"Scuola: la grande svolta" organizzato nell'ambito della Festa Provinciale dell'Unita' (Milano, Palavobis)

Dal piano e cercare di stare il più possibile silenziosi perché è davvero scaldi lei e lei che è pieno questa gente a dibattiti questa sera e noi siamo davvero molti molta molta contenti è io ma gli eletti tutti dai non è chiare il ministero Berlinguer piena disponibilità e vaglia ingaggiare ha dato al esprime da poco è diventata responsabile nazionale di questa tela così impattante come la squadra tua nazione l'università e lei cerca
Le case da DS ed esaltante ma io capisco perfettamente che c'è una penso e si vede benissimo sito che voi mettete di sentire è in asta liste di sentire anche Nada su un tema che io devo dire
Nel quale io credo tutti noi tutta la parte civile dell'italiana tutta la parte e che crede che questa peste passa ed è un grande futuro un tema in cui tutti noi ai restiamo punk panna carità appesa
Ed è all'altezza non solo per la grande ai fornai la è una chiesa che tocca la vita di ciascuna Dinoi la vita dei nostri figli
Perché davvero il tema della scuola dell'affare l'azione e il grande tela dell'investimento sul futuro un tema carico di valori
Un tema del quale io chiede ai mista delinquente di cominciai a parlare raccontandoci il lavoro che si sta svolgendo in questi giovani anche punta si hanno
A un buon punto e mi pare che sia un buon punto io ho passato quarant'anni sia perché sono affezionato a questa formula
Vi ho passato quarant'anni
Voi sapete che sono affezionata questa formula vi ricordate
A fare dibattiti sulla scuola
Ed eravamo sempre dai centoventotto ai cento trentadue
Nelle riunioni delle assemblee
Gli addetti ai lavori
Vedere un'assemblea come questa
Pensare che persino a Ferragosto i giornali hanno parlato di scuola a Ferragosto
Sentire che i sindacati gli imprenditori che vogliono parlare di occupazione di sviluppo dicono prima di tutto vediamo la scuola
Sentire il peso che sta conquistando
Il problema della formazione della ricerca cioè quello che in scandinava chiamano il ministero del futuro
Nel nostro Paese e
Lasciatemelo dire il primo risultato tangibile
Se oggi c'è questa attesa forse non è
Dovuta al fatto di vedere
Fisicamente un'anomalia cioè un un vecchio militante della sinistra diventato ministro credo non sia questa la curiosità che mi spinge qui
Credo che sia
Un cambiamento culturale
Il fatto che
Chi si comincia a credere che noi possiamo cambiare la scuola
Che stiamo uscendo da una fase in cui sapevamo esprimere prevalentemente critiche anzi spesso disperazione
Amarezza
Sconforto questo soprattutto gli insegnanti ma anche gli studenti estraneità da se stessi
Dell'istituzione che è andata progressivamente invecchiando una grande istituzione lasciatemi dire una grande scuola una grande scuola
In Europa e nel mondo sicuramente non tutti
Che è andata progressivamente invecchiando in già lento
Perché ci sono dei bacchettoni che vogliono conservare settantacinque anni dopo gli stessi programmi disse di circa un secolo fa
E quando noi diciamo che devono essere cambiati strillano come oche del Campidoglio
Il primo risultato è questo
Stanno nel fatto che l'Ulivo ha vinto le elezioni perché apposto la scuola al primo punto del suo programma
Perché ha avuto il coraggio di invertire una gerarchia di priorità e i problemi
Perché ha condotto la campagna elettorale non sui pettegolezzi delle televisioni
Ma sulla ragionevolezza di una proposta nuova quella dalla scuola quella dell'università quella del futuro
Io ho provato delle soddisfazioni in questo periodo
Badate ho fatto il capogruppo alla Camera
Del gruppo più numeroso della Camera dei deputati
Non credo che fosse un ruolo secondario
Ma in giro
Non c'era quest'aria
Oggi c'è un'altra aria
Non si tocca si percepisce
Perché io credo che al di là della persona che non c'entra nulla
Certi simboli o certe simbologie
Della partecipazione
Certi simboli
Certe simbologie della partecipazione non della comunicazione della partecipazione politica
Oggi sono legate ad una speranza
Che si possa fare qualcosa
Vi assicuro che questo è l'unico incoraggiamento CRA
Lo sento in giro dovunque andiamo
Mi è piaciuto di essere stato presentato alcuni come il ministro della pubblica istruzione il compagno Berlinguer presso
Ma questo non basta ve lo dico sinceramente questo non basta
Secondo me i c'è dietro di questo la speranza che noi possiamo superare nei prossimi nelle prossime settimane in in questo autunno
Una fase di stallo fondato sulla rassegnazione per credere in quello che noi vogliamo fare
Costruire l'autonomia della scuola
Dare agli istituti scolastici ai docenti e genitori agli studenti da loro fase più adulta del percorso scolastico
Un ruolo di protagonisti effettivi del costruire la gestione dei programmi dell'insegnamento della cultura che si impartisce
Dell'esperienza formativa
Costruirla effettivamente non sulla base di indicazioni rigide
Immodificabili dettate dall'alto
Di programmi che bisogna decorosa comunque sterminare il senza riuscirci ma anche senza arrivare mai all'età contemporanea
Creare questo tipo di cornice democratica di partecipazione
Non sarà possibile senza il protagonista
La più grande soddisfazione che ha provato
Dal fatto preceduto qualche lettera più di una qualche telefonata più di una qualche testimonianza indiretta più di una
Di chi ha detto avevo fatto domanda di pensione
E ho pensato di ritirarla foglio insegnare in questi anni per vedere che succede
Quando lo dico ogni tanto viene qualcuno a dirmi anch'io ho fatto il corso
Voi capite cosa vuol dire
Nelle Sonia Spalletti il responsabile del dicastero c'è una responsabilità enorme e tuttavia c'è una luce di speranza
Io voglio dire
Io voglio dire che se noi non riusciremo
Accordo a creare il protagonismo
Noi non ce la farei
Ho detto questo pomeriggio
Agli studenti voglio ripetere qui
La riforma si fa con delle buone norme con delle buone iniziative del Governo ma non si fa per decreto
Non è demagogico dire che la Recife la riforma sarà Holley riforme nella scuola perché non c'è la riforma della scuola ci sono le riforme nella scuola
Saranno quella che i protagonisti realizzeranno dentro la cornice nuova della politica del governo
Io mi voglio dire voglio cominciare dalla fine
Non dall'inizio
Vi annuncio che dalle dal prossimo mese
Mi assumerò tutta la responsabilità che io sulla mia spalla
Quella che in base alla legge dice
Che spetta al ministro solo al ministro
Fare decreti
Perché avviare i programmi della scuola
è un'avventura
Ci sarà un grande dibattito perché noi vorremmo in Italia nella cultura italiana questo grande dibattito
Fino adesso non abbiamo parlato di questo mi piace dirlo qui alla festa dell'Unità di Mila
Non solo quanto riusciremo a realizzare questa grande impresa
Comincerei da subito boh
Sulla base di tracce che noi manderemo in giro
Be considerazione
Stiamo lavorando perché questo sia veramente la grande il
Io continuo di questo Paese
Letta della riforma delle riforme
Forse io mi esalto fare così e se non mi esaltarsi questa vita non la farei grosse
Compagni collaboratori preziosissimi senza i quali io sarei nudo mi dicono parla di meno estatica di meno non è possibile perché questa è una cosa meravigliosa
In una festa de L'Unità certo non in un consesso scientifico certo non nella riunione
Del consiglio d'amministrazione certo non in seduta del Consiglio dei ministri ma in una festa dell'Unità ma in una festa
E in mezzo al nostro popolo
Io penso che sia giusto manifestare questa partecipazione
Noi ci crediamo in questa impresa si comincia ma credo
Cimino cominciamo anche a provare un certo gusto mi dicono che si vede
Cominciamo a sentire che questi bacchettoni non faranno più legge
Perché le risorse interne perché ci sono scolastico lo scricchiolare
Ci sono molti gitanti per gli insegnanti ci sono molti che dicono stiamo a vedere se poi mantiene le promesse che non siano tutte parole la scheda di valutazione non sono parole sono scritti
Il decreto che noi faremo sulla triennale triennalizzazione dell'intera delle delle degli organici tra poco non saranno parole
Le proposte di legge presentate in Parlamento sull'autonomia non sono parole sono state in poche settimane abbiamo bruciato mesi e mesi di lentezza
Inter settimane abbiamo riformato il ministero dell'Università
è passato in gazzetta ufficiale
Allora per questo noi chiediamo di uscire dall'incertezza
Dal sospetto
Dalla preoccupazione in questo prossimo anno scolastico se ne vedranno di tutti i colori
Certamente anche l'inizio
Risentiva del passato
Perché per cambiare l'inizio dell'anno scolastico per eliminare dall'Italia questo tormentone della girandola di docenti ogni anno noi prenderemo triennale l'organico almeno per tre anni riposiamo
E per tre anni si sapeva già dall'anno prima chi è l'insegnante a quella a quel posto in quella classe
E non ci voleva niente affatto ma noi credo che riusciremo a fare e anche queste sono cose concrete
E noi abbiamo discusso questa mattina col presidente Ciampi col ministro del Tesoro
E ho visto che era molto contento dell'idea
Ecco il presidente del consiglio di emanare un decreto firmato Ciampi Berlinguer che renderà flessibile dell'orario prima ancora della legge sull'autonomia puntare flessibile ossia scopre
Questo vuol dire che
La rigidità ritiene tra le otto e mezzo e per uno cioè italiano alla secondo la Cia latino alla persona certifica la quarto la sua storia tutte le cimentati ogni settimana è uguale ogni mese uguale ed è uguale per tutta l'eternità riusciremo renderlo
Riuscirà quartiere agli organi di autonomia di avrei l'utilizzazione delle risorse intellettuali dei docenti
Il modo in cui la creatività possa entrare dietro la pura esecutività burocrate
Qualcuno ha paura di questo
Qualcuno si preoccupa
Perché all'inizio
Ci sarà un po'di casino in dubbio io sono stato rimproverato perché il ministro la pubblica istruzione ha detto lo in televisione è una balla grossolana perché non si può usare questa parola un po'irrituale e io chiedo perdono della mancanza di retorica del ministro della cultura cioè misura culture un altro per la verità del ministro dell'istruzione
Si comincia con le gaffe perché sono molto contento di vedere sì chissà dove andiamo a finire
Ecco detto questo però
Io non voglio farvi un elenco delle nostre iniziative perché le avete lette frequentemente sui giornali voglio cercare di trasmettervi quello che stiamo facendo
Quando ho cominciato
I direttori generali
C erano ci stavano per troppo tempo in quel posto
E una mattina dalle dieci e mezza a mezzogiorno e mezzo li ho chiamati tutti uno dopo l'altro gli ho detto loro che avrebbero cambiato posto
L'aria
Aveva già circolano
Però non sapevano dove sarebbero andati non è successo nulla
Non nessun terremo
In questo momento qui direttori generali stanno rendendo di più
E ci stanno credendo di più
E però non hanno più una nicchia
E sono consapevoli della temporaneità delle cose umane e anche dei
La burocrazia rispettata però non va comandata
Deve avere il suo ruolo ma non può nascondersi dietro la irresponsabilità della stessa
E questa è una delle grandi operazioni
Abbiamo bisogno di lanciare un messaggio e di far capire che in Italia e tornata la politica
Che per tanti anni non c'è stato alla politica
E i programmi che provvedimenti le misure sono state adottate da su
In certi campi la magistratura lo sapete bene a Milano
In certi campi l'alta burocrazia
E certo i campi il sindacato fortunatamente meglio così
La politica non c'era
Perché non c'era
