Conferenza stampa di Rifondazione Comunista su referendum informazione e antitrust (Genova, Federazione del PRC)

Liam viola prevista conferenza stampa e di caratteristiche nazionali
è il primo impegno divi Fausto ben Bertinotti oggi via Angela seguiranno quindici l'intervista primo canale alle diciassette l'incontro con i lavoratori cittadini alla alla sala chiamata del ventotto ci sono
Alcune motivazioni che ci hanno indotto previsto supplemento di fatica riscontrate Bertinotti e sono i problemi della della informazione di RAI in senso lato ne parleremo magari più oggi e domani mattina Genova è interessata ai problemi delle dell'informazione e delle telecomunicazioni anche sotto il profilo strutturale dell'industria una delle proposte che presenteremo domani mattina Cornigliano alla nostro dibattito sulla città e proprio quella di fare di Genova
La città perle Polo pelle che le comunicazioni invece c'è una politica nazionale a differenza della Germania e della Francia che non si occupa vede le questioni strutturali qui in Italia addirittura poi ne parlerete voi ci si occupa della privatizzazione di quello esiste cederla stette non mi sembra che la questione stette sia separata dalla testimone della informazione comunque Vellucci che è responsabile nazionale dell'informazione di Rifondazione si si soffermerà prima di Fausto Bertinotti su questi argomenti
Sì io cercherà un attimo di introdurre le ragioni e le motivazioni per cui
Il Partito della Rifondazione Comunista svolgerà una campagna referendaria da qui all'undici giugno nell'eventualità che sia confermata quella data o da qui a nel momento in cui si andrà al voto su i referendum
Nel caso di eccezioni politiche anticipate perché neri riteniamo che questa battaglia sul comunicazione in Italia è uno dei pilastri dello scontro
Non solo politico nazionale ma dello scontro internazionale sul sui processi democratici presenti oggi nell'Occidente
Avanza
Intanto sgombro subito il campo del perché siamo arrivati referendum
Questi che in qualche modo sono vissuti anche dalla stampa come referendum contro la Fininvest di Berlusconi sono in realtà i referendum
Voluti da una parte ancor prima che il partito
Il partito azienda Forza Italia scendesse sull'arena politica voluti da una serie di operatori di soggetti singoli e collettivi associazioni partiti movimenti
Perché l'allarme sul integrato della comunicazione in Italia era arrivato ad un livello offre dire stratosferico
Cioè l'assetto duopolistico uscito dalla legge Mammì aveva generato una competizione
Anomala rispetto a quelle presenta degli altri paesi avanza questa competizione puntava all'acquisizione di fiction internazionale apprezzi molte volte
Raddoppiati decuplicati
Per chi è del settore o al seguito queste vicende in quegli anni
Era abbastanza normale essere come dire
Non dico presi in giro quando si andava nel struttura internazionale di vendita della fiction ma passare da uno italiane che spendevano per un film è dieci volte quello che spendeva un tedesco di un ente perché c'era la competizione a due che ci faceva sborsare una quantità enorme di risorse
Che venivano così bruciate trasferite direttamente dalla raccolta pubblicitaria o dal cannone e trasferite al mezz'ora americane che pendevano questi prestiti
Ma in questi anni abbiamo sperperato io ho fatto punto approssimativo perché i dati sono di difficile comprensione ma grosso modo in dieci anni il settore della tv commerciale
Diciamo nel decennio ottanta non negli ultimi tre o quattro anni ha trasferito circa trenta quaranta mila miliardi
Grosso modo questa è l'ordine di grandezza di risorse verso la fiction americane una cosa drammatica se pensate a quanto poteva essere utile questa quantità di investimenti nella nel riammodernamento del sistema e nello sviluppo delle come modalità comunicativa allora noi noi come partito ma i soggetti che hanno dato vita a questi referendum a un certo punto hanno pensato che la situazione di Topolino andava rotta perché questa situazione di Topolino non portava altro che a un ingessamento
