"L'autonomia e il finanziamento scolastico" org. dal Polo

è una conseguenza devastante per la scuola italiana che con questa conferenza Santa indichiamo vogliamo indicare come preoccupazione
Perché vi è il rischio che la maggioranza di governo se conserva le posizioni fin qui espresse che io gli ho indicato nei due documenti che avete che sulle due documenti presentati al Senato si giunge rende la conseguenza che non riteniamo pericolosissimo viene Beppe Pisanu che non ho mai so che avete
Impegni tutti molto grave ma la vostra presenza non solo ci conforta molto ma è la prova che su questo tema
Vorremmo impegnare al massimo livello una vicenda parlamentare il popolo nei confronti del governo abbiamo il timore che si possa fermare il Prix il ciclo che l'autonomia scolastica non costa nulla e che sia cioè una grande riforma a costo zero questa è fino ad oggi l'opinione della maggioranza al Senato
Questa attendiamo possa essere l'opinione della maggioranza alla Camera in materia di finanziaria la questione centrale poi su tutte le altre cose potete chiedere quello che volete i colleghi possono rispondere su tutte le cose
A me sta a cuore porre in evidenza una sola questione centrale
L'autonomia scolastica che è una grande riforma è la riforma delle riforme è il rivolgimento totale del sistema scolastico italiano a nostro giudizio comporta spezza perché nel nostro documento abbiamo detto che una scuola per poter gestire in autonomia un proprio progetto educativo
Deve possedere un edificio idoneo alla bisogna per poter anche essere aperto durante la giornata è come sentiamo dire persino la domenica
Abbia bisogno di possedere una biblioteca abbia bisogno di possedere un laboratorio abbia bisogno di possedere una palestra
Se non vi sono queste condizioni minime di quantità che sono gli standard nazionali che nella nostra proposta abbiamo indicato una scuola non può forniture alla gioventù un progetto educativo d'istituto degno di questo nome
è ovvio che accanto ai requisiti di quantità vi sono quelli di qualità sono gli obiettivi nazionali di educazione i criteri di qualità dell'istruzione che riguardano tutte le altre questioni la formazione della docenza la formazione della dirigenza dell'istituto la formazione del personale amministrativo
Che nell'insieme consentono ad una scuola di essere una cosa degna di questo nome
A giudizio del popolo
E questo lo dico perché nella UE esperienza in quella successiva dell'amico lombardi c'era stato detto che una legge sull'autonomia di queste dimensioni comporta una spesa di quindici mila miliardi a regime
Perché l'insieme delle scuole italiane che hanno bisogno di tutti questi interventi richiederebbe una spesa di quindici mila miliardi è ovvio che nessuno pensa di impegnare in una finanziaria e quindici mila miliardi di spese
Questa è la ragione per la quale due anni fa il Polo mi chiede di non attuare la delega ricevuta dalla Jervolino che prevedeva il costo zero dell'autonomia
Questa la ragione per la quale il ministro Lombardi dopo di me intendeva l'autonomia come grande riforma come dire di un recinto dai contenuti sto parlando della riforma istituzionale
Questa è la ragione per la quale nel disegno di legge del governo sull'autonomia torna l'idea del costo zero dove siamo preoccupatissimi o che si faccia una finta riforma perché una riforma dell'autonomia a costo zero e una finta riforma
O che si facciano le nozze con i fichi secchi nell'un caso come nell'altro si tradirebbe erano le attese del mondo della scuola del giovane che sugli investimenti per l'istruzione Ando ritenuto si giocasse una partita decisiva per il Paese
Il Polo ha presentato alla al Senato la propria proposta di autonomia
è stato sconfitto perché ne siamo in minoranza al Senato lo riproporremo inaugura la settimana prossima come emendamenti se dovessimo essere sconfitti dovremmo prenderne atto per coerenza il Polo ha presentato alla Camera
Emendamenti che prevedono la copertura per la autonomia di cinquecento miliardi del novantasette con il prosieguo dei finanziamenti a seguire sulla base dei risulta dati che il Governo ci dovrebbe dire tra senesi con la delega c'è stato detto alla Camera che l'emendamento è inammissibile perché non c'è il contenuto dell'autonomia della finanziaria
Ci si dice che al Senato è inammissibile perché non siamo in materia di copertura finanziaria
Questa situazione kafkiana la denunciamo all'opinione pubblica perché il auspichiamo che dall'opinione pubblica venga la domanda di fondo volete un l'autonomia a costo zero o no questa è la questione intorno alla quale si gioca l'intera vicenda della politica scolastica nel nostro Paese
