"La tassa per l'Europa" org. dall'Ass. DOCET

Però tutti
Un po'di ritardo ma dovuto al traffico e i problemi ma diamo inizio a questa giornata gli studi sulla tassa per l'Europa
Signore e signori detenuti e per me un grande piacere e onore
Dare saluto di apertura questo convegno di studi sulla tassa per l'Europa
Anche di fronte ad un obiettivo così importante per tutta l'economia nazionale quale l'Europa
La tassa rappresenta sempre un onere sopportato
In questo caso la situazione economica e congiunturale in atto
A maggior ragione può rappresentare un limite allo sviluppo cui l'entrata in Europa con entrate Nomura Hopa si tende
Un ringraziamento voi tutti
La professore Leccisotti
E da tutti gli autorevoli relatori
E a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa giornata di approfondimento di una tematica che è stata posta alla base del rilancio internazionale del nostro Paese
Ringrazio tutti gli auguro un buon lavoro
Il dottor Antonio sicure farà un breve
Saluto
Buongiorno desidero anch'io associarmi a nome dello studio Pirola pennuto Zei associati al saluto e ringraziamenti formulati per l'organizzazione di questo convegno cui anche il nostro studio ha dato il proprio contributo
Questo convegno ci consente di portare i livelli più rappresentativi il dibattito su un tema di grandissima attualità economica e politica
E che prossimamente ci interesserà tutti direttamente la tassa per l'Europa ha suscitato da subito reazioni e commenti il più variegati a livello nazionale a livello internazionale diventando presto emblematica della politica fiscale di questa fase storica del nostro Paese
Uno studio tributario legale internazionale che vive quotidianamente la realtà economica e finanziaria dei nostri partner europei non può ignorare quale formidabile strumento di politica economica sia il fisco se opportunamente gestito e quanto questa leva sia di vent'sia tenuta in considerazione negli altri Paesi dell'Unione
Dal nostro osservatorio privilegiato
Infatti abbiamo riscontrato con i principali Paesi europei adottino politiche fiscali mirate a sostegno dell'economia e che attraggono rilevanti investimenti internazionali con tutto ciò che ne consegue in termini di occupazione e di sviluppo nel porgervi questo mio saluto desidero infine auspicare che questo convegno apra una fervida stagione di approfondimento da cui anche i nostri rappresentanti politici possano attingere idee lei deve e comprendere le istanze del mondo accademico ed economico in generale vi ringrazio che abbia avuto una buona partecipazione
Nell'interesse aprire questo convegno credo che si era inizialmente necessarie due parole su questa nuova associazione dolce oggi e al suo battesimo in qualche modo io direi più che battesimo che oggi nasce i primi vagiti il primo vagito del di questa associazione
è un'associazione che nasce dall'incontro fra degli studiosi alcuni grosse impresa e di cui
O quelle che il la Coopers Hill ai brand nella e lo studio Pirolo sono alcune che e che ha hanno iniziato e che hanno finanziato questo convegno
A me per me a me tutti i bambini appena nata non piacciano speriamo che questo e qui si è più bello degli altri forse perché il parto è stato indolore e quindi speriamo che le cose si nel più belle dico così in ogni caso speriamo che il primo vagito vada bene
La tassa per l'Europa
è l'argomento di questo campeggia un argomento attuale
E che quindi spero più sollevi in qualche modo l'interesse di voi che siete chiari che che avete accettato di venire qui
L'Europa l'Europa per tutti quanti è stato per anni un mito qualche cosa da accettare incondizionatamente
Recentemente se ne sono si rese conto dei costi dell'Europa è ex è cominciata
Sollevare dei dei dei dubbi sull'opportunità di entrare in Europa io non voglio rubare il lavoro a al professor Baldassarri e al professor Tantazzi che approfitta e che approfondiranno meglio di me questi argomenti volevo solo fare un atto di ferie mentre nell'Europa in quanto io ritengo che sia assolutamente necessario entrare in Europa
Perché
Altrimenti in un mondo sempre più piccolo ampio aperto dominato da grosse implicazioni come gli Stati Uniti come la Cina di India e tutti i cinesi sparse nel nel senso d'Este quindi abbiamo bisogno le l'Italia da sola gli altri beni paesi euro europei da soli hanno un minor peso politico
E in qualche se forse anche è anche economico quindi credo che io credo profondamente nell'Europa ma ripeto questi argomenti verranno approfonditi poi dal professor Baldassarre il professor ottantatré successivamente
L'Europa in Maastricht da molte parti sono state sollevati dei dubbi sulla necessità per costruire l'Europa dei criteri di Maastricht io mi limito a citare un molto noto economista americano Paul Krugman quale essendo americana in qualche modo e al di fuori delle
Piccole
Estranei dei piccoli contrasti all'interno del RUP sta stessa Krugman dice la lista dei criteri non ha alcun senso come lista delle cose necessarie per l'unione monetaria europea
Ma sono piuttosto comuni insieme di vincolo che gli ex ha sperato i banchieri centrali italiani
Volevano imporre corrotti pali politici del loro Paese e che quindi i diplomatici italiani che si dice sino a dietro la gran parte la stesura del trattato abbiano usato Maastricht per fini politici interni
Ancora una volta io rinvio alle relazioni in particolare quello di professor Baldassare quello del del professor Tantazzi per approfondire questo argomenta per per dirci se è giusto oppure no
E in ogni caso ci sono molti dubbi sui criteri di Maastricht
Però o
Anche le spille l'esperienza della recente Finanziaria all'inizio facciamo una cosa leggera poi Prodi va a va in Spagna poi vedo che bisogna assolutamente fare una cosa pesante sembra confermare in qualche senso l'eventuale modo di pensare dei nostri banchieri perché senza un grave vincolo esterno
