Tra gli argomenti discussi: Esteri, Guerra, Olanda, Ovest, Politica, Rassegna Stampa, Russia, Trump, Ucraina, Unione Europea, Usa, Wilders.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 17 minuti.
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21:00 - Termonli (CB)
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì sei giugno questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta giugno sarà un mese decisivo per le relazioni transatlantiche
Ci sono diversi appuntamenti internazionali due in particolare nei quali i leader europei incontreranno Donal Trump il vertice del G7 in Canada poi il summit della NATO all'Aia ieri è stato nuovo cancelliere tedesco
Tre vizi versa incontrare Trump alla Casa Bianca
Noi su questa relazione transatlantica del tutto inedita vi proporremo un commento di Sylvie Kauffmann che generalmente leggiamo sulla il mondo questa volta prendiamo un pezzo uscito sul Financial Times
L'Europa gli Stati Uniti e le questioni di valori i principi alla base di ciò che l'Amministrazione Trump chiama civiltà occidentale differiscono sulle due sponde dell'Atlantico e questo per l'appunto compromette la la relazione tra di europei il tran-tran
Questo commento ci porterà a alla politica interna nei Paesi Bassi dopo che Geert leaders leader dell'estrema destra staccato la spina
Al suo stesso governo riproporremo l'editoriale da El Pais secondo cui questa crisi provocata da vendersi dimostra che gli estremisti cercano sempre di imporre il loro programma
Massimalista e poi parleremo della guerra della Russia contro l'Ucraina lo faremo con il Wall street journal presiede
Trump capirà primo poiché unno no
Il no in particolare quello di Vladimir Putin alla richiesta di un cessate il fuoco
L'opinione ieri piccolo quotidiano liberale francese aveva invece un editoriale sulle lezioni militari che gli europei possono imparare dall'Ucraina dopo le spettacolari operazioni condotte
Domenica contro l'aviazione strategica Roussel martedì contro il ponte di Crimea partiamo però dal rapporto tra Stati Uniti Europa e da Sylvie Kauffmann un commento pubblicato sul Financial Times l'Europa gli Stati Uniti e i valori i principi alla base di ciò che l'Amministrazione Trump chiama civiltà occidentale differiscono sulle due sponde dell'Atlantico scrive Kaufman
Nelle ultime settimane in due occasioni ho sentito ex alti funzionari dell'amministrazione valide un fare una sorprendente richiesta all'Europa
L'America in difficoltà e ora è il vostro turno di difendere la nostra democrazia
C'è una certa ironia nel fatto che gli americani desiderino aiuto esterno anziché agire in casa propria dopo tutto il partito democratico non è né morto né bandito ma il problema è che l'Europa potrebbe avere diverse difficoltà a venire in soccorso
Perché l'Europa stessa da essere diventata un bersaglio dell'assalto di Donald Trump alla democrazia liberale come hanno dimostrato le recenti campagne elettorali in Romania e in Polonia
Tre settimane prima del summit della NATO due mila venticinque i discorsi tra i diplomatici europei ruotano tutti attorno alla paura ossessiva di un disimpegno americano dal continente Trump ritirerà le truppe statunitensi dall'Europa quante quando da quali Paesi un impegno da parte dei Paesi NATO spendere il cinque per cento del PIL per la difesa a beneficio ovvio dell'industria degli armamenti americani basterà a soddisfare le egemone imprevedibile
L'alleanza transatlantica sopravviverà con la guerra della Russia contro l'Ucraina sullo sfondo queste domande sono legittime
Ma secondo Sylvie Kauffmann non affrontano il vero punto centrale la minaccia più grande che il presidente Trump rappresenta per l'Europa non è il ritiro di truppe trovarmi è il cambio di regime ciò che Trump i suoi scagnozzi stanno facendo alla democrazia americana
Minare le sue istituzioni normalizzare la corruzione instillare paura nell'élite intellettuali perseguitare gli immigrati intimidire i giudici insultare i leader stranieri nello Studio Ovale
è molto più pericoloso del ritiro dalla NATO come spiega la politologa italiana Nathalie Tocci il vero choc tra un piano non è l'abbandono è il tradimento
L'alleanza transatlantica dovrebbero basarsi su valori condivisi ricorda Sylvie Kauffmann Sam Worthington ridefinisce questi valori e gli USA contro i suoi alleati
