Il Ministro della Pubblica Istruzione L. Berlinguer presenta una proposta di legge per la scuola elementare per il superamento del concetto di modulo attraverso i programmi org. dal Ministero della Pubblica Istruzione

Quello
Molto
Fattura cappellino va bene largo pubblico tornano sulle zone conoscere aveva Bova azione insieme al ministro o sottosegretario Rocco direttore generale Mario Cito delle domande con
La Roma proprio OPA gruppo armati di fischietti velocemente grazie
Omo
Noi abbiamo
Ritenuto opportuno anche fare questo incontro con la stampa
Perché già da tempo abbiamo avviato una percorso di elaborazione ed oggi di consultazione
Di proposte che riguardano l'adeguamento e lo sviluppo della riforma della scuola elementare
Voi sapete che quella formula Kaladze centoquarantotto
Prevede nell'arco dei quattro anni successivi della sua applicazione
Di essere sottoposta a verifica con un impegno a presentare proposte al Parlamento ai fini di un eventuale adeguamento della legge e quindi della riforma
Il precedente governo aveva già presentato al Parlamento la relazione tutti i materiali di monitoraggio dell'applicazione della legge centoquarantotto
Noi partendo anche dai risultati di quel monitoraggio sfida quei dati abbiamo ritenuto opportuno formulare un documento che contiene proposte attente in risposta alle di per sé questioni problematiche che si sono ravvisate in questi anni di applicazione della legge centoquarantotto
Di più questa quindi verifica capisce in questa fase molto come dire su un confronto di proposte
Che peraltro voglio ricordare che lo stesso Parlamento agenti e si iniziato una consultazione proprio ai fini del completamento della verifica che per le determinazioni che saranno poi necessarietà assumere dicevo questo percorso oggi si inserisce anche in un quadro più complessivo e anche di novità che caratterizzano il mondo della scuola
E quindi due scenario voglio richiamare in rapporto ai quali abbiamo anche avanzato queste proposte e che costituiscono come dire punti di riferimento da tenere presenti anche per la valutazione di ciò che si propone per l'adeguamento o meglio per lo sviluppo della riforma dello scuole elementari da un lato il riferimento all'autonomia
Voi sapete che già questo questa è contenuta in una disegno di legge che ha già ricevuto l'approvazione di un ramo del Parlamento e attualmente è all'esame del secondo ramo quindi della Camera
E nello stesso tempo anche come dire una riflessione che si sta compiendo per quanto riguarda il riordino dei cicli formativi
E quindi sono esattamente anche questi come dire
Gli scenari dentro il quale si colloca la proposta non siamo partiti da una valutazione su questa riforma ne abbiamo riconosciuto cioè sostanzialmente positivi i presupposti culturali sui quali essa si fonda ma abbiamo anche rilevato in questo confortati anche dalla forte azione di monitoraggio che in questi anni è stata fatta sull'applicazione
Della legge alcuni limiti e quindi alcuni punti problematici che vanno con la massima rapidità risolti per consentire che la potenzialità di questa riforma possa essere compiutamente dispiegata
Quindi questo come dire è la valutazione dalla quale siamo partiti
Di più abbiamo tenuto presente anche come dire alcune esigenza ecco il riferimento al quadro dell'autonomia per esempio che anche all'interno della scuola elementare
Sia necessario introdurre alcuni elementi forti significativi
Di flessibilità
Introdurre come dire una ospita un'autonomia per potere consentire alle scuole di raggiungere gli obiettivi propri della scuola elementare secondo percorsi secondo organizzazione scelte di strumenti
Che riflettono evidentemente il raggiungimento di qui che sono obiettivi comuni ma che affidino la responsabilità evidentemente anche degli organi di governo della scuola partire anche dei docenti
La decisione in merito appunto ai percorsi questo lo diciamo non solo perché il quadro dell'autonomia da in questa direzione e dovrà consentire quindi a tutta la scuola non a caso parliamo di autonomia didattica di autonomia organizzativa
Parliamo evidentemente di sperimentazione di ricerca questo il quadro di riferimento ma particolarmente nella scuola elementare esattamente alcuni elementi di rigidità si sono affermati con molta chiarezza in questi anni di applicazione
Faccio alcuni esempi
Voi sapete che la legge ha introdotto una prima novità molto importanti il superamento dell'insegnante unico e quindi
L'affermazione della Tim dei docenti quindi del gruppo dei docenti secondo i presupposti appunto della pluralità dei docenti
Secondo i presupposti della contitolarità e quindi del lavoro comune di qui quella discesa anche l'organizzazione modulare in questi anni
Che così per come era congegnata ha rilevato alcuni elementi forti di rigidità nell'organizzazione e questo è uno dei punti sui quali noi avanziamo delle proposte
Sulla base delle quali viene confermato evidentemente questo anche in forte rapporto con i programmi della scuola elementare quindi con i nuovi obiettivi preposti
A questo ordine di scuola
Fermo restando dicevi presupposti sulla pluralità contitolarità e quindi come dire sulla Tim dei docenti si possano adottare all'interno delle scuole sulla base come dire del riconoscimento delle esigenze
Formule organizzative che proprio a partire comunque dall'affermazione di questo principio di pluralità possano consentire una risposta più efficace capace di superare medico quei limiti
Che in taluni casi hanno talmente irrigidito anche l'organizzazione da creare come di una specie di segmentazione anche nell'attività didattica
E lo strumento con il quale corrisponderà questa esigenza di introduzione di flessibilità in coerenza con l'autonomia sta per esempio in una delle prime proposte che avanziamo
Peraltro anche già affermate ma mai applicate anche dal punto di vista normativo che l'organico funzionale ricircolo in sostanza quindi alle scuole quindi ai circoli
Viene assegnata una quantità di risorse in rapporto ad alcuni indicatori da alcuni criteri
La quantità dei ragazzi la consistenza delle classi e l'esigenza di sviluppo della lingua straniera l'inserimento di portatori di handicap ecco sulla base appunto di
Alcuni obiettivi e sarà poi nella loro saranno poi nella loro autonomia gli organi competenti che decideranno di livello di organizzazione
Che sappia quindi corrispondere con molta più o adeguatezza al modo e alle necessità dei bambini sui quali si agisce appunto con l'intervento formativo
La seconda questione che anche essa abbiamo rilevato costituire come dire una specie di di problemi di qualche sofferenza riguarda il tempo scolastico
La legge prevedeva sostanzialmente no due tipologie di tempo scolastico
La prima era come dire Hill all'orario connesso i moduli e quindi un orario di ventisette trenta ore trecento corre aggiuntivi di con l'insegnamento della lingua straniera dall'altra parte la presenza anche del modello a tempo pieno in quaranta ore ecco si è riconosciuto e quindi di qui è nata anche lui a dire la proposta che noi corso proponiamo evidentemente a questa in consultazione queste una delle tappe stiamo compiendo che è necessario come dire ripensare al tempo scolastico stabilirne una più forte relazione con gli obiettivi quindi quei programmi questo per consentire che a tutti i bambini sia garantito quel tempo più disteso
Quindi niente mente anche più ricco di opportunità
Che possa fare sì che l'intervento formativo l'intervento didattico corrisponda all'esigenza la possibilità di ciascuno
E quindi la proposta è di andare come dire ad una riconsiderazione di un tempo essenziale che riguarda come dire incoerenza anche quelli che sono gli il curricolo essenziale che proprio di ogni scuola e consentire e qui ritorna quindi l'autonomia
Una possibilità di articolazione successiva del tempo fino a quaranta ore che poi ogni circolo deciderà in racconti utilizzare come articolare in rapporto alle esigenze presenti su quel territorio
E quindi anche come dire una riaffermazione che il tempo scuola non è una variabile indipendente è un elemento fortemente relazionato fortemente intrecciato anche con la possibilità di come dire svolge un'attività i dati con attività formativa fortemente legata anche ai ritmi di apprendimento dei bambini e nello stesso tempo consentire che anche la scuola
Attraverso una programmazione attenta e quindi attraverso il proprio progetto posso utilizzare opportunità di tempo anche più lungo fino alla concorrenza di quel limite delle quaranta ore perché riconosciamo che in realtà per realtà diversi sono i bisogni e a questa diversità occorre corrispondere
La terza questione che noi presentiamo in questo documento di di proposta riguarda un altro punto sul quale finora si è lavorato che ha consentito di arrivare
Nell'arco di questi anni venticinque anni
A tal punto da raggiungere alcuni risultati significativi ma anche non certamente soddisfacenti enti l'estensione dell'insegnamento della lingua straniera
Voi sapete che su questo c'è stata una progressività oggi mi pare abbiamo raggiunto i sessanta circa il sessanta per cento
Di ragazzi che hanno questa opportunità c'è ancora uno scarto significativo no perché possa essere garantita a tutti i ragazzi l'insegnamento anche della di lingua straniera noi proponiamo nel documento che comunque questo obiettivo sia raggiunto di qui
A pochi anni di chiami tutti sembra un limite nord mila tagli
Nell'arco dei dei tre anni
In maniera che possa essere consentito a tutti i ragazzi e poi come sarà articolato come sarà gestito evidentemente anche questo dipenderà dalle scelte che le scuole saranno nell'ambito dell'occhio l'autonomia come dire un tempo
Almeno un minimo sul quale poi poteva andare anche superamento per tutti perché riconosciamo che questo sia come dire uno degli obiettivi anche delle novità presenti nella legge che compiutamente oggi non si è potuto garantire a tutti i ragazzi
è un'altra questione sulla quale abbiamo avanzato avanzato proposte è quella relativa all'inserimento degli alunni portatori di handicap anche su questo
Dal momento che questo diritto va assolutamente garantito
Noi abbiamo verificato in questi anni che anche gli strumenti e le modalità non hanno corrisposto esattamente a ciò che è bene stare e pertanto nel momento nel quale si riconferma evidentemente questa priorità
Dell'integrazione
La proposte che si avanza e quindi anche in coerenza con l'organico funzionale di circolo perché vi dovrà essere collocata questa risorsa si va dal superamento dell'organico distinto il così detto organico di diritto il progetto organico di fatto che sono come dire le due fonti di dotazione per RAI gli insegnanti di sostegno
E al rientro il nove queste funzioni che questi insegnanti nell'organico di circola tutto gli affetti esattamente in quell'organico funzionale che poi le scuole sapranno utilizzare sulla base della loro
Della loro programmazione quindi evidentemente degli specifici bisogni che sono presenti un altro punto importante che anche in questi anni si è rivelato come comunque meritevole di una fortissima tensione
E che anche forse condizionato la stessa possibilità che in tutto dal nostro Paese
Potesse essere compiutamente per esempio applicato il tempo massimo possibile con i cosiddetti rientri è il rapporto con gli enti locali
Guardando anche i dati
Ci siamo resi conto che c'è una diversità anche in questo caso sul modo con il quale il tempo è organizzato sulla quantità dei rientri e quindi anche per esempio sulla stessa consistenza del tempo lungo del tempo pieno
Questo è avvenuto anche in relazione ad una come dire diverso comportamento degli stessi enti locali ma qui c'è tutto il ragionamento da fare sulle risorse sulla disponibilità
Per creare i piani di fattibilità per cui per esempio in assenza o in carenza di servizi in molte realtà del nostro Paese poi forniremo anche i dati che sono stati mutuati dal monitoraggio
Il tempo scuola è a tutt'oggi tutto articolato soltanto al mattino prova voi capite che la variabile tempo come prima dicevo che hanno questo lo sfruttamento e significativa ai fini anche dell'efficacia della dell'intervento formativo ed è questione che riguarda esattamente i ritmi e i modi di apprendimento anche dei bambini e consegnano in tempo
Tutto stretto organizzativamente perché mancano alcuni presupposti da un lato magari di vista adeguata dall'altro i trasporti o dall'alto soprattutto le mense
è questione hanno un'unica ma importante che si è risolta come dire in senso positivo può consentire anche una riconsiderazione del tempo scolastico in maniera diversa da come in molte parti del nostro Paese oggi è potuto avvenire
Ma di più non ci pare che anche in questo scenario dell'autonomia e all'interno di questo processo di come dire di decentramento di poteri e competenze dallo Stato alle regioni che le autonomie locali
Si possano che ci siano appigli anche esposti oggi di tipo politico e normativo cito anche qui il provvedimento Bassanini
Le condizioni per inaugurare una nuova stagione di relazione forte importante
Fra le istituzioni scolastiche e le istituzioni locali superando quindi due elementi che abbiamo verificato in questi anni dall'altro come dire il disinteresse
Ovvero un ruolo spesso di supplenza che fortunatamente in questo Paese poi c'è stato perché ha consentito in molti casi in molte realtà no di poter arricchire fortemente l'offerta formativa anche della scuola militare non solo della scuola elementare
E quindi uno delle proprio una delle proposte che avanziamo ed è un altro dei punti
Esattamente quello di potere anche in nome dell'autonomia che forse tira quindi da parte anche dell'istituzione scolastica di poter accendere rapporti programmi eccetera di andare ad una relazione diverso e a creare un vero e proprio patto
Anche con le istituzioni locali perché possono da parte loro sulla davvero competente garantire in tutte le scuole progressivamente l'attivazione di quei servizi che possono no costituire che costituiscono
Il terreno indispensabile per il pieno dispiegarsi degli interventi previsti dalla riforma e nello stesso tempo anche per creare una relazione che sicuramente
Con un solo rafforzare l'offerta formativa ma può consentire no la ricostituzione di un nuovo rapporto fra scuola e il proprio territorio in termini di responsabilità l'ultimo punto sul quale noi poniamo attenzione anche in rapporto alla all'adozione per esempio di alcuni provvedimenti che finalmente dopo sei anni vanno introduzione in applicazione della legge trecentoquarantuno quell'anno sui nuovi ordinamenti universitari
E voi sapete che i provvedimenti sono stati adottati nel mese di luglio mi pare luglio agosto che aprono come dire la nuova prospettiva per la formazione universitaria degli insegnanti io cito questo punto perché un punto sul talmente significativo nella prospettiva ma che già oggi e anche qui non facciamo altro come dire che tradurre interni di proposta una
Verifica che abbiamo compiuta
