Elezioni amministrative a Trieste: la campagna elettorale del MSI

Amici concittadini camerati carissimi della vecchia e della giovane guardia
Poco fa su questo palco si sono visti molti i garofani tricolori ma si tratta di sepolcri imbiancati tricolori di fuori e slavo comunisti di dentro
Vi leggo per incarico del segretario nazionale soltanto alcuni articoli della proposta di legge presentata dal partito so saliste italiano quest'anno in Parlamento tra gli altri con le firme dell'onorevole all'insù lì del ministro De Michelis e dell'onorevole Carlo articolo uno nelle zone misti lingue delle province di Trieste Gorizia e Udine la lingua slovena è parificata a quella italiana lingua ufficiale dello Stato
Passo all'articolo due i cittadini di lingua slovena delle zone misti lingue delle province di Trieste Gorizia e Udine
Hanno la facoltà di usare la loro lingua negli organi elettivi di qualsiasi grado nei loro rapporti con gli organi e gli uffici e gli Enti locali regionali provinciali comunali consorziali con gli organi degli uffici periferici dello Stato con gli uffici giudiziari gli enti e le persone concessionari dei servizi pubblici
Seguono altri diciotto articoli o la peggiore dell'altro
Che invano cercherete
Su un qualsiasi giornale che si stampi a Trieste o fuori di Trieste perché la disinformazione evidentemente è il cavallo di battaglia di questo regime
Ed è il gruppo parlamentare socialista spiace ricordarlo fa parte anche quell'onorevole Camber della Lista per Trieste
Che non può limitarsi a dissentire platonicamente ma ad avere il coraggio di dimettersi da un gruppo parlamentare che presenta una Siri la proposta di legge
Certo poi non lo metteranno più in lista e non sarà più rieletto
Ma allora l'onorevole Camber e per Trieste o e parla permanenza sulle poltrone che il Partito Socialista Italiano gli elargisce in cambio di voti questo è un quesito che ci si deve porre
E perché sia ben chiaro che la cosa è seria vi leggerò la traduzione in lingua italiana che viene diffuso dalla minoranza slovena
Delle dichiarazioni del deputato Renzulli del Partito Socialista Italiano rilasciata il primo ospite Leone del ventuno aprile di quest'anno
Tra l'altro dice Renzulli socialista siamo riusciti quindi anche con l'aiuto di alcuni ambienti della Democrazia Cristiana a me
Era in prima linea la questione relativa a due importanti leggi e cioè rispettivamente sulle aree di confine sulla tutela di lingua e cultura delle comunità più piccole
Addirittura rivoluzionario mi sembra d'impegno da parte del governo pentapartito per la soluzione del problema riguardante la minoranza slovena e una cosa da prendere estremamente sul serio onice camerati ma nostra risposta e chiara e inequivoca abile ed è quella di sempre bilinguismo mai è il nostro mai non si limita le parole perché siamo disposti a scendere sulle piazze così come sulle piazze siamo scesi nel mille novecentosettantasette quando qui si negava il diritto di parlare ad Almirante lasciatemi dire che in quella occasione che ho fatto la conoscenza con l'amico carissimo Gianfranco Contini che in quella fase ore che ho imparato apprezzarlo e che in quella occasione che ho deciso di evitarlo Sempre a Trieste di modo che egli a Trieste oggi non è una novità
Gianfranco Fini nel solco di Giorgio Almirante per Trieste rappresenta la continuità del cameratismo intendete vivere del movimento sociale italiano ma anche di quello che c'era prima e anche lì quello che ci sarà domani a te la parola caro Gianfranco
Italiani di Trieste carissimi amici e camerati del Movimento Sociale Italiano e del Fronte della gioventù quella di questa sera
è per noi una occasione assai più alta assai più nobile assai più pulita
Della pure importante chiusura di una campagna elettorale
Perché noi questa sera a Trieste
Ribadiamo solennemente
Un impegno quarantennale del Movimento Sociale Italiano
A favore di questa città
Il nostro questa sera è un atto di amore nei confronti di Trieste
Nei confronti da Trieste
Di tutti i nostri connazionali che sono delle terre
Che giustamente quello striscione saluta come Terre d'Italia e che la federazione missina di Trieste ha voluto inequivocabilmente ricordare come italiane
Intestando il Labaro della nostra federazione alla città di Trieste alla terra di Istria alla città di Pola alla Dalmazia
Quello di questa sera è un atto di amore nei confronti della nostra gente
Un atto d'amore che è stato consacrato in questa piazza
Redenta dal sangue purissimo di quei martiri italiani e triestini che diedero la loro vita per far sì che l'Italia avesse di nuovo tra le figlie predilette la città di Trieste
