Il rovescio del diritto - La pillola

Si è aperta una dura polemica sui media e sui social nei confronti della Corte di Assise di Venezia che pur condannando all'ergastolo il giovane Turetta autore dell'efferato omicidio della povera Giulio Cecchetti
Ha ritenuto di escludere l'aggravante della crudeltà
La decisione ha scatenato reazioni durissime scomposti sui social ma non meno severe sui principali organi di stampa nazionale
Ha ragione di questa veemente reazione è la stessa per tutti
Come può non essere crudele un omicidio commesso con più di settanta coltellate
Peraltro la Corte ci ha messo del suo spiegando che quel numero terrificante di colpi fu dovuto per quanto ad avviso dei giudici emerso in giudizio
Ha detto inesperienza nell'uso del coltello il termine obiettivamente infelice e deputato benzina sul fuoco delle polemiche
Non è mia intenzione mettere bocca nel merito di questa valutazione
Se essa dovesse dimostrarsi errata ci sono gli strumenti processuali per correggerla anche se più che l'ergastolo Turetta non si potrà dare ciò di cui mi preme discutere attiene alla natura
Al metodo di questi giudizi mediatici
E dalla loro macroscopica inadeguatezza rispetto alla complessità di questo genere di valutazioni
Si continua a fare molta fatica nel comprendere che si tratta di problemi giuridici complessi
I cui parametri hanno poco o nulla a che fare con la nozione corrente dei termini in discussione
Se ragioniamo sul piano del senso comune la soppressione di una vita umana è sempre senza alcun dubbio un atto di crudeltà quando non sia altrimenti giustificabile come nel caso delle legittime a difesa o dell'attenuante della provocazione eccetera
Sì con una sola coltellata uccide un bambino
C'è qualcuno che potrebbe considerare altrimenti che convive con il mio fruibile gesto
Ma se la crudeltà dell'azione il viene dalla legge considerata come una eccezionale aggravante Della già gravissima condotta omicidiaria
Tutti dovrebbero intuire che stiamo parlando di qualcosa di diverso
Appunto di più grave
Ed in effetti questa aggravante colpisce la condotta dell'omicida che non si limiti a volere la morte della vittima ma che la persegua dopo aver inflitto adesso atroci sofferenze
è una intenzioni omicidiaria aggravata dalla Sardica volontà di veder soffrire atrocemente la vittima
Disse Vizziardi alla prima di condurlo alla morte
Come per qualunque altra circostanza oggetto di un procedimento penale
Questa terrificante intenzione di servizi aree per uccidere va ricostruita ex post ponendo attenzione alle modalità della condotta materialmente realizzata dall'assassino
Infittire settanta coltellate poi certamente far pensare alla condotta di chi abbia voluto si iniziare la vittima
Ma può anche essere stata determinata dall'assoluta incapacità di infliggere un colpo mortale
A questo Fombio riferimento la corte quando usa l'infelice espressione di inesperienza nell'uso dell'arma
Ed evidentemente lo fa ragionando sulla natura di questi colpi come ricostruiti in giudizio
Se sia stato un giudizio giusto errato lo potrà dire solo che conosce gli atti del processo
Ed in particolare le perizie medico-legali
Questi sono i giusti parametri di giudizio su quella decisione non l'invocazione disinformato ed emotiva tipica dei giudizi sommari
I processi si fanno nelle aule di giustizia
Se stiamo definitivamente decidendo di farli al bar almeno stabiliamo chi farli nell'ora di un buon aperitivo
Buona giornata a tutti