A proposito di Shalom - Conversazione con Marco Patucchi

Radio radicale a proposito di Shalom non bentornata nostri ascoltatori a chi ci segue attraverso lo streaming e del nostro sito radio radicale punto it
Questo oggi qui con me ospiterà una Nikon collega Marco Patton chi Buongiorno Marco journal tutti buongiorno benvenuto la radiografia benvenuto di suore
Marco si rubo un minuto
Un minuto per fare un appello al presidente Sergio Mattarella perché quello che è accaduto ieri hanno università di Torino è qualcosa che inaccettabile
E io vorrei chiedere al presidente Mattarella che intervenisse per un richiamo al rispetto per la Costituzione perché perché la Costituzione italiana prevede che ci sia libertà di parola per chiunque
Chiunque abbia modo di parlare e a raccontare delle cose ha diritto a farlo e non può essere censurato non può essere attaccato anche fisicamente com'è successo ieri è dei ragazzi erano andati per una conferenza sul diritto alla libertà di studio in un ateneo come appunto quello di Torino
Quello che è accaduto è gravissimo Cassano attacco squadrista
Dove si son trovati pochi ragazzi contro duecento
Questi duecento erano anche gridi fisicamente e io vorrei dare massima solidarietà a due ragazzi ho avuto ospiti Queen trasmissione Marco provo qualche tempo fa
Luca Spizzichino presidente dell'Unione giovani ebrei italiani che Pietro Balzano che è stato il ragazzo che ha scritto questo manifesto che semplicemente un manifesto per il diritto allo studio
Delitto a poter parlare esprimersi negli atenei
Senza dover essere aggrediti ieri purtroppo l'aggressione è stata feroce se i ragazzi avessero a loro volta reagito probabilmente ora staremmo veramente a parlare di una tragedia perché si sa che la reazione avrebbe comportato poi del duecento contro due o contro tre o contro quattro
Qualcosa di inaudito quindi residente Mattarella arrivato il momento
E lo dico piangere dico sempre sono un ebreo radicale
Ma in questo caso lo dico da radicale ebreo oltre che giornalista da radicale ebreo perché è un diritto civile inalienabile garantito dalla Costituzione
Potere parlare ed esprimersi e nessuno può arrogarsi il diritto di non far passare parlare qualcun altro
Tanto più in un ateneo e a Torino purtroppo è successo questo ieri quindi presidente Mattarella
Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ministro degli Interni Piantedosi
Ministro della università arte attiviamoci perché quello che ha chiuso ieri non può non deve più intervenire ma contro nessuno non solo contro Lucas il signor Pietro Bazzano ma anche quei ragazzi che volessero esprimere altre idee
Ci si esprime ci si confronta del bello che sia così a del giusto che sia così
Ma qua sta diventando la situazione poco gestibile e finché poi arriva la tragedia non voglia chiamarla questo ora ovviamente
Né mie parole non devono essere foriero di chissà cosa insomma prendiamo tutti veramente un atto di responsabilità e e chi ha sbagliato perché ieri degli errori ci sono quelle responsabilità devono emergere soprattutto nella Università di Torino nell'ateneo detto questo Pietro
Detto questo Marco pensano ancora ragazzo dietro scusami detto questo Marco buongiorno di nuovo scusate su questa introduzione sia credo doverosa io se posso aggiungere come no
Ma molto così volando diciamo alto non perché tua sciagurato basso perché poi se entrato nel dettaglio io non conosco nel dettaglio la vicenda ma
Credo che l'ennesimo episodio che dimostra come in questi tempi
Ci sia questa incapacità dell'ascoltare un secondo me è una postura nella vita
Importante ma stiamo perdendo in tutti gli ambiti in tutti i contesti cioè non si ascolta sì sì parlassi ponessi si prevarica
