27 NOV 2025
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Postsovietika. Intervista ad Anna Zafesova

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 07:48 Durata: 5 min 50 sec
A cura di Guido Mesiti
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Il piano di pace in 28 punti per la guerra in Ucraina.

Bloomberg pubblica la trascrizione delle telefonate tra l'inviato di Trump Steve Witkoff e il consigliere diplomatico del Cremlino Yuri Ushakov.

Ne emerge una conversazione che nulla ha a che vedere con negoziati diplomatici: i due consiglieri sono impegnati a darsi raccomandazioni a vicenda su come trattare dietro le quinte per convincere i due presidenti.

Witkoff invita Ushakov a consigliare a Putin di lodare Trump per il piano di pace per Gaza: un inviato americano quindi suggerisce ai russi di sfruttare la vanità di Trump per
manipolarlo, poiché solleticando il suo ego si può raggiungere l'obiettivo.

Witkoff conferma ancora una volta con il suo comportamento di essere innanzitutto portatore delle istanze russe.

E spiega perché Mosca abbia tanto potuto insistere sulle proprie condizioni per porre fine alla guerra.

Altrettanto significativa è la conversazione tra Ushakov e l'inviato del Cremlino Kirill Dmitriev, che ha trascorso tre giorni a Miami a fine ottobre: è in quella sede, con ogni probabiilità, che è stata concepita la prima bozza del piano Trump.

Dmitriev suggerisce ad Ushakov di permettere agli Usa di presentare il piano come se fosse stato concepito da loro e non dalla Russia per renderlo più accettabile anche per Kiev.

Ushakov teme però che gli Usa riscrivano il piano e lo rielaborino, rendendolo quindi inaccettabile per Mosca.

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