Questo lega fortemente anche l'esigenza di agire sulla formazione in servizio sull'aggiornamento attraversa come dire una organicità
Che finora tale non è stata perché riteniamo che la qualificazione della risorsa professionale e quindi della risorsa umana sia elemento essenziale per garantire il buon successo evidentemente no dell'attività della scuola
Tutto questo avrà bisogno quindi non soltanto come dire di alcune proposte di modifica ma anche come dire che prenda corpo e si possa finalmente anche adottare alcuni provvedimenti l'autonomia il decentramento perché questi sono i presupposti dentro il quale compiutamente le nostre proposte potranno trovare possibilità di reale applicazione per tutti ed evidentemente con questa logica
Noi affermiamo che finalmente anche il rapporto con la scuola e partiamo dalla scuola militare che sicuramente il segmento come dire più
Verificato in questi anni
E che noi consideriamo uno degli snodi essenziali del percorso formativo ciò che si fa nei primi anni d'intervento formativo ed ex vivo anche rispetto agli esiti successivi del percorso formativo EDP la fortissima attenzione sulla scuola di base sia la scuola elementare
E qui ritorno anche tutto il problema evidentemente del rapporto tra continuità sia sulla scuola dell'infanzia sia con i cicli con i cicli successivi e quindi noi pensiamo che gli interventi di azioni e anche gli investimenti maggiori necessari
Anche dal punto di vista finanziario nella gratuita che ci sarà possibile no
A dire
Ci portino finalmente a considerare che la spesa
A terra le riforme la spesa per la scuola vada tutti gli affetti considerata speso di investimento ci pare che proprio terreno dello scuola elementare per questo snodo per questa circostanza
Sia come dire esemplare per la traduzione mettere questo salto di qualità alla congestione detto tutto questo volevo fare un riferimento al calare in modo col quale queste proposte
Vengono sottoposte anche ad una consultazione non riteniamo che non si non sia opportuno adottare alcuna decisione se prima non ci siamo come dire come consultati confrontati
Con il mondo della scuola con tutte le forme dell'associazionismo con sia culturale sia professionale sia la sindacale ma abbiamo bisogno anche di un avversione forte con gli operatori scolastici ma anche più globalmente con quel mondo della cultura e quella parte del mondo istituzionale che devono come dire compirà anche essi un salto di qualità in una diversa attenzione nei confronti del problema della scuola
Per questo la consultazione che non abbiamo avviato già da qualche tempo
Prevede attraverso tutta una serie di strumenti di potersi completare nell'arco di alcuni mesi immaginiamo che
Sia necessaria ancora circa tre mesi perché tutto questo processo complesse ma assolutamente fondamentale per noi
Possa concludersi li vedremo sulla base degli esiti della consultazione se le proposte aperte che avanziamo no sono condivise e quali tipo di valutazioni riceveranno
E questo ci darà come dire la possibilità di potere con più responsabilità anche assumere le decisioni finali di una proposta che pur sarà da inviarsi al Parlamento e a quel punto si ristabilisce evidentemente quella sinergia sull'ambito le proprie competenze fra governo
E Parlamento
Ecco questo grosso modo come dire portato della proposte anche il percorso di consultazione che abbiamo ritenuto opportuno inaugurare
L'approccio finalmente sulla molti minuti tutte poi all'impegno avvocato ministro dall'altro interviene sussiego cause abbiamo domande ripetuta all'una e mezzo con una decisione Siemens sentiamo son domande far solo la domanda volevo dire proprio niente non ci sono così farlo
Vincente migliaia di uomini e donne dopodiché imperturbabile adulta responsabili puntuali ci poteva essere subito molto chiare precisa visto che abbatte incomprensione forse Rania sposando in generale
Quanto detto che noi avanziamo delle proposte di sviluppo della riforma
Questo significa partire anche dalla questione del maestro che non c'è nessuna intenzione di ritornare al maestro unico
Noi riteniamo prima facevo riferimento all'esigenza di confermare la pluralità dei docenti perché questo serve
Rispetto come dire alle maggiori competenze necessarie per affrontare oggi questo grado di insegnamento
Che questa pluralità possa esercitarsi non esclusivamente come in questi anni è avvenuto sulla base del modulo che voi conoscete forse l'organizzazione no o tre su due che il così detto modo organizzazione prevalente
Con tutte una serie di anomalie del dei moduli le doppino quattro su tre i moduli a scavalco
Perché questa rigidità di organizzazione modulare si è visto che non corrisponde alle esigenze della scuola e quindi questo che cosa significa che nel momento nel quale si riconferma la opportunità e necessità del lavoro
Degli insegnanti insieme quando io prima chiamali principino della come dire contitolarità e della pluralità significa questo vuol dire che nell'ambito della programmazione
La organizzazione nell'utilizzo degli insegnanti potranno un avvenire esclusivamente assumendo il criterio del modulo per cui l'attribuzione no sarà quella di tra insegnanti per esempio su due classi
Questa è la rigidità che si è avvertita in questi anni nell'utilizzo delle risorse
E allora i collegi dei docenti per esempio nel del cd circolo saranno chiamati sull'ambito della programmazione anche a decidere come utilizzare le risorse di personale docente e questo significa allora che per esempio sulla base di questa programmazione quanto per esempio le diverse aree disciplinari
No entreranno a far parte in quali tempi in quanto in quali modi in quale quantità lì saranno utilizzati gli insegnanti per cui si può lavorare per esempio secondo un'organizzazione che può prevedere due docenti affiancati in una fase si può lavorare quindi e qui un'altra rottura di rigidità utilizzando per esempio la competenza della lingua straniera oggi rigidamente
Incardinata parliamo dell'insegnante specializzato cioè quello che nella nel team dei docenti a questa competenza in alternativa allo specialista in attesa che si vada
No verso la ricomposizione delle due figure sulla base di quel Progetto quindi significa la come dire la superamento della rigidità del modulo utilizzare Larry sorse e le competenze sulla base del progetto di programmazione che collegi docenti Pananti che esattamente l'incontrario no del ritorno del rischio di un ritorno all'insegnante unico
No noi qui non sposiamo una delle ipotesi d'altra parte stiamo anche in discussione c'è una delle cose che ho detto è segnato
Questo stellare
Come dire è l'insegnante no come dire titolare attorno al quale ruotano gli specialisti
Noi riconfermiamo che le competenze necessarie debbono essere in capo a tutti gli insegnanti secondo competenze hanno di tipo disciplinare
Il modo di relazione fra gli insegnanti e l'utilizzo di queste competenze che concorrono aggiunge gli obiettivi evidentemente i propri della scuola elementare
Debbono consentire di potersi organizzare in una realtà possono lavorare su una parte del progetto in due possono essere in tre questo dipenderà da quel tipo di progetto che faranno le scuole in termini di loro organizzazione
Perché diversamente noi dovremmo allora ritornare qui è una forma io la ritengo tale di ritorno al maestro unico secondo uno schema organizzativo vecchio che la riforma aveva superato perché non ritenuto adeguato che c'è l'insegnante unico e di volta voltano si parla come di insegnamenti complementari
No non riteniamo che nella funzione dei docenti
Del team ma
Debbano essere presenti quelle competenze determinate dai programmi e quindi dagli obiettivi ecco perché noi indichiamo per esempio incluse due mila ci pare un tempo ragionevole
Che anche per esempio la competenza linguistica che oggi ancora non è presente no in tutti i gruppi di insegnanti possano essere acquisita anche da quella
Quantità insegnanti che costituì era il numero di docenti competenti in lingua straniera che consente di mantenere la competenza linguistica nell'ambito degli insegnanti e quindi superare
Il il rapporto che c'è adesso tra lo specializzato e lo specialista
Perché diversamente noi andremo come dire a creare in qualche modo seppure in via surrettizia una specie di ritorno al passato la pluralità delle competenze deve corrispondere ad una pluralità docente che lavorano insieme sulla base della programmazione della progettazione
Quanto possono stare in contemporaneità
Quanto no a quella disciplina deve essere approntate in quel momento tutto questo dipenderà e qui l'autonomia organizzativo dal riconoscimento delle situazioni e dei bisogni che ci sono in quelle classi in quei gruppi di ragazzi
Questo è il passato
Che richiede il superamento delle attuali rigidità oggi gli insegnanti vengono attribuiti non sulla base di un calcolo di modulo per esempio lo diciamo che i criteri per la segno azione dell'organico e funzionale devono tenere di conto
E prima già ve lo dicevo gli altri criteri con questo pacchetto le scuole si organizzano e quindi la relazione la quantità della relazioni i tempi non gli affiancamenti dipenderanno anche da quella programmazione diversamente non ci sarebbe cesserebbe autonomia e non è un caso che questo è anche un elemento che è già stato anticipato per esempio nell'articolo otto del collegato alla Finanziaria dove si passa alla di cui si parlava prima dove già abbiamo introdotto il l'organico funzionale di circolo e dove si è introdotto anche il principio che sulla base della propria autonomia organizzativa le scuole no utilizzeranno le risorse di personale loro assegnate per quanto riguarda poi il tempo io prima diceva facevo riferimento che il tempo attualmente consentito che vale un ripeto dalle ventisette ore minime estensibili fino a trenta ore
Per comprendere l'insegnamento della lingua
E a fianco l'altra possibilità di un tempo lungo è dato dal tempo pieno quindi ex ottocentoventi per intenderci
Come dire sono due elementi che da un lato hanno fatto riscontrare l'insufficienza delle attuali ventisette ore è un'insufficienza non teoriche ma dovuta al fatto che in quelle ore di non ci si sta come tempo sufficiente per raggiungere gli obiettivi in connessione con i programmi quindi è di lì che come dire si è visto che quel tempo era stretto
Come dall'altra parte l'unica possibilità sostanziale che c'è oggi al all'al di là di una éscamotage per centoquarantotto consegne sostanzialmente mai utilizzato
è il tempo pieno che è una organizzazione no di due insegnanti per classe organizzato su quaranta ore settimanali
Sarà questo tempo minima questo tempo massimo c'è nel mezzo
Una grande quantità di esigenze che sono prima le esigenze come dire didattiche è necessario per tutti a vede un tempo più lungo di quello dato adesso noi nel documento ipotizziamo ci confronteremo evidentemente prima di scegliere
Un tempo che possa essere di ventotto trenta oppure di trenta trentadue ore con articolazioni nell'arco della settimana o su sei o su cinque giorni con rientri pomeridiani più o meno intensiva assecondano della formulazione
Questo tempo che deve essere umili tempo essenziale per tutti nei quali come dire si affronta il curricolo no l'intervento formativo per tutti i ragazzi
Può vivere un'articolazione successiva quindi può essere arricchito fino ad un massimo di trenta ore
No secondo un'unica formula di tempo pieno no ma anche contenti DiVersi oltre le ventotto ore e trenta le trentadue ore fino quaranta ore il rapporto alle esigenze mai l'apporto non soltanto delle esigenze di natura strettamente didattico formativo ma anche in rapporto ad esigenze sociali d'altra parte anche una grande spinta sul tempo pieno è avvenuta vuoi perché magari si ritiene opportuno quel modello no di organizzazione dei dati ma anche perché questo soccorre le esigenze per esempio delle famiglie allora la scuola deve essere messa tutta nella condizione di potere corrisponde anche a queste esigenze
Non sarà solo la scuola risolvere tutti i problemi del tenete udienza delle famiglie ma ci pare che una opportunità di tempo lungo il rapporto al bisogno sia questione ad acqua adeguatamente affrontate anche da parte della scuola
Questi sono come dire i due il profumo di quanto subito noi riteniamo che ci vogliamo per i uscire su ha progressivamente a superare diversità perché non si è diseguaglianze no Rispetto diritto dei bambini
Che ci voglia come dire politiche di intervento e ci vogliono anche interventi evidentemente di riequilibrio quando per esempio non è l'autonomia abbiamo posto il problema che il finanziamento delle scuole si affronta presente attraverso un contributo ordinario per tutte le scuole e un contributo perequativo significa anche questo noi diciamo di più qui intendiamo aprire come di un confronto di merito anche col sistema di autonomie locali
Che occorreranno politiche e risorse anche compensative superati maggiore disagio perché Poli tali grande le situazioni sono molto diverse e vanno riconosciute
Queste situazioni
Ma anche come dire sollecitando ad una diversa attenzione che faccia sì che anche le autonomie locali possono considerare la scuola come no
Una delle questioni più significative non dappertutto c'è la stessa cultura la stessa attenzione istituzionale e quindi è un intreccio no di strumenti
Legislativi finanziari e anche di politiche di relazioni che possono consentire che l'offerta formativa no abbia impari livello pure ovviamente nella flessibilità
In tutto il territorio nazionale noi troviamo oggi degli indicatori precisi che ci dicono che le diversità sono molto significative come significative rapporto di spesa per esempio fra gli enti locali prova Bino
Fra le scuole per esempio del nord e le scuole del Sud che vuol dire che ci sono stati scelte compiute storicamente e questo credo che sia uno dei percorsi su sui quali realizzare no una parte significativa del cambiamento a partire saldamente da queste risorse poi l'ultimissima cosa sono e ministro dirà molto meglio il resto è chiaro che anche questo percorso di cambiamento e di sviluppo
Richiede lo dicevamo anche prima
Una politica molto attenta di valorizzazione della risorsa professionale ma anche di professionalizzazione e uno dei punti della nostra proposta è come riuscire ad arrivare ad un programma organico di interventi che agisca sulla formazione di servizio
Dando degli spazi per cui il personale in aggiornamento e informazione secondo però una programmazione che superi l'episodicità o discontinuità rilevate in questi anni possa anche come dire aderì tempo per per tentare questo opportunità di aggiornamento e di formazione quindi i tempi sabati ci sono questioni che noi indichiamo come uno degli strumenti che possono poi consentire effettivamente anche al personale in servizio no di aumentare il proprio grado di professionalità
Ma voglio dire un paio di cose io scusate no
Perché sottosegretario Masini ha detto praticamente tutto volevo soltanto tentare
Voi avete chiesto che cosa proponiamo che cosa sarà deciso e noi rispondiamo che non è deciso niente
Noi apriamo una consultazione
Perché questo ci ha imposto
Dalla rilevanza del problema
Il governo propone una tematica è una piattaforma però vogliamo sentire adesso le scuole
I genitori le forze politiche del Parlamento il sistema delle autonomie locali
Perché
Perché certo c'è una certa urgenza di mettere mano a queste cose però non si può fare la legge fiorentina fatta la sera è cambiata la mattina
Come diceva il medievista
Quindi c'è una legge
Prima di abrogare referendarie valutare e affrettatamente rifare un'altra legge bisogna pensarci un attimo
Ama il motore fallito qui insegnanti lo sa lavorare insieme noi abbiamo fatto la rilevazione che dice nella relazione il contrario sono rimasto un po'stupito ma è così che la maggioranza che sia pronunciate si espresse favorevolmente quindi allora sì in effetti sembra che sia un molto rilevante il parere favorevole
A stragrande maggioranza naturalmente non paghi di questa prima rilevazione apriamo una discussione più ampia
Guai a sciupare un'occasione per la fretta oppure per il sentito dire oppure perché un intelligente editorialista dice il modulo è fallito pure perché un altro dice si è fatto il modulo per occupare il segnando e non per i bambini da me può darsi che questi abbia ragione chiedo che ci sia altrettanta persone che la pensano diversamente sentiamo qui questa è la prima visione dove sentiamo
Su che base non cento sul vuoto su una proposta
Tutto è possibile però il governo parte con l'idea di non tornare come ha detto Mario in modo secco al docente unico
E non ci sono ragioni sindacali
Terza questione non è che noi vogliamo fare il un'altra scuola elementare perché c'è l'autonomia
L'inverso noi vogliamo l'autonomia per far meglio scuola elementare oltre agli altri ordini di scuola
Autonomia non è né un feticcio né un tabù
Che noi ci siamo sposati che vogliamo imporre violentemente alle scuole la descrizione che vi ha fatto Nadia Masini e la prova provata che senza autonomia non si fa scuola moderna si fa la scuola l'antica
Fa una scuola ottocentesca neanche del secolo scorso che il Novecento
Ma di due secoli fa che l'Ottocento non so se chiaro questo autonomia uno strumento per fare meglio la scuola elementare del futuro oltre agli altri
Perché
Intanto bisogna sapere che la squadra entrare oggi consta di cinque anni c'è una prima lamentare una quinta elementare e all'interno di questo venti ce ne sono altre tre
E che non è lo stesso il modello che proponiamo per il primo anno
Rispetto all'ultimo
E che la stessa modulazione dei moduli
Per don
Sì gradua diversamente nel procedere degli atti
O più bambino Ricci di sei anni non è il bambino di dieci anni
Allora altra cosa non ha funzionato
La collegialità
La seconda in quell'inizio di secolo seconda redazione il fatto che ci sono due o tre insegnanti invece di uno
Non lo so se non ha funzionato certamente all'inizio non sarà stato facile ma è stata tutta la vita maestro unico poi si comincia mettono con altri si può pretendere di colpo funzione
Prima di valutare se ha dato bene o male vediamo quali sono state le difficoltà del rodaggio Cochin una macchina meravigliosa ha il suo rodaggio no e le novità portano sempre qualche scombussolamento
Però oggi bisogna insegnare l'inglese
PA allargare la sfera delle delle conoscenze per i saperi sono moltiplicati quindi non sono non si può pretendere che chi ha fatto l'istituto magistrale di ieri le grandi maestri maestrino i maestri di ieri possano reggere questa straordinario cambiamento di conoscenze
Occorrono saperi più ampio
Più i saperi
E questo bisogno di una progressiva non immediato ma progressivo aumento della del concorso di più di un insegnante si sta rivelando invece benefico cosa non funzioni avvolgeva l'impatto di questa novità con la scuola rigida con orari rigidi
Con l'orario classe e la composizione della classe rigida
Questo non ha funzionato perché non c'era l'autonomia Benedetti Dio perciò ci vuole con urgenza autonomia
Perché autonomia significa anche la revisione dell'orario Class
Fare una conversazione in inglese fra tre bambini cinque bambini un conto fare un'esposizione più ampio oppure anche mettermi a giocare insieme per fare un altro tipo di attività può consentire un numero maggiore quindi anche l'idea presente nell'autonomia
Io avrei delle classi numericamente mobili
Che vale per tutti gli ordini scolastici è una grande idea noi siamo abituati alle classi richiede col numero fisso con Laurent allora da un'ora all'altra fissa e così via e tutto questo oggi non è compatibile con la modernità
Quindi il modulo ed scuola elementare riformate migliora e autonomia si intrecciano profonda allora
Allora si vede come tempo questo dimissionario è molto bello cioè nell'organizzare la settimana lamella mi Santa scolastica l'anno scolastico ci saranno intrecci continui di
Porti dei diversi insegnanti
Può darsi che in una scuola
Se l'insegnante di inglese e l'insegnante che non è quello preposto precedente la lingua sanno entrambi molto bene l'inglese poi facciano anche un'attività di indagine comune e sono efficacissima e queste cose perché la fanno diventare divertimento gioco teatro trasmissione del del del erede sperimentazione linguistica che con l'insegnamento classico fare e così anche per un aspetto per una un minimo di osservazione della natura
O di gusto alla letteratura
Quindi io vengo in questo che cosa una grande potenzialità se procede e questo proponiamo però con molta con precise misure di organizzazione e di educazione dell'insegnante al lavoro insieme questa è la novità al lavoro insieme e non sempre in una in classe Ricci
Questo è pronto produce un aumento del tempo
Ma non nel senso strettamente scolastico e
Anche questo lasciamo l'autonomia ci sarà una zona una scuola in cui i genitori dicono signori ragazzi bambini vogliamo a casa dopo una certa ora e vuol dire che lì prevarrà quest'idea
Perché non possiamo mica violentare le culture
Vuol dire che in molti si terranno i bambini in casa perché ci possono giocare insieme molti riporteranno in casa non c'erano davanti a quello baby sitter ha detto come si rischiava televisore a conti erano andare a far la spesa al pomeriggio a lavorare i bambini a quanto anche giardini e vuol dire che saranno formalmente in casa sanno tante le soluzioni che la società proporrà vero però ci sono alcune culture che richiedono un maggiore spazio in famiglia va be'rispettosi di questi ma altre culture che dicono e non solo culture come hanno fatto a Milano se non ci date il tempo pieno non possiamo dare lavora tanto per dirla brutalmente questa eterogeneità sociale va rispettata
E fa incoraggiante ma sostenuta
Dando però allora la scuola non una funzione di parcheggio
Ma tutto quello che stiamo dicendo di arricchimento scolastica
Formativo ecco questo qui è un po'il progetto anzi dilatare i tempi compatibilmente con una progressività dell'aumento del personale di utilizzo del personale
Ma non come somma di tempo pieno insegnante il mattino ha segnato il pomeriggio anche questa è un'altra novità molto importante che cita il modulo e che non citava l'assoluzione precedenti quindi come vedete potenzialità io credo ce ne siano tanti proponiamo al Paese di parlare
E quindi continuiamo la nostra strada stiamo cambiando tanti spezzoni importanti però questa volta per questo abbiamo bisogno di questa momento di riflessione
Poiché si inserirà in questo per concludere per esempio l'ingresso delle tecnologie
Sulla quale noi punteremo l'anno prossimo sensibilmente soprattutto per l'inglese
Perché questo veramente potrà rendere realistico l'obiettivo di estendere in modo così radicale l'apprendimento linguistico Center tecnologia non ce la faremo affida fila affidandoci soltanto agli insegnanti non sarà fisicamente possibile
Però dice
Poi riprende diceva Nadia Masini la formazione insegnanti è un capitolo aperto stiamo discutendo con le università come formulare riformulare sulla base delle novità legislative universitarie il programma di studi per citare la laurea
Agli insegnanti elementari voi capite che con questo tipo di impostazione una qualificazione maggiore iniziando elementare si impone
L'ultima cosa
Un'altra cosa importante tonali egli mi permetto solo di farle il verso di ripete
Parte da oggi un messaggio alla Società italiana e agli enti locali e agli enti locali e regionali per dire loro
Che c'è anche la scuola elementare molti se ne occupano con passione altri la trascura
C'è un grande lamento degli insegnanti e dei degli dei direttori dei presi per alcune zone di enti locali non per tutti che dicono che gli enti locali trascura ecco questo se i giornalisti sono talmente amanti del sapere dei bambini ci danno una mano per dire in questa occasione agli enti locali che tutti non solo quelli bravi ci sono quelli bravi e se non fossi lamentano perché fanno e non vengono riconosciuti ma ce ne sono tanti che stanno che non danno lo spazio il l'attenzione la tempestività dell'intervento le la destinazione di soldi di risorse sufficienti per la scuola soprattutto elementare quindi questo è un appello si faccio
Minuto per arrivare sono la la domanda
Ciò
Ma io non posso anticipare la discussione sullo capisco che perché perché c'è una discussione all'interno della maggioranza
E dei gruppi di lavoro su su quale sarà la soluzione l'homo lavori l'estensione dell'obbligo e l'impegno primo di questo governo
Noi seguiamo un metodo che probabilmente li delude
E che prima risolviamo le nostre grandi all'interno di problemi delle diverse opinioni che per fortuna di Dio essendoci democrazia esistono diverse quando l'abbiamo risolta la maggioranza viene compare forte come un treno blindato e gli propone la proposta così Noschese rete perché c'è uno dalla maggioranza che vince la cosa invece l'altra in materia scolastica quasi veramente avvenuto questo è un pallino
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