La scienza politica di Giovanni Sartori. Presentazione del fascicolo "Il Pensiero Storico" n. 16/24

Radio radicale è un santo da Giuseppe di Leo Giovanni Sartori è stato
Il fondatore della scienza politica meno quella contemporanea Kevin italianizzato uno scienziato della politica di rilievo internazionale
Quest'anno ricorre il centenario della sua nascita
Per ricordarlo ci sono stati vari eventi ce ne saranno probabilmente anche altri convegni ingressi
Lo ricorderanno a Radio Radicale attraverso una rivista fascicolo antagonista e il pensiero storico una rivista Internazionale di Storia delle idee il cui fascicolo numero sedici l'ultimo praticamente riuscito s'intitola logica polemica scienza politica di Giovanni Sartori promosso a favore di telecamera
Perché c'è una pressione audio-video accanto a quella tradizionale sull'impeachment gaudio di questa Rossa
Trasmissione
Allora per parlare di ed è questo che è contenuto in questo fascicolo che hanno per protagonista appunto la scienza politica Giovanni Sartori
Abbiamo quattro ospiti comincio assunto con il direttore non me ne vorrà anche gli altri ospiti con il direttore della revisione pensiero storico chiuso Danilo Breschi bene in ritornato a Radio Radicale consultare
Grazie grazie a voi per l'ospitalità a Bari anziani a questa rivista pensiero storico l'anno prossimo nei conti via dieci fondata da Antonio Messina se se e lei da quanto tempo lo la religione però io di Filippo sin dal due mila la Regione
Due mila dodici il direttore responsabile Luciano a nanna di cui prossima settimana presenteremo il suo libro su su un altro grande gigante della filosofia politica Augusto Del Noce
Allora per discutere di questo fascicolo abbiano tre licenziati della politica
Professoressa Sofia Ventura benvenuta radio radicale come sta odiate venuta ad alcun associata associate di scienza della politica all'università Alma Mater di Bologna
Poi professor Marco Balbo russi benvenuto professore in seno alla mia università senso dove io ho studiato non esita più antica del mondo saltare
Università Federico secondo di Napoli
Ma qual è la facoltà dove insegna scienze politiche o giurisprudenza nei cieli salta in segno Dipartimento di scienze sociali
Quindi siamo a metà strada
A metà strada fra i due strada tra ai miei tempi e quando facevo l'annuncerò scienze sociali dice Rossi pur critico cioè soprattutto giurisprudenza gruppo fagocitare RAI Due con particolare riguardo solo Giovanni Giorgini non esita sempre ad una materia di Colonia benvenuto anche a lei sottilissimo
Grazie grazie dell'invito
Sorge oggi è docente di Storia del pensiero politico non delle dottrine politiche Dino Cofrancesco un giorno mi corresse sarà meglio Storia del pensiero politico storie dottrina sempre qualcosa
Di ideologico invece storie pensiero più più fatto per chi più ha una mentalità più liberale e più libera
E ieri allora abbiamo cambiato proprio denominazione al gruppo disciplina
Anzi ma credo che sia questo il motivo sostanzialmente con Francesco numero esplicitato ma secondo me ho capito che e zio Raffaele questo il motivo recondito più profondo
Allora professore solo dal consiglio
Questo fascicolo comincia con tre interviste a tre grossi diciamo allievi diretti e indiretti di per Sartori e cioè a Domenico Fisichella a Giuliano Urbani a Gianfranco Pastorino
Attraverso queste tre interviste vogliamo ricordare chissà volante testato Giovanni Sartori qual è stata l'importanza epistemologica scientifica di Giovanni Sartori limitare e nel mondo
Sicuramente ai fascicolo ovviamente era un tentativo di fare un di dare un contributo di offrire un contributo critico
Al fondatore della scienza politica italiana di rilievo internazionale com'è stato giustamente detto nel nell'anno che centenario dalla nascita all'atto del mille novecentoventiquattro del due mila ventiquattro doveva essere l'occasione per celebrare discutere discutere anche criticamente polemicamente me riporta il titolo del del fascicolo sulla l'importanza i i giovani Sartori come fondatore di una disciplina e poi come ovviamente
Intellettuale che ha contribuito alla diffusione oltre che la nascita di quella disciplina lettere interviste a cui lei faceva riferimento solo tre interviste a tre esattori anni tre allievi sostanzialmente gli antichi forse i primi tre gli allievi di Giovanni Sartori che poi l'aspetto interessante hanno avuto anche loro una carriera politica
In tre tre dovessimo entrare in DDA riversi sui pensieri politici usiamo l'espressione differenti cioè quella di Domenico Fisichella
Quella di Giuliano Urbani e poi quella di Gianfranco Pasquino il che dimostra anche la la capacità di Giovanni Sartori di contribuire di interagire con alieni poi con colleghi che avevano una sensibilità anche politica oltreché Polito logica diversa rispetto a quella del del maestro
Il tentativo come dicevo era quello di riflettere criticamente oppure ancora meglio polemicamente sul su quanto Giovanni Sartori ha scritto detto fatto
Nel nel negli anni della sua carriera come politologo anzi prima come storico della filosofia perché nasce come storico della filosofia e poi lentamente faticosamente entra trai fondatori prima della
Prima assegnato come
Sociologo e poi riesce finalmente a farsi affermare farsi definire come politologo la prima cattedra di Scienza politica in Italia il tentativo ora di no riflettere con con un po'di critica con lo spirito
Polemico fiorentino critico di Giovanni Sartori è un aspetto che cerco di sottolineare nell'introduzione nella in uno degli articoli del volume citerà colui che cerca di dare un senso Autilia negli altri articoli messi assieme si assieme
Giovanni Sartori è stato il padre di una scienza politica che ho definito appunto logica è polemica logica perché era un tentativo di rimettere la logica al centro della riflessione politologi Cappanera va da sé
Anche in chiave critica nei confronti della quello che all'epoca allora era il ingenui principale punto di riferimento di riflessione
Benedetto Croce quindi una polemica che li sta ora direttamente con il pensiero in questura Rosanna Mani
L'ingresso era crociano perché in questa occasione d'oceano legni questa era perfettamente crociano quella quell'animo polemico ha mantenuto per tutta la sua
Ieri anzi ricordo forse una delle prime volte che ho incrociato incontrato Giovanni Sartori quello che mi disse intensa chiunque pensa pensa contro e subito aggiunto che quel pensare contro come impero pensare ma è qualcosa che mi aveva preso poi aveva messo all'opera contro lo stesso Croce ma l'aveva appunto