Prima di tutto una stabilità di governo non si cambia durando nove mesi
Si cambia durando cinque a perché se no la burocrazia pensa tra un po'intanto andrai via e quindi io faccio quello che voglio
Deve sapere
Che c'è il tempo della politica e noi per questo abbiamo messo tanta carne al fuoco
Per avere il tempo di realizzarlo
Mi sono trovato a dover firmare
Un certo gruzzolo di circolari al giorno a o quasi ad ogni firma che una grande ritualità viale Trastevere quando si firma il provvedimento
Vengono tutti i dirigenti portano questi fascicolo così grazie signora e si firmano soprattutto centinaia di firme perché un ministro tutto
Il ministero tutto accentrato tutto burocratico dispone in tutta Roma
E il ministro firma
E firma queste circolari di dieci venti trenta pagine
Io ho cominciato col dire va perché questa circolare leggiamola
Prima una due tre allora il primo giorno non si firma il secondo giorno non si firma vogliamo cambiare tutto volevo cambiare tutto in una volta succedesse a dei vecchi comunisti voleva cambiare tutto in una volta
E il ministero si stava fermando
E noi avremmo ritardato tutte le tratte
Per fare diversamente avrei dovuto firmare delle cose non giuste
Lo risolta con quello che Vittorio Foa dice che una categoria rivoluzionaria col buonsenso
Ho detto due le cambiano le altre per le firmo così a forza di andare avanti cerchiamo brevemente di cambiarle
Ho visto che adesso mi portano delle circolari di due facciate malattia seria in grado di poterle lady più molte non sono buone però sinceramente perché l'idea stessa delle circolari sbaglia
Però non si potranno togliere da un anno all'altro pena il blocco dell'attività
Teoricamente questo il riformismo
Teoricamente questi un modo di credere che chi vuole cambiare deve pensare prima di tutto
Primo non nuocere prima di tutto di non far danno
Cambiare per cambiare non serve cambiare per migliorare il sito
E cambiare per fare qualcosa che realizza l'ansia di cambiamento è ancora più importante
La scelta di fare della scheda di valutazione della scuola elementare nella media il primo punto d'attracco era motivata da una ragione
Una giusta esigenza
Di non limitare a un punto numero il giudizio sulla complessità di un ragazzo
Sui suoi problemi sulle sue attitudini
Il messaggio alla famiglia al ragazzo stesso perché potesse anche attraverso la valutazione scolastica capire se stessi tutto sintetizzato
Nella sommarietà di un voto era un'esigenza giusta valutare è un'operazione difficile
Ma trasformare questa operazione
Nel buco pedagogisti
Di una massa di carte inutili
E il modo in cui l'esigenza riformista diventa verbosità pseudo rivoluzionario inutile
Cioè dentro tutta la densità della revisione teorica della nostra storia
L'esperienza di governo che qualcuno di noi aveva realizzato anche in altri settori illuminata
Significa abbandonare la barzelletta di pure formulazioni declamatoria e caricarsi di quello che domani succederà nella carne viva del corpo sociale su cui si opera
E non abbiamo il problema del corpo sociale su cui si opera sono trenta milioni di Christie fra genitori nonni studenti opere insegnanti il personale dipendente e così via
Trenta milioni a scuola che sta interessando quasi tutta la società italiana che ci mettiamo i nomi anche l'intera società Italia
Quanti nomi pensava il nipotino è una cosa seria paga
Ed è una grande responsabilità
Questo è l'itinerario che abbiamo cominciato sì
Per università mi sono posto un altro problema
Di fronte a molte formulazioni astratte astratti
Io ho sempre pensato che bisogna fare una distinzione fra la astrazione scientifica e l'astrattezza vuota
La scuola deve concettualizzare queste la cultura e quindi astrazione astrazione
Ma non deve essere avulsa dal reale e quindi astratti
Per questo io credo nella scuola formativa che giunge al concetto anche dopo un'esperienza manuale
Pratica ma che giunge al concetto
Ma non significa disprezzo per chi lavora e divisione fra due mondi chi è destinato a comandare e gli altri atti
Quando mi sarà permesso di dire questo in parte Toni hanno fatto come le oche del Campidoglio
Io accetto la sfida
Per la serata avremo moltiplicare l'esperienza umanistica del nostro Paese
Adesso dico la bestemmia
Abbiamo fatto bene a togliere il latino come grammatica discriminatorio nel mille novecentosessantuno perché chi studiava in latino continuava a studiare chi non lo studiava andate a lavorare a tredici quattordici quello è stato giusto
Ma una volta realizzata la scuola media dello
Privare
Di una grande possibilità
E in Italia Marinelli
Di che circolando per le strade vede le tracce contenta di questa straordinaria storia che abbiamo noi millenaria
Non c'è un tema vedere capire perché ci sono delle colonne mozzate
E delle trabeazioni sospese
Per queste che sono una ricchezza del Paese perché i milioni vengono da fuori per visitarle per girarlo risorse Conti
Tutti devono capire questi l'intellettuale per il meccanico perché no
Gustare la straordinaria avventura del viaggio di Ulisse tutti devono avere il diritto di sapere anche questo
Accoppiato alla scuola mediante quel
Secreto significa anche pronunziare attenzione ai giornalisti quello che scriveranno leggiamo immagine il danno che sarà
Pronunciare voi sarete testimoni fanno domani scriveranno chissà che cosa io ho detto e poi devo smentire pronunciare durante anche i gli anni più temi ride la scuola media
Una parola in una lingua antica per far capire loro che questo esprime un concetto che un'intera storia questo non deve essere una bestemmia ne è una restaurazione della discriminazione del passato
E così l'ho detta così lo intendo
E quando io ripeto che a scuola si studia
Cari primo compito e studiare è che la scuola deve essere severa
L'ho imparato leggendo Antonio Gramsci
C'è la dichiarazione giovamento la almeno una parte della nostra storia noi
Senta a un pizzico di demagogico sociologico
Lasciatemelo dire
Una volta portato a Siena Alessandro Natta segretario del PC
Ero rettore perché spiegasse
Agli astanti il valore dell'attimo divertente per
Forse non lo non lo sapeva
Voglio dire con questo che
Ho mandato mio figlio
A fare la quarta liceo scientifico in America c'è una legge che lo consente ci sono alcune famiglie che lo fa
La legge fascista che consente il rientro senza perdere l'anno singolare accorcia perché all'interno di quel regime
C'erano dietro l'arte in roccia illiberale che dobbiamo continuamente ricordare i giovani c'erano però anche delle persone intelligenti che lavoravano nell'ombra e qualche cosa seria
Ci si ritrova
Il mio approccio diverso da quello sulle foibe
è un tantino più cauto però realistico altrettante
Ebbene
Nella scuola americana non si impara quasi nulla
Con tutto il rispetto che io agli insegnanti di educazione fisica
Forse sottovalutate dalla nostra scuola
Il vero personaggio che la scuola americana il che oggi l'allenatore della squadra
C'è stata una socializzazione massima ma una socializzazione dell'ignoranza
Io non solo per la socializzazione dell'ignoranza nel nostro Paese militari finiamo
Per questo dico che la scuola è severa
Se lasciamo ai ragazzi tutta la responsabilità di autodeterminarsi totalmente rivela disciplina dei proprio studio una parte di questi ragazzi si perderanno perché hanno bisogno ha ragione Gramsci di sentire che c'è anche una certa autorità non l'autoritarismo
Ma principi disciplinare
Il voto di condotta a far ridere
Non è quella la strada ma radici prima occorre
Nella scuola non si può stare per mesi chiudendo gli Istituti posso dirlo questo che ho nel cuore
Perché questo non va bene
Si deve esprimere tutta la carica di di protesta tutta la capacità di criticare quello che deve essere criticato Baccolo esperienza che qui ci ha insegnato la classe operaia
Che è un'esperienza di rigore anche nel lavoro
Noi abbiamo bisogno che la scuola sia giusta ingiusta
Accogliente e non cattiva come spesso è ora nella sua abilità ma severa ma se è vero
Perché io ho timore che se non diciamo questo lei non poniamo questi paletti
Si sta innescando nella scuola
Un processo di Rosemary analfabetizzazione dentro la scuola
Di abbassamento della guardia
Della costruzione del sapere dentro la scuola nell'età più ricettiva
Dove c'è tutto l'investimento delle proprie risorse intellettuali
Domani noi saremo condannati dal disprezzo degli attuali giovani diventati adulti calci potrebbero rimproverare di non lo vedo bene operato ora che era necessario per loro non prendeva mai questa responsabilità
Il nostro è un Governo di Rovigo ma che sorride nonché vigna
E non che si diverte troppo a fare sacrifici anche questo biglietto ce lo dice
Ed è per questo che io insisto su questo ha ragione noi vogliamo aumentare la durata della giornata scolastica senza che questo significhi sul ménage per i docenti gratuitamente
Noi vogliamo creare le condizioni per cui aumenti così l'offerta scolastica
Vogliamo fare un'altra cosa
Vogliamo riportare dentro la scuola
Dentro la funzione pubblica formativa
Attività di integrazione formativa e culturale e anche fisica che oggi le famiglie abbienti svolgono dopo l'orario scolastico
Quanta attività
Restare nel rapporto pubblico privato perché non pensano a questo
Quante attività formativa si volge fuori dalla scuola pagata direttamente dalle famiglie che ci portano fisicamente i propri figli o svolge questa attività da una palestra la lezione di inglese a imparare il computer e così via chi se lo può permettere
Ed è lì per la discriminazione
Perché la scuola burocratica e iniqua
La scuola autonoma è giusta e qua perché tende a portare allungando la giornata
Inserendo attività formative di arricchimento della preparazione e non tutte in orario Kulik curriculare quindi appesantendo il corso ma in un modo più umana più partecipato spesso più autogestito dagli stessi giovani dentro la scuola pubblica con una prevalenza di finanziamento statale
Una grande operazione di giustizia sociale l'autonomia credette
E se noi non ci crediamo blocchiamo invece per una visione pregiudiziale la grande scommessa l'autonomia non ci sarà riforma
Perché l'autonomia è la cornice nella quale gli insegnanti gli studenti potranno creare da sé qualcosa
Ve lo ripeto anche se penso che l'oggetto da troppe volte
Noi abbiamo bisogno di avere una scuola nazionale
Nazionale
Perché la cultura che si impara a scuola nazionali se io chiedo un ragazzo che sta studiando Manzoni o Verga
Lui non pensa che uno appartiene allo Stato del nord dell'altro lo Stato del Sud
Se gli chiedo di Santorre di Santarosa o della battaglia di Calatafimi non mi dice che sono stati due fasi di due Paesi diversi
La cultura nazionale si forma a scuola
E noi la difenderemo questa unitarietà cultura
E chiediamo ai giovani e ragazzi e agli insegnanti
Di misurarsi su questo
Di misurare su questo la risposta reale
Ai grandi problemi del decentramento della diversificazione
Dell'autonomia
Perché se vogliamo che si richiesti diploma a Palermo e che a Milano abbiano la stessa formazione culturale per essere più esatti lo stesso livello culturale
Lo stesso leader perché possano muoversi
Nel mercato del lavoro nazionale ed europeo anzi vogliamo che possono andare in Europa e che per questo
Sappiamo parlare non soltanto gli italiani
L'Italia è linguisticamente arretrati
Guardate che cosa singolare questo lo voglio dire ai bacchettoni alle vestali del passato
Voglio dire un'altra cosa
Cioè nella cultura gentiliana che pure ha degli elementi altissimi
Anche la lingua italiana sacrificata
Non si insegna e non si studia ben la lingua si studia più la storia letteraria che la lingua