è un atto il nostro di amore
Scritto in quarant'anni di storia
Un atto che si è riassunto nella lotta dura perché Trieste tornasse all'Italia nell'impegno altrettanto oneroso perché Trieste vedesse arrestata la sua decadenza
Un impegno affinché degli esteri sollevasse il capo affinché Trieste riprendesse
Un impegno caro Giacomelli che continua oggi affinché Trieste resti italiana affinché vengano scacciate per sempre le tentazioni di coloro che vorrebbero nel nome della coesione tra i popoli nel nome di una generosità a senso unico farsi che Trieste Italia italianissima venga sostanzialmente offesa con un bilinguismo che mi offende la dignità e la tradizione
Con un bilinguismo cari amici che indubbiamente grida vendetta nei confronti di coloro che tanti anni fa diedero la loro vita perché Trieste tornasse ad essere città italiane
E son particolarmente lieto che questa sera sul palco insieme a noi
Per ribadire con la sua presenza questo quarantennale atto di amore nei confronti di Trieste
Sia un uomo il senatore Cesare Pozzo che quaranta e più anni fa combatte in prima fila per l'italianità di questa nostra città orbene italiani di Trieste
Di questo quarantennale atto di amore
Di questa crociata nel nome delle idee che la fede della pulizia della socialità di una città Giorgio Almirante è stato l'apostolo instancabile è stato l'interprete più fedele è stato certamente il difensore più strenuo
è stato cioè colui che indubbiamente ha portato la città di Trieste alla dignità della politica nazionale oggi noi ribadiamo in questa piazza
Che era la sua piazza che il suo impegno continua che la sua lotta prosegue che il suo giuramento di fedeltà ai valori della nazione è stato raccolto dai più
Giovanni noi ribadiamo oggi nel suo nome che è quella che è stata la sua lunga fatica sarà la nostra fatica perché il suo obiettivo sarà il nostro obiettivo e allora vizi di Trieste in guardia
In guardia perché oggi la città come il resto della nostra nazione
E minacciata da un nuovo pericolo da un pericolo forse apparentemente meno insidioso ma da un pericolo reale concreto
Oggi Trieste e minacciata dall'arroganza della partitocrazia oggi Trieste i delusi ed ingannata dai troppi impegni non mantenuti dei politici oggi questa città profondamente italiana è offesa
Dalla visita di coloro che predicano bene ma razzolano male e allora lì L'appello L'invito l'impegno del movimento sociale italiano in questa campagna elettorale è soprattutto quello di fare in modo che il ventisei di giugno venga post da la parola fine al continuo cedimento che i partiti di potere quotidianamente attuano nei confronti delle loro pretese a danno soprattutto dei Tadini italiani perché cari amici anche questa campagna elettorale ha dimostrato qualora ve ne fosse bisogno che da un lato vi sono i partiti e dall'altro lato vi sono i cittadini mai forse come in questa campagna elettorale
Trieste il Friuli Venezia Giulia avevano visto l'arroganza l'impudenza la protervia di uomini politici che dimentichi degli impegni che avevamo preso altro non sanno fare che promettere altro non sanno fare che rinviare la soluzione dei problemi al futuro altro non sanno fare in una parola sola che rimandare decisioni che era loro compito ben preciso assume
E a me piace dire che se qualcuno capitasse a Trieste o in Italia
Ogni qual volta vi è una campagna elettorale
E se questo qualcuno non avesse modo di ascoltare la televisione di leggere i giornali di guardare approfonditamente la politica nazionale da questo ipotetico cittadino ascoltando certi comizi avrebbe la certezza che a Trieste in Friuli Venezia Giulia imita gli atti fino ad oggi non hanno governato i democristiani e i socialisti fino ad oggi non vi sono stati determinati partiti a detenere le leve del potere perché questo ipotetico cittadino quant'l'ora giungeste in Italia in campagna elettorale ascolterebbe tutte le porte
Ittiche parlare al futuro tutte le forze politiche rimandare al dopo-voto l'attuazione di quegli impegni che da molti anni vanno ripetendo senza avere nemmeno il buon gusto il pudore di rendere conto in via Pré va agli elettori del modo con cui hanno utilizzato i consensi e allora amici di Trieste il movimento sociale italiano anche a tale riguardo può presentare innanzitutto un biglietto da visita che estremamente coerente
Perché non abbiamo ingannato questa città perché l'abbiamo difesa promettendo innanzitutto il massimo dell'impegno perché siamo stati in grado in consiglio comunale alla Provincia e in Regione di tener fede agli in
Quindi che avevamo preso siamo cioè oggi nella condizione di poter dire avevamo chiesto voti per essere opposizione abbiamo svolto l'opposizione se non fosse stata per la nostra azione all'interno del consiglio comunale in Regione prede di
Vilmente quelle che oggi sono soltanto proposte di legge sarebbero diventati atti ormai efficace ed efficiente a tutti i riguardi e di questo siamo orgogliosi e
Il questo chiediamo conto al popolo triestino dicendo non abbiamo cioè necessità di rinviare al futuro abbiamo fatto ciò per il quale ci eravamo impegnati
Orbene quanti sono amici di Trieste coloro che possono iniziare i loro comizi dicendo ciò che hanno fatto anziché di cioè ciò che hanno intenzione di fare a me pare di poter dire in assoluta tranquillità che sono assai poche le forze politiche che si possono presentare in modo coerente
E certo non è tra queste quella lista che indubbiamente ha rappresentato in un determinato momento una grande speranza ma che oggi è la dimostrazione provata di come non si possano difendere gli interessi reali della gente
E non si hanno tradizioni in tal senso se non sia cioè la dignità e l'orgoglio di non scendere a patti con i mantengo lì del potere perché di certi Melloni cari amici a Roma non si è accorta assolutamente nessuno perché di certi persone
Grazie in Parlamento non rimane traccia alcuna se non al contrario tracce che vanno nel senso inequivocabilmente opposto a quello che era stato annunciato perché non si può non ricordare che è stato proprio un parlamentare
Eletto in quella lista a presentare in Parlamento la più vergognosa delle proposte di leggi in termini di cessione gratuita direi quasi di tutti quei principi di italianità e di tutte quelle ragionevoli necessità che imponevano agli
Parlamento di dire no alla proposta di legge avanzata ad esempio dall'onorevole Gruber Venco e allora cari amici Trieste con coerenza con la coscienza a posto con le mani inequivocabilmente pulite noi possiamo chiedere oggi al Litta
Gli anni di Trieste di aver fiducia nel Movimento Sociale Italiano un movimento sociale italiano che non era un uomo per quanto grande un movimento sociale italiano che è soprattutto atto di amore nei confronti della nostra gente
Perché di noi si può pensare ciò che si vuole tranne che il movimento sociale italiano abbia mai interpretato la politica in questi quarant'anni al fine di trarne vantaggi al fine di avere privilegi al fine di guadagnar qualcosa
Perché non esiste in alcuna parte d'Italia un uomo del Movimento Sociale Italiano che abbia fatto politica per interesse noi siamo la politica per fede noi siamo la politica col cuore noi siamo la politica per passione lama
Apre la politica al servizio della gente orbene quanti sono nell'Italia di oggi nell'Italia in cui sempre di più politica equivale a corruzione quanti sono in questa Italia di oggi coloro che possono dire di averle ma
Anni veramente pulito quanti sono gli uomini politici e le forze politiche che possono tranquillamente a rigettare al mittente qualsiasi ipotesi di corruzione oggi scorretto uso del potere politico perché cari amici non
Qui la questione morale la poniamo e lo facciamo non come argomento da salotto ma lo facciamo perché riteniamo che in Italia da molti anni a questa parte vi siano troppi partiti e troppi personaggi che con la democrazia si riempiono la bocca
Ma che quotidianamente con la democrazia si riempiono le tasche riteniamo cioè che sia giunto il momento di dire chiaro e forte che o la politica torna ad essere trasparenza pulizia onestà correttezza oppure hanno ragione quindi
Dagli anni che pensano che la politica sia una cosa sporca che la politica sia tutta uguale che i partiti in fin dei conti tra di loro siano tutti più o meno omologabili noi abbiamo l'orgoglio di poter dire in assoluta buona fede di non far parte di quella onorata società di non riconoscersi in quella tipo di politica che privilegia sempre e comunque gli interessi di una parte in quella politica arrogante di coloro che anche recentemente alla Camera hanno avuto la faccia tosta
Di chiedere l'assoluzione preventiva i tre ministri coinvolti nell'ennesimo scandalo tre personaggi che se fossero stati cittadini qualsiasi sarebbero oggi in galera e che invece essendo deputati al Parlamento della Repubblica godono di larghe immunità e allora la questione morale la poniamo
E la poniamo nella Trieste che lavora nella Trieste onesta nella Trieste pulita chiedendo ai leader dei partiti che parleranno di qui a qualche tempo di spiegare ai triestini perché nel nome della questione morale non accettano la la proposta di abolire immediatamente le immunità parlamentari per i reati comuni perché io posso comprendere che un parlamentare debba essere protetto dal voto del Parlamento per quello che dice per quello che scrive ma in accetta le in democrazia è anche inaccettabile nelle regole della rispetto reciproco che un parlamentare sol perché tale debba essere considerato cittadino di serie A e quindi debba essere assolto preventivamente o debbano essere comunque rarissimi i casi in cui la giustizia finalmente può fare il suo corso così come chiediamo dalla Trieste onesta it dispiegare gli uomini delle altre forze politiche per quale ragione si ostinano ancora oggi a dir di no ad una proposta
Ma che abbiamo avanzato qualche settimana fa una proposta che può apparire forse provocatoria ma che non ritengo sia tale la proposta di fare oggi anno di grazia mille novecentottantotto ciò che fu fatto e lo sanno gli amici coi capelli
Bianchi nel mille novecentoquarantaquattro abbiamo cioè proposto oggi nel nome della libertà nel nome della democrazia nel nome di quei valori di cui si riempiono la bocca di istituire subito una Commissione parlamentare d'inchiesta per i profitti delle regine gli uomini con i capelli bianchi sanno
Che nel mille novecentoquarantaquattro quella commissione si fece
Gli uomini con i capelli bianchi sanno e la storia ha dimostrato inequivocabilmente che quella Commissione composta dal fior fiore dell'antifascismo cercò invano in tutta Italia un solo gerarca di Mussolini da portare in tribunale perché
Ladro orbene oggi all'antifascismo onesto coerente in buona fede a Pannella Craxi a De Mita ad altissimo a tutti i santoni della Repubblica chiediamo di fare altrettanto per cercare all'interno delle amministrazioni tipo l'ITC corrotti coloro cioè che utilizzano male la fiducia del cittadino colori in una parola sola che interpretano non già l'interesse reale della gente ma l'interesse del rispettivo partito perché agli italiani di Trieste che pagano le tasse
Se annuncio che questa mattina a pochi chilometri di qua il gruppo parlamentare del movimento sociale ha occupato simbolicamente l'intendenza di Finanza di Pordenone per sottoporre all'attenzione delle pubbliche competenti autorità uno dei tanti piccoli scandali di questa Italietta vi sono candidati della Democrazia Cristiana del partito repubblicano del Partito socialista che nelle ultime dichiarazioni dei redditi hanno dichiarato poco più di qualche milione orbene quegli italiani quei candidati quei democristiani cui repubblicani quei socialisti stanno spendendo centinaia di milioni in costosissimi Budget pubblicitari che dimostra inequivocabilmente con me la partitocrazia sia oggi veicolo di infezione sia oggi causa di corruzione sia la dimostrazione provata del fatto che il cittadino è legittimato quando non ha fiducia in coloro che predicano certamente bene
Ma che razzolano certamente male o allora cari amici di Trieste il senso morale di nella battaglia del movimento sociale italiano è anche questo ma direi che accanto alla questione morale noi accusiamo la partito
Via di essere responsabile in Italia di una seconda questione che forse risulta di maggiore evidenza e che riassumiamo nella concetto di questione sociale vogliamo cioè dire che l'Italia oggi è un anno Fiore profondamente ingiusta è una nazione in cui accanto ad alcune centinaia di migliaia di cittadini che stanno bene e ogni giorno di più stanno meglio vi sono milioni di italiani che stanno male e ogni giorno di più stanno peggio l'Italia una l'azione in giusta in cui vi sono alcuni che si possono permettere tutto e ve ne sono tantissimi altri di nostri connazionali che devono essere estremamente attenti a come spendono i loro canali e a noi non pare di ravvisare negli atti dei governi degli ultimi chi ci ho quindici anni alcun intervento teso a fare in modo che ricco di venisse meno ricco ma al contrario ravvisiamo molti interventi tesi a fare in modo che il povero forse ancor più povero e allora cari amici spieghino una volta per tutte Craxi e De Mita
Coloro cioè che vanno dicendo che l'Italia è cresciuta per merito loro spiedino questi uomini e questi partiti in forza di quale mistero nella quarta nazione dell'Occidente li tagli ancora oggi i servizi che sono quelli del Terzo Mondo
Perché delle due l'una cari amici se l'Italia è per davvero cresciuta come certamente è cresciuta per merito di chi ha governato e allora non si capisce per quale ragione i servizi di cui gode il cittadino sono servizi di bassi moli bello a meno che e questa è la tesi del movimento sociale italiano non sia vero che l'Italia è sì cresciuta che la nostra è per davvero la quarta economia dell'Occidente ma ciò in forza non già dell'intervento dello Stato del potere degli ami