Appreso dal dal pensiero e dall'operativi Titti di Benedetto Croce il tentativo è stato nel fare esattamente questo provare a pensare contro in maniera ovviamente molto complicata perché sappiamo che Giovanni Sartori ha scritto alcuni pilastri alcuni capolavori che la scienza politica non solo italiano ma internazionale
Da il libro scritto ai sistemi di partito all'Ingegneria costituzionale comparata allora il capofila di tutti questi capolavori tra democrazia definizioni che accorpa avuto poi sviluppi successivi sotto altri nomi rimaneggiato variamente trovino interesse
Per la democrazia e la democrazia liberale è stato uno degli elementi più interessanti per Peter esorbitante da indagare per Giovanni Sartori
Quello che abbiamo fatto provate un po'a riflettere con critica con polemica nei confronti dei vari contributi Giovanni Sartori nei vari settori su cui lui si è
Impegnata missile sia dedicata
Poi c'è un rapporto anche con Loris più veloce
Cina il diretto magari indiretta in realtà per chi per chi avesse voglia di vedere alla Biblioteca del Senato dove è conservato il fondo Giovanni Sartori vedere quanto abbia letto i volumi timori sulle desidera rimarrebbe impressionato dalla critica che è presente dentro i singoli volumi timori sulla ricerca in più portando via mentre il volume degli anni Cinquanta dedicato ai partiti politici scritto tavoli dove dice
In realtà è la molla la molla polemica che porterà poi Giovanni Sartori a occuparsi di partiti di sistemi di partiti ma in maniera apertamente platealmente polemica nei confronti di voci dove riceve quell'elemento Chiappetti l'elemento chiave nell'operazione di Giovanni nell'operazione intellettuale di Giovanni Sartori individuare un buco della letteratura individuare la persona che fine lo studioso che fino a quel momento fa multato il aveva costruito opposto il mattone più importante su cui costruire su cui
Indagare per indagare la lana
La chiave dei partiti e sistemi di partito e a quel punto devi costruire distruggere in maniera molto consistente quel lavoro per costruire propongo di più resistente ce ne ho già abbiamo un'analisi un in uno schema di analisi che ci permette di capire come cambiano i partiti e come si stanno trasformando soprattutto i sistemi dei partiti in Europa non solo il riferimento classico continua ad essere quel volume o pubblico il volume pubblicato nel mille novecentosettantasei da Giovanni Sartori
Grazie alla politica è un modo di naturalmente naturalmente su questo cui ci ritorno c'è il problema dei costituzionalisti e dei giuristi che è un po'più verso ma ci ritorno e
Il contributo di Sofia Ventura il liberalismo visitatori fra Croce e inaudita sovente interessante perché Sartori si cimenta nel rapporto nel dualismo tra Croce Einaudi perché ha con il sottofondo una preparazione filosofica importante voglio dire anche nell'intervista di Fisichella fare scienza politica senza conoscere il pensiero filosofico Conf tout-court non solo politico significa essere a claudicanti per per certi versi come si colloca processo avventura Salvatore io sopra conosce Einaudi
Beh innanzitutto si colloca in modo polemico appunto quindi all'aggancio a quanto diceva Marcovaldo perché lassù diciamo il suo rapporto con Croce
è un rapporto sicuramente polemico rispetto a un tema che è cruciale che è quello del liberalismo cruciale proprio perché è stato detto la riflessione sulla democrazia liberale il funzionamento delle delle democrazie liberali in tutte le sue parti
Fondamentale nell'opera di coach a partire appunto da democrazie definizione però come lei diceva giustamente Sartori a una preparazione filosofica
E che si vede non soltanto diciamo nella preparazione nella conoscenza del del pensiero del pensiero filosofico anche nella riflessione filosofica vera e propria ma ovviamente anche nell'uso della logica
Che fondamentale come giustamente viene ricordato nel titolo della della lista
Ora la la polemica è feroce per certi aspetti intellettualmente Ferruccio nei confronti di Crowe c'è proprio perché Croce viene considerato veniva considerato in ancora considerato un parte
Il maestro in qualche modo del liberalismo il punto di riferimento in Italia ovviamente del pensiero liberale e Croce Sartori arriva addirittura a negare che quelli lunghi Cruces sia libera e comincia a farlo proprio in gioventù possiamo dire negli studi professionali cioè gli studi Crociani in realtà sono delle elezioni che lui tiene a metà degli anni cinquanta università di Firenze
Quattro punto delle lezioni di filosofia politica dove si misura con questo gigante del pensiero al quale però lega appunto dirà in qualche modo lega il diritto in qualche modo di esserseli di essere considerato un pensatore propriamente liberale almeno dal punto di vista della riflessione teorica non tanto poi il Croce poi dico al quale invece riconosce una dignità
E questo perché perché Croce idealista ecco che e in questo senso credo che la polemica di Sartori nei confronti dell'idealismo crociano sia davvero importante perché idealismo e quindi mi permetto diciamo di di proporre una mia così anche un mio punto di vista l'idealismo a viziato profondamente il pensiero intellettuale italiano in che senso la visione liberale di Croce
Perfetto non è veramente liberale è così impregnata di idealismo nel senso che l'idea di libertà è un'idea tanto metafisica quanto metà storica
Che nella trattazione di crocefissi priva sostanzialmente dei suoi strumenti cioè degli strumenti che possono realizzare la libertà dice Sartori con passaggi utilizzando
Lo stesso linguaggio di crociere Croce non passa dalla teoria alla prassi e non passa dalla teoria alla prassi perché la sua stessa fioriranno glielo consente nel senso che l'idea di libertà è considerata appunto come qualcosa di consustanziale addivenire dello spirito
Come qualcosa che è sempre presente la storia appunto nel divenire storico dello spirito
E che addirittura è presente anche quando è assente no perché perché ovviamente è presente in modo dialettico cioè la stessa assenza della libertà produce libertà
Però in questo modo appunto per chi invece ha una visione
Filosofica ma anche che si preoccupa di connettere la riflessione filosofica la critica politica il Po
All'impiega beh viene a mancare la possibilità di riconoscere davvero questa libertà quando è presente soprattutto quali strumenti la consentono quali sono gli strumenti che la consentano quelli del costituzionalismo
