"Le idee costituzionali della Resistenza" org. dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso, Fondazione Istituto Gramsci e dall'Istituto Luigi Sturzo

Professor Ciarlo
Prego di prendere posto che iniziamo i lavori dell'ultima giornata di questo convegno sulle dei costituzionali della Resistenza
Siamo molto contento che lì ci siano dei giovani
Come sapete alcuni di voi ieri seguivano
I lavori non tutte le relazioni tenute ieri è stato possibile
Ascoltarle
In particolare quella di guerrieri la sentiremo questa mattina questo obbliga un po'tutti noi a lavorare con una disciplina autodisciplina M spetta ingrato compito poi invece di fare qualche richiamo sui tempi diciamo così che ogni relatore cercherà di stare nei venticinque minuti
Ascolteremo nell'ordine Pombeni Ciarlo Guerrieri e poi dagli anni e prevista l'interruzione per il coffee break
Pregherò tutti di non per per più di cinque minuti per riprendersi subito se no una mattinata come questa non riesce a salire
La ricchezza del convegno
Non dico altro sennò è però qualche sottolineatura scontando i nostri relatori la prima parte la prima relazione del professor Paolo Pombeni che parla di Fondazione o Rifondazione
Nella democrazia italiana c'è un punto interrogativo alla fine
Grazie voi avete non c'è un testo scritto tra presso il fruitore verrà distribuito quindi io qui riassumerò soltanto alcune alcune tesi cercando di soffermarmi su alcuni punti
Lascio fuori la vostra lettura
Una serie di argomentazioni diciamo così più tecniche più svolte
Perché questa domanda Fondazione Rifondazione democrazia parto da questo famoso discorso anzi parli del ventisei ottobre mille centoquarantacinque più volte richiamato
Dove pare dice tenete presente che da noi la democrazia praticamente agli inizi io non so non credo che si possono definire regimi democratici quelli che avevamo prima del fascismo questo punto successe un putiferio commenti parti si stupri cioè non vorrei offendere queste mie parole non capisco e non mi rincresce intendevo dire democratica un senso preciso direi tecnico quelli erano regime che possiamo definire ritenere liberali e di nuovo qui interruzioni commenti urla viva Orlando
Eccetera eccetera allo questo
Famosissimo discorso è stato più volte ripreso in genere in maniera simpatetica dicendo ciò ma fondamentalmente fare aveva ragione c'è questa divisione questa divisione eri echeggiata molte volte anche in questa sala nei giorni scorsi sono due due tipi di regimi cioè regimi liberali e ci sono i regimi democratici
Però io credo che sia venuto il momento di interrogarsi su questo punto
Credo che non sia Caprotti alla mafia così semplice che cosa vuol dire democrazia democrazia era un termine che veniva usato ben prima della della Resistenza non non me la voglio fare lunga come si diceva tornando a democrazia dei greci ma comunque
Nell'Ottocento democrazia era un termine già impiegato
Per connotare il sistema costituzionale che noi chiameremmo liberale
Qual è
La definizione di moka sia corrente dello spaccio
Democrazia o amavano dire gli inglesi il proprio logo ugualmente il governo del popolo
La democrazia quel regime che nasce da un'istanza di si può rappresentativo anche
Che genera un potere di natura limitata suddiviso fra sedi diverse che sottoposto a meccanismi di controllo e garanzia giuridica
Ora due erano impilate sistema rappresentativo
Limitazione dei poteri meccanismi di controllo e garanzia
Chiaramente l'accento e caduto con molta forza sulla prima parte di questa definizione la rappresentanza e ci ha detto benissimo sul sistema rappresentativo per essere democratico questa rappresentanza deve coinvolgere tutti deve essere una rappresentanza generale
E quindi in tutti le riflessioni dell'Ottocento europeo il problema è stato c'è democrazia soltanto nei sistemi ogni il meccanismo elettorale garantisce una partecipazione ampia amplissima totale questo è un argomento di discussione poi che diciamo più o meno fine Ottocento inizi del Novecento tutti i regimi avevano una quella che veniva dalla scienza politica del Periodo considerata una ampia partecipazione tra amplissima partecipazione elettorale
La democrazia era ritenuta un trend assolutamente normale all'interno del sistema europeo
I famosi scritti di Bryce che si fanno in agito Chris eccetera l'Italia era considerata un Paese assolutamente normale all'interno di questo trend il nostro sistema era un sistema di tipo rappresentativo non l'ha fatto
E peraltro lato aveva perché ha copiato il meccanismo normale delle costituzioni liberali dell'Ottocento suo meccanismo
Più o meno claudicante di separazione dei poteri e il suo meccanismo di garanzie
Entrambi questi questi tre interrotta in evoluzione dal mille ottocentottantadue in avanti c'è questo allargamento del suffragio continua
Spesso successive riforme che tutti con tutti conoscono ma dall'altro lato certe è stato anche un trend evolutivo dei meccanismi di garanzia e di controllo sia sul fronte delle libertà individuali ricordo che il taglio del primo Paese
Che è uno dei primi Paesi che abolito la pena di morte che erano per la garanzia
E poi apre sempre istituito un sistema di giustizia amministrativa che è un altro un'altra cosa che va all'interno di questo poi velocità ritirate technicalities il problema del
Dei riconoscimenti dei dei così detti culti ammessi che in realtà secondo lo statuto ha denunciato a un certo tipo di di posizione poi invece nella prassi hanno profuso in favore
Con questo era era prima il tempo e per la cosa sulla quale nessuno nessuno discute
Ciò nonostante ciò nonostante ne abbiamo una
Tendenza oggi a dire quei regimi non era no democratici
Non soltanto perché quei regimi hanno generato il fascismo questo problema del rapporto fra i regimi liberali e la nascita del fascismo
Ma anche perché questi regimi non prevedevano le massicce tracce quindi c'è stato un certo ma certo bilancio di tesi diciamo così continui
Allora io credo che questo oggettiva costituire per gli storici dei sistemi politici uno aspetto sul quale riflette
Lo faccio consentitemi partendo da due del nuovo da due note rally di Gramsci in tema di democrazia ciò che oggi non è più di moda fare così proprio sulla essendo Bertin vi serve il comune di codardo oltraggio credo di potermi permettere la prima notte nella di Gramsci che dice dei suoi appunti di Filosofia del trenta trentadue parla dei rapporti tra Croce Marx e dice che Croce ci avvicina Marx per accertare la democrazia ma che poi se ne allontana nei periodi di democrazia fino al mille novecentoquattordici emigranti in carcere non ha nessuna difficoltà
A schermo tale mentre per conto suo sono suoi appunti personali mica manifesti al popolo a dire che fino a Milano centoquattordici sono stati quanto meno periodi Zemo grazie
In un'altra noterete che di poco seguente che riguarda i romantici ma politico Gramsci si pone di un un altro problema riguarda la democrazia dice
Si è detto che la parola democrazia non deve essere assunta in tal senso cioè nel senso di
Un rapporto formale col popolo
Solo nel senso laico e laicista che si vuol dire ma anche nel significato cattolico anche reazionario se si vuole ciò che importa è il fatto che si cerchi un legame col popolo con la nazione che si ritenga necessaria una L'Unità non servile dovuta all'obbedienza passiva ma una unità attiva vivente qualunque sia il contenuto di questa vita
Questa unità vivente a parte ogni contenuto e appunto mancate l'Italia è mancata almeno nella misura sufficiente a farla divenire un fatto storico
Allora io credo che qui sia il punto fondamentale che noi dobbiamo valutare in questo discorso sulla esistenza di democrazia
Cioè una specie di terzi ingenti del modello democratico quello che individua l'essenza della democrazia ma più sono un'esistenza rappresentanza più garanzie e controlli ma nell'esistenza anche di un legame
Se il popolo nazione dei soggetti politici
Conto questa Costituzione attraverso un meccanismo non servile espresso in termini meno romantici e il problema della legittimazione politica il problema della frattura fra Paese legale e Paese reale che un importante lungo proprio allora naturalmente questo questo è un problema vero e questa è la la base di questi discorsi che sono avvenuti facendo non c'era democrazia in Italia certamente il sistema politico italiano che è un sistema che ha grossi problemi di legittimazione perché non
C'è una sezione di Cavour nel testo che leggerete abbiamo teso a siamo se mi concede una battuta inventare questa teoria per cui illegale e io reale cioè non viceversa dobbiamo partirà una realtà e costrizione di sopra ma facciamo una legge e poi diciamo che siccome la legge così
Deve essere così anche la realtà
Su questa rottura se colpito no prego delegittimazione sull'acqua di fascismo ha costruito la sua fortuna
Il fascino denunciando come altre forze ovviamente ma in questo senso il fascismo e Romolo con le altre forze enunciando questo fatto non è vero che illegale
Reale
Ha denunciato la falsità della rappresentanza il Parlamento sono camarille non non valgono niente della produzione decisione politica non è una decisione fatta per il popolo ammissione fatta nell'interesse di questi ristretti gruppi dirigenti che non riescono a produrre non
Il il fascismo ha ritenuto di
Rompere questo
Questa difficoltà sto fascismo ha ritenuto di saltare il problema del consenso puramente legale
Negando
La base vecchia della legittimazione nel government bar di scasso
è legittimo perché c'è un corpo rappresentativo che discute
E immatura visioni politiche e proponendo come alternativa a questo il meccanismo della dittatura politica pezzatura politica che una specie di marchingegno attraverso cui si salta il problema del rapporto fra lo stato e il Paese
Reale
Si salta nel passaggio del legale si fa un passaggio mitico il capo è il popolo il capo uscente direttamente i bisogni del Po attenzione
Introducendo questo antifascismo introdotto una novità rilevante non ha consentito al cittadino lotti e politico Elisa Tori sa cosa vuole il popolo tu non pensarci non fare niente no ha chiesto al cittadino una partecipazione attiva di tipo però diverso da prima
Da quella precedente nati
Ha chiesto la partecipazione nel partito politico
Nel sistema liberale classico il partito politico era una specie di come dire
Strumento popolare sale su tutti cui tutti potevano giocare a fare i parlamentari il posto dove si discuteva Scurati io mi sono espresso in termini più aulici nella relazione cerco qui di esprimermi in termini più folcloristici comprensivo
è una specie di piccolo Parlamento in cui tutti potevano discutere
Il partito del modello per fascismo è una specie di Piccolo governo burocratico in cui tutti possono fare in sedicesimo grande così i servitori dello Stato
I ministri quelli che quelli che agiscono nel concreto o non è più un un uno strumento per
La classe A discuti Dora per la classe che discute come dicevo sprezzantemente i reazionari spagnoli della borghesia che faceva i Parlamenti ma è un meccanismo per quelli che vogliono servire il popolo ma perché vogliono lavorare nel cuore lavorare nel concreto
Ora
Anche questo meccanismo è storicamente fallito
Non ha prodotto consenso non ha prodotto legittimazione la resistenza si è posta come il momento di ripresa del problema del rapporto reale fra costituzione e consenso attivo questo è la anche il grande inevitabile centrale problema dall'esistenza
Naturalmente il discorso abbiamo sentito anche riecheggiare qui la resistenza è stato non è stata una minoranza
Vincent punto Isa tecnico per lo studio di queste cose è un discorso di dicono cioè quante persone fanno una cosa irrilevante
Ciò che è rilevante e se le persone essendo poche danno spazio a delle altre persone per porre in maniera forte un progetto politico alternativo
Altrimenti queste questa piccola parte diventa quello che c'è stato richiamata più volte da tutti
E che si chiama con la famosa formule trattino apparso proposto la parte per il tutto perché entro semplicemente
Coloro che esprimono il trenta che tutti accettano allora secondo me non c'è non si può dimostrare concretamente non esiste possibilità storica dimostrare concretamente che nel periodo la resistenza l'antifascismo non rappresentasse questa parte per il tutto non esisteva
Nessuno che riusciva a raccogliere consenso se non sull'ipotesi di uscita dal fascismo naturalmente noi dobbiamo a ridimensionare
Questo consenso attivo questo consenso non era il consenso a ogni singolo modo di uscire dal fascismo non tutti non credevano che la la lucida fascino fosse la rivoluzione bolscevica piuttosto che lo Stato cristiano Totti categoria ciascuno c'aveva la sua via di uscita ma quello a cui tutti credevano compreso quelli che non faceva nulla era che comunque da lì bisognava andare fuori e quindi le forze che tiravano nella direzione di uscire da lì erano le forze che verrà giù che avevano ragione lì non si poteva tornare indietro la storia aveva condannato questo tipo di esperimenti quindi l'antifascismo indubbiamente a esposto il trenta storico you abbandonandolo con che cosa con la possibilità
Dimostrare che questa cosa è una cosa così seria per cui delle persone davano la propria vita per questo fine che naturalmente non è uno scherzo perché dare la propria vita e sulla carta è una cosa che non costa niente darla per davvero una cosa che è un po'più impegnativa
E che costituisce martore quindi sempre un grande mode
Accanto a questo la resistenza aveva introdotto
Un'altra cosa estremamente importante la resistenza aveva ho rotto il presupposto del vecchio sistema politico pre fascista secondo cui lo Stato chiamiamo questa formula generale per dire la sfera pubblica inglobava nel suo seno le appartenenze politico-culturali
Il fatto che non fosse operaio contadino cattolico un laico qualsiasi altra cosa per marginalizzare le come affare privato Macuto questa vecchia lettere che forma importanza
Non dirmi chi sei e lo dice la legge chi sei se il cittadino dotato secondo queste categorie chi sei in realtà a me non interessa questo era il meccanismo in qualche modo del sempre schematizzando un po'della costituzione di Pera no al contrario la resistenza aveva la sua base un meccanismo inverso le formazioni su culturali prodotte da società dalle formazioni locali lo sapete moltissime di queste forze partigiane sono legate alla vita concreta dei singoli Paesi singole comunità locali eccetera certo le formazioni occasionali ex
Gruppi dell'esercizio per eccetera le formazioni sul culturali i marxisti cattolici
Gli azionisti eccetera tutte queste formazioni
Entravano come parte attiva nella costruzione dello spazio pubblico cioè prima si era quello poi senza uno spazio pubblico e potevano stare in uno spazio pubblico riconosce riconosciute come parti che erano entrate in quanto tali
Quindi questo era la novità introdotta da questo meccanismo ora la domanda che ci dobbiamo porre e se questa era come ritengono con un certo entusiasmo
C'è una forte spesa momento partigiano una nuova democrazia o una nuova via alla democrazia
Io credo che il problema su quale oggi bisogna riflettere con un po'di serietà sia questo questo meccanismo cioè il fatto che si era superato questa lunga storico molto grande e molto importante era sufficiente per dire che i problemi che si hanno porti prima dell'organizzazione stiamo costituzionale erano indifferenti oppure no
Allora guardate
Il grande problema è stato questo
In un momento di grande diciamo comprensibile entusiasmo si è ritenuto che
Il superamento di questo Gatta storico delegittimazione così importante mettesse totalmente in ombra il problema della organizzazione dei poteri
Della democrazia come un qualche cosa che attiene anche alla organizzazione e limitazione e limitazioni forti
Disse Meuccio Ruini Ras riassumendo il discorso finale della Costituzione
Mescola sul progetto di Costituzione noi avevamo due prospettive
Classiche sul terreno una nella prospettiva di costruire un sistema politico basato sul modello americano purtroppo non si può danno cioè ci sono le due di due grandi spettri quello di Napoleone ecco di Mussolini che si aggirano e quindi la gente dice no perché si è già modestamente presidente tornerà nella migliore delle ipotesi Napoleone nella peggiore Mussolini
Avevamo l'alternativa classica il governo di gabinetto all'inglese che il discorso in cui una maggioranza governa e un'opposizione controlla ma lui non c'abbiamo né la maggioranza né l'opposizione
In quel momento c'era in un momento di unità nazionale no era molto difficile capire chi fosse la maggioranza e l'opposizione
Non solo nel governo di gabinetto l'ipotesi è che comunque la maggioranza e opposizione si scambiano i ruoli almeno ogni tanto
Questo in Italia pareva difficile e di non siamo condannati ad avere un governo di direttorio la già ricordata la Pivetti ieri c'è un sistema di coalizione tanti capi che vivono assieme
Questo è chiaramente contrario al problema della limitazione di separazione dei poteri e in meccaniche meccanico e armi primo i controlli
Perché tutti compartecipano la stessa cosa
Dissero coloro che difendevano la novità di questo ma non ha importanza perché noi siamo una forma superiore di democrazia il partito politico
Anzi la pluralità dei partiti politici in conflitto fra loro garantita da sola questo meccanismo
Perché perché non sono più i vecchi partiti questi sono i nuovi partiti militanza
Vuoi mettere che piccolo potere Iaia andando a votare una volta ogni cinque anni per una cosa che non capisci vuoi mettere che grandi potere Arianna tutti i giorni nella sezione del tuo partito e dicendo ai e poi leader di al mio leader centrale che questo non mi va bene che questo non lo voglio che questo va fatto in un'altra maniera fargli sapere che ne vogliamo questo è una forma di democrazia infinitamente superiore
Naturalmente in quel momento questa ipotesi un fascino molto grande perché non era una bugia
Nel grande in quel grande momento di mobilitazione di forza politica queste persone diceva una cosa che chiunque poteva toccare con mano
Più o meno tutte le forze politiche almeno quelle di un certo rilievo erano organizzate su questo grande modello della parte civile
Questa è la ragione per cui i partiti sono divenuti secondo la Consulta italiana i veri custodi della Costituzione
Se crollasse questo meccanismo per la grande partecipazione politica non del bipartitismo ma del partito come parlamento in seduta congiunta in ogni angolo in ogni paese d'Italia questo è il modello che la democrazia dei partiti
Crollerebbe il problema è quello che io chiamo qui sulla tribuna battuto perché i costituzionalisti poi mi picchiano da un modello di democrazia semi diretta no non imprese dirette statuti partecipazione possibile massimi diretta perché presso questa finzione del partito si fa finta che sia possibile ora questo è la risoluzione
Perenne del problema che gran cioè apporto del consenso
Ma io oggi proprio che sono passati cinquant'anni ci dobbiamo chiedere se oggi sia ancora possibile vivere dentro a questa pur nobile illusione
In tempi diciamo fra virgolette normali
Questa immagini questa forza del partito di militanza continua certo eccetera è venuta morendo nel nella generalità ne prova che è un partito non lo fai un attimo fa non lo fa nessuno la capacità di partecipazione indiretta della base all'uscita del vertice è una cosa altrettanto teorica della del del potere del voto per poter del voto elettorale
C'è una crisi di questo di questo meccanismo c'è una critica et meccanismo però al tempo stesso questo meccanismo ha detto non ci serve più la separazione dei poteri di controllo non c'erano più tutti questi tutti questi diciamo così marchingegni
Non solo
In parallelo il partito di militanza antro Dutto la svalutazione del momento elettorale mi spiego perché ciò che questa posso ne ha un altro possono ecco una bestemmia nel meccanismo del padre di militanza l'elettore non giudica
Ciò che fa il Governo l'opposizione giudica se stesso
Cioè giudica sì Luís vuole continuare a sentirsi cattolico ma sinistra laico industriale con toni quindi giudica se stesso la sua classe dirigente al massimo potrei su due decisioni politiche non sposta le altre cose perché il meccanismo di americanismo di identificazione
Suppone tutta la checklist dall'interno è questo che ha creato il fortissimo immobilismo politico degli anni degli anni precedenti
Perché giustamente
Se io ho sempre partecipato la vita del mio partito
E quindi io non posso dire al mio partito che me stesso non mi va anche bene e Michelle un altro perché io posso fare questo soltanto i momenti in cui mi cancello dal mio partito evocato in un altro partito senza questo io sono rimango legato a questa rimango legato
Ora il problema è che naturalmente oggi non ci troviamo di fronte a questo tipo di Chris cioè non ci troviamo di fronte al problema di come recuperare
Il grande la grande tradizione politica introdotta da questa svolta della Resistenza è una svolta vera e concreta abbiamo spostato il problema della rottura fra legalità e partecipazione abbiamo cerca abbiamo detto che non è non basta a questo ci vuole punto Program schema di consenso attivo l'agente si identifichi nella sua struttura
Però non abbiamo più lo strumento che esisteva prima per identificarsi in questo ciascuno si identifica in questa Costituzione passando attraverso la sua ciò diciamo in forma un po'grezza formazione sub culturale che lo pilota a identificarsi attraverso questo non c'è più
Però dal dal lato opposto questo a
Minimizzato il problema della
Garanzia dei controlli per diciamo così della parte formale per cui non abbiamo quel famoso per falso patriottismo quel patriottismo la Costituzione che tutti lamentano che non abbiamo non è un caso perché il patto che dimora costituzione
è un patriottismo dei controlli non è infatti ottimo dei Principi empatia time con tutti difendono quel meccanismo che la garanzia certo ma che lucra garanzie non c'è questo Papa sul patetismo non si può non non si può non si può produrre
Non lo abbiamo anche perché c'è stato diciamo una certa qual sottolineatura sul fatto che il problema nei sistemi politici e chi riesce camoscio utile
A manipolarli olio ricordare questa brutale frase di Nenni alla costituzione alla fine del suo discorso ma tanto tutto questo non conta niente
Dipenderà da chi avrà il mestolo in mano queste sono le parole che Nenni disse queste sono le parole che una classe politica secondo me diciamo impari al suo compito continua a ripetere oggi cioè la gente convinta che da Rifondazione non sia una rifondazione trasmissioni fiducia sa idee che raccolgono consenso
E persone che hanno bisogno di queste idee raccoglie consenso ma dipenda Kia la Chianni Storm
Ora il problema secondo me sta tutto qui
Il problema è un problema credo estremamente complesse non è un problema in cui questa complessa fine di secolo ci rimanda ad una serie di problemi di fondazione della della democrazia
Nel contesto europeo e diciamo il contesto occidentale occidentale più largo questi problemi non sono problemi sono altri a Bologna una stima fa abbiamo fatto un incontro con una serie di politologi costituzionalisti americani loro hanno sotto altri punti di vista problemi abbastanza simili ecco credo che anziché diciamo chiuderci sulla modesta celebrazione del passato trasformando l'Italia in una specie di enorme campo reduci adesso magari pluralista e più piccolino forse converrebbe che noi prendessimo con coraggio in mano questi problemi
Che non sono irrispettosi nei confronti delle persone che hanno fatto questo grande passaggio che nessuno vuole nega almeno io credo nessuno possa negare certamente io non voglio negare quale anzi io ho il massimo rispetto che però non è sufficiente in sé affondare una
Arrigo seconda rinascita della democrazia italiana perché la democrazia è come la fede non è una cosa che data una volta per tutte hanno costi o si diffonda giorno per giorno o è inevitabilmente destinata a morire grazie
Ringrazio molto il professor convegni sembra assai efficace il modo come ha rimesso al centro
Il vecchio dibattito continuità discontinuità
Individuando nella perché in queste due metafore che richiamato la grande questione che noi abbiamo davanti oggi da un lato lui diceva una nobile illusione il Parlamento in ogni angolo d'Italia tramite pertiche in ogni sezione in ogni situazione era possibile
Non immaginare di ma effettivamente in un certo modo partecipare al farsi della vita politica della decisione degli indirizzi e dall'altra parte poi il sicurezza di un ceto politico di avere in ogni caso in mano le condizioni per risolvere sciogliere tutte le questioni il mestolo
Il vuoto di riforme politiche di quel tipo di cultura e di occasioni partecipative lascia ognuno come dire abbandonata a se stesse o ricrea il problema di una forma politica di questo tipo oppure può essere la costruzione di un sistema costituzionale di contrappesi di diritti dei cittadini per compensare diciamo l'eccesso di mancanza di regolamentazione del potere politico e la strada ecco queste la discussione che ne facciamo oggi tutti i giorni e capire in che modo
è stata presente all'inizio del Fondazione o Rifondazione dell'esperienza costituzionale repubblicana ci aiuta molto anche a riprendere un ragionamento è uno sforzo io colgo l'occasione per salutare gli onorevoli Nilde Iotti
Antonio Giolitti che sono presente in sala sono tra i protagonisti di quella stagione oggi pomeriggio terranno una tavola rotte o rotonda
Do subito la parola per la seconda relazione Pietro Ciarlo
Lo stemma è verso una Costituzione normale l'approdo costituente dico Pietro mi dispiace di non averlo potuto dire Pombeni ma è stato perfettamente nei tempi che in realtà per la difficoltà e l'impossibilità di partecipare ai nostri lavori del professore Tonetti
Quindi i temi un po'osservati che vi stanno imponendo e possono trovare più dolce fruire se paio d'ore insomma questo per me tre minuti in più di quelli che abbiamo deciso
Grazie
Ma io come tutti ha dato il pezzo scritto lo riassumerò però cercherò di raccogliere anche qualche suggestione che venuta dal dibattito di questi due giorni innanzitutto una suggestione di carattere metodologico perché credo che vada esplicitata anche se rimasta forse perché è rimasta un po'dietro le righe e cioè credo che nell'analisi dei periodi costituenti debbano confrontarsi tre discipline di fatto lo fanno la storiografia la scienza della politica il diritto costituzionale
Tenendo conto che queste tre discipline hanno statuti differenti hanno statuti differenti ma da questa differenza credo nasce nasca una fecondo risultato
La storiografia a prevalentemente intenti individualizzanti cioè cerca di individuare i tratti caratteristici di un fenomeno viceversa la scienza della politica il diritto costituzionale hanno uno statuto tendenzialmente generalizzante cioè di ricerca hanno delle regolarità solo che come anche Scoppola sottolineato la scienza politica
E tendenzialmente a valutativa mentre invece il diritto costituzionale
E fortemente valutativo a meno di non voler accettare una nozione di costituzione
Di tipo C mediano per la quale Costituzione vuol dire un qualsiasi assetto di potere quindi discipline individualizzanti discipline tendenzialmente generalizzante con questa differenza l'accentuazione sulla ha valutato in vita o sulla valutazione
Questo ci pone una domanda mia dibattito mi ha fatto nascere questa questa domanda dal punto di vista del diritto costituzionale che cosa cerchiamo da queste analisi
Io credo che cerchiamo una risposta due risposte fondamentali
Quali sono le regolarità che vengono fuori in relazione al versante valutativo del diritto costituzionale relativo ai contenuti della Costituzione e poi se queste irregolarità sono riconducibili in qualche modo anche alla fase costituente che per sua natura è una fase eccezionale
Anticipando a una parte delle conclusioni già dal titolo dalla mia relazione io credo che non ci troviamo dinanzi a una costituzione norma naturalmente bisogna spendere qualche rapidissima parola per cercare di capire che cosa vuol dire normale reso mi ha fatto molto piacere sentire che anche convegni si è riferito a questo concetto di norma
E normare una parola straordinariamente ambigua una delle più ambigue che forse possiamo riscontrare che cosa vuol dire normale mediocrità soddisfatto di se stessa statico vecchio ho significare anche questo normalità o perlomeno può essere accreditato questo significato alla normalità ma certamente non vuol dire solo questo
La parola normalizzare fu cara molto care all'antrace all'antifascismo della prima ora e segnatamente a Gobetti tant'è che io in un manuale in un dizionario della lingua italiana del tempo quindi non un Dizionario di politica
Ho trovato il verbo normalizzare come una voce della politica e dice questo dizionario che normalizzare vuol dire tornare alle condizioni avanti alla marcia su Roma
Aperta parametrare invisi rivoluzione fascista chiusa pare
La propaganda nuovista la parola è brutta ma non la uso a caso naturalmente la parola non alla propaganda nuovista del fascismo non fu difficile rappresentare gli antifascisti soprattutto quelli della prima ora come controrivoluzionari e così in mascherare la reazione e l'interruzione del processo di sviluppo della democrazia
Ed invece a quale normalità ci riferiamo noi e quale normalità o rischi ricercato in una certa misura e riscontrato non ci siamo mai bene quando uno fa queste cose se la riscontro pure la ricerca prima
E lo standard della normalità costituzionale che è una normalità forte molto forte risale alle prime esperienze costituzionali nei due secoli della democrazia moderna
La Costituzione del mille settecentonovantuno una costituzione francese è una Costituzione anch'essa straordinariamente normale
Ci sono cose che noi siamo abituati in quella Costituzione sfortunata peraltro travolta dopo due anni dopo un anno praticamente dall'incalzare degli eventi rivoluzionari in quella Costituzione noi ritroviamo
Cose che siamo abituati a ricondurre alle costituzioni del ventesimo secolo e invece no già nella Costituzione del mille settecentonovantuno
Vi è la previsione di un procedimento aggravato per la revisione della Costituzione stessa e vi è una sorta di dichiarazione dei diritti sociali
Incredibilmente vi è una dichiarazione dei diritti sociali dei diritti a ricevere prestazioni dallo Stato
Tant'è per fare una brevissima un brevissimo riferimento alla letteratura contemporanea Floridia quanto ha cercato di indagare il costituzionalismo diciamo poi alla fine forse anche per stanchezza non lo so ma alla fine si è fermato a mille settecentonovantuno nientemeno
Perché nella costituzione del mille settecentonovantuno ha ritrovato il modello della Costituzione eccetto quella Costituzione prevedeva anche lo scudo d'argento e quindi la limitazione censita aria del diritto di voto
Era la costituzione comunque del mille settecentonovantuno glieli e però lui ci sono stilizzate tante cose del diritto costituzionale e delle costituzioni la verità è che i principi del costituzionalismo non sono infiniti sono in numero limitato il numero dei fini
L'eguaglianza e la libertà la rappresentanza politica le autonomie territoriali la distribuzione del potere
A la conformità delle leggi a Costituzione
E questo sostanzia questi contenuti sostanziale le costituzioni quello che noi siamo abituati a chiamare le costituzioni diversissime le costituzioni concrete sono tutte diverse l'uno dall'altro l'una dall'altra ovviamente non potrebbe essere diversamente
Ma nella sostanza a a questo si riferisce
Il costituzionalismo ha delle pecche
Per realizzare tali principi
Per esempio se pensiamo soltanto al sindacato sulla legge si vada sindacato diffuso al sindacato accentrato ma a seconda dell'Est situazioni concrete delle diverse nazioni maturano sistemi diversi ma l'importante è che ci sia il controllo sulle leggi
Dunque il costituzionalismo se quelli sono i principi del costituzionalismo che sono anche i principi della democrazia il costituzionalismo nel suo insieme può essere visto come la tecnica organizzativa della democrazia
E qui entra in discorso una considerazione che considero di un certo rilievo secondo me
Non vi è cultura senza tecnica
La cultura innovazione invenzione
Ma è anche tecnica tecnica di lettura tecnica ricostruttiva tecnica di comunicazione
Non credo possa esistere una cultura priva di tecnica
E la cultura politica per una certa parte e fatta delle tecniche del diritto costituzionali
Se questo è il quadro di riferimento io credo che noi possiamo affermare con una certa tranquillità anche la nostra costituzione risponde sia alla normalità contenutistica delle costituzioni del costituzionalismo della democrazia
Sia alle
Quindi dal punto di vista valutativo sia alla normalità tecnica
Del costituzionale
Nel costituzionalismo è forte il peso del modello
Non a caso si parla di forme di governo questa idea del modello delle costituzioni è fortissimo la nostra Costituzione nelle fasi costituendi le fasi costituenti spesso coinvolgono nello stesso momento più stati
C'è una intensa circolazione di dei si guarda alle esperienze contemporanee ma si guarda anche alle esperienze passante non a caso per esempio mistero della Costituente preparò
Quella raccolta delle Costituzioni storiche e contemporanee
Che a volte anche per i magistrati i commenti sono importanti ancora oggi è perché questo per ricercare il modello per trovare quali erano le scansioni tecniche le scansioni Normanni di una Costituzione
Per ritrovare anche però nelle costituzioni storiche
L'identità
Attorno al modello nel momento costituente c'è la necessità anche di costruire una identità e dunque la ricerca storica delle costituzioni del passato
Ma proprio perché le costituzioni hanno un forte ancoraggio alla modellistica anche per questo non solo per questo
Le costituzioni tendono a trascendere il caso storico da cui traggono traggono origine le costituzioni vogliono durare
Ma questa loro ambizione tende appunto ad allontanarle dal caso suo originario che cosa anima il costituente il costituente animato dalla di tensione del per la grande opera che sta compiendo e dall'ansietà che la sua opera possa essere effimera
La Costituzione di Weimar e l'incubo del costituzionalismo contemporaneo perché la costituzione della razionalità professionale professorale scusa perché non ha
Retto l'urto del barbaro come mai come mai la Costituzione
Della razionalità modellistica dei professori non regge l'urto è in realtà non regge l'urto del parvero perché le ragioni della fine di una costituzione sono infiniti casi della storia possono essere tantissime mai una Costituzione
Di uscita da sola a contrapporsi ai fatti prevalente
Anche se ha una forza propria che riesce a spendere e a a orientare
La Costituzione innanzitutto un testo giuridico che ha l'ambizione di dire ciò che deve essere ma può cadere per le ragioni più svariati imprevedibili
Se sapessimo quello che accadrà domani saremmo in un altro modo
Le costituzioni sono chiamati ad una funzione governante sempre dell'oggi e nello
La legittimazione storica è fondamentale per una Costituzione
Ma è una parte importante ma pur tuttavia una parte della legittimazione della Costituzione la Costituzione alla fine ha una prevalente
Autoreferenzialità della legittimazione la Costituzione si legittima nell'oggi giorno per giorno il riferimento principale e la Costituzione in quanto
Altrimenti non si spiegherebbero neanche fenomeni del tipo Terna costituzione
Americana della capacità di innovarsi delle costituzioni stesse sia attraverso emendamenti formali sia attraverso le prassi costituzionale
Io credo che impostate queste coordinate la formula della Costituzione nata dall'antifascismo e dalla Resistenza è certamente vera va salvaguardata e
Tenuta nella più alta considerazione
Ma non è il suo rito all'inferno il suo rituali lo fa un torto all'antifascismo alla resistenza e alla costituzione credo soprattutto alla Costituzione confinando la sequenza antifascismo Resistenza costituente costituzione in un unicum irripetibile e un po'provinciale e invece non è viceversa è l'esatto contrario
La nostra vicenda costituente e paradigmatica
Vale come vicenda della regolarità
Ed è una vicenda paradigmatica dello scontro permanente tra dispotismo in democrazia
Questo scontro che segna la storia dell'uomo
E che certamente non è terminato si ripropone informe nuove ma certamente niente
Le costituzioni si fanno anche contro
Questo viene sottovalutato spesso perché per dare forza alla Costituzione si tende ad accreditare un'immagine totalmente ecumenica della Costituzione le costituzioni si fanno anche contro le costituzioni della Rivoluzione francese erano costituzioni per qualcosa certamente per il mondo nuovo ma erano costituzioni anche contro l'antico regime
Le costituzioni del Novecento
Nelle grandi fasi della così
Ogni contro il dispotismo nelle varie forme storiche che assume il dispotismo
Il dispotismo e più flessibile della democrazia se ci riferiamo agli ultimi due sei la democrazia come dicevo attraverso le tecniche del costituzionalismo e più vincolata modelli il dispotismo Loi di meno
Nel Novecento le costituzioni seguenti alla prima guerra mondiale spazzano la Germania cui spazzano via la Germania guglielmina dando all'asse di Francesco Giuseppe
Le costituzioni del secondo dopoguerra sono costituzioni antifascisti sono contro il fascismo contro qualcuno contro qualcosa
Sono contro cioè la forma storica che allora aveva assunto il dispotismo il fascismo
E io cercherò di non usare più la parola fascismo ma la parola dispotico per dare il senso della proiezione storica nell'avvenire quello che ci può insegnare quell'esperienza perché non è legata solo all'antifascismo ma è legato alla lotta contro il dispotismo e per la democrazia
Ed ancora le costituzioni di Portogallo di Spagna di Grecia sono ancora Costituzioni contro il dispotismo
Sono costituzioni contro il dispotismo
Forse sono le ultime Costituzione antifascista sono le costituzioni che chiudono il ciclo del dispotismo fascisti fascisti cioè che si organizzano secondo le modalità del fascismo
E ancora i paesi che dell'Est che ricercano faticosamente le loro costituzioni hanno un altro problema completamente diverso da questo
Ma per alcuni aspetti anche analogo il ripristino o l'introduzione della democrazia
Secondo
Una modellistica classica il problema è questo che non si riesce in quei Paesi per le situazioni di fatto ha realizzato
A realizzare il moderno nelle varianti infinite che le costituzioni concrete prospera
Come fu possibile in Italia un Paese che aveva conosciuto come è stato detto stamattina una democrazia incompiuta prima del fascismo
E poi aveva conosciuto il fascismo
Come fu possibili innescare il processo che portò poi alla Costituzione antifrasi
C'erano le condizioni col senno di poi è facile vederne naturalmente queste condizioni relativamente Fazio
C'erano
Le organizzazioni della democrazia
Lord o per meglio dire c'erano le organizzazioni della democrazia in questo secolo poi si vedrà se fra cinque anni sarà ancora così forte di prossimo
E cioè vale a dire i partiti
Ho
I partiti sono stanchi l'organizzazione della democrazia nel Novecento i partiti partiti
Diciamo semplicemente di marzo
Per capirci c'erano gli uomini della democrazia questo è molto importante c'era un milite poi su questo tornerò in maniera specifica ci sono testimoni senza
C'erano gli uomini della democrazia
E tornerò persiste
Dire che cosa in intento per uomini della denuncia
C'era la cultura politica della democrazia
Ma come è possibile che ci fosse tutto questo adesso vedremo cosa
In realtà
Si è accennato a otto settembre alla faccenda se fosse finita d'identità nazionale con l'otto settembre eccetera
Ma la data meravigliosa non è l'otto settembre e il nove settembre quando il giorno dopo l'otto settembre a Roma si ritrovano i comitati di liberazione ma come è possibile che il giorno dopo
L'otto settembre il frutto della guerra della situazione militare
Arrivano gli alleati nel panico la querela per tutti ma come è possibile che il giorno dopo
L'armistizio si ricostituisce
L'élite della democrazia il programma della democrazia il referente che poi sarà il referente politico per tutti per perito transitoria addirittura saranno i governi e
E quindi una breve digressione necessarie sulla storia dell'antifascismo
Gli anni Venti sono terribili per l'antifascismo è un antifascismo diviso e disperso
L'input di i primi emigranti Nitti
E gli intellettuali e poi gli occhi viceversa gli operai che dovevano emigrare perché il manganello fascista gli impediva di vivere nel proprio Paese sono emigrazioni
Totalmente diverso e sono cioè che abituati a circolare in Europa ma per ragioni completamente diverso il mondo perché intellettuali professori universitari gli altri perché emigranti da sempre
Ma sono ceti diversi in patria e lo saranno nelle migrazioni
Poi sopravvengono i comunisti socialisti
Divisi da animosità per la ripresa per le recenti per la recente scissione poi arrivano intellettuali innamorati del bel gesto poi qualche avventuriero qualche spie
L'antifascismo degli anni Venti descritto magnificamente secondo me
Da Salvatorelli e mira perché riscritto magnificamente perché si parla soprattutto di un antifascismo dell'antifascismo degli intellettuali liberali cioè quelle passaggio che mi è sembrato veramente significativo quando si parla degli infortuni culinari della signora Modigliani no a testimonianza di una solida rete di una familiarità cioè non di questa ristretta cerchia gli intellettuali emigranti della prima della prima ma poi le cose cambiano poi le cose cambiano negli anni trenta le cose cambiano si inizia a formare le strutture dell'antifascismo nel ventinove se non risvegliare nasce Giustizia e Libertà i socialisti si ricompattano
Finalmente viene abbandonante alla linea adesso se verso cioè fascismo e quindi si apre una possibilità di colloqui
Tra comunisti e altri componenti e poi i fronti popolari la straordinaria esperienza dei fronti proporrà Léon Blum in Francia con la giornata lavorativa di quaranta ore
E le ferie pagate cambia la vita dei francesi
E gli immigrati erano per larga parte in Francia i nostri e poi soprattutto alla guerra di Spagna
E la guerra di Spagna e il laboratorio
Di quello che accadrà in Italia Rosselli scrive prima in un discorso radiofonico Oggi in Spagna domani in Italia e detta la parola d'ordine quello che sarà effettivamente ma non solo poco dopo credo credo nel trentasette adesso relazioni scritte per
Scrive un'altra cosa molto importante che questo saggio per l'unità dell'antifascismo italiano per la prima volta possono essere messi assieme associati i nomi di Amendola di Matteotti di Gobetti ai militanti rivoluzionarie comuniste
Per la prima volta viene prospettato diciamo programmaticamente l'unità dell'antifascismo
Non è un caso
Che la brigata Garibaldi il comando della Garibaldi venga affidata a Randolfo Pacciardi
Repubblicano cioè una componente di minoranza grandi facce assolutamente minoritarie dell'antifascismo
In in guerra in Spagna
E poi soprattutto nel mille novecentotrentotto Togliatti
Collabora o credo rigida fosse per larga parte come plenipotenziario del Comintern
Il programma del nuovo governo spagnolo
E questo il passaggio fondamentale in realtà la Costituzione per larga parte e scritta in quel programma di governo perché dico questa cosa così estrema
Perché in realtà dentro il panorama delle forze politiche forse più eccentrici più diversi erano i comunisti
Cioè i più difficili da trattare
Eppure in questo programma di governo un programma di un governo del Fronte popolare quindi di una larga unità
Ci sono se non vado male dodici punti se non ricordo male dodici punto it
Ma soprattutto cioè uno indipendenza nazionale che vuol dire cacciato dei nazifascisti dalla Spagna
Dei tedeschi e degli italiani calcistiche sandinista
Due costituente
E tra le altre cose dette ci sono due punti fondamentali nel merito salvaguardia della proprietà privata
Libertà con particolare riferimento alla libertà di manifestazione del pensiero di espressione e alla libertà di culto
Quadrate quando i comunisti del trentotto dicono siamo disponibili ad un'alleanza dentro la quale c'è la salvaguardia della proprietà privata e la libertà del culto religioso
Il passo è compiuto
Il passo è compiuto dentro un orizzonte di democrazia spenda
E nel mille novecentotrentotto che HP
Poi c'è il terribile mille novecentotrentanove cioè terribile mille novecentotrentanove gli eserciti tedeschi ma dono mezza Europa cioè il patto di Mosca
Molto free ventotto che spiazza completamente i comunisti
Il Pcf dichiarato illegale in Francia Togliatti viene prestato sia pure per poco se la cava sembrerebbe perché conosceva benissimo il francese tra clan
Poi che cosa accade accade un'altra specie di di strano evento inspiegabile se non si seguono le linee di questa ricostruzione
Appena le armate naziste attaccano l'Unione Sovietica quarantuno
Sia la ripresa dell'antifascismo la ripresa unità ma come è possibile che dopo una serie infinite di sconfitte la fine del Fronte popolare in Francia una fine
Come dire triste col Governo dalla dire che ottiene l'unanimità ottiene la la praticamente cinque voti contrari votano sia i socialisti e i comunisti a favore del Governo dalla firma nel trentotto oramai il Fronte popolare
E un ricordo in Francia la sconfitta in Spagna e poi tutta la serie degli istanti che mandano noi finanche noi italiani andiamo in Albania quest'esperienza trame singola servire
Come mai nel quarantuno immediatamente il patto di Tolosa
Adesso non ricordo bene che ci fosse ma Dozza e
Per i Comuni sia Nenni e Saragat per i suoi servizi insomma
Nitti per Giustizia e Libertà riprende l'antifascismo che era completamente dispersa
Berti che di fatto era il segretario del partito comunista era New York perché dovettero scappare molti anche dalla Francia naturalmente come mai c'è questa ricchezza perché in realtà c'è stata questo
Tunnel che sembrava che oramai tutto fosse perduto Lerman te naziste vincevano dappertutto eppure resistono che costa le organizzazioni
Della democrazia i partiti Giustizia e Libertà Partito Socialista Partito comunista e si ritrovano subito a Tolosa resistono gli uomini della democrazia resiste la cultura politica della democrazia e si rientri
E si decreta subito appena si creano le condizioni storiche perché si potessero riaggregare cordata Accornero
è un'è lite straordinarie che si è forma nella seconda metà degli anni Trenta i nomi da ambo bio Visconti tanti altri che che
Elencarvi si farebbe il trotto sarebbe tolto solo agli esclusi di giovani antifascisti che
Si uniscono all'antifascismo sto
Un'élite straordinaria unica
Una lite
Molto ristretto
Un'élite molto ristretta una dirigenza politica estremamente ristretta all'élite del tempo era una cosa completamente l'élite politica del tempo era una cosa completamente diversa
Dalla classe politica cui sia meno abituati noi oggi basta ramificata
è una società completamente cambiata quella nostra naturale allora vedete era veramente
Cosa ristretto ad legami legami personali legami familiari tenevano uniti da questa editrice qui
Io voglio
Citare stavo scorrendo molto velocemente una un un articolo non molto incisivo devo dire la verità e l'occhio è caduto su una riunione tra Amendola Giolitti elencarli la cosa non non mi è sembrata molto è
Io ho fermato l'attenzione
Si trattava si trattava
Chi è in sala oggi di Giorgio Amendola e dell'editore Einaudi che si riunì
Non era una riunione del Parlamento pre fascista era questi giovani intellettuali che si riunirà
E ancora voglio ricordare
La testimonianza accorata di Calamandrei una pagina di Calamandrei preoccupato per il figlio
è preoccupato per il figlio perché dissentiva rispetto alle prospettive politiche del figlio c'era una come dire una normale dialettica generazionale ma era preoccupato perché capiva anche
Quali sarebbero stati gli esiti di questa militanza dei figli aveva ragione ad essere preoccupato perché poi Franco Calamandrei sarà l'organizzatore dell'azione militare di via Rasella quindi cose ad alto rischio
Era un'è lite che colloquiava che aveva una formazione del tutto particolare
Per alcuni aspetti almeno io voglio se non ci mettono troppo tempo a trovarla nello scritto qui voglio citare alcune parole di una testimonianza di Giorgio Amendola ma la voglio citare perché mi è sembrato mi ha mi ha mi ha colpito mia soltanto in qualche modo
Scrive Giorgio Amendola
A Napoli dove io allora diciamo furono oggetto di devastazione le case illustri di Benedetto Croce nel venticinque quando il fascismo con le leggi diventa fascismo pienamente
Furono devastate dicevo le casi illustri di Benedetto Croce di Arturo Labriola di Roberto Bracco grande uomo di teatro
Ricordo quando io giovanetto mi recai come in pellegrinaggio in queste case
Per recare la mia solidarietà agli uomini colpiti
Giorgio Amendola rivendicherà sempre con forza la sua scelta marxista Marie vendicherà con altrettanto orgoglio la sua formazione liberale anche quando gli verrà in maniera con arroganza giovanile forse rinfacciata
E ancora altri in un altro episodio poi continua più voglio ricordare sì sì sì mi fermo se voglio ricordare solo la cose
Il il il il
Il generale di corpo d'armata Pietro Pinto oggi zio di jaime Luigi caduto in un incidente aereo o forse in un attentato avendo riferito al Duce dell'impreparazione dell'esercito poco prima della dichiarazione di guerra
Se mai capito eccetto voglio dire non so che cosa si dicessero zia e nipote ma qualche volta credo si siano anche parlato il generale di corpo d'armata e gemme prima Pimp
è un'élite la cui cultura politica e disponibile alla tolleranza e alla ragione
Tutti erano disposti a rinunciare a qualcosa il PC revoca
Rinunzia
Nella la ragione la tolleranza queste caratterizzazioni della democrazia Ricci rinuncia alla revoca degli eletti la DC alla seconda camera vi è una convergenza sui principi e sulle tecniche del costituzionalismo
Togli anti
Accetterà la Corte costituzionale perché la maggioranza la voleva ma anche perché una volta accettata la rigidità della Costituzione ne veniva di conseguenza la Corte costituzionale
Di Vittorio affermerà contro la Democrazia Cristiana verso
L'assoluta un sistema liberale di detrazioni industriali diritto di sciopero dirà il tema personalità straordinaria diranno nessuna regolamentazione sono un sindacato di diritto
Insomma
Da tutte queste faccende molto si potrebbe dire sull'istituto regionale che nasce dai fatti più che della teoria più che dalle idee nasce dalla Sicilia dagli americani che stimolano l'autonomismo siciliani tradizionale autonomismo siciliano
Insomma da tutto ciò da questi fatti un po'casuali da questa élite politica di formazione
Di con una formazione dal diversificata al proprio interno ma che guarda alla tolleranza e alla ragione come fondamentale medico metodo politico nasce una costituzione
Normale una Costituzione normale che si oppone come costituzione della democrazia al al dispotismo ed è questo che la vede e la vera ragione della cassa
Il pensiero il razionalista D'Annunzio Oriani Marinetti
Che esaltavano la modernità della guerra la bellezza estetica della guerra
Per questi per la cultura politica che il fascismo
Propagando voi con il quale a Mantova la sua reazione
Per questi signori l'azione era tutto prima agire poi pensare altrimenti la riflessione avrebbe evirato l'azione etiche etiche del dominio della vitalità creativa certo concezioni della politica come conquiste assoggettamento si mescolano a concezioni della storia fondate sul protagonismo dei geni politici e dei condottieri così che alla fine qualcuno sarà chiamato ad interpretare lo spirito del Po
Su questo versante si ritrova l'insegnamento attuale duraturo della fondazione della Repubblica il confronto tra dispotismo in democrazia si ripropone in forme
Diverse imiti supero mistici si sono rinnovati
E permangono intanto anzi forse vengono esaltati dalla politica spetta certo il moderno uomo d'azione non è il trasvolatori di Oceanic
Mai il finanziere telematico il giovane finanziere telematico che per le sue capacità di neurologiche nello spazio di un mattino ascende all'élite dei vincenti
Non è l'etica del lavoro a fare aggio ma il fascino dell'azione la volontà di potenza
Il senso del tragico viene giocato contro la ragione la demagogia dell'eroismo controllo ordinario del quotidiano
Il nuovismo contro la normalità
I programmi politici del dispotismo sono innanzitutto esercizio di demagogia
Funzionalmente rapporto diretto tra capo e poi non certo parametro della responsabilità politica
L'importante e l'azione il dominio il governare
Una citazione
Sto per Fini
Noi non crediamo ai programmi dogmatici noi ci permettiamo il lusso di essere aristocratici e democratici
Conservatori e progressisti reazionari e rivoluzionari legalistico e illegali visti a seconda delle circostanze
Potrebbero essere le parole di un contemporaneo leader politico che si appellasse alla fine delle ideologie al superamento della destra e della sinistra ma invece sono parole del Cavaliere Benito Mussolini
E un altra brevissima citazione sulla quale comunque
La figura di ottimista sicuro di sé le astuzie oratori l'amore per il successo e per le solennità dominicani la virtù della mistificazione e dell'enfasi
Potrebbero descrivere un grande comunicatore contemporaneo che ambisce ad un potere senza freni invece sono le parole con cui Gobetti ritraeva il despota
Quando l'ossimoro
Si diffonde e un movimento politico ricerca con annunci sulla stampa sognatori dinamici
Ed idealisti concreti
Allora l'esperienza ci insegna l'esperienza della costituente della Resistenza
Che suona l'allarme per la ragione e la democrazia
Dinanzi a ciò patriottismo della Costituzione ma come ci ha insegnato quella lì di resistenti e costituenti patriottismo della ragione grazie
Ringrazio anche il professor Pietro Ciarlo
Una relazione bella in cui si è incrociato la conoscenza giuridico-costituzionale con il gusto per la ricostruzione storica perfino la passione come abbiamo sentito per ritrovare
Anche gli aspetti più quotidiani più veri delle persone del singole personalità che hanno fatto parte di questa grande storia io di marche dei due o tre punti della sua relazione la prima attorno a quest'idea della normalità contenutistiche tecnica della di una Costituzione
Il riferimento che ha fatto per esempio alla al modello mille settecentonovantuno la Costituzione francese c'erano già i diritti sociali ecco questo è una cosa che mi ha fatto venire in mente un dibattito che ci fu alla Costituente nostra e che tuttora viene richiamato
A proposito dei diritti sociali nella Costituente i giuristi ricordiamo Calamandrei ritenevano che questi diritti fossero meno diritti degli altri non facilmente portabili dinanzi a un giudice meglio metterli in premessa in un bel discorso invece i politici
Da Piva basso Togliatti insistevano che facessero parte del testo e la carte scritte da parte precettiva normativa
L'argomentazione portata in quel dibattito era molto diciamo dal lato della visione politica
A chiamare edilizi queste affermazione sì suscita il soggetto che li può invocare applicare i i cittadini che chiederanno ai governi di rispettare la Costituzione era l'idea di mettere in moto un movimento della Costituzione
Ecco questa che è un'idea forte la riprende anche Ciarlo più avanti
Aveva però dalla sua anche un grande modelli il costituzionalismo nelle migliori espressione la sua normalità e proprio nel creare questo movimento della Costituzione movimento tra l'affermazione dei diritti e la crescita di soggettività
Diceva poi Ciarlo infatti la Costituzione anche bellissima non è che si regge da sola i fatti della storia che possono travolgere sono tante di sicuro si legittima giorno per giorno
E lui richiamava a una capacità di interpretazione evolutiva diremmo noi giuristi e soprattutto anche la capacità di innovazione
La capacità emendativa che vuol dire coscienza popolare che per difendere glorificare una Costituzione si deve anche promotore un movimento di sua crescita sviluppo
Questa è una tematica dell'oggi così rilevante e mi sembra molto importante questa suggestione
L'ultima cosa che richiesto Ottolini eredi questa nella relazione che nel non è casuale questa digressione storica e ciò che ha difeso che ha costruite difende può difendere e anche una cultura l'attenzione a quell'élite politica e la sua formazione al carattere
Parlavano tutti i due o tre lingue
Erano cittadini del mondo per amore e per forza
Aveva una visione mondiale ecco qui ricordo e chiudo in questa modo di dialogare ricordo uno osservazione anzi d'apertura tutto il sgomento che ha portato in una recente dello scorso anno relazione don Giuseppe Dossetti
A difesa della Costituzione dice ma quella è nata da un episodio mondiale
Una tragedia la guerra generazione che si sono formati dentro queste esperienze con il senso
Nella richiamo all'unità che si era formata con la tolleranza questo appello alla ragione controlli razionalismo era maturazione di generazione dentro una vicenda storica mondiale non è una Costituzione come dire
Ripetitiva
Provinciale era anche innovazione forte rispetto alle culture costituzionale nel tempo e quindi qui noi ritroviamo un grande tema dell'oggi come difenderla come tenere in piedi quell'ispirazione e quegli elementi di cultura avanzata che ci sono insieme con la tematica della sua crescita dentro fatti che stanno spingendo e travolgendo
Il rapporto di legittimazione stessa
Tra popolo e disegno che messe deposita io credo che
Possiamo continuare fino alle undici e mezzo questa prima parte facciamo alle undici e trenta il break e darei la parola per
Il terzo intervento alla testa relazione come non anticipato prima Sandro Guerrieri gli toccava farla ieri questa relazione il tempo non è bastato
Ma si lega molto proprio per tematica con quella che poi seguirà di Dogliani quindi la parola guerrieri che espone le idee costituzionale del PC del PC Pcf
Analogie e differenze
La genesi della Costituzione italiana del quarantotto presente dal profondo analogie con elaborazione e la Costituzione francese del quarantasei
In ambedue i processi costituenti infatti ispirazione antifascista si tradusse nell'ambizione di creare un sistema costituzionale che fosse non sono antitetico rispetto ai regimi dittatoriali da cui i due Paesi erano usciti
Ma anche fortemente innovativo per diversi aspetti in rapporto e sistemi politici che avevano preceduto l'avvento di tali regimi il parlamentarismo della monarchia liberale in Italia la Terza Repubblica in Francia
Protagoniste
Della vicenda costituente
Se così non è
Protagonisti della vicenda costituente in Italia in Francia furono inoltre in buona parte le medesime correnti politiche
Tanto che
In una raccolta di studi sulla Costituzione italiana uscito in Francia nel mille novecentocinquanta
Il giurista jury vero non esitava a parlare di un rapporto di fraternità che legata due testi costituzionali figli delle stessi biologia e delle stesse circostanze
Nella formazione delle due costituzioni è per un grande rilievo le posizioni dei comunisti
Chiamati a misurarsi con il problema della definizione di una forma di Stato
E dell'organizzazione di una forma di governo che costituissero il coronamento istituzionale
Nella lotta
Avanzarono delle proposte all'interno delle quali si riflettevano diversi temi comuni ma in cui erano presenti anche importanti elementi di differenziazione che avrebbero avuto un peso notevole
Sull'esito rispettivo le due processi costituenti
Di qui l'interesse di una comparazione del modo in cui i due principali partiti comunisti d'Occidente hanno affrontato all'indomani della Liberazione si elaborazione di una costituzione democratica
Posto per primo nella necessità di definire le sue proposte in vista delle elezioni dell'Assemblea costituente nell'ottobre quaranta quarantacinque il Partito comunista francese si accinse con grande impegno a definire caratteri del nuovo assetto istituzionale da dare alla Francia
L'obiettivo del PCS era stato definito con chiarezza da segretario morì stress dopo ritorno in Francia dal suo esilio a Mosca nel novembre del quarantaquattro
Egli infatti aveva affermato che se da un lato non era il momento di formulare dell'esigenza di carattere socialista o comunista
Dall'altro i comunisti francesi dovevano puntare alla costruzione di una democrazia più ampia rispetto al modello la Terza Repubblica
Una democrazia nuova e popolare i cui caratteri vennero delineati nel progetto depositato dal Pcf nel novembre quarantacinque alla Costituente
In tale progetto IPCA se proponeva di completare i diritti politici con i diritti sociali fondamentali quali il diritto al lavoro alla protezione sociale all'istruzione obbligatoria
Un accento particolare veniva posto inoltre sull'espropriazione il divieto delle grandi concentrazioni monopolistiche accusate di aver falsato le regole del gioco democratico della Terza Repubblica con il loro potere occulto
Il riconoscimento dei diritti sociali e ritorno alla nazione dei grandi monopoli riprendevano due aspetti importanti del programma del consiglio nazionale nella Resistenza adottato nel marzo del quarantaquattro
Va sottolineato però che nella proposta costituzionale depositata dei comunisti
Ai contenuti sociali ed economici della nuova forma democratica veniva dedicato uno spazio estremamente ridotto rispetto alla parte relativa all'organizzazione dei poteri pubblici
Un'attenzione importante era dedicata in realtà solo all'espropriazione dei grandi monopoli giustificata come misura di salute pubblica e quindi motivata prevalentemente da ragioni di carattere politico
Per il resto
I diritti sociali erano elencati in forma estremamente sintetica assieme ai diritti civili in un unico articolo del Progetto
Questa scarsa sensibilità del PCS nei confronti del riconoscimento costituzionale dei diritti sociali derivava da un profondo limite teorico i comunisti francesi infatti avevano fatto interamente propria la definizione coniata da Stalin secondo la quale lo scopo di una Costituzione doveva essere unicamente quello di registrare conquiste già realizzate la costituzione doveva essere in sostanza un edificio giuridico che riflettesse fedelmente la situazione economica sociale e politica del Paese in quel determinato momento e nomina un programma proiettato nel futuro
Questa ostilità all'idea di una Costituzione in cui fossero inclusi elementi programmatici condusse il Pcf ad attribuire un'importanza limitata alla definizione di una nuova dichiarazione dei diritti si completasse la dichiarazione dell'ottantanove
All'assemblea costituente eletta il ventuno ottobre del quarantacinque Ipc anche accettò venendo incontro alla posizione del partito socialista e dell'energia di includere nel testo costituzionale una nuova ed ampia dichiarazione dei diritti
Ma di fronte ai contrasti che si manifestarono tra la sinistra e l'emergente sulla definizione del diritto di proprietà
E sulla libertà dell'insegnamento il Pcf non esitò a mettere in dubbio l'utilità di dedicare tante energie all'elaborazione di una nuova dichiarazione
Come dichiarò ad esempio già critico e nel dibattito in aula del nel nel marzo del quarantasei la Francia non era più in grado di dare alla come alla Dichiarazione diritti un un carattere di universalità così profondo come quello come nell'ottantanove
E affermava già chiuso se si vogliono dei testi
Noi l'accettiamo però l'importante è non perdere troppo tempo quando tempo stringe per fare la Costituzione questo anche perché la sembra così tante francese le un tempo solamente di sette mesi redigere un testo costituzionale in base alla legge che era stata approvata per referendum
Dunque
C'era questa scarsa attenzione al problema della dichiarazione dei diritti ed e il pecette manifestò poi alla nuova Assemblea costituente eletta il due giugno del quarantasei a seguito dell'esito negativo del referendum sul testo approvato della prima costituente
Una scarsa opposizione alla proposta di rinunciare a una nuova dichiarazione suddivisa in singoli articoli
E Società infatti senza troppe resistenze l'adozione di un semplice preambolo in cui veniva ribadito il valore della dichiarazione dell'ottantanove e venivano indicati in modo conciso i nuovi diritti sociali
La difficoltà ad accettare l'idea di una Costituzione programmatica
Rivelava il mancato superamento di quello iato tra la lotta per lo sviluppo della democrazia e la prospettiva socialista presente nella strategia adottata nel mille novecentotrentacinque dal settimo congresso dell'Internazionale comunista
Tale iato aveva costituito uno dei punti deboli della politica dei fronti popolari
Facendo sì ad esempio che Pcf si opponesse negli anni trentacinque trentasei all'inserimento nel programma del fronte utile delle riforme strutturali proposte dai socialisti e dal sindacato se siete
La persistenza di una netta separazione tra obiettivi democratici gli Obiettivi socialisti non escludeva più però all'indomani della Liberazione una concezione espansiva della democrazia
I comunisti francesi reclamavano anzi trasformazioni profonde rispetto al modello della Terza Repubblica e
Sul piano economico e sociale si battevano con molta decisione per l'attuazione del programma del consiglio nazionale della Resistenza
Il punto è che la visione del PCS dello sviluppo della democrazia
Non è non arrivando tradursi nella proposta di inserire con decisione nella Costituzione le fondamenta di una democrazia sociale poiché ciò avrebbe comportato un ripensamento del rapporto tra democrazia e socialismo più radicale
Di quanto il PCS fosse disposto ad effettuare tale visione finiva per esprimersi in modo nettamente prevalente nella volontà di dar vita a una forma di governo fondata sul primato assoluto di un potere legislativo a cui fossero posti di minor numero possibile differenti
Per il Pcf cioè ed a questo tipo di forma di governo e non una dichiarazione dei diritti che definisse la forma di Stato la caratteristica costituzionale più importante della democrazia nuova e popolare che si proponeva di costruire tale forma di governo avrebbe consentito di realizzare un'ampia azione di riforma a partire dalla completa attuazione del programma del consegna Siena della resisto
Il modello istituzionale proposto dal PCS si fondava sul recupero di due temi della tradizione repubblicana francese che rappresentavano una sorta di filo conduttore con la forma di governo dello Stato sovietico
Il primo di essi era l'istituto della revoca dell'eletto da parte dei suoi lettori
Presente nel pensiero costituzionale dei giacobini introdotto nella breve esperienza della Comune di Parigi considerato da Marx ed Alain in un elemento essenziale di una repubblica socialista
E sancito all'articolo centoquarantadue della Costituzione sovietica del trentasei l'istituto del mandato imperativo che metteva in discussione i canoni classici
Della democrazia rappresentativa rivestiva nella proposta del Pcf una funzione centrale
Il secondo tema era quello della supremazia assoluta del potere legislativo sul potere esecutivo
Il PCS reclamava l'istituzione di un'Assemblea unica
Che avrebbe dovuto aprire il potere di nominare gli organi del potere esecutivo e di revocarle suo piacimento senza cioè che venissero introdotte misure di razionalizzazione volte ad assicurare all'esecutivo una certa stabilità
Il punto da sottolineare
E che la sottovalutazione dell'importanza dell'inserimento dei diritti sociali nella Costituzione
E la priorità assoluta attribuita invece alla fu a una forma di governo di tipo assembleare
Non consentirono al Pcf di concepire l'elaborazione della Costituzione come la ricerca di un'unità di fondo tra forze di diversa matrice politica e culturale
Affermatosi alle elezioni dell'Assemblea costituente del ventuno ottobre quarantacinque
Che avevano dato la maggioranza assoluta la sinistra come il primo partito francese il PCS manifesto infatti un'estrema chiusura
Dinanzi alle richieste delle inerte di introdurre nella Costituzione un sistema di pesi e contrappesi
E la sua intransigenza fece sì che il diciannove aprile del quarantasei venisse approvato un testo costituzionale con i voti solo de'due partiti di massa della sinistra
Può essere interessante notare che alla al Comitato centrale del giorno dopo il venti aprile bisogna capirlo nella sua relazione sull'esito della votazione affermò che sarebbe stato un grave errore se i comunisti avessero fatto di tutto che cercare di inserire Lehner pene la maggioranza costituzionale egli infatti affermò non possiamo sarebbe stato un errore riunire coloro che non penso che pensano solo a unirsi per combatterci quindi non c'era proprio l'idea di una accordo tra forze politiche diverse su un progetto di Costituzione
Questa posizione di chiusura ci sarebbe rivelata come noto un grave errore il cinque maggio del quarantasei il corpo elettorale respinse il testo adottato dalla Costituente
Il due giugno bene così letta no no l'assemblea costituente all'interno della della quale comunisti e socialisti perdevano la maggioranza assoluta Lehner Pepe si affermava come il primo partito
La nuova assemblea Ricucci con difficoltà mentre dei collant Chadha i primi attacchi aree al regime dei partiti la frattura creatasi alla prima alla alla Costituente precedente
E approvò una Costituzione la cui finalità principale era divenuto ormai quella di consentire la Francia di uscire dal provvisorio
Le vicende costituzionali francesi furono seguite con grande attenzione in Italia e il quotidiano del Partito Comunista Italiano dedico ad esse diversi articoli
Le posizioni espresse dal P CS e alla prima costituente furono illustrate su L'Unità con un articolo dello stesso cioè di più
Il quale da da da quest'articolo emergeva chiaramente la scarsa importanza attribuita dal P CS a una dichiarazione dei diritti e viceversa
La sottolineatura dell'importanza di costruire una forma di governo di tipo assembleare basata sul predominio di un'assemblea unica
Sulla questione del riconoscimento costituzionale dei diritti sociali i Comunisti Italiani assunsero però una posizione diversa da quella del Pcf
E si misero l'accento infatti sul fatto che la Costituzione italiana non poteva rientrare nella categoria delle costituzioni che si limitavano a sancire conquiste già realizzate
A differenza di tali costituzioni la Costituzione italiana doveva avere un contenuto programmatico doveva essere come fare moto gli atti al quinto congresso un programma per il futuro
Questa affermazione di Togliatti è ben nota ma credo che essa risalti importanza risalti se messa a confronto appunto con una situazione come quella francese dove invece il Partito Comunista non aveva non si era spinto fino al far proprio questo concetto di Costituzione programmatica non era quindi del tutto scontato del tutto automatico che un partito comunista
Riuscì arrivasse a mette l'accento sull'importanza degli elementi programmatici in una Costituzione
L'attenzione prestata dal pc al problema della definizione del contenuto sociale della Costituzione ebbe una chiara manifestazione nella relazione sui principi dei rapporti sociali presentata da Togliatti alla prima sottocommissione della Commissione per la Costituzione
E tale attenzione si tradusse nella totale contrarietà come Stato richiamato anche prima da al Presidente cotture alla proposta di inserire i diritti sociali in un preambolo invece che negli articoli della Costituzione un punto questo su cui invece Pcf la seconda costituente aveva manifestato una resistenza molto molto debole