Frazioni ma in forza e per merito esclusivo del popolo italiano perché il popolo italiano è un popolo capace di lavorare perché quotidianamente in Italia vi sono decine centinaia di migliaia di piccole imprese di commercia
Antichi artigiani di agricoltori i pensionati che tirano la carretta che si sacrificano che pagano le tasse che investono il proprio danaro che riescono cioè a far crescere in modo globale la società nazionale perché in caso contrario non si comprende perché e Craxi fatto ha fatto male a non spiegarlo e forse farà male De Mita se non lo spiegherà non si capisce perché nella quarta nazione dell'Occidente noi abbiamo ancora la vergogna delle pensioni sociali più basse di Europa e a
Amo scoperta recentemente di avere la vergogna di trenta mila pensioni concesse ai cittadini della Repubblica jugoslava soltanto perché per una settimana hanno servito la nazione italiana non si capisce per
Che nella quarta nazione dell'Occidente nella quarta nazione dell'Occidente noi abbiamo la vergogna i circa quattro milioni di giovani inattesa di prima occupazione non si capisce perché nella quarta nazione dell'Occidente abbiamo la vergogna di strutture sanitarie ridotte ad autentico bordello non si capisce perché nella quarta nazione dell'Occidente abbiamo i pubblici dipendenti a partire dai professori meno pagati di tutto il resto dell'Europa libera non si capisce cioè perché nella quarta nazione dell'Occidente ogni qual volta il cittadino chiede allo Stato di garantire un diritto lo Stato non c'è lo Stato è latitante lo Stato non si trova perché amici di Trieste la verità vera è che oggi dopo tanti anni di pret punta democrazia dopo molti anni di reale partitocrazia lo Stato si mostra al cittadino soltanto quando ti urge la cartella delle tasse o soltanto quando arriva la cartolina precetto perché in tutti gli altri casi lo Stato è assente
Lo Stato
E lottizzato dai partiti lo Stato è gestito in prima persona dai partiti perché la risposta nosta questi nostri retorici quesiti consiste nella denuncia delle vergogne di cui la partitocrazia si resa del e in Italia perché soltanto l'Italia alla vergogna delle unità sanitarie locali in cui sono i politicanti galoppini portaborse a gestire per conto dei partiti la salute del cittadino soltanto l'Italia la vergogna di un Istituto nazionale della previdenza sociale gestito in prima persona dai partiti e quando diciamo partiti quando parliamo di partitocrazia amici di Trieste di consideriamo tutti a partire dal partito comunista che certo non è forza di governo ma che in Italia porta di potere perché parlando dell'INPS ad esempio non si può non ricordare che nella lottizzazione partitocratica a quel partito è spettata la poltrona più importante quella di presidi ente del consiglio di amministrazione nella persona del compagno a parole Giacinto Militello un partito comunista che profondamente legato al potere un partito comunista che è in crisi non già perché son venuti meno i per zona AG ma in crisi soprattutto cari amici perché è venuto meno il modello perché il comunismo è dimostrata mente in tutto il mondo fallimento perché oggi all'Unione Sovietica la dimostrazione del fatto che
Se si vuole rimanere in sintonia con il mondo libero occorre aprire le finestre occorre buttar fuori i vecchi scheletri dall'armadio non è più tempo né di Stalin né di Jenin certamente non è tempo d'Italia di
Lucchetti qualsiasi è il comunismo in crisi perché in crisi quella idea perché è venuta meno come loro stessi hanno ammesso quella spinta quell'illusione quella grande illusione che per tanti anni ha fatto breccia Kurt dopo e per responsabilità ben precise che vedremo di qui a qualche tempo nell'animo dei più giovani e allora cari amici di Trieste il senso di significato la ragione di questa battaglia del movimento sociale italiano è soprattutto una battaglie appesa a farsi che i cittadini tornino ad essere protagonisti perché oggi i cittadini sono al servizio della politica mentre al contrario la politica dovrebbe porsi al servizio dei cittadini e allora il Primo dei temi da trattare quando si vuole essere coerenti con le impostazioni di cui a parole sia difensori parlando ad esempio di riforme non può essere caro Craxi quello della riforma dei regolamenti parlamentari
Perché io non credo che agli italiani di Trieste interessi molto sapere come voteranno i parlamentari sì a scrutinio segreto a scrutinio palese io non penso che agli italiani interessi molto sapere se i decreti leggi avranno una loro corsia o s'e il numero del tempo per gli interventi alla Camera sarà regolato libero perché le riforme o sono riforme tese a fare in modo che i cittadini abbiano più potere e i partiti ne abbiano di meno oppure non sono riforme sono