E questo purtroppo lo vediamo appunto a tutti i livelli dalla la grande politica internazionale ci siamo capiti insomma quello che che vediamo succede
Giù per li rami fino appunto alla alla vita di tutti i giorni ed è una tendenza
Preoccupante
Sulla quale bisogna ragionare io semplificando dico della capacità dell'ascolto
Che che che presuppone che è il presupposto per il dialogo comprende poi aggiungo elemento accogliete fino a un attimo fa ci siamo sul tuo viso Roma e Lazio crisi siamo Sottoriva veramente convogli Ardia con lo spirito giusto
Qui non stiamo parlando di Roma e Lazio mi o qualcos'altro sulla quale non si può fare cioè non si può essere partigiani Milano dell'altra cioè
E mi faccio quello che sta dicendo che la capacità di ascoltare di dialogare ed essere provvisto capita di comprensione comprendere vede capire appunto
Quello che sta avvenendo documentando sì poi confrontandosi ma anche non rimanendo d'accordo era assolutamente ma nei limiti della civiltà nei limiti del confronto di opinioni non è la parola d'italiano dopodiché non saremo certo nell'acqua risolvere le questioni le grandi questioni che questo non vale solo il conflitto mediorientale ma vale per tutte le altre
Ma perlomeno avremo portato dei valori di civiltà e di educazione proprio nel confrontarsi certo ma se appunto dicevo se non questo ragionamento lo decliniamo
Tutti i vari livelli
Vediamo che c'è questa assenza questa fuga dal dialogo
La questione
Russo ucraina di queste ore
Cioè il no la difficoltà a parlarsi che no che non implica una soluzione obbligata e il la certezza della risoluzione di tutte le cose ma è un primo passo no anche e quindi noi facessimo non si ottiene ecco rifacendo appunto il il ragionamento di prima il presupposto questo è un mio pensiero del dialogo è l'ascolto ma l'ascolto torno a dire ma anche nella vita di tutti i giorni io lo vedo è una tendenza che abbiamo da anni
Quante volte ci succede torno a dire anche nel dialogo di un quotidiano con le persone che conosciamo conosce eccetera di trovarti sempre di fronte a persone che parlano di loro stessi autoreferenziali
E e poi magari lo siamo anche noi e quindi è come un dialogo tra sordi cioè un è un inutile confronto perché se non c'è ascolto che non significa necessariamente comprensione o condivisione ma comunque ascoltiamoci poi valutiamo invece questo passaggio qui non c'è più
Tutti già in togliere la parola agli altri che non va bene assolutamente
E non solo appunto il dialogo bisogna anche leggere saper leggere è una cosa molto bella l'hai scritta tu caro Marco giornalista di Repubblica da tanti anni con un inizio di carriera
Ed agenzie poi dal novantuno a Repubblica lucchese discariche una profonda della del giornale
Previsto passare palpa acqua sotto il tavolo che si ragioni tanti direttori ma tutti gli tanti dividendosi tra l'altro nello si Tantra l'altro la è un'anomalia quel Winter un giornalista di Repubblica dire ho visto tanti direttori
è una cosa recente perché in realtà per quarant'anni no ma per quaranta di sosta di due direttori Scalfari il Foglio rischio Mauro c'è e questa era una caratteristica con tutto rispetto per l'azione di chi ricopia Scalfari ma certo no no no no more al di là delle persone chiaro Scalfaro Scalfari ma Scalfari e Scalfari anche Berezi operazione Mauro una clausola posso
Però questa era una caratteristica molto rara nei nei grandi giornali italiani soprattutto
Di a vere per un con lungo periodo così
Per un periodo così lungo soltanto due direttori
Poi improvvisamente finite e quarant'anni c'è stata un'accelerazione ne abbia avuto più di uno per noi di di appunto vecchi di Repubblica è stata anche all'inizio sono Shots Massa spiazzate io me lo ricordo quando
Quando ci fu il passaggio di consegne tra il genio Scalfari Ezio Mauro tranne nella redazione ci guardavamo dicevano e adesso che cioè finisce che succeda cioè Repubblica a Scalfari
