La mia Europa

Buongiorno
Buongiorno a una farsa si senta sei vuol ma forse è meglio così
Pronto se
Buongiorno a tutte a tutti
Benvenute Benvenuti presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche sociali dell'Università degli studi di Catania
Un ringraziamento grande davvero alla presidente Gentiloni per essere qui con noi davvero noi siamo onorati
Io in prima persona e tutti noi siamo particolarmente onorati della sua della sua presenza
Un saluto un ringraziamento all'amico Enzo Bianco davvero grazie per esserci Sempre esserci sempre per la tua città per la tua università
Presidente la nostra università nasce il mille quattrocentotrentaquattro si diceva appunto Canzi con Enzo Bianco
è una università antica Siciliae Studium Generale la prima Università di Sicilia fondata da Alfonso d'Aragona ormai quasi seicento anni di storia e di gran lunga la più antica università
Siciliana perché nella divisione poi dei poteri
La cultura venne data a Catania il potere politico o viceversa Ando a Palermo e così è stato Elisa fornelli nei secoli di Aprilia
Quindi per noi un particolare piacere e è un onore averla
E lo dico ai tanti giovani presenti perché questo un po'il punto e per poi ragazzi ragazze abbiamo qui lo sapete bene un ospite d'eccezione
Un ospite d'eccezione che da un osservatorio davvero privilegiato ci potrà raccontare la sua Europa e sapete bene come a parte il di mille ruoli importanti del presidente Gentiloni da ultimo poi commissario europeo in un periodo davvero epocale colite diciannove Next Generation in You conflitto russo ucraino quindi diciamo veramente una situazione complessa e ci troviamo a livello globale e ancor di più a livello europeo anni nuove sfide epocale di un mondo che sappiamo tutti è in rapidissima evoluzione da un punto di vista geopolitico
Da un punto di vista tecnologico e tutte le cose tra ovviamente si intrecciano un punto di vista sociale e tutte le cose si intrecciano e questa Europa
Non è un dato acquisito anch'essa in continua evoluzione
A delle potenzialità straordinarie ma è anche così fragile
E quindi l'Europa dipende dai cittadini dalle cittadine dipende assolutamente da tutti noi dal nostro coraggio dalla nostra capacità di guardare al futuro
Sentiremo di questo parlare il presidente Gentiloni che davvero ringrazio ancora e lo ascolteremo tutti in religioso silenzio grazie presidente
Buongiorno buongiorno a tutti non non sono molto chi mi conosce sa che non sono molto non mi commuovo facilmente ma oggi veramente
Sono commossa elaborata con me direttore del dipartimento di Scienze Politiche sociali e di aspettare la lectio magistralis
Del presidente Paolo Gentiloni non devo dire nulla sul suo curriculum è stato presidente della consigliò commissario europeo dal dice dal diciannove al ventiquattro figura di spicco anche da un secondo il da un punto di vista intellettuale sul nel modo in cui Luís ha interpretato l'idea di Europa un'idea d'Europa che oggi è sotto sfida che è sotto direi anche una accerchiamento o proprio nella sua essenza di luogo di mediazione di soft power
E proprio per queste ormai siamo veramente orgogliosi di ospitare una personalità così convintamente europeista perché l'Europa è la nostra patria
E quindi ringrazio il magnifico che voluto essere qui con noi stamattina a tutti i costi ringrazio Enzo Bianco che è stato magna pars per la realizzazione di questo di questa lectio e senza porre indugi do la parola Alessandro Tomaselli per una brevissima introduzione poi daremo la parola alla Presidente Gentiloni grazie ancora
Grazie direttore io mi unisco ovviamente ai ai saluti e ringraziamenti nei confronti del presidente Gentiloni aggiungo
Da studioso di diritto dell'Unione Europea non posso negare che diciamo in me alberga un'emozione
Ancora più grande il direttore parlava di commozione io sono quasi stordito mi trovo mi sento quasi come quando sapete uno incontra il Purgatorio preferito
Lo ha sempre visto al cinema
E poi gli capita di incontrarlo dei dissoluti nettamente e c'è quella sensazione di piacevole smarrimenti o di di di di di impacciata impacciato disagio però positivo io la ringrazio davvero per la testimonianza che che che porta qui solo per la sua presenza la ringrazio anche a questo punto credo che la parola debba e possano dare presidente Gentiloni grazie grazie
B. Grazie grazie a voi grazie a Enzo Bianco per avermi invitato grazie soprattutto all'università
Rettore la Preside professore
E e a tutti voi che siete qui
Ma io proverò a a
Fare un'introduzione non lunghissima perché mi farebbe piacere poi se ci sono rispondere qualche vostra curiosità domanda
Nel corso di del tempo che abbiamo che non è enorme
Il progetto diciamo partiamo dal fatto direi che
Siamo c'è una data simbolica che il fatto che siamo a ottant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale
Sono noti nel mese di maggio si sono fatte le celebrazioni di questi ottant'anni in diverse parti d'Europa
Questa guerra il ruolo che gli americani gli alleati ebbero in modo particolare nel in questa parte dell'Europa per liberare dal nazifascismo l'Europa non lo dobbiamo dimenticare mai io ogni tanto vicino Roma vedo questi cimiteri che se ci sono Anzio e Nettuno sono impressionanti perché si vede in queste lapidi si vedono le date di nascita dei soldati inglesi o americani che vennero a liberare l'euro
Era Agazzi di diciannove venti ventuno anni e molto impressionante andarli a visitare
L'America costui alla fine della guerra
Di fatto non da sola ma ne fu il pilastro fondamentale un ordine mondiale
E lo fece in modo direi lungimirante abbastanza generoso anche se aveva un suo interesse l'interesse americano era nel nel corso degli anni quello di
Costruire una cortina di ferro verso
L'Unione Sovietica i regimi comunisti ed era anche quello di rafforzare il proprio benessere però lo fece l'America
Subito coinvolgendo anche quelli che erano stati i suoi nemici nel corso della guerra
E quindi noi europei
Avremmo il Piano Marshall i tedeschi gli italiani che erano dall'altra parte nel corso della guerra furono coinvolti ebbero uno sviluppo molto rapido nel corso degli anni e lo fece in con i giapponesi
Il Giappone addirittura nel giro di dieci quindici anni divenne una potenza economica che che preoccupava gli americani già all'inizio degli anni settanta per quanto rapidamente grazie agli accordi commerciali si era sviluppato
In questo ordine mondiale basato sul dollaro come moneta di scambio per tutti Sully organismi multilaterali le Nazioni Unite dell'organizzazione mondiale del comma eccetera eccetera eccetera
E basata sulle alleanze la NATO per quello che ci riguarda
Dentro questo ordine mondiale
Cresce l'idea dell'Unione europea non è che il l'idea europea sia nata allora era nata anche prima noi in Italia nel Risorgimento c'è l'idea europea c'è Giuseppe Mazzini nocche
Se vi ricordate fece la la Giovine Europa cioè in Carlo Cattaneo che era federalista ante litteram
Prima ancora di quei federalisti che a Ventotene scrissero
Quello storico manifesto nel corso della dittatura
Fascisti
Quindi video europea era già presente
Ma trovo
Le condizioni per svilupparsi
Alla fine della seconda guerra mondiale
E ebbe inevitabilmente io capisco che noi italiani ogni tanto soffriamo di questo asse storico franco-tedesco ma ebbe inevitabilmente nei rapporti tra Francia e Germania una base iniziale
Anche perché la Francia e la Germania si erano fatti la guerra per tre volte nel corso dei decenni precedenti agli anni della fine della seconda guerra mondiale e in quegli anni
In cui nasce il progetto europeo
La pace tra Francia e Germania uno degli elementi trainanti del discorso
Addirittura Adenauer dopo la guerra immaginava quasi dei momenti di riunificazione immagino un Parlamento comune
Tra tedeschi e francesi una cittadinanza franco tedesca per dire quanto il riavvicinamento tra questi due Paesi che si erano fatti la guerra tra tanto tempo fu un elemento fondamentale
L'Italia fu l'altro grande Paese che dall'inizio insieme ai tre Paesi del Benelux diede vita a questo Progetto
Il progetto
E beh adesso non voglio fare la storia naturalmente l'europea ma solo dire che sin dall'inizio ci fu una tensione tra una visione di questo progetto molto politica molto appunto federalista
Che fece un tentativo dopo la guerra di costruire una difesa comune la comunità europea della difesa che fu Cecchinato dal parlamento francese
E dal presidente De Gaulle fondamentalmente che non ne voleva sapere di una difesa comune europea
E contemporaneamente una visione che in gergo si definisce funzionalista cioè di quelli che non a caso si parte con la Comunità europea del carbone e dell'acciaio
Questo queste due cose così importanti oggi si parla tariffe di Trump sull'acciaio l'acciaio importanti storicamente si parte dicendo che non riusciremo a partire dalla fine cioè ad avere unione politica una federazione di Stati Uniti ed Europa la difesa europea partiamo dall'economia partiamo dei rapporti commerciali partiamo dal carbone e l'acciaio
E così nascono
Un tempo si chiamava Comunità europea
Il mercato unico le grandi libertà di di commercio e di movimento di persone e di beni all'interno del mercato unico
E via via l'Unione europea cresce e si sviluppa arriva dai sei iniziali ai ventisette attuale
Bisogna rendersi conto di come nel frattempo il mondo secondo me il mondo attorno è cambiato
E che certamente l'Europa è cresciuta
è cresciuta
Oggi a quattrocentocinquanta milioni di abitanti nei suoi confini
è una realtà consolidata
Non ha frontiere in gran parte di questi Paesi
A una moneta unica in venti e tra poco ventuno dei ventisette paesi
A grandi istituzioni comuni a progetti fondamentali come Erasmus eccetera
è riuscita a ridurre le differenze tra i Paesi più poveri e i Paesi più ricchi
Quelli che hanno la mia età
Si ricordano venticinque trenta anni fa tutte le discussioni sulla
A imminente invasione del famoso idraulico polacco
Cioè
I polacchi solo per il fatto di avere un reddito medio più basso del resto di noi europei avrebbero portato via il lavoro a tutti ieri e c'era questa preoccupazione
La realtà è che oggi la Polonia che aveva più o meno il cinquanta per cento del reddito degli altri Paesi europei ha quasi raggiunto il resto dei paesi europei
Ha avuto un grande sviluppo quindi le differenze fra i Paesi più poveri dell'Est dei Paesi più ricchi del centro nord ci sono molto ridotte
E questo ha funzionato anche per la prosperità generale di noi europei ma nel frattempo
Quella stagione negli anni novanta in cui tutto sembrava volgere al meglio
Nasceva la globalizzazione cadeva il muro di Berlino si erano grandi speranze su un'evoluzione democratica della Russia si cominciavano i grandi rapporti commerciali con la Cina
Quella stagione gradualmente è venuta meno
Io spesso mi riferisco agli ultimi dieci anni del secolo scorso come se fossero una seconda Belle Époque dopo la Belle Époque dei primi dieci anni del secolo scorso
La prima Belle Époque quel dei primi decenni del secolo finì con una guerra
E uno dei libri più interessanti da leggere secondo me è un libro che si chiama I sonnambuli di Christopher Clark che racconta l'Europa a un anno dal dall'attentato di Sarajevo
