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Ecco Sciarra dicano Valenti Music per una nuova puntata dedicata al Medio Oriente
Andiamo riascoltare infatti una presentazione di due rapporti curati dall'associazione Juha nuoce
Che si è tenuta lo scorso diciotto settembre in Senato
La presentazione è stata organizzata dal senatore terzi deve Giulio Terzi di Sant'Agata vi hanno partecipato
Il direttore esecutivo di UN Watch il noi
Cristina Franco presidente dell'Associazione Italia Israele di Savona Antonio stanco presidente della Federazione italiana diritti umani Thomas Sanders fondatore direttore dello European con della European Coalition for Israel
Angelo Vaccarezza consigliere della Regione Liguria
E in videoconferenza anche Fiamma Nirenstein giornalista ed editorialista adoro oggi quindi andiamo a riascoltare gli interventi di Cristina Franco D'Antona ospiti Antonio stanco e di Angelo Vaccarezza
Che hanno contribuito all'analisi Offerta in questi due rapporti il primo il ruolo di Francesca Albanese la special rapporteur dell'ONU
Sui territori occupati e secondo inedito un rapporto sulla gestione di Hamas del sistema scolastico a Gaza in particolare
Gestito in realtà dalla e un Hua la in altre mission sulle liste nuance Agency for pale Stein cioè l'agenzia dell'ONU specificamente dedicata alla scale situazione dei rifugiati palestinesi
E il dato davvero agghiacciante che emerge dal rapporto di Juha nuoce che questa gestione che la agenzia delle Nazioni Unite di fatto del circa applicare perché pressata minacciata da Hamas e anzi che in insegnare valori quali la tolleranza la pace
E anche il significato dell'Olocausto
Viene invece ridotta a incubatore per violenza nuovi terroristi nuovi militanti di Hamas il rapporto infatti illustra chiarissimamente come diversi capi non semplici militanti ma capi di Hamas
Abbiano anche ricoprano anche posizioni di preside o vicepreside di scuole appunto per bambini che vanno dalle dai cinque anni in su
Ma come dicevo cominciamo ad ascoltare alcuni interventi alcuni estratti di questa presentazione di questa conferenza stampa del diciotto settembre scorso con la prima voce quella di Cristina Franco presidente dell'Associazione Italia Israele di Savona
Dico semplicemente questo questa io mi occupo seguo molto quello che succede oggi nelle nelle università vedo che questa offensiva pericolosissima di odio e di violenza
Che avviene nel nell'università a una regia lo sappiamo beh incerta e leggevo all'altro giorno per esempio di quanto contribuisce ricattare della di educazione delle venti degli studenti universitarie americani e non solo
Il Qatar che sappiamo è legato alla Fratellanza Musulmana naviga dello nel loro quindi non gli mancano le possibilità e i mezzi ho letto che l'anno scorso la pipeline dalle casse del Qatar a quella dell'università
Americani è stata valutata cento milioni di dollari
Milioni di dollari che vengono usati chiaramente per creare nuovi corsi curricolari dell'università ma anche nelle scuole gli altro grado Statunitensi anche europea Kosicky imporre nuovi studi sul genocidio le nuove minoranze Cannone Hunt allo scopo di formare in migliaia e migliaia di studenti ogni anno che andranno in giro per il mondo con le menti forma tate
Ricreate dai soldi del Qatar e della fratellanza quindi musulmana
E andranno in giro condividendo idee che sono antisemite che solo anticristiane anti occidentali antidemocratiche
Ora noi vediamo tutto quello che sta succedendo delle un anno nostre università gli strumenti ce li abbiamo solo scritti ciò un coordinatore nazionale per la lotta all'antisemitismo c'è una strategia nazionale nuova strategia nazionalità lotto antisemitismo portiamo ad Enforcement tutto ciò denunciamo condanniamo scriviamo grazie al tempo facciamo facciamo perché questo tsunami di odio che riguarda non solo Israele non solo mondo ebraico battuti noi
E destinato sei Loria diciamo a sommerge ci tutti il nostro mondo l'Occidente infilerà è malato e in crisi ma è sempre la cosa migliore che esiste in questo in questo mondo quindi grazie mila grazie ancora a tutti
Era la voce di Cristina Franco presidente dell'Associazione Italia Israele di Savona
Ascoltiamo ora un estratto dell'intervento di Antonio stanco presidente della Federazione italiana diritti umani
Cito soltanto brevemente due punti per noi essenziali uno la lotta sempre più urgente sempre più drammatica purtroppo controlla disinformazione