Praticamente non i nostri politici non prendono delle decisioni in poppa no impopolari
Ma
Rinviando ancora una volta a chi sa meglio di me queste cose quello che voi mastri è un dato di fatto quindi se vogliamo entrare in Europa dobbiamo rispettare i criteri di Maastricht è questo è un dato di fatto su cui io personalmente non mi soffermerò
Bisogna rispettare Maastricht e bisogna vedere come farlo
I criteri di Maastricht sono Diversi riguardano il debito riguardo all'indebitamento riguardano scusate in un secondo
Riguardano i colleghi e l'indebitamento riguardo all'inflazione il problema fondamentale e quello del deficit su cui soprattutto può intervenire il nostro il Governo e Comune soprattutto cercato di intervenire il governo
La riduzione del deficit può venire o tramite un contegno una riduzione o un contenimento della spesa quindi agendo sul lato della spesa oppure tramite un intervento dal lato delle entrate aumentando le entrate
Questa seconda strada è stata quella in qualche modo Scelta
Con la famosa tassa del per l'Europa di cui stiamo parlando tassa che noi professore di scienza delle finanze protestiamo perché in realtà è un'imposta non è una tassa
Se qualche se ce lo ce lo dicono i giornalisti sono dicono i ministri ci stiamo zitti ma se dico gli studenti
Dimettiamo un brutto voto è un'imposta per l'Europa quindi da ora in poi mi sia consentito usare questa questo termine l'imposta per l'Europa non la tassa per per per l'Europa quindi
Questa tassa per l'Europa anche questo Euro uno ripete un dato e dobbiamo accettarlo come un dato di fatto è stata fatta questa scelta di agire dal lato delle entrate
Era giusto giusto o sbagliata non lo so
Il Fondo monetario ci dice che che non basta perché ovviamente il problema del deficit
Nasce anche dal a un continuo aumento della spesa pubblica e la spesa pubblica italiana è in gran parte incomprimibile se non si agisce su sanità e su pensioni
Perché sono ivi fu l'insetto con il pubblico impiego sono i settori più ampi della spesa italiana e sono quelle con un maggior tasso di e di incremento quindi è un problema che non è stata affrontata adesso ma che dovrà essere affrontato questo è un dato di fatto non è un giudizio politico che io voglio metto sono sono semplici Merelli ma su questo ancora una volta non voglio rinunciarvi anche questo è un dato di fatto si è deciso di parlare di di agire Scott tramite la passa per l'Europa
E su questo di nuovo o
è ancora una volta un dato di fatto su cui poi ci parleranno però i nostri i nostri su nel successo i no i relatori che se che mi seguiranno in cui in questo convegno il il problema
E quindi decise di mettere dimettere questa tassa per l'Europa sorgono o ovviamente tutta una serie di di di grossi problemi due sono i fondamentali
è una manovra sufficiente per farci entrare in Europa oppure no cioè facciamo questo sacrificio per entrare in Europa questo riesce a far centralino dopo oppure no
E qui questo è il primo tu quesito grosso il secondo quesito che bisogna affrontare e ovviamente vedere l'equità e questa manovra fiscale
Io qui ho ritengo che in realtà non è e il nome imposta per l'Europa e in qualche senso o fuorviante perché il la manovra per il farci entrare in Europa non è solo limitata a questa famosa imposta o tassa come normalmente viene chiamata per l'Europa
Ma e e l'intera manovra finanziaria con tutte queste tutti i provvedimenti collegati che dovrebbero portarci in Europa quindi
Bisognerebbe dare un giudizio un poco più vasto questo il ancora o prescinde forse da dal no dall'oggetto di questo più limitato a convegno ma a
Bisogna è una lenti di ingrandimento necessaria per valutare i provvedimenti in particolare per valutarne la capacità di porcherie due rubli due quesiti fondamentale la capacità della manovra di portarci in Europa e la sua equità il discorso dell'equità perché
Se
L'imposta grava particolarmente su alcune categorie i contribuenti questo può essere giustificato dal fatto che la manovra finanziaria il suo complesso aveva risparmiata queste categorie di contribuenti
E vicine viceversa al contrario se alcune categorie erano state particolarmente gravata e per questo la manovra finanziaria allora potrebbe essere più opportuno tramite questa imposta aggravare questa Europa partendo dal principio
Che io ritengo giusto ma su quello su cui voi potevate proponi elettiva diversa che tutte debbano contribuire per portarci in Europa questo è un obiettivo comune a tutti quanti perché tutti quanti ci guadagniamo da questo ingresso per l'Europa
Io
Mi limiterei sostanzialmente a questo due paroline
Facendo riferimento a
Un previa appunto che è stato distribuito appunto preparato da dottor
Gastaldello dottoressa liberati ricercatore della Sapienza
E appunto che brevemente dei riassume la proposta iniziale del Governo ella il progetto approvato dal Senato e ne fa è far vedere gli effetti che hanno l'onere la ripartizione dell'onere di queste due per diverse proposte per diverse che per diverse classi di reddito per diverse categorie di contribuenti
E poi chi apre il convegno o ricordando che in questo convegno ci sono sei che l'azione principale in questa mattina e poi di relazioni principali
Con due economisti che parleranno per primi il professore a Baldassare il professor Tantazzi che ci disegneranno quindi il quadro generale in cui va collocato il problema
Poi ci sono due professore di scienza delle finanze
è è due due tributaristi
E tributaristi verranno cioè il professor Uckmar il professor Luc Lupi mi hanno garantito la loro presenza però al tempo stesso mi hanno garantito che perché per impegno impegni di lavoro e di impegni personali arriveranno un poco in ritardo quindi magari rispetteremo quest'ordine prima gli economisti poi di di di professore di scienza delle finanze e poi i tributaristi
Io darei la parola questo punto al professor Baldassarri che ci fa aiutava a disegnare il quadro generale di questa Europa dica e quindi qui inserirei questo problema della imposta per l'Europa
Grazie Mario grazie anche per l'invito
E grazie agli organizzatori per darci questa occasione ulteriore di confronto di valutazione
Io vorrei fare creduto tre premesse
Perché credo che come spesso capita nel nostro paese
Si parla delle cose e non si sa bene di che cosa si stia parlando la prima premessa
Che tutto il dibattito che stiamo seguendo da mesi per l'ingresso in Europa è assolutamente fuori luogo
La prima ragione è che l'Italia è già dentro l'Europa
E dentro l'Europa dal cinquantasette nel senso che è dentro l'Europa dei commerci
E dentro l'Europa nel momento in cui ha firmato
Il trattato per la realizzazione del mercato unico e quindi quello che stiamo discutendo in questi mesi e nei prossimi mesi è se l'Italia deve restare in Europa non sebbene entrare in Europa
E allora dobbiamo valutare un pochino quello che è successo negli ultimi anni
In realtà al momento della lancio dell'idea del mercato unico
L'Europa si è resa conto che l'abbattimento finale delle barriere alle merci e capitali ai fattori produttivi richiedeva da parte dei singoli Paesi la rinuncia allo strumento del cambio
Come punto fondamentale
Cioè un Paese non può stare in un mercato unico tenendosi di riserva la possibilità di aggiustare la propria Moni
Da lì è stato immediato il passaggio l'idea quindi che il mercato unico nel momento in cui si realizzava dovesse avere i cambi fissi e da lì l'idea ovviamente che i cambi fissi implicano sostanzialmente la moneta unica e implicano una
Perdita del potere della sovranità monetaria nazionale perché la sovranità monetaria si deve trasferire a livello federali
Ora noi ci stiamo illudendo di un aspetto recente
E cioè del fatto che dal mille novecentonovantadue al momento della svaluta azione del cambio gli altri partners europei ci hanno consentito di rimanere dentro il mercato unico quindi in Europa
Ma con una lira e quindi con una moneta che poteva fluttuare sui mercati
Questa possibilità che ha siamo stati per ora abbastanza intelligenti o furbi
Utilizzando la bene però però cioè per guadagnare competitività reale non non vi annoio sulle motivazioni che hanno portato a questo controllo dell'inflazione l'accordo sul costo del lavoro e quant'altro
Questa possibilità dobbiamo però essere abbastanza consapevoli che gli altri paesi non perché siano cattivi ma perché è giusto che sia così ce l'hanno concessa una volta non possono essere disponibili a concederci una una seconda volta e in modo sistematico quindi
La seconda premessa dopo la prima il problema è restare in Europa non entrarci la seconda premessa è che se non partecipiamo alla moneta unica
Automatico e a mio parere giusto che ci caccino fuori dal mercato unico e cioè sostanzialmente la non partecipazione una moneta u unica implica la instaurazione di barriere doganali
Nei confronti dell'Italia
Assumeranno forme più moderne più simpatiche più articolate ma questa è la sostanza
Non si può far parte del club solo quando c'è la festa serale dopo cena ma si fa parte del club anche quando bisogna alzarsi può presto la mattina e andare a lavorare
Allora con queste due premesse
Passo ad un'altra premessa
E cioè se così è se capiamo bene
Che non stiamo discutendo l'ingresso della lira nella moneta unica
Ma l'uscita del rituale dell'Italia dal mercato unico cosa mi pare ben diversa
Allora dobbiamo chiederci innanzitutto
Date data la posizione di partenza dell'Italia ad oggi verso l'obiettivo dell'integrazione
Quello che diciamo viene discusso un po'dal tempo quando
L'Italia può entrare
Nella moneta unica
Io ritengo che il nostro Paese
Sia l'unico paese europeo
Che abbia il più forte interesse a che la moneta unica si realizzi il più presto possibile
Purtroppo
Maastricht ha dato dei tempi che sono il primo gennaio del novantanove per i cambi irrevocabilmente fissi e poi due anni dopo per l'introduzione della moneta unica purtroppo per l'Italia perché il ritardo nella costituzione della moneta unica per l'Italia significa il ritardo del godimento di enormi benefici
A fronte dei quali ci sono costretti finti
L'Italia è l'unico Paese europeo che
Nel nel realizzare la moneta unica deve sopportare costi finti e benefici veri
Non mi dilungo troppo ma la sostanza del problema è che dal punto di vista del dei due parametri veri
Che sono stati concordati a Maastricht e cioè un tasso di inflazione che di fatto sia strutturalmente e permanentemente sotto il due per cento
è un disavanzo pubblico che sia permanentemente strutturalmente sotto il tre per cento
Pene in entrambi i casi
L'Italia non deve sopportare alcun costo
Economico se non qualche piccolo costo di transizione che può durare pochi mesi
E soprattutto
Tenere un'inflazione sotto il due per cento e realizzare un disavanzo pubblico del tre per cento rispetto al PIL Italia lo deve fare
Del tutto indipendentemente del tutto indipendentemente non ha niente a che vedere con la realizzazione della moneta unica
Perché l'Italia lo deve fare se vuole dare a se stessa una prospettiva strutturale di medio-lungo termine di sviluppo e di crescita dell'occupazione
Quindi la moneta unica i vantaggi che questa determina è un buy proprio
Un prodotto congiunto
Di una operazione che noi dovremmo fare per noi stessi
E quindi è un enorme vantaggio o quale il vantaggio banale molto semplice negli ultimi venticinque anni il nostro Paese accumulato non credibilità
Non credibilità sull'inflazione non credibilità sul cambio non credibilità sulla stabilità politica
In economia la non credibilità e misurata dai differenziali nei tassi di interesse