Inevitabilmente gli alleati sì sentiranno traditi e quanto accaduto quando il Vicepresidente g di vacanza febbraio accusato l'Europa di ritirarsi dai suoi valori più fondamentali inclusa la libertà d'espressione e ha ammonito i leader europei riguardo a questa tra virgolette minaccia Interna
E e e quanto è accaduto prosegue significa Hoffman
Anche la settimana scorsa quando il Dipartimento di Stato di Marco Rubio ha pubblicato un testo intitolato il bisogno di alleati di civiltà in Europa
Testo dell'ufficio per la democrazia del Dipartimento di Stato
Nel quale si può leggere il regresso democratico dell'Europa influisce sempre più sulla sicurezza americana
Da entrambe le parti dell'Atlantico dobbiamo preservare i beni della nostra cultura comune assicurando che la civiltà occidentale rimanga una fonte di virtù libertà e fioritura umana
Il fatto è che improvvisamente i principi alla base della civiltà occidentale hanno significati diversi da una parte e dall'altra dell'Atlantico
Ciò che Rubio chiama tirannia travestita agli occhi del governo tedesco è pura democrazia laddove Vincent vede una minaccia in Terna molti leader europei vedono una minaccia proveniente dagli Stati Uniti
In un'alleanza basata sui valori questo costituisce un problema esistenziale europei e americani hanno avuto intasato disaccordi sui valori
Ciò che oggi è diverso non è solo il modo in cui l'amministrazione entrante cerca di trasformare il sistema politico americano ma anche il fatto che la sua squadra in particolare il suo vice presidente vuole che l'Europa segua lo stesso percorso
Del tram Prism o in America
Questa offensiva è lanciata in un momento in cui molti governi in Europa si sentono vulnerabili a causa dell'ascesa dei partiti di estrema destra
Ai loro chi è proprio questa la vera minaccia Interna mentre per gli uomini di Trump l'estrema destra è uno strumento formidabile per spingere l'agenda manga in Europa
I democratici europei sotto pressione hanno un duro lavoro da fare l'America in difficoltà
Ma prima di poter aiutare i democratici americani gli europei devono sistemare i loro affari interni così tra l'altro significa Hoffman
Su le mondo che ricorda
In qualche modo anche l'abuso della termine Occidente pur civiltà occidentale
Compreso nel nostro Paese
In Italia a volte quando si parla di relazione transatlantica perché perché se cambiano i principi se cambiano i valori e i valori sono totalmente diversi
Che si stia da un lato dall'altro dall'Atlantico B questa civiltà occidentale all'Occidente basato sui valori non esiste semplicemente più l'estrema destra citata da Kaufman ci porta i Paesi Bassi e all'estremista in Olanda chiede estremista Geert leaders che provoca una crisi di governo e dimostra così che gli estremisti cercano sempre di imporre il loro programma massimalista così scrive El Pais in un editoriale
In Paesi Bassi la quinta economia della zona euro saranno il prossimo teatro del conflitto sempre più aspro all'interno del continente europeo tra l'estrema destra xenofoba e ostile a Bruxelles e le forze liberali europeiste
Di destra centro e sinistra il leader del partito di estrema destra Prévert Vegas Wenders
Ha staccato la spina al governo di coalizione che la sua formazione guidava e ha costretto il Paese a nuove elezioni dopo l'estate nelle quali spera di ottenere una maggioranza sufficiente per rivendicare il posto di primo ministro
Che gli era stato negato nel governo uscente
Il motivo addotto per la rottura la politica di immigrazione ritenuta troppo moderata a ma potrebbe aver pesato il leggero calo nei sondaggi del suo partito nonché l'opportunità Offerta dalla opportunità elettorale dalla quasi scomparsa nei sondaggi
Di altri due partiti di tendenza populista
Che fanno parte della coalizione
Identificato con le politiche migratori del tram Pio Smoke e con l'ostilità verso l'Unione Europea Wenders ha scelto un momento particolarmente delicato per avviare questa crisi governative
Cioè a poche settimane dalla vertice cruciale della NATO che si terrà all'Aja nei Paesi Bassi
In un momento di tensione transatlantica causata dalle reticenze di Donald Trump nei confronti dei partner europei dalla sua guerra commerciale contro Bruxelles e dal suo atteggiamento conciliatorio nei confronti di Vladimir Putin
L'uscita di Wenders era stata preceduta dalla dà un ultimatum dieci misure per inasprire ulteriormente la politica d'asilo
L'esercito per controllare le frontiere espellere rifugiati siriani sospendere ricongiungimenti familiari
In chiaro intento era di usare questi dieci misure come il programma elettorale in un'elezione anticipata polarizzata in cui Wenders ha già implicitamente indicato come suo grande rivale l'ex commissario europeo fra le stime la massa a capo di una coalizione laburisti verdi
Con il vento a favore degli estremisti in tutta l'Unione Europea prosegue El Pais e la conferma è venuta dalle presidenziali in Polonia con la vittoria di Caronno però schivo anche dal secondo posto di cieca
In Portogallo
Members aspira a vincere nuovamente le elezioni come nel novembre due mila e ventitré ma questa volta con un margine sufficiente per diventare Primo Ministro
La personalità controversa e polarizzante divi Enders è stata il maggior ostacolo in realtà per il lavoro
Del governo uscente nei Paesi Bassi Wenders ha dimostrato tuttavia che la governance del dell'Olanda passa dalle sue mani
Le lezioni che appena innescato potrebbero facilmente trasformarsi in un pericoloso plebiscito così così tra l'altro El Pais veniamo alla guerra della Russia contro l'Ucraina tra l'altro ieri
Ieri la Russia ha bombardato uno dei palazzi simbolo Dickerson
Quella dell'amministrazione regionale vuoto per una sorta di photo opportunity è stato distrutto questo palazzo
Il chi dice tutto della della strategia di radere al suolo
Di di Vladimir Putin
Il Wall Street giornalieri avevano editoriale dopo la telefonata che c'è stata questa settimana tra Trump il presidente russo
E con un interrogativo nel titolo Trump accetterà mai qualcuno mi sta dicendo no cioè un no è un no e non è quello che spera Trump o qualcos'altro
I colloqui di pace tra Ucraina e Russia sono proseguiti lunedì in Turchia con uno scambio di memorandum sui termini di un cessate il fuoco
Poi Dimitri Medvedev l'ex presidente a dimostrato che la Russia non ha alcun desiderio di fermare i combattimenti
In un posto sui social ha spiegato che i negoziati a Istanbul non mirano a una pace di compromesso basata su condizioni illusorie di qualcun altro
L'obiettivo ha detto niente del è la nostra rapida vittoria e la completa distruzione del regime neonazista cioè del governo democraticamente eletto dell'Ucraina
Dopo oltre trentanove mesi di guerra la Russia non è riuscita a ottenere il pieno controllo
Di quattro Oblast'che rivendica l'Once idonee Zappoli Jagger son ma ora il Cremlino vuole che l'Ucraina si ritiri da tutte queste
Regioni oppure che l'Ucraina la smetta di combattere rinunci al sostegno militare straniero e faccia altre concessioni che di fatto si tradurrebbero in una resa Trump mercoledì ha dichiarato sui social di aver parlato al telefono con Vladimir Putin per settantacinque minuti ma
Non ha rivelato alcun nuovo interesse per la pace Trump il presidente Putin ha detto in modo molto fermo che dovrà rispondere all'attacco recente agli ero porti russi ha scritto Trump senza commenti
Per Putin beh è di fatto un via libera il Wall street journal poi approfondisce un altro no nei confronti di Trump quello dell'Iran sull'arricchimento
Dell'uranio sull'Iran e sulla Russia gli avversari dell'America stanno testando se Trump si limiterà solo alle parole per fermare questi Paesi nel momento in cui cercano il dominio regionale
Il problema è che questi non sono negoziati per un accordo immobiliare
Infine non abbiamo più tempo però vi segnaliamo l'editoriale di ieri di l'opinione piccolo giornale liberale francese quando l'Ucraina ci dà lezioni militari sotto i nostri occhi l'Ucraina sta cambiando il modo di fare la guerra
I colpi inflitti domenica contro l'aviazione strategica russo e poi martedì contro il ponte di Crimea rimarranno negli annali militari non solo l'Ucraina dimostra la sua padronanza tecnologiche anni Brogneri navali
Ma mostra anche la sua capacità di effettuare operazioni speciali ora gioca nella lega nel campionato dei più grandi come i britannici nella seconda guerra mondiale o gli israeliani capaci di fare esplodere in Bper
Di hezbollah qual è il pronto punto che ben gli occidentali sono molto in ritardo su q tutto questo
Nonostante l'aumento dalla spesa per la difesa siamo ancora quello che del gol chiamava l'esercito delle nostre abitudini la guerra in Ucraina avrebbe dovuto suonare l'ora delle riforme radicali sfortunatamente siamo ancora lontani
Ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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