Io non aggiungo altro se non un piccolo pezzettino di contenuto perché non vorrei oggi non solo occupare troppo spazio ma non vorrei al a allegarvi di tanti dettagli da dare poi la sensazione che non si capisce più cosa stia succedendo
Vedono soltanto una cifra i risparmi che il governo prevede di ricavare dalla scuola in seguito alla riduzione delle nascite alla riduzione del numero gli studenti sono i risparmi dei quali poi si intende trarre il sostegno per le spese scolastiche possibili risparmi sono molto pesanti
Se noi non
Sospendiamo queste cifre diciamo difficoltà nella finanziaria i risparmi sono cinquecento miliardi per il novantasette
Mille settecentoventisei miliardi per il novantotto due mila quattrocento miliardi per il novantanove sono le previsioni che al governo sabbiatura riduzione della spesa corrente scolastica in seguito alla riduzione del numero di alunni
Da queste cifre il governo preleva ciò che ritiene necessario per l'ordinario funzionamento della scuola non preleva nessuna lira per l'autonomia perché nella finanziaria novantasette alla Tabella H spese correnti non vi è una lira per la pubblica istruzione
E non vi può essere perché se prevede di risparmiare o vedono un po'prevede di spendere di più alla Tabella B che sono spese per investimenti sono previsti mille trecento miliardi con una piccola notazione se lo Stato vende i propri beni patrimoniali il ricavato lo prende la scuola ovviamente mi hanno detto in ragioneria è una pura finzione
E comunque è una cifra non ripetibile quindi noi non abbiamo né la finanziaria alcuna previsione di spesa per l'autonomia scolastica
Le previsione distesa in parte per il personale docente in parte dagli alzamento a sedici anni sono nella previsione della Presidenza del Consiglio
Non ho mai voluto raccontare frottole sulle cifre quindi che vi sia la possibilità dell'innalzamento a sedici anni con la Finanziaria novantasette questa possibilità cioè ciò che mi angoscia mi angustia molto mi angoscia non c'è una lira per l'autonomia scolastica
Quindi o si fa la riforma si dice quanto costa o non si fa la riforma fare la riforma a costo zero è un inganno specifico nei confronti di studenti e famiglie dette queste come cifre perché sono i bilanci qui presenti e sono le cose che poi nelle prossime due settimane avrete votazione uno per uno aggiungo solo una cosa un'annotazione
Nella autonomia scolastica configurata dal governo certo modo ripeto non voglio entrare io in questo momento del dibattito c'è però una cosa singolare Issime
L'autonomia scolastica di cui parla il governo non contempla norme sulla dirigenza scolastica
E io mi sarei aspettato da parte dell'amico Rembado fuochi e fulmini non non ho letto nulla di verbale in questi giorni nell'autonomia non è indicato nulla della dirigenza
Non è indicato nulla degli organi collegiali ma non è indicato nulla dello Statuto degli studenti io ho chiesto ai colleghi della maggioranza ditemi che scuola avete in mente in cui non ci sia un preside non ci siano gli studenti non ci sia gli organi collegiali
Io non so veramente questa autonomia che cosa sia
Detto questo per dirvi che di fronte alla situazione politica generale che tutta centrata sulla Finanziaria ne abbiamo ritenuto di mettere il tema scuola nel dibattito nazionale perché abbiamo visto scomparire improvvisamente la scuola
Da altri nazionale e quindi l'abbia voluto riproporlo
Non aggiungo altro vi chiedo scusa chiedo a tutti i colleghi presenti se e cosa hanno da aggiungere poi i presenti possono fare tutte le domande che vogliono contestative di sostegno di altro perché l'incontro di oggi all'incontro di chiarimento della realtà delle cose non è un incontro
Di di parole in libertà
Sì Valentina Aprea e io ringrazio agli amici presenti della stampa e le televisioni ma soprattutto agli amici della svolta che solo chi era ascoltarci perché vogliamo denunciare e i documenti di viaggio sapete che abbiamo premiato la finanziariamente al Senato come ci ricordava il senatore D'Onofrio e
è stato fatto l'esame del punto del si è passati all'esame del disegno di legge Bassanini alla Camera abbiamo potuto constatare che i documenti di bilancio riservano non poche facevo di sorprese per quanto riguarda il funzionamento delle scuole le possibilità di finanziare le riforme per il sistema scolastico infatti il Governo Prodi e questa è la denuncia che vogliamo fare stamattina