La maggiore sensibilità mostrata su questo punto dal pc rispetto al PCS era dovuta a diversi fattori
Innanzitutto incideva al fatto che se il PCS poteva assumere come punto di riferimento il programma del Consiglio nazionale della Resistenza
I comunisti italiani non ha non non potevano richiamarsi a un programma di riforme sociali ed economiche della Resistenza analogo a quello francese
Un secondo fattore era rappresentato dalla riflessione che di Togliatti sui caratteri della storia d'Italia che poneva l'accento
C'è l'esigenza di inserire nella Costituzione i principi di una democrazia sociale che sancisse ero nel modo più solenne il distacco da quella vecchia Italia della conservazione sociale di cui secondo il Togliatti secondo Togliatti fascismo era stato figlio legittimo
Ma rilievo assegnato dal pc a riconoscimento costituzionale dei diritti sociali e la connessa adesione al concetto di Costituzione programmatica avevano anche un'altra origine
Sento gli altri non venne mai meno in questi anni così come interessa l'esaltazione dall'esperienza dell'Unione Sovietica
Nella concessione togliattiana della democrazia progressiva legata anche come ampiamente noto ad una visione di collaborazione sono speranza di collaborazione tra le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale
In questa visione e nel emergeva una appunto una visione più ampia del rapporto tra prospettiva socialista e sviluppo della democrazia di quella che si manifestava nella concessione di Torres della democrazia Nobel e potere
C'ho trovato riscontro in un'idea di partito di massa più aperto alla società rispetto a come si configurava PCS dopo la liberazione e una maggiore sottolineatura del ruolo dei partiti come elemento cardine del sistema politico
Questo insieme di fattori condusse il PC non solo a porre
Forma di Stato rispetta la definizione della forma di governo questo emerge molto chiaramente ad esempio nel verbale del Comitato centrale del febbraio quarantasette interamente dedicato all'esame del progetto della commissione di settantacinque di fronte alle critiche espresse nei confronti del progetto da parte di diversi membri anche del Comitato Centrale Togliatti disse chiaramente che bisognava fare una e bisogni a suo avviso il punto di un portante era quello del contenuto economico e sociale della Costituzione era questo il punto su cui si doveva lottare di più su quel PC dovrà manifestare e la propria doveva imbattersi maggiormente Fatih diceva Togliatti bisogna far capire bene al Paese che cosa intendiamo con il concetto di democrazia progressiva questo diceva Togliatti per me e l'essenziale
Tale inversione di priorità favorì l'emergere riguardo alla forma di governo di una posizione meno rientrata in senso drasticamente assembleare di quella del Pcf e quindi una maggiore disponibilità all'intesa con le altre forze
Indubbiamente e da sottolineare che inizialmente sulla questione dell'organizzazione dei pubblici poteri le idee costituzionali del PC e del PCS presentarono analogie molto profonde
L'istituto della revoca dell'eletto da parte degli elettori importante elemento di congiunzione tra la tradizione rivoluzionaria francese c'è l'esperienza sovietica veniva proposto infatti anche dal pc
Un secondo elemento di affinità era costituito dall'affermazione di una decisa supremazia del potere legislativo sul potere esecutivo
Che trovò espressione nell'opzione per un sistema monocamerale nella preoccupazione che fossero posti freni eccessivi all'azione del Parlamento
L'ha però specificato in primo luogo che l'istituto della revocabilità degli eletti da parte degli elettori non ebbe nel PRIT nel PC la centralità che rivestivano il Pcf
Anche perché essa difficilmente si accordava con l'idea di una democrazia fondata sul ruolo decisivo dei partiti di massa
In secondo luogo e da sottolineare che né i comunisti italiani la preferenza per un sistema monocamerale rimase un'opzione di principio acquisti rinuncio piuttosto agevolmente come risaltare i verbali del Comitato centrale questo lo sono trovato diversi punti interessanti nel questi verbali Kyo poi sposa nel testo scritto della relazione
Dunque sì rinuncio a questa preferenza primo capitalismo sia per favorire la ricerca di un dialogo con la Democrazia Cristiana sia perché l'istituzione di una seconda camera veniva ritenuta utile per assicurare una rappresentanza delle regioni
Questo emerge chiaramente ad esempio della relazione di Terracini al Comitato centrale del settembre le quarantasei dedica al progetto costituzionale
L'accettazione del bicameralismo allontanava la posizione del PC dalla rigida concezione assembleare dei comunisti francesi e vero peraltro che tale allontanamento non si spinse fino alla consapevolezza della necessità di un'adeguata razionalizzazione del sistema parlamentare che conferì se l'esecutivo una sufficiente stabilità ed autorità
Lo strumento principale per garantire coerenza ed efficacia all'azione di governo dell'individuato infatti nell'affermazione dei partiti di massa
Mentre si criticò il tentativo di ricercare questa stabilità Attraverso congegni istituzionali
E l'ostilità
Alle ipotesi di rafforzamento dell'esecutivo sarebbe ulteriormente cresciuta dopo la rottura della collaborazione governativa tra la DC e partiti della sinistra
Il passaggio all'opposizione portò i comunisti ad esprimere un giudizio severo su diversi aspetti della parte organizzativa del testo costituzionale in via di approvazione senza però che ciò si traducesse in un irrigidimento che rimettesse in discussione l'impianto di fondo del compromesso costituzionale
L'importanza attribuita dal pc al contenuto programmatico della Costituzione aveva favorito infatti l'emergere di un'ispirazione unitaria che contrastava con la posizione assunta dal Pcf alla prima costituente
Naturalmente degna di alla conclusione la maggiore propensione alla ricerca di un'intesa da parte dei pc si inquadrava nella diversità dei rapporti di forza tra la sinistra e la democrazia cristiana
In Italia in Francia
Una diversità sottolineata lo stesso Togliatti al Comitato centrale del febbraio quarantasette di fronte appunto alle critiche che venivano espresse nei confronti del Progetto dalla Commissione dei settantacinque
Un secondo fattore importante che si rileva molto da qui in questo Comitato centrale del febbraio del quarantasette
è rappresentato dalla preoccupazione che contrasti troppo acuti tra i partiti popolari avrebbero potuto aprire la la strada la richiesta di sottoporre anche in Italia a referendum il testo approvato dalla Costituente
Ad esempio comitato centrale della terra e quarantasette Montagnana dichiarò che si doveva evitare il ripetersi di quello che è successo in Francia dove Esperance siano si erano avute due assemblee costituenti referendum eccetera
La ragione più profonda però a mio avviso del diverso atteggiamento assunto dai due partiti comunisti risiedeva nel fatto che l'importanza attribuita a riconoscimento costituzionale dei diritti sociali e al carattere programmatico del della Costituzione
Aveva stimolato la ricerca da parte del PC di un'intesa sui principi fondamentali della Repubblica interpretando il processo costituente come la ricerca di un ampio fondamento unitario tra i partiti popolari
In conclusione lire costituzionali dei due partiti all'indomani della Liberazione presentarono quindi vari aspetti di affinità ma rivelarono anche differenze profonde in merito al concetto stesso di costituzione
E ciò avrebbe avuto importanti conseguenze sul percorso dei partiti
Secondo avvento della guerra fredda e si si sarebbero infatti entrambi arroccati i non è risolta contraddizione tra l'intransigente difesa delle garanzie democratiche e liti l'identificazione incondizionata con il campo socialista guidato dall'Unione Sovietica
Nel caso del PC
Il contributo fornito alla fondazione della Repubblica avrebbe costituito tuttavia un fattore di forte radicamento nella democrazia italiana
E avrebbe favorito dopo cinquantasei lo sviluppo della riflessione interrotta nel quarantasette sulle vie nazionali al socialismo che tra i comunisti francesi sarebbe invece ripresa molto più lentamente
Ma le differenze nelle rispettive strategie costituzionali avrebbero avuto effetti di rilievo anche sul percorso delle due costituzioni
Approvata con una debole maggioranza a referendum di ratifica del tredici ottobre del quarantasei la costituzione della Quarta Repubblica francese frutto di un compromesso che aveva ricucito con difficoltà
Il momento in cui del gol lanciava i primi attacchi contro il regime dei partiti
Aveva ricucito con difficoltà la frattura creatasi alla prima assemblea costituente non avrebbe mai assunto un profondo valore unitario per le forze che l'avevano dato vita la Costituzione italiana del quarantotto invece nata da una forte tensione unitaria di questa azione soprattutto la sua prima parte avrebbe offerto un comune quadro di riferimento anche nei momenti più duri dello scontro politico
Anche se l'attuazione di diversi suoi istituti avrebbe richiesto un tempo molto più lungo di quello previsto dei costituenti grazie
Credo che il
Contributo di guerrieri ci porta a riflettere con grande forza immagino che dagli anni riprenderà a questo punto sul rapporto che c'entra l'idea programmatica è un'idea di Costituzione programmatica
E diciamo la democrazia progressivi il ruolo di soggetti e il rapporto tra un contenuto e la costruzione del futuro
Da questo punto di vista credo che la stessa definizione della Costituzione come programmatica a presentato notevoli problemi nella sua vicenda attuativa repubblicana intanto già sul piano del significato giuridico ricordiamo che prontamente i giudici del dei livelli più alti della Cassazione il procuratore generale negli anni cinquantaquattro cinquantacinque era utilizzare un lato distinzione è una utilizzano la distinzione per dire che nella Costituzione larga parte era programmatica quindi non precettive a quindi non impegnava la magistratura e nessun altro che non fosse il Governo
A tradurle in legge per l'intanto potevano vigile ma questo è l'aspetto come dire più meno rilevante la questione principale era quello del rapporto tra i partiti costituenti e quel programma comune
Nell'ultimo libero di Paolo Pombeni che ho guardato
Subito con grandissima attenzione interesse c'è proprio un richiamo a questa vicenda la rottura
L'approvazione della Costituzione avviene dopo che intanto si sta consumando una crisi di rapporto politico non c'era più L'Unità antifascisti tripartito eccetera
E lui li chiama Giuseppe Dossetti che tentò un'interpretazione di questa difficoltà
Il fatto cioè che un solo soggetto si trovasse caricato del compito di attuazione di quel programma e finiva col indicare che forse era possibile perfino che ci fosse un bene in questo data anche la conflittualità nella diversa valutazione
Insomma Dossetti tentava di indicare per il suo partito l'assunzione del contenuto programmatico della Costituzione come su compito suo modo di essere gravità repubblicana fu sconfitto su questo
Il congelamento costituzionale provoca per cui il partito e una crescente delegittimazione ricordo
Ad esempio un discorso dell'onorevole Moro nel settantacinque quanti anni dopo che ancora individuata in questo lunghissimo cammino di recessione dei valori della Resistenza e della Costituzione nel suo partito la difficoltà
Nel quale quel partito si trovava quando diciamo la crescita della democrazia dalla partecipazione alla vicenda della democratizzazione dello Stato a metà anni settanta poneva tutti di ripensare la propria storia
Il destino in parte non è più nelle nostre mani eccetera
Questo tema
è uno dei temi che caratterizzano in particolare l'altro grande soggetto politico della Costituente e e quindi mi servo di questi interventi di commenti e cucitura per indicare quanto siano coese le linee di riflessione che stamattina vengono presentati e do la parola a Dogliani
Che svolge una relazione su il concetto di costituzione nell'elaborazione del PC subito dopo la sua relazione fare un break
Ma innanzitutto
Devo rettificare il titolo della mia relazione nel senso che in realtà nome svolgerò l'argomento così come è scritto qua il concetto di costituzione nella lavorazione del PC ma mi limiterò a trattare questo
Altro argomento la concezione della Costituzione nell'elaborazione di Togliatti e più particolarmente nell'elaborazione di Togliatti
Colta attraverso i suoi interventi all'Assemblea Costituente
Il motivo di questa delimitazione dell'oggetto sta in questo primo miei limiti perché non sarei capace a fare una relazione sull'elaborazione del PC non sono uno storico è una sarebbe un'impresa
Eccessiva per me La sette il secondo motivo
è invece un po'un po'più complicato ve lo spiego così
Mi pare che la cultura costituzionalistica italiana non conosca e non pratichi una storia costituzionale volta a
Definire il significato della Costituzione le foto le fondamenta della sua legittimazione attraverso la ricerca storica cioè attraverso la ricerca di precedenti di precedente che vanno selezionati e composti in una tradizione la quale tradizione costituzionalistica sì forme come dire una comuni sopiti Dio intorno alla natura e al significato della Costituzione
Voglio dire insomma che altro è la ricerca storiografica mi pare almeno altro la ricerca storiografica che viene svolta al fine di esplorare il terreno in cui la Costituzione nata al fine di illuminare i filoni culturali che sono confluite nella sua elaborazione eccetera eccetera
Altro è invece assumere
Dichiarazioni sintomatiche dei protagonisti politici della formazione della Costituzione per stabilire attraverso una ricerca di questo tipo
Una tradizione costituzionale che abbia un significato normativo e che serva a definire appunto di carattere della costituzione stress voglio dire che Sequi fossimo probabilmente forse un sovvenzioni idealizzate sbagliate ma fossimo in un Paese come l'Inghilterra
Quando discutiamo di che cos'è la Costituzione sicuramente utilizzare mo'materiale di questo tipo che cos'è la Costituzione perché adopereremmo dichiarazioni non solo di grandi giuristi del che son diventati dei classici ma soprattutto dichiarazione di protagonisti della vita politica inglese
Qui da noi se invece ci mettiamo a discutere su che cos'è la Costituzione o su che cosa fondata ci accapiglieremo subito squadernando materiali dogmatici presi da una
Enorme biblioteca insomma in cui gli autori inglesi tedeschi nordamericani francesi a seconda dei propri gusti ogni costituzionalista squaderna avrebbe ancora
O colto quest'occasione poi insomma per provare semplicemente a fare questo provare a rispondere alla domanda che cos'è che cose che cos'era la costituzione nella concezione che guidava Togliatti e come costituente come dirigente politico intendendo questa ricerca come un micro tassello di una più grande ricerca che sarebbe bello fare in tanti ovviamente per come dire
Realizzare anche qui da noi una
Con
Come dire una una elaborazione dell'idea di costituzione dei suoi carattere dei suoi fondamenti della sua fonte di legittimazione che non sia solo dottrinaria è fatta secondo i gusti degli studiosi ma insomma creare una tradizione normativa
Di storia costituzionale
Tralascerò queste altre considerazioni e vengo al punto
Mi pare che la concezione di costituzione che emerge dalle opere di Togliatti possano essere
Analizzata distinguendo né quattro profili quattro componenti una la prima è la componente che Togliatti illustrare argomenta attraverso
Materiali come dire di carattere immediatamente giuridico cioè quella concezione di costituzione che Togliatti elabora utilizzando la propria formazione di giurista
Il secondo profilo quello che invece Togliatti
Elaborati
Traendo materiali diciamo dalla sua formazione storico filosofica la quarta quella che ispirata al suo progetto politico di lungo Laterza
Quella che ispirata al suo progetto politico di lungo periodo e la quarta quella che è ispirata
Dalla sua
Diciamo consapevolezza della fragilità del momento costituente
Allora primo prima componente gli elementi di stretta cultura giuridica che affiorano dai discorsi di Togliatti
Abbiate il taglio per fare per fare in fretta insomma voglio solo dire che l'impostazione che prima o illustrato e cioè il tentativo di fare una ricerca che non miri a spiegare
L'humus di queste posizioni male assuma diciamo un po'dal di fuori come dei precedenti
Mi consente di non trattare
Quel tipo di polemiche che sono state avanzate nei confronti dell'attività costituente del PC per piccoli in particolar modo di Togliatti che
Si sostanziano come dirò nella sottolineatura di limiti e ritardi nel adeguate sezione tra tutta la letteratura storiografica e piene di questi giudizi
E nemmeno di trattare di quell'obiezione tipo quella di ragionieri secondo al la quale
Il il PC aveva sì un'ipotesi politica quella che si sostanziano nel sostenere l'attività della Costituente ma non aveva nessuna ipotesi teorica perché diceva ragionieri
Non si erano sciolti i nodi e del rapporto tra il concetto di democrazia progressiva il concetto di dittatura del proletariato così come veniva dall'elaborazione staliniana della
Tradizione Leni
L'ENI
Ora tutto questo tipo di obiezione appunti io li metto da parte non le considero assumo Togliatti come un protagonista dei dibattiti dell'Assemblea costituente e prendono le sue parole come precedente insomma
Allora il
Venendo allora nato proprio alle a questo a questo materiale evitando questa questa discussione vorrei innanzitutto sottolineare questo che Togliatti aveva allora una concezione
Già consapevole a riflessa del di che cos'è una Costituzione dal punto di vista teorico di Barani che dimostrano questa sua opzione di carattere culturale il brano più famoso è
Tratto dal discorso dell'undici marzo quarantasette quello sul Progetto di Costituzione che inizia con quella rimbrotto come addetto Norberto Bobbio nei confronti dei giuristi
Cito queste citazioni sono costitutive insomma della relazione non sono
Quindi permettetemi di legge allora dice Togliatti molto nota l'affermazione oserei dire che nel nostro lavoro non si hanno dato grande aiuto i giuristi non se l'abbiano a male i colleghi che esercitano questa nobile professione
Che del resto avrebbe potuto essere la mia se la politica non mi avesse tra gli ATO
Molte formulazione del progetto sono certamente deboli perché giuridicamente non siamo stati bene orientati
Ed effettivamente fu un errore non includere nella Commissione di rappresentanti della vecchia scuola costituzionalistica italiana
Quindi c'è un rimbrotto contro i giuristi ma non contro tutti i giuristi contro i giuristi Giovanni cioè contro i giuristi che non appartengono non appartenevano alla vecchia scuola costituzionalistica italiana
Allora questo scatto come ha detto Bobbio cito da una relazione di Bobbio fatta Torino proprio su Togliatti costituente ormai una decina d'anni fa Bobbio dice questa è una stupefacente
Uno stupefacente scatto d'impazienza
E Bobbio spiega questo atteggiamento critico di Togliatti nei confronti dei giuristi
Dicendo che ciò era dovuto al fatto che i giuristi in genere come corporazione avevano tradito insomma avevano
Appoggiato appoggiato il fascismo avevano piegato la cultura giuridica italiana al al al sostegno del fascismo ora questa interpreta e Bobbio giustamente insomma città un bel passo di Silvio Trentin in cui sì di ve lo leggo insomma dice Trentin Vittorio Emanuele Orlando Antonio Salandra Giovanni Vacchelli Federico cammeo ora estera nel letto i Santi Romano
E molti molti altri dopo essere stati costruttore del diritto pubblico italiano gli illustratori della carta costituzionale gli artigiani della coscienza civica degli italiani
Si adattarono placidamente a rinnegare senza arrossire le dottrine che avevano essi costruito e a cancellare con la loro voce i principi che avevano fino a quel momento ispirato tutte le loro opere
Questo sorgerà un polo dei trentini allora Bobbio dice Togliatti ce l'aveva con i giuristi perché i giuristi avevano fatto
Avevano tenuto questi comportamenti ora a me pare che questa interpretazione di Bobbio non sia del
Del tutto condivisibile perché
Perché Togliatti la sua accusa alla vecchia classe dirigente pre fascista
Ivi compresi i giuristi l'aveva già svolta in questo discorso dell'undici marzo quarantasette proprio pochi passi prima
Laddove aveva detto
Io stento Rispetto è anche più che rispetto per gli uomini che siedono in quest'Aula e che appartengono ai gruppi che furono parte integrante di questa vecchia classe dirigente dopo nessun ritegno rivolgere loro per certi aspetti della loro attività l'appellativo di maestri sono sempre disposto ad ascoltare i loro consigli eccetera
Qui Togliatti si rivolgeva anche a Vittorio Emanuele Orlando insomma
Vittorio Rolando del quale come è noto Togliatti aveva una grandissima stima una grandissima ammirazione
Lo considerava insomma il un gran un gran un maestro appunto
Ora dicevo che toglie Togliatti con i suoi conti con la vecchia classe dirigente liberale li aveva fatti in questa prima parte del discorso perché poi prosegue dice sono sempre disposto ad ascoltare i loro consigli
Però non posso non sentire non affermare che anche questi uomini portano una parte della responsabilità per la catastrofe
Perché voi avevate occhi non avete visto quando si incendiavano le Camere del lavoro quando si assaltavano i municipi o si faceva una folle pratiche se nazionalistica non dico che voi foste complici dirette ma eravate senza dubbio in grado di dire quelle parole
Che avrebbero potuto dare un'unità tutto il popolo voi non foste all'altezza di quel compito e non è per caso che non avete trovato gli accenti che allora era necessario trovare quindi il i conti come i liberali ivi compresi i giuristi che avevano così ceduto al fascismo vengono fatti in un altro passo del discorso qui dopo il rimbrotto coi giuristi il rimbrotto ai giuristi dicendo non siano aiutati Togliatti dice un'altra cosa non dice questi sono
Non so politicamente inaffidabili Togliatti fa una critica sul piano dottrinario e dice
La realtà è che negli ultimi venti o trent'anni la scienza giuridica si è staccata dai principi della vecchia scuola costituzionale per dicevo prima delle cioè è un errore non aver messo nella Commissione e rappresentante della vecchia scuola
Allora disse negli ultimi venti o trent'anni la scienza giuridica si è staccata dei principi della nostra vecchia scuola costituzionale
In fondo quali erano questi principi erano da un lato i principi del diritto romano e dall'altro i grandi principi della rivoluzioni borghesi elaborati poi attraverso l'esperienza costituzionale dell'Ottocento
Negli ultimi venti o trent'anni sono affiorate sono state accolte soprattutto nel nostro Paese dottrine diverse quelle cui accennava anche l'onorevole La Pira che riconoscono e collocano la sovranità no nel popolo ma soltanto nello Stato e dando quindi ai diritti individuali soltanto un carattere riflesso
La scienza giuridica degli ultimi vent'anni è stata permeata di queste nuove dottrine e questo spiega perché quando abbiamo dovuto scrivere una Costituzione democratica e abbiamo chiesto l'ausilio dei giuristi esse non sono stati in grado di darci un aiuto efficace
Per darsi all'occorreva che esse cancellasse lo dimentica astro qualche cosa bisognava che ritornassero a qualche cosa che avevano dimenticato e non erano sempre in grado di farlo
Questo è un motivo profondo delle debolezze del carattere equivoco di molte formulazioni del testo qui Togliatti
Sapeva benissimo che cosa era accaduto nella cultura giuridica italiana di quegli anni
Se questo accendo forse come dire un po'ingeneroso Ajelli Mecca alla teoria dei diritti soltanto con un carattere riflesso ma è chiaro che Luís
Contesta il gli atti con l'atteggiamento che la cultura giuridica italiana aveva assunto
Quando aveva come dire abbracciato queste teorie di matrice soprattutto tedesca che erano costruite intorno appunto ad un concerto autoreferenziale di Stato insomma attribuivano la sovranità lui dice allo Stato e non al popolo
Allora
A queste teorie
Togliatti contrappone una visione teorica molto semplice la la tradizione dell'Illuminismo dice lui stesso del rivoluzioni borghesi la tradizione del costituzionalismo ottocentesco
Quello che diverso insomma dal costituzionalismo collegato alle costituzioni nostro arie e poi alla tradizione romanistica e qui insomma Togliatti ovviamente fa riferimento a quel filone del
Del della tradizione romanistica che
Aveva sempre come dire sottolineato l'equazione adesso pubblicate spopola della lex come comunista del pubblici esporsi eccetera cioè quella tradizione romanistica che aveva tenuto vivi nel nel Medioevo e nel Rinascimento diciamo ideali di tipo repubblicano diverso da quell'altra tradizione romanistica con presente che invece era stata utilizzata per costruire
L'assolutismo politico insomma
La tradizione romanistica questa seconda è quella che gli inglesi temevano che avevano cercato di tenere fuori dal loro mondo culturale perché era incentrata attorno alla valorizzazione del principio quod principi Plaku intercetta quindi Tradizione romanistica e tradizione del rivoluzioni borghesi queste sono come dire
Elementi di consapevole dottrina costituzionalistica che Togliatti avanza e che oppone alla scuola dei costituzionalisti italiani degli anni
Venti dagli anni venti in poi
Per quel che concerne gli aspetti della concezione della Costituzione riferibile alla sua formazione storico filosofica qui il terreno è difficilissimo io conterà su un atteggiamento tonfo
Così diciamo eclettico cioè a me pare che abbia ragione Bobbio quando dica che difficile
Distinguere quanto diari via Togliatti dal marxismo dallo storicismo crociano dalla tradizione italiana del realismo politico
E dal fatto invece di appartenere alla generazione in cui l'educazione risorgimentale è ancora forte i filoni son tanti io
Non sono in grado come dire di di distinguerli ecco vorrei quello che vuole sottolineare questo che questa sua questo suo storicismo consentitemela parole insomma lo conduce ad assumere posizioni che lette con le categorie dai costituzionalisti sembra non essere più vicine
All'idea di costituzione della tradizione diciamo inglese che nome alla tradizione dell'Illuminismo Franzese
Perché si potrebbe dire che Togliatti USA accenti argomenti di tipo giacobino nei confronti dell'esperienza fascista
Nei confronti del passato della sua generazione perché di quel passato si deve fare tabula rasa e bisogna conformare contro quel passato e attraverso la costituzione una realtà politico costituzionale nuova qui ma
Invece Togliatti è piuttosto
Consentitemi la prossima borchiato nei confronti della storia italiana precedente
Perché ci sono numerosissimi passa in cui l'andamento dell'argomentazione incentrato sul fatto che le conquiste realizzate in quel passato quindi ricollego alla discussione che faceva prima anche fondente
Le conquiste di quel passato
Che il passato delle generazioni precedenti non della sua vanno mantenute comune eredità preziosa
E qui come dire mi ha molto colpito di nuovo cito il discorso dell'undici marzo quarantasette laddove Togliatti proprio inizia in questo suo discorso discutendo committee
E il problema è
Quale Costituzione già perché dobbiamo dare una nuova costituzione all'Italia netti aveva detto perché siamo dei vinti
Togliatti obietta la posizione di Nitti non è del tutto giusta perché no sempre i popoli Tinti sì dando una nuova costituzione
I popoli vinti
E fa l'esempio Togliatti e della sconfitta dell'impero austro-ungarico del mille ottocentosessantasei e dice lei ci fu una grave sconfitta ma non ci fu una nuova costituzione anzi l'impero austro-ungarico ne uscì
Se apparentemente rafforzato
Disse Togliatti la posizione di Nitti va precisato in questo senso
Quando il principio democratico si afferma emette solide radici nella coscienza dei popoli e nella realtà della vita nazionale e internazionale allora il principio richiamato dall'onorevole Nitti ha valore
E ha valore per un motivo molto semplice perché si affermi in questo momento il principio della responsabilità dei popoli per la storia
E il loro destino e poi conclude accomuna fradicia allora veramente secondo il profondo tombotto del filosofo e poeta di perché uscite sia per fare chiarezza e la storia universale si fa il giudizio universale
Allora problema di fronte a queste affermazioni quando Togliatti e dice che è solo
Le il il fatto che si sia incarnato il principio democratico che rende vera l'affermazione per cui la sconfitta rende necessaria una nuova costituzione a la domanda è ma Togliatti a che cosa si riferisce
Si riferisce solo al Periodo opposto costituente cioè alla democrazia riconquistata
Ho fatto già un lapsus perché ho detto riconquistata insomma alla democrazia che
C'era in quegli anni oppure si riferisce al periodo precedente
Cioè il popolo italiano
Si trova in condizioni nelle condizioni di dover
Pronunciare questa sentenza contro la classe dirigente precedente
Contro la classe dirigente fascista e qui nelle condizioni di fare una nuova costituzione perché è diventato in quelli in quei momenti democratico o perché era
Allora a me pare che dall'andamento del discorso la risposta sia in questo secondo Sensi Togliatti subito dopo dice
La Costituzione ci deve garantire per il suo contenuto generale le sue norme concrete che ciò che è accaduto una volta non possa più accade che gli ideali di libertà non possano più essere calpestati
E poi dice che non possa più essere distrutto l'ordinamento giuridico e costituzionale democratico di cui gettiamo le fondamenta quindi cioè se un evidente
Riferimento al passato
Allora a me pare che il fatto che Togliatti inquadra il problema della costituzione di una visione storica di lungo periodo che va anche al di là dell'Arco della storia nazionale unitaria
Sia un fatto un dato che ha un rilievo di teoria costituzionale perché
La Costituzione sembrerebbe essere concepita come un qualcosa che è prodotta da un corpo politico preesistente
Da un corpo reale che attraverso la Costituzione garantisce il proprio futuro garantendo un proprio patrimonio passato
E sembrerebbe dunque che il costituzionalismo di Togliatti sia più vicino dicevo a quello anglosassone che non a quello francese la nazione togliattiana sembra in effetti più vicina al
Corpo politico al politico body del costituzionalismo americano che nove all'astratta andassi o di quello francese
Perché la Costituzione e qui è il punto non è chiamata a conformare una società totalmente nuova dopo che si è fatto tabula rasa di quella precedente
La Costituzione non essenza passato perché la tabula rasa sta solo nella liquidazione del fascismo cioè nell'esecuzione della sentenza contro
I coloro che hanno provocato il disastro ma non sta nella negazione di tutta la storia pregressa insomma la storia pre fascista della nazione italiana non è solo
Un buio passato di privilegi di superstizioni e di preture no come dicevano i costituenti francesi
Un passato da estirpare chirurgicamente di cui cercare di perdere anche la memoria
La Costituzione anche garanzia di qualcosa che è nato nel passato e Larry prove anche proprio così linguistiche di questa assonanza con questa tradizione costituzionalistica
è il dato ad esercitò il famoso passo di Togliatti in cui
Alterne proprio in chiusura di questo discorso del quarantasette in cui dice la classe operaia è stata sempre più unitaria della borghesia la classe operaia fu unitaria perché la sua missione non poteva tempio se se non su scala nazionale
E poi dice non per niente la classe operai sono molto note queste frasi ma
Non per niente la classe operaia dato il primo italiano del Nord Bruno Buozzi organizzatore dei metallurgici torinesi il quale sia stato eletto deputato in una grande città meridionale
In questo modo gli operai dimostrarono di essere una classe progressiva
I metallurgici di Torino davano la prova di saper camminare sul solco aperto dal conte Camillo Benso di Cavour
Facendo proprie portando avanti quelle conquiste che non devono essere toccate anzi conservate consolidate dalle nuove generazioni
Qui l'idea che i principi costitutivi della Costituzione sono un patrimonio che viene trasmesso di generazione in generazione è chiarissimo e cioè l'idea di costituzione eredità no che si contrappone all'idea di costituzione e codice di costituzione legge è mi sembra qui
Evidentissima ma i passi che testimoniano questa concezione sono numero due
Molto rapidamente intanto la stessa costituente repubblicana non viene presentata come un evento straordinario attraverso cui irrompe nella storia italiana un qualcosa di assolutamente nuovo
Nel discorso del ventiquattro luglio quarantasei Togliatti apprendo dice a questi nomi di Repubblica e costituente inciso e voi amici repubblicani per ragioni storiche particolari lo sentite forse meglio e più di tutti noi
è legata una grande attesa una grande speranza di tutto il popolo italiano e qui si fa riferimento a quella tradizione di costituente
Che Pombeni ha messo in evidenza una una pesa un una il permanere dell'idea della convocazione di un'assemblea costituente che
è viva in tutto il secolo scorso seppure in gruppi
Poi il principio dell'unità nazionale il principio dell'unità nazionale anche qui
Insomma ci sono affermazioni che affermano questo questo questa concezione quando Togliatti dice nessuno può dire oggi se sia stato giusto organizzare l'Italia come è stato organizzato dopo il mille ottocentosessanta
Il il tipo di organizzazione che è stata tra loro esodo di unione di classi dirigenti e zeppo che poteva essere preso un'altra strada non so la storia è stata così e basta punto però è un fatto che camminando per questa strada devo fatto del cammino eccetera eccetera e poi orbene l'unità nazionale è un bene prezioso
Per arrivare a conquistare questo risultato abbiamo impegnato secoli di lotte di travaglio di sofferenza di sconfitte di umiliazione
Nel discorso del venti giugno quarantasette dice l'ideale per cui hanno combattuto i nostri antenati nel secolo passato e i nostri concittadini che sono morti negli anni del recente passato ma insomma comunque il l'argomentare
Fondato appunto sul su ciò che è stato lasciato su ciò che è stato lasciato
Problema ultimo sintomi dell'articolo sette fare da su cui non mi interessa entrare discussione S quanto ci sia stato di tattico eccetera ma l'argomentazione con cui Togliatti di se noi votiamo a favore di questo articolo è secondo me è chiarissima per perché l'apertura è questa
Disse espressamente Togliatti discorso il venticinque marzo quarantasette il problema va risolto il
Da come sono andate le cose storicamente cosa dobbiamo fare noi sul problema della pace religiosa le tracce dobbiamo dobbiamo guardare come sono andate le cose storicamente e poi fa una rapida Dietz nel ventinove sembrava che
Ci fosse stato questo triste amplesso tra Pietro e Cesare e poi poi le cose cambiarono senza dubbio questa prima impressione sia tutti la nostra lotta per la democrazia per la libertà assi di sviluppo gli uomini si svilupparono da quella primitiva impressione
Arrivammo così la guerra di liberazione della quale avremmo profonda l'impressione che la pace religiosa veramente ci fosse
Vedremo delle nostre unità partigiane operai cattolici eccetera vedemmo nelle unità comandate dei migliori dei nostri capi partigiani sacerdoti eccetera
Ora poi parla del dell'unità sindacale evito ma qui questo brano è proprio costruito tutto come gli altri lo ricordi un'esperienza quasi personale ricorre quattro volte la parola impressione
E poi vedemmo fummo eccetera
Allora anche qui un problema di principio per eccellenza il problema della libertà religiosa eccetera viene
Risolto
Sulla base dei concreti dati storici che avevano prodotto il principio adeguato alla sua soluzione il principio era la pace religiosa
Conquistata
In concreto allora
Secondo me si può dire che in Togliatti il concetto di costituzione in senso moderno cioè di costituzione accomunato consapevole voluto dal popolo eccetera eccetera
Si identifica con quello di costituzione giudizio Constitució né sentenza che fa valere la responsabilità di una classe dirigente
E qui se vogliamo ci sta il profilo giacobino
Il profilo della Costituzione antifascista
Ma il motivi il modo con cui si concepisce il contenuto della Costituzione
A mio parere una derivazione tutto diverso il contenuto materiale della Costituzione non è posto da una volontà politica onnipotente eccetera insomma
Indietro agli atti non c'è nessuna traccia delle teorie rivoluzionarie del pouvoir consti tua né delle teorie questo è ovvio comunque lo dico delle teorie decisioni stecche
Del Novecento che concepiscono il potere costituente come il punto massimo di manifestazione dell'autonomia del politico insomma tutto ciò di tutto ciò non c'è proprio traccia
I principi fondamentali quelli che i giuristi chiamano per il caratterizzante della forma dello Stato sono per Togliatti il prodotto della storia nel senso che o sono bene che una volta conquistati non si sono mai più perse come l'unità nazionale
O sono bene che si sono conquistati persi e poi riconquistati come le libertà
Oppure sono beni sono di recente definitivamente acquisiti attraverso una elaborazione storica della loro iniziale affermazione come il principio della libertà religiosa
Il tutto il tema di Togliatti cambiare la firma sotto il concordato
Secondo me in tutto ciò del Teorie staliniane della costituzione del Bilancio non c'è quasi nulla insomma anche questo della
Concezione della Costituzione Bilancio Togliatti ne tratta consapevolmente
Insomma quindi evito di citare passi la cosa più curiosa è quando usa il riferimento interior ridere i diciamo i
I tradizionali somme non so come chiamarlo coloro che non volevano che fosse scritta nella Costituzione sto scrivendo la Costituzione i diritti sociali e Togliatti dice ma come siete diventati tutti staliniani insomma dove volete
Quindi il tema della concezione staliniana della Costituzione Bilancio espressamente trattato utilizzato
Tutto gli altri ne parla dice noi non abbiamo grandi conquiste da fare come noto passi molto
Però mi pare che non sia costitutivo di questa sua idea della Costituzione
Che ha due parti una delle quali cioè il consolidamento e la la la garanzia dei principi fondamentali
Della forma di Stato sono principi che sono il patrimonio che il popolo italiano ha costruito nella sua storia
Poi cui avrei una parte in cui cerco di dimostrare la concezione che come Togliatti consentisse la rigidità della Costituzione
Però è tardi salto comunque il sono intorno al problema della residenza della Costituzione Togliatti ha un'idea molto simile a quella mi pare della classica scuola lì
Che essa chiesta sostiene si può dire così che la teoria togliattiana dei partiti come la democrazia che si organizza e anche la teoria della rigidità costituzionale perché subito dopo questa famosa affermazione ai partiti
Sono la democrazia che organizzi organizzato dagli atti dice i grandi partiti di massa sono la democrazia che si afferma che conquista posizioni decisive le quali non saranno perdute Mai più
Ora qui voglio solo sottolineare dunque questo che la causa della rigidità della Costituzione e prima ancora la causa della sua effettività
Non sta per Togliatti a differenza di quello che
Ad esempio pensava il Mortati costituente nella stessa divisione tra le forze politiche che si trovano in un equilibrio antagonistico certo agli Mortati diceva la Costituzione
Effettiva
Perché perché le diverse componenti
Che l'hanno voluta sono in un equilibrio antagonistico hanno hanno il comune interesse a nome a non rompere ma una convenzione invece in Togliatti e dai suoi discorsi insomma emerge più una come dire l'idea di una sostanziale unità unità tra le forze
Tra tra le fu i i protagonisti dell'attività costituente anche qui
Taglio ma Luís a delle frasi in cui dice ciò che conta è che ha vinto l'ideologia delle classi lavoratrici un'ideologia che arriverà viene da lontano e andai già ai tempi della Rivoluzione francese insomma questa ideologia prende corpo e poi dice e secondo me molto significativamente chiudendo il discorso dell'undici marzo quarantasette che i partiti
Compresa la Democrazia Cristiana rappresenta non solo le forme in cui essa ideologia può manifestarsi quindi come di al c'è una o
Non è qui vedete un con compromesse proprio una unità c'è l'ideologia delle classi lavoratrici che dalla fine del Settecento in poi ha preso forme diverso i partiti sono solo le forme diverse in cui si manifesta questa
Unica
Questo unico diciamo patrimonio di
Allora per quel che riguarda
La parte programmatica della Costituzione allora lei la garanzia la garanzia dell'efficacia programmatica della Costituzione quindi la garanzia sull'effettività dei diritti sociali e delle norme in materia economica
Trova lo stesso tipo di fondamento non la sola garanzia reale seria e che alla testa dello Stato avanzi né si affermino forze nuove le quali siano democratiche e a rinnovate Rizzi per loro stessa natura
Ora io qui vorrei sottolineare che in Togliatti il ruolo dei diritti sociali
E delle norme di quella che chiamiamo la costituzione economica aveva un un posto essenziale perché
Perché è la Costituzione antifascista non è la Costituzione antifascista sul piano culturale ma è la Costituzione antifascista sul piano economico c'è qui
Insomma in termini che accedendo all'interpretazione del fascismo come dittatura dei gruppi oltranzisti del capitale insomma disse che il
Vogliamo che qualche quello che è avvenuto una volta non possa più ripetersi non vogliono più essere lo zimbello del gioco più o meno aperto più o meno palese di gruppi che vorrebbero manovrare a loro piacere alla vita politica italiana quindi le norme sulla proprietà eccetera sono parte essenziale di questa Costituzione antifascista e cioè di quel profilo diciamo giacobino del costituzionalismo togliattiano in infine
Chiudo la le le le concezioni Togliatti sulla Costituzione come come patto come accordo come contratto che sono anche
Di cui si spiega anche l'insofferenza di Togliatti per di l'ingegneria costituzionale di ingegneria istituzionale quella Faruffini famosa invettiva quando avrete posto
Una remora con tutto questo sistema di inciampi impossibilità voti di fiducia seconde Camera referendum Corti costituzionali eccetera cosa avete ottenuto
Avrete evocato
L'azione Diretta ce l'avrete scardinato l'istituto parlamentare ponendo nella Costituzione un germe di conflitti sociali e politici insomma in sintesi l'idea di Togliatti ha un'idea di costituzione come
Sosta re retta garantita dal dai grandi partiti di massa
è nella loro nell'esistenza di questi partiti che sta la rigidità la garanzia della residua della Costituzione la garanzia della sua effettività gli le garanzie di tipo ingegneristico sono controproducenti perché impediscono il
Il libero fluire di questa volontà politica che si forma attraverso la dialettica tra questi partiti chiudo dicendo che a questa ricostruzione che ho dovuto così
Sintetizzare in modo forse poco chiaro si potrebbe fare un'obiezione c'è si potrebbe dire ma questi richiami che Togliatti fa alla storia nazionale all'unità nazionale Cetra potrebbero essere intesi
Con un espediente retorico nel senso migliore della parolaccia si potrebbe dire
In realtà Togliatti fa come avevano fatto i giacobini e quando
Per riferivano la loro attività costituente i loro progetti alla nazione alla nazione sapendo benissimo che alla nazione non c'è cioè la nazione come
Espediente per legittimare
Cioè la la la nazione assunta come un corpo politico preesistente che realtà non c'è e serve soltanto a legittimare uno progetto politico
Di intervento chirurgico sul corpo sociale purché quella lì perché non si identifica assolutamente con quella nazione irrealizzato quindi si potrebbe dire
Non è vero che Togliatti Attraverso probabilmente l'eredità della realismo politico italiano si ricollega al costituzionalismo diciamo alla Barona è piuttosto vero invece che Togliatti aveva una
Avevano un atteggiamento di tipo giacobino non USA i riferimenti alla storia del popolo italiano nello stesso modo con cui la tradizione giacobina USA e riferimenti alla nazione io non so se quale delle due
Quale delle due e interpretazioni sia più vera
Mi limito soltanto dire questo che in ogni caso con questi riferimenti alla storia come
Luogo della produzione della Costituzione Togliatti è stato isolato su questi spunti di tipo teorico che esistono sono rintracciabile nel suo pensiero non sono stati colti
Non mi pare che la dottrina costituzionalistica italiana abbia mai cercato ecco di dare un fondamento del genere alle alle proprie teorie e
Si può fare questa questa riflessione che
Mentre Togliatti presentabile radicamento materiale dei principi costitutive della forma dello Stato come propriamente storico
I giuristi suoi contemporanei quelli che lui criticava variamente legati alla scuola del realismo si ponevano anche se il problema del radicamento dei principi costituzionali ma concepiva hanno
Questa materialità come tutta politica tutta fondata in una parola sulla forza della forza e non sulla forza della storia
E con questo
Grazie anche a Dogliani le cose che dovrei dire le dirò alla ripresa perché ci siamo meritato questo caffè si riprende alle dodici e dieci tra venti minuti esatti
Avremo un'altra ora di lavoro per l'una e un quarto contiamo di interrompere
Bollette invitare i vostri colleghi amici avvenire che riprendiamo
Rom
Accennato prima che la relazione di Dogliani
Suggerisce
Tante riflessioni volevo riprendere qualche punto anche perché mi sembra particolarmente adatto mi sembrano particolarmente adatti gli spunti che voglio
Riprendere a introdurre poi alle relazioni che ascolteremo che riguardano entrambe il tema della Costituente finora abbiamo parlato delle idee sostituzione
Fondazione di fondazione della democrazia ruolo dei partiti
Ci avviciniamo a al tema il ruolo di un'Assemblea il potere costituente la sua manifestazione come si è lavorato eccetera la riflessione di Dogliani prendeva spunto da un notissimo
Riferimento critico di Togliatti alla cultura giuridica
E abbiamo ascoltato ne farà un'interpretazione una ricostruzione era una critica dottrinaria proprio la non utilizzavano la mancanza di un contributo positivo di una generazione di giuristi
Al processo costituente a a quello che si deposita nella storia queste che l'idea era molto insistita dalla relazione di Charle ripresa da Dogliani prostituzione e anche un processo storico si depositano degli istituti
E dentro l'idea di processo c'è anche l'idea di sviluppo
C'è l'idea di innovazione c'è l'idea di programma Costituzione programmatica
Io credo che quel richiamo appare singolarmente
Evocativo significativo anche per i nostri tempi
Basta una battuta
Assai poca è stata alla sensibilità il contributo della cultura giuridico costituzionalistica al processo che ha messo come dire in movimento in trasformazione il sistema politico nella crisi della democrazia dei partiti penso alla debolezza
Del movimento referendario che non ha tematizzato la questione delle garanzie nel processo del dopo passaggio al sistema maggioritario
E alla discussione che si sta facendo nella transizione italiana rispetto a prove al fondamento stesso dell'idea di costituzione Dogliani faceva differimento richiamava le parole di Togliatti fondamento popolare ciò che si erano persi i giuristi di quegli anni venti trenta quaranta
Sovrano non l'organismo non l'apparato non lo Stato espressione sovrana del popolo il Parlamento ma sopra nel popolo
è un tema insuperato e assai problematico ancora oggi penso per esempio al bellissimo saggio di Zagrebelsky
Processo a Cristo crucifige in cui si interroga sul senso di quell'esperienza e dice sì lì il popolo veniva chiamato a parlare ma che popolo era in un corpo reattivo ai demagoghi non era un soggetto attivo il tema della sovranità popolare
Il cammino della crescita culturale e poi l'assunzione di responsabilità verso la storia anche questo diceva Dogliani
Della soggettività popolare rispetto ai nodi della libertà e i diritti e la costruzione della politica del giorno per giorno la Costituzione come eredità ma non come patrimoni immobili
Richiamo e sottolineo questi aspetti perché mi sembra dell'ultima notazione volevo fare
Che appunto non siamo dentro questa difficoltà di una situazione in cui i partiti stessi Costituenti
Non ci sono più
Forse
Anche i versi che spingono per il coinvolgimento e la falsificazione nel di quei fondamenti il meccanismo elettorale e le convulsioni del sistema politico parlamentare ci mettono di fronte abili via dilemmi e la necessità che noi sentiamo che le forze democratiche sentono e quello di mettere in campo un soggetto capace di essere il soggetto della Costituzione continua a sottolineare insieme
Vuol dire difende le vuol dire rinnovarla penso al senso del messaggio e dell'impegno dato per esempio da don Dossetti
Con la sua proposta di comitati
Principi da difendere istituti da riformare un grande è una grande sfida dei nostri giorni e ripensare e recuperare dalla cultura dei costituenti questi questa consapevolezza della storicità della responsabilità del fondamento popolare mi pare una delle e questioni che ci possono dettagli che ci possono aiutare di più
Colgo l'occasione per invitare tutti coloro che possono a un'iniziativa che si occupa di questi problemi il centro riforma dello Stato terrà i primi di novembre il nove dieci e di dicembre negli novembre la sua assemblea annuale proprio sul tema la democrazia da sviluppare la transizione italiana la riforma della Costituzione
Mettiamo diciamo in campo questi temi e io dico in prosecuzione di questo sforzo da un lato la costruzione di un movimento
Della costituzione che vestono riferimento ai Comitati Dossetti dall'altra occasioni come questo in cui il meglio della cultura Sire interroga e approfondisce recupera rilegge la interpreta e trae appunto Costituzione come eredità
Il senso di questa eredità
Con questo pistolotto ho dato tempo mattutini di rientrare ho fatto anche spot per a casa mia e quindi gli arredi senz'altro la parola ai due relatori con cui concludiamo la parte diciamo
Di relazione del convegno ricordando a tutti noi che nel pomeriggio alle sedici sentiremo invece una tavola rotonda con alcuni dei protagonisti di questa esperienza la parola o
Ma e al professor De Siervo che parla della rifondazione dello Stato e dell'idea di Costituente prego
Ma anch'io rimando al testo scritto che dopo sarà in distribuzione per un discorso un pochino più articolato i riferimenti un po'più precise
Cercando di sintetizzare al massimo questo discorso io però devo partire da cercare di illustrare seppur rapidamente tre premesse
Che possono rendere intelligibile il discorso che circo poi di fare prima premessa e mi scuso con i giuristi sensibilissimi anche con tante altre persone qui presenti ma credo sia una premessa d'aver
Più presente di quanto spesso ossia
La prima premi Setti parlando sì di costituente e quindi di futura Costituzione bisogna aver ben presente che il costituzionalismo degli anni Quaranta ad dopo la seconda guerra mondiale è cosa ben diversa radicalmente diverso dal costituzionalismo liberale
E gli anni Venti e Trenta nella storia del costituzionalismo
Europeo segnano tra l'altro non solo ha tra l'altro l'affermazione di un modello di costituzione liberaldemocratiche enormemente differenziate rispetto alle costituzioni ottocentesche
E non casualmente mio ad esempio m'è venuto in mente di citare i titoli di due opere di un noto comparatista fra russo francese Niki Naga e cervice
Di quegli anni due a due libri in un libro illustra le costituzioni della nuova Europa ma nell'altro illustra le nuove tendenze del costituzionalismo europeo
Cioè di questo bisogna avere ben presente le costituzioni che nascono dopo gli sconvolgimenti abbia la prima guerra mondiale e poi in altri Paesi per storie nazionali
Sono costituzioni che cercano di innestare sul tessuto e su alcuni valori dello Stato liberale ottocentesco
E il frutto dei grandi processi e sconvolgenti non certo con la misura processi di democratizzazione integrale degli Stati
E anche cercano di prendere atto del Trust della trasformazione degli Stati liberal liberisti installati liberaldemocratici gli interventisti
Appaiono grandi nuovi soggetti sociali partiti sindacati gruppi di interessi si cerca in diversa misura e con diverse modalità di inserirli nei processi decisionali
Quindi ma questo non non è indifferente rispetto alla qualità alle cara a certe caratteristiche anche tecnico giuridica delle costituzioni
Nel sempre più non dobbiamo soltanto costituzioni che mirano alla Ras alla cosiddetta razionalizzazione del potere non soltanto che
Prevedono nuovi istituti ma tu ma Costituzione che tendono a irrigidirsi addivenire più analitiche a prevedere meccanismi di garanzia molto più sofisticati neanche più garantiste più effettivamente autonomi dal potere
Perché dico questo ma perché questo modello questo modello l'evoluzione del costituzionalismo liberale in cui
Naturalmente le le classificazioni sto sempre semplicistica diciamo il costituzionalismo liberaldemocratico a e gli sviluppi paralleli antagonisti ci e con cui mantiene anche rapporti dialettici che sono la costruzione del costituzionalismo sovietico
E la costruzione IMI del costituzionalismo totalitario di marca fascista o nazista
E questo peserà peserà non poco anche dopo la caduta del nazifascismo perché ad esempio stimoli qualcosa meno sentita anche oggi nella relazione di guerrieri stimoli derivanti dal
Costituzionalismo sovietico tenderanno stranamente a intersecarsi i a cercare di penetrare
Forse poi dopo fra qualche esempio un po'impropriamente nel dibattito sulla Rifondazione della Q di una Costituzione quella italiana che sembra essere nell'area del costi del più avanzato costituzionalismo liberaldemocratico
Seconda premessa
E seconda premessa io mi riferisco a vicende a dibattiti a proposizioni
Intercorrenti
Tra luglio quarantatré il
Con qualche anticipo pure tremo dopo e e le elezioni del due giugno quarantasei mi sembra questo il periodo entro cui bisogna limita bisogna limitare il discorso
Avremo altra occasione di parlare della assemblea costituente che altro discorso che se no ci bruciamo tutti i convegni cioè continuiamo lentamente ad andare avanti
Ma al di là di questa questo però potrebbe e sollevare un primo problema idee costituzionali della Resistenza e la resistenza ecco allora qui bisogna esplicitare quello che per me è molto insomma voglio dire con franchezza io non mi riferisco soltanto a idee propositive della quelle che io chiamo un po'impropriamente resistenza combattente per capirci ma alle idee dei partiti e dei movimenti cultura movimenti Peretti politico-culturali antifascisti nell'intero arco
Però temporale e nell'intero territorio nazionale
Durante il periodo bellico questo per ovvi motivi che gli storici sanno bene lei lavorazioni propositive
Allora in Toscana e nel nord sono proprio posizioni necessariamente come dire sacrificate da quel contesto militare ma dall'altra il considerare invece la storia reale del Paese dal sud fino al nord
Permette e di valutare tutti i filoni il ruolo dei movimenti politici che hanno grandi importanza di un modo collocazione di posizioni in questo periodo e tener conto anche con diciamo congiuntamente anche della pesantezza
Delle vicende belliche contemporanee e del regime armistiziali anche qui mi permetto di dire neri tra gli storici
Non tutti ma in alcuni casi del regime armistiziali o non esiste o è assolutamente determinate forse bisogna abituarsi acceca di considerare le cose tutte insieme
In questo senso mi permetto di rileggervi rapidissime tre frati
Di un giovanissimo Aldo Moro nel mille novecentoquarantacinque
In quali fa un su studi un piccolissimo articolino
Intitolato Vento del Nord e Vento del Sud sono due titoli che Pietro Nenni ma perché notissimo questa perché usato in due articoli famosissimi soprattutto il primo famosissimo sull'Avanti
Poche settimane prima cosa dice Aldo Moro Moro dice non nega Moro Varese e Moro uomo del Sud giovane del Sud
Noi no non nega affatto il valore eccezionale della spinta quotidianamente quella che lui chiama della lotta spontanea promotrice di unità e quotidianamente nutrita dall'Ansa dell'agire dalla fiducia nell'agire
Però Moro invita anche a tener ben presente
Anche la diversa esperienza cito degli italiani i quali hanno vissuto per più di un anno la iniziale e grezza e faticosa esperienza democratica di un Paese
è stato per venti anni sotto la dittatura ed esce stremato nelle risorse economica e spirituali dalla guerra
Anzi Moro non si ferma qui certa voi dice fondiamo insieme le due esperienze tenendo presente tutte e due le esperienze ma soprattutto aggiunge gli italiani hanno bisogno soprattutto di riconoscere umilmente i limiti del loro essere parte
E non sempre con funzione decisiva in un grande gioco di interessi e di aspirazioni che si estenda quanto il mondo
E mi sembra che qui davvero il giovane Moro dimostrasse la qualità dell'uomo
Poter considerare insieme varie sfaccettature della realtà
Della nuova Italia terza prevista
Ecco
Considerare scusate qui il mestiere con un po'più di attenzione le proposte che siano proposte istituzionali rifondazione dello Stato che siano sufficientemente precise delle loro articolazioni come dire rifuggendo dal considerare come tali posizioni che hanno una forte caratura culturale e ideologica ma che in fondo si ferma no a un livello premi istituzionale giuridico
E qui mi ricollego a quanto scriveva Calamandrei nel quarantacinque casualmente mi è capitato Calamandrei presentava l'opera d'un giovane magistrato antifascista che era Paolo Barile e in questa piccola premessa Calamandrei scrive
Certo in generale nei momenti di svolta costituzionale
Non ci stanno bene i Comuni giuristi medici e giuristi i sono abituati a lisciare i concetti ammettere gli intonaci qui si tratta di ricostruire la casa
E però tuttavia indispensabile diceva Calamandrei per costringere le tendenze politiche a uscire dal generico e dal vago
Che le proposte di riforma dello Stato siano redatti in modo idoneo sulla base delle diverse tecniche costituzionalisti che che si sono sviluppate nell'esperienza storica altrimenti concludeva
La volontà di ricostruzione politica rimarrebbe una sterile velleità come quella di chi si accingesse a riedificare le case distrutte senza conoscere le leggi della statica i principi elementari della tecnica delle costruzioni
Le tre premesse mi servono per chiarire poi il tipo di
Come si muove il mio discorso c'è qui professor Ricci che ci parlerà dell'origine della costituente come organo e io quindi qui rinvio sostanzialmente a luglio
Devo solo ricordare dal punto di vista strettamente costituzionalisti Cocche c'erto ira
E stato essenziale ruolo del CLN nel rovesciare battere la singolare
Previsione contenuta con la creazione del governo Badoglio e soprattutto nel famoso regio decreto settecentocinque del quarantatré che tutto continuava come prima o meglio veniva restaurato lo Statuto Albertino questa linea non è stata una linea
Non esistente nella nostra storia politica e istituzionale fino alla primavera del quarantaquattro come è noto il soprano e il suo governo sosteneva la tesi del ritorno del restauro dello Statuto Albertino
Ecco invece arriviamo col dopo la svolta di Salerno la cosiddetta svolta di Salerno e l'intervento decisivo degli alleati ecco anche qui
Cominciamo a a riconoscere insieme al cattivo il buono o comunque la presenza di tanti soggetti diversi tre sulla svolta di Salerno e l'intervento degli alleati
Nel secondo governo Badoglio troviamo già nel programma l'impegno
Per perché liberato il Paese cessata la guerra il popolo italiano sarà convocato ai libri comizi merce in suffragio universale che leggerà l'Assemblea costituente e legislativa certa eravamo ancora in un programma politico ma poi verrà rapidamente
Decreto legge luogotenenziale centocinquantuno del quarantaquattro vera e propria prima costituzione provvisoria
Tutte le vicende ricchissime il contante varianti queste verranno ripercorse da Ricci io vorrei invece
Per cercare di concentrarmi su un punto solo
Il punto è questo la mia sensazione è la mia sensazione ormai simili nei convincimenti
E che se noi andiamo
Se noi andiamo a verificare quali sono le proposte costituzionali in questa fase cioè tra all'inizio della progettazione della Costituente quando la Costituente già divenuto un impegno legislativo
E e noi notiamo una cosa che mi sono divaricazione molto forte
E credo che questo vada detto con grande franchezza soprattutto sapendo bene che poi con grande fatica presso una serie di snodi alla Costituente si arriverà invece a trovare un altro punto di mediazione un compromesso nel senso nobile della rete
E però bisogna allora prendere atto che i dirlo questo che i punti di partenza su sui contenuti istituzionali concreti di questa nuova costituzione
Io no quanto di carica
Ad esempio
Alcune divaricazioni passano io credo attraverso vere e proprie culture culture molto differenziata in questi primissimi mesi o anni delle diverse forze politiche
Non vi è dubbio ad esempio che inizialmente dei partiti di ispirazione marxista si possono tagliare ad esempio una decisa sottovalutazione della funzione della Costituzione come norma dotata di sopra legalità
Mentre si esalta invece fortemente la costituente come organo capace di attuare subito o almeno di mettere in moto concretamente un progetto di concreta trasformazione sociale economica
In ciò pesa una cosa lo si è già scritto lo se già motivato una certa tradizione politica di origine giacobina
La sottovalutazione delle cosiddette sovrastrutture giuridiche
Una critica imitazione di alcuni aspetti del costituzionalismo
Sovietico anche qui è già stato detto anche ma ricordiamolo un istante la Costituzione democratica la più moderna questo il titolo di un numero del di un articolo su Rinascita se non ricordo male e la Costituzione sovietica del trentasei
L'Unità del potere che si contrapponeva radicalmente all'articolazione del potere alla divisione del potere ai pesi e contrappesi di tradizione liberaldemocratica la revocabilità degli eletti
Anche stamani lo si è ricordato l'iniziale rifiuto della rigidità costituzionale che invece è una caratteristica del costituzionalismo liberaldemocratico ma dall'altra attenzione anche altri componenti in tutt'altro schieramento
Le componenti più legate al costituzionalismo liberale italiano pre fascista
Costituzionalismo liberale pre fascista che era caratterizzato a ben vedere lo si è dimostrato anche degli ultimi anni conosce via cute indagini
Che era caratterizzato da una normativa largamente flessibile a seconda delle determinazioni della ristretta Eugenia classe dirigente i cui valori quinte Rensi rappresentavano in buona sostanza lo zoccolo dei valori costituzionali
Ora le durissime lezione della storia in quest'aria culturale e politica inducono adesso accerto a cercare di meglio chiarire di meglio garantire anche attraverso la rigidità costituzionale i valori di libertà
Ma i valori di libertà di cui parla studi ad esempio nella relazione al Congresso liberale del mille novecentoquarantasei non vanno oltre alle classiche libertà dell'epoca liberale
E si è radicalmente ostili a ogni significativo accrescimento della materia costituzionale
Specie se Traverso questo accrescimento si mirasse introdurre elementi di trasformazione dell'antico modello di Stato liberale
E Dacia ad esempio anche questo dobbiamo ricordarlo alcune significative polemiche contro modelli di moderno costituzionalismo liberaldemocratico per capirci astuti
Che parla delle costituzioni moderne le costituzione parlo degli anni Venti e Trenta definendoli abortivi modelli quindi parole anche forti Ivano e Bonomi che parla della Costituzione di Weimar come Costituzione dominata dall'estrema sinistra
Ma certa poi contemporaneamente non mancano anche i liberali occupò uomini politici di ispirazione liberale mi viene in mente Ruini e mi viene in mente in auto e Chini sembrano assai più consapevoli che il vecchio costituzionalismo liberale appare ormai irrecuperabile che quindi i valori del liberalismo Vannoni inverata in nuovi modelli istituzionali appunto quelli che si erano venuti sperimentando
Ora questa opzione per un accentuato riformismo costituzionale invece invece forte dove e cento nel del monito del del Partito d'Azione nel Partito repubblicano nelle componente dei qualche componente minore dell'area socialista
Certo qui loro sono eredi e la grande tradizione entrato dalla vecchia rivendicazione della Costituente già intrico statutario sono eredi di una tradizione di attenzione alla democratizzazione dello Stato liberale
Io mi son permesso anni fa di richiamare l'attenzione mi sembra ci siano ancora gli elementi per poter riaffermare questo che in quest'area è molto forte ha detto il collegamento Colli progettazione della Resistenza francese
I addirittura con quella progettazione o denunzia di Léon Blum ducale Shell in merito a questo piccolo libretto che gli aveva scritto durante il periodo di carcerazione nella
Francia occupata dai nazisti
E ecco merita però e io vorrei su questo soffermarmi un esame particolare il dibattito su questi temi all'interno delle organizzazioni cattoliche della nascente democrazia cristiana sia ovviamente perché quest'area culturale politica una grande importanza non ha avuto una grande importanza nel nostro Paese sia perché intorno a quest'area politica poi alla Costituente sia articolerà un processo che infine giungerà a questa ai fondamenti dalla Costituzione repubblicana
Ecco studiava legge i primissimi documenti quelli appunto prodromici lei notiamo una cosa killer che differenza fortemente mi sembra quest'aria dalle altre aree non dà tutte ma certo dalla maggioranza delle altre
Sì i danni primissimi documenti de anche della resistenza cattolica e poi nelle primissime come dire progettazione della democrazia cristiana nascente
Un ruolo eccezionalmente importante al nella ricostruzione del Paese all'adozione di una nuova costituzione questa è una scelta nettissima se vogliamo leggere due righe di un documento di De Gasperi marzo quarantatré quindi inizia in che poi la prima versione delle vere costruttive
Comincia così
La ventennale crisi politica ha investito le basi costituzionali dello Stato rendendo necessaria la ricostruzione con nuove leggi fondamentali il popolo italiano sarà chiamata a deliberare Lea sanzionarle cioè e e il primato no cioè e
Il punto focale
Questo non lo dobbiamo un po'dappertutto allora ci si può portato credo ci si debba porre il problema
Di perché questo primato
Prima che interni polizia Vittore in termini culturali per la risposta mi sembra possa essere dato in questi termini
C'è un'esplicita apertura di credito nella cultura cattolica di quegli anni verso la funzione del diritto in generale e della Costituzione in particolare individuati come essenziali strumenti di garanzia e di giustizia
Codice di Camaldoli cioè Capograssi che scrive ad assicurare l'unità del Complesso di iniziative di istituzioni che compongono la società e destinato all'ordinamento giuridico che costituisce l'esplicazione determinazione concreta delle esigenze della giustizia e poi continua con tutte le semplificazioni sulla Costituzione
Certo in queste progettazione molto evidente la componente garantistica ma mica emerge anche una grande forse eccessiva fiducia verso gli strumenti giuridici
Però però la scelta è molto netta e e anche molto evidente come dire contro le tendenze giacobina di una parte della sinistra o di un
Il richiamo molto forte molto insistito verso necessario intervento ricordo del corpo elettorale
Però a me interessa questo questa grande opzione quei prioritaria verso la Costituzione
La questa scelta di investire sulla Costituzione
Ha delle conseguenze tecnico-giuridica abbastanza abbastanza precise e allora non molto scontate in altri schieramenti
Si comincia a parlare di una Costituzione analitiche rigida
Molto arricchita rispetto ai modelli liberali da una serie di diritti sociali
Individuazione di più finalità prioritarie di giustizia sociale limitative anche delle libertà economiche
Grande fiducia nella possibilità di costruire una democrazia piena fin da adesso
Non di iniziare un processo di riforma ma di costruire utilizzando tutti dalla strumentazione delle Costituzione liberaldemocratica una democrazia china
In Costituzione
Ecco allora su questo
Ebbe qui inizia un dibattito lungo io mi permetto di di segnalarvi semplicemente tre importanti gruppi di fonti del quarantacinque per quest'area cultura che mi sembrano molto tra loro molto disomogenea perché ve lo dico subito ma molto interessante
In primo luogo la monografia di Mortati citatissimo in questo convegno devo solo notare che neppure vent'anni fa Mortati che era ritenuto in libri di non secondaria diffusione come un violentatore dei politici alla Costituente o poco più i giuristi erano ritenuti poco più che giuri starci insomma adesso ci ci sono un po'delle mode anch'io sono molto contento Mortati è certamente persona fondamentale
Ma segnalo accanto a luglio due bei saggi anche di questi alcuni hanno parlato diamo atto
In questo periodo uno sul regionalismo uno sui fondamenti sulle caratteristica fondante della nuova Costituzione e soprattutto gli atti di quella settimana sociale
Di esattamente cinquanta anni fa ottobre quarantacinque tenutasi a Firenze su Costituzione costituente Settimana sociale dei cattolici italiani che mi sembra possa essere assunta come molto espressiva delle linee di vario tipo naturalmente esistenti nel cattolicesimo organizzato
Pochi mesi dopo la liberazione del paese e nel pieno dell'azione del governo Parri
Per giungere alla Costituente ora cosa posso dire saltando ovviamente
E molte cose che il rinvio al testo scritto
E be'qui emergono alcune cose molto comuni uno zoccolo di convergenza abbastanza comune tra relatori che sono in buona parte espressivi del
Nel mondo ecclesiastico delle organizzazioni cattoliche e anche dei in parte della nascente democrazia cristiana
Scelte nette superamento lo Stato liberale a favore di un modello di stato sociale
Valore positivo della rigidità costituzionale della giustizia costituzionale c'è una bellissima relazione di un altro importante giurista che viene impegnandosi Tosato
Sicura scelta per la democrazia pluralista
Però ci sono invece dei ancora delle adibire Cazzani forti
Lo Stato cristiano il modello cosa vuol dire ispirare una Costituzione
Che sta e quindi sono fortissimi e anche un po'rivolge a cominciare dal cardinal dalla costa di rispettabilissima memoria che esprimono la linea più classica delle Class delle organizzazioni cattoliche vecchia maniera
La soddisfazione essenzialmente delle tipiche rivendicazione dell'organizzazione cattolica
Ti lateranensi indissolubilità del matrimonio pubblica moralità e così via
E dall'altra c'è uno scontro ai badate a in questa settimana sociale per citare Giorgio la Pira proprio Giorgio la Pira che dice sono Confort si avrà una Costituzione cristianamente ispirata
Quando gli istituti in essa calati saranno conformi alla natura e la dignità della persona umana
E quindi
Una Costituzione cristianamente ispirata se l'ispirazione cristiana incorporata nei suoi istituti ravviva e finalizza le sue norme circola nelle sue strutture non importa proprio luglio dice non importa aprire la costi tutti sono e con l'appello alla divinità
Cosa importante sono i valori sostanziali che ci sono
E quindi primo grande scontro per lo scontro che durerà molto badate durerà fino alla Costituente e durante la Costituente a ripercorrere i documenti dell'Azione Cattolica organizzata
Durante tutta la costituente vi sarà una parte del movimento cattolico organizzato e del mondo ecclesiastico che dirà chi non si sta costruendo una Costituzione cristiana vinte ispirata
Perché si è affermata la linea della laicità del confronto laico con le altre comunque
Secondo punto di scontro ebbe i alle gemelle queste relazioni se c'è un libro contro cui si spara a palle incatenate scusate il termine un po'giornalistico
Beh e libro deportati
Scritto sulla Costituente
E soprattutto due relazioni la relazione di padre Messineo nella relazione di monsignor Lanza sono esplicitamente contrastanti con le opinioni di Mortati in moltissimi punti
I capi cosa sia il diritto naturale quali siano i limiti al potere costituente
Quale sia il giudizio da dare sul CLN
Il libro di Mortati è un libro che ha un cuore politico che la la valorizzazione del processo rivoluzionario costituente prodotto tramite i partiti antifascisti servite d'eccellenza
E invece questa parte del mondo ecclesiastico
Da giudizi pesantissimi sulla classe politica arrivata al pop casualmente al potere
Ebbene
Interni no no mito provo la mia parte finale rapidissima con le brevi parole con cui De Gasperi ministro
Che partecipò un giorno dopo aver sentito Messineo interviene alla settimana sociale molto secondo me quasi ironica molto belle e che rivelano come dire quella che sta diventando una scelta del partito rispetto al movimento cattolico
La dice De Gasperi
Avvicinarsi a questa assise dell'Azione Cattolica eccomi seguire una grande ascensione del Montana
Ci si trova in un'atmosfera ossigenata
Ma non sempre quando si scende dall'alta montagna impossibile mantenere la stessa atmosfera ossigenata
E direi non sempre la stessa prospettiva può essere attuata quando si tratti di dover fissare una pratica di convivenza civile che tiene conto delle opinioni altrui e che deve cercare una via di mezzo tra quelle che possono essere le aspirazioni di principio
E l'impossibilità di azione
Ma scendendo a valle camminando tante volte per vie più difficili più aspre più tortuose trovandoci spesso ordinanze impensate opposizioni noi abbiamo sempre bisogno del lume dei principi avremo bisogno dell'ispirazione che dalla vostra assise
Mi sembra chiarissimo
Il politico laico il quale
Come dire cerca di mettere dei paletti dinanzi a una a un eccesso rivendicativo e anche a una confusa accettazione ciò che in fondo la democrazia cioè il confronto tra soggetti alla pari
Qualche conseguenza d'acquisto ma insomma e hanno guardare le carte in giro Amorth e Mortati insieme a tanti altri giuristi non da soli anche qui non passiamo dall'ignoranza l'esaltazione solo di loro
Diventano primari i rappresentanti del partito nella Commissione forti nei comitati di studio negli organismi di partito
Addirittura Dossetti da una certa poco documentazione che abbiamo reperito aveva idea di fare di a morte il presidente della commissione della DC sui problemi costituzionali al posto di topini
Per dare la misura ecco allora entra una morte Indro Mortati soprattutto Mortati che tra le altre cose diviene uno dei due esperti sui problemi costituzionale nella Commissione forte cioè nella sede propria nella quale questa è la mia opinione inizia il lento processo di avvicinamento
In una sede più tecnica più riservata nonché che carico questi cose improprie ma insomma in cui i vari esponenti politico istituzionale incominciano a confrontare in concreto le loro posizioni
E morta proporre la Commissione anche in documenti del partito
Io ma sempre più nella Commissione forti
E traspone tende a trasporre abbastanza chiaramente in modo abbastanza trasparente la sua concezione di costituzione senso materiale
Gli dice che la Costituzione se sommate al diversamente da linguaccia comune anche qui mi scuso con i costituzionalisti presenti che ben sanno più di me queste cose
Nella concezione di Mortati la costituzione in senso materiale
Queste sono parole sue in una voce scritta per un documento della DC
E il fine politico supremo fondativo dell'ordinamento giuridico
Che può essere letto solo unitamente alle forze sociali ordinati intorno ad esse che ne costituiscono il sostegno cioè nella concezione di Mortati a una concezione di teoria costituzionale
Prima a monte della Costituzione con tutta la sua dignità c'è un grande accordo politico
Sui fini fondanti la comunità e questo fine cammina attraverso le forze politiche forti e germogli in una certa situazione ebbene questo cuore
Il
Passa in modo trasparente
E solo due cose e ho finito
Io indico poi qui circa anche un poco di motivare proprio nella Comit della così detta Commissione forti la sede propria di questi primo avvicinamento tra le forze politiche
Si parte con Terracini che contesta la rigidità costituzionale per essere chiari scomparso chiarissima
Coerentemente a posizioni che legittimamente il partito aveva assunto in altre sedi e si finisce con l'adozione di un documento che ammette la rigidità costituzionale certa è invece molto divaricate ancora le posizioni sulla giustizia costituzionale
Ma il cuoco allora l'assunzione della Costituzione come non un momento transitorio di grande accordo politico ma la tavola del patto sociale
Dall'altra
E sui diritti dell'uomo si confrontano due relazioni in Commissione forte che sono una di Mortati e una di astuti
Storico del diritto di grande livello relatore per il partito liberale al Congresso libera ebbene questi due relatori totalmente diverso una da Stato sociale avanzato l'altro da Stato liberale coerente e producono alla fine dei lavori da come se ne forti una relazione che quella di Mortati
Che riscritte ciò che aveva scritto all'inizio
Che si forma una maggioranza nella riservati confronti da Commissione forte dall'altra passano una relazione proposta da Massimo Severo Giannini estesa da Luzzatto sui diritti pubblici sociale sui diritti sociali da inserire nella Costituzione cioè mi sembra che quelle posizioni a alquanto divaricati inizialmente poi lentamente siano venute
Come dire non individuando come qualcuno un po'sommariamente ha detto già tutto fatto tutto risolto non è affatto vero
C'erano posizioni diametralmente opposto sull'articolazione dei poteri ieri sulla la presenza delle regioni su mille altri istituti sulla Corte costituzionale e così via però si vede che il nel cuore diciamo c'è il cuore del futuro accordo che gioca proprio intorno a questi due grandi caratteristiche la Costituzione come un patto non transeunte con un patto a lungo termine vincolante la Costituzione come costituzione di uno Stato che supera lo Stato liberale
Al cercando di adottare i più avanzati modelli dello stato liberal democratico grazie
Ringrazio il professor De Siervo mi pare che riprendendo temi che ad esempio ieri aveva trattato Balboni
De Siervo ci aiuta a vedere la dialettica che c'è stata e le diverse posizioni
Tra i cattolici e l'affermarsi progressivo di un pensiero in cui la cultura giuridica quell'area avuto particolare influenza
Ma non a partire diciamo da un'opzione o da l'adesione a un qualche modello astratto ma su una scelta fondamentale quella di laicità e quindi un'idea di Stato e un'idea del ruolo
Poi della cultura giuridica nello sviluppo della vicenda concreta
Su un punto mi sembra di cogliere che alcune tesi che abbiamo ascoltato possono essere ritenute non alternative ma complementari la sottolineature che alcuni costituzionalisti hanno fatto anche questa mattina del fatto che alcune questioni fondamentalmente erano già decise probabilmente fa riferimento a diciamo agli assetti costituzionali della forma parlamentare
La questione delle regioni già deciso e con al costituzione delle regioni a statuto speciale per ragioni di sovranità e di conflitto del quadro internazionale e così via e che invece ha una sua particolare rilevanza
Il cammino
Che nella fase ricostituente poi durante i lavori della Costituente fanno invece le idee costituzionali le idee dei degli autori dei costruttori di questo fondamentale documento che appunto passano in un confronto serrato a formulazioni assai feconde che hanno retto e con la rilevanza di una cultura costituzionale a lungo lo sviluppo dell'esperienza democratica
Mi pare che si possono distinguere le questione tra il come si è modi costruite modificata nel farsi dei lavori costituenti una cultura costituzionalistica e invece alcune questioni di assetto
Che erano maturate nell'esperienza concreta e negli anni costituenti questo lo sottolinea anche perché riguarda di nuovo l'oggi
La dinamica tra il farsi di una cultura la capacità di ritrovare principi fondamenti indirizzi e diciamo il al terremoto che ha investito riassetti la costruzione politica il parlamento ci può essere in questo di nuovo utile guardare a quegli anni al modo come Sick vi narrano diciamo un senso politico forte il farsi della storia depositarsi di conquiste comuni e la produzioni di idee adeguate a a garantirne lo sviluppo il cammino
Do la parola per l'ultima delle relazioni di questo il nostro giovane al professor Aldo Ricci che parlerà della preparazione della Costituente né governi del CLN
Grazie
Credo che il compito di fare l'ultima relazione
Dopo questi tre giorni ma anche dopo una stagione di convegni che si sono susseguiti uno dopo l'altro ossia
Un compito abbastanza tra virgolette
Drammatico se non ci si mette in una prospettiva
Proprio evangelica
Una prospettiva evangelica che in questo caso cercherò di fare mie anche perché mi conforta come per tutti gli altri l'idea che bene o male il testo è agli atti quindi chi chi ha la pazienza riguardassero
Se lo potrà vedere io cercherò di così proprio di percorrere
Il più rapidamente possibile i passaggi di questa relazione
Con alcune considerazioni finali che mi sono peraltro così venute un po'strada facendo
E vorrei spiegare prima di tutto come nasce questa relazione azione nasce all'interno di un di un lavoro più generale di edizione dei verbali del Consiglio dei ministri del periodo quarantatré quarantotto che sta curate sto curando per conto dell'Archivio centrale editi dalla Presidenza del Consiglio
Che
Stanno uscendo sono usciti i primi quattro volumi adesso usciranno quei risultati che De Gasperi quindi proprio il periodo
Diciamo di preparazione della costituente su cui mi sono soffermato in questo caso
Alcune cose che li ricorderò soltanto sono naturalmente già note e però all'interno del dibattito dei governi che si sono succeduti hanno provato credo dei dei passaggi secondo me significativi che nella relazione sono spiegati naturalmente in modo più più analitico
Dunque è stato ricordato
Come si pone il venticinque luglio il il colpo di Stato del venticinque luglio la caduta del fascismo rispetto alla al problema della di una eventuale o o non assemblea qui straordinaria o costituente qui venticinque luglio si pone come un rifiuto di con un ritorno quasi allo Statuto un rifiuto di qualunque tipo di Assemblea straordinaria o o costituente questo almeno da parte del del gruppo dirigente da parte della della corona duramente questa posizione
A un trova subito due
Ostacoli due
Opposizioni forti uno quello degli alleati che è stato già già ricordato e l'altro naturalmente quello dei partiti poi riuniti nel nel CLN queste prese di posizione si si susseguono lungo il mese d'ottobre
E portano a un cambiamento dello stesso atteggiamento da parte del governo Badoglio che attraverso varie dichiarazioni comincia a mettere in conto la possibilità di una diciamo di un'espressione libera dai poteri più o meno vasti da parte dell'elettorato subito dopo la guerra e queste diverse posizioni sì ricompongono con con la svolta di Salerno come è noto e in cui c'è un una serie di compromessi reciproci e vengono formalizzate in qualche modo per per la prima volta con il secondo governo Badoglio
In particolare nel nel programma
Del del Governo che steso perché curato dallo stesso Croce nel quale si dice per la appunto per la prima volta in una formulazione ufficiale che punto viene dichiarato il karate limitarsi nel nuovo governo rinvio dalla questione istituzionale e qui cito a un'Assemblea costituente e legislativa da eleggersi a guerra terminata
E quindi nove la prima formalizzazione di questo impegno e in cui si annunciano due cose cioè che questa Assemblea avrebbe anche sciolto la questione istituzionale cosa questa che poi come noto non avvenne
E avrebbe avuto contemporaneamente anche il potere legislativo che anche questo invece poi non venne attribuito alla alla futura costituente
Il successivo passaggio fondamentale all'interno dei dei dei governi della transizione e come è noto
Il primo provvedimento più importante approvato dal dal primo governo Bonomi che i Dl le centocinquantuno che è stato definita la prima la prima costituzione provvisoria
Il primo articolo di questo di questo provvedimento a una una vita piuttosto travagliata nella relazione nel dolente varie versioni che si trovano nel fascicolo della della presidenza del Consiglio e
Comunque su sostanzialmente diceva poi nella sua versione finale quella quella provata era veniva sancito appunto il rinvio della questione istituzionale
A epoca successiva liberazione del territorio nazionale quando il popolo italiano di teste letterale avrebbe eletto a suffragio universale diretto e segreto un'Assemblea costituente per deliberare la nuova costituzione dello Stato
Sappiamo che poi questa formulazione dell'articolo uno fu allargata o ristretta un po'a fisarmonica a seconda delle delle varie interpretazioni che ne che che dettero i vari protagonisti vari partiti e e interessante credo la la relazione di accompagnamento del del provvedimento che
Bonomi aveva preparato e che anche questa a avuto più versioni
La versione che poi è stata diciamo utilizzata per presentare il provvedimento al consiglio dei ministri è una versione abbastanza generica
Di una versione precedente che donne il nel testo Bonomi invece parla esplicitamente in una nota di suo pugno che poi invece ne venne venne cassata
Dei compiti del di questa futura Assemblea
E e dice duplice il compito di questa consultazione decidere la forma di governo e formulare la nuova costituzione dello Stato
Per il primo le vie possono essere varie dal referendum popolare all'Assemblea Costituente per il secondo il solo mezzo con quell'assemblea costituente cioè in questa relazione Bonomi già per la prima volta
Diciamo ventilava l'ipotesi del referendum che invece poiché rimane diciamo sotterranea per molto tempo emergendo in alcuni in alcuni passaggi e poi alla fine venendo in primo piano quando il problema
Venne poi deciso tra in particolare dal dal governo De Gasperi
Naturalmente questa questo Dl le centocinquantuno come ho detto in particolare il suo articolo uno si è prestato ha avuto interpretazioni molto
Molto contrastanti per azionisti socialisti per esempio si trattava di un di un provvedimento con il quale si era creata una diciamo una un nuovo ordinamento giuridico si era rotto la continuità dello Stato e naturalmente di parere opposto hanno le forze cosiddette moderate e una verifica diciamo del della portata del provvedimento sia Giappone con le dimissioni di Bonomi
Quindi tra il primo e il secondo governo Bonomi quando credo la portata del provvedimento avviene già ridimensionata da una cosa di cui poi gli storici hanno già discusso infinite volte
Cioè da come Bonomi si dimette cioè si dimette al luogotenente bypassando praticamente il CLN che esce da questa da questa vicenda profondamente
Ridimensionato
Un altro passaggio importante all'interno dei Governi
Della transizione per la preparazione della della dell'Assemblea Costituente credo che fu la creazione della consulta nazionale cioè di questo
Di questa Assemblea appunto consultiva che era stata già ventilata ai tempi del secondo governo Badoglio e che verso la quale insomma i partiti avevano un atteggiamento un po'contrastato insomma perché vedete da parte dei socialisti era non era ben vista sembra un'assemblea di i notabili dell'epoca pre fascista ma insomma comunque era un una un'eredità che si trovano e danno attuazione a questa alla consulta nazionale anche perché era previsto che appunto
Questa Assemblea avrebbe discusso poi le leggi elettorali eccetera eccetera
Ecco io credo che sia interessante ripercorrere può analiticamente i passaggi cosa che naturalmente non farò ma ripercorrere i passaggi farò qui oralmente i passaggi della creazione di questa Consulta nazionale perché in qualche modo in quell'occasione si
Come dire si anticipano al dibattiti posizioni di principio che poi si ripropongono in occasione dei delle discussioni successive in particolare durante il governo De Gasperi
Sui sui poteri della Costituente quando si tratta di mettere mano alla alla Consulta
Sia durante il secondo governo Bonomi in cui appunto vengono approvati i primi provvedimenti che poi il governo Parri quando questi provvedimenti vengono completati
La discussione tra i partiti del tra i sei partiti del del CLN
Si muove più o meno su binari simile anche se le posizioni politiche non sono sempre le stesse che poi si riproporranno dopo nei confronti della Costituente simile a quelli successivi cioè la grande preoccupazione quella di
Come dire dare vita a un'Assemblea
Molto sotto tutela molto sotto controllo sempre il timore che in qualche modo come dire il Processo di Possa sfuggire di mano
Questo si vede in in vari passaggi in particolare
Primo quando
La la Consulta nella sua prima quando approva il proprio Regolamento
Aveva chiesto una serie di poteri tra cui quello sulla il potere di autoconvocazione potere che invece quando il provvedimento dicono al consiglio dei ministri viene cassato
Secondo sul meccanismo con cui inviare i provvedimenti da parte del diciamo dei vari ministeri per un parere alla consulta in una prima versione si era era stata ventilata l'ipotesi che i ministri potesse rinviare direttamente al ministro della Consulta e quindi alla consulta i provvedimenti per un parere
Ma il consiglio si oppone a questo icone in i provvedimenti devono passare per il Consiglio il quale decide se come inviarli alla alla Consulta quindi
Non
Il Consiglio quindi Center come come filtro del rapporto con la Consulta e ultimo ultimo passaggio proprio alla vigilia della
Della discussione la la Consulta comincia i suoi lavori il venticinque settembre del quarantacinque
Con discorso di Parri
Le polemiche poi sappiamo Parri Croce in quell'occasione sono state già ricordate
In quell'occasione mentre sul discorso del Consiglio dei ministri mente sul discorso di Parri molto sono sbriga il lavoro molto rapidamente
Si ferma in una lunga discussione interessante sulla possibilità che la Consulta si esprima con un voto nei confronti del governo delle dichiarazioni del governo poiché poi verranno fatte da parte
E
Non entro nei particolari di questa discussione ma alla c'è chi vuole c'è chi ammette la possibilità di un voto la respinge ma in sostanza insomma la credo la chiave di lettura
Poi il problema non viene neanche sollevato in sede di consulte si richiama semplicemente la sua legge istitutiva ma credo che insomma la chiave di lettura sia il il timore da parte dell'esecutivo comunque la difficoltà da parte dell'esecutivo
Di sottoporsi a un esame Esterno alla sua stessa struttura la sua stessa organizzazione
Un altro passaggio
Importante di questa diciamo di questa preparazione della Costituente va be'questa è una quasi ovvio la la creazione del ministero dal ministero per per la Costituente
Per la cui preparazione anche qui i dibattiti e discussioni all'interno del governo che si trovano coi ripercorsi in modo analitico nel nella relazione chiedo che siano piuttosto interessanti
Intanto la discussione sulla stessa istituzione del Ministero della Costituente a cui vi erano forti opposizioni sia dei liberali che dei democristiani
E e poi sui compiti del ministero per la Costituente
Solo socialisti e comunisti erano per dare del
Nella nella relazione e nel soprattutto nell'articolato della legge di approvazione del del ministero era costituente erano per dare delle indicazioni specifiche sul
Che cosa dovesse preparare il ministero per la Costituente
Che poi come è noto insomma ha svolto questa attività di raccolta dei materiali per la futura Assemblea attraverso il suo bollettino attraverso
La pubblicazione di monografie attraverso i lavori di quelle tre commissioni
Che appunto hanno poi fornito i materiali costituenti
E socialisti e comunisti sono per dare nella nella legge una indicazione più forte ai ai compiti e quindi al al tipo di preparazione
Che doveva svolge il ministero per la Costituente ma poi questi vengono
La il risultato alla fine in qualche modo è un risultato di mediazione
Un risultato immigrazione in cui compiti di preparazione vengono più sfumati però il ministero per la Costituente passa
Con questo siamo siamo già al governo Parri
E
In durante il quale vennero anche discussi
Venne anche discusso il problema specifico che poiché il nodo su cui
Sì vincente era il dibattito almeno per questo aspetto nel nel governo De Gasperi il nodo del problema dei poteri della Costituente
Ma siccome non c'era una non c'è l'accordo politico su questo su questo punto alla fine si approvano solo le leggi elettorali perché vengono inviati alla Consulta ma il problema della definizione dei diciamo dei poteri della Costituente viene rinviato al governo successivo
E con questo siamo oramai al al governo De Gasperi quindi al passaggio decisivo della vicenda
E ecco quello che secondo me è interessante da questo punto di vista il fatto che durante
Non solo il governo De Gasperi ma anche prima
Il problema dei poteri della Costituente sua timida definizione di questi poteri si trova sempre
Strettamente intrecciato con la questione istituzionale
Quindi tutti i discorsi i dibattiti sulle modalità di diciamo di quello che si chiama lo scioglimento del nodo istituzionale ecco io credo che questo intreccio
Tra preparazione della costituente e
Scioglimento del nodo istituzionale abbia in qualche modo condizionato
In generale ma in particolare all'interno diciamo dell'attività dei governi
La la discussione il dibattito sulla preparazione dell'Assemblea costituente in particolare sui sui suoi poteri in qualche modo credo che la questione istituzionale abbia schiacciato marginalizzato un
Appunto il problema dei poteri della Costituente
Il come notò ci sfuggono con il dibattito che si svolse sviluppo tra i partiti
Durante il mese di febbraio e i primi di marzo su questo su questo su questi problemi
Fu anche condizionato in qualche modo dalla dalla posizione degli alleati
Qui le vicende sono state già largamente ricostruite
E vi si è si è visto come posizione degli alleati a questo proposito
Posizioni che riguardavano sia la questione istituzionale sia il problema dei poteri della Costituente cercando di quegli alleati dico in particolare naturalmente gli americani
Si siano abbastanza intrecciati e abbiano abbastanza condizionato il dibattito all'interno del Governo la posizione della sottocommissione giuridica della cioè della sezione giuridica della della Commissione alleata in Italia era una posizione che riteneva che fondamentalmente la nuova Assemblea costituente non avrebbe potuto nona vere
Poteri diciamo così di carattere generale quindi non solo costituenti ma anche legislativi
Contraria era come come è noto la posizione del Dipartimento di Stato che fece un
Che diede un una sua interpretazione della continuità istituzionale e quindi
Dell'esistenza di un potere legale in Italia e quindi del fatto che la futura costituente avrebbe dovuto limitare i suoi compiti alla alla relazione appunto nella Carta fondamentale
L'ambasciatore italiano americano in Italia Kirch
Svolse un un ruolo da questo punto di vista diciamo complementare con De Gasperi che utilizzo sulle questa sua diciamo questo parere del Dipartimento di Stato lo svolse diciamo per un condizionamento del dibattito all'interno del Governo e dei partiti in senso diciamo restrittivo dei poteri
Della della Costituente ma queste sono cose credo la mai abbastanza
Abbastanza note
Il dibattito all'interno del
Dicevo del
Del governo De Gasperi durò su questi problemi otto giorni
Prima in Consiglio di gabinetto e poi in Consiglio dei ministri e in qualche misura di qui essi si ripropose quello che che dicevo prima cioè l'intreccio tra il problema della Costituente e la questione istituzionale svolse un un ruolo secondo me notevolmente di come dire di condizionamento e di marginalizzazione del problema la Costituente rispetta quello istituzionale che era in qualche misura emergente prevalente a cui i partiti erano in qualche modo più sensibili
Quando ci fu l'accordo sul
Referendum quando fu scelta la strada diciamo del Reform del referendum
Preventivo ma
Contestuale contestuale alle elezioni per la Costituente
Il successivo dibattito sui problemi della Costituente sui poteri della Costituente mi risultò in qualche modo esaurito cioè quello che si è quello che emerge dall'ENEL dai ben verbali nelle discussioni del Consiglio in in quei giorni
E che una volta che era che che è passato l'accordo diciamo spero che il referendum un accordo appunto che vede sostanzialmente
Prima una posizione dinamica dei socialisti che spostano diciamo lasse
Del dell'equilibrio all'interno del governo e un accordo con cui politiche a cui poi comunisti si associano con molta rapidità
Quindi vedi i tre partiti sostanzialmente d'accordo e il Partito d'azione che oramai piuttosto marginale quindi fuori dal
Dal
Dal dibattito per lo meno dalla dalla la sua capacità di incidenza sul dibattito molto limitata una volta esaurito dicevo questo punto
Cioè l'accordo sul referendum quello sui poteri della Costituente
Ne viene in qualche modo come via di conseguenza cioè quello che le che i partiti di sinistra non vogliono e il referendum sui poteri della costituente cioè preferiscono
Un accorda in sede di governo una decisione se il Governo che limiti i poteri della Costituente alle legge elettorale ai trattati piuttosto che un
Come dire un una decisione per referendum popolare
Che limiti i poteri della Costituente
Ecco quindi
Vengo alle considerazioni finali ecco io
Come dire come ripeto
La conclusione di questa battaglia sui poteri della costituente che secondo me poi nella realtà non non fu mai combattuta
In cui si intrecciavano motivi tecnici e politici non tutti non tutti chiari secondo me avvenne in questo modo un po'in sordina un po'con una specie di di sgonfiamento sulla scia
Della dell'accordo che c'era stato per quanto riguarda la soluzione referendaria per il problema istituzionale
è stata data una valutazione critica della da parte di molta pubblicistica di questo che è stato chiamato un cedimento delle sinistre che avrebbero accettato di privare la costituente del potere legislativo ordinario e quindi rinunciando in questo modo
A priori almeno sul piano così normativo la possibilità di avviare una una politica di riforme
Ecco io credo che ci sia stata una sottovalutazione di questo problema in quella fase
I comunisti socialisti non non non mi pare che abbiano mai posto il problema al centro della loro riflessioni l'hanno posto più in sede successiva cioè in sede di di analisi storica
Però non sicuramente in quella fase è anche vero che ritenevano che in sede di Costituente si sarebbero creati rapporti di forza diverso sarebbero creati i rapporti di forza diversi più favorevoli questo spiega anche
Secondo me proprio perché preferisse una limitazione dei poteri decisa dal governo piuttosto che affidata a un a un referendum cioè quindi una sanzione popolare in senso negativo sui poteri
Insomma io credo che la la sottovalutazione del problema che secondo me ripeto è stata gran parte infatti Zanata posteriori anche con scopi Houghton giustifica Tory
Spieghi soltanto in parte le ragioni che poi determinano le incertezze i limiti della politica legislativa
Dei mesi successivi all'insediamento della Costituente credo che l'altra parte quella più più importante vada ricercata in carenze semmai
Strategiche e politiche
Dei rapporti di forza
Diciamo così via via più sfavorevoli alle posizioni più più riformatrice
Come ho detto l'intreccio tra questione istituzionale preparazione costi della costituente a sempre svolto un ruolo come dire di
Condizionamento del del secondo rispetto al primo le le posizioni diciamo dei dei leader i maggiori leader politici su sul problema dei poteri della Costituente
Sono pochissime cioè le prese di posizioni di posizioni chiare esplicite
Nenni per esempio quando parlava della costituente la descriveva sempre come la una
In senso di auspicio
Come una convenzione dittatoriale dell'epoca la rivoluzione francese ma poi con i fatti insomma hanno ben dimostrato credo si trattava più di un'immagine retorica che di una reale istanza politica
Togliatti si parla della costituzione e quindi parla della Costituzione programmatica ma al problema dei poteri della Costituente non mi pare che si sia mai particolarmente appassionato
Insomma Degasperi mi mi sembra si è invece preoccupato di inserire il progetto F il modello di costituente
Di questa città costituente circoscritta nei suoi poteri al nel quadro della di una strategia complessiva della della transizione la componente azionista che forse aveva qualche cosa da dire su questi su questi problemi come ho detto insomma risulta sostanzialmente emarginata dal dalle vicende interne del suo partito e dal anche dagli dallo scarso peso che via via si dimostra che anche nel nel Paese
Comunque
Nessuna di queste del nessuna delle forze diciamo del delle sartie verrebbe
Nessuno dei partiti del CLN si mette mai in bilancio comunque la possibilità né in sede di governo di al di fuori di
E la vorace di presentarsi a questo appuntamento con una bozza un modello un programma
Di costituzione né tantomeno questo tipo di di Obiettivo se lo pone il il CLN
Inoltre credo che un'altra considerazione che si può fare e come dire il rapporto mi avvio alla conclusione
Una certa contraddizione che se mi sembra che si possa rilevare nelle nel rapporto che viene stabilito tra i governi
Del
Intendo da parte dei governi del CLN tra come dire Progetto programma futuro della della costituente e riforme per esempio nella
Dichiarazione programmatica che fa Parri alla alla consulta
Lui dice esplicitamente noi ci siamo come dire auto imposti di rinunciare a qualunque politica di riforma strutturale proprio perché questo è il compito
Che lasciamo alla futura Assemblea la futura costituente
E questo è un discorso che Parri fa in questi termini espliciti ma lo fanno anche gli altri fa anche De Gasperi cioè questa rinuncia alle riforme perché questo è un compito della Costituente
Viene di fatto viene fatto a più a più voci in quel durante quei mesi ecco sono proprio come dire e proprio esattamente il contrario che poi avviene nel momento in cui si va a precisare
Si vanno a precisare i poteri della costituente cioè tutte quelle
Quello che ci si era in qualche modo
Censurato ci si era impedito prima in nome appunto di quest'appuntamento viene poi come dire esplicitamente
Questi poteri vengono come dire vengono tolti alla alla Costituente io non credo che questo sia un
Come dire un
Un punto poi
Decisivo cioè non credo che evade enfatizzato oltre un certo limite nel senso che
Il i governi che si tennero tanto gelosamente il potere legislativo anche nella fase nel durante il periodo dei lavori della Costituente
In presenza di una volontà politica in questo senso avrebbero potuto operare tutte le riforme che avessero voluto se questo non è avvenuto
In realtà quindi non credo che sia dipeso tanto dal
Dal fatto che la Costituente fosse
Stata come dire privata dei poteri legislativi e limitata ai compiti costituenti quanto evidentemente perché le condizioni più generali
Politiche oltre che del Paese andavano in in senso in senso diverso
Detto questo l'ultima cosa brevissima che vorrei dire
E
Come dire sulla sull'attività
Complessiva dei c'è una considerazione che mi viene da fare sull'attività di complessiva dei governi della transizione nel periodo compreso tra il secondo Badoglio infelice all'ingresso dei partiti e le votazioni
Per la Costituente quindi una valutazione complessiva al di là delle singole scelte
Politiche giuridiche di questi governi
Gli oltre due anni di esercizio del potere legislativo di gestione della cosa pubblica secondo me si possono configurare
Visti globalmente come una complessiva gigantesca preparazione alla Costituente in che senso tra cosiddetti intesa come una prima verifica generale del legittimità del nuovo potere dei partiti
Dopo le fratture del venticinque luglio dell'otto settembre il periodo della transizione
Si può complessivamente come connotare come una ininterrotta operazione di legittimazione al potere e di accreditamento da parte dei nuovi soggetti politici
Che solo in alcune zone del Paese e parzialmente avevano ottenuto tale legittimazione attraverso la resistenza
Quindi un'operazione di legittimazione realizzata in particolare rispetta quella vastissima zona grigia che qui è stata più volte evocata
Il processo di accreditamento che ottenne la sua sanzione formale proprio con l'elezione della Costituente con la quale si realizza in un certo senso allo stesso tempo un paradosso e un un capolavoro politico
Cioè da una parte una spaccatura del Paese sulla questione istituzionale
Che evidenzia un la presenza di un durissimo zoccolo conservatore ma dall'altra un sostanziale plebiscito per i tre partiti di massa un plebiscito che rappresentava una vera investitura per il futuro
All'inaugurazione della consulta sempre pare nel settembre del quarantacinque aveva rivendicato il diritto morale della classe dirigente presa cisterne di quella uscita dalla Resistenza guidare la transizione
Ma si trattava appunto di un diritto soltanto morale
Due anni di transizione e di gestione della cosa pubblica lo accreditare o no e pollo tradussero in un diritto politico che la che trovò la sua sanzione prima e proprio nella Costituente grazie
Questa relazione che mi è parsa particolarmente interessante abbiamo concluso la mattinata questo problema della come concepire la Costituente dentro la transizione
Il problema fortissimo della legittimazione della nuova forma di governo legittimare i partiti nella loro forma il Governo e legittimare un istituto della rappresentanza generale alla Costituente era anche queste non era solo l'evocazione di un potere popolare la discussione sui limiti di questo potere
Poter legittimazione ma non non può limitare la rappresentanza non si vuole che sia un referendum a credo che sia anche questo particolarmente interessante
Per pensare le transizioni non so se il modello a allora realizzato e quel tipo di dibattito sia per esempio a un paradigma che oggi ci consenta di capire
Come si pone il tema grande della transizione italiana e della grande questione di revisione di parti sostanziale soprattutto della costruzione politica
Che nella seconda parte
Esprimo solo una domanda un punto interrogativo su questo perché è veramente una grande discussione che dobbiamo fare e ci aiutano questi contributi con questo ripeto abbiamo terminato i lavori della mattina è mi corre l'obbligo di dire che in attesa di riprendere alle sedici come ricordate si può far colazione tutti insieme al piano superiore c'è un un buffet
Cari amici
Chiudiamo questo ricco convegno sulle idee costituzionali della Resistenza
Con questa tavola rotonda purtroppo sono assenti
Vittorio Foa che servono severo gente ma Massimo Severo Giannini e non possono intervenire per ragioni
Di salute
