A proposito di Shalom - Conversazione settimanale con Ruben Della Rocca

Radio radicale venne ritrovato a Ruben Della Rocca vicepresidente della comunità ebraica romana responsabile della comunicazione
A proposito di Shalom con anche questa settimana le segnalazioni dalla rivista della comunità ebraica romana che si può trovare lo ricordiamo presso i luoghi della comunità in particolare presso la a libreria centro di cultura di di Elio Toaff ma anche on line Shalom punto it Ruben intanto band ha ritrovato i nostri microfoni ascoltatori o ancora per agire registriamo in un giorno
Particolare quello delle Fosse Ardeatine perché questa mattina venerdì si è tenuta la commemorazione alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella dell'eccidio delle fosse Ardeatine parla di questa tristissima ricorrenza Luca Spizzichino Shalom
Mario e Tor Vergata particolare per la memoria di Roma
Non sono per la memoria ebraica ma per la memoria e la città
Sarà la più grande strage compiuta listini sono giorno documentata ovviamente nella città di Roma
De che
Appunto ha fatto sì che queste vittime fucile per rappresaglia da parte degli invasori dei dei rischi
Molto spesso non avessero neanche un nome meritoria e l'opera di chi come la ricercatrice
Documentarista Michela Micocci
Ha fatto sì che attraverso delle ricerche venissimo a sapere delle identità andare questo è molto importante perché significa anche ridare dignità queste vittime direttore perché nel momento in cui non si sa ovviamente a chi appartiene a quel corpo
è uno straccio ovviamente per le famiglie per i familiari alla verso
Torre di successo che hanno perso i propri congiunti alle Fosse Ardeatine non sapere nemmeno qual è il corpo attribuito ecco questa è un'opera meritoria come dicevo proprio perché a quel punto arriva a ridare una una limpida entità significa ridare anche una memoria ridare anche un pensiero di quella che è stata la vita ICI è stato assassinato
è una data infausta per Roma vi dicevo mi permetti una digressione penso che ci fa capire quanto è importante
Non solo ridare identità ma parlare d'una data che sembra così lontana l'altro giorno l'altro ieri alla data ebraica novità che noi ebrei abbiamo un calendario che lunario nostro lunario e a degli scostamenti rispetto al calendario gregoriano
E quindi il il l'anniversario delle Fosse Ardeatine
Veniva l'altro ieri e quindi come unica Braga siamo andati una piccola delegazione a dire la preghiera degli appunti scandisce
Rimanendoci di nel frattempo c'erano delle scolaresche romane presenti si è avvicinata una professoressa ma docente e ha chiesto come mai fossimo ricchi
E una divertente ha risposto stavamo onorando la vittima dall'ebraica
Ricorda un questo dentro il settantacinque furono gli ebrei sui trecentotrentacinque cuciti sterminati alle Fosse e quest'anno ne se ne frega niente ha detto ma c'erano anche Brera le vittime
Poi ecco
Ora adatte va da sé che
Questa operazione di memoria che compiamo costantemente quotidianamente non solo nelle Duddy direttore e io in questo senso siamo gomito a gomito tutti i giorni nel ricordare e le tante atrocità compiute da di di durante la seconda guerra mondiale ma quando è un docente a chiedere che ci fossero meno ebrei insomma
Ci cadono un po'le braccia no sigla che questa operazione che stiamo facendo quotidianamente va incentivata va incrementata bisognoso di ridare a raccontare ce n'è bisogno nonostante siano passati
Tanti anni ben venga quindi come racconta racconta Luca Spizzichino appunto
In questo pezzo perché che invitiamo a leggere questo docu-film ma il corpo il nome gli ignoti delle Fosse Ardeatine diretto da Daniele Cini e prodotto dalla sedici nell'orario in collaborazione con la RAI proprio perché evidentemente
Non basta tutto quello che facciamo per poi docente ci chiede che c'erano meno vittime ebree significa che siamo ancora in alto mare
Sei verrebbe da dire e anche un po'la cattiva coscienza di un Paese che ha nell'album di famiglia quella strage quell'eccidio perché insomma i nazisti erano stati alleati dei fascisti insieme hanno fatto tanta strada terribile e le leggi razziste stavo del trentotto quindi insomma cioè c'è c'è c'è tanto dell'album di famiglia che si rimuove forse chi lo sa c'è anche c'è anche questo nel fatto che magari le vittime del delle Fosse Ardeatine erano solo poi idee e ebrei e erano italiani ebrei
Che ci fossero solo italiani non ebrei forse questa è un'altra in altro modo
No ma deve dare oltretutto ripeto opaca la domanda da parte la professoressa che fa cadere le braccia
