Carcere: sovraffollamento, isolamento e diritti negati

Che ripartono proprio sul tema della della fragilità è una parte dedicata anche al mondo del carcere come abbiamo già così vissuto alle spalle andasse l'esperienza l'anno scorso per queste avete piacere con un'offerta libera lo lo si può lo si può prendere
Approfitto per ricordarvi anche che
Domani mattina sarà una una mattinata molto interessante
Perché verterà sul tema guerre violenze migrazioni
Avremo ospite giovani Ricchiuti vescovo e presidente di Pax Christi Italia recentemente
Di ritorno dalla dalla dalla visita in Palestina
Quella stessa visita dove ha partecipato anche tono andino Capovilla di cui forse avete sentito parlare più volte in questi in queste settimane perché è stato
Ricettato da Israele
Non est non gli è stato permesso di Rieti entrare perché considerato nel nemico della sicurezza
Del del paese
L'Inter in quanto
In quanto uno di quegli otto attuatori del di ponti e non muri questa release e l'iniziativa che che stanno portando avanti avanti con Pax Christi ponti e non muri
Quindi quelle iniziative che riguardano un po'nel tessere le trame di condivisione
Tra il mondo musulmano
E il mondo nel mondo cristiano
Tra le varie etnie tra i vari popoli che in quelle terre abitano
E questo vuol dire che non è molto comodo
Ecco
Ci sarà Giovanni Ricchiuti visti celebrerà la chi per chi desidera che celebrerà domani mattina la messa
Alle nove e trenta nella chiesa di Zugliano alle dieci e trenta a si avvierà un una discussione alla quale partecipano anche Stefano Allievi sociologo ed esperto di migrazioni
In collegamento avremmo Mattia Ferrari cappellano di mediterranea
Oltre a delle testimonianze di nata lire scritta della redattrice di la via libera legata al mondo di libera Carla Ferrari Aggradi psichiatra e psicoterapeuta
Per forme salute mentale che ci racconteranno un po'di dell'inizio del turno di Marco Cavallone Cpr in particolare l'esperienza dello scorso sei settembre abbiamo vissuto
A davanti a
Cpr di Gradisca
Flavio Lotti che ci introdurrà in quella che è la marcia Perugia-Assisi che si terrà il dodici di ottobre
A partire da Perugia appunto con le varie iniziative collegate
Ma al momento clou di quella mattinata sarà poiché alle dodici e trenta quando
Grazie alla presenza ti di una giornalista della RAI
Azzurra Mary in volo
Avremo l'occasione di
Introdurci sul tema del giornalismo in particolare giornalismo di guerra di come
Appunto anche i giornalisti nella loro professionalità divano quell'esperienza di non lasciare sole le popolazioni attraverso la norma la loro narrazione quindi ci sarà questo questo racconto da giornalista però anche l'altro aspetto che racconterà quello di cosa significa essere anche giornalisti lasciati soli
Nei territori nella guerra nelle nelle varie vicende
Terminato questo momento introduttivo avremo così l'ho l'opportunità anti
Che strano è molto importante quello di leggere i nomi dei giornalisti uccisi a casa
I leggeremo tutti purtroppo nessun sappiamo che la lista in continuo aggiornamento
Noi siamo fermi a quelli ai nomi di di una settimana fa
Però ecco vorremmo proprio ricordarli perché sono volti sono storia sono persone
Non sono numeri
Anche perché vogliamo dire con grande forza che il giornalismo
Non è terrorismo
E che il giornalismo uccidere giornalismo significa
Non permette alle persone di conoscere i fatti
Il diritto che hanno riconoscere
Quello che proprio anche l'articolo ventuno della Costituzione
E quindi tutto sommato cito regionalisti significa uccidere la democrazia
Se c'è qualcuno che presenti in sala che ritiene di poter essere presente domani che desidera leggere alcuni nomi
Ci sono ancora alcuni posti liberi per cui eventualmente terminato l'incontro può raggiungermi segnalare la sua presenza
Bene io adesso do la parola di nuovo
Ma alla nostra moderatrice alla la più si
C'è Andrea Sandra ecco Veni veni Andrea
E così ci presenti
Intanto mentre sì microfono a Tupolev presentare gli ospiti così produciamo in questa seconda parte che verterà su un tema
Molto concreto che quello anche perché vive il carcere di Udine che non sappiamo uno dei problemi nel carcere di Udine il sovraffollamento non solamente le carceri di Udine però ne abbiamo questo carceri che qui sul nostro territorio sappiamo cosa significa avere il doppio delle persone
Ospiti no all'interno
Quindi come un isolamento con i diritti negati un sovraffollamento che causano veramente situazioni di cui parleremo questa questo pomeriggio
Ora
Grazie vai tu allora bravissimi voi che siete rimasti strettamente anche per questa seconda per questa seconda parte quindi grazie
Davvero davvero di cuore allora io riprenderei un po'quello che è stato detto nella prima parte della di stavo per dire nella prima parte della trasmissione perché mi sembrava di essere in radio nella prima parte del nostro pomeriggio in particolare le parole di don Franco Esposito che ci ha detto che bisogna passare dal guardare al vedere il carcere chi lo abita le situazioni che ci sono all'interno a credo che davvero in questa seconda parte della della nostra pomeriggio ci sia questo voler vedere proprio perché discutiamo con persone che hanno fatto del proprio impegno il voler vedere e non solo guardare quello che c'è
L'umanità che c'è in carcere allora io vi presento anche se non hanno assolutamente bisogno di presentazioni allora in collegamento con noi c'è Gherardo Colombo già magistrato autore
Di diversi libri nei quali mette la sua esperienza di magistrato al servizio dei concetti di democrazia giustizia e cittadinanza
Lo conosciamo benissimo per il suo impegno nel contesto di Mani pulite della loggia P due però oggi ne vogliamo sentire anche la sua voce appunto come persona che si spende per i diritti delle persone che vivono l'esperienza della detenzione perché se non sbaglio è volontario dentro il carcere di San Vittore dunque e questo quello che in questo momento ci interessa Andrea Sandra Rustam tre al garante delle persone private della libertà della del comune di Udine persona che si spende non soltanto nel contesto della della detenzione del carcere o meglio nel contesto della detenzione variamente declinato e lo vedremo e lo vedremo poi
Allora io non non mi dilungo certi però un pensiero che mi sento di introdurre si parla di sovraffollamento si parla di diritti negati è stato citato
Marco Cavallo che sta facendo il giro dei Cpr qualche settimana prima Marco Cavallo proprio su iniziativa a del garante del centro Balducci aveva fatto tappa al carcere alla casa circondariale di via Spalato quindi una presenza importante che tiene insieme il tema dell'istituzione totale le istituzioni totali che appunto confinano limitano la libertà delle persone ma soprattutto negano diritti negano dignità e allora tenendo insieme Marco Cavallo in questi giorni mi sono andata a ripescare questo libro curato da Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia l'istituzione negata e mi sembra che più che mai anche in queste giornate in cui si scende in piazza per Gaza c'è una richiesta
Molto forte di giustizia sociale che un po'il senso anche di di questa realtà quando è nata non centro Balducci
E e appunto parla di istituzione istituzioni della violenza e parla appunto della del manicomio a del carcere in realtà parliamo anche nella scuola no a a quel tempo