Sempre più pericoloso proprio per la comunicazione per la democrazia in questo Paese
In buona sostanza l'idea che c'è pietra che i processi della comunicazione oggi o si governa no e quindi politeisti mettono mano alle strutture portanti
Una nazione cita una politica sulla comunicazione oppure si subiscono si subiscono perché negli altri paesi
Avanzati le le scelte di governo e le scelte delle grandi multinazionali sono in grado oggi di imporre anche a mercati nazionali in interi mercati nazionali delle strategie di comunicazione dei e della comunicazione proprio fissità cioè il prodotto che circola dentro dentro i canali io non non mi soffermo molto su quello che è accaduto da un anno e mezzo a questa parte da quando è iniziata la campagna come dire di raccolta delle firme la decisione di Nadine di far nascere il comitato per la raccolta di firme fa la campagna della raccolta delle firme perché credo che sia il patrimonio storico di tutti noi e quindi ce l'abbiamo avuto molto chiaro dico che però il processo che di trasformazione della comunicazione il processo di digitalizzazione acquisiamo in qualche modo sottoposti un po'tutti quanti
E e che sconvolgerà tutta la comunicazione è un processo che ormai se ne parla tutti i giorni sui giornali molto ampio i anche approfondito a in campo nomi come non so la News Corporation Bertelsmann Turner Viacom la Bell Atlantic cui oggi si parla per l'accordo con l'Olivetti per costruire dei prodotti in Italia con la compartecipazione della società di Ivrea lati sia agli atti enti cioè grossi colossi internazionali che stanno costruendo
Le modalità del comunicare del due mila ora come risponde l'Italia con il duopolio e con la borsa e persecuzione del popolo anche dibatto in questi giorni per editori non è altro che un rimandare a un giorno x la lo scardinamento di un meccanismo duopolistico che in realtà non fa che
Far sprecare risorse non amo tornare il sistema questo non lo pagheremo in termini di comunicazione interni democrazia lo stiamo già pagando abbondantemente ma anche in termini di occupazione cioè in termini di lavori
Perché
Questo è uno uno dei fronti nel quale i lavori nei prossimi decenni si svilupperà e chi avrà ammodernato prima probabilmente imporrà anche imporrà al alla logica della produzione anche modelli di di produttività poveri sociali di lavoro organizzazione del lavoro modalità
Di consumo particolari quindi è importante che un paese si possa dotare di questi di questi strumenti impropri
A me sembra che invece la risposta della politica italiana sia tutta quanta in
In una chiusura Riccio estremamente pericolosa io vi dò soltanto un dato credo che sia abbastanza indicativo noi come sapete abbiamo in Italia una larga parte delle emittenti televisive presenti oggi sul territorio europeo ne abbiamo circa mille quattrocento antenne tra piccolissime e network italiani nazionali
Mentre in tutta Europa credo perché ce ne siano altre trecento grosso modo emissioni in tutti gli altri Paesi grosso modo cioè non siamo abbiamo una quantità di televisione che abbondantissime rispetto
Nove le altre nazioni eccome però nel novantatré pure avendo questa quanti quantità così sovrabbondante di televisioni abbiamo prodotto duecentoquaranta ore di di fiction televisiva mentre la Francia abbia un sistema molto cresciuto molto più stretto mi ha prodotto ottocentodieci
Cioè circa tre volte la la quello che abbiamo prodotto noi la Germania che anche lei insomma una parziale delle visioni molto contenuta ne ha prodotte mille trecentocinquanta di ore ecco questo è il livello come dire Tian bassamente di tempo
Detta opere amento progressista
Del del mercato televisivo a cui il duopolio in qualche modo sta obbligando tutto tutto il sistema
Questa implosione del sistema e
