Conversazione settimanale con Maurizio Turco, Segretario del Partito Radicale

Contributo grazie Veronica mancato penalista del foro di Trento dicevamo e adesso è in questa nostra conversazione esperta di diritto penitenziario
Grazie buon lavoro di sentirci
Neanche niente
E si concludendosi anche avere questa settimana la puntata gli osservatori giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Durso eccidi sentiamo domenica prossima
Ma
Ben trovati ben trovati con l'appuntamento con la conversazione con il segretario del partito radicale Maurizio Turco Maurizio Turco che già in collegamento con noi ben trovato Maurizio perché la sera
Allora Maurizio
Intanto una novità la dico per chi ci sta ascoltando e vedendo da questa settimana la conversazione settimanale Conte vede una doppia veste
Oltre che dalle frequenze di Radio radicale da questa settimana siamo trasmessi anche sul le frequenze televisive di Tele Ambiente quindi un veramente benvenuti a i telespettatori dell'ambiente che
Possono usufruire di questo appuntamento settimanale verrà la prima volta speriamo siano tanti speriamo siamo avanti a seguirci anche per le le prossime per le prossime settimane sicuramente
E ed è utile lo dico ovviamente perché ci sta guardando per per la prima volta ricordare il il format di di questa trasmissione alla missione che dura un'ora ed è per l'appunto un a
Un'intervista a conversazione con Maurizio Turco che
Per l'appunto il segretario del partito radicale che sarà spesso in collegamento con magari ogni tanto anche qui in studio perché no
Allora Maurizio vediamo però subito ai ai temi di di questa settimana perché di questi ultimi giorni perché sto insomma stava
Sicuramente una settimana
Allora per quel che riguarda l'Italia perché poi anche lì sarebbe forse utile fare una distinzione un
Una precisazione rispetto all'estero però questa da noi in Italia è stata la settimana della flottiglia
Prima con l'le navi che arrivavano
Verso le coste palestinesi e israeliane
Che sono entrate nelle acque oltre il blocco comunque vicino al blocco navale
Israeliano e poi gli ultimi giorni sabato e domenica venerdì e sabato i giorni di delle grandi manifestazioni che hanno riempito le strade le piazze d'Italia prima venerdì con lo sciopero generale organizzato dei Cobas dalla CISL e poi sabato invece con la manifestazione chiamiamo la più spontanea ma così insomma sappiamo che poi realtà così proprio non è stato quindi io direi di partire Conte proprio dalla flottiglia dagli eventi delle ultime ore
Intanto grazie tutte le evidenti e per questa per questa opportunità
Direi che come è sempre accaduto anche queste manifestazione
Grazie al supporto dei media
E soprattutto della RAI del servizio pubblico è riuscita Bellucci non sappiamo cioè non conosciamo precedenti nei quali una manifestazione
Organizzata da qualsiasi soggetto ma sponsorizzata
Dalla RAI non abbia avuto un un successo è il problema che si ripropone e si ripropone ogni volta quello della informazione cioè di mettere i cittadini
Nelle condizioni di decidere o invece lui condizionarli e finti panni tagliare delle delle scelte al di là di quella che porta potrebbe essere la propria volontà se conoscessero se conoscessero i problemi
Diciamo che
Era una manifestazione non l'abbiamo capito dopo perché ce l'hanno detto
Abbiamo capito che erano nelle loro volontà ma era evidente che forse una manifestazione politica ed diciamo la rottura del dell'accerchiamento di Gaza il portare gli aiuti umanitari era qualcosa di strumentale all'iniziativa politica
Un'iniziativa politica favore Luigi io penso che sia necessario chiarire chiarire una cosa
Noi preferiamo una democrazia imperfetta a un regime autoritario di qualsiasi tipo che è sempre che sempre perfetta ed è quindi in condizione di controllare
Controllare i propri i propri cittadini siano guardasse la cartina geografica un attimo tanti come si trova si trova Israele Israele è l'unico Paese democratico con una democrazia imperfetta
Accerchiato da paesi autoritari Paesi
Violenti Paesi che negano cioè hanno una caratteristica questi Paesi negano la libertà ai propri ai propri cittadini ecco è quello che accade è accaduto da anni anni ad ogni e in nella striscia di Gaza
E i cittadini Dipiazza i palestinesi residente a Gaza sono stati oppressi per anni da Hamas non da Israele da ANAS la striscia di Gaza diciamo era stata data a Israele
Israele ha rinunciato alla striscia di Gaza perché si potessero insediare insediare i cittadini i cittadini diciamo così palestinesi
E dopodiché i cittadini palestinesi hanno votato hanno votato per Hamas al settanta per cento diciamo coloro che non erano d'accordo con la massa niente
Dall'opposizione che fanno riferimento all'Autorità nazionale palestinese che risiede risiede in CGI in Cisgiordania ci sono ritrovati si sono ritrovati praticamente costretti a fuggire costretti all'esilio
Se non sono stati addirittura uccisi da Hamas buttati dai Palazzi allora