Soltanto piccoli aggiustamenti del sistema sono soltanto macchiati di facciata sono soltanto éscamotage del potere per fare così come Gattopardo ha insegnato cambiar qualcosa perché tutto rimanga intatto e allora ASP
E Dino perché si rifiutano di prendere in considerazione le ipotesi missile per riforme autentiche per riforme che leggano ad esempio direttamente in democrazia il sindaco il presidente della Repubblica perché non vi è nulla
Né di reazionario né di fascista né di antidemocratico nella ipotesi di elezione popolare della massimo rappresentante di una città o di una nazione vi è molto però in questa proposta di contrario agli interessi dei partiti perché cari amici forse non è il caso di Trieste ma il caso certamente di molte altre città d'Italia quando il sindaco viene eletto dall'accordo tra i partiti quando il sindaco è il risultato di un compromesso
Raggiunto nel nome del potere quando il sindaco cioè l'espressione della partitocrazia presente nei consigli comunali il sindaco non è la persona più rappresentativa il sindaco non è la bandiera di una città il sindaco diventa
Colui che dice sempre di sì diventa colui che copre le vergogna altrui diventa il garante di un'arroganza partitocratica che mostra quotidianamente il suo volto e allora riforme sì ma riforme per davvero riforme tese a fare in modo che la gente abbia più potere riforme che passino attraverso la istituzione di referendum propositivi riforme tese a fare in modo che vi sia meno partitocrazia
E più competenza perché tra i tanti risultati negativi e dannosi per la società civile raggiunta dalla partitocrazia negli ultimi dieci o vent'anni va certamente denunciata la piaga
Vergognosa della raccomandazione obbligatorio perché cari amici di Trieste voi sapete e lo sanno in particolar modo i più giovani voi come tutti gli altri italiani come oggi per aprire le porte per ottenere quelli che sono i sacrosanti ritti di una nazione in questa Repubblica occorra essere dotati dell'unica chiave che apre le porte dei sacrari del potere la chiave della raccomandazione perché l'Italia è oggi divisa in due grandi categorie
Che non sono fascisti antifascisti le due grandi categorie in cui si dividono i cittadini italiani oggi sono i furbi e i fessi i furbi sono coloro cui tutto è concesso i furbi sono coloro che riescono a fare in modo che quella pensione di
Da subito che quel figliolo venga assunto che quella pratica venga sbrigata perché sono coloro che accettano la logica del sistema per la quale occorre raccomandare anzi quanti inviti avete ricevuto anche in questa campagna elettorale
Alé dai soliti personaggi quante offese sono state fatte all'animo stallo di una nazione che si è sentita dire dal potere politico vuota per me e in cambio ti farò il favore vota per me in cambio vedremo quel che si può
Mare orbene questa non è democrazia orbene questa non è libertà orbene questa non è giustizia queste al contrario l'arroganza di un potere che considera il cittadino come una sorta di gregge che vada spremuto
Ogni qual volta al pastore serve la la e allora amici di Trieste il movimento sociale italiano è orgoglioso di non essere assimilabile ai loro occhi al loro modo di gestire la politica di intendere l'impegno
All'interno delle istituzioni e siamo consapevoli del fatto di rappresentare agli occhi di qualcuno un pericolo perché da qualche tempo a questa parte non lo si dice forse più come in passato ma poi nella polemica sui
Nardi nelle solite gazzette venduta al miglior offerente si legge tra le righe esplicitamente che il movimento sociale italiano al di là di quel che dice al di là delle sue proposte al di là dell'impegno concreto di cui gli uomini che lo rappresenta a nostro l'ho garantito all'interno delle istituzioni questo movimento sociale italiano non merita grande seguito e men che meno fiducia perché è pericoloso per le istituzioni perché estraneo al sistema orbene amici di Trieste noi sappiamo di essere pericolose ma abbiamo certezza del fatto di non essere un pericolo per gli italiani di base di non essere un pericolo per i giovani per gli anziani per i commercianti per gli agricoltori per tutti coloro cioè che vivono onestamente noi siamo
Consapevoli e orgogliosi di rappresentare un politico un pericolo per i troppi Nicolazzi per i troppi politici additati all'interno del potere per i troppi personaggi che vivono unicamente in funzione delle leve di potere di cui dispone
Un buono perché tutto alla fine si riassume unicamente nella gestione del potere un potere che le interessa un potere che li riguarda un potere che indubbiamente Liston lei cita un potere che la loro strategica e definiti