E allora se qualcuno non propone coerentemente la chiusura dei mercati dei capitali italiani il ripristino della legge centocinquantanove o addirittura un suo rafforzamento
Coerentemente bisogna prendere atto che i mercati parlano e stimano ma stimano in modo molto serio perché
Ci mettono i loro soldi in queste scommesse in queste stime e questa non credibilità italiana c'è costata finora
Quel noto differenziale dei tassi di interesse che è sceso fortunatamente negli ultimi mesi ma che strutturalmente si è mantenuto attorno al cinque sei per cento nei confronti dei tassi tedeschi
Questo il cinque sei per cento non da ieri non da tre mesi ma da anni e anni diventa un differenziale di mezzo punto
Perciò di mezzo punto per cento di cinquanta punti base mediamente in qualche caso anche meno quando l'Italia emette titoli in valuta quindi se lo Stato italiano si indebita in valuta i mercati giudicano il rischio Paese Italia soltanto mezzo punto quindi di fatto da anni i mercati ci dicono
Che questo è un Paese sul quale si può scommettere nel lungo periodo come rischio Paese sanno che è un Paese vitale sanno che un Paese che magari all'ultimo momento però se la cava e lo dicono in modo chiaro
Dando questa indicazione cioè il differenziale di cinquanta punti base se l'Italia si indebita in valuta cioè in monete che diano un minimo di garanzia di stabilità
La differenza quindi quando l'Italia si indebita in lire è tutta giocata sulle aspettative di inflazione e cambio
Questo però provoca all'interno del nostro Paese un effetto di blocco dello sviluppo dell'accumulazione dell'allargamento di base produttiva blocco permanente strutturale
Che va direttamente sugli investimenti produttivi perché questi tassi in più ovviamente rendono gli investimenti produttivi in meno convenienti
Ancor più direttamente dentro il bilancio pubblico
E che ormai da anni trasformato in un puro Bilancio di redistribuzione l'Italia ha perso la sovranità del bilancio pubblico
Quindi il problema è oggi cedere alla Banca centrale europea la sovranità monetaria pere riappropriarci della sovranità nazionale sul bilancio pubblico sul fronte della spesa sul fronte delle entrate
Perché è molto semplice capire che un bilancio pubblico nel quale ci sono dentro duecento mila miliardi di interessi da pagare sul debito pubblico non è uno strumento di politica Economic
è uno strumento di perversa redistribuzione delle risorse
Dalle tasse alla rendita
Dal profitto dal reddito da lavoro al reddito dei redditi ieri
Bene
Con queste tre premesse
La risposta al quando per l'Italia conviene entrare eh lunedì mattina
Domani mattina perché forza ovviamente i toni per per capirci perché perché nel momento in cui l'Italia partecipa alla moneta unica
Questa credibilità che abbiamo perso nell'arco degli ultimi venticinque anni la compriamo nell'arco di una giornata
Di fatto l'Italia nella moneta unica
Per incanto
Verrebbe a pagare i tassi di interessi tedeschi francesi
Si chiuderebbe il differenziale di tassi d'interesse ed emergerebbero immediatamente due cose
La prima
Che per le imprese e per le famiglie si chiude questo venticinquennio questo quarto di secolo nel quale dovevano lavorare per pagare le
Imposte questo vale sempre per chi le paga non perché l'aria non le pare ma a maggior ragione perché carico di fiscale diventa ancora più iniquo
Dovranno pagare le imposte semplicemente per mantenere dire Antje convincerli attenersi in tasca nel portafoglio dei pezzi di carta più o meno colorati che poi neanche vengono più stampati che sono i titoli del debito pubblico e invece eventualmente continuare a pagare lo stesso livello di pressione fiscale possibilmente meno perché lo spazio ci potrebbe essere ma per finanziare gli sviluppi lo sviluppo economico del Paese cioè investimenti delle famiglie gli investimenti delle imprese e gli investimenti
Del bilancio pubblico
Soprattutto in tema di infrastrutture
Questo è l'argomento a mio parere
Dovremmo discutere e io non vedo almeno di in questi termini dibattuto né a livello di forze politiche né a livello di opinione pubblica e di mezzi di comunicazione
Ovviamente se questo fosse apparirebbe anche un'altra cosa
E cioè che nel momento in cui se oggi i tassi di interessi italiani fossero uguali ai tassi d'interesse tedeschi l'Italia sarebbe l'unico Paese europeo ad aver già fatto il tre per cento nel rapporto deficit PIL
Oggi
Più o meno
Saremmo molto prossimi a quella diventa evidentemente perché l'eccesso di tassi di interesse carica il bilancio pubblico italiano che ha fatto un notevole sforzo di aggiustamento dal novantadue ad oggi sul fronte della spesa sul fronte dell'entrata molto di più sul fronte dell'entrata
E che in termini economici Espresso da quell'avanzo imponente
Della va de primario del bilancio pubblico che è attorno ai sessanta settanta mila miliardi quindi attorno al due per cento il PIL di avanza
D Avanzo prima
Allora qui il bivio è abbastanza semplice da capire
Onori non operiamo
Per abbattere l'inflazione per ridurre
E i rischi di cambio e quindi per ridurre i differenziali di tassi d'interesse che non si riducono con un decreto di Antonio Fazio ma si riducono per convinzione dei mercati
Oppure e questa è la via sciocca stupida e perversa pensiamo di temere ancora
Un onere di interessi di duecento mila miliardi e portare l'avanzo primario ai centocinquanta mila miliardi a centoquaranta mila miliardi queste e la via ma su masochisti Ca'
Per un Paese di aggiustare i propri conti cioè col
Per assurdo chiederemo al Paese di pagare ancora più tasse
Semplicemente per continuare all'infinito a tener buoni a tener buono il parco dei redditi ieri che si nascondono o non si nascondono nel bilancio
E i titoli del del debito