E basta cioè non viceversa e invece con Ezio Mauro siamo andati avanti altri vent'anni a trovare stato capace a
Al cambiare un po'la rotta ma
Raccolto test ma ma ha raccolto il testimone
Quando anche finito il pregresso avaro un po'meno di tre ore di smarrimenti o rispetto al passaggio da Scalfari però anche lì se adesso che succede e poi da lì poi beh ci siamo abituati a cambiare come succede in tutti i giornali diventano quasi calciomercato il giorno di S. Angelo Gerosa Class Orchestra Jordan
Io però contesta massima corrente centrare l'attenzione sul libro molto bello che ha fatto prescritto la spia venuta dal nulla
Storia di Gabor all'agente britannico morto nel mille novecentoquarantaquattro per la libertà di Roma edizioni
Editore Marlen Marlena Senna
Eccolo qua non corriamo a favore di telecamera critici segue radio è un libro ripeto molto bello che racconta appunto la storia di Carlo la Vecchia era legato da allora Gabo radere intanto
Era un agente britannico come è scritto nel sottotitolo ma in realtà non era inglese perché Gabor era un ragazzo ungherese ebreo
Che sia ruolo
Nell'esercito inglese e venne ingaggiato voi addestrato per diventare una spia
Poi dopo ci arriveremo
Come Gabor finisce diciamo in Inghilterra Caporale delle era abbiamo detto di Budapest
Con la famiglia aveva vissuto anche alcuni anni quindi Italia addirittura in Germania
Negli anni del nazismo ne stiamo parlando degli anni successivi al trenta
E quando lui poi capisce che aria tira per gli ebrei in Europa
In Germania prima ma anche in Italia poi
Se ne va dall'Europa va in Africa
Tangeri dove
Svolge vari lavori fa il pittore non nel senso di artista ma proprio di operaio pittore il cameriere eccetera eccetera
Consideriamo Luís Gabor aveva poco più di vent'anni e poi parliamo proprio di un ragazzo e poi in Africa decide appunto di arruolarsi gonne con gli alleati
Viene
Viene mandato in Inghilterra addestratori diventerà nel servizio segreto diciamo lo spionaggio militare inglese
Viene addestrato per quella che sarà poi la sua prima e unica missione perché viene fatto sbarcare in Sardegna
Con un tra l'altro una missione anche con un risvolto storico non da poco perché sostanzialmente attraverso questa missione
Gli alleati intendevano depistare
Il nazifascismo rispetto alla ormai
Era data quasi per scontata in quel periodo
Dato quasi per scontato sbarco alleato in Europa e il primo sbarco avviene in Sicilia
In realtà questa questa missione doveva far pensare i tedeschi e gli italiani che lo sbarco sarebbe avvenuto in Sardegna
è la prima e unica missione perché Gabo radio nell'insieme al suo collega che era un ex carabiniere italiano anche lui arruolato dai servizi segreti inglesi militari inglesi viene poco dopo lo sbarco in Sardegna dal sommergibile viene catturato fatto prigioniero poi trasferito a Roma trascorre un primo periodo regina Shelley e poi di finisce a via Tasso
E da lì
L'epilogo e cioè la sua morte
Il quattro giugno all'alba del tre e quattro giugno quarantaquattro mentre gli americani e gli alleati entrano a sud di Roma i tedeschi abbandonano la città nord lungo la via Cassia
Per questo gruppo di prigionieri tra prelevati e portati via dei tedeschi da via Tasso questo gruppo di quattordici antifascisti viene sterminato con vengono fucilati sulla via lungo la via Cassia sono
I cosiddetti Martiri della Storta tra i quali anche Bruno Buozzi esatto ci sono dei nomi importanti di Piero De Angelis Bruno Buozzi piazza Lodi ma la cosa
Curiosa lei similitudini per certi aspetti Marco
In piccolo ma per altri invece simili impressionanti con la storia delle Fosse Ardeatine
