Piu' di 80 deputati italiani hanno sottoscritto una lettera al Presidente della Repubblica islamica d'Iran Rafsanjani, chiedendo di rivedere alcune norme contenute nel nuovo codice penale iraniano che contrastano con i diritti umanitari internazionali

No
Oggi presentiamo un'iniziativa che è stata
Promossa dal comitato dei diritti umani della Camera a cui hanno aderito
Deputati di tutti i gruppi parlamentari hanno aderito
Circa ottanta più di ottanta deputati di tutti i gruppi parlamentari da Rifondazione Comunista ad Alleanza Nazionale iniziativa appunto è stata promossa dal Comitato per i diritti umani che io presiedo
I parlamentari italiani scrivano una lettera aperta al presidente dell'Iran a Rastan Giani
Egli scrivono in occasione dell'approvazione al Parlamento iraniano del nuovo Codice Penale
Questo Codice penale che voglio anche dirlo per chiarezza è stato già approvato in alcune sue parti dal Parlamento e che deve e che attende la definitiva
Approvazione da parte della corte suprema parte la corte costituzionale iraniana
Quindi in qualche modo questa iniziativa dei parlamentari italiani si inserisce in una in un iter di quell'approvazione a e ci auguriamo anche che questa iniziativa Bossa portare ha delle e modifiche di quel codice dunque quel codice approvato il ventotto novembre scorso dal parlamento iraniano appunto
Prevede tra le altre cose la pena capitale per l'adulto Elio e l'esplicita possibilità per l'uomo che sorprende la propria moglie nell'atto di commettere tale reato di ucciderla all'istante con il suo
Hanno amante addosso a parte
Quel Codice prevede che le relazioni tra persone non sposate siano punite con la flagellazione
E prevede anche che la donna che appare in pubblico senza velo debba scontare fino a due mesi di prigione
Quel codice prevede anche altre introduce anche altre previsioni su cui io non mi dilungo e voglio anche sottolineare che attorno alla vicenda diciamo dell'approvazione di questo codice penale è nato un piccolo caso diplomatico che per onore diciamo della verità tengo a a descrivere
La prima notizia sull'adozione del nuovo Codice Penale fu
Diffusa dalla la chance France il
Nel novembre di quest'anno in quella notizia si descriveva questo nuovo Codice con anche previsioni
Ulteriore rispetto a quelle che io adesso e e rispetto a quelle che i parlamentari italiani per il buon per le quali parlamentari italiani scrive scrivono a Rastan Giani nel senso che nella prima appunto notizia sembrava che appena di morte fosse prevista anche ai responsabili di di eventuali offese
Ai fondatori della Repubblica islamica l'Imam Khomeini e il suo successore alla guida de la Repubblica Lima i Ali Kameni
In seguito all'ambasciata iraniana ha fatto ha segnalato al Comitato diritti mai alla Camera che questa previsione non era contenuta nuovo Codice Penale
Mentre invece le previsioni di cui stiamo discutendo la pena capitale per adulterio e
La possibilità appunto di consegnare diciamo così alla marito tradito
L'autorizzazione a uccidere il la sulle sue partner e sua moglie all'istante sono previste e sono state peraltro riportate dai giornali iraniani ufficiali come già approvate dal Parlamento in seduta otto novembre voglio ricorre ricordo questo appunto questa vicenda perché senza dubbio
Questo codice che farà discutere per le televisioni come dire di intolleranza e e soprattutto per il fatto che confliggono e violano palesemente alcuni a di internazionali che lo stesso Iran ha sottoscritto negli ultimi anni
Sono previsioni che appunto possono essere ancora modificati dall'approvazione in sede di Corte costituzionale quindi non ci auguriamo i novanta parlamentari italiani che scrivono al presidente la Repubblica islamica dell'Iran si augurano che
La percezione di avere come dire una
Una una pressione anche della pubblica opinione a livello internazionale possa indurre quella quel governo a modificare il suo punto di vista io voglio concludere poi do subito la parola ai miei colleghi
Che sono presenti qua
Che si tratta di Penne è che contrastano con i principi del diritto internazionale umanitario noi non ci saremmo sognati naturalmente di giudicare un codice penale di un Paese
E che fosse in che che non violasse questi principi e come Comitato diritti umani non ci occupiamo certamente dell'ordinamento interno di altri paesi se non quando essi contrastano
Il appunto i principi del diritto internazionale che peraltro anche l'Iran a accettato voglio ricordare questi questi atti perché sono atti importanti
Innanzitutto la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e quarantotto in secondo luogo e forse questo è l'atto più importante del patto di New York del sessantasei sui diritti civili e politici che l'Iran allora se sottoscrisse e ratificò e che mai nemmeno l'attuale