E dice questa la storia recente in parte attuale di una società organizzata su una netta divisione fra chi ha chi possiede in senso reale concreto e chi non ha da cui deriverà mistificazione ramificata suddivisione fra il buono e il cattivo escano amaranto il rispettabile e non rispettabile questo accade anche per il carcere perché sempre di più diventa un luogo di confinamento di esclusione sociale di risoluzione dei problemi di i di i problemi appunto sociali ecco allora io chiedo a Gherardo Colombo di introdurci questo tema di porti uno sguardo su che cosa vuol dire il sovraffollamento del carcere diritti negati
Che cosa serve
Sì penso ma l'argomento è talmente vasta debbo chiederle quanto tempo a quella se arrivasse a tutti sono molto contento di essere con voi
Molto importante parlare di questi di questi temi
Io credo che potremmo cominciare a immaginarsi dieci sei nove quelli che sono in carcere
E vedere che cosa ci succede
Perché così riusciamo a capire io credo che sia giustizia sia opportuno anche venti pentisse incredibili che per quanto insomma
Ed è esatto
A questo argomento e quindi qualche cosa saprà
Ecco cominciamo dalla nostra costituzione per vedere quali sono i diritti
Cioè come dovrebbe viveva una persona in carcere
La Costituzione si occupa delle persone cui è arrivata la libertà
Diametralmente all'articolo tredici
E per quel che riguarda le tesi
E quindi in qualche modo indirettamente perché le pene tutte all'articolo ventisei
Dice l'articolo tredici dopo la guerra precisato che perché è una persona possa vedersi privata in qualsiasi modo no della libertà personale è necessario che esista una legge che consenta e che esista un provvedimento del giudice motivato deve dire grazie ed Elia perché anche perché se le ragioni sono delle a giorni Nord andranno ancora chiedere la ragione che non giustificano è possibile articolata d'appello Cassazione così quindi secondo l'articolo tredici dice che è punita da da perché l'unica volta che tutti centotrentanove piccoli
Che i costituenti hanno usato la parola pur
No
Pugni
Ogni forma di violenza fisica e psicologica nei confronti di persone la cui libertà sia in qualunque in qualunque modo limita
Allora cominciamo a vedere quali sono gli enti non si può andare in carcere qualsiasi motivo
è necessario che il carcere serva a garantire effettivamente vuol dire attualmente cioè nel momento indiani chiedere altre persone qualificati interventi granitiche nei hanno lo stesso quadro sostanzialmente
No
Lo stesso valore del diritto presenti
Soltanto in quel caso e comunque comunque in modo che indagine inedita della persona reclusa te la persona la cui rivalità limitata sia stessa è comunque vietata la violenza
Il che vuol dire che anche chi sta in carcere
Ha diritto a un estivo di libertà
Tutta quella libertà
Che
Non si trova in contrasto con le libertà degli altri
No questo quel questi già questo primo articolo fa capire come
Il diritto alla allo spazio vitale
Il dialetto al teste attenzione violenza fisica e morale
Il diritto all'istruzione gli ha detto alla salute qualsiasi diritto no
è coi sei qualche modo ristretto
Ma non può scomparire
Andiamo all'articolo ventisette l'articolo ventisette chiarissimo rubata tutte bene non soltanto il carcere
In effetti anche l'articolo tredici no prima riguarda tutte le pene non soltanto carcere però focalizza
Tanto che dice devono essere previsti dei termini massimi dalla carcerazione preventiva alla custodia cautelare
L'articolo ventisette dice che le pene
Non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono attendere alla rieducazione del condannato
L'articolo ventisette dice anche che esclusa la pena di morte questo indicato molto molto importante
Ecco volevo vedere un pochino cosa vuol dire
E le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso ma vuol dire che devo nazionali
Incorriamo a delineare anche limitare
L'umanità della pena
Che cosa non può essere convince la costituzione e la
E qui spesso in quell'affermazione
Che è abbastanza chiaro secondo me già nell'articolo tredici ieri sottolineata viene precisata
Tiene
A conferma ancora una volta
Il senso complessivo della Costituzione
Che parte dal riconoscimento
Della dignità di qualunque persona
Perché è
E non per quello che fa
In questo modo si intende che il carcere ha una funzione alla fine di
Ma di prevenzione
Deve essere indirizzato a fare in modo che le persone
Non non
Commentando ulteriori reati una volta in cui ieri
Non è più necessario che stiamo
E non è più necessario stiano lì quando sono usa una favola insomma oggi suona male questo di educazione
Quando diventino capaci di vivere inoffensiva
Insieme agli altri
Ecco andiamo a vedere cos'è il carcere dice
Entra in carcere
Efficacia e provate a pensarci perché potrebbe succedere a chiunque di noi
Di notte mentre piove c'è una persona che attraversa sulle strisce pedonali e tu non hai aspettato a sufficienza che si svolge in asse del tutto il parabrezza
è il nome di questa persona proprio perché il parabrezza appannato un attimo solo
Do anche accorti doveva celata sotto procedi nella sua marcia
Ma mettiamo che una persona sia è stata ludico si è attestato qualsiasi magari anche perché è successo perché non ha commesso nessun reato Marcel Martin abbia commesso Luca
Allora io sto a Milano conosco molto bene soprattutto la casa
La Casa circondariale disavventura
Dove arrivano le persone adesso vedo soltanto mentre Urbani
Ci siamo ci siamo lei perché non avevo paura che fosse saltato il Nana Massimo benissimo
Ecco però vedo soltanto ammesse mettete voi perché il Parlamento bellissima faccio fatica allora vediamo chiediamo chiediamo Sayonara avessi agito benissimo grazie grazie Carlo
Alla si entra
Siete stati voi non è stato il solito era in giro per strada no può succedere anche che si sia venuti a prendere a casa temo che ci si tenga pardon ma prenderà casa
Però il solito chi va incarcerati arrestato in flagranza per qualche reato giusto da strada
Serviva
Ti tolgono tutto quello che hai che abbia un valore
Sono cellulare da allora non è più contatti con l'esterno se non nei casi previsti dall'ordinamento penitenziario
E cominciamo di lì
Sei ore al mese per tutte le persone per tutti coi familiari perché vede un amico e complicatissimo non ci riesce quasi mai
Dieci ore pardon
Vincitore questo lapsus di quello che vuole
Dieci minuti a La sette dieci minuti alla settimana
In cui si stanno molto molto molto stretti evidentemente tutti i familiari
Ti tolgono cellulare hai finito i contatti col mondo esterno contatti col mondo esterno passano dalla dalla televisione che ha riduce
Ti prendono i soldi che comunque non è che mi metto su un conto corrente sai qualche cosa di pericoloso addosso ce lo tolgono ti spogliano nudo
Ti fanno una perquisizione molto accurata guardando questa qualsiasi fa qualsiasi offizio sicuro che non porti in carcere qualche cosa che sia vietato ti fanno una visita medica che rivestono che restituì
E che accompagnano verso la cella
Sul tragitto c'è una specie di banchetto dove riceve l'incontro di carta igienica un pezzo di sapone il fede rare del suolo un piatto una fondina usa e getta posate usa e getta
Benzina e nient'altro
Santo che qualche associazione di volontariato abbiamo provveduto a far parte all'amministrazione del carcere degli spazzolini da denti personalmente nello spazio di
Con questa dotazione mai verso la cella e ci trovi in questa cella dieci metri quadri scarsi insieme ad altre tre persone siete in quattro dieci metri in questi dieci metri c'è anche una specie di corridoietto in cui a un estremo c'è
Walter fra l'altro estremo cella Mannino cui fare neanche da mangiare ricordate che siete in quattro
Ci sono in questi dieci mesi nel corridoietto facciamo che siano Otto e mezzo morto
