Le norme sulla "par condicio" in campagna elettorale presentate dal Governo Dini (un 1° servizio e' del 20/2/95)

Par condicio che è una parolaccia ormai e tutti cominciano a controllarla di tale ha un significato soltanto in campagna elettorale
E vuol dire che tutte le richieste che concorrono all'elezione devono essere meritevole uguali condizioni di partenza quindi devono aver tutti gli stessi risultati pubblicitaria deposizione
L'epiteto pare pare dentro sulla televisione non ci deve un un'indicazione specifica da parte dei telegiornale neppure quelli privati di voto per una parte o per l'altra ci devono mette a disposizione spazi gratuiti attraverso cicli tribune
Elettorale ecco detto questo con la che ha più fiato arriverà prima
Par condicio dunque un termine fin troppo abusato in queste settimane ma un termine che sentiremo riecheggiare spesso e volentieri ancora nei prossimi giorni
Il disegni di legge del Governo come molti di voi sapranno non ha mancato di suscitare polemiche e reazioni e non potrebbe essere altrimenti visto l'oggetto del contendere ancora una volta il delicatissimo fronte dell'informazione
Le regole per la campagna elettorale in particolare avete ascoltato quanto Marco Taradash c'aveva detto nei giorni scorsi
Proprio a proposito di questo un pacchetto di regole noi avevamo già svolto alcune interviste con alcuni parlamentari tanto per avere un po'il polso di quelli che erano i pareri all'interno del Parlamento
E questa che invece vogliamo lavorare sul fronte degli operatori dell'informazione cioè a dire l'emittenza grande e piccola televisiva e radiofonica che sarà in prima linea ovviamente poi interessata toccata direttamente da questo pacchetto par condicio
Marco Taradash lo abbiamo sentito ma torniamo sulle regole vere e proprie ricordiamo quali sono per capire meglio appunto cosa accadrà sulla fronte della par condicio
Innanzitutto cosa è cosa sarà vietato
Ogni forma di pubblicità elettorale negli ultimi venti giorni prima del voto il diffondere sondaggi negli ultimi venti giorni prima del voto
La pubblicità ingannevole o comparativa o denigratori e suggestiva o martellante i sondaggi telefonici e postali gli sconti sulla pubblicità cioè a dire le tariffe dovranno essere uguali per tutti
Infine la propaganda surrettizia e la presenza di candidati nelle trasmissioni di intrattenimento diverse da quelle a carattere politico economico e sociale
Fin qui la filosofia del divieto come alcuni l'hanno definita ciò che invece è consentito fare propaganda elettorale cioè parlare dei programmi delle varie forze politiche dei candidati solo in tribune politiche dibattiti tavole rotonde conferenze e discorsi presentazione dei programmi confronti annunci
Diffondere ma solo fino a venti giorni prima del voto i sondaggi che comunicano il nome del committente dell'acquirente il metodo il campione le domande
Trasmetteremo pubblicare ma solo fino a venti giorni prima del voto pubblicità informativa sul nome del candidato del contrassegno la forza politica e la lista
Infine è consentito chiedere all'Antitrust un parere preventivo sulla idoneità del messaggio pubblicitario
Dunque tribune politiche dibattiti tavole rotonde discorsi presentazione dei programmi insomma l'elenco chiaro e non ammette deroghe la propaganda elettorale potrà essere fatta solo in queste forme fiera tv sia dalla carta stampata
Fuori da questo di politica non si potrà parlare chi controlla chi sovrintende su questo
Il periodo protetto riguarda i quarantacinque giorni antecedenti elezioni amministrative cinquantacinque giorni antecedenti le politiche il controllore principe il Garante per la radiodiffusione e editoria nella fase istruttoria accorperanno col garante la Guardia di Finanza e i Co.Re.Rat. i comitati regionali radiotelevisivi il comitato per la correttezza dell'informazione politica un organo che sarà promosso dall'ordine dei giornalisti l'ordine dovrà scegliere tre saggi anche su questo è polemica ascolteremo dopo perché infine sempre per quel che riguarda un po'lo specchietto del chi controlla il super controllore cioè un organismo specializzato anche il quale riferiva al Paese con cadenza settimanale quali sono le sanzioni e soprattutto vi spieghiamo il perché dell'introduzione della caso rettifiche