Per cui appunto pensato per la il liberalismo è sostanzialmente costituzionalismo già quella quegli strumenti di limitazione del potere di separazione dei poteri e che permettono la garanzia dei diritti individuali in cui esso è molto simile a Nicola Chirac
Torino
Perché se Sartori assolutamente sì vero sì sì Sartori si paga infatti Nicola Matteucci il grande maestro
Che appunto tutti noi ricordiamo e che ha scritto cose davvero molto importanti
Sulla sul pensiero costituzionale sul costituzionalismo sia come processo storico sia come pensiero pensiero politico quindi in questo senso possiamo dire sicuramente che Matteo Nucci che pure filosofo politico
Era Sartori diano e quindi più vicino diciamo a quella che nella quello che l'approccio dei dei politologi quindi la polemica appunto feroce che si stenderà soltanto quando riconosce un ruolo alla Croce politico in qualche modo Calcroce che entra nel dibattito politico nei primi anni del fascismo e e che si fa forte forse di questa idea metafisica della libertà che però può rinunciare quando si tratta di costruire davvero
Nel sistema liberale beh Croce e cioè dopo la la fine del secondo conflitto mondiale Croce non ha più parola perché in realtà non più nulla da qui ovviamente mi pare molto interessanti anche quello che lei scrive
Quando critica Sartori che liquida un po'sbrigativamente scrive il tema del rapporto tra concezione liberale della politica dimensione economica nell'origine pensiero liberale perché sembra dimenticare il pensiero degli illuministi scozzesi anche i di di del del pensiero di John Locke sulla proprietà privata
Qui e qui appunto a cui era parte dove appunto mi sono misurate in questo articolo cercando invece essere poi meglio con con Sartori perché il mandato che avevamo era proprio di
Di analizzare Sartori senza senza remore quindi anche attraverso uno spirito critico nella prima parte appunto laddove tratta del liberalismo devo dire che mi trovo totalmente aderente alla visione Sartori Diana mentre lascia piuttosto piuttosto perplessi la la la seconda parte del del discorso cioè il rapporto con il
Il liberalismo economico io preferisco chiamarlo così non cocciutamente ribellismo
E qui davvero si fa fatica anche a comprendere perché sottratti in questo modo Sartori perché appunto Sartori dunque sappiamo che la il
A proposito di polemiche la grande polemica portacroce inaudite proprio perché Croce così come considerava le istituzioni politiche del costituzionalismo
Contingenti e quindi che potevano non potevano far parte del fenomeno del liberalismo altrettanto considerava anche il mercato e quindi il libero mercato come altrettanto contingente non necessario e non un elemento necessario appunto alla presenza della del fenomeno liberale del del liberalismo è unita Sartori non entra tanto nella polemica ne fa cenno in un suo testo ma non non vi entra direttamente
Però al quando tratta della questione in diversi in diversi punti da studi Crociani impone fino punto testi più più recenti molto più recenti
In realtà sembra dare ragione a crucci anzi è è abbastanza interessante vedere come si infastidisce scale la posizione di Croce che nega il valore delle istituzioni però per tutto sommato gli si avvicina quando nega le il valore di del non delle istituzioni politiche ma dell'istituzione mercato e e qui devo dire che sartorie meno rigoroso nel trattare questa questione
E non è unita pur riconoscendo il fatto che il mercato facilita le Lara diciamo l'espressione delle libertà la produzione delle libertà
Lo sviluppo della della di una democrazia liberale però non arriva mai
A considerarla un fattore consustanziale cioè il fatto ovviamente non può essere considerato politologi lo sappiamo molto bene un fatture sufficiente ma diciamo ti molta letteratura politologi che emerge sulla base anche degli studi empirici come un fattore necessario ecco Sartori non arrivano a considerare un fattore necessario dirittura
Arriva a sostenere che se mercato è comunque utile per lo sviluppo della democrazia liberale perché aiuta a diffondere il potere però ipotizza che vi potrebbero essere anche altre istituzioni diverse dal mercato che realizzano questa diffusione del potere
Problema che la realtà storica davvero non riusciamo a trovare quali possano essere queste istituzione alternativa quindi non cioè non non ho dato una risposta a questo cioè il perché è davvero occorre Sartori in qualche modo rischi inutili questa idea se continuasse nulla qui concludo
Col fatto che tutta la sua scienza politica è una scienza politica che mette al centro proprio la dimensione politica rispetta le altre dimensioni cioè la politica si spiega con la politica
Non si può spiegare con altri fattori e qui si potrebbe aprire costa fare alcun altro saggio e aprire un altro dibattito perché è un po'difficile realtà pensare all'identità auto suggerisce in un tempo
Chiaro chiaro professoresse qui naturalmente
Si intersecano anche Dini Dini campi del sapere che accademicamente sono rigidamente civilissima che poi invece sul piano epistemologico Grey il difficile
Veramente separare in maniera netta parte che come afferma Gianfranco Pasquino per un sociologo uno studio su licenza della politica importante studiare studiare la storia così come Domenico Fisichella è allievo di Sergio Cotta che è un filosofo utili diritto quindi è importante anche studiare il diritto ma c'è anche chi come Giuliano Urbani parla di costruzione anche un po'più sistematica del né della scienza della politica allora posso Giorgini accusa una c'è un evento in cui
Giuseppe scusa un attimo di interruzione solo per segnalare come il professor Ubaldo Rossi
Per impegni concomitanti dalle lasciarci volevo alcol salutando il professor Mengozzi grazie grazie vero da persone senza il cinema indiano
Prossimamente assegno gli era stato preannunciato abbiamo già nel portone stenografica stimolato polemica molto utili per un altro fascicolo Johnson sia senza non benissimo benissimo
Allora sono Giorgini il tema della scienza politica perché è il rapporto tra Giovanni Sartori e i costituzionalisti non è sempre stato facile modo particolare con gli allievi di Costantino Mortati uno su tu chi Sergio leopoldo Elia
In questo vorrei chiederle la scienza politica e che la scienza costituzionalistica la scienza più generali giuridica no dei dei giuristi positivi