Ci sono due letti a castello di cui due letti a castello di linee di credito tenda dei letti a castello con un armadietto e un tavolino
Quattro sgabelli a volte con lo schienale
Mi dentro dovete starci Serra ventuno ore al giorno
Le altre loro nelle passate due
Non prende varia
Dove si prende l'aria in un cortile di due trecento metri quadri al massimo
Perché
Cemento intorno sei sette metri di nuova
Di cemento vedete soltanto cemento
Stalteri cosa fate camminate
Chiacchierate con qualcuno che c'è qui tornato indietro
L'altra lo avrei colloqui con gli avvocati piuttosto che una visita piuttosto che una doccia piuttosto che andare in tra virgolette palestra lasciamo perdere la descrizione
è il punto
Se li fa male dente beh non potete chiamare il posto dentista
Non si fida ridicolo nel carcere
Ammesso che ci sia dentista in caso insomma dovete aspettare ammesso che ci sia uno studio sommati insieme agli altri testi ancora inediti in carcere
E così via lo stesso per qualsiasi malattia sì ma vostro medico curante se lo chiedete ma l'informativa dopo tre mesi perché i tempi della burocrazia sono questi
Dicevo prima sei governi residente a vedere i propri cari tutti quanti non sei la moglie sei volte infinite volte ogni no se io
E il dieci dieci minuti di telefonata la settimana
Poi dovette obbedire all'ONU
Dovete venire
Polizia penitenziaria che sta dentro che delle volte anteponiamo saprà cancro lui che facciamo dall'interessato ma non può aver ritardato dai chiusi
Quelli che stanno Riina quindi in come
Istituti penitenziari
Quasi hanno una cella nel senso che donna non
Nella loro caserma cioè va bene insomma possono entrare e uscire però
Se non si sta in un cassetto quello di San Pietro che sta incitando
Difformi veramente basta soltanto andare opera
Serviranno operare
Quasi non servita dai mezzi pubblici ora non c'è un grandissimo
Ecco poi provate a immaginare vinile perseguire sì sì in quel modo
L'amministrazione penitenziaria spende circa o al
Il giorno per dati prima colazione pranzo e cena
Quindi siete sostanzialmente costretti a ritornare al cosiddetto soprabito se avete i soldi per poter
Chiedere al posto collega il detenuto che ha l'incarico di fare non dovrebbe chiusasi questa parola ma la si usa lo stesso lo spezzino
Cioè quello che va parlando a far la spesa lo spaccio ecco siete costretti a
Comperare così allo spaccio dunque cucine che nel bagno
Mi veniva un'altra parola ma lasciamo perdere
Ecco mettiamo no siete condannati a sedici dopo sei mesi questo trattamento
Quando finalmente uscire vi sentite riconciliati con il resto della cittadinanza
Ho pidiellini fargliela pagare
Provate a pensarci
Allora si capisce anche perché in Italia
Sette persone su dieci che escono dal carcere rientrano in carcere dopo neanche tanto tempo perché hanno come suo cognato
E il carcere non sa Artists artista dentro non serve neanche chi sta fuori
Per quanto potremo poi quasi tutti no riescono
Mica possiamo fare perché uno come un furto al supermercato ossia possa essere condannato all'ergastolo
Essi si essi
E se si esce radiosi poi
è chiaro che prima o poi un altro reato sarà connesso senza consigliata anche ad altrettante altrettante altri aspetti
Mi piace cioè più o meno un terzo dei detenuti è tossicodipendente forse qualcosa di meno ma non tanto chi è tossicodipendente avrebbe quarantotto quando va in crisi di astinenza i soldi per comprarsi la sostanza da cui dipende
Incrocio tra commette un reato
E siccome siccome poi insomma quando si è in crisi d'astinenza non è che si possano architettare chissà quale attorniato magari la rapina fatta tabaccaio questa sotto casa
Non ho interpello
Con un taglierino
Si sa
Dammi i soldi sennò ti taglio la gola
Esce dalla dalla dalla tabaccheria se non subito dopo poco viene arrestata
Non serve a loro non serve a noi
Allora io mi chiedo ma come mai esiste il carcere
Posso esser franco e diretto
Vi si sta in carcere perché ci piace
Perché ci piace fare male
Ci piace far male a chi ha fatto male
Perché il nostro maremmani che facciamo noi è giusto
è sbagliato ma anche familiari
E allora per quanti tentativi si possano fare
Di modificare questa situazione in questo Paese ed è c'è chi esce
Mentre la storia degli ultimi anni chiede tentativi effettivi
Di modificare la situazione
E o
Però si arriva fino a un certo punto l'Empoli favorisce adesso sicuramente non si arriva neanche fino a un certo punto
Cioè le parole sono tante
Ma le tavole sono anche di segno diverso nel senso che si contino non
Creati sportello aumentate le pene se quindi qualche parola va in un senso diverso quella realtà resta quella che
E ma dipende da noi
Perché pensiamoci
Perché alla fine nessun partito mai tra ma anche quando si lavora non lo so io ho fatto parte della Commissione ministeriale che avrebbe dovuto modificare il il giorni dall'ordinamento penitenziario
Eravamo nel due mila e diciotto a quanto abbiamo finito il lavoro
Il Governo doveva decidere se esercitare la pelle che gli aveva dato il Parlamento e quindi depositare il nuovo il nuovo ordinamento penitenziario oppure no
Per certe cose non hanno esercitato la delega tipo nulla affettività
Nell'affrontare anche quella no
Perché se no perdiamo voti
E poi alla fine la delega non è stata esercitata
Esiste che si ha paura di per prima cosa siamo noi perché perché si ha paura di perdere voti
Perché cambi efficace necessarie fra un grandissimo lavoro su ciascuno di noi
Fintanto che noi riteniamo
Che vada bene
Esiste che ci rassicura anche noi cattivista allora quindi io sono buono
Ne è un po'una patente di innocenza l'esistenza del carcere
è necessario che lavoriamo e lavoriamo e lavoriamo tanto su di noi
Disegnati riuscire a capire che anche
Che quando siamo Noviglio auto beh il male sta sempre male
Non è che voi provate a pensare a un attimo quel che facevo io quando facevo il magistrato giudice e pubblico ministero
Nell'esercizio delle funzioni bene se l'avessi fatto privato sarebbe stato reato non tutto ma quasi
Vigilia un teste ieri presentarsi perché altrimenti lo ma anche apprendere dai carabinieri
Questa è violenza privata
Betti giudice una persona in sequestro di persona
è il regno una casa per fare una perquisizione violazione di domicilio
In quella casa se queste un oggetto
E furto SSI accompagnato come generalmente succede della forza pubblica rapina aggravata dall'uso delle armi e del numero delle persone
E via dicendo
La materialità dei fatti non cambia la giustificazione in che cosa consiste
è qui che dobbiamo lavorare non riusciva a capire che il mare sempre male quindi è necessario fare quello che dice la nostra Costituzione
Umanità delle
Assoluta assenza di violenza
Ieri l'azione
Lilli
Rigorosissimi all'esercizio di quella violenza
Nei in entro entro
Perché prevede rigorosamente la legge
Questa perché quindi anche anche
Anche in questa sede
Delle volte si fa un pochino fatica custodia cautelare
Ma poniamo pensate cinque no
Sapete quando si commette in cui c'è una persona
Quando esistono regali delegati insiste
Per un reato tra cui femminicidio ovviamente perché è gravissimo per un reato di una certa gravità
E è necessario evitare
Primo
Di inquinamento della prova oppure
Il pericolo di fuga oppure la reiterazione del reato cioè uccise un'altra persona
Provate a pensare a quante volte nessuno di questi elementi esiste
Allora si ricorre a una pericolosità e generica che sentiamo già ascoltano
Ce l'aveva con quella persona lì punto e basta
Per quel che riguarda la custodia cautelare bene se non venisse applicata la custodia cautelare in questi casi sarebbe uno scandalo