Nella conoscenza linguistica
E la base della filologia vedete come l'umanesimo di oggi va veramente riforma
Proprio nel terreno precipuo dell'umanesimo stesse che queste vestali non riescono a difendere che vorrebbero rinsecchiti direi una piccola élite di truci grammatici
Per quanto gli ho simpatia abbia per la filologia
Che rendono ostico l'accesso violando il patto a grande patrimonio del nostro Paese
è incomprensibile per i più
Ma dico questo perché io sono convinto che per esempio e necessario
Seguire anche leggere un testo vi siete mai domandati
Perché si fa al primo anno l'inferno secondo il Purgatorio al terzo il paradosso
Perché si fa tutto
I promessi sposi fino a sapere di che colore aveva le calze Lucia
Perché e giusta l'idea qui gentiliana giuste
Che occorre la conoscenza testuale che non basta la storia della letteratura
Che occorre conoscerne il testo
Comprende nell'architettura è persino il fascicolo
Che si comprende dieci anni dopo perché durante il liceo grande amore per questi testi non c'è
Però resta resta è vero che resta
è tuttavia perché ogni anno quel povero docente per trent'anni devo insegnare solo l'inferno il Purgatorio il Paradiso e I promessi sposi sempre gli stessi
E perché non leggere Shakespeare e altrettanto grande quanto Dante quanto Manzoni
Perché non leggere Cervantes perché la legge Tergat adesso qui potete sbizzarrire perché purché si resti a quei livelli purché resti agli impianti
L'autonomia significa creatività anche nella scelta noi vogliamo garantire gli standards
Non possiamo accettare che una gestione demagogica incerte periferica dello Stato faccia cadere la qualità questo rischio c'è il per una scommessa l'autonomia o un grande timore che posso buttare a mare
A me non possiamo non corro questo rischio perché siamo un Emmy utile
Perché e iniziato il momento dei riformati
E riformare vuol dire andare in mare aperto non navigare lungo costa
Significa osare nel cambiamento
Perché solo così
Quel gruppo di insegnanti almeno un terzo forse anche molto di più
Lasciatemi fare una statistica Oricchio che chiedendo non è il loro mestiere
Che si vogliono insegni impegnare full-time quarta che affrontano esprimere tutta la propria soddisfazione
Nel mestiere che hanno scelto
Possono diventare creativi e tireranno l'intera scuola
Tireranno l'interesse ma su questo noi non faremo non ci riuscirà l'appello a tutti coloro che in altre stagioni hanno costituito il cd hanno costituito il sindacati hanno costituito l'otto l'esperienza di cooperazione educativa è costituito tante iniziative di associazione culturale di creatività
Spesso fuori dalla scuola proprio perché dentro la scuola non c'erano gli spazi per realizzarsi cerchi non è la scuola
Di cambiare mi ha telefonato un collega un amico e m'ha detto
Alcuni miei colleghi mi hanno detto che tu che siccome il ministro ha parlato di riformare di prendere iniziative di aumentare l'offerta dei didattica
Noi possiamo prendere un'iniziativa in materia civile di cinema facciamo una certa cosa al pomeriggio
Non sono andati dal principe
Nella vita può succedere che ti va bene effettiva mare
Questo presidio detto non si può fare
Gli ho detto dei temi il nome e autorizzata e mi a recitarlo in pubblico lunedì che vado da Costanzo citerò il suo nome
è una cattiveria una perfidia ma se ci sono dei presidi
Parlo a Milano
Silenzio
Sto facendo il Polesine
Ma se ci sono dei prezzi
Se ci sono dei provveditori cioè c'è sono degli ispettori se ci sono dei direttori
Che non interpretano questa stagione in cui non come ieri che chi osava rischiava di sbagliare no chi non ha osato sbaglia oggi nel ministero interverrà
Ci sono e quelli che applicano questo io interverrà operazione non
Mi hanno raccontato di un altro presi
Una scuola di Siena
In una scuola media
Che è riuscito a trovare un sacco di soldi dal Monte dei Paschi di Siena da altre parti eccetera è andato in giro si è dato da fare
Che era rosicchiato dieci minuti ogni ora
Come permesso dalla cinquecentotrentasei dalla legge di conversione in legge del decreto cosiddetto D'Onofrio
Che ha acconsentito in questo modo di economizzare una o due ore alla settimana
Che ha persuaso il docenti di andare al pomeriggio ma dall'Olanda Nora dall'inizio dell'anno passato
Per riprendersi dei ragazzi che erano in ritardo perché sapeva che sarebbero stati in ritardo
E ha lavorato con loro ma non per i corsi di recupero ogni insegnante che poteva fare questo si è dedicato e hanno avuto successo
L'ha fatto un presidio di provincia
Ecco un altro esempio ci sono le due figure di prestiti docente di funzionari
Allora in questa stagione ma vogliamo valorizzare Tissi impegna e chi ci crede cercheremo di fare di tutto per venire incontro a queste esigenze non so se ci riuscite
Non so se la Indro che Remo però tornerò nelle feste dell'Unità ve l'ho sentito dire
Ora ho capito una cosa sto parlando troppo
E che invece voi dovete fare domande perché c'è un allora concludo
Noi siamo impegnati in questo tipo di operazione
Stiamo
Preparando molti provvedimenti
Però se gli studenti e i docenti
Non parteciperanno attivamente a questa stagione le riforme non si fanno per decreto
E soprattutto una riforma che si fonda sulla partecipazione che è l'essenza della democrazia
Non riuscirà allora
Cerchiamo di camminare insieme in questa direzione
Evitare che l'applauso ancorché meritato meritatissimo segnali anche una voglia di partecipazione non abbiamo moltissimo tempo come potete immaginare
E però ci sembra giusta lasciare lo spazio per Davies Mimed andante interventi davvero molto belli in modo da dare la possibilità viziata da Pollastrini che hanno stalinista di poter replicare
Ora se è se vi mettete lì
E vi presentate
Io a mister lei EMI fare lei qui a destra alle prime sei sette persone perché altrimenti non noi riusciamo appaia fare eventualmente al secondo siano è no che sono in tanti che vale per intervenire a questa sera si si facevano
Ma siamo delle domande compagno ministro presentate francese Francesca Corso cioè noi presidente così istituto il liceo Beccaria però sono genitori quindi mi interessa parlare in questo senso
Noi non abbiamo grandissime ambizioni come genitori all'interno della scuola anche perché i topolini frustrazioni che abbiamo subito in questi anni non è che ho detto che noi come genitori in questi anni all'interno della scuola abbiamo avuto delle grosse frustrazioni sia sui livelli di partecipazione e sia di come noi siamo trattati e considerati sì all'interno anche di progetti di riforma dove anche su quello delle Autonomie su quelle che abbiamo visto i genitori contano sempre meno
Ebbene noi basterebbe che i nostri figli così fossero felici all'interno della scuola così come potrebbero esserlo anche all'interno della famiglia
Però la domanda è questa io dico che quando vi sono situazioni dove insegnanti non funzionano perché anche questo che ci interessa
E non abbiamo la possibilità di poter intervenire perché quando andiamo a parlare coi docenti sembra essere in confessionale ci dobbiamo mettere in fila una uno
Non è se non esistono momenti collettivi di partecipazione i sensi di potere reale io penso come questo problema della rimozioni
Degli ostacoli che impediscono la realizzazione dello studente da ragazzo nella sua personalità né per la scuola in famiglia
Possedere i comodi quell'insegnante che non funzionano perché in tutti gli altri posti di lavoro chi non funziona deve pensare ad altro gli insegnanti non lo so sono sempre lì nel bene e nel male
Se possibile ancora pochino livelli di Francesca e chiedo alle panzane che se la quinta un PATI pazienza perché da delle pelli ma un pensiero bisogna organizzarla affare giustapporre tasse prego
Se mi sembra molto chiaro che dall'impostazione che fa il ministro al centro della scuola ci debba essere l'iniziativa dell'insegnante e Julio polo pretendente a nome di tanti gli insegnanti precari
Ecco per questa categoria di insegnanti che in questi anni hanno dato l'anima per la scuola sono impegnati tantissimo e che negli ultimi tempi erano stati illusi con dei corsi abilitanti
E che il ministro che cosa prevede in prospettiva tenendo presente che l'ultimo concorso ordinario è stato fatto nel novanta
E in questi cinque sei anni
Tanti colleghi fra cui anche io
Ci siamo impegnati tantissimo nella scuole e adesso non abbiamo diciamo una prospettiva un futuro per meglio organizzare il nostro impegno per la scuola
Chiedo una risposta in tal senso più anzi
Buonasera io sono Claudia Molteni e sono un'insegnante di disegno a stella dell'arte del liceo scientifico
Chiaramente non parlo così soltanto alluminio ma anche dei miei colleghi di sinistra dell'arte allora ed è anche vero che è la mia materia nel liceo scientifico già c'era stato una una modificazione dei programmi di programmi Gentile
In questi anni c'è meno disegniamo più quello che percentile vorrebbe ormai segniamo cose diverse
è anche vero però che la nostra materia come tante altre in materia parlo anche della materia di musica piuttosto tante altre materie che al momento non mi vengono in mente abbiamo l'orario così ridotto durante la settimana che è in un Paese come l'Italia dove c'è tanta cultura date è praticamente impossibile poterla trattare qui la creatività non ci potrà mai entrare perché siamo strozzati per la gola vorrei capire se nel nuovo listino venuta apposta per capire se nella nuova
Struttura scolastica griglia scolastica che voi proponete a queste materie si dà un poco di dignità grazie
Sono in legno e parlo a nome del comitato milanese dell'Ulivo per la scuola la formazione Hondo Peretti impone ma azione in particolare per insegnanti delle scuole superiori perché noi a luglio presente anche il sottosegretario la senatrice ottiche venuta ateneo un'assemblea a Mila no abbiamo fatto
La di anche perché il ministro aveva in un intervento dei qualche settimana prima sollevato il problema che degli esami di maturità
Detto brutalmente diciamo la sintesi un popolo tale che non ne possiamo più degli esami di maturità così come sono fatti adesso
Riteniamo che il cambiamento non sia già dalla dall'anno prossimo visto che c'è già l'ordinanza o qualcosa del genere che fissa gli esami di maturità per l'anno prossimo comunque
Gli settantatré per cento richiedenti non ritiene che l'esame di maturità vada modificato già dal prossimo anno
Il ventisette per cento che invece vada cambiato dopo l'attuazione una riforma complessiva delle superiori
La modifica da realizzare al più presto è ritenuta per l'ottanta per cento degli persone viene richiesto un esame con la commissione interna il presidente esterno che era già una proposta fatta
Il venti per cento richiede addirittura si spinge ancora più in là l'abolizione sperimentale dell'esame di maturità e la sua sostituzione con una certificazione del percorso formativo
è un'opinione
Il la prova d'esame dovrebbe consistere per il cinquantadue per cento in due prove scritte nazionali di tipo oggettivo è un colloquio su tutte le materie e quarantotto per cento più quote scritte nazionali
Di tipo oggettivo con un unico colloquio l'accento comunque è sempre stato messo sul tipo getti così l'ultima domanda
Il venti la valutazione finale che è uno dei penso dei punti cruciali dei settantanove per cento deve essere definita a livello nazionale con un punto come criteri
Con un punteggio basato paritariamente sul curriculum e sull'esito dell'esame
La Paper immanente Point centrata principalmente sull'esame però basata su parametri oggettivi all'esigenza sentita in modo molto forte o un po'di volantinaggio uscita chi vuole per le proprie scuole grazie
Volasse reso noto all'epoca del partito repubblicano solo che uno studente universitario devo dire che stasera sono rimasto un po'deluso perché le dell'università e della ricerca scientifica parlato molto poco
E quel poco che ha detto è stato molto genere detto in modo generico e confuso dal mio punto di vista in secondo luogo io volevo così son felice di sentire che qualcuno parla di autonomia però vorrei anche ricordare che forse nell'università c'è stata troppa autonomia
Molti professori hanno deciso di fare le cose a modo loro i corsi solo dura dura lo centocinquanta duecento ore quanti più ne ha più ne metta
Non c'è un minimo di pianificazione molto spesso sono stati creati nuovi ordinamenti che sono assolutamente fittizi e reali perché lo viene insegnato l'inglese inglese non è mai un esame semplicemente un colloquio basandosi su articoletti di giornale molto banale non viene favorito l'incontro che il professore molto spesso manca anche quella visione come dire generare
Ultima disciplinare dei problemi molto spesso ciascun professore nella sua grandissima autonomia pensa solo a se stesso suo piccolo mondo senza mai pensare che c'è un vicino di Porta che magari insegna chimica in un biologia per cui ogni tanto si potrebbe anche consultare e gli studenti procurò troppo risentono molto di queste di queste mentalità forse un po'stantia vecchia inoltre io auguro e auspico chiedendolo favorite tutte quelle attività
Di lavoro detti degli studenti di ricerca bibliografica e non venga questo questo tipo di attività non vengano limitate esclusivamente mi ascolta esclusivamente alla nell'ambito della laurea idee del della nell'ambito della tesi di laurea quindi lo so io vorrei delle risposte un attimino più precise grazie
Sono Arturo cala di vizi insegnante
Il ministro ha detto che questa estate per fino a Ferragosto i giornali hanno parlato della scuola
I giornali hanno parlato della scuola e tra l'altro hanno pubblicato delle statistiche diciamo agghiaccianti non solo quelle sulla NATO il verticismo in senso stretto
Hanno pubblicato le statistiche han detto che solo il venticinque per cento
Degli italiani
Ma la licenza elementare
Che cioè che il venticinque mi correggo ricorre che il venticinque per cento ha solo la licenza elementare
Parola che però è solo il trentotto questa volta va bene così solo il trentotto virgola tre i pesi data dell'unità il trentotto virgola tre per cento possiede la licenza media
Quindi il sessantuno virgola sette per cento non possiede la licenza media
Ci troviamo di fronte questo dei dati pubblicato dall'Unità compatiti troviamo di fronte nell'ansia ascoltiamo non ho mai dato se mi sbaglio son felice
Il ci troviamo di fronte a un grande problema storico che è un problema di esclusione della maggioranza degli italiani da un livello un minimo di studi tale che questa maggioranza apposta esercitare la sua qualità i cittadini di una repubblica democratica
Se poi finisco a queste statistiche aggiungiamo anche quelle pubblicate quattro anni fa credo
Sempre alla fine di agosto inizi di settembre è un limite mi ricordo iniziavamo la scuola dall'Istituto Cattaneo di Bologna Istituto Cattaneo di Bologna documentata
Come non solo ci sono appunto queste esclusioni eccetera eccetera ma anche l'accesso ai livelli più alti degli studi segue una ferrea logica di classe di classe ancorché la parola sia desueta
Eppure se una ferrea logica di casi e concludo
Da questo che andrebbe naturalmente approfondito e come
Si evince come occorre un dibattito nazionale chi discute della scuola cioè di che cosa serve
Questa grande istituzione atti serve perché serve abbiamo bisogno di fare un grande dibattito che parta dalle radici
Grazie
Pronto sono Annibale delle civiche scuole sarà resa evidenzia pretendo qui risente figuriamoci là in fondo carte sono un'insegnante delle civiche scuole serale del Comune di Milano puntuto lenze
Allora tante persone nel senso che in noi funzioniamo e ci sono diverse potere nelle amministrazioni che vorrebbero che non funzionasse
Ok perché questo è una struttura pubblica con trentadue mila studenti
Che impatto hanno prezzi contenuti
Parlando io insegno inglese ci sono
Sono anche dalle dopati però allora un terzo un pezzo bella per l'utenza studia Conte un pezzo della notte un terzo penitenza studio le lingue
Adesso vuole parlare di una situazione che si tratta adesso nonostante tutti i disagi che abbiamo avuto l'anno scorso abbiamo finito l'anno scolastico miracolosamente
Nonostante l'amministrazione ok perché gli studenti ci hanno sempre seguito
Noi ci siamo messi a lavorare quanto potevamo i risultati ci sono intende disabili anche un accetto
Non accertato distrazioni linguistica inseriamo più di sette lingue c'è un sacco di cose adesso abbiamo una situazione che veramente assurda
Perché per andare a venti avanti abbiamo bisogno delle convenzioni cioè voglio dire per usare instabili che usiamo abbiamo nonostante una delibera del trenta a luglio
La le convenzioni che dovevano essere siglato il fine comune e la Provincia per acquisire queste scuole non sono state fatte perciò dei testi scuole non hanno ha perso ok
Secondo
P presso atto verso viale sei fatti una gestione del personale pochino strana che vuol dire che debba essere persone adesso sito Morando per strada
In base a una situazione che si tratta di dover strutture dove il Comune praticamente a tratta sola delle persone che avevano un lavoro praticamente vada subordinato come dei liberi professionisti
Siccome ha deciso perché è stato buttato perché a Como esso dell'illegalità ok che non si poteva fare qua salici se li fa fuori tutto questo ruolo
Incluso quelli che non avevano solo questo lavoro questo cosa vuol dire sei pensato tutto il servizio su questo personale così
Questo per servirà a me a mancare nonostante il successo
E noi sospettiamo che a qualcuno quale stoppa Boc son molto molto piacere ok
Io sono Sylvian delineare gli studenti Milano dunque se è vero che l'autonomia
Può essere un grandi strumenti di democrazia e può essere un grande strumento attraverso cui gli studenti gli insegnanti
Patrono idealizzare una scuola migliore io le chiedo una cosa
Acqua se è vero quindi che importante era punterà partecipazione il diritto alla partecipazione piene che era quando la riforma degli organi collegiali a quando la pariteticità delle rappresentanze in consiglio d'istituto
E lei che cosa anche il tempo lei quest'anno sulla storia di un movimento quello dell'anno scorso in cui una proposta di riforma della scuola è stata discussa e votata
In più settecento sconta il Paese da oltre trecento mila studenti lanceremo una grande consultazione nazionale
Affinché tutti gli studenti del paese si interroghino su alcune questioni volutamente
Ali per noi per costruire una seria riforma della scuola e per questo chiediamo lo statuto dei diritti per questo chiediamo che entri veramente la contemporaneità Linterno della scuola per questo chiediamo anche più investimenti per la scuola e chiediamo sostanzialmente cioè e qui poi diamo il vero cambiamento che rispetto al passato
Non siano altri a scrivere le pagine del nostro presidente del nostro futuro
Ma che noi possiamo contribuire e possiamo farlo davvero affinché potremmo di per vivere così il futuro nostro
Chissà collaborando insieme a tutti cialtrone grazie
Ecco dico subito facciano le ultime due domande tante persone vale intervenire
Tali domande così dopo diamo la parola se c'è tempo facciamo secondo giro altrimenti stacchiamo già da questa sera potesse al ministro che cede devo ancora
Allora sono Graziella Bernardini sono direttrice didattica dicendo che hanno paese in provincia di Pavia volevo fare un momento il punto sul discorso insegnanti qualità della scuola utilizzazione delle risorse proprio un flash
Io sono sempre stata alcuna che ha cercato di migliorare la qualità della scuola e penso che gli insegnanti siano una risorsa fondamentale per questo
Mi ritrovo però con un contratto di lavoro che mi parla di quaranta ore se annuali no di terra perché sappiamo bene che per lavorare bene bisogna lavorare collegialmente così poi come impostata la scuola oggi
No è necessario incontrarsi parlare discutere dei problemi
E questo in quaranta ore annuali diventa praticamente assunto io mi sto ritrovata e con il contratto di lavoro dice che gli insegnanti hanno un mese di ferie da prendersi a luglio o ad agosto no e a settembre le ore di settembre quando inizia la scuola due di settembre gli insegnanti sono in servizio
La scuola finisce il dodici di giugno e poi disegnati sono in servizio fino al trenta di agosto
Period ottimo per fare DTT di giugno il periodo eccezionale perché non sono oberati dal per i gravami della scuola e dell'insegnamento e quindi al mattino possono lavorare in gruppo no approfondire ecco queste ore già gli insegnanti Mandel no
Prego togliamo dalle quaranta ore e allora cosa vi resto durante l'anno per le attività collegiali
Allora da vogliamo dare una scuola di qualità no però non troviamo gli strumenti perché questa qualità possa realizzarsi
Questo è una realtà nella quale io Cozzo continuamente perché bisognerebbe un pochino chiarire anche con una circolare direi le ore dal due settembre
Al dodici di settembre quando inizia la scuola sono da considerarsi all'interno delle quali è sempre una una una cosa banale invece non è tanto banale ecco e un altro puntello Panizza silenzio per favore per lei abbiamo delle risorse umane meravigliose che sono gli insegnanti quindi lei santi hanno un mese di ferie pure se mi sentirò tutti gli insegnanti Diving darlo a tutti gli insegnanti però utilizziamoli
Questi insegnanti anche in altri momenti
Allora mi chiamo Antonio Criscuolo ora insegnante al relatore non si sente niente
Mi chiamo Toro che escono da un insegnante del liceo classico di Bergamo
Il il ministro ha fatto un'osservazione circa la visione della socializzazione
Quindi dove socializzazione dell'ignoranza interne che mi ha molto colpito ma io voglio far riferimento a questo perché basandosi indiscusso la socializzazione
Nella scuola stanno passando attraverso ICI crescite di formazione e consulenza
Diciamo che trova un'ottima base di volontariato la visione di docenti cattolici ma non cattolici democratici dei quali collaboriamo ogni giorno
Ma docenti cattolici integralisti che creano grossissimi problemi di addirittura di gestione della scuola
Le proposte che vengono fatte e sono proprio la realizzazione di una della della scuola scelta dalla famiglia nella struttura pubblica nel senso che lo studente deve scegliere la sezione
Genitori e decidere la sezione gli insegnanti devono accorparsi secondo caratterizzazioni ideologiche
E oltre a queste cose che diciamo fanno parte della loro ideologia si sta verificando nella mia scuola in particolare una situazione veramente assurda io non voglio fare una rinuncia però voglio segnalare delle situazioni hanno anomalia enormi riferì enormi profitti
Cioè docenti di di di CEO classico che vengono accompagnati alla messa durante le ore di lezione Successo
E od non solo è successo questo coloro che si sono posti sono stati intimiditi ci sono stati dei volantini fatti da studenti ad hoc anonimi
La studenti si firmavano una lira dopo autonomo gli studenti e questa questi volantini sono stati autorizzati dal responsabile del CIPE
Potrei raccontare moltissime di queste cose palesemente ritenesse discorso generale un discorso generale
è vero o no che queste strutture come quella del CIC vanno e non nella direzione opposta a quella che ha detto il ministro non avete circolari vogliamo ritirare dobbiamo farci un pensierino su grazie
L'ultimo intervento ottimo ai fini perché altrimenti non abbiamo tempo presume di alcune dell'Arci Ragazzi uno successo educative
Una due domande una brevissima premessa proprio trenta secondi
Il venti novembre dell'anno scorso per la prima volta a Milano dei ragazzi han preso la parola in un consiglio comunale straordinario alla presenza del sindaco abbiano posto delle questioni alla città attraverso appunto
Questo dialogo col sindaco questo prossimo venti novembre questi stessi ragazzi non potranno più delle questioni ma presenteranno dei progetti concreti per riqualificare alcune via intorno alle loro scuole
Progetti di stati già fatti propri dagli uffici tecnici comunali e trasformati in esecutivi quindi anche proprio con la possibilità di realizzarli questa esperienza dei bambini dei ragazzi che prendono la parola che partecipano direttamente un'esperienza che in Italia sta iniziano delle prime mosse con i consigli comunali dei ragazzi e con la città dei bambini e delle bambine esperienze che invece in Europa visto che nostro riferimento da vent'anni che viene portato avanti in Francia
Il il ministro dell'educazione questo progetto dei consigli comunali dei ragazzi l'ha fatto proprio e in in Germania proprio in questi giorni si è concluso un un un evento a Monaco
Dove la città di Monaco è stata chiusa al centro la città di Monaco ed hanno gestito i servizi per far funzionare a citarlo gestiti direttamente i bambini e ragazzi di Monaco
Quindi i dati concreti specie protetta allora la domanda la prima domanda è questa come pensa il ministro educazione di di mister istruzione di ridurre la il pro il la difficoltà che alla scuola attualmente nel dare
Concreta parola ai bambini di rendere concreti i diritti del dell'infanzia abbiamo prima domanda sicura domanda eccome per rendere appunto la socializzazione un fatto non era assistito socializzazione del del vuoto ma una situazione piena come coinvolgere l'associazionismo educativo che da questo punto di vista potrebbe dare un grosso un grosso contributo grazie
Sarò velocissima voi nel Sei Nazioni insieme nella scuola elementare le domande delle luci una che Pandit l'alleanza
Scuola elementare non ha ancora parlato
Allora utopia intenzioni a il ministro rispetto alla scuola tempo pieno e due se è stato avviato un servilismo intenzione di avviare la verifica parlamentare che era prevista dalla centoquarantotto grazie
Adesso vedremo grazie per la perdita prima di dare la parola Pollastrini e dopo al nostro ministro
Six
Con calma
Ci sono anche gli atei carne in coda che volevano fa questa domanda comunque ma insomma eh
La pregherei solo paghi per evitare
Premesso
Rapidissimo
Le dicevo che le ho scritto una lettera signor ministro a questa lettera
Questa lettera l'ho seguita da un documento che c'è un tentativo di analizzare la la crisi dello Sco italiano la catastrofe Vasco italiane
Non ho saputo niente comunque il il in questa lettera le chiedevo lei non pensa che forse la qualità abbia a che fare anche con i costi
Cioè la crisi della scuola italiana non pensa che sia legata al fatto che i bassi le basse remunerazioni mandino altrove le testolina che dovrebbero affascinare il mondo giovanile
Non penso che questo sia un problema
Carte se poi se poi non le si procede qualcosa ci proprio documento la ringrazio grazie mille prima di dare la parola Padania io volevo invitarvi ad un prossimo appuntamento
Scusate ad un prossimo appuntamento che ci sarà sempre nell'ambito della festa
Venerdì tredici settembre alle diciannove nello spazio cotta Alice supermercato percorsi ed esperienze di educazione consumi ed ambientale per le scuole dell'obbligo sette
Tutti i nove dettati da spazzato a pompa più piccola speriamo che ci sia comunque così tanta gente
E io darei la parola data facendole intanto tanti a cui penso nove in carica tela poi nell'esecutivo nazionale e chiedendo a lei e sarà questo autunno che abbiamo di fronte come sa anche dal punto di vista dell'asta partita
Ma dunque non voglio farla lunga perché sa che aspettate le risposte del ministro fra qualcosa vorrei dirvi ancora perché io ho sentito con grande attenzione e anche con riconoscenza sposterà il ministro per il perché senti non è una persona che ci metti crede insomma ci mette passione e io penso che
A essenziale a Rho trovare professionalità e passione insieme
E un legame con le proprie radici i propri valori quindi io lo sento sempre con piacere ogni volta imparo qualche cosa so che siete curiosi di parlare con lui
E io mi limito soltanto aggiungere poche cose nel suo ragionamento
E aggiungere una cosa positiva è una cosa che mi inquieta
E che ci riguarda tutti la cosa positiva è che è vero ha ragione lui e ha ragione quel compagno che è intervenuto uno dei tanti compagni che sono intervenuti qui quando diceva
Che
C'è stato e da da quando noi siamo al due da quando c'è il governo Prodi da quando l'Ulivo e il Partito democratico della sinistra hanno vinto le elezioni da quando c'è questo ministero se come acceso un faro sulla scuola
E c'era anche un Cerami uno scrittore che all'inizio era critico non so se più nell'ultimo periodo ha messo in evidenza proprio questo fatto che non è una cosa Bagatti secondaria
Che ci sia
Punto se c'è una luce intitolava il suo articolo Cerami ed è vero
E non dicevi tu oggi nell'incontro con i ragazzi persino nel mese di agosto
Per fortuna oltre che di Bossi abbiamo visto sui giornali italiani interviste prese di posizione articoli sul problema sulla scuola sulla formazione sull'università alcuni anche poco ingenuamente alcuni poco generosi alcuni generosi ma di fatto abbiamo visto tante persone prendere parola
Badate che ha un'occasione straordinaria che noi abbiamo nelle nostre mani perché è vero non c'è pacchetto di riforme edilizia attive di regolamenti che possano perseguire cioè per perché possano condurre in porto gli obiettivi le finalità che ci diamo come forza di sinistra come progressisti come persone perbene che ci credono
Se non ci sono le nostre risorse le risorse umane di ognuno di noi e le risorse collettive
Io accetto questo occasione e io son d'accordo con Berlinguer adesso arriviamo alla anche la questione dei quattrini ma badate non sono tutto sono una cosa essenziale ma non sono tutto perché io credo che la gran no non è tutto è una cosa avesse sto dicendo che è una cosa importante importantissima ma non bastano se non c'è la tua intelligenza se non c'è la tua esperienza se non c'è la tua cultura e ora noi abbiamo questo occasione patate io finisco va dato no arrivo a quel al punto economico badate
Che noi ci accorgeremo di quante importante l'occasione che abbiamo innanzi
Fra qualche tempo non molto tempo perché ad oggi al di là di qualche voce critica e alcune volte è una voce critica molto volgare secondo me quella de il Giornale di Feltri in particolare
No sì elevato ancora no
Un un movimento alternativo alle proposte di riforma gli al movimento riformatore che ne vogliamo mettere in campo ma non sarà così per sempre nel prossimo autunno e io vivo voglio la vostra penso dice una cosa positiva è una cosa che ci riguarda tutti nel prossimo autunno si muoveranno anche le forze e dirò guardi che non vogliono che non vogliono che davvero lasco che nella sua che la scuola italiana cambi e soprattutto per la scuola italiana
Campi con le finalità di cui appena finito di parlare il ministro Berlinguer e allora io voglio dirvi questo perché dovremmo essere tutti in campo
Non in una difesa cieca e astratta con spirito critico autonomo ma dovremmo esserci per decidere da che parte stare e per decidere pensare che fare per non far perdere la bussola anche i nostri ragazzi e allora faccio un esempio concreto
Sono due mesi che giornali che non tutti noi leggiamo Alleanza Nazionale per bocca del proprio segretario Fini presidente l'urlo che hanno Fini fa preciso il ferimento
Al ai temi della scuola
E all'autunno che si sta avvicinando che alle nostre porte e fa precisi richiami al fatto che l'interesse principale di Alleanza Nazionale
N el mese nell'autunno che abbiamo innanzi
Qui a trasformare l'autunno che abbiamo innanzi nell'autunno caldo
Contro le proposte dell'Ulivo del PDS e del Governo Prodi e del ministro Berlinguer e in particolare sulla scuola ed fare della scuola e dell'università il terreno privilegiato
Per reclutare alla destra una generazione di giovani allora arrivo è infatti volevo arrivare a questo punto prima di passare il microfono al ministro che capisco che è un ministro dello step è un ministro del governo italiano
E non possa entrare con i piedi nel piatto come faccio io sulle questioni di schieramento politico e allora non abbiamo non Tundo solo di rose
E non abbiamo tappeto di velluto innanzi a noi per ottenere risultati che comunque non potremmo ottenere subito
Perché abbiamo forti che hanno già dichiarato la loro bontà volontà perché sanno quello che voi sapete come meglio di me
Che da se noi noi intesi la sinistra il Partito democratico della sinistra L'Ulivo il movimento progressista doc progressista se ognuno di noi se ognuno di noi
Sfrutta uso questa parola coglie l'occasione che chi abbiamo innanzi per far sì che attorno alla scuola Coni ragazzi con i giovani
Si formi una generazione anche alla politica
Attraverso il percorso delle riforme anche alla politica una generazione che riacquista speranza
Chi acquista un'idea di politica positivo
Che riacquista l'idea che nella politica ci si può incontrare e anche scontrare ma che la politica può tornare ad essere il terreno privilegiato dell'incontro di valori e di ideali positivi bene queste forze contro di noi
Sanno che si mette in moto qualcosa che è profondo come può essere profondo se riusciamo a percorrerlo il cammino della riforma della scuola
Badate le cose stanno insieme io sono rimasta colpita anche dai alcuni piccoli iniziali attacchi da altri versante oltre che dalla dagli attacchi volgari perché blues voi non avrete avuto tempo e voglia di leggere alcuni giornali ripeto molto volgari apparsi su alcuna sul mondo alcuni giornali lo cito il giornale Feltri chiare e dato oltre ogni limite
Di buon gusto ma sono rimasta colpita dal fatto che altri hanno iniziato a metterci no a
Al pensare di mettere in discussione perché badate sulla scuola l'ha detto qualcuno di voi tenendo intervenire si gioca tanto la sinistra
La sinistra si gioca tanto la cultura si gioca tanto il il il senso disse che può maturare ogni cittadino no la la la propria autonomia e quindi si gioca tanto la sinistra io quindi vedo tutta la carica positiva
è che
Nelle parole del ministro Berlinguer tastiera vedo la carica positiva degli intellettuali dei ragazzi che anche oggi sono intervenuti dell'incontro che abbiamo avuto con loro e che hanno detto come ha ribadito qui la rappresentante dell'Unione democratica degli studenti
Che insieme alte rappresentanze studentesche loro vorranno organizzare una grande consultazione in tutte le scuole sulle proposte che vengono avanzate dei ministeri sia dell'università che della pubblica istruzione vedo tutto questo positivo ma mi rendo conto che al partito democratico della sinistra
Spetti un compito che spetta un compito in più sì perché non abbiamo tempo per parlarne c'è quello di far sì che che tutte queste proposte tutte le iniziative facciano parte di un percorso rinnovati innovatore il rinnovatore della cultura
Dei giovani della cultura politica della stessa sinistra questa grande compito Emilia mi diceva dillo tu perché non so se abbiamo tempo stasera per discuterne ma badate che la sfida anche per il nostro partito non c'entra adesso con i problemi della scuola
Nostro partito alcuni di voi lo sanno senz'altro andrà un congresso presto
Per diventare un partito della sinistra ancora più grande ancora autorevole
Ma noi faccio questo esempio potrei farne tante davvero se vogliamo costruire quel congresso del dobbiamo decidere se vogliamo esserci non solo in questo autunno ma anche dopo l'autunno e quando il format di rappresentanza vogliamo dare non solo i giovani ma anche a voi a noi io
Insomma ha ragione Berlinguer quando mai abbiamo visto sui temi della scuola una presenza grande qualificata come quella di questa sera
Ma la vostra presenza non va sprecata non è che io adesso dico il compito della federazione di Milano non è mio vi chiameremo a mille riunioni ma questa partecipazione attorno alla scuola richiede anche da parte
Del nostro partito richiede uno sforzo di comunicativo o di informazione
Partecipativo alle decisioni ben diverso
E per alcuni aspetti molto più complicato di quello precedente insomma io chiudo per dirmi che in autunno ci giochiamo qualcosa che va oltre la stessa riforma della scuola
Ci giochiamo il fatto che può esserci una generazione Giovanni i ragazzi che erano oggi al nostro incolto erano ragazzi giovani veri che andavano dai quattordici ai vent'anni care compagne e cari compagni che si sono gli appassionati alla politica attraverso la scuola l'idea di riformare la scuola l'università noi ci giochiamo quindi qualcosa di sostanzioso
E cioè la possibilità dopo tanti anni provate a pensarci soprattutto penso alla mia generazione che ha avuto questa fortuna
La possibilità dopo tanti anni di rivedere una generazione uso questa formula in piazza nel senso una generazione che partecipa per un'idea rinnovata riformata dello stato della scuola della cultura badate quindi della politica per me è una scommessa
Enorme che io sento sulle mie spalle ma spero che la sentiate anche voi che richiede intelligenza presenza riflessione fin da domani da da tutti i gruppi dirigenti del partito democratico della sinistra
Azzerata Pollastrini o è perché ringraziare voi io ringrazio anche il provveditore che è presente e
Da da da da da tempo e adesso e e in tutti nasconda poi lì insomma c'è talmente tanta gente dà la parola al ministro Berlinguer
Voglio cominciare con l'università
Perché io avevo pensato il Parlamento in fondo alla mia introduzione dell'Università poi mi sono accorto che l'avevo fatta troppo lunga
E quindi
Lo lo trascura
Io non sono convinto che nell'università ci sia stata troppa autonomia
C'è stata una forma di lì cento
Che non è l'autonomia perché
La prima accezione il primo significato dell'autonomia e responsabilità
Però anche la struttura universitaria italiana
Meno di quella scolastica e tuttavia stata fino a poco tempo fa una struttura accentra
Ministeriale
Che ha lasciato a differenza che nella scuola alla docenza universitaria degli spazi
Più ampi senza nessuna forma
Di verifica dei risulta
E questa si è tramutata in non in tutti ma in molti casi in licenza
Più si è aggiunta un'altro seno
Il fatto che
Nell'università italiana
A differenza anche delle università dei paesi vicini
è cresciuta una patologia una malattia gravissima
Che però non viene ripresa
Da nessun movimento studentesco fino adesso non è stato così io mi auguro che adesso diventi succede il contrario
Tanto è vero che l'interruzione che mi è stata fatta
All'inizio del dibattito oggi pomeriggio con i ragazzi
Ha tirato fuori la questione del numero chiuso
Una sola interruzione critica gli altri non tutte domande critiche ma non interruzioni
Il problema dell'Università dal punto di vista della carriera studentesca
In Italia non è il numero chiuso che esiste per un numero limitatissimo di corsia
Il problema più grave che
Grossomodo anche se la cifra non è esatta ma grossomodo
Su cento iscritti se ne laureano trenta
Non succede da nessun'altra parte del mondo evoluto
Ma tu civile
In campo universitario
E io non ho vissuto pur essendo tutta la mia vita dell'università
Verso una fase in cui sia stato sollecitato
Con energia e forza quotidiana
Da organizzazioni
A risolvere il problema
Della grande dispersione
Degli studenti che non prosegue e non si la
E questo avviene perché
Il modo in cui si concepisce
L'attività di insegnamento l'offerta didattica
è appunto quello che era stato descritto qui
Che ci sono moltissimi docenti che svolgono eccellenti corsi di insegnamento
Però ogni docente pensa al suo
E non esistono organi che si fanno carico dei problemi complessivi
Del funzionamento dell'insegnamento salvo qualche rara eccezione
Salvo qualche rara eccezione
Questo è stato sempre
Allora io prima di tutto io vorrei dire una cosa
Se noi analizziamo gli interventi di questa sera
E analizziamo tutte le osservazioni che vengono fatte anche in questi giorni
Sulla scuola sull'università noi abbiamo una descrizione qualche volta a poca
Certamente di gravissima crisi critica cominciamo col dire che questa non è responsabilità dell'attuale ministro dell'Università e della Pubblica istruzione
Perché lo dico questo non per togliermi un peso no ma perché voi siete consapevoli da che punto dobbiamo partire
E che tipo di cammino dobbiamo percorrere
E che per uscire da questa situazione bisogna abbandonare attesi miracolistico
E credere che tutto in un giorno in un mese persino in una si possa risolvere che non è così
Molti dei fenomeni descritti sono fenomeni di comportamenti di mentalità di cultura profonda
Spesso negativa
L'idea che non esista almeno i nostri dei nostri atenei
Non sia finora esistente salvo qualche rara eccezione
Un organo che si preoccupi della cadenza mensile della produttività studente
Solo così si supera la dispersione
Non c'è altro me delle forme di sussidio di sostegno
Di tutoraggio come si dice con una brutta traduzione
Persino previsto dalla legge
L'idea che non esita questo è qualcosa di assolutamente grave
Mandando i modi ma non modificabile in poco tempo
Perché deve convertire completamente l'atteggiamento del grosso della docenza questo proprio
E se noi non riusciremo a realizzare organi di gestione dell'insegnamento della vita
Che in qualche ateneo sono stati costituiti almeno all'inizio sono paritetici qui
Tanti studenti tanti docenti almeno in quello che io ho presieduto per nove anni
E non riusciamo a farli funzionare
E questo può essere possibile solo se gli accademici ma anche gli studenti si impegneranno in questo con un'azione quotidiana
Attraverso una tutela che deve essere analoga a quella che fanno i sindacati per i lavoratori
Noi non riusciremo ad uscirne
Abbiamo previsto abbiamo scelto una strada questa proposta
Che era una è quella della restituzione al ministero e alla centralismo del potere
Abbiamo scelto la strada di accentuare l'autonomia
Accentuava ulteriormente
Attraverso le forme del reclutamento scientifico e attraverso le forme della composizione dei piani di studi
Perché dietro piani di studio stabiliti da decreti ministeriali
Dopo il parere del Consiglio nazionale universitario rigidamente previsti per la maggioranza delle dei degli esami obbligatori
è successa poiché ogni insegnante molto spesso ha riempito quei nomi con delle sostanze di
Quindi la soluzione centralistica e impotente
è inutile
E qui non ve lo dice un ministro
Lo dice uno che ha passato tutta la vita nell'università che è stato per nove anni rettore proprio presidi di facoltà che ha tentato di influire in questo senso dentro una struttura burocratico centrali
E che per questo oggi spinge verso una maggiore autonomia e in che anno
C'è un altro fenomeno gravissimo
è stato citato
Il fenomeno per cui oggi l'università dopo la scuola contribuisce all'invecchiamento della società
Perché la media vietati chi si laurea di ventisette ventott'anni
E se si aggiungono le scuole di specializzazione sono trenta
E se spesso si aggiunge il parcheggio prima di lavorare noi mandiamo la gente a lavorare dopo trent'
E nelle società attive chi si priva del rapporto di lavoro di chi a ventidue ventitré venticinque anni sì prima del grande motore dell'innovazione
Noi mettiamo a lavorare non più Giovanni
Ma persone mature che hanno cominciano ad avere delle grane in testa
Per la propria vita per la propria soluzione dei problemi eccetera per cui tutta la freschezza e la forza di innovazione che cerca in una certa promozione al lavoro noi la stiamo perdendo
Ho chiamato i rettori delle università
L'ho detto anche a Milano quando sono venuto
Bisogna che voi accorciate i corsi di studio
Che poi in giacca perché i ragazzi si laureano quasi in corso
E quelle università che faranno questo avranno sostenga dal Ministero chi non lo farà avrà più difficoltà per il sostegno ecco il botto ci spostiamo fuori dal corso di laurea le forme di specializzazione
Non indaghiamo in questo modo allungandolo oltre misura una soluzione di questo tipo
Spezziamo il mega atenei prendiamo le università a dimensione umana non come sono diventato nelle grandi città negli ultimi tempi e io faccio onore all'ateneo
Statale di Milano di aver iniziato un percorso intelligente coraggioso dividendosi in due attraverso l'operazione Piccolo
Però dobbiamo fare anche un'altra cosa
Abbiamo dichiarato per questo l'emergenza di dati è fatto di questo problema il problema principale dell'universo
Speriamo che attraverso l'azione di governo ma anche con il concorso delle forze che vivono dentro l'istituzione si possa imbrattare i invertire questa tendenza non avverrà subito è un processo difficile
Per quello che riguarda le altre domande
I genitori
Portano spesso giustamente nella discussione nostra un problema
Che è quello che non tutti gli insegnanti sono a livello dopo
Gli stessi insegnanti ammettono pure
Ce lo dobbiamo dire con una qualche franche
Ci sono state anche forme di reclutamento discuti nel passato
C'è stato un momento in cui si è gonfiata
C'è stato un momento in cui si è gonfiato
La domanda di scolarizzazione e non si è proceduto con la sufficiente gradualità alla preparazione dell'insegnante questo
Io vi ho già detto prima di sentire questo obiezione quindi in un momento non sospetto
è la mia opinione è che c'è un numero consistente di insegnanti nel nostro
La nostra scuola di alta qualità e anche motivati orli motivabili
è che basta questo per tirare
Basta questo per
Per come dire contaminare di impositivo tutta l'operazione di rilancio
Però esistono quei problemi
Mi si domanda come si risolve
Nella scuola americana comandano i genitori perché pare
E possono licenziare il insegna
Nella scuola europea non soltanto in Italia nella scuola europea continentale questo non è così
Abbiamo un'altra cultura un'altra mentalità un'altra perizia
Abbiamo un'altra sola soluzione purtroppo
Ed è quella
Attraverso l'autonomia da un lato
Di coinvolgere in modo più ampio
La partecipazione dei docenti
Perché contribuiscano
Alla gestione della scuola non soltanto a tenere il proprio corso direzione o la propria classe
E poi a creare un sistema di valutazione nazionale del funzionamento delle scuole
Poi sistematicamente informare le scuole da prima Repubblica di quali sono le scuole che hanno un maggior rendimento a quelle che hanno un minore rendimento troveremo le forme per individuare noi pensiamo che non lo trovate sia quello di accendere un osservatorio