Sull'argomento cosa possiamo dire perché secondo me è uno dei punti anche focali nel momento in cui Giuliano Urbani parlare della necessità di ripensare anche il modo di fare scienza della politica in Italia
Cioè cioè ma innanzitutto mi lasci intuire che visto che sono l'unico tra quelli che intervengono oggi e che non ha contribuito a questo volume complimenti al curatore della sezione monografica Marco Baldi russe al direttore Danilo Breschi perché in questa sezione ho ritrovato in Giovanni Sartori che conoscevo
E in più ho imparato tante cose nuove che invece non non conosce il motivo e sapevo devo anche apprestato
Da conoscenza personale quanto Sartori fosse un liberale anche come esseri umani non solo come pensatore politico
Mi pare che detta le interviste che voi avete presentato cioè quell'altro ministro Fisichella quella Gianfranco Pasquino e quella Giuliano Urbani facciano emergere qualche anche questo la pensatori veramente molto diverse che hanno avuto anche come è stato ricordato esiti politici molto diversi ricordiamo
Fisica che è stato un'alleanza nazionale Pasquino indipendente nelle liste del Partito comunista e Urbani uno dei fondatori di Forza Italia
Quindi il fatto che pensatori così riversa non saputo riconoscersi nel magistero di Sartori
Sicuramente fa capire la grandezza di questo personaggio
Ma per rispondere alla sua domanda ecco innanzitutto Sartor stava cercando secondo mezzi ritagliare una identità l'ascesa politica in Italia
E che all'epoca non era ancora chiara
E queste materia no cominciano ad avere una propria autonomia indoor proprio sentiamo usare un termine raffinato un proprio statuto epistemologico
E tutte quante proprie ottava alla fine degli anni cinquanta alla fine degli anni sessanta
E prima erano tutte legati qualche morto a al diritto al diritto costituzionale vero alla filosofia del diritto no in fondo anche alla materia che io insegno filosofia politica no solo con Alessandro passa nel valutare perché ha avuto una prima cattedra in una sua autonomia
E così Sartori stava facendo per la scienza
Della politica io sono allievo di Nicola Matteucci che e insegna mio ateneo qui a Bologna sia filosofia del diritto sia Storia del pensiero politico era laureato sia in giurisprudenza
Sia in Filosofia ed è stato allievo diretto Benedetto Croce all'Istituto Italiano Studi storici andato invece per questi erano grandi pensatori che erano capaci di muoversi su aree pochi guardarci
Sessuale molto differenti però appunto per questa loro capacità secondo me sono stati capaci di da ritagliare e di dare uno statuto epistemologico alla disciplina
E poi hanno intraprese nel caso Sartori la scienza dalla politica e certamente con la sua visione non solo della scienza della politica ma anche con la sua visione della democrazia
Sartori non poteva che è entrato in polemica sia col Garante Costantino Mortati sia con un autore cattolico progressista come Joppolo Elia ma io lo vedo molto
Come da un lato una differenziate una differenza veramente di referenti politici e cento anni ma dall'altro anche il ponte come un'operazione strategica per dare autonomia questa nuova scienza che Sartori stava fondando negli anni cinquanta e sessanta
E infatti per noi perché oggi politici come sono io io ho trovato estremamente interessante tutto il volume naturalmente stesso trend ora c'è già parlato della capaci tanti Sartori continui Surace se ben giovanissimo da Pavia Parenzan che rompe Benedetto Croce Commenda anche di ritagliarsi una sua visione del liberalismo e molto interessante anche all'articolo di Damiano parlando che infatti anche gli Anna formazione tetto alla scienza politica e la filosofia politica è sulla confronto tra sartoria Carocci editore
Perché il tanti quando per teorici politici gli improvvisatori dall'ottantasette elementi di teoria politica è uno dei suoi libri più interessanti
E li ricordo quando esamina la voce politica fanno ho scritto un'aggiunta ma molto lunga molto densa il più in alto di parrocchie ore secondo me e conto prendendo in esame la posizione di calcetto soprattutto del car sharing danni di Vancouver li capisci da della concetto di politico
E infatti tutta la definizione in fondo che Sartori da di politica la politica è stata concepita e secondo in due maniere diverso ci sono due modelli di politica la politica assimilata la parcella politica sfilata alla guerra questa infatti quella la politica stilata la guerra ed ha bisogno di calci che Sartori critica cari la famosa dicotomia concettuale discetta tramite quindi go
Chiaramente tarda preponderanza nemico rispetto all'amico
E invece no eh però professore oggi urbani
Proprio in questa intervista Giuliano Urbani rileva che bisogna per ritornare a riprendere aspetti non so se urbani o o invece Gianfranco Pasquino nove trovi un giorno rango Pasquino che rileva come la scienza politica si sia dimenticata di alcuni dite aspetti in modo particolare c'è il tema della l'elemento dell'informazione nella democrazia e come i cittadini si rapportano politica l'altro tema
E i e cosa resta della democrazia il terzo gran
Venti ma è la guerra di cui saturi non sia interessa afferma Gianfranco Pasquino a differenza per fare solo due esempi di Norberto Bobbio militare dichiara Mauro in Francia
Sì e questo è indiscutibile cioè Bobbio ha scritto il testo che secondo me è un classico sulla mi diede la pace il rifiuto della guerra e e Raymond Aron uguale assetto il testo fondamentale spaccio Roberto allegazioni e e Sartori in Europa però combattuto
La sua guerra secondo me contro interpretazioni della democrazia o della politica e più in generale come quella di civiltà o come quella già nella sua prima grande opera cioè Democrazia e definizioni che nell'originale è apparso nel mille novecentocinquantasette
Ebbene quindi legato anche a quell'età non solo un'opera estremamente innovatrice ma oggi forse quello più ci troviamo più interessante è l'aspetto più invece legato alle cioè il fatto che quando parla di Democrazia e definizioni sorta debba fare i conti con la democrazia sovietica
Perché negli anni Cinquanta ancora no il comunismo sovietico e ha considerato una forma alternativa diverso democrazia
E invece Sartori dice molto chiaramente della vera democrazia solo alla democrazia occidentale
E allora cosiddetta democrazia pensò molte e sono un sistema dittatoriale dove c'è un partito unico
E non è neppure una dittatura del proletariato che per lui un'espressione peraltro priva di senso perché la dittatura è oggi il problema sorge uccisi con Lennon McCartney laziale ovviamente di droga