Per le reti pubbliche e private previsto l'obbligo di seguire i servizi in cui siano presenti prevalentemente soggetti politici danneggiati da altre trasmissioni
La diffusione di comunicati da parte di soggetti danneggiati a trasmissioni a ripetuta del messaggio indicante la violazione commessa
Per la carta stampata è prevista la messa a disposizione gli spazi compensativi e qui appunto
Il discorso delle tipiche delle compensazioni
Compensativi di propaganda per i soggetti danneggiati pubblicità compensative la trasmissione di rettifiche di notizie ritenute false e ingannevoli della persona danneggiata col medesimo risalto della notizia negativa
I provvedimenti urgenti per reintegrare la par condicio saranno adottati entro tre quattro giorni alla violazione se RAI ed emittenti private non otto e imparano il garante risponde l'oscuramento da una ventiquattrore con l'obbligo di mantenere in video il motivo della sospensione delle trasmissioni
Le sanzioni vanno dalla multa di cinquanta mila lire all'oscuramento di quindici giorni protegge complicatissime che
E riesuma da dalla preistoria strumenti come l'ordine dei giornalisti con loro codici deontologici che e pretende di dettare norme di comportamento educato anche ai giornali tua concorda e mi sembra che non non abbiano molta speranza di essere attuata
Una legge complicatissima dice dunque è Marco Taradash e toni non meno duri vengono usati da Francesco Storace portavoce di Alleanza Nazionale
è davvero aria fritta un insieme di meccanismi che finiscono per ingabbiare tutto io faccio un esempio che è quello più facile c'è una distinzione sugli sport la pubblicità informativa e pubblicità denigratoria la prima meta la seconda arriva è ammessa la tribuna politica ora la polemica politica perché una tesi che contrasta con l'altra vorrei sapere in quale categoria appartenga e mi spiego
Io sosterrò vogliono sedere in campagna elettorale che Romano Prodi presidente dell'IRI per portarli Ciriaco De Mita eccetera eccetera è una guerra del vecchio sistema partitocratico questo a parte la pubblicità informativa come ritengo io informare gli italiani o da pubblicità per i relatori a come lotta Vannoni è aperta
Così Taradash e Storace solo un assaggio rispetto alle numerose reazioni che si sono avute in questi giorni sul fronte del pacchetto par condicio
Alcuni hanno azzardato anche termini pesanti come polizia del pensiero filosofia del divieto per ricordare i contenuti di questo discusso provvedimento ma noi come abbiamo anticipato prima vogliamo toccare ora l'argomento degli operatori del settore e cioè a dire coloro che dovranno fare poi praticamente i conti con dell'informazione in campagna elettorale e dunque i conti con le regole del pacchetto par condicio
Parliamo ovviamente delle emittenti del numerose emittenti sia televisive che radiofoniche diffusa nel nostro Paese non parliamo del colosso Rai né di quello Fininvest ma di tutta quella variegata realtà che poi rappresenta un po'il cuore pulsante dell'informazione in particolare quella locale
E abbia voluto interpellare lì i rappresentanti di alcune delle maggiori associazioni che raccolgono appunto gran parte di questa importante realtà e vorremmo iniziare con l'avvocato Eugenio comporta che presidente della Associazione Nazionale Teleradio italiane
Con l'avvocato Porta chiediamo subito un giudizio sui contenuti di questo pacchetto par condicio ovviamente poi con diretto riferimento a quelli che sono gli iscritti all'associazione a quella che dovrà essere dunque
Eventualmente la loro programmazione alla luce di queste regole
Passi sono dire quali terrorizzato qualcosa perché mi sembra che siamo un po'fuori dal mondo no
Che questo praticava forse l'aspetto di non far fare campagna elettorale all'emittente che non dovrebbe essere invece questo lo scopo io credo che qui la par condicio intanto non riaprire quella voglia pentire a mio giudizio dovrebbe essere o partire da un criterio molto molto semplice
Si può benissimo scegliere anzi fare campagna elettorale però questo avvertimento che la vigna parla in contraddittorio cioè con uno che sostenga una tesi è l'avversario al candidato che sostiene l'altra ecco non si debba far fare il gli sproloqui da parte di uno magari con qualche piccola domanda dice ma lei cosa ne pensa cosa fa quest'altra eccetera no rette le produco traditori sotto possibilmente su argomenti concreti questa è veramente la la forma di Capraia ho ricevuto questo resto regola mi tale non mi sembra che la par condicio sia in queste in queste condizioni c'è un problema poi invece di di di utilizzazione dei mezzi di il possesso proprio soprattutto i mezzi e questo è un punto un problema di fondo noi l'avevamo previsto già da anni quello che sarà beh Successo ponendoci alla riduzione direi soprattutto dei dei delle delle la moltiplicazione può in capo a un soggetto di reti e questo è un problema che dico la definiscono antitrust che per me però è un problema proprio della della funzionamento del sistema un sistema così si fa do che è unico nel mondo dove esiste perché nessun altro Paese non perché non siano in grado di farlo a perché hanno proibito arrivare queste come ritenendo la cute del vivere proprio al al fondo del principio di libertà a a di di di pluralismo dell'informazione
Ecco avvocato porta tra l'altro voi avete già avuto modo di fare i conti un poco le regole dell'informazione Giaccon le regole del garante per la scorsa campagna elettorale quelle che hanno già che già destarono numerose
Polemiche ecco come siete usciti da quell'esperienza a questo punto il come di preparare pubblicamente le liste quell'esperienza significato che gran parte delle deleterio per l'hanno fatto la la campagna elettorale
Qui sono gas tenute da fare qualsiasi cosa
Quelli che l'hanno fatta e necessariamente rispettare quelle regole un pochino vorrei dire cose un pochino assurde mai anche il garante è stato obbligato a farle perché la legge era quella e qui non poteva dare delle disposizioni che fossero in conto parto con la legge qui a delle esposizioni io armonia con la legge ma è per questo inapplicabile oppure hanno dato hanno dato adito a una serie di contestazioni e con rischio anche di multe che assolutamente sono Coccoli da fuori dal mondo
E perché do laddove non mi era stato messo bene in chiaro che lavora propaganda elettorale eccetera sono avute contestazioni insomma su questioni piuttosto formale i poli sono avvenute le contestazioni mentre invece il problema è sostanziale il problema sostanziale quale è quello di dare voce alle all'opposizione rispetto ad una tesi non importa se maggioranza all'opposizione dico rispetta una tesi qualunque sia ecco questo in modo che oltretutto queste una campagna fatta così una campagna diventa la campagna effettivamente produttiva di un giudizio consente un giudizio all'ascoltatore altrimenti niente consente solo di di valutare se uno ha la bella cravatta se uno al bar dell'oppio
Se uno si presenta bene oppure no e che è tuttora cosa che poi per il governo saper governare un Paese non serve a niente così può governare un Paese anche scamiciati e si può governare un Paese male anche in perfetta Petacchi cravatta perché e vestito
Come diceva Milva non bisogna guardare avvertita la cravatta è convocato porta ricordiamo anche che non è stato piuttosto esauriente sul tema
In questione ricordiamo anche la vostra associazione chi rappresenta e chi sono i vostri iscritti per capire appunto anche per far capire meglio anche
Ai nostri ascoltatori un po'così come è organizzato come organizzata l'emittenza italiana ovviamente chi voi rappresentate noi rappresentiamo direi preda quando trovate
Le radio le televisioni locali
E poi purtroppo di fronte alla situazione che si è determinata abbiamo messo anche reti abbiamo quindi accettiamo anche reti
Radiofoniche reti
Televisive
Retiche naturalmente che sono minori rispetto alle reti Fininvest chiaramente ma che ci sono anche loro reti qualcheduno locale pure l'autorizzazione e quindi di cioè la la cura la concessione ma c'ha l'autorizzazione College perché era in attività
è una situazione un pochino confusa cioè Quaglia rimettere molto molta chiarezza noi sostenevamo che queste reti bisognava trovare una soluzione l'assoluzione del fratello dite abbiamo fatto anche in sede parlamentare delle critiche denunciando il il ritardo tecnologico la non applicazione della via cavo del satellite proprio dovuto all'influenza nefasta della Fininvest e della della RAI la Fininvest aveva reagito ad una mia accusa di questo genere voglio formale fatta alla commissione mi pare parlamentare di vigilanza