Perché se è vero che fossero delineavano lunare rappresaglia compiuto appunto dai nazisti però le modalità poi con la Storta son molto simili ma anche il fatto che alcuni corpi non vengano mai conosciuti vengono ritrovati a Cardiff Cleri data
Appunto
Nome
Negli ultimi anni succederà svariate razze Gabor quando viene scoperto lei ad allora
Ed è qui e così spiego anche perché io ho scritto questo libro
Tu hai scritto una serie di articoli su Repubblica sostanzialmente chissà cosa questa questo libro nasce da quegli altri da quegli articoli e quindi articoli nascono in realtà dalla mia infanzia io nell'introduzione il libro racconto perché io sono nato e cresciuto
In un quartiere sulla via Cassia che il quartiere dove
Sì c'è stato quell'eccidio
E io l'avevo questo ricordo io da da ragazzino negli anni settanta
In un quartiere come quello che in quel quartiere negli anni settanta era praticamente la
Era già Campanella prova l'ultimo era la serie ora posseduta la città e quindi come avveniva per il per noi di quella generazione e per noi di quella generazione vivevamo in quei quartieri lì noi passavamo le nostre estati dalla Matt
Fino a sera
Bicicletta a giocare a calcio per strada
Alla mia campagna fatta sia così certe e io avevo questo ricordo
Punto di queste
Di queste uscite in bicicletta con i miei amici miei amichetti c'era questo boschetto c'è ancora
Nel quale c'era una lapide con scritto appunto quelli erano stati uccisi quattordici antifascisti poi c'era suo ogni albero di questo bosco c'era una targhetta di di ottone con il nome
Dei fucilati
E uno di questi di questi targhette di ottone c'era scritto inglese sconosciuta sul allora già in questa cosa avventurosa nel vecchio bicicletta nei boschi da soli piccole e grandi avventure dell'infanzia in questo bosco questi nomi questa storia che per un ragazzino era cioè la guerra era quella i giornaletti decise di inviare il mio voto e aggiungi
Appunto di questa descrizione sulla lapide gli eroi della libertà eccetera e in più questo eroi misterioso inglese sconosciuta quindi c'è una questione avventura è l'avventura esatto era rimasto nella mia memoria questa cosa finché invece poi ero già giornalista Roger Repubblica
Ho incrociato su un giornale locale di quel quartiere
Dove poi sono rimasti i miei genitori eccetera eccetera
La notiziola di un inviteranno inglese a a riscendere un veterano dello sbarco di Anzio
Stava cercando di ricostruire l'identità di questi inglese sconosciuto perché appunto dopo
Parliamo del dei primi del Duemila quindi il caso dopo oltre sessant'anni dalla dalla dalla fine della guerra e da quell'evento lei ancora non si sapeva Chiara questi c'era sconosciuta allora faccio breve
Ho conosciuto a rescindere che con gli strumenti del giornalismo della ricerca storica eccetera
Siamo riusciti a scoprire qual era l'identità a dare un'identità una vita addirittura un volto rispetto alla fine
Per i meccanismi delle dinamiche tra l'altro degli archivi inglesi ma credo che questo valga per tutti gli archivi questa è una curiosità ma insomma
Perché poi nel libro ci stanno tantissimi documenti c'è assoluta dallo Soardi preso dal personaggio esisteva negli archivi non era sconosciuto cioè lo era un inglese sconosciuto perché quando vengono identificati i corpi dei quattordici martire la Storta lui non viene riconosciuto da nessuno aveva una divisa inglese quindi viene definito così ma in realtà gli inglesi l'esercito inglese cioè sapevano chi era avevano fatto delle ricerche subito dopo la fine della guerra per cercare di capire che fine aveva fatto questo look osservazioni e avevano più o meno ricostruito tutto questa questa vicenda però queste cose erano rimaste sepolte negli archivi inglesi
Perché c'è una norma torno a dire inglese non so se vale anche per per gli archivi italiani per cui per i cosiddetti dispersi in guerra
