Camera:modifica delle procedure elettorali sul numero di preferenze

Oltre la linea sì l'approvazione imprevista di questo emendamento presentato da Biondi e Negri avvenuta per soli tre voti nella serata di ieri è un po'l'argomento del giorno già a Montecitorio
Mentre in aula si è continuato a discutere anche questa mattina delle cosiddetto Quadrifoglio Spini perché per i quattro provvedimenti che prevedono una serie di modifiche delle delle procedure elettorali
L'emendamento come e sapete riguardava le numero di preferenze da esprimere nelle elezioni per la Camera dei deputati riducendo la a solo due preferenze è stato approvato
Con di strettissima misura nonostante maggioranza governa si fossero dichiarati contrari provocando una sorta di spaccatura verticale all'interno sopra tutto dei gruppi della maggioranza oggi se ne discute molto se ne discute soprattutto per capire se avrà effetto ai fini del impedire il un referendum residuo
Che la corte di qui costituzionale non ha ha bocciato quello sull'appunto sul sistema elettorale della Camera che nel nei suoi esiti ridurrebbe a una sola le preferenze per la camera dei deputati
Ascolteremo ancora una serie di divo opinioni che abbiamo raccolto nella mattinata quella di Franco Bassanini della Sinistra indipendente che fra l'altro fa parte del comitato promotore del re ferendo un sulla Camera di cui lo ricordiamo i radicali non fanno parte Bartolucci cardini della democrazia cristiana lo stesso sottosegretario Valdo Spini socialista promotore di questo pacchetto di piccole riforme alle procedure elettorali
Che non hanno avuto non hanno vita facile che sta la cui approvazione definitiva è stata rinviata alla prossima settimana anche perché oggi e è stato affrontato una altro problema che anch'esso riguarda il quesito referendario quello dell'espressione delle preferenze la modalità di espressione delle preferenze attraverso il nome il candidato o il numero come sapete per evitare brogli il referendum voleva che le preferenze potessero venire espresse solo ho attraverso il nome del candidato senza consentire le infinite possibilità l'imbroglio che i numeri come si sa costituiscono è stato bocciato dall'aula di Montecitorio che c'è un emendamento che praticamente riproponeva gli obiettivi referendari cioè indicava che si potesse dare la preferenza solo attraverso il nome non attraverso il numero il governo si è però impegnato a presentare una propria modifica alla provvedimenti Tom
Nella prossima settimana che vada in questo senso verso di regolamentare più strettamente più severamente l'espressione numerica delle preferenze
Ascolteremo poi infine il parete di del democristiano Donofrio ma cominciamo con l'ascoltare Bassanini il quesito che di ponevamo fra l'altro era proprio questo sì l'approvazione di questo emendamento e quindi la modifica del sistema elettorale per la Camera impedisce il referendum previsto che dovrebbe tenersi
Nella prossima estate del prossimo giugno
Due referendum nel senso se se fa non si fa
Ma guarda io credo io credo che io credo che giuridicamente referendum non può non farsi
Perché se diciamo diretti i quesiti referendari erano erano due uno l'abrogazione della norma chi prevede che si possa
Votare le preferenze con il numero e non con nome e cognome dei candidati
Come si sa perfettamente votare con i numeri consente
Numerose operazioni di brogli elettorali di controllo delle dei voti di manipolazione dei voti delle schede ora su questo punto Allo stato alla Camera respinto l'emendamento che proponeva di votare con
Esclusivamente con i cognomi dei testi
Per quanto riguarda le preferenze si può dire che è già stato una modificazione della disciplina delle preferenze
Ma non certo la modificazione che il quesito referendario proponeva e cioè quello di quella riduzione a uno
Tesa a impedire diciamo le cordate lo scambio dei voti di preferenza farà diversi candidati o tra diversi hobbista diverse clientele e così via naturalmente
Devo dire poi tutte queste sono questioni abbastanza secondarie nel senso che dopo la sentenza della Corte è rimasto il referendum meno significativo ancorché non irrilevante
Un referendum teso unicamente ad una a realizzare qualche passo avanti sul terreno della trasparenza e della correttezza del molto cosa
Non irrilevante ma non non non non non confondibile con una vera riforma elettorale