Un'Europa piena di cultura piena nasce la psicanalisi
Freud la scienza l'arte della Secessione viennese
E poi mediata improvvisamente sembra improvvisamente dopo un anno ammazzano l'arciduca Dawes crea che scoppia la guerra
Forse più sanguinosa che abbiamo conosciuto nel terreno nel terreno europeo ecco la seconda Belle Époque sono gli ultimi dieci anni del secolo in cui tutto sembrava andare nella direzione giusta
Lo shock degli ultimi anni
è stato credo in due tempi primo tempo rendersi conto del fatto che questa epoca bella
Vi ricordate libro di Francis Fukuyama
La fine della storia
Sembrava che tutto andasse nella direzione giusta diciamo così
E noi invece abbiamo scoperto
Innanzitutto che crede i pilastri dei su cui noi europee c'eravamo basati stavano tutti e tre
Barcollando il primo era il fatto che gli americani garantivano la nostra sicurezza dal punto di vista della difesa
Il secondo era che dalla Russia avevamo gas a buon mercato gli oleodotti gasdotti che venivano dalla Russia
E il terzo era che i grandi mercati emergenti in particolare il mercato cinese potevano essere una infinita leva di crescita di sviluppo per le nostre economie occidentali
Improvvisamente improvvisamente nel giro di alcuni anni ma non tantissimi anni
Perché nel due mila due due mila tre due mila quattro Vladimir Putin interviene parlando in tedesco al Bundestag ha colto da cinque minuti di applausi
E anche noi italiani abbiamo nella memoria un po'quella mitologia del del G Otto di Pratica di Mare vi ricordate con Berlusconi che i leader americani e russi la Russia faceva parte del G7 fino a quindici anni fa
Quindi non il processo è stata abbastanza rapido improvvisamente si scopre che gli americani
Non avevano quattrocento mila soldati alla fine della seconda guerra mondiale l'Europa adesso ne hanno forse sessanta mila
Senza dubbio
Le loro priorità strategiche
Ma dai tempi di Obama non da pochi mesi sono verso il Pacifico verso la Cina più che in Europa
La Russia avuto l'involuzione che conosciamo è diventata
Un Paese che ha una grande voglia di tornare a essere intero
E quindi prima in Georgia poi in Cecenia può in Crimea poi in Ucraina la situazione che adesso vediamo anche degenerata nel febbraio del due mila ventidue con l'invasione dell'Ucraina e anche il fatto che i paesi le economie emergenti sono cresciute
è diventato un tema controverso nel senso che certo bene per l'equilibrio del mondo che la povertà si è ridotta in modo straordinario in Cina ed ha cominciato a ridursi anche in India
Bene che questi mercati si sono aperti ma al tempo stesso nasce una concorrenza da parte di questi Paesi che fa mettere in discussione la globalizzazione
Cioè la globalizzazione diventa anche una minaccia per noi
Europei
In termini di concorrenza di prezzi più bassi di capacità di essere competitivi con le nostre con le nostre economie quindi ci troviamo oggi alla fine di questo periodo di grande ottimismo nella consapevolezza che questi tre per i pilastri dell'Europa
Stanno scricchiolando
Con la novità straordinaria costituita dall'arrivo alla Casa Bianca per la seconda volta del presidente tra il quale presenta Trump dice papale papale che l'Unione europea stata costruita per fregare noi America
Anzi ha usato un termine un po'più violento di fregare e questa è la sua idea e nel Progetto
Ideologico sapete che c'è un lato ideologico anche nella presidenza Trump questo movimento Mecca Marika corrette che n
A una sorta di manifesto ideologico che si chiama Progetto due mila venticinque in cui si dice come obiettivo fondamentale di questo movimento manga dis manto Donativo smantellare l'Unione europea
E questo è diciamo così il secondo choc di fronte al quale gli europei si trovano davanti
Ora come reagire a questo secondo choc il primo choc il fatto che era finita
L'età del loro era finita la la Belle Époque
Ed era cominciata una guerra mondiale a pezzi come la definì
Papa Francesco
Ed è una guerra mondiale a pezzi che vediamo attorno a noi dall'Ucraina a Gaza alle situazioni incredibili che siamo chiamati a a vedere tutti i giorni tutti i mesi tutte le settimane
A questo si aggiunge il fatto che l'architetto e il principale beneficiario di questo ordine mondiale quello di cui parlavo all'inizio lo sta pigliando a picconate di fatto cioè tu che di questo ordine sei stato il pilastro oggi in termini di commercio i dazi in termini di alleanze la NATO e altre forme di alleanze
In termini di interesse per gli organismi multilaterali gli Stati Uniti stanno prendendo le distanze un po'da tutti gli organismi multilaterali che ci sono in giro per il mondo
In termini addirittura di valori
Cioè la difesa dello Stato di diritto dei valori della democrazia del pluralismo eccetera sembra non essere un oggetto interessante oggi per l'attuale
Casa Bianca
Trump sa in visita al Golfo dice io non verrà mai più qui a darvi lezioni su come dovete organizzare la vostra società il che certamente ha colto bene in questi Paesi e io non dico che l'Occidente debba dare lezioni però è anche in un certo senso la rinuncia al fatto che costitutivo dell'idea stessa di Occidente che noi siamo promotori sostenitori della libertà del pluralismo dello stato di diritto
Quando il Presidente pronuncia una frase napoleonica tipo
Non è non può essere al di fuori della legge chi difende il proprio Paese parole di Napoleone ripetute dal presidente Trump c'è qualcosa che deve svegliarci
E qui viene il il tema di queste settimane di questi mesi
E cioè quel mondo
Si è via via
Modificato
Quello di quelle tre garanzie la difesa regia il commercio illimitato
A questo si aggiungono le guerre a questo si aggiunge la posizione attivamente contro l'attuale ordine mondiale del Presidente degli Stati Uniti lasciamo stare se funzionerà non funzionerà
Credo che non funzionerà
Le previsioni attuali sull'economia americana sono molto negative la crescita dimezzata molte grandi banche americane parlano di una possibile recessione negli Stati Uniti e tuttavia con questo dobbiamo fare i conti quindi il punto è che se noi europei saremo capaci di prendere atto che il mondo è cambiato
E di considerare l'attuale presidenza degli Stati Uniti anche come un'opportunità
Cioè quella frase abusata del del povero Jean Monnet è un grande europeista che a un certo giorno disse
E se ne sarà pentito sicuramente poveraccio che l'Europa cresce attraverso le crisi ed è la frase più citata abusata in tutti i discorsi che le discussioni sull'Europa ogni tanto
Non è vero per niente che noi abbiamo avuto dei momenti di crisi che noi europei non siamo stati minimamente in grado di usare io ho visto devo dire questa frase funzionare abbastanza
Cinque anni fa epoca Covip post Corvette agli eurobond grandi passi in avanti vedere adesso abbiamo per dirla con Jean Monnet è una grande opportunità di crescere di fronte a questa crisi riusciremo a crescere di fronte a questa crisi
Che cosa vuol dire crescere
Direi due parole chiave e poi una conclusione
Prima parola-chiave crescere vuol dire
Nel gergo dell'Unione Europea si dice autonomia strategica
Cioè reagire a questa situazione in cui alcune cose vengono meno alcune cose alle quali eravamo abituati vengono meno
E reagire diventando leader nel commercio c'è tanta gente nel mondo tanti Paesi vogliono continuare a fare scambi commerciali hanno bisogno di un punto di riferimento sarà la Cina o sarà l'Unione europea
Uno dei due
Vuol dire difesa comune magari ne discutiamo sia la cosa interessa
Perché non possiamo
Pensare che gli americani continua a fare quello che hanno fatto né e non è neanche questo solo un problema di tram
Era un problema che stava delineandosi già da parecchio tempo
Ma il problema è che tipo di difesa comune vogliamo fare
Vuol dire
Essere leader nella transizione climatica
Io sento tante critiche all'Unione europea sulla transizione climatica alcune le posso anche discutere ma non vorrei discutere il fatto che spetta all'Unione Europea
Essere l'area economica fondamentale del mondo che accetta la sfida della transizione climatica se la bandiera andiamo noi questa sfida è veramente un delitto nei confronti del pool del pianeta e delle prossime generazioni
E vuol dire autonomia strategica
Lavorare per debito comune tesoro comune
Eurobond
Ecco questo genere di cose perché non possiamo immaginare
Che per sempre si resti in una situazione in cui abbiamo una moneta unica una banca centrale ma non abbiamo un tesoro europee
In America è successo il contrario hanno fatto il tesoro
Hamilton e poi per alcuni decenni non hanno avevano quella che adesso si chiama la fredda la banca centrale però per alcuni decenni non so già ventisei anni che abbiamo moneta unica e BCE prima o poi se non avremo un tesoro europeo
Che dia forza all'euro non sarà facilissimo andare alla seconda parola-chiave competitività rapporto Draghi rapporto letta ne avrete sentito parlare siamo rimasti indietro soprattutto sulle grandi tecnologie
Sull'innovazione sull'intelligenza artificiale
Siamo troppo complicati anche se siamo complicati come europei ma noi italiani non è che viviamo in Estonia no quindici a va be'la
Complicazione viene tuttavia europea qua anche le complicazioni italiane non sono male almeno per chi come me è una una certa esperienza anche di di governo
In Italia
Questo
Per concludere
La sfida in sostanza a mio avviso e
Difendere l'orizzonte europeo
Perché
In questo momento c'è una sfida questo orizzonte europeo
Che viene dai nazionalismi
Nazionalismi hanno tante diverse declinazioni nei vari Paesi nei nei diversi modi di solito sono nostalgiche no perché perché ogni Paese europeo Ampezzo della propria storia magari tre secoli fa sei secoli fa in cui non è solo noi che abbiamo vorrei Richie chador impero romano no ma c'è stata la grande Bulgarian e la Lituania possedeva la Polonia e cioè ogni Pitt anche piccolo paese europeo ha un'età dell'oro
Che magari qualcuno che vuole far leva su nostalgie nazionaliste può invocare
E il nazionalismo porta alla guerra punto
Se abbiamo un minimo di esperienza in Europa dovremmo essere consapevoli di questo e la prima cosa che questo straordinario progetto europeo ci ha portato
In questi ottant'anni è un antidoto alla guerra
Secondo messaggio
Belgio i valori noi siamo fortunati ad essere nati europei
Perché sì possiamo dire che
La crescita del PIL ogni tanto è migliore ogni tanto è peggiore è vero che negli ultimi anni
Ritardato un po'rispetto agli Stati Uniti soprattutto per lo sviluppo di queste enormi imprese americane Biki tecniche hanno portato l'enorme sviluppo all'economia americana e tutte queste cose competitività rapporto Draghi sacrosanto
Ma è anche vero che se ci compro ci paragoniamo invece
Come aspettativa di vita
Per chi c'ha la mia età non è male il fatto di dire che siamo una società in cui si vive molto più a lungo che gli Stati Uniti
E se guardiamo ai valori delle nostre società quindi al al mix tra pluralismo libertà Welfare State diritti diritti sociali non c'è nessun'altra parte del mondo
Neanche gli Stati Uniti
Che può avere questo mix tra libertà individuali pluralismo servizi sociali universale e noi giustamente li critichiamo perché diciamo che la sanità non funziona la scuola l'università dovrebbero funzionare molto meglio
Ma intanto esistono questi servizi