Soltanto i parenti
Diretti intimi diciamo possono chiedere informazioni agli archivi
Se no credo di Stato se non non c'è la possibilità di accedere a questi documenti allora la storia di questa famiglia appunto una famiglia ebrea è una storia drammatica nel senso che appartenga a bordo che morì in quel modo ma il fratello
E altri parenti furono sterminati nei campi di concentramento era rimasta solo la madre
Che infatti in una lettera che conclude il libro chiede
Chiede a le autorità inglesi di sapere
Che fine ha fatto il figlio di non si sa più nulla e che lei ha avendo vissuto anche con il figlio in Italia disse se vuoi Rita levi ormai a Budapest in condizioni di indigenza con la famiglia sterminata parliamo appunto della immediato dopoguerra chiede se mi date le risorse economiche ed un visto
Chiede agli inglesi vado io in Italia io parlo un po'l'italiano e lo vado a cercare io per cercherò di capire io che fine ha fatto mio figlio Gabor
Negli archivi non c'è una risposta a questa lettera quindi presumibilmente questo viaggio lei non l'ha fatto
E quindi voi nessuno ha più chiesto notizie di di questo e cosa che invece ho fatto io per queste ricerche in qualche modo diciamo con questo libro e con gli articoli che poi pubblicati allora su Repubblica prima del libro
Parliamo del due mila sette
In qualche modo mi sento di aver dato io una risposta alla madre di laboratorio avendo ricostruito ecco non era solo una risposta l'elemento che aggiunge medicato dignità
Perché il vero problema di quando su queste cose era guerra ovviamente non viene dallo la colonna sepoltura un luogo dove piangere provocare una successivi Stern seconda guerra mondiale certi campi nazisti poi non si sa dove dove dove siano finiti questi corpi dove siamo stati seppelliti sostanze Teglio cruciali maggior ragione quindi ma pertanto ovviamente un'opera meritoria in questo senso l'osso dietro anche praticamente perché non è un caso per amor di Dio per ogni religione ma per l'ebraismo in particolare riavere indietro il corpo lo vediamo proprio in queste ore
Dove se ne sta contrattando con Hamas dall'istituzione anche dei corpi perché avere dignità e ridare una sepoltura al luogo dove pregare doveva essere vicino a quel caro istinto del liberismo è un problema è una cosa fondamentale non problema una cosa fondamentale
Quindi grande merito veramente Marco ve lo dico col cuore poi stavo dicendo l'altra cosa
Che mi ha emozionato quando è successo che ricostruendo
Appunto attraverso gli archivi le testimonianze
Questa vita c'è stato un momento nel quale appunto siccome io ne scrivo su Repubblica quell'anno
E quindi sostanzialmente avevo il libro è tutta la storia dettagliata ma si la scoperta del nome
In un articolo uscito su Repubblica
è avvenuta lì sostanzialmente e a quel punto gli archivi inglesi io me lo ricordo se c'era un quadro all'Archivio centrale inglese di
Nazionale inglese
Legge vedendo che si stavano facendo quello che loro definivano in questo comunicato speculazioni nel senso positivo del termine cioè si parlava di qualcosa
Attraverso di loro archivio hanno detto bene siccome c'è questa speculazione giorni sì allora forniamo anche nuovi apriamo questi archivi
E diffusero la fotografia di Gabor
E quindi fu per me fu un momento molto emozionante perché pezzo dopo pezzo io avevo ricostruito questa biografia questa esistenza no
Invece il mila foto di questo ragazzo dirlo dissi no giovanissimo è stata un'emozione molto forte come
Una resurrezione dell'uso un termine voglio essere blasfemo ovviamente ma insomma
è stato chiudere un cerchio per per appunto come dicevi tu per dare dignità ad una persona
