato
In qualche articolo del del proprio della proposta riguarda gli editori riguarda l'ordine dei giornalisti le aziende editoriali naturalmente riguarda la Federazione della stampa riguarda anche i distributori noi
Sappiamo che è molto difficile in questo quadro anche il lavoro di la sostenibilità del lavoro
Dei distributori prevediamo dei sostegni anche
Per per i loro dicevo che questo disegno articolato allora noi partiamo dall'idea all'edicola è un bene comune però non pensiamo con questo disegno di legge di proporre
Il ripristino del delle cabine telefoniche con il telefono a gettone cioè non è una battaglia dal sapore novecentesco no perché l'informazione la stampa
Sono beni di oggi e anche di domani
Pensate al ma lo sapete non solo nelle grandi città dove c'è una ecatombe di edicole ma anche nei piccoli centri nelle aree interne più marginali nelle frazioni nelle zone
Gli montagna delle aree interne
Lì le edicole rappresentano come nei quartieri del resto delle città
Dei momenti sociali di aggregazione dei momenti di prossimità come si dice con una parola in uso adesso e anche per questo meritano essendo beni comuni
Di avere l'attenzione che meritano in secondo luogo sono
Tra i siti di libertà di informazione perché nel momento in cui c'è un'edicola che vende tutti i giornali cittadino balli e sceglie quindi è un contributo anche alla realismo dell'informazione
Non vogliamo
Riempire svuotare il mare con il secchiello sappiamo che la partita è una partita molto in salita sappiamo che la le le le i cambiamenti epocali dell'informazione la Rete il digitale persino l'intelligenza artificiale per altri aspetti
Evidente che portano a una crisi hanno portato e portano una crisi molto pesante della carta stampata
Ma ciò nonostante noi riteniamo che ci debba ci possano essere uno spazio sia per la carta stampata e sia per chi la carta stampata la vende cioè le edicole
Noi pensiamo dicevo in questa proposta aperta di prevediamo misure di agevolazione fiscale
Contributiva di di riduzione anche dei tributi e dei canoni che possono essere
Di competenza dei Comuni
E pensiamo anche ad ad altre forme di di sostegno a aggiungo nella panoramiche iniziale in queste settimane in questi mesi ci sono noi salutiamo molto positivamente e il nostro contributo va in in questo contesto anche il lavoro che stanno compiendo alcune amministrazioni locali
Possiamo a Roma a Roma e l'altro ieri il Comune ha trovato una memoria di giunta che si pone l'obiettivo poi ci saranno atti evidentemente deliberativi
Di giunta e di consiglio ma si pone l'obiettivo di tutelare le edicole che anche qui nella capitale
Hanno una vita difficilissima
Molto molto molte di queste stanno chiudendo sono chiusi quindi ben vengano le iniziative locali qualche Regione si è mossa la Toscana anche sull'onda dalla campagna del giornale che dicevo prima si è mossa
Si sta muovendo altri comuni si stanno muovendo Arezzo Siena ecco insomma c'è una vivacità perché le dico io stesso mi dicevano gli uffici che ho avuto richieste quando hanno letto dalle agenzie questa proposta di legge la volevano alcuni gruppi delle Regioni nei comuni per come dire dire ma di che parla che cosa possiamo fare noi si può fare
Perché le regioni possano abbassare le proprie tassazioni mirate a queste attività e così pure possano fare i comuni con con le tariffe di delle tasse locali aggiungo noi pensiamo anche che sia giusto affidando naturalmente ai piani commerciali anche il consolidamento della diversificazione chiamiamola così merceologica da parte delle edicole certo noi non vogliamo che un'edicola di un piccolo paese faccia concorrenza ha un negozio che vende dei generi questo è evidente non ci può essere come non può essere una guerra tra poveri tuttavia all'interno della discipline e delle potestà dei comuni pensiamo che si debba allargare la possibilità per le edicole che in parte già già esiste di poter vendere altri generi otto di essere dei terminali dei luoghi per esempio dove ricevere certificati comunali dove andare a fare un documento
In rete naturalmente con gli uffici
Preposti di quelli di quel comune insomma
Come dicevo prevediamo anche contributi per ridistribuirli uno che l'altro giorno mi parlavano di
Distributori che rinunciano apportare i giornali