Sociali
Universali pubblici
Ed è il modello europeo quindi dobbiamo stare molto attenti questo modello europeo a difenderlo a proteggerlo
A tenercelo stretto
Perché non è un regalo per sempre la storia non esiste mai una roba che dura per sempre
E vero sono passati ottant'anni
Ma il ritorno del nazionalismo potrebbe contagiare l'Europa basta un niente abbiamo già due o tre Paesi piccoli
Che hanno delle posizioni
Che un tempo avrebbero detto usciamo dall'Unione Europea no come come hanno fatto gli inglesi pentendo se ne amaramente
Adesso non non è che l'Ungheria dieci usciamo dall'europea loro vorrebbero continuare avere tutti i quattrini possibili dall'Unione Europea negando tutti i principi base fondamentali dell'Unione europea e noi questo non lo possiamo consentire
Però
Guardiamoci
Negli occhi e capiamo quanto essere affezionati a questo progetto è stato importante perno però nostre vite
Per il modo in cui ci muoviamo studiamo respiriamo libertà e guai
A perdere di vista il privilegio che abbiamo di essere in questo grande progetto europeo il problema è come nel mondo nuovo che abbiamo davanti nelle sfide che abbiamo davanti continuiamo ad essere italiani ma anche europei vi ringrazio
Io credo che i i commenti dopo l'intervento del genere
Possano essere davvero pochi
Allora d'altro canto però gli spunti di riflessione sono talmente tanti
Anche davvero non resta che l'imbarazzo della scelta
Quindi io personalmente qualcosa approfitterei della presenza dell'onorevole del presidente Gentiloni qualche domanda per farla però
Siamo in università
La linfa vitale dell'università sono gli studenti
Qualcuno
Senza timore
Parlate ragazzi siamo qui fondamentalmente per voi
Il presidente qui sostanzialmente per voi
Prego
Prego prego si avvicini
Brevemente perché noi presidente tra un potere andare via
Buongiorno a tutti e a tutti buon giorno magnifico presidente e direttrice del professore il quesito è uno come diceva prima anche lei docente l'università e la linfa diciamo della nostra società
Diciamo una delle basi della dell'unione europea è stata sempre la civiltà la democrazia i diritti
Il mio quesito e parlando di compra andando cioè gli Stati Uniti il tema noi oggi cerchiamo semplicemente due partite differenti con armi differenti perché noi combattiamo ogni diritti sociali la civiltà l'educazione e l'istruzione le università la cultura ma né dall'altra parte c'è un fronte totalmente populista che Allo stesso modo da come ci opprime dal lato americano ci opprime anche dal lato cinese russo quindi oggi l'Europa sempre conservando tutti i valori di cui abbiamo discusso oggi come può rispondere per evitare ecco di di farsi schiacciare grazie
E si io sono vigilare ostruendo ingegneria civile
Prego abbiamo
Prenderne atto che sono studentessa del secondo anno magistrale di Global Politics salirà mitria nella scienza costume di vita e di questo dipartimento
Più ci studiano relazioni economiche che non possano escludere azioni anche politiche socio occulto RAI tre pezzi delle veramente canino
è fondamentale se non è oggi chiedere come han già detto il presidente chiedersi cosa si può fare rispetta la questione del riarmo
L'Unione europea oggi ci viene raccontata come una istituzione fondamentale terra quanto riguarda le relazioni economiche ma sappiamo veramente poco del suo ruolo effettivamente politico se non quello dei singoli pezzi Nanni
Quindi affrontare la questione del riarmo europeo credo che sia fondamentale per i dipartimenti sensibili e perché studia a perché sia Scienze politiche e per chi si trova in un contesto in cui le guerre sono ovunque circondano le viti in ultima grazie
Qualcun altro prego
Buongiorno a tutti sono Matteo catena studente di Scienze della Comunicazione devo chiedere non so se ha letto la notizia di stamattina c'è diritto normanne che ha sospeso tutti i finanziamenti alle Ang ai media
Che cosa ne pensa del della visione dell'Ungheria negli ultimi anni con Nordio con Orban a a come capo enti una visione sempre più lontana da dal resto dell'Europa quindi da un da un Ungheria sempre più lontana
Dal resto dell'Europa
Grazie grazie a tutti
Ma
è verissimo quello che
Che veniva detto sul rischio che noi ci troviamo a in un mondo potremmo trovarci in un mondo bipolare no in cui
Ci sono due grandi protagonisti che sono agli Stati Uniti la Cina
Tra questi due grandi protagonisti potrebbero aumentare
Le tensioni
Un libro
Di un americano uscito quattro cinque anni fa che si chiamava alla trappola di Tucidide che molto interessante per chi volesse leggerlo perché andava a vedere nel corso dalla storia tutti i casi nei quali una potenza emergente si dava
La potenza dominante
E andava a vedere in quanti casi nella storia questo
Tema tribuna potenza emergente un'altra dominante si è risolto con una guerra
La conclusione non era che fosse inevitabile una guerra come non ci fu una guerra per gli inglesi
E gli americani per per fare l'esempio di un cambio recente tra potenza dominante potenza emergente ma le differenze spesso lui partiva da Sparta e Atene portano a una guerra
Ci potrebbe essere quindi non solo un mondo bipolare ma un mondo in cui questi due
Super
Sempre più sono in tensione tra loro oppure che fino a qualche fino a sei mesi fa si dà per ovvio che questo fosse lo scenario ci potrebbe essere anche un altro scenario in cui questi due super un po'si mettono d'accordo
E a Trump ogni tanto viene attribuita una nostalgica per la cosiddetta dottrina Monroe
Che vuol dire che gli americani in qualche modo
Dicono a casa nostra non ci compete pescato no quindi