Io credo anche perché sta lì nella nella nella in questa in questa in questa una a sentirmi parlasse in dieci parlare così pensarci
è un pochino come quando vado io
Frequento San Vittore da volontario ormai sono quasi quasi vent'anni diciott'anni abbondanti
E che i detenuti di dicono insomma vanno a voi cosa dice l'ordinamento penitenziario cosa dice la Costituzione perché siamo trattati così
Io dico attenzione proviamo proviamo proviamo a fare questo esperimento
E perché voi avete commesso creato e siete qui perché avete commesso un reato io sono d'accordo che dovesse essere trattati diversamente
Ma voi sareste d'accordo che diversamente dovrebbero essere trattati anche coloro che hanno commesso reato ritenete più grave del vostro
Per esempio e qui si scatena poche ore
Per esempio siete d'accordo per quel che riguarda
La la la di trattamento di una persona accusata di pedofilia
La risposta realmente quelli sono da Mazza
Non so se sono riuscito a spiegarmi no
Sì
Facciamo fatica a noi
Facciamo molta fatica
Magari in generale così va bene poi si scegliamo nello specifico così via il nostro male sempre giusto
Invece male quello messo in opera dagli altri
Io credo che Sant'Agostino Antonio
Dell'intero Paese io vado per tutto ecco CCT Sant'Agostino intanto qualità no Sant'Agostino
Stante Agostino Alessandro Alessandro Magno ritirati
Non so se lo sapete una storia abbastanza nota
Che ha perché finalmente è stato arrestato e deportato davanti Alessandro Magno piccola verifica dice scusi grammi di fare queste cose circa
Verso andare in prigione non lo so colleghi non andavano tanto per il sottile eccetera
Il pirata che diceva che io faccio le stesse cose fai tu soltanto il giovane
Migliaia di garanzia centinaia di migliaia di persone eccetera io la mia barchetta basta
Ecco questa questa Marconi intorno che fa Sant'Agostino proposito degni della Nivea a a cercare
Andare a cercare quindi torniamo un po'no Clinton all'inizio abbiamo detto imparare a a passare dalla devo guardare al vedere qui adesso dobbiamo anche guardare e vedere dentro di noi appunto per capire questa se su queste questa a questo male che noi vediamo il nostro giusto quello degli altri sbagliato allora io passerei la parola intanto grazie grazie Colombo
Ripeto l'azione
Allora se lei vuole ascoltare anche noi se lei deve andare
Siamo milioni e il dei tra l'una e un quarto d'ora devo andare va bene va bene di ascolto mantengo allora ma intanto la ringraziamo davvero grazie a voi aveva contato aree
Grazie grazie di cuore
Allora questo al quadro che c'è stato affatto noi siamo sempre portati a pensare che sia qualcosa appunto a Milano no a che le carceri oggi hanno sessantadue mila se non sbaglio sessantadue mila persone detenute
A fronte di una capienza di molto meno cinquantadue mila anche qua pensiamo sempre che il nostro territoriale tra noi c'è sempre un'isola felice K quello che descrive che ha descritto Gherardo Colombo si replica anche a Udine e addirittura a Udine c'è una sovraffollamento che più alto rispetto alla media nazionale ecco partiamo da qui e cerchiamo di descrivere quella che è la situazione
Sì e così io devo dire che ho ascoltato con molta attenzione
Naturalmente le cose che ha detto il dottor Colombo avrei bisogno di almeno mezz'ora di silenzio per ricostruire tutto quello che ho detto perché potremmo spezzettare quell'intervento e parlare per ora di ciascun aspetto che Luís ha sottolineato veramente
Sempre l'avevo visto anche proprio qua al centro Balducci qualche anno fa e già in quell'occasione superò Mezzala visti lentamente però ecco è un po'troppo allora cerchiamo di io ci sono alcune cose mi sono piaciute molte queste questi parallelismi anche tra quello che può essere una violenza di Stato su questo argomento ci sarebbe veramente veramente tanto tanto da discutere io mi limito solo ad un piccolo inciso il dottor Colombo ha parlato della riserva di legge che costituzionalmente dovrebbe disciplinare
Tutti quei provvedimenti che restringono la libertà personale
Purtroppo questa è una cosa che aggiungo io e spero che il dottor Colombo sia d'accordo con me purtroppo ne assistiamo ad una prassi nella quale è più il Regolamento sono più i regolamenti che che sono una fonte giuridica subordinata alle alle leggi quindi di di natura secondaria che disciplinano la vita in carcere con forti restrizioni della libertà personale anche le cose che sono state citate noi le la la scarsità per esempio dei rapporti telefonici o delle visite
Dei familiari sono tutte cose che non sono disciplinate con legge ma con con regolamento addirittura talvolta persino con circolari quindi scendiamo sempre di più nella gerarchia delle fonti e questa è una cosa estremamente grave sulla quale forse è un po'più tecnica come come discussione quindi magari viene più difficilmente percepita da un grande pubblico però è è comunque una cosa estremamente importante proprio perché viola quei principi costituzionali che sono stati ricordati questa è una cosa da tenere in mente
Udine si in affetti non si discosta purtroppo da quello che è il quadro generale Rispetto ai temi che sono stati trattati cioè il sovraffollamento in particolare
Abbiamo questo primato non è certamente cosa di cui essere orgogliosi ma insomma però è un dato con il quale ci confrontiamo spesso io ogni volta mi piace dover sottolineare il fatto che le persone che lavorano all'interno del carcere
Dalla direzione alle alla agli agenti di polizia penitenziaria agli educatori quindi anche all'area amministrativa in generale al al volontariato che lavora in maniera molto alacre nel carcere devo dire che ha sempre operato con grande senso di responsabilità ma a questo senso di responsabilità si aggiunge quello manifestato dalla popolazione detenuta io ogni volta questa cosa attento a dirla sottovoce perché non vorrei essere smentito nel momento stesso in cui la dico però nonostante la condizione in cui vivono ile persone detenute
Nel carcere di Udine effettivamente si registra un grande senso di responsabilità da parte degli stessi detenuti e quindi questo ci permette di avere una situazione
Abbastanza serena e quindi ci porta a dedicarci maggiormente a quelle che sono i i miglioramenti delle condizioni quindi senza doversi soffermare su episodi magari di natura
Più strettamente come dire umana con
Quella grande piaga del dei suicidi in carcere quest'anno siamo arrivati a sessantadue che fortunatamente non riguarda Udine
Ma certo non è una soddisfazione perché ci facciamo carico del problema generale ma tutto questo per dire che tante cose sono dovute proprio al fatto che le persone che ci lavorano le stesse persone detenute stanno dimostrando di avere un appunto questo forte senso di responsabilità la vita in carcere non è facile è stata descritta molto bene molto puntualmente dal dal dottor Colombo a Udine
Abbiamo delle cose positive delle cose negative rispetto ad altri istituti come possono essere San Vittore Opera che insomma di cui il dottor Colombo ci parlava prima
No delle case di Milano insomma
Le cose più negative sono o il fatto che
In questo nostro carcere molto spesso vengono destinate le persone che non hanno all'esterno una rete sociale che possa garantire loro una vita normale quindi abbiamo una sezione in terra che sostanzialmente abitata vissuta da persone che sono lì perché potrebbero uscire per ragioni di legge diciamo così ma non escono perché non si sa dove dove andare dove metterlo
Che naturalmente questo è un fatto molto grave perché produce quella frustrazione che poi si unisce alla sofferenza della detenzione in carcere
