24 LUG 2025
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Postsovietika. Intervista ad Anna Zafesova

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 08:00 Durata: 4 min 49 sec
A cura di Guido Mesiti
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Ucraina in piazza per contestare la legge che subordinerebbe al procuratore generale gli organismi anticorruzione che il Paese si è dato dopo EuroMaidan.

Il presidente Zelensky, accusato di voler minarne l'indipendenza, incontra i vertici di Nabu (National Anti-Corruption Bureau) e Sapo (Specialized Anti-Corruption Prosecutors Office).

Sui social diffusi i nomi dei deputati della Rada che hanno votato a favore delle nuove norme.

Zelensky, il presidente eletto nel 2019 sull'onda della campagna per l'onestà e della lotta alla corruzione, si ritova al centro delle contestazioni, in un Paese in
cui il contrasto alla corruttela ha coinciso da sempre con l'avvicinamento all'Unione europea.

La piazza lo paragona all'ex presidente Yanukovich o a Putin e scandisce lo slogan 'Non siamo la Russia'.

La sana reazione dell'opinione pubblica, delle Ong, dei giornalisti.

In piazza malgrado i bombardamenti.

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