Golfo del Messico si deve chiamare colf of America il canale di Panama roba nostra la Groenlandia pure
Però quello che voi volete fare nel Mar Cinese Meridionale sono affari vostri e il problema di Putin cari europei Veloso mazzate voi europee
Andremo verso i due che litigano o i due che si dividono sfere di influenza per così dire in qualsiasi questi scenari l'unico soggetto che può stare in questa competizione globale e poiché può starci con valori buoni
Cioè apertura al commercio Stato di diritto pace
Rapporti con i Paesi in via di sviluppo e l'unione opere
Lo fa non lo fa lo fa abbastanza non lo fa abbastanza perché avete ragione perché molto spesso
Inadeguata dal punto di vista del suo essere unione no altro che Stati Uniti ed Europa ogni tanto molto molto segmentato però la potenzialità c'è qui siamo nell'università no
Sta ieri ieri sera presidente degli Stati Uniti ha preso una ulteriore decisione cancellando sei mila visti
Per studenti stranieri per Harvard dopo avergli tolto alcuni miliardi di soldi eccetera eccetera ora non è che andiamo tutti a Harvard magari serio sarebbe comunque interessante
Però e giustamente fondere Lian app messo sul tavolo questa cosa che chiamano a Bruxelles Susy Europe e che un meccanismo di collaborazione tra le diversità per rappresentare un'alternativa
Quindi questo adesso faccio l'esempio di università ma lo potremmo fare in tanti altri settori e questo è quello che deve fare l'Europa
Alle potenzialità per farlo ma certo termine di università sicuramente ha le potenzialità per fatti con le nostre particolarità noi non siamo uno Stato siamo un'unione
Non abbiamo una lingua
Umberto Eco diceva che la lingua dell'unione europea è la traduzione
E in fondo aveva ragione perché questo è però abbiamo delle grandissime potenzialità
Difesa
Me questa parola riarmo penso che sia stato un po'
Un un un passo falso da parte delle istituzioni europee
Perché in Europa la parola riarmo c'ha una storia no a Germania le cose c'è dice chiamiamolo difesa comune europea
Come dubbie dovremmo chiamarla
è necessaria
Io penso che sia necessaria come andrebbe fatta andrebbe fatta mettendo insieme
Risorse finanziarie comuni andrebbe fatta con gli eurobond per semplificare perché perché se semplicemente ogni singolo Paese spende di più per le armi
Non è detto che ne nasca una difesa europea più forte
Oggi in un'intervista faccio un paragone
Con una scena sociale in cui alla fine si presentano tutte portano tutti il dolce
E qui
Se la difesa europea attuale
Cioè può capitare tutti Portal dolce non c'è il il primo piatto non c'è il secondo piatto
E se aumenti il costo della scena non è detto che che la si organizzino qualcuno porta il primo qualcuno il secondo possono anche continuare a portare il dolce anche se costa di più la scena
Lo dico per dire che esisteva la Cecoslovacchia quindici anni fa
Vent'anni fa neanche mi ricordo adesso si chiama Repubblica Ceca e Slovacchia
Ho sono stati capaci di fare due sistemi di carri armati diverso quindi prima ce n'era uno adesso ce ne sono due uno sceicco e l'altro slovacco
Allora se andiamo avanti così avremo una scena fatta di soli dessert e non saremo in grado di avere una difesa comune senza difesa comune non c'è politica estera comune
A me dà fastidio quando
Non mi dà fastidio la critica all'Unione europea che che non non dice delle parole giuste su alcune crisi per esempio garza
Però non ci illudiamo anche se dicessimo le parole giuste come dobbiamo fare purtroppo non abbiamo fatto
Alla fine se non abbiamo una difesa comune
La politica internazionale la geopolitica non si gioca con i comunicati stampa no e rischiamo che in alcune aree
Addirittura la Turchia faccia la prepotente con noi europei non solo i cinesi o gli americani
Infine
Il
L'ultima domanda che non mi ricordo
Matteo qual era la tua domanda Ungheria
Adesso noi ti vedo non mi ricordo
Che cosa ne penso che c'è un'involuzione terribile e che già nel cinque anni in cui io sono stato commissario
Noi abbiamo negato
Parecchi miliardi all'Ungheria
Dopodiché invidio di fronte alle istituzioni europee
Non fare niente escluso perché è chiaro che cioè in Ungheria ci sono i manifesti promossi dal governo con la signora von der Lian in divisa nazista no quindi
Per quanto possano essere flessibile a Bruxelles più non è che gli possono film finanziari manifesti in cui dipingono la fondarla in come nazista
Non fare niente non si può finora si è detto ma usiamo la leva economica fondamentalmente l'Ungheria una piccola economia
Negargli dieci quindici miliardi
Significative
Qualcuno dice
Si dovrebbe invocare i trattati
E escludere l'Ungheria dal diritto di voto nel Consiglio europeo perché viola principi fondamentali dell'Unione europea
E si può un certo punto arrivare forse a questo non è facile perché per farlo ci vorrebbe l'unanimità degli altri dei ventisei e non sono sicuro che ci siano ventisei
Sono anche sicuro di come si può non sarebbe il governo italiano ecco di fronte a una cosa del genere figurarsi altri considerate che Viktor Orban
Giovanissimo contro il regime comunista in Ungheria fondatore di un partito la cui regola fondamentale nessuno al di sopra dei diciott'anni può aderire a questo partito
Enormemente finanziato da un signore democratico ungherese che si chiama George Soros
Ecco questo era Viktor Orban quarant'anni fa
Ecco adesso
Soros fuorilegge hanno chiuso l'università di Soros c'è un'élite piuttosto anzianotta che controlla l'intero Paese
E come rapportarci a questo se fossi io a decidere io onestamente continuerei sulla linea
Di dire se tu non stai alle regole europee non puoi chiedere i fondi i fondi europei punto