Proponiamo loro molte cari auguri di pronta come Regione professore leopoldo Elia dovrebbe arrivare da un momento all'altro come voi
Sapete meglio di me il tema di questo convegno di studio
è stato appunto un convegno di studio
Ampiamente che al trattato ampiamente e analizzato i vari aspetti della costituzione con riferimento alla situazione storica i suoi contenuti ai principi che l'hanno ispirata alle sue
Idee fondative ma anche ai suoi limiti
Ai vari problemi rimasti sospesi ho risolto il ritardo con molte incertezze e il ambiguità Regione Consiglio Superiore della Magistratura
Varie altre questioni al andare quindi il problema della continuità della Costituzione e la disc e al tempo stesso la sua discontinuità la continuità con la tradizione
Al precetto e tradizione del passato
Riguardante soprattutto il problema delle autonomie e del Governo locale del regionalismo
è una serie di altre questioni che sono state tutte toccate ma mi pone mi pare che però si possa dire che nel complesso dai le varie relazioni
Risulta una Costituzione che conserva ancora una riserva di potenzialità realizzatrice notevole
Non è una Costituzione chiusa definita una tavola sacra
Ma per così dire invece una Costituzione progredì ente cioè qualche cosa che ci aiuta a vedere anche il problema è suscettibile di migliorare certi istituti previsti dalla Costituzione
E cominciare spesso dal problema del regionalismo dell'articolazione del nostro Stato che pur mantenendo il suo carattere di Stato o nazionale
Dovrebbe assumere una carattere più flessibile più a articolata attraverso un regionalismo che non rimane e che non sussiste solo come potere delegato da parte dello Stato
Certo noi parliamo di queste cose in un momento in particolare della nostra vita non soltanto politica ma istituzionale talvolta sembra che tutto quello che noi pensiamo abbiamo detto diciamo continuamente sia scosso da un vento
Di follia e da una voglia di destrutturare tutto regole e istituzioni accusate di appartenere a un passato come diceva son d'accordo con prodotta a un passato che si ritiene inesorabilmente
Trascorso
Abbiamo invocato noi sempre una matto moderazione nel trattare questi problemi
Sapendo che hanno una consistenza storica cioè una consistenza legata alla storia di questo Paese la riconquista della sua libertà della sua democrazia lo stesso concetto di parte per cui si torna a parlare in me in maniera propria e impropria allo stesso tempo un amore di parte che norme vediamo investe risuscitato proprio da quelle date del cominciare dall'otto di settembre che altri vedono invece come il segno della fine della parzialmente che in realtà è la nascita della vera patria che ritrova la sua verità nella della pratica
E nel principio della libertà e della democrazia
Veramente credo che spetti oggi più di ieri agli uomini di studio che affrontano questi problemi che sono così vicine
Alla invita alla responsabilità anche civile nostra perché questa
Nel questa costituzioni
Torni ad essere qualche cosa che
Consenta una modificabilità razionale
Migliore migliorativa della nostra Costituzione e soprattutto regolatrice migliore ancora della convivenza insomma della convivenza della comunità nazionale
Ecco da questa libertà discendono due cardini fondamentali che dobbiamo più riconoscere che non sono stati sono quelli che hanno più sofferto in questi in in questi anni il principio il cardine dell'auto delimitazione e dell'autodeterminazione che dovrebbe sorreggere
Tutti i rapporti tra il pubblico e il privato e tra le varie istanza amministrativa a tutti i livelli nel nostro paese non voglio fare il
Non voglio finire diciamo così con una un eccesso di preoccupazioni
Dato il clima in cui questo convegno si è svolto però voi sapete fare qui in qualità di Presidente dell'Istituto Sturzo non posso non chiudere
Ricordando un pensiero di Sturzo che non è solo un pensiero era un avvertimento lontano
Che lui dava già in anni mille novecentocinquantacinque non certo anni e che possono essere messi sotto acuto sotto processo ma scorgeva già qualche cosa
Che non andava
E con un'intonazione dire forse eccessivamente pessimistiche
Lui diceva l'autolimitazione in regime di libertà
E la regola generale per tutti gli organi della vita pubblica e per tutte le associazioni private che si occupano di pubbliche attività
Per uno Stato di diritto per un regime libero e per la democrazia basata sul popolo non c'è di peggio ecco oltrepassare i limiti che legge tradizione costumi esigono e che ciascuno deve saper imporre a se stesse
Che dire se il Parlamento invade i poteri dell'amministrazione attiva e se il governo invade il Parlamento se la magistratura si sente superiore alla legge o se il Parlamento rende inoperante le sentenze del magistrato se il capo dello Stato tende a sostituire il governo o se il governo tende ingerirci
E le funzioni del capo dello Stato quale Babilonia quest'arma tutte domande
Che non erano di feriti sta tanto all'attualità quanto ai suoi timori e i timori che ogni tanto insorgono così qui e lì ma non razionalmente esso sorgono appunto in una specie di vento di follia in una specie di desiderio di gruppo di soldi
Che è contro lo spirito stesso della costituzione il quale appunto
Comanda
Indica nei suoi articoli che la via dis da seguire e quella della di una consapevolezza nel segno del moderazione prima di
Aprire la tavola rotonda
Io vorrei ringraziare la Società geografica che ci ha ospitato in questi giorni nella persona del presidente per del suo direttore professor Franco Salvatori
Ringraziare tutto il personale della società che ci aiutata mandare avanti questo convegno a tutti i relatori a coloro che sono intervenuti hanno parlato di qui da questa tavola raccomando la stesura definitiva delle loro relazioni in maniere che si possa tutto si possono pubblicare questi atti in tempo ultimo ecco io altro la il dibattito
La tavola rotonda dando la parola al professor Sergio cotta
In ordine alfabetico e noi cicoria un ordine meccanico
Ma un qualche criterio bisogna trovare
Presidente
La mia avrei preferito non parlare perfino affermare Jounes M. meramente di contenuto dato che io fatelo ad un tema specialmente ristretto
Della questura che si inquadra entro il tema generale non aver e non di tutto e non in generale sulle idee costituzionalità resistente quindi per chi volesse avere un panorama più completo completo sarebbe stato più opportuno sentire
Gli autori gli altri interlocutori ma tutto questo è una copia ha poca importanza
Comunque io desidero precisare che nel quadro appunto di questo tema generale che mi interessa io ho scelto un tema anzi molto particolare molto tardo come sarà subito mostrato
Cioè anche per per due ragioni perché a un punto di vista forse per tre ragioni perché
Ciò di cui parlerò il famoso dibattito sulle cinque lettere che è andato ebbe luogo
Taglio del nord Annan all'interno del CLN Alta Italia
Eh che io sappia io non sono uno storico sono un filosofo
E chi mi pare che sia l'unico esempio
Sa parentesi fallito
Oggettivamente dico fallito per come sentiranno fra poco non perché lo ritenga una fatto fallito ecco è fallito perché non si è riusciti a dare raggiungere un risultato concreto ma è l'unico dibattito
O l'unico oggetto che dove avrebbe dovuto essere il Progetto dell'intero CLN dell'Alta Italia
Questo è il primo elemento importante altre altre manifestazioni di del costituzionali si sono avute tutto il costo della Resistenza non è che non ci siano stati ma questa aveva questo carattere di non essere
Si voleva che raggiungesse il risultato di esso una dichiarazione comune un un insieme di regole o di principi Corsini incostituzionali comune a tutto il CLN alta Italia
Questo il primo fatto secondo fatto è che secondo me su questo argomento non si è che io sappia di petto io non sono uno storico
Uno storico anche mi sono occupato di la storia dispensa solo da un punto di vista molto diverso cioè da lontano distanza che che secondo me bisogna vere e con quel di più undici di distanza che può avere uno che fa il filosofo e non non lo storico politico come sono come usa oggi
Quindi questo mi pare mi è sembrato importante presentare allora
Il fatto è che anche perché rende più chiamato la posizione perché il mio interesse dato questo argomento è il fatto che
Noto come ho già detto molti molti sono state le idee sulla Costituzione sulla futura Costituzione conti un generale sull'ordinamento
Giuridico che dovesse avere lo Stato italiano dopo la liberazione
Ma in genere sono stato rimaste prevalentemente opinioni intanto non così organicamente presentate come quelle che sono state nel dibattito delle cinque lettere
Ma anche diciamo prevalentemente letto le prese di posizioni doverosi Simeto assolutamente legittime dei diversi partiti o di diversi raggruppamenti
Mentre questo no voleva essere un programma generale
Questo anche perché a questo tipo di sottoposta si è arrivati anche attraverso un lungo percorso queste queste cinque lettere sono studi queste date
Venti undici quarantaquattro del mille nord del Partito d'Azione
E da indirizza tutti i membri del CLN Alta Italia quindici dodici quarantaquattro del partito comunista italiano che però come diceva prima ha rivendicato l'atto nella sua primogenitura in questo campo
Dodici uno quarantacinque della Democrazia Cristiana
Purtroppo non sono riuscito a trovare la data del ma più o meno nel mille sul su quei giorni di del del gennaio quarantaquattro del Partito liberale
E ultimo venti gennaio quarantacinque la risposta del Partito Socialista Italiano con come quale fosse il nome non ricordo in cui non ha poca importanza possiamo dire Partito Socialista insomma
Forse si chiamava già apparsi di un anche clandestino clandestinamente invecchiamento e per la verità noi il nome che ci arrivava era partito socialista insomma
Dico subito perché ho detto fallito perché Negri su cinque membri del CLN a accenderne Alta Italia l'ora consuetudine era ci si dovesse raggiungere alla da un o nulla uniformità delle decisioni vero
Tutte le decisioni fondamentali nazioni all'unanimità
Perché il
Furono soltanto i dotazione iniziatore il Partito Comunista che aderì
Ampliando il
Schema del Partito d'Azione ad accettarlo mentre gli altri tre partiti pare compreso per il socialista lo le respinse quindi non si aggiunse non si giunse a una decisione del CLN Alta Italia la sito so cose ma non da si raggiunse in questo senso ho detto che il risultato perché Poggetto fallì
Detto questo vorrei però fare il il c'è consentito non il prologo in cielo come Initial Faltona tuttologo in terra sentita narrata dalla terra un significato assolutamente negativo e cioè dato che mi pare giusto dire che e quando la giunse la ditta del Partito d'Azione il Partito Comunista rivendico come ho accennato la sua primogenitura e mi pare giusto come solo qui in terra nel senso che di quello che si è fatto sulla nostra terra
Riconoscere che fu troppi reparti paio comunista poteva dire di avere quest'le idee che si provveda ora fa poco risposte è stato il primo a formularle sia pure non in una maniera così organica come il Partito d'Azione afferisce
Nel detto nel nel novembre del
Ma del quarantaquattro
Dunque tolgo in terra nel senso che certamente sentenza attualmente sarà detto dagli altri
Lavoratori di di idee costituzionali di principio e cioè si era parlato sento
Dal primo momento quando già
Fu proposto e mi pare se non mi sbaglio proprio in particolare dal Partito comunista di farli subito un
Un Governo tasse subito dopo l'otto settembre formare un governo straordinario
Fu in molte le iniziative rivendicazioni di questo Conte con delle precisazioni che vogliamo un governo straordinario vogliamo un governo che abbia una formula che si sbagli spiega una classe dirigente diversa che si spieghi al movimento di popolo eccetera ora questo ripeto no è fuori dal mio dal mio da mia madre e mio dal rapporto per chiamato così non perché non non non ci sia stato e non si è apprezzata perché riguarda un'altra ma un'altra maniera di
Come viene rimane fuori da dall'idea resistenza che attualmente non possono essere limitate al CLN Alta Italia nonostante i suoi meriti vero non possono essere limitati de senza Chang avute quelli che stavano nell'Italia liberata veloci Rusconi CLN senza CLN
Tutto questo fa parte anche di questo bagaglio storico che secondo me è anche secondo me che non nel forno e gli ho esplorate e da potrà dice che probabilmente è stato detto nel
Nelle sedute dell'altro giorno anche questo sta fuori e allora arriviamo arriverei al al invece ai fatti che mi concerne
Ma ad dove precisare meglio cioè il
Prologo tuttologo in terra cioè quello il gli antichi la giusta rivendicazione del Partito Comunista di essere stato fra i primi vi citerò solo qualche data tanto per dimostrare che
Conforme assolutamente
Ventinove cinque
Ma ventinove dodici quarantatré
Il rappresentante se il Partito Comunista chiedeva una rappresentanza fallite superare la rappresentanza paritetica
Nel CLN
Secondo cito questo preziosissimo volume
E quello dei tipo di Di Pietro Secchia
Assolutamente indispensabile conoscere tante cose
Lo ritiene indispensabile anche
Conservatore come il sottoscritto come un se un conservatore corre Anders sottoscritto almeno per lo meno uno giudicato tutto normalmente conservatori
Dunque siccome diceva questo l'apporto del patito comunista di Roma aveva una lettera il Partito Comunista domanda cedendo e di del dell'Italia occorre occupata vero
E in più bisogna rivedere della la composizione paritetica del CLN in generale secondo cito i reali rapporti di forza
Non si sa bene Secchia stesso non lo sa dire se sia stato lui a scriverlo Longo Mazzola poca importanza a questo tutti e due avevano un'autorevolezza
Indiscutibile
E quindi la richiesta di conseguenza ovvia insomma che dato i reali rapporti di forza all'interno del CLN non del CLN ma delle forze rappresentate il CLN
Occorreva chiedere e ottenere i posti più importanti via responsabilità vorrei dire imposta
Ancora poi al primo nel gennaio del quarantaquattro anche il CLN si era al al allineato su questo movimento ma potrei citarne l'ultima risparmio loro la la
La noia dato che permette sarà trattato da comunque sia si parlava già nell'ambito del Partito comunista di democrazia progressiva
Che discorso di Konko estremamente interessante
è capace di mantiene cito i principi dell'economia capitalista ma
Riformando il profondamente non voleva sottolineare la contadino rompere definitivamente ricco va be allora arriviamo alla lettera alla lettera del partito dal Partito d'Azione rete del Partito d'Azione
E invece quella più programmatica più più piena perché in fondo partito contadino comunista nella sua lettera
Disposta intanto rivendicava giustamente ci abbiamo pensato prima noi di voi perché effettivamente e abbastanza vero insomma no tutto sommato si potrà fare qualche
Sì qualche accenno che ci sono state anche altre anche per violazione aveva parlato di queste cose ma certamente non può con la insistenza la insistenza e diciamo il peso il peso del Partito comunista
Allora di Partito d'Azione manda questa lettera
Mi
Questo manda quest'questa lettera al agli altri colleghi e presenta un sistema di governo completamente nuovo un sistema di governo da realizzare questo mi sembra molto importante già prima in nel periodo di clandestinità cioè nell'Italia ancora occupata quinto apre il CLN
Punto sei chiamarlo
C'era in alta Italia una formulazione ancora un po'posteriore ma il CLN che che che partiva aveva influenza in Italia ancora occupata cioè dalla Toscana in su
Nati Italia sarà una zona più ristretta ma sempre più se mi è consentito di dirlo più autorevole perché era la zona più più foto più cioè non è intero impegnata in una lotta lotta di di liberazione CNN naturalmente Piscopo ma militari volontari della libertà mentre il corporate di cui molti facevano parte
E in maniera di generali tutto nell'Alta Italia nel noto quello che io conosco tutti in secchio al CLN antecedenti no dai comandi militari e regionali erano tutti fiducia atti per dir così
Dal dal CLN e Act
Erano consapevoli eh sia ben chiaro che hanno consapevoli di questa dipendenza
In senso lato vano
Scrissi che l'allarme partigiana semplicistico perisce molto poco ai ai ai ai politici non è vero si obbedisce alla misura in cui è possibile per
Comunque sia tutte le formazioni partigiane dell'Italia del noto nel senso che i tavoloni dall'Emilia in poi erano certamente fedeli al CL al CLN
Allora il
Il partito dazione che cosa chiedete chiede come accennavo
Come accennavo una diverso sistema di governo del CLN deve diventare il governo dell'Italia occupata
Non nella maniera in cui lo era già nel senso di quella di pendenza dal CLN delle forze partigiane cui ho accennato ma in un senso molto più pieno
Innanzitutto di essere il governo
Che secondo me aspirati ispirazione è un'aspirazione antica
Doveva effettivamente esercitare già già
Potevi organizzativi e direttivi in al nella Italia occupato
Attualmente i rapporti come chiunque abbia vissuto quel tempo sa bene
Eran restavano molto sovente sul sulla carta
Giungevano a giungevano ai comandi militari disposizioni di largo di Darko indirizzo e anche non alle formazioni militari anche tutto l'insieme del del sistema operativo che andava dalle formazioni organizzata Enzo
Prima bande poi brigate poi divisioni poi gruppi divisioni eccetera ma anche all'organizzazione per esempio del sacrificata
Ma questi questi fori in indicazioni generali indicazioni generali
Attualmente non dico che restassero sulla carta ma non è che fossero sempre di di facile applicazione e soprattutto che diciamo Prodi sponde sarà quella suonano a forma di di di guerra che è quella la guerra partigiana e la guerra la guerriglia
Dove c'è sempre
Senso buono in senso cattivo ma in senso oggettivo c'è sempre una forte indipendenza
Il comandante partigiano sempre qualcuno che ha un von quei sia qualunque
Camicia portasse opposte era e sente qualcuno che rivendica fortemente la propria indipendenza sul terreno molto di più di qualsiasi
Comandante militare questo è inevitabile
The Fast Ethernet FAS
Quindi e le è era un governo che si sarebbe ingiusto definire con Lecce N
Un governo sulla carta
Va bene però era che sarebbe il peggio ancora dire al governo di carta Nader però è un Governo contro teli estremamente limitato
Effettivi poteri effettivi
E in un certo senso anche poteri formali nel senso che
Il sistema era un sistema di coalizione e tale è rimasto fino alla fine medica o alla metteva all'interno del CLN e le un e in definitiva persino nei comandi militari per lo meno quelli dell'Alta Italia che io conosco
Una certa
Un certo tasso di di non unità non l'unità sa alle formazioni stesse partigiana
Anche questo sia detto per falsa eccome fax è oggettivo
Allora e il il sì se dipinta violazione voleva invece e che si superasse questo ho ricordato quel passo del partito comunista che lo richiedeva già nel novanta nel quarantatré noiosi questo dovesse essere formalizzato cosa voleva dire
Formalizzato primo luogo tanto per semplificare al massimo le cose
Una effettiva autorità dei CLN dei CLN Alta Italia e subordinatamente dei CLN regionali nella divisione era importante quella vera
Un un potere effettivo dei CLN regionali sopra il CLN locale
Effettivo già nel senso di di stabili nello meglio l'organizzazione di e di dalle direttive che questi avrebbero dovuto seguire meglio un apparato diciamo più un più organico
Ma in secondo luogo oltre oltre questo
A a cercare di una base molto più larga di quella che potevano fino al quel momento organizzare aveva potuto organizzare invece i CLN Alta Italia o il CLN regionali
Vestendo la base quindi anni non solo alle formazioni partigiane attualmente ma anche a tutte le e non solo ai CLN regionali provinciali e comunali c'è il ma estendere il più possibile per esempio con dei CLN di fabbrica che già c'erano o di diffonde di organizzazioni diverse
E soprattutto
In linea di principio affermare affermare questo è secondo me il punto chiave affermare la Costituzione di un governo segreto l'espressione di precisa non è inventata da me un un governo segreto infauste con funzioni consultive su questo il partito d'azione dai tre per violazione non era non era precisissima
Ma invece su questo insiste poi la risposta del partito del Partito comunista
Un governo segreto
A attraverso raggiungibili attraverso l'allargamento del CLN a le formazioni non sono dei col colti tecniche organi le cosiddette organizzazioni di massa all'udienza su questo tornerò più avanti
Quindi allargato CLN più articolati penetranti
Organi aggiunta le organizzazioni di massa in un primo tempo mente soltanto con
Alcun potere consultivo e poi prevalentemente con potere esecutivo
Tutto questo poi si innesta tutto un sistema una serie di proposte di proposte concrete come che che cosa fare con questi con questi organizzazione più forte ma sul petto si rientra nel campo delle leggi delle idee generali politiche
Che venivano citate allora e si esce e si esce diciamo in un certo senso quello che intendo vorrei illustrare che lo schema strutturale
Chiamiamola così costituzionale che si voleva presentare
Il sul ponte interessante della rete per violazione è il seguente oltre questi chiama nell'in come consecuzione come precisazione di quanto detto e
Questo
Questo il CUP commi governo segreto oppure questo CLN altri uccelli N allargato diventato uno sostenuto si diceva dando anche un forte base popolare attraverso le grandi organizzazioni di massa fa pensi sento enunciate anni la prima lettera come nella seconda ancora perché come dice sempre in modo generico ossia i grandi levi
Le udienze ogni delle delle masse sono attualmente Mondoperaio
A risponde il Palio comunista aggiunge il mondo contadino
Con lo stanno una strana fronte della gioventù allora non son tre nome Fronte del Gioventù non era al patrimonio della Resistenza non era patrimonio del Capizzi partito dell'MSI
Fonte della gioventù fisso in cui era stato voluto Eugenio Curiel e e poi e poi il Unione donne non so se si chiamasse già subito d'Unione donne ma comunque movimento femminile
E curiosamente nel il mondo dei le le organizzazioni dei professionisti fanno strana affermazione perché certo richiamava qua
Forse mi chiamava delle idee
Diciamo più non tanto sindacali perché i sindacati erano nominati espressamente quanto Totti un po'delle organizzazioni di tipo corporativo insomma richiamava almeno per le organizzazioni di massa erano quelle che dovevano costituire questo governo questo sistema avrebbe dovuto realizzarsi subito in periodo clandestina
Per guidare con più energia e la la lotta la lotta contro il partito
Fascista facilita il pacchetto mettete skipper tedeschi io quante tedesco i prati in fasce
E questo colpisce ecco colpisce perché
Quando veniva lancia venne lanciato a questa età quando incominciarono le risposte anche quella del Partito comunista
Ed è difficile pensare che si potesse potesse avete una efficacia così forse nella
La guerra non era così così
Alle porte
Che da poter pensare ci si potesse organizzare nella liberazione non era così la fine da fasce non era alle porte e il di la liberazione non lo era
E si potesse già organizzare qualcosa di simile nel nel Paese tuttavia questo è forse è una opinione un'opinione mia
Io credo si potesse fare diciamo in piena questo sarei più attento potesse fare in maniera così autonoma rispetto alle situazioni di guerra e di organizzazione dell'Italia liberata e della presenza degli alleati senta militare degli alleati
Quindi è un posto un po'singolare che si potesse pensare facilmente a una realizzazione di questo genere
E il discorso poi si continuava a soprattutto nel senso che il questo questo
Governo segreto che diventa mani ma non hanno materno anni se ne stava sempre più aperto nel senso che va con un impegno di questo genere non poteva diventare più aperta
Pensava di potere con
Finge rapporti diretti diretti o intendeva stringere proprio diretti proprio anche con i comandi alleati perché era impensabile poter fare condurre una lotta partigiana indipendentemente dai gli alieni dal rapporto con gli alleati anche se i rapporti non sempre hanno hanno hanno gradevoli insomma ricordo il non manifesto Alexandre totalizzante della del settembre ottobre quarantaquattro quando ci chiese scusino se uso noi noi che non è mai estatico
Ci chiese di deporre le armi e molti no
Di nuovo in un deposito
Allora
Non ti ripeto non sempre erano i villici ma certo senza grande apporto questo è
Certo noto vero di Lancini alleati soprattutto nella fase quarantacinque massicci e così via che dotato non le formazioni partigiane che piemontesi lombarde venete finalmente di un
Possibilità di armamento non so ridotto soltanto a quello che si poteva prendere conquistare con le armi noi
è un po'difficile dispute sostenere questo d'altra parte il il e il Governo a questo governo segreto già così formato aveva l'ambizione nel Progetto PDA di di sfrattate poi essendo già un governo legale credo attraverso un riconoscimento che avrebbe dovuto tenere che tutto ottenne in maniera non chiarissima avrebbe dovuto tenere dal governo di Roma ridotto a trattare con il governo di Roma a liberazione avvenuta mantenendo per quanto possibile in piedi la sua organizzazione soprattutto la sua organizzazione militare Ederson organizzazione dell'apparato della polizia della polizia e dell'amministrazione
Mi limito a queste considerazioni sarebbe il disco sarebbe assai più lungo naturalmente
E passo al al Partito Comunista ripeto ripeto a rivendicò la sua
Primogenitura in questo campo e di questo potrei dare gli estremi ma spero che mi facciano credito data la mia insospettata insospettabile
Qualità di non simpatizzante con il Partito comunista né allora né poi qui ne faranno fede o che effettivamente è vero che c'è stata questa primogenitura
Allora il Partito Comunista ah ecco dimenticavo un punto
Il nel Manifesto del Partito d'azione si dava anche una parte notevole all'importanza dei rapporti poi posto posso Liberazione s'intende
Con e IP il le grandi nazioni che avevano combattuto il
E il
La Germania e l'Italia fascista
E questo tornerà anche nel partito nell'antica c'è un partito comunista Paese comunista rafforzava queste dichiarazioni
Dedicato al partito del Pat della ditta il Partito d'Azione sottolineando però non di norme che non doveva essere un governo segreto governo dovesse questo governo del CLN dovrà essere essenzialmente un governo a terzi
Con le conseguenze che e la sottolineatura dell'allargamento
Per proteine la politica estera è interessante ricorda mette nel manifesto in relazione non si diceva quali fossero queste potenze potenzia l'ottava però per la libertà e democrazia nella lettera il Partito Comunista si sottolineava che in particolare in particolare
Nel testo Secchia nove
Esiste sottolinea in particolare necessità di un del l'accordo con l'Unione Sovietica e
Purtroppo nessuno potrà vedere la storia aveva neanche il Partito comunista aveva e soprattutto con la Jugoslavia
Considerata appunto come uno dei Paesi di più rinnovata di più rinnovata democrazia
Lo scetticismo non è di nessuno di noi credo quindi tutti possiamo sbagliare certamente quella profezia
Quella duplice Profezia non era molto fondato non era molto non è stata molto realizzata sia detto senza nessun'ombra di polemica ma semplicemente con riferimento ai fatti
Allora maggiore in maggior resistenza quindi ci veniva a a sostenere questa necessità del
Di quest'allargamento affidamento dei poteri CL cedente detto del CLN e soprattutto è il punto più importante l'ho già detto in entrambe le due posizioni si arrivava a questo
Nel senso di patita che avrebbe dovuto avere a a liberazione avvenuta il CLN Alta Italia tutti noi ricordiamo no tutti noi no perché solo solo che aveva non era non è nato a quei tempi non Pennant poi ricordare famosa frase del vento del no avverrà solo chi ha dal vivo a quei tempi si ricorderà e abbastanza bene Inca in grado di dica di capire di dissentire l'idea del vento del no
E la parità sa il Governo USA apposta questa parola perché questa che è stata usata dal governo dell'Alta Italia eccellente al d'Italia e il governo di Roma che sappiamo benissimo era stato mai legittimato da tempo dall'a partire dalla svolta vive di Salerno aveva
Ed era però non era coincidente assolutamente col CLN insomma nei rapporti non erano sempre gli stessi dove non era sempre formato da tutti e sei partiti del CLN romano vero ecco quindi col Governo al sax trattative fra due governi di cui uno avrebbe dovuto essere assolutamente formato dai cinque partitini della Resistenza e l'altro fa ed altro invece sarebbe stato il governo fondato come forse poteva essere dagli accordi di partito
Tutto questo che cosa che cosa significa per chiudere perché dispose è stato Fezzi in troppo lungo ma credo che meritasse perché non so appunto all'insisto sopra queste è il primo e unico esempio a mio avviso a mia conoscenza che la mia conoscenza illimitata infettata primo e unico tentativo di avere una delineazione
Dedizione abbastanza precisa dell'auto di un nuovo fondo acquistato ovviamente pubblicano questo
Sarà sono dei per il dibattito in una chiave pubblica ha rianimato il periodo del Regno del Sud in principio ma poi dopo era stato accantonato nero dal
Dopo la svolta di Salerno c'è una dichiarazione molto esplicita del partito comunista che dice dopo Salerno
Ed io sono un che ha scritto anche qui del tutto oggettivamente che quella manovra quella per la svolta famosa sia pure e lo sapevamo dopo dopo nono non in questi giorni lo si sapeva prima
Da anni che era stata autorizzata dal
Dal Partito comunista sovietico re e questa manovra era stato una manovra essenziale per la riuscita della Resistenza non c'è dubbio insomma
Anche se Giorgio Amendola non la condivideva altri tanti altri non so quanti in una condividessero io personalmente come hobby osservatore descrittore dei fatti
Devo dire che per la mano anche se poi De Felice mi dice che ho fatta ho trattato troppo Veneto gli atti
Devo dire
Che
La perfezione tattica no carta le cose più strane questo nel mio ritorno inediti che nessuno legge non è vero Melilli sulla Resistenza non si leggono non compaiono mai nessun sedici insistono allora dicevo
L'ho sempre ritenuta iscritto
La signora la legge
Gli occhi mi perdonerà dico ho scritto l'ho scritto dello scrittore diciamo convinto di questo ma non per Tokyo fondista con assoluto distacco ha già essendo essendo assolutamente contrario alle all'ente credito all'Italia per le altre no no
E non appunto il pacchetto
Le le l'epiteto di reazionario è uno degli episodi che si attribuiscono più facilmente nelle ecco va be'Aldo torniamo a a bomba adora questo ritengo che questo sia stato effettivamente è un atto di un di di politico di assolutamente importante
Tanto che il partito comunista di fronte a quelli che non erano contenti nel suo seno diceva esplicitamente potrei sottovalutato da nel testo
Che l'abdicazione del sovrano De Faenza ma non siamo in un svolto di Vittorio Emanuele terzo fanno le cose
Non era ritenuta dal partito comunista dopo la svolta di Palermo vero non era ritenuto una condizione essenziale quella per la Conte il per il la l'azione politica e e militare di liberazione testuale non era una condizione essenziale anche quella non è una condizione essenziale
Va be'allora che cosa altre niente sul fare delle considerazioni e di questo genere
Con questo sistema si note vanno io ostico cercato diverse controlla in questi proposte due proposte non si parlava mai di cittadini
Si parlava solo di massa cioè di iscritti i partecipanti al CLN di partecipare proposte anche per la frenesia del per
Anche peggio con il governo poi contrattato non si parlava mai di cittadini che è francamente è una cosa un po'strana veloce
La riforma della del dello Stato italiano avrebbe dovuto essere operata da queste forze che dobbiamo pur chiamare oggettivamente diverge
Cittadini non è non sono tesi non esisteva non veniva presa in considerazione in secondo luogo le i combattenti i combattenti ma chi erano i combattenti
Io qui torna una tesi che ritengo assolutamente incontestato
I combattenti per la liberazione non sono stati soltanto sono stati soltanto ivi coloro che hanno fatto la guerra partigiana
Cui io ho fatto mi dispiace dirlo dispiace dirlo perché non non deve dire fatti suoi ma insomma io l'ho fatta pazienza insomma colpa mia insomma ma non non sono e non solo questi ma erano tanti altri che combattevano tanti altri che tutte per esempio tutte le ricostituite forze armate compiuto per il combattimento la Malina quel pochissimo che di aviazione che c'era quelli che combattevano a fuori d'Italia nei Balcani Albania prima in Grecia hanno combattuto a lungo anche in Grecia tutti questi erano combattenti a Stati combattenti della Resistenza non c'è possibilità di dire diversamente
Perché erano dentisti perché hanno distinto non solo in maniera
Ha di fronte al all'aggressione tedesca come quelli che hanno potuto farlo nei prossimi giorni
Nelle zone che poi sono gli occupa ma qua hanno combattendo anche due il periodo in cui invece in maniera offensiva non soltanto difensiva del contro l'aggressore ma per difendersi dall'aggressione ma anche per rispondere all'aggressione e questi sono numerico e certamente io considero anche anche sono stato uno dei primi a scriverlo e me ne vanto
Stato uno dei primi a scrivere non essendo un appartenente alla categoria la grande resistenza degli internati militari non parlo degli internati politici perché è ovvio no prenderanno la crema ovvia
Ma gli internati militari Fernando rifiutato l'adesione alla Repubblica alla Repubblica sociale qui combattenti non solo se permettono di nuovo il plurale non mai è statico non noi non noi non noi soltanto ma tutte le persone che gli altri combattenti non solo ma tutte le persone
Che avevano sofferto e tante
Né qui mi astengo da fare nomi ed erano avevano sofferto carceri torture eccetera eccetera se non essendo dei politici ecco
Quindi tutto questo dimostrava un non so dimostrava
Tipico del Partito d'azione ma insomma poco condiviso anche dal partito comunista un atteggiamento oligarchico intollerabile per chi vuole costruire una una democrazia sia detto con un'assoluta calma ma come assoluta convinzione
Non ci non può non cittadini non i combattenti ma solo quelli che accompagna fa erano ci erano
Erano facevano parte di un certo doveroso il generoso e ammirabile tutto quello che vogliono loro non non dirò mezza parola contro la perché oggettivamente è così hanno fatto tutto quello che dovevano fare che sentivano di fare S. charme Sanna critica la falsa una critica di altro ordine politico ma non su questo sopra lo sforzo
Ma il non cittadini non non combattenti
Non persino la gente semplice a questo proposito lei ricorda un piccolissimo episodio nemico principale via dal segretario lombardo finito è costato segretario del l'istituto della desistenza in Piemonte
E una volta venne tutto finito
Lo storico tutti conoscono
Sì di disse a me e alla storia del segretario l'altro che ha detto me disse ma dice noi abbiamo fatto e allora era ancora del Partito d'Azione abbiamo fatto un grande errore noi dovevamo distribuire non è che la sciocca l'idea tutt'altra avremmo dovuto distribuire fu certificati perché c'è stata questa grande partecipate invece non abbiamo voluto fare i tifosi quelli che prendevano solo coloro che avevano effettivamente combattuto eccetera eccetera
E non aveva torto coperto battaglia anche se evidentemente l'intento per cui si voleva essere selettivi era di non fare in un trend tutti quelli che cambiavano dall'oggi al domani vedono già domani le la casa distinti era finito ho finito
Allora da questi punti di vista da questo governo era era un governo effettivamente che assolutamente certamente antifasciste ma certamente non democratico perché effettivamente escludeva dalla partecipazione di tutti tutta la ecco che a Trigoria e di cittadini che non erano qualificabili come fascisti non era qualificabili come non come non privilegiati
C'è da molte altre cose da dire su questo su questo punto ma mi mi astengo dal continuare eventualmente dato pozzo aggiungere qualche altra cosa più avanti grazie
Dove deve devo dire soltanto rapidissimamente che la lettera profezie cristiana diceva che non era accettabile perché bisognava dare lavoro la parola al al popolo a un governo retto ed basato sulle elezioni Partito comunista il partito socialista più o meno liberale più o meno rivendicava anche il Risorgimento eccetera Partito Socialista anch'esso rifiuta
Che resta il problema
Perché proprio socialista Italia non era certo governato da dai dai moderati vero
Assolutamente era le punte più forti delle dettati socialista più avanzati perché questo le spiegazioni possono essere cattiverie spiegazioni possono essere se l'astrazione Cat cattiva che non è mia cioè la condivido ma strattonate stressano i documenti del partito comunista è che il partito socialista temeva di essere di essere sommerso dal Partito comunista che era le che era molto più efficace più rami fisicamente ramificate attivamente penetrato nel Paese criticamente per esperienza personale devo dire che fare Brigate Garibaldi applicate Matteotti del Piemonte non c'era nessuna possibilità di di paragone
E quindi non è questa spiegazione e l'altra è direi forse più un po'più un po'meno che io anche condivido
Non si può avere un'opinione completa su questo che cosa sono sfumate ed è che il partito socialista aveva una tradizione è una tradizione di presenza popolare
E chi faceva per presumere di potere a liberazione avvenuta puntare diciamo in maniera più penetrante nella popolazione in generale non soltanto nei ceti privilegiati
Privilegiati politicamente e quindi avere posto che che meritava nonostante che quegli stessi che si rivolgevano alla lettera fossero quelli che invocavano poi da possibile di unificazione dei due partiti grazie
Allora
Tocca delinearsi troppo i preamboli delle premesse diciamo così vede costituzionali
Dal governo segreto avrebbe costituzionale sul tu potesse adesso entrare nella diciamo così sul terreno come dicevo ecco
Ma insomma sul piano appunto della novità della Costituzione della sua modificabilità delle sue prendesse Berti uno sguardo completa anche tenendo presente invece il dibattito di oggi
Io mi sono fermata perché
Tra resistenze signor Richard Jeffrey grazie al appunto preambolo il perché al mattino
Poi si è parlato di un preambolo alziamolo spetta alle cinque del rispetto alle cinque lettere verso le cinque e le prove va be va be il prologo il prologo va be'ha parlato del proprio
Va bene
Tante nostre avevo capito
Regia si io credo che nei contributi di questi giorni siano già emersi in larga misura e quindi non non voglio ripetere e di contributi di de gli apporti che dei nei singoli
Partiti che parteciparono alla Resistenza
Ci furono prefigurando quelle che potevano essere
Appunto poiché gli sviluppi in sede di Costituente e di formazione della nuova Costituzione
Certo il rapporto tra Resistenza e costituzione
Non è così facile da ricostruire come in altri Paesi come in Francia per esempio in cui ci sono state trattazioni anche dedicate alle come la trattazione di Arryn Michel dedicate alla appunto alle idee costituzionali della Resistenza francese
Tuttavia abbiamo oramai varie varie fonti per ogni singolo movimento io credo che da questo convegno possano anche partire una iniziativa per fare una trattazione organica che potrà non ha vere magari
Quella contemporanea Italian Taggì della contemporaneità
Che hanno avuto queste trattazioni francesi della quasi contemporaneità ma che può avere altri vantaggi di completezza maggiore nella ricerca purtroppo mancano i colloqui con i protagonisti molti si sarebbero potuti fare una serie gli intervistati colloqui con questi protagonisti della Resistenza che in parte sono stati anche protagonisti alla Costituente
Per avere un un quadro più completo
Oggi il rapporto tra Resistenza e costituzione è un rapporto necessariamente problematico perché da una parte e è giusto sottolineare i collegamenti legami tra quelle due esperienze tra l'esperienza della Resistenza è quella della Costituente
Metterne il rilievo taluni passaggi proprio di contenuti diciamo specialmente per quello che riguarda la prima parte della Costituzione nello stesso tempo però c'è una tensione al distacco in che senso
Nel senso che emerge in parte anche dal discorso di Dossetti a Monteveglio su o un Bilancio così ecco a distanza di molti anni
Sulla Costituzione cioè c'è l'intenzione di non datarla di non legarla troppo ad avvenimenti degli anni degli anni appunto quarantatré quarantasei c'è lo sforzo di assicurare se non proprio quello che il professor Berti chiama
Attenzione alla perenni tante la Costituzione che è molto ambizioso certamente specie di questi tempi ma e però ecco un uno sforzo di
Di non legarla troppo non vincolarla troppo a una vicenda importante illustre ma che appunto potrebbe periodi legarla troppo ad un periodo questo vale naturalmente anche per l'antifascismo vale per tutta una serie di condizioni che in quel periodo ci furono è un è un è una tensione fisiologica chi oggi
Vorrebbe legare troppo la Costituzione americana alla guerra statunitense alla guerra d'indipendenza contro l'Inghilterra che pure ne fu una delle condizioni essenziali evidentemente
Ma fondamentali ma eh eh
Tuttavia ecco lo storico dovrà appunto lo storico e anche chi si occupa di cose costituzionali dovrà raggiungere un certo equilibrio tra festa da tra questo necessario discorso
Per situare storicamente la costituzione e quindi non si può prescindere nei dalla Resistenza nei dall'antifascismo
Ma nello stesso tempo a vere
Cura di vedere quello che si proietta ben oltre questo Periodo e quindi assicura alla Costituzione Ing al gran parte della Costituzione quanto meno in tutte le costituzioni ci sono delle parti caduche
E e assicurare una una vorrei dire ultrattività una proiezione molto lunga nel tempo si questo è nei voti come appunto son riusciti a fare
Gli americani scegliendo gli Statunitensi scegliendo per mantenere vitale la Costituzione il metodo degli emendamenti degli emendamenti anche rilevanti come quelli dopo la guerra anti secessione e degli emendamenti che si contrappongono al metodo francese di fare di non fare emendamenti ma di fare nuove costituzioni specialmente nell'Ottocento
In America alla l'impostazione russo Jana
Che era stata ripresa da Jefferson per quello che riguarda la la libertà di ogni generazione di darsi una Costituzione
è rimasta isolata in America la tendenza arrendere generazionale la Costituzione è rimasta del tutto recessiva anche se era una impostazione come dico
L'altro che priva di supporti ideologici da quello russo Iano a quello dissi egli è per cui la nazione è sempre libera di cambiare costituzione ma di cambiarla anche senza particolari aggravi formali ecco la volontà della nazione come
Per così dire posta attizzato a darsi egli è una volontà che travolge anche le forme e Illy le condizioni della revisione
Ora ecco questi ideali della costituente possono essere anche visti
Diciamo come
Reazione al fascismo da una parte e quindi tentativo di restaurare le libertà che erano le libertà statutarie
Arricchite da un esper
Senza che fino al mille novecento ventidue aveva avuto momenti anche importanti pensiamo ai preannunzio dello stato sociale che c'è nelle riforme previdenziali Giolitti Nitti e e così via
Dall'altra c'era anche l'acquisizione di elementi Diversi del periodo del periodo fascista in altri Paesi l'esperienza del new deal di Roosevelt
Le dichiarazioni
Sui diritti umani che erano venute sia da parte cattolica che da parte anche di elaborazione
Laica in varie sedi e quindi c'era
Tutto una serie di apporti che si sono poi concretarsi soprattutto nella prima parte della Costituzione con questo con questa forma di personalismo
Non ti individualismo di personalismo aperto diciamo aperto alle esigenze della comunità i direi che in questo senso c'è un collegamento forte tra gli ideali che erano venuti maturando nella Resistenza e che sono depositati nei programmi dei partiti per la Democrazia Cristiana ricorderò forse perché e meno noto anche se è stato ristampato
Ecco un un primo brogliaccio un primo Progetto steso da Umberto topini che era stato incaricato da De Gasperi di occuparsi della preparazione alla Costituente incarico che poi
Quando tu Pini diventò ministro passò al Gonella
E dette luogo al programma poi sviluppato nel congresso nel primo congresso di Roma della Democrazia Cristiana ora quella quell'indubbiamente quella quella parte passo e la reazione al prestarsi smarriti kit dal dall'ideologia e dalle idee del periodo
Tra le due guerre indubbiamente dall'esperienza di Weimar sui diritti sociali e cioè venne accolta largamente nella Costituzione
Purtroppo questo come adesso poi dirò tra poco non non avvenne invece nella stessa misura che negli altri paesi la reazione altre fascine Smoke non fu maturata pienamente nella costituente e prima ancora nella resistenza forse per quello che riguarda la forma di governo e per quello che riguarda la articolazione regionale ma specialmente per la prima parte vale una quella che è stata chiamata convenzione costituzionale
Cioè un accordo tra le forze politiche che non può essere degradato checché ne dicano oggi vari
Adornato eccetera quelli che vedono addirittura il consociativismo risalire fino alla all'esperienza di CLN e anche alla Costituente
Fu invece un fenomeno che porti possiamo assomigliare a quella che la politica bipartisan nei nelle grandi democrazie mature c'è stata cioè
Una convenzione costituzionale che rispecchia ma soprattutto dai lavori della prima sottocommissione della Costituente in cui
Questa diciamo qui c'è stata una convergenza vera
Sul
Sui diritti sul sul nocciolo della costituzione economica perché e nella prima Commissione sottocommissione di cui appunto poi
Dirà faceva parte la presidente gli occhi e e chi e diciamo vennero in in emersione e e vennero in emersione il
Anche gli aspetti fondamentali della costituzione economica l'articolo quarantatré sulle nazionalizzazioni
Che cominciava con un vede di Togliatti e cioè che realizzandosi certe condizioni si doveva nazionalità la legge
Il presente imperativo del linguaggio legislativo la legge
Provvede la legge dispone cioè invece poi è diventato un può ma dicevo in quel crogiuolo non c'è stato quel quella realtà compromissoria di cui si è parlato troppo dopo
Le il compromesso
Fa pensare inserita in questa polemica storicamente Anna sfalsata contro il consociativismo fa pensare a baratti quasi come essi che so io
I cattolici per a vere per avere l'articolo sette della Costituzione avessero ceduto al Partito Comunista
In tema di collettivizzazione in tema di nazionalizzazioni o così via nulla di tutto questo non c'è stato baratto
Anche se Ruini e altri hanno parlato poi c'è l'articolo di Kelli molto in molto importante comunque su questa parte non c'è stata il il compromesso in senso deteriore ci fu su quella prima parte una convergenza vera che è legata strettamente
Alla esperienza
Della Resistenza e della seconda guerra mondiale di fronte
Di fronte ai disastri della Seconda guerra disastri che non avevano nessun precedente nella storia del mondo per numero dei morti per per le distruzioni spavento osé
Effettuate all'ora
Con i mezzi più svariati con i mezzi bellici più DiVersi
Ci fu un momento di riflessione
In cui come ha detto appunto a Monteveglio la presidente idioti partiti rientrarono Inc ebbero un momento in cui rientrarono per così dire in se stessi si guardarono allo specchio videro anche gli errori compiuti nel passato e questa atmosfera favori
Questo convergere che
è il frutto più Maturo io spero che sia un acquisto per sempre della nostra vita istituzionale con un equilibrio che ci dispensa secondo me dagli affrontare oggi un problema di revisione della Costituzione economica le formule sono sufficientemente elastiche per consentirci
Con
Diciamo Teater ricomprendere passaggi evoluzioni dall'economia in cui lo Stato vuole e l'imprenditore ha un'economia in cui lo Stato è più un regolatore ecco tutto questo ci sta dentro le formule della Costituzione e CIA senta nota riprendere un dibattito che sarebbe in gran parte nominalistico sarebbe in gran parte di bandiere contrapposte
E
Direi che questa esperienza e come dicevo non solo è legata l'atmosfera de e all'esperienza personale dei costituenti
Ma e anche legata a questo ritorno all'uomo ecco che era il proprio di quella di quella età e che ha dato luogo a polemiche anche a spreca questo ritorno alla alla all'attività dell'uomo si è manifestata per esempio da noi
In un attacco di Capograssi acché San che forse non è dei più felici sul piano dell'inquadratura storica ma che direi perché Senise poppa però è molto importante per vedere come i contemporanei della Costituente a un certo momento volle Ivano
Un qualcosa
Che liberasse dal formalismo
Del Periodo della caduta dei modelli costituzionali e invece portasse a dei modelli di costituzione contenutistica mente connotati con una forte carica assiologica
E e tutto questo non si è verificato
In egual misura per la seconda parte della Costituzione non si è verificato in egual misura per le condizioni di verze che ci sono state rispetto alla elaborazione per esempio della Costituzione
Tedesca
E poi più ancora di quella spagnola successive sono mancate in Italia
Lei
Condizioni che in Germania hanno fatto reagire di più sul piano dell'organizzazione di governo al periodo pre nazista dal periodo di Vaime
Prima di tutto perché c'è stato un forte peso dei comandi alleati sulla Costituzione tedesca che è mancato quasi completamente in Italia
I tedeschi i tedeschi hanno subito erano già predisposti a un'articolazione federale però
Se anche non l'avessero gradita molto
Ecco certamente c'è stata una fortissima pressione alleata perché fin da allora ci fosse questa riarticolazione che in Germania aveva ben altre radici storiche che da noi
Poi in Italia
La l'alternativa dilemma monarchia repubblica
Ha in qualche modo creato un po'anche un alibi a quella che doveva essere l'arma meditazione sui malanni delle forme di governo tre fasciste
Cioè si è ritenuto date le indubbie responsabilità della monarchia nell'avvento del fascismo che liberati dalla monarchia in qualche modo si fosse già con questo ecco reagito
Almeno in parte Ajmal istituzionali
Già rivelati in sede pre fascista poi
Diciamo
Era difficile accettare per esempio un regime presidenziale e anche perché per un motivo anche tecnico cioè oltre alla reazione a Weimar
E come preparazione al nazismo con il potere di Hindenburg disciolti menti a catena
C'era anche una impossibilità quasi di conciliare la scelta fondamentale fatta già in sede pre costituente del sistema elettorale e cioè della proporzionale
La proporzionale e accettata larghissimamente da tutti
Anche i liberali che si oppongono come inaudite sono John attivissimi
Il
Compianto amico il professor astuti che rappresentava il Partito liberale nella Commissione per la legge elettorale era poi proporzionalista anche Luís perché capiva che almeno a breve e medio termine era l'unico modo per salvare una presenza del partito liberale può darsi che abbiano sbagliato alla luce di eventi successivi ma quello era Lost la convinzione diffusa allora una volta adottata la proporzionale
Era veramente
Un azzardo un grande rischio scegliere una soluzione
Presidenziale è vero che il Partito d'Azione aveva lanciato fin dal periodo in cui ancora era in corso la resistenza aveva lanciato con Valiani con Calamandrei
E e l'idea della del non chiamiamolo nemmeno presidenzialismo del re che ha una connotazione negativa diciamo del regime presidenziale della forma di governo presidenziale
E anche nella Democrazia cristiana c'erano
Soprattutto per il fascino che emanava la esperienza Roosevelt Tiana ci sono
Nel degli opuscoli del periodo della resistenza al nord in cui emerge questo questa proposta presidenziale per esempio
Nei libretti nel nei nei PIP dei programmi Brevi elaborati a Padova da per la penna dell'onorevole cui c'era questa
Questa anticipazione diciamo rispetto al dibattito che poi si sarebbe svolto alla Costituente
Ma era impossibile conciliare proporzionale e e
E regime e forma di governo presidenziale l'esperienza di Weimar appunto in questo senso era del tutto negativa ed era l'unica disponibile non c'era stata ancora la Costituzione
Gollista del mille novecentocinquantotto ovviamente ma non c'era stato nemmeno quella tensione che in Francia c'era
Nella Costituente francese tra un una tendenza diciamo neoparlamentare rappresentata dalla maggioranza dei partiti presenti nell'Assemblea e la tendenza
A diciamo semipresidenziale chiamiamola così del discorso di Bally
Di De Gaulle che creo fin da allora fin dalla nascita un'attenzione di fondo nella vita costituzionale francese
E allora evidentemente è sempre azzardato con il mettere insieme regime presidenziale e proporzionale e l'ipoteca più grossa che c'è sull'esperimento
Che avremo se lo avremo a partire dall'autunno di quest'anno di ad adesso e periti Israele per lo Stato di Israele si sarà conciliabile l'elezione diretta del primo ministro con un regime elettorale che proporzionale
Allora ecco la Costituente si trovo
Nella condizione di
Dover respingere direi giustamente sia per motivi politici ma anche per motivi proprio di tecnica costituzionale di
Respingere la formula presidenziale
Furono respinti ma dibattito non fu tanto tra presidenzialismo e forma di governo parlamentare il dibattito fu per merito soprattutto dei professori
Di Mortati di Tosato e di altri fu il tentativo utili
Inserire nella forma di governo neo parlamentare una parte delle dei mezzi e di consolidamento del nel rapporto esecutivo legislativo che invece furono introdotti nella costituzione di bon già prima di bon Tosato aveva inventato la mozione della sfiducia costruttiva per cui chi appunto abbatte una parte che abbatta un governo lo può fare solo con una mozione che e presenti il nome del presidente del consiglio che deve succedere a quello abbattuto Mortati aveva tentato dei consolidamenti con delle inserzioni di tipo elvetico nella Costituzione nella futura Costituzione italiana tutti i tentativi falliti perché
C'erano
Tensioni ideologiche nel senso che da sinistra si riproponeva un assemblearismo
Di tipo
Molto simile a quello sostenuto dai costituenti
Francesi di sinistra un assemblearismo che significava potere dei partiti in un'Assemblea in un Parlamento di partiti l'assemblearismo non è il potere
Della Camera dei deputati della Terza Repubblica francese o anche
Per una parte anche della quarta ma è invece un in un Parlamento di partiti è un parlamentarismo un assemblearismo in cui sono ripartiti in realtà che decidono lo sviluppo
Lo sviluppo politico e allora un po'per la guerra fredda che già cominciava
L'allontanamento dei comunisti e dei socialisti dal governo e del maggio quarantasette quando ancora sono in corso i lavori della Costituente ecco allora tutto questo spiega perché
Non si siano adottati in Italia
Pur all'interno di una forma di governo parlamentare non si siano adottate
Quelle misure non decisive perché nessuna misura costituzionale può mai essere decisiva contro una frammentazione
Diciamo eccessiva delle forze politiche però una degli incentivi quantomeno al a un più un sano rapporto esecutivo legislativo
Che sono stati appunto immessi nella costituzione di bontà e di cui si è trovata la Costituzione spagnola la Costituzione spagnola del settantotto
Si è giovato sia delle
Invenzioni costituzionali
Del della della legge fondamentale di Bondi
Sia della cattiva esperienza dei troppi mutamenti ministeriali
Italiani e quindi ha potuto il costituente spagnolo reagire
A ai lati meno positivi di questa nostra esperienza e giovarsi per contrappeso di congegni che peraltro non so non sono mai stati messi mai no era in Spagna nella sfiducia costruttiva né altri congegni perché è bastata una legge elettorale
Che pur essendo proporzionale dava esiti quasi maggioritari
Per garantire al Consales tre legislature
E quindi una stabilità
Piuttosto notevole allora
Se volessimo ricongiungere l'esperienza attuale a quella
Del che si è in parte non realizzata nella Costituente per quello che riguarda appunto la seconda parte della Costituzione la forma di governo
Verrebbe naturale di dire
Che il miglior omaggio che si potrebbe rendere
Alla a tutto quello che di positivo c'era
Nella Resistenza e nella prima parte della Costituzione per realizzarla perché in fondo e gli spiriti più alti della costituente come Mortati vedevano
Nella seconda parte della Costituzione un mezzo uno strumento per realizzare
La prima per realizzare il programma
Contenuto nella prima parte ecco si potrebbe dire caduto il muro di Berlino caduta la conventio ad escludendo ma che aveva diciamo
In qualche modo contrassegnato tutta la prima parte della esperienza repubblicana
E allora si dovrebbe tornare
E in qualche modo a riprendere a rimettere sul telaio la Costituzione e correggendo ma non solo correggendo tenendo conto di tutta l'esperienza che non è poca di questi quarant'anni più di quarant'anni per cercare di riprendere a come se in qualche misura ritornassimo ad allora a rifare a integrare a anche a a buttare
Per Sartori per esempio il neo parlamentarismo
Cioè quello di bon della Spagna sono foro è una forma diversa di governo da quella che abbiamo avuto noi e che ha avuto la Quarta Repubblica perché dire ex la diversità consisterebbe non tanto nel fatto che si darebbe al Presidente del Consiglio al cancelliere
O al primo ministro di potere di revocare un ministro anche se questo non è privo di importanza
Le tutto si risolverebbe nella sfiducia costruttiva
Il punto di fondo per cui si dovrebbe parlare di una nuova forma di governo sarebbe
In quel ritrovamento di una certa attualità tra Governo e Parlamento per cui il governo verrebbe affrancato dalle servitù partitocratiche che hanno contrassegnato appunto
La salvo che nel periodo degasperiana hanno contrassegnato la prima parte della storia della Repubblica
E i che si dovrebbe parlare alla fine appunto nel periodo della caduta del muro di Berlino ecco si dovrebbe parlare di il fondo di una di una consolidation come appunto nel saggio di Maurizio cotta di qualche anno fa si parlava di questo consolidation della democrazia italiana da due punti di vista perché caduta la compì la conventio c'era c'era una armata e quindi una possibilità di alternanza una parità tra le forze politiche e tra gli aderenti alle forze politiche
E in più c'era questa possibilità di riprendere in mano il telaio della Costituzione e e diciamo
Risolvere questo problema che ci vede oggi nella Unione Europea l'unico Stato che ha erto in misura più forte certamente che in tutti gli altri e un problema di riforma della forma di governo e della forma di Stato per quello che riguarda regionalismo federalismo e così via
Si può questa era la stagione migliore per riprendere virtualmente ma purtroppo la realtà politica e riversa per riprendere sotto il velo dell'ignoranza per usare la formula
La formula del filosofo di Rawls e era il momento migliore non essendoci una maggioranza forte una vera maggioranza nel Parlamento per riprendere questo sforzo di ricostruzione costituzionale dopo l'esperienza della undicesima legislatura in cui la commissione bicamerale aveva prodotto un Progetto relativo sia la forma di governo che ha la forma di Stato
Chiusi poteva chiudere la lunga parentesi usando ancora il centotrentotto così come l'articolo sulla revisione costituzionale così come prima di arrivare alla tredicesima legislatura lecco
Questo è il modo sarebbe stato il modo migliore di poter fare per la forma di governo e per la federazione mette il federalismo un po'quello federalismo espressione poi Poli poli senza tra il federalismo austriaco e quello tedesco ci sono differenze molto forti ma ecco era l'occasione migliore per in qualche modo ricollegarsi idealmente
Anche all'esperienza della costa del della Resistenza e della Costituente tenendo conto avendo il vantaggio di tener conto delle esperienze successive
Spero che non tutto sia perduto anche se gli diamo in una et epoca e concludo un'epoca paradossale in cui la democrazia vince
Sì mette qualche radice anche in paesi che erano lontani dalla vita democratica pensate appunto all'America del Sud
Però è un periodo in cui mai gravi malgrado questi successi della democrazia
Che fanno contrasto con la crisi del periodo tra le due guerre tra la prima e la seconda guerra mondiale tuttavia è un periodo Disney arrotamento Democratic
In cui
L'economista della scorsa settimana inizia una serie di articoli sulla una possibile riforma costituzionale in Inghilterra
Diciamo proposta nei programmi del partito laburista
E inizia dicendo c'è un profondo disagio costituzionale mette insieme quattro Paesi gli Stati Uniti d'America la Francia e il Giappone e l'Italia
Io credo che quella italiana sia una crisi per certi aspetti più forte
Però e cento che l'astensionismo che c'è in negli Stati Uniti
Le delusioni di disincanto che c'è in in Francia
Per non parlare delle Tangentopoli giapponesi e italiani ecco tutto questo non offre certamente quel quadro quella tensione di speranze di
Anche di illusioni o di carica utopica che è necessaria per fare chi e a fondamento delle intraprese costituzionali ristabilire quel clima almeno
In qualche misura quel clima di quegli anni anche se la Costituente sembrò in certi periodi lavorare come
In un laboratorio silenzioso non senza un contatto così stretto come sarebbe stato desiderabile con l'opinione pubblica malgrado questo io credo che ritrovare
Quello spirito sarebbe importante per porre rimedio
Acquisto
Il debolmente o degli ideali democratici in questo periodo
Non ogni non non ogni speranza è perduta ma i tempi si sono si sono fatti molto stretti grazie
Grazie lì è la parola ad Antonio Giolitti
Le relazioni e le comunicazioni che abbiamo ascoltato letto nel corso di questo convegno mi pare che ci abbiano fornito copioso e sostanzioso nutrimento
Ma io ho bisogno di tempo per digerirlo e trarne alimento per ulteriori riflessioni qui ora posso solo riceverne stimolo per qualche considerazione
Tratta soprattutto dalla mia personale esperienza nella Resistenza e nell'assemblea costituente
Non certo da una competenza di storico o costituzionalista
Ma in quanto mi è capitato di appartenere a quella generazione che come ha scritto Claudio Pavone nel saggio le idee della Resistenza
Quasi da sola seppe costruirsi usando i materiali più disparati una coscienza politica e culturale antifascista perdonatemi questo apparente autocompiacimento
Ma lo stimolo più immediato meno fornisce una pagina scritta recentemente sull'ultimo numero della rivista MicroMega da una persona Carlo Dionisotti della quale ho grandissima stima
E che conobbi a frequentare i a Torino nei primi anni Quaranta in quell'ambiente di intellettuali torinesi attivamente antifascisti e di lì a poco impegnati nella Resistenza
Vittorio Foa che non è qui tra noi
Perché avrebbe dovuto esserci allora era già in carcere
Scrive Dionisotti recensendo il libro di Giorgio Bocca il filo nero cito nella nostra storia nell'altrui non è facile trovare pagina più vergognosa sic
Dell'otto settembre mille novecentoquarantatré ed è vergogna che ancora ci pesa a maggior ragione allora alla a maggior ragione allora la resistenza dei pochi non poteva alleviare la vergogna dei molti fine citazione
Io ho vissuto quella vicenda e poco più di sei di due mesi prima quella del venticinque luglio con sentimento esattamente opposto
E trovo proprio lì l'origine dello spirito dell'impegno costituente
E aggiungo tra parentesi
Se fosse stata davvero quella vergogna
Come avremmo potuto affrontare con dignità venti mesi dopo
Il compito della Costituzione e del trattato di pace giustamente Paolo Emilio Taviani o prendo questo convegno ci ha ricordato qui qual era il livello dal quale siamo partiti tutti risalire
Materie il trattato di pace grazie alla Resistenza grazie a quella vergogna dell'otto settembre
L'otto settembre o il nove il dieci non ricordo il giorno preciso sono andato a fare il partigiano
E poco dopo fu investito della funzione di commissario politico
Termine desta un po'
Il Pd sospetto addirittura di di orrore parlavo molto con i miei compagni partigiani
Il sentimento la consapevolezza dominante era quella per a usare la terminologia ormai classica di credito Claudio Pavone era quella della guerra patriottica
E anche addirittura della guerra rivoluzionaria
Come ebbe a qualificarla sapete chi Aldo Moro il tredici marzo mille novecentoquarantasette alla Costituente
E gli disse queste ha costruito questa Costituzione oggi emerge da quella resistenza da quella lotta da quella negazione per le quali ci siamo
Insieme sul fronte della Resistenza e della guerra rivoluzionaria e poi continuava e ora ci troviamo insieme e via di seguito
Quella patriottica se vogliamo anche adottando la Germania terminologia di Aldo Moro guerra rivoluzionaria
Soprattutto direi guerra di liberazione
Così l'ho sentita dai tedeschi e dai fascisti in forza di una ritrovata dignità nazionale che induce conteneva già un'affermazione di sovranità popolare
E perciò oserei dire un nucleo costituente
Ansia di libertà e anche di giustizia
E qui certo affiora anche l'aspetto quella di classe
Però è lecito coglierli un preannuncio un presentimento di quei principi di giustizia di cui Gustavo Zagrebelski nel bel libro il diritto mite
Ci si recide ci rammenta che quei principi sono previsti dalla Costituzione come compiti da perseguire da parte dei poteri pubblici siamo ben lungi mi pare dall'aver esaurito tali compiti
Non credo che queste siano riflessioni scaturite dal senno di poi
Ho preso spunto dalla mia esperienza partigiana ma mi riferisco ovviamente all'esperienza della Resistenza nel suo complesso
E quindi anche anzi soprattutto al ruolo dei partiti antifascisti uniti in concordia discorso nei comitati di liberazione nazionale
Sottolineo in concordia discorso perché troviamo lì i prodromi della funzione costituente
I comitati di liberazione nazionale sono stati una scuola preparatoria per la Costituente
Ma la resistenza ha impegnato i partiti antifascisti a una prospettiva non di restaurazione della democrazia
Bensì di una nuova democrazia aperta a nuove idee e nuove esperienze anche perché c'erano stati gli utili nella Carta Atlantica il Piano Beveridge Bretton Woods
Perciò a mio avviso e stando alla mia esperienza ripeto non secondo Risorgimento e quindi continuità costituzionale dopo la parentesi del fascismo
Bensì davvero nuovo inizio chiaramente segnato peraltro dalla trasformazione
Della monarchia in Repubblica democratica
Certo da quel ruolo dei partiti scaturita anche la la cosiddetta Repubblica dei partiti
Ma la dimensione della Resistenza sovrasta il compromesso tra i partiti
Condivido pienamente sottolineo quanto ha scritto in proposito Pietro Scoppola nel libro venticinque aprile liberazione e cito occorre liberarsi dalla reazione negativa oggi ricorrente del compromesso costituzionale
Prima di ogni compromesso fra i partiti vi fu la coscienza ben viva nei costituenti che si ritrova nei loro scritti e nei loro ricordi e io sono qui anche per le canne testimonianza
Di una grande responsabilità storica quella appunto di dare voce alla domanda che saliva dal paese di una radicale rifondazione della convivenza dopo gli orrori della guerra
Occorreva una risposta che fosse all'altezza della vicenda epocale in cui l'Italia era stata coinvolta la vergogna
Il fondamento vero della Costituzione prima che nel compromesso fra i partiti e in questo suo stretto legame con la vicenda epocale della seconda guerra mondiale
E tuttavia bisogna riconoscere che la novità costituzionale più rilevante rispetto al fascismo almeno a prima vista è la pluralità dei partiti e il loro ruolo rappresentativo della libera volontà dei cittadini e il loro ruolo come Stato opportunamente ricordato questa mattina
E sottolineato il loro ruolo anche dissidi di partecipazione
Ricordo che cos'era allora a quell'epoca
Subito dopo la liberazione le sezioni i circoli
Ne è derivata anche la conseguenza certo Rile
Materiale della ingerenza dei partiti nella amministrazione per riprendere la terminologia Minghetti hanno
Considerata tale ingerenza
Allora conquista democratica
E in qualche modo lo è stata se si considera per quanto tempo ancora dopo la Liberazione la pubblica amministrazione è rimasta intrisa di fascismo
Guardate in proposito si legga in proposito il saggio di Claudio Pavone intitolato ancora sulla continuità dello Stato
La mancata epurazione della pubblica amministrazione in qualche modo diciamo due fornito un'ulteriore giustificazione a questa
Intromissione dei partiti antifascisti democratici nell'area anche che
Dovrebbe essere riservata alla pubblica amministrazione
Il fatto è che l'attenzione l'impegno almeno del Partito comunista italiano del quale io ero uno dei deputati all'Assemblea Costituente
Erano concentrati sull'affermazione e l'esercizio della sovranità popolare e quindi tra le istituzioni sul Parlamento mentre a mio avviso scarsa attenzione
Veniva pressata ai congegni istituzionali e agli argini contro i pericoli e agli organi di garanzia e di controllo argini contro i pericoli di deriva plebiscitaria
Preminente il ruolo dei partiti
Per Speed qua mi sembra in proposito mi è sembrata in proposito è particolarmente interessante la relazione che ho ascoltato di Mario Dogliani
Proprio uno storico iscritto al Partito comunista Ernesto ragionieri ha messo in evidenza la maggiore attenzione che quel partito ha dedicato al rapporto fra i tre partiti di massa
Piuttosto che alle questioni istituzionali
Lo cita Pavone nel saggio la continuità dello Stato
Ma in verità Togliatti
Nella intervista all'unità del dodici dicembre quarantaquattro intitolata sei partiti del CLN
Lovere ripreso nel Pepe del di Luigi Masella
Dichiarava quanto segue il popolo italiano guarda ai sei partiti democratici antifascisti che sono uniti nel CLN al di fuori di essi non esiste alcun altro centro della nostra vita politica del giudizio era verissimo
I partiti del CLN ai loro dirigenti devono rendersi conto che sono i veri e soli dirigenti politici dell'Italia in questo momento
Di qui la loro responsabilità di fronte a un Paese che è ancora in guerra
Che si trova in una difficilissima situazione internazionale che ha fame nel quale il fascismo non è stato ancora distrutto completamente e che sta progredendo molto troppo lentamente verso la sua democratizzazione
Sono queste le parole di Palmiro Togliatti sull'unità del dodici dicembre quarantaquattro
E ciò a mio avviso anche per effetto di una sorta di presbiopia politica
Di una maggiore attenzione e maggiore impegno per il disegno del futuro che non per il governo del presente parlo sempre
Del partito sto parlando del Partito comunista alla Costituente nel periodo costituente
Quindi più attenzione più per la Costituzione come Progetto
Che per la Costituzione come ordinamento
Era una visione della democrazia progressiva non non era un aggettivo scelto a caso
Questo progressivo
Formula peraltro certo assai vaga sul terreno istituzionale artefice principale ovviamente della democrazia progressiva della democrazia che mirava a raggiungere quel traguardo era il partito nuovo più che
E più che
Gli orli orgoglio le istituzioni previste nella Costituzione viste nella Costituzione ma nonostante tutto
Cioè nonostante la spaccatura dell'Europa e del mondo in due blocchi contrapposti e nonostante il permanere
Del legame di ferro con l'Unione Sovietica il Partito Comunista non aveva definitivamente abbandonato ipotesi è il proposito di una qualche convergenza o intesa tra i grandi partiti principali artifici
Della costituzione della Repubblica
Tant'è vero che agli albori del centrosinistra
Quando sembra profilarsi l'inizio di una nuova stagione di adempimenti costituzionali
Quale fu effettivamente in qualche modo il centrosinistra come ha ricordato Stefano Rodotà nella sua introduzione
Un dirigente prestigioso del Partito comunista tra i più impegnati nella Resistenza che io avevo conosciuto proprio nella Resistenza Giorgio Amendola
Parlando alla Camera nel maggio sessantadue in un discorso che annunciava una virgolette opposizione di tipo nuovo sic
Collegava questo auspicato e forse preannunciato un nuovo clima politico del profilarsi del centrosinistra lo collegava alla resistenza ricordando lui Giorgio Amendola che con gli onorevoli la Malfa
E Ferrari Aggradi in un appartamento indicato da Antonio Giolitti
Ferrari Aggradi la Malfa e Giolitti avevano parlato in quel dibattito prima di Luc Bouy egli si era incontrato il nove settembre mille novecentoquarantatré nella di nella riunione in cui venne formato il CLN
Notate la data nove settembre
Dopo quella terribile vergogna dell'otto settembre nove settembre quarantatré in quella casa
Si fece una riunione in cui venne formato un questo il ricordo di Giorgio Amendola venne gettato il seme forse più che forma
Il del CLN
Ebbene
Io oggi mi domando
E con questa
Domanda concludo perché sennò guardato fuori tema
Quel nesso resistenza costituzione riforme non può costituire ancora oggi mutatis mutandis stimolo e sostanza per una nuova alleanza di centrosinistra
Le due fondazioni l'istituto che hanno organizzato questo convegno sembrano quasi configurarla e certamente ci forniscono un prezioso contributo
Irrobustire un le fondamenta culturali
Grazie Giolitti la parola adesso abbia spegnere
Ma noi stiamo discutendo qua di una
Di una realtà costituzione
Che in questo momento non ha della vendita molto non incontro molto favore in questo Paese
Anzi possiamo dire che
Si sta diffondendo e diffusa
La convinzione che ci troviamo di fronte a uno strumento o ordinamentale oramai superato
Da cancellare attrici attribuiscono anche tante tante responsabilità
Io allora ho
In dissenso da questa lettura
Da questa
Corrente di opinione
Vorrei naturalmente collocandola nel quadro storicismo hanno fatto prima di me gli amici che mi hanno preceduto
Vorrei sottolineare
Alcuni elementi forti di questa Costituzione
Per ciò che dicevano che rappresentavano e per anche il forte elemento di innovazione che non sono rispetto voli al e vergogne del fascismo ma rispetto al dibattito che era aperto allora almeno in tutta una fascia dell'Occidente era presente non rappresentava ne hanno rappresentato socia dubbio
Alcuni alcuni percorsi hanno indicato alcuni percorsi
Che io proprio non mi sento
Di liquidare con facilità
Prima cosa e quindi vorrei ragionare un pochino su su su un documento istituzionale
E su quanto sia utile e importante questo quindi
Molto interessante le Costituzione fatta liquida questo convegno del grande e quando sia utile anche cercare di lavorare per impedire poi per Curci sbagliati io fascino unico dire così
Cercare di interrogarsi ancora sui contenuti e io dico anche sui caratteri originali della Costituzione
Che entra in vigore nel quarantotto nel nostro Paese
Dirò delle cose francamente che sono scontate ma che sembrano a volte un po'dimenticati
E che segnano invece a mio parere
Orizzonti che niente affatto da disprezzare per la prima cosa che viene in mente i sottolineare non voglio essere breve perché piaceva molto avanzati nel tempo
è il fatto che la Costituzione italiana è una costituzione in itinere
Così
è una Costituzione che fissa un sistema di principi i primi strumenti regolazione
E chiede però poi dopo tutto un lavoro per arrivare al suo compimento e la sua realizzazione
E come a dire sembra indicare prima di tutto uno Regions su cui poi bisognerà lavorare
Con lena lunga
E su cui può invece non è avvenuto questo lavoro
Quindi erano Costituzione come a dire in itinere
Che domanda dei condimenti
In modo molto netto molto chiaro
Stringeva stringeva allora la necessità di di di andare di costruire subito Latella che permettesse di avviare la ricostruzione
Con la consapevolezza però che che che questo lavoro doveva
Ad andare avanti
E io quindi riprendere in cui la formula che stata adoperata vecchia mi sembra giusta
Che è però segna anche un'originalità che è quella di una Costituzione programmatica
Cioè non si limita a definire ordinamenti
Ma chiede un fare
E questo è molto molto chiaro per tutta la parte
Fondamentale la prima parte ma non solo la prima parte nel e poi anche un sito lo speciale su questo in cui l'accento è posto fortemente su quella che il piano era una riforma sociale
Va riconosciuto
Alludo alla questione dell'articolo tre
Ma non solo all'articolo tre intanto la costi e quindi primo punto che viene a mente è il nesso molto stretto che si stabilisce tra diciamo così l'attuazione della Costituzione il suo inveramento
E processi che io chiamo di emancipazione del lavoro di liberazione dello
Questo è molto chiaro già dall'articolo uno dove si adoperò una formula molto sintetica molte ellittica ma però significativa insomma allusiva fortemente
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro che ci si definisce un fondamento un protagonismo
E poi come vi ricordate si sviluppa fortemente nell'articolo tre dove contenuto una vera e propria proposta di riforma sociale
Si dice chiaramente che bisogna rimuovere gli ostacoli che permettono ai lavoratori di accedere
Direzione del Paese
Quindi come vere si domanda in qualche modo una riforma
Una grande riforma
E si impone che questo è proprio l'inizio l'introito del della carta costituzionale cura dei soci secondo comma dire sono i i i punti su cui
Da cui a cui bisogna guardare prima prima prima di di ogni altra cosa
E comma dire
La rimozione degli ostacoli
Viene definita come un un cammino che devo portare poi a una realizzazione
Della persona umana c'è questo termine
Molto molto tipico in cui come dire si vedono come si incrociano le culture che hanno lavorato tutta questa parte voglio su questo una cosa
E in qualche modo e non in qualche modo e si domanda chiaramente
Si pone l'obiettivo di una partecipazione dei lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese cito quasi letteralmente il tema ritorna ancora
Nell'articolo quattro quando si chiede si afferma il diritto al lavoro
E quindi secondo me è molto chiaro e molto furbi evidente a mio giudizio che sia
Nell'introito sia poi nel titolo riferito proprio ai i diritti sociali si domanda
Un'opera di riforma
In qualche modo si indica un programma per tutto quanto il Paese
Io credo che sono abbastanza chiare le occorrenti storiche che hanno segnato questo questo
L'aspetto della della Costituzione
E che in qualche modo non a caso nella stesura concreto della Costituzione
Scavalcano abbastanza vanno oltre e stabiliscono un rapporto tra di loro che poi dopo non si consumerà mai completamente due grandi correnti di pensiero e di esperienza politica
Onorevole
Il socialismo e il comunismo e l'altro della corrente cattolici sconcio non a caso va bene insisto nel sull'articolo se ci sono le mani chiare figlie
C'è basso e poi ci sente chiaramente l'impronta di
Di Dossetti attiva
Fanfani tutto il gruppo in ogni pare del porcellino
Va bene
Della Chiesa Nuova piazza della Chiesa Nuova due
Sicilia avvenivano le famose
E si indica poiché questo non si limita ad affermazioni introduttiva ma si indica vedi l'articolo quarantatré poi un preciso programma di riforme
In cui
Come a dire ci sono delle affermazioni anche significative
Uno che riguarda per esempio la questione della parità della donna
Del lavoro e poi la proposta
Mica detta per inciso ma di una prospettiva di partecipazione dei lavoratori alla gestione
In qualche modo ci sono due punti che poi dopo
Entreranno subito in crisi presto in crisi
Uno non tanto
Che è quello che riguarda la costituzione di una proprietà pubblica che faccia da limite persiste perché infatti la questione la proprietà pubblica poi continuerà anche il regime democristiano
E troverà per esempio un'espressione molto netta molto chiara anche dopo alludo tutta la questione del piano economico tale tematica e piano Vanoni tutto il il lavoro di Saraceno fino a voi al convegno di San Pellegrino
Tutta una parte e poi insieme a questo tutto il camminare della della politica sociale di due partiti dei due partiti
Della sinistra
Beh e
Non a caso a mio pari che avviene in questo curioso ribaltamento
E questo è uno dei punti su della trama su cui avviene il ribaltamento per cui il partito liberale viene in qualche modo limitato dal punto di vista della forza elettorale
E lì e me Inge collocato su cui una posizione che non è più un procione cento
La dialettica fondamentale si svolge
Grande parte
Tra tutta la componente cattolica che poi trova la sua espressione principale è una democrazia cristiana la sinistra diciamo così socio al comunista e non c'è dubbio una presenza sempre viva e singolare
Che è quella dell'azionismo e che a mio parere troverà poi una sua espressione molto interessante tu rivalerci che si svilupperà negli anni Sessanta rappresentata da una figura come come Ugo la Malfa
Mio padre
Quando arriva
La la crisi di questo questa impostazione che sta scritta nelle pagine della Costituzione in modo molto fitto
A mio pari e si apre invece una rottura ci determina un conflitto
Beh avviene con
Con l'operazione del Governo in auto con il legame secondo me il
Gli Stati Uniti e con l'inaugurazione della politica di restrizione di stretta sociale che non a caso poi
Che accompagnerà anche a fasi profonde di conflitto politico che sono che sono
Lo chef vis
Ecco
Che sono semplici
In ogni caso comune concludo su questo punto
C'è quindi un aspetto un fondamentale della carta costituzionale che è caratterizzata secondo vedono proposto di partecipazione di lavoratori e di emancipazione
La Costituzione è una carta
E in me immaginativa
E la radice dove sta la causa da che viene allora questo afflato
E viene dalla parte secondo me che le grandi correnti qui al radicamento sociale avevano avuto in qualche modo nella lunga lotta contro il fascismo
In modo molto esplicito per ciò che riguarda alla sinistra in modo poi come dire molto complicato per varrebbe la pena di di di analizzare forse più brutalmente Nuccio
Sì esistono approfondimenti molto forti su quello che è stato il lavoro sotterraneo del
Della Democrazia cristiana negli anni del dominio fasciste anche dell'accordo fra governo fascista e
Ci pare del Vaticano non c'è dubbio che poi tutto questo prende un'accelerazione
Decisiva nella lotta di resistenza alle cose che ha detto con molta chiarezza qui egli Giolitti
Ma io ritengo però che bisogna andare a trovare le radici prima ancora
A in quello che avvenne negli anni venti e gli anni Trenta
Viene lo scontro la rottura e mi sembra molto emblematico quello che avviene anche dentro la Democrazia Cristiana
Dossetti che fa la riunione al castello di considera il rossiniana al castello di Rho Senna che scioglie la corrente che poi in qualche modo invece gli emergerà
Sottovoce musivi altra forma di organizzazione
Prima di tutto attorno a Fanfani mi pare e poi con la figura singolare e come dire sempre e fluttuante
Ondivaga Di Giorgio
Giorgio e qui penso che il nostro coordinatore qui
Potranno potrebbe dire tante cose
Meglio più di prima l'amico Theroux
Secondo aspetto che secondo me la carta costituzionale su cui cioè abbiamo da riflettere parecchio
è il carattere che essa secondo me di Repubblica parlamentare
Con poteri molto forti al Parlamento
In quanto gli affida in modo molto esteso
Il compito di regia legiferare euro ci sono delle formulazioni nella Carta costituzionale che riguardano l'uso dei decreti legge
Con una limitazione forte del del dei decreti legge una lotta che poi si è svolta a cui ho partecipato anche al mio lavoro parlamentare per lungo tempo e che poi affinità
Nella seconda metà degli anni settanta e nei primi anni ottanta con lo sfondamento
E con il mutamento molto chiaro tra una fase in cui a torto o ragione bene o un male il momento legislativo e affidato alle Camere e in un'altra fase che adesso si sta
Dipanando in modo molto accelerato in cui decreto legge diventa invece quasi lo strumento normale di governo
Va bene
Sfondando tutte le i paletti limiti che sono stati fatti e in qualche modo Point interviene intervenuto l'altro elemento
Di mutamento di riforma profonda che è il ricorso alla questione infido
Sono due le due vie con cui viene viene
Viene colpito questo
Questo
Ecco
è una difficoltà adesso proprio farlo avvicina ancora di più ma non lo posso avvicinarmi di più
Così
Va bene
Ma avrà
Avvio alla conclusione
L'altro elemento che caratterizza molto il carattere parlamentare della costituzione
è bicameralismo
Io veramente non ho mai molto amato il bicameralismo
Dei problemi dei dubbi non c'è dubbio però che ci siamo trovati di fronte a una
Crescita
Divorante in qualche modo sia della dimensione di ciascuna delle Camere
Sia poiché il bicameralismo in quanto tale no differenziato senza che esiste una differenza di funzione e quindi con effettivamente un potere enorme che poi ha aperto la strada tutta tutta la la controffensiva con un potere enorme affidato affidato
E l'aspetto parlamentarista della Costituzione secondo me viene emerge anche nell'altro lato che annoto rapidamente che nella dizione
Che afferma che l'eletto rappresenta tutta la nazione senza vincolo di mandato
In cui la sinistra io mi sembra il modo persino singolare
Abbandona uno delle sue impronte che sottolineavamo molto la questione del vincolo di mandato
Si parlava greco di di revoca e che era quella faccia della sinistra che mentre accettava anche forme chiuse il tutto totalitarismo poi veniva da una vecchia tradizione diciamo così giacobina di parlamentarismo
Spero
Perché questo qua il parlamentarismo ha trovato con tanta forza a mio parere e qui dobbiamo andare a riflettere sulla radice storica c'è poco da fare
Cessi
Un elemento con cui le due parti in competizione Sinistra e Centro cattolico si garantiscono uno con l'altro attraverso la dilatazione degli organismi parlamentari
Ma non c'è solo questo cella esperienza porte che tanto l'uno quanto l'altro hanno fatto che la cancelleria di cancellazione del Parlamento porta poi aveva portato alla dittatura alla dittatura
Del fascismo
E la questione del parlamentarismo e legata strettamente ma all'esaltazione che la carta costituzionale fa dei partiti del partito politico
Che non a caso fa parte delle della carta
Qui però io sono molto d'accordo con le cose che diceva poco fa a Giolitti che non bisogna mai dimenticare la la sua compiti di supplenza che i partiti avevano fatto
Avevano avuto nell'organizzazione della Resistenza
E io cui ognuno di noi potrebbe portare una anche un'esperienza personale negli anni duri del trenta dai primi anni Quaranta alla germi della Resistenza è prima di tutto l'opposizione clandestina e così via e io ricordo anche quando la mia generazione questo lo ricorderà molto bene anche Antonio beh insomma in quel crinale di passaggio in cui si rompe
Una il rapporto tra il fascismo e almeno una minoranza giovanile almeno una minoranza giovanile
Quando nello stabilirsi di quella crisi che poi darà frutti per la resistenza beh avviene dietro la presenza della sollecitazione molto diretta dell'organizzazione partitica
Dove lo stesso sindacato nonostante giorni i tentativi generosi di una figura come curiali dove lo stesso sindacato invece aveva ceduto sagrato di
Di resistere
C'è qui una elemento di
Liquidazione oggi
Della storia dei partiti che vedo molto in giro molto di moda e che io
Non condivido per nulla
Non solo perché secondo me non corrisponde nemmeno alla realtà nel senso che poi si davano per scomparsi e forme di organizzazione partitica che invece poi mantengono in condizioni diverse alloro loro la loro ma perché si apre il grande problema che pure è grandemente presente nella Carta costituzionale
Che è il problema della rappresentanza
E di come si si vive e si costruisce la rappresenta
Nelle grandi società moderni di massa a livello di milioni di persone
Vediamo quello che c'è da innovare da correggere
Vediamo abbiamo bene gli occhi sulle nuove forme oggi ci troviamo di fronte anche proprio a una fecondazione difforme di aggregazioni politiche che però secondo me contengono anche un elemento è un germe un pericolo di frantumazione vari
Ma non dimentichiamo come a dire che aperti il problema del rappresentare
Di chi è come rappresenta chi e di come si si si risolve questo nesso se non vogliamo andare certo tra
Ha una frattura che significhi poi praticamente plebiscito le correnti pubblicitari da
Io
Vorrei aggiungere due altre cose poi con
Infine non ci troviamo di fronte a una posizione garantista e questo io non lo dimenticheremo
Garantista e basta vedere tutta la la impostazione costituzionale della funzione del ruolo di e quella riforma essenziale che non a caso gli ho messo in discussione che stabiliva l'autonomia la la libertà dei giudici dal controllo del potere dei governativi antiquari
Sino poi alla costruzione di un organizza e un organismo autonomo della magistratura
Il Consiglio su quello che la magistratura contro il quale non a caso oggi tutta una serie di correnti di destra e plebiscitarie conto con una tale stacco molto selvaggio
A così
Questo è vero
Attivismo
Vasco già
Chiaro ci siamo isolana già senza non sopporto elogiando
No
No no no io sto cercando di mettere in luce qui quello che secondo me
Sono sono un risulta di caratteri della corte costituzionale la stessa cosa
Invadenza dei partiti
Contesa
Non abbiamo nessuna garanzia
Va bene no perché sono d'accordo
Via assolutamente canale
Cotta ma per carità lei mi esprimo un'opinione porta le sue ragioni io l'ascolto l'ascolto con molto rispetto non non non non è questo e io stavo ragionando su un aspetto della Costituzione che secondo me giustamente ho definito garantista e che riguarda anche il modo con cui viene collocato l'esercito e la magistratura
E quindi anche questa istituzione che poi se andiamo alla discussione sulle riforme della Costituzione io ho da dire queste cose e molte altre cose ancora il secondo me è non è questo
Cerco di capire di ricostruire qui che cosa è stato purché cammino percorso questa questa Costituzione
Tanto per dire invece io trovo che una risposta molto debole
Troppa io l'ho trovati in un aspetto della Costituzione
Che riguarda l'autonomismo la questione dell'autonomia regionale
In cui come a dire si intuisce che bisogna articolare il potere politico e questo non è piccola cosa a mio parere
Sì tenta di mettere in piedi un uno solo ma ha una una trama diffusa di poteri politici e anche di assemblee però a mio parere con delle debolezze
Non solo coi nella realizzazione ma anche con delle contraddizioni clamorose per quando vado a leggere l'articolo centodiciassette della Costituzione dove trova rese ampio che nell'attribuire i compiti alle Regioni non esiste la parola industria
E c'è un'indicazione di tutta una serie di terreni che sono arretrati probabilmente il legame al fatto che
Cioè oneri costituenti ce l'ha ancora in testa un'idea molto agricola dell'Italia quale che sia ma dove si compie una
Chiaramente
Non a caso poi le Regioni dormiranno lungamente e Pozzano tirate fuori in un modo incompleto fino a oggi ad aprire questa domanda molto chiare che si fa parlare addirittura di federalismo
Io ho finito ho concluso il mio riflessioni su quello che la questione carta costituzionale
Credo che di su queste cose noi dobbiamo riportare l'attenzione se vogliamo capire effettivamente
Beh che cosa può essere una riforma
Noi ci troviamo di fronte a un problema che non possiamo nasconderci che l'ultima cosa che voglio accennare
è un possibile cambio di riforma della Costituzione
Era questione enorme
Primo se si può seguire la Scala la la la la la strada e l'articolo centotrentotto
O della riforma dell'articolo centotrentotto in ogni modo io su una riforma dell'articolo centotrentotto che non abbia diciamo così che sia gestita attraverso un patto fra i partiti di governo di governo e di opposizione un ritmo molti dubbi
Credo che siamo ad un punto in cui però non possiamo nasconderci e questa costituzione di grido cercato di sì indicare la novità che rappresentava nella vita politica di allora oggi non risponde a grandi domande che sono scivoloso
Cito una cosa sulla per dire tutta tutta la questione dell'ambiente della politica ambientale non non esiste nemmeno un rigo per ciò che riguarda la costituzione
Ritengo che se si vanno a una divisione di fondo allora io forse qui sbaglio esagero ma credo che allora bisogna mettere non può essere fatta in in piccole do in piccole conventicole in piccoli gruppi
Credo che bisogna allora avere il coraggio di porre la questione al Paese
E anni pensare una riforma che chiede secondo ma in ogni caso allora un'assemblea costituente
Grazie Ingarao la parola al presidente dei piloti
Io credo
Di riuscire a essere molto bene
Vorrei restare innanzitutto nell'ambito della Costituzione ed è lei che la Costituzione
Non lasciare lui come dire trascinare
Dall'invito di pietra Ingarao
Invita più io cercherei molto volentieri
Di vedere quali possono essere restaurate per la riforma della Costituzione
Ritengo che casa mai su un tema di questo genere disegnare perché facesse no un convegno proprio su questa questione
E che alla fine in una tavola rotonda Fini giornate molto intense e di contributi affrontare questo tema
Sì è per lo meno estremamente difficile atto io quindi resisterà o a questa tentazione vera soltanto una cosa che mi perenne di dire
è stato detto che adesso
La costituzione non ha molto a farlo
Io credo che dobbiamo fare molta attenzione
Ad affermare una cosa di questo genere
Perché è vero che nella stampa nella televisione e da parte di alcuni partiti che si collocano in in un certo modo ecco conosciamo molto bene
Si dice che bisogna modificare la Costituzione non in quel punto in quell'altro appunto manda il suo nucleo centrale e quindi significa cambiare la Costituzione
Però noi dobbiamo fare molta attenzione
A quanto viene detto e a quello che Hunter l'orientamento della gente
Personalmente dopo di iniziativa di Dossetti a Monteveglio
Sono andata molto in giro per l'Italia direi persino troppo per la mia età
Soprattutto a richiesta dai gruppi enti da associazioni dei dal mio farti ricordare famosi Comitati per la Costituzione a discutere della Costituzione
E io posso dire e questo mi ha fatto pensare che certamente quando si è fatta la Costituzione anche allora noi facemmo giri all'interno delle nostre circoscrizioni in quel periodo
Per parlare della prostituzione certamente io non ho mai avuto allora tanti ascoltatori come li ho avuti in questo ultimo anno
In Assemblea affollatissime non solo di persone adulte ma soprattutto di giovani di interventi di passi Ojetti è lei su questo tema
Lo dico non tanto per richiamare un fatto che pure ha la sua importanza
Quanto perché io ritengo che nel Paese
Si è venuto formando nel corso di questi ultimi anni una particolare attenzione alle cose della Costituzione ai suoi valori
Al fatto che la Costituzione
Nella mente dei cittadini è qualcosa che appartiene a loro perché bisogna difendere certo non tutto è alcune cose vanno cambiate altre cose si può discutere sulle cose che vanno cambiate ma l'insieme
Direi concetto della Costituzione e qualcosa che è penetrato a mio avviso molto profondamente nella coscienza degli italiani
Dico questo perché secondo me questo apre anche possibilità di lavoro che forse noi potremmo essere tentati di trascurare ho detto però che voleva essere breve
Ed io vorrei dire solo due cose sulla Costituzione
La prima riguarda l'articolo sei
I rapporti tra lo stato e la Chiesa che sono stati non bisogna dimenticarlo o no dei punti più importanti affrontati dalla Costituzione
L'altro invece riguarda più una considerazione di carattere generale
Parto dal primo punto
Sappiamo benissimo che l'articolo sette della Costituzione e molto noto in Italia anche nelle organizzazioni di sinistra
Perché tutti ricordò no che nell'articolo sette SIF richiamano i patti dell'attesa
E questo fatto a quel tempo e gruppo atterrei discussioni molto astrarre
E ante di contrasto all'interno degli stessi partiti che pure avevano votato l'articolo sette appunto perché si rifacevano a un momento voterà colto dei patti Tell atterrano che aveva significato come è stato ricordato questa mattina
Un avvicinamento della chissà al fascismo e quindi volutamente o no un rafforzamento del recite del regime fascista
Io però vorrei solo ricordare un fatto carati escussione che è l'introduzione il riferimento anzi guai a TIR in produzione il riferimento alla impatti terra la terranno nella Costituzione suscitò
E se invece passare in secondo piano vorrei dire anzi dimenticati
Quello che a mio avviso e penso non solo a mio avviso è la parte più importante dell'articolo sei
E cioè il primo comma la Chiesa e lo Stato sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti spesso però
Tutti noi conosciamo la storia dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa dall'Unità d'Italia imponga e sappiamo molto bene per dirla in termini molto succinti accelerati
Che la formula che io durante il Risorgimento fu usata per stabilire quali dovevano essere i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cioè libera Chiesa in libero Stato
Fu una formula che la Chiesa cattolica non accettò mai
E consideravo sempre offensività della sua libertà Heather alterando del suo riconoscimento del riconoscimento della sua autonomia
Su questa questione e anche i partiti alla lettera nono non avevano fatto piegare
E certamente il patto interno del parà hanno per una serie di ragioni erano stati un riavvicinamento tra lo Stato e la Chiesa ma hanno tale da porre in termini generali
Il rapporto appunto dallo Stato e la la costituzione nella formulazione del primo comma come dire ricordato prima chiese allo Stato sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
Risolve a distanza di quasi un secolo
La il contrasto Talat chissà e lo sta e io ritengo che questa non sia cosa di poco conto
Probabilmente i colleghi di quel tempo all'Assemblea Costituente particolarmente nella prima sottocommissione per ricordata anche il professore Elia
In colleghi che ancora
Ci sono
Ricordano molto bene con me tutta questa prima questa prima parte dell'articolo sette sia stato oggetto di discussione e anche di accordo da parte delle autorità Ecclesia
Però l'aver voluto introdurre il riferimento all'articolo sette le conseguenze alla all'epatite la terranno nell'articolo sette e le conseguenze
E le polemiche che sono avvenuti in seguito a questo fatto
A cancellato nella realtà un grande risultato dell'Assemblea costituente che ieri ha visto avvilire i rapporti tra lo Stato e la Chiesa
Sul piano accettato da entrambi
In questa Paolo te il partito in questo momento al Partito Comunista ebbe la sua parte certamente non secondaria
E indubbiamente coi sto io ritengo fu un merito di non poco conto
Questa era la prima cosa che volevo dire perché ritengo che abbia un valore non secondario
La seconda cosa è una questione e più una riflessione che è un riferimento a un fatto reale
Io sento sempre nei convegni a cui assisto sempre con grande interesse
E
Con un grande arricchimento perché non si è mai finito di vedere in fondo a questo Pozzo che Stars sono stati gli studi per la costituzione alla discussione sulla Costituzione così
Sento sempre parlare di posizioni di un partito dell'altro partito e gli apporti
Di un partito o dell'altro partito il comunisti socialisti liberali i democristiani ovviamente il Partito d'Azione e così via
E si tende a vedere la Costituzione come qualche cosa come dire come lo dico lei
Immagini che vengono fatte da tanti pezzettini di carte che si incastrano l'uno nell'altro acché ognuno sta per conto suo
Io devo dire che ogni volta che sento
Sento come dire il bisogno di no esprimere il mio disaccordo
Perché quello che c'è di strano ordinario nella Costituzione italiana non sono in grado di dirlo per altri Paesi
è come compromesso come è stato detto sia pure di tipo elevato
Quell'incontro tra posizioni di diversi partiti che perbacco c'erano eccome si esprimevano è in modo anche molto vivace
No abitato rigide come dire è una figura fatta di tanti pezzetti attaccati l'uno all'altro
Ha dato origine anche pensiero che è quello della Costituzione italiana
è che è a mio parere no no un pezzetto comunista un pezzetto socialista un pezzetto del Partito d'Azione un pezzetto della Democrazia Cristiana è un pezzetto liberale
Ma è qualche cosa che si pongono in la storia del nostro Paese come un momento eccezionale in cui si è saputo trovare un'unità di pensiero
Per andare al popolo la carta fondamentale dello Stato e attraverso di essa lo strumento per costruire un nostro atto
Profondamente rinnovato e profondamente mutato dal vecchio sta
è vero stamattina è stato ricordato parlando del pensiero di Togliatti sulla Costituzione
Il quarto punto è stato detto c'è la fragilità del momento costituente
Ed è vero
Perché bisogna riconoscere che se intorno a questo grande risultato della Costituzione
Non c'è stato dopo né sul piano concreto nessuno il piano della come dire della creazione anche di carattere filosofico storico ideale non c'è stato un progresso è stato anche e dobbiamo riconoscerlo perché per lunghi anni io lo ricordo bene la Costituzione è stata messa sotto chiave si è anche detto
Non voglio citarlo perché una delle cose che si sono dette o troppo a volte la Costituzione è una trappola
Ma di fatto la Costituzione fino agli anni Sessanta c'è pure una data per ricordarlo è stata considerata qualche cosa che bisognava te dire
Ben sotto che apre diciamo perché era nefasta al allo sviluppo e alla vita del Paese
Eppure voglio dire male grato questo Cowell il filo che è uscito dalla costituente e ha formato alla prostituzione è stato rotto del tutto
Io credo di no
E credo che malgrado tutto quello che è avvenuto e che abbinata adesso e che è di una gravità al di là di ogni dire qualcosa di quella il fondamento è rimasto questo spiega
La vitalità della Costituzione ancora oggi quando se ne parla in mezzo alla gente
Ecco esto a una come me
Dalla speranza che si possano uscire da questa stretta nella quale ci troviamo vi ringrazio sia per
Il tavolo rotondo è chiusa io ringrazio tutti voi mi prende la parola
Va bene
Grazie
Dal
Mentalmente opere mie poesie ideologie quali ho solo fare una precisazione la sorgente non è in polemica con nessuno di chi a farla con nessuno Cranchi ha parlato è soltanto una questione io ero abbastanza sicuro di trovarmi fuori posto in questo convegno ma non se le diversità ideologiche perché ci sono non ha importanza non me ne importa se sono in minoranza uccelli non c'entra niente
Ma soltanto dal punto di vista
Che a dire metodologico cioè io sono venuto qui rendendo il tema idee del
Costituzionali dell'esistenza nel senso stretto della
Che cosa durante la Resistenza si è parlato atto a posto di sistema costituzionale questo diceva il titolo e questo io ci sono stato avvisato ma all'ultimo momento ho fatto restringendo addirittura come ho detto l'argomento la domenica quel episodi che mi sembra e più significativo
A me piace quando parlo di queste cose S
Molto fedele ai fatti e quello che ho detto è tutto quello che ho detto sopra questo efficiente e assolutamente scritto anni fa miglior testimonianza non potevo prendere che quella di Pietro Secchia che penso nessuno su questo tavolo vorrà contestare
Che forse
Ci sono vittime nessun Ingarao ucciso
Documenti dobbiamo ed è una no io qualche volta ho contestato ho contestato anche le pietrosi chiama no ma questo documenti non sono io non ho cita non ho aderito all'Islanda e non è favorevole revochiamo se io non ho aderito alle idee di Pietro Secchia
Ma c'è dico prossimo detto che queste non ho documentazione assolutamente preziose e dell'episodio chi ha toccato praticamente unica
Unica etica che è chiedo Vandana chiederlo
Ecco allora allora questi annali Feltrine e insospettabile allora da questo non ho tirato su le conseguenze ultime lascio lasciate capire all'intelligenza di ascolto
Da questo quadro del Della questione delle cinque don delle cinque lettere che ritengo essenziale poco studiato
Che cosa emerge emettono due modelli diversi di democrazia
Quella che viene chiamata la democrazia progressiva che ha tutti i caratteri che gli dica io ho enunciato attivissima mente e che prelude è certamente certamente il fatto ha dato dei fatti il modello che sarà realizzato nella delle democrazie popolari che rappresentano che rappresenta no no non li modelli le realtà democrazie popolari rappresentano d'immagine colonialista
Voluta dalle dall'Unione Sovietica anche su questo mi pare difficile legale contestato
L'altra è la democrazia eletto da lista che chiamerei che va dalla socialdemocrazia alla liberaldemocrazia anche questo e risulta dalla convergenza diede dei tre che ha visto rifiutano la l'argomento
Questo a me interessava sottolineare secondo lo alla visto che si è parlato della costi della costituente allora ed è leader costituente esce devo dire che a mio padre a mio parere la Costituente è stato il tentativo di superare questa sua dualismo fra la democrazia solo che sia popolare quella che si è realizzata in in in in Cecoslovacchia dappertutto per non nascondiamoci ecco per l'Ungheria dove dove la in Spagna in Polonia da per perciò l'ho chiamata colonialista e modella colonialista
Già costretta attentato questo l'ha fatto bene il fatto male io adesso non entro dei intorno c'è riuscita o non c'è riuscito
Il diciotto aprile quarantotto ha scelto fra i due modelli su questa anche impossibile dire diversamente
Alla la Costituente che in che posizione si trova per l'unico settore nel quale qui e anche altrove io mi sento di parlare di parlare
Perché è il mio mestiere posso dire che quando gli ultimi l'unico settore che quello culturale culturali senso sta altro non la cultura fatica ma da due teorica alla posso dire che laddove alla Costituente si dice da parte di Dossetti che qui è stato elogiato di rapire che io ho amato perché l'ho conosciuto molto prima di tutti voi
Si parla di umanesimo marxista sono persone che non sanno che cos'è il nazismo né dal principio né dalla fine
Non hanno non conoscono nel Mar delle tesi sfogli ma nel marzo del di lei nella ideologia tedesca quindi lascio da parte tutto quello che riguarda il capitale
Un'altra questione economica non conoscono non conoscono il lei ne indica e fare non conoscono il Trotti di la nostra morale e la loro non conoscono il padre la storia del partito porno comunista bolscevico di Stalin e via dicendo
Non sono autorizzati a parlargli umanesimo artista coloro che non sa perché l'unico l'unico che ecco sapeva cosa fosse il marxismo teorico mi dispiace puffo accudirlo e non credo che sia un dovette vittima ambulanti tutto il contrario è stato Giovanni Gentile
è stato il l'unico pensato ode che in Italia ha conosciuto i testi fondamentali di Max
Nessun altro li ha conosciuti nessuna nessuna il gli idilli pericolose sopra nazismo fanno ridere dal punto di vista della conoscenza purtroppo e ma c'è una ragione profonda che qui non voglio entrare abiti purtroppo l'unico che riconosceva era Giovanni
Ci sono le forme assolute documenti di tutto
Volevo dire procace incendio
Grazie al ma io non ho offeso nessuno vi ringrazio di essere intervenuti
A un altro convegno di quel decesso il giudizio nel merito al presidente io