In zone disagiate lontane ma anche i l'altro ieri cercava il giornale qui a largo Somalia in un in a Roma non l'avevano più perché
Era ritardata la stampa di quel giornale
E il distributore che portava quelli che erano stampati alle quattro di mattina
E poi non se la sentiva di tornare lì a portare le copie di del giornale che poi era stato successivamente stampato per un problema di costi evidentemente ecco allora contributi anche a distributori infine
Noi i assieme a riduzioni fiscali allargamento merceologico
Altri sostegni sostegni e distributori
Ci siamo posti anche la domanda Bema come come si sostengono perché quando uno presentano al disegno di legge deve presentare anche delle proposte di copertura noi prevediamo che per approvando questa legge il prima possibile prevediamo un la prima dotazione finanziaria di quattrocento milioni circa che vengono indicati con molta molta precisione soprattutto nelle nei fondi che il noi spesso anche in emendamenti alle leggi finanziarie abbiamo presentato soprattutto per per quanto riguarda la revisione della spesa pubblica e in particolar modo il differimento
Ai quei sussidi che ambientalmente dannosi che lo Stato eroga per attività da anni da troppi anni ma che in realtà sono dannosi alla
Alle strategie di sostenibilità ambientali di lotta ai cambiamenti di Lima climatici lì
E lì ci sarebbe un accordo molto generale delle forze sociali ma lì si potrebbe attingere e garantire copertura per questa attività insomma come sono cercato di dire sia pure insomma senza dice poi la legge c'è anche una una sintesi di di delle misure noi ci auguriamo anche
Sostegno dell'informazione dei giornali e delle stampa e radio tv perché perché come dicevo prima si tratta di difendere un un bene comune e si tratta di difendere un'attività che garantisce il pluralismo dell'informazione quindi sentiamo che i giornali sono parte fondamentale di questo di questo il nostro impegno
Ripeto quello che ho detto all'inizio davvero per chiudere adesso speriamo che questo disegno di legge venga subito assegnato alla Commissione competente probabilmente sarà quella Bilancio Finanze probabile non lo so quale sarà però il qualunque essa sia
Noi vorremmo che poi ce ne fossero anche alta di fosse comuni
La cultura
Appunto comunque in ogni caso e noi vorremmo che tutti gli altri gruppi dalle gesso ne presentassero delle proprie che sicuramente non non non di Bari mossi di piaghe di vari che hanno molto da dai contenuti credo avendo assistito eletto interventi e prese di posizione
L'essenziale e fare insieme e fare presto perché è tempo per questi attività non c'è non c'è né ne farebbe piacere sia pure sì brevemente oltre che rispondendo e apre a domande che anche netta è che le mie due colleghe e Filippo Sensi possano a loro volta aggiungere qualcosa
Massima attenzione di rilanciare l'altra
Io mi scuso perché devo andare via
E mezza io ringrazio il senatore Verini per averci coinvolto e soprattutto per aver presentato questo disegno di legge l'ufficio legislativo che ha lavorato condivido l'anche l'impostazione l'approccio cioè ne vorremo davvero
Fare un'iniziativa efficace nella difesa dell'edicola e qui delle delle edicole quindi
Ah ma siamo aperti e siamo desiderosi di un'interlocuzione trasversale per arrivare a ad approvare di se non tutti alcune di queste di queste iniziative e comunque di queste di queste proposte comunque
Sottolineando quanto questa sia una questione che coinvolge più livelli istituzionali in alcuni comuni si stanno già muovendo
E se posso dire
Anche dava insomma la capogruppo in commissione cultura che sono un parricidio senatore veline apparato di bene comune sono un presidio importante del pluralismo non solo delle notizie dell'informazione ma pensiamo alle riviste sono un nonluogo spesso tra l'altro sono l'unico luogo in cui arrivano anche i libri non abbiamo anche un tema enorme di chiusura delle librerie
E ma spesso in alcune situazioni lo lo dico anche a partire dalla mia esperienza in provincia con la delega alla cultura sono l'unico punto vendita anche dei beni
Di libri e quindi sono unno un punto importante non è una proposta nostalgica altresì per molti di noi è stato un luogo quotidiano di incontro nostro in alcuni l'edicolante è stata una figura l'importante della propria vita e e quindi pensando anche alla sostenibilità economica e rafforzando il fatto che sono luoghi che possono essere servizio e spazio pubblico