La linea dell'esclusione e tecnicamente e giuridicamente molto complicato
Direi
Rivedere risposta le risposte ai quesiti sono stati più più che esaustive se c'è qualche altra domanda se no andiamo a concludere il presidente ha un impegno
Prego
Grazie presidente grazie Ettore Direttore professore sono altri Padania un dottorando di ricerca di questo divertimento e mi occupo di storia contemporanea grazie per le sollecitazioni davvero le riflessioni che che sicuramente avrà scaturite noi
Due domande la prima professore secondo lei le ha parlato dei nazionalismi dei sovrani SMI che sembrano ormai a essere galoppa anti
Nei Paesi dell'Unione europea
Secondo lei quanto questi sovrani Smirne optando trovato terreno fertile nel cosiddetto deficit democratico dell'Unione europea e quali secondo lei possono essere le responsabilità delle istituzioni europee in tal senso se magari avrebbero dovuto fare o magari lo faranno in futuro a suo avviso qualcosa per poter come dire rimediare a questo gatto
In secondo luogo mi ricollego più o meno quello che diceva poc'anzi lei sulla sulla questione dell'Ungheria
A suo avviso si potrebbero o dovrebbero inserire dei parametri non solo per far aderire ai Paesi all'Unione Europea ma per il loro mantenimento all'interno della appunto della governance europea e se questo potrebbe essere funzionale come dire alla al funzionamento generale del dell'apparato grazie grazie
Buongiorno mi presento sono Vitré mirabile anche un dottorando di questo dipartimento ho trovato particolarmente interessante riferimento che lei faceva alla a questo passato glorioso e comunque come abbiamo fatto da catalizzatore per larghi emersione dei nazionalismi e questo ce ne dà prova al l'uso politico che ne fanno della storia sia Putin in Russia che Orban in Ungheria e mi chiedo proprio per evitare appunto che ci sia la completa rimessa dell'azione l'istmo
è importante secondo lei sottolineare la storia comune dell'Europa o comunque se c'è una sfida aperta Accio essersi in che modo bisogna farlo grazie
Buongiorno sono Francesco portoghese studente di Scienze politiche e avevo una domanda riguardo la cittadinanza europea che adesso si configura come complementare rispetto alle finanze nazionali dell'Unione
E volevo chiedere come si può fare se ci sono dei modi a fare in modo che gli europei si sentano più europei che partecipano di più al processo democratico alle elezioni e che quindi appunto questa città in alzato diventi più vera per europea Grazia
Purtroppo siamo con i tempi prego prego l'ultima dopodiché attendono il presidente alla scuola superiore cerchiamo di coordinarci
Certo Bongiorno presidente l'onore averla qui la mia domanda riguarda una parte del suo intervento lei ha detto che uno dei pilastri che sta tra ballando in questo momento riguarda la questione energetica quindi il fatto che non abbiamo più il gas a buon mercato da parte della Russia allora non possiamo dire anche vista con visto come si è evoluta la politica estera a riguardo quindi per quanto riguarda la guerra in Ucraina che è stato un tagliarsi le gambe da sole da soli fare questo Canzoni confronti da Russia considerando come ha detto anche lei che la nostra politica internazionale si è basata su quella che era indipendenza militare che non abbiamo e che comunque è sempre legata agli Stati Uniti
Grazie si dunque grazie
Ma allora deficit democratico dell'Unione europea senza dubbio
I i
Il problema
Di capire
Fra di noi almeno da cosa dipende e quindi dove bisogna lavorare per correggere questo deficit democratico
Che qui c'è Enzo Bianco che conosce molto bene il Parlamento europeo
Io non ho esperienza di parlamentare europeo ma come esperienza da commissario
Il problema sono gli stati adesso per per essere brutale no cioè
Le istituzioni europee sicuramente hanno un deficit democratico
Anche loro no che deriva dal fatto che i partiti europei sono una cosa molto fragile non esistono quasi media europei no c'è un sito che sia politico che è molto letto dalla bolla Bruxelles lese ma quindi alla fine i parlamentari europei commissario tele istituzione per fanno riferimento ciascuna in media di casa propria
è quasi anche ai partiti casa propria più che alle cose europee
Quindi si può dire che si potrebbero fare dei passi in avanti
Ma il punto fondamentale che il Parlamento europeo ha dei poteri molto ridotti molto ridotti
E
La il Consiglio europeo che è il luogo in cui sono rappresentati i ventisette Stati
Diventato nel corso degli ultimi venti trent'anni molto molto importante pensate che il Consiglio europeo nasce per caso c'è un certo punto Giscard d'Estaing
Propone ai ai suoi colleghi credo che l'Europa fosse a dodici all'epoca di vedersi ogni tanto
Una specie di caminetto per parlare di alcuni problemi strategici adesso c'è un grattacielo il Consiglio europeo di fronte alla commissione cinque mila persone
E gli ambasciatori dei ventisette Paesi si riuniscono quasi in permanenza in un organismo che si chiama corre per e che è diventato quasi l'alter-ego della commissione
In tutto questo la il carattere comunitario che è rappresentato dalla commissione dal Parlamento certamente ha un deficit di democrazia
Però voglio anche dire che
Il
Il problema
Non è così
Impossibile da risolvere quello che vedo in positivo rispetto a questo quadro negativo che vi ho descritto e che la questione europea è diventata molto importante
Io ho fatto tante campagne elettorali nella mia vita e tante campagne elettorali europee si nell'alla fine
C'era il dibattito in cui tutti i politici dicevano anche questa volta non si è parlato di Europa si è parlato di codesto quella e non si è parlato di euro adesso si parla eccome dell'Europa