In palese contraddizione con quanto aveva pure promesso in campagna elettorale di corde Rete rispetto alla priorità che in questo governo avrebbe dato al all'investimento sulla scuola e la formazione ha presentato al alle Camere una legge finanziaria che non è mai stata mai così povera di finanziamenti di risorse per il settore della pubblica istruzione l'unico affetto certo e quello della riduzione del sette per cento di tutte le voci di spesa del bilancio a seguito della manovra di luglio quindi di fatto le i documenti di bilancio riportano questa riduzione questo comporterà delle conseguenze gravissime nel funzionamento amministrativo e didattico delle scuole e minori possibilità anche di investire sulla formazione sull'aggiornamento sul perfetto e il perfezionamento del personale
Dunque non c'è nessun potenziamento delle voci di spesa del bilancio della pubblica istruzione ma il panorama si fa inquietante soprattutto se si considera che per la prima volta come accennava il senatore D'Onofrio nella storia repubblicana la tabella a in cui solidità i fondi speciali di parte corrente destinati alla copertura finanziaria dei futuri provvedimenti legislativi non presenta alcuna conta un amento di competenza del ministero della pubblica istruzione per trovare tracce di risorse per le riforme del sistema scolastico
Bisogna guardare esclusivamente all'accantonamento di competenza della presidenza del Consiglio per la parte dei fondi destinati all'accordo tra Governo e parti sociali in materia di formazione e mercato del lavoro accordò nel quale sono appunto menzionate le fu a me che riguardano la formazione professionale e l'elevazione dell'obbligo scolastico questo vago accenno però a risorse finanziarie che potrebbero riguardare settore scolastico non può essere ritenuto soddisfacente sia perché costituiscono solo alcuni delle multe e dicevo ci come sappiamo di quell'accordo previste soprattutto perché restano comunque privi di copertura finanziaria tolti gli altri interventi di riforma del sistema scolastico eppure sono stati annunciati e garantiti dal ministro Berlinguer dal momento del suo insediamento
Ricordiamo appunto l'avvio del processo dell'autonomia scolastica la riforma del ministero dei provveditorati il riordino dei cicli scolastici la riforma degli esami di maturità la legge di parità tra scuole statali e non statali e l'elenco potrebbe continuare anche in considerazione vedi altri provvedimenti d'iniziativa legislativa all'iniziativa scusate parlamentare in discussioni da più legislature nella settima Commissione della Camera quali l'introduzione dell'insegnamento della seconda lingua comunitaria nella scuola media o la riforma di accademie conservato il che richiede un una copertura finanziaria certa per essere approvati in realtà questi finanziamenti non ci sono ma le sorprese non finiscono qui proprio perché nella tabella di come accennava il senatore D'Onofrio in cui sono indicati i fondi speciali di parte capitale e si stato previsto addirittura un accantonamento che definirei di rituale è già tanto visto che si tratta di un importo di mille trecento miliardi per il solo esercizio novantasette finalizzato al potenziamento delle strutture educative senza però alcuna possibili
Concreta di utilizzazione tale contano mente infatti è collegato ad un accantonamento di segno negativo dello stesso importo riferibile appunto all'entrata da realizzare mediante improbabili dismissioni patrimoniali dunque l'accantonamento potrebbe essere disponibile solo dopo o che saranno state realizzate le corrispondenti entrate ma anche in questo caso badate bene l'accantonamento non potrà essere duttili dato per la copertura finanziaria delle principali proposte di legge di riforma scolastica quindi non ci sono finanziamenti per le riforme
Forza Italia ha reagito in modo di ci si afferma questo scippo noi consideriamo come un vero e proprio scippo che il Governo Prodi vorrebbe perpetrare nei confronti della scuola italiana che ha presentato emendamenti in Commissione cultura in Commissione Bilancio finalizzate a trasferire in le tabelle ai piedi importi necessari per garantire i cambiamenti non più procrastinabili in questo settore più ambiguo è stato il percorso seguito dalle forze politiche di maggioranza che hanno aperto una discussione con toni trionfalistici vedi appunto le relazioni a quel ci arrivi in cui dichiaravano comunque questi impegni questa coerenza del governo Prodi nei confronti della scuola e poi hanno finito col presentare se stessi emendamenti sono alti ufficiali della Camera emendamenti della dell'dell'opposizione le cioè gli stessi emendamenti emendamenti ordini del giorno in cui chiedono esattamente gli stessi interventi proposti dalle forze di opposizione quindi ministro Berlinguer e in una situazione di debolezza ha chiesto al Parlamento distanziare questi profondi per la scuola delude tutti e persino sconcertanti sono invece poi tutti e agli altri provvedimenti pure contenuti nel nel collegato menzioni di razionalizzazione agli articoli quattro e sette qualche esempio né per dimostrare quanto persiano inefficaci le procedure indicate perché se pure si tratta di norme condivisibili ieri principe in realtà la procedura indicata rende inefficaci provvedimenti i e qui ci sono amici che ci hanno chiesto lese dal soppressioni divari di vari commi al primo comma per esempio ecco facciamo soltanto un esempio da razionalizzazione scolastica
E viene riproposto al primo comma come già nelle finanziarie precedente precedenti il discorso della riorganizzazione della rete scolastica e e questa le e soprattutto si preannuncia il decentramento ecco delle dei di questi sci decisioni nell'ambito provinciali con il coinvolgimento degli enti locali ora questa scelta e certamente condivisibile anche da noi proprio perché solo a livello territoriale possono essere espresse valutazioni e quindi prese decisioni che riguardano il buon funzionamento della rete scolastica però questa indicazione è rischia di rimanere esclusivamente una norma d'indirizzo perché non si interviene ad approdare normativa vigente
Che prevede invece che appunto le decisioni ultime materie di razionalizzazione sia presa dal ministro con proprio decreto allora vedete quante contraddizioni quindi questo comma per esempio non modifica un bel niente perché si parla di decentramento in realtà non prevedendo l'abrogazione della normativa vigente di fatto l'ultima parola resta ministro poi ci sono tantissimi altri aspetti che non condividiamo vorrei ritornare per concludere sul discorso del del dell'autonomia e di che certamente il povero ha fatto molto bene a prendere una posizione così decise di di denuncia rispetto a quello che sta avvenendo perché si tratterà di un'autonomia di facciata come ha ricordato il senatore donò fino la montagna sta partorendo il topolino anche perché di fatto si ridurrà all'estinzione delle personalità giuridica alle sbattute le scuole di ogni ordine e grado ma non si va a ritoccare in tutto il sistema quindi non si parla di revisione punto degli organi collegiali che diventano organi di governo Bossi pare appunto di dirigenza scolastica di riforma del ministero dei provveditorati e meno che mai di un sistema pubblico integrato e l'ultima cosa e che esprime e che sicuramente ci fa esprimere un giudizio negativo rispetto a questa scelta del governo questa proposta del governo mi pare che l'unica modifica credo di esser certa per le tre verbali l'unica modi GA apportata dal Senato sia l'eliminazione la soppressione del comma tredici dell'articolo quindici che di fatto apriva la via l'autonomia fino al sì aria trasformando le tasse scolastiche in contributi delle famiglie alle scuole questo perché il ministro Berlinguer ha subito il ricatto anche sulla scuole di Rifondazione Comunista per cui buona basso vola di fatto sono riforme che nulla innova no nel senso appunto più autentico della parola ma sono stataliste e centraliste qui da questo punto di vista non ci dicono nulla et e mortifica
No anzi le ha l'ansia e l'aspettativa di cambiamento e di rinnovamento che c'è nel Paese rispetto a questo settore grazie ai partiti dalla collega Napoli presidente deputati imbottita avvisarlo che vadano via
Chiedo scusa un impiego
è stato da tempo solo
Luterano
Voglio semplicemente fare un'osservazione come hanno dimostrato gli interventi di D'Onofrio della collega Aprea anche in materia di riforma di autonomia della scuola
Questa sgangherata finanziaria pretende di fare le nozze senza neppure fichi secchi questa e la drammatica verità
E abbiamo anche il fondato timore che
Gli emendamenti che noi abbiamo presentato per migliorare questo provvedimento Trophy no
Uno sbarramento ostile nella maggioranza da da oggi il pomeriggio in Commissione peraltro già in sede di ammissione degli emendamenti abbiamo colto un atteggiamento preoccupante da parte della maggioranza faccio un solo esempio
Gli emendamenti del Polo per le libertà che erano tesi a ripristinare la legge Tremonti cioè a rimettere in moto otto l'unico Dei meccanismi che si è dimostrato efficace ai fini del rilancio della piccola e media impresa sono stati respinti considerati non ammissibili per materia sicché veramente in questa e una finanziaria che essendo nemica della scuola
Ebbene per coerenza anche essere nemica dello sviluppo già nella scuola e condizione stessa precondizione indispensabile per lo sviluppo con questa amara annotazione