Di informazione non solo l'idea di avere punti anagrafico comunque di diversificare
La possibilità delle coste offerte per renderlo compatibile con la sostenibilità economica ma anche per arricchire non l'offerta che fanno i cittadini e le cittadine è assolutamente una iniziativa
Che va incontro alla all'arricchimento del tessuto evitando la designati del tessuto sociale e democratico
Evitando la decertificazione acquistano andando incontro quindi davvero ringrazio il senatore redini porteremo avanti come insomma questa queste proposte nelle interlocuzioni con con tutti i partiti e nell'anime anche quello che possiamo fare come Commissione cultura a sostegno di questa esercita
Anch'io ringrazio il senatore Verini per essersi fatto diciamo promotore di questo disegno di legge firmato da tutti noi immediatamente
Ne abbiamo condiviso lo spirito poi senatore veline un po'ha detto quali sono diciamo quale quali sono gli elementi che contenuti
Su cosa si basa il disegno di legge però Duilio cioè per lei parlava di diciamo che sono presi di socialità io dico anche di comunità non fanno comunitari le le le edicole in alcuni territori specialmente in alcuni territori anche più periferici oltre alle città sono i luoghi di incontro e per questo mi piaceva
Raccontare lo dicevo prima una storia che che che dare come dire dà il senso non solo del diritto di restare in alcuni territori no che magari si spopola quindi desertificazione di alcuni territori ma dà il senso di quanto una storia i può anche raccontare quello che sono
E che e le funzioni delle edicole in nel nel territorio dove l'Ulivo
Diciamo in una verso l'Appennino codici Montefiorino insomma decide il una ragazza di diciannove anni ha visto e che si stava l'unica edicola che c'era in quella città
Si stava chiudendo che la persona che la l'aveva sempre siamo curata accudita esso vedere luoghi in cui le persone si incontravano in quel territorio doveva chiudere nessuno aveva fatto un'offerta per acquistarla queste ragazze diciannove anni voleva insomma stava studiando così invece
A e hanno se li ha fatto lo saltata aperta questa ci ha continuato questa attività in questa edicola la cosa bella che in una intervista raccontava Giulia diciannove anni raccontava quanto questa questa sua diciamo anche coraggiosa proposte di stare lì in quel territorio aumentato sempre di più le persone che si avvicinava le che si avvicinavano ancora di più a leggere copre il giornale
E quanto quel l'incontro era solo
Momento fugaci le compra il giornale quindi voi il libro ma invece era anche il momento della discorrere cioè di parlare di stare in quella qualità per questo diciamo oltre luoghi e crisi di socialità sono anche veramente presidi lo e di di comunità
è e credo che sia da proprio i segnali di quanto è importante prendere cura attenderci neppure di quelli che sono e che possono essere diciamo anche dentro diciamo la legge ci sono c'è tutte le riduzioni di tribune agevolazioni fiscali
E tutto quello che il contenuto proprio per dare la possibilità che questi luoghi questi presidi
Non solo per agevolare sempre di più aumentare sempre di più la l'incontro con la lettura con i libri con i giornali ma anche l'incontro con le persone l'edicola anche sono servite a questo diceva prima Cecilia siamo forse un po'romantici perché non li abbiamo vissuti ma credo che forse bisognerebbe ritornare su questo quindi un grazie veramente al senatore Legnini per avere diciamo approntato è iniziato questo percorso ed è una cosa che dovrebbe toccare dobbiamo essere capaci un po'timidi contaminare tutti perché è un è un fatto proprio anche lo considera anche di civiltà rispetto a un mondo che è un po'più veloce ma quello un po'ti fa rallentare ti fa incontrare grazie
Infine nonostante non si sia mai occupato di comunicazione cadute due parole Filippo Sensi se le posso dire
Devo accendendo acceso avversato no grazie grazie ringrazio molto tanto ripetute tutte tutti presenti ringrazio molto Walter Verini per questa per l'opportunità di condividere di firmare
Questo documento io volevo dire due o tre cose devo volanti le edicole sono una parte importante di un sistema dell'informazione