Replicando dicendo che va be'io non la pensavo niente che diceva delle cose strane ho visto che l'ha la i risultati della indagine conoscitiva dell'ottava Commissione invece accolgo pienamente la questione che vietata proprio comma responsabilità non totale chiaramente concorsuale arriva l'ho detto al di sopra di fattori ma certamente rilevanti i fattori proprio della del duopolio della della Fininvest di mi che hanno paralizzato il progresso hanno fermato il progresso tecnologico in Italia quindi oltretutto oltre alle problemi di mancanza di pluralismo eccetera che anche questo fatto gravissimo sulla ritardo tecnologico italiano
E con tutte le conseguenze anche di carattere economico perché le nostre industrie non si sono sviluppate nel settore e quindi stiamo venga non abbiamo la via cavo e in Europa siamo l'unico Paese acqua tant'è vero il via cavo come lo dice appunto la relazione della tavola Commissione del Senato non c'è nessun altro che sia otto al piccolo trotto più sopra ecco questo è è un aspetto di queste varie patologie che si sono verificate nella creazione di tutte queste reti finirete compagnia bella che hanno bloccato cui attraverso tutta una serie di altri anche sulla pubblicità a con tutto questo praticamente posizione dominante sulla pubblicità va bloccato tutto il progresso
Ecco avvocato Porta abbiamo acceso un'interessante asterisco tra l'altro un questo scorso su sulla situazione anche voi della vostra associazione del contesto poi dell'emittenza per tornare
Al tema centrale per concludere le chiederei alla da questo punto di vista dal punto di vista squisitamente pratico se i disegni di legge dovesse passare così come per via disegni di legge o per decreto come
Come si vocifera come vi regole Rete pare che fu fatto nel reparto pare questore che rievoca lo che voi fate come vi ricorderete dal punto di vista della palinsesto quotidiano
Ma io l'ho
Pollo
Non so bene ancora lo vedremo un po'qualità del testo definitivo perché è appunto questo ritardo anche nella presentazione significa che molte cose sono ancora da vedere no comunque io temo che avrà quello rifletto che buona parte delle
Emittenti locali sia televisive e radiofoniche hanno faranno propaganda
Elettorale e che è un danno enorme anche dal punto di vista dei risultati elettorali che sono quindi passati perché non tutti coloro che avrebbero potuto e dovuto partecipare alla campagna elettorale hanno potuto parteciparvi per delle delle situazioni che che nessuno vuole rischiare duecento milioni di multa viene messo perché crede propaganda elettorale
Elettorale un vero e proprio ginepraio sia dal punto di vista legislativo che dopo anni di letargo per esempio anche il problema delle concessioni rincari che sia giusta l'ordinanza del TAR Lazio che ha
Ho speso molti dinieghi dicendo che le norme sono confuse e non sono indenni anche dal sospetto di incostituzionalità perché qui c'è tutta una serie di incostituzionalità che non finisce più ecco
E dall'Anthill Associazione Nazionale Teleradio italiane
Con l'avvocato Eugenio porta che nel presidente abbiamo voluto fare il punto sulla par condicio
Ci spostiamo al con il coordinamento nazionale nuove antenne un'associazione importante che racchiude numerose emittenti spesso gli ascoltatori ricorderanno
Abbiamo ascoltato Mario Albanesi che è responsabile sui temi delicati dell'emittenza e delle frequenze in questo caso Mario vogliamo chiedere anche a te un parere
Nel merito di queste nuove regole del pacchetto par condicio ovviamente con riferimento all'attività informativa dei tuoi associati
Diciamo subito che ciò che è stato proposto nei nelle settimane scorse o meglio nei giorni scorsi è un qualche cosa che non avrebbe ragione di esistere e non ha ragioni esulta perché estremamente macchinoso
Faccio parte come altre associazioni del della commissione per l'assetto del sistema radiotelevisivo
Il professor prova e l'Alessandro prova che il sottosegretario aveva chiesto alle alle varie associazioni un'opinione sulla par condicio
