"Crisi sistema politico italiano: riforme elettorali e referendum" Festa Nazionale dell'Unita'

Perché allora grazie può fare il resto che entra
Allora questo avvenisse questo
Invece che comincia oggi pomeriggio alle quattro quei manifesti ASL Pianetta estremamente verificare versione pare grazie Presidente no ritratti di Mancini proprio
Conto
Pronto ecco diamo inizio
Ai lavori di questa incontro
Voglio molto brevemente ringraziare tutti gli intervenuti
In particolare i nostri ospiti di questa sera
Parteciperanno questo dibattito
Sul tema la crisi del sistema politico italiano le riforme elettorali e i referendum
Parteciperanno dicevo questo dibattito
Augusto Barbera presidente della Commissione bicamerale per gli Affari regionali
L'onorevole Alfredo Biondi vicepresidente della Camera
Renzo in Venice sindaco di Bologna Ersilia sardo salvato della direzione nazionale del Partito Comunista l'onorevole Mario Segni parlamentare della Democrazia Cristiana e il presidente del comitato promotore dei referendum elettorali
L'onorevole Valdo Spini sottosegretario agli Interni della direzione nazionale del partito socialista italiano
Conduce il dibattito Pietro Barrera vicedirettore del centro riforma dello Stato centro in collaborazione del quale la festa a organizzato questo dibattito i relatori sono i versi abbiamo anche qualche minuto di ritardo non faccio perdere altro tempo dopo immediatamente la parola a Pietro Barrera vicedirettore del Centro riforma dello Stato
Mi associo anch'io ai ringraziamenti per i nostri ospiti e per tutti gli amici e compagni che sono qui questa sera al dibattito
Che prova a dire solamente qualche parola di introduzione mi interessa soprattutto sottolineare una cosa questo dibattito non vuole essere l'ennesimo dibattito sui referendum solo sui referendum
Credo che debba e possa essere un confronto serio e duttile sulle riforme elettorali insomma non la riedizione di vecchie polemiche
Che ci hanno visto i partecipanti a questa tavola rotonda
Su posizioni diverse anche fortemente diverse e tra loro polemiche nei mesi passati ma io credo che potremmo andare ad un utile confronto nel merito proprio per questo però credo di dovere premettere al dibattito di questa sera alcune precisazioni
E la prima è questa io credo francamente che senza l'iniziativa dei referendum che come sapete ha già passato un primo giro di boa con il deposito in Cassazione di oltre seicento mila firme
Non saremmo qui a discutere non saremmo qui a discutere in questo modo in questo clima temo insomma che se non ci fosse stato questo scatto questa iniziativa che ha imposto nell'agenda politica istituzionale con scadenze tempi certi e ravvicinati
Il tema della riforma elettorale staremmo ancora al nome del padre forse staremmo ancora a quelle pregiudiziali rigide che pochi mesi or sono quando la Camera poteva utilmente discutere di riforme elettorali per le autonomie locali impedì qualsiasi confronto nella sede propria nella sede parlamentare e dunque ecco la prima considerazione
Da parte dei promotori del referendum certamente da parte di noi comunisti non c'è alcun intento di cancellare il PSI
Come è stato detto nei giorni passati o di imporre soluzioni unilaterali a vantaggio di alcuni a danno di altri
Dobbiamo e vogliamo confrontarci e discutere nel merito ma avvertiamo intanto che un risultato lo abbiamo raggiunto con il referendum imporre
Un tema che sempre sfuggiva che non riuscivamo ad afferrare nella tra le priorità dell'agenda politica e istituzionale seconda considerazione né non credo che siamo come dire dei fanatici del referendum l'obiettivo non era il referendum di per sé ne conosciamo i limiti dettati anzitutto dalla natura esclusivamente abrogativa dei quesiti che possono solo cancellare delle norme e non costruirne di nuove
E dall'impossibilità di affrontare per la via del referendum questioni di rilievo costituzionale pure essenziali in un quadro complesso di riforme istituzionali dunque di per sé il nostro obiettivo non era il referendum ad ogni costo ma la riforma ciò nonostante non ogni riforma e buona non ogni riforma va bene per evitare il referendum per ragioni giuridiche e per ragioni politiche
E per due ragioni credo anzitutto pongo anzitutto quella politica i referendum hanno posto
Oltre una serie di questioni di merito un problema di soggetti dei protagonisti di una nuova fase costituente della nostra democrazia insomma le seicento e passa mila persone che hanno sottoscritto questi referendum
Credo che non hanno detto solo di volere delle riforme ma di volere essere protagonisti di una stagione di riforme
E insomma di pensare che il disegno di una nuova qualità della nostra democrazia non sia questione che debba e possa riguardare solo ristrette élites politiche gli e Sperti gli addetti ai lavori io penso contratto importante di questa iniziativa sia stata la scesa in campo dell'associazionismo le multiforme
Voci della società civile i cittadini credo che di questo
Si debba tener conto non possiamo pensare che questa iniziativa ormai sia messa tra parentesi è la parola debba e possa tornare esclusivamente ai cosiddetti addetti ai lavori
In secondo luogo i referendum hanno posto anche alcuni punti fermi solidi chiari non equivoci
Io credo che si è voluto i cittadini hanno voluto un sistema elettorale che costringesse le forze politiche ad assumersi più chiaramente le proprie responsabilità
Che consentisse agli elettori di scegliere che superasse il sistema corruttore deresponsabilizzante delle preferenze
Su questi due punti fermi uno politico e l'altro politico giuridico che a me sembrano messi in campo dall'iniziativa referendaria
Vorrei vivamente sentire l'opinione dei nostri ospiti la terza e ultima precisazione che mi sento di fare riguarda i tempi
Compagni sanno che lo scadenzario messo in moto dall'iniziativa referendaria è piuttosto rigido
In tra la fine del mese di ottobre la Corte di Cassazione ci dirà se il numero di firme raccolte
è sufficiente per iniziativa referendaria e noi siamo ovviamente largamente tranquilli per il risultato raggiunto
Intro la fine del mese di gennaio mi pare entro il venti del mese di gennaio sarà la Corte costituzionale a giudicare l'ammissibilità dei quesiti se questi due primi passaggi daranno esito positivo
Il Presidente della Repubblica dovrà indire la consultazione referendaria in una domenica tra il quindici aprile e il quindici giugno
A meno che certamente c'è una meno che a meno che ci siano delle elezioni anticipate che costringano
Ad un rinvio o non rinvio lungo e credo insopportabile per la democrazia italiana
O almeno che il Parlamento non riesca a legiferare in tempo sì da rendere inutile la consultazione referendaria i tempi dunque sono Brady
Brevissimi tanto più che la questione elettorale rinvia sincero sicuramente anche ad altri importanti nodi Della questione istituzionale anzitutto il nodo della struttura del Parlamento parliamo di riforma elettorale per eleggere un Parlamento è certamente importante sapere per quale Parlamento e il confronto su questo terreno assegnato delle difficoltà serie il Senato ha approvato in prima lettura un'ipotesi di riforma del bicameralismo
Che ha visto i voti favorevoli solo dei partiti della maggioranza di pentapartito e che ne abbiamo giudicato largamente inadeguato persino per certi versi peggiorativo rispetto all'assetto attuale
E questa di nuovo una domanda che pongo a tutti i nostri ospiti
Parliamo questa sera di riforme elettorali e non possiamo dirci giungere questa riflessione dalla riflessione nel merito del tipo di Parlamento che vogliamo eleggere con nuove regole
E dunque ci si pone un problema di definire i tempi i modi le scadenze rapide certa di questo confronto altrimenti c'è il rischio che nonostante la forte sollecitazione dal referendum
Si continui con l'ennesimo giro di valzer son dieci anni che parliamo di riforme istituzionali che il Parlamento ha investito di questa questione in diverse sedi comitati di studio commissioni bilaterali bilaterale bicamerali
Dibattiti anche stringenti nelle Commissioni di merito ma nulla si è concluso ecco per esempio voi sapete che la Presidente della Camera la compagna Iotti qualche mese e mezzo fa
Avanzò una propria ipotesi di itinerario
Altre ipotesi possono essere avanzate ecco io domando di nuovo i nostri ospiti
Come pensate che dovremo andare avanti a questo punto
C'è una scadenza che ci sollecita e ci mette fretta e io credo che questo sia un bene ma allora come vogliamo andare avanti oltre
Che nel merito delle singole questioni ecco io ho concluso questa mia breve introduzione l'ultima cosa che Kyo al proprio dovere personale
Di di dire di sottolineare lo faccio in questa occasione la prima occasione come dire
Importante a conclusione della prima fase dell'iniziativa referendaria cioè della raccolta delle firme è o il dovere di segnalare l'impegno rilevante e decisivo
Che le federazioni comuniste
Hanno profuso in questa difficile iniziativa referendaria io credo che l'impegno che i nostri compagni hanno messo in campo in un insediati certamente difficile difficile perché segnava una forte discontinuità politica e culturale
Difficile perché impegnava a ciascuno di voi su un terreno tradizionalmente a delegato agli addetti ai lavori agli e Sperti ai costituzionalisti ai politici di professione
Ha portato però dei risultati di grandissimo rilievo
Tra l'altro ecco mi piace dirlo in questa sede una delle federazioni che ha registrato il risultato più rilevante in termini di raccolta delle firme perché non dirlo è proprio la federazione di Modena
Io credo che una cosa importante
Per noi comunisti di questa iniziativa e che ci ha consentito di crescere nel dibattito
Sul tema istituzionale vedete nella nella mia federazione la federazione di Roma in quei tre messi si sono svolte quasi cinquanta assemblee di zona o di sezione
Per discutere nel merito sono state assemblee difficili spesso aspre
Ma in quei compagni hanno voluto discutere capire formarsi un'opinione esce scendere in campo i decidere come impegnarsi ecco io credo che un obiettivo l'abbiamo già realizzato ed è un obiettivo che non possiamo perdere per strada
Abbiamo compreso che il tema della riforma e delle riforme istituzionali del rinnovamento delle istituzioni democratiche
è tema e terreno che riguarda ciascuno di noi
E che può produrre risultati positivi di effettiva crescita democratica delle istituzioni del Paese solo se questo protagonismo dei cittadini continuerà ecco mi scuso se ho perso qualche minuto di troppo dopo senz'altro la parola ai nostri ospiti
Io vorrei subito domandare all'onorevole Segni che dire che il promotore dei promotori il presidente ce lo ricordava prima Martinelli del Comitato promotore del referendum
Che giudizio dà della fase che si è aperta ora dopo la consegna delle firme
E in particolare quali sono a suo giudizio i punti irrinunciabili
Di merito che l'iniziativa referendaria posto e sulla cui base dobbiamo e vogliamo andare a confronto con tutte le altre forze politiche
Ma
Direi che Piero Barrera caro Pietro
Iniziata la fase due
Si è chiusa la parte della raccolta delle firme estiva alla
All'apertura del dibattito politico
Allora
La prima cosa da dire in questo momento lei già dettatura del testo aprendo il dibattito che
Questo l'ha detto per un certo tipo di discorso che si fa che
Se
è nata un'iniziativa di questo genere
Se su questo si è registrata una confluenza di tanti filoni culturali politici
Di esponenti
Della società civile di così diversa provenienza
Se su questo numero di cittadini
Che poi in pratica sappiamo anche molto superiore ai seicento mila pezzi sono le firme che per irregolarità formali non sono state presentate ci sono quelle che sono arrivate dopo il due
Signora costo
Se su questo una parte così rilevante di cittadini riorganizzazioni se espressa
Non è per
Per una riforma col signor Rossi
E perché evidentemente una certa parte della società italiana sente il desiderio di cambiare profondamente in politica
Direi anzi è proprio l'esperienza l'esperienza di queste di quelle settimane dal primo strato questa sensibilità è questo desiderio di cambiamento aumento no
Tutti abbiamo visto che tutti abbiamo partecipato alla campagna referendaria che le ultime settimane avevano un grado di attenzione di Rieti consenso questo lo si vedeva andando alla gente molto più alto dell'inizio perché la conoscenza la sensibilità erano mentale
E se tutto questo è avvenuto non è avvenuto per una riforma Etta qualunque no è venuto perché veramente si vuole tracciare una svolta si vuole cambiare radicalmente il modo di far politica
Si vuole passare da un sistema e l'abbiamo detto tante volte ha avuto le sue sui grandi meriti e le sue pagine
Le sue pagine
Di gloria alti i fatti positivi
Ma che ha fatto il suo tempo un sistema invece diverso più moderno più più
Più sinceramente occidentale siamo più più profondamente democratico di una democrazia più avanzata di una democrazia diretta
Allora questo lo dico perché da alcune parti si sembra di quasi che il problema principale sia diventato quello di evitare il referendum ora il problema non è evitare il referendum preferendo non hanno inventato un problema
I referendum hanno dimostrato non messo a nudo un problema hanno dimostrato che c'è una una parte importante della società italiana che vuole cambiare allora
Anche se in ipotesi si riuscisse con marchingegni legislativi che poi lasciano le cose come stanno
A evitare il referendum cosa che poi non credo possibile perché la Corte costituzionale può limitare riferendo solo se si è in presenza di un certo tipo di cambiamento e elettorale che va nel senso del referendum ma dico in ipotesi anche se si riuscisse a farlo e questo può e non risolverebbe il problema lascerebbe le cose come stanno cioè lascerebbe questo sistema con tutti i problemi che ha e vengono più a nudo con le difficoltà di governare che sono sempre maggiori con le necessità di cambiamento che si fanno più forti sarebbe poi una anche se siete in per chi riuscisse a farla una vittoria di Pirro lascerebbe in realtà i problemi insoluti
Anzi dopo averli anche dopo che questi sono aggravati dopo che si è dimostrato qual è invece la spinta e la forza della spinta che viene dalla società civile un reale cambiamento
Ora i punti essenziali
Sono
Mi pare almeno due uno che è quello di un sistema che consenta al cittadino la scelta l'abbiamo mette in campo tre Fregapane referendarie questo torneo in una scelta immediata diretta attraverso il voto
Del partito o della coalizione di partiti cioè della maggioranza che deve governare
Un sistema in cui il cittadino scelga il Governo lo scegli a livello locale lo scempio a livello nazionale
E il secondo è quello di un tipo di organizzazione della politica che metta un freno
Alla di la grande estensione della partitocrazia con tutti i fenomeni commessi di cui il problema delle preferenze uno uno dei più evidenti forse ma solo uno
Che sono connessi a questo sistema
Per cui in un sistema cambiamento la legge elettorale significa porre le basi di una democrazia che non veda accetta cancellati partito di tutt'altro i partiti sono ci sentiamo il funzionamento di una vita democratica ma che riporti partiti nel loro altri ove loro funzione essenziale