In tutti questi anni ma impossibile che non ci si insegnare colto dico tutti coloro che stanno giustamente nel senso che manifestano diritto a a manifestare stanno manifestando diciamo per come dire una economia politica fondata sul terrore
I bambini palestinesi se ne sono mai accorti che sin dalla più tenera età
L'idea messa la fascetta verde in testa è un fucile in mano prima di legno e poi quello vero
Perché hanno un obiettivo loro distruggere Israele queste un'altra differenza Israele non all'obiettivo di distruggere il popolo palestinese
Non ha l'obiettivo di distruggere il popolo palestinese
Israele ha l'obiettivo di disarmare Hamas tutto quello che è successo nella striscia di Gaza in questi in questi anni
Diciamo
Evidentemente all'insaputa tutti coloro che oggi manifestano stupore per quello che sta succedendo e ripeto quello che sta succedendo è grave
è grave ed è una critica che può essere ricondotta nell'ambito di un dibattito con una democrazia con una democrazia è possibile criticare Israele acquisire in Israele ogni giorno ci sono manifestazioni
Nella striscia di Gaza non si può criticare Hamas perché perché si viene uccisi
Test tutti coloro che oggi manifestarono e stanno manifestando a favore di chi non del popolo palestinese oppresso dai propri leader oppresso dai propri leader
Le donne i bambini consensuali
Come vivono nella striscia di Gaza in quell'area l'unico posto l'unico posto nel quale gli arabi possono vivere in libertà e Israele
Con tutte le difficoltà tutto quello che vogliamo
Tutto quello che vogliamo in termini di critica
Alla democrazia israeliana ma non possiamo mettere sullo stesso piano la democrazia israeliana
Con i sistemi Gimmi che insistono su tutta l'area l'area mediorientale non abbiamo visto una manifestazione la CGIL povera
Quanto
In Afghanistan i talebani hanno praticamente rimesso Lo scafandro alle donne
Impedendogli di studiare di fare qualsiasi cosa devono essere chiusi in casa adesso avvisarlo chiudendo anche lettino essere perché non devono poter essere viste da viste dall'esterno in Miranda
In Iran
Le ragazze iraniane
Settembre è stato il mese nel quale in un mese si sono impiccato e più persone che in qualsiasi altro mese degli anni di questo di questo regime di questo regime teocratico
Noi abbiamo sempre criticate queste cose le ho sempre manifestato abbiamo sempre chiesto iniziative politiche abbiamo sempre chiesto iniziative politiche come questi contro contro questi Paesi a favore di chi di qualche forza politica andò della popolazione
Lo stesso facciamo rispetto alla popolazione palestinese ai bambini palestinesi alle donne palestinesi a chi ha una diversità sessuale che non può esprimere perché è automaticamente condannato a morte ma non da un tribunale
In mezzo alla piazza
Cioè
Non possiamo mettere sullo stesso piano è a confronto due sistemi di questo tipo uno democratico è uno che non tollera la libertà delle persone dei propri popoli
Maurizio proposito di mettere a confronto perché qualcuno ha tentato di presentare l'iniziativa della Global sumo dove flottiglia come un'iniziativa di disobbedienza civile
E anche
Si è parlato di iniziativa non violenta
Come ho detto di disobbedienza civile che sono due parole queste
Che fanno parte della storia del partito radicale che fanno parte della lunga tradizione politica del partito radicale radicale che hanno connotato l'iniziativa del
Partito radicale io credo che ti prego di farlo che sia utile un po'ricordare
A chi si ci ascolta e ci vede che cos'era e che cos'è la disobbedienza civile del partito radicale dei radicali di Marco Pannella che cos'è la non violenza scritto tutto attaccato
E ed f utile precisarlo del partito radicale e di Marco di Marco Pannella perché può insomma in passato Marco lo abbiamo sentito più volte parlare dei pacifisti
E spesso in modo non lusinghiero e metterli proprio in contrapposizione con i non violenti
I che invece apparentemente nella vulgata possono sembrare due cose sovrapponibili
Assolutamente
Allora intanto devo dire
Pannella Marco Pannella è riuscito a
Rilanciare la non violenza gaddiana
Che comunque diciamo Gange Gandhi ha vinto con la non violenza ma dall'altra parte c'era il Regno Unito l'Inghilterra
Cioè c'era una democrazia i fatti Pannella dice da sempre che lo stato diritto esige la non violenza che nelle è il è è il nucleo fondamentale
Dello stato di diritto la non violenza cioè
In una democrazia è possibile far vivere la non violenza lo diventa molto più diventa molto più difficile farlo no in regime in un regime autoritario se non diciamo con atti
Che non hanno alcuna possibilità
Di riuscire nell'intento se non quello di come dire di dare una una una
Essere atti dimostrativi
Allora la non violenza presuppone il dialogo la volontà di dialogo
Rispetto all'avversario rispetto rispetto al oltre
Deve deve essere una volontà di dialogo per penso che sia del tutto evidente
Che se tu parti con le considerazioni alla base che dell'iniziativa della poltiglia evidente che non c'era alcuna volontà di dialogo ma c'era una volontà di scontro
Qualcuno ha detto anche di provocazione non si si cercava l'osso contro la provocazione nei confronti di Israele