Io non non si sono molto Espresso e le altre associazioni il corno invece aveva lei Bastards chiare poche idee e per fortuna chiare
Abbiamo proposto in particolare tre punti una nuova legge sulla par condicio non avrebbe dovuto intanto prevedere il contraddittorio in ogni caso
Cioè bisognava evitare che un solista un solista si presentasse a ai teleschermi raccontasse la sua verità
Agli telespettatori un solista chiunque esso potesse essere
E doveva esserci in ogni caso il contraddittorio poi lì controllo doveva essere effettuato nell'arco delle ventiquattro ore quindi comprende gli spettacoli leggeri tutto ciò che si muove all'interno di una stazione televisiva non a caso parlo di televisione perché per l'erario poi vedremo esamineremo la cosa
In terzo in terzo luogo
Bisognava bisognava partire con queste rap di una perché queste regole entrassero in funzione un congruo periodo di tempo rispetto al giorno dalla consultazione elettorale
Il professor prova apostolato in quell'occasione di applicare queste proposte poi però le ha recepite in minima parte ora la par condicio
Cioè la la parità di condizioni
Non avrebbe ragione di esistere se c'è il il sistema radiotelevisivo Ent Principato il sistema televisivo avesse un suo equilibrio invece purtroppo qualche cosa si rende necessario è necessario regolamentare perché il sistema è profondamente squilibrato non è un'invenzione basta basta basta guardarci intorno
E allora
Una legge di che possa regolare la materia ed è intendere come quasi una legge di emergenza
Questa legge di emergenza però ma adesso il mattino a Londra c'è in applicabili non deve neppure presentarsi agli effetti di empi delle emittenti come una sorta di percorso seminato di trabocchetti
Si parla di di inasprire le sanzioni addirittura è di ieri sera alla notizia che il il il ministro Gambino minaccia di resa di lasciare attiva la cinquecentoquindici la legge cinquecentoquindici che ha regolato le precedenti elezioni inasprendo semplicemente le sanzioni
Ciò è sbagliato e profondamente sbagliato
Allora noi pensiamo che i punti che abbiamo segnalato al sottosegretario meritino di essere presi in considerazione
Con queste eccezioni le radio locali devono essere affrancate
Perché da ogni possibile sanzione
Perché le radio locali in un certo senso mostrano un loro equilibrio equilibrio che in campo televisivo non esiste
Quindi le le radio devono essere libere effettuare le loro trasmissioni lasciando intendere chiaramente da quale parte stanno per quale parte operano politica così potrebbe anche essere pere per le televisioni ed sempre stato per i giornali però non essendoci un equilibrio in campo televisivo si rende necessaria una regolamentazione provvisoria come appunto dicevo regionali
La nostra opinione o non è non è necessario sì certamente c'è un gruppo che detiene e detiene un numero di giornali superiore superiore ad altri però questa ampiamente compensato in campo televisivo anzi e più che compensato in campo televisivo
Per le nazionali di partito
Il problema non dovrebbe esistere purché una radio radicale si dichiari
Questa radio radicale oppure Italia Radio questo una radio che privilegia il PDS beh non ci dovrebbero essere problemi ogni emittente dovrebbe essere libera di svolge la propria politica
Solo per le radio commerciali solo per le radio commerciali debba scattare il netto il medesimo meccanismo previsto per le televisioni nazionali e con non so se è tutto chiaro sì ma io niente
Volevo anche chiedete a questo punto vista anche l'esperienza nella scorsa dell'ultima tornata elettorale della campagna elettorale che ha preceduto l'ultima consultazione con le regole del garante anche lì era stato un momento di grande polemica nonché di grande incertezze si arriverà a questo punto con una sostanziale rinuncia da parte di molti associati anche lui che vi riguarda all'informazione in in campagna elettorale di fatto
Ma certamente perché la la legge precedente la cinquecentoquindici si è dimostrata disastrosa ci sono delle emittenti che hanno un fatturato di dividendi tipo che dire di dieci venti milioni all'anno emittenti locali che si sono visti comminare delle sanzioni cinquanta milioni sessanta milioni cento milioni