Probabilmente anche frutto della scelta soprattutto negli ultimi anni del partito azienda di di scendere in campo in modo diretto
Non a caso anche la vicenda di ieri il il blocco della tentativo di modificare il decreto sulla par condicio imposta ai partiti del popolo è come dire l'espressione vera della volontà anti ferrea di controllare di bloccare il sistema radiotelevisivo il più possibile per il maggior numero di dimessi possibile a questo punto più è bloccata attici con
Più si controlla il mercato pubblicitario più alto è impossibile che altri soggetti trovino la strada per per uscire
Dalla
Dal da questa situazione
Allora poi credo che prima di dare la parola Fausto Roberta reali che la nostra responsabile del nazionale per i referendum sulla sulla Mammì illustrava un attimo di come dire le risposte
Tecniche che daremo su inquisiti ma
Noi grosso modo pensiamo a questa campagna referendaria come ad una vera necessità per sbloccare il sistema della comunicazione quindi
Una necessità che parte da una consapevolezza nel nostro Paese volenti o nolenti
Abbiamo in quel processo di
Unificazione Vietti che la digitalizzazione mette in campo abbiamo un solo soggetto vero che può pensare di darsi una strategia che è il soggetto perché è l'unico che trasversale a quei settori in quello televisivo quello dell'informatica è quello delle telecomunicazioni
Che come dire detto no oggi
I processi di unificazione aziendali e settoriali
Allora noi ci domandiamo perché il i gruppi dirigenti di queste aziende non scendono in campo
E dotano le loro aziende e il settore pubblico di una strategia in grado di affrontare
Sia la logica della trasformazione che digitale propone sia da un'altra parte
Una logica aziendale che è in grado di arginare l'invasione possibile ormai a questo punto quasi inarrestabile
Speriamo speriamo di no ma insomma sci segnali sono veramente sono veramente preoccupanti e dell'invasione da parte delle multinazionali estere sul mercato sul mercato
Ecco questa è la vera domanda è il vero motivo per cui noi per esempio sul quarto quesito i che ha messo in campo dalla sulla sulla legge Mammì quello sulla privatizzazione della RAI diciamo no non tanto perché non siamo avvantaggiate dal mantenimento di una come dire del di uno stato di scuole nella RAI e nella e nel settore della comunicazione pubblica perché mi sembra che il nostro partito possa tranquillamente essere additato come l'unico che non ha pezzi come dire di competenza dentro dentro le spartizioni di ieri di oggi e di domani perché non abbiamo questo come come logica di funzionamento nel nel passato un nel nel attività di oggi quindi noi non siamo per mantenere lo status quo perché ci conviene perché abbiamo due vicedirettori io direttore di testata o così via noi siamo perché il servizio pubblico che è l'unico in questo momento che per capacità progettuale per capacità economica può arginare
L'invasione della comunicazione
Internazionale e quindi dare una logica l'autonomia nazionale possa in qualche modo dotarsi di una strategia adeguata ai processi di cambiamento ecco questo è il motivo per cui il partito da Rifondazione Comunista in qualche modo al presente in questa campagna referendaria è stato uno dei protagonisti della raccolta delle firme sui tre quesiti
All'interno di un'esperienza unitaria che adesso Roberta ci racconterà un attimo e e come dire anche il il soggetto che più di altri a mio avviso vuole mantenere questa esperienza unitaria proseguire ragionamento
Senza dubbio c'è stata
L'avere esperienza unitaria all'interno del Comitato dell'amico che sta a dimostrare che come dire se si fanno le alleanze ci si in contrasto contenuti
Come dire si può stare insieme perché questo comitato va dal partito della Rifondazione ai popolari passando per il PDS eteree per il Patto Segni ha visto un'anomalia che è quella che di un pezzo forte di associazionismo marci e dati