Ripeto
Per cui critiche non solo sono legittime ma una democrazia e la guidano nella democrazia quella della della del del diritto di critica e di parola
E ma non abbiamo sentito una parola di critica nei confronti di Hamas
Addirittura abbiamo visto Francesca Albanese che è un po'la bandiera no
A l'hanno scelta come bandiera la prendiamo per buona Francesca Albanese che rimprovera il il sindaco di Reggio Emilia perché accenno agli ostaggi perché noi non dobbiamo dimenticare che dall'altra parte da due anni
Ci sono delle persone tenute i cattività dei civili rapidi ma non possiamo nemmeno dimenticare che tutta questa situazione derivata anni e anni gli attentati in Israele i ministri dei tutto quello tutto quello che e che che è accaduto che comunque il sette ottobre diciamo è stato uno spartiacque allora sei non si parte
Dalla volontà di dialogo non si può parlare di non violenza
Non si può parlare di disobbedienza
Di disobbedienza di disobbedienza civile
Non si può chiedere la protezione
Quando dici glissare appare un'iniziativa un'iniziativa non violenta non può essere scortato dalle mie ma di nel dalle navi militari perché pago la forza della non violenza e mettere il tuo core o nella lotta rischiare improprio
E il rischiare ma non il suicidarsi
Pannella ce lo ha insegnato questo con il suo esempio i suoi lunghi scioperi della fame sempre sotto controllo medico
Perché era il suo corpo che doveva parlare loro le diceva lo indebolirà per far vedere che non c'era alcuna
Come dire prova di forza nessuna volontà di scontro ma appunto di dialogo per trovare una soluzione dei problemi
Che venivano che venivano messi messi messi in in in risalto d'altronde diciamo è stato più il tentativo di alcuni giornalisti
No di far passare l'iniziativa comune i mezzi attiva non violenta ben ma gli stessi protagonisti
Erano più come dire inclini a un'iniziativa non trattino violenta nel senso che non usavano la violenza come dire fisica non erano armati nei in quel senso ma sicuramente nel confronto nel confronto con la democrazia la israeliana col Governo israeliano non hanno sicuramente avuto alcuna tentazione di dialogare
Era una posizione preconcetta ideologica fondata su delle immagini televisive su tutto quello su tutto quello quello che è accaduto ma senza alcun costrutto finale
Perché non c'è dubbio che in quell'area
Quando coi figli urlano gli slogan dal fiume al mare
Dal primo al mare
è lo slogan del terrorismo palestinese
Pretende la distruzione di Israele l'annientamento certo ma è mai possibile schierarsi con coloro che vogliono distruggere l'unica democrazia di quell'area
L'unica democrazia questo è un dato di fatto va riconosciuto noi stiamo sentendo ho sentito diciamo da le
Delle cronache no dell'arresto questi non hanno mai visto in carcere in Italia
Questi non hanno mai visto in carcere in carcere in Italia le condizioni nelle cui sono nelle quali sono detenuti trattate le persone
Detenute trattate le persone quindi come dire appena si entra in un qualsiasi carcere di un di un qualsiasi Paese democratico perché avrei voluto vedere ecco potrebbero fare un confronto oggi ciglia Sala cos'è uno un in carcere di una democrazia ecco se il carcere di un regime di un regime di un regime autoritario dopo due giorni tutti a casa
No perché sa stanno tornando poi c'è chi ha fatto resistenza dice non voglio essere processato beh spero
Perché la giustizia israeliana aveva dei tempi della giustizia italiana beh noi grazie a Najaf ieri ha parlato di quarantotto ore per il processo a novembre
Per e quindi no ecco la giustizia italiana alla possiamo chiamare chiamare chiamare in causa no siamo a dei livelli ad altri ad altri ad altri livelli quindi non quel e e c'è la necessità invece di fare confusione c'è la necessità di fare confusione
Cioè si vede
La foto del bambino palestinese della mamma palestinese senza sapere senza sapere che queste persone non da adesso vivono in quelle condizioni
L'onda adesso vivono in quelle condizioni perché nella striscia di Gaza che in questi anni è stata come dire
Aiutata economicamente dal mio albero dallo unità da Lisa da Israele da Israele tutto quello che entrava nella striscia di Gaza veniva sequestrato da Hamas e gestito secondo le esigenze di un potere violento e terroristico come quello di Hamas
Questo non c'entra non c'entra niente non c'entra niente allora questa iniziativa che è un'iniziativa contro Israele
Che usa strumentalmente
E di il popolo palestinese e usa strumentalmente va denunciata
Pan denunciata per quello che è ecco se guarda solo nel sessantacinque
Quindi sessanta anni fa
Solo nel sessantacinque la Chiesa cattolica ha detto no non sono stati gli ebrei uccidere Gesù e via dicendo per due miliardi la Chiesa cattolica tra predicato antisemitismo i nostri nonni bisnonni cioè ce l'hanno nel sangue ce l'avevano nel sangue
C'è il foglio dire il condannato di antisemitismo e cioè che è stato il primo il primo a denunciare l'antisemitismo diciamo il comportamento non poco l'invio di Pio dodicesimo è stato Emmanuel Mounier