Ma ricordiamo che approvati dalla cattiva coscienza italiana e di come non siano stati fatti i conti con la storia con il fascismo e con la storia appunto erede della attribuzione ricordiamo che se non fosse stato per la comunità ebraica l'esecutore della strage prima che se ne sarebbe andato tornato in Germania libera bello
Affermi una sentenza della tribunale militare che poi per fortuna è stata rivista in una notte famosa dell'estate di tanti anni fa
Se non fosse stato per la comunità ebraica lo stesso Kappler uscita dal Celio probabilmente con le sue gambe grazie alla complicità delle autorità italiane che gliel'hanno permesso
Probabilmente sarebbe naturale oblio anche la memoria di Kappler che è stato uno degli esecutori assedia assieme a Priebke quindi abbiamo bisogno di raccontare e di non nascondere io e te lo diciamo costantemente nostre trasmissioni sì vediamo a raccontare a mente didascalie sotto le foto a raccontare le storie di questi personaggi
Perché ne abbiamo bisogno perché occultato presidenti sì perché e Kappler potevano parla anzi purtroppo Caprarola fatto è tornato con le sue gambe in Germania morire in pace ogni fare Bojana pista qual è stato quindi è evidente che come dicevo direttore abbiamo bisogno di a mantenere alto il focus è l'attenzione su questa tematica
E proprio di memoria dalla rivista Shalom citiamo perso della redazione un ricordo di Artom che essi che è un ricordo d'asta di Torino non c'è futuro senza memoria
E questo pezzo punto e redazione ci ricorda un po'quella che è
Una memoria simile a quella del sedici ottobre o ancora meglio simile a quella del ventiquattro marzo non fosse altro che Emanuele Artom giovane torinese
Venne catturato il venticinque marzo quindi praticamente domani sarà l'anniversario vittima di torture vittima appunto deleteri piena di delle certi cioè che lo portarono poi a morire in quanto ebreo torturatore seviziato
Il sei aprile del quarantaquattro era stato catturato il venticinque marzo molto bella quest'iniziativa del Comune di Torino assieme vediamo varie sigle tra le quali non possiamo ovviamente non menzionare
La Comunità di Sant'Egidio
E che già con noi
Danni si occupa di memoria sul sedici ottobre
In questo caso si sono riuniti appunto lavori varie comunità ebraiche di Torino che avremo parla del Berticelli con la Comunità di Sant'Egidio al binario diciassette di Porta Nuova a Torino
Era il binario da dove appunto partivano poi le i i me dello spread lamenti e pianti che andavano a morire nei campi di sterminio
E dei rischi
E
Il nome di questa maratona appunto di questo ragazzo che diventa praticamente il simbolo della persecuzione razzista e antisemita quindi era è è una data ecco anticipiamo domani perché sarebbe stato catturato il venticinque marzo lo stiamo onorando noi con le nostre parole
E c'è da da da ringraziare come dicevo il Comune di Torino all'ora la sensibilità e per la Comunità di Sant'Egidio che hanno permesso che sorga il tasso di tutto questo
Testimoni della memoria che quelli ancora in vita testimoni quindi diretti di quanto è accaduto che racconta Michel Zarfati si sono riunite dopo settantasei anni sopravvissuti alla Shoah compagni di classe titolo amaro naturalmente
Ecco tra refrattaria particolare quella capolavori Shell ha sempre brava andare coi a scovare storie così particolari
Qui parliamo di due Superti divi tutti sue di due sopravvissuti alla Shoah
Che erano stati compagni in linea un campo di accoglienza subito dopo la liberazione dei campi di sterminio
E questo e definiti compagni di classe se non altro per anagrafe compagni di classe perché attualmente hanno un ottantasette l'altro ottantadue dica ah beh Rothenberg
Erano appunto nella stessa stanza in Germania a studiare in un'aula nel campo profughi della Baviera dopo la Shoah e e si ritrovano in maniera molto fortuita
Io non lo voglio sollevare direttore indietro invece andassero a leggere una certa ed è veramente
La vita a pensare a quel famoso film Sliding Doors condire Alpa altrove
Che entra nel modo metropolitana ma quel film ci racconta cosa avrebbe successo se no ostentata vera metropoli danno deve essere verso quel treno ecco questa anomalia in dotazione questi due ebrei reduci dalla Shoah
La storia edificante che tutte e due sono arrivati a poter dire una preghiera assieme una benedizione assieme
E hanno praticamente condiviso con un pubblico di oltre cento persone questa loro a rincontrarci molto bello Marsala questa seduta a New York
Nel mio il mio anche Park
E non sarà sociale degli anche Israele e quindi viviamo e pelletteria Lottomatica una storia molto bella
E che ci fa sperare nella sopravvivenza nel senso che comunque questi due ormai anziani hanno potuto dare vita delle famiglie quindi
Comunque hanno lo anche loro son pittori però loro modo quindi tra tra l'altro la la la la pari con la peculiarità triste delle slide indoor per per gli ebrei di allora e che e le alternative erano sempre quasi sempre fra morire vive quindi quel milione e mezzo di bambini Malù quindi
Quando noi Dupont conteggiamo le vittime della Shoah dobbiamo conteggiare necessariamente anche quelle famiglie non ci sono formale perché se milioni e mezzo di bambini avesse dato vita ad altrettante famiglie
Ovviamente i numeri del popolo ebraico giro per il mondo sarebbe stato dotati molto più ampi mai inoltre sono vittime mancare quei figli mancanza di asili e non abbiamo avuto s'
Roberto però anni sempre ripetere che il popolo
Pratico è un popolo allegro che ama la vita chiudiamo proprio nel segno di di di cui per anche di di di di di tangibile di questo e cioè il riferimento è alla pubblicazione di un video che racconta della si sa della
Del rito gioioso appunto degli ebrei tripolini a due settimane dall'inizio della festa di Tessa
Il direttore è vero questa alternanza di gioie e dolori fa parte negativa dell'essere umano infatti fa parte proprio peculiare della vita del popolo ebraico
Sono tra l'altro ore molto drammatiche per la nostra comunità abbiamo dal suo ragazzo di quattordici anni in circostanze tragiche
Siamo vicinissimi alla famiglia sono state ore molto difficili
Avremo un arduo compito di essere ancora più vicini questa mamma questo la pacca lo verso questo ragazzo
Parlare di i festeggiamenti sembrerebbe fuori luogo può essere fuori luogo ma come detto tu il popolo ebraico
Gioisce e e di da dolore costantemente in un'alternanza
Particolare e quindi in questo senso questo video che è stato coi e sarei d'azione prima che avvenisse questa questa disgrazia
Lì a ricordarci che comunque tra due settimane teme spetta che era aperta a Pasqua ebraica e c'è questo uso che dicevi giustamente deve di questa entità l'attività un rito che è un buon auspicio che ci ridarà come dice nel pezzo la redazione arriva da lontano la regata di questi ebrei libici che la hanno portato questa tradizione unitaria
è chiara vogliono andarci aggredibile molto carino perché è una sciarpa che del quale abbiamo già parlato io e te stessa trasmissione Sherbrooke danzavano ieri è una scienza molto bravo molto giovane e molto in gamba e che si occupa i appunto nella sua attività di creare gli atti con seguendo la tradizione della cucina e prega romana
E altrui diviene affiancato questa volta una signora Ina affanna che era un personaggio fantastico la nostra comunità alleghiamo veramente tutti
Affezionati a lei perché riesce a coniugare e lo spirito dei Golino del Paese dal quale poi bambina è venuta qui accolto a Roma
Profuga perché scappata cacciata dalla Libia
Seguirà il programma del sessantadue
E vanta quaranta giorni perché mi hai cacciati dalla Libia
In malo modo
E riesce Browning anche una sua romanità perché nel frattempo ha ha ha creato una famiglia signora romana quindi Dina fantastica
Andatevi a vedere il Tideo perché anche magari non capendo alcune cose non riuscendo entra nello spirito
Dina spiega perfettamente cos'è la Chiesa che ha una tradizione fortissima che sia in ogni casa
Ebraica Tripolina ma ormai anche romana perché noi romani abbiamo preso questo Usa-Russia Nicolini e lo facciamo grande
Spirito gioioso di ricordare la costruzione del tabernacolo del saltuario mobile del tempio mobile prima che si grazie al santuario di Gerusalemme ne impedì però nel deserto
E lo facciamo proprio esattamente due settimane prima che inizio appunto l'ha persa la la Pasqua ebraica
è un rito molto carina molto gioioso molto colorito non anche qui non solleviamo del per Emiliano andare a vedere il video perché è molto carina ed è una fusione il romanità
E di Medio Oriente intergenerazionale sia intergenerazionali Pat Metheny anche della capacità del popolo ebraico dev'essere codolo corica
E che comunque e della città di Roma stavolta di esserlo Roma la città accogliente Roma città aperta
Alle religioni ai culti agli usi tradizioni meno ma diciamo molto romani ma abbiamo la capacità di essere aperti a qualsiasi giustamente aperti a qualsiasi forma l'accoglienza e aperti a qualsiasi della vicenda cogliere quindi io credo che da Romano sono pieno di questa romanica che comunque riusciamo a far diventare internazionalità
E il compito di Roma è la città di Roma e anche questo diciamo siamo orgogliosi di essere romani anche perché Roma ha questa capacità d'accoglienza anche le qualcuna magari vorrebbe essere meno accogliente ma noi lo ricacciato indietro quando non lo è
è proprio così grazie rubarla grazie davvero vicepresidente della Comunità ebraica romana e responsabile della comunicazione a proposito di Shalom torna la prossima settimana
Grazie direttore buon potere