Io vi chiedo scusa se debbo lasciare quest'incontro avrei dovuto subire fino alla fine perché la la collega Napoli proprio sul collegato ma resta del attraverso la difesa del parlamento abbiamo accanto depositato rimane conferenza stampa
Che a mio avviso dovrebbe avere l'importanza di evidenziare all'esterno e spero che la stampa presente ci dia l'aiuto di evidenziare all'esterno quanta poca attenzione quanto la scarsa attenzione ci sia da parte di questo governo nei confronti della scuola
In difformità rispetto a tutte le dichiarazioni che in fase di avvio del governo e diciamo pressoché quotidianamente l'attuale ministro della pubblica istruzione vanno hanno denunziato il panno denunziando
Il problema dell'autonomia così come è stato posto e così come giustamente è stato evidenziato dal senatore D'Onofrio
Si è capito subito che doveva essere una beffa perché io voglio evidenziare un fatto che ritengo estremamente grave
La copertura non esiste quindi dovrebbe essere effettivamente un'autonomia costo zero allora io vorrei chiedere a tutti quanti al mondo della scuola
Che cosa significa un'autonomia a costo zero il come si possa varare una vera autonomia scolastica a costo zero ma c'è un fatto grave questa volontà di partire con l'autonomia è stata presentati inserita
Nell'ambito di un disegno di legge la cui competenza prioritaria e della Commissione affari costituzionali latte lei commissioni perché per il momento il Senato ma
Poi anche la Camera le Commissioni competenti cioè le Commissioni cultura e Pubblica istruzione
Proprio nel merito sono chiamate semplicemente sono state già chiamate al Senato saranno chiamate alla carne ad esprimere un parere
E chiaro che come minoranza
E bene ha fatto il senatore D'Onofrio a porgere un incontro parere però si sa benissimo che l'anima contano i numeri e allora queste una palese e in intanto una palese volontà di non considerare l'autonomia scolastica come un fattore estremamente importante come un cambio deciso nell'ambito del sistema scolastico e poi una palese volontà anche nel non considerare la funzione del Parlamento perché di fatto noi ci ritroviamo di fronte ad un disegno di legge quindi e come tale è già estremamente blindato questo per quanto riguarda l'autonomia la volontà di penalizzare la scuola così come è stato detto dai colleghi continua ad essere evidenziata dalla legge finanziaria vedete sulla scuola quando si parla di manovra finanziaria le dalla parte della stampa non viene mai evidenziata la grossa penalizzazione io sono stata molto molto preoccupata quando in fase di manovra bis cioè la manovra economica che è stata varata nel mese di luglio
E già era già stato evidenziata la la scarsa volontà che c'era di tutelare la il mondo della scuola perché lì sono scomparsi già tutti i fondi
Sapevamo benissimo ci rendevamo conto che facendo comparire i fondi attraverso il varo della manovra bis certamente atto con una finanziaria quale quella che oggi siamo chiamati a varare una finanziaria che fa acqua da tutte le parti che richiede sacrifici da tutte le parti certamente non sarebbe stato posta la dovuta attenzione ai problemi della scuola e questa attenzione non esiste ha fatto bene ad evidenziarlo il capo gruppo di Forza Italia il collega Pisanu non esiste cioè noi ci ritroveremo di fronte alla impossibilità di varare qualsiasi emendamento che riguarda il sistema scolastico e che possa contribuire positivamente nessun emendamento demagogico ricco io voglio evidenziare che qui questa il unico di emendamenti presentati sull'articolo sette che questa sera la commissione Bilancio sarà chiamata a discutere noi abbiamo già avuto la possibilità di vedere come questo Governo non abbia nessuna volontà di sanare lo qualche cosa rispetto al contenuto della finanziaria stesso per quanto riguarda il mondo della scuola
E il mondo dell'università questo è estremamente grave cioè non basta uscire quotidianamente sulla stampa
Promettendo continuando ad illudere il mondo scolastico
Adesso dicendo all'autonomia l'autonomia sapendo benissimo che è un'autonomia come quella che è contenuta nell'articolo quindici del famoso disegno di legge Bassanini è e creerebbe veramente una spaccatura tra le scuole perché le scuole non sono messe non potranno perché si è parlato appunto di questo costo zero non potranno essere messe nelle condizioni di varare l'Ave era autonomia allora se un governo deve riempirsi la bocca della parola di autonomia solo per dire beh queste e il governo che ha parato l'autonomia sull'h fatta io credo che la società moderna il mondo della scuola in particolare non stiano aspettando questo ed è bene che questa fase di denunzia da parte del Polo