E allora io credo che questo bivio è improponibile è chiaro che c'è una strada sola
Non è un bivio perché intraprendere l'altra strada
Quella di portare l'avanzo primario verso i centoquaranta mila raddoppiato rispetto ad oggi per poter raggiungere un parametro di Maastricht al tre per cento nella via più perversa possibile continuando a pagare
Centottanta centonovanta duecento mila miliardi sostanzialmente il dieci per cento del PIL l'Italia
Trasferito
Dentro gli interessi sul debito pubblico mi sembra la strada più cretina
Niente e allora il problema il tema diventa uno solo
Uno solo
Come si controlla l'inflazione
Come si porta l'inflazione al due per cento
Qui la teoria economica a mio parere da due strade
Molto semplice
La prima è la strada nettamente monetarista
Con l'uso dello strumento della politica monetaria
La seconda a mio parere più intelligente
E la strada della politica dei redditi che non prescinde da una politica monetaria di rigore
Ma che consente di ottenere quei risultati di abbattimento dell'inflazione senza vere i gravi costi che la politica monetaria da sola determina quando vuol perseguire da sola l'obiettivo dell'abbattimento dell'inflazione perché se la politica monetaria da sola
Ha la responsabilità di contenere l'inflazione non può che farlo contenendo la domanda
Alzando i tassi d'interesse contenendo la domanda in particolare la domanda di investimenti quindi spendendo oggi il futuro del Paese
E cioè passando l'inflazione si abbassa passando per la strada della depressione
Della taglio della domanda
Si ottiene verissimo gli economisti lo sanno da da decenni che l'inflazione si può combattere con la politica monetaria ma altrettanto da decenni sanno che lasciata sola la politica monetaria ottiene il risultato ha costi elevatissimi in termini di sviluppo e di disoccupazione
Poi
Ci sarà la ripresa
Quindi da questo punto di vista il timone tristi giudicano che i tempi dell'abbattimento dell'inflazione siano molto
Stretti molto brevi la caduta della disoccupazione può essere forte ma poi ci sarà la ripresa io penso invece che dato questo per scontato dato questo cioè la politica monetaria derive seguire questo obiettivo è possibile farla affiancare da una politica dei redditi che toglie diciamo l'impatto
Costoso della strada della disoccupazione e che abbatte l'inflazione attraverso la in qualche misura un accordo dove il gioco è a somma positiva per tutti
Il gioco a somma positiva per tutti perché la politica dei redditi non significa abbattere i salari
Significa contenere i salari nominali
Che sono quelli Lusore monetaria sulla quale è vissuto per venticinque anni il Paese e non solo il sindacato
Perché uno incremento dei salari nominali al dieci per cento può soddisfare chi per mestiere fa il sindacalista
Ma se l'inflazione va al nove per cento il potere d'acquisto e uno e se c'è una minima possibilità
Di avere un incremento dei salari al due per cento nominale con un'inflazione che va all'uno per cento il potere d'acquisto è sempre un per cento cioè gli occupati non ci rimettono neanche mezza lira c'è però una differenza enorme
Per l'intero Paese
Se l'inflazione sta al nove o se l'inflazione sta al due perché chi non è occupato
Nel caso dell'inflazione al nove è bene che miri al più presto possibile nel caso dell'inflazione al due può avere qualche occasione di crescita di sviluppo di lavoro
Per non parlare poi di tutti gli altri
Non sono protetti e che quindi con un'inflazione al nove per cento ovvero decurtati i propri poteri acquista i propri retti
Allora
Dal mio punto di vista porre il problema dell'Italia che deve entrare in Europa e assolutamente del tutto fuori luogo
Per queste ragioni in realtà l'Italia deve rientrare in se stesse
Se guardiamo bene
Negli ultimi venticinque anni l'Italia ha sviluppato un modello di sviluppo
Molto interessante è molto furbo
Nel mille novecentosessantanove e nel mille novecentosettanta è cominciato questo modello di Sviluppo Italia
Che si basa su due Terni
Due ragionamenti che io chiamo da danni le due grandi illusioni
Cioè noi abbiamo tentato di dimostrare al resto del mondo
Che un Paese può funzionare crescere
Con
Una politica delle retribuzioni nominali che sia sistematicamente superiore alla dinamica della produttività
Non un anno due anni può succedere questo non è che devono salari e produttività possono stare settimana per settimana sempre
E impari
Ma il problema non è quest'noi abbiamo pensato a partire dal sessantanove che si potesse distribuire redditi nominali sistematicamente per venticinque anni
In quantità superiori alla dinamica reale della produttività del Paese
Questa NATO ovviamente nel sessantanove negli anni settanta si chiamava salario variabile indipendente nel settanta il governo Andreotti Malagodi
Ha introdotto il secondo perno e cioè che si potesse fare spesa pubblica in deficit non per un anno o due ma permanentemente sistematicamente per venticinque anni e che questo deficit fosse applicabile alla spesa corrente
Non alla spesa per investimenti
Beh dal mille novecentosettanta ad oggi l'Italia ha un disavanzo corrente
è una cosa ben diversa dal disavanzo complessivo
Qual è la differenza vera e che se il disavanzo è corrente io dopo venticinque anni o il debito e non ho nulla
Se fosse stato per caso disavanzo di conto capitale vero in termini di investimenti avremmo avuto due milioni di miliardi e più di debito pubblico
Ma avremmo avuto strade ponti ospedali qualunque cosa secondo le scelte politiche ma avremmo avuto il capitale fisso sociale
Noi dopo venticinque anni ci troviamo con il debito e senza capitale fisso sociale questa è la gravità dell'idea
Bene questi due elementi ovviamente hanno portato a dover quadrare un cerchio in due modi
Con l'inflazione la svalutazione degli anni settanta
E negli anni Settanta finché la gente poveretta non si è accorta con tassi di interesse nominali inferiori all'inflazione quindi con tassi reali negativi per cui fino all'ottanta
In Italia questi due queste due illusioni gravi sono state pagate dagli italiani in termini reali
Solo che erano quegli italiani che non avevano il sindacato che non avevano un partito si chiamano i risparmiatori che nell'impiegare la ricchezza finanziaria
Depositi bancari titoli di Stato e quant'altro hanno perso capitale un milione di miliardi
I risparmiatori italiani hanno perso un milione di miliardi quando nella fine degli anni settanta siamo entrati nello SME e in qualche modo abbiamo riagganciato la stabilità ho tentato di agganciare la stabilità i tassi sono
Hanno invertito
Sono diventati reali e positivi e nel mille novecentottantanove i risparmiatori italiani hanno pareggiato
A titolo ripresi in termini reali del milione di miliardi di ricchezza che avevano perso negli anni settanta che si è trasformata i debito pubblico ricchezza privata a fronte di debito pubblico e dal novanta ad oggi più o meno stanno accumulando se però spalmiamo questo rendimento sui venticinque anni alla fine vediamo che non è stato poi granché
Se fossero le stesse persone che avessero fatto questo processo identificati allora in realtà noi siamo di fronte ad una questione è molto semplice
è possibile che l'Italia proceda per i prossimi venticinque anni sulla base di quei due Terni
è possibile proseguire su quel modello che era un modello splendida perché era un modello che dava automaticamente consenso sociale più dell'ottanta per cento degli italiani indipendentemente dall'appartenenza politica
Perché basta fare i conti e accorgersi chi ci guadagnava
I quattro quinti degli italiani ci guadagna
Perché perché in realtà la parte costo veniva spostata al futuro quindi entrava nel debito e poi si vedrà quindi nel corrente nell'anno corrente tutti noi ci abbiamo guadagnato
Salvo una piccola fascia
Italiani che operando in settori aperti alla concorrenza tra l'ottantasette e novantadue cioè Los Meriggi do perdeva la competitività quelli in quel momento hanno perso
Ma per il resto è un modello splendida
Che se noi avessimo avuto la possibilità di avere ogni anno qualcuno che dal resto del mondo ci regalasse un due tre per cento di PIL il modello sta in piedi all'infinito
Però ci vuole qualcuno che ci regali due-tre per cento reale dei piloti hanno allora all'interno potrebbe benissimo fare questo gioco allora come vedete non c'entra niente l'Europa perché se la risposta a questa domanda
Può l'Italia continuare
Ad avere una politica salariale che va al di là strutturalmente della produttività può l'Italia vera una politica di spesa pubblica in deficit che continua ad accumulare debito pubblico se la risposta è no da un punto di vista di
Sostenibilità economica Interna
Non verso l'estero
Anche perché il nostro problema qualcuno dice non esiste verso l'estero perché abbiamo azzerato stiamo azzerando il debito estero il che è verissimo ma questo qualcuno non tiene conto che in mercati dei capitali aperti
Con perfetta mobilità dei capitali non c'è distinzione tra debito interno il debito estero per il semplice motivo che è vero che i titoli di del di abito pubblico italiano sono quasi esclusivamente posseduti da italiani
Ma è anche vero che la mattina in cui italiani si convincessero che è meglio vendere quei titoli e comprarsi dei titoli tedeschi
L'effetto sarebbe assolutamente identico sarebbe assolutamente
I denti
Bene allora io direi per chiudere che date queste premesse si vale la pena fare il punto ad oggi
Nel senso di poter valutare
Al diciannove dicembre con il quadro economico e il quadro prospettico
A che punto si trova l'Italia su questa strada che consente di non uscire dall'Europa
Non tanto di entrare ma di non uscire
E se manca qualche cosa
Se ancora c'è una distanza da colmare per ottenere quell'obiettivo
Definire una quella che i giornali chiamano manovra bis
Quella che ha detto il Fondo monetario internazionale l'altro giorno molto autorevolmente su questa manovra bis vorrei dire molto rapidamente il quanto il quando è il come
Allora il punto ad oggi della situazione sul fronte dell'inflazione e sul fronte della finanza pubblica è presto fatto
Inflazione scesa al due virgola sei per cento oggi forse verrà confermato pure sarà decimale in meno
E che in diciamo il tendenziale annuo è stato dal due mezzo per cento il che vuol dire che la media dell'anno sta un po'sotto il quattro per cento
Il che significa che abbiamo da colmare un'ulteriore distanza di almeno un punto
Dobbiamo dare il più presto possibile sotto il due per cento
Ora
Durante la campagna elettorale il governo Dini ha rinnovato i contratti del pubblico impiego e quando all'epoca mi permisi di sottolineare la incoerenza di quelle decisioni
Qualcuno ci taccio e debbo dire che eravamo in buona compagnia perché c'era anche il governatore della Banca d'Italia di Kaká dubbi il termine non è mio lo ripeto così come è stato detto in televisione da Washington
L'altro due-tre giorni fa l'Aran
Agenzia ufficiale Desy dei contratti del pubblico impiego ha confermato che i contratti rinnovati nel pubblico impiego qui c'è anche il mio
Debbo dire che personalmente vivace pure piacere quel rinnovo di contratto sono totalmente fuori linea
Sono totalmente fuori linea
Sulla base di quella spinta che io giudico elettoralistica
Sono seguiti i contratti del settore privato
Fino ad arrivare al nodo del dei dei poveracci in realtà dei metalmeccanici quali lavorano così ritrovo sempre ad dove resta il perno il fulcro per la loro per il fatto che il contratto metalmeccanici Empoli emblematico in questo Paese
è chiaro che se si chiude il contratto a duecentodieci mila lire che la proposta recente dei sindacati