Repubblica islamica dell'Iran a da cui mai si è
Come dire discostato
Dalla firma c'ha sempre continuato sempre rinnovato la la folla l'adesione al patto di New York che tra l'altro in cartellina che è stata distribuita trovate il patto trovate alla la formulazione del patto in cui si esplicita in maniera direi molto chiara che la pena capitale non può essere non può essere applicata
Naturalmente intanto il parco il patto auspica la di la eliminazione della pena capitale in tutti e gli Stati e laddove la pena capitale sia prevista dall'ordinamento interno
Detta diciamo condizioni molto rigide per il tipo di reati a cui essa può essere applicata voglio anche ricordare più recentemente la dichiarazione della conferenza mondiale sui diritti umani che si tenne a Vienna nel giorno del mille novecentonovantatré dichiarazione che se è pur vero non ha nessun elemento di vincolo non è vincolante per gli Stati che la firmarono e l'Iran su uno di questi
All'articolo trenta di quella dichiarazione si dice
In maniera inequivocabile che si esprime la condanna per le sistematiche violazioni dei diritti umani è che
Tali violazioni e tali ostacoli alla perseguimento dei diritti umani includono la tortura i trattamenti e le punizioni crudeli questo non lo codici penale come dicevo prima introduce la Flagellazione introduce
Per molti crimini per molti di reati tra cui anche appunto
L'adulterio la la dichiarazione ricorda che le esecuzioni sommarie ed arbitrarie e mi sembra che il caso diciamo così della giustizia fatta da sé
Che si introduce un questo nuovo Codice Penale rientra pienamente nella in questa categoria
Sono appunto tutte procedure sono tutte violazioni che contrastano con il diritto internazionale fondamentale per il raccordo tra la comunità internazionale
Ecco io voglio anche concludere dicendo che
Gli spot il la quest'iniziativa dei parlamentari è stata anche ispirata come dire a una
Ce ne siamo s'ci auguriamo diciamo così che questa occasione e che questa iniziativa possa rappresentare un'occasione per aprire un dialogo con le autorità della Repubblica islamica dell'Iran e per indurre a quel paese a offrire un'immagine della religione
Islamica che si anche consono alle sue grandi radici ideali e di pace rispetto
All'essere umano non vogliamo assolutamente
Questo voglio premendo sottolinearlo l'intento di dei parlamentari che hanno firmato questo appello non è un intento come dire di intolleranza
Religiosa o culturale verso una religione è una cultura verso la quale portiamo profondo rispetto
Il punto è che vi è una organismo istituzionale che Comitato diritti umani della Camera che ha il compito il dovere di
Alzare la voce e di farsi sentire ogni volta che i principi di diritto internazionale umanitario codificati in molti atti internazionali contrastano e
Siano violati dalla evoluzione degli ordinamenti interni degli Stati questo nuovo codice penale iraniano ci sembra che sia vada in questa direzione e ci auguriamo che questa lettera aperta a Rastan Giani possa indurre le autorità areniana è nella processo di revisione del Codice
Dall'approvazione parlamentare all'approvazione della corte costituzionale
Possa indurre anche a qualche elemento di riflessione e anche di modifica grazie allora presento i colleghi che sono a questo tavolo dicendo anche subito che appunto come avevo detto già prima su questa lettera aperta è stata
Sì Mafalda circa ottanta parlamentari naturalmente anche per i lavori Camera molti oggi non ci sono però c'è
L'onorevole Trantino di Alleanza nazionale l'onorevole Mazzetto della Lega l'onorevole Carioti De Biase dei progressisti l'onorevole Mafai che vedo là dietro dei progressisti onorevole Del Gado i progressisti
Ci sono alcuni gruppi che mancano all'appello dietro questo tavolo ma sono
Tra i firmatari di questa di questa lettera aperta c'è c'è pre c'è Forza Italia con con l'onorevole Prestigiacomo e l'onorevole a Acierno ottima comunque adesso senza che vi leggo la lista dei nomi ce l'avete in cartella
E quindi vorrei sottolineare questo elemento come dire trasversale di questa iniziativa perché credo che quando si trattano materia come quella della tutela ed o della violazione dei diritti umani
Come dire le appartenenze politiche dovrebbero essere il più possibile superate
No alla all'onorevole Gaia in connessione
Io ringrazio Giovanna Melandri l'iniziativa che appresa chiudiamo condivido profondamente sostenuto che riteniamo di grande importanza sul terreno dei diritti umani lei va detto molto bene io vorrei anche dare una rilevanza politica questa iniziativa in che senso nel senso che uno dei grandi temi politici all'ordine del giorno della comunità internazionale europea è quello del dialogo Inter mediterraneo in cui in qualche modo tutto un mondo arabo-islamico è direttamente o indirettamente coinvolto in questo tema del dialogo intermedi terranno il rapporto religione diritti umani sta diventando una grande una tematica politica centrale
Nella nella costruzione in quest'area del mondo che va appunto dal Medio Oriente al ai confini dall'Atlantico tutto il tema Della rapporto Rocco diritti umani a una ha un peso sul futuro dell'umanità vi è enorme importanza ed è strettamente connesso io vorrei per essere rapidissima vorrei fare solo una riflessione il rispetto e la tolleranza reciproca dal tra le religioni il riconoscimento della diversità religiosa come una ricchezza dell'umanità Orsi invasa sul rispetto dei diritti umani o non c'è
Non è pensabile
Una da un dialogo e un rispetto reciproco fra le religioni un riconoscimento del valore dell'esperienza religiosa
Che in qualche modo fonda il diritto alla diversità da questo punto di vista anche delle legislazioni dei costumi delle punture se non in quanto si inserisce sul valore della coscienza personale dei diritti umani se non si inserisce su questo il rapporto fra religioni un rapporto inevitabilmente conflittuale
Allora proprio a un popolo diciamo così di credenti a un popolo che vuol far riferire la propria legislazione a un testo sacro no umbra
A una religione rilevata proprio questo popolo non può più farlo mio misuri questo questo è conciliabile col principio di diritti umani come sono riconosciuti dalla coscienza moderna
E dalle grandi dichiarazioni internazionali altrimenti tutto diventa un elemento di estrema pericolosità reciproca
Quindi ripeto il la battaglia soliti maniche ha un valore in sé c'è spesso al di là dei conti di antipolitica nettamente diceva John ha però in questo momento anche una rilevanza di politica internazionale alla quale non ci si può sottrarre chiedereste sottratta da sottolineata dal seggio come internazionali un particolare ultima risoluzione
Dell'Assemblea dell'ONU appunto sui diritti umani nell'Iran merce esprime certamente come il linguaggio della diplomazia del linguaggio
Beh del consenso della recita tra il consenso internazionale questa fortissima preoccupazione sulla rispetto dei diritti umani
Se
Parole nel verbale seri grazie collega prima di tutto un grazie particolare a Giovanna Melandri e che viva cioè è una parlamentare viva vivace e la pronta anche a Mumbai coinvolgimento in questo caso ha saputo coinvolgere vedete più di ottanta parlamentari di vari gruppi politici e perché alla capacità non solo vediamo per la bontà dell'argomento perché il problema che se si è assunta ma anche perché riesce a fare gruppo oggi siamo in pochi perché non ci sono i lavori la Camera sono somma è una giornata in giovedì particolare ecco non è un giovedì normale altrimenti saremmo stati molti di più io qualche volta
Io devo dire non certo per volermi scusare ma mancato ma che appello di Giovanna Melandri come questi viaggi per altri argomenti perché occupati da altre cose quindi in questo senso
Giustifico tutti i colleghi
Mi pare che Giovanna ha ben esplicato a voi in maniera molto chiara che cosa si prefigge questo comitato che esortano graffiante prima non esisteva
Quindi vi dico queste sue voglio ribadire ancora queste sue capacità innovative
E il fatto che
Importante che oggi è stato così citato riguardo uno tutti gli accordi internazionali e quindi era non partecipa a ha partecipato che però non rispetta e questa è una cosa molto grave io lo dico perché sono capogruppo della Lega Nord
Nella Commissione speciale dell'infanzia ecco noi ci occupiamo di minori e di situazioni non soltanto italiane ma anche nazionali internazionali
Per esempio sulla condizione di minorità dotato di master non comprende nulla noi ci siamo preoccupati risse erano riunione che è stata molto lunga
Di portare qualche cosa di innovativo di cambiare e fare in modo che nel Trattato di Maastricht e soltanto non può avere soltanto una chiave economica
Ma deve anche se l'avvocato dare anche certi diritti in questa casa dei minori e delle donne che già non vengono rispettate in Europa figurate quante difficoltà e quindi l'impresa difficile che si è così accollata la collega
Per quanto riguarda i diritti delle umani le lire anch'io lei puoi far momento a quello che ha detto la collega prima del dei progressisti
Sulla Regione e sulla capacità da parte delle chiese o della volontà dei di ecumenismo sappiamo che due mila no eh momento fatidico l'anno così calcolo l'anno di apertura