Diciamo così la la prima metà del Novecento è anche della seconda metà del Novecento secondo il sistema della democrazia sul pubblici fatto parlando della crisi della democrazia
Della efficienza della democrazia nel rispondere alle esigenze
Del dei cittadini e in quali si vedono evasi nelle loro richieste tempestive oltre che efficace commenta il livello di astensionismo
è verissimo e secondo me le due risposte teoriche che vengono Dante insolito questo a mio avviso sono entrambe sbagliate
Perché le due risposte teoriche che di solito vengono date questa acclarata crisi dalla democrazia
Sono da un lato un ritorno Condove diverso molto più raffinato in democrazia sistemica meritocrazia così ad una forma di arresto Craxi
No
E quindi è un dibattito che c'è soprattutto negli Stati Uniti sulla appunto sul fatto che la democrazia per funzionare ha bisogno di cittadini informa il cittadino oggi c'è una simmetria di informazioni non lo sono più la democrazia non funziona
Diamo un nome diverso ma in fondo è un ritorno all'aristocrazia oppure come viene fatto in Cina ad esempio si parla meritocrazia di tipo confuciano e silice vedete funziona molto meglio che la democrazia ed è una risposta sbagliata secondo l'altra risposta sbagliata che ancora più sbagliata è quella durante il dispotismo perché c'è poco da dire il dispotismo efficacia cioè se uno deve costruire un'autostrada in Cina non ha bisogno di espropriare digli negoziare tanto così no e intercetta fa quello che vuole fare in fretta
Ecco persone quindi non convenienti sbagliate giunto è che
Cioè ho scelto l'usura ma il punto è che oggi di il fatto è che noi possiamo anche dire che ci vogliono tre gradi del processo ma quando il processo dura vent'anni capisce bene che la garanzia dei tre quando si dice che c'è bisogno di preservare dalla dalla malavita lei gli appalti però per fare i apatici vogliono duecento dichiarazioni concessioni licenze un giovane a quel punto diceva sai farci in concorso nella pubblica amministrazione
Quando si parla di diritto di sciopero e poi una settimana sì e l'altro pure a Roma
Osso operano la metro sopra eravamo e i cittadini non hanno Mutu di espletare il lungo di rito di andare a a lavorare più c'è un'altra questione e qui non si tratta tanto di la sentenza della Corte costituzionale che proibisce agli ai governatori di di di presentarsi più di due volte no
C'è una parte del Pd gotico rispetto ad altre candida altri ruoli istituzionali che siamo i parlamentari e sindaci eccetera però in realtà è come dire che i cittadini non sono maturi nel valutare la qualità dei vigili rappresenta egli amministra per cui sia seri bocciano c'è sia se soprattutto confermano governatori efficienti il caso per esempio
Del governatore il caso del governatore della Campania e no questore purismo e nel non è non è democrazia norme la sovranità che appartiene al popolo
Qui cieco il conflitto diciamo così non si può ridurre al fatto di scegliere il confucianesimo di sciogliere dispotismo qui conflittuali tra e tra una visione sì Aris più di aristocratico oligarchica ma non socratica perché non c'è una classe dirigente all'altezza ha democrazia che viene diciamo così esautorata prima sul piano nel referendum sui sul piano delle elezioni da un organo che non è politico è un organo giurisdizionale
Sono pienamente d'accordo con lei e allora ritorniamo quello che diceva Sartori nella sua prima grande opera Democrazia e definizioni
Quando e inizia a definire la democrazia no democrazia significa letteralmente potere del popolo e Sutton indice in maniera chiarissima
Il significato etimologico corrisponde solo parzialmente alle semplificazioni storiche del regime democratico perché non c'è stato invero potere del tempo
Pongo in Grecia allentato la democrazia non erano solo i maschi adulti ed il governo allora non ha tutti i torti Xi Jinping direi che le democrazie in realtà
Il in questo senso se non vengono incontro ai bisogni delle opinioni pubbliche se le opinioni pubbliche occidentali
Disco dance hanno le proprio classi dirigenti che magari invece i cittadini confuciani cinesi attrezzano le classi dirigenti cinesi è forse questa differenza tra
Presunte democrazie e autocrazie tutto sommato sul piano psicologico
Comune no si assume le dirimente Cariplo realismo cioè fondamentalmente questo essa Torino fondamentalmente credo che Sartori
Abbiamo scusa colgo l'occasione per l'Inter lenire
Gesto
Come dire la sua proposta di democrazia lo ha già accennato Sofia Ventura
Era già tale da porsi a metà strada fra le alternative che ha posto Giovanni Giorgini cioè fondamentalmente un sistema competitivo
Pera gruppi che in uno da plurale che ovviamente ha bisogno di precondizioni istituzionali ancor più che valoriale fattuali materiali procedure
Che consentono gruppi effettivamente DiVersi di proporsi a chi a un popolo che ha il potere di scegliere i propri governanti e quindi certo un elemento in sé meritocratico aristocratico di competenza che deve essere però vagliato a livello demografico infatti credo che il contributo maggiore di Sartori per come io voglio recepì da studente poi dopo da sono pensano di essere anche studioso è è quello di pensare sempre lo faccio ripetutamente per i miei studenti ogni anno
Che non si deve parlare di democrazia si deve parlare di democrazia liberale o liberaldemocrazia per dare l'idea di un tutt'uno di un sinodo diciamo così
E uso un termine aristocratico non a caso perché fondamentalmente la forma virtuose di requiem politico
Che Aristotele proponeva è una forma mista esattamente quella che viene riproposta dal liberalismo dell'immediato secondo dopoguerra della generazione di cui sono perfettamente diciamo appartenenti a cui sono perfettamente appartenenti tanto Sartori nato nel ventiquattro quanto Nicolò alla Matteucci nel ventisei
Quindi è in questo senso infatti sono giuste gli arrivi di Sofia Ventura perché per certi aspetti share molto dell'arteria economica della democrazia D Antoni dato spedire o anche presupposto Schumpeter in Sartori nel senso che prende l'idea Biella
Competizione politica simile alla dinamica domando spetta tutto questo in condizioni di pluralità
Cosa che nel contesto cinese piuttosto che l'uso piuttosto che altro che appunto per ciò viene detto autocratico non esiste perché c'è una proposta univoca preconfezionata e quindi sono semplicemente dei delle ratifica criticità
Però a questo proposito pare una piccola battuta Sartor Diana se posso cioè sono sotto accordo con quanto veniva detto adesso e rispetto alla critica che si può fare la democrazia