L'aspirazione un potere cui il movimento sociale italiano per carità cento aspira ma a condizione unicamente di poter interpretare gli interessi reali della gente e allora amici Trieste il senso anche di questa campagna del
Tale è per l'appunto quello di porre le basi il ventisei di giugno con un voto di consapevole protesta e al tempo stesso con un voto che apra delle strade alla nostra città alla nostra nazione apra le strade per
Fare in modo che il cittadino torni ad essere protagonista e il movimento sociale italiano è in tal senso impegnato con un preciso progetto politico perché fra le tante cose stupide che si leggono be'quella secondo la quale il movimento sociale italiano non avrebbe Progetto sarebbe privo di strategie vivrebbe soltanto nel ricordo del passato è indubbiamente quella che meno si addice alle persone intelligenti perché il movimento sociale italiano il suo progetto politico
è la perché noi siamo cioè consapevoli del fatto che occorre in Italia a livello politico parlamentare regionale comunale costituire subito il quarto polo occorre cioè subito costituire una forza che sia nazionale
Che sia sociale che sia popolare una porta che il partecipi attivamente alla politica in tutti i suoi momenti ma che non vidi la politica un quarto polo in cui si riconoscano gli italiani che sono stanchi della Democrazia Cristiana ma che non si sfilano poi troppo di quel garofano rampante che cresce ma che fa crescere contemporaneamente anche il proprio appetito una quarto polo in cui si riconoscano quegli italiani che non credono di certo nelle utopie comuniste
Un quarto pole in cui si riconoscano gli italiani che non hanno fiducia dei partitini minori di coloro cioè che sono sempre pronti a correre in soccorso
Il vincitore ha saltato sul carro di colui che più guadagna un quarto polo nazionale socio la sociale popolare che abbia cari amici di Trieste
Rapporti assai chiari anche con il nostro passato perché quando del movimento sociale italiano si dice che è una forza politica che vive unicamente in funzione del ricordo quando di noi si dice che siamo ancorati mica mente al passato beh forse non ci si rende conto di dire la più assurda delle bestialità perché oggi basta guardarci per capire come il Movimento Sociale Italiano non sia il passa nato il movimento sociale italiano certo è cosciente del fatto che non esiste nazione al mondo meritevole di un futuro se quella nazione cancella il proprio passato
Noi siamo consapevoli del fatto che non si può aspirare ad avere alcun ruolo nell'immediato futuro se ci si ostina a considerare la storia nazionale con un buco di venti e più anni noi siamo consapevoli cioè del fatto che la storia nazionale è un tutto unico e che va di
Sta serenamente a partire dal momento in cui l'Italia è diventata una fino ad oggi cogliendo ciò che gli attuali di valido chi è stato in tutti questi lunghi decenni che abbiamo alle spalle tutti questi lunghi decenni compresi
Due decenni caratterizzati dal fascismo perché soltanto con questa serenità mentale soltanto con questa coscienza del fatto che occorre guardare al passato per avere la certezza di costruire il futuro si porrà fine
Al più lungo dopoguerra che il mondo abbia mai vissuto perché soltanto l'Italia amici di Trieste per responsabilità prima delle forze politiche di potere ha continuato a dividere per quarantatré anni i propri figli in buoni e cattivi a seconda di quello che accadde nelle infauste giornate della guerra civile orbene noi oggi che siamo i figli di coloro che tennero fede alla parola che avevano data noi che siamo oggi coloro che indubbiamente non ci sono mai vergognati e men che meno si vergognano oggi di essere italiani noi che sappiamo per certo come la storia debba essere guardata serenamente e non scritta da impegni vendo rivenduti al potere noi oggi diciamo con forza che è
Giunto il momento di chiudere la pagina dell'odio tra i connazionali è giunto il momento di guardare in avanti è giunto il momento di parlare serenamente ai nostri figli è giunto il momento cioè di costruire una rete
Bilica che non sia la Repubblica di chi ha vinto ma che sia la Repubblica di tutti perché questa Repubblica ha un vizio di origine e la repubblica di coloro che hanno vinto è la Repubblica che è nata discriminando era Repo
Dica che ha allontanato parte della propria nazione è la Repubblica che ha rinnegato persino coloro che sono caduti per la barbara bestialità di tutti quanti coloro che hanno info imbatto tanti nostri connazionali e cioè la