Uno dei massimi esponenti del cattolicesimo francese è stato lui ad aprire come dire
A fare a dare un minuto una luce su su questa vicenda no Festival di Cannes ha sempre respinto e via dicendo ma è un cattolico è un cattolico francese importante per la storia del cattolicesimo e del cattolicesimo del cattolicesimo e del cattolicesimo francese
è lui che ha denunciato
Il comportamento del Vaticano in quegli anni perché perché ripeto solo nel sessantacinque
Diciamo in qualche modo sono perdonati si sono perdonati gli ebrei che fino al giorno prima erano coloro che avevano ucciso Gesù
Ora azionarie la battuta perdonarmi se mi permetta una battuta viene facile pensando al marchese del Grillo no cioè cioè quel passaggio cui uno del Marchese del Grillo parlando con un ebreo gli dicevo di mettere avete ucciso Nostro Signore so ancora un po'arrabbiato rompo edulcorata però stessi siriani pare una così è un è una battuta divertente di Alberto Sordi che però racconta di un sentimento che c'era evidentemente
Ma c'è ma il sentimento di due mila cent'siamo in qualche modo diventa un fatto ma col si consolida in due nel pieno e si rafforza da diciamo non è stato completamente sradicato cioè lo lo si dà per acquisito ma non si è fatto nulla
Per radicarlo del popolo nel popolo quindi c'è questo sentimento antisemita antisemita
è che continua a vivere e vive anche bene The vive anche bene
Qual è il dato di fatto poi e che non si ha il coraggio di dirlo associa il coraggio di dirlo anzi se si nega nega nega palesemente nega anzi a appunto si nega perché poi siamo antisionisti
Che essere antisionisti vuol dire essere contro lo Stato di Israele e lo Stato di Israele diciamo la maggioranza della popolazione una popolazione di religione ebraica
Sono semiti quindi direi che in qualche modo tutto tornano in una certa in una certa in una certa lettura anche storica di fatti storici storici che oggi ritornano e sono l'attualità politica purtroppo purtroppo e allora come si esce da questa situazione io penso che si esca da questa situazione con un'operazione culturale un'alterazione di informazione
Di dibattito Lorne possibile che l'ONU abbia affidato come dire la ricerca della verità su quello che accade a Gaza e quant'altro
A una persona che attente in mente
Patente mente difende le ragioni di Hamas
Un'organizzazione terroristica non hanno ragione non può a bere raggio il passaggio che è girato prima di Reggio Emilia
Eclatante avanzati quello che ma ma le cose che dice io sono molto contento che radio radicale abbia mandato una sua intervista perché son delle cose che non ci crede
No non posso credere che abbia detto quelle cose si devono conoscere si devono ascoltare per capire cosa c'è dietro tutta questa tutta questa mobilitazione e io penso che gli organizzatori di queste manifestazioni
A via delle grandissime responsabilità
Per quello che potrà accadere
Ci stanno altro a inventando sanno alimentando qualcosa che voglio dire
Direi incidentalmente a che fare con quello che accade in Medioriente nel senso che se lo conoscesse la situazione mediorientale diciamo c'è di che discutere ecco e non di fare una una operazione come questa e succosa
Diciamo si basano qual è la base di questa rivolta è una base sociale che ha altri problemi che altri problemi e che quindi facile convogliare no
Ho visto che a Milano hanno arrestato quattro persone per gli incidenti di Milano alla stazione sì anche alla Manzato qualcosa se c'era una una ragazza di trentasei anni una ventenne due diciassettenni
Cioè e non so quanto il diciassettenni sappiano dove si trova la Palestina e Israele il Medioriente la cartina geografica la storia e quant'altro
No c'è una rabbia in questo paese che se non riusciamo ridire avrà dove una la rischia di esplodere con per le cause le più incredibili no
Qualsiasi occasione è l'occasione buona per fermare tutto no
Per rompere tutto
E questo bisogna evitarlo ma questo voglio dire un compito della politica non solo del governo è un compito anche dell'opposizione di un'opposizione del gol di governo poi ci può essere un'opposizione che gioca al lotto sfascio lo fascismo e allora è un altro discorso è un altro discorso ma un'opposizione che si candida come dire
In prospettiva ad andare al governo del paese rompo sollecitare
Non posso le citare queste questo tipo di manifestazioni che non hanno cioè voglio dire il dato violento come dire è relativo
Sono l'infima minoranza dei partecipanti alla alla manifestazione le cose inquietanti
Ancor più delle pietre delle bombe delle Marx bombe molotov delle mazze e quant'altro sono le parole
Sono le parole che sono state dette in queste in queste manifestazioni sono quello striscione che inneggia ad Hamas ma Hamas diciamo la gran parte dei manifestanti li butterebbe giù dal palazzo ora loro lo sanno ma loro sarebbero oggetto delle discriminazioni delle violenze delle cose più turpi che sono in grado di fare questi è che fanno questi questi diamanti loro non lo sanno perché non riconoscono non sanno cosa succede ad Hamas
Ai miei nella striscia di Gaza cosa è succeduto in tutti questi anni
Quello che è accaduto in questi anni è stata la negazione della libertà e la violenza sui
Città di la violenza la morte dei cittadini che non erano d'accordo che non erano d'accordo con con Hamas
L'altra riprova di quello che che stai dicendo rispetto a questa iniziativa della flottiglia va registrato come in queste ore realtà sia partita una nuova spedizione una nuova flottiglia in navigazione verso Gaza
Con una una decina di imbarcazioni
Ci viene anche segnalato come i gli tre persone a bordo di di queste analisi stiano esercitando per
In previsione del probabile abbordaggio da parte delle forze israeliane quindi è evidente che lì si parte con l'idea di essere a bordati poi non importa
Non importa nient'altro è un
è quello che insomma ci ha raccontato tu
è un investimento su la rete cioè sperano che ci sia una repressione più Bonino a forza di parlare dice primo quasi Livera anche diventeranno nervosi e magari faranno il passo falso nonché consente di rilanciare villaggi rilanciare la lotta e devo dire cioè è una provocazione quindi se Hamas avesse dovuto pensare a una campagna a suo favore
Penso che non sarebbe riuscito a immaginare qualcosa di meglio di quello che sta accadendo
Cioè
è evidente che c'è una regia politica internazionale
Lo si vede si dice è è è evidente è oggettivo non è una supposizione e oggettivo che c'è una regia internazionale che ha uno scopo ben preciso
Lo scopo ben preciso ripeto non è la libertà dei cittadini palestinesi non è la libertà dei cittadini verso la rinuncia dell'unica democrazia che esiste in Medioriente che quella perché quella per quello italiano di cui sappiamo tutto della della quale sappiamo tutto cioè vediamo le conferenze stampa del primo ministro
Degli altri di Hamas sappiamo che in Qatar qualcuno li ha visti gli hanno detto che forse farà
Indi inviti in Israele e tutto pubblico
Le manifestazioni contro Netanyahu si fanno in Israele
Le vere grandi manifestazioni contro Netanyahu si fanno in Israele perché è una democrazia ma è possibile che non ci sia una piccola manifestazione
Nella striscia di Gaza contro Hamas che ancora oggi questi parlo di aiuti umanitari andassero a distribuire gli aiuti umanitari alla popolazione scavalcando l'organizzazione di Hamas questo devono chiedere di fare di poter entrare a distribuire ai cittadini artisti inglesi che si trovano nel nella striscia di Gaza dell'Ama gli aiuti che non hanno sempre sequestrato fossero economici o alimentari
è come quando si dice che Israele sta vincendo su sei fronti di guerra ma sta perdendo sul settimo che è quello dell'informazione della
Della comunicazione credo che abbiano sottovalutato cioè il dente che hanno sottovalutato
Questo questo questo questo aspetto dando per scontato no che non ci sarebbe stata come dire una una
E il sostegno ad un'organizzazione terroristica che
Ha sequestrato la libertà del proprio popolo ha sequestrato diciamo la soluzione è quella che sta attuando Israele ma noi sin dall'inizio che ha detto che c'era bisogno della comunità e che intervenisse la comunità internazionale
Ci stiamo arrivando forse forse ci arriveremo dopo due anni ma è la prima cosa era chiaro che quella situazione va governata da forze esterne
è chiaro che la governato da forze esterne per ristabilire come mi un minimo di libertà nel popolo palestinese perché la presenza di Hamas
Con i continui attentati contro per non dire del sette ottobre contro contro Israele mette in pericolo perché non c'è dubbio che l'obiettivo di disarmare Hamas vitale e vitale per Israele e quindi o se ne occupa Israele o se ne occupa la comunità internazionale e devo dire che poi è tutto molto strano nel momento nel quale
Si sono per arrivare cioè ci arriviamo al programma variano da parte invece vediamo questo ne parliamo a poche allora vietare no no in realtà volevo proprio prive
Il capitolo relativo al l'iniziativa del presidente Trump che insomma rispetto parleremo anche di questo se ne avremo tempo rispetto a quanto non fatto per l'Ucraina invece alla fine sembra aver trovato una mediazione possibile
Per risolvere questa crisi i in Medio Oriente
Adesso c'è il vertice di Sharm el Sheikh vedremo
Che cosa risponderà ufficialmente Hamas che tipo di posizioni emergeranno ma forse per la prima volta sembra esserci davvero uno spiraglio uno spiraglio come diceva idee determinato da un'iniziativa politica
E diplomatica terza
Tema dovremo dire anche che in questo spiraglio vede la partecipazione dei Paesi arabi della M
Partendo silenziare l'aria di una variabile i Paesi arabi dell'aria sono dell'idea di che sia necessario disarmare Hamas Hamas non deve governare quei territori lo dicono i paesi arabi lo dicono i Paesi arabi e e diciamo che chissà protestando contro Israele non dice una parola su questo
Hanno paura a dire Hamas caso mai siano potrebbero essere confusi con Hamas e quindi stanno zitti
La verità è questa