Che è quella di raccordo tra cittadini e istituzioni e non invece di organizzatori di gestori diretti di una fetta
Sempre più ampia tra l'altro di di pezzi della sua lato economia pubblica i servizi pubblici dell'amministrazione lo Stato insomma di gestori di poteri immediato questi sono i due punti essenziali della riforma elettorale
Allora il problema referendum sì referendum dopo questo punto va spostato non e anzi il referendum non deve diventare un alibi per chi non vuole affrontare questi problemi
Bisogna dire se si vuole una riforma elettorale che raggiunga questi due risultati
Se la si vuole non c'è bisogno di andare al referendum la si può fare in Parlamento
La si faccia anzi molto rapidamente prima se è possibile addirittura dell'udienza referendum se invece non lo si vuole bene affrontare il dibattito aperto dentro il Parlamento ma a questo punto se lo si vuole
Se il Parlamento non riesce a tutte arrivare a una soluzione legislativa io non sono un patito la soluzione referendaria dell'istituto referendario ma in un istituto che esiste nel nostro sistema
L'istituto perfettamente democratico
E anzi punto fondamentale della vita politica del nostro Paese se il Parlamento non riesce ad affrontare un nodo così importante perché allora che si vada di fronte ai cittadini agli elettori che venga da questi un'indicazione
Del senso in cui deve andare della direzione dell'in cui deve andare la riforma che si trova questo e mi pare il quadro aggiungo un'ultima considerazione
Io credo molto importante che questo nuovo venga affrontato in questa legislatura che significa che non si facciano elezioni anticipate mi rendo conto che ci sono rischi ci sono tendenze
Ci sono tentazione probabilmente per tanti motivi
Ma sarebbe per tutti la soluzione peggiore non invece
Dobbiamo lavorare e credo che questo sia un interesse che va al di là dei singoli posizioni di partito proprio interesse oggi del Paese
Perché questo nodo che ormai indilazionabile venga affrontato subito
Tra l'altro dicono apro una piccola parentesi i problemi che si stanno addensando all'orizzonte sia di politica interna sia di politica internazionale dovrebbero sconsigliare nell'interesse proprio del Paese una consultazione anticipa
Insomma se questo non vuole essere affrontato lo si affronti subito lo si faccia in questa legislatura si vada alle elezioni con un sistema già di traverso
Chiudo se mi consentite
A questo punto
Se permettete ancora trenta secondi
Voglio rivolgere qui un appello a Valdo Spini
Cioè il rappresentante del Partito socialista
Persona tra l'altro alla quale sono legato da simpatia amicizia da quando siamo in Parlamento che sono attenta a questi problemi anche se a volte supposizione
Diverso
L'invito a Valeggio socialista cercando di lasciare animosità e polemiche che forse ci sono state anche da parte mia
E per le quali se ci son state faccio ammenda e che a questo punto però l'invito a lasciare in una posizione di intransigenza verso questi temi intanto
Che intanto scuro scusatemi se lo dico
è sbagliata e perdente lo è stata nella prima fase della campagna referendaria lo sarebbe anche ora la polemica che ha fatto il Partito socialista durante ferendo dire che attualmente ci ha aiutato a raccogliere firme quindi non conviene neanche a voi tenere questa posizione rigida come se ricorre al referendum e questi temi forse una specie di tradimento dalla parte non è così lo sanno tutti i cittadini se ne accorga non certo punto guardano anzi con più simpatia a queste iniziative
In secondo luogo veramente
Non c'è
Se un assolutamente un intenzione di mortificare una parte politica questo
Ci può essere possedesse le preoccupazioni da parte di di qualcuno certo oggi il partito socialista gode di una rendita di posizione
Alla quale in parte dovrebbe rinunziare in un sistema che adesso c'è una facoltà di scelta dirette ma questo è un passaggio inevitabile un fatto che del quale queste sì dovete rendervi conto annotazioni strana fatalmente devo l'erogazione tenera
Fatalmente deve evolvere verso un sistema
Di scelte più immediate
E quindi questo è un fatto transitorio che non può
Dura
A parte che
Poi con i partiti intermedi con il Partito Socialista nel momento di preparazione le collezioni avrebbero comunque un'alta un alto forza una grande forza tattica insomma
Cesserebbe pure la possibilità continua che ci oggi che rompere le coalizioni sia a livello nazionale sia a livello locale e quindi ci sarebbe questa possibilità di pressione che oggi viene esercitata continuativamente
Ma nella realtà
Cioè un discorso da fare tutti assieme nell'interesse del Paese tenendo conto tra l'altro che
Le riforme di questo genere
Ricordando in altri Paesi non hanno affatto nuociuto ma proprio da un progresso del Partito socialista che se veramente un partito a l'annata Filarete l'Atac tessere comunque va avanti e quindi non sono questi fatti che determina arretramento posizione e che quindi nell'interesse del Paese ma io credo sinceramente a questo punto anche nell'interesse del partito socialista c'è da abbandonare una posizione che è stata un po'
Così manichea
Queste sono
Iniziative destabilizzanti iniziative incostituzionali iniziative fatte con contro di noi invece affrontare la realtà per quella che tenendo conto che queste l'unica iniziativa messa sul tappeto come ha detto giustamente prima barriera ha messo in moto la situazione
Di riforma elettorale che
Poi l'obiettivo al quale prezzo socialista per anni ha detto di volere
Punta e quindi con invito a abbandonare le polemiche del passato e ha lavorare assieme per traguardi costruttivi pessimo
Grazie a Mario Segni anche perché è stato ed è abbastanza rigorosamente nei tempi e invito tutti i nastri aspetti a mantenere un buon esempio dieci minuti a testa in modo che possiamo fare
Un secondo giro rapidissimo ecco onorevole Spini è stato chiamato direttamente in causa e a me pare quindi giusto dare subito lui la parola aggiungo pure io
Una domanda a fine luglio è una intervista alla Repubblica segretario del PSI Bettino Craxi mi pare abbia detto
Di può dire di prendere atto delle degli ostacoli che incontrava l'opzione presidenziale quindi ritenere giunto il momento di accantonare la pregiudiziale presidenziale
Sì spero di non aver mal ricordato le espressioni utilizzate aziendali del PSI io mi sono domandato allora
E mi domando e domando ora onorevole Spini ma questo metter da parte la pregiudiziale presidenzialista non è forse anche questo è un risultato dell'iniziativa referendaria
Scusa
Ma io conferma anch'io ho grande stima e simpatia per Mario Segni io capisco benissimo per chi voglia questo referendum lui ha ragione di volerlo
Con capisco meno perché lo voglio il Partito Comunista sinceramente ecco questo lo capisco meno
Perché quello che non si dice quello che teoricamente viene fuori se il referendum va avanti ecco i telefoni non sono tre
Sono due in particolare in quelli che modificherebbero la situazione politico istituzionale uno è quello per l'elezione del Senato in cui sostanzialmente si si affermerebbe un sistema all'inglese cioè a dire il partito che arriva per primo non importa se col trenta con quaranta con cinquanta col venti per cento ma il partito che arriva per primo in un collegio si prende il collegio
Io mi sono messa a fare dei calcoli naturale sono calcoli sul passato
Nel mille novecentottantasette questa cosa dalla maggioranza assoluta la democrazia cristiana
Permette al Partito comunista di mantenersi suoi con qualche perdita e fa perdere noi e tutti i laici in scala
Io capisco che la democrazia cristiana questo possa andar bene capisco meno al Partito Comunista ma certo mi si può rispondere tu non puoi guardare agli schieramenti così come sono si è questo se gli schieramenti politici evolvono i risultati potrebbero essere diverso
Allora io mi domando scelte vero in Inghilterra per lo meno nei momenti buoni del partito laborista c'erano due partiti in grado di contendersi il potere perché c'era un un grande partito socialista che in Inghilterra si chiama laburista
Allora non capisco perché se i comunisti sono disposti a imbracciare questo risultato si oppongono poi all'idea di un'unità socialista cioè di un grande partito socialista nel nostro Paese
Perché delle due l'una o si fa un partito in grado di concorrere a questo sistema oppure questo sistema premia obbligatoriamente la democrazia cristiana ma cosa dice Barrera
Non è che noi vogliamo davvero quello che c'è scritto me domani noi vogliamo provocare un cambiamento cioè noi mettiamo di fronte allo spauracchio se c'è il referendum le cose sì referendum vince le cose vanno così perché li mettiamo di buona lena fare qualcos'altro
Io scherzosamente ho chiamato questi referendum biliardo cioè io mando la pallina su una sponda perché mi rimbalzi da un'altra cioè io cerco di dire voglio una cosa per provocare un'altra affetto
E l'effetto sarebbe quello che diceva segni cioè a dire una sorta di coalizione preventiva
Oh Dio per carità qualche cosa del genere se già conosciuta perché nel cinquantatré con un premio di maggioranza si cercava di spingere ad una coalizione preventiva
Allora erano altri frasario altri tempi si chiamava legge truffa ma era l'idea di spingere una coalizione preventiva qual è l'idea sotto queste che il Partito socialista prima delle elezioni dovrebbe dire
Con chi si schierasse con la DC o colpirci naturalmente sapendo che in questo caso ha poi un margine di manovra politico estremamente limitato perché come TAR parsi reali in anticipo rispetto agli elettori a cui viene tolto una parte di scelte ecco allora perché io francamente non comprendo una cosa ma insomma queste l'unico paese europeo
In cui non vi è mai stata un'altra ormai in cui non si è mai verificato un'alternativa di governo perché con maggiore o minore successo ma anche Portogallo Spagna Grecia hanno conosciuto a volte governi delle sole forze di sinistra
Il nostro è l'unico perché il PC ha fatto un po'di nazionale ne abbiamo fatto pentapartito centrosinistra e liberali centrismo il pentapartito ma insomma la DC c'è sempre stata
E io credo che questo sia avvenuto anche perché c'è un sistema politico-istituzionale elettorale che favorisce uno smorzamento una frammentazione che favorisce una cosa di questo genere oltre il dato politico col quale partito comunista oggi alle prese nel congresso cioè il fatto che l'Italia ha bevuto un partito comunista particolarmente forte un partito socialista particolarmente debole anche questo naturalmente ha giocato io mi domando però questa proposta di Segni francamente che cosa giovi che cosa porti verso un meccanismo di alternativa
E allora io corrisponda la terza domanda di Parreira lo dice bene dice non sarà forse meglio il referendum che Craxi abbia abbandonato il presidenzialismo
Io non credo che la citazione sia giusta perché la ricordo in questi termini dice noi faremo come i cittadini di quella città di cognac i quali decido di non esporre il loro vino lasciando l'invecchiare per vedere se diventava più buono cioè se le cose in qualche modo gli davano ragione io sono a cosa
Che con bar vera che è qui presente e altri cinquanta per i deputati socialisti e comunisti alla Camera alla fine di luglio abbiamo firmato un appello per una posizione comune delle sinistre sul tema istituzionale
Che aveva un punto ben preciso virgolette il punto cruciale della riforma su cui convergiamo è la contestualità dell'elezione del Parlamento con quella dell'elezione diretta del vertice dell'esecutivo
Rimanendo un'articolazione che per taluni questo vertice dell'esecutivo veniva visto come presidente della Repubblica aperta ad altri come presidente del Consiglio Primo Ministro che dir si voglia
Ma c'è sembrato talmente importante la convergenza di principio su un punto di questo genere che valeva la pena di essere rilevata anche se con questa differenziazioni
Certamente questa è una impostazione che del resto abbiamo visto per esempio in in Francia seppure indifferente condizioni con la vicenda di Mitterrand e così via ed è un'impostazione che ha due meriti
Il primo di non essere soltanto una riforma elettorale ma di essere una grande riforma istituzionale riforma di cui il nostro Paese ha molto e profondamente bisogno
Perché non si comprende molti campi molte situazioni le cose che avvengono e Lospinuso amento di potere difficoltà per Stato regioni enti locali se non ci si rende conto che rafforzare il ruolo del lui dell'esecutivo i ruoli contro del Parlamento rafforzati con verso il ruolo delle regioni significa rifare un sistema che sia chiaro e che sia capace di dare a ogni livello istituzionale una sua capacità di impostazione
E fai significa
Provocare realmente un rimescolamento di carte politico
Perché se ci fosse un'elezione diretta del vertice dell'esecutivo la Democrazia Cristiana il potere una volta ogni quattro cinque anni quando sarebbe solo ciò che rende tutto o al governo o all'opposizione
E sono convinto che anche in Italia se non la prima volta la seconda o la terza vincerebbe un candidato che prende i voti del centrosinistra da sinistra così come è successo in tanti altri Paesi ma questa è un'impostazione che va proposta in positivo
Noi perché abbiamo proposto e anche qui su questo non siamo stati per ora ascoltati un referendum propositivo e non abrogativo perché referendum propositivo significherebbe porre di fronte alla gente dice divertiva bene questa riforma e la gente dice sì o no
Il referendum abrogativo è quello che dicevo prima è cancellare alcuni trattini della legge elettorale del Senato o dei consigli comunali per provocare un esito incerto un esito indefinito
Parere ha detto che è bello si riappropria di cittadini non è vero perché nessuno sulla sua tematica decisi provoca un fatto che il parlamento poi deve comunque decidere
Quindi non mi sembra che abbia questa valenza di riappropriazione dei cittadini i quali magari firmano per il referendum Segni e magari dopo si troveranno una riforma diversa magari fatta per evitare il referendum e per evitare l'elemento destabilizzante che avranno di fronte quindi non è questo il punto
Il punto vero è che ciascuna forza politica credo che debba giocare a carte scoperte nella concepire due concezioni prima è questa
Siamo di fronte a grandi modificazioni epocali siamo profondamente interessati evidentemente ne ospitiamo una evoluzione positiva al dibattito che viene all'intero del Partito comunista perché può essere un elemento di sbocco della situazione
Siamo di fronte anche ad una crisi dell'ideologia è talmente pronunciata che sta portando nel nostro Paese ad affermarsi di leghe di dispersione di voti di movimenti settoriali che si chiamino di cacciatori di pensionati o cose di questo genere
