Spazio Made in Italy. Politica e società civile a confronto - seconda e conclusiva giornata

Allora buongiorno buongiorno a tutti l'invito a prendere posto chi non l'avesse già fatto ancora
Iniziamo con il primo panel della giornata me nell'arduo compito di scaldare i motori in questa giornata di sabato che o nuvolosa ma certamente calda che c'era
Ci ricorda che siamo in piena estate anche per questo motivo insomma va il mio ringraziamento per la vostra presenza e lavoro alla vostra attenzione
Un ringraziamento doveroso ma certamente sentito e sincero i gruppi parlamentari di Camera e Senato di Fratelli d'Italia che hanno organizzato questo bellissimo evento qua nel nostro territorio come si sente si intuisce dalla la vaga sfumature di accento sono marchigiano anconetano e devo certamente ringraziare per l'attenzione
Che fratelli tale riserva sempre alla alla mia terra di questo mi fa molto piacere mi permetto a nome di tutti i miei concittadini di ringraziare per questo e anche un grandissimo onore poter introdurre presentare un panel su un argomento così importante così sentito per noi che quello delle aree interne all'interno e che certamente costituiscono per l'Italia ma anche per le Marche io ogni tanto inserisco qualche nota di campanilismo me lo consentirete
Ma sono davvero come penso ognuno di voi è orgoglioso del territorio in cui sommato in cui vivo
Dicevo aree interne che rappresento certamente uno scrigno di bellezza di tradizione di storia di arte e di cultura del nostro territorio e che sono tanto belle quanto una realtà fragile
E questo la storia lo ha dimostrato con delle tristi calamità naturale che hanno flagellato il nostro territorio
No e marchigiane ne sappiamo qualche cosa negli ultimi anni abbiamo avuto terremoti alluvioni proprio qui in questa città a Senigallia
Si son vissute delle pagine davvero drammatiche
Un territorio quindi che ha bisogno quello delle aree interne di un'azione di intervento davvero importante da parte delle istituzioni cosa che purtroppo questo va detto negli ultimi decenni non è stata adeguata all'esigenza alle aspettative
Ai bisogni ma che finalmente possiamo dire questo con orgoglio che Fratelli d'Italia nel momento in cui ha avuto la possibilità davvero ha dimostrato grazie al Governo Melloni e grazie chiaramente
Al nostro ottimo governatore regionale Francesco Acquaroli di saper dare quelle risposte adeguate quelle risposte che tutti i cittadini
Sentivano come necessarie e come davvero urgenti nel nostro territorio esche penso solo insomma per citare alcuni casi non solo alle risposte che sono state date in termini di aiuto alla ricostruzione
Per i danni per le le tragedie insomma apportate dalla dalle calamità naturali che prima ho citato ma anche a quegli interventi poderosi in termini di ricostruzione anzi costruzione è messa a terra dei progetti infrastrutturali viari che per anni hanno caratterizzato un'arretratezza da questo punto di vista delle aree interne che come tutti sapete sono caratterizzate da una montuosi età appenninica casse entre reso difficile i collegamenti ma anche uno sviluppo una promozione del turismo penso alle alla legge regionale sui borghi storici
Che ha saputo dare avvio a quel processo di
Valutazione di tutela
E di
Enfatizzazione delle bellezze dei nostri borghi medievali e così anche l'infrastruttura al punto di vista ospedaliero le tante azioni che sono state apportate avanti anche sul piano della ricostruzione di territori che per anni sono stati si sono sentiti legittimamente abbandonati dalle istituzioni quindi
Con orgoglio va detto che si sta facendo un grande lavoro c'è ancora tantissimo da fare questo è chiaro
Però insomma per una volta possiamo dire di aver tracciato una rotta che è ben chiaro
Quello che è nelle intenzioni e anche nelle azioni concrete del governo sia a livello locale che territoriale che certamente merita la possibilità e l'opportunità di portare avanti di portare a termine anche nel rinnovo
Delle dei prossimi mandati e questo ovviamente o l'auspicio che mi sento di condividere con tutti ma che sul quale confidiamo davvero tanto non mi dilungo ulteriormente nel
Sull'argomento perché lascio la parola chiaramente al panel
Chi se sarà condotto dal giornalista Antonio Borrelli del giornale vi auguro un buon ascolto grazie per l'attenzione buona giornata a tutti grazie
Buongiorno buongiorno a tutti Benvenuti prima una brevissima introduzione prima di presentare i nostri ospiti innanzitutto ringrazio per l'invito a moderare un incontro d'su un tema così importante che il tema della futura ma realtà già del del presente quello del destino delle aree interne dei bordi delle montagne dei piccoli comuni
Che costituiscono poi l'ossatura del del nostro Paese per lungo tempo per troppo tempo ci si è dimenticati di queste aree ridotte
A periferia il nome del insomma di un centralismo urbano ridotti al massimo all'immagine topica del Paese presepe in una sorta di Flannery contemporanea in cui appunto
Godersi dello spettacolo in un mordi e fuggi
Questi
Borchie realtà sono i piccoli comuni le aree interne in generale sono l'ossatura del nostro Paese è un piccolo aneddoto qualche anno fa un vecchio sindaco del sulle Alpi lombarde
Mi disse se muoio nei paesi muore l'Italia al di là della frase folcloristica forse un po'Effetto c'è un fondo di verità perché pensate che il settanta per cento
Dei comuni italiani sono piccoli comuni a non meno di cinque mila cinquecento abitanti molti di essi sono riconducibili alle R alleare interni o le aree ad alta quota che spesso coincidono e un quinto della popolazione italiana vive in questi
In questi luoghi
Rappresenta un'eccellenza dell'Italia non siamo né lo spazio made in Italy questo è made in Italy sparliamo di eccellenza naturalistica culturale ambientale bisogna per questo rimettere al centro queste queste aree
Dopo molto tempo di immobilismo
Finalmente si sta muovendo qualcosa da qualche tempo a questa parte ne parleremo proprio questa sera ne parleremo in questo territorio importante farlo in questo territorio che oltre al dramma dello spopolamento della crisi demografica ha subito le ferite profonde appunto del dramma del sisma del due mila sedici un sisma che molti mi dicevano stamattina confondono persino con il sisma dell'Aquila quindi anche da questo punto di vista cioè molta confusione forse anche a livello mediatico
Quindi parleremo di tutto questo con i nostri ospiti che vado ad annunciare Guido Castelli senatore commissario della ricostruzione come Sartori dalla ricostruzione del centro Italia
Paolo tra anca Sini questore della Camera dei deputati e coordinatore di Fratelli d'Italia Lazio
E poi gli amministratori del territorio di una partita Domenico Carbone presidente di Anci giovani sindaco di Santo Costanzo prego
Marco Fioravanti sindaco di Ascoli Piceno presidente di Anci Marche
Giampiero fenicio atti Presidente dell'unione montana dei monti azzurri
E infine Stefano Pagni chi amministratore delegato di parecchi S.r.l. socio dilaga legno vedremo anche come il territorio sta rispondendo dal punto di vista economico mi accomodo anche io
Allora partire subito con il questore tran Cassini per entrare subito nella a parlare di dell'area del cratere l'area del cratere ricordiamo centotrentotto centotrentotto Comuni seicento mila persone
Coinvolte sì il governo ha investito negli ultimi anni due miliardi dal PLC settecento milioni per le imprese però questore c'è ancora tanto da fare si è perso molto tempo
Come si può fare per far rientrare quest'aria l'aria del credere all'interno dei flussi dei flussi viabilistici quindi economici e quelli sociali
Sì buongiorno a tutti pezzo ma domando abbastanza complessa
Mi permetta di fare una piccola premessa per quello che ha detto lei prima no perché quel vecchio sindaco di cui lei ha parlato che quale io mi riconosco pro anche io come vecchio sindaco non le ha detto una cosa che è parzialmente vera le ha detto una cosa che clamorosamente vera e cioè che se muoiono le aree interne muore per davvero l'Italia
Guardi io faccio sempre questo paragone che rende bene l'idea io mi dichiaro un uomo dal doppio passaporto perché io sono nato e cresciuto a Roma sono nato a Campo de'Fiori quindi nel cuore di Roma della romanità e poi fatto trent'anni il sindaco paese piccolo come leonessa
E qui ho vissuto le due identità duo senso d'appartenenza la romanità era l'essere di leonessa
Ecco oggi l'identità è rimasta soltanto a leonessa a Roma Campo de'Fiori non c'è più niente io sono cresciuto uscivo di casa c'erano i banchi del mercato c'erano i romani oggi sono le maglie le la la la la pasta colorata le magliette dei dei giocatori in quel mercato
Quindi legare interni oggi rappresentano l'ultimo baluardo dell'identità oggi il novanta per cento dei prodotti tipici stanno nelle aree interne nostre tradizioni vengono coltivate solo nelle aree interne se muoiono le aree interne muore per davvero l'Italia
Fatta questa debita premesse abbia pagato il tributo al al vecchio al vecchio sindaco lei ha detto a abbiamo pagato dei ritardi
Noi ricordiamo e mi piace quest'occasione per farlo non ricordiamo mai abbastanza che il terremoto del due mila sedici quando accade
Quindi la devastazione così importante un terremoto così lungo no quindi una una cosa che dura mesi il commissario al sisma viene nominato dal governo in basco Errani
Io Vasco Errani l'un contro una mattina nella piazza di leonessa che si era perso perché non trovava una frazione di Amatrice visto come siamo vicini ecco questo noi dobbiamo ricordarcelo proprio come approccio
In realtà in quel momento era più importante risolvere uno dei problemi interni al Partito Democratico all'una guerra tra bande che notoria ieri come come come oggi piuttosto che magari sceglie una persona di territorio e trovare il modo di affrontarlo in maniera seria
Anche qui un'altra considerazione noi siamo stati i le aree interno i piccoli comuni comuni doppi razzismo noi abbiamo visto lo stato negli anni solo quando veniva presentarci il conto numerico