Cioè blocco di oggi siamo nel pieno di una iniziativa che ha io lo so che la percentuale di successo però nella quale sono coinvolti i paesi arabi che son d'accordo col piano di col piano di di di di tra con Israele e con Israele che avrebbe tutto l'interesse Netanyahu non lo so cosa cosa deciderà di fare col suo o col suo col suo governo e cosa si farà anziché dire ad Hamas
E anche ad Israele se vogliamo accettate il piano no si va ad attaccare Israele
è l'esperanto evidentemente che anche dall'altra parte vi sia un rifiuto un rifiuto di questo piano no è che si lascia mass come dire tra virgolette
Governare facendo massacrare il proprio il proprio popolo perché di questo si tratta cioè l'iniziativa del sette ottobre
Chi è quel cretino che poteva pensare che non avrebbe avuto conseguenze e conoscendo la situazione in quell'area chi poteva pensare che sarebbe stata una conseguenza come dire diplomatica nessuno va nessuno tant'è vero che per due anni cioè voglio dire le bombe le bombe
Gli israeliani me su piazza stando cadendo da due anni
Stanno cadendo da due e proprio nel momento in cui si apre uno spiraglio di pace bisogna alimentare la guerra bisogna certo non è l'obiettivo diretto e la conseguenza di alcune iniziative improvvide no
Anziché andare a adesso bisognerebbe ma non lo si può fare perché io non so cosa succederebbe se qualcuno provasse a manifestare no la davanti all'ambasciata israeliana per dire accettate il piano di pace
Accettate il piano di pace perché vuole eh il piano che consente no
La libertà al popolo palestinese e la sicurezza al popolo al popolo al popolo israeliano
E ed è questo l'obiettivo credo no che si dovrebbe che dovremmo avere tutti tutti a cuore
Cioè
E non capisco perché
Tutti gli altri popoli di quell'area
Gli iraniani gli afgani i siriani Giordani gli egiziani Arabia Saudita carta
Lì dove le donne hanno la libertà lì dove le diversità
Sono represse spesso con la morte
Quindi
Non c'è problema
Se mai bisognerebbe fare una manifestazione per la liberazione di quei popoli
Per la liberazione dico io popoli e dovrebbe far pensare anni di silenzio sull'Iran anni di silenzio sull'Afghanistan
Dovrebbero far pensare a uno a questo improvviso popolo che si accorge che c'è un problema in Medio Oriente e qual è il problema in Medioriente e il problema dell'unica democrazia il problema di Israele
Assolutamente Santi del ci spostiamo di fronte perché è notizia di di queste ultime ore di un ennesimo attacco russo
Sul sull'Ucraina peraltro chi ci ascolta da radio radicale sacche
C'è stato un un
Un raid su Leopoli che ha sfiorato un treno con a bordo una missione con centodieci italiani
Noi ne abbiamo intervistato uno di questi Bentivogli che ci ha raccontato proprio in momenti in cui Romiti dalla paura
Di di questo attacco e dicevo prima se Trump sembra essere riuscito in qualche modo ad aprire uno spiraglio
Per quel che riguarda questa crisi in Medio Oriente così invece non sembra fare sul fronte russo ucraino dove la situazione resta immutata con un Paese che la Russia che continua ad attaccare e ad invadere un altro paese che l'Ucraina
E non se ne parlava e non ci sono manifestazioni niente no che ci fossero sarebbero a favore della Russia probabilmente perciò non si fanno perché un Paese aggressore non sta bene
Ma voglio dire Trump è riuscito in un
Quindi in Medioriente a diciamo dottor murale un piano che può essere
Accettato da tutti
Riuscito a formularlo perché diciamo da questo piano ce ne son lamentati escluso basta esclusa Marcello Messori Lorca amasse non si siederà al tavolo delle trattative
Hamas non avrà il controllo della Striscia di Gaza anzi il piano prevede che sarà disarmato ed escluso
Ma questo è un obiettivo che
Avevamo due anni fa sì che ha raggiunto però Israele ha scritto l'altro giorno sul Foglio Giuliano Ferrara che non dobbiamo dimenticare mai come se si sia arrivati oggi a questa possibilità lo si deve al fatto che Israele ha vinto almeno militarmente contro
Contro Hamas
Cosa che invece a Zaleski non può dire di aver fatto nei confronti di Puglia sarebbe perché le forze sono le forse in campo sono diversi
è evidente che tra non poteva parlare con la massima con un'organizzazione riconosciuta a livello internazionale
Tranne che dei da parte di dell'Iran come un'organizzazione comune un'organizzazione
Terroristica è Trump affatto Europa ha dato troppa fiducia appunti che evidentemente tra Vernola intercettato
Quale il vero Obiettivo di Putin eppure il Putin l'ha detto
Un Tilla detto tempo fa
Ugo Intini ha detto tempo fa che quello diciamo il tentativo di appropriarsi dell'Ucraina ed è una lotta contro il nostro modo dissidente
Contro il nostro sistema contro le nostre libertà loro non sono d'accordo la Russia non è tant'è vero che si è sempre presentato
E insieme al capo no della chiesa Carlus ortodossa
Erano sempre insieme
Perché sono contro le libertà che si sono acquisite dopo anni di lotta e nessuno cede al ricatto regalate le libertà che abbiamo acquisito nei nostri Paesi loro non sono per le libertà occidentali noi sì
Hamas non è perle libertà per le libertà che noi abbiamo conquistato e che loro negano