Allora io credo che la risposta deve essere effettivamente forte debba essere effettivamente decisa e deve essere una risposta di grande riforma vi sono problemi che sono alla possibilità del nostro paese di risolverli e qualche volta non riusciamo a risolverli certo per ci sono problemi politici ma non riusciamo a risolvere i per capacità di avere strutture istituzionali che governi ma c'è chi l'ha celebrata perché in fondo c'è chi dice avete visto cioè sono libri anche di politologi questi Italia a un'instabilità stabile perché governi mutano in continuazione maglioni che governano più o meno sono sempre gli stessi
Ha scritto un grande politologo americano la Palombara anche gran capolavoro perché vedo significa che la classe politica è stabile
Però questi meccanismi assicurano che nessuno comanda troppo perché alla fine tutti passano da Presidente del Consiglio e ministro degli esteri per ritornare misti del tesoro ritornare Presidente del Consiglio prete Maritain bilancio
Ah che grande capolavoro secondo qualcuno il sistema italiano e questo piace a chi può difenderlo
Ma lo riteniamo che questo sistema io lo ritengo con forza
Sì è arrivata ormai i suoi limiti cioè che questo sistema di instabilità vischiosa abbia prodotto quello che poteva produrre e che oggi il sistema della produrre invece una capacità di cambiamento di mutamento e di alternanza
Certo che c'è chi lo cerca di fermare questo si cerca di fermarlo con le coalizioni preventive
Si cerca di fermarlo con i referendum tipo quello esempio che darebbe nella DC del Senato ma io che dobbiamo guardare a fondamento delle cose evitare di cadere incertezze o di cadere in qualche modo il mistificazioni
E guardare alla sostanza delle cose che una sostanza politica istituzionale alternative riforma istituzionale sono strettamente connesse non è possibile pensare un'alternativa che non sia sostenuta una riforma istituzionale
Non è possibile pensare una riforma istituzionale che non abbia anche come scopo con lo scopo la fluidificazione
Del nostro sistema politico italiano e da questo punto di vista non credo che vadano operazioni trasversali convergenze più o meno spurie ma credo che si debba essere fra le forze in particolare che ha l'interesse a questo in particolare non interessa un'alternanza un'alternativa ma chiunque comunque volesse concorrere in direzione deve essere un franco dibattito per proposte in positivo per uscire da questa vicenda
Ambiguo e trasversale del referendum e proporsi invece con molta chiarezza e con molta nettezza il destino la trasformazione del sistema istituzionale italiano delle sue forze politiche e della sinistra italiana che credo abbia diritto e dovere di porsi problemi di crescita e di affermazione superiori a quelle che ha avuto in questi quarantacinque
Grazia Sestini ma io mi sento solo di fare una battuta che questo ma allora l'ho detto in apertura della mia introduzione non credo affatto che il referendum sia la parte panacea per ogni male
Né che il referendum di per sé sia lo strumento perfetto è sufficiente per risolvere i mali della nostra democrazia
Certamente mi stupisce un po'che il referendum venga evocato come l'ostacolo che impedisce un costruttivo confronto sulle riforme istituzionali posto che il confronto sulle riforme istituzionali aperto da dieci anni e referendum esista da pochi mesi e mi domando come mai
Non siamo riusciti non siete riusciti le forze politiche italiane non sono riuscite a stringere su nulla
Fino adesso quando il referendum ma non c'era in campo e non ostacolava nessuno
Comunque io ora a questo punto perché chiamato anche in questo caso direttamente in campo dall'intervento di Spini vorrei dare la parola a Barbera che al tempo stesso firmatario del documento dei deputati Democrito socialisti e comunisti dato da Spini ed è pure tra i promotori del referendum e quindi probabilmente non vede contraddizione prego iniziativa
Ma intanto la prima cosa
Valdo Spini dice perché non il referendum propositivo ma per un motivo molto semplice perché nostra Costituzione prevede il referendum abrogativi non prevede ancora referendum propositivi che potrebbero anche essere un utile strumento da infierire tra gli strumenti della nostra democrazia
Quindi l'unica arma che c'è a disposizione dei cittadini e il referendum abrogativo con tutti i limiti che sono propri del referendum abrogativo si possono soltanto abrogare
Delle norme si è dovuto punto lavorare su questo per cercare di costruire dei sistemi elettorali che potessero rappresentare un avanzamento rispetto alla situazione attuale
E che cosa dice Spini vuole ippici
Beh intanto io direi di andare al di là degli interessi strette di partito perché se si comincia a partire dalle convenienze
Che
Ciascun partito può avere da un sistema elettorale piuttosto che da un altro si entrerà logico dal quale non si esce più
Anche se mi pare ovvio che ciascun partito anche terrà conto nel valutare la propria posizione anche delle degli interessi della forza che rappresento
E intanto che cosa si vuole si vuole superare
Un sistema elettorale
Che certo in passato può anche aver avuto dei meriti storici
Il sistema proporzionale ha consentito le la formazione dei partiti di massa prima dei partiti socialisti poi dei partiti popolari ispirazione cristiana
Ha consentito che negli anni Cinquanta e Sessanta si passasse indenni dalle tensioni che non riflesso dalla guerra fredda anche nel nostro Paese
Ma ormai quel sistema elettorale e una remora parlo sto democrazia
E diventato più che lo strumento di rafforzamento sviluppo la democrazia è uno strumento invece di contenimento delle potenzialità democratiche del nostro e anzi degradazione del sistema democratico
Il cittadino
Riassetto
Al sistema italiano in altre democrazie ha un potere in più
A un delitto in più
Cioè non si limita soltanto penso all'Inghilterra penso a Germania penso a tante altre democrazie non si limita soltanto a attribuire quote proporzionali di potere
Ai partiti
Che poi spenderanno queste quote come riterranno più opportuno ma hanno la possibilità di pronunziarsi direttamente su programmi e schieramenti alternativi
Di pronunziarsi direttamente sui governi
Nel dicembre del prossimo di quest'anno i cittadini tedeschi
Si recheranno alle urne sapranno se il partito liberale
Avrà deciso di allearsi con di continuare l'alleanza con la Democrazia Cristiana sapranno se i Verdi usciranno da una posizione di sola protesta sociale per poter invece concorrere
Alla vittoria delle sinistre sanno già
Che c'è
La Fontaine che si è candidato
Per la guida delle sinistre come cancelliere sanno che col probabilmente sarà alla guida dell'altro schieramento
Bene
Questo e l'obiettivo cui si vuole pervenire far sì che la democrazia italiana può superare questa anomalia
Per cui il cittadino quando va a votare si limita soltanto ad attribuire appunto a una ad un partito una quota di potere si limita al massimo a dichiarare una propria appartenenza
Il che non determina soltanto una rendita di posizione di un determinati partiti rendere posizioni in politica possono anche essere
Pienamente legittime perché sono dati appunto dalla politica
Ma determina forme di contrattazione permanente che sono causa non ultima di alcuni guasti del nostro sistema politico
Determina forme di contrattazione permanente che hanno portato l'Italia al paradosso di avere certo il ceto politico più stabile del mondo occidentale mai governi più instabili del mondo occidentale il governo in Italia dove in media duecentosettantadue giorni quasi nove mesi siamo alla media israeliana
Ma non si tratta soltanto di fenomeni di instabilità e quindi di incapacità decisionale
E quindi l'impossibilità anche per il ministero di poter riconosce le responsabilità che spesso vengono divise tra i vari partner di governo addossando l'uno all'altro
Non si va alla soluzione dei problemi o società soluzione il problema si cerca di vedere in relazione a un determinato problema quali vantaggi elettorali di questo o quel partito sapendo che insieme poi non si pagherà davanti al corpo elettorale
Non si tratta solo di questo che è un presente che un sistema che poi dal livello nazionale scende giù fino a livello locale e a livello locale
Ad assumere avere determinati poteri di contrattazione permanente non sono dei partiti talvolta ma sono questo o quel Consigliere a volte un transfuga determinato partito ha consentito la formazione di quella determinata maggioranza a volte chi è stato eletto in una lista inventata e che è riuscito in base
Al sistema
Ultrà proporzionale di poter avere una rappresentanza e sono maggioranze che a volte si reggono su un solo consigliere
E ciascuno dei componenti poi la maggioranza si ritiene quel voto indispensabile per formazione la maggioranza di qui appunto tutta una serie di guasti
Non solo di stabilità delle amministrazioni ma di forme di penetrazioni micro interessi
Pratiche spartitorie e avvolto in determinate zone del Paese anche un intreccio fra politica affari e talvolta anche forme di criminalità la criminalità organizzata
Quindi ecco l'obiettivo è quello di costruire una democrazia chiamiamola così tra virgolette immediate in cui i cittadini possono con il loro voto decidere direttamente
Pronunziarsi su programmi e schieramenti il governo poter direttamente imputare le responsabilità quindi un fare un obiettivo di modernizzazione del nostro sistema
E tende appunto che parta dai diritti dei cittadini
Conferendo questo potere in più
E gli strumenti utilizzati sono quelli che appunto referendum abrogativo prevede certo
Valdo Spini ha fatto una ricerca io
Di cui conosco i dati e il conclusione quale perviene se si votasse con il quesito referendario sulla base del quesito referendario del Senato
Il
La soluzione possibile sarebbero due
Una soluzione che porterebbe il Partito Comunista perde due seggi da centouno a novantanove la Democrazia Cristiana conseguire la maggioranza assoluta
Al Senato
Ma è anche vero stesso Spini l'ha detto
Che le le sinistre si mettono insieme
Partito Comunista e Partito socialista possono conseguire essi la maggioranza assoluta passando accento settantotto seggi
Cioè e un sistema
Anche i governi possibili non è un modo attraverso i cui cittadini eleggano direttamente i governi ma un modo tre su cui i cittadini possono direttamente prefigurare con il loro voto soluzione
Di governo
E non si tratta non mi pare che Pietro Barrera abbia detto che si è sopra colto le firme per quei determinati referendum ma si pensa ad altro non la posizione ma non solo il Partito Comunista ma la posizione di tutti
Coloro i quali si sono impegnati tutti i partiti e associazioni movimenti tanti cittadini che sono impegnati per la raccolta delle firme è stata ben chiare
Lo scopo è quello di superare i veti
Le inerzie che hanno impedito al Parlamento italiano di poter riformare legge elettorale pensiamo quello che è accaduto
A proposito legge sulla riforma delle autonomie
C'erano delle proposte
Proposta di Segni ed altri bionde e per l'elezione diretta del sindaco il bianco anche per elezione diretta del sindaco
C'erano proposte un po'più complesse come quella del Partito Comunista che prevede insieme lezione diretto alla maggioranza del sindaco c'erano altre proposte che prevedevano l'alzamento dalla soglia per il maggioritario
Erano tutte questione sulla quale si poteva discutere stretto finalmente venuta l'occasione per poter discutere per poter consentire al Parlamento di approvare una riforma elettorale in un settore particolarmente delicato come quello delle Autonomie locali è intervenuto un petto
Un vento appunto del partito socialista e quindi la posizione la questione di fiducia da parte del proprio Andreotti non si è potuto discutere di queste o da altre proposta di riforma quindi l'obiettivo principale e quello di consentire al Parlamento di legiferare però ecco stiamo attenti
E le soluzioni prefigurata almeno questa è la posizione del partito comunista e qui mi sento punto sotto questo profilo di interpretare
Del le soluzioni prospettate con i tre quesiti referendari sono soluzioni nel complesso positive
Certo Ersilia Salvato avrà dei dubbi dirà
Sono nel soluzione nel complesso positive ma in Parlamento è possibile trovare soluzioni ancora migliori
Però sono soluzione positive
E quindi se si dovesse andare a referendum su quelle posizioni almeno per due dei tre quesiti referendari sì possibile chiedere ai cittadini un voto positivo
Un segno qui non si tratta di un biliardo
Quali le prospettive ecco qui entriamo in un nell'attualità
E al centro del dibattito politico
Il tema la riforma elettorale lo ha già detto Pietro Barrera e uno dei meriti del referente e il merito principale del referente dell'iniziativa referendaria
In che direzione muoversi
Ecco l'indirizzo e le possibili sono due
Fermo restando appunto che non bisogna ad ogni costo evita il referendum questo ha detto anche se in ma le soluzioni possibili sono due una di basso profilo
E uno invece che approfitti densi attiva referendaria per rilanciare la grande riforma
Ed è questo seconda direzione il senso del documento che cinquantatré deputati comunisti socialisti a sinistra indipendente hanno sottoscritto cogliere l'occasione del iniziativa referendaria per rilanciare ipotesi grande riforma che stimo però in che direzione sotto questo profilo le direzioni contenute in quel documento
In quel documento qui non è una posizione del Partito Comunista me la mia posizione
Personale sono il senso di
Arrivare ad una soluzione che metta insieme
Riforma elettorale e riforma istituzionale che tocchi anche la forma di governo e consenta anche l'elezione contestuale del parlamento del vertice dell'esecutivo anche su questo punto ci sono quelle differenze che diceva Spini
Ma nello stesso tempo puntando a una riforma elettorale questo c'è nel documento che consenta l'aggregazione attorno a programmi schieramenti alternativi che consenta cioè la formazione di coalizioni alternative fra di loro per esempio
Alcuni dei compagni socialisti pensavano al sistema uninominale a doppio turno alla francese
Questa è la strada
Che a mio avviso bisognerebbe cogliere anche se c'è poi un problema di tempi non c'è problema di tempi e quindi si potrebbe eventualmente avendo un disegno complessivo anche andare prima alla riforma elettorale ma una riforma elettorale che consenta appunto i cittadini di avere quel potere di cui dicevamo prima e successivamente anche per i tempi più lunghi previste a una forma di governo pure c'è una strada minimale
Che non si muove da direzione promotore referendum però che è quella che attorno a cui pare Stino lavorando alcuni deputati e senatore della maggioranza cioè una clausola di sbarramento
Sulle cinque sei per cento quattro per cento che potrebbero essere superata tuttavia attraverso forme di apparentamento tra i tra le varie liste forme di apparentamento però non comunque tra liste
Che insieme potrebbero aggiunge cinque per cento ma di apparentamento di liste che non raggiungerebbero il cinque per cento con liste che sicuramente supera il cinque per cento per capirci illiberali
Non so se la cosa interessa in modo particolare Alfredo Biondi dovrebbero apparentarsi per esempio col Partito Socialista per esempio DP per esempio col Partito comunista non so chi
Con la Democrazia Cristiana
Io penso che due cose
Primo
Prima cosa non è la direzione
Verso cui sono mossi
