Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale sabato undici ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta un'edizione dedicata a tutta al Medioriente Gaza raccordo tra Israele le Hamas raggiunto grazie all'iniziativa del presidente americano Donal Trump visibili proporremo diversi commenti
Lo diciamo subito non saremmo esaustivi ma cercheremo in qualche modo di mostrare i due lati della medaglia di questo Cordon partendo dall'editoriale di ieri di figlia o la pace con o senza il Nobel il titolo
Trump sarà al garante delle aspirazioni palestinesi
Ovviamente l'editoriale uscito prima della notizia del Nobel alla leader dell'opposizione
Venezuelana Corina Machado
Ma comunque la l'altra parte della notizia che Donal Trump non ha ottenuto il Nobel che cercava a tutti i costi
Ma leggiamo le figlia o su piazza Benedetti siano i costruttori di pace Donal Trump USA con grande facilità toni trionfalistici
Ma questa volta a buon diritto rivendicare il merito della svolta decisiva tesa da tempo a Gaza se si può sperare dopo due anni di atroce
Sequestro che gli ostaggi gli ultimi venti ostaggi israeliani vengano liberati entro lunedì è perché Trump ha messo sul tavolo un accordo prendere o lasciare
Esercitando una pressione forte tanto sul governo israeliano quanto su Hamas e se questo è un primo passo vi era un processo verso una soluzione durevole del conflitto israelo palestinese
Sarà solo perché Trump continuerà a mettere tutto il suo peso
Nessun piano di pace ha mai avuto la minima chance senza che il padrino americano lo imponesse più meno alle due parti
La domanda è se vedremo la criniera bionda di Trump a brillare sopra le rovine fumanti di Gaza per quanto improbabile possa sembrare
L'interessato non lo ha escluso Trump vuole essere sulla foto nel momento in cui verranno accolti gli ostaggi
Liberati forse si esprimerà alla Knesset
Se non ha ottenuto il Nobel per la pace
Almeno può concedersi il Tour di un eroico campione della pace
Senza il quale la sopravvivenza degli ostaggi sarebbe ancora appeso a un filo dell'orribile guerra che ha quasi completamente raso al suolo ghazal non vedrebbe una fine
Nel complicato Medioriente prosegue le fidiamo
Le idee semplici del presidente americano hanno costretto a Massa rinunciare agli ostaggi unica carta nel rapporto di forza
Per costringere a Massa Pisa armarsi e l'esercito israeliano Tsahal a ritirarsi Trump intende porre Gaza sotto tutela internazionale
Facendosi garante del del sfatto che non ci saranno espulsioni di popolazione né occupazione né annessione delle terre palestinesi
Forte del sostegno arabo Trump ha escluso gli europei malgrado il loro desiderio di influenzare il giorno dopo
Al massimo verranno coinvolti per finanziare la ricostruzione
Trump il suo entourage sono convinti delle virtù pacificatrice del denaro
Ma ora tengono anche conto delle aspirazioni nazionali palestinesi questa è la chiave per passare da uno scambio di prigionieri a un vero e proprio processo di pace così tra l'altro lo figlia o ieri svolta il titolo invece dell'editoriale di ieri di liberasse occhielli tutt'altra tendenza politica sempre un quotidiano francese
Che comincia così il sole si è levato su un nuovo Medioriente i primi raggi sono apparsi alle due del mattino
Ora locale nella notte tra mercoledì e giovedì con l'annuncio tanto atteso quanto improbabile
Che Israele Hamas hanno raggiunto un virgolette accordo l'unica parola veramente comune Ney comunicati che hanno pubblicato Israele Hamas sul per Netanyahu si tratta di un accordo per liberare i nostri cari ostaggi
Netanyahu che martedì si era sbagliato due volte sul loro numero
Per essere nuovamente criticato in modo violento dalle famiglie degli ostaggi per i leader di Hamas si tratta di un accordo di pace a Gaza e del ritiro delle truppe israeliane dal territorio
Per il principale architetto di tutto questo Donal Trump invece è un evento storico senza precedenti che apre la porta non solo alla fine della guerra ma una pace solida duratura eterna in tutto il Medioriente
Ovviamente sottolinea ringrazio non ci siamo ancora
Ma
Anche nella sua interpretazione più restrittiva l'accordo firmato a Sharm el Sheikh riguardo al primo punto del piano diventi punti di Trump
è un successo straordinario prevede l'arresto di tutti i combattimenti il ritorno degli aiuti umanitari a casa un ritiro delle truppe israeliane e la liberazione dei venti ostaggi ancora vivi in cambio di due mila Prisco prigionieri palestinesi
Questo scambio che potrebbe avvenire già lunedì darà senza dubbio luogo a un'esplosione di gioia mista a una anche sia naturale dato un lungo cammino che resta ancora da percorrere
La domanda è come sia stato possibile che un negoziato bloccato da oltre dieci mesi abbia improvvisamente portato un accordo così impressionante
Come è possibile che un piano di pace praticamente identico a quello nato morto di John by del del giugno due mila ventiquattro sia stato improvvisamente accettato da tutti coloro che lo avevano rifiutato
è probabile secondo Libération che il momento di svolta sia stato l'attacco disastroso ordinato da Netanyahu contro la sede di Hamas Aldo la capitale del Qatar il nove settembre
Pertanto era impossibile il lasciare alla l'ex amico israeliano
Bombardare in in quel modo un alleato importante degli Stati Uniti il Qatar attore principale non solo dei negoziati su Gaza ma anche di operazioni finanziarie
Molto redditizie per la famiglia Trump nei Paesi del Golfo
L'esito dell'iniziativa francese di riconoscere la Palestina all'Onu
Meno di quarantotto ore dopo quell'attacco contro il Qatar a completato l'isolamento politico di Israele piacciono
E anche se uno Stato palestinese sembra più lontano che mai
L'annuncio francese ha avuto un ruolo fondamentale nella dinamica lo ha detto lo stesso Trump mercoledì rivelando una parte delle sue conversazioni intese con Netanyahu
Gli ho detto medi Israele non può combattere il mondo intero
Per evitare il fallimento di John Weiden a Trump secondo rivelazioni non restava altro da fare che impedire Hamas di sfuggire alla pressione dei suoi alleati grazie alle loro divisioni interne
L'arrivo sulla scena di un altro leader maledetto Recep Tayyp Erdogan è senza dubbio ciò che ha definitivamente aperto questa breccia
Preoccupato di compiacere Trump il presidente turco ha usato tutto il suo peso per obbligare l'organizzazione islamista firmare l'accordo che era stato proposto se c'era da anni consenso sul fatto che solo una forte pressione sugli israeliani sui palestinesi potesse portare un accordo di pace tanto riconosce l'invasione
è il primo presidente americano ad aver accelerato e minacciato i due belligeranti di sanzioni spietate in caso di rifiuto le porte dell'inferno si sarebbero aperte non solo sua massima anche sul governo israeliano
La domanda ore se un accordo di pace possa essere raggiunto in modo duraturo attraverso la violenza
Trump ha citato un versetto del Nuovo Testamento Beati costruttori di pace
Ha fatto tutto abbia de bene a non ricordare il seguito perché Matteo arriva rapidamente alla questione principale
Chi sono coloro che erediteranno la terra
La risposta non tarderà ad arrivare e ieri come oggi da questa risposta che dipenderà il destino di questi due popoli feriti così liberazione
Nel suo editoriale di ieri in Wall Street journal offre invece un'interpretazione
Decisamente diverso da
Della dinamica dei negoziati del anche della virgolette diplomazia di di Donald Trump
Le elezioni del piano di pace di Trump per Gaza il presidente ha invertito il metodo by del e messo la sicurezza di Israele prima di tutto l'accordo di pace
Su Gaza accettato da Israele Hamas rappresenta una grande opportunità per il Medio Oriente e un momento decisivo se reggerà per la politica estera del presidente Trump è anche un momento per trarre le lezioni di come tutto ciò sia avvenuto
Come è arrivata questa pace dopo due anni la teoria dei critici d'Israele che Trump abbia finalmente messo
Pressione assoluta sul primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu
Questo però non spiega le concessioni di Hamas
Ero Vescia la narrazione perché secondo il Wall street journal è stato il costante sostegno di Trump a Israele
Che ha permesso di arrivare a questo accordo e ottenere ciò che le minacce dice Ubaid nei confronti di Israele non erano riuscite a fare
Trump è stato in grado di superare alcune delle preoccupazioni di Netanyahu sulla governance di Gaza post guerra
Perché si è guadagnato la fiducia di Israele convalide non Netanyahu presumeva che Israele sarebbe stata negata la libertà d'azione contro Hamas Netanyahu merita credito per aver resistito la pressione interna israeliana e americana per porre fine
Alla guerra in una posizione di maggiore debolezza
Cioè prima che Israele conquistasse Rafa eliminasse praticamente la leadership e non solo di hezbollah in Libano demolisse il programma nucleare iraniano queste vittorie
Alcune delle quali sostenute da da Trump particolare nucleare iraniano hanno lasciato i Israele in una posizione di supremazia militare e Hamas senza i suoi soliti alleati
Legati all'Iran le elezioni del metodo Trump meritano di essere evidenziate
Primo era necessaria una apprensione forte degli Stati Uniti su Hamas e non su Israele
Bai del limitava Israele bloccando per esempio le forniture di armi
E questo non incoraggiava Hamas a raggiungere un accordo i terroristi si aspettavano che Baj Del costringesse Israele a fermarsi
Bastava solo resistere abbastanza lungo Trump alla fine ha capovolto i calcoli di Hamas l'editoriale prosegue spiega hanno ancora le differenze tra
L'approccio di By the nell'approccio di
Trump in particolare sulla sull'Iran
La conclusione del del giornale questo l'approccio di Trump al Medioriente atto è stato l'opposto di quello di Bari interna
Ma e e questo forse la parte interessante
è stato anche l'opposto dell'approccio di Trump in Ucraina
La domanda è questa si deve esercitare pressione più sull'alleato oppure più sul nemico
Se Trump come ha fatto su Gaza ora ribalterà a la sua strategia sulla Russia
Il prossimo anno anche il comitato del Nobel potrebbe trovare impossibile di non conferirgli il premio per la pace così tra l'altro
Il Wall Street Journal e a proposito di questo famoso premio Nobel il New York Times ieri ha pubblicato un commento di Thomas Friedman date il premio Nobel a Trump per Gaza
Perché perché sui trampoli riuscirà a realizzare la parte più difficile del suo piano
Beh se lo sarà meritato il problema è che è un lavoro che richiederà tutto il resto della sua presidenza cioè di fatto i prossimi tre anni
Un minuto ancora per un editoriale di El Mundo quotidiano spagnolo un successo di
Trump con dei rischi anche qui c'è un po'di scetticismo il Presidente americano può presentare al mondo un risultato significativo la sua formula della deterrenza attraverso le intimidazioni
Basata sulla capacità imprevedibile di Trump di ignorare le regole internazionali ha funzionato
Grazie a due movimenti simultanei imporsi su Netanyahu e includere suo piano in di venti punti i paesi arabi che vogliono Medioriente stabile ne sono consapevoli che la più grave minaccia
L'Iran insomma questo accordo di pace rappresenta un'iniezione di prestigio per il Trump Isma'come movimento un buon globale
Ma sarà anche una prova del fuoco per Trump
Che ha messo in gioco il suo capitale politico nel successo di questo progetto estremamente difficile da realizzare la sfida più più grande è quella che si presenta ora l'avvio e lo sviluppo di un governo tecnico per il gas senza Hamas nell'equazione con una forza internazionale che gestisce la sicurezza
E Trump nel ruolo di Massimo supervisore
Come primo stadio verso la necessaria coesistenza di due Stati
La complessità della disputa talora israeliani e palestinesi e anche esperienza re trecento e quella dell'ultimo cessate il fuoco servito solo uno scambio di ostaggi con prigionieri
Richiedono la massima cautela la strada è incoraggiante
Ma piena di difficoltà
In ogni caso in un momento di interrogativi interni negli Stati Uniti Trump proietta una leadership Esterna che
Sicuramente scooter a il tavolo geopolitico se il terribile conflitto in Medioriente sì stabilizzerà l'attenzione internazionale tornerà a concentrarsi sull'Ucraina dove la Russia sta combattendo una guerra
In cui l'Europa ma in realtà al mondo occidentale si giocano
La propria sopravvivenza e quella dei valori democratici così nel mondo con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale