Focus Europa - Parlamento europeo - Il piano di pace per l'Ucraina, le questioni poste dall'Europa

Radio radicale spazio con le istituzioni europee con il Parlamento europeo in Italia c'è in collegamenti al capo del parlamento europeo in Italia Carlo Corazza per ritrovato
Museo
Riprendiamo da il piano di pace in per l'Ucraina
E e in nel modo il modo in cui l'Europa sta cercando di rientrare in partita per dirla in modo in in modo informale ecco visto che quello che era stato presentato
Sostanzialmente sotto dettatura da Putin da parte dagli Stati Uniti
Era per chi e anche per l'Europa evidentemente irricevibile
Partiamo da qui forse
Sì bello Europa non è mai uscito dalla partita nel senso che l'OPA controllare gli asset russi sequestrati controllata la decisione di mantenere le sanzioni e controlla la decisione di continuare a sostenere anche militarmente lo crea quindi una pace senza l'accordo degli europei e ovviamente senza l'accordo dei lucani non è possibile fantapolitica sicuramente una pace non si può definire attraverso un comitato di affari che vede un immobiliarista mica di trarne cozzare con la capo del fondo sovrano russo insomma stiamo parlando di un popolo che si sta sacrificando da quasi quattro anni pagando un prezzo altissimo per difendere la propria libertà è evidente che non è così che si arriverà a una pace quindi bisogna continuare a a fare pressioni forti su su su Mosca perché Mosca
Capisca che nel corso di continuare questa guerra insostenibile e bisogni per continuare a sostenere con forza l'Ucraina e mi sembra che quello che stiamo facendo quasi tutti i leader europea e con pochissime eccezioni i soliti noti insomma che sanno rispondere interessi diversi da quelli europei
Certo
Ultime ore su questo fronte diciamo sta facendo molto discutere sicuramente apre le prime pagine di tutti i giornali nazione internazionali le parole guardando invece racconta stonato le parole l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone in qualità di Presidente Comitato militare Granata
Che proprio rispetto all'aggressività russa gli attacchini vede appunto ai temi in discussione a sostanzialmente detto in una intervista al Financial Times che la NATO sta valutando di adottare una postura più aggressivo pure attiva invece che reattiva quindi in qualche modo preventiva
Rispetto a
Le azioni in tentativi di e la Russia della Russia di Putin questo come va va letto anche come si inserisce no in questi giorni delicati
Ma non siamo in una guerra ibrida dove sostanzialmente c'è un aggressore non non solo Russia ma anche altre otto grazie
E noi non siamo degli evangelici che porgono l'altra guancia quindi a un certo momento bisognerà capire come reagire a questa aggressioni costante quotidiana fatta di droni sulla riporti
Cyber attacchi sabotaggio nostre infrastrutture critica finanziamenti occulti a personaggi politici a movimenti politici Erminia
Fabbriche di botti disinformazione costante insomma a un certo momento visto che tutti sono concordi nel nel considerare tutti in una persona che Rispetto soltanto la forza bisogna in qualche modo anche reagire
Adesso nei modi senza scatenare un momento una terza guerra mondiale però insomma
In una guerra sarebbero è legittimo difendersi avere dei target anche sarebbero insomma concorda con altre modalità nei confronti del di chi ci attacca
Certo
E il tema chiaramente della guerra ibrida ibrida e anche e della lotta alla disinformazione è uno degli asset soprattutto in questo momento nell'Unione europea e delle iniziative sia dalla commissione che del Parlamento europeo o lotta alla disinformazione alle ingerenze straniere in particolare quelle russe ma non solo
E che sono considerata una minaccia dirette processi democratici alla sicurezza e valori fondamentali e l'Unione europea
Specialmente in diversi momenti specialmente in in vista di elezioni europee importanti tra l'altro
Prossimi due anni saranno degli anni importanti da questo
Punto di vista questo aspetto ancora una volta cerchiamo di affrontarla insieme anche rispetto alle iniziative in corso e mi permetto anche di col nidi di di ricordare entriamo nel mese di dicembre dal quindici al diciotto dicembre ci sarà l'ultima plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo
Appunto quindici diciotto o dicembre quali sono nel calendario i temi e le urgenze che chiuderanno quest'anno evidentemente descriveranno l'anno due mila ventisei
Io penso che anche qui arrivato forse il momento di passare da rapporti dalle indagini dati abbiamo Cimon tonnellate di pagine di rapporti che ci dicono
Come come le auto grazie stanno cercando di manipolare indebolire democrazia liberale ai fatti cioè come in un come in ogni guerra anche in questa guerra ci sono dei traditori che si sono fatti comprare
E che in qualche modo collaborano col nemico collaborò col nemico
Cercando di far passare la vita la Marussia com'è che un aggressore che ha violato tutte le norme del diritto internazionale che commesso crimini di guerra con una sorta di vittima della NATO di un'OPA bellicista insomma
Emilio l'auspicio NewCo dal Parlamento europeo che ci sia anche in quanto una collaborazione europea come quello proposto dalla Commissione un'azione decisa per contrastare chi chi chi si è fatto comprare chi usa proprio mestiere di giornalista di politico per aiutare nemico pericoloso per la nostra libertà Praça indipendenza
In chiusura quali sono diciamo le aspettative per il due mila venti sei
Ma il Parlamento sta lavorando a una grande semplificazione dobbiamo liberare come indicato anche nel piano Draghi ed energie che ancora sono troppo brigate da burocrazie troppe regole
Ore dare più spazio la nostra competitività nostra illustrano Stream prese quindi il Parlamento sta esaminando l'ha fatto anche nella scorsa legislatura dei provvedimenti semplificazione importanti in vari settori tra cui anche i primi digitale insomma
La nostra autonomia strategica la nostra indipendenza passa anche da una maggiore fosso della nostra economia
Noi ci fermiamo qui io ringrazio come è sempre con ogni settimana Carlo Corazza capo del Parlamento europeo in Italia per essere stato con noi
I buona settimana buon lavoro ovviamente la prossima settimana con ulteriori e aggiornamenti anche in vista della plenaria di Strasburgo la plenaria che chiuderà il due mila venticinque grazie ancora