Si è mosso iniziativa referendaria quindi anche sotto un profilo giuridico costituzionale questo non varrebbe non potrebbe consentire di superare il i quesiti referendari perché non consentirebbe di attribuire ai cittadini quel potere in più di cui parlavamo prima
E poi affronterebbe almeno non pare che si voglia affrontare quell'altro tema
Quell'altro obiettivo che quello della moralizzazione la competizione elettorale
Modificando l'attuale regime delle preferenze o attraverso il collegio uninominale o attraverso comunque la riduzione a uno del numero delle preferenze
Ma c'è poi un'altra obiezioni da fare più di sostanza più politiche
Se volete
Ma è proprio di sbarramenti che ha bisogno democrazia italiana
E proprio di questo che ha bisogno
Sbarramenti che peraltro
Potrebbero rappresentare uno strumento a difesa di questo sistema dei partiti quasi che questo sistema dei partiti voglio erigere delle mura
Contro il i nuovi barbari contro gli intrusi contro le leghe
Peraltro sarebbe inefficace perché la lega lombarda il cinque per cento ma già superato
O lo si tratta invece di qualcosa di diverso
Attraverso le regole elettorali attraverso le regole
Della politica modificare il sistema politico cioè coglie l'occasione come diceva segna l'inizio
Della modifiche rettorale perché attraverso questo si possono modificare forme molto la politica la domanda che ci viene del resto nelle ultime elezioni amministrative e proprio questo
Non è stato il voto alle leghe non è stato un voto solamente contratti razzisti ci non è stato una protesta fiscale soltanto non è stato un voto politico di protesta è stato un voto di protesta contro la politica molto di peggio
E a questo bisogna rispondere riformando la politica e colorato la domanda che va apposta al partito socialista e questo intende muoversi
Lungo la strada della grande riforma
Di cui è e espressione anche quel documento
Che certo non rappresenta ancora la soluzione di problemi che c'entrasse di questioni aperte
Intende muoversi cioè verso l'obiettivo di riforma del sistema politico oppure intende muoversi verso la soluzione minimale che si deve per rafforzare questo sistema dei partiti
A me pare che la risposta vada data nel primo senso
Ed è questo il senso per cui migliaia e migliaia di cittadini hanno sottoscritto e questo che domanda il paese più volte le frequenti consultazione elettorale ormai c'è un partito che è diventato il maggior partito il partito le schede nulle dell'astensione
A questa domanda noi dobbiamo dare una risposta l'unica risposta peraltro che può attraverso riforme la politica dare più efficienza le nostre istituzione con istruzione che si preparano all'ingresso nel pieno titolo in Europa
Grazie parlerà
Però a ancora oggi ai nostri ospiti a essere rigorosi nei tempi forse un po'più rigorosi di Augusto perché così riusciamo ad avere a a fare un buon secondo giro perché perché le questioni che per l'intervento pone agli altri sono rilevanti importanti e interessanti
Io non vorrei dare la parola sia salvato anche in questo caso chiamata direttamente in campo dall'intervento di Barbera
Aggiungo solo un interrogativo
So che Ersilia Salvato come altri compagni è stata fortemente critica dell'iniziativa referendaria
Però sappiamo pure l'abbiamo detto all'inizio che in questa prima fase dell'iniziativa la raccolta delle firme si è conclusa
E io ora a questo punto domando ai vessilli aree prendendo un po'delle cose che dicevo nella mia breve introduzione non credi che comunque in quella iniziativa
Per come si è svolta per come si è visto per esempio la scesa in campo dell'associazionismo le ACLI Arci la Fuci il Movimento federativo democratico Land associazioni grandi e piccole
Per il dibattito di massa che si è aperto nelle nostre sezioni
E ovviamente in molte altre realtà ecco non vedi in tutto questo questa dedica dibattito di massa che non c'era mai stato sul tema delle riforme istituzionali una risorsa democratica spendibile e che sarebbe un peccato lasciar deperire
Ma io ti rispondo subito e con grande franchezza io credo che il dibattito che c'è stato non so quali quanto di massa io conosco molte realtà del paese
Nelle quali non c'è stata affatto discussione ma appunto anche ritenendolo dibattito largo sia sempre è un bene sia sempre utile purché il dibattito sia meno e Burchielli cittadini ma noi tutti a partire da anni possiamo essere messi in grado di ragionare sulla sostanza delle cose
Se invece noi abbiamo un dibattito in parte Rino
Tivo in parte anche mistificando tre nel quale si presentano ai cittadini alle donne e gli uomini di questo Paese soluzioni apparentemente facili e semplici
Ad un problema drammatico e difficile che abbiamo davanti a noi c'è questa democrazia che ormai è una democrazia a rischio io credo che non facciamo un bene
E forse se vogliamo essere fino in fondo onesti con noi stessi con quella onestà intellettuale che ci serve che c'è utile
E dobbiamo pure dirci che qualche rischio del genere nel corso di questi mesi c'è stato e io credo che dobbiamo correre ai ripari io parto da una questione che da ultimo diceva Barbera
Di che cosa ha bisogno la democrazia italiana ricordando anche questa distanza sempre più forte che c'è tra cittadini e potere politico
Questa critica ai partiti che e e abbastanza alare che ed estesa queste estraneità verso la politica di tanti e tanti soggetti e allora io credo che se vogliamo rispondere realmente a questa domanda di che cosa ha bisogno la democrazia italiana
Forse qui possiamo trovare insieme in un confronto che appunto sia vero
Tante risposte però dobbiamo fermarci su quelle che immediatamente possono essere capite di più allora la prima risposta che dobbiamo insieme cercare e tentare una vera riforma della politica che non è soltanto cambiamento delle regole io sono convinta che c'è una necessità vera di un cambiamento delle regole anche nei sistemi elettorali
Ma il la prima necessità che avverto nella riforma della politica è una politica nella quale ci sia una coerenza forte
Tra contenuti e comportamenti soltanto così i cittadini e le cittadine ci possono capire
E questa è la prima questione la seconda è quella di un ragionamento forte sui Poteri
E attraverso il quale si restituisca finalmente il potere ai cittadini e non bastano le regole non basta il cambiamento del sistema elettorale
Perché caso strano voglio qui dirlo anche qui con grande franchezza mentre si raccoglievano le firme per cambiare i sistemi elettorali
E allora tante forse erano in campo anche alcune di quelle che hanno voluto questa campagna
Referendaria
Nel Parlamento italiano e faceva il bene turbare Barrera ricordarlo all'inizio
In Senato si discuteva e si approvava con il voto delle forze di maggioranza una vera e propria controriforma perché di questo si è trattato una riforma che finisce con lo svuotare ancora di più se fosse possibile
La funzione e il ruolo stesso del Parlamento con un governo che avoca a sé materia fondamentali per la vita della gente la salute l'istruzione e tante altre con le sulle quali può provvedere senza passare in Parlamento che sceglie la camera che il più gli è favorevole per portare avanti determinate cose che quindi Parlamento
Lo riduce al silenzio io dico se fosse possibile ancora di più svuotarlo perché la vera questione dei poteri non è soltanto il sistema partitocratico avere la questione dei poteri nel nostro Paese
E anche altro e che i poteri sono fuori dalle istituzioni elettive che c'è un forte grande potere in questo Paese che è il potere dell'impresa che il potere della FIAT che ad esempio mette trentacinque mila lavoratori in cassa integrazione
Che il potere delle grandi concentrazioni monopolistiche ne abbiamo avuto nel corso di questi anni le forze politiche divise io non so quando anche a sinistra
Culturalmente su governo abilità efficienza decisione la perdita tutte cose vere sacrosante nel frattempo che il Parlamento italiano così come tante altre istituzioni a partire gli stessi consigli comunali perdevano quotidianamente potere
E gli stessi rappresentanti all'interno del Parlamento non possono portare avanti
In quelle stanze per le quali poi sono eletti allora la vera riforma è la riforma della politica
è la riforma stessa della rappresentanza e qui non ci sono soltanto cambiamenti di regole da fare qui c'è altro non c'è soltanto il fatto che nel collegio uninominale viene eletto quel senatore
Cioè riesce a prendere più voti in assoluti
C'è un modo di costruire la rappresentanza se vogliamo evitare ad esempio nelle regioni meridionali il potere della mafia o se vogliamo evitare la lottizzazione e c'è una relazione un patto che si deve costruire tra rappresentanti
E rappresentati quotidiano con una politica che diventa visibile
E c'è anche da portare avanti anche qui ed è un terreno di riforma della politica una capacità delle forze politiche di proporsi per una scelta netta di interessi
E Barbera dice questo sistema costringerà poi alle alleanze beh io ho grandi dubbi sulle cose che nascono appunto da questo tipo di costrizione
Ecco io credo che me comunisti ci stiamo interrogando da più tempo su una cosa fondamentale cioè di una politica che rimetta al centro i contenuti e prima ancora degli schieramenti
Contano i contenuti e contenuti e la vita della gente allora a me non interessa che poi usciamo insieme
Aprioristicamente a stare comunisti socialisti altre forze di sinistra se prima non capisco dove si voglia andare a parare
Se dobbiamo farlo per esempio qui voglio essere molto concreta
Per governare l'esistente così come finora si è fatto a livello nazionale scegliendo gli interessi forti contro gli interessi dei poli io credo che non abbiamo alcuna necessità e non in questo consiste la riforma allora la questione invece e partire proprio dai contenuti
E allora non credo che il collegio uninominale
Questa correzione da proporzionale così come viene indicata referendum sia la strada più indicata anche se aggiungo sono convinta che correzioni esistere passionale si possano e si debbano fare
Anche qui io vorrei capire di più
Perché Barbera diceva
C'è una posizione del PC
E nel ritenere due dei referendum nel complesso positivi
E credo che si riferisse a quello che riguarda il Senato e all'altro che riguarda l'abolizione dalla preferenza delle la riduzione ad una delle preferenze su questo su questo ultimo credo che realmente ci sia all'interno del nostro partito un'unità
Perché sulla questione le preferenze stiamo riflettendo da tanto tempo e siamo convinti che l'ICE innanzitutto un elemento di moralizzazione da portare avanti
E ma su un'altra cosa però gusto le non credo che sia fatto così
E non perché lo sostenga io o come si è avuto nel dibattito al gruppo al Senato lo sostengano tanti senatori che pure hanno posizioni differenti abbiamo una discussione nella commissione del Comitato centrale
Nella quale rispetto anche alle soluzioni la porta era stata molto aperta cioè nel senso che si è detto poi nel merito si dovrà andare accapiglia vedere di più
E io voglio capire vedere di più perché non mi basta dei numeri i Quiché tu qui mi porti se si votasse come le ultime elezioni anche senza coalizione ma ben fondò il Partito Comunista perderebbe soltanto due seggi
E dobbiamo anche aggiungere qualche altra cosa
Che non soltanto si perdono i due seggi ma che abbiamo una mutazione
Della geografia politica e cioè della capacità di rappresentare l'intero Paese e quindi poi portare anche avanti interessi generali
Perché se è vero che viene letto quello che in un collegio prende più voti beh noi avremo intende regioni penso a tutta la realtà del Mezzogiorno ma anche regioni del nord e regioni bianche
Dove non avremo eletto nessun comunista certamente potremo avere
Quasi lo stesso numero di senatori non avremo tutti quanti ad una determinata parte del nostro Paese e io credo che questo sia una delle questioni sulle quali riflettere
Perché il nostro partito ha avuto sempre un grande merito cioè quello di tentare anche attraverso la rappresentanza de avete la capacità appunto di portare avanti un discorso di interesse generale
C'è poi l'altro referendum il terzo del quale poco si parla che e Occhetto non ha firmato De Mita invece questo ha firmato è quello di una sola preferenza no e che quello sui Comuni
Pensiamo al fatto che in tutti i Comuni italiani al di sopra di cinque mila abitanti noi avremo un sistema maggioritario e allora anche qui c'è da riflettere perché allora non si può dire così che non si è per sbarramenti ottiene rispetta la società italiana si vuole rappresentare il pluralismo la Società italiana e pensare ad un sistema maggioritario nel quale appunto
Se non ci sono coalizioni o se non si riesce a farle ne avremo una DC che avrà una rendita di posizione altissimo in questo Paese altro che quarant'anni di potere democristiano
E noi abbiamo uno sconvolgimento tale per cui tutti i comuni ci troveremo di fronte poi a determinati tipi di governo e allora anche su questo referendum che cosa si fa dopo io pongo questo interrogativo perché credo che ci siano delle differenze
In chi ha proposto il referendum che bene che ce lo diciamo fin d'ora se vogliamo lavorare sui tempi che sono stretti davanti a lui e anch'io sono convinta che bisogna scongiurare qualsiasi scioglimento anticipato della legislatura
Quali sono queste differenze che c'è chi è convinto che bisogna far di tutto ma poi in fondo alla fine si voterà e risultato referendum sarà buono perché poi giuridicamente oltre che politicamente ci saranno dei vincoli dai quali non possiamo prescindere e c'è chi invece appunto ha sostenuto il referendum
E ritiene che rispetto alle soluzioni ci siano molti interrogativi aperti io credo che ci sono questioni complicate difficile davanti a lui perché è vero che ci sono tanti anni che si discute di riforma
Ma è pur vero che ancora ad oggi
Ci sono diverse proposte diverse bozze
E le questioni tecniche non sono mai soltanto squisitamente tecniche hanno anche dei delicati risvolti politici e però noi non ci troviamo di fronte al fatto che rispetto al nostro Paese
Queste proposte possono in tempi così rapidi riuscire poi a produrre dei risultati veri se non sciogliamo quella questione che io ritengo la principale vogliamo soltanto governabilità
Quella governabilità che abbiamo già conosciuto e conosciamo bene in questo Paese o vogliamo tentare in maniera moderna in questo Paese mandare avanti un obiettivo che è quello del governo parlamentare
Io credo che su questo innanzitutto abbiamo la necessità di risposte chiare e confessa voglio dire con questo
Che anche documenti che vengono firmati nei quali poi alla fine su un punto lo diceva un attimo fa Valdo Spini
Al di là dei risentimenti che il Partito socialista già su tutta questa partita diceva noi abbiamo firmato insieme
Poi ognuno di noi ha opinioni diverse noi pensiamo al Presidente della Repubblica
I compagni comunisti che hanno firmato pensa presidente del Governo ebbe ci sono delle differenze di non poco conto anche rispetto ad una cosa del genere che è presente la Repubblica è una mutazione andiamo ad una repubblica presidenziale quindi tutt'altra cosa
Dal dettato costituzionale da quanto abbiamo imparato rappreso nel corso di questi quarant'anni
Certo una governabilità forte ma appunto tutt'altra cosa il Presidente del Consiglio sarebbe la possibilità di eleggere già il premier la leadership ma anche su questo c'è la necessità di capire di più barre Barbera giustamente ha detto
è una mia posizione ne abbiamo discusso molto e però ci sono degli interrogativi sui quali io credo dobbiamo essere molto chiari e l'interrogativo principale e questo ma si vuole realmente restituire potere ai cittadini oppure no
Perché se si vuole realmente restituire potere ai cittadini allora anche qui la soluzione tecnica non è indolore
Perché se partiti si mettono insieme le segreterie dei partiti e si mettono d'accordo e quella deve essere imprimere la leadership e palo si impone ai cittadini non abbiamo affatto restituito alcun potere
Già diverso sarebbe se guardiamo al modello tedesco dove il cittadino la possibilità di scegliere per la lista e di scegliere poi anche rispetto Acqui guida la coalizione e però il problema ci rimane ci rimane tutto quanto
Quindi io concludo dicendo non soltanto la mia diffidenza che in parte mi rimane nonostante appunto non ho alcuna esitazione a dire bene che ci sia stato il dibattito verso un muso di uno strumento come il referendum che è uno strumento di democrazia diretta e che serve soltanto di provocazione non mi pare un uso corretto
Ma al di là di questo mi rimangono soprattutto interrogativi e dubbi su cosa realmente si vuole fare
E su che cosa vuole fare il partito comunista e qual è la sua cultura se la sua cultura è finalmente in questa discussione ampia che ci sta coinvolgendo tutti quanti noi una capacità di scegliere
Alcuni interessi e io privilegi e voglio gli interessi dei più deboli rispetto agli interessi dei più forti costruì la solidarietà intorno a questo prefigurare di forma e che siano Parlamento certamente anche esecutivo più forte
Ma possibilità dei cittadini di contare davvero comunque una critica forte che pur davanti rispetto alla partitocrazia su cui non possiamo soltanto raccontarci che anche abbiamo bisogno di atti che dicono in maniera più tangibile e visibile il segno di una netta inversione di tendenza anche rispetto a noi anche rispetto al modo stesso quale noi ci siamo mossi fino a dura
Grazie al signor Salvatore signora vorrei dare la parola onorevole Biondi
Le sollecitazioni sono state già molte aggiungo anche per Biondi un paio di interrogativi specifici e il prima per sottolineare una questione posta poco fa densità salvato certamente c'è un nesso tra riforma elettorale e riforma del Parlamento
Vorrei chiedere a Biondi che giudizio dà della riforma del Parlamento che in prima lettura è stata approvata dal Senato
Se non vede che ci possa essere un nosta pararsi reciproco di queste due riforme necessarie importanti e che muove da quella da qui la decisione del Senato che che a noi è sembrata gravemente sbagliata nel metodo ancor prima che nel merito e la seconda considerazione questa io so con l'onorevole Biondi è stato animatore
Sia nell'ultima fase della raccolta delle firme anche nelle settimane scorse di una convergenza di quei parlamentari esponenti politici dei partiti laici che si sono fortemente impegnati e hanno svolto un ruolo decisivo nell'iniziativa referendaria
Qualche giornale Alletto questa iniziativa come il la come l'emergere di una contrapposizione tra quest'anima del comitato promotore e altre anime forze rappresentate dei comunisti o dalla sinistra democristiana ma c'è questa contrapposizione e se c'è perché
Fatto un po'tardi abbiamo impiegato per il nostro tempo
Voglio creduto ringraziare non perché sia un obbligo formale perché sono invitato ad un dibattito tra amici intorno al tavolo e con altri non ho il piacere altrettanto riconosce l'intenzione ma è importante che ci cambiamo le nostre opinioni su un tema che non è un tema scatolare manicheo risolvibile con la spada nella roccia con sistemi e esauriscano i nel tiene no nella propensione personale una tematica così vasta e anche affascinante
Intanto siamo a più di quarant'anni dalla costituzione allora io sono uno di quelli che apprezza le forze che hanno fatto la prostituzione
Non a corrente alternata
Credo che le forze che hanno fatto la Costituzione abbiano saputo cogliere un momento magico e tragico anche per modificare la situazione nostro paese è stata una grande rivoluzione
Derivante da grandi errori ed orrori della storia e della politica
La quale il popolo italiano con la sua forza ha risposto in termini anche di alta moralità politica etico e giuridico la Costituzione riunito forze dell'umanesimo liberale dell'umanesimo socialista dell'umanesimo cristiano
La sintesi era una sintesi di allora quarantacinque anni dopo dobbiamo dire sia ancora attuale allora certo il discorso giuro che ci rimetto voglio fare nemmeno io io sono stato segretario del partito mi ricordo che durante l'Internazionale liberale Madrid forse qualcuno sa che il Partito liberale e più forte in trasferta che in casa con il Bologna
E di conseguenza e e e di conseguenza esistono delle polemiche su questo tema ricorda
Che il segretario Partito liberale inglese vi si propone trovi sempre la riforma ma lo sa che noi soffriamo da anni la contrizione la costrizione da due grandi partiti conservatore che in Italia ancorati richiamarsi conservatore e il laburista che e-mail Theridiidae Michelini in Inghilterra che accorate richiamarsi conservatore capolista che Inghilterra chiamarsi Partito del lavoro la polis
Delle classi che lavorano solo di quello Marcello questa questa riforma e poi di un partito liberale intermedio mise noi soffriamo elettoralmente di questo mi disse
L'omicidio è vero che in questa maniera noi abbiamo consentito delle alternanze e delle sollecitazioni significative sul piano della politica anche della qualità degli uomini
E hanno consentito nei collegi dove si scontrano due forze anche due antagonisti due protagonisti e antagonisti
Magari più forti numericamente di dover essere più forte ancora per battere il terzo comodo o incomodo vorremmo essere incomodi
Sì siamo all'opposizione comodi siamo si formano le coalizioni perse dico giuro che ci rimetto io ci rimetto Fregoli quell'imbonitori che dietro ci rimetto
Perché il ragionamento per via Valdo Spini che ragionamento più conservatore che ho sentito fare qualche anno a questa parte
è un ragionamento che poco mi turba perché se si dovesse ragionare su queste materie istituzionali in termini puramente mercantile io non sarei d'accordo e forse non sarei nemmeno leva comitive ritrovo
Mi trovo questa mi trovo in questa comitiva perché quarantacinque anni troppo sentiamo che bisogna cambiare da cosa partiamo dalla crisi del sistema
Senza fare chiamate di correo ora USA fare le chiamate di correo e anche comodo nei processi o qualcuno le faccia
Comodo guadagnarsi l'indulgenza raccontando io ripassate senza fare nulla per pentirsi per il futuro delle cose che non sono andate bene allora io sono più per il ravvedimento attuo s'l'abbiamo fatto qualche errore se ognuno di noi è stato delle comodità gestionali che i soliti eterni che non escono mai nel governo degli alternative quali mettono forse diciotto vent'anni di opposizione
Su alcuni temi che oggi sono essenziali come rapporto delle regioni con lo Stato degli enti locali collocato problemi della delle s'programmazioni i premi delle spartizioni problemi delle cose che oggi giustamente ci affliggono tutti ma non perché col senno di poi perché la realtà di oggi e creando la crisi del sistema e nel sistema la crescita di un anti-sistema Orlando che sarà anche furioso e curioso però ha detto ieri
Una cosa anche abbastanza giusta quando ha detto bisogna evitare che la lotta sia tra Bossi e classico un feto pratica se l'amico voglio anche personalmente bene non so se ha ricambiato i grandi lavori spesso non hanno questa questa attitudine
Di reciprocità
Ma per non paragono nemmeno per un minuto Craxi a Bossi anche se l'assonanza sulle sollecitati dice ma il il il problema non è di governare di utilizzare il minor consenso
Per avere una forza interdizione alzare il semaforo assecondabile crocicchio in cui ci si può oppure di acquisire una forza di contestazione senza avere le responsabilità
Una forza ricorda è stato un altro la grande forza tanto più una minor forza di contestazione di opposizione deve avere precisa l'idea delle indicazioni propositive voli quali battersi la crisi del sistema mi lega ad una riforma elettorale che partendo dall'unica cosa che attivabili data la volontà della gente
è una forza che noi abbiamo invitato non abbiamo cambiato nulla se non con il referendum
Non abbiamo controllato l'evoluzione della realtà sociale dalla volta al divorzio per capire quello che magari coi comunisti lo avete certo gradito i decimali dalla contingenza non facendo un esame comparato con l'opinione della gente rimanendo remote stupiti
Di questi Italia che cambia nonostante la classe politica non riesce a cambiare se stessi allora e si fa questo ragionamento ottici ripetuti Madang con la spina a me non me ne frega niente
E e credo perché quando uno poi al due quando uno poi al l'ovaio Tosti avvocato
Allora ma lei non fa già presidente ma io porto poco rispetto al presidente
Allora io io presidenti dei tribunali quando allora il reato e quando cominceranno le laddove una tregua al fatto e dico che il suo ragionamento di interessa allora e l'interesse guarda l'amicizia duplice toscano come me
Bisogna stare attenti agli interessi era decise allora io ragiono sistema di alternanza alla francese ma io noto io sto facendo un discorso che lui mi permetto di dirti che è in relazione anche a quello che ti ho scritto non avendo la cortesia di una risposta
Anche sull'Avanti quando tu richiesti le solite frasi che io non accetto e che chi ha fatto questa cosa si è mosso in maniera ambigua è trasversale
Io imperativi è una maniera chiara lire
E può darsi che sia trasversale nel senso che unisce forza che magari su altre cose non vanno d'accordo ma non si può dire che ambigue trasversale
Perché indica i temi da modificare
Propone una soluzione
E modifica in votandolo in positivo rapporto statico dell'aria la solita politica richiamando l'interesse prevalente della gente che poi per la Costituzione a titolare della sovranità nazionale che è il cittadino
E il popolo titolare della sovranità nazionale quindi ristabilire un rapporto virtuoso tra la gente che elegge il cittadino se facesse parte del popolo che eletto è un rapporto positivo
Io non credo Ri.Ca.Ra. salvata deve siano chiacchiere queste sostanza perché la gente si è distaccata da questo
Storia dietro ci crede
E ritorniamo in un modo o nell'altro la formula con la quale ritrovare la credibilità ovvero trovare insieme le norme sulla difficoltà a farlo con la massima chiarezza e senza confusione
Ed è qui c'è problema perbene ma il problema una volta stabilita li chiarezze LDL disponibilità cambiamento allora il problema è un altro e il problema di stabilire le regole del gioco
E le regole del gioco secondo me sono molto più chiare
Se non vi è come dire una prevalenza partitocratiche partitocratica che fino ad ora c'è stata e che ha creato delle difficoltà
Pensiamo a discutere mi sembra che non riguardano guardare solo i partiti di governo stima Dini governo con il Governo rendono
Con il potere tendono poi ci ciechi nella vigna fa da palo e e non Ciucci a Luca però il il il nel nel gol del governo e ci sono Paesi che intendo né quelli che contengono ma la cosa sta colpendo non è questo l'elemento che ci deve preoccupare come cittadini a che le forze di opposizione che fanno democraticamente il loro dovere premiando quelle forze che non fanno in Parlamento democraticamente il loro dovere e che si pongono sulla platea pubblica come dei contestatori
I quali partono però da premesse la gente può anche accettare perché una visione di carattere più organica e quindi di autonomia fiscale di redistribuzione degli oneri e dei carichi e giusta
Un problema di regolamentazione dei rapporti di lavoro tra tutti quelli che possono lavorare perché io non posso lavorare senza creare inutili speranze
E va a me indicazioni di soluzione creando quindi una guerra tra poveri che vogliano lo stesso posto di lavoro è un problema vero non è questione di cattiverie
Lo si può chiedere alla gente le virtù e non si possono nemmeno imporre per decreto come avvenuto per la legge sulla droga
Allora i problemi edotti risolvano con i ribelli solo a quel punto il coinvolgimento e la gente la premessa popolare da una forza genetica
A una ripresa dei rapporti tra le forze politiche sono pieni sono quelli esistono ormai anche nel mondo quello che valuta all'estero di cui si discute tanto che consente e se lo esaminiamo beve
è la legge recupero attraverso la la della perestrojka la sorte le l'altro le stesse notizie che filtrano la libertà di movimento
In un caso la capacità di giudizio di analisi che e prima non c'era l'orario lungo colloquio quando si pone questo problema allora si scopre una cosa straordinaria tanto per dire che non ci rimetterò
Che è presente in Slovenia a un metro da Gorizia anzi avute atteggiato da Gorizia per titoli per altri dall'uno virgola due persero purtroppo più basso che in nazionale e invece di governi liberali devo venti per cento che significa che dove esistono delle burocrazie anche partitiche compressi e asfittiche noti che alla sollecitazione sui problemi ieri della Liegi dove dice
Una volontà nascenti forte la Rinascente sollecitatorio possono nascere delle convertibili convergenza delle simpatiche nel senso greco del termine e delle solidarietà che mi pare siano molto significative
E quindi anche i conti che ha fatto per ricordo più a scuola Estone uno del Senato e anche quelli
Che perché sentivo fare sì nei conteggi sul terrazzo sono conti anche abbastanza come dire anche questi conservatori che partono da una posizione statica e non vedono una realtà dinamica che può cambiare solo per il fatto che si cambi e dal punto di vista del Parlamento certo eccome dice più volte inglese quello che capita ci somiglia
Ibridi per i Parlamenti somigliano
Mi dispiace la depressurizzazione dell'indulto ma anche alla alla capacità analitica B al prego
A scusi
Alla alla alla capacità politica di selezione che la gente delle volte non è in grado di poter fare perché i partiti ci mettono lo zampino perché fanno le liste forti perché un collegio immensamente lungo rende difficile la scelta dei candidati dicevo oggi poco fa
I miei amici abbiamo anche come non tanti ma buoni e i questi amici dicevo e di dire che uno di modello di Reggiolo lingua o lo ritira e poteva procedere deputato ore sui collegi fossero più corti
Se ci fosse una scelta interpersonale potrebbe darsi come è successo anche a qualcuno che vi parla
E i voti personali siamo un po'più forti così ripartiti
Allora può succedere una delega anche alla qualità individuale che non guasta
Perché questo mi pare sia
Cantiere per Venezia coltivati pervenne anche dagli avversari poter discutere
Nona vere o la remora di dover confliggere
Con le preferenze all'interno del proprio partito sgomitare per impedire di avanzare questo credo sia una cosa che venda più bella la battaglia politica nel senso perché eletto vuol dire ex leggo lo Toldo
Lo Eligio l'ho scelto il latino e di conseguenza questa scelta più è facile è meglio fare voglio anche dire l'ultima cosa che si riferisce alla rapporto parlamentare io ad esempio nella mia funzione che svolgo grande orgoglio anche insieme accanto alla alla signora Iotti credo di potere così testimoniare che il Parlamento è complessivamente molto migliore di quello che appare
Nelle relazioni esterne anche nel modo col quale la stampa lo riferisce di sostituzione non voglio far polemiche o la stava qua
Sì
Sì si danno
Noti per esempio tutti i lavori delle commissioni e tutti i lavori dell'aula molti degli interventi ho sentito gli splendidi interventi Hodgson costretto a sentirci stanno così magari se no
Non li potrei sentire solo fortunato la questo pur presa sento anche quelli che io non sento ma interventi che si serve dello stesso molto motivate calibrati
Devo dire particolarmente proprio fare ora i complimenti
Il bar le parlamentari un'altra forza della relazione eccoli sistema non si non si esprime perché sapremo il sistema uninominale vedremo anche che i partiti sarà costretta a mettere più donne in Parlamento come diceva Ristop fare ma dove mai successa
Del e credo quindi che sia anche possibile questa maniera non dico fare una selezione
Tra uomo e donna ma scegliere tutta quella parte politicamente oggi trascurata numericamente qualche volta anche per colpa del Leone che non si votano ma
E creare il per la premessa per avere una stabilizzatore lo spettro di possibilità ha detto e il Parlamento se faremo questo
Somiglierà in più ha queste qualità genetiche rigenerate piuttosto che alla stanca ripetizione dei soliti noti che vengono avvicendati solo per anzianità di servizio Opel pugnalata nella schiena qualche volta
Di conseguenza io vedo in questo un cambiamento utenti gioverà al Parlamento le formule che ha trovato al Senato
Io non ho concorso il bar illiberali si sono tre al Senato quindi fateci ripetiamo poco dico se pure figure Malagodi ammirevole Pisanu lo fa il ministro
è un altro fate che Dario non credo che possano incidere numericamente ma questo non c'è nulla di male non è che voglia la articolo esalta duro quello cui minima partecipazione al fatto giorno non è lo considero utili
Col considera una cosa della quale si è espressa anche qui una buona volontà di cambiamento partendo dal concetto che la gente reclama questo è vero
Che l'esecutivo faccia all'esecutivo cioè esegua Pato il più presto possibile non si fermi alle minuzie non siamo costretti a discutere di qualunque cosa e che quindi Sicilia ma anche dei temi specifici per la più rapida soluzione
Questa di persino del male allora rinasce ecco qui
E la funzione su questo rispondo impositiva Barrera
Di un Parlamento capace di capire
Cosa esce
Di come dire di non è chiaro di obbligo deputato nelle decisioni del governo e bolla
Capacità personale del parlamentare DS di Oreste schiavizzato la proprio gruppo ma soggetto alla volontà del proprio lettore recuperare anche a titolo personale
Quelle scelte quei controlli che anche una una riforma che io non non non la trovo sufficientemente garantista ma copie che vale una certa dimensione potrebbe determina quindi io con questo non so se sarò più Sperto Brugola gli altri ma va già abbiate pazienza sulla deformazione professionale che naturalmente o forse più di altri mi pone mi mi mi dico ecco vi dico sinceramente come sono abituato a fare
E che credo alla sincerità sia una grande furberie
Dire la verità è una grande furberia anche in tribunale la maggior parte dei casi da vivere
La verità e questa noi non possiamo più andare avanti in questa maniera del resto il dibattito che è in corso del Partito comunista la democrazia che sembra persino il partito liberale lo dimostra
Chi sono
Due grandi sfere di valutazione una cartiera ciò che è nuovo perché la gente ha saputo anche basse innovare
Il privato positiva con il privato
Gli onesti che sono in tutte le classi e che sono la maggioranza
E che non riescono a vincere questo gap tra quello che sono loro e quello che vorrebbero fossero gli altri che li rappresenta si trova qui io non c'ero la formula
Ma piuttosto che rimanere così caro valdostano disposta corre qualche rischio
Grazie Biondi ora alla parola Renzo in beni
Che oltre alle molte sollecitazioni venute dagli interventi precedenti
Forse poco anzi mi auguro può trovare spunto per per dare un contributo in questo dibattito dalla sua dalla sua esperienza di sindaco perché perché ecco probabilmente noi nel cittadino elettori avvertiamo con maggiore urgenza la necessità di mutamenti delle leggi elettorali e proprio guardando quel che succede quel che è successo negli ultimi mesi nelle amministrazioni locali forse proprio da quel punto di vista possiamo trovare qualche motivazione in più per la riforma e anche qualche chiarezza in più
Sì parlerò anche un po'delle città un po'i Comuni ma vorrei prima di tutto
Sottolineare come
Ci sia una coerenza di fondo
Dalla scelta compiuta dal partito comunista
Nell'ottobre dello scorso anno
Di aprire una fase che si concluderà con la nascita di una nuova forza politica della sinistra in Italia
E il sostegno all'iniziativa
La riforma delle leggi elettorali
C'è una coerenza
Poiché in entrambi i casi
La premessa
Il punto di partenza
Che si esprime un giudizio di grande preoccupazione
Sulla crisi del sistema politico
Italia
Fra le tante ragioni che nel novembre dello scorso anno ci hanno portato ad aprire una fase così difficile
Speravamo a dir la verità anche un po'più esaltante
Abbiamo incontrato più difficoltà
Di quanto si poteva pensare della vita del nostro partito
C'era e c'è anche l'esigenza di sporcare un sistema politico che per tante ragioni
Tra i più bloccati del mondo
E tra le ragioni che sono all'origine
Della promozione dei referendum
Cioè anche questa esige
Io non sono oltre che non essere un esperto non sono devo Pirlo francamente tra coloro che sono convinti che la riforma elettorale che può scaturire dallo svolgimento e da un esito positivo
Referendum o che può scaturire da una decisione invece preventiva del parto
Ritengo cioè che ci sia anche è un certa
E infatti già azione in chi punta se non tutte le sue carte troppe carte
Sulla possibilità che la riforma elettorale sia in grado di per sé comunque di porre le condizioni per la soluzione di tanti problemi che si sono ormai incancreniti
Nel nostro Paese
Tuttavia anche se con maggiore cautela con qualche precauzione ritengo che lo diceva adesso Biondi la situazione così come non sia più tollerati
E vorrei
Per motivare sia la maggiore cautela sia anche la decisione con la quale ad esempio il sottoscritto ha aderito
Alla iniziativa referendaria
Sottoscrivendo tra i primi a Bologna su queste proposte
Indicare le ragioni sia dell'urna cautela che dell'altra adesione immediato
Credo che sarebbe sbagliato pensare che molti dei problemi e vengo qui alla domanda di Barrera a proposito delle città
Molti dei problemi più importanti dal punto di vista sociale economico e della convivenza civile
Con cui abbiamo a che fare nelle città io oggi siano di per sé affrontabili meglio o risolvibili soltanto o prevalentemente a partire dalla riforma della legge elettorale
Se guardiamo bene
Questi problemi sono la manifestazione locale di questioni che hanno una dimensione internazionale
Come minimo
Quantomeno nazionale
E in alcuni casi si tratta di problemi che hanno una rilievo per così dire epocale
Che dobbiamo affrontare oggi e dovremo affrontare per molto e molto tempo anche in futuro
Vorrei fare qui soltanto due esempi a questo proposito
La situazione dell'inquinamento
La situazione ecologica la situazione dell'ambiente
La difficoltà
Di approntare misure per affrontare in modo serio una questione che ha una sua espressione sempre più seria e grave a livello locale
Ma che ha le dimensioni mondiali internazionali continentali che sappiamo
Una seconda esempio è la presenza degli immigrati nelle nostre realtà che fonte di gravi problemi per loro stessi prima di tutto e per la realtà nella quale vengono faticosamente ad inserirsi anche in questo caso credo che sia giusto avere la consapevolezza
Io essere noi i testimoni di una vicenda che appunto ha un carattere epocale e che nessuna
Illusione di poter risolvere nel breve periodo o a dimensione locale può permetterci di collocare al di fuori appunto di questa area di dimensioni storiche ed epocale
Sicuramente i problemi della della vita delle città di oggi e le difficoltà di governo sono determinati dall'essere appunto noi punto locale di questioni di questa grandezza anche se per l'Italia
Io ritengo che vi siano anche altre ragioni e fra queste voglio richiamare poiché su questo punto sicuramente ad esempio l'analisi tra i presenti a questo tavolo e riversa la tendenza che si è affermata in Italia ed in Europa ad una politica centralistica che ha penalizzato le autonomie locali
Ovviamente laddove le Autonomie locali sono forti e hanno una funzione perché penalizzare le Autonomie locali dove non c'è tradizione non c'è storia non c'è forza non c'è
Esperienza non c'è tradizione sicuramente più il difficile
Questo centralismo che è nato anche in io penso in buona fede con l'idea di combattere meglio l'inflazione le tendenze alla crescita del debito pubblico e così via
Ha avuto come risultato quello di non riuscire assolutamente a vedere effettivamente sotto controllo determinati centri di spesa che erano già
Sfuggiti al controllo e dall'altro a penalizzare appunto i comuni le Province e le Regioni che più avevano dimostrato di saper affrontare i
Problemi
Il centralismo non ha affrontato il tema vero
Della autonomia che è quello dell'autonomia finanziaria che è quello che può effettivamente mettere in condizione chi governa a livello locale
Di essere giudicato per come ha utilizzato le risorse che è stato in grado di reperire sulla base di questa autonomia finanziario
Così credo che hanno nuociuto sicuramente qui mi collego in parte anche se con linguaggio diverso a quanto diceva il Siviglia salvato al funzionamento
O meglio alla degenerazione e al cattivo funzionamento delle autonomie locali
Il peso crescente che sono venuti assumendo
Sia il sistema finanziario sia per certi aspetti il sistema
Della informazione per quanto riguarda un crescente controllo o monopolisti Colozzi oligopolistico a seconda dei casi in questi due ha visti
Ecco ho richiamato questi temi per sottolineare appunto come occorra essere ovviamente cauti non caricare diciamo di eccessive attese
Le iniziative le proposte che sono state avanzate
E però vorrei ugualmente portare qualche esempio per sottolineare come effettivamente
Ci sia una grande urgenza per andare alla riforma delle attuali leggi elettorali
Abbiamo sentito molte prediche dopo le elezioni di maggio sui ritardi nella formazione delle giunte che pure quest'anno dovevano essere composte entro la scadenza fissa sessanta giorni dopo la quale scattavano le sanzioni elezioni di nuovo del consiglio comunale o dei consigli ad altri livelli
Abbiamo sentito le prediche abbiamo sentito le
Proteste per la metodologia seguita per la formazione delle giunte e nella scelta dei sindaci e nella formazione dei programmi
Ebbene
Io credo tinto per dire che è in modo particolare per chi vi ha partecipato mortificante e dice umiliante
Ripetere dei riti che non hanno niente a che fare con il rispetto della volontà dei vigili
Perché quando la trattativa non è più trasparente non è il confronto tra gli elettori e gli eletti ma è una trattativa riservata nella quale si scorpora noi essi riaccorpato gli assessorati asseconda le esigenze di questa o di quella forma
Formazione politica o di questa parte di quella formazione politica che partecipa alla costituzione di una Giunta quando il la riscrittura del programma diventa una faticosa mediazione lessicale tra l'esigenza dell'uno e dell'altro
Credo che non siamo più di fronte ad una trattativa vera ad una mediazione vera ad un confronto tra programmi tra idee tra uomini che se è vero è vero perché è proposto al giudizio del elettorato quando invece questo avviene successivamente allora scatto di meccanismi di cui parlava bar vera e che io non voglio ricordare nel quale appunto
La frantumazione elettorale e non solo nel senso della esistenza di tante liste elettorali ma anche di tanti candidati con tante esigenze diverse diventa un fattore di te generazione credo che sia per ciò importante arrivare a questa riforma auspicabilmente
Prima da parte del Parlamento con una presa d'atto responsabile che questo problema è maturo altrimenti attraverso il risultato referendario da questo punto di vista per concludere vorrei
Dire anch'io Spini che
Credo si debba fare una valutazione di ordine generale non soltanto legata alla spaccatura e anche al confronto astro che c'è stato sino ad ora sul tema del referendum per il referendum e della riforma elettorale una valutazione di ordine generale
è di competenza in particolare della sinistra che spetta a credo a noi al Partito socialista
Il tempo gioca contro gioca contro
Le ipotesi che hanno seguito sino a poco tempo fa il Partito comunista
E che sta seguendo ancora il partito socialista
La disgregazione
Corre più rapidamente
Il tema molto caro ad un'impostazione del passato l'alternativa può essere figlia solo del riequilibrio
Tra le forze di sinistra è un tema che ormai rischia di non essere più all'ordine del giorno
La questione che si propone per il partito socialista e di valutare con attenzione quanto margine di sia ancora per le proposte politiche che hanno caratterizzato tutta una fase che è stata punto sia quella della collaborazione piena con la Democrazia Cristiana sia anche quella di mantenere aperta
L'ipotesi di un'alternativa che avesse queste caratteristiche con un indebolimento
Serio del Partito comunista con un rafforzamento al di sotto delle attese del Partito socialista
Con i fenomeni che sono già stati qui richiamati su cui io non voglio ritornare credo che venga meno anche per il partito socialista una ipotesi credibile per quanto riguarda il futuro per quanto riguarda la propria funzione e per quanto riguarda anche l'ipotesi di alternativa
Io credo perciò che sia
Legato anche ad una esigenza di partito per il partito socialista il problema di affrontare rapidamente il tema della riforma del sistema politico e del sistema elettorale
Credo che sia cioè di corto respiro mio è questa esigenza interna di partito che fino ad ora il Partito socialista ha fatto valere per proporre le proprie obiezioni la propria opposizione ai referendum e alla riforma
Delle del sistema elettorali e che se invece di questa posizione si comincia a riflettere riflettere oltre che sull'oggi anche sul domani e sul dopodomani credo che vengano delle ragioni oggettivamente per spingere il partito socialista a confrontarsi nel merito con noi con le altre forze democratiche per concorrere ad una soluzione positiva individuare tra le varie ipotesi che sono sul tappeto quelle che possono essere funzionali effettivamente a rinnovare la politica a riformare la politica in questo modo a rilanciare in termini nuovi anche il sistema democratico italiano