Porta Sartori in questa nostra conversazione avrebbe parlato della problema del perfezionismo democratico
Cioè non l'abbiamo un'idea ideali e della democrazia via verso la quale bisogna attendere
Ma naturalmente sappiamo che nella concretezza i sistemi politici non arrivano mai a raggiungere quell'ideale e ciò che bisogna fare quindi è non dismettere la democrazia perché non raggiunge l'ideale quanto lavorare anche in maniera critica all'interno della democrazia per fine sonore ora la critica che mi faceva Croce o era il italiani che alla fine tanto criticavano la democrazia perché dice in realtà non è democrazia ma è aristocrazia egli appunto
E tanto fecero che poi non seppero combattere l'arrivo del fascismo quindi è questa e l'insegnamento che per me è sempre stato molto importante non solo dal punto di vista scientifico ma anche proprio dal punto di vista di cittadino cioè se noi caliamo del perfezionismo democratico perché non abbiamo la democrazia così come vorremmo alla fine rischiamo di perdere del tutto magari reiterando la Sourisse Andria
Professoressa io se fosse al posto di Putin direi che in fondo anche le dittature non sono perfette
In realtà però mentre attrassero sono diciamo Pompei con sostanzialmente analogo anche non lo sono per l'ingresso sanzione se se i cittadini gravissimo un Statuto creati per esempio pensiamo a un grande raduno nominata ho rilevato nell'ambito del
Prego come misura al gradimento in uno Stato autocratico
Adesso lei canale bar non è possibile deroga sul sui mille elezioni di no non sono non sono libere nel senso liberale perché ma
No Crenna lega un valore lega un valore diciamo così assolutistico allorché alla maniera no c'è la manipolazione del del meno questo curvone inanella no nessun opinabile non è opinabile quando una democrazia ha il sessanta per cento
Degli elettori
Che non vanno a votare non si può imputare loro che hanno l'idea di una democrazia perfetta
Da il problema è la rivelazione dai moralmente perfetta da creare un fronte
Sartori ci insegnerà alle cinque centrale e l'opinione pubblica come viene formata quando gli elementi che formano l'opinione valutare angolato
E qui si torna attraverso gli strumenti più vari plurali sui quali noi non possiamo sindacare
Ma non assumiamo no no alle stesse non degnano le più plurale guardi questo è un dato di fatto ci sono degli studi che ce lo dicono ormai oggi più pluralismo vero
In in Ungheria deputati dell'opposizione non sono più gli invitati televisione guardi io sono anche stata Lion che parla tu con loro al di là del fatto una letteratura
Guardi lei parla quindi Nara qui lei parlerà in una radio dove Marco Pannella è stato censurato per una vita
Non non diciamo in RAI c'è una lottizzazione di cui non siamo parlare
Il Consiglio superiore della magistratura lottizzato dalle correnti quindi se parliamo di democrazia ideale una cosa se parliamo di democrazia reale e uso il termine di Marco Caneira che è quella ballerini ammontare professoressa dalla cui sia passiamo alla
è la prima volta sarebbe ora polizia vivere in Ungheria e credo che noi siamo più felici di vivere in Italia eccoci con costi
Non sono tanto d'accordo perché sessanta per cento va a votare non sono così sicuro ecco non dico questi poteri notare un'altra puntata magari sì no no no no ma noi ci siamo su questo perché per esempio quando giorni Sartori proponeva
E parlano governabilità
Dicevo la democrazia euro di bonus dove i governi non possono durare benissimo l'idea che le democrazie siano perché lui ogni nove ministri cambiando il governo abbiamo una pluralità di Presidenti del Consiglio pure Andreotti dice
Ah sì è vero cambiando i governi però l'indirizzo politico e lo stesso ha di fatto che in nove mesi di durata dei governi e non considerati non fisiologici per una democrazia liberale un work in grande crisi gamma patologici
Quando Sartori diceva che una democrazia deve avere come connotato anche azionabilità per fare un politico poiché dall'altro lato si rivolgeva a un sistema a doppio turno dove Danilo Breschi anche il sistema maggioritario a turno a doppio turno richiede una mediazione non è più una democrazia diciamo così più diretta rispetto al maggioritario uninominale a turno unico
Sì ma
Sartori saltare e non solo non diceva Sofia Ventura nei confronti dei liberali diciamo fascisti o di altri Soggetti diciamo per capirsi al centrodestra avversava il perché il suo perfezionismo democratico nei confronti ad esempio anche dei sostenitori
Della cosiddetta democrazia popolare no tautologia che mascherava in realtà ben altro e quindi contro i marxisti se stiamo sul piano teorico cioè fondamentalmente contro la democrazia diretta la democrazia può essere sono rappresentativa se vuole concretamente essere chioso sulla questione poi della partecipazione ragionando la vostra
Interessante discussione Sartori alla mente polenta quindi feconda
Non è che la come dire il quantum di elettori sia indice di per sé di democrazia se non intendiamo
Democrazia un sistema liberaldemocratico ciò che conta sono la garanzia delle libertà perché potremo leggere anche al rovescio
La non partecipazione alle urne e cioè al netto di tutto essendo la democrazia liberale la liberaldemocrazia cioè quello che noi chiamiamo democrazia un sistema che protegge le libertà se non partecipi incerto può essere sfiducia ma può essere anche nella sostanza
Che si avverte sicché è inutile come dire partecipare al governo perché tutto sommato ciò che più conta pronte dove
Attenzione perché buone questa sembra essersi questa è la lettura dell'astensione che si può fare nell'America almeno prima di grande oggi già aveva dei dubbi nell'astensione continentale
Di un'Europa ancora dove l'ideologia contenuta nell'avviso inerenti non si può fare questo ragionamento Giuseppe tanto non era soltanto soltanto diciamo allora continentale bisogna vedere il Paese per Paese
Indubbiamente l'Italia tre anni novanta
Cioè prima della riforma soprattutto dell'elezione diretta del sindaco e anche appunto sul vedi c'è un presidente ho chiamato il signor governatore sono presidente della regione
Certamente
Portava a rendere cruciale l'elezione del Parlamento dove tuttora perché non è certamente un sistema federale Walk fortissima autonomia però è indubbio che se ne vedessimo mediamente l'indice di partecipazione alle elezioni comunali