Sapere di avere le condizioni per poter star fuori ma essere obbligati a star dentro perché fuori non c'è nessuno che ci possa accogliere né dal punto di vista umano non ci sono famiglie
Reti relazionali sufficienti che possano garantire mi è uscita dal carcere ma devo dire che anche il per esempio la mancanza di soluzioni abitative impedisce a queste persone di uscire e questo è un dato strettamente negativo è una sezione di quelle che soffrono appunto
Il sovraffollamento prima dottor Colombo diceva sul sull'allestimento delle delle celle
Mi è venuto quando dice c'è un tavolo con quattro sgabelli per quattro persone noi spesso abbiamo il tavolo e basta neanche più gli sgabelli a volte forse ce n'è uno se si riesce a recuperare magari dalla stanza di socialità oppure da qualche altra cella perché poi ma neanche quello abbiamo l'acqua calda testate e fredda d'inverno l'acqua bollente d'estate
Dovuta a difetti per carità strutturali però insomma è un dato e quando d'estate l'acqua calda cioè non solo per farsi la doccia ma anche per bere dal rubinetto insomma la cosa diventa fan particolarmente faticosa da sopportare
Anche la descrizione
Del bagno scritto chiamarlo così è veramente una conformismo ma insomma di questa tazza a stretto contatto con la strumentazione per cucinare
E
Il lavandino spesso un lavandino di dimensioni talmente modesta insomma diventa anche difficile soltanto lavarci sicuro lavarsi la faccia quel lavandini
A stretto contatto con una stanza nella quale i tre metri famosi della sentenza Torregiani sentenza europea che stabiliva il limite ecco molto spesso viene violata
E se
Se si cerca di non violarla lo si fa attraverso delle alchimie molto formali di misurazione degli spazi che evidentemente non sono compatibili con una vivibilità
Normale
Poi insomma
A oltre a quello che diceva il dottor Colombo nel
Invitarci a un'immedesimazione di chi sta dentro e facciamo ancora uno sforzo ulteriore e pensiamo di essere con persone che hanno cultura età completamente diversa dalla nostra e che devo dire anche carattere probabilmente diverso dal nostro per cui anche la convivenza insomma
La convivenza difficile anche con la persona nei confronti della quale sia affetto figuriamoci con estranei e magari di di provenienza tanto diverso
E questo certamente genera quelle difficoltà a fronte delle quali bisogna stare molto attenti
Perché noi abbiamo un personale di custodia in carcere fondamentalmente la polizia penitenziaria è un personale di custodia che ha una formazione
Militare esca perché poi di questo si tratta anche se sappiamo poi provvedimenti normativi che si sono succeduti hanno modificato lo status ma alla fine di questo si tratta e quindi tante volte non c'è neanche quella capacità quella formazione che consenta di entrare
Immediatamente in empatia con la persona che detenuta che può avere anche
Delle creazioni inaspettate a fronte di situazioni in brividi previste
Non abbiamo trattato finora un tema che rappresenta di nuovo una grande difficoltà che è quella della salute mentale in carcere
Perché noi abbiamo persone che non sono o o non hanno patologie conclamati di tipo
Di tipo sanitario che riguarda appunto la salute mentale però certamente quelle condizioni amplificano se ci sono già delle difficoltà
Molto spesso si fa confusione si dice no ma va be'ma quelli devono andare nelle Renzo allora almeno spesso no viene fatta questa obiezione bisogna essere molto chiari Lorenzo Necci finiscono persone che non sono condannate da una sentenza che prevede una pena
Sono persone sottoposte a misure di sicurezza perché sono giudicate non imputabili quindi vengono assolti dal reato che hanno commesso ma per le loro condizioni di salute mentale vengono affidate ad una ragazza e
Siamo anche in un luogo di culto quasi insomma molto vicini continuiamo a pregare il Dio affinché su queste Renis non torni
L'idea malsana di ripristinare negli ospedali psichiatrici giudiziari attraverso appunto la soppressione o comunque la modifica in quel senso della dell'arresto ma tornando invece al discorso carcerario
Il problema quindi
Legato al fatto che molto spesso le condizioni di vita generano situazioni di difficoltà anche di tipo psichiatrico quindi è stato fatto correttamente l'esempio del dentista a Udine tanto perché
Così era un esempio allora togliamolo a Udine il dentista viene
Un giovedì alla settimana se non sbaglio mercoledì mercoledì un giorno alla settimana ed effettivamente
Quello è il dentista non si può chiedere di poter essere ospedalizzati se non in casi particolarissimi ma lo decide il medico e un altro dato visto che stiamo trattando specificamente mi dispiace se sono un po'disordinato ma dopo il dottor Colombo difficile mantenere se c'è sempre un po'di timore riverenziale però stavo dicendo un altro tema che è quello legato alla sanità e il fatto che il servizio che si sperava che col passaggio dall'amministrazione penitenziaria a quella del servizio sanitario nazionale fosse una evoluzione del sistema si è rivelato in realtà almeno fino ad oggi un peggioramenti
E se la persona ritenuta a un problema di salute in carcere difficilmente riesce ad accedere all'infermeria
Perché comunque c'è una valutazione un po'al buio se c'è l'idoneità o meno cioè un meno se quello che lamenta meritevole
Di dover di potere accedere all'infermeria e allora succede un fatto molto semplice i fatti di autolesionismo invece obbligano il servizio sanitario che è in carcere a prendersi cura della persona
Noi a Udine abbiamo un problema particolare non so se anche negli altri istituti penitenziari suppongo di sì ma non li conosco ma direttamente conosco quello di Udine ma abbiamo un problema che è legato al fatto che non abbiamo il medico sulle ventiquattro ore
E anche come reperibilità
Quindi se di notte c'è un problema bisogna chiamare la guardia medica che la guardia medica molto spesso neanche si presenti
Che abbiamo chiesto ormai naturalmente più il mio predecessore ma io ho continuato sulla sua
Sapete Franco Corleone era il garante insomma permesso questo carcere di sono rifiorire un pochino ma ecco di di avere dei e e quindi su quella scia continuiamo a cercare di migliorare la situazione ma da questo punto di vista il servizio sanitario regionale insomma fa orecchie da mercante alle nostre richieste quindi siamo ancora nella situazione in cui nei periodi di ferie non ci trova personale che venga a fare il medico in carcere
No nelle ore notturne neanche e nei giorni di festa neppure quindi insomma è una situazione particolarmente delicata che aggiunge sofferenza frustrazione difficoltà a quella già e già esistente
Però ci sono altre cose belle e allora vanno dette voi sapete che grazie a uno studio fatto dall'Università di Udine in particolare dall'architetto la barra
Sono stati individuati dei volumi inutilizzati all'interno del carcere qui occorre citare nuovamente Franco Corleone che
Si è speso molto con l'amministrazione penitenziaria centrale affinché queste volumetrie fossero riportate alla luce e soprattutto fossero utilizzate in maniera efficiente quindi non per creare nuovi posti e per risolvere il problema del sovraffollamento su quale poi tiro ancora una cosa di carattere generale ma per creare dei nuovi spazi che consentano alla persona detenuta l'applicazione di quel principio trattamentale della rieducazione della persona
In carcere che in questo modo riusciamo ad attuare quindi che è stata inaugurata quest'estate un'importante biblioteca importante perché è bella negli spazi fatta molto bene e soprattutto
C'è un pensiero alle spalle che è proprio finalizzato a creare le condizioni affinché le persone utenti di quella biblioteca ne abbiano un giovamento da tutti i punti di vista anche
Nella strada del riscatto per il quale insomma tutti noi ci impegniamo affinché accada le aule studio modernissime c'è perfino la lavagna luminosa che insomma molte scuole ambiscono ad avere non hanno e e soprattutto le sale delle lavorazioni e questa è una novità assoluta per Udine perché prima non c'erano che abbiamo già individuato le aziende che potranno fare le lavorazioni in carcere con
Impiegando appunto persone detenute che riceveranno e qui parliamo dei diritti dei detenuti che vengono comunque garantiti riceveranno lo stesso trattamento di un lavoratore all'esterno del carcere
Allora prima dottor Colombo parlava dello spezzino
Termine orrendo come è già stato petto che peraltro
Fa il paio con scoppino e domandina linea con tutte quelle infantili già azioni del gergo tipico del del carcere ma quelle lavorazioni di sono lavorazioni interne che hanno un trattamento stipendiale anche insomma particolare ma non sono la stessa cosa dei lavori invece che verranno svolti in queste nuove stanza e quindi lo consideriamo veramente un passo gigantesco in avanti dal quale ci attendiamo anche delle cose molto positive e poi ultimo ma non ultimo è la creazione del teatro che tutti aspettiamo in teatro certo non bello come questo ma ci si avvicinerà molto perché avrà questa grande particolarità che è quella di un ingresso interno quindi ad accesso diretto delle persone detenute ed un ingresso esterno per la cittadinanza e questo ci consentirà una cosa importantissima
E che è quello di fare incontrare due comunità che in questo momento si guardano un po'in cagnesco
Perché è stato ricordato dal dottor Colombo quanto lo stigma di detenuto
Ci accompagni voi anche nel momento in cui la persona ritenuta e quindi dobbiamo fare in modo che questa cosa si svilisce scatterà farla svilire bisogna che ci sia la conoscenza dell'uno che dell'altro
E questo teatro fatto in questo modo ci garantirà appunto questa questa questa possibilità
Il dottor Colombo diceva anche che
Opera mi pare parlasse di opera ma forse più Bollate a dire il vero è difficilmente raggiungibile
Con i mezzi pubblici Folgore non chiedo scusa Teresina così diabete giovanile no anche opera secondo me regia di Bollate ecco perché a Bollate arriva dieci minuti a piedi arriva una linea metropolitana invece operare proprio mi dispiace interessantissimo sentirla
Faccio i complimenti perché è riuscita a con il carcere di Udine bene mi dispiace ma devo poter lasciare magari un giorno da rami slittare queste nuove queste nuove strutture va bene spera facciamo che le faccia sapete restano sarei dirittura d'arrivo
Grazie
Ecco ora sono anche che
E disturbando a
Ma
Dicevamo comunque che uno dei vantaggi che abbiamo noi da quel punto di vista e cioè del fatto che comunque possiamo lavorare insieme ad a creare le condizioni perché ci sia una condivisione tra
Chi sta dentro e chi sta fuori dal fatto che ne abbiamo vini carcere c'
In città
Questo teatro che noi faremo in prossimità del teatro comunale quindi abbiamo già in mente un programma di sinergie col Teatro Comunale che consenta appunto questa importante commistione tra due soggettività molto diverse ma che devono avvicinarsi su
Anche perché poi il CSS tutte queste realtà su una realtà che già operano anche all'interno quindi hanno una sensibilità marcata rispetto alla questione del della detenzione cioè logisticamente sarà più facile
Poi io c'era una cosa che ci tenevo dire
Ed è questa francamente io mi sono chiesto ma perché di questo sovraffollamento ma perché c'è perché se noi ricorre ripercorriamo un pochino la storia no allora negli anni mille novecentosettantacinque
I detenuti erano circa trenta mila forse persino meno
E si pensava si faceva una proiezione che i detenuti sarebbero stati circa quattordici mila dodici mila in pochi anni perché in quel momento lì nel mille novecentosettantacinque si sono introdotte in Italia le misure alternative alla detenzione
Ora che cosa possa essere successo in questi anni per arrivare da una proiezione di quindici mila detenuti ha una popolazione detenuta di sessantadue mila diventa motivo di come dire approfondimento cioè di capire perché
Intanto possiamo dire che noi continuiamo a chiedere provvedimenti demenziali che una volta esistevano che adesso invece si arriva a dire addirittura che l'amnistia sarebbe una resa dello Stato ma prevista in Costituzione quindi non ci sarebbe nessuna distinzione semplicemente ricorso a uno strumento costituzionalmente previsto
è anche vero che giusto fare l'amnistia se nel frattempo però si introducono strumenti per evitare che non sia un provvedimento fine a se stessi e che ripercorra cioè che ieri riproduca gli stessi problemi appena finito non cioè
Ed altro motivo però purtroppo dobbiamo dircelo qualche anno fa quindi vent'anni fa no un po'meno si parlava alcuni studiosi perché poi colpa del dottor Colombo che è entrato
A parlare di filosofia del diritto ecco però io mi ricordo perfettamente anche perché insomma
C'era una
Produzione legislativa penale addirittura definita compulsiva per ogni cosa si tirava fuori la legge penale come se questo potesse risolvere il problema c'è stato un po'di
Rilassamento da questo punto di vista ma adesso assistiamo nuovamente ad una produzione normativa esagerata tra l'altro anche in maniera possiamo dirlo
Tranquillamente insomma del tutto illegale da un punto di vista costituzionale perché si fa con decreti legge quando sappiamo che per un decreto legge occorre la necessità e l'urgenza e non ne abbiamo boh la necessità si potrebbe discutere ma sicuramente non l'urgenza perché è evidente che stiamo parlando di cose strutturali e non contingente
E questo ci ha portato
Ad a vere ad oggi sessanta mila detenuti come è stato detto ma più di cento mila persone di un misura alternativa alla detenzione
Se poi andiamo a vedere un altro da chi quindi vuol dire che la ma la la complessità dei detenuti arriva quasi a duecento mila poi ci sono anche quelli liberi i così detti libri sospese
Che sono coloro che stanno attendendo di poter entrare in misura alternativa
Però non c'è ancora non c'è posto per le misure alternative c'è il numero chiuso per il carcere no ma insomma
E e quindi abbiamo una quantità spaventosa di persone che sono condannate sottoposte quindi a una pena
Però c'è anche un dato che ci deve fare riflettere che è quello accennato dal dottor Colombo che della recidiva qui dice ma se uno entra in carcere in quelle condizioni di quando esce ci rientra ed è vero c'è una percentuale spavento tipo settanta per cento che si riduce a sotto il venti nel caso delle sanzioni alternative alla detenzione allora la domanda è
Perché non si applicano più misure alternative se ce ne stanno cento ce ne possono stare anche centoventi mila sarebbe come dire togliere venti mila persone dal carcere da sessanta passiamo a quarant'ora una riduzione di questo tipo posto che non avrebbe un grande affetto negativo a parte c'era la dottoressa toscano ma lei non la riguarda più perché fuori dall'UE tema penso che ecco qui a ecco peso esattore il personale del web e magari in questo momento che starebbe in testa mentre dico diamogli venti mila persone in più
Però insomma quello che voglio dire è che effettivamente sono misure che si potrebbero prendere con un po'di buona volontà se noi avessimo a Udine a Udine oggi sono centosettantanove