Ora possiamo fare una rapida giro di repliche
Ovviamente a patto che tutti i nostri ospiti facciano veramente un massimo di cinque minuti all'orrore capisco ridurre
Non solo protagonista
Gamberini sono molto breve perché doveva una risposta proprio attente ho parlato la seconda domanda o della prima cioè quella della impostazione Calogero punto si è verificata
Di trovare una motivazione più generale rispetto a certe come dire indicazioni anche credo un po'strumentale di stampa
Che volevano che questa impostazione comune per i referendum fosse vissuta come dire con maggior forza dei partiti più forti e con maggiore con minore capacità di differenziazione se si vuole anche di efficacia politica da quelli che non essendo numericamente più forti e politicamente riversi potevano avere
Una posizione come dire più e più subordinata io ho voluto molto facili vuoto chiaramente come ho detto prima come faccio sempre del resto prese un difetto prendetelo come dire iscrivere
Che quando si è costituito e ne abbiamo parlato anche con l'amico Segni ovviamente
Un un un gruppo che ha ha voluto una cosa ognuno l'ha voluta con la sua opinione con la sua ideologia e anche con le sue propensioni future sulle soluzioni politiche che dovrà avere questo mi pare sia la cosa seria modificare nel metodo per affrontare poi problemi di merito credo che questo sia proceduralmente corretto trovo ritrovando appunto questi rapporti quando mi è parsa e e e forte la stile come figlio lo stimolo delle contrapposizioni esterne referendum sì dovesse determinare una come dire appiattimento delle situazioni Sorel soggettive dei singoli partiti esigono ed eventi
E specie di matrice laica e anche di talune associazioni che hanno dato un grande apporto io ho preferito dire chiaramente
Che io ho usato un termine un po'pittoresco e calcistico perché io così mi piace la materia missili intelligenti di l'entrata a gamba tesa
Di Occhetto e di De Mita ho detto potrebbe determinare nel gioco un'interpretazione di carattere meno generale io attribuisco e ho voluto chiarire che questa era la mia posizione
E credo di avere non è modificato certo il corso della storia libero per la cronaca ma di avere voluto anche rispondere insieme a molti altri amici a una ad una cosa serie sincera
Che
Quella di evitare su questo punto ora mi tolgo anche se l'assunto qualche tono polemico nonché fa parte del mio temperamento nei confronti non di Spini ma di un'interpretazione socialiste perché io sono convinto e l'ho detto all'inizio che i grandi partiti dicono paracarri partiti intendo i grandi movimenti di cui i partiti sono la gemmazione
Hanno sempre un punto di riferimento comune ci sono democratici è quello di collegarsi il più possibile con la volontà popolare
A me pare ora che questo sia la posta più alta recuperare questo titolo di credito estenderlo bene poi ognuno lo stende come vuole nel senso che il pluralismo sta in questo nel dire di sì se si è d'accordo
Nel dire di no come giusto se non sia d'accordo e in questo sta la forza dell'opposizione che non è una maledizione biblica è un ruolo costituzionale ed istituzionale
E quindi si ricostituì vanno all'alleanza
Ma obbligare i piccoli o a essere i più piccoli o accoppiarsi più o meno come dire con drammaticità qualche volta anche ascensionale con le grandi
E determinare quindi delle soluzioni che non abbiano la caratteristica della omogeneità può essere molto pericoloso il pluralismo si garantisce anche ma credo di piccole forze
Ma le piccole forze devono avere la capacità individuare le aree nelle quali poi far convergere la loro presenza personale la loro capacità di sollecitazione quindi non era una distinzione ho avuto paura che qualche a ore
Che sua facies lavora effetto negativo nei confronti della nostra iniziativa e qualcuno ritenesse che talune tendenze compromissorio consociative residue poter potenzialmente residua vinta loro
Fossero uguali alle mie allora siccome non ero d'accordo preferito alzare il ditino e dire che non ero d'accordo tutto qua
Grazie grazie ancora Mario Segni
Ah no io ho indirizzato un appello a Valdo Spini rispondo
Cioè mi mi rifaccio alla sua biblica per la verità con un po'di delusione
Perché
Così speravo e spero quel per il futuro che vengano proposte più forti più interessanti posizioni più aperte da parte sua da parte del Partito socialista
E ricapitolo un attimo qual è la vera posta in gioco
Perché voi Alfonso nel parlare
Solo che il referendum si dimentica qualche volta si vuol dimenticare dietro il referendum ci sono grandi problemi
Il problema è quello torno a ripeterlo e ma fino alla nausea ma bisogna veramente sottolineare che questo è il nucleo del problema è cambiare il sistema politico interno
Questo è il problema che oggi cioè sul tappeto
Adesso stanno venendo al pettine dei problemi in maniera
Purtroppo sempre più grave
Che temo dimostreranno
Daranno forti argomenti alla nostra tesi di necessità di cambiamento del sistema politico italiano il problema del debito pubblico
Temo qualcuno teme che arrivi al pettine perlomeno che essi io cure che finora non sono state fatte
Il problema della visto che Saddam Hussein la brutalmente la riproposto all'attenzione il problema energetico è tra quelle che questo sistema politico non è stato capace di affrontare il problema il governo delle grandi città di cui parlava in beni e uno di quelli
Il problema della partitocrazia cioè di questa spaventosa inondazione dei partiti del peggior tipo quindi di interessi di singoli gruppi di singoli settori nella pubblica amministrazione
Tipico di cui il governo delle Unità sanitarie locali l'esempio è un clamoroso e più drammatico e uno di quegli anni
Ora certo tutti questi problemi non si risolvono automaticamente col cambiamento del sistema politico e quindi delle norme che stanno alla base del sistema politico fra le quali vi sono quelle elettorali
Ma il cambiamento del sistema è la premessa per affrontare questi problemi può darsi che poi lo si è infatti di un popolo
Ma certo che se non si svolta questa pagina se non si scrivono regole nuove affrontare questi problemi diventa sostanzialmente impossibile o per lo meno di enormi e di gigantesca difficoltà vero che questi problemi non solo sono vostre ragioni indegno a dire che alcuni sono problemi mondiali e tipici di questa epoca ma alcuni Paesi cercano di affrontarli
Con minori o minor successo ma è in corso una battaglia politica per affrontarli ci sono grandi città che sono amministrati chi va all'estero ed eccentricità Parigi per esempio vede un certo tipo di governo della città che può piacere o non piacere ma che un Governo chi va a Roma purtroppo vedi un non governo continuato per alcuni decenni da tutti i partiti
Tra l'altro sarà
Quindi non una scelta sbagliata ma un anno scelto non disattesa ora di fronte a questo problema si possono cercare e di fronte a un'iniziativa che a posto questo problema all'ordine del giorno che è quella dei referendum perché questo è stato il significato dell'ordine del del referendum porre il problema al numero uno dell'agenda dei politici
Dopo che i politici per molti anni l'avevano apparentemente messo in calendario nella realtà messo nel cassetto accuratamente di fronte a questo problema si possono prendere due atteggiamenti uno è quello di affrontare affrontarla con le proposte che possono essere diverse di cui una delle quali è contenuta nel referendum altre ve ne sono naturalmente l'altro è quello di disinnescare la miccia aggirando il referendum
Attraverso per esempio interventi legislativi che tolgano secondo alcuni non so se quel resto sorpreso povera la corte così se è vero materia referendari quindi era pulisca ma nella realtà
Non tocchino l'attuale sistema politico ed in affrontino poteri qual è la mia preoccupazione rispetto all'attuale posizione del Partito socialista che il Partito socialista sia scegliendo questa seconda strada
Rizzo socialista è stato per anni il sostenitore continua ad esserlo del si studi una sua soluzione presidenzialista io non sono un presidenzialista ma non ho mai detto e questa è una soluzione
Così da buttare via a a priori no è una proposta se è una proposta forte che i suoi professori contro molti contro ma è una proposta
Se il partito socialista scegliesse la strada di affrontare anche il problema referente e quindi il nodo della legge elettorale i con in più la proposta presidenziale questa sarebbe una proposta forte una proposta seria dalla quale si può dissentire certamente a una proposta che cambia le s'se invece e mi pare di capire che stia succedendo questa sua strada Partito Socialista
Abbandona sostanzialmente l'idea presidenzialisti in cambio della rinuncia da parte di altri partiti al affrontare il nodo alla legge elettorale
Con riforme te di questo genere che sono specie di clausola con l'apparentamento che mi pare diciamo la verità una gran presa in giro
Perché non risolve niente perché costringe solo alcuni apparentamenti fittizi forse mortifica qualche partito non risolve alcun problema diffonde di sostanza
E lascia i problemi della rappresentanza politica della governabilità in Italia tale quali sono sceglie questa seconda strada
E la tentazione è forte forte non solo del socialista è forte anche per tanti altri diciamo questo mi pare francamente il modo peggiore di affrontare i problemi
Una sostanziale politica dello struzzo che alla fine tra l'altro ripeto è perdente perché i problemi ci sono e non li abbiamo inventati noi del referente ci sono perché sono sul tappeto e se le cose in campo nazionale e internazionale in campo economico in campo sociale e in campo politico
Si aggravano e peggiorano i problemi esploderanno ci pensa Saddam Hussein e da fuori ci pensa Bossi da dentro non siamo noi del referendum
Ammette il problema sono questi che
In realtà che che mettono realmente i problemi che sono conseguenza di una situazione che non regge più e allora andiamo di fronte a un situazione che può veramente rappresentare un grosso peggioramento è un grosso degrado della della politica abbiamo ora se le cose vanno così S Parlamento e i partiti non riescono ad affrontare il nodo beh allora
Il referendum facciamo
Vediamo chi vince
Io tra l'altro sono convinto che se facciamo riferendo vinciamo noi nove del fronte referendario perché se in una lunga campagna referendaria sarà lungo
Attraverso un dibattito che non può essere che infuocato che a questo punto diventa saluta perché la gente capisce di più viene fuori chiaramente che il preferendo un certo punto pongono l'alternativa tra il nuovo deludenti
Tra lasciare le cose come stanno e cambia alla fine se questo è il quesito che si presenta alla gente questo diventerebbe diventerà a quel punto il referente io credo che mi dà la maggioranza sia per cambiare per andare verso il ecco
Sempre detto che non sono un patito l'istituto referendario che son pronto temi Aule del Parlamento e affronti prima la riforma che la fronte in senso positivo se non la si affronta la parola ai cittadini e veterano e vedremo come decideranno citati in Italia
Grazie se gliela però a Valdo Spini
Io vorrei raccogliere le indicazioni una disegno nell'indenni
Su quella di Segni credo che non ci siano problemi cioè nel senso che ci sia da parte nostra da parte mia in particolare anche con dei contributi personali che ho cercato di portare una insofferenza insoddisfazione profonda verso questo sistema ho cercato di dimostrarlo così come ha ragione in beni quando dice che siamo di fronte ad un problema di tempi
Ed io mi auguro che i tempi del Partito Comunista possano essere anche serrati perché anche di questo punto abbiamo bisogno di un chiarimento in termini un po'serrati del Partito comunista ma segna ragione quando dice
Il problema è politico
Allora il problema e politico e vuol dire questo in sintesi il problema politico di un riassetto di un sistema che è stata le sue attuali caratteristiche le sue attuali caratteristiche di essere un sistema caratterizzato da coalizioni instabili conforto e vischiosità cioè permanenza della stessa classe politica il che tradotto in italiano significa un sistema capace di fluidità dislocò di alternativa
Allora il problema è mister sia politico che istituzionale dal punto vista politico occorre sapere una cosa
Si va verso una condizione di unità socialista cioè di una bipartitismo del nostro Paese quale quello che di cui parlava il freddo di per i cui parlava al spillato Alfredo Biondi nel rione Internazionale liberale
Se è così allora le soluzioni istituzionali potrebbero essere al limite anche quella del referendum al Senato se ci fossero un partito conservatore un grande partito socialista che si fronteggia
Oppure da parte dei compagni comunisti o come si chiamerà la domanda si dice che questo non sia gente che realistico e che i partiti della sinistra dando rimanere articolati allora francamente non vedo altra dal sistema la francese cioè presidente elezione diretta e sinceramente lo dico non non è sarebbe un gran problema se può il presidente La Repubblica al presidente del Consiglio sarebbe il simbolo un'aggregazione politica l'uninominale non autonoma a doppio turno
A me questo sembra un ragionamento ho paura e la mia impressione è che le scelte a cui il referendum ma ormai referendum c'è ci sta costringendo sia referenze uscente
Che stiano portando il dibatto su una fase una certa confusione perché onestamente la confusione c'era separato il destino tedeschi ed inglesi non deve dice in una certa confusione che ci impedisce di fare arrivare con lucidità queste cose
Perché non mi sembra che a questo tavolo abbia trovato grande consenso
Quello che sarà il quesito referendario per lo meno alcuno per esempio mi è sembrato di capire che sul quesito facciamo tutti i Comuni italiani come i Comuni sotto i cinque mila abitanti ci sia un notevole sconcerto però se in questo è il quesito che ci dovrebbe essere posto davanti se le cose vanno avanti nel prossimo periodo
Così come ho detto io a meno che non ci sia da parte del Partito comunista la capacità di abbracciare l'idea dell'unità socialista domani Internazionale socialista francamente non mi sembra che ci sia poi una diciamo così capacità di affrontare a cuore facile o con piena fiducia l'idea del resti della legge senatoriale in cui eletti eletto senatore il primo che arriva non importa quante arrivi non importa nemmeno a quale percentuale minima possa conseguire perché questo è la situazione quindi io cercato e ho chiesto di fare un po'di chiarezza perché non ci sarebbe niente di peggio son convinto anch'io
Po'di una situazione in cui sotto l'urgenza del referendum per evitare soluzioni che a me sembra portino vari dubbi alla fine se ne sceglie una terza per evitare queste e il dibattito giusto realistico importante sulla riforma istituzionale invece che andare avanti va indietro