Con quattrocento mila lire di una tantum e sul presunto diciamo sul passato l'inflazione sotto il due per cento ce la possiamo sognare
Per ragioni di ovvio marchingegno economico
A meno che il governatore della Banca d'Italia non inverte e immediatamente il senso dell'andamento dei tassi di interesse stringa ancor di più aumenti i tassi d'interesse ci faccia da aggiungere al due per cento inflazione ma con un bagno
Occupazionale anche nel novantasette
Con una ripresa economica che nel novantasette non ci sarà
Quindi non credo che sia auspicabile questa strada sul fronte della finanza pubblica
Certamente è stato a mio parere un doveroso atto di coraggio quello del governo Prodi di dire
Dobbiamo fare
Raggiungere l'obiettivo del disavanzo al tre per cento nel novantasette
è stato un atto di coraggio perché i tre governi precedenti avevano scritto sui documenti ufficiali del governo italiano documenti ufficiali che noi raggiungevamo gli obiettivi di Maastricht nel novantotto
Perché avevano giocato con la solita furberia italiana sul fatto che poi che la riunione si terrà a giugno del novantotto allora pensava che ce l'abbia giugno poi gli facciamo vedere i tendenziali del novantotto in corso d'anno e quindi va bene
Anche qui quando qualcuno disse compreso il sottoscritto guardate che il trattato è chiarissimo i dati sono i consuntivi del novantasette voi state programmando la non entrata dell'Italia nella moneta unica
Parlo di tre anni fa due anni fa e l'anno scorso
Allora il primo atto
Del governo Prodi
Di correggere questo è un atto a mio parere di coraggio però al coraggio bisogna far seguire i fatti non le chiacchiere purtroppo pur con tutte le complicazioni politiche che sono evidenti e allora adesso ci troviamo a fare i conti con quanto è stato fatto e quanto manca da fare
La mia personale convinzione
Nel novantasette attorno a centoquaranta mila miliardi
Il novantasei si chiuderà trecentotrentatré centotrentacinque centotrentasette ma cambia ben poco perché ci sono i soliti giochetti di fine anno
La cosiddetta manovra del governo dei sessantadue mila cinquecentocinque cinquecento miliardi
Essendo ottimisti pragmatici
E quindi stimando la in modo un po'ottimista vale quaranta mila miliardi
Il contenimento di disavanzo
Questi quaranta mila miliardi vengono direi almeno per venticinque mila miliardi da aumenti di entrate e per meno di quindici mila miliardi da tagli di spesa
Allora centoquaranta mila meno quaranta mila fa cento mila il governo ha sbagliato però nel programmare nel prevedere i tassi d'interesse
Cioè li ha tenuti molto alti se la discesa dei tassi che si è realizzata si consolida e si mantiene anche per tutto il novantasette sicuramente ci potranno essere almeno dieci mila miliardi di spesa per interessi meno quindi oggi diciannove dicembre mille novecentonovantasei il disavanzo pubblico italiano per il novantasette è ragionevolmente prevedibile attorno agli ottantacinque novanta mila miliardi
Cioè qualcosa che sta tra il quattro e il quattro e mezzo per il prodotto interno lordo
Quindi quello che manca da un punto di vista puramente ragionieristico contabile è qualcosa che sta attorno al venti venti venticinque mila trenta mila miliardi per chiudere quindi detta l'entità in quanto passo al quando e al come
Questo quanto è perfettamente leggibile lettera del Fondo monetario internazionale perché ciascuno può rendersi conto che il Fondo monetario come organismo internazionale non poteva non doveva e giustamente ha fatto venire in Italia a dire
Due minuti e chiudo avete detto venti minuti sono diciotto
A diceva
Eh sì
A meno che l'orologio
Allora il fondo parla di una manovra di circa quindici mila miliardi ma il fondo parte da un da un dato di preventivo di disavanzo di centotrentatré mila miliardi quindi capite subito che se invece fosse partito da centoquaranta mila miliardi avrebbe concluso subito che ne servivano ventidue mila
Dopodiché il fondo non può entrare più di tanto nel merito della manovra del governo smentirlo clamorosamente e stima circa cinquanta mila miliardi l'impatto della manovra in realtà i quaranta vera ecco che arriviamo ai trentadue mila
Giustamente il fondo ha avuto questa accortezza
Perché non può
è creare terremoti nei mercati perché se il fondo avesse scritto mancano quaranta mila miliardi governo italiano deve fare una manovra bis
Il ventiquattro dicembre alla vigilia di Natale scoppiava il putiferio e sarebbe stato irresponsabile da parte un organismo internazionale
Da parte di di un economista secondo me invece responsabile dirle queste cose il quando e il come per chiudere
Il quando
è evidente prima è meglio è perché se lo facciamo troppo tardi potrebbe non servire e potrebbe o non ha vere quei benefici
Di cui parlavo all'inizio e avere invece continuare a pagare quei costi veri che il differenziale di tassi di interesse io ho definito questo con una battuta e cioè è abbastanza ridicolo pagare il biglietto per non entrare allo stadio
E allora tanto vale paghiamo lo subito sto biglietto ma sediamoci in poltrona alla tribuna Monte Mario possibilmente
E guardiamo celata partita
Il come
Ma ecco sul come direi che
L'azione deve essere diretta le aspettative dei mercati che sono l'elemento più importante e direi che la quantità diventa nei prossimi giorni nelle prossime settimane nei prossimi mesi meno importante della qualità
Allora la manovra non può che essere sul fronte della spesa
Su questo mi pare che il fondo l'ha detto con una chiarezza assoluta ma non è che occorreva che ce lo dicesse il fondo Secondo che sul fronte della spesa al di là delle quantità stesse deve essere una manovra permanente strutturale
Quindi una manovra che in modo permanente strutturale corregga le distorsioni della spesa pubblica
Quindi il trittico pensioni sanità pubblico impiego