Quindi come dire è un anno che stiamo insieme in campo per provare a rispondere a quello che è il vero paradosso italiano ossia che il proprietario della Fininvest una volta entrati in politica
Ha mantenuto il doppio ruolo di capo del partito
Di Forza Italia è proprietario delle tre reti Fininvest
Ora l'allarme che ci spinge anche a fare questa conferenza stampa su tre sì e un no ai referendum sulla Mammì nasce anche Bei tempi ristretti no versi quali ci stiamo avviando sia mancano ad oggi sessantaquattro giorni al furto e la Fininvest in meno di due immensi a in un dato il suo servizio
Con due mila spot contro i referendum per la Mammì
Tra l'altro il comitato ha fatto anche i ricorsi al Garante il quale ha ordinato cito testualmente alla Fininvest e di fare delle rettifiche
Perché hanno come dire hanno elaborato tre qui tre spot contro la Fininvest dove si partiva prima dai quindici anni del meglio di Canale cinque Retequattro e Italia uno
Fino ad arrivare a De sfotte esplicitamente contro i tre quesiti della legge Mammì
Questa rettifica doveva andare in onda l'otto marzo su tutte le reti Fininvest ad oggi la Fininvest non ha fatto niente di tutto ciò e soltanto da quattro giorni asso spesso
I gli spot contro come i nostri referendum
Questo per capire insomma ente clima politico siamo e soprattutto perché si sappia che non è che la Fininvest ha passato l'arroganza e quindi a prescindere da alcune trattative pubbliche due reti due reti incontri
Di qualche dirigente della sinistra con Confalonieri il clima e questo cioè il proprietario delle tre reti continua tranquillamente a fare un uso privato
Un po'sudamericano dell'informazione
Detto questo
Noi non siamo dei referendari proprio scatenati ossia se si arriva hanno ad una buona normativa antitrust che però abbia al suo interno la risposta ai tre quesiti referendari questi referendum si possono anche non fare
Ma la condizione e che questa legge dia una risposta ai tre quesiti referendari
Che sono un bene indisponibile per tutti cioè o si risponda quei tre quesiti o altrimenti non c'è nessuna legge antitrust che si possa varare anche perché a riguardo
C'è una sentenza della Corte costituzionale che dice con un soggetto privato non può possedere più di una rete televisiva nazionale
Quindi interessi sugli sui referendum ternano Almir riguardano appunto i periti riguardano gli spot
Questa interruzione continua delle opere cinematografiche e teatrali dove noi visto che si parla tanto dell'ingresso dell'Italia in Europa lo si faccia intanto intanto partendo da anche da questa cosa
E quindi si propone che ci siano interruzioni pubblicitarie prima durante e dopo intervalli decisi dagli Autori
Il terzo quesito è quello sul la concentrazione pubblicitaria ad oggi il novanta per cento della pubblicità è controllato dalla Publitalia ossia la Fininvest e dalla Sipra Ferrara
Ecco crediamo che anche nell'ambito pubblicitario vada spezzato questo duopolio di concentrazione pubblicitaria
Infine il no al quarto referendum che quello che chiede la privatizzazione della RAI
Lo diceva Bellucci il re senza dubbio il carrozzone RAI come dire così non può reggere però crediamo che riassetto del servizio pubblico
Lo si debba fare con l'investimento verso le nuove tecnologie e non a partire da una sua privatizzazione
Perché in un'azione in un'Italia che ormai privatizzata tutto col privatizzare la sanità Paul privatizzare la scuola e quindi vuol privatizzare anche se servizio pubblico la RAI chiediamo che appunto non sia utile politicamente non serva
Aprire anche questo questo Ignis quindi per concludere si arrivi se se ci sono i tempi ma come dire Napolitano che il presidente della Commissione ora insomma stabilità apposta per rivedere il riassetto richiede un antitrust ha fatto capire un po'a tutti che i tempi non ci sono anche perché la Camera chiude dal sette al ventisette aprile per per il voto amministrativo