Cioè l'Europa il progetto europeo la sua importanza è diventata discriminante addirittura tra destra e sinistra ottava europeisti e nazionalisti io in tutti i Paesi europei
Quindi c'è la possibilità di di occuparsene seriamente
I parametri per l'Ungheria ci sono
Quindi nei Trattati attuali ci sono scritte le cose che l'Ungheria oggi non prima di entrare oggi dovrebbe rispettare che non rispetta torniamo quindi
Alla domanda precedente cioè che fai e quindi io tornerei
Ahimè con la risposta precedente
Ultime
Doppi copre una cosa sull'energia e poi sull'ultimo tema
Ma l'energia io io non sono d'accordo che ci siamo dati la zappa sui piedi penso che la zappa sui piedi ce la siamo data prima
Cioè
Quando un po'prigionieri di quell'illusione
Di di di quel periodo che poi alla fine è stato un periodo breve Eltsin
Gorbaciov Eltsin nei primi due anni di Putin
Se vi andate a leggere a rivedere le cose che pensavamo all'epoca pensavamo che la Russia si sarebbe trasformata in una grande re pensavamo che tutto il mondo si sarebbe trasformato in una grande democrazia
Data il motto che andava per la maggiore in Germania
Che era Vandelli DURC andate il cambiamento attraverso il commercio era che a furia di scambi commerciali la Russia sarebbe diventata una grande democrazia
Chi conosceva la storia magari
Anche allora ammoniva guardate
Le cose non sono così semplici no perché non si cancellano le storie imperiali in trenta secondi
Però c'era quell'idea che si è fatto un errore enorme
Di affidare le nostre autonomia energetiche
A un Paese di cui non eravamo minimamente in grado di controllare gli atteggiamenti pensate che i tedeschi volevano raddoppiare il gasdotto che porta gas russo verso l'Europa
Con un progetto che si chiamava North Stream due
Sapete quand'è stato cancellato North Stream due
Gli americani danni chiedevano di cancellarlo gli altri europei baltici gli ucraini figure che
Quello è un progetto che bypassa l'Ucraina per portare gas a Germania è stato cancellato cancellato il ventidue febbraio del due mila ventidue cioè due giorni prima l'invasione russa dell'Ucraina
Quando era ormai evidente che la cosa non andava più da nessuna parte quindi
Penso che abbiamo fatto degli errori sulla nostra autonomia energetica gli abbiamo fatto consegnandoci mani e piedi a un mercato che non eravamo in grado di verrà di rendere sicuro e che adesso li dobbiamo superare innanzitutto con le energie rinnovabili mi dispiace sento le critiche su il cambiamento
Dei modelli energetici le energie rinnovabili sono apertissima i discorsi che vedremo magari tra vent'anni
Il nucleare piccolino come sento dire sarà fondamentale poche intanto però lavoriamo sulla transizione energetica e quindi fondamentalmente sulle fonti rinnovabile andiamoci a vedere il panorama europeo dove ci sono più fonti rinnovabili
Tutto sommato il prezzo Energia se non dipende solo dal gas
Buffo che adesso in Italia si dica
Disaccoppiato mo'nostro modello energetico dal gas
Sono d'accordo ma per farlo bisogna avere meno grasse più rinnovabili altrimenti difficile
Ultima cosa invece su La Nostalgia all'uso dalla storia
La cittadinanza europea
Io penso che
La sfida nazionalista evidente
Ed è diventata molto forte con il secondo presidente secondo mandato del presidente tra
C'era anche prima però non so se vi ricordate quando tram fu eletto nel due mila sedici circolava molto in Rete
Un po'la presa in giro in cui in tutti i Paesi
C'era lo slogan Mac Finland prete gay Mac Bulgaria Grete ben ogni non di lingua del del pianeta ognuno faceva il suo spot Tino per dire facciamo il mio Paese più gravi che era una presa in giro ma era anche sensata
Nel senso che è difficile essere nazionalisti sostenendo un'altra azione no e poi alla fine i i diversi nazionalismi fanno fatica a fare fronte comune
Attenzione però possono fare fronte comune contro l'Unione europea per esempio quindi May che America preti gay e il nazionalismo di alcuni paesi europei possono mettersi insieme contro l'Unione europea
Antidoti a questo ma prima la convenzione
Che cercava di dire prima di quanto il nostro modello il nostro modo di organizzarsi il nostro modo di vivere vada migliorato ma vada anche difeso perché facile andare
Da un'altra un'altra direzione
Il secondo è una combinazione tra
Il fatto che noi siamo patrioti italiani
E il fatto che PCI affezioniamo all'idea europea
Questi due concetti secondo me possono andare insieme è stato fatto un grande lavoro in Italia soprattutto dai Presidenti della Repubblica da da Ciampi in poi
Per riconciliare gli italiani con un'idea di patria
Non era scontato e novembre per vent'anni avevamo abolito c'è stata la parata del due giugno lunedì era stata abolita per vent'anni in Italia
Perché ma fascismo
Stesse cose sono successe anche in Giappone Germania no è normale cioè una reazione di ritrosia rispetto a i simboli patriottici
Ma di lavoro di Ciampi di Napolitano di Mattarella alla fine
Ha riconciliato Benigni il l'inno di Mameli la bandiera bene io sono personalmente sono contento mi sento un patriota italiano
No nessun difficoltà dirlo
Penso però che oggi un vero patriota italiano debba anche essere un grande sostenitore dell'idea europea
E quindi dobbiamo tornando può Mazzini mettere insieme queste cose
Perché se gli amici Ifi loro pay si presentano come dei senza patria diciamo così non va bene
Ma se noi
Scambiamo patriottismo con nazionalismo avviciniamo brutti periodi che non lo dobbiamo fare ringrazio
Ringraziamo ancora una volta il Presidente speriamo di insomma ripeterlo qui
Presto