Io spero che in tutti i Paesi per quanto riguarda i cattolici c'è questa ondata e anche molto radicata nel territorio di nuova evangelizzazione in televisione
Perché l'Italia si tratta già di un primo passo nel novantasette poi l'altro sarà per il Giubileo del due mila e cioè di preparazione e quindi e fra i tanti club fra le tante attività che la Chiesa cattolica si propone di fare è prevista anche il dialogo con le altre chiese e quindi giustamente la collega a messo il dito su un aspetto molto molto importante cioè quelli che l'ecumenismo non è qualche cosa di cui ci non è un contenitore ecco non deve diventare contenitori per incominciare ad essere un attività operativa là dove cioè sorgono le necessità
Di intervenire in maniera chiara
Che non lo possiamo averne due due facce c'ha una faccia per gli altri no la faccia per gli altri e quindi che la faccia e di chi si presenta bene poi una faccia all'interno in cui venti parla delle questo caso vengono lesi
I diritti non parlo delle donne ma come ha detto la collega dei diritti umani
Quindi io farò insomma per quanto vale lasciare parlare che gli altri quello che la nostra conduttrice io mi faccia lei perché in queste situazioni siamo in tanti ci vuole anche
Diciamo le capacità l'imprenditrice Lea
Per poter non soltanto a fare questa questo appello ma tutte le vedremo adesso insieme quali sono le varie tappe poiché vanno ad aggiungersi io così per quanto mi concerne eviterei anche i rappresentanti della Chiesa
Locale cioè locali intendo
Dell'ESA ma sono diverse sette diversi gruppi sarà difficile trovare no
Un un'unità ma insomma a essere sposati delle di quello che vanno predicando anche nel loro Paese grazie
Trentina
Io per essere
Nella potesse del ruolo un addetto ai lavori
Vedo che in tutte le assise internazionali di diritto
Il mondo islamico
A un silenzio che invoca aiuto
Non è un silenzio da sconfitta né un silenzio la superbia né un silenzio dà soddisfazione
E gente che si rivolge alle altri paesi soprattutto a quelle di civiltà millenaria in tema di diritto come l'Italia
Per dare segnali che non sono di insofferenza generico ribellismo gratuito
Né che significano una concordia di sforzi per superare un momento più difficile quale quello del mondo islamico
La iniziativa parte col piede giusto nel senso che non vi sono muri contro muri per come ha voluto dire Giovanna Melandri
Noi non siamo i distributori del giusto scopriamo negli altri l'errore sarebbe l'intolleranza che risponde all'intolleranza noi dobbiamo trovare assieme un percorso e credo che dal punto di vista è concreto e operativo se no tutto finisce nella declamazione retorica una iniziativa concreta che io voglio sottoporre alla nostra coordinatrice è quella di invitare rappresentanze del mondo culturale e scientifico giuridico del mondo islamico
In un'assise Roma per confrontarci sui temi da rilievi che certezza creare una base di risposta per potere dire a loro che non solo non sono soli ma nella legislazione comparata rischiano di essere soli se perdono l'occasione dell'apertura degli altri grazie
Do subito la parola ricade volevo solo aggiungere una piccolissima riflessione
Ciò che è stato già detto è la prima volta che un numero così cospicuo di parlamentari italiani scrivono una lettera aperta al presidente dell'Iran cioè noi inviamo questa missiva diciamo così
Essendo estremamente consapevoli del fatto che come ricordava l'onorevole Trantino non abbiamo lezioni da impartire
L'Italia tra l'altro è un partner commerciale molto importante di quel Paese secondo le ultime statistiche secondo le ultime statistiche l Italia è il secondo importatore di greggio iraniano
Vogliamo sottolineare il fatto che alla soglia del terzo millennio le relazioni internazionali devono essere anche ispirate a principi di tutela dei diritti internazionali e alla soglia del terzo millennio noi riteniamo che sia possibile dire esprimere opinioni anche su orientamenti assunti da altri Paesi senza per questo senza per questo voglio sottolineare sento dire che questa iniziativa fa parte di quelle famose indebite interferenze nella sovranità degli stati che rispettiamo Lascu sovranità naturalmente rispettiamo ma che ribadisco ancora una volta con questa lettera aperta trasparente da questa iniziativa trasparente pubblica non abbiamo voluto sottolineare il fatto che non è possibile immaginare più relazioni internazionali bilaterali o multilaterali che siano senza anche avere sempre la barra puntata è sempre la barra tenuta sul rispetto degli atti solennemente sottoscritti in sedi internazionali cioè non si può
Più accettare questo vale per i nostro Paese innanzitutto
Ma
Non si può più accettare che le relazioni bilaterali multilaterali tra gli Stati siano solo ed esclusivamente forgiate attorno agli interessi economici e commerciali e non abbiano non tengano al centro di essa è la questione della tutela dei diritti umani
Che naturalmente la cui estensione a cui diciamo accezione eccezione estremamente ampia in cui tutte le i diritti civili e politici e religiosi come ricordavano le colleghe di cui i diritti politici e civili e anche religiosi sono parte
Costitutiva
Chiedo scusa di questa diciamo seconda una volevo sotto le
Ma io volevo solo porre l'accento su un altro aspetto che non abbiamo trattato nel senso che io sono presente anche perché rappresento un po'il comitato parlamentare per la costituzione che raggruppa centocinquantatré senatori e deputati
E che e si pone dei problemi a livello costituzionale quindi se li pone anche in relazione a i documenti internazionali relativi e quindi a ciò che accade magari negli atti gli stati sempre in quest'ottica di dialogo ma non interferenza
Io ponevo il problema è che perché la conferenza stampa l'aiuto alla stampa la richiesta di aiuto alla stampa all'opinione pubblica perché bisogna riuscire a creare un movimento di pressione democratica
Nazionale internazionale nei confronti del problema io penso che a livello nazionale la pressione possa essere svolto ovviamente nei confronti anche degli organi istituzionali quindi del Parlamento ma anche nel governo
E cercare di attivare questo poi vedremo
Anche all'interno e lei ha l'associazionismo le organizzazioni non governative per esempio la Fondazione Basso che è molto presente su questi temi venti di pace che ha lavorato molto su tutta una serie di iniziative in materia di pacifismo i giuristi democratici ecco in questo anche noi
Del Comitato parlamentare per la costituzione cercheremo di fare la nostra parte anzi il tre febbraio avremo un incontro su problemi di carattere costituzionale a Bologna
Ispirato da don Giuseppe Dossetti e io spero di riuscire a introdurre un po'anche questo tipo all'Internazionale dovremmo attivare i meccanismi verso l'ONU e anche presso associazioni come Amnesty International no la Fondazione Russell e poi e quello a cui si ispira la nostra fondazione Basso
Ecco quello che mi ha colpito profondamente nel leggere
Queste novità del codice iraniano
Sono alcune che sono palese violazione della nostra Costituzione però non solo della nostra Costituzione ma anche come dicevamo del diritto internazionale pensato solo al principio di uguaglianza cioè dove diciamo senza distinzione di sesso invece qui il sesso va ad essere completamente prevaricato negli aspetti per quel che riguarda la femminilità la donna il principio del divieto della pena di morte dove si può dire ce l'hanno anche altri Stati che cura di riescono certi trattati non c'è anche quel discorso
Che dice la nostra costituzione di pene contraria al senso di umanità
E che qui diventano invece elemento quasi determinante la lapidazione alla flagellazione cioè una serie di aspetti che senz'altro non possono rientrare nella nostra cultura penso almeno in una cultura internazionale a però sono principio no però sono principi che sono richiamati dalle norme internazionale per cui cioè anzi la cosa la cosa interessante no che volevo dire
E che la nostra Costituzione alla dichiarazione di Verona sono entrando nel quarantotto
Quindi in un certo senso il dopoguerra
Porta questi principi importantissime validissimo che noi troviamo in entrambi i documenti questo volevo sottolineare per cui in un certo senso ci troviamo in perfetta linea e quindi questo ci spinge al dialogo alla pressione democratica
E a coinvolgerlo massimo dell'associazionismo degli organi istituzionali sul problema
Sta a
No
Prego
Andiamo problema
Ma anche diamo a a
Allora
Già
Carmela
Dobbiamo
Lavorare
La
La
Vorrei no
O nata
A
A
Tale
E ancora
Da
Per dare un chiarimento una dei documenti
Internazionali a cui si riferisce
Chiunque opera nel campo dei diritti umani è come ricordavo in apertura il Patto internazionale sui diritti civili e politici di New York del sessantasei che il come dire l'atto fondativo diciamo così dell'accordo tra gli stati sulla questione dei diritti umani
Ricordo che in quel patto che nel sessantasei l'Iran approvò e ratificò e da cui non si è mai appunto dissociato in quel patto
è naturalmente
Introdotto il principio del diritto alla vita
E e della protezione della legge acque di questo diritto col e e della del fatto che nessuno può arbitrariamente privare la vita
Ad altri si dice anche esplicitamente ve lo leggo perché credo che sia l'aspetto più interessante nella nella secondo comma del del sesto articolo che riguarda proprio la pena capitale si dice anche che nei paesi in cui parliamo del sessantasei anno in cui molti più Paesi di oggi anzi poi darò subito la parola al rappresentante la campagna Nessuno tocchi Caino che come dire della prende il problema pena capitale si occupa da molto tempo
Dice dice la il patto nei paesi in cui la pena di morte non è stata abolita una sentenza capitale può essere pronunciata soltanto per i delitti gravi e vi è poi successivamente una definizione di questa gravità
Io lascio a voi stabilire se l'adulterio è un delitto bravo e che merita la pena capitale qui siamo di fronte come dire a questo tipo di violazione non certo una violazione rispetto a me alla nostra Costituzione me ad altri ma una violazione rispetta un atto di diritto internazionale ratificato
Dalla dalla da lire
Elisabetta già amanti Zamparutti bella per la campagna Nessuno tocchi Caino voleva aggiungere qualcosa forse
Sì io rappresento l'associazione Nessuno tocchi Caino e portò la adesione della nostra associazione a questa iniziativa e credo che davvero il punto che più dovrebbe essere sottolineato è il fatto che casi come questo il Codice Penale appena approvato in Iran con un contenuto di questo tipo
Che getta una luce davvero negativa su quello che l'Islam la legge islamica la religione islamica
La nostra associazione aveva promosso alcuni mesi fa una conferenza a Tunisi che ha riunito per la prima volta nella storia i giuristi gli intellettuali politici di ben nove paesi arabi
E da questa conferenza è emerso che appunto l'Islam è una religione tollerante
Sul caso dell'adulterio per esempio o che è uno di quei pochi casi per i quali la legge islamica prevede la pena di morte perché sono stato quattro ecco la pena di morte può essere sì applicata ma se non i casi in cui ci sono delle condizioni talmente difficili
A verificarsi che praticamente l'applicazione della pena di morte impossibile per esempio per la legge islamica la pena di morte può essere applicati in casa di ora adulterio solo se ci sono quattro testimoni oculari del fatto quindi praticamente impossibile
Purtroppo però credo che appunto strumentalizzazioni della religione
Quali sono quelli che avvengono in Iran che introducono codici penali con un contenuto così forte rischiano di di offuscare tutto quello che di positivo anche se in realtà la lezione
La la cultura islamica vorrei dire
Trovo che sia davvero importante la mobilitazione a livello parlamentari su casi di questo tipo e credo che oltre ai parlamentari italiani debbano essere coinvolti anche esponenti di paesi non italiani io su questo vorrei portare come contributo della nostra associazione l'idea di raccogliere in calce a questo appello anche le firme di tutti questi intellettuali di questi politici che hanno partecipato a Tunisi a questa conferenza
In modo tale che appoggino Allan la vostra richiesta vorrei dire un'ultima cosa ancora
Il Parlamento italiano è davvero molto attivo sulla questione della pena di morte ne conferma questa iniziativa credo che il fatto che l'Italia abbia la presidenza del semestre europeo potrebbe essere un'occasione per imprimere alla nostra politica estera un connotato
Importante nel campo dei diritti umani chiedendo un impegno preciso sul tema della pena di morte
E ricordo ancora che esiste anche una risoluzione parlamentare che chiede alle Nazioni Unite una moratoria delle esecuzioni capitali io ringrazio davvero per l'opportunità attacca ha messo in pratica grazie
E da mamme
Ma
Ma
Ma guardi io qui parlo a titolo
Personale che non è stato oggetto di una
Valutazione
Collettiva insomma tra tra i colleghi
Personalmente io ritengo che intanto questo embargo che è stato introdotto
Nella l'anno scorso da parte degli Stati Uniti verso l'Iran
Deve essere interpretato come dire in maniera complessa non è stato a mio giudizio non continua a essere e non essere a mio giudizio un'iniziativa che tende e finalizzata esclusivamente come dire alla protezione dei diritti
Civili e umani
Io personalmente penso che la lo strumento dell'embargo sia sempre come dire l'ultima spiaggia l'ultima ratio in in nei rapporti bilaterali fra gli stati
Perché l'affetto ultimo degli embarghi ne abbiamo tante prove tante
Testimonianze non ultima diciamo quella in Iraq ma insomma l'aspetto ultimo dalla Margot è quello di colpire la popolazione civile e di colpire
I cittadini a cui come dire ma non solo il nostro
La nostra solidarietà ma ecco tra cittadini del mondo che si devono costruire relazioni e
Come dire
Gli strumenti della tutela della tutela anche dei diritti dei diritti civili domani quindi personalmente ripeto questo lo dico a titolo personale può essere che qualche mio collega abbia opinioni diverse ma ritengo che l'embargo le Margot debba essere veramente considerarla come ultima ratio e probabilmente insomma non credo che siamo in questo tipo di
Configurazione nelle relazioni con con quello Stato
Altra cosa naturalmente è lo dicevo già prima
Superare ogni timidezza nel collocare al centro della politica internazionale di uno stato democratico di uno stato
Come dire protagonista della vita del delle relazioni internazionali la questione la tutela diritti umani e guardate da questo punto di vista Alitalia a come dire
Un passato non brillantissimo cioè dobbiamo dirci sono passato non brillantissima nostra politica estera non è stata in passato ispirata a questo tipo di di indicazioni
Verso verso qualsiasi
Questione voglio ricordare proprio ammoniaca sarà a titolo di esempio
Il problema anche drammaticamente riemerso anche in questi giorni della della Cina al problema delle discriminazioni diciamo pre pre natali e e di e di e nelle discriminazione di genere che vengono perpetuare in quel Paese io penso noi tra l'altro molti di
Di noi avevano
Firmato una risoluzione che impegnava il governo italiano in previsione in preparazione alla conferenza di Pechino è sulle donne e dell'anno scorso di affermare è chiaro e forte che l'Italia non poteva tollerare questo tipo di politiche discriminatorie questo tipo di politica e di violazione palese di tante appunto anche qui ripeto tante accordi a livello internazionale
Con quel con quel Paese che anche su un grosso partner convenzionale del del nostro Paese bisogna anche lì mobilitare le coscienze e orientare la politica estera in base a questo tipo di valutazioni
Ricordo ricordo la vibrante e
Coraggiosa prolusione di Hillary Clinton a Pechino inconferenti in in occasione della conferenza sulle donne manco in quell'occasione un altrettanto forte e convinta presa di posizione del nostro Paese su quella questione e lo dico aperta a me
Tutte e c'è molta strada da fare ancora nella mentre questa questione al centro delle reazioni italiane delle sono internazionale da parte di un paese come l'Italia di un certo poi ci sono altre domande vera quella
Vorrei che fosse un luogo comune quello della politica estera italiana che è sempre assente io sempre in ritardo
Per quanto mi riguarda io sono testimone di una stagione anche se breve vissuta nel governo Berlusconi proprio con la delega che comprendeva anche l'Iran e così via
E in occasioni di tutti i diritti civili che vengono reclamati
Il governo che allora ho avuto l'onore di rappresentare in aula a cominciare dalla storia sulla pena di morte
Stato forte perentorio inequivoco per considerare la vita un bene inattaccabile se è vero che vi sono scale ieri di pompiere a volte per salvare un gatto che sta sui tetti
Non si capisce come possiamo fingere di non accorgerci che c'è una strage di innocenti uno sterminio
E coinvolge a volte anche quelli che giudiziariamente vengono definiti colpevoli ma per questo non possono avere una risposta di barbari ad un loro atto barbaro individuale
Nell'occasione in cui noi abbiamo chiesto la moratoria della pena di morte rappresentano in quell'occasione proprio governo noi abbiamo in termini in equivoci ribadito la forza della nostra determinazione che poi diventò determinazione parlamentare
E siamo stati umiliati non tanto dal non passaggio al successo di questa nostra proposta ma quello che ci offende i signori giornalisti presenti dovrebbero su questo inserire il loro momento di riflessione
Qui il numero determinante delle astensioni come se in un problema della vita e della morte ci si potesse astenere
Ebbene le astensioni furono determinanti in quel momento in cui si narra corsero ben settanta che una vergogna questa che grida davanti alla storia settanta in un contesto dove non passò la legge per soli otto voti
Perché se questo è in ordine al problema relativo al contenzioso che si può aprire su questa vicenda contenzioso nel senso di confronto tra idee non abbiamo un vantaggio che per una questione di opportunità non mi permettevo dire il vantaggio e colpire me di Lande si trova nei nostri confronti
Ad avere un contenzioso accesissimo perché un Paese specializzato nel rinegoziare il debito
Io ricordo che nell'occasione di quella mia esperienza incontra i tre quattro colpi dell'ambasciatore dell'Iran allora presenti in Italia ogni volta si parlava di rinegoziazione del debito questo potrebbe essere un momento di cinismo positiva Di Santo cinismo se posso permettermi introdurre vale a dire tutte le volte in cui ci sono queste occasioni di contenzioso sui debiti che lire Anna nei confronti dell'Italia
Rintrodurre la possibilità di un'apertura e credo che sarebbe Benedetto questa iniziativa nostra di un'apertura nei confronti dei diritti civili
E credo che non ci sarebbero molte difficoltà ad avere la disponibilità non più e non tanto di questo io chiedo la disponibilità a riparlare anche diurno di una rinegoziazione non solo dei debiti ma anche dei crediti di civiltà che questo mondo dovrebbe avere
No
Pantano
Ci aspettiamo che nell'iter di questa diciamo nell'iter
Costituzionale di approvazione del dei degli articoli del Codice penale che sono stati già approvati dal Parlamento la Corte come dire tenga conto del fatto che in innanzitutto c'è una risoluzione delle Nazioni Unite perché solo come dire non vorremmo peccare di senso di onnipotenza
C'è una iniziativa dell'alto commissario per i diritti umani dell'ONU c'è un'iniziativa del Parlamento europeo e c'è anche questa lettera aperta di parlamentari italiani
Come dire il punto è che attorno a questa vicenda e a questa modifica dell'ordinamento penale della Repubblica islamica dell'Iran sì discute ovviamente la
L'obiettivo che noi abbiamo è che questi articoli in particolare quei tre che ricordavo cioè gli articoli che riguardano l'adulterio e la
Il le il le le pene per i beni per la l'asse diciamo la la non belli il velo non indossato siano rivisti cioè siano
Siano ridiscussi ci sono immagini perché questo avvenga perché la Corte costituzionale non ha ancora dato il via definitivo l'ok definitivo l'autorizzazione definitiva all'approvazione definitiva questo testo
Quindi ci inseriamo in un processo realisticamente l'obiettivo diciamo
Obiettivo
Ex Stato quei è quello di aprire una discussione attorno a questa a questa modifica del Codice penale
Ci auguriamo che
La nostra iniziativa assieme ad altre iniziative ripeto assunte in sedi multe la multilaterali e quindi con una pressione internazionale possa portare le autorità della Repubblica islamica dell'Iran a un ripensamento
Su questi articoli
Io volevo intervenire sulle ultime due domande dicendo che certe l'obiettivo che deve guidarci anche nel firmare questi documenti nell'esercitare questo tipo di pressione e questo di un maggiore collegamento nella politica internazionale fra l'iniziativa politica lo scambio economico la battaglia per i diritti umani che spesso invece vengono perseguiti separatamente ognuno diciamo così secondo
Propri propri canali e viceversa ma dobbiamo far crescere la consapevolezza
Della connessione fra tutto questo io faccio un cenno storico ormai dimenticato ma di rilevanza i tre cesti di Helsinki
Sono stato la vera Radice remota della caduta del sistema sovietico
Della capacità di pressione internazionale sui diritti umani dell'effetto sconvolgente dei intercity intensificazione degli scambi ed è la sfida politica connessa alle misure di sicurezza e di garanzia reciproca
E naturalmente lui c'era già anziché era un momento di del distensione di pacificazione ma pur sempre all'interno di una logica di scontro ma non vogliamo ipotizzare una logica di scontro con l'Islam
Ma se la conferenza di medie del Mediterraneo ha un senso se la politica euromediterranea un senso e quello
Di hanno la loro debolezza sia le cose che diceva Giovanna Melandri sia nel fatto che ogni Paese a convenienze diverso effetti diversi sulla propria economia delle politiche degli imbarchi
E quindi in qualche modo
Sono cose slabbrata e da una parte o dall'altra non ha non e in più che delle politiche dell'impoverimento dei paesi che su ma la conseguenza dell'embargo non sono in genere un fattore di accelerazione di processi di modernizzazione connessi al all'appartamento dei diritti umani
Sono un po'sono rischiano sempre un isolamento su se stesso un rafforzamento degli aspetti integralisti ci interni rispetto invece a quelli di dialogo e di apertura quindi questa è una delle deboli
E e soprattutto non sono sempre strettamente mirati alla questione dei diritti umani
Che invece è strettamente connessa anche all'interscambio economico noi che in qualche modo il problema dell'interdipendenza economica globale come il problema della sicurezza politica è un problema che si gioca sul terreno della libertà del crollo su per la libertà dei popoli l'unica vera grande garanzia l'unico vero motore positivo sia venuti un interscambio pari e equilibrato paritario mondo disuguale sia di una politica di sicurezza è far crescere la libertà dei popoli quindi la politica diritti umani non è una sorta di fiore all'occhiello di anime belle è anche questo sopra diciamocelo pure
Ma non è solo un fiore all'occhiello di anime belle è una sfida fondamentale della politica non dico di Paci dico di sicurezza Crispo sembrare più riduttivo ma anche di sicurezza
Anche domani
C'era giunta anche l'onorevole Fragalà che è un di Alleanza Nazionale anche lui firmatario dell'appello
Beh allora se non ci sono anche domande grazie dell'attenzione