Questo ecco mi è sembrato di dire e questo io lo vorrei ribadire lo vorrei ribadire proprio perché sono convinto che oggi la necessità la fluidificazione lo sblocco del sistema so benissimo naturalmente che questo può dispiacere a certe parti che in fondo sono così sono contenti la situazione così come si svolge ma deve postulare deve richiedere uno sforzo di grande chiarezza di grande precisione politica
Alla sinistra io non so come sta andando oggi questa riunione al vertice di dirigenti giovani anziani del partito comunista che sta svolgendo a Roma
Mi auguro che vada bene nel senso che porti ad una chiarezza e una chiarificazione mi sembra ce ne sia piuttosto e forte bisogno
Il secondo aspetto il secondo punto che abbiamo di fronte a noi e l'altro è quello della riforma della politica e della riforma
Diciamo così della capacità una più diretta partecipazione dei cittadini io su questo certo
Posso anche dire di aver anch'io qualche amarezza e qualche rimorso perché personalmente dal mille novecento e ottanta
Dal mille novecentottantaquattro che ho appartenne depositato dal mio centottantaquattro depositati in parlamento una proposta di legge per un profonda profonda riforma del modo di funzionamento e di finanziamento dei partiti politici
Una proposta di legge che mi ha valso molte colonne di commento su Corriere della Sera su altri giornali autorevoli tanti consensi di credito dottrina
Di critica di firme molto belle
Nemmeno un quarto d'ora di discussione alla camera dei deputati allora viene in molte avviene in coppia di dire questo era la famosa legge per la trasparenza e le campagna elettorale e così via allora viene voglia di dire queste allora
Ecco cerchiamo un attimino di metter le cose al loro posto io credo che
Debba a questo punto esprimersi e mette sul tappeto una chiarezza e una volontà di esposizione delle proprie posizioni e le varie forze politiche alcune alcune soluzioni non ci piacciono
Quella di De Mita della coalizione preventiva non c'è mai cresciute non ci piace mi dispiace deluderò segni se non mi piace e si piace agli altri cittadini prevarrà
Osservato semplicemente questo ve l'avevo già trovata nel cinquantatré ecco questo non è detto che quello che la madre ci pareva davvero novanta per carità ma non mi sembra che sia questa la medicina per sbloccare e fluidificare il sistema italiano e allora a me sembra che nel tentativo di creare un po'di movimento tentativo forse comprensibile
Ma mi sembra che il Partito comunista un lasso di partecipando massicciamente a questa
Raccolta di firme si sia messo in una condizione da cui può non è facile uscire una condizione di ambiguità le difficoltà perché non è facile perché l'uscita della situazione non è chiaro e non è precisa e non è detto che sia in avanti detto questo mi è stato rivolto un quesito sia da Segni che da Barbera che da altri e cioè quale la riforma che io imposterei e io mi sembra d'aver risposto ho cercato di rispondere empiricamente se sul tavolo non c'è una posizione unità socialista che blocchi preferirei sinceramente io dovessi deve dare un giudizio io penso che a questo punto che sarebbe la scelta giusta al momento in cui si pensa lite nazionalsocialista e così via
Ma se si pensa a una differenziazione di forza della sinistra io ripeto sono per una riforma alla francese mi sembra l'unica che può consentire questa articolazione uno sbocco del sistema politico italiano
Mi si chiede sullo sbarramento alla tedesca B in via subordinata allo sbarramento alla tedesca non dove domani
Perché in Germania ha consentito l'aggregazione di maggiore di coalizioni una minore spezzettamento di forze politiche
In via subordinata uno sbarramento alla tedesca non lo vedo male perché tutto sommato non ha prodotto cose negative
Non è vero che liberticida perché quando i Verdi hanno avuto il cinque per cento ha fatto lo sbarramento in compenso ha impedito la presenza dei neonazisti nel Parlamento tedesco tutto sommato non è stato male
Non lo vedo in via subordinata non lo vedo negativamente
Però vedete che io mi sto pronunciando su proposte concrete io vorrei che al di là delle prediche al fatto che io mi devo unire con grande slancio alla al fede mi referendum non mi sembra di aver visto a questo tavolo
Proposte altrettanto nette chiare concrete si così che essi o si dica no se non quella che abbiamo firmato insieme con Barbera ecco ripeto la differenza c'è
Però non è dirimente perché io non è che io rimasto rimasto protestante non sono come Enrico quarto Parigi val bene una messa però direi che al limite anche l'elezione diretta del Presidente del Consiglio varrebbe una messa nel senza tutto sommato dovrebbe anche più o meno non sarebbe così diversa
Bellezza diventa il presidente La Repubblica che non vedo francamente la differenza così abissale quella sarebbe una proposta
Però la Salvato l'ha puntualizzato non è la proposta del PC
è la proposta di Augusto Barbera di altri parlamentare e allora vedete che la situazione forse meno chiara di quello che è sembrata o più complessa di quello che si è voluto fare ecco io richiamo a questo
A questo legame fra politica istituzioni e pongo sul tappeto alcune opzioni chiare queste opzioni non mi sembra che siano aggirabili e sotto ripeto anch'io son d'accordo su questo sono urgenti
Perché è urgente uscire da una condizione diciamo così di una certa incertezza sulla ristrutturazione del sistema politico italiano che cosa produrrà
Questa evoluzione del partito comunista il cambiamento del nome produce un passo in avanti verso una posa le alternative o produce invece una possibilità di maggiore accoppiamento fra questo o quel partito così come verrebbe dalla Sisa democrazia cristiana c'è un recupero di un rapporto legittimo per carità fra DC e PC come c'era prima io nozione precisa cioè che produca invece una capace alternativa ma per far questo non sono affatto indifferenti le soluzioni situazionale che si scelgono ed ecco perché io mi sono permesso di individuarle di mettere sul tappeto di dire le vie diffidenze su quelle che verrebbero fuori sul referendum
Di dire quelle che secondo me potrebbero invece essere positiva in questo senso esercitare gli altri ad una certa chiarezza ad una certa scelta perché si questo se abbia una effettiva presa di posizione e perché non si abbia l'idea diciamo così che proprio rimanendo nell'incertezza le cose si modificano rimanendo nell'incertezza
Le cose non si modificano mentre invece se ne profondo bisogno perché come dicevo prima un mutamento del sistema su questo io anche qualche differenza con alcuni altri oratori sono convinto che un mutamento del sistema istituzionale elettorale ha una forte influenza anche politica può modificare anche la situazione politica
Però serve essere un mutamento che va nella direzione giusta
E non mutamento di tipo diciamo così di ingessamento che poi magari col magari poi alla fine ritroviamo che li quelli equilibri che non ci piacevano venga la fine magari consolidati da nuove regole che c'erano sembrate molto positive ma che poi all'attuazione concreta si rivela avrebbero di sostegno del vecchio e non di avanzamento del nuovo per cui io penso che su queste idee su questa proposta si debba aprire un dibattito più ravvicinato questo io e anche il motivo francamente per cui sono venuto volentieri a questo dibattito
Perché penso che il dibattito in particolare fra le forze della sinistra debba essere più ravvicinato e troppo diplomatico e troppo di messaggi ce li scambiamo a distanza
Io credo che il valore anche di questa iniziativa dei parlamentari sia se continuerà e di discutere con grande profondità con grande interesse laicamente una per una soluzione vedermi però
E vederne contro uscire tatticismi perché sono convinto che una politica istituzionale incisiva la sinistra ne ha un forte e profondo bisogno e naturalmente questa politica istituzionale deve essere una politica che abbia un senso una direzione
Che sia capace realmente di avvicinare il sistema di elettori dando di fruibilità sblocco capacità di alternanza di alternativa che questo sistema così come conosciamo certamente non ha permesso
Grazie Spini
Ora affinché tutti noi non approfittiamo troppo dell'attenzione e nella pazienza dei compagni compagnie Ersilia Salvato Renzo in beni hanno rinunciato al loro replica e li ringrazio molto del contributo che hanno dato al dibattito e quindi per l'ultimo intervento
Però ancora la parola d'Augusto Barbera premetto che anch'io avrei voluto rinunciare però
Forse è opportuno che comunque che dica alcune cose rapidissimamente
Intanto
Io sotto di lei alcune cose sono state dette all'inizio e qui sono state ripetute cioè la replica diva referendaria avuto dei risultati positivi
Quattro risultati positivi tre più uno poi di coccole e più uno
Primo il fatto che migliaia di cittadini hanno preso coscienza di un problema di un tema difficile
Che prima era soltanto per gli addetti ai lavori
Seconda cosa la riforma elettorale che al centro del dibattito politico il Parlamento finalmente si occuperà di riforma elettorale
Terza cosa
è stato messo da parte come il buon vino appunto una forma di governo presidenziale non collegata ad una riforma del sistema elettorale che avrebbe portato un'alterazione della nostra forma di governo prevista dalla Costituzione
C'è poi dicevo tre più uno cioè un quarto punto che abbiamo dimenticato
E cioè che acconsentito anche l'iniziativa referendaria di avviare un dibattito per ora abbastanza tra addetti ai lavori sull'equilibrio rappresentanza
Sopra il cui rappresentante sul superamento di un'anomalia
Non so la nostra democrazia ma di tante democrazie per cui c'è il cinquantadue per cento delle donne
Elettrici e una rappresentanza in Parlamento che non supera il cinque sei per cento avviene anche in altri paesi
Il Senato americano Sud cento senatori sono soltanto due senatrici è un tema dicevo di cui si è cominciato a riflettere c'è stato un importante convegno Assad arancio
Ne hanno discusso le parlamentari comuniste il diciassette ne discuteranno i socialisti alla festa del Garofano rosa in cui alcuni di noi quinquennio quel noi si ritroveranno è un tema non secondario importante anche se mi rendo conto che non alla maturazione che comincino ad avere gli altri problemi
Veniva detto versino salvato in modo particolare beh dobbiamo porre l'accento sui contenuti non c'è dubbio
Sei giocatori voglio punto anch'io come bionde richiamare una metafora calcistica sei giocatori giocano male
Non c'è una regola che tenga che posso costringere a giocare bene però non c'è dubbio che le regole possono condizionare in positivo o in negativo il comportamento dei giocatori
Hanno questa possibilità questa capacità qui non si tratta di enfatizzare ma di riconoscere un giusto ruolo a anche alle regole
Ci troviamo di fronte un percorso accidentato Parlamento si trova di fronte un percorso assai difficile pochissimi mesi dal referendum se la Corte costituzionale non mette una parola contro in una domenica bisognerebbe votare tra il quindici aprile il quindici giugno
Quindi se il Parlamento vuole
Intervenire positivamente nella riforma elettorale ha poco tempo a disposizione
Certo c'è chi vorrebbe una scorciatoia e dello scioglimento anticipato delle Camere non tre penso procedimenti scippatore Came sarebbe giustificato del referendum scioglimento scippatore camere se ci si dovesse arrivare serviva per altri motivi
Politici interni allo schieramento di maggioranza
Però se si pretendesse di illudere problema conosciuti meno decifrato il problema della del Parlamento la crisi del nostro sistema politico e costituzionale avrebbe un'ulteriore accelerata
Perché
Andremo a nuove elezioni con le regole vecchie con tutte le conseguenze che già possiamo immaginare di cui c'è stato anche una grossa spia nelle elezioni amministrative
Senta e quindi poter risolvere i problemi e ci troveremmo Point ugualmente
A dover affrontare ferendo perché poi sapete che lo scioglimento scippato riesce alle a rinviare di un anno referendum poi nel novantadue si arriverebbe al referendum
A quel punto lì
Sia che si arriva al referendum chi è che si arrivi a noleggio lettura nel nuovo Parlamento il nuovo Parlamento sarebbe delegittimato
Perché all'inizio della legislatura lo Parlamento verrebbe a essere eletto con una legge sarebbe stato eletto con la legge elettorale che non c'è più
Che tutti dicono essere sbagliato
E quindi ulteriore scioglimento delle Camere
Ulteriori motivi di crisi costruzione ecco perché dobbiamo cogliere invece questo momento perché ci nessuna responsabilità
Di tutte le forze politiche democratiche al di là degli interessi di ciascuna forze politiche vanno considerati certo nessuno deve fare riforme tra le contro questa o quella forza politica quindi vanno contemperati anche gli interessi interessi generali con interesse anche di ciascuna forza politica ma è possibile utilizzare il tempo che rimane a disposizione
E non è possibile utilizzare tempo prima disposizione per quella che io e Spini e cinquanta deputati
Comunisti socialisti ha senso indipendente riteniamo l'ipotesi migliore una riforma elettorale che si accompagna anche a ritocchi della forma di governo cominciamo con la riforma elettorale la riforma elettorale che si muova
Nella direzione giusta che poi non è solo la direzione indicata dei promotore referendum e la direzione indicata dalle grandi democrazie
Questo è il punto perché se andiamo a vedere quali altre Stati quali altri ordinamenti hanno il sistema elettorale italiano troviamo Italia Israele Belgio Olanda perché le troviamo Kosovo e non invece grandi democrazie come la Francia Germania Spagna la Spagna che mio centosettantotto emergendo stando testato nel Medioevo franchista
Tante altre democrazie perché questi quattro Paesi
Ma perché il sistema proporzionale serve a registrare appartenenze appartenenze
Religiose in Israele fra le varie osservanze sollevare Cervantes bibliche
Ho le varie appartenenze cattolico protestante in Olanda anche se cominciano a essere più così o linguistiche in Belgio
Tra fiamminghi e francofoni ed è Italia deve essere invece ormai matura non sa democrazia per superare una mera registrazione delle appartenenze col metodo proporzionale per evitare che i cittadini Dio una delega ai partiti
Ma perché i cittadini siano sovrani a pieno titolo ecco io penso sia possibile rispondere impositivo
E non credo intendiamoci non voglio demonizza la posizione socialista intanto non demonizza la posizione di Valdo Spini perché so essere supposizioni corrette avanzate
Danni però non c'è dubbio che oggi proprio quel Partito Socialista al quale dobbiamo tutti
Riconoscenza perché ha posto per primo il tema la grande riforma oggettivamente su posizioni conservatrici e una forza conservatrice in questo momento nel Parlamento italiano
Di questo dobbiamo prendere atto
Abbiamo la possibilità quindi di utilizzare il tempo a disposizione per avviare la riforma sarebbe irresponsabile se questo Parlamento se queste forze politiche non utilizzassero pienamente il tempo a disposizione al servizio della democrazia da democrazia italiana
Grazie Ferrera grazie ancora a tutti i nostri ospiti ai compagni che ci hanno seguito fino a quest'ora così tarda