Piuttosto che a quelle nazionali vedremo che a fronte di un calo complessivo è inferiore su quelle comunali perché comunque sia realisticamente senza particolare entusiasmo indubbio chiusa però c'è un qualcosa di sussidiarietà e in tv
Nel sistema politico italiano nel suo complesso rispetto alla cosiddetta Prima Repubblica che sono sotto questo aspetto non è più prima e cioè c'è comunque sia pensa al proliferare e può essere positivo come in negativo
Ma di liste civiche a livello diciamo locale no comunale probabilmente secondo me si è perso togliendo delle reti diciamo no alle Province quindi il consigliano provinciale eletto eccetera
E bisogna forse spingere quel senso comune non a caso appunto citava il contrasto nordamericano allora in quel senso e poi introdurre tanti più elementi elettivi
Poi sarà solo per come dire Sempre per stemperare verranno non assoluti Zardo che questo io come studente l'ho ricevuto come insegnamento di Sartori che alcune
Prego Danilo Breschi se no no poi riprenderemo questo argomento perché vi sto dicendo che sto conducendo questa trasmissione
Con con una linea internet molto instabile
Quindi secondo il verbo non sentono Edwards il soggetto la sua seduzione già e non sento il verbo e devo individuare attraverso il complemento oggetto che cosa state dicendo quindi lascio a voi per fortuna voi sentite me questo importante ma io mi sento interrotti Button buona intuizione sarebbe stato ma riprenderò quanto prima una trasmissione sull'argomento
Però voglio dire che dice tema della efficienza della democrazia oggi un po'come la guerra i incerte le nuove generazioni non consentono un più il problema della pace cioè la pace con valore perché non hanno vissuto la guerra e così oggi le nuove generazioni non sentono più la questione dei dalla presenza pluralistica dei partiti politici o le discussioni sull'equilibrio dell'indirizzo politico se affidato al Parlamento qua vogliono risolti i loro problemi
E e e quando i problemi non sono tempestivamente risolti e la tempestività nel momento in cui sono se non la fanno da padrona io mando una lettera WhatsApp in tempo reale mi arriva con la democrazia
E che oggi il indagati in clinica dell'analisi di che cos'è la democrazia oggi cambia sono cambiati a torto o a ragione ma soldi dovevano arrivare
Le calciava meridionale in termini di tempo e di rapidità cioè l'intempestività perché se io ho bisogno di un'analisi ecografica
Va bene e tu me la fa irritare dai appuntamento dopo due anni tu mi puoi anche dire e ma questo è servizio sociale perché gratis ma dopo due anni le liste di attesa
Parenti che quando le carceri
Un giorno sì e l'altro pure segnano le carceri italiane
Bugno suicidio il sovraffollamento e poi possiamo anche dire come ci sono andati in galleria con primo grado secondo grado può intervenuta assoluto i diritti della difesa però
Giuseppe ora non so se se mi potrai sentire in modo continuativo presento vediamo secondo me
Sempre secondo la lezione di maestri come Sartori prego preso marche come Matteucci
E non a caso nelle tre interviste compare un buona analista politico è anzitutto non storico sia nel senso di conoscitore del passato sia nel senso fondamentale di uno che compare anche nel in maniera sincroni colto che gli aironi perché non sono nel passato ma in contemporanea allora mi sorgeva mentre ti ascoltavo la domanda al netto della battuta dissipa contraffatto Giovanni Giolitti in sé
Io si diciamo il verso quota cinesi per può decidere immediatamente di fare l'autostrada
Siamo sempre sicuri che tutte tutte autocrazie siano così efficienti soprattutto per quell'aspetto parolacce come potremmo dire quasi il microfono che tu sottolineavi tipo l'efficienza della del servizio sanitario ecco
Basta perché io qualcuno minano Guarguaglini storia no guarda
La prima posso assicurare il posso assicurare con questa battuta ma capisco che una battuta Rocco aveva intuito che l'Olivetti posso assicurare che la metro di Mosca funziona molto molto meglio e molto molto più pulita
Di quella di Roma
Ti posso assicurare
E allora noi interessa
Discussione Cosimo contro controreplicare che ammesso e non concesso non concerto del tutto chiusa perché ci sia questa inefficienza diciamo superlativa cioè quella problemi no
Che ovviamente è spesso sinonimo di inefficienza di lassismo di come dire entropia cioè il dissipazione di energia che si chiama libertà e allora
Quel tanto di libertà può diventare Anarchia questo è un qualcosa di cui bisogna tener conto crea ovviamente ricadute in termini talvolta di di perdita di di rapidi però dobbiamo riflettere in un altro dibattito l'idea che
Noi per anni ci ripetiamo
Che in fondo le democrazie non possono essere paragonati ai paradisi e che viviamo innata lacrimare un ballerini comunque il mondo imperfetto ci sta portando più due risultati elettorali i nell'Europa che si definisce democratica liberale
Sociale pluralista inclusivi Sanna interviene in quel turnover prima la testa
Il potere d'Italia in Francia e poi l'estrema destra e poi addirittura Alternative für Deutschland
Poi alla fine non diciamo che sono loro la causa del declino sono l'effetto di nell'idea che in fondo le democrazie anche se imperfette
Sono il migliore dei mondi possibili non basta più questo slogan
Qui ora il discorso punto no ma faremo un altro didattiche ossia tutto quando ci sarà dal nove di risponderebbe nasconderebbe che con un sistema politico-elettorale ora diciamo così
Effettivamente vivamente liberaldemocratico
Terrebbe e questo allora l'obiezione all'Acquario perché non fare un'alleanza tipo se deve uccidersi EU Connell alternativi fra mettendo alla prova perché se nel sistema fiducia in sé esso
Tenente stabile sufficientemente efficiente porta a una e difetto centri credo no eccentrico invece la costante estromissione riportabile pare
Davvero antisistema perché stai extra al sistema e quindi effettivamente non contribuì lisci a rafforzare muoversi a forse c'è un po'la vita ai cittadini fiducia
Nella capacità centripeta e quindi diciamo pacificatrice per collegarsi a Giovanni Giorgini
Che hanno le istituzioni liberaldemocratiche ma forse ma forse scosso Giorgini professoressa Ventura come tradizione di radio radicale l'asso poi lasciamo la parola ai nostri ospiti
Senza forse probabilissima mente Sartori dirette in un sistema elettorale di nominati non può diverse definirsi democratici
E così sono Giorgini Empoli professoressa ventuno ma guardi
Certo è così ma quella di oggi in tanti Paesi non indica una vera democrazia è un insieme di tante piccole oligarchie in cui ciascun piccolo gruppo di potere si è ritagliato
