"La questione morale ed il nuovo problema del mezzogiorno" organizzato dal PPI

I lavori convegno innanzitutto mi presento sono Teresa Armato
E chi non ne conoscesse la vicepresidente della Provincia il tema del convegno la questione morale nuovo problema Giorgio
Riguarda una centralità quella che credo condividiamo tutti quanti come centralità della dibattito politico del momento ma anche delle prospettive della proiezione il futura delle scelte politiche che si andranno a fare
Io ritengo che insieme con altre priorità e non a caso lunedì scorso Partito popolare accentrato il dibattito su un'altra priorità
Che è quella della giustizia in più e più generalmente dell'azione questioni vitali della legalità il Mezzogiorno certamente centrale rispetto alle prospettive e Anna a questo accordo che almeno alle notizie più recenti perché poi c'è un'alta nata aspirante uscire
Da settimane a questa parte però rispetto all'inseguimento dovrebbe essere diciamo il termometro della crisi del del della possibilità di fare l'accordo dovrebbe essere verso le buone temperature in questo momento le pensiamo che la centralità di di una priorità di questo accordo debba essere sicuramente la questione meridionale legata cento alla questione morale legata a una stagione di valori
A una stagione anche se mi consentite questa espressione di nuova moralità
Di nuovi rapporti fra istituzioni e cittadini fra politica e cittadini è soprattutto legata io spero che da questo dibattito qui stasera che vede protagonisti rappresentanti autorevolissimi di molti settori attivi della nostra società minori quello istituzionale a quello imprenditoriale quello sindacale rappresentante altissimo livello
Venga fuori e il messaggio così una un individuo al dibattito politico dove ci sia papà o un patto di solidarietà corrono di solidarietà poi vediamo se è possibile anche trovare minime il
Che che rilanci la questione meridionale che li lanciò una nuova questione meridionale entità dalle e anche un po'pregiudizi che sono stati specialmente negli ultimi dieci quindici anni lega all'estero invernale al Mezzogiorno e Gary Angelini ma anche le centrali Manlio Minale esige dall'occupazione
Ha necessità istituzioni più efficienti Hamas raggiungono come dicevo prima e anche ad una visibilità
Di attività di iniziative di scelte verso i valori sociali diversi vagoni della integrazione undici e la possibilità di ogni cittadino di partecipare ad essere protagonista anche come dire beneficiario di una stagione di sviluppo
No io adesso passo la parola agli altri tenendo neanche la possibilità visto che ma
Quello che al comune Sales su quello che alcune sono le nuove scelte anche appunto legate allo sviluppo legate allo sviluppo degli area napoletana e suo marito sulla possibilità per le periferie di questa straordinaria anche essere c'era
Fa
Quindi
Ad esempio
Ma io sono molto grato
Teresa Armato dire
Avermi dato la possibilità
Di aver dato la possibilità non tanto a me quanto
Alle presentanti del Partito popolare
Nel consiglio comunale della terza città d'Italia cioè nel consiglio comunale di Napoli
Di esprimermi di esprimere il mio nostro saluto
E anche
Qualche brevissime idea
Su qual è la situazione
E su quale potrebbe essere
Le indicazioni fermati
Potremmo suggerire
Innanzitutto voglio cominciare con un ricordo se voi mi consentite
Personale ma non tanto
Ricordando che sono passati più
Di due anni
Da quando nel corso dalla campagna elettorale amministrativa di Napoli
Bassolino Antonio Bassolino si rivolgeva a me
Che ieri l'umili l'onore di rappresentare
Il centro cupamente del centro
Degli alleati di allora che oggi sono profondamente cambiati
Bassolino rivolgendosi a me mi diceva cordialmente
Chiamandomi il candidato che c'è il candidato che non c'è
C'è nella competizione
Ma non c'è diceva Bassolino con le forze che una volta stavano dietro a quel raggruppamento elettorale
Di centro
Devo dire che Bassolino ha avuto ragione
Perché io c'ero
E ci sono
Ma non conta tanto o non conta quindi la persona di chi c'era e di chi c'è
Io credo che oggi è necessario dire con esperienza nostra di consiglieri comunali di Napoli
Che oggi c'è dentro che fuori dalla sala dei baroni
Esiste un'area vigorosa e combattiva
Costruttiva e dialogante
Che ha una lucidità strategica
Ed è tatticamente consapevole trasparente
Direi che oggi c'è dentro e fuori dalla sala dei baroni il partito popolare Italia
Aveva dunque la giovane
Bassolino quando ricordava appunto
Una cosa che lui non poteva prevedere che oggi c'è nella sala dei baroni nel consiglio comunale di Napoli
Non soltanto il gruppo del Partito popolare
Che ha intanto stretto un'intesa operativa
Con Alleanza democratica e quindi si deve numericamente allarga
Ma c'è nel Partito popolare italiano
Un interlocutore affidabile
Un interlocutore che non punto sullo scandalismo ma la capacità di costruire assieme una politica per Napoli
Ed è questo partito popolare interlocutore di una politica moderata una politica pensante
Di una politica di proposta
E di iniziative
E io devo aggiungere che in alcune delle ultime delibere importanti del consiglio comunale di Napoli il quale è stata quella prima della tutte entrambi di politica urbanistica una di politica relativa alla salvaguardia del territorio e l'altra di Bagnoli
Il Partito Popolare
è stato un punto di riferimento per tutte quelle forze che pensa il Consiglio comunale hanno puntato non allo scandalismo
Non all'ostruzionismo ma alla ricerca di una linea possibile di avanzata e di costruzione
E rinnovi saprà presentiamo oggi nel consiglio comunale di Napoli
Una parte
Di questo pensiero dialogante
Che ha una capacità di espansione
Non è un pensiero che era avanti e che
Rappresentiamo solo noi del Partito popolare
Ma credo stia avvenendo nel massimo consiglio massima assise comunale napoletana
La possibilità che ci sia un centro politico
Un centro non subalterna niente a nessuno
Non in maniera pregiudiziale avversario
Dell'amministrazione in carica e della sua maggioranza per la verità
Abbastanza in difficoltà
Ma credo che ci sia un cento capace a Napoli dirà compare gruppi consiglieri comunali del PDS di collegarsi con il centro con quella parte del centro che di Forza Italia e cioè di essere un punto di riferimento
Costruttivo non soltanto per l'oggi
Ma anche per il futuro
Credo che questo sia un fatto abbastanza interessante
Perché conferma non soltanto l'esistenza Napoli all'affermazione
Di un partito
Antico e nuovissimo come il partito Popolare Italiana
Ma conferma la verità e che con il centro
Occorre fare i conti in queste città e in tutte le altre città
Se vogliamo davvero
Ottenete stimolare ottenere contributi
Per realizzare svolte
Nella vita politica
Via amministrativa
Del nostro Paese
Nel consiglio comunale di Napoli noi facciamo parte di un'opposizione dialogante ma di un'opposizione
Noi siamo nel consiglio comunale di Napoli
Nell'Ulivo
Siamo nell'Ulivo ad occhi aperti
E ad orecchie sensibili
Lo siamo con una mente sgombra da pregiudizi
Sgombra delusioni
Con i piedi ben piantati per terra
Non per rivendicare legittimazioni che già possediamo ma per fornire noi stessi appunto
Calce mattoni all'edificio anzi
A creare una foresta
Di ulivi nel nostro Paese
E nella nostra città
Da questo punto di vista il contributo che ammiriamo dell'argomento mi pare che torni qui questa sera
Che questa animazioni che quella del Partito popolare alla sala del Peroni
è quella di fornire elementi di riflessione
Di approfondimento
Di ricerca
Di approfondimento da Tex innanzitutto
Perché la nostra opposizione che non è un'opposizione frontale ma che anzi è un'opposizione
Di ricerca e ripeto il dialogo
Tende a creare anche nei confronti di questa città
Attraverso la presenza nel consiglio comunale
La ricerca e l'approfondimento di quegli elementi fondamentali e lo sviluppo di Napoli e del Mezzogiorno
Che mi pare siano l'oggetto di questa sera del nostro incontro ma anche del presente ed era stato del futuro di Napoli
L'immagine che
L'amministrazione comunale di Napoli da
Attraverso il suo il sindaco certamente un'immagine
Di svolta
Anche se consentitemi di dirlo il Partito Democratico della Sinistra e essenzialmente non più una struttura politica
Non più una griglia democratica
Che deriva democratica né
Ma mi pare che il PDS di Napoli essenzialmente ed è pericolosamente solo il partito del sindaco
Con tutti i rischi che questa situazione produce
E quindi con la responsabilità che derivano anche Annoni membri del consiglio comunale
E del Partito popolare
Perché dal punto di vista politico dal punto di vista delle identità culturali
Dal punto di vista dell'identità politica Napoli noi viviamo
Una situazione sufficientemente anomala
Dico questo a titolo strettamente personale che non bisogna illudersi che Bassolino sia la stessa cosa di Veltroni
Sono caratterizzazioni sono individualità
Sono posizioni
Che vanno con molta onestà affrontate e con molto rispetto con grande dispetto esaminate
Ma se c'è un argomento che io vorrei imporre che ponga corretti con preoccupazione
Che fino a questo momento
L'idea sulla quale si è fondata l'amministrazione comunale con la quale ripeto noi abbiamo buoni rapporti
Dialoganti aperti e riconosciamo sindaco Bassolino i meriti che vanno riconosciuti
E che la città non si può reggere
Con la sola idea
Di essere una città date una città cioè che si affidi soprattutto alla sua capacità di musei
Gli itinerari di musei artistici o gli argomenti del genere
Non c'è nessuna esperienza
Non solo in Italia e nel mondo e a Napoli questa esperienza nel ancora
Non c'è nessuna esperienza di grande di piccola città che possa vivere soltanto con quest'idea che è certamente importante e certamente vivificante ma se Napoli non avrà ancora lo slancio di una nuova politica per il Mezzogiorno
Se Napoli non non avrà ancora una nuova attività di produzione di produzione industriale di attività industriale di costruzione di industria pulita l'industria avanzata anche di attività generali produzione allora non ci sarà sindaco Bassolino che sarà in grado di salvare Napoli dal rischio di arretramento
E di degrado
Io non vorrei che ne dimenticassimo che Napoli e appunto oggi
Ad uno dei livelli più bassi dico Napoli come capoluogo rispetto alla Regione rispetto al resto del mezzogiorno e dell'Italia
Ad uno dei livelli più bassi anche di disoccupazione
Io credo che noi dovremmo farci parte propongo che voi facciate parte in queste e in altre discussioni
Di una necessità
Di due o tre necessità che ne vediamo dell'esperienza del consiglio comunale
Due o tre voti che secondo me sembra necessaria verranno formati parlo del consiglio comunale della città
Prima di tutto mi pare che sia importante
L'opportunità di collegarsi meglio e di collegarsi di più parlo del consiglio comunale di più meglio alla capacità progettuale dei sindacati
E delle forze produttive dalla città
Noi sentiamo come consiglieri comunali
Che c'è un insufficiente collegamento
Con le forze produttive di Napoli con le forze commerciale con le forze professionali sentiamo che questo Consiglio comunale non può vivere soltanto con il grande football ore di un grande personaggio sindaco senza vere
Questo collegamento reale con la città ecco le forze che producono Secondo io credo che bisogna porre all'attenzione di nuovo la necessità di considerare
Che il Comune malamente scarsamente collegato con le grandi periferie urbane della città
E che Napoli non ha ancora fatto neanche un passo sulla strada della costruzione
Dell'area metropolitana così come vuole la legge
Abbiamo quindi questa due tre di queste necessità
Che devono essere affrontate sviluppate che toccano e sviluppare ma che noi vi chiediamo di discutere assieme a noi qui e altrove
Come abbiamo oggi bisogna
Di sapere che occorre sviluppare una serie di iniziative di politiche sociali
All'altezza dei tempi altezza di bisogna reale della città
Come purtroppo il consiglio comunale di Napoli non è stato posto sin d'ora in grado di fare e di affrontare
Noi partecipiamo quindi a questo convegno con la piena consapevolezza
Di essere parte in causa
Per le nostre insufficienze
Per i voti che dobbiamo colmare ma sapendo anche da perché da questo dibattito
E da questa animazione nuova astio vedo esistente dentro e attorno al Partito popolare dentro e attorno alla sala dei baroni
Io credo che possiamo dare a Napoli un contributo importante non solo alla città
Ma l'Ulivo alle forze che attorno adesso arrivano
Ed essere noi stessi una parte non trainando non trainata
Ma essere noi come centro una parte trainante una parte capace di aprire una parte capace di costruttive di costruire
Io
Io vi ringrazio di questa occasione
Non è compito mio parlare
Gli altri temi come quelli per esempio di carattere costituzionale perché quando sento parlare Presidente dell'elezione e credo che sia stato giustamente respinta l'idea del premier del Presidente del Consiglio di un sindaco d'Italia per quanto riguarda la nostra esperienza di consiglieri napoletani i consiglieri comunali napoletani diciamo
Che quest'idea premier come sindaco d'Italia non ci soddisfa
A noi ci basta e avanza
Questo sindaco di Napoli ci basta e avanza e dobbiamo dare oggi a questa forza la capacità di idee nuove la capacità di una politica nuova la capacità di saper costruire
Un mondo di produzione di un mondo di produttore
Un mondo di nuovi consumatori ma anche un mondo di persone che si eleggono al commercio le professioni che siano in qualche modo ieri innovatori dalla politica meridionalista vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Ci dà usando adesso il segretario
Il segretario provinciale con
Lei
Comunque post
Che insieme alla segreteria regionale Partito popolare la campagna abbiamo
Faccia un solo tipo di iniziative
Che limita approfittare del partito
Dalla
Pertanto senza questioni
Quando abbiamo dovuto ricostruisce Baccaro partito di cattolici rientra nella cioè
Dopo allora il proprio giardino ma i seguaci di Buttiglione ad una fase più propriamente squisitamente politica nella quale noi vogliamo confrontarci con la gente sulle tematiche non solo della città ma più in generale della provincia di Napoli e della Campania e come poi credo di dare il segretario regionale del mezzogiorno perché questo incontro
Vuole essere preparatorio ha una grande conferenza sul Mezzogiorno che il Partito Popolare stavo organizzando è il momento deve confronto che sulla qualità della politica del idee dietro oggetti che noi gli scatti hanno una esperienza dei cattolici democratici nel Paese ellittiche riproponiamo la centralità della cultura
Del centro moderato e dei cattolici democratici
E lo facciamo con grande persuasione rispetto all'obiettivo politico che ci siamo assegnati e che ha poi costituito la discriminante che ha generato la diaspora nel Partito popolare noi siamo convinti che la realizzazione di un progetto di centro sinistra
Oggi in Italia sia una necessità
Per salvaguardare quei valori che sono stati tipici è caratterizzante dell'esperienza storica dei cattolici democratici del nostro Paese
Ieri che è stato una grande manifestazione a Roma
Una manifestazione che ha avuto una presenza incredibile che credo abbia fatto scoprire anche alla stampa che spesso e distratta ispettor radicamento del Partito popolare
Che esiste oggi in Italia un partito che vuole essere che vuole portare il contributo della sua cultura in una fase travagliata della vita politica del Paese
Una manifestazione alla quale erano presenti alcune migliaia di persone credo che da anni io non assistevo a una manifestazione politica di tale portata c'erano centinaia di persone raccolte fuori perché non sono riusciti ad entrare all'interno del teatro
C'era con noi don Mazzi e c'era Walter Veltroni
Nella qualità sua di rappresentante dell'Ulivo e sento Romano Prodi impegnato altrove
Walter Veltroni ha detto un concetto
Che credo sia fondamentale rispetto alla logica degli schieramenti politici che si stanno disegnando prefigurando nel Paese
è tondo lettoni che nel mille novecentosettantaquattro la competizione elettorale si è svolta il confronto è stato l'alla sinistra progressista e un centrodestra
Oggi gli schieramenti che si vanno prefigurando sono diverso ed è qui forse l'essenza probabile la presenza del Partito popolare
Si preparano il Paese un confronto tra un centro sinistra è una destra che ha tentazioni autoritarie questa è la novità forte nel panorama politico e a questa novità noi dobbiamo arrivare con profonda convinzione