Loro negano nel nel loro nel loro Paese e contro di loro il loro il loro popolo quindi anche la questione della dell'aggressione russa contro l'Ucraina è qualcosa che ci riguarda da vicino nel senso che
Siamo a mille trecento chilometri s a mille trecento chilometri in linea d'aria in linea d'aria
D'altezza quindi ci vuole poco a capire di che cosa di che cosa stiamo stiamo parlando è evidente che l'aggressione russa
è volenti o nolenti però punti ce l'ha detto regressione noi a tutti noi a tutti gli europei
E non a caso quello che sta accadendo
Che sembrano come dire consente secondarie no questi droni sugli aeroporti sono prove tecniche
Sono prove tecniche cioè abbiamo bisogno della dimostrazione di una volontà anche di aggressione nei confronti dall'Europa è in Libia in Libia e in Libia
Appuntino affatto un accordo e quindi me in un vero porto in un aeroporto libico ci sono i caccia bombardieri russi pronti a partire
Se ce ne fosse bisogno e i sottomarini nel Mediterraneo in sottomarini russi nel nel Mediterraneo
Non sono tutte prove di una volontà di una volontà che io non so cosa può volere Putin cambio della pace
No intanto vuole una buona parte dell'Ucraina Ernesto non lo sappiamo perché non vuole che l'Ucraina si possa in futuro difendere
Ricordiamo che l'Ucraina che faceva parte del repubbliche socialiste soggetto cioè liste sovietiche
Ha avuto la libertà in cambio di consegnare migliaia di ordigni nucleari
Luca Dini aveva il nucleare
In via della Libertà hanno detto ok non ci difendiamo più tenete le bombe ma rivestito invece la nostra libertà
Adesso dopo aver acquisito le bombe mi vogliono togliere anche anche la libertà non abbiamo il dovere lo mi verrebbe da dire anche l'interesse la difesa dell'Ucraina e del nostro interesse ma direi proprio in termini egoistici in termini egoistici per difendere la nostra libertà
Oltre che nella loro in termini egoistici noi non possiamo sottrarci dalla difesa dell'Ucraina non possiamo sottrarci dal difenderci dalla Russia
Perché era quella volontà ha espresso quella volontà quindi di fronte a quella volontà dobbiamo avere la nostra volontà
Difendere le nostre libertà
Da su quel fronte questi questi giorni ci sono state le elezioni in Moldavia che hanno visto vincere il il partito pro Europa
Cosa sposta questo se sposta qualcosa negli equilibri di quell'area
Di quell'area del mondo perché invece abbiamo visto in passato come l'influenza russa si stia facendo sempre più forte le elezioni in Georgia per esempio ne sono ne sono la prova per non parlare dell'influenza che Putin ha nei confronti della Bielorussia
La Moldavia sembra essere un po'un'eccezione in in questo momento è un segnale che può essere visto come incoraggiante oppure lo vedi come un fenomeno isolato
Per è incoraggiante il fatto che non siano riusciti a manomettere le lezioni questo incoraggiante però già subito
Al risultato elettorale acquisito l'opposizione filorusse scese in piazza accusando di brogli le solite cose no sì ma io
Naturalmente siamo molto contenti di questa affermazione se spero che il governo moldavo riesca a difendere
Questo risultato elettorale c'è qualcosa di più preoccupante
Le risulta l'impatto nella Repubblica Ceca abbraccia o allora ceramica Gerda che vede un filo russi sono ricevendo filorusso che adesso si affiancherà al tiro Lucio slovacco e si affiancherà al filo russo ungherese
Cioè e assurdo
Che
Chiamiamola la classe dirigente europea non si renda conto della estrema urgente necessità di riformare le istituzioni europee che questi tre Paesi anzi ne basta uno solo il più piccolo è in grado di bloccare l'Unione europea
Di bloccarla
è in grado di dire non lo difendiamo l'Ucraina
è in grado di dire no non aiutiamo questo o quel Paese e chi oggi si meravigliano smentire
Forma di Israele blocchi blocchiamo gli accordi militare blocchiamo tutto no gli accordi universitari di ricerca e quant'altro
Ma è possibile che in tutti questi anni non si siano accorti che il nostro Paese non dire l'Unione europea aiutato a sovvenzionato lei tanto le peggiori dittature del pianeta
E adesso si accorgono al problema sono i rapporti con Israele il cattivo Israele democratico no deve essere punito nemmeno al pari delle peggiori delle dei peggiori regimi autoritari
I regimi autoritari sono intoccabili intoccabili adesso c'è questa ondata
Diciamo antisionista ma antisemita c'è questo ondata antisemita e non è la prima volta che cioè in un'ondata antisemita Lim immette in Europa e sappiamo come è finita l'altra volta
Io penso che
Che vuol dire la difesa di Israele la difesa dell'Ucraina senza tralasciare quello che sta succedendo in diversi Paesi africani le stragi di esseri umani in guerre eccidi
E l'Europa non in grado di intervenire se ha fatto qualcosa lottato ma a favore degli aggressori
Dati cioè se non c'è un un cambio ma ripeto con la massima urgenza si dovrebbe sentire questa urgenza di riformare le le le istituzioni le istituzioni europee per lender le adeguate a questi tempi nelle quali la velocità con le quali si devono prendere le decisioni non può essere quella di sentire ventisette capi di governo per decidere se sono tutti da cioè trovare una decisione che venga tutti insieme tutti d'accordo
E ci vorrà gli Stati Uniti d'Europa
Ci vuole qualcuno che come Trump valore
Sono molto critico sulla politica di Taranto ma come tra come il presidente americano ecco spesso analizziamo abbia la possibilità nel momento Vella estesa sa ti intervenire in tempi emergenziali
Naturalmente rispettando lo Stato di diritto e le regole e le regole democratiche Marco estone questo è il centro oggi devo dire vero futuro del pianeta e come si posiziona l'Unione europea
Cioè se questi ventisette o una parte di questi ventisette paesi intendano partecipare
La vita del pianeta così come si sta andando va configurando poche o invece subirla passivamente e facendo i furbi no un poco i cinesi un po'con gli indiani adesso vediamo dipendere a quegli altri
E non può andare avanti così
Cioè non può andare avanti così perché non siamo noi a gestire il gioco non siamo noi anzi più deboli di noi non c'è nessuno
Cioè anche perché questi ventisette paesi poi si fanno concorrenza tra di loro sui sui mercati si fanno concorrenza tra di loro sulle fabbriche d'armi
Si fanno concorrenza tra di loro sulla politica estera sugli accordi bilaterali da questa storia deve finire è anzi questa storia è finita bisogna prenderne atto è immaginare nuove istituzioni
Senti l'e l'Italia in questo perché avevamo parlato di ti sei chiesto e ci hai chiesto che posizione
All'Europa rispetto a tutte queste vicende e l'Italia all'interno dell'Europa che posizione io penso che
C'è stato un cambiamento di rotta da parte del governo
Rispetto ad Israele
Penso che abbiano influito molto come dire
Le note dei servizi segreti
Nel senso che è è evidente
Averna se si fosse mantenuta la posizione che il governo aveva nei confronti di Israele evidentemente
Si sarebbero occorsi
Molti rischi non semplicemente diciamo delle manifestazioni così come si sono tenute potrebbero essercene altre ma si sarebbero corsi molto il molti rischi come dire
Stella preoccupazione di attentati gli attentati da parte
Da parte di
Organizzazioni o lupi solitari inno
Che diciamo già in passato specialmente in Francia in Germania hanno operato cioè all'epoca in Inghilterra hanno hanno capacità operative se decidessero di come dire
Un entrare entrare nella lotta nella lotta
Con le loro armi le armi del terrorismo anche nel nostro Paese diciamo avrebbero la possibilità
Di creare una una una situazione di terrore molto molto molto grave ma siamo stati di capace nel corso dei decenni di restarne fuori no anche negli anni
Anni settanta ottanta siamo stati capaci di
Restare fuori
Facendo il doppio gioco che c'è sempre stato rimproverato da Tutino abbiamo sempre fatto come si suol dire i furbi
I furbi rispetto a una posizione chiara la posizione la posizione occidentale del non dover trattare mai sottobanco abbiamo sempre
Abbiamo sempre trattato per la nostra incolumità
Diciamo un po'pregando ce ne dell'incompiuto incolumità degli altri
Questa volta evidentemente
Non non c'era più non c'è stato più consentito e quindi il Governo ha dovuto prendere delle delle misure cioè poco importante sia sia d'accordo o meno con con queste misure sia sia d'accordo o meno con l'intervento del primo ministro Dallan presidente Meloni
E della Presidente Meloni all'ONU penso che siano siano state dettate da una preoccupazione che non si può manifestare ma che i servizi segreti hanno il dovere di rappresentare di rappresentare di rappresentare al Governo e anche in questo senso
Vedo come dire la politica la politica
Del ministro Crosetto no all'invio delle due navi militari
Solo da parte nostra gli spagnoli sono arrivati quando ormai non servivano più diciamo ma siamo stati gli unici c'abbiamo ascoltato abbiamo spostato la la Flottilla il diciamo che la stessa Svezia bombardato copertura a Creta
Quindi
Siamo stati sempre un po'come dire è al centro delle trame che mediorientali
Adesso c'abbiamo di fronte come dire dobbiamo in Libia
In bombardieri russi quindi
Dobbiamo molto doveva stare molto attenti però io penso che la nostra migliore difesa la migliore difesa anche dell'Italia e di qualsiasi altro paese europeo entri mettere in comune appunto la difesa della politica estera perché l'Europa nel suo insieme parli con un danno una sola voce e agisca in un solo modo
E per questo ora bisogna riformare profondamente l'Europa assolutamente Maurizio io ti ringrazio anche per per oggi per per essere stato con noi in in questa ora che è un appuntamento consueto per radio radicale ma che qua abbiamo detto da oggi per per la prima volta questa trasmissione trasmessa anche dalle frequenze televisive di Tele Ambiente e quindi grazie a te per essere stato con noi grazie a chi ci ha seguito dalla radio grazie e benvenuti ai nuovi telespettatori di di questa trasmissione e appuntamento alla prossima settimana ovviamente grazie Maurizio grazie allora grazie a te l'ambiente
E allora ci fermiamo per la conversazione settimanale con Maurizio Turco come detto appuntamento la prossima settimana
Sì