Sì ai questi numeri mantieni la scuola se hai questi numeri mantiene il servizio pubblico di trasporto si non mai una certo numero di denunce di Chiatti chiudiamo la caserma dei carabinieri eccetera eccetera ecco oggi su questo largo tema è cambiato completamente l'approccio oggi non è più una questione di numeri ma è una questione di identità c'è la consapevolezza nella nel governo che ognuno di questi comuni a tanto da raccontare tanto e tanto da dire come mantenere la gente così vado velocemente alla sua domanda
Beh il lavoro che si sta facendo insomma lavora Greggio che sta facendo Guido Castelli ma poi tutto il governo è quello di andare secondo me su tre direttiva principale la ricostruzione ovviamente che è quella che è più importante
L'aspetto economico perché noi dobbiamo chiudere quella falla ma non solo nei Paesi colpiti dal sisma oggi il vero tema non è riportare le persone in gare interne ed evitare che altre se ne vadano quindi va messa in sicurezza
Quella realtà e poi lavorare sulla identità quali tutti quelli che ancora oggi sono in quei comuni ci sono perché hanno lo straordinario senso di appartenenza anche quelli che ci dovevano restare ma non li dobbiamo lavorare perché ormai le generazioni di ritorno cominciasse la seconda la terza e la quarta
Mia figlia torna volentieri a leonessa dove sono nati i suoi nonni ma lo dobbiamo lavorare affinché i figli di mia figlia abbiamo la voglia di tornare a leonessa
Grazie
Marco Fioravanti sindaco di Ascoli Piceno presidente di Anci Marche
Lei ovviamente
è una rappresentante del un amministratore del territorio
Riscontrerà tutti questi problemi che riscontro i sindaci dell'area del cratere quali sono oggi le difficoltà principali dei suoi colleghi e i suoi ovviamente nell'affrontare la ricostruzione ancor prima della rigenerazione
Grazie buongiorno a tutti
I io passo molto tempo a parlare con i sindaci e gli amministratori i problemi principali soprattutto per i comuni all'interno del cratere soprattutto per i comuni più piccoli e delle aree interne sono uno la burocrazia
Quindi la difficoltà di rispondere a problemi straordinari con la procedura ordinaria per questo con Guido abbiamo lavorato sulle ordinanze speciali che permettono procedure straordinarie per rispondere a problemi complessi e il secondo è sul la gestione ad esempio delle gare quindi anche ma l'UE serre in collaborazione tra regione il commissario straordinario
Riesce anche a fare da stazione appaltante per poter velocizzare e poi il problema dei dipendenti e anche ad esempio dei segretari generali questo problema complesso perché solo comuni piccoli del cratere che hanno un segretario generale quattro ore a settimana pensate che a complesse quindi per poter
Cercare di risolvere questa problematica dobbiamo lavorare molto su
Il coordinamento tra enti infatti con la Regione veramente ringrazio Francesco Acquaroli perché in realtà riuscito a ribaltare il meccanismo prima avevamo un regione che calava dall'alto da Palazzo Raffaello delle ma procedure in basso senza rispondere a esigenze reali del territorio quindi abbiamo ribaltato il pensiero quindi ogni bando ogni finanza per Togni procedimento della Regione nasce dal territorio il presidente Acquaroli in tutte le province delle Marche nei comuni più piccoli ha passato del tempo all'ascolto per poter mirare e rispondere a esigenze reali del territorio
E quindi il coordinamento è fondamentale in questo momento straordinario la Regione Marche i comuni delle Marche i comuni del cratere in collegamento con il Governo lavorano su questo cercare di coordinare condividere le difficoltà ma anche socializzare le buone pratiche dei vari comuni le sfide per il futuro dei comuni
Insieme avvenente alla Regione al governo sono la ricostruzione il lo sviluppo sostenibile perché in realtà i migliori ambientalisti in Italia sono gli agricoltori cacciatori gli allevatori quelle che vivono nelle aree interne perché in realtà chi ha narrato che il l'uomo è nemico del territorio ha portato i territori al dissesto all'abbandono e quindi uno sviluppo sostenibile vedo stavano pari di in insieme stiamo realizzando la filiera del legno no quindi lo sviluppo sostenibile significa curare l'ambiente attraverso il lavoro
Perché la decrescita felice non esiste e si esce una crescita sostenibile dove attraverso la conservazione e l'ambiente produce lavoro e porti i giovani adora andare via ma soprattutto a tornare poche settimane altra abbia fatto il Festival
Della restante sa
Perché dobbiamo far rimanere giovani ma le aree interne possono tornare attrattivi e attraverso il digitale la transizione ma soprattutto il lavoro
Grazie sindaco grazie dell'assiste perché esattamente il tema di cui poi adesso passiamo a parlare Pan con Domenico Carbone che sindaco di Santo Costanzo una un Paese che non è definibile come all'interno perché mi diceva
E e e sulla costa vicino alla costa sia una donna tosta
Ecco però è lei è anche presidente di Anci giovani
Il tema dei giovani di cui tanto si parla al tema della restante a dei giovani insomma
Esattamente l'emergenza attuale come si può restare in un borgo in un Paese mi diceva il sindaco quando ci siamo sentiti se non ci sono le possibilità se non c'è lavoro se non c'è l'infrastruttura se non c'è una rete digitale come diceva il sindaco
Esattamente questo il problema presidente
Ma assolutamente sì il problema è proprio questo perché se i giovani tornano o restano nelle nelle aree interne e proprio perché hanno la possibilità di tornare di rimanerci perché senza le infrastrutture senza le infrastrutture digitali è chiaro che i giovani non possono pensare di rimanere a vivere in un mio luogo appunto nel nell'Appennino o nelle Alpi
Ed è giustissimo il fatto anche di approfondire questi temi infatti il festival della tornante della stanza
Promosso dal commissario Castelli è stato anche un modo proprio per soffermarci approfondire quali sono le difficoltà e quali sono anche punti di forza di queste di questi territori perché se è vero che ci sono dei limiti e ci sono anche delle difficoltà e anche per ovvero che poi ci sono dei punti da cui più facile partire perché ad esempio il costo delle abitazioni e costo comunque anche della vita è sicuramente più basso E adesso sesso Eva a investire sulle infrastrutture digitali come ha fatto la Regione Marche in maniera anche più celere rispetto magari ad altri territori
Io ho delle delle persone dei anzi addirittura dei consiglieri comunali che lavorano per ditte
Di Torino di Milano però vivono a San Costanzo e il costo della vita di San Costanzo è leggermente inferiore rispetto a quelli di Torino e di Milano però questo è possibile solamente grazie
Alle all'impegno del pubblico che deve investire per cercare di Corea re le condizioni per i giovani
Di di sta in questi territori mio non è un comune diciamo definibile come era interna giusto però sicuramente uno dei piccoli comuni che ricordavamo prima sono il cinquanta per cento
Anzi il settanta per cento di comuni italiani al di sotto di cinque mila ma il venticinque per cento al di sotto dei mille abitanti ed è chiaro che come diceva quel collega sindaco che se si va a perdere quell'ossatura dei piccoli comuni
Ci sarebbe sicuramente un riversamento sulla costa nelle grandi città che non è alcun modo
Assorbibile da da quei territori anche perché ci sarebbe una saturazione sia dei servizi ma poi anche proprio delle infrastrutture cioè non non sarebbe possibile in alcun modo andare a mettere quelle persone
In in così poco spazio
Quindi l'impegno sicuramente dei della politica ma della Regione Marche del commissario Castelli stanno andando in quella direzione cioè non solo che chiaramente la prima cosa la ricostruzione
Fisica delle strutture per dare la possibilità di di rimanere di tornare ma anche del tessuto economico cioè ravvivare quel tessuto economico per cercare di creare condizioni affinché le giovani generazioni possano continuare a rimanere uno anche anche tornare
Grazie
Restiamo sul sul territorio e cerchiamo di capire cosa il territorio sta facendo anche per per ricostruire e rigenerare e a vorrei che Giampiero ferì ciò ti presidente dell'Unione montana dei monti azzurri ci parlasse di come sta investendo lì risorse che sul territorio che mi ha detto mi siamo l'unico ente che ha ricevuto e investito delle risorse
Sì grazie innanzitutto di questa opportunità noi siamo quindici comuni
Ho la fortuna di fare il presidente da da tanto tempo
Debbo dire che chi ala responsabilità di presiedere un ente deve avere una visione
Io questa visione Mela attribuiscono ho lavorato sempre al fianco dei sindaci per far sì che il risultato alla fine porti il segno più
E non il segno il segno meno
Sono stato seguito e debbo essere presidente di quale ne chiedo scusa di quale territorio stiamo parlando i monti azzurri vogliamo per chi non è del del territorio
Giusto giusto abile parve compreso ecco che che che non stiamo parlando del territorio che vada a Tolentino fino a camerino per allargarsi fino al confine
Con fermo e con Ascoli Piceno
Quindi Tolentino per forte Caldarola Camporotondo cessato lo un popolo Murano guardo Loro Piceno Monte San Martino Penna San Giovanni Ripe San Ginesio San Ginesio Sant'Angelo Sarnano serra Petrone
Nel territorio di cinquecento quattro chilometri quadrati gonne quarantatré mila abitanti che ora sono scesi a trentotto
Dicevo chi presiede un ente deve avere una visione e deve avere un programma cosa che riconosco anche fortunatamente al presidente Acquaroli per per la Regione
Anche se purtroppo dopo tanti anni di di sinistra
Il personale è abituato ad un altro sistema quindi bisogna darvi una mano e un consiglio per indirizzare bene le azioni che cosa abbiamo fatto noi abbiamo cercato di metterci insieme per far capire che un Comune da solo non va da nessuna parte è stato citato poc'anzi dal sindaco di Ascoli Piceno il problema dei segretari generali ma i comuni piccoli hanno comunque un problema
Di segretario a prescindere e da soli non ottengono niente noi come territorio siamo partiti nel due mila e undici abbiamo ipotizzato anche su consiglio dir del povero Philippe Daverio grande amico che il turismo lento fosse stata la soluzione del nostro territorio e ci siamo così messi in intorno a un tavolo con le tre vallate per fare la mobilità sostenibile abbiamo iniziato con una ciclabile che con dal mare porta fino al Parco dei Sibillini contante varianti per raggiungere i colli debbo dire grazie