Perché peraltro adesso si fa molto questo uso dell'immagine degli ultimi no allora usando questa questa metafora lui era l'ultimo degli ultimi se ci pensiamo bene perché
Quei quattordici erano gli ultimi tre passaggi gli ultimi le ultime vittime dei nazisti affissi a Roma
Il praticamente nel nel libro tra l'altro parallelamente alla storia di Gabor attraverso testimonianze dirette di persone ancora vive
Un occhio recuperato eccetera racconto anche in quelle ore di Roma
Capire il bilico aderiscano dopo le varie avrebbe che difatti questo libro che da delle grandi nozioni di storia a chi lo legge soprattutto i giovani dovrebbero leggerlo perché star raccontando Marco tutto quello che è avvenuto nelle ultime ore che hanno preceduto la liberazione di Roma
Ivi compresa la sede dove ci troviamo Maurizio oltremare salvando al confine nel parlare diciamo qui la vettura sì allora ora arrivo a questo luogo terribile diciamo non adesso termino adesso nel passato diamo inabitabili esatto secondo me facendo un parallelo anche qui forse un po'azzardato però un po'l'assenso per azione cioè non dimenticare le persone ma non dimenticare neanche i luoghi che non significa trasformarli necessariamente indi mausolei ma anche dandogli una nuova vita che però non non dimentichi che cosa è successo in quel luogo e dopo ne parliamo
Dicevo in quelle ore Lou perché era l'ultimo è stato l'ultimo degli ultimi perché erano già loro erano gli ultimi perché vengono fucilati quando la città sostanzialmente qualche chilometro più a sud era libera
Poiché l'ultimo perché lui non è stato riconosciuto quindi per per tanti tanti anni era un fantasma
E poi aggiungo con una piccola nota polemica ma non è una nota polemica mia nota polemica che ho scoperto nel libro ne parlo ma io ne ho scoperto lo scoperto lavorando lavorando a questa storia
Subito dopo la guerra ma anche negli anni successivi
C'è stata una polemica all'interno delle famiglie del delle quattordici vittime perché essendoci tra le quattordici vittime
Un personaggio come Bruno Buozzi sappiamo chi è al sindacalista ieri è stato antifascista perseguitato dal fascismo e che finito in quel modo
Questo grande personaggio un po'oscurato gli altri personaggi come se fosse
Noi come ma Modotti no percezione deserti del Salvatore
E quindi lui era l'ultimo di cui gli ultimi che già allora si sentivano si sentivano i loro parenti si sentivano un po'trascurati rispetto al al alla vittima più famosa e quindi
E quindi è stato un
Un dovere
Ridare consistenza esistenziale a questo
Questo personaggio che poi comunque era un ragazzo e ci racconta molto anche
Di come
Per fortuna noi siamo cresciuti le nostre generazioni sono cresciute nel nella libertà e nella pace quindi con l'attualità cioè se le pensiamo che a quell'età i nostri figli i nostri nipoti viva Dio
Si devono preoccupare del dell'università piuttosto che del di andare a fare lo sporto di andare al cinema in discoteca o di leggere o di
Ecco a quell'età un ragazzo si trova di fronte ho costretto a più sceglieva
Di arruolarsi combattere per la libertà perché lui lo dice nel nel nel nel nel
In uno dei documenti che ci sono
Le autorità inglesi spiegano l'arruolamento e c'è appunto un passaggio e dicono gli chiedono ma perché voglia arruolare attiene e lui dice per la causa degli alleati e la causa degli alleati altro non era che la causa della libertà
Dell'Europa del mondo oserei dire perché sappiamo costa in più delle tre ora va anche questo e poi sale Gioconda sembra sancire l'essere antifascista anti-nazista evidente certo c'è in più aveva una preparazione che lo porta a dissimulare
In maniera perfetta perché all'inizio fa capire nulla né sono se non lo era più giù gli salutare tortura farò i conti molto bene nei fatti
Perché poi mi son chiesto ma come è possibile per una missione insomma importante