Quindi se ci saranno le condizioni per una normativa antitrust e ben venga altrimenti si vada questi referendum ma e come dire ognuno faccia la sua parte la sua parte fino in fondo
Quindi noi ribadiamo questi tre sì e un no per i referendum alla Mammì a prescindere che si voti a giugno o o in autunno
Sì
Fa
Sentiti
Non credo di avere gran chiedere aggiunge
Alle cose dette da Sergio Bellucci dell'operazione
Così semplicemente mettere in fila
Sole che mi sembrano le cose essenziale che loro hanno detto
Nel quadro impostazione politica abbiamo dato primo
Vogliamo fare un discorso su corsa
Dovrebbe diventare in Italia
Questa grande struttura di formazione di comunicazione
E il nostro obiettivo e questo il suo ed è quello di dotare il Paese di una grande risorsa per un nuovo sviluppo
Le comunicazioni non sono semplicemente diciamo il terreno dell'abitacolo della fiction solo del giornalino
Di una di un sistema costruzione di un sistema di relazioni fondamentali in questa rivoluzione industriale
Grosso modo le comunicazioni stanno questa evoluzione industriale come sistema formativo stava quella precedente
Pure pure su subendo una parte importante sostegno formativo quindi c'è un problema diciamo strategico
L'opera tratti e insomma in qualche misura conosce quale comunicazione di massa si parla di una cosa comparabile con quello che negli anni Sessanta è stata la produzione di beni di consumo durevoli quelle che nella fase precedente sta la siderurgia cioè cioè stiamo parlando di un settore strategico per l'economia
In più questione cruciale per lo Stato democratico del Paese per la prima volta un settore strategico è una questione democrazia nel loro insieme
E questo dà alle comunicazioni di massa la densità di un grande problema eccetera
Cosa vogliamo realizzare un sistema informativo
Un sistema informativo e formativo che concorra un grande processo di costruzione di una cultura moderna e critica nel Paese
Quindi sostanzialmente una tua diciamo un un un salto di qualità e una separazione dal modo con cui la comunicazione informazione sta fatti
Con quale strumento con la costruzione di un po'oggetto di una società multimediale
Pubblica pubblica
Tiene il venti sul settore delle comunicazioni la parte migliore che il pubblico è stato in questo paese qui a Genova ne avete conosciute
Qua quando non è stato così degradato come nella fase finale una capacità di inventarsi di costruirsi ed un sistema di dichiarazioni che ha fatto anche lo sviluppo di una città come questa
E il cui abbandono ne ha significato il degrado e in questa città multimediale dovrà inventare il patrimonio riformato di grandi apparati pubblici come la spetterà ai temi
Questo è dove andiamo dove dovremmo andare
Verso questo andare e allora si capisce meglio anche diciamo così il nostro programma minimo che quello che è stato semplificato sui referendum vana minimo eh ciò che cosa è il programma minimo e la determinazione delle condizioni per avviare questo processo
Oggi questo progetto questo progetto non si fa con le regole sarà con i contenuti con i progetti Conti di via venti culturale con una capacità di produzione con l'hardware e software ICI e così ci sottraiamo al dominio delle multinazionali internazionali alla riduzione della comunicazione a puro marca
Per farlo bisogna non si può farlo con la condizione attuale reclusione cioè un impedimento non si può andare in quella direzione la posizione attuale mette l'Italia fuori dal grande circuito della protagonismo delle comunicazioni di massa alcuni salto della vicenda satellite allude
E la degrada in una conflittualità Interna implode insomma sistema implode perché non non regge la sfida
E allora qui Diego Dalla luce la nostra posizione sui sui referendum che primo rompere il duopolio e il conflitto di interessi ha la sua radice
Determinando per il privato una Limited Unlimited soglia invalicabile in una ente
Cioè élite perché per evitare che il privato lumi costituisca il è arabo di questo processo perché se lo costruisce sarebbe in realtà un'operazione subordinata allegato esigenze multinazionale
Secondo operavano ma elemento di civiltà
Che che allude a questa pentimento dalle comunicazioni che si vuole Rizzante intanto cominciato la fase negativa noi gli esposti e all'interruzione dei film e le opere d'arte
Perché non solo in sé perché appunto indica l'esigenza di una crescita produzione culturale ed è la rispetto del fruitore della
Terzo negozio la pubblicità
In modo da evitare il monopolio e pubblicità che equivale al monopolio delle reti televisive e infine coatto in coerenza con quello che abbiamo detto no alla privatizzazione della RAI alla stessa statico che diciamo no la prosa d'arte alla stessa stregua
E qui senza incontra una questione un po'curiosa
Si dice siccome voi siete Ecoterm monopolio privato dunque dovreste essere contro anche la concentrazione di potere pubblica già mentre allora perché uno è contro la crescita la scuola privata dovrebbe smantellare la scuola pubblica Jade dov'è la dov'è la ratio di questa obiezione dove sta
Anzi il pubblico al problema di raggiungere una massa critica in grado di fare di essere attivo perché di vera deve fronteggiare lui il pubblico
Il rischio di una colonizzazione culturale del Paese Lou il pubblico quindi raggiunge una massa critica
Se se lo si smarca sminuzzata come il privato si rende tutto interno a questo meccanismo di colonizzazione
La Corea dalla massa critica alta e la riforma del pubblico eccetera
Ci vuole la massa critica e ci vuole liberare il pubblico dalle pastoie la lottizzazione ma non si può pensare di rispondere alla crisi
Dello strumento pubblico ampliando la lottizzazione a tutto il campo a fino adesso ha fatto questa azione Dry adesso vado a fare la lottizzazione insieme della RAI del privato beh ma non è così migliore
Non è che si migliora per questa via si degrada
E si aggiunge semplicemente
Non
Una condizione di parità ma in realtà diciamo un nuovo equilibrio di potere tra le potenze e noi non siamo interessati equilibri di potere forse perché non ci siamo anche per queste non siamo interessati per noi siamo interessati a liberare la RAI la televisione l'aspetto
Dai lacci e lacciuoli della lottizzazione
E di quel tanto di logica privatistica che le impedisce il progetto
Perché se tu cioè uno strumento pubblico che però tende a somigliare a quello privato va be'cioè l'assetto proprietario che in qualche modo costruisce una vocazione ma solo una vocazione perché poi al fine ti trovi con una mistificazione del carattere pubblico perché la logica che invece pare sia ideale in paese la stessa di quella privata che appunto era era acquista una fiction eccetera
Ieri sera quindi no
Alla privatizzazione della dalla della RAI e in in parallelo al nodo la prenotazione della steppa una potenzialità indicata per un progetto e non invece la difesa dell'esistente
Pericoli su questa strada
Perciò duplice l'uno che invece di questa giovamento o comunque di un altro ragionamento e confronto dall'estremismo stradali politiche
Istruzione e politiche e di movimento cioè a dire il Parlamento la commissione Napolitano la commessa il comitato ma mi cioè vuoti di decisione politica e di iniziativa di movimento al posto è questo nasca l'idea di un patteggiamento
Tale potenza
Che giustamente oggi viene irriso e sbeffeggiato da dal dal fondo giri di Luigi Pintor sul manifesto
Col col diciamo lo cito perché
Appunto Luigi Pintor è in grado di dire in poche righe quello che noi diciamo il in migliaia di parole c'è un'efficacia diretta tv
Diffusione del pensiero e l'alto rischio è che il governo Dini il governo Dini come qualche elemento sembra lasciar credere sì autonomia Izzy
Persino dai condizionamenti della sua maggioranza e va per la sua strada
Come ha fatto già sulla par condicio
E questo governo Dini su questo terreno qualche elemento di preoccupazione lo può dare visto che sembra più propenso a tagliare le pensioni che ha tagliato i monopoli privati della televisione cerbiatti la genuinità l'agenda dei lavori parlamentari è importante quanto ai contenuti
Già abbiamo alle spalle attore drammatico
Di aver scelto la priorità da manovre economiche come si è visto non risolto nessuno dei problemi economici del Paese nessuno invece dall'avvio dall'Antitrust
Adesso
Sarebbe bene che si evitasse di bissare l'errore mettendo all'ordine del giorno improbabile la riforma pensionistica che poi in realtà come la nuova economica una controriforma e allontanando nel tempo il confronto sull'antitrust
Chiediamo di cambiare agenda rimette capo al foto su l'avvio all'Antitrust avvio in questa condizione
La grande confusione sulle scadenze elettorali potrebbe essere disciplinate perché allora
Potrebbe determinarsi un percorso razionale
Subito subito
Una soluzione di continuità nella disparità dei poteri con cui si va a nuove elezioni
Cosa che potrebbe essere fatta con una conversione profondo della par condicio
E con l'avvio di una legislazione antitrust almeno transitoriamente che va nella direzione indicata dalla Corte costituzionale quando ha detto che il soggetto privato non vuole
Subito
Su questa base su questa base quindi che limita lo strapotere della Fininvest
Sì lo può andare ad elezioni anticipate Giulia
Non vedo controindicazioni
La questione pensioni potrebbe essere risolta correttamente si bloccando le pensioni di anzianità come prevede l'accordo sindacale
E che ci ha invece è travolto dalla gestione del rapporto tra l'imprenditore governo e sindacati bloccando e rinviando la riforma dottor Ezio
Non vedo un bel punto che nessuno pianga una volta che siano sbloccate eccedenza di vita e terra sapendo o come diceva Roberto
Si è in grado già di avviare soluzioni legislative l'altezza oppure secondo l'esperienza già fatta in Italia con per il nucleare con una semplice leggine
Sì convocano il referendum si fa la relazione politica giugno si torni al freddo a ottobre e si porta e per giugno come ha già fatto il nostro voto è quello che quindi hanno indicato per una ragione appunto però che non attiene semplicemente atteggiamento da febbraio ma ha un'idea
Più in generale e più impegnativa di riforma del sistema delle comunicazioni come un elemento di risposta esercita Italia
Pediatra sanità pubblica e privata anche per contrastare quello che nel Polo delle telecomunicazioni nominare discorso dell'Olivetti perché lei d'acqua perché non prevede nelle la sua ipotesi di questo polo delle telecomunicazioni nessun apporto Rita
Cioè perché non potrebbe essere una gestione un'economia vista questa le seconde case perché assolutamente ma si potrebbe fare il cambio giusto lasciare referendum giugno e fare le elezioni
Sul primo punto noi non siamo assolutamente i fratelli accordi con dei partner privati
Ma un conto è un soggetto autonomo dotato di una propria progettualità
Di una propria editoriale violentata idea delle comunicazioni che deve farsi strada duramente in una contesa internazionale che tende alla mercificazione dei medesimi
E che stabilisce rapporti privilegiati con altre esperienze pubbliche
Anche in Europa sollecita e su questa base poi si apre a un confronto e accordi a e anche accordi con i privati cose funzionare benissimo perché si misurano torna la coerenza di un progetto
E altre invece una società mista
In cui come sappiamo il ministro vuol dire semplicemente che privato ci metti il pubblico ci mette i soldi e il privato ci mette la linea la testa la produzione come si è visto che in tutti gli sprechi seguiste fatte fin qui
Nella seconda
La seconda ragione la seconda
Ho domanda secondo me questo ha risposto primo perché sul terreno stesso del referendum
Forse qualche tempo in più
Diciamo terra delle soluzioni legislativo organiche
Sarebbe una buona cosa
Secondo perché ormai e topolini invalsa in Italia
L'abitudine
A fare una competizione elettorale con lo sguardo rivolto altrove