Detenuti poi il numero abbastanza fluttuante anche quotidianamente per ragioni di gli arresti uscite certe ecco però in Africa sempre di grosso modo quella la cifra su novanta persone incapienza quindi siamo sostanzialmente al doppio della capienza
Ora non è possibile pensare che tra tutto tra in quel margine non ci sia qualcuno che avrebbe diritto che potrebbe accedere alle misure alternative alla detenzione
E allora tutto diventa più facile cioè
Se abbiamo meno persone in carcere sono più facili i rapporti è più facile anche la funzione di di custodia è più facile anche il lavoro delle educatrici che devono preoccuparsi di individuare il trattamento più adeguato per garantire a queste persone il rientro nella società sarebbe più facile beh io direi anche per la società Esterna perché le persone che escono sarebbero in condizioni decisamente migliori di come escono adesso
Giudice no se c'è se c'è altro da raccontare perché appunto
è tutto molto molto articolato no anche l'aspetto della di questo teatro e ed è un tassello in più in un percorso che si sta facendo da tempo ormai e che ci vede anche protagonista rispetto alla
Creare no una coscienza quel guardare di cui diceva Gherardo Colombo no quindi creare amo anche un movimento di attenzione rispetto a quella parte della città
Che deve essere considerato città
Penso quindi alla marcia Di Natale tutte le iniziative al cinema quindi c'è un lavoro dentro il carcere per le persone detenute ma c'è anche un lavoro fuori perché sempre tutto a doppia
Ma a doppia direzione stessi questa è stata una scelta precisa
Di Franco Corleone cioè di creare le condizioni affinché proprio ci fosse questo dialogo continuo e soprattutto che ci fosse la conoscenza all'esterno di ciò che succede dentro
La creazione di un movimento lo si deve principalmente Luís sono
Accodato insomma
Quindi riusciamo a portare avanti ma anche qui io ribadisco sempre c'è una forte sensibilizzazione da parte di tutti
Noi come adesso diceva a me insomma quella marcia del ventuno dicembre organizzata il sabato prima di Natale quindi insomma
Lo stimolo è venuto sempre dal già citato pluri citato Franco Corleone che insomma alle idee ma poi ci manda noi pattuglie Vieri
E e ed è stata quasi miracolosa quella iniziativa perché ne abbiamo avuto circa quattrocento persone che hanno sfilato in marcia
Appunto la sera sabato prima di Natale con una rosa bianca come simbolo proprio di liberazione sappiamo il significato che ha appunto la rosa bianca e e ci siamo trovati davanti al carcere
Che lì c'è stato anche un momento anche toccante devo dire con i detenuti che hanno sentito la nostra presenza qualcuno quelli che potevano evidentemente ci si sono anche affacciati alle finestre hanno salutato e e questi sono sicuramente segni di una vicinanza che un argomento sul quale dobbiamo insistere
Quando abbiamo portato il cavallo che Marco Cavallo
E qui invece di segnali ringraziare in particolare don Paolo Iannaccone perché è partita da lui l'idea che quel cavallo quella simbologia che rappresentava fosse importante averla anche nel carcere di Udine come tutte le carceri ma insomma per noi a Udine e e quella è stata un'esperienza veramente
Sorprendente
Guardate a cominciare dalla reazione della direttrice la quale è è una bravissima persona io non ne parlerò mai male ma è giustamente insomma dal suo punto di vista una persona estremamente rigida nel senso che non fa nulla che possa essere minimamente fuori da quello che il bastano soltanto il compito che le viene assegnato ma anche quelle che sono le direttive precise quindi previene anche le possibili contestazioni
E quando le abbiamo proposto di portare Marco Cavallo è rimasta un po'insomma l'ho vista un po'in difficoltà
E mi ha detto perché poi persona molto scrupolosa mi ha detto di essersi andata a studiare non sapeva neanche cosa fosse in realtà io andassi a studiare che cos'era che cosa rappresentava cosa da cosa era nato Marco Cavallo
E con molto entusiasmo aperto le porte cosa che non fa mai aperto le porte del carcere non soltanto la struttura che insomma imponente quindi richiedeva anche un certo lavoro ma anche incredibile di tu ai giornalisti
Quindi insomma questa è stata una cosa e però la sorpresa e questo è il potere di Marco Cavallo non è finito lì perché no in carcere periodicamente facciamo il Consiglio dei detenuti cioè
Ci sono alcuni detenuti più o meno con bella creatività tutta la comunità con i quali ci riuniamo una specie di parlamentino se cogliamo definirlo in questo modo loro esprimono i problemi che hanno
Insomma ci si confronta su queste cose qua si ascoltano i problemi e si cerca di risolverli bene abbiamo fatto immediatamente dopo la presenza di Marco Cavallo anzi
Mentre Marco Cavallo tira giù nel cortile che ci aspettava abbiamo fatto questo consiglio dei detenuti e
I detenuti sollecitati dalla stessa direttrice che ha detto guarda che uno giornali via Marco Cavallo vi spiego che cosa eccetera eccetera eccetera
E i detenuti hanno fatto qualcuno di loro ha scritto una lettera e altri hanno espresso il loro pensiero in quel momento lì è stato un momento di una commozione unica
Non hanno avuto nessun
Momento come al solito di recriminazione per qualcosa che non funzionasse ma hanno parlato disse
Devo dire c'era anche Peppe Dell'Acqua che sa come orientare la platea ecco rispetto al alla capacità di questo intimistico vittimistica socializzazione
Però è stato veramente un momento importante e che ci ha ricordato quanto umanità c'è in carcere e quanta umanità rimane rinchiusa non soltanto nel carcere ma anche nella stessa persona
E noi abbiamo beh Caritas evidentemente istituzionalmente ha un ruolo importante all'interno del carcere però io ci tengo sempre a ricordare il caro che
è una associazione di volontariato meravigliosa meravigliosa per le persone soprattutto che si impegnano quotidianamente che riescono ad avere una relazione con le persone detenute che
è un patrimonio che dobbiamo assolutamente salvaguardare e valorizzare anche in quell'ottica anche
Varia
Allora io confermo la l'emozione di quel momento insieme a Peppe Dell'Acqua perché fortunata tre fortunati giornalisti io sono entrata anche di in quel momento quindi è stato veramente molto bello un'ultima cosa che può sembrare che faccia degli Hare la traiettoria dal carcere a qualcos'altro ma un'iniziativa anche del Garante insieme al centro Balducci ad altre realtà è stata la Campagna
A a stadio vuoto
Allora io iniziata oggi pomeriggio dicendo che il confinamento sembra la cifra del nostro tempo e il confinamento del carcere dieci pr è lo stesso del confine in altra dimensione ma lacci per quell'al confinamento quindi che cosa stadio vuoto che legame con data
Ma allora
Noi abbiamo lanciato questa campagna a fronte di quello che sta succedendo e di cui fra l'altro il centro Balducci siffatto
Particolarmente interprete nel portare qua anche persone che ci hanno raccontato il dramma che sta vivendo in questo momento la popolazione palestinese
Ci siamo sentiti in dovere di proprio con le stesse persone con cui ci occupiamo di carcere
In dovere di pensare qualcosa da fare
E quello che abbiamo pensato è quello appunto di lanciare un'iniziativa per esortare le persone a non partecipare quindi non recarsi allo stadio gioca la partita che possibili
Ente anche di non assisterla in televisione perché comunque è un gesto a nostro modo di vedere di resistenza passiva non violenta pacifica evidentemente ma per manifestare una solidarietà di cui c'è c'è molto bisogno