Al commissario perché con il CS c'è stata data la opportunità di completare questo tipo di lavoro eccone i fondi del Galles tutti gli altri diverticoli poi questa forma di cui genera coprogettazione di fare le cose insieme
Ci ha fatto aggiudicare la l'unica green community della Regione Marche e abbiamo ottenuto questo congruo finanziamento dove all'interno abbiamo collocato anche una piccola a Cerro e comunità energetica
Funziona che è stata realizzata e che poi ha seguito anche al bando del commissario con un'altra più grande per tredici milioni e settecento mila euro per tutte e quindici i comuni dell'Unione Montana
Siamo o un po'castigati dall'orografia ma abbiamo anche provveduto autonomamente con l'organizzazione di un taxi sociale gestito dal terzo settore
Che permette non solo per le persone
Anziane come era all'inizio di spostarsi Emma oggi a tutti se un giovane vuole fare un corso di chitarra e i genitori lavorano può utilizzare il taxi sociale pagando le tariffe
Differenziate e poveri l'unico tesoro che non abbiamo o nel nostro territorio
Sono qui i boschi quindi li abbiamo certificati Pierre feci tutti quanti abbiamo fatto i piani di gestione
E abbiamo vinto un bando sempre con ex Appennino di una rete di imprese con cui gli usi civici che le tredici comunanze agrarie
E le cinque società della montagna mettono a disposizione il legname una società del Nord e costruirà all'opificio dove dentro si produrrà delle pelletteria altissima qualità e del bio Hoshyar e un'altra società
Provvederà alla commercializzazione
Ora stiamo lavorando anche per l'ospitalità perché il grosso vulnus negativo perché siamo senza a possibilità di ospitare turisti in quanto con la ricostruzione tutte le strutture sono occupate da operai che vengono da tutte le parti del mondo
Tre anni parliamo dell'ospitalità presidente magari nel nel prossimo giro perché mi a dare un interessante seguendo la la linea narrativa sulla filiera del legno ne abbiamo qui appunto restiamo sul territorio abbiamo qui Stefano Panic che amministratore delegato della Panic S.r.l. ma oggi ci parlerà di un progetto interessante quello della larga legno lei è socio della Laga ligneo
Lei con in forma di start-up attualmente il Progetto ancora agli agli inizi ma adesso ce ne parlerà vuole sfruttare quello che il ha loro di questo territorio che appunto il legno di cui ci parlava anche il presidente per resti restituendola in forma di ricchezza al territorio in che modo si come ha già anticipato il presidente noi abbiamo una grande risorsa nelle nostre aule montane
Legno del nostro Appennino
E guarda caso è presente in tutti i comuni comunque deve mutata in fase di ricostruzione quindi in un'ottica anche di ricostruzione economica sia partito con questa iniziativa di filiera
La filiera parte anzitutto i primi due anelli della filiera sono le comunanza gravi appunto proprietari tra virgolette del dei terreni e gli operatori boschivi quindi boscaioli locali quindi i primi due elementi oggi la legna
Fino ad oggi la vende alla nostra legna dell'Appennino causata principalmente per le ignora deve che è un uso diciamo basilare e poco
E poco produttivo noi invece come imprenditori ci siamo uniti siamo tre aziende la famiglia appunto la cui innova ragazzi hanno legami ci siamo uniti abbiamo sposato questa questa iniziativa voluta anche fortemente dalle dalle autorità locali qui presenti
E e in cosa consista cercherò spiegarlo velocemente quindi la legna proprietà delle comunanze agrarie non abbiamo contrattualizzato con loro la certificazione anzitutto dei boschi piani ritaglio
Poi i boscaioli locali in primis saranno coloro che vanno fare il taglio della della legna
E poi qui si subentriamo Noemi subiamo noi comunque cosa abbiamo già acquistato uno stabilimento ad Ascoli Piceno il dodici mila metri quadrati
Recuperando tra l'altro un sito dismesso della della zona industriale di Ascoli da da da da da diversi anni quindi rivitalizzando anche lì una zona che era in qualche modo un buco nero che la zona industriale
Quindi da lì siamo partiti con che cosa condono societario che gestirà la logistica della legna quindi va nei boschi prende la legna tagliata
La porta in stabilimento e lì parte un po'quello che è la trasformazione anche culturale di quello che è stato fino ad oggi l'utilizzo della legna perché andiamo ad approfittare e a sfruttarli il meglio di ogni essenza della linea che aprirà cioè non tagliamo la legna pezzettini alla bruciano ovviamente che poco produttivo ma andiamo ad approfittare faccio qualche esempio le querce e ad esempio le nostre querce sono stimatissime dai produttori di parquet ci sono già testati molte interessamenti
Da parte di industrie Parken tutt'Italia che venuti a conoscenza di questa iniziativa si sono già presentati hanno analizzato il legno si sono già prenotati per prendere tutto il legname
E trasformarlo in barche così come il castagno castagno che è un legno molto pregiato da tanti punti di vista abbiamo scoperto strada facendo perché tra l'altro non siamo anche del settore che si può estrarre il tannino dal dal dal
Dal castagno per utilizzando i mille il mille applicazioni per poi fare comunque tavolato e trovare il che andremo poi riversate sulla ricostruzione perché buona parte ricostruzione anche con le ultime aggiornamenti normativi che agevolano questo utilizzo
Fatta convegno e quindi perché non utilizzare il nostro legno insomma no creando un circuito positivo
Quando dovrebbe partire questo progetto ma il progetto è già partito soggiorni terra dagli oltre a parlando noi grazie anche al Max Appennino cofinanziamento mezzo Appennino
Stiamo installando all'interno di questo stabilimento che di cui dicevamo una linea di permette è una è una segheria
La segheria è per ovviamente taglia dei tronchi per l'utilizzo che ne andremo a fare
Il pellet che cos'è il pellet come gli anche diceva non utilizzeremo per recuperare tutti gli scarti di lavorazione cioè dallo scarto di lavorazione per fare le tavole per fare il parquet
Usciranno uno con un materiale di risulta che trasformeremo in pelle tempio Massa e qui
Anche qui si sta aprendo un un fortissimo che male un interessantissimo Canale
Andremo modello Brunico vogliamo parlare nel prossimo al prossimo giro perché è molto interessante e le storie tese vuole riservare uno spazio apposito
E è interessante perché come il il territorio si muove si reinventa anche per salvare il territorio sfruttando appunto le le possibilità che vengono offerte dal dal governo nella ricostruzione vengo finalmente al al al commissario abbiamo fatto questo lungo excursus Apollo Di Falco no Vasco scoprendo il il territorio abbiamo ascoltato anche le proprio le voci del territorio che sono quelle poi anche che hanno contezza di delle difficoltà delle opportunità delle delle esigenze
Però volevo chiedere a lei Castelli oggi rispetto ad anni fa esiste una strategia di rilancio
Del del centro del centro Italia dell'aria del cratere
Abbiamo abbiamo detto due miliardi investiti dal con me il PLC settecento milioni per le in prese in questo contesto il Governo sta cercando di
Appiattire le distanze tra cittadini di serie a cittadini di serie B non devono esistere e allora la legge sui borghi altri centodieci milioni stanziati ma quanto è stato difficile rimettere i riflettori porre i riflettori su insomma il centro Italia dopo tanto tempo di di stallo
Ma io devo dire che grazie al Governo Peroni non è stato granché così difficile se lo ricorderà Paolo quando dopo tre mesi dall'insediamento
Del sottoscritto come commissario ci fu dedicato proprio un provvedimento che già poneva le premesse di quello che dicevano prima gli altri
Relatori ovvero che la ricostruzione non poteva e non può essere solo quella dei fabbricati intesa in senso materiale ma contestualmente mentre rimette in piedi le case che vanno rimesse in piedi
Devi curare che si è arreso remoto o improbabile il rischio che quelle case rimangano vuote quindi l'azione sulla rigenerazione la vitalità economica e sociale qui casca l'asino perché in realtà con il lavoro fatto tutti insieme con le regioni
Cercando di introdurre un cambio di passo che aveva il pragmatismo come dire di stampo Meloni hanno come cifra fondamentale lo sa bene Paolo perché ad Amatrice con l'ottimo assessore Rinaldi abbiamo dovuto mettere in piedi diverse cose che insomma va be'lo facciamo polemica ma il tema dei temi e questo che l'azione sulle aree interne appenniniche che stiamo facendo
E riusciamo determinata da quella tragedia ovvero il sisma ma in realtà il sisma
Ha avuto l'effetto di anticipare situazioni che in realtà sono di tutte le aree appenniniche quindi noi testiamo e proviamo a livello laboratoriale ad anticipare cose che potrebbero essere estese agli appresso dall'interno è però bisogna fare una precisazione prima cosa
Non parliamo più di aree interne
Perché le aree interne sono estremamente eterogenee perché un conto è l'arco alpino caro al mio Capogruppo valanga che ha delle caratteristiche diverse e molto migliori rispetto all'arco appenninico è un conto è l'Appennino che in situazioni oggettivamente più difficile quindi messo è un tema centrale il governo peronista sviluppando un'idea che riguarda tuttora il crinale che va dall'Appennino tosco-emiliano fino alla sigla che ha problemi molto simili recentemente Uncem invece ha documentato risultati molto più brillante rispetto alla carpire ciò colta Val Pusteria
Un conto è la valle dell'Amiterno insomma sono cose molto difficile seconda situazione molto importante la crisi demografica
La crisi demografica ovviamente non possiamo risolverla noi possiamo però come diceva Paolo tra in Casini
Creare le condizioni per le quali primo non prenderle diceva Bearzot nell'ottantadue i ragazzi contengano la pur legittima aspirazione ad andarsene
Quindi si tratta di creare un luogo dove in qualche misura vi sia una condizione che rende sicura e attrattive vivere nel centro Italia la chiamiamo così evitiamo lente per farlo ne abbiamo messo in campo questa strategia si chiama Next Appennino che parte da un presupposto non limitiamoci ai paesi borghi presente
Che pure bello visitare il sabato la domenica ma che rischiano di essere Yelemessov non abbiamo bisogno di ieri sull'abbiamo bisogno di identità come diceva per i figli per i nipotini Paolo tra incassi
Come fare l'abbiamo provato grazie anche ai presidenti delle Regioni il governatore Acquaroli ha brillato in cui esso ha intervenire innanzitutto sulle strade
E saluto Fausto bergamotto perché grazie alla Pedemontana delle Marche e dell'Abruzzo sarà possibile partire da Fabriano arrivare la sua Paganica chi dalle parti del lago a Bindi superare l'isolamento attraverso internet interventi viari
Secondo tema importante
La digitalizzazione
La trasformazione digitale perché la trasformazione digitale può ciò che impedisce la geografia e abbiamo quindi avviato un processo
Sostanzialmente finalizzato non solo la connettività
Ma creare un ecosistema digitale
Noi stiamo finanziando e realizzando quattro data center
Stiamo programmando attività di cyber sicurezza che consentano di tutelare quei dati abbiamo il fascicolo del fabbricato digitalizza diamo gli archivi dei centotrentotto comuni cioè l'idea e quella di abilitare il cosiddetto cratere ad una familiarità
Con la digitalizzazione che possa consentire da amandola da leonessa di metter su un'impresa che compete con i propri coetanei di Brisbane il o di Nuova Delhi non è impossibile lo stiamo documentando
Come dimostra il fatto che vado a chiudere che nell'ambito di questo cratere gli stimoli all'impresa che pure abbiamo generato fra cui
Le imprese di cui per l'uomo parleremo dopo del legno questo l'intuizione di di Francesco Lollobrigida che col piano nazionale forestale ha voluto dare una risposta
Iniziare a dare una risposta a una grande asimmetria italiana noi siamo primi nella produzione di Federlegno Arredo ce lo dice immateriali anche qualificati in legno e importiamo l'ottanta per cento del legno che ci serve per poter produrre questi articoli le cucine i salotti gli elementi di arredo ebbene pochi sanno che il quaranta per cento del territorio italiano e boschivo
E quindi noi abbiamo la ricchezza sotto gli occhi non abbiamo la capacità di organizzarla perché si è persa una consuetudine che vere che nei secoli aveva ci Fogliato cifrato la bellezza e l'Italia
Come è noto lo dico sempre a Luca De Carlo Venezia poggia su pali che sono stati prelevati dei boschi del suo Cadore e che da mille da due mila anni consentono a Venezia di essere quello che ne parliamo magari dopo però il principio non solo Borghi non solo presenti lavoro azione innovazione così da poter magari esportare il modello anche fuori da quello che è l'ambito del Qatar
Grazie Commissario ora Tanca Fini nella
Il rapporto dell'Uncem a cui faceva riferimento il commissario è arrivato un po'a sorpresa
Ne abbiamo scritto ne ha scritto sul suo giornale circa un mese fa
Un rapporto molto interessante perché per la prima volta da circa venti venticinque anni è stato certificato che il a il saldo tra attivi a alle aree montane e nuovi ingressi quindi nuove residenze era in attivo Inc negli ultimi cinque anni cento mila
Persone si sono trasferite cento mila in più cento mila persone in più si sono trasferite nelle aree dim di montagna
Questo è un dato che riguardava esclusivamente come accennava il commissario alle Alpi
E all'Appennino tosco emiliano quindi siamo in un contesto decisamente diverso da da da questo però tra Casini le ci può offrire lo spunto per pensare questi nuovi ingressi sono poi si dovrà capire se sono pensionati di ritorno nei luoghi di origine o sono anche famiglie giovani io ho saputo nella dal mio
Piccolo osservatorio che si tratta anche di famiglie giovane qualche famiglia giovane che decise decide di spostarsi c'è questo nuovo fenomeno
Che peraltro piccola parentesi riguarda quasi esclusivamente gli italiani per la prima volta sono soprattutto gli italiani
A trasferirsi e non più gli stranieri nei piccoli paesi è dato dal fatto che ci siano nuovi investimenti in quelle aree che ci siano le possibilità la digitalizzazione una rete digitale ci sia la possibilità di lavorare anche a distanza con il le le opportunità fornite dal dalle tecnologie e allora mi chiedo è questa l'opportunità da da da poter sfruttare anche in questo territorio anche nel centro Italia e non soltanto appunto dove già si registra una un cambiamento di rotta
Sì questa è decisamente decisamente la strada
E e penso che l'intuizione del del ministro Foti di mettere in campo una cabina di regia insieme a alle Regioni ai Comuni per fare sì che queste queste risorse riescano a calare sul territorio è stato detto in precedenza noi abbiamo riassumiamo nelle aree interne tante aree che in comune hanno molto poco
Hanno una distanza dai servizi perché era interni non significa stare all'interno della penisola significa essere lontano i servizi si è riassunta e gli ospedali assentare l'università essere lontani dallo sport essere cioè vivere queste queste situazioni con più difficoltà
Ero lì serve una politica che lo definiamo sartoriale
Non funziona Lattaia funziona la misura la misura per quella realtà piuttosto perché un'altra il lavoro che sta facendo oggi il governo è proprio questo è quello di cercare di calarsi su ogni piccola realtà insieme alle altre agli altri enti per fare in modo che arrivino quante più risorse ma rivive con le risorse che servono in quella realtà
E questo quello che diceva lei lo dimostra che noi abbiamo delle aree interne che sono in crescita da un punto di vista demografico e are invece che continuano a perdere Bobo perché evidentemente lì non è arrivato però mi questo mi permette anche di far notare una cosa che recentemente abbiamo abbiamo assistito a questa stucchevole polemica del del della sinistra l'ho letta anche qua insomma no su questa riga scritta da professor Rosina all'interno del del piano allora mi mi piace dire che se oggi la sinistra ha questa possibilità di attaccarsi a una riga
Lo può fare solo e soltanto perché quando è stato presentato il Pnr R e lo ricorderà bene sia presidente ma mamme ma anche Lucia Albano alleniamo Caselli che c'è come stavano
In Commissione Bilancio nella prima redazione del Piano RR non c'era un euro per le aree interne non c'era un euro per il la ricostruzione post sisma e per la verità non c'era nemmeno un euro per Roma Capitale
Fu Fratelli d'Italia quel manipolo di trenta deputati a insistere affinché queste tre tematiche venissero inserite nel piano RR e grazie alla diciamo strategia del del tuo Lollobrigida Foti che facemmo un ostruzionismo che questo è tutto facilmente documentabile di due giorni portando non mi ricordo quale provvedimento quasi a ridosso dalla domenica che noi riuscimmo ad ottenere poi quando arrivo la seconda redazione che anche lì non c'era l'inserimento di un miliardo e otto per i comuni colpiti dal sisma l'attenzione per per le aree interne anche i cinquecento milioni per Roma caput mundi questo lo dico perché cioè e non
Molto semplice parlare raccontare è scoprire improvvisamente a essere folgorati sulla via delle aree interni piuttosto che su quella di di Damasco però poi alla fine i risultati si ottengono solo e soltanto attraverso azioni mirate cioè oggi per davvero c'è l'attenzione nei confronti dei comuni colpiti dal sisma e nelle nelle aree interne oggi per davvero c'è la consapevolezza che ognuno di questi Comuni ha delle storie straordinarie da raccontare vada le le dico una cosa utilizzo Sutil secondi che ciò ieri raccontavamo mi mi raccontavano gli amici marchigiani di questa straordinaria
Festa importante che si fa in una piccola frazione di Arquata dove si festeggia una incredibile storia legata alla battaglia di Lepanto sui turchi con questa bandiera che delle volte mantenuta lì in questa piccola frazione cioè storie straordinarie
E quindi oggi penso che il il messaggio che che che questo governo e che Giorgia Meloni da è proprio che c'è attenzione e consapevolezza di quante storie e quante cose hanno da raccontare
I comuni dell'entroterra per ultimo mi faccia fare anche qui una considerazione di natura storica ma Giorgia Meloni lo ha già dimostrato nel due mila diciotto l'attenzione per le aree interne perché guardi che quando noi eravamo al due e mezzo per cento non era semplice candidare il sindaco di Lione se il sindaco di Calalzo il sindaco di Potenza Picena il sindaco di argentea era io quando sono entrato in Parlamento mi son guardato intorno ho trovato sindaci come me
Quando era più semplice candidare magari un cantante un'influenza ero qualcuno che magari ti facesse arrivare quell'uno quel mezzo eccetera l'abbiamo portato le nostre comunità abbiamo portato quello che avevamo imparato in dieci venti trent'anni cosa che ovviamente ha fatto e benissimo finché è rimasto con noi Francesco Acquaroli ecco io penso che questo sia la dimostrazione dell'attenzione delle all'interno
Grazie
A proposito di storia tradizione e identità il sindaco di Ascoli deve lasciarci tra pochi minuti perché presenta la le celebrazioni della festa del Santo Patrono Sant'Emidio che
Patrono dei per dei terremoti ecco quindi
Pensiamo esattamente in linea quei ci lascia tra pochi minuti e sindaco lei le chiedo di
Salutare con un auspicio cosa cosa auspica lei per i prossimi mesi prossimi anni del suo territorio sì io torno ad Ascoli perché dobbiamo presentare il Palio della Quintana
E anche il i festeggiamenti Sant'Emidio patrono anche del di Ascoli e protettore delle dei terremoti
Io penso che quest'incontro di questa mattina ci dà una grande forza una grande speranza perché come diceva Paolo i territori delle aree interni piccoli borghi hanno delle storie straordinarie
E in realtà il la grande sfida è quella di costruire un nuovo modello economico basato sull'economia del benessere che nelle solo il fatturato ma è la crescita dell'individuo attraverso il senso di comunità il senso di appartenenza e quindi anche la partecipazione della comunità in un ripensamento della città dei borghi e anche della visione futura tornando alla strategia re interni esito del bar ridisegnato un po'il la strategia Steal My perché in realtà abbiamo messo insieme troppi comuni e non mettere in condizione il governo di poter attivare finanziamenti mirati perché è talmente esteso e quindi non riusciamo a affari politici verticali per attivare con le diceva Paolo la politica sartoriale