Sulla disinformazione come il fido abbiamo attuato negli ultimi anni i due progetti internazionali cofinanziati fortuna dall'Unione Europea che su questo è molto sensibile
Ancorché non sia mai abbastanza
Per capire che cos'è la disinformazione come questo rientra anche nelle forme di guerra ibrida che stanno attraversando il pianeta che stanno colpendo che cosa soprattutto i paesi democratici
E quindi capire cosa e disinformazione importantissimo nell'ordine oggi specialmente rispetto a quanto accade in Medioriente dove ben sappiamo che gran parte di ciò che viene riferito su quanto accade in Israele Gargantua bene in realtà da fonti di Hamas o permesse da Hamas e questo non va dimenticato dobbiamo fare attenzione a questo diceva naturalmente
Credo non era un atteggiamento partitico per cui non non dirò per quale partito voterei se fossi cittadino di Israele ma so per certo che per qualsiasi partito io volessi eventualmente votare sarebbero di farlo
Pensare di brogli manifestare contro il governo di di temere la piazza per settimane per mese giorno e notte di di fare tutto quello che si fa in una democrazia
E l'altra espressione che cito e concludo diritto internazionale rito internazionale
è una cosa che non tutti sono obbligati a studiare ci mancherebbe altro ma coloro che pontifica no
Il signore dicendo per esempio che è in corso un del genocidio
Molto probabilmente il diritto internazionale non hanno esattamente l'idea di che cosa sia o ne hanno letto qualcosa qua e là certamente non hanno letto né tutto il testo
Della convenzione internazionale contro il genocidio e non hanno letto i fatti di quello che accade
Perché se loro fonte d'informazione e Hamas o che se ne fa
Altoparlante è chiaro che questo non accade e concludo dicendo addirittura ci sono ve ne sarete accorti in molti sempre più spesso da alcune settimane persone persone che magari credevamo moderati e ragionevoli che non solo dicono affermano sui social media nelle università abbiamo sentito e altrove
è in corso un genocidio ma aggiungono e chi non lo dice e complice
Per cui chiunque di noi secondo queste persone non sostenga che sia un corso in genocidio viene definito addirittura un complice ecco
Cercare di analizzare pigliatutto di ottenere i fatti di analizzarli Edi parlarne con la giusta attenzione alla realtà diritto e quello che credo tutti noi dobbiamo cercare di fare di ringrazio
Così Antonio stanco presidente della Federazione italiana diritti umani adesso chiudiamo con l'intervento del consigliere della Regione Liguria Angelo Vaccarezza
In un ecografo ripeto il nostro Paese impedisce a chiunque di non prendere posizione e chi non impegnarsi
Stiamo vivendo una follia collettiva una follia collettiva che ci chiede obbligare a non accettare alcune cose che stanno passando la prima immaginare che il sette ottobre sia un giorno nero della storia ma semplicemente una brutta pagina e basta
No il sette ottobre
Scolpito nella storia con una delle più grandi vergogne che non può essere non solo non giustificata ma nemmeno compresa al mondo desiste
Se noi lasciamo passare il sette ottobre come una giornata all'interno di un conflitto all'interno di un percorso noi non facciamo un tal Simo servizio a coloro che quel giorno hanno subito il martirio la violenza
Ma facciamo un pessimo servizio alla storia dell'umanità
E come se noi cancellassimo dalle pagine della storia d'Italia Marzabotto Sant'Anna di Stazzema le fosse davvero
Io oggi non sosteniamo ovunque
Dalla più piccola dal più piccolo comune visita su tutti i Comuni prendono delibere alla Regione al Parlamento del Paese ciò che sta facendo lo Stato di Israele
E qui varrebbe al fatto
Immaginate se nel giugno del quarantaquattro dopo lo sbarco in Normandia avessimo detto agli americani ma alla fine a Parigi fermatevi
Si può dialogare con la Germania nazista lasciamo la Germania nazista come interlocutore democratico da oggi in poi
E coloro che sono internati nei campi di concentramento ci sono esattamente
Gli uomini e le donne e da oltre settecento giorni sono delle gallerie da Hamas ma di scambiamo quei prigionieri di guerra che gli alleati hanno fatto pensate se meno la scelta fosse stata fatta al secolo scorso con lo sarebbe oggi l'Europa cosa sarebbe oggi la Germania che ha potuto voltare pagina