Sia stata fatta in venga fatta perché il mondo della scuola deve conoscere una volta per tutte quali sono le forze politiche che vogliono veramente porre attenzione
Al mondo dell'istruzione quale quelle che invece demagogicamente peraltro da una vita continuano a dire di porre attenzione ma quando poi hanno la possibilità di produrre i fatti non riproducono
Vediamo adesso
Sì sì certo
Ognuno dei presenti
Contesta in questa materia complica mi sembra opportuno manesco Bevilacqua ma abbiamo anche il collega Delfino che sente come free lance si può dare gli aggiornamenti
Malissimo
Molto rapidamente perché intanto giustamente bisogna attivare un po'di dibattito poi perché l'ora è tarda e soprattutto perché sono stati toccati praticamente tutti i maggiori temi a me interessa porre l'accento sul discorso della parità evidentemente queste forze di maggioranza non vogliono sentire questo tasto perché tacciano tacciono stranamente
Su un problema che per noi indifferibile
Il sistema formativo nazionale si avvale certamente
Di una struttura
Portante baricentrica che la scuola pubblica la scuola di Stato non v'è dubbio ma si avvale anche di tutti gli altri contributi che esistono nel panorama nazionale
Questo lo soltanto per attuare un fondamentale diritto costituzionale ma perché ci deve essere la possibilità di opzionale una scelta cioè di e il rispettare la libertà
Di apprendimento degli studenti e la libera scelta delle famiglie oltretutto ceda attivare anche naturalmente con le debite riserve quelle sale leggi di mercato che favoriscono la competizione tra un'istituzione scolastica e l'altra cosa che oggi non avviene
Questo discorso ci porta inevitabilmente la politica del reclutamento del personale docente che oggi si è rivelata assolutamente inadeguata c'è il corso di laurea e quando capita il concorso abilitante ho concorso a cattedre e assolutamente inadeguato ci deve essere un maggiore raccordo col mondo accademico universitario quindi l'istituzione anche di uno specifico dipartimento e poi i tecnici studiare l'articolazione che sia di già di per sé fattore abilitante per andare sulla sedere dietro la cattedra lasciando poi naturalmente alle singole istituzioni
La possibilità almeno in una certa percentuale di reclute autonomamente il personale scolastico anche con diverse fasce retributive se lo siete in questa ottica non usciremo mai dalla contraddizione del ruolo che viene inteso il più delle volte come possibilità di adagiarsi e di non far nulla e quindi di calpestare anche l'aggiornamento è allora la parità ecco che è certamente uno centrale altro aspetto che lo interessa porre in evidenza
E che loro sono ben consapevoli di aver partorito e scusate l'espressione è stato detto anche visto Berlinguer in Commissione di classico Topolino perché una provvedimento diciamolo pure poca le quello quello di riforma della scuola che è attesa
Da quella dal piglio della riforma Gentile non si liquida certamente con un decreto omnibus col decreto
Mille centoventiquattro ma avrebbe avuto necessità di un provvedimento a sé stante e di un dibattito saluto molto approfondito in sede parlamentare perché parlo di dibattito i sei parlamentari
Perché in Italia ci sono alcune questioni
E sicuramente la scuola di queste ma ci tiri anche la giustizia sulle quali chi tocca questi figli rischia di morire folgorato perché perché evidentemente tutte le forze politiche hanno un forte interesse Avella determinate impostazioni
Beh se è vera questa verità e se è vero che la sinistra mi ha fatto sempre un cavallo di battaglia impedendo qualsiasi governo e a qualsiasi unito doloso compreso di assumere iniziative politico autonome
Ricorrendo ai più disparati stratagemmi regolamentari quali quelli per esempio di presentare contestualmente altri disegni di legge per a divenire un testo unico e lo sappiamo che in questa palude posi sabbia tutto
è sorprendente se è vera questa verità e sorprendente il fatto
Che tutto sia stato demandato a un articolo quindici oggi diventato articolo sul diciassette con le modifiche adottati in Commissione è la maggioranza non si sia dimostrata disponibile ad accogliere neanche un solo emendamento questo non è avvenuto soltanto i segni di finanziare la Camera mai venuto ma anche in settima Commissione dove si è votato a colpi di maggioranza
La riforma della scuola così come tutti più grandi nodi strutturali del nostro Paese non si risolvono certamente a colpi di numeri ma si risolvono con concorso di tutti
E allora evidente che tutta questa operazione è stata un'operazione di facciata come giustamente i miei colleghi hanno sapientemente ha detto si trattava di dare delle risposte che potessero dimostrare e che l'equazione
Del programma elettorale era stata soddisfatta cosa che non è e soprattutto delle risposte all'incalzare delle proteste che vengono da dal Nord Est e che sono state poste con drammaticità double sì ed ai suoi amici evidentemente questo decreto Bassanini è veramente polvere negli occhi si potrebbe analizzarli dettagli se avessimo più tempo è semplicemente una pura e semplice estensione della personalità giuridica a quelle scuole che non l'avevano
Col rischio che questa estensione non possa venire perché se stessimo anche in un campo squisitamente di recente amministrativo sarebbero necessari dei patti che invece viceversa non sono stati stanziati conclusione
La politica scolastica del governo pronti visto Berlinguer che chiacchiera molto alla radio la televisione ma che evidentemente ha poca volontà di legiferare e un clamoroso bluff
Obbligatorio nazionale volevo solo fare proprio diceva considerazione un po'perché è giusto dare spazio polpo perché la maggior parte degli argomenti sono stati affrontati ai colleghi che mi hanno preceduto e poi perché credo vi sia stato consegnato un parere di minoranza che abbiamo presentato in commissione Pubblica istruzione del del Senato
Il senatore D'Onofrio concludeva sul suo intervento chiedendo sì volete una riforma dell'autonomia a costo zero io chiedo credo che ci dovremmo porre il problema in maniera diversa si può fare una riforma dall'autonomia a costo zero si può fare una riforma dell'autonomia si può applica riprende il discorso l'autonomia nella scuola bypassando completamente il dimenticandosi completamente la riqualificazione professionale ed economica degli insegnanti si può fare un una riforma dell'autonomia superando completamente tutto il mondo dalla scuola senza che il mondo la scuola ne sia interessato rispetto a questo provvedimento
Cioè non si è interpellato nei sindacati della scuola nelle Illy professori negli studenti su questo provvedimento viene calato dall'alto sulla scuola è un provvedimento epocale che ci viene addosso che viene buttato addosso al mondo la scuola
Viene by passato sostanzialmente anche
Anche le Commissioni cultura lo diceva l'onorevole Napoli in effetti colla sto avendo trovato l'éscamotage di inserire il provvedimento dell'autonomia in un collegato alla Finanziaria
Omnia comprensivo queste passato soltanto nella commissione nella prima Commissione come si era pari costituzionali viene nella Commissione cultura soltanto per un fare quindi senza che noi che siamo delegati a rappresentare il mondo della scuola nel nel Parlamento e darebbe ha avuto la possibilità di intervenire in maniera efficace come avremmo voluto
Ecco credo che su queste cose dovremmo interrogarci insieme a cantanti altre cose che sono state dette collega e quindi io evidentemente nonno non vi ripeterò ma una cosa sulla quale inviterei a riflettere i giornalisti e i sindacati della scuola
Questo provvedimento supera e viene calato dall'alto senza che il mondo la scuola sia chiamato ad intervenire l'avessimo fatto noi un provvedimento del genere sicuramente sarebbe stata tutta l'Italia in piazza contro i soliti atteggia venti dalla Destra dalla demagogica di una destra che vuole assumere provvedimenti dall'alto gli studenti li avremmo avuto in piazza contro di noi credo che una riflessione da fare credo che è una valutazione da sottoporre alla vostra attenzione repressione dei mezzi d'informazione occasione dei sindacati che non solo per lo sicuramente il sindacato autonomo la lo SNALS non so se ce ne sono altri ma credo sarebbe opportuno che i sindacati si occupassero anche di questo grazie
Anche da parte mia pochissime riflessioni se va bene è una minima del CDU gruppo CCD CDU anche vicepresidente della commissione Bilancio la prima e di carattere politico generale questo governo questa maggioranza scontano
Una grande difficoltà del Paese ma una grande difficoltà della loro
Maggioranza di una mancanza di coesione politica anche sul terreno della scuola perché non c'è dubbio che rispetto agli intendimenti volendo sempre fare salva la buona fede del ministro poi le possibilità di quagliare delle proposte percorribile in termini di confronto parlamentare il confronto con la realtà sociale del mondo della scuola e non vanno avanti ma perché non vanno avanti perché già la maggioranza non entra coesa e quindi figuriamoci come può fare un confronto quindi questo è il primo per cui volendo qui da questo ambito importantissimo e fondamentale perché tutti davamo dettano i programmi elettorali che le spese per l'istruzione sono tutte piene d'investimento e reali per il Paese noi dovremmo dire che se non c'è questa maggioranza così da questo governo dovrebbe andare a casa ed io sostengo che in una situazione emergenziale sotto il profilo istituzionale della giustizia in particolare sotto il profilo economico e delle riforme probabilmente questa considerazione politica dovrebbe avere più attenzione nella maggioranza e nel e nelle forze in generale
C'è poi invece la riflessione di grande preoccupazione come vicepresidente dalla commissione Bilancio perché questa difficoltà questa mancanza di coesione ha portato in questa prima fase di ammissibilità degli né mente ad una vera falcidia di tutte quelle che erano le proposte emendative fatte dalle forze politiche e questo si dice che a pensar male qualche volta al si indovina si fa peccato ma qualche volta si indovina io non vorrei che ci fosse stato un atteggiamento pregiudiziale rispetto agli emendamenti che noi recependo le indicazione
Dei colleghi della Commissione la pubblica istruzione abbiamo presentate in più formulazione con più coperture proprio per metterci diciamo così al sicuro che gli emendamenti venivano ammesse noi avremmo potuto sulle questioni fondamentali
Dell'autonomia e della parità scolastica che sono i binari sui quali noi vogliamo affrontare tutti i problemi del progetto educativo di tutta la riforma del prolungamento della dell'età insomma tutte quelle cose che hanno detto molto meglio di me i commissari del Senato e della Camera nella Commissione sculture della pubblica istruzione bene questo fatto per noi va denunciato perché non vorremmo che queste difficoltà di coesione a maggioranza avesse poi noi avremo abbiamo tempo dobbiamo dire che il presidente ha cominciato a Bilancio e ci ha consentito fino a questa sera diciamo così di controdedurre a queste tipo di non soltanto su questo settore ma anche sugli altri il giudizio di inammissibilità quindi noi controdedurremmo perché noi riteniamo che in questa fase se non andiamo avanti sulla scuola questo Paese perde un altro anno un altro tempo prezioso perché i più i problemi vanno nell'imbuto più rischieremo poi noi di avere una deflagrazione e quindi di tempo l'abbiamo già perso tanto ecco questa sono le questioni essenziale visto che il collega D'Onofrio diceva qual è l'aggiornamento che abbiamo in Commissione Bilancio noi abbiamo cominciato dalla sanità
Tra ma ci vorrà qualche tempo prima che arriviamo all'articolo quattro articolo sette comunque domani e dopodomani ci arriviamo però noi prima di tutto vogliamo discutere a fondo l'ammissibilità dei nostri emendamenti perché riteniamo pienamente compatibile e con il fatto che c'era quel la possibilità di sinergia tra il lavoro che fanno al Senato sui provvedimenti collegati e noi per quanto riguardava l'allocazione delle risorse non vuol e mo'che questa sinergia saldasse per un pregiudizio e fondamentale che alla scuola si diano risposte la finanziaria e un'occasione importante perché si diano le risorse non entro nel merito specifico delle questioni che vanno affrontate molto bene già i colleghi che hanno salvato
Non è non replica laddove si domando
Sì Gallotta così carota soltanto siccome mi sembra di di aver visto qualcuno dei presenti entrare a metà soltanto per dire che l'incontro nostro tenta di essere la testimonianza del fatto che i quattro partiti del Polo sono uniti e compatti alla Camera e al Senato nel tentativo finora purtroppo vanno deporre la scuola al centro della politica finanziaria del dello Stato questa centralità l'abbiamo indicata al Senato ritenendo l'autonomia decisiva ma comportante costi come abbiamo indicato il nostro documento ritenendo che l'autonomia è impensabile senza la dirigenza gli studenti e gli organi collegi alle alla Camera abbiamo presentato emendamenti che indicano la copertura dei costi siamo sbalorditi che la maggioranza fino ad ora anziché essere Granta di trovare un'opposizione che vuol dare una mano a trovare più fondi per la scuola se si è chiusa per così dire in un atteggiamento negativo lo fa solo perché al proprio interno e divisa sul tema della parità sul tema degli organi collegiali sul tema della dirigenza scolastica sul tema dei diritti degli studenti e divisa su tutto è nasconde le per le divisioni rinviando i problemi questa è la ragione di fondo sarò sarebbe un atteggiamento folle lo dico per quelli di voi che sono venuti dopo e che possono in questo momento fare tutte le domande che vuole chiedo scusa di questo supplemento avevo visto