E di consentire agli organi collegiali che è giusto dire che debbano essere riformati
Di esaminare il funzionamento complessivo della città
Senza ledere la libertà di insegnamento attenzione perché anche qui c'è un rischio
Tuttavia per opponendo l'intera collegio dei docenti o Collegio o Consiglio di classe di fronte alla responsabilità
Del prodotto del risultato di ciò che si vuole conseguire attraverso l'attività di docente
L'attività di insegnamento questa mi sembra l'unico modo
Per raggiungere questo risultato quindi con più autonomia ma più responsabilizzazione e più partecipazione di studenti di genitori senza che questo significhi
Attenzione
Che i genitori devono essere contenti quando gli insegnanti sono più buoni
Perché qualcuno non lo vuole ma qualcuno pensa di voler
E questo sarebbe fare il danno dei radicali
Pare intanto
E molte volte c'è incomprensione di certi fenomeni
E si tratta di una materia delicatissima dove si può sbagliare
Se gli approcci ore unilaterale
O se il troppo amore paterno Matteo
Qualche volta offusca
La necessaria lucidità
Gli studi e che poi in interrogati due anni dopo di qual è l'insegnante che già ha lasciato in loro il segno migliore e in genere citano quello più severo
Quindi attenzione quando andiamo a valutare è molto importante questo
Perché la scuola è un meccanismo delicatissimo
Dove non si può misurare il rendimento solo perché uno ha il cuore più buono oppure perché alla manica più larga ecco ci sono dei fenomeni anche repressivi io ne ho conosciuto qualcuno
Ci sono anche dei fenomeni che vanno criticati però sempre con questa estrema ponderazione
Nel giudizio
Per gli insegnanti precari è un problema drammatico è vero che è un problema drammatico tra l'altro in molti di questi casi si tratta di docenti che hanno passato delle prove importanti
Quindi non si tratta qui di un'infornata senza merito
Noi siamo molto angosciata nell'affrontare questo problema perché esso è condizionato lo dovete sapere dal fatto che diminuendo costantemente le nascite
è il numero della e del della popolazione studentesca degli bambini degli studenti si creano meno spazi per l'assunzione di docenti e questo è un dato terribile che sta al di fuori di noi
L'attuale condizione della finanza pubblica influisce su questo
Io credo che l'unica strada possibile sia essendo
Proibito al ministro di aumentarla con la tendenza democratica democratica complessiva della cittadinanza
Non essendo il re d'Italia come succedeva da qualche parte
Che sia quella di migliorare l'offerta formativa e di creare condizioni di marmi gli ori utilizzabilità
Delle stesse forze insegna
Siccome ci sono moltissime classi al di sotto dei giovani dei dei dodici studenti
Ma troppe classi alte è la verità perché io
E ci sono ormai a seguito del modo in cui è stata impostata la razionalizzazione troppe classi con un numero eccessivo di studio
Se avete pazienza e volete che io ragioni nonché faccia sparate demagogiche ho bisogno di citare le statistiche e vi prego di arrendervi di fronte all'evidenza del numero
Che non è un'opinione
Siccome la gestione centralistica della razionalizzazione non in termini di autonomia ecco un altro motivo d'autonomia
Ha portato
Ad ora a al permanere di una ancora irrazionale distribuzione del personale ma soprattutto al difetto che sono cresciute le classi con un numero eccessivo di studenti
Noi siamo impegnati durante il prossimo anno quindi a cominciare da quello successivo
Di ottenere attraverso misure parziale di autonomia o di flessibilizzazione degli orari ed altro
A creare le condizioni per una diminuzione del tetto nel numero degli studenti per classe ed è questa l'unica strada seria
Per quello che riguarda la storia dell'arte non vi voglio dire di più certamente nel grande liceo gentili hanno e cultura la filologia non è cultura l'espressione artistica come voi sapete quindi abbiamo tanti difetti da correggere io sono per la filologia ma non per trascurare i beni culturali
Però questo è un problema che riguarda i i programmi e come ho detto lo esamineremo nella sede dei programmi
L'unico rischio che voglio evitare che noi attraverso questo meravigliosa straordinaria ansia di arricchire il contenuto culturale l'offerta formativa finiamo per pensare che nel cervello degli studenti debbano imparare il doppio delle condizioni attuali e questo non sarà la strada e io seguirò
Che noi seguire
E meglio imparare dei metodi
Varare Cannon imbottire
Usano gli insegnanti
Castel molto bene molto bene e cioè qualche esperienza nelle sperimenterà
Di accesso disciplinare voi lo sapete riflessivo allungamento della giornata curriculare e voi lo sapete che sta pensando perché sta anche producendo un insuccesso anche da un punto di vista quanto il cliente quantitativo
Delle ribelli del profitto degli studenti e quindi è una materia delicata questa sulla quale ha affronteremo una grande discussione mi fa molto piacere la statistica sull'esame di maturità è un conforto
Noi cominceremo prestissimo abbiamo quasi pronto il disegno di legge lo discuteremo con le Commissioni parlamentari
E poi vediamo
E poi vediamo ci sono ancora alcuni nodi
No non lo è stato affrontato da questa indagine ho visto ma ne rimane ancora qualche d'una
Forse che fosse la volta Bona ciò che noi dopo ventisette anni di ventisei anni riusciamo a cessare in una sperimentazione
Noi siamo vivamente interessati ad affrontare questo problema non vorrei che giungesse ai ragazzi alle famiglie un messaggio sbagliato
E poiché io il primi annunci li ho fatti a giugno ho timore che questo sia stato qualche volta fra intenso noi non faremo partire nuovo modo di esame di maturità
Senza che gli studenti lo abbiano saputo con un anticipo congruo si possono preparare le scuole e i ragazzi
A questo fatto siamo molto interessati a fare in fretta ma senza far nascere gattini ciechi
Senza rovesciare io c'ho un'altra esperienza che non voglio citare per cavalleria di chi spara un decreto legge cambia tutto senza pensare a tutto quello che succede dopo no
La faremo la riforma ma poi ci prepariamo ad attuarla e facciamo in modo che non ci si arrivi incendi in in
Imbattendosi in qualche ostacolo o cadendo dentro qualche buca e facendo pagare ai prime due o tre generazioni di studenti un prezzo troppo alto della nuova sperimentazione
Io sulle scuole civiche siamo stati informati e me ne parleremo adesso in questi giorni a Roma vediamo cosa si può fare
Sull'analfabetismo io voglio dire una cosa anche qui
è possibile che io mi appassioni in questo lavoro
Ciò che non mi trascina e un approccio confusamente demagogico
In quelle statistiche sull'analfabetismo
Sono presenti anche tutti gli ultra settantenni e ottantenni Italia bisogna che lo sappia
è stata fatta una esercitazione della città di Cosenza che è stata ingiusta
Ingiusto
Se si sparano queste cifre bisogna decodificare molti dei fenomeni descritti riguardano il fatto che nel primo Novecento nel prime decadi del Novecento non si andava a scuola
E noi faremo tutto in questo new deal meraviglioso
Ci sarà difficile amante bit alfabetizzare gli ottantenni quindi scusa
Lo dico perché voglio essere realistico nessuna più di me legge il tatto raccapricciante di ma il dato preoccupa
E la dispersione scolastica dei giovani primo
L'assenza in Italia totale dell'educazione continua
Secondo
Terzo che il più preoccupa i fallimenti endo scolastici cioè di quei ragazzi che stanno a scuola che falliscono e ripetono che non ce la fanno e terminano anche a sedici anni l'ottantacinque per cento del reato italiane fino a sedici anni sta scuola mi sembra strano ma è così
Ma una buona parte ci sta senza profitto alla nostra riforma ecco dove non siamo demagogici velleitari martedì riformista
Dell'elevamento dell'obbligo non è un decreto che dice da oggi in poi dopo che lei aveva sedici anni perché se facciamo questo ci copriamo di ridicolo e c'è qualcuno che ce lo chiede perché un bel manifesto
è una bandierina in più
Nel Display
Nel nelle quadro che il ministro ha dicendo tutte le battaglie che ha vinto questa sarebbe perduta non le vogliamo fare sul serio
E aumentare di un anno e due la scolarizzazione con un impianto culturale
Unitario vuol dire che possiamo mantenere all'inizio anche dei programmi Diversi tecnicamente ma che sia identico il livello culturale
E così Scola rizzare aumentando la base culturale per tutti fino a sedici anni ma con quel pizzico di duttilità
Che ecco lo sente
Che coloro che a quell'età quattordici quindici sedici anni hanno già vocazioni distinte da altri
Perché è piena l'Italia di ama la matematica e non l'italiano e di chiama all'italiana e non la matematica di chiglia più una disposizione concettuali Istica e Turchia di più una disposizione
Alla cultura empirica
Rispettando anche queste diversità ma ve l'immaginate un mondo di ragazzi tutti uguali che tristezza
Che tristezza anche nelle sensibilità culturale
Rispettando quello s'evitando che uno sia forzato ad andare a un biennio tutto liceale e poi non ce la fanno a noi interessa è distratta viene considerato un asino accendere la radio che c'erano andato perché gli ha imposto un modello culturale che non è il suo e noi vogliamo restituire dignità culturale anche ad altri
Perché il caso del recupero Vito affatto il grosso delle versione e del fallimento in questo tipo di forzatura
Che non ha niente a che fare come ha scritto il manifesto che vogliamo reintrodurre l'avviamento professionale una cosa allucinante una battuta di questo tipo cosa c'entra largamente poi bisogna riguardava qui aveva undici anni no quattordici quindici e sedici
Riguardava una forma di selezioni classe feroce no l'interpretazione delle diverse sensibilità io salariali sta in questo perché voglio aggiungere ad una l'innalzamento dell'obbligo non mi bastava manifesto non il per il tuo manifesto ne è una bandierina è un è un punto in più da conseguire perché abbiamo voglia di fare qualcosa che gli studenti e le famiglie tocchino con mano sarà un'impresa difficile
Quindi questo è il senso della battaglia contro tutte le forme di Ri analfabetizzazione od originali alfabetizzazione nel nostro Paese
Voglio dire due parole sulla socializzazione sulle quaranta ore sulla collegialità e così via io non vorrei essere frainteso
Perché io credo che in Italia ci sia una carenza di socializzazione nella scuola ne sono convinto vada quando prima ho posto l'accento sulla severità sulla scuola come luogo dove si impara si insegna lo faccio perché ho timore
Del processo oggettivo in corso di americanizzazione dell'oscurità solo questo ma questo non vuol dire perché l'autonomia e l'aumento della durata dalla giornata scolastica sono le condizioni della socializzazione
La flessibilità dell'orario scolate l'orario classe è la condizione primaria della socializzazione adesso gli studenti si incontrano prima entrare a scuola tre minuti tra una lezione e l'altra allora di ricreazione e quando esco che
Socializzazione cinque non hanno compiti effettivi di gestione di una parte della propria itinerario formativo non c'è noi abbiamo bisogno di questo quando noi prenderemo le misure di che ha già annunciato questo pomeriggio di contemporaneità azione dell'insegnamento la contemporaneità la conoscenza del mondo contemporaneo della storia contemporanea eccetera la lettura del giornale tutte queste cose
Noi pensiamo che queste sono le forme insieme alla socializzazione propria
De creare le condizioni per una crescita del la cultura dalla città innanzi a della responsabilità dei cittadini
Però questo non può essere fatta perché mentre a detrimento dell'altro
Dell'altro aspetto e se ci sono quei fenomeni descritti da un intervento qui
Il faziosità culturale
Nella scuola e legittimo aprire una discussione sulla tolleranza
Perché l'autonomia è uno strumento ma la tolleranza è un valore
E noi abbiamo bisogno di rendere trasparente questo fenomeno
Perché attraverso la trasparenza le faziosità tutte devono essere messe di fronte a un osserva ad una luce che le illumina
E che ne consente la discussione e anche se si vuole quando e intolleranza la condanna però sulla questione delle quaranta ore di collegialità e così via del periodo terminale iniziare l'anno scolastico
Io sono convinto che deve aumentare
Il momento di gestione collegiale
Perché ci sono dei momenti in cui non basta che l'insegnante faccia tutto da sé
Si deve confrontare con gli altri si devono fare le programmazioni si deve valutare tempi due ritmicamente il rendimento di tu tutti i ragazzi e così via sono convinto però io sento in questo momento devo dirvi una cosa sento in questo momento
Che
Ora magari domani no magari ieri no ma ora
La vita media dell'insegnante
Risente di un eccesso di attività inutile
Risente di un solo di un somme io
Ho capito che qualcuno di voi pensa che io lo faccia ad captando arma benevolenza è un segno
Io ci credo
Perché c'è una polo sommerso degli insegnanti che fanno in ore diverse e c'è e c'è tutta l'attività di aggiornamento che molti fanno perché molti continuano a leggere
Molti continuano a studiare
E noi non possiamo
Finita di quella che si chiama con una parola giusta la formazione in servizio che altrimenti all'aggiornamento per capirci
Non può tutta essere finalizzata al quattrino o la carriera c'è un problema di Stato sta difetta
So di dire una piccola eresia rispetto alla cultura degli ultimi anni a questo proposito anch'
Per il mondo democratico
Ma io credo che noi abbiamo bisogno di rimotivare gli insegnanti non di tirarci lì per le orecchie perché pretendere peggiore che ci vengono Malombra entro e poi non so se sia neanche giusto io a questo ci credo non so se voi crediate che io ci creda perché può essere una furbata lo capisco però io vi devo dire che
Ammettendo anche che io non ci credo perché sono insegna
Ci credo come dirigente politico perché se noi non remoti diamo agli insegnanti l'operazione fallisce
Quindi o interesse come governo e come ministro anche l'insegnante credo ma al fatto che noi vogliamo rispettare lo status la funzione non la missione perché so che urta i nervi parlare di missione la funzione la funzione
E quindi bisogna creare le condizioni per cui le riunioni siano premi vanno ben gestite ci vuole anche un managing delle riunioni la verbosità sia sia in qualche modo conculcata ci sono alcuni protagonismi di persone che hanno bisogno di parlare se non sentono male gli viene l'orticaria eccetera allora gestiamo alla democrazia
Gestiamo la perché abbiamo avuto nessuna democrazia verbosa assembleare
Nella vita di partito sono venuti i mal di testa ci siamo affumicati perché ognuno spesso parla dicendo le stesse altre cose
L'essenzialità è una condizione della democrazia perché la democrazia una grande rottura di scatole stare tanto tempo insieme ma non c'è altro metodo e allora rendiamo essenziale adesso sento nel del vecchio rito è vero va
Anche a scuola facciamo le pareti del ho prepariamo le prime perché allora Quarantore sono non bastano non solo il doppio di quello che noi pensiamo che potessero essere non voglio chi ha parlato qua una persona coraggiosa perché certamente non ha fatto un discorso quattro euro nei confronti dei segnali
Certamente sì esposte c'ha dentro il desiderio di fare il dirigente scolastico e io rispetto molto questo volevo solo aggiungere queste piccole osservazioni ecco vedendo se e possibile
Perché qui manca spesso gli organi collegiali non sono presieduti bene e presiede un organo è anche se un'esperienza bisogna avere anche un po'di energia e fare quello che hanno fatto i conti alla compagnia che ha detto basta ora non si parla più è terminata perché a un certo punto si deve anche terminare
Altrimenti nei conti faremo finali due però saremo in dieci e gli altri se ne andrà e questa esperienza vera della democrazia e dobbiamo queste regole fisiologiche del lavorare insieme interpretarle anche alla luce io poi sono come vedete molto coerente perché parlo per delle ore infinite
Sicura approfitto della vostra benevolenza però è colpa del fatto che un viso che nessuno se ne va quindi ancora per una mezz'oretta voi avete avessimo
Sono d'accordo sulle quanto è stato affermato sulla sulla
Autonomia e il modo di aiutare i ragazzi le esperienze ma io su questo non sono in grado di dire molto di più certamente città in impegneremo
Sul tempo pieno nella scuola elementare
Voi capite che quando ne parliamo di autonomia di allungamento la giornata scolastica c'è una totale sintonia con questo concetto oggi tra l'altro il fatto di avere al attuato la centoquarantotto il modulo consente più di ieri di fare questo il Parlamento ha iniziato la discussione della centoquarantotto del suo esito a domanda questa è fatta quando sarà fatta rispondo è già iniziata la discussione non la stiamo sottoponendo a verifica e quindi tra un po'avremo un Bilancio di come sta andando forse più razionale di quello che si sente dire in giro sulla base delle prime esperienze su una cosa io comincerò da subito l'insegnamento l'insegnamento delle lingue straniere elementari perché abbiamo un'attenzione particolare a questo problema
Sulla retribuzione dei docenti
No non vi aspettate niente
Io sono una o una sola ambizione di essere una persona seria non voglio fare promesse dal mio discorso qualcosa penso che si capisca
Di quello che sento
Però il contratto
E fatto
Quando si riapre la stagione contrattuale non ci vorrà molto
Spero che questa capiti in un altro momento della finanza pubblica italiana perché se noi passiamo questa finanziaria spero che dall'anno prossimo camminiamo Previn discesa
E allora il problema dell'autonomia
E il problema della retribuzione
Hanno qualche punto di contatto
Questo problema sarà legittimo porlo
Per serietà non posso andare oltre una materia delicata un ministro non è una comare
Che parla vampe se su questo terreno si dice qualcosa poi bisogna mantenerlo
No a discuteremo esatto si può vedere fatti ho parlato del problema dell'autonomia
Noi discuteremo
Sia nella fase di autonomia sulla base della normativa vigente e delle possibilità vigenti e subito dopo li affronteremo il problema del contratto
E allora se tutta la stagione delle riforme sarà in movimento
Sarà anche più facile dire al Tesoro al governo alle altre categorie
Che qui si tratta di una categoria che sta producendo un'attenzione anche diverso
Da quello che succede in altri settori del pubblico impiego e quindi io su questo penso di essere e in grado di sollevare la questione a tempo debito
L'ultima cosa che voglio dire
Si avvicina un po'l'osservazione di Barbara Pollastrini
Non voglio fare anch'io questo
Su questo la faccenda scolastica universitaria si stanno giocando partite politiche importanti ed è legittimo che sia così
Perché la democrazia a
I suoi bisogni
Noi stiamo producendo uno sforzo enorme per iniziare quello che ho chiamato ambiziosamente forse con una punta di
Di non understatement ove statement
Li udì d'Italia
Una grande scommessa sulle riforme
è ovvio che c'è chi vuole che la scommessa fallisca
Per potersi vantare di questo risultato
E lì appropriare di una maggioranza ma questo non è l'interesse del Paese
No l'interesse della sinistro dell'Ulivo del paese è che le riforme vadano avanti che la scuola e l'università cambi ce l'ho non entriamo in Europa
E infatti non tutta la destra è unita su questo ma la punta sua di diamanti
Con tutta la sua faziosità sembra presentarsi
No con un'obiezione di merito perché non l'ho sentita una
Salvo difendiamo Gentile
Non vuol dire nulla non vuol dire nulla neanche storiografica mente e giusto
Perché tutti hanno la valutazione storiografica congrua di quel periodo
Quindi non su argomenti
Intrinseche alla scuola all'università
Ma attraverso una pregiudiziale politica o partitica
Rigida
Appunto aprioristica noi non vogliamo che resti questo governo per modo di farlo in modo di farlo cadere e attraverso quella che loro chiamano l'opposizione sociale
Cioè muovere delle masse l'unica concentrazioni rimasto che loro hanno perché non possono muovere sindacate perché non posso muovere lavoratori sono i giovanissimi a scuola
Dove si è esercitata
Lasciatemelo dire un'opera illusoria
Di conquista forse nell'inconsapevolezza
Di una presunta novità di Alleanza Nazionale e di un presunto uomo forte tanto forte che perde le elezioni
E questo ha avuto un esito e un pizzico di fascino e lo sappia
E si gioca
Una questione di influenza politica in questo campo
Io mi domando se il movimento riformista
Da Rifondazione ai popolari a di tutti compreso
Ha interesse a che fallisca il disegno riformatore Tucker rialza il capo egemonizzato una posizione sociale nelle scuole la extra che vuole restaurare vogliamo questo calcoliamo all'esito politico di ogni gesto perché tutto ciò che favorisce questo
E sicuramente una responsabilità che ci si deve assumere lucidamente
Massimo di critica
Siamo noi i primi aver invocato un dibattito ad aprire le scuole al riparto
Jack eremo nel dibattito anche tutti i modelli culturali per arricchirlo presentiamo un programma fitto di proposta vengano contestate modificate viene date ma il movimento deve discutere nel concreto deve essere un movimento riproposta no no movimento di blocco o che faccia saltare il Riformista
Siamo pronti a cambiare le cose che gli umori della massa degli studenti e degli insegnanti ci dicono non digerire non vuole
Sono felice che oggi nel pomeriggio
Mi sia stato detto dagli studenti organizzati dalla sinistra che l'autonomia è una rivendicazione dei giovani una grande novità politica culturale in questo momento
è un fatto straordinario lasciatemelo dire
La consapevolezza riformista
Noi crediamo che questa sia la posta in gioco
Non c'entra il ministro la persona son tutte cose secondarie ma questa stagione di riforma
Nel prossimo turno del prossimo inverno la prossima primavera dei prossimi anni sì signore dei prossimi anni perché dureranno ma
Deve essere guidata modificata rettificata ma non fatta saltare e il disegno della destra e fanno saltare allora i movimenti si guidano
Le spinte culturali
Hanno un valore in sé riescono ad esprimersi non soltanto gorgo gli anni
Se riescono ad uscire con una qualche lucidità
E di questo abbiamo bisogno e avrete il massimo di apertura da parte del governo
Non abbiamo vinto le elezioni sulla ragionevolezza a siamo apertissimi a un risultato di questa natura però tutto quello che chiedete che dite la partecipazione così ampia
Il momento di fiducia che circola in Italia non può essere immolato di fronte a errori politici la politica i movimenti la partecipazione hanno ragione i colleghi
Non sono fenomeni inconsulti non possono tutti essere lasciati al caso
La nostra grande storia ci insegna
Che vincono i movimenti di riforma che hanno obiettivi
E hanno cadenze politico e incontra il consenso fuori dal proprio corpo o dalla propria corporazione e oggi c'è in Italia un consenso dei cittadini fuori dalla scuola sui problemi della scuola illudono possiamo bruciare
E quindi abbiamo bisogno che si Santi una grande unità riformisti che nel Paese e che questo in qualche modo ci consente di arrivare risulta
Gli altri prima nella
Domando
Importantissimo