Chiudere con la grande vergogna anche la vedeva coinvolta ed è oggi un interlocutore democratico saldo con cui abbiamo costruito l'Europa in cui tutti crediamo come saranno i palestinesi domani non più indotta rinati che potranno essere educati all'amore non all'odio perché non vivranno più sotto regime finché a regime non terminerà non potrà terminare ciò che sta avvenendo in questo momento e mi dispiace che tanti anche gli anni dieci persone che stimo continuino
A portare avanti la
Il due popoli due Stati non sto a ripetere a voi tutte le volte che questa occasione c'è stata e tutte le volte che è stata rifiutata dall'alto e dal pudore ma qualcuno chiede crede ancora che oggi la questione sia uno Stato palestinese
La questione dell'eliminazione di uno Stato ebraico ma mi pare che sia a prova di stupido sapere che non c'è un problema di costruzione di una nuova entità ma è di eliminazione dell'entità verso la quale buona parte del mondo arabo grazie a Dio non tutto si sta impegnando da da allora cosa fare io vedendo cosa abbiamo fatto noi cerchiamo un Consiglio regionale e quindi non è che possiamo risolvere le cose però
Però se con Consiglio regionale nel quale
Il dichiarasse non è mai passato di flottiglia non si parla e si votano altre cose in Consiglio regionale
Siamo con orgoglio il primo consiglio anzi la prima istituzione italiana avere recepito le definizioni l'abbiamo superato anche di poco il governo ma fu un grande giorno perché passò all'unanimità
è passata anche in Comune a Genova verso i casi sono tre con la sindaco di Geno fa Sales non lo sa
O non l'ha letta o la lettera o la pizza perché se l'avesse letta e capita con la fascia tricolore in manifestazioni che dicono dal fiume al mare non ci andrebbe
E probabilmente semplicemente non l'ha letta o se ne frega se ne frega perché oggi per poter avere più consenso bisogna dire ciò che tutti si aspettano che giudica se non sei
Contro Israele se non sei un fiero combattente contro il genocidio sai anche tu
Uno che questo genocidio lo sposo ma io sono molto legato all'ultimo provvedimento che abbiamo approvato perché secondo me non l'hanno ben capito
Abbiamo provato un provvedimento è passato all'unanimità
Che impedisce la Regione Liguria di dare il patrocinio ai contributi noi siamo liguri quando si parla di contributi c'erano un po'più attenti per le altre regioni d'Italia a tutte quelle associazioni che all'interno del loro operato
Faccia le iniziative che negano l'esistenza dello Stato di Israele e di alito dello Stato di Israele a difendersi
Io non so di preciso quando alla fine dell'anno dovremo dare i contributi a lampi quanti ne daremo per davvero e quanti rimarranno nelle casse della Regione
Però è passato all'unanimità anche questo perché non potevano dire di no non potevano dire no a un provvedimento sull'antisemitismo come è passato il provvedimento che dice che Liguori sicura l'anno sempre con i migliori medici le possibili
Da ovunque queste arrivino non solo per i mille quattrocento
Dipendenti di terra che ci sono in Italia ma io prendo fra i farmaci che va al giorno l'ho fatto anche per me
E so che senza quei farmaci sarebbe impossibile garantire ai miei concittadini la miglior cura possibile con appena passato un altro provvedimento parlando sempre
Però signor Albanese che dice che i cinque mila liguri che mettono un piatto a tavola grazie a Leonardo continueranno a mettercelo
Perché Leonardo è un'azienda per noi strategica con la quale noi collaboriamo il Consiglio regionale lo ha ribadito perché noi continueremo a collaborare con Leonardo
Secondo me dovremmo chiedere a tutti anche agli amministratori dei comuni più piccoli di alzare la testa e di farlo non
Per Israele ma per farlo alla democrazia perché oggi la partita che si gioca la riguarda noi riguarda i nostri figli riguarda in modo particolare le nostre figlie e le figlie delle nostre figlie
Perché specialmente per loro come questa campagna la dobbiamo combattere e anche se ogni singola iniziativa del più piccolo dei nostri delle nostre istituzioni
Sembra una goccia nel mare ricordiamoci una frase di Madre Teresa di Calcutta
Il vero è che facciamo è una goccia nell'oceano ma se noi non lo facessimo all'oceano mancherebbe
E questa era la voce del consigliere regionale ligure Angelo Vaccarezza alla presentazione del rapporto dell'associazione Juha nuoce
Sul controllo che Hamas esercita nel sistema educativo a Gaza una conferenza stampa che abbiamo tenuto lo scorso diciotto settembre promossa dal senatore Giulio Terzi di Sant'Agata
A questo punto radicano Valentini usi termina qua l'appuntamento per la settimana prossima