E anche la questione dei referendum già in grandissima importanza ma ma il referendum dovrebbero essere il terreno di un confronto di merito non un plebiscito a favore di Berlusconi e della Fininvest dopo ed è evidente che se invece elezioni anticipate sono dopo
Così come già in questa scadenza elettorale amministrativa regionale in cui i problemi dei programmi sono messi in secondo piano dalla sopraffazione eppure si capisce ma e conoscete che eccessiva
Della scelta politica nazionale la stessa cosa camere per i referendum dove in larga misura scopo avrebbe il confronto sulle questioni di merito delle comunicazioni di massa delle forma eccetera avrebbe semplicemente il carattere di un referendum
A favore o contro Berlusconi
Cosa che appunto Bernardo calata di una supplenza rispetto alle azioni per cui facciamo due competizione elettorale su degli obiettivi che vengono oscurati dall'immanenza direzione politica non si fanno mai ma si conoscente
Cioè in realtà non si fanno mai facevano continuamente certo non voti sulla terra per cambiare il sindaco o di una città o o il presidente aggiunto al programma ma voti per sapere qual è lo stile allora potrà centrodestra centrosinistra in Italia tu non fai referendum praticamente alla questione che è oggetto della controversia referendum ma per deciderà sull'opzione che c'è alla stessa lo io credo che sarebbe una misura di igiene politica andare a votare alle elezioni
Anticipate naturalmente in una condizione di garanzia e averla liberata Carlo capace un referendum chissà che affronta logoranti questioni di assetto lascia italiana una vera contesa su questi temi problemi
Quelli che fanno cantante resta teorica che adesso
Forse potrebbe essere un incontro in questo caso tra le parti così non so e testo milioni per farsi ha comunque quelli che hanno un progetto comune
Quindi a questo punto ci sarebbe cioè sarebbe saltata secondo lei è una
Una spinta personale dei singoli che presto questa c'è anche un progetto che potrebbe coinvolgerà
Ma io credo che
In apparenza sede una prima risposta potrebbe essere quella che qualunque cosa che rompe il tuo foglio no potrebbe andare bene in realtà oggi vediamo sui giornali cosa dice Confalonieri che le sogno si fa dentro la Fininvest cioè non vi immaginate
Idee stravaganti queste poi la realtà cioè se si pensa di affrontare i temi della
Della riforma del sistema televisivo e della comunicazione in Italia con
Scorciatoie che non intaccano i dei poteri forti che si sono addensate condensati dal negli anni ottanta con i potentati che hanno governato quel decennio insomma
Se si pensa di fare questo si si fa una follia
E si ingannano secondo me anche lì spettatori la gente si pensa che ecco domani Conte le sogno l'abbiamo raggiunto il sistema democratico no non è così telefoni o può essere un'esperienza io credo che cioè ci vorrà oltre a tre sono delle fantasia dell'utopia delle tutto tutte le tele che vogliamo eccetera e abbiamo bisogno di un tessuto veramente per la comunicazione l'uomo e non si costruisce con una spartizione
Ecco questo il punto dopodiché nasce delle somme su lascia delle solo non è se non è il problema della democrazia Dida ecco non credo che si possa rompere
L'assetto di potere su
La televisione con la nascita del tedesco né si può pensare di evitare i referendum i contenuti dei referendum e la necessità di una strategia della comunicazione questo Paese perché e Costanzo e Santoro a Monaco fare
è uno dei
Adesso
Comunque la sentenza sanzioni sconosciuta ammissibili visivi usando il mezzo pubblico sia al Costanzo show ha detto che votavamo no preferendo
Quindi non è che si sogna molto sexy continua come dire a fare una politica reale usando degli strumenti come dire che entrano nelle case di milioni di italiani mezzo c'è sogni e sono poi i sogni sono come dire
Morì agente assegnato a sinistra assalti non era una gran bei sogni
Grazie allora