E una legge o semplicemente assurda squilibrata in questo bel come
Si è cercato di fare una legge per riequilibrare il sistema e poi la stessa legge presenta dei profondi squilibri fra un'emittente tra un'emittente la logica mamma ma non è assolutamente possibile venga applicata cinquecentoquindici così come era stata
Cioè pizza occorrono dei correttivi correttivi adesso faremo anche questa mattina sono previsti è stato era previsto il lancio alle agenzie di una nostra proposta
Slittata per diverse ragioni
Al primo pomeriggio Noemi invieremo alle agenzie delle nostre proposte che sono pressappoco quelle che che ho enunciato poc'anzi in effetti è necessario che che l'orchestra la supposta sin dire tuttora il solista in campo politico decisamente non vede non deve primeggiare tutte le col perché un signore appare evidente le schede un signore non vorrei che fossi identificato quelle signore tutti la legge deve deve deve deve essere come scusate la frase fatta deve essere uguale per tutti chiaramente non è che viene concepita in funzione di una persona intendiamoci ecco Maria su questo sulla
Sulla questione che lo fu sia stato piuttosto esauriente ricordiamo anche a questo punto per un utili ascolto da parte e i nostri ascoltatori quali sono i vostri associati e dunque quali e quanti saranno coloro che andranno incontro a difficoltà di cui ai or ora fatto cenno
Ma io credo che se la legge verrà mantenuta la sarà cinquecentoquindici verrà mantenuto ben pochi agiranno
In campagna elettorale
Si guarderanno bene dal toccare questo uniche profondamente antidemocratico nemmeno profondamente sbagliato non dà la possibilità alle varie entità di comunicazione di di esprimersi alla scelta d'altra parte che ha permeato un pomodoro durante le precedenti elezioni tutta l'emittenza locale certamente no lei abbiamo una pluralità di emittenti la nostra è una vera o saggio associazioni di categoria perché prende comprende piccolissime emittenti
E emittenti che hanno un fatturato di sette ottocento milioni ogni anno toccano un miliardo quindi una vera associazione di categoria la nostra non è un'associazione tra di categoria che parte da un certo livello in su cioè evitando tutto ciò che sta in basso tutto ciò che si vuole trascurare
Tutto ciò che sta in basso tra l'altro Ninco proprio in questo periodo
è sottoposto a gravissimi e oneri finanziari economici e burocratici noi stiamo siamo più nell'occhio del ciclone stiamo cercando di difendere emittenti che dopo magari quindici venti anni di attività rischiano di chiudere ecco nessuno ne parla
Ci ha dato un certo aiuto la Rai ma mandando mandando sulle tre reti uno un nostro i risultati di una nostra assemblea sia pure molto in sintesi ma nessun altro ne parla
Ecco questi sono problemi altrettanto gravi sono problemi di libertà
E ma purtroppo il nostro Paese un qualcosa finisce poi per polarizzare totalmente l'attenzione dei dei cittadini in questo caso la par condicio una legge che è importante ma perché mi pare a un certo punto non debba essere un qualche cosa di complicato Dino applicabile a un qualche cosa tra l'altro che è stato rifiutato da tutte le parti politiche quindi questo abbastanza sintomatico
E il ministro Gambino dovremmo andarci un po'che il se il suo lavoro se il lavoro che ha approntato con il sottosegretario lasciando prove prova
Non ho qualche letto così dunque Mario albanesi per quanto riguarda i colleghi coordinamento nazionale nuove antenne voi proseguiamo con l'ascolto di altri opinioni sentiamo questa breve intervista che Rocco Polidoro ha realizzato con il presidente della a R l'associazione editori radiotelevisivi
La citazione di privati televisivi dopo un attento esame del disegno di legge sulla cosiddetta par condicio cioè disegno di legge che affronta la proposta di modifica della legge cinquecentoquindici denaro mio novecentonovantatré e non è materia di propaganda elettorale sulle sulle testate giornalistiche sulle emittenti radiofoniche e televisive rileva che appunto questo disegno di legge ha recepito in parte alcune delle critiche sollevate proprio dalla nostra associazione all'articolo uno comma cinque della legge cinquecentoquindici del novantatré che prevede che durante la campagna elettorale per le scene riconducibili a responsabilità di una specifica testata giornalistica la pediatra di candidati esponenti di partiti pochi momenti politici membri del governo raggiunte dei Consigli regionali e degli enti locali