L'opinione Dedei
Dell'anno grande maggioranza del comitato promotore del referendum era quella di utilizzare questo referendum
Prendendo l'esempio di quello che fu rotte rendono sul nucleare qualche anno fa
Per far pronunciare cotolettona sulla questione di fondo cioè vogliamo una vogliamo no una incisiva significative riforma delle leggi elettorali che naturalmente non si fermi ha fatto soltanto alle modifiche introdotte mediante referendum abrogativo questa questione secondo me resta tutta per dare a questa questione si risponde soltanto se da parte delle forze politiche in particolare le forze politiche di maggioranza che sono dipinse e chiesi paralizzano vi
Ce n'debolmente sul punto la riforma elettorale ci fosse il coraggio di affrontare in Parlamento il problema di fondo della riforma delle della nostra legislazione elettorale allora a questo punto
Si scriverebbero leggi elettorali totalmente nuove Ambiorige prevale totalmente nuove anche qui i quesiti referendari perderebbero completamente
Il loro scopo
Quindi giuridicamente terreno
Giuridicamente a me pare che rimanga che non con la modifica introdotta non ci sia proprio la possibilità giuridica per per per terra per per dichiarare chi si sono già realizzati
Dal punto di vista politico o rimane tutta
Tutta la tutta la partita perfetta ex
Certo se in questa verifica di maggioranza la maggioranza decidesse di affrontare
A fondo il problema della riforma delle leggi elettorali allora questa sarebbe una strada maestra
Per evitare il referendum come dire prendendo in parola le esigenze di tutti i cittadini che hanno firmato i referendum abrogativi hanno manifestare però non mi pare che ci siano per ora segnali
No costruzioni
La bozza dica ecco de cassazione deve tener conto del questore giuridiche la questione giuridica è quella di verificare se le modifiche intervenute
Sono tali
Da andare significativamente nella direzione indicata dai promotori del referendum da rendere quindi
Il referendum assorbito superfluo rispetto alla modifica legislativa già intervenuta allora ad esempio più chiaro e quando si propone di abrogare oppure la legge nel suo complesso o un articolo
Un una serie di articoli di una legge e il legislatore abrogare quella legge Labro e quegli articoli a quel punto non c'è più questione cioè non esiste più la legge da abrogare perché è già stata abrogata quindi questo è il caso più semplice nel quale non c'è più l'oggetto del referendum e l'abrogazione intervenute
L'abrogazione intervenute esattamente quella che promotori del referendum e cittadine che avevano firmato chiedeva
Naturalmente poi ci sono tutti casi intermedi
Questo è in qualche misura un caso intermedio che la questione sarebbe stata particolarmente complessa sì alla Camera avesse approvato l'emendamento che sul cognomi diciamo che escludeva la possibilità di votare con i numeri di Reese sta perché a quel punto la la corte che azione sarebbe trovato di fronte uno dei due quesiti del referendum
Ormai assorbito nel senso che è abrogata la la quella parte della della della della normativa che consentiva di votare con i numeri tacque sotto
Questo profilo si realizzava esattamente la condizione
Sarebbe trovato con l'altro quesito referendario va però recita uno solo diciamo un altro pezzo del quesito referendario una situazione Pascal
Za complessa perché perché le modifiche intervenute in qualche misura va nel senso indicato dei promotori del referendum cioè riduce le preferenze quindi riduce la possibilità di scambio
Tra diversi candidati diversi gruppi sottogruppi clientele eccetera eccetera riduce anche la possibilità di brogli elettorali prelievo di controllo delle candidature perché su
Su
Ho diciamo due preferenze è più difficile combinare le in modo da poter controllare come del lettore ha votato rispetto a quanto avviene invece su su quattro preferenze per esempio come era nei nei collegi più grandi quindi
Però non c'è dubbio che non è
Esattamente quello che e i i referendum volete perché la riduzione a uno proprio escludeva la possibilità delle cordate tendi scambi di
I botti di preferenza organizzati eccetera eccetera e quindi
Però è anche vero che nel caso specifico la disposizione
Al quale il referendum sia applicata ormai è una disposizione modificata
E quindi
Se il referendum avesse esposte dichiarato ammissibile avesse successo come opera sulla normativa
E come operava prima era chiaro come opera oggi è un po'più complicato quindi devo dire che se fosse passato l'emendamento su o il divieto di votare con i numeri la situazione sarebbe stata complessa da analizzare probabilmente avrebbe consentito un'incertezza tra diversi modi così a me a me pare a me pare fuori fuori discussione che ha lo Stato la la polare di di Cassazione dovrà dichiarare che referendum Vespa
O contrario perché avrei preferito che si facesse il referendum
Perché
Questo referendum superstite anche se era il meno
Meno completo almeno rappresentativo dei tre purtuttavia potrebbe
Rappresentare un momento di mobilitazione dei cittadini contro
L'organizzazione del sistema politico che affare antiquata e Virtue età per certi aspetti ritiene che questo secco ma che hanno a fare da Franco
Questo lei esprime la cassazione secondo me Po connessi l'indicazione politica di accedere a una tesi del referendum per cui potrebbe essere
Giudicato sufficiente per non convocare la gente alle urne
Valdo Spini dette faremo
Io non sono mica la cassazione
Popolo
Così come formulato credo che non lo so comunque non son la Cassazione non sono e sottosegretari all'interno delle diverse pretendo superato no non ci compete organizza lo stesso del Sessera al Governo comunque se le asprezze mano contrario appannamento dunque ricorre l'aveva presa atteggiamento stava proponendo delle misure
Atte a contrastare il fenomeno dei brogli e cioè ad impedire che si verifichino fatti incresciosi come quelli verificatosi a Napoli nell'ottantasei
Sperava in una sorta di armistizio tra le forze politiche che ci lasciasse fare queste misure di moralizzazione e quindi al di là delle legittime opinioni di ciascuno in tema sui temi scottanti del referendum istituzionale di potere fare questo lavoro diciamo di comune interesse così non è stato
E naturalmente questa provocato poi le conseguenze politiche che avete visto cioè di una disarticolazione del voto del gruppo di maggioranza relativa della Democrazia Cristiana ora vedremo il Senato che cosa intenderà fare in altre parole se il Senato vuole ricondurre o meno i disegni di legge nei suoi limiti originari oppure se ne vuole avere l'occasione trarre spunto per una riflessione sui temi referendari però allora non episodica ma organica perché quesito referendario com'note molto complessa e articolata intanto ridare rimaste in sospeso la questione è l'attribuzione a passare Brandon quella sull'espressione della delle preferenze per numero per
è il mio pacchetto evidentemente non è riuscito a passare per lo stato di armistizio perché adesso ci si corre appunto carico se lo si vorrebbe caricare dei problemi del referendum in ogni caso il ministro Scotti ieri sera impegnato a preparare un emendamento in questo che in questo campo i nostri uffici ovviamente prepareranno un emendamento per i ministri un emendamento nella sede parlamentare severamente severamente l'espressione dei nove sì espresse le preferenze mediante Rubra mantenendola mare lamentando la più severamente
Colpa sua direzione giusta adesso bisogna affrontare tutti i problemi nel loro complesso
Mario Segni di un po'il padre dei tre referendum elettorali tra breve ascolteremo invece il democristiano D'Onofrio
E speriamo che la geometria quelle andrà al Senato povertà
In questo
Ciò che può essere è utile per la gente diciamo
Nell'attuale sistema di elezione della Camera dei deputati in cui sono previsti collegi molto grandi
Ridurre le preferenze a due per esempio della circoscrizione di Roma di Napoli di Milano ho detto ridendo
Di Palermo l'intera Sardegna l'intero Abruzzo le intere Marche e quindi gran parte dei collegi elettorali della Camera la riduzione delle preferenze a due aumenta notevolmente la possibilità di elezione parlo per la Lucas Christian negli altri partiti lo diranno loro le possibilità dell'azione deputato dei dei candidati delle province con popolazione minore rispetto a quelle grandi perché la logica del voto per il candidato locale e non rafforza perché con con la preferenza i candidati locali si possono abbinare e chiudere la possibilità per i candidati che vengono dalla grande città quindi è è con la riduzione preferenze ha un prezzo si tende ad articolare la rappresentanza parlamentare in modo meno