Parliamo spesso di filiera eccetera abbiamo un intero sistema di formazione che è a rischio e che viene smantellato che diciamo sotto attacco ma non soltanto della contemporaneità giornali i giornali di carta i giornalisti
Perché fra la cui sparizione diciamo sembra essere a volte nelle intenzioni di di di vari poteri e le edicole che sono il terminale ultimo sono state fino adesso il terminale ultimo di questo sistema dell'informazione di questa filiera tutto questo viene smantellato
E proprio per questo e poi ci tornerò alla fine dobbiamo andare in controtendenza si diceva prima lo dice a Benicio prima Cecilia fatto le librerie
Sono vanno in parallelo
La la In dieci anni credo che un terzo delle librerie di Roma sono scomparse anche realtà molto grandi quindi la scomparsa delle edicole
Tra l'altro le edicole se non c'è stata solo la scomparsa dicevo prima raccolta o sono stati insieme a un'iniziativa pubblica c'è con Cecilia D'Elia
Che è una edicola importante al centro di Roma tra l'altro tra due caffè insomma che che fanno con grande traffico persone
Ha chiuso proprietaria finivano dal barista di uno dei due barra di cui prima serviva
Insomma con con il Coni Giorc e prima serviva con i giornali questo per dire questa questo piano inclinato ora l'edicola
Oggi fa di tutto sempre più o meno tranne che vendere giornali non so vi sarà capitato a tutti quanti voi nelle grandi città ma insomma il punto b Walter prima parlavo Bellaria interni che tu cerchi un'edicola per trovare un giornale le edicolanti
Quando ci sono ti guardano sconsolati a forte alza soprattutto hanno spallucce come per dire guarda poi comprare ma era una felpa ma non giornale non so più neanche che cosa sia
Questa è una tendenza che ne dobbiamo coppie in tutti i modi contrastare perché va bene e Walter ha spiegato anche come fare dell'edicola sempre di più una bozza
Cioè il perno di una serie di servizi e quindi proprio per quell'idea di presidio di socialità e di libertà di informazione che diceva prima e dobbiamo puntare molto su questo cioè sulla capacità protagonista di fare impresa anche di creatività di reinventarsi di reinventare fisicamente l'edicola c'è qui vicino a un'edicola per esempio che fa iniziative fa presentazioni di libri
Fa occasioni di socialità in uno spazio veramente angusto sul lungotevere praticamente è poco più che un marciapiede però in qualche modo tutto quello che vanno al Sult non soltanto nella difesa cioè non è quello di fare ma investimento investimento d'impresa investimento sociale quindi non non è soltanto appunto l'opera come ha detto come avete detto bene tutti voi Enza Cecilia c'era soltanto una una questione nostalgica anche perché l'editoria di carta ed editoria che ha un suo pubblico ed editoria di qualità
Ha scomodo
Per una delle realtà più vitali che cioè a Roma non solo eccetera ha una una sua parte di carta fisica di presenza il posto che diciamo interpreta un giornalismo tutto sulla Rete tutto on line
Fa delle riviste di carta
Il foglio l'ultima vicenda li paradosso il foglio e IAI di cui tanto si è parlato in giro per il mondo e che ha tra l'altro ha avuto un riscontro incredibile in termini vendita e di carta
Cioè voglio dire c'è spazio non per per per per c'è un pubblico che non è un pubblico di nicchia di burbero di gente che si ricorda i bei tempi andati da un pubblico di persone che magari hanno anche disponibilità economica e che quindi sono disposte a investire ultima cosa le edicole rilevano di un fatto secondo me del tema della presenza della fisicità dell'informazione faccia un gran parlare dei corpi e della politica dei corpi l'edicola per questo le dovremmo chiamare in qualche modo una sorta di resistenza rispetto a il terminale ultimo informazione oggi sono diventati cellulari di fronte alla smaterializzazione dell'informazione in un atto individuale fatto di appunto di algoritmi che selezionano le formazioni che chiediamo di dati
Per cui siamo soltanto siamo chiamo tutti s'materializzati quando siamo fruitori di informazione le edicole rappresentano un luogo pubblico invece di un atto che non è più soltanto individuale ma di scambio
Di relazioni fisica
Dove si comprano giornali che sono delle testate in un luogo fisico sono delle testate che mettono capo una responsabilità editoriale e questo vuol dire anche una responsabilità rispetto all'informazione che si fa rispetto alla disinformazione rispetto a tutto quello ci boh non lo so dove l'ho letto l'ho trovato il non verificato quindi è un atto di resistenza non nostalgico ma proattivo diciamo più di responsabilità verso il futuro