Personalmente mi sono un po'speso perché mi lascia un po'andare queste iniziative anche perché veramente dopo l'incontro che abbiamo avuto in centro Balducci ma anche al largo delle grazie con l'incontro delle della donna delle due vittime una palestinese una israeliana insomma non si può rimanere indifferenti però è importante cercare un collegamento tra questi episodi questa vicenda della e il e il carcere l'impegno per il carcere perché qualcuno ha già cominciato a rumoreggiare dicendo ma cosa ci fa il garante dei detenuti a occuparsi di Palestina
Ora io l'obiezione la posso capire se noi ci formiamo ci fermiamo al formalismo delle cose
La capisco meno invece se noi pensiamo
Al merito delle cose di cui stiamo parlando
Io credo insomma
Che tutti noi dovremmo qualunque qualifica possediamo
Ognuno di noi dovrebbe impegnarsi per fare in modo che insomma
Un mondo di pace di di di di liberazione dall'oppressione dal sia assolutamente indispensabile quindi francamente non so esattamente dove andare a cercare sennò con qualche esercizio un po'complicato retorico però non so dove andare a cercare le similitudini ma alla fine credo anche che non sia nemmeno necessario
Grazie
Allora siamo in dirittura d'arrivo al nostro tempo si sta esaurendo prima però di chiudere abbiamo una comunicazione a cura di Elisabetta buia garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Del comune di Trieste ebbene la costituzione della conferenza regionale Volontariato Giustizia Friuli Venezia Giulia
Quelli ecco veniva qua grazie signor comunali
Dopo
Allora buona prassi vuole io mi lascio no no se mi date persistente no perché siccome non ho non sono trascorse spegnere sta dietro programmi
Allora da parte
Niente comanda un Paolo abbiamo deciso di rendere pubblico in questa occasione la volontà maturata nel corso di parecchi anni è stata il parto in confronto niente
Della costituzione a conferenza regionale Volontariato Giustizia
Però ma che sarebbe che qui ci fossero
Paolo Massimo
Il caro non mi viene
E non c'è Roberta per cui Roberta
Già già e Silvano rappresentanza così un po'a delle associazioni chiara
Un po'delle associazioni che sono le associazioni da qui è partita da un gruppo di alcol sono partiti un gruppo di amici che ha
Operato nell'ambito della volontariato giustizia all'interno delle carceri del nostro della nostra regione
Siamo partiti come un'associazione non costi non riconosciuta siamo partiti come un gruppo così non quasi un gruppo di amici
Io mi sono infilata dentro non ho neanche capito bene come per Carlo Taranto e Trieste mi hanno invitato per mi son trovata
All'interno di questo gruppo da cui però tratto grandissimi insegnamenti coi diciamo abbia con cui abbiamo condiviso tantissime esperienze
Alla fine
Alla abbiamo deciso di costituirci come associazione proprio riconosciuta faremo parte quindi della facciamo già parte informalmente ma adesso saremmo proprio con un peso diverso la retta della conferenza nazionale volontariato giustizia
Che porta avanti tutta una serie di progetti a favore diciamo del calcio la popolazione detenuta ma anche dei diritti delle persone detenute molto attento in questo momento la il tema dell'affettività
Che è un tema che non è solo quello del diritto di esercitare
Il sasso in carcere ma è anche il diritto di mantenere delle relazioni significative con la propria famiglia delle relazioni significative con gli amici
Perché come le ho detto prima nello stesso Lorenzo Sciacca ha detto non ci si può trovare contro i sacchi neri fuori dal carcere
E non sapere dove sbattere la testa
La del volontariato sì sì pende moltissimo
Qui
Diamo Massimo Bressa anche porta in giro per tutta la Regione e non solo una tantissime persone detenute in permesso lo stesso fanno la comunità di San Martino
Lo stesso fa Carcere e comunità a Pordenone Icaro va be'l'avete nominato tutta la giornata per cui non
Non saprei cosa aggiungerà
Per cui all'impegno fondamentale quello che viene che viene portato avanti
Se ma comunque la pianta siamo in un vaso in questo momento speriamo che tolti dal vaso saremo nella terra radici si uniscono e speriamo di creare una rete importante di questo abbiamo bisogno però del sostegno di tutti quanti
Allora dire che questa è una bellissima notizia mi ha mi aggancio anche io al mondo vegetale mi sembra che questa sia una meravigliosa gemmazione di tutti i percorsi che si fanno no appunto dicevamo prima per sensibilizzare per parlare per continuare a parlare
Di diritti Cecchi in questo tempo dice non serve a niente in realtà questo è un impegno che veramente è fondamentale di ringrazio per l'attenzione che avete prestata in questo lungo pomeriggio di testimonianze ringrazio Andrea Sandra
Immagino l'attenzione di avere grande del corpo un po'dall'altra un patto e poi anteriori al vaglio agli atti Gian Maria Flick mancato aiuto
è grazie a a don Paolo per questo per questo spazio che continua ad essere appunto
Un un cammino non è uno spazio veramente un cammino di insomma di diritti giustizia sociale insomma quello che Pierluigi voleva e ci ha insegnato
Aspetta aspetta Elisabetta vieni qua vieni qua
Grazie e prima di salutarci due piccole cose alla prima che sapete piacere anche perché vedete il Codice un poco abituato un po'queste
A questi collegamenti a questo vederci di fretta questo passare da una riunione all'altra magari senza finire la prima per accedere a seconda che c'è iniziata da mezz'ora siamo un ritmo disumano
Che lo sta portando molti frutti sospetta
E sì avete piacere se avete tempo sono stessa farvi sentire in colpa però può esserci l'occasione per sta ancora qualche minuto insieme
Anche parlando così magari informale fra di noi perché non bisogna anche tra di noi di parlarci
Per quel rinfresco chiunque rinfresco che le nostre volontari nostri volontari hanno preparato qui nel tendone
Quindi uscendo da quella porta potete accedere direttamente al tendone magari vi mettete la giacca perché può esserci che la temperatura non sia proprio Carla però sicuramente può esserci il momento Perra
Di calore umano che così ce e eccepisca all'anche un po'il cibo che che è così importante così importante e la seconda cosa velocissima e per dire un grazie lo dico a voi ma tutti i relatori della giornata
La prima cosa e così abbiamo voluto realizzare un piccolo segno
Chiediamo a in questo momento a voi
Che una borsa una borsa
Dall'idea di quel di quello che ci portiamo dietro
Ed è una borsa realizzata anche in modo speciale delle nostre volontari con tessuti che recuperò
Che non avevano altra utilità se non quella di aspettare qualcuno che li utilizzasse in un modo
Abbiamo fatto stampare su questa borsa una frase che per noi e molto importante
Ed è una frase che
Vuole essere un polacchi motivo di tutto questo nostro convegno ma non solo
La frase alla quale siamo legati da tempo ancora dei tempi di Pierluigi e una frase don Lorenzo Milani quella che dice ho imparato che il problema degli altri che è uguale al mio
Sostiene tutti insieme politica sostiene da soli e avarizia adorate Anna
Tre articolo
Grazie
Scusate perché se c'è qualcuno di Sisifo in sala
C'è qualcuno dice insistito decisivo no ok no perché via importante ecco c'era cioè
Tra le tre fondatori ci sarà cioè anche questa associazione che sono dei ragazzi giovani e quindi lo vediamo allora comunitarie stamattina il campo di priorità
Causa dai Comuni Pastore Carcere e comunità di Pordenone Icaro Italo o dei naviganti Gorizia coristi ad senza movente Gianluca Di Turi
Sisifo Udine San Vincenzo a Trieste
Ecco un modo per non lasciare soli mai soli buona serata a tutti allora si trovano queste in sotto il tendone