Repubblica nata da un fatto dei vincitori sui vinti e allora noi lungi dalla rivendicare oggi ipotetiche impensabili rivincite diciamo soltanto agli italiani che hanno occhi per gli
Dare le orecchie per intendere attenzione cari amici a non dare ascolto a coloro che dicono che noi rappresentiamo oggi la ricco l'ustione la reincarnazione il pericolo di un fascismo che in Italia è ormai consegnato alla storia perché pensate per davvero
Amici di Trieste che se il movimento sociale italiano dovesse raggiungere a livello nazionale partendo da Trieste il ventisei di giugno quelle percentuali che sono tipiche de la Destra nazionale sociale popolare in Europa pensate per davvero che se questo nostro progetto di costruire un polo alternativo a quello comunista quello democristiano a quello laico socialista diventasse realtà pensate cioè per davvero che se la destra nazionale sociale popolare in Italia diventa asse la grande novità di questi anni novanta pensate per davvero che tornerebbero agli angoli delle strade camicie nere Manganelli oli di ricino a parte la fine troppo facile battuta che nei confronti di certi quarantennali Maggioni per la loro salute un po'di odio di ricino farebbe benissimo ma a parte questa fin troppo facile e perdonatemi forse gratuità battuta il Progetto del movimento sociale italiano è di ben altra levatura noi guardiamo cioè in avanti guardiamo in avanti nella certezza di poter costituire non già una Scordia del PAS
Sato ma di poter costituire un punto di riferimento obbligato per la Società dei prossimi anni una società in cui finalmente tornino ad essere rispettati quei grandi valori di cui oggi si riempie un po'tutti
La bocca quei grandi valori che però fino a ieri assai pochi dipendeva perché cari amici di Trieste oggi è di gran moda tingere di tricolore le proprie bandiere oggi è tornato di gran moda parlare della sacralità tale della centralità della famiglia oggi direi è di gran moda e di attualità difendere la tradizione delle nostre terre ma quando da certi pulpiti ed in particolar modo dai pulpiti s'consacrati della Democrazia Cristiana
Di un partito cioè che rappresenta quanto di meno cristiano possa esistere oggi in Italia e quanto al contrario di più strettamente legato con il potere di possa esistere quando cioè da quei pulpiti ci si chiede perché d'Italia una mazza non è così egoista quando ci si chiede perché sono tanti giovani che cadono nella trappola mortale della droga quando ci si chiede da quei pulpiti perché sono così frequenti gli episodi di violenza nei confronti dei minori e delle donne
Under ci si chiede cioè da quei pulpiti perché l'Italia sembra non avere più una grande tensione morale si abbia il coraggio di dire da quei pulpiti s'consacrati perché democristiani che l'Italia paga oggi in termini di caduta per alé della tensione morale il fatto che per troppi anni si è consentito all'orda sovvertito dice con la bandiera rossa ai marxisti atei materialisti di predicare in tutte le scuole nazionali di predicare
E dagli schermi televisivi di predicare persino all'interno delle chiese ai più giovani che era giusto ribellarsi contro il padre che era sacrosanto sputare sulla bandiera che era necessario uscire dalle famiglie che era arrivato il momento e fare un impossibile rivoluzione e allora oggi l'Italia è ammalata perché per troppi anni contro le bandiere rosse che rappresentavano nelle piazze la valanga della sovversione non c'era la Democrazia Cristiana c'era il movimento sociale italiano c'era il Fronte della Gioventù c'erano i ragazzi magnifici più un Fronte della gioventù che ha dato alle a Trieste e direi a tutta Italia l'esempio cari amici
Di come si possano essere coerenti fino in fondo e di come si possano essere soprattutto magnifici figli della propria terra e allora permettetemi amici Trieste di concludere questa nostra chiacchierata questo comizio questo atto di amore così come l'ho voluto
Chiamare nei confronti della vostra città ricordando colui che indubbiamente ha rappresentato a Trieste all'insegna di questa lotta nei confronti della sovversione il punto più alto di il ferimento un ragazzo cari amici un ragazzo un amico un cittadino che ha scritto il proprio nome indubbiamente
Chiarelettere nell'esempio di come si possa essere eroici anche a trent'anni Almerico grinza la dedichiamo a te questa nostra manifestazione la dedichiamo al tè che ha insegnato a tanti bravi ragazzi di Trieste a rimanere in piedi ad essere onesti a continuare a credere tela dei mi chiamo così come qui ci troviamo nel nome delle tue battaglie che si continua che si va avanti che si vince per ridare a Trieste un futuro per ridare alla nazione una prospettiva
Prede radicale Samone nove in