Deve essere limitato esclusivamente all'esigenza di assicurare completezza e in parte ai padri formazione
La norma prevede inoltre che tre per evitare tutte le altre trasmissioni questa norma che ad avviso della ERG si pone in contrasto con l'articolo ventuno dalla Costituzione perché limita fortemente la la capacità espressiva e quindi la manifestazione del pensiero del dell'impresa radiotelevisiva
è stata in in parte modificata dal terrorismo legge infatti l'articolo cinque comma quattro e questo disegno di legge
Stabilisce creativamente al al Periodo soggetto alla regolamentazione della normativa sulla par condicio i limiti i divieti di di cui prima ho parlato cioè mi riferisco esclusivamente ai soggetti politici depresso gli atti politici si devono intendere scusi a venti candidati gruppi ricandidati comitati movimenti organi perché fini politici cioè loro esponenti
La sera evidenzia inoltre che perché è molto importante sotto questo aspetto è una sollecitazione che rivolge alle legislature prevedere un'integrazione all'articolo diciassette del disegno di legge mediante una norma che stabilisca la non applicabilità predisposizione sulla par condicio relativamente alle campagne elettorali per le elezioni amministrative ieri qua fino zone geografiche avente un'estensione territoriale inferiore al cinquanta per cento del territorio complessivamente servito da dall'emittente
Questo è molto importante perché in certi casi si potrebbero svolgere le consultazioni elettorali per le elezioni di consigli comunali mi riguardano comuni molto piccoli o comunque che interessano una zona molto limitata rispetto all'area geografica complessivamente servita dall'ente l'emittente radiofonica U-Boote Filippo televisiva locale con la corse con la conseguenza che il non appare certamente giusto imporre tutta una serie di delitti limitazione all'emittente sull'intera area geografica servita
Ma era chiede inoltre che le sanzioni previste dall'articolo quattordici sedere sebbene se PN ridotte rispetto alle norme di cui all'articolo quindici della legge cinquecentoquindici
Sanzioni che sono connesse alle violazioni delle norme non non sono verbi ma che comunque ancora oggi nuovi su rilegge
Queste sanzioni non sono comunque proporzionate alle dimensioni patrimoniali che le dimensioni economiche riprese radiotelevisive locali
Quindi sotto questa sotto questo aspetto riteniamo che sia necessario ricondurle a una dimensione patrimoniale ed economica più più adeguata rispetto alle dimensioni d'impresa di feriti e tenendo conto che emittenti radiofoniche locali che che fatturano oltre cinquecento milioni di lire all'anno
Sono sono non più di cento in Italia e tenendo conto che sono molto poche righe dei beni tenta rese televisive locali che hanno un fatturato superiore a un miliardo un miliardo e mezzo
Su questo aspetto cerca di togliere i suoi vigili formula pertanto delle proposte di emendamento sulle problematiche capiamo di cui vi ho parlato Alfieri sottoporla ai gruppi parlamentari
Così dunque l'avvocato Marco Rossignoli presidente dell'associazione editori a radio televisivi la a e R
Oltre a Luís abbiamo voluto ascoltare per primo l'avvocato Eugenio porta presidente dell'anti l'associazione nazionale Teleradio italiane e poi Marco Albanesi responsabile del cobra il coordinamento nazionale
Nuove antenne all'inizio vi abbiamo un po'elencato quelle che sono le regole tra virgolette incriminate di questo pacchetto par condicio e vi abbiamo anche un po'introdotto al problema con le dichiarazioni dei giorni scorsi di Marco Taradash Francesco Storace solo due delle voci che numerose sono levate
Contro questo provvedimento spesso con toni duri e polemici staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni abbiamo voluto ascoltare intanto solo alcune Voci dal mondo
Dell'emittenza mondo dell'emittenza che continueremo però a scandagliare ancora già nelle prossime ore ancora nei prossimi giorni