Favorevole le grandi città rispetto momento momento emesso un primo punto sociologicamente se rimanesse l'attuale collegio di Roma per intero Cipro Pantile che i candidati di Frosinone latina bloccando le preferenze sui due candidati sostitutivo di Latina
Chiudono gli spazi candidati romani quindi riuscirebbero ad eleggere quattro deputati capo dell'ordinamento adesso un anno uno sia mezzo forse e lo stesso vale per Viterbo Rieti ricciolo sposta entro di capacità elettorale a favore dei candidati delle province meno popolose nei collegi con aree metropolitane secondo punto nelle aree metropolitane aumentano potenzialmente la le le fa le le possibilità di elezione dei candidati che hanno un forte voto di opinione che voto d'opinione di Napoli o di Roma o di Milano tende ad essere sufficiente per legge mentre con il peso delle province esterne dove il voto fughe di opinione di appartenenza personale quindi aumento le possibilità ricandida decreto la terza cosa si riduce notevolmente la possibilità delle grandi correnti riportare a blocchi di deputati organizzati con le molte preferenze perché con due preferenze anche il capolista non può essere troppo generoso con i suoi amici ricorrente ed era intanto pensa a se stesso
E allora questo l'insieme delle conseguenze che la riduzione delle preferenze a due comporta ha una sola preferenza sarebbe stato invece il massacro un po'di tutti le due molto più equilibrate da questo punto di vista ecco perché tendo a ritenere che mettemmo ho un processo di riduzione degli ambiti territoriali perché a questo punto per i candidati di Roma avere Frosinone Viterbo insieme comincia a diventare qualche rilevante allora è più facile che si accetti una divisione dei collegi oggi avendo ridotto le preferenze che non mantenendo il numero preferenze alta cioè il voto di riduzione delle preferenze spinge e facilita la riduzione dell'ampiezza territoriale perché
La riduzione del proponente riduce la possibilità di prender voti fuori la grandezza mediamente parlando
Quindi
Esatta è uno è uno dei pochi ma quello ma quello
Quello
La Camera anticipato sostanzialmente questo punto importante della verifica l'ho anticipato dalla tripla valenza di dire che si può evitare politicamente il referendum anche se giuridicamente non ce la fa vuol dire che puoi andare una riduzione dei collegi in modo in modo equilibrato non selvaggio è la terza che pende anche una modifica del certo parlamentare ecco così come non escludo che ci sia qualche top migrazione dei deputati al Senato in questo contesto ma altre cose di possono venire dopo però è una è una spinta consistente ad una revisione delle leggi dopodiché noi poi dovremmo però formano all'elezione dei club delle lezioni agli Enti locali minori
Perché risulterebbe
Improprio che il collegio per la gamma più piccole come Consiglio regionale per intende ma per questo c'è da ripensati una volta risistemato il sistema elettorale preferenziale della Camera che quello che fa da varchi tra avete il sistema delle preferenze delle regioni dei consigli comunali si può metter mano quello soprattutto in connessione con la definizione delle aree metropolitane
Diciamo sì sì sì questo se come il voto palese anziché il voto segreto è stato un gesto di notevole riduzione delle contrattazioni per così dire in te Inter partitico interna correntizie non palesi questo è un segnale di una capacità di adeguamento moderato ma significativo del Parlamento
Alla spinta del del delle modifiche elettorali moderato ma significativo diverse l'andamento ecco questo faccio
Ed era utile a farmi capire come cambia la la geografia del ceto parlamentare questo il senso del disco
Bene questo era il democristiano Donofrio con questo concludiamo questa panoramica di opinioni stamattina
Avevamo sentito anche il vice segretario democristiano Silvio lega che il l'estensore del progetto di riforma elettorale democristiano aveva sentito il capo il vice capogruppo comunista Violante
Alfredo Biondi promotore insieme a Negri dell'emendamento approvato ieri a sorpresa dalla Camera e il socialista felice broccoli oggi abbiamo sentito Bassanini sinistra indipendente circa Dini e D'Onofrio democristiani Spini sottosegretario agli interni e socialista padre del cosiddetto pacchetto anti Bra l'unica in discussione alla Camera
Discussione che non si è conclusa che è stata rinviata come avete sentito alla prossima settimana
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