E il rispetto a un'idea di informazione solitaria irresponsabile in un certo senso pericolosa proprio perché Nina quello che sta alla base dell'informazione che uno scambio
Di chi conosci venti uno scambio di rispetto e di qualità grazie
Grazie davvero Filippo adesso se qualcuno vuole fare domande
Siamo più brave pure il successo
Ma hanno lasciato forma hanno rimasto solo qui quasi
Ma è la
Scusate ce l'ha
Allora io personalmente dati precisi aggiornati da olio però le edicole che vendono solo giornali ci sono anche queste più qualche altra cosina del per i bambini ancora il fatturato quel poco che hanno ex e determinato dai giornali ma le edicole che hanno altre attività molte sono attività legate al turismo
Per l'uomo la parte di vendita dei giornali di carta quelli che descriveva bene Filippo e residuale rispetto al resto
Tra l'altro e mi dispiace io c'ho dei dati delle delle aggiornati delle vendite di tutti i giornali tutti i giornali importanti e e c'è purtroppo una tendenza una tendenza alla diminuzione delle della vendita e questo è una evidentemente una un contraccolpo quotidiano all'anche alla sopravvivenza di invece delle edicole stesse insomma
Ce l'hai fatta sugli
Sì
Io sono sono oltre per quello che so in generale sono oltre il quaranta per cento poi laddove ce n'era una severa due siamo al cento per cento capito nel quaranta per cento e tanto è tanto
Si ride edicole chiuse
Beh adesso quanti anni negli ultimi anni tipo dal due mila chi tasso ricorso alla memoria leggevo
Dal due mila dieci ecco
Ma ad oggi sono oltre il quaranta per cento e il quaranta e il cinquanta per cento
Però adesso io sono l'Istat ecco questo non prendetela con
Non so se
Sostanzialmente sì mezzi
Comunque Anzano del Parco sarà fonemi fornisce col supporto di Google dato non tanto le edicole sono sparite sparite dal venticinque per cento dei comuni italiani
Qui c'è il venticinque o arte dei comuni chiaramente che di Montani quelli più piccoli che non hanno più edicole
Poi negli ultimi due anni nessuno spari sono rimaste dodici mila attive negli ultimi due anni io ho dato un dato più storico ma le ultime due anni che ne so nel due mila ventuno sono sparite ottocentoquarantaquattro edicole rispetto all'anno precedente insomma è una tendenza purtroppo quasi
Esponenziale se non si diciamo interviene per cercare di frenare in molti modi non ne abbiamo indicati alcuni come abbiamo cercato di dire che potrebbero aiutare a invertire la tendenza tuttavia è chiaro che come dicevo con questa espressione banale ma non possiamo svuotare il mare con un secchiello c'è bisogno di interventi più complessivi strutturati ma alla fine secondo me qualche risultato si può ottenere con il concorso di tutti
Sì Philippe infedeli
Io li ha avuti col sottosegretario baracchini poi chiedo scusa prende anche su questo mi interessa anche il parere dei di Filippo Sensi poi nel dibattito che si è aperto sui giornali a partire dal giornale che citavo il Corriere dell'Umbria
Sono intervenuti tutte le forze politiche e tutte hanno detto noi ci siamo ci siamo ci siamo adesso
Un'occasione
Sì sì ma io su questo sono molto fiducioso la questione l'individuazione
Dei fondi ovviamente su quello adesso io penso che le forze politiche anche di maggioranza siano molto interessate su questo punto per vari motivi
Diciamo
Ma credo che la questione ha perso l'individuazione dei fondi Walter Anna la detto il lavoro è stato fatto e sta un lavoro molto preciso sulla specifica diciamo posta di bilancio però adesso se qualcuno vuole fare sul serio al di là delle mozione degli affetti il momento di individuare poi cespi insomma del preposti dove si possono reperire dei fondi ripete
E per fare un'operazione nostalgica o di contenimento ma un investimento sul tema della socialità l'investimento di impresa io sono sicuro che le convergenze di possono trovare su questo
Su questo i dati di e crescita delle vendite del giorno
In carcere
Se non ci sono altri dell'India siamo davvero per la presenza e direi diamoci una mano perché interessa davvero comune
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