Forti dei valori che hanno caratterizzato la nostra esperienza sicuri che la storia poi nell'asse ereditario il suo percorso restituita
Un giudizio diverso
O quello che è stato il luogo come riconobbe lo stesso D'Alema al congresso nazionale vale mobile del Partito popolare alla storia la Democrazia Cristiana a storie di un grande partito che non può essere annullata e di questo dobbiamo avere consapevolezza dagli esordi dalle degenerazioni che ci sono stati nel sistema partitico degli ultimi anni
Degenerazioni di cui dobbiamo avere consapevolezza seri fare per evitare che si ricomponga un percorso sbagliato
Allora questo partito che in provincia di Napoli
Nella campagna in generale ma in provincia di Napoli stabilendo un fenomeno di radiazione sul territorio
Con una militanza riscoperta fatta di gente che crede in questo messaggio che noi trasciniamo all'esterno
è un partito che deve muoversi su un un diverso apparati è un partito che deve conquistare la quantità attraverso l'attualità del messaggio politico che porta alle stelle
Allora dobbiamo non solo recuperare il rapporto con la gente il dialogo con la gente ma dobbiamo farlo si nella determinazione nella convinzione
Delle nostre ragioni ma sapendo CIT confrontare sulle questioni fondamentali
Perché la gente è vero
Venti Stratta
Dalle grandi dietro l'idea che vengono enfatizzate più sul personalismo dei soggetti politici dai massimi ma è anche vero che la gente sente l'assenza di proposte concrete rispetto ai problemi che vive quotidianamente
E certamente il problema che noi abbiamo posto stasera all'attenzione in un confronto che vede assieme la politica l'economia gli imprenditori e sindacato è un problema particolarmente avvertì
Nel programma di Prodi
Noi riteniamo l'abbiamo detto anche a livello di rappresentanti dei partiti dell'Ulivo
Noi riteniamo che il programma di Prodi sotto questo versante abbia bisogno
Di alcune integrazioni
Abbia bisogno soprattutto che il problema del Mezzogiorno non sia vissuto quasi come un problema di cui che esiste ma di cui è meglio parlarne poco per non urtare la suscettibilità degli operatori politici imprenditoriali ed economici del centro questo è un modo di sfuggire la realtà i problemi della realtà quasi che noi ci trascinarsi in modo diretto e qui entra in gioco anche una visione morale della politica il condizionamento che negli ultimi anni questo mezzogiorno abbia avuto troppo dallo Stato e quindi ora la DC metterla che bisogna
Passare a un processo produttivo diverso
In cui vi sia lì l'appunto una diversa cultura d'impresa in cui vi sia una maggiore consapevolezza dei protagonisti economici del Mezzogiorno e degli operatori politici questo è certamente vero il Mezzogiorno non ha bisogno di mantenere una cultura vittimistica
Non ha bisogno di un rivendicazionismo rispetto ai gravi problemi che l'assegno non ha bisogno di soluzioni o due o di formule Maggi non ha certamente bisogno
Dei Berlusconi che promettono i due milioni un milione e mezzo di posti ripartendoli per regioni tenendo conto le aree di maggiore difficoltà
Nel soggiorno ha bisogno di scoprire una sua consapevolezza che è immorale prima ancora che economica rispetto ai problemi che vive ha bisogno di capire che deve essere soggetto e protagonista di un processo Dio produzione visti più però non c'è dubbio che la questione del Mezzogiorno e dei problemi del Mezzogiorno possa essere liquidata
In maniera molto semplici ceo sfogo quasi una soggezione apparsi cose credo anche a livello parlamentare insiste questo problema di parlare delle necessità del Mezzogiorno e degli investimenti nel Mezzogiorno
Probabilmente poi non tutti i fenomeni politici tutti i fenomeni politici hanno sempre una ragione
E anche il fenomeno della Lega di Bossi probabilmente il spalline questo condizionamento e questa emotività che vive il Paese
Bossi è nato può fosse per esprimere proprio come dire
Una sorta di rancore verso il mezzogiorno e questo è molto pericoloso in un paesino penso alla Germania al di là degli errori del passato io penso a come la Germania si è fatta carico dei problemi dell'Est
Senza lamentazioni
Credo che tutti sappiano degli investimenti della Germania e dei suoi territori il dell'Est siano investimenti ingenti che hanno determinato grossi sacrifici
A carico dei cittadini della gente della ecco se Germania
Dello resti un Paese esprime la sua unità e la sua capacità di solidarietà nella misura in cui responsabilmente si fa carico dei problemi anche perché a meno che non vogliamo arrivare veramente alla secessione questo Paese
O alla cultura dell'unità nazionale io non credo che c'è uno sviluppo ordinato in un Paese unitaria se le diverse zone del Paese soffrono di debolezze o di forze diverse
E allora su questi punti c'è necessità di una riflessione nessuno possiede credo la ricetta Maggi ma io credo che noi nel programma dell'Ulivo
Dobbiamo avere la forza di sottolineare questi aspetti uscendo fuori da una sorta di
Di psicosi che abbiamo nel trattare le questioni del Mezzogiorno
Avendo la consapevolezza degli errori che stanno dietro le nostre spalle
Ma avendo anche la certezza che alcune foto muletti alcuni denunciamo con tanta semplicità il semplicismo il liberismo economico portato all'eccesso
Non sono formule che si possono applicare senza intaccare alcune principi fondamentali di uno Stato
Che ha fatto della solidarietà sociale unico dei capisaldi dello sviluppo democratico
Ecco queste in questo ragionamento in quest'argomentazione ovviamente emerge non solo un dato economico mai se già emerge anche un dato culturale ed economico stampa un dato culturale e morale
Di Poussin di fronte al problema
E mi consentirete io non voglio da tende a lungo perché abbiamo ospiti importantissimo ma certo alle questioni dell'investire degli investimenti dell'occupazione nel Mezzogiorno vanno affrontati
Certo c'è bisogno e qui voglio dirlo con chiarezza
Al di là di una declamazione che spesso diventa un rituale
C'è bisogno di alcune cose chiare
Io vorrei qui tra le altre cose tra gli altri temi che certamente saranno trattati poiché siamo a Napoli
Chiedere a che interverrà una riflessione anche su un problema oggi scottante
Sì ho l'impressione che stia passando in secondo ordine in questa città
Quello della crisi della più grande azienda di credito nel Mezzogiorno che il Banco finale
Io devo dire che su questo problema il Partito Popolare di Napoli tra la disattenzione generale dei mass media
E anche degli altri partiti
Ha svolto un azione forte avendo anche l'iniziativa del segretario regionale Galgani che ha scritto anche al presidente del consiglio su questo tema
Oggi possiamo dirlo abbiamo cercare di non dare eccessiva propaganda perché talora l'assumere una posizione politica può essere per gelosia trasversale tra partiti un motivo un modo per non risolvere il problema è intervenuto lo stesso bianca
Che ha incontrato Dini al governatore della Banca d'Italia abbiamo elaborato una serie di documenti io ce l'ho qui diverso abbiamo formulato delle proposte concrete
Ritenendo che l'asta che la crisi del Banco di Napoli che attenzione
Un'azienda il credito nell'economia di un'area depressa
è una funzione fondamentale
Molti immaginano che la banca sia un'entità astratta avulsa dei processi economici che si svolgono sul territorio
Non è così
Non è così se pensate
Che l'unico grande vettore più alta nel campo finanziario vettore tra virgolette uso un termine improprio
Forse più efficacemente rappresentare un'idea nel mondo della finanza il Banco di Napoli
Se crolla il Banco di Napoli ci sono delle conseguenze e io ho la sensazione un po'che per rassegnazione
Un po'per come dire innanzi
Sottocultura testa pigliando piede
Quasi al riscatto del passato
Si tenti di parlare poco di questa vicenda
Si tende di configurare la così asetticamente
Nelle sorti di una crisi generale
Di alcune aziende che operano nel sistema produttivo del Mezzogiorno
Per cui il Banco di Napoli sarà ridimensionata così come capita a qualsiasi altra azienda che vive difficoltà economica
Si è infatti basata tra l'altro un soave vitalizzare Italatte alcuni aspetti di una gestione degli ultimi anni
Che certa non è stata positiva
Io qui lo dichiaro con grande franchezza
Noi siamo molto critici
Rispetto a quella che è stata la gestione
Del Banco di Napoli negli ultimi anni
Però attenzione noi non possiamo demandare in un'area debbo in un Mezzogiorno che oggi soffre
Di classe carenze sul piano dell'investimento della iniziativa produttiva noi non possiamo demandare come si sta tentando di fare interamente un settore strategico fondamentale per lo sviluppo
Ai privati
Qual è il settore creditizio che è capace di incidere decisiva mente sulle sul sullo sviluppo economico delle diverse aree del Paese tutto questo sulla scorta di una malintesa interpretazione del mercato quale unico ed inappellabile arbitro del destino economico e sociale della comunità nazionale
Io voglio richiamare l'attenzione delle forze politiche delle istituzioni napoletana c'è stato un messaggio di Rastrelli ma è stato un messaggio pro che è stato che saltando di propaganda dove tra l'altro non veniva affrontato il problema poi quel messaggio ottenute caduto del Silenzio
Beh devo dire che quel messaggio assolutamente mia passa assolutamente strumentale però devo anche dire con estrema franchezza
Che non hanno visto né a livello delle istituzioni un'altra verità né tanto meno di quelle regionali
Né tanto meno dei partiti e quindi mi rivolgo innanzitutto ai partiti duecentosei del centrosinistra e segnatamente al PDS
Una presa di posizione ferma e chiara
Che non va nella direzione di erogare al Banco di Napoli un'assistenza finanziaria
Ci sono possibilità
Di varare un piano per saldi la presenza del Banco di Napoli nel Paese
E non l'ho configuri
Ha un'azienda di credito a livello regionale o interregionale
Una banca moderna fiale funzioni e vuole avere il ruolo del Banco di Napoli non ha nessuna possibilità di speranza se diventa una banca regionale interregionale questo è un dato che sfugge apparecchi
Ci sono due possibilità di invertire la rotta del bar io su questo chiedo un giudizio e proponevo che le forze dell'Ulivo assumesse un'iniziativa comune
Per verificare la possibilità rispetta un piano che si tenta di portare avanti che prevede assenti che amente semplicisticamente il taglio di tutte le filiali nel Centro-Nord del Banco di Napoli
Come panacea di tutti i mali non è così
Ecco io su voglio produrre tra gli altri questo problema lo faccio con la convinzioni e quindi grazie anche agli amici
Della sezione d'ambiente del Banco di Napoli che sono anche presenti che hanno lavorato molto su questo problema
E invito tutti a una riflessione
E credo che noi non dobbiamo attendere l'esito delle risposte dei partiti
Che stanno nel centro destra Alleanza Nazionale agita un vessillo ma lo agita strumentalmente cercando di conquistare qualche consenso io il problema lo pongo ai partiti del centrosinistra a quei partiti cioè che nella vicenda politica del Paese si fanno carico non strumentalmente e non deve ma e non demagogicamente dei problemi del paese il Mezzogiorno è un problema serio nell'ambito dei problemi del Mezzogiorno attenzione la funzione creditizia e finanziaria è una funzione essenziale per il traino dello sviluppo economico
E il Banco di Napoli è un problema fondamentale per questa città per questa Regione e penso io vi chiedo scusa se mi sono trattenuto oltre quanto immaginassimo aspettiamo anche l'onorevole limite altri amici che deve intervenire
Ringrazio tutti gli amici dirigenti per questa presenza ce ne sono tantissime o fuori
Che non trovano posto a sedere anche io pregherei di entrare e che credo che il dibattito che ci accingiamo a fare sia una tappa fondamentale voglio qui dire e chiudo se faremo altre riflessioni con l'ambizione di cittadina di Napoli stiamo organizzando una riflessione sul convegno che si è tenuto a Palermo siamo ridisegnando una serie di problematiche sulle quali ci vogliamo cimentare in un confronto aperto con la città con le forze economiche e sociali con i partiti
Con l'imprenditoria
Con la cultura di questa città grazie
Interventricolare il mezzo Cesa un paio lettori su una serie di spunti
Ognuno dei quali merita un approfondimento le risposte prendiamone uno una diversa cultura dell'impresa
Mita a
Sì
Di mercato e nel mercato
Enzo Giustino che di industriali imprenditori anche se gli anni a venire in titoli autunnali diversi da molti anni Silas opinione
Non dà libero Enzo perché rotta rigidità
Questo
Ma lui non fa menzione anche anche a funzionare c'è una passerella la vostra abbassata sta
Grazie
Grassi
Allora gli stress
Ma io intanto devo ringraziare il Partito popolare per questo invito
E
è sceso io va bene primo aprile
Ci sono sia
Credo dubito
Sia
Lucida il giudice unico mi sono sembrati particolarmente impegnativo io non credo di avere la competenza per parlare di questo singolare
Credo che l'obbligo di dire alcune cose che hanno anche a che fare istituti di cura relativamente all'altro
Altra parte quello dell'uomo
Mezzogiorno
Io vorrei tanto sottoporre a molti di voi che adducibili per tutti questi anni la politica di intervento nel Mezzogiorno
Io frustrato
Punto uno bis senta industrie fisico sono arrivato riconducibili mai rischia di allora
Sentire
Sergio
Dunque che
Riunioni
Va be
Chiesta chiosa
Solo e uscì uscì c'è entravano con ci più più
Sì musica
Il sindaco sia oggi
Diciamo indicarci messi su
Garantito quindi bambini
Fatto grosse non consigliare quindi veramente il rilancio competitivo dove attualmente identiche a tutti posto
Disciplinare Inanna
Ma che russo scindere
Niente
Dico dicono vento basso cristiani io fa agisce misure verso aumenta
Va bene sì
Soppresso vede russo
Dalle sensato nuovissimo indirizzare verso il basso si sono probabilmente i dati verificare ogni
Perché gli anni sono
Sta trasmessi rilevamento giungevano i vitellini
Rinascita
Questa siracusane
Per
Più
In sostanza si è consolida quindi arrivano
I ritardi
Invece
Guarda perdiamo deve rilevarsi giovedì Ricci
Il giorno sì la versione dieci sempre storicamente
Affida Ics che benissimo ieri sono
E anche il venticinque va bene fatta eccezione fumo imperversa ordinanza configura del l'inciso secondo sostituisce sua
Provocato Alba grazie agli altri dice Tremonti insufficienti quattro personalmente giusta da dal
Punto unico
Sostanzialmente ultimi cinquant'anni fa uccisi e quindi dove ci si affida via considerato diverso
Non
Adesso
Inciso bisogna illeciti che venisse sentito sì sì sì misurabilità
Non ha alternato le istituzioni meridionale laddove aver Mariuccia e poi giù successivamente non si rimane anzi x
Il resto ricerche residuale
Non abbiamo mai saputo affrontare il problema programmare l'eccessivo sviluppo è una realtà delle con dico numero otto anni si è fatalmente ne abbiamo risorse perché prevalga attribuito ai senza nessun Paese sa
Abbiamo accettato papà fa fornitori opera fa campo industrie dello prima solida sparano sui mercati internazionali
Abbia accetta tutto questo ci venisse compensato intervenire con risorse
In parte contrassegno alle famiglie parte con con grandi opere pubbliche e non abbiamo mai avuto ma capacità tra possibilità di altro posizione benissimo
Adesso va bene aperti al pubblico prevedere verità le istituzioni con una discutono in virtù del mio Luca sì ma sono riconoscimenti Iveco ossia abbastanza cambia professor altresì se fu di Mrs nasce dinamica religioso possibili ancorché di non eletti direttamente il più esigenti ma da sia ma funziona
Ne abbiamo un altro dove vengono vestiti sentiremo un boccone fortemente ancora al si sono ho ho aperto
Su
Molto spesso si fa doveva infatti disse contro auguro prezzo il problema illustri competitiva fisico vicinissimo
Ma una classe giudicarne cassa chi indica individuarlo allo virtù libreria Rizzoli aveva subito gravi birilli ridurre gli stessi della società
Non è una cassa per cui editore va bene Silvia Zerilli provini quanto le condizioni vita in generale particolari parole comuni a mia ridicole inutili punto imputare consumi questo input
Allora il problema è che noi dobbiamo
Forza armata mostri responsabilità e soprattutto degli ornati individua solo se questo fa parte della questione vanno certamente certamente dribbling non avevamo la necessità di lingua loro direi una loro capacità Bursi pertinenza più delle potenzialità di assoluta
Basta utilizza stessi di servirsi autogestiti per cui ne noi cerchiamo spesso quando c'è il problema di fare il sindaco piuttosto questi va cambia
Il problema è che Roma fosse vicino Carra Formigoni proposte concrete degli proposte piano inutilità inserita non tiene impossibili problema sì e questo nel palmo qui perché questa è una sede politica e credo che sostavano politica quindi una indicazione di questa vorrei tra Cinzia sulla situazione cronologico messa
Non ho assoluta che molto dipende dal dalla nostra capacità sotto capacità sapere determinati costruire città nostro
Proprio per i flussi vanno salvaguardati i livelli strumenti staccare questo è questa infatti esito definire
Il paradosso
Questo fine serie lirica anche
A sicuri paesi in crescita compare inseguire dormire va bene il commento tutto tutto funziona non entra che il come è stato dimostra recente ma Santissimo sulla significatività figlio dell'incremento del tasso di PIL se questo indicatore di benessere del Tennessee riservate
Il fatto che in questo momento che abbiamo superato per scegliere di che vede il Pd non significa esuberi sempre sta bene questo questo del futuro ha messo in discussione perché un buon cinquanta per cento se non il sessanta per cento questo Paese non partecipa a quella che viene definita la ripresa e perché era fortemente condizionato da versamento dell'IVA e siccome il prospettiva questo problema del rapporto Carlo non favorirà illustrazione così come si prevede la possibilità che diceva una una certa dalla dichiarazione dell'anno internazionale che alcolizzata parecchio
L'anno nelle istituzioni la verità e che noi ci troviamo oggi nelle condizioni di dover far fronte di qui a poco a a situazioni che non sono più tanto sicuramente e Mezzogiorno tutti intero quanto il Mezzogiorno perché questa esclusione riguarda
Ritenuto riguardanti
Sto dell'economia no dalla rete molto molto settori dell'economia è una buona base territorio particolare particolare a mezzogiorno non participio questo discorso e in particolare partecipino forse migliore che sono più che sono tutti concentrati questo questo produrle io luminoso oggi fissato del sezione giurisdizionale pensando ad acquisizioni veramente bellissima vale ancora il altra da la la la la la la che in questi giorni siano industrie dei sindacati denuncia molto di riforma istituzionale dalle però servendo seguito sull'espressione è il sindacato autonomo poco fa dell'economia profondi
Appassiscono
Fra cinque ci
Misure
Ecco io sono vero
E più che gli interessi organizzati ci sarà ramanzina
Questo Simonetti ci sia c'è
Io sono di sceglie che lo scoprire perché qualcuno ha detto maltese Gangi anche lo stesso liberissimo cioè gli incarichi benissimo siano annuncia a ricondurre in un testo unico illogico la possibilità di utilizzare tutte le risorse di cui di cui questo Paese una volta si parlava nazione dalla sono vi dico diviso purtroppo il pericolo di essere avanza questo c'è la verità che assistere ingiusto non riesce lo discusse di politica industriale perché quindici giorni venisse prendere che Toro cinquanta intervenire sottile il la
In economia ci hanno insegnato il tutto sommato il risultato sempre
Comodità sentita cinque ciniche dittatore buono anche se le intenzioni e delle necessità la lega che risultano acquisiamo interventi chirurgici nutre uno è meglio il centro della russe manifatturiere tutta concentrata nel solo il quindici nessuno perché la classe quattro cinque mesi resta si svolgono fisico i testi tutti e in qualche modo vi si muovono imporre qualche modo la Miceli che avete parlato del del della sinistra c.t. negli anni della sugli esecutivi fra antiche sindacati ha avuto determinati interventi nel Mezzogiorno dal parte del parco
Situazioni stasera piante di salvataggio di aziende che commenta
Sarà tutto sommato una scomparsa Salvaterra sta parlando del vaccino ma
Questa hanno oggi provvede da centrali CV suo esattamente funziona
Non c'è Figo Barcellona risultavano oggi il sindacato della CGIL l'accenno Monica nella Germania ed estetica in Germania più giù paiono oggi nasce unico da in quella circostanza Vasco Grasselli partecipazione senza Pierluigi e nuovi dell'edificio Santarossa per
Benissimo passa
Ci sono conformità che nega stiano nella Germania dell'Est sono universi
Dall'altra Cristina certo Cavinello Santucci
A
Perché comunque sia necessario giù il riesame
Questo ossia Carlo
è del Saddam Hussein Carlo pensare però sia avvolgimenti
USA applicare quindi sì questo è fa funzioni di deriva dalla siamo sulle questo a cinque ci deve
Dire
Dobbiamo prendere il nostro
Ma circa e l'innovazione e infatti
Serve ancora ci sicuri quello un aggiuntiva ma e dalle ricorrenze il eliminata inedita e
German al giorno dice il sindaco semplice sussiste unità e sono percento il termine russo in questo no senza
Padre unisce conta
Dice il sessanta per cento enormi Simona a mentre società ci della nazionale quarantacinque
Ha
Bassi a dove offrire no nata loro in contesti economici bis utilizzazione di silenzio va limitarsi a pubbliche Russia città oggi sulle muto questo figlio insomma affida tv ci sarà e tutt'altro venticinque agitatissimo
Gli amici della del rivenditore ritirare vile ed io via e
Cinque circa giù non solo azioni no
No intonazioni mostrano influssi indirizza di rossa quanto Salvatore distribuite a Roma proprio a volontà religiosi dieci vicina venti mila qualcuno esclusione se infatti dunque
Questo
Allora invece su che dal punto di vista politico lo sforzo importante prevedibile usciti servizi pubblici nel soggiorno dipende da e che servirà di
La la la sovranità dietro ridurre
Rischia comunque acquisto
Ci fu chiede risultati attesi
Vorrei sotto forma di convinzione rizzare le nostre dell'EDISU mi dice ma per utilizzare questo ci sono rilevanza questo a sì
A
Interlocutore fondamentale per il rilancio della politica dopodiché meridionale Sindaco il ritorno dall'altra
Un ruolo innovativo rispetto al passato sufficientemente vorrei quale
Ecco
Grande senso di responsabilità sindacalista
Avendo una funzione anche in un silenti proposta animo allarmanti no sì sì di darci un intermezzo
Tanto vengono fuori le problematiche più legati alla regione Campania perché magari hanno stringente nazionale sino più legati a questa realtà non della nostra regione
Centrale
E non è finita qui fai la maschera anche
Vieni vieni vieni qua
Proprio sì
Promise
Questo giornale
Narrare la vita della della situazione la gravità e l'importanza dei dei due problemi
Questione morale Mezzogiorno c'è bisogno preliminarmente di affermare che la soluzione di questi due problemi deve vedere il concorso di tutte le forze
Comprese le forze sociali
La questione morale le misure per risolverla
Non sono affrontabili in termini moralistici o con gli accorati appelli che possiamo fare all'onestà
Ma dal mio punto di vista occorre andare all'origine delle molte cause che determinano la questione morale
Io voglio ricordare qui che all'indomani della pubblicazione dei risultati della inchiesta Sarezzo
A Francesco Saverio Nitti toccava di sostenere in contraddittorio con Oscar foglio che la questione Napoli diceva allora netti
E nello stesso tempo questione economica e morale
Io non assumo Napoli a base della riflessione del ragionamento ma credo che questa affermazione di Nitti del mille novecento e quattro possa in qualche misura riguardare la realtà più complessiva meridionale
E sempre continuando e per restare anni che netti sosteneva che tra economia e morale il problema era di rinnovata strategia politica
Allora ci troviamo ad una prima riflessione se ancora oggi il problema è di una rinnovata strategia politica
Anche se noi non siamo nel nella situazione di allora sia sotto l'aspetto morale dell'otto sotto l'aspetto economico non vi è alcun dubbio che forse la questione più immorale
è rappresentata dal fatto che ancora oggi permane l'assenza di una rinnovata strategia politica
E in in genere se noi riflettiamo
Negli enti locali territoriali a livello regionale o presso le Regioni del del Mezzogiorno non tutte ma comunque buona parte di esse
Non hanno ancora un disegno programmatico e questo non deriva dalla insufficienza funzionale degli enti locali
Ma questo in parte deriva dalla concezione che abbiamo ancora della politica che viene vista come mera funzione di esercizio del potere con tutte le tentazioni e le deviazioni che questo puro può comportare
Questo questa concezione se voi riflettete legittima la politica del caso per caso
E che produce voi risultati riduttivi frutto di trattative estenuanti tra le forze in campo e tra le forze tra le forze politiche
All'origine di questo metodo di governo c'è il modo di essere di operare del sistema politico che nei confronti della società e delle forze sociali
Non riesce ad assumere quegli atteggiamenti che sono proprie di chi gestisce e amministra la cosa pubblica
Per cui il rapporto è un rapporto che nel corso del tempo e degli atti diventa un rapporto distorto o quasi
Allora il vero problema
Io questo lo lo dico in sintonia con il presidente Giustino dal quale ovviamente io mi mi dissocio per quanto riguarda il ruolo delle partecipazioni statali e del sindacato intanto perché proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di affermare una nostra posizione no no ok
No
Io non che questo non significa che io non debba prendere le distanze e quindi esprimere una mia posizione
Il problema presidente Giustino e che da un lato abbiamo il disegno delle partecipazioni statali oramai
Demo Day oramai abbandonato che è stato comunque quello di utilizzare la realtà meridionale soltanto per raggiungere determinati obiettivi quando per esempio tedeschi
Neanche dieci giorni fa quindici giorni fa ha sostenuto che
Era stato significativo importante il ritiro dell'IRI dalla siderurgia pubblica e questo aveva comportato un risparmio di sette mila miliardi
Certamente nessuna voce si è levata per cedere o per domandare a tedeschi quali costi sociali aveva comportato questo ritiri estinguono andasse a riflette facendo bene i calcoli di che cosa è stato l'intervento delle partecipazioni statali nel programma di reindustrializzazione
Per la siderurgia pubblica bene ne vien fuori che il programma è stato attuato per la parte delle risorse economiche al sessantacinque per cento
E per la parte che riguarda il personale al cinquantacinque per cento
Ma questa era semplicemente una affermazione che io facevo nei confronti del Presidente Giustino avendo ascoltato
Alcune battute riferite al ruolo del sindacato nella difesa dei lavoratori per quanto riguardava il ruolo delle partecipazioni statali
Ma il vero problema dicevo
Diventa quello di garantire procedure di massima trasparenza nel confronto
Di coinvolgimento dei soggetti qualificati a partecipare alle decisioni di accesso alle informazioni
Di depurazione di tutti quegli aspetti degenerativi che fanno la differenza fra un rapporto democratico e l'uso liberale della discrezionalità
Nella pubblica amministrazione negli enti locali
Si tratta quindi di riportare sotto il controllo pubblico dei diversi soggetti sociali i processi dice decisionale
A partire da quelli urbanistici e di assetto del territorio strategici ai fini delle prospettive di sviluppo delle diverse realtà meridionale io qui voglio fare un esempio che ci riguarda visto che Teresa mi sollecita quando noi affrontiamo la questione dell'assetto del territorio dello sviluppo urbanistico
Vogliamo per favore riflettere
A quale futuro ci stiamo riferendo quando impostiamo i nostri ragionamenti
Cioè io che vengo eletto presidente della regione Lombardia
O della Regione Campania o della regione Calabria è mai possibile che nell'impostare i programmi di assetto del territorio di il viluppo di assetto urbanistico
Programmi che comunque comportano trasformazioni strutturali
Debba rinviare la decisione le decisioni e poi la realizzazione ad anni che non rispondono più al mandato per il quale io ho chiesto io consente cioè un sindaco che viene eletto in una realtà o un presidente di Regione che viene eletto si candida per un periodo di tempo definito un amministratore
Che è chiamato con il consenso del pubblico a svolgere un ruolo presenta un programma e quello dovrebbe essere il programma da realizzare nel corso degli anni quelli invece negli ultimi tempi si assiste in buona sostanza o all'assenza di una capacità programmatoria ed è quello che dicevo prima
O alla predisposizione di programmi che rinviano ha tempi lunghi le decisioni e le realizzazioni al punto in cui siamo in buona sostanza tutti gli assenti che vengono definiti e che sono strategici per le realtà meridionale campani se volete
Sono assetti che riguardano il futuro e che certamente non porteranno i giovani che pure hanno bisogno di avere un minimo di certezza per poter lavorare quindi il ruolo Pubblico in questo caso è importante
Ma non può essere rinviato al sine die dovrebbe avere una aderenza con la realtà nella quale è chiamato ad opera e quindi una questione morale quella che mette in campo tutti i nomi
Che non si può risolvere con una soluzioni consociative che sono state largamente utilizzati in passato soprattutto nei governi degli enti locali ma ripristinando e rinnovando le regole del gioco che rappresenta una condizione essenziale per combattere effettivamente il contro le eventuali degenerazioni
Del potere e recuperare le istanze di solidarietà e di uguaglianza per un rinnovato e rinsaldato rapporto trenta e politica
Poi allargare un po'il giro degli interventi il segretario regionale Giuseppe
Io
Sì
A
Grasso
Bene
Regolare apre
Ma
Sulla quando lancia una provocazione però più che una provocazione un brevissimo ragione rispetto al quale vorrei che ci fosse disposta almeno da parte di tutte le forze politiche dei commercianti e degli artigiani e delle cooperative di tutti quelli che si devono esprimere Piccolo l'ha già anticipato il partito ritiene di prendere l'iniziativa comincia già stasera questa iniziativa per una sorta di convention meridionale sul problema
Ci auguriamo di avere il tempo non si sa fa quarantotto righe condizione stiamo se dobbiamo dare dalle urne ma il problema va posto sul e io credo che vada posto nei termini che lo abbiamo
Devo confessare che sono abbastanza solitario e un po'papà nell'invocare questa questione morale fioriture rispiega ho il dovere di spiegare una serie di iniziative che stiamo facendo porto no questa dizione che precede il tema la questione morale
Della quale stiamo abbastanza sbrigativamente in fretta in Italia dimenticando tutti
Mentre negli anni passati anche il partitivo alcuni partiti che ritengono di essere più rigorosi di altri per esempio il Partito comunista aveva posto questa questione con molta forza
Io credo e non vado ripeto per provocazione o per slogan
Ma ci credo come vedrete profondamente che in Italia la questione vera e la questione morale
Dove per Morales intente risoluzione dei problemi si intende unità istituzionale si intende riforma che vanno incontro agli interessi della gente fatto bene Nicola Martino ricordando che gli avevo dimenticato che metti agli inizi del Novecento aveva detto che il problema di Napoli come tutti i problemi non risolti sono problemi che hanno una forza morale
La questione morale
In Italia ha una valenza incredibile
Noi non immaginiamo i cittadini non possono immaginare che la questione morale condannare Tangentopoli
E un lato negativo della questione morale quello senza dubbio ma siccome la questione morale investe tutti i cittadini e non solo la politica
Investe l'imprenditore industriale il politico chiunque si occupa dei problemi della gente noi oggi dobbiamo gridare con forza che un questione del Mezzogiorno è una questione morale
Non moralista naturalmente voi sapete bene qual è la distinzione ma la questione morale forte
Se non risolviamo il problema del Mezzogiorno in Italia noi facciamo trionfare la questione immorale
E purtroppo c'è una sorta di pressappochismo su questi quando De Gasperi inventò la Cassa del Mezzogiorno
La e Nando perché c'è una questione morale il riequilibrio territoriale L'Unità d'Italia
Che non era stata fatta adeguatamente perché il Mezzogiorno era un'appendice di si poneva una questione morale rileggiamo agli atti di De Gasperi e quindi si ci portano a Nitti
L'intervento straordinario era una misura per evitare che ci fosse una zona debole che diventava sempre più debole non aveva da parte di uno Stato solitaria di uno Stato solidaristico di uno Stato che voleva riequilibrare avere uno sviluppo omogeneo non lo Stato a due velocità