Scelgono una persona arruolata da poco giovane etica sta vedendo appunto le schede
Si capisce che il servizi segreti militari inglesi
Scoprono in lui un talento apparse parlava lo dice la madre
Mi sembra lettera parlava in varie lingue ed è allegata una lettera se si
E però appunto nel nelle schede di Al di addestramento ci sono sempre dei riferimenti sulla sulle sue capacità sul suo talento la sua predisposizione a questo tipo di di lavoro chiamiamolo così
Che proporranno gli sono sufficienti perché
Tutto
Loro per lui e il suo e il suo compagno della missione
Vengono sostanzialmente traditi
Da
Da un ragazzo o meglio dal patrigno perché loro arrivati in Sardegna si sistemano questa radio ricetrasmittente fanno capire al sommergibile che sono sono arrivati che quindi la la missione è partito il sommergibile la via
Poi incontrano questo ragazzino nelle campagne della Sardegna gli chiedevano
Segni portare del pane delle cose questo ragazzino tornare di portare il pane il formaggio ma nello stesso tempo parla con il padre
Il padre si insospettisce di questo incontro e e quindi dell'una chance la presenza arriva di soldati che arrestano i gol
Dicevamo di questo ne abbiamo convenuto Marco e questo loro duro errori appunto attraverso vie troppo sì perché durante la
La permanenza di Gabor a Regina Coeli
Ci sono almeno due se non tre
Possibilità di di di un suo salvataggio di una sua fuga
Non le racconto tutte e tre una di queste possibilità si riferisce a Coccia
Che appunto perché
La banda sappiamo qual era il riesame troppo e cosa faceva istruire aveva la sua
Tensione oltremare che era luogo delle torture
Degli interrogatori che facevano così come Ignazi si rifacevano a via Tasso dove finirà poi
Caporale mentre lui è a Regina Coeli a Regina Coeli ci sono anche due
Soldati inglesi
E quindi un cardinale
Irlandese che al Vaticano e che veniva definito
Si chiama Offlaga stima che era la la primula rossa la chiamavano perché era sostanzialmente Luís coordinava
Ti le gli impegni le operazioni e i tentativi di salvare protegge nasconde delle
I prigionieri alleati
Prigionieri dei tedeschi e degli italiani dei nazifascisti
Allora
La primula rossa il cardinale viene a conoscenza della presenza di questi tre inglesi tre perché ci sono questi due soldati e c'è Gabon Rader che in realtà viene qui noto come con il suo nome di copertura che è quello di John Adams a un'altra e siamo anche lì ormai all'imminenza della della liberazione di Roma quindi nazisti fascisti capiscono che sta finendo e che quindi prima o poi dovranno lasciare Roma
E allora
Cocci Coco ci hanno messo più come si produce le devo dire niente calzini e non mi interessa molto il modello Milano instaurato
Contatta il cardinale egli propone uno scambio dice io so che sto per andarmene da qui però qui rimarranno mia moglie e mia madre
Se voi vi impegnate a
A proteggere quando io sarò andato via con i tedeschi da Roma proteggere mia moglie e mia madre io posso aiutarvi
A proteggere
I soldati inglesi prigioniero scambio delle prove il cardinale accetta equity fermo
Sì perché siamo arrivati Fise Marinelli alla fine inaugurare lo dobbiamo far leggere ai soli proprietari di auto papà attacca si Marco adultità stia venuta dal nulla
Edizioni editore Marlin compravano leggendolo divulgato consigliate lo perché è un bel pezzo di storia di prestare dopo che alla cantante delle generose allora saremo italiane considerano dico passaggio mentre un passaggio molto and Port tantissime delicato giallo che
Presso esattamente allievo come da un dettaglio non evitava in un'ascia una situazione Rosalind Horst Variations di
Troppo
Sarà questa la Porta Saragozza non era sbagliata Marco grazie grazie ai voli di Stato presenza è un buon proseguimento con i programmi di radio radicale