No il proprio piccolo cento
Infatti secondo me la soluzione c'è un'ultima c'è solo due alternative che di fronte a questa crisi della democrazia che io troppo Spal dato cioè almeno per me inaccettabili e poi c'è il ritorno alla democrazia autentica Sartori diceva a c'è uno scostamento tra l'ideale democratico alla democrazia come Pignatelli a zampa ma certo perché alla democrazia per informare bene ha bisogno di cittadini istituiti di cittadini educati di cittadini no in fondo un despota illuminato può far funzionare bene ma dazione se a noi interessa sugli quel tipo di funzionamento efficiente
Ecco la democrazia per funzionare ha bisogno di cittadini strumenti quindi bisogna fare il contrario di quello che tutta l'Europa occidentale degli Stati Uniti in questo momento stanno facendo cioè smantellare l'educazione pubblica
Così come stiamo abbiamo smantellato la sanità
Bisogna investire molto di più per far sì che i cittadini abbiano molte più informazioni molti di noi oggi si sentono sudditi non più cittadini perché qui si aprirebbe un altro dibattito ma devo fare il dualismo di due alla professione rissa
Sofia Ventura per la conclusione alla alla responsabilità barriere quasi da tassazione pro veritate sino a una responsabilità troppo grande unito
A a attentare mi risponderà sua provocazione no laddove abbiamo soltanto ormai denominati è ancora democrazia
Beh e ancora democrazia perché comunque le vocazioni liberale perché abbiamo le istituzioni della democrazia liberale e siamo liberi soprattutto per me e la libertà nel momento in cui vediamo le piazze
Georgiane piene di giovani soprattutto o serve piene di giovani che vogliono quello che noi abbiamo eppure vediamo i giovani nelle trincee ucraina ma per me la libertà rimane comunque un valore un valore assoluto sui nominati è vero è unanime
Sì si va verso una degenerazione oligarchica questo è il problema tra l'altro anche di appunto di piccole grezze oligarchie
E la soluzione però sta dentro la democrazia non non fuori in questo secondo me ci direbbe Sartori sapendo che da un lato comunque non è che la risposta ai nominati dev'essere semplicemente una sovranità assoluta del popolo perché anche gli eletti anche coloro che vanno a ricoprire ruoli istituzionali così come accade per le democrazie funzionanti penso alla Gran Bretagna che ancora abbastanza una democrazia funzionante
Sono scelti in parte dalla dalla volontà popolare in parte dalle ellittica quindi l'elemento aristocratico libertà è fondamentale appunto come veniva prima ricordato circondava
Aristotele rimane fondamentale e quindi la democrazia come un il governo misto diciamo così e e dentro questo secondo me possiamo trovare la soluzione perché se non già diciamo blocchetto andiamo verso un altro un'altra soluzione per esempio
Non solo autocratica abbiamo già perso comunque almeno combattiamo cit
Ricordo che i polacchi degli ungheresi scendevano in piazza per l'avvenire entrare nell'Unione Europea poi sono diventati i problemi problemi per la stessa Unione Europea
Questo ci deve far pensare anche
Veri Lo Presti ma ci ritorneremo e ci torneremo su queste tematiche magari in un prossimo i fascicoli
CCT qua nel fascicolo del prossimo fascicolo di cosa tratterà se ha in mente già anche prossimi due fascicoli perché so che Danilo Breschi lavora
Tempi non del giornalieri nei settimanali mensili quelli che egli ha saputo ne abbiamo gli avvocati qui facciamo un po'il destro di ragioniamo di piani modico quinquennali ma almeno tre numeri sì
Gli altri numeri in cantiere ci sono per quanto riguarda la la parte monografica perché anche questo numero che che abbiamo presentato oggi per cui ringrazio tutti
I partecipanti ringrazio Giuseppe Di Natale di Alitalia per l'ospitalità Sofia Ventura Giovanni Giolitti
E Marco Balduzzi che ha curato hanno un dossier e poi una parte miscellanea così sarà anche per il prossimo nove
Dossier del prossimo numero che spero esca all'olio sarà il mondo del secondo Trump scenari presenti e futuri a cura di Massimiliano Guderzo
Professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali a Siena
Poi il secondo numero semestrale la rivista quindi due numeri all'anno il secondo numero dell'anno
A cura di Damiano Bondi e Nicola stendi sarà dedicata degni dell'ultimo quindi affronteremo l'opera di Lucio molto dai temi della Moore lo sino fino al federalismo europeo
E quindi diciamo lei ha quarant'anni e non la trovo che noi saremo Massico
Veramente un grande pensatore tali valuta
E so che ha grande quante ristampate in cui ci si può operare fondamenti Luigi Riva accessi si stanno rivelando facciamo magari con beni facciamo Anthony eccetera e non ci salviamo le opere dei non è il modo e noi pubblicheremo anche diversi nel
Sì perché uno dei due curatori responsabili del centro
Di studi l'ultimo in Svizzera e poi e perché qui vede si vede coinvolto l'amico collega Giovanni Giorgini ringrazio pubblicamente a proposito di grandi pensatori da rilanciare da rendere attuale anche criticamente come abbiamo fatto con Sartori faremo con Nicola Matteucci l'anno prossimo trecento anni dalla nascita e venti dalla morte
Grandissimo Nicola Matteucci che ebbe il coraggio di anche ripensare una grande opera di Hannah Arendt su le origini del totalitarismo
Perché ma più civile allo che ha Hannah Arendt era sfuggito un particolare che invece non era sfuggito
A Fogarine cioè che il comunismo marxismo aveva una radice apocalittica archiviasse
E qui il dialogo con Del Noce carne appunto Roma appunto
Vi ringrazio voltò allora ringrazio professoressa Sofia Ventura ringrazio il grosso Giorgini grazie professore ha parlato meno però a devo venire in mente una mi ha ha finito quasi per darmi ragione le dovevo dare più spazio ci ritorneremo
Poiché poi per grazie Abruzzo abbiamo già presentato ringraziato grazie a De Niro prestigiose a questa importante
Rivista si pensiero storico anche in questo numero ci sono contributi
Divario interesse anche della giovane studioso appartenenti ho avuto modo di apprezzabile il quali la religiosa partire facile esistono uso USA altrimenti rimanda gli manda una scomunica facile UILM
Bravissimo molto tutta
L'ho mosso ancora a favore il pensiero storico logico è polemica scienza politica di Giovanni Sartori del grande Giovanni Sartori
Grazie anche a Luciano dell'assistenza in regia naturalmente in ringraziamento il saluto finale Inter Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale