Verrà nuovamente reiterato il decreto sulle tossicodipendenze, accogliendo l'emendamento "anti-referendum" che riserva ai soli medici delle USL la somministrazione di sostanze sostitutive dell'eroina davanti a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica

Quindi
Così
Per il sedici luglio mille novecentonovantasei siamo davanti al Senato
E Carmelo Palma aiutava anche prima del servizio il microfono a sintetizzare per
Arrivare direttamente appunto insomma una brutta storia
Persino facendo dove
Si è un cultore è un pessimo decreto anzi una pessima reiterazione del decreto quella cui il governo ha messo male negli scorsi giorni hai scelto in modo irrituale anche secondo la prassi della statistica dei rapporti fra Governo e Parlamento di reiterare il decreto sulla droga e sulle tossicodipendenze prima della sua decadenza prima soprattutto che venisse esaminato ed emendato nel suo testo di conversione dall'aula del Senato nella giornata di oggi una delegazione ed eccola guidata da me ha avuto un incontro con il ministro Turco a cui ha denunciato la gravità di questa scenetta innanzitutto nel metodo perché una recente vecchia riservando unicamente ai medici dei sette la possibilità di prescrivere metadone all'interno dei programmi di riduzione del danno comunque cancella un risultato referendario e lo cancella per decreto ma anche e soprattutto dal me Vito perché non ha senso nel nostro Paese intraprendere nominalistica mente politiche di riduzione del danno per poi produrre attraverso l'introduzione di norme come queste una restrizione rispetto all'utilizzo di farmaci sostitutivi Europa ma abbiamo come
C'è nato da dal centro ricominciamo Cameron cos'è al settimo giorno oggi di digiuno delle della fame un dialogo torna ministro Turco che cosa è successo rispetto alla diciannovesima reiterazione di un decreto avrebbe
Dovuto essere attuativo del risultato del referendum del mille novecentonovantatré sulla legge Craxi vogliono dire Vassalli Jervolino questo
Decreto nell'ultima reiterazione ha avuto un emendamento approvato proposto dalla lega nord con ascoltavamo primo parere favorevole dato dal dal governo a suo tempo per limitare l'uso del mercato vedi si ritorna indietro sul principio della della libertà terapeutica oggi cosa succede questo decreto verrà reiterato dunque per la ventesima volta si verrà reiterato per la ventesima volta purtroppo in questa versione nella versione
Limitative restrittiva rispetto all'utilizzo del metadone mi pare che la mia iniziativa e la iniziativa del Cova però abbia acconsentito per lo meno di ottenere un obiettivo limitato finché si vuole ma un obiettivo concreto nel link punto col ministro abbiamo avuto l'assicurazione che l'interpretazione restrittiva ed enormemente restrittiva che a questa norma il kora suggeriva di dare sarà data dal gol uno in una circolare interpretativa ciò significa molto materialmente che i trattamenti metà dodici fino a questo momento effettuati ad esempio dei medici di famiglia ed altre istituzioni sanitarie
Non saranno interrotti che questa disciplina vaga per il futuro solamente per quei programmi finanziati dal Fondo Unico Nazionale intervento quindi una parte assai poco consistente al momento dei programmi nazionali
Sulla droga e soprattutto abbiamo avuto in questo va dato atto al Ministro della sua sincerità l'assicurazione da parte del ministro di riconsiderare con altra attenzione la gravi da di questa norma che lei stessa ha ammesso di non avere considerato ed apprezzati in tutta la sua gravità al momento in cui diede purtroppo e noi continuiamo a denunciarlo parere favorevole in aula su quell'emendamento non essere
Sbagliare errare è umano
Diabolico perseverare se o del governo sceglie una linea del tutto
Di ribaltone rispetto ai risultati di un referendum popolare il governo
Ritiene di dover imboccare
A proprio favore il parere del Parlamento su questo punto pare che c'è stato alla Camera ma non c'è ancora stato al Senato ora purtroppo rispetto a questo decreto che è stato ritirato il comunicato e di cui abbiamo però conquistata o per lo meno l'interpretazione migliore più ragionevole e più liberale bisognerà lavorare discutere durante
I lavori di conversione di questo testo in Parlamento cioè del prossimo
Cioè del prossimo testo quello pena appena reiterate bisogna e questo è il nodo al di là di tutte le questioni tecniche riconquistare i liberali ad una politica liberale sulle droghe va riconosciuto al governo una responsabilità importante gravissima Lisp da questo decreto da riconosciuta però a questo Parlamento ed in particolar modo a cui i gruppi parlamentari che si dichiarano liberali penso ad esempio al gruppo di Forza Italia il concorso determinante rispetto all'approvazione di una norma illiberale quando questo testo verrà in Senato basta vedere i numeri dei gruppi parlamentari sarà chiarissimo che il gruppo di Forza Italia sarà determinante per continuare
In una legislazione illiberale ovvero finalmente o per fortuna e speriamo per riconvertire le politiche sulla droga nel nostro Paese in senso liberale c'è una responsabilità pesantissima deliberare su questi temi
Io sospendo oggi il mio uno di dialogo con il ministro ritenendo comunque gli aveva ottenuto un qualche risultato con questa iniziativa lo ripeto i trattamenti unità dodici fino a questo momento in corso non saranno minimamente sospese ritengo di sospendere Paolo iniziative non di interromperla perché l'iniziativa riprenderà come iniziativa di dialogo proprio verso i liberali della politica quando questo provvedimento andrà in discussione al Senato chiedendo ai
Belaidi la politica di essere davvero liberali rispetto ai diritti dei medici di tossicodipendenti private auditor colloquio con
Luigi Manconi ed essere entrato in ausilio potremo averlo al microfono di radio radicale questo momento la sinistra antiproibizionista con gli altri due vizietti sinistra che cosa fanno cosa agli antipodi
Qui al Senato insieme al senatore minimi
Della Lista Pannella avevano presentato in attesa di questa discussione una serie di emendamenti compreso un emendamento soppressivo di questa norma illiberale certamente anche loro poi alla fine alla Camera votarono questo emendamento mi pare che dal dichiarazioni di Gloria Buffo di Paolo Cento dello stesso Luigi Manconi di alcuni esponenti del PDS deve di Rifondazione Comunista esista però la disponibilità a tornare indietro su questo punto la maggioranza di governo e su quest'spaccata come operato su quasi tutti i provvedimenti che riguardano il governo del Paese Idee popolari continuano a votare su questi temi insieme al CCD mi pare che su questo però un fronte comune che è così dei liberali direi della testo della sinistra su questo tema nella prossima discussione del provvedimento possa consentire di tornare indietro rispetto ad un Enrico ora è che per puro miracolo di vada dato atto grazie all'intervento del cover della nostra iniziativa non è diventato uno slogan
Clamoroso
Grazie serve aggiungere qualcos'altro niente niente al momento che cosa però succederà de poi dei medici che vorranno attuare le lettere viene tra Doni Capello chiediamo a Ignazio Marcozzi Rozzi
Che
Aveva
Anche effettuato qualche giorno di digiuno insieme Carmelo Palma Ignazio tanto che cosa succederà ai medici che vorranno attuare
Con la terapia metadonica senza essere inferte nel futuro dunque se passa questa sospensiva o meglio questa
Circolare chiarificatrice allora non c'è nessun tipo di io stacco qualche i medici di medicina generale continuano a per scrivere il metadone ai propri pazienti considerare non mai iniziare continuare si sarà possibile a meditare dunque no no iniziare anche sarà possibile perché a mio giudizio i medici di medicina generale non rientra in nessun cioè non sono pagati in me hanno nessun incentivo da parte di questo fondo per cui viene richiamato il divieto e quindi potranno
Comunque farlo staremo a vedere qual è il senso che darà la nota esplicativa del ministro speriamo ancora meglio quali sono effettivamente i programmi che non potranno essere effettuati e che cosa deve fare esattamente un apposito dipendente che voglia entrare iniziare una terapia metadonica chi rivolgersi confuse dunque la è cosa molto grave e che e
Saranno bloccati sia alcuni dei
Quelle prescrizioni metadone con la somministrazione di metadone che già in alcune comunità erano partite io penso fra tutte alla a villa Maraini che a
Noi già dei fondi di quel tipo e quindi penso che loro si troveranno in grande difficoltà vi ricordo che villa Maraini è una grande opera che è presente sul territorio romano dall'ottanta da dal settantaquattro e e a una poliedricità di interventi sulle tossicodipendenze per cui ed una professionalità da parte dei medici che ivi lavorano che è assolutamente ridicolo pensare di impedire a questi medici l'uso anche del metadone quindi per questo naturalmente lancerò un appello a tutti perché siano solidali con villa Maraini una
Mi non potranno attuare terapia metadonica e quelle associazioni quegli enti che ricevono contributi dalla fondo
Esatto da questo fondo
Nazionale per le tossicodipendenze per la riduzione del danno ora l'assurdità è proprio questa che un piano di riduzione del danno che ha come lo mo'mondialmente riconosciuta anche a Vancouver adesso nella nella conferenza sull'AIDS come uno dei presidi più importanti per la riduzione della diffusione dell'AIDS e la riduzione del danno per la salute tossicodipendenti è assolutamente assurdo che un piano che voglia andare nella direzione della riduzione non usi uno degli strumenti più importanti e essenziale di questa riserva invece potranno i se potranno ma come è noto il SerT hanno una parziale
Diciamo imparziale afflusso di tossicodipendenti sfuggirà di nuovo quel grande sommerso che attorno al sessanta per cento dei tossicodipendenti per esempio delle metropoli come Roma che non potranno rivolgersi al proprio medico di fiducia mentre dai dati che
Avevamo questo stava dopo il referendum stava avvenendo quindi quasi una perché si sa che molto spesso inserti d'attorno la terapia metadonica nel modo meno indicato per per per svolgerla con la ed è la principale critica che questa terapia viene rivolta cioè quella di essere lo sportello del metadone e offrire il petto e basta quindi quasi una naturalmente i sette sono molto variegati fra di loro quindi non è possibile omologato di nel senso che ci sono
Sette funzionano con una poliedricità di interventi anche a Roma ci sono diversi esempi e poi ci sono sette invece che sono esclusivamente degli sportelli di metadone ora la cosa è grave e che invece quell'comunità che hanno come dicevo prima un intervento a ventaglio che possono quindi garantire il percorso del tossicodipendente ventiquattro ore su ventiquattro e e anche le e cosiddette
Sistemazioni di fuoriuscita dalla tossicodipendenza vengono a essere private di uno strumento importante formare gli operatori che integrano il metadone appunto in un insieme notizia di altre terapie quasi come se si volesse fare la lotta alla terapia medesima
E invece dunque
Di
Voglia accedere a questa terapia che cosa per fare che cosa può fare dunque quello che può fare è sicuramente rivolgersi ancora al proprio medico di medicina era alle bisogna ricordo che il medico abbia tra i propri iscritti nell'elenco dei propri pazienti il il paziente tossicodipendente in realtà in verità fino a questo decreto era possibile come una circolare del se cedesse stimolata da
Dal ministro da una interrogazione al ministro Guzzanti aveva determinato c'era la possibilità da parte di tutti i medici non solo i medici di medicina generale ma di qua di qualsivoglia medico il problema che era stato posto in quella circolari quella lettera di risposta del se cedesse era sempre quella della di cercare di impedire la duplicazione delle ricette quindi per quanto riguarda il medico medicina generale essendo una figura unica questo dava la possibilità di una non due reazione della ricetta certamente invece questo problema ma che è un problema annoso e che va risolto una volta per tutti probabilmente con un tesserino magnetico o con un'altra soluzione che dia la possibilità al tossicodipendente di rivolgersi al proprio medico di fiducia e ha dal diciamo al medico di avere la certezza che non ci sia duplicazione che al padre Petrosino dipendente
Va anche delle delle garanzie termini della riservatezza che dal rapporto professionale tratta la meritocrazia certamente questa della riservatezza dell'anonimato è
Una
Un fondamento del diciamo del rapporto medico paziente in generale del diritto dovere dei medici e del diritto dei cittadini per qualsiasi malattia ma naturalmente i in un caso in cui si tratta di una malattia sociale è una malattia infettiva per esempio il
Obbligando gli obblighi sono ancora ma no no ma a parte gli obblighi di denuncia per le malattie infettive ma dico il
L'obbligo per di denuncia invece della tossicodipendenza vi ricordo è stato abrogato e abolito dal referendum
Un'altra di quelle norme del del referendum del novantatré che hanno riformato su un intervento allora potrà leggere
Sì Jervolino Vassalli e Sant'Ignazio se un medico punto il medico della mutua si trovasse di fronte a un paziente tossicodipendente gli chiede chiede una terapia metadonica questo medico può trovare contro il contro otto con altri colleghi corna un coordinamento con una un centro di esperienza che posa comunicarli come affrontare questa eventualità come affrontare una terapia sì certamente dove i abbiamo così
Lui però proprio in quanto medici una associazione che l'associazione medici italiani antiproibizionisti e tra le altre cose ci batteremo anche su questo decreto
Il
Volevo aggiungere una cosa importante prendiamo anche l'indirizzo così chi vuole può sì universitario della penna ecco
Represso posso senz'altro dire subito il numero di telefono è zero sei
Per chi chiama da fuori Roma otto sei due zero sei cinque sette otto ripeto zero sei otto sei due zero sei cinque sette otto
Risponde dottor Marcozzi Ignazio sono io questo però ripetere o alla fine paghi avendo dicevo che la cosa che mi sembra però di questo decreto che in qualche maniera sarà rattoppare do io penso da questa circolare esplicativa e e politicamente significativo nel senso che si è dato un ennesimo un ennesimo messaggio di passo indietro
Sono anni che dopo il referendum i gli alti burocrati della sanità che hanno una tendenza fortemente con serve attiva in questo Paese riescono attraverso prima le linee guida del ministero poi attraverso interpretazioni queste linee guida a rallentare gli effetti del del referendum per cui abbiamo dovuto aspettare questa
Lettera del se c'è da salire ripeto di chiarimento da parte del ministro Guzzanti sulla possibilità dei medici di somministrare il metadone prescrivere metadone perché le linee
Guida ne faceva hanno un divieto ora le linee guida è stato chiarito dal ministro sono meri consigli che si danno i medici non sono
Ove lei jeans allora ripetiamo l'associazione medici antiproibizioniste qui risponde il dottor Ignazio Marcozzi Rozzi al numero di telefono a Roma zero sei otto sei due zero sei cinque sette otto grazie
Ignazio abbiamo una opinione è corretto credo che abbia detto tutto quanto servono collega Adelisa se voleva l'associazione orario mi chiamo Luigi Probo sono consono medico collega appunto della socio azione ma io penso che abbia detto tutto quanto Ignazio collaborò con lui in questa iniziativa aggiungiamo qualcosina la punta dritta così politico come
Motivo del fatto pièce aggiungo un pensiero di di paura
E uso una frase già usata c'è aria di passo indietro se non ci diamo da fare tutto qui grazie grazie la speranza la necessità è quella che lo Stato faccia un passo indietro sembra fare un passo indietro dalla pelle anzi dal sottopelle
Dei cittadini modifiche un certo tipo di diritti siano affermati lo si vede anche parlando di di legge sull'aborto abbiamo raggiunto all'altro angolo della corsia agonale Lucio per e di fronte al Senato atto cartello dice metadone rispetto per il referendum del mille novecentonovantatré Lucio partiamo da questo lo sentiamo dire in continuazione intanto che i referendum ma tanto hanno stufato questo si sa e sono inutili perché poi non vengono attuate rispettato ed è questa ne è la prova quello che è successo questo referendum alle ha avuto un esito
Molto chiaro
è stato quello di cancellare una norma che di fatto ha annullato il famigerato decreto De Lorenzo numero quattro quattro cinque del novanta sul metadone un decreto molto restrittivo sull'uso del metadone
E questa restrittività passava attraverso il diritto del ministro della sanità di determinare Luís i le modalità i limiti d'impiego di questo farmaco il referendum ha esattamente cassato questo diritto del ministro o
La c'è stato una
Una una un un decreto emanato dalla dalla dalla Camera che proditoriamente are introdotto una limitazione legittima quindi ma ancora più grave che il Consiglio dei ministri ha ritirato questa formulazione e di questo Consiglio dei ministri certamente faceva parte del Ministero del misura salita che era assolutamente delegittimato dal referendum dire alcunché su in questa materia quindi il metadone e tornato allora dal referendum ad essere un farmaco come tutti gli altri e quindi è tornato in vigore il diritto fondamentale per un medico e anzi il dovere deontologico di utilizzare qualsiasi mezzo perché il medico all'obbligo dei mezzi
Di utilizzare qualsiasi cura sia su la sua conoscenza utile per limitare
Se non per guarire anche per migliorare le condizioni di vita di un suo paziente ecco effetto nella propria coscienza dimenticando proprio nella storia scienza eccoci Enza come si suol dire qui dall'altra parte il diritto dei cittadini Tosi tendenti ad essere curati con qualsiasi mezzo ritengano al possa migliorare la loro la loro salute
Ecco noi naturalmente io c'ho tenuto a ad affiancare per alcuni giorni soltanto ma insomma ai esserci in questa battaglia fianco di Carmelo Palma
Perché abbiamo o anch'io per cinque per cinque lunghi anni
Ha condotto una battaglia nel gruppo di produzioni disteso Lombardia sulla questione del metadone ad Hanoi è partita l'iniziativa lecco
Ora per una un ricorso alla al TAR della Lombardia che già nel novantuno a lì
Cancellò presta questo diritto del del ministro della sanità per i medici che avevano fatto ricorso tra cui Giorgi Zani che si trovò per alcuni mesi
Ad essere l'unico medico in Italia che poteva prescrivere liberamente il metadone dopo l'arrivo al referendum e aprì per centottanta mila medici questa questa possibilità punto al punto politico se se i risultati vengono così
Travolti fai da me successiva maggioranze parlamentari o da decreti governativi è vero che il referendum non serve a nulla allora allora Pannella che ne prevedono alta
Riempie un altro sul tema della droga per per il prossimo anno sempre questo vuol dire che incerte c'è il problema di di difendere ma lo siamo qui a dimostrare che non che non che continuiamo a seguire gli esiti di un referendum tant'è che una situazione che che è migliorata tantissimo grazie a quel referendum oggi siamo qui a difenderla e quindi nel momento in cui dovessimo essere poi riconosciuti dalla dalla cosa che senz'tale come come potere dello Stato e quindi con la possibilità anche di intervento ancora dopo il dopo la promulgazione delle studio referendum a difenderne l'applicazione questo consentirebbe ancora maggiori strumenti ma intanto noi abbiamo però preannunciato che melo Palma preannunciato al ministro che ci saranno altri ricorsi amministrativi nel momento in cui dovesse a arrestare dovesse passare un'interpretazione restrittiva dei diritti accesi grazie al referendum dobbiamo fare
Sì da loro da da Carmelo anche però i ricorsi amministrativi costano venti milioni si si sentiva dire c'è un punto dolente pudore Pannella per i formatori certo è crescono questo noi vorremmo che che i cittadini capissero che
Quando noi chiediamo l'iscrizione alla coordinamento radicale di predizione di stampa di radicale a queste nostre associazioni che che difendono in strenuamente dei diritti fondamentali i soldi non sono buttati via ma sono
Investiti nove di questi soldi abbiamo bisogno avremo bisogno ancor più perché si annunceranno ricorsi alla Corte Costituzionale tribunali amministrativi quindi l'invito alla a sottoscrivere a iscriversi alle nostre sensazioni apatico regale
Torna torna pressante e giustificato investito i calici l'ultima notazione che voglio fare qui siamo di fronte a un provvedimento che se resta così come è un provvedimento illiberale come era illiberale il decreto del liberale dello De Lorenzo
E non riteniamo che ci sia dietro una un favore fatto fa un cattivo favore fatto alla a diciamo alla classe medica a una parte della classe medica e impone ha commissionato tra virgolette il decreto che Lorenzo forse ha commissionato anche questo provvedimento per togliersi dall'imbarazzo di far fronte alle proprie responsabilità a fronte di queste ci sono dei medici che hanno annunciato la disobbedienza civile
Noi crediamo che sia giusto che ci sia un confronto aperto nella categoria dei medici perché trionfi diciamo una
Una linea di di antologia corretta e di coscienza e scienza si questo in questa materia allora terminiamo danno lentamente perché davvero sta scoppiando carta e matita avere preso il numero dell'Associazione medici antiproibizionisti di indire
Zo di dove si può contribuire o rivolgersi per continuare sono Indirizzo del come quello della sede del partito radicale cioè via di Torre Argentina settantasei il numero
Il telefono zero sei sei otto nove sette nove uno
Grazie allora Carmelo Palma Lucio Berté Ignazio Marcozzi Rozzi che sono stati tra gli animatori di questa Breve manifestazione davanti al Senato un senato a cui oggi il governo ha diciamo tolto qualche castagna dal fuoco assumendosi qualche onere in più per i prossimi giorni il clima quello così bionda ancora appesa per l'attuazione dei risulta Divella referendum del mille novecentonovantatré tutto saputo dalle tavole Tamaro buon ascolto con i programmi