E quindi io penso che abbiamo una grande speranza perché in realtà negli ultimi anni abbia avuto molti nuovi residenti però ad esempio nel mio comune abbiamo avuto quattrocentocinquanta nascite ottocento cinquanta morti e duecento nuovi residenti non abbiamo stabilizzato negativo e quindi abbiamo bisogno come dice il ministro cella di attivare un piano per le nuove nascite e attivare un modello nuovo dove la crescita economica importante ma la crescita della persone molto importanti perché all'interno della comunità perché all'interno delle aree interne possiamo narrare anche un modello nuovo perché in realtà dopo il college soprattutto nei grandi centri c'è tanta solitudine
E quindi la solitudine si combatte attraverso la capacità dimettere insieme una comunità dove il cittadino è protagonista della cambiamento di un ripensamento anche della propria città e come diceva sempre volo prima guardate se
Arcuata
Tra dieci anni azzera abitanti era un problema di Arquata un problema dell'Italia intera
Perché il futuro dell'Italia
Passa attraverso il recupero dell'identità e la memoria culturale
Dell'Italia intera sta all'interno dell'Appennino centrale ed è alle aree interne io quando vado nei piccoli centri montagna e parlo con un anziano mezz'ora è più di un anno all'università
Perché quelle persone hanno Saburo trasformare le difficoltà inopportunità e abbiamo persone molto più residenti ma soprattutto capaci di narrare il futuro grazie
Grazie sindaco che salutiamo ci deve lasciare grazie
E noi proseguiamo stiamo procedendo spediti quindici abbiamo a verso la conclusione
Domenico Carbone
Smontiamo questo questo mito anche dei giovani che vogliono lasciare i paesi per la città non è non è vero non tutti non è così
Per forza quanto meno ma proprio quello che stavo dicendo prima se i giovani hanno lei possibilità e ci sono le condizioni restano che tornano io sicuramente non faccio parte del gruppo dei cervelli in fuga non mi riservo sicuramente un cervello ma io non sono tornato nel nel mio paese dopo aver studiato a Bologna e cinque anni
Avevo diciamo l'idea di fare l'avvocato in quella città che mi aveva colto benissimo
Durante gli studi dopo voi vicissitudini personali familiari però sono tornato con grande felicità orgoglio nel mio Paese e adesso no anche l'onore di di farti dare il sindaco e come venne ci sono tanti altri ragazzi che hanno studiato fuori hanno studiato nelle grandi università italiane non solo e tornano nel proprio paese è chiaro che la sfida delle aree interne e anche la sfida e dei piccoli comuni dei giovani perché i giovani amministratori venti mila giovani amministratori che ci sono in Italia tendenzialmente si dipartono in gran parte nei piccoli comuni forse perché è più facile avere un consenso del piccolo comune o forse perché il giovane proprio l'attaccamento maggiore quando nel nella piccola comunità e quindi si candida e arriva anche ad ad amministrarlo
Quindi sicuramente si può sfatare il mito del giovane che vuole partire vuole andare via
Purtroppo quando questo accade e perché ci sono magari persone che hanno delle così centro meno il il senso di appartenenza questo diciamo forse era anche una loro colpa ma non solo ma gli c'è anche una dinamica relativa al fatto che non ci sono le opportunità per rimanere non ci sono Lillo sono state create negli anni quindi quello che dobbiamo fare sia come comuni ma come politica in generale sicuramente continuare nel in quello che è stato detto poco fa cioè di cercare di investire in quella vivacità nel tessuto sociale nel tessuto economico
Per far sì che i giovani possano rimanere perché sicuramente vogliono rimanere quindi non c'è un mito da sfatare perché il Bitto diciamo non non c'è cioè i giovani quando quando possono rimangono nel proprio territorio e anzi danno anche un un contributo perché i giovani amministratori ed esempio hanno tendenzialmente più competenze rispetto a agli amministratori i più grandi ma non questa non deve essere diciamo una lotta generazionale deve essere una consapevolezza del fatto che quando i giovani si mettono a disposizione
Dei loro paesi delle loro comunità ma sicuramente possono anche offrire tanto e quindi loro lo fanno ogni giorno amministrando amministrando anche anche bene
Grazie
Mi dicono che purtroppo dobbiamo chiudere avviarci alla conclusione
Non non devo far chiudere il il commissario Castelli mi mi scuserete commissario
In conclusione in pochi meno cinque noi abbiamo e diamo dei come dire mela sia qual è la storia innanzitutto cerchiamo di contrastare come ha fatto perfettamente Paolo tra Casini le menzogne della sinistra
Il governo Meloni a rispetto al reale dell'entroterra disegni assolutamente importanti significativi e vuole investire il primo a parlare di spopolamento programmato in senso reale è stato Romano Prodi
Quando nel giugno due mila diciannove a Fabriano parlò di spopolamento programmato quindi non è il rigo del demografo Rosina progressista fra l'altro a determinare la nostra linea
Per farlo bisogna cambiare la strategia lo sta facendo Foti perché quella coniata da barca non ha funzionato perché le i soldi non sono stati spesi e perché i dati sono quelli che noi conosciamo perfettamente terzo elemento importante
Che qui la questione ambientale una parte rilevante
Del destino delle aree dell'entroterra si gioca a Brussel e io ringrazio undici è prego nostro gruppo che ha recentemente proposto e ottenuto che venisse cambiata e resa territoriale l'applicazione di una delle leggi più demenziali che noi abbiamo recentemente avuto Aimi la necessità di ascidie di di prendere da dell'Europa la Restoration loro
La Resurrection l'ho voluto atti Mer Manza teorizza e finanza l'abbandono del territorio
Allora questo magari a Maastricht uno in Finlandia sarà utile e necessario
Da noi abbiamo un problema opposto perché se vogliamo mantenere gli equilibri ecosistemi chic l'uomo deve rimanere del territorio perché l'abbandono del suolo e anche peggio del consumo del suolo lo sanno a Senigallia dove abbiamo morto pianto i morti sia perché le vasche di laminazione erano state fatte ma perché già in montagna a Cantiano a pochi chilometri da qui
Proprio l'abbandono del presidio umano Rispetto alla gestione del territorio aveva provocato una enorme quantità vastità d'acqua che si stava scaricando già in montagna rispetto ai territori litorale guardate per rappresentare plasticamente quanto è importante l'uomo per il mantenimento della biodiversità proprio in una logica ambientale però concepita in maniera concreta e pragmatica
Basti pensare a quello che HD ogni anno a Castelluccio di Norcia Castelluccio di Norcia è una piana meravigliosa fra Norcia Visso
E Ussita
E c'è ancora qualche contadino fortunatamente che pianta la lenticchia la lenticchia consente fra giugno e luglio fra l'altro di registrare uno spettacolo meraviglioso dei colori incredibili
Con grande scorno del contadino ci sono dei topolini che si maggio la lenticchia purtroppo succede però attenzione L'Aquila reale che ancora volteggia Micelli di Castelluccio si mangia il roditore
Contadino Topolino aquila reale sembra la fiera dell'Est di Branduardi è la vita e la realtà
Senza il contadino niente aquila reale con buona pace dei nostri ambientalisti che dovrebbero curare un approccio che finalmente ma qui se la cifra del nostro governo considera l'uomo rispetto alle questioni ambientale
Parte della soluzione e non il problema questo elemento politico che secondo me è fondamentale creare terre tra l'altro voi sapete che la sicurezza idraulica del nostro territorio passa dall'uomo presente Dario interni in Italia sono censite due terzi delle frane europea quindi il costo che noi dobbiamo sostenere come paese rispetto alla fragilità del territorio è un elemento di sistema ma da questo punto di vista mi sembra che il ministro il Commissario Fitto il ministro Foti
Abbiano le idee chiare la prossima politica di coesione dovrà essere quindi inquadrata Nancy solo fissando i due grandi termini identitari territoriali fra nord e sud dell'Europa ma anche fra zone litoranee
E zone dell'entroterra uno sì la moderna rientra perfettamente l'idea d'Italia che abbiamo
Grazie ci sarebbe ci vorrebbe molto altro tempo per parlare ne abbiamo finito il tempo grazie ai nostri no ospiti buon proseguimento grazie
Prova
Ero andato e tutti no
Non ve ne andate non ve ne andate
Soprattutto però anche assegni non vada via
Allora se voi
Siamo salire sul palco i prossimi se vogliamo salire sul palco ai prossimi relatori del Pannella che abbiamo
A tutti quanti che presentiamo un palco il prossimo Pannella che è incentrato sull'artigianato
A disposizione dei fotografi
Allora vi chiedo di accomodarvi perché c'è un pannello è molto importante
Cioè
Cioè Castelli che ruba la scena giustamente
In veste papale
Allora Bonanni buongiorno buongiorno a tutti quanti
Ringrazio
Tutti quanti quelli che sono intervenuti parterre de Rua veramente
La rappresentanza della Camera e del Senato con Bignami e con il presidente ma Manna
Il governo e questo sta a significare che c'è un'attenzione particolare scusate scusate
C'è un'attenzione particolare per questo territorio siamo qui perché siamo qui nelle Marche siamo qui nelle Marche naturalmente per Francesco Acquaroli
Siamo qui nelle Marche perché né Marche è una fucina di talenti politici abbiamo visto prima Marco Fioravanti abbiamo visto Guido Castelli e vediamo adesso luci Albano
Quindi una cucina veramente importante che dà ricchezza quella che il lavoro parlamentare lavoro del governo italiano
E perché siamo qui non poteva non potevamo non parlare scusate scusate scusate non potevamo Dio non parlare di un argomento o dove questa da terra a Parigi la terra regina dell'artigianato italiano perché qui ci sono le più grandi aziende artigiane
Presenti sul nostro territorio nazionale naturalmente in tutto quanto il territorio nazionale ma la Regione Marche ha un'importanza fondamentale in questo ambito in questo settore un settore che ha bisogno di un'attenzione particolare da parte di questo governo che sta dimostrando in questi due anni e mezzo ogni mossa una un'attenzione che ha dimostrato già
Con i fatti in questi due anni e mezzo anche grazie ad interventi che sono sono stati fatti
Nell'ambito fiscale abbiamo la presenza di Maurizio Leo che ci testimonia questo ma soprattutto perché ci siano delle problematiche che vanno andavano affrontate in maniera forte in maniera decisa perché è un settore che merita un riconoscimento del genere da parte dello Stato perché nessuno di noi deve mai dimenticare
La grande grandissima straordinaria opera che hanno fatto gli artigiani per far crescere i dati dell'Italia l'hanno costruita gli artigiani anni Cinquanta negli anni Sessanta gli anni settanta
Con una straordinaria capacità di lavoro che hanno hanno permesso all'Italia di avere un grandissimo Brenda che quello del marchio made in Italy
Che ha riconosciuto in tutto quanto il mondo se voi immaginate
Che le esportazioni italiane sono altissime Marida danzando in bianco e il doppio rispetto a quelle che sono che sono le le le esportazioni italiane quindi dobbiamo combattere
Quel tipo di problema ma questo sta a dimostrazione del fatto che se si copia qualcosa si muove qualcosa che ha un valore e il valore l'hanno creato per la maggior parte sul nostro territorio e quelli che sono gli artigiani collocare che hanno fatto ma forse inconsapevolmente anche con quella grandissima opera da un punto di vista economico finanziario di parcellizzazione della ricchezza e che hanno distribuito la ricchezza del nostro della nostra Italia in tantissime aziende non permettendo quello che è stato l'attacco da parte dei grandi gruppi finanziari industria in non solamente industriali ma dei grandi gruppi finanziari
Di poter venire a rubare quella quella capacità tipica italiana che è stata dimostrata con l'artigianato artigianato vive dei problemi è evidente che ci sono siamo gente venendo nell'ambito del credito perché la dimostrazione la presenza qui del Mediocredito centrale attraverso il presidente
Ferranti che sta dando un grandissimo contributo a questo punto di vista perché abbiamo iniziato un percorso un iter autorizzativo utilizzando uno strumento che ha aiutato tutti quanti gli artigiani a crescere nel corso degli anni che praticamente gli artigiani sono autofinanziate si sono autofinanziati attraverso l'Artigiancassa
Hanno avuto la capacità di mettersi insieme idealmente su un mercato di potersi aiutare in maniera mutuate l'un con l'altro quindi non è stiamo tentando in questo iter autorizzativo di via portare questo grande questa grande opera
Nata nel mille novecentocinquantatré in Italia
E quindi questo è un elemento importante è un elemento importante perché ha legato al credito il credito che è quello soprattutto in un momento come questo dove c'è una desertificazione di quelli che sono gli sportelli bancari soprattutto nei piccoli centri
Il fatto di poter porre un'attenzione di vicinanza
Di vicinanza a quelle piccole e micro imprese che si sono sul territorio nazionale che hanno una grande capacità di investimento ma lo possono fare sono seria scampo aggiungere un credito adeguato rispetto a quelle che sono le esigenze come l'ha fatto un grande lavoro di formazione perché poi le le mi le micro e piccole aziende hanno bisogno di gente formata che vada ad adeguare quello che è il loro mercato tutto quanto questo verrà discusso nel Pannella adesso che sarà molto interessante molto importante era giusto farlo soprattutto qui nelle Marche perché regina di quella che è l'artigiano italiano quindi grazie a tutti e lascio la parola arredatori
E a tutti quanti quelli che oggi sono intervenuti
Grazie mille senatore per la sua introduzione
Solitamente quando pensiamo al made in Italy pensiamo ha qualcosa tigli estremamente moderno qualcosa nato nel negli anni del boom economico e ed è effettivamente così effettivamente qualcosa che a che fare con quelle che sono definite le quattro a l'abbigliamento la che ladro alimentale
L'arredamento e le automobili
Ma se allarghiamo un po'il campo si e guardiamo un po'alla storia di questo Paese il nostro paese d'Italia
Vediamo che nel corso dei secoli ci sono sempre state eccellenze c'è sempre stato un made in Italy prima ancora che l'Italia fosse unita pensiamo a quello che era la grande cultura di Roma che si riversava poi in una architettura che ha contagiato tutta l'Europa pensiamo banalmente anche alla moda rinascimentale che era una moda italiane che se presa anche in questo caso tutto il mondo allora conosciuto
E pensiamo alla fortuna di questo Paese a forma di stivale quindi in un certo senso ci parla già la sua forma del del suo destino proprio nel campo della produzione
Che all'Italia l'Italia si trova in un punto molto particolare in cui si incrociano si scontrano venti che permettono una varietà agroalimentare incredibile che viene poi raffinata in una cucina nata
Sotto le le torri e campanili vie la modifica non migliora ancora di più
Oggi parliamo di made in Italy con il viceministro il vice ministro dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo
Con il sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze luci Albano
Con il presidente di micro creditizi Mediocredito Centrale Ferruccio Ferranti
Con il presidente di Confartigianato impresa e Marco Granelli
E con l'amministratore delegato del Cappelli ufficioso rubati Marco Sabatti
Viceministro partirei proprio da lei e le chiederei se ci può spiegare il nuovo rapporto tra fisco e contribuenti per l'impresa allora grazie buongiorno a tutti
No la porta di sostanziale cambiamento rispetto al passato
Voi ricordate che prima della nostra riforma qual era il trenta sia all'amministrazione finanziaria faceva un atto d'accertamento Tebaldi iniziata tutta la corda e tutta la trafila perché fatto natura certamente ovviamente il contribuente contestava quella che era la pretesa dell'amministrazione finanziaria
Ci si immetteva nel contenzioso contenzioso lungo defaticante
Pensate che in Cassazione abbiamo ancora la metà dei processi civili sono tributari quindi questa la dice lunga di come non funzionava il sistema noi l'abbiamo radicalmente cambiato abbiamo detto dobbiamo avere un rapporto collaborativo trasparente tra amministrazione finanziaria il contribuente
Che dobbiamo agire ex ante per questo l'abbiamo fatto su tre filoni primo filone è quello della concordato preventivo biennale l'anno scorso già abbiamo avuto risultati
Positivi perché noi siamo riusciti attraverso diciamo i meccanismi del concordato a fare emergere grossa fetta dei contribuenti tra i contributi circa centonovanta mila contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale si sono portati in un'aria di tranquillità quindi stato un buon risultato pensate che prima l'amministrazione finanziaria riuscì a fare solo ventinove trenta mila
Accertamenti nei confronti di questi soggetti avesse l'abbiamo portato in un'aria di tranquillità applicando la tassazione molto più bassa molto più misurata e qui io devo ringraziare il presidente granello quale abbiamo lavorato in stretta collaborazione io il Sottosegretario al banco poi l'altra fascia è quella lì dei soggetti di maggiori dimensioni
E loro abbiamo detto devono fare il cosiddetto PACS contro il framework e cose
è la mappatura del rischio fiscale se l'imprenditore oggi i contribuenti che entrano in quest'area sono quelli che ci hanno un fatturato significativo
Settecentocinquanta milioni mamma mano degrada Iraq arriveremo a cento milioni potrà questa applicarsi anche chi sta a meno di cento milioni
In via opzionale questo che cosa comporterà che preparando un tax contro il framework quindi la mappatura del rischio fiscale facendo una certificazione di questo ma di questo di questa mappatura si potrà entrare in un meccanismo di grande collaborazione con l'amministrazione finanziaria
Niente sanzioni amministrative la sanzione penale più scivolosa quella dell'infedele dichiarazione gli hanno disapplicata
Riduzione dei tempi di accertamento questo un po'tutto il disegno che noi stiamo portando avanti un disegno che si accompagna pure alla revisione delle sanzioni
Voi ricordate che prima si applicavano delle sanzioni molto molto pronunciate e finiva si applica una sanzione dal centoventi al duecentoquaranta per cento o abbiamo ridotta l'abbiamo portata a livello europeo
E poi le sanzioni penali
Oggi molti imprenditori magari non ce la facevano a pagare il tributo esponevano
Il la il debito nella dichiarazione poi dopo ma magari superando certi ammonta diceva addirittura la segnalazione alla procura della Repubblica con del pregiudizi anche a livello reputazionale abbiamo detto nel momento in cui il contribuente espone il suo debito in dichiarazione poi si immette
In un meccanismo di rateizzazione oggi
Certa presidente Ferrante lo sa bene ma la difficoltà finanziarie che incontrano le imprese gli si dà la possibilità di rateizzare nessuna
Segnalazione all'autorità giudiziaria e questo modo di venire incontro alle imprese questo non l'abbiamo fatto sin dall'inizio la famosa pace fiscale la tregua fiscale questo l'abbiamo innescato non appena il Governo si è insediata quindi proprio per rispondere alla sua domanda è proprio un diverso approccio che noi vogliamo presentare ai contribuenti mano tesa ai contribuenti corretti ovviamente inflessibile nel conto fronti frodi artifici particolari cento
Grazie mille dicembre
Sottosegretario al bando quali sono oggi le principale l'idea anche sul piano delle politiche pubbliche che il governo sta utilizzando per tutelare il made in Italy per rafforzare la sua competitività a livello internazionale
Grazie intanto buon giorno a tutti che volevo
Insomma unirmi ai ringraziamenti e oggi ai gruppi parlamentari di Camera e Senato i capigruppo a tutti coloro che hanno organizzato questo splendido evento e parlamentari presenti ospiti qui e lo dico anche da marchigiana quindi particolar mente orgogliosa
Che questo evento si svolga proprio nella bellissima Senigaglia e e accolgo insomma il presidente Granelli presidente Ferranti Marco Sabatti insomma è marchigiano quindi l'idea coglie con me ma soprattutto il viceministro
Maurizio Leo che sta pesando sta svolgendo un lavoro importantissimo soprattutto nell'ambito della delega fiscale ma non solo perché ciò che vorrei dire che cosa ne possiamo fare intanto è molto interessante ciò che le diceva prima sul fatto che il made in Italy viene da lontano
Il marchio made in Italy di cui stiamo parlando oggi io lo considero un po'un bene comune come se fosse un bene materiale che l'italiano può di cui l'Italia non può avvantaggiarsi solo per il fatto di essere tale
E per questo deve essere particolarmente tutelato questa è la cosa importante fondamentale che questo governo ha insomma voluto in primis fortemente attuare e come tutelarlo l'abbiamo detto in questi giorni il primo tema con
Qui noi tuteliamo l'interesse è proprio la credibilità di questo governo per questo ringrazio particolarmente il vice ministro come il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
è sita portando il nome dell'Italia a testa alta in tutto il mondo questo aumenta la nostra credibilità ma la nostra credibilità è sostenuta da una stabilità sono i mille giorni stiamo scalando anche un'altra classifica tra tutte le classifiche che stiamo scalando quella dello spread quella dei titoli dei titoli di Stato che stiamo che
Vengono insomma in qualche modo UTET comprati Sempre più da famiglie più che da imprese stiamo scalando
La classifica della durata del governo un governo che è al quinto posto come durata nei governi della storia d'Italia credo che questo via il più grande sostegno che possiamo dare perché la stabilità ha un grandissimo valore e quindi inserto la credibilità quindi è tutelata ma io vorrei anche sottolineare visto che c'è il viceministro sarà
Concorde con me e vedendo al ministero dell'economia e delle finanze
Il lavoro che sta facendo mi permettetemi ricordato il viceministro Leo il ministro Urso sulla lotta alla contraffazione attraverso la Guardia di Finanza
La contraffazione è uno dei temi più delicati del nostro del nostro della nostra economia
Ed è l'elemento sul quale si fonda una USA la necessità di avere maggiore sicurezza economica
La contraffazione porta reati ambientali porta i temi del lavoro nero porta il sommerso porta ovviamente una grande evasione fiscale ecco tutelare il made in Italy significa tutelare anche questo s'
Fatto che fondamentale e che anche un aspetto vorrei ricordarlo anche profondamente educativo e questo io credo che debba essere uno degli elementi insomma sono dorata perché le le leggi sulla sul sul made in Italy hanno sostenuto dal ministro Urso hanno sostenuto anche questo tipo di tutela del made in Italy io vorrei anche sottolineare sono pochi secondi ancora ma vorrei sottolineare come questo governo abbia per la prima volta dopo quattordici anni emanato una norma sulle piccole e medie imprese questa norma sulle piccole e medie imprese di cui parlava la collega il sottosegretario bergamotto che che saluto si incentra su altri temi fondamentali o no è il tema dell'innovazione e sappiamo quanto le innovazioni sia per la piccola e media impresa e per l'impresa italiana l'impresa del made in Italy uno degli elementi fondamentali vorrei ricordare e anche che il viceministro Leo viceministro le porto le convettivi insomma i saluti e ringraziamenti di annerita piloti che ieri li ha fatti pubblicamente volete vorrei riportarlo per il tema del credito d'imposta per ricerca e sviluppo la ricerca e lo sviluppo che abbiamo trovato in situazioni piuttosto complessa quando siamo arrivati al Governo
è uno degli elementi importanti su cui le imprese fondano il proprio il proprio futuro e proprio Grasso ma ce ne sono altre due
Una è la aggregazione e chiudo l'aggregazione delle imprese io sono marchigiana come dicevo le imprese delle Marche sono un modello marchigiano particolarmente importante
Di rilievo nazionale ma anche internazionale vorrei ricordare che insomma le Marche negli anni novanta erano un produttrici di una gran percentuale di PIL no per quanto riguarda il made in Italy
E diciamo il tema della piccola impresa il tema dimensionali della piccola impresa che deve crescere è un tema su cui stiamo lavorando delle crescite attraverso una greca se non è a pranzo le reti di impresa attraverso dei canali che possano consentire una maggiore presenza a livello nazionale ma soprattutto internazionale su questo mistero
Sta lavorando moltissimo l'altro tema su cui si centra la legge sulle sulle PMI è il tema del credito e
Siamo a lecco questo tipo di attenzioni dovremmo cercare
Di corroborare le di equilibrare le con una presenza del territorio perché lo dico lo dico diciamo da da bancario tra virgolette ma la finanza è uno strumento è uno strumento che deve creare l'economia reale che deve creare benessere che deve creare opportunità di sviluppo per le persone e per i territori per cui molto importante la collaborazione con le confederazioni ad artigiane a partire da Confartigianato che è molto presente su tutti i territori per poter supportare i loro bracci operativi che sono in larga parte i Confidi mettendo a disposizione le risorse del fondo di garanzia fondo di garanzia che è stato Cuccu ulteriormente potenziato lo scorso anno con un fondo speciale per quanto riguarda la ricerca l'innovazione che diciamo ESP specializzato ed è disponibile per il Mezzogiorno dove tra l'altro abbiamo raggiunto circa il trentadue trentatré per cento di tiraggio complessivo per cui in percentuale anche superiore al peso specifico del Mezzogiorno che rammento sono due anni che sta crescendo a tassi più elevati rispetto al resto d'Italia
Anche se appunto dobbiamo continuare a sostenerlo perché le aspettative il quadro congiunturale
Non è non è eccezionale pertanto il fondo di garanzia a disposizione
Del milite del sistema Paese può essere anticiclico un ultimo un ultimo ultimo dato diciamo che il Fondo di Garanzia avviene utilizzato dalle dalle micro e piccole imprese a sostegno dell'investimento tanto che siamo quasi al quaranta per cento al trentanove per cento delle risorse finanziarie vengono messi a disposizione supportate dalle garanzie che sono che sono appunto correlate con i finanziamenti il fondo di garanzia rappresenta circa il venticinque per cento sostiene il venticinque per cento dei finanziamenti complessivi
Italiani cioè so che sono circa seicentocinquanta miliardi di Euro elimini ci non considerando gli ambiti finanziari ed assicurativi di questi circa centosessantacinque miliardi sono i finanziamenti assistita le garanzie per cui uno strumento virtuoso importante a disposizione del sistema Paese in particolar modo del della regione della Regione Marche tra l'altro a breve sarà anche formalizzato un fondo speciale della Regione Marche che potrà consentire di incrementare la percentuale di garanzia sulle operazioni sia di liquidità
Che di investe
Atto di poter lavorare in zone più comodi dal punto vista infrastrutturale dove c'è un cablaggio migliore
Però la particolarità oggi di quello che il contributo che tutti i consumatori oggi del mondo ci chiedono è proprio il fatto di poter avere un prodotto artigiano che ha queste caratteristiche
E che anche le caratteristiche da durabilità quindi oggi credo
La ricerca di questi prodotti sono quelli che i consumatori tutto il mondo vogliono che ci invidiano quindi oggi dobbiamo nonostante che il passaggio politico
Continuare assistere con una comunicazione dei per una cosa che noi oggi trascuriamo però mettiamo al centro sempre è importante per farci conoscere per farci apprezzare perché è un modello anche che funziona dal punto di vista come dicevo prima proprio sociale
Quello che oggi noi vorremmo che ci fosse riconosciuto lo dico una su tutti che potrebbe esaurire la sua la sua domanda
Hai fatto che vorremmo che le normative le leggi che vengono messi in campo fossero Reggi stavate per quello che è il il tessuto produttivo di questo Paese
Anche qui mi spiace dare i numeri però Santi Pietro problematici significativi i novantanove quattro per cento di aziende in Italia a meno di cinquanta dipendenti il novantotto nemmeno di dieci novantaquattro asciutti dieci quindi per dire che oggi quando si parla di tessuto produttivo di questo territorio si parla oggi di una prodotto artigiano eccezionale perché a una biodiversità che chiedo sia un valore aggiunto importante perché i nostri prodotti hanno un'identità legata a un territorio e hanno anche dico una capacità anche di impatto oggi proprio per le caratteristiche che tengono dentro tutte queste qualità che ci fanno dire che noi siamo leader oggi nel mondo di settori alimentare moda legno arredo meccanica
Perché oggi questi prodotti sono quelli che la fanno vince su tante altre diciamo mercati che invece pongono di prodotti a sufficienza programmata quindi credo che oggi quello che dobbiamo fare questo se poi devo d'entrare in quello che vorremmo che fosse che forse che ha Rizzato cercava io credo che oggi questo governo abbia fatto fin dall'inizio una cosa che ne apprezziamo tanto che è il dialogo e il confronto
E anche la stabilità è un elemento essenziale
Perché nell'imprenditore quando al mattino ti anzi che hai davanti un percorso che ti dà la certezza di un periodo di affidabilità atti di di non cambiamenti diciamo che possono minare oggi passa capitale pianificazione degli imprenditori
Credo che questo sia dell'evento più importante e poi credo che una nostra caratteristica sia quella non di fare in vista della spesa perché è chiaro che ci son problemi credito fisco burocrazia settori oggi più in difficoltà molte otto morti
Però più di tutti oggi perché vediamo che una impostazione responsabile di un imprenditore sia quello che prima e una persona della comunità e prima deve chiedersi cosa possiamo fare noi per la comunità e dopo di questo possiamo accampare anche queste rivendicazioni
Ma sempre in un tono costruttivo di condivisione sempre quindi mente la il figlio del mio fratello mia figlia speriamo
Che
Prossime speriamo che prosegue io dico sempre che l'azienda non è ereditaria perché
Il è molto importante per un genitore capire se i figli possono no continuare il lavoro che stato iniziato dai nonni dagli inizi dai genitori però detto questo ritengo molto importante comunque il fatto che mio figlio mia figlia mia nipote sono nell'azienda il maternità lì
è sinonimo di artici Anita di artigianalità nuovi io riassumo diciamo in cinque punti i i valori del del male in Italia e che praticamente artigianalità qualità territorio
Tradizione e passione l'artigianalità non siamo l'azienda con sessanta dipendenti ma
Essendo anche industria siamo una piccola indossano induce artigiana perché questo perché quasi l'ottanta per cento di tutta la fase produttiva nella realizzazione di un cappello
Manuali quindi diamo molto valore alla lavoro manuale
E la parte diciamo tecnica meccanica innovativa se possiamo dire così data solo da qualche macchina stiratrice dalla macchina Natalio
Quindi il discorso
Tutta la filiera tutta la filiera tutta la la la la produzione viene viene viene fatta all'interno dell'azienda e facciamo un prodotto di altissima qualità non lavoriamo per marchi del lusso come Herman Hesse Loro Piana Cucinelli Zegna
Quindi siamo molto maniacali nella realizzazione del prodotto controlliamo tutte le singole fasi facciamo molta formazione siamo sempre lì
Presenti
All'interno all'azienda ci siamo trasferiti da poco tempo
Il nuovo stabilimento che sono tre mila seicento metri quadrati in cui
La produzione il commerciali
Il laboratorio open space quindi non ci sono né barriere non ci sono né stanze né uffici che ci dividono dal dal reparto di produzione proprio perché vogliamo sia noi come provveda che i miei collaboratori asse presente lì per controllare ogni singola fase del del processo produttivo
Siamo ammonta pone
Che è il capoluogo del distretto del cappello che comprende
Quattro Comuni Massa Fermana monta pone Montedison Corrado Falerone e al distretto più grande d'Europa ci sono più o meno stesse settanta aziende a partita IVA tra capelli Fici e indotto
Abbiamo perso qualche azienda negli ultimi anni in questo dovuto un po'alla mancanza del ricambio generazionale
Un po'a qualche azienda che ha perso
Diciamo che non ha percepito non ha capito il magari il cambiamento
Del mercato e qualche altra azienda purtroppo perché ha avuto difficoltà avuto difficoltà nel trovare mano d'opera questa una cosa molto impormi molto molto seria perché noi che abbiamo sessanta dipendenti alla fine riusciamo anche ad assumere e fare formazione perché riusciamo a vere
Magari prelevare dalla produzione le due tre persone più esperte e affiancare a chi arriva dentro ma per una piccola azienda con sette otto dieci persone distogliere una persona esperta per fare formazione
è molto oneroso molto difficile perché se fa formazione non fa formule non fa produzione quindi poi a fine del mese quando arrivano
Da pagare stipendi contributi fornitori è molto dura
Quindi siamo presenti sul territorio
Ci piace il territorio siamo lì da centotré anni continuiamo ad essere lì siamo attaccatissima al territorio e quindi siamo anche molto attivi nel
Nel contribuire alle associazioni culturali e sportive del territorio
Speriamo di proseguire su questa strada sicuramente è molto molto importante e noi siamo all'interno siamo nella zona collinare siamo a mezz'ora dal mare mezz'ora dalla montagna all'interno quindi nel nel fermano
Se non ci sono capelli
Siamo siamo circondati dei calzaturifici calzaturificio artigiano qualche difficoltà noi fortunatamente no qualche azienda sì però ancora siamo tra virgolette potremmo ancora senso la felice ma
Abbiamo detto bisogna fare come le dicevo una riforma fiscale che deve riguardare toccare l'impresa di ritoccare le famiglie e via dicendo
L'avevamo due strade in passato si sono fatte da aveva riforma fiscale di sale agli anni Settanta me ne fecero Visentini coscia ancor prima pannolini negli anni Cinquanta quando introdusse la dichiarazione dei redditi d'allora adesso più stati sempre interventi tampone interventi spot ma nulla di concreto
I precedenti Governi che il cosa facevano adottavano tutta una serie di provvedimenti decreti legge
I miei amici presidenti ma mamma
Mignani sanno bene che quando si fa un decreto legge c'è un assalto alla diligenza in sede parlamentare emendamenti contro emendamenti subemendamenti ordini del giorno abbiamo detto non è questa la strada
Frammentata e così complessa abbiamo detto dobbiamo portare ordini la gente deve saper leggere le norme perché altrimenti l'evasione dietro l'angolo ma non per cattiva volontà proprio perché la complessità del sistema non consente di interpretare correttamente le norme con i testi unici abbiamo dei meccanismi chiari la gente può capire
Cinque testi unici già approvato in definitiva e cosa devono riguardare
Abbiamo già fatto chi più assume almeno parte l'impresa che assume lavoratori dipendenti a tempo indeterminato oltre alla deduzione del costo già un ulteriore vantaggio un venti trenta per cento va assecondata delle tipologie degli occupati ma l'altro tema per il mondo delle società larga parlo dal dalle società riescono a
Che cosa succede chicche
Poi diciamo deve realizzare prodotti farà occupazione pagherà più imposte quindi si innesta tutto un meccanismo virtuoso che sicuramente fa bene all'economia
Fa bene all'impresa fa bene alle famiglie ecco la la logica che noi abbiamo posto alla base abbasso le tasse l'impresa si patrimonializzare quindi c'è un effetto positivo anche per il la credibilità bancari no il merito bancaria
In un certo lasso temporale fa investimenti fa occupazione e quindi c'era
Un un aspetto di incremento dell'economia che mi se la ragioniamo così gialli le esprimiamo e l'abbiamo fatto in via temporanea ventuno venticinque nostro Bettina stabilizzarlo
Concludo dicendo qui nostri due obiettivi per la prossima legge di bilancio Sempre premetto risorse permettendo so il ceto medio c'è la magia si sta impoverendo qui dobbiamo venire incontro al centoventi
La fascia tra i ventotto e sessanta mila euro sono coloro i quali
Primo persone che potevano sta bene ora hanno difficoltà anche mi dicono alcuni amici che hanno che stanno nel settore della grande distribuzione che prima a soggetti guadagnavano
Queste questi dei redditi e si compravano il pacco di pasta qualifica adesso vanno a prendere anche un un un un pacco di pasta che non è ma particolarmente qualificato quindi questo ci preoccupa presidente Meloni l'ha ricordato ceto medio ce ne dobbiamo occupare ci dobbiamo occupare del
Dell'impresa perché le imprese danno lavoro quindi intervenire con l'IRES premiale riveduta e corretta anche qui quindi se interveniamo su questi versanti che io penso che facciamo il bene del Paese facciamo il bene delle imprese per cittadini
Grazie
Sottosegretario al bando l'accesso al credito resta una delle principali sfide per le piccole e medie imprese italiane
Quali gli strumenti attivato il governo facilitare il finanziamento delle piccole e medie imprese di favorire gli investimenti soprattutto in un contesto economico ancora incerto
Ecco il tema richiederebbe molto tempo ma vorrei solo dare alcuni messaggi no che sono importanti secondo me da questo da questo punto di vista innanzitutto vorrei ricordare un dato che spesso noi dimentichiamo
E cioè il dato del risparmio il risparmio in Italia è una risorsa ed è una risorsa per le imprese più forse a volte della materia della materia prima
Ebbene in Italia ci sono sei mila miliardi di risparmio di cui mille cinquecento miliardi sui conti correnti io credo che questi siano dati particolarmente importanti per comprendere come sia necessario lavorare attraverso il sistema creditizio per far sì che il risparmio possa diventare pasta vere quelle effetto leva finanziaria per far lavorare le nostre perché ce le nostre media impresa invece dal due mila undici il risparmio si è ridotta e il credito sia ridotto si è ridotto di un terzo e credo questo sia un elemento che dobbiamo sottolineare
Il rafforzamento del sistema bancario italiano che tocchi anche esso ha un lavoro importante alzando la soglia del credito per il microcredito che sta crescendo anche attraverso il sistema Confidi
E ultima cosa vorrei sottolineare il tema del mercato dei capitali
Credo che stiamo importante ricordare che oltre al finanziamento ne dobbiamo garantire le aziende lei equity
Fare in modo che ci sia una una possibilità di attingere al capitale perché questo comporta una crescita delle nostre imprese col DDL capita col di alle capitali abbiamo lavorato in questa direzione per far sì che anche le PMI possano essere quotate abbiamo alzato la soglia del capitale per la quotazione e sappiamo che questo porta unitamente anche al tema dell'aggregazione delle imprese che avevo citato prima la possibilità che le nostre imprese possano crescere
Non solo attraverso il mercato finanziario ma anche attraverso insomma che il mercato dei capitali e questo è il lavoro che non stiamo facendo per garantire che le imprese possono avere possano avere diciamo un importante sostegno il nostro made in Italy deve avere un sistema finanziario che lo sostenga
E che sostenga soprattutto le piccole e medie imprese però io vorrei fare una considerazione finale velocemente se me lo consentite ed è sulle mie Marche perché ci tengo particolarmente non posso esimermi da questo e niente ressa direi che nelle Marche c'è un modello modello marchigiano studiato per per molti anni
Dalle nostre università il modello Nordest Centro
Dalle nostre diversità dall'università di Ancona e dalle Università del centro che parla di distretti e chiedo scusa vorrei chiudere su questo perché secondo me io l'abbiamo sentito il distretto del cappello e uno di questi quindi ho vorrei sottolineare questo aspetto che fa parte della qualità del nostro made in Italy e lo sostiene particolarmente nelle Marche ci sono ci sono in Italia centoquarantuno distretti diciannove bene diciannove
Sono nelle Marche e rappresenta non l'otto virgola sette per cento dell'occupazione
Beh nazionale manifatturiera e il novanta per cento di quella regionale io credo che questi siano dati che dicono della votazione della nostra regione una vocazione che nasce dalle nostre origini danze dalla nostra dal nostro essere legati avrà alla nostra terra le nostra capacità di fare impresa nasce da un sistema bellissimo che era