Una problema che riequilibra se il territorio venisse incontro ai più deboli
Se non è questione morale questa ditemi quale può essere questione morale
Prendiamo individuato due filoni perciò questo il secondo convegno prendendo al mio amico Pinza che stasera davvero ci fa piacere con la sua classe
La cultura della legalità abbiamo fatto un convegno su questo confrontandoci con magistrati con avvocati
La cultura della legalità non è uno slogan
E una cosa sulla quale ci dobbiamo cimentare perché chiunque voglia superare tutti i dati negativi che affliggono la società italiana
Che affliggono la la devianza che affliggono tutte le questioni negative che questa società esprime deve porsi un problema non soltanto di invocazione per gli altri
Ma di invocazione per se stessi di una cultura della legalità cui adeguarsi
Il problema del Mezzogiorno è dovunque una questione forte che serve per riequilibrare riequilibrare il meccanismo istituzionale nel suo complesso abbia voglia di fare riforme ammesso che le facesse abbiamo voglia di individuare un governo forte il cancellierato come stiamo portata avanti solo le cose si discute in queste ore in questi giorni se non abbiamo un'omogeneità del territorio italiano un equilibrio economico sociale culturale e civile nel momento in cui ci affacciamo ad una nuova realtà per l'euro
De Gasperi riteneva dopo la guerra che il problema del Mezzogiorno era un problema di Unità d'Italia perché senza il Mezzogiorno non avremmo potuto avere un'unità reale culturale economica e civile oggi noi dobbiamo ritenere che per poter avere l'Europa unita dobbiamo dare di nuovo la dimensione reale al problema del Mezzogiorno per come la perché non ci dobbiamo mettere in conto e questo lo chiedo ai sindacati e tutti quelli che hanno responsabilità e politici locali prima ancora che vediamo
Il problema del Mezzogiorno è stato dimenticato negli ultimi cinque o sei sette alla fine degli anni ottanta chi parla sia Rene Russo ovviamente per pochezza o per mancata approfondimento del problema giusti perché non è che il problema del Mezzogiorno fosse risolto
Ma che una inversione di tendenza che aveva interessato il governo di programmatori industriali gli imprenditori tutti gli altri una inversione di tendenza ci portasse verso una soluzione del problema
Poi ci sono stati tre elementi negativi uno contingente legato la Campania il terremoto
Che ha mostrato Alitalia agli sprechi presunti o reali
Sono in gran parte presunti ma poi sono stati anche reali soprattutto per la città di Napoli c'è stato il leghismo strisciante
Perché il leghismo non è solo della lega io l'ho ripetuto lo ripeto sempre
è indicato soprattutto ad un fenomeno che nel triangolo industriale ha scelto l'opposto della solidarietà l'opposto della del solidarismo
L'opposto della omogeneità di sviluppo ma l'egoismo più vieto a regola di comportamento politico per ribellarsi allo stadio
Ma c'è un leghismo diffuso
C'è un leghismo che forse attraverso anche alle nostre coscienze ed è un leghismo omissivo un leghismo di non tener conto in maniera adeguata
Alla necessaria preminenza che il problema del Mezzogiorno deve avere Dina andando di nuovo problema nazionale
Perché non ce lo diciamo oggi il problema del Mezzogiorno non è un problema dimensione nazionale come lo è stato negli anni in cui De Gasperi e tutti i governi vituperati o non hanno portato avanti questa questione
Poi ci sono stati tanti tecnici anche tanti politici che non hanno provveduto alla possibilità dello sviluppo
Lo sviluppo intelligenza dello sviluppo programmato
E hanno ritenuto anche che il problema dell'intervento straordinario era
Un intervento che aveva fatto il suo tempo e che quindi cominciava esser negativo intatti Giustino proprio in un giornale ieri non so dove l'ha detto ma ha detto che le papille intervento straordinario
In qualche modo ha allontanato il Mezzogiorno dalla cultura di governo
Nelle sue deviazioni giusti non suoi necessario intervento quanto a fronte dell'intervento ordinario che era manchevole o mancava c'è stato l'intervento straordinari che per grazia di Dio ha fatto andare avanti
Immaginarsi se non ci fosse stata la Cassa del Mezzogiorno guardiamolo retrospettivamente oggi con uno sguardo quasi storico
Se non ci fosse stato l'intervento straordinario io credo che davvero invisibile ci sarebbe stato quel minimo di equilibrio
Che pure ha acconsentito a far capire all'Italia all'Europa che c'era la possibilità di uno sviluppo industriale quindi lo sviluppo economico di queste zone di queste terre
E oggi se si discute ancora vorrei sentire dal sindacato di una questione irrisolta dal novantatré cioè dalla necessità
Di sostituire l'intervento ordinario a quello straordinario che tutti abbiamo detto che doveva determinare doveva cessare
E non va avanti perché mancano i regolamenti
Immaginarsi se io devo leggere interviste che si riferiscono ad Abete glielo avete detto anche voi in cui si dice mancano i regolamenti dal novantatré nel non possiamo andare avanti nel incentivare nel privilegiare un intervento ordinario
Al posto di quello straordinario che non c'è più la realtà è che manca l'intervento straordinario e non c'è neppure quello ordinario questa la situazione alla quale il problema del Mezzogiorno c'è
E naturalmente dunque non può essere un problema
Di flessibilità del lavoro voglio rubare il mestiere al sindacato vorrei sentire specificamente su questo né di flessibilità di orario di lavoro perché non mi pare che tutto questo e loro invece deve supplire quello che Nicola Martino dicevo le strategie politiche che si appartengono soprattutto ai politici certi ma ci mancherebbe altro ha ragione Giustino nel concludere e nell'imboccare una strategia però oggi rendiamoci conto che il Governo e di tutti e che la strategia politica si fa se siamo tutti consapevoli perciò il problema del Mezzogiorno è un problema morale ma è anche culturale
Abbiamo questa dimensione culturale abbiamo questa volontà di dover fare ritornare perché è difficile in un momento in cui c'è una distinzione in Italia
Una distinzione quasi Etna manichea una distinzione brutta
Che pone il sud contro il Nord e Nord contro il Sud e difficile riproporre la questione morale come
La questione del Mezzogiorno come questioni di dimensione nazionale reale non solo in una dichiarazione di comizio di discorso di tavolo rotondo come qui fare scelte conseguenti e da sei anni che le scelte conseguenze non si fanno rispetto a nessuna scelta governativa reale alle sulla scelta di governo del Parlamento di leggi reali
Per cui
Chi ha l'esperienza come me e Pinza lo sa fino a qualche anno fa abbiamo avuto dieci colta all'interno del Parlamento di dover portare anche quelle piccole leggi che pure hanno dato qualche contributo al all'impresa
Ad un tentativo di ripresa del problema del Mezzogiorno
E allora
Nel momento in cui la disoccupazione nel Sud del ventidue per cento correggetemi su questi temi nome né lui giovane in cerca di primo lavoro sulle il cinquantacinque per cento la procura
Nel momento in cui il prodotto interno lordo è di diciotto milioni in Campania di quindici milioni in Calabria e in Lombardia del trentasei
Noi abbiamo una questione morale uno
Ma la questione morale che deve diventare politica perché se posso soltanto un come dire liberarsi la coscienza da un incubo e dire come io sto dicendo con un po'di veemenza in più probabilmente che questa è una questione che attraversa anche la nostra coscienza di uomini pubblici
Beh troverebbe il tempo che trova perché se non ci sono scelte politiche strategie politiche che Seguro duro grosso impegno morale
Evidentemente noi non faremmo politiche ma saremmo ridotti a stare retroguardie e a contemplare un problema nel Mezzogiorno che diventa sempre più un problema minore ad un problema di appendice però qua non si fa senza l'Italia unita e se questa anche questa è una espressione e densa di significato per chi va a governare
Altro che elezioni sì elezioni no governo forte sì governo forte no
Tutte cose dipendono questioni molto secondaria questioni che non sono posti in una dimensione reale se non si sa qual è il bene comune di questo Paese il bene comune di questo Paese entrare in Europa insieme
Perché da soli se il Nord fosse più aperto e più intelligente lo capirebbe
Senza il Sud il Nord non entra in Europa nessun affetto nessuna ragione senza alcuna significazione a loro tutto il benessere del Nord o tutto l'egoismo che si esprime al mulino non reddito luna piena occupazione
Credo che sarebbe postale vola al vento che non trova una sua consistenza una sua realtà
E allora
Da stasera venga fuori in una coralità che non lo dica solo la politica ma lo dicono chi tutti i giorni questo problema hanno dinanzi tutti i giorni devono fare scelte come tutti gli interlocutori che sono qui stasera
Per individuare davvero con molta forza un problema di responsabilità collettiva comune che noi dobbiamo individuare per riscattare questa situazione
Il governo se si dovesse fare o le elezioni sulle quali non possiamo scontrarci tra chi è presidenzialista e non sa che cosa è e chi non è presidenzialiste probabilmente manco lo sa perché
Ma il allo scontro elettorale sul problema del Mezzogiorno come problema di unità culturale civile e politica del Paese
Io credo non credo di fare demagogia ma credo profondamente che di nuovo il problema che sta all'attenzione del Paese
Su quale dobbiamo esprimerci in maniera seria in maniera le strategie politiche sono dare una diversificazione al problema del Mezzogiorno certo non ritornare ai vecchi incentivi pagare la possibilità che si sviluppi io non so Giustino se effettivamente Manzi
La Germania dell'Est c'è questa tradizione quindi abbassata recuperarla e nel suo dono
Io ho solo un poco più ottimista ritengo che il lavoro che voi avete fatto negli anni scorsi voi classe imprenditoriale classe industria
è stato molto più intelligente e molto più il svelta effettiva concreta rispetto agli anni che non solo poi tanti
Che ha lasciato sorpresi ma noi abbiamo una informazione sbagliata totalmente sbagliata che è immorale come quella per esempio delle industrie del terremoto
Che in pochi anni l'hanno creato nella zona del cratere un tessuto industriale che altre nazioni hanno IBA hanno hanno creato in quarant'anni di attività si chiamino Canada o si chiami il Piemonte
No in pochi anni abbiamo dato una struttura industriale in qualche modo degna di questo nome e questo non fa parte già dalla esperienza giusti non fa parte già di un minimo di tradizione che pure dobbiamo acquisire
E che per e attraverso la televisione e fatte che negli ultimi potrà quattro anni cinque anni abbiamo avuto le leggo ogni sera
Delle imprese che non ce la facevano delle industrie che falliva ma c'è sempre un vende un venticinque per cento dappertutto in un momento così drammatico della vita economica del paese di aziende che fallisca
Ma non si è tenuto conto di una preziosità di una virtù che pure c'era in queste zone e che aveva inventato dal niente una tradizione industriale economica e civile che comincia a essere torno a dire degna di questo nome
E allora siccome su questi filoni bisogna tener conto che questi filoni bisogna incentivare io credo che se diamo un piccolo contributo vari puoi veramente in una grande convention sotto
A alla presa di coscienza di questo problemi alla individuazioni di concrete analisi di concrete proposte per arrivare alla conclusione ma che hanno come presupposto la dimensione del problema in tutta la sua drammaticità
In un momento in cui sembra che anche la devianza organizzato la delinquenza organizzata almeno questa è la concezione in Europa sia la ragione per la quale lo sviluppo e studi che non è vero
è un'aggravante perché ci possa essere lo sviluppo ma non è la ragione per la quale perché una ragione Cova per liberarsi dalla coscienza è una questione immorale dire questo
è una difficoltà in più nel Mezzogiorno per poter investire certo c'è la camorra c'è la mafia ma non è una ragione per la quale oggi non c'è uno sviluppo nel Mezzogiorno
La ragione io credo che dipenda dalle mancate scelte dalle parziali scelte dalla volontà che il Governo in qualche modo preso da una sorta di pregiudizio leghista perché credo che ci appartenga tutti voglio dirlo con forza questo pregiudizio
Lo ha fatto e non farsi per adeguare
Da quando saremo gli incentivi per il terremoto da quando ha fatto leggi che hanno assolutamente non aiutato lo sviluppo del Sud hanno interrotto quel
Processo virtuoso che credo pure la fine degli annotando come ha detto ho detto avevano portato a una qualche soluzione dei problemi del Mezzogiorno almeno rispetto agli anni Sessanta nei vent'anni di attività
Di attività concreto di programmi da parte di tutti allora
Ai sindacati e gli imprenditori a tutte le forze sociali che si impegnano su questo
Una appello io vorrei fare stasera perché ci diciamo qualcosa con molto realismo con molta se molta coscienza con molto senso del reale
Per arrivare ad una piccola conclusione che magari il presupposto per poter continuare in un'attività più importante
Si tiene conto dalla questione morale che se nel mille novecento e quattro era nato lì io credo che oggi insieme a Napoli e tutto il Mezzogiorno
Ma
Questo comodo questo appello ora niente quindi essere o anche comunque
Proposte Veltroni comunque spirito nuovo condanne
Ventuno del mezzogiorno
Che si stanno costituendo un'associazione dei parlamentari per il Mezzogiorno
Con lo scopo di contribuire in media a definire questa questione
Il punto su cui non sono d'accordo mi scuserà Gargani
E l'approccio al problema
E dal fatto che essendo in un'Assemblea
Di un partito del centrosinistra non si valorizza l'unico grande patrimonio che il centrosinistra in questo momento nel sito cioè il sessantacinque per cento di sindaci meridionali
Che rappresenta no l'elemento di rottura nel Mezzogiorno più consistente che c'è stato negli ultimi cinquant'anni c'è un cambio di classe dirigente pilotato anche dal centrosinistra
E non condivido l'idea che la lega sia un'escrescenza improvvisa nel tessuto unitario
Causato da fatti estranei al modo in cui la questione meridionale è stata affrontata nel Mezzogiorno io continua di sinistra che la lega non è causa dell'antimeridionalismo la lega è un Effetto nel modo sbagliato in cui lo Stato intervenuto nel Mezzogiorno
Perché la lega non nasce come movimento antimeridionale nasce come movimento anti statalista anti statua anti-Stato
E poi che il Sud si è identificato nello Stato l'avversione allo Stato e diventata avversione di per sé alla questione meridionale
E credo che non bisogna descrivere una mitica età del loro per il Mezzogiorno che improvvisamente cinque sei anni fa è venuta meno non corrisponde al vero
Io quello che ritengo e che sono venuti venuti meno due elaborazioni sul Mezzogiorno una di tradizione cattolica una di tradizione marxista o se vogliamo comunista della sinistra
La prima parto diciamo dalla tradizione a cui appartengo è il meridionalismo gramsciani il quale si è attardato sulla soluzione della questione agraria quando il Mezzogiorno si avviava
Come dire adesso nel Mezzogiorno delle città e nel soggiorno di un avvio di attività industriale
Mentre si riteneva ancora a metà degli anni Settanta essere la questione agraria la questione decisiva per il Mezzogiorno
E credo che sia fallito anche il meridionalismo nicchiano di cui i cattolici sono stati continuatori
Cioè una forzatura dall'alto nel tessuto economico del Mezzogiorno dovuto ad una necessità
Oggettiva ma dovuta ad una sfiducia nelle classi dirigenti locali siano e se politiche siano esse imprenditoriali sia una sfiducia nella società civile del Mezzogiorno
Questione forse che all'inizio degli anni Cinquanta era giustificata e che oggi assolutamente non si giustifica
Io ritengo che ne dobbiamo mettere da parte questi meridionalis mi che hanno fatto la loro storia
Per sintetizzare il meridionalismo
Che si è attardato a non comprendere che comunque c'è stato lo sviluppo nel Mezzogiorno
E un meridionalismo che si è attardato a ritenere fondamentale la forzatura dall'alto lo sviluppo del Mezzogiorno
Ecco perché io mi richiamo all'esperienza dei sindaci
Perché noi siamo in un momento appassionante del Mezzogiorno
In un momento di trapasso di transizione del Mezzogiorno i cui esiti certo non sono scontati
Ma mi permetterete di dire che il Mezzogiorno proprio da un fatto traumatico cioè la fine Contemporary ad una classe dirigente che deteneva il controllo della spesa pubblica
Ed alla fine contemporanea della Cassa del Mezzogiorno il Mezzogiorno ha prodotto in una situazione traumatica ha prodotto un rivolgimento impressionante
Perché non dobbiamo valorizzare questo dato cioè che contro ogni previsione
Contro ogni previsione
Mentre spirava al nord un vento antimeridionale quindi una situazione che spingeva le classi sociali meridionali a rifugiarsi sotto le ali protettive di ciò che avevano già visto
Proprio in quel momento il tutto ha dato origine ad una rivoluzione morale
E il Mezzogiorno è cambiato nonostante la crisi economica e non grazie alla crisi economica perché le crisi economiche del Mezzogiorno se cavalcate portano a destra e invece per la prima volta nel Mezzogiorno c'è stato una differenziazione tra proprie esigenze economiche e propri bisogni civili maturi
Cioè noi siamo in questa fase almeno è la mia impressione poi darsi che io sopra valuti gli elementi stiamo nel Mezzogiorno al passaggio dal familismo
Che per vari aspetti accompagnato la storia meridionale anche nelle sue espressioni politiche al senso civico cioè al fatto che possano maturare questa novità assoluto del Mezzogiorno
La cui assenza è ritenuta la principale causa del mancato sviluppo del Mezzogiorno
E allora guardate anche qui naturalmente ho molto apprezzato l'intervento pacato di Caprara ma lei dovrà convenire che al di là dei meriti di Bassolino se sono d'immagine o meno
Ma è questa immagine del Mezzogiorno che affascina c'è un mezzogiorno vantaggio il giorno che è rappresentato da persone che non si rassegna non non si lamenta lo che chiamano la loro città a fare la propria parte
Questa è l'immagine vincente del Mezzogiorno cioè un Mezzogiorno che fa da sé e chiede aiuto alla nazione perché comunque a fare da sé cioè il mezzogiorno della responsabilità e dell'autogoverno è la strada che noi dobbiamo seguire
Perché è l'unica strada che ci consente di valorizzare questo suo movimento dal basso perché la storia del Mezzogiorno è sempre storia dall'alto
Anche nobile perché intenti degli anni cinquanta sono stati intenti nobili
La Cassa del Mezzogiorno ha operato una frattura storica nel Mezzogiorno che per un secolo non si era verificata mentre si era verificata nelle altre regioni sviluppate cioè arrotondati fondò nel Mezzogiorno
Il latifondo che era stato rotto forse un secolo prima in altre nazioni
Riforma agraria e Cassa del Mezzogiorno andarono insieme
Andarono insieme
Quando fu il grande novità nel Mezzogiorno con la Cassa del Mezzogiorno e con la riforma agraria sino ma il blocco agrario che era una un fattore di ritardo ma Democrazia Cristiana ha avuto il grande merito di pilotare il Mezzogiorno fuori dal blocco agrario
Dopodiché ad un certo punto si è costruito un blocco
Diverso
Che al di là del giudizio storico ha portato a questo risultato ha sviluppato il Mezzogiorno ma senza dagli autonomi
Cioè la fase dagli anni sessanta in poi e il Mezzogiorno sviluppato senza autonomia perché i dati di sviluppo sono innegabile quando la sinistra gli annegati ha sbagliato
Il Mezzogiorno ha fatto in quarant'anni
In quarant'anni il percorso che non ha fatto in un secolo e mezzo di storie d'unità vitali qual è la terza fase del meridionalismo che credo l'Ulivo il centrosinistra dovrebbe favorire e l'autonomia del Mezzogiorno che abita sviluppo
C'è un incontro Tyson movimento dal basso questa voglia di civiltà questa voglia di cambiare costumi abitudini è un intervento dall'alto di qualità che incoraggi l'autogoverno del Mezzogiorno cioè se mi permettete uno slogan aiutati che lo Stato ti aiuta a questa per me è la parola d'ordine verso il Mezzogiorno
Cioè l'idea che noi dobbiamo dare che per riprendere solidarietà ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità e dobbiamo smetterla con l'idea che ci sono nemici Esterni al Mezzogiorno questi sono sempre stati
Ma quelli del nord che hanno rappresentato il cuore dell'Unità d'Italia lo hanno fatto non perché ci volevano bene perché una Italia l'abilità era un mercato più largo cioè l'unità d'Italia è stata fatta con l'egemonia delle classi dirigenti del Nord
La Cassa del Mezzogiorno è stata voluta da anche i banchieri anche dagli industriali del Nord avvertiti perché sapevano che ha vissuto contadino arretrato non diventava un motore per lo sviluppo dell'Italia
Be'Menichella ha qualche ruolo voglio dire banchieri io per la parola banchiere non non gli do un'interpretazione negativa ci sono anche banchieri seri in Italia come lo è stato Ciampi come noi Fazio come lo stati quelli che negli ultimi anni hanno portato l'attenzione verso il Sud
Allora per me è fondamentale questo elemento e mi avvio
A chiudere
Cioè noi dobbiamo rompere se vogliamo rilanciare la questione meridionale l'identificazione tra Stato e Mezzogiorno
Dobbiamo rompere l'identificazione tra meridionalismo e centralismo dobbiamo dare fiducia al Mezzogiorno e nella sua capacità di crescita autonoma dobbiamo dare molta forza la spinta dal basso che le nuove amministrazioni stanno dando innestiamo
Soprattutto in società civile
C'è investiamo sui fattori culturali del ritardo perché solo se il Mezzogiorno a questa consapevolezza rompeva passività rompe la rassegnazione rompe la voglia di aiuto dall'esterno forse noi abbiamo qualche elemento culturale luogo questo che cosa vuol dire fare da sé vuol dire togliere l'idea che in un paese a diverso sviluppo lo Stato debba estraniarsi
Appunto avete fatto l'esempio della Germania è clamoroso
Il paese che a struttura federale un paese che è il cuore del capitalismo oggi fa il più grande massiccio investimento dinari arretrata
Che non ha confronti con la storia del Mezzogiorno cioè una nazione sviluppata all'obbligo di un intervento una politica pubblica e queste sono è l'elemento quali caratteristiche di questa politica pubblica quali sono i settori strategici
Io chiudo indicandone tre o quattro per vedere se siamo d'accordo
Su questo va prima
La riforma della pubblica amministrazione meridionali io sono anche per un massiccio prepensionamento
Della struttura burocratica meridionale perché se non in mettiamo energie nuove nella burocrazia meridionale noi non ce la facciamo
Non possiamo avere una nuova classe dirigente è una vecchia classe burocratica che è uno stacco
Cominciamo a fare corsi concorsi formazione permanente per questo
Favorire chi si mette in proprio nel Mezzogiorno e trovare strumenti perché questo avviene
Favorire esempi di eccellenza nelle attività industriali zone franche industriali sperimentiamo le una per ogni regione
E sentiamo la Tremonti per cinque anni al Mezzogiorno quindi cambiando la l'attuale aiuto alla fiscalizzazione
E favoriamo la distrettualizzazione delle imprese quindi anche sviluppo industriale le infrastrutture in Germania la prima cosa che hanno fatto hanno esteso il sistema ferroviario il sistema delle telecomunicazioni all'estero
Lo svantaggio del Mezzogiorno è sicuramente la distanza dai mercati delle persone delle merci e delle informazioni poniamo un vincolo noi meridionali
Non vogliamo di più ma vogliamo dagli investimenti pubblici almeno quanto la popolazione meridionale cioè il vincolo del trentasei per cento per ogni investimento
Dove c'è il capitale pubblico
Sono tre quattro elementi infrastrutture pubblica amministrazione
Ricerca di luoghi di eccellenza per lo sviluppo industriale che secondo me possono dare qualche elemento di novità però insisto su questo se
L'impressione che ho stando in Parlamento rispetto a quelli che c'erano prima
E che forse il periodo peggiore del pregiudizio antimeridionale se non è passato almeno è in fase di difficoltà
La lega per un periodo ha rappresentato con i suoi voti un senso comune diffuso al Nord io non ho questa impressione in questo momento cioè che la Nord apre la lega al di là di chi l'ha votata presenti nel senso comune del no
Certo dobbiamo dimostrare che c'è una convenienza alla questione meridionale sera richiamiamo soltanto come obbligo morale ho l'impressione che non ce la facciamo
Dobbiamo dimostrare che c'è una convenienza se si sviluppa il Mezzogiorno è possibile che noi da questo punto di vista sono d'accordo che noi andiamo meglio in Europa
Perché può darsi che qualcuno ci creda veramente che la competizione tra sistemi regionali e quindi il Nord doveva fare a meno del Mezzogiorno poiché ho l'impressione che nell'Europa che sta davanti a noi certo la competizione per sistema regionali ma all'interno
Di unità nazionali molto solide io credo che dobbiamo dimostrare questa convenienza che è conveniente all'Italia entrare come nazione in dieci anni dimezzare
Il ritardo ma investendo su un capitale non monetario non finanziario il grande capitale della voglia di riscatto del Mezzogiorno di cui l'elezione dei sindaci per me in qualche modo è stata espressione
Attività produttive l'uso vicepresidente dell'arco
Passare
Una sera
Io inizio la mia
Posso
E inizio questo incontro ringrazio il Partito Popolare
Che seguo degli interventi qualificati molto approfonditi
Ho sentito parlare molto e sull'industria se mi permettete perché nell'intervento di Gargani nell'intervento di Salles ho sentito parlare di terziario
Il venti dimenticandosi del sud ha sicuramente una forte componente di terziario sul territorio
E quando sentiamo discussi coerenti intelligenti di partire dal basso non possiamo dimenticarci
Che una città come Napoli a sessanta mila punti vendita all'intera regione Campania a centosessanta metri mila punti vendita di terziario quindi resta evidente che non possiamo parlare solo di una cultura industriale la cultura industriale fondamentale ma in un tessuto come il suo che oggi cerca nuove strade e quindi la politica del sindaco se non sbaglio e sulla cultura e sul turismo dobbiamo poi tenere presente gli operatori che operano nel terziario e quindi nel commercio nel turismo e dei servizi
Che sono un tessuto connettivo sono la piccola e media impresa di cui l'Italia è piena
Non potremmo dimenticarci una cultura industriale per esempio il non investimento di qualche di cinque sei sette anni fa forse un decennio fa presente se ricordiamo gli investimenti fatti sul sigla minatori dell'Italsider e circa dieci mila miliardi senta a quell'epoca fosse stato fatto una scelta turistica forse la città oggi sarebbe stata molto più avanti
Però questo è un discorso limitato limitato alla citando dal cielo sto teme la questione meridionale
Questione meridionale che evidente si deve ricollocare con un'aderenza e non ritengo
Il Sud o chiaramente ha bisogno di un grande investimento produttivo ma tra il nord e il sud per la forbice dell'economia in questo momento il maggiormente Vila recata l'esportazione il calo della moneta permesso di farmi favorire dello sviluppo al nord ma maggiormente creato lo stacco assoluta questo che cosa comporta comporta che abbiamo avuto negli ultimi anni abbiamo perso circa duecentottantacinque mila posti di lavoro
E secondo i dati Cerveteri novantadue novantaquattro c'è stato una riduzione dei duecentocinquanta mila imprese meridionali e nessuno commercio hanno cessato centododici mila unità
Di recente però dobbiamo rilevare che il terziario
Per il quale lo Stato italiano non ha mai riconosciuto un'equità di investimento ma ritenuto fino ad oggi dell'investimento andava sull'industria e artigianato l'Acea dato pari dignità al terziario riconoscendo l'impresa unica in quanto tale e finanziandolo senza distinzione se essa sia i industriale artigiana di commercio e turismo
Questo comporta evidentemente dei sostegni che nella nuova finanziaria ci sono stati nella quattrocentottantotto eravamo ma nella legge trecentoquarantuno
Dell'otto agosto c'è un inserimento del commercio come pure c'è stato un sostegno sui Consorzi fidi e poi i signori il tutto lega un fatto Levanto alle infrastrutture
Noi non possiamo fare turismo e sviluppo se non facciamo infrastrutture l'abbiamo detto tutti però le infrastrutture compito dello Stato l'ordine pubblico e completo dello stato compito degli imprenditori a investire ma in questo contesto se vengono a mancare i contesti il tutto diventa più difficile
La scelta la scelta poi di turismo Batista anche in un'altra in una scelta industriale per esempio sul POR in questi giorni ad esempio a parlare tanto di importo
Ma al ministero dell'industria un accordo di programma sui porti che faccia un unico asse tra Gioia Tauro Salerno e Napoli può essere vista come sicuramente un punto di riferimento qualificato un motore di sviluppo
L'accordo di programma ma dobbiamo metterci in punizione tavolo all'improvviso hanno cominciato a lavorare con i contatti e stanno lavorando in una maniera incredibile abbiamo avuto un imprenditore del porto ha fatto un accordo di programma
L'abbiamo visto una realtà che si è messa in movimento e allora
Tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale dovrebbero tenere presente questa che può essere una strategia interessante per la città è per intero sul lo sviluppo portuale no suonasse unico che si erge a tavola Salerno Napoli
Siamo convinti che questo possa essere molto interessante e poi rimane che se noi vogliamo fare veramente turismo dobbiamo cambiare quella che è una cultura del turismo e investire il turismo e quindi in arrivo porti in tre Nicolucci ritorno sopporto non sia come siamo convinti che questa possa essere una strategia interessante e di sviluppo
E i nostri settori in cui tantissima gente lavora sono sicuramente una strada interessante per il futuro grazie
Paolo
Bisogna
è stata divulgata
Dell'isolamento terapeutico dal Mezzogiorno terapeutico rispetto al Mezzogiorno destinato a cuocere nel suo brodo se capace risollevandosi dallo stesso se no destinando sì ad una progressiva scomparsa per assorbimento e terapeutico nei confronti del centro nord del Paese da metterà accuratamente al riparo da ogni rischio di contagio per un eccesso di frequentazione don questa problematica meridionale
Ma non è questo l'unico approccio che io non mi sento radicalmente di Cohn Bendit c'è anche quello della questione morale
Decisiva con riferimento al giudizio che si dà del ritardo nello sviluppo del mancato sviluppo o del divario che ancora Carat Rizzi a questa parte del Paese rispetto al resto d'Italia e soprattutto alle parti più sviluppate come metafora della corruzione
Di un ceto e di una classe politica meridionale
Che in qualche modo diventa essa stessa per il proprio degrado o estate essa stessa per il proprio del grande per le proprie degenerazioni sintomo è metafora non solo di un fallimento rispetto ai compiti
Della politica come servizio come impegno per i problemi ma anche causa o concausa se si vuole del mancato decollo del mancato risultato positivo di riscatto dal punto di vista sociale ed economico del Sud del Paese
Ultima approccio quello della questione morale
Agitata come opportunismo soggettiva collettivo per costruire fortuna personale e collettivo politiche alternative e di ricambio rispetto ad un ceto politico preesistente risolvendo quindi da un lato la questione della politica in una sorta di questione morale o dell'etica e dall'altro lato nello stesso tempo legittimando una specie di giustizialismo sospettoso
E sommario destinato alla decapitazione affrettata molto spesso ben al di là delle sue colpe ho delle colpe di una parte di esso di un intero ceto politico
Non solo senza un progetto di ricambio che fosse fondato sulle ragioni e sui contenuti della politica e della piattaforma della politica riferita alle questioni sociali ed economiche
Ma anzi agitando lo spettro dell'etica e della morale su una presupposta o presunta diversità soggettivo collettiva destinata con ben altre ragioni e verifica ad essere misurata solo dopo un lungo periodo a mio giudizio di esposizione
Con il rischio di logoramento tipico di qualunque gestione del potere perché queste assunzioni come dire ante litteram anzitempo
E sotto questo profilo io che non sono assolutamente convinto
Di nessuna scorciatoia di tipo podestarile o di tipo plebiscitario
Di nessuna scorciatoia personalistica rispetto ai compiti e alle sfide della politica non credo agli uomini forti non credo agli uomini di per sé risolutivi
L'invito però in qualche modo e quindi non sono convinto ecco tanto per dirla in termini più brutali e sintetici che per esempio i problemi di un'area del Paese come questa come quella di Napoli potranno essere risolti solo in relazione al capacità del proprio sindaco
Però vi dico di valutare fino in fondo comunque la differenza sotto questo profilo che c'è tra un'esperienza come quella che il sindaco Bassolino ha vissuto a Napoli e viva Napoli
è un'esperienza come quella di un altro sindaco in certo momento dalla fase del Paese protagonista di quell'ipotesi di scorciatoie giustizialiste che primo evocato e che
Venendo io da Palermo l'opportunità di conoscere molto più da vicino che invece cioè parlo De Luca Orlando che invece ha fatto della questione morale e dell'etica
Il principio e la fine di giustissime ragioni di proteste di critica nei confronti di colpe gravi di una parte del gruppo dirigente politico che ha contribuito ad amministrare quella città
Ma non le ha poi sostituite legittimate al momento dalla prova con ragioni di impegno politico amministrativo sociale ed economico perché appunto ha risolto nelle questioni dell'etica e della morale
E sembra come essere destinato ad una perenne scomparsa dallo scenario politico se non c'è in qualche modo qualche vittima della criminalità organizzata di cui evocare le ragioni a sostegno del proprio impegno politico che invece comunque non avrebbe nulla che appare ho qualche pregiudizio di carattere morale con cui affrettatamente sommariamente sbarazzarsi degli avversari di turno la mia sensazione è che quanto meno il sindaco Bassolino indovina andò o meno
Con limiti e Peretti con vizi dall'altra parte virtù però quantomeno si impegna sul versante sull'orizzonte dei problemi amministrativi e di governo della comunità a cui presso la quale interpreta il ruolo di primo cittadino
Detto questo però io che non amo queste ipotesi e questi approcci sulla questione meridionale e sulla questione morale collegata a quella meridionale ritengo che invece
Primo
Se c'è il problema di una questione morale come questione fondamentale di questo Paese essa riguarda piuttosto un problema molto più ampio e non quindi riconducibile o circoscrivibili le alla realtà meridionale di questo Paese che la cultura della legalità di questo Paese
E che è una cultura che rinnovata in tutte le sue manifestazioni deve rivisitare per intero il Patto democratico che sorregge l'esperienza istituzionale politica sociale e civile che caratterizza questo Paese
Certamente con priorità con emergenze con manifestazioni e con antidoti che saranno diversi
Se applicati realtà di carattere sociale economica e istituzionale diverse in questo Paese che non sento non ripara con consentono di paragonare che ne so Napoli a Milano ma proprio dopo Tangentopoli se c'è un punto su cui a mio giudizio l'intera cultura nazionale non può non ritrovarsi è che quella metafora del problema meridionale come problema di emergenza criminale morale isolato da un contesto che invece questo problema non l'aveva è una metafora da cui sgomberare il campo perché è un alibi
Di cattiva coscienza nei confronti è delle responsabilità e doveri dei gruppi dirigenti meridionali ma anche di quelli del gruppo dirigente complessivo di questa nazione
Seconda considerazione se questo è vero il problema della morale della cultura della legalità non riguarda soltanto il palazzo
Non riguarda solo il ceto politico io ho sempre rifiutato e sento il bisogno oggi più ancora di ieri di rifiutare una rappresentazione del ceto politico di questo Paese
Come la sentina di tutti i vizi di tutti i difetti come lo specchio deformato e grottesco di tutte le virtù della società civile questo Paese ha avuto e ancora in parte da salvare un deficit di cultura della legalità che lo ha riguardato tutto e per intero
Dove ci aveva un segmento di potere di responsabilità e di funzione più elevato più di altri ha mancato e ha peccato in alcuni casi sull'esigenza che tutti avvertiamo appunto di governare riscaldando sul piano della fiducia
Il rapporto del patto che leggo una comunità i suoi governanti
Chi ha più potere a maggior ragione deve dare migliore esempio e spesso invece questo esempio non è stato dato al contrario è stato dato il peggiore
Ma pensare che vi sia una società civile che essi esime dal compiute dall'assunzione di responsabilità che le impone di compartecipare da protagonista alla ricostruzione di questa cultura della legalità
Delegando rinviando ad una specie di giudizio sommaria di processo soltanto al ceto politico che la governata in una certa fase della vita del Paese questo compito
Significa in realtà operare un'autoassoluzione che non è foriera di nessun risultato
E che non fa altro che riproporre meccanismi di delega in bianco che non funzionano più
Nel rapporto fra la società civile il suo sviluppo e il ceto politico
Benzina
Ritengo pertanto che si debba escludere ogni e possibile per riduzione
Della cultura della legalità allo scandalismo strumentale dell'ansia e della sete di giustizia al giustizialismo
Della questione politica ad una questione morale io diffido di ogni forma di giustizialismo che crea soltanto il palcoscenico per le vecchiette abituata spruzzare sotto la ghigliottina
Perché lo spettacolo della decapitazione è uno spettacolo che affascina sempre di più coloro che anche da spettatori vi partecipano e alla fine non sia altro che l'ansia di passare da una decapitazione a un'altra quale che sia al collo che sta sotto la ghigliottina o le maniche devono tirare la corda e questa è una vicenda è una spirale
Che aprirebbe una discussione che invece io metto per andare subito poi a cose più concrete sul pianeta giustizia in questo Paese e su quello che anche su questo versante a mio giudizio occorrerebbe fare se è a questo punto il vissuto è concordo su quello che diceva Kafka
Sapendo anzitutto di dovere contare molto più di ieri sulle proprie forze sulle assunzioni di responsabilità ex le coerenze che all'interno dell'esperienza sociale economica politica culturale istituzionale del Mezzogiorno devono essere garantite
Però proietta
Disse una dimensione problematica come problema nazionale concordo
Che non solo la mancata soluzione perché le soluzioni arrivano ma il mancato impegno dell'intera comunità nazionale attorno al problema dello sviluppo del Mezzogiorno costituirebbe questa volta sì
Non solo grave responsabilità politica ma grave responsabilità morale
Questo su questo concordo fino in fondo
Sapendo però che il metodo con cui noi affrontiamo e le priorità con cui è su cui noi affrontiamo questo problema non sono riconducibili non mai a una sola sfaccettatura del problema stesso
C'è un problema di criminalità organizzata e sotto questo profilo a pieno titolo il tema appartiene se vogliamo alla questione morale
Che va ancora presieduto va ancora affrontato va ancora risolto ma non l'aspetto che più ci deve preoccupare
Non attiene tanto a quello la parte del compito che deve essere tipico delle forze dell'ordine degli organi della magistratura no
Noi dobbiamo avere sempre la capacità anche sotto questo profilo di individuare delle linee di azione di intervento che nello stesso tempo contribuiscono a da contare il male e i nodi laddove più drammaticamente si vivono essendo Mezzogiorno soprattutto vittima e non brodo di cultura della presenza dell'iniziativa della che Mehta organizzata e contribuire a definire quel nuovo impianto di regole che al Mezzogiorno come al Nord si impongono al questo Paese
Per dare soluzione a problemi di carattere istituzionale politico sociale con cui si ricostruisce una prospettiva di sviluppo di futuro democratico e anche di legalità in questo Paese
Faccio un esempio concreto
C'è il problema per esempio del riciclaggio e dell'usura
Varie proposte sono venute fuori vi sono convergenza sempre più interessanti che portano a ritenere che da questo punto di vista struttura di coordinamento ispettivo l'Ufficio italiano cambi
La Consob la Banca d'Italia l'ISVAP alla Guardia di Finanza al ministero dell'industria debbano garantire
Un'iniziativa in questa direzione
Che contribuisca a risucchiare contribuisca a bonificare una delle aree di intervento e d'impegno che in dimensione nazionale o sovranazionale alimentano il circuito dei profitti e degli interessi della pineta organizzato ma pensiamo che un impegno in questa direzione possa per esempio dissociarsi
Da quello di una rivisitazione complessiva delle politiche della gestione del credito in questo Paese che ha creato molto spesso attraverso strozzature contraddizioni molto più drammaticamente evidenti al Sud che non al nord
Dove l'accesso al credito continua ad essere caratterizzato da condizioni di offerta drammaticamente più gravi e più pesanti e che ancor più scoraggiano l'iniziativa produttiva se pensiamo che al di fuori di questo contesto di questo orizzonte quindi di politiche impegnativa di taglio nazionale
Si possa contribuirà al meglio ad affrontare il nodo dell'usura che non in termini personali
Ma in termini di impresa di rapporto con la realtà di impresa spesso ha caratterizzato quasi come fonte alternativa di copertura dei bisogni d'accesso al credito l'iniziativa della criminalità organizzata nei confronti dell'impresa meridionale
Oppure
La tensione la infrastrutturazione del Mezzogiorno che è un problema anche di opere pubbliche che è un problema
Benissimo pone alcuni problemi specifici con riferimento alle iniziative che tendono appunto a prevenire l'area di interesse della criminalità organizzata
Pone il problema per esempio di una razionalizzazione concentrazione delle meccanismi di gestione d'appalto convivere con tredici mila stazioni appaltanti per tutte le forniture
Di stupirci servizi e di materiale ed economato o per gestione di contratti tipici con la pubblica amministrazione in termini di contratti d'appalto
Continuare a gestire circa cinquanta mila episodi nazionali di affidamento di opere o di concessione o di erogazione di servizi rappresenta un orizzonte molto improbabile se non addirittura impossibile di impegno per drenare o per scoraggiare o per combattere
Quel tanto di interessi che la criminalità organizzata riesce a filtrare appare penetrare in questi meccanismi
Concentriamo le stazioni appaltanti valorizziamo in qualche modo quello che siano gli strumenti di intervento commi parti terminali di accordi di programma razionalizziamo e rendiamo efficiente efficace e tempestiva la spesa pubblica
Senza rinunciare ad un orizzonte di infrastrutturazione che si impone nel Mezzogiorno per recuperare questo divario
Ma proponiamo per ciò stesso metodologie d'intervento che badate contribuiscono a ridisegnare quello che veniva detto anch'io ruolo della pubblica amministrazione ma questo al Sud come al centro come al Nord
Perché le forniture spappolate per singole USL e per singoli campanili in molti casi determinano non sono occasione norme di sprechi per la pubblica amministrazione
E quindi mancato occasione di recupero dal punto di vista del bilancio pubblico che non scarichi poi le prospettive di risanamento soltanto sulla comprensione della spesa sociale
Diventa l'occasione di modernizzazione e di efficientizzazione della pubblica amministrazione insisto al sud come al cento come al Nord perché Tangentopoli anche al Nord
Tutto sommato proliferate de gettava per esempio sulle occasioni di fornitura legata ad ogni campanile ad ogni USL e al nord come al centro come al solito si pone il problema di dare realizzazione a previsioni dalla stessa finanziaria
Che hanno immaginato per esempio una sede unica di livello nazionale di rilevazione di analisi di rielaborazione dei prezzi che consenta di migliorare il rapporto fra qualità e offerta dei servizi della pubblica amministrazione
Poi tutto questo significherà darsi un orizzonte in cui non si rinuncia certamente
A realizzare infrastrutture opere pubbliche nel Mezzogiorno soltanto perché c'è il rischio della che Mehta organizzata perché chiunque abbia proposto come ancor di recente alcuni hanno proposto Terapia di questo tipo ed è la tesi di chi propone sostanzialmente
Di curare il mal di testa con la decapitazione proprio per non pensarci più
Allo stesso modo io dico che in questa direzione si impone in alcuni casi per esempio di arrivare anche a forme di qualificazione dell'offerta riguardano le realtà di impresa ma guardate che riguarda ci sono proposte che vengono per esempio
Dalle stesse un recentemente la stessa Consulta giornale delle costruzioni quindi costruttori artigiani le cooperative hanno fatto proposte di coinvolgimento in questa direzione in tutta la gestione delle dinamiche d'appalto
Delle grandi forze sociali con una capacità non soltanto burocratica di affidare lo sviluppo della legalità alla certificazione formale antimafia ma di seguire per esempio lo sviluppo dei meccanismi di gara per l'esecuzione delle opere
Di avere forme di albi di impresa che non in gesti non burocraticamente alle realtà produttive
Ma diano certezza sui titoli di proprietà sulle capacità di consistenza finanziaria dell'impresa sulla verifica dal management della capacità per esempio di qualificare in questa direzione il rapporto con la pubblica amministrazione
Si dà una risposta la lotta dell'attività organizzata alla modernizzazione del mezzogiorno e alla ristrutturazione complessiva dalla nostra convivenza istituzionale civile e politica al sud come al Nord
Infine questo vale anche per quanto riguarda il mercato del lavoro sapendo che noi gli abbiamo dei settori in cui siamo particolarmente esposti e in cui la ripresa di attività ispettive e di sostegno contribuisce a bonificare un ambiente dove al molto spesso si finiscono col sopportare insieme conseguenze
Assolutamente inammissibili per l'equilibrio delle relazioni sindacali e sociali e nello stesso tempo occasioni di penetrazione per la camalli per la calamità della criminalità organizzata
Mi riferisco ai mercati agricoli al settore dell'imbottigliamento soprattutto per l'odio ai servizi di pulizia i servizi di igiene mentale
Alle cave i là per il settore dei laterizi e del movimento terra per esempio tutto il settore delle discariche dei rifiuti sottesi del credito minore
Sono tutte realtà in cui però non è solo un problema c'è un problema di attività normativa
Che a livello locale come a livello nazionale deve accompagnare questa iniziativa e in cui la regolazione in modo trasparente
Anche del rapporto di lavoro attraverso l'intervento del sindacato e le forze sociali
Non deve essere vissuto anzitutto alle realtà produttive come un pedaggio da pagare allo strapotere sindacato un eccesso di protezionismo che finirebbe col rendere inagibile la condizione dell'incontro fra domanda e offerta dal lavoro nel Mezzogiorno
Quando vi sono interi settori come questi dove le attività sono legate a forme di autorizzazione da parte dell'autorità pubblica non vincolate per esempio al pieno rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro in realtà questo finisce con l'alimentare una specie di zona grigia di impegno e di intervento
Dove si finisce col destrutturare tutele imbecilli non ci abilita alla forza lavoro e poi sia anche il risultato di favorire occasioni di penetrazione della criminalità organizzata che appesantiscono
La possibilità di consolidamento di lavoro e anche di decollo del tessuto produttivo meridionale
Tutto questo se non vi fosse nello stesso tempo un fortissimo impegno di tutte le forze sociali per organizzare attorno al problema del sud
Una come autentica priorità nazionale e per lo sviluppo complessivo di questo Paese un patto per il lavoro e per lo sviluppo servirebbe pur sempre a qualcosa ma non sarebbe decisi noi dobbiamo avere la capacità di rispondere certamente ai problemi che si pongono sotto il profilo della convivenza democratica ed etica all'emergenza criminale
Sapendo che al di fuori di una prospettiva di sviluppo e di lavoro questo compito sarebbe assolutamente io vi in insopportabile e inefficace per chiunque sapendo che non possiamo fare nulla che non contribuisca insieme a disegnare una prospettiva di impegno e di costruzione della cultura della trasparenza della modernità dell'efficienza
Non solo per il Sud ma per l'intero Paese bastano i pochi esempi che ho fatto ma sapendo che è una terapia più efficace di intervento a partire dal Sud
E che venga veicolata da quegli stesso tipo di rapporti e di dinamiche concertative che mettono insieme
Il sindacato la rappresentanza al mondo dei lavori gli interlocutori politici istituzionali e le grandi forze produttive
Quello stesso impianto che ha consentito in questo paese di cominciare ad avviare un Antonione efficace di politica dei redditi
E di equità distributiva nell'affrontare i problemi della spesa pubblica del risanamento del bilancio pubblico applicato alle questioni del lavoro e dello sviluppo
Quando lei un'intervista di Fossa probabilmente destinato a diventare presidente di dossier Alitalia
Che è poi per i giovani meridionali non più tanto o soltanto o principalmente la prospettiva di un'emigrazione essendo disoccupati là dove il lavoro si potrebbe trovare e sa di non poterlo fare perché ci sono intere aree del nord del Paese per esempio tutto il Nord Est in cui oramai si sono talmente saturate le possibilità di insediamento produttivo da mettere in discussione anche soltanto di equilibri di convivenza di di sviluppo sostenibile e di convivenza con un ambiente sano
No e quindi epoca lacci Lina l'Estremo Oriente e la Nuova Zelanda come territori possibile d'interesse per l'abitazione dei giovani meridionali e ci numero eccessivo disoccupati per essere riassorbiti
Francamente a me nasce qualche problema insomma
E vogliono farci carico di questioni come quella della flessibilità nelle forme del lavoro e dei salari l'accise per il non è qual caso le prove la CISL ha già detto siamo disponibili certamente siamo disponibili se non si pretenda di continuare a dire che questo e il problema principale per indirizzare allocazioni produttivi Investimenti
L'opportunità di lavoro nel Mezzogiorno perché nel Mezzogiorno più ancora che altrove
Nei fatti le forme già sperimentate presenti nella costituzione materiale sociale economica di questo Paese le forme di flessibilità lavorativa
E anche dei livelli salariali sono molto più presenti che altrove
Siamo disponibili però a farne oggetto di trattativa in un quadro di concertazione in cui di volta in volta alla locazione di un investimento possano corrispondere anche forme di intervento di questo tipo
Però andiamo oltre
Discutiamo di orari di lavoro discutiamo della redistribuzione discutiamo di dove si fanno gli investimenti strategici sulla formazione e sulla ricerca
Che non è pensabile possono continuare ad essere latitante in un Paese che nella sua capacità di competizione complessiva a livello internazionale sostituirà di questo cappe di questo ritardo nell'immediato futuro
E all'interno dal paese ancor più ne soffrì al Mezzogiorno che non può sacrificare in questa direzione una vocazione globale
Perché questo Mezzogiorno il suo sviluppo non vibra di solo ambiente culturale o di investimento culturale non vibra soltanto di agriturismo non vi parla soltanto di agricoltura
Ma vivrà anche vinto seriamente di investimenti industriali viva anche dell'integrazione che tutto questo deve garantire in una prospettiva di sviluppo insiste insisto a progetto coordinato e globale e quindi anche dell'investimento su quelle risorse primarie
Che sempre più dovranno caratterizzare un aumento di competitività del nostro sistema infrastrutturazione primaria quindi ma anche terziaria delle reti più sofisticate perché sono queste a cui è legato con la capacità anche da parte delle forze produttive di assumersi le proprie responsabilità
Rivisitare il sistema del credito la disponibilità di allocazione di risorse anche di natura privata e la capacità del sindacato di accompagnare chi questa concertazione virtuosa con i poteri locali questi investimenti
Significa immaginare anche che si possano sviluppare interventi come quello del project financing non è detto che opera pubblica sia sempre danaro pubblico
Questo significa ricadere parametri l'intervento di professionalità della pubblica amministrazione distinguere molto spesso il potere politico
Perché sia sempre più potere ordinatore regolatore e non potere gestori in prima persona
Significa innovare anche in criteri di gestione poi delle opere pubbliche che consentono una remunerazione e qua e ovviamente non di rapina non di corsara
Dell'investimento che si fa anche sulle realizzazioni infrastrutturale
Tutto questo è possibile se noi ottimizziamo insisto la logica del patto
Sapendo di di questo c'è bisogno come cornice di riferimento a livello nazionale di questo c'è bisogno a livello locale
I patti territoriali che si vanno sperimentando sia pure con fatica sono proprio la sede e l'occasione perché in modo virtuoso
Tutti assumono questa responsabilità è un onere di protagonismo nel decollo di questo disegno e liriche che un Sindaco diventa pro quota fino in fondo rappresentante di una speranza di sviluppo della propria comunità
E lì che le forze sociali sindacali e produttive diventa no in realtà elementi motore assuntori di responsabilità dirette sapendo che non c'è se no una sede d'appello o
Di cui richiamare le responsabilità per il mancato sviluppo o a cui chiedere il miracolo di trasferire in qualche modo per decreto l'investimento prodotti dalle industrie
Perché questo miracolo non è mai stato fatto in nessuna parte del mondo
E lì che si rinuncia ad un protagonismo che è funzionale esclusivamente a calamitare su di sé tutte le attenzioni per le cose che vanno e a rinviare sempre soltanto alle responsabilità di altrui le colpe per le cose che non vanno perché ci si mette invece insieme cercando davvero di essere anzitutto a livello locale
Ma con il necessario riferimento con un progetto di respiro nazionale protagonisti di un disegno di sviluppo che a mio giudizio è possibile è complicato e difficile ma è possibile rispetto al quale non si può perdere la speranza
E soprattutto rispetto al quale non si può sempre invocare e torno all'inizio e concludo la questione morale in realtà come unica emergenza che tutto questo impedirebbe
Comprendo in realtà comunali di responsabilità che prima ancora che esse etiche sono anzitutto politiche e che se non assolta sul piano politico e sociale allora diventano davvero poi anche un problema morale grazie
Sì
Giudice
Resti
C'è una
In
Come
A
E
No
Dovuto
E
Con trovate Prodi professor prodotti nella sede da Confartigianato ad un ma e in quella sede abbiamo potuto presenta delle indicazioni le proposte per il Mezzogiorno che l'artigianato sia spetta nel programma politico del centrosinistra e dell'Ulivo qui io vorrei ribadirle non senza una le miss anche quella che non voglio abusare della vostra attenzione è seduto degli ultimo datori e dopo due tre ore di dibattito
Quindi vorrei fare lo spunto da alcune cose che sono state dette dai relatori che mi sono mi hanno preceduto cose molto interessanti sulle quali c'è ampia convergenza da parte dell'imprenditoria minore dell'artigianato ma ci sono anche dei punti da precisare dei punti di dissenso intanto è stato fatto cenno proprio adesso che la questione morale si dovrebbe sposare con
Legame con la cultura della legalità
è stato anche fatto cenno prima
Che
Il Mezzogiorno ha in atto una interessante un'interessante di cambio della classe dirigenziale classe politica classe amministrativa
E che dovrebbe trovare da questa nuova classe la forza il motore per un nuovo tipo di sviluppo autonomo che deve essere aiutato dal centro
Ecco questo della cultura dell'Alitalia delega della legalità e dell'aiuto che il governo centrale
è tenuto a dare al nel soggiorno e agli amministratori credo che siano due punti sui quali bisogna spendere alcune parole intanto
Certo lo Stato deve aiutare non attraverso il l'intervento straordinario poi dirò alcune cose su questo su questo punto lo sviluppo del Mezzogiorno ma lo deve aiutare soprattutto sul piano amministrativo e burocratico
Non è possibile che lo Stato continui con una produzione legislativa che continua a colpire a penalizzare la piccola impresa
Questo contrasta con l'obiettivo di creare un motore allo sviluppo che sia un motore che liberi le potenzialità imprenditoriali che ci sono una recente indagine della Confartigianato
Presso i giovani disoccupati del Mezzogiorno
Ha rilevato che oltre il settanta e il cinquantotto per cento dei giovani sono disposti ad avviare un'iniziativa autonoma di piccola impresa nel nel campo artigianale nel campo commerciale dei servizi questo però si scontra con una situazione che vede l'artigiano l'impresa artigiana nel Mezzogiorno come del resto verità entra però nel Mezzogiorno del ma con i servizi alle imprese si scorsi scontato ad una situazione che prevede ottantotto scadenze fiscali un anno
Che prevede per l'apertura di un esercizio di una impresa prevede nove autorizzazioni mentre in Francia basta un'autorizzazione per aprire una in un'attività artigianale
E allora lo Stato deve lavorare per cercare di superare queste pastoie burocratiche
Anche perché sono proprio dalle pastoie burocratiche che si crea no poi i nodi dell'intermediazione che danno luogo anche a fenomeni di malcostume nella pubblica amministrazione
Sull'intervento straordinario meglio se mi si consenta una battuta
è vero quello che dice che occorrerebbe allocare al sud il trentasei per cento risorse pubbliche
Pari alla alla al a livello di popolazione del Mezzogiorno ma è altrettanto vero che questo mezzogiorno e questa classe amministrativa meridionale
Non è capace di spendere centinaia di migliaia di centinaia di di di miliardi e migliaia di miliardi delle risorse comunitarie
Per incapacità a utilizzare il suo menti messe a disposizione da unione europea
E allora risorse ci sono è la macchina che non funziona e allora la prima riforma è sulla macchina e ben venga una nuova classe politica amministrativa nel Mezzogiorno
Il ricambio di questa classe ma che sia messa in condizione di operare affinché le risorse siano messi a disposizione
Di delle popolazioni meridionali una battuta aggiustino quando diceva quando in qualche modo applaudiva
A quel
A quella proposta delle degli industriali dell'Emilia Romagna di
Trasferire il giovedì più meritevoli per l'occupazione per allocarli dopo una formazione adeguata nelle imprese industrie di quella zona di quella regione
H di fronte a fronte di questa di questa proposta che questa richiesta e quindi questo offerto delle gli impulsi agli emiliani
C'è una Offerta belle di alcuni artigiani del casertano che hanno proposto a trenta industriali del Nord di fare del parte varie
Nato trasferendo commesse e sub forniture in area del casertano messe a disposizione con imprenditori artigiani del casertano
Con che hanno capacità produttiva che hanno formazione che hanno professionalità per adempiere a queste sub forniture con degli dei dei dei contratti partenariato allora sono due disegni diversi
Uno impoverisce il Mezzogiorno risorse migliori l'altro cerca in un in un come dire un concerto quei una solidarietà di nuova di mettere in condizioni il Mezzogiorno di sviluppare che delle economie nuove e occupazione nuova
A chi patti territoriali su cui l'artigianato anche è impegnato dovrebbero muoversi su questa direttrice cercando di trasferire dalle zone dove questi produzioni sono ormai come dire fuori dalle capacità del in palese al aree dove ci sono risorse le possibilità le potenzialità perché queste pulsioni queste commesse esse possono essere realizzati questa solida nuova che il Paese deve realizzare un'ultima considerazione sulla questione morale io credo che è quanto mai viva questo problema questa moda e questione morale un Paese che ha in alcune aree la piena occupazione
E in altre aree un'occupazione giovanile che è superiore al cinquanta per cento dei giovani in cerca di occupazione un Paese che ha nel proprio seno una polveriera accesa
è un Paese che non ha futuro questa la vera è il problema centrale delle del del nostro paese in questo momento
Perché nel Mezzogiorno non offrire occasioni di lavoro ai giovani vuol dire
Sta spaccare il Paese in due da qui a qualche hanno al di là degli slogan di qualche partito politico che cavalca questa situazione grazie
Così
Ecco curato effettiva non solo perché sono amici popolari come me
Ma semplicemente perché interno da quello che vogliamo sia il Partito Popolare ma io non so avrete il fastidio tutti immagino no fastidio sentire uomini politici che ininterrottamente da Sinisi infastidiscono unicamente parando i dati delle lesioni come se questo fosse il problema sembrano paesi OCSE bianco che ricorda do centenari e credo che abbiamo bisogno tutti di riuscire a diversa da formare la politica in base alla quale volerne sapere
Quanti si misura alla fine dirigismo perché risulta lasciando in ombra quello che mi sembrano vero vero rigore vogliamo
Vogliamo fare la nostra gente quello che pensiamo
Loro
E quindi io grande questione essenziale
Discrimine io ho sentito prima gli organi cuore
Riproponevano la questione meridionale è una questione meridionale discrimine perché c'è una nipote Polonia sapere e questi non sono soltanto ritiene di quanto tributi ritorniamo sulla sul ma il ruolo che immagino che la politica sia si debba entrare nell'arena dell'economia nelle arene politiche economiche senza e che in qualche maniera vengono desiderano decidere da sola
Quando noi abbiamo rifondare in otto parti loro
Popolare veritiero principale solidarietà cose non può era semplicemente educazione dei sentimenti in qualche modo risponda uova o invece era un'idea uniti
Ma
Popolare riteniamo resa nella nostra realtà nuovo unico CCD ingurgita campo delle ragioni della e queste della legale allora immaginate in qualche modo se ne renderà fiorentino che si risolve da solo Enzo fa esattamente il contrario
Questa è naso dalla programmatiche sono sempre quelli che scrivono i capi
Perché ci si fosse il referente schiera si può distinguere si capisce al secondo atto firmati Cederna ancor più presidenziale utilizzare questi test siano sloveno sono estremamente importanti però alla fin fine distinzione così mantenere il proprio proprio governo venti lo immaginiamo quelli Monopoli solida come l'orgoglio popolare diversi perché se ne meridionale
Chi immagina che imponeva settimane dopo si potrà prima domani chiedevamo se fosse intervenuta assieme ma con un centro forte che la Germania con qualcuno di sagre l'idea del nord che si staccano Alberto a questa banca
Io esista che del resto non è come dice Bossi che va a consegnare illa sapete che ha consegnato una lettera Boutros Ghali segretario Leonardo parlare a nome delle mucose dell'avvenire io credo sicuro che non sei nessuna zone di questi ma anche nei fatti così numerosità fare è una c'è la sostanza ndr poco si stia formando un centro di potere ricco video Germania prevalentemente e che in qualche maniera ognuno conserva il reparto lunghi quindi acque centro riapre il centro motore via panoramica verso il proprio Paese
Beh siano però
Il fa la Spagna dell'est allora meglio richiede
Le sigle presenti anche gran parte il impatto in Gran Bretagna ironico
Allora questi iperboli ricominciare dal controllo del popolo romanista anziché sopravvivenza appare possibilità così cantare contengono segreta questo è salita sono e solidarietà Fraioli e soprattutto dello stesso questo lo dico come quadro generale sapere leghista la discriminante pubblico
Sulle questioni specifiche di cui si è parlato quella sera
Allora
Strumenti
Io credo che intanto dobbiamo avere
Mo'qualcuno prima nazionale situazioni rispettare
E dove palazzi stasera c'era un'enorme quantità di errori eccezion fatta parassiti queste
Però le politiche economiche espansive
Girato l'interruttore cioè non ci si innamora
Politiche economiche per cui prima ci si innamora delle politiche per le situazioni scattare poi da quelli della piccola impresa Quagliariello funziona così un Paese ha bisogno di tutte le sue componenti ed era toglierò
Pesa se ci fosse stato l'interruzione Brusca era poi l'intervento pubblico da quelle troppo risalgono tutte queste avrebbe provocato gravi problemi alle regioni meridionali
Come puntualmente avvenuto questo lo dico perché le politiche economiche del governo tempo
Beh vero ve lo dico a mo'di esempio delle sono i responsabili del programma dell'altro partito in questo momento ad esempio in cui ci sono le Breda meridionali che vengono messe in circolazione mi sto battendo perché le prede meridionali rimangono le strutture pubbliche non vai nel settore privato perché non sono affatto convinto che ci siano soluzione per loro adeguati quindi un realismo per quello che riguarda il politico no
La seconda questione la seconda questione è io credo dobbiamo prendere atto tranquillamente tutti di quello che è stato evoluzione di alcune zone del nostro Paese chiede siccome questo è avvenuto c'è come ha fatto il Veneto a passare dalla povertà alla ricchezza
Questa non è la strada Lombardia lombari è stata richiede Fini che da un secolo ma come ha fatto il vento che era povero a sganciarsi dalla povertà in questi ultimi quindici vent'anni e diventare oggi una delle regioni più forti
In qualche modo anche per l'Emilia vale per altre zone
La situazione ormai è così c'è ormai abbiamo abbastanza capito delle cose avvengono si evolvano positivamente quando si verifica in due circostanze il primo che c'è una presenza un po'di tutti i settori produttivi
Messinesi sono tanti problemi successone d'altra parte chi ha puntato solo su un settore andato incontro a guai che cosa sta succedendo ai nostri amici di Ivrea in questo momento in cui sta crollando De Benedetti e l'Olivetti hanno puntato tutto il suo indiscrezioni sezione crolla
E cosa sta succedendo
Cosa è successo in altri riti genovese che avevano puntato tutto sull'acciaio
Genova è crollata economicamente come sta crollando una parte una parte del Piemonte non è non è così
Io ho sentito prima un ministri dibattito sul turismo mai dobbiamo puntare tutto sul turismo no sul turismo non si può non si puntò tutto ma il turismo è una componente in realtà le zone più forti nel nostro Paese sono quelli che hanno combinato una miscela produttiva dentro la quale ci sta come diceva giustamente dal barone il primo
Ci sta né indulti esiste all'artigianato ci sta il turismo ci sta il commercio e ciascuna di queste dalla componente e si trascina inoltre si allarga perché il turismo trascinati generata in servizio perché il turismo Tracy nell'edilizia
Presiede l'arredamento interessi dall'alimentare perché ovviamente se la maggiore quantità di consumi dal ruolo cooperative di trasformazione eccetera senza ci gioca su una carta gioca a rischio
è sul vi insieme produttivo che Vidal cerca la seconda la seconda la questione la piccola e media impresa io non sono adoratori di niente di nessun sistema produttivo
Però obiettivamente quali sono le regioni che hanno avuto più forti più dove sta di sviluppo negli ultimi vent'anni l'Italia quelli che hanno avuto una grande presenza ed economia d'impresa
E sono anche le zone socialmente più serene e socialmente più tranquille perché nel momento in cui uno non è perduta la Rete ha condannato due nuovo per cui nasce imprenditore demolire imprenditore nasce dipendente dei voli dipendenti
Ma è contemporaneamente un po'tutto perché può essere pendenti non certo momento ma diventare imprenditore domani questo è quello che è avvenuto nelle zone che ha avuto maggior sviluppo c'è anche maggiore maggiore mobilità sociale maggiore maggiore serenità ma al di là di questo non si gioca tutta la carta come avviene invece il sistema delle grandi imprese
Su un su una sola possibilità ma delle zone in cui c'è un sviluppo più sereno più tranquillo più continuo che hanno meno traumi sono quelli in cui c'era un teppista di imprenditore ha ragione oggi qualcuno che sul Sole ventiquattro Ore diceva
Che è molto più importante averi cinquanta imprenditori da cento posti che un imprenditore del cinque mi e così allora la questione che noi dobbiamo vedere fra di noi è quello che si può fare sapendo però che cosa avviene c'è chi fa impresa tecnicamente l'imprenditore consentito con fra virgolette libretto di tipo tecnologico
Io vado giurisprudenza ma non abbastanza raro per un laureato in giurisprudenza pazzo di progetto più spesso è un pezzo di Opel sono per specializzarsi dispersione che s'intende all'imprenditore tecnologiche da dove nasce
Nasce in due maniere o nasce per imitazione
Perché dico all'interno dell'azienda in cui impari il mestiere da un altro concerto punto per detto suo dice adesso vado per mio conto ci provo oppure nasce attraverso la formazione persone due questioni
Ce ne vogliamo puntare a una vera indifferenza reale al netto del sei diffusa della nel nostro sistema nel nel nelle zone meridionali come in altri queste sono le due questioni dare ai nostri giovani la possibilità di apprendere per imitazione e dare ai nostri giovani la possibilità di apprendere
Per formazione
La seconda secondo aspetto il ho sentito prima accenni molto molto giusti per quello che riguarda i problemi della capitalizzazione per quello che riguarda il problema del credito volentieri tanti amici che sono intervenuti i suoi queste dei banchi meridionali del Banco di Napoli di cui ho già avuto modo di occuparsi di occuparmi assieme a Gargani che si è battuto enormemente
Per quello che riguarda il Banco Napoli credo che ci vedremo anche nel giro di alcuni giorni per essere più precisi per uscire da questa fase transitorio in cui in sostanza si è chiuso un buco ma se chiuso temporaneamente perché bisogna arrivare delle soluzioni bisogna arrivare le soluzione
Ecco certamente quindi sì di bisogna creare dei sistemi differenziazione datemi sede qual è stata la grande discussione alla finanziaria sulla Tremonti
Di cui ho sentito parlare oggi
La grande scossa nera fra il mondo e industrie che diceva dovette
Estenderà anche per il mille novecentonovantasei ad o del mondo industriale l'arredo di no perché in un mondo industriale che in questo momento marzo ad elevati livelli di produzione
Non c'era non c'era nessun bisogno di attribuire ulteriori vantaggi perché gli unici vantaggi che sia vero vero e quella dando la Tremonti di fare esplodere di nuovo le l'acquisto di macchine
Assoluto nel settore dell'impiantistica zarina costi documentare Fazio era una politica sbagliata anche la Confindustria seduto sia pure degli ultimi tempi di Elia accorgendo ma cosa abbiamo lasciato in piedi abbiamo lasciato in piedi la Tremonti per le zone uno
Cioè per le zone svantaggiate e fra queste gran parte delle zone meridionali perché perché lì sì che valeva la pena di creare un differenziare
Perché è molto più importante fare un capannone molto più importante
Mette in piedi degli impianti delle macchine nelle zone svantaggiate in modo particolare zone meridionali o anche in pure zone depresse ma sono ben poche nelle aree Nord
Spetta al fatto di andare incentivare un po'di più Veneto e meglio qualcosa in questo gelido un capannone una macchina si può impiantare concludo tranquillità e non c'è nessuna urgenza di farlo NO al centonovantasei
Perché alla fine le polemiche son quelli che a reali cioè quando si fa discorsi meridionalisti si fa e giustamente a questi questi sono i titoli di per i quali bisogna svolgere i temi e che invece svolgono io credo in questa in questa maniera qui così come di fronte al problema del maggiore onere del credito nel sud
Che è vero che in Commissione finanze abbiamo disposto un'indagine proprio per vedere il maggiore costo del credito del per gli impegni per imprenditori de delle zone meridionali ecco però bisogna sapere
Che c'è la possibilità di utilizzare qui Teresa anche tutti quelli che si occupano di amministrazione
Tutto quel sistema di consorzi di garanzia di conseguire quel parlavi tu prima di quel Walter Baroni prima che sono quelli che permettono di abbassare realmente il tasso perché perché riducono il rischio per le banche
Perché la ragione vera per cui tasse sono più alti in alcune zone d'Italia ha ricordato che ci sono maggiori rischi per quello che riguarda e credo che questo e modo di abbattere
Altra dubita che l'azione per arrivare alle conclusioni io opere ci vado volentieri a questo convegno dopo volentieri un apporto per quello che posso fare perché sono convinto che dobbiamo uscire stringendo da queste iniziative c'è stringendo programmi stringendo
Idee concrete
Qualcuno ha detto molto giustamente il problema infrastrutture oggi c'è un atteggiamento che non mi piace politicamente cieco dei pensare che le infrastrutture si un importante non sia l'importante è vero che le infrastrutture di per sé non fanno nasce Pretoria mica vero perché passa una strada automaticamente nastrini Preto relazione ed era questi sono infantili esimi però è anche vero che se le strade le ferrovie e tutto il resto non si sono allora pian piano quell'impresa diventa tale The svantaggiate che alla fine muore sul mercato perché il problema del Sud è un problema in grande misura anche di maggiori costi per quello che riguarda i trasporti e quindi se i trasporti fanno difetto se ogni produttore fanno difetto allora il problema
E adesso diventa
Molto più intenso io vi posso attestare parliamo di fatti concreti e quando si è fatto di finanziare questa pratica finanziario c'è stato un grosso taglio per quello che riguarda le strade effettivamente sarda di Progetti insomma
Ero più più più frutto di municipalismi di localismo che di reale interesse per il nostro Paese la devo dire io stesso lo dico non per le benemerenze per carità qui siamo fra amici abbiamo insomma benemerenze ma per fatti oggettivi quando ha incontrato Masera Zardo educare ma a me pareva che una delle più grosse priorità in Italia fosse la Salerno-Reggio Calabria ma perché è evidente
Così come la storia dell'alta velocità evidente certo l'alta velocità la tagli e non arriva direttamente nel Sud o sento quel tanto di sistema autostradale che c'è lo lasci declassare voi sapete che a Salerno Reggio Calabria rischia il declassamento da otto tra
Declassamento che sta così inusitata
Ecco se si verificano fenomeni questo gene allora è evidente che poi produrre fece per per per usare considerevole
Conclusione conclusione ho finito io credo che abbia che abbia che tu abbia ragione intervento che Fazio nel prima quale inserirli ma è un po'cambiata è così è vero
Il clima è un po'cambiato è cambiato io lo sentivo Parlamento non lo sento anche altre parti girando per utilitaria per il partito come sto facendo incontrando ovviamente non solo persone battito d'
è un po'cambiato perché questo atteggiamento che giustamente qualcuno diceva prima antimeridionalista in funzione anti statalista
Per questa equiparazione un po'assurda
Che fine ha fatto fra politiche meridionalistiche politiche stataliste è un po'cambiato perché sopravvenuto una diversa consapevolezza perché le parole hanno lasciato lo spazio alla realtà allora mi cinese oggi leggere il Sole ventiquattro Ore
Trovate dal Sole dentro l'annuncio di un accordo di programma fra i lombardi e i calabresi su alcune iniziative che possono esser sa
è la medesima cosa avviene per quello che riguarda gli emiliani io vengo di lei edotto Giustina Keto tante cose interessanti ha però ceduto nati minuto sottolineatura
In realtà non è così
Perché gli accordi che vengono proposti non sono accordi in base a quale lavoratori meridionali vanno dal punto e basta ma sono gli accordi più sereni più giusti che si possono fare sita moderne peso agli accordi di mobilità per cui si vuole lavoratori stimola l'impresa
E così come li prese male a cercare i lavoratori dove ci sono e questo è un discorso che riguarda principalmente gli insediamenti meridionali
Egualmente lì posso essere lavoratori che non trovo giovane che non posso non trovo potenzialità in quel determinato luogo danze che ad altre parti questa Vito di Paesi del mondo
Quello che non tiene nella società moderne nell'economia e la rigidità per cui ogni impresa rimane davanti alla porta di casa di ogni giovane rimane di Conte all'uscio di casa propria
Quando queste possibile va bene ma quando non è possibile la mobilità va inserita
E questo è il sintomo della modernità che chiedendo io credo che si possa fare molto in questo momento credo che ci sia una consapevolezza diversa in gran parte del nostro Paese
Credo che ci siano soltanto alcune zone non del tutto marginali in cui al permane una cultura antimeridionalista e comunque credo che questo sia l'impegno al nostro partito lo dico tranquillamente io qui non ho ragioni elettorali non è un collegio che mi riguardi da lei e di tutto questo
Però cioè senza sempre la verità noi dobbiamo essere sempre col più così più popolare non si deve preoccupare i dà ragione a tutte tutte le parti ma deve dire dunque le stesse cose e nel dire così dico le stesse cose che ho detto a Cuneo quarantotto ore fa
In cui tutto c'è di problemi meno per un me norme dei problemi di cui stiamo discutendo adesso
Noi io credo che abbiamo questa estate dobbiamo uscire da queste nostre iniziative sapendo che cosa vogliamo fare noi vogliamo e se un valido solidarietà ve lo dicevo prima anche di natura territoriale
Ma dobbiamo è sobrio moderno cioè dobbiamo essere un partito che quando esce da incontri questo gene e se compro Jacky Ickx con volontà esigua decisione di portare avanti gli amici lo diceva il privato si da cosa ci
Diamo per il Banco di Napoli ci diamo la settimana prossima non un giorno cerchiamo la stima la prossima diamo concretezza del pia tutte queste cose facciamolo insieme
E subito dopo facciamo ritornare una cosa che ho sentito il modo di dirlo di dirlo perché ho sentito in tutti gli interventi né fatto molto piacere
Facciamo ritornare la passione la politica la passione e questa io non ho passione per la data del sito facesse né quando devo fare
Ho passione per i problemi di ingegneria generale del Paese mi interessano a fondo ma soprattutto ho passione per la soluzione delle cose che riguarda se noi siamo in condizione quando finiamo questi convegni di andare a casa di dire a tutti quelli con cui abbiamo modo di parlare che abbiamo un'idea in più per quello che riguarda lo sviluppo e le nostre zone allora noi probabilmente riusciremo a ridurre questo che sta rinascendo questa lontananza i cittadini dalla politica questo fastidio nei confronti della politica
Perché il fastidio eccesso nel momento in cui le persone sentono che non abbiamo l'animo pieno di passione per la soluzione del problema
Ecco allora che la razionalità nell'affrontare i problemi del Meridione o degli altri problemi vogliamo ha una sua come posso dire una sua vita nel momento in cui lei ne abbiamo il lodo che sta passione come di colore capiamo fino in fondo la ragione per la quale ci siamo chiamati popolari non abbiamo usato altre volte
Venga
N camera
Prego
Scusi
E di
Non solo ora
Nuovo allora non
Però
Però
Può
Ecco questa osservazione
Ecco il movimento cooperativo io allo stato richiama senta volevo dare anche un contributo mi ero preparato in modo specifico
Rappresenta un'esperienza impresa che ricalca la comunità europea che ha delle caratteristiche quindi anche possibilità soltanto come dire di contenuto imprenditoriale che porta contributo appunto che credo determinante allo sviluppo del Mezzogiorno però ecco io mi limito a queste osservazioni o se ho sentito molte cose interesse anche io sono un uomo che dicevano però non dare facilmente acquisita come dire oggi non per introdurre una nota di pessimismo rispetto alle conclusioni ottimistiche che devono sempre prevale ecco che ci sia un'attenzione in un comportamento non sto parlando quello delle istituzioni ma anche quell'ordine viene rappresentato e lontana totalmente nuova eccetera su queste cose le abbiamo ascoltate ma anche da comportarmi in che data eccellenti di una cultura che sta tentando di far passare dentro a questo Paese non solo un tentativo di lacerazione diciamo così RAI diritto ma probabilmente anche fra le classi sociali e allora dentro a questo stiamo attenti ecco io ho ascoltato era questa l'osservazione con molta attenzione sull'utilizzo onorevole Sales fare è importante giorno rinasca come dire una passione una cultura politica ma se il problema delle economie il programma dell'occupazione non mentre si intravede anche rispetto alle istituzioni politiche oltreché alle forze imprenditori ecco rischia che da questo punto di vista la questione sociale diventi non solo una questione politica ma anche una questione di salvaguardia della democrazia in questo Paese
Ecco mi limito solo a questa considerazione suggerendo forse magari lo possono segnalare il tempo di mettere forse magari specificamente a Terim anch'egli un dibattito magari specifico anziché andare così da tutto
Campo il contributo che il movimento cooperativo può io credo in grado di dare per lo sviluppo delle aree del Mezzogiorno per lo sviluppo delle sue regioni Confcooperative ha fatto circa un mese fa proprio qui il suo Consiglio nazionale per sviluppare questo messaggio ma anche con delle iniziative di carattere operativo concreto cercando anche di offrire la possibilità di investimento di risorse perché sismico di questa cultura di impresa che una io credo ne sono convinto delle vie d'uscita per uscire da questa situazione così composto contorta in cui si trova il nostro Paese in particolare nel Mezzogiorno
Allora
Presidente
Perché