Sulle pensioni
La mia personale proposta è spostare immediatamente almeno a cinquantasette anni le pensioni di anzianità
E slittare nel tempo perché entro il Duemila si arrivi ai sessantacinque anni uguali per tutti per il pensionamento comprese le donne che visto che vivono di più degli uomini non vedo perché debbano andare in pensione prima
Questo avrebbe un impatto immediato di circa cinque mila miliardi all'anno
Di circa cinque mila miliardi all'anno cumulativi nei prossimi anni
Cinque mila che si cumulano nei prossimi anni
E soprattutto darebbe un equilibrio alla cosiddetta riforma Dini che così come è stata fatta non ha ha fatto alcuni equilibrio
La seconda modifica in campo pensionistico e la correzione dei parametri che sono stati introdotti per legge nella riforma Dini
Come capitalizzazione dei contributi versati questa è un'altra mistificazione clamorosa quando fu fatta la riforma Dini si disse l'Italia passa dal sistema a ripartizione al sistema a capitalizzazione dei contributi dal sistema retributivo a quello che la Capitale d'essere godute
è un puro gioco matematico aritmetico non ha niente a che vedere perché perché rigo tributi non sono investiti ottengono i rendimenti di mercato ma i rendimenti sono calcolati a tavolino da un ragioniere per legge
Quei rendimenti sono eccessivi nel lungo termine sono eccessivi
Sulla sanità credo doveroso anche questo lo ha detto il fondo ma l'avevo detto qualche tempo prima
L'introduzione di un ticket sul ricovero ospedaliero non tanto per raccogliere gettito quanto per e trasformare le centinaia di migliaia di malati presso gli ospedali i controllori diretti dell'efficienza dell'ospedale
E dell'efficienza dei servizi con dieci mila lire al giorno non muore nessuno ma ciascuno si sente titolato quando suona il campanello che arrivi qualcuno almeno nella successiva mezz'ora
Ovviamente si possono e si debbono fare le esenzioni per chi poveretto non può pagare questi dieci mila lire ma per fortuna questo è un Paese abbastanza ricco che può permettersi di pagare dieci mila lire di ricovero ospedaliero sul pubblico impiego e chiudo la trasformazione dei contratti dei dirigenti pubblici in contratti a tempo determinato per cinque anni
Cioè l'eliminazione del contratto a tempo indeterminato per i dirigenti del pubblico impiego con ovviamente l'assegnazione a loro degli strumenti necessari per governare e gestire compresa la autorità di licenziare e di organizzare il proprio ufficio grazie scusate dei tre minuti
Grazie professor Baldassarre per le interessanti pessime cose che non si è detto passerei la parola professor Tantazzi con preghiera di mantenersi nei venti minuti se possibile
Io darò qualche elemento più preciso sull'evoluzione del quadro
Economico italiano che poteva parlare naturalmente dell'argomento di cui stiamo parlando cioè Europa eccetera
Allora
Sta partendo dal quadro economico quadro economico chiaramente
Il per quanto riguarda il novantasei
Largamente insoddisfacente
Le previsioni più o meno consuntivi insomma concordano nell'indicare un anno ti crescita statistica insomma non di crescita economica
Cosa molto più importante dei dati annuali
è il profilo dell'attività economica avevano profilo l'attività economica tale per cui la fine l'attività produttiva di scindere novantasei sostanzialmente è a si trova allo stesso livello
Di quella che esisteva alla fine del mille novecentonovantacinque ci sono differenze minime dell'ordine decimi di punto insomma non contano e quindi un anno dove un minimo è stato toccato probabilmente fra la primavera e l'estate e poi ci sono alcuni segni molto fragili molto sparsi di miglioramento ma ripeto tutto questo fa sì poiché l'attività produttiva a fine di quest'anno si è identica a quella dell'anno scorso
Questo tuttavia è importante averlo presente perché quando si vanno a vedere le previsioni che sono state formulate da più parti per il mille novecentonovantasette
E si indicano dei tassi di crescita che più o meno vanno dall'uno uno e due o le tre per cento eccetera
Questo significa che per avere quei tassi di crescita di indicati il profilo dell'attività economica nel corso del novantasette e tutto i continua anche se modesta mentre anche se modesto miglioramento
Cioè cadavere l'uno Lungarotti insomma di media
Verrebbe occorre che a fine anno sostanzialmente l'attività produttiva di fine novantasette sulla fine novantasei sia superiore intorno al due per cento dal due per cento leggermente questo per dare già un'idea che cosa c'è dentro quindi nella realtà nel movimento dell'attività economica nel corso dell'anno
Di dove può venire questo di orditura può venire questo miglioramento ma militarmente ripeto con molto modesto e in parte diffuso anche ma può venire in parte dal dagli investimenti è già stato detto insomma no cioè tassi d'interesse bassi quali abbiamo oggi attualmente ebbe insomma
Acconsentono come dire
Per tassi di rendimento sugli investimenti si abbassano e consentono quindi volumi maggiore di attività di investimento
Quando l'impresa dalla grande distribuzione quattro anni fa doveva decidere se aprire un supermercato eccetera aveva un tasso come dire di di di cut-off un tasso di eliminazione degli investimenti si è questo e non superavano il venti per cento chiaramente ha la possibilità di comprare
Buoni del Tesoro titoli di Stato che li rendevano appunto il quindici diciotto per cento
Oggi questo si abbassa notevolmente si dimezza insomma sostanzialmente cioè gli investimenti sono più convenienti in funzione del fatto costa ed è denaro minore generale migliorano le condizioni di accesso alla ai finanziamenti e quindi può crescere col volume degli investimenti anzi altri per e in parte questo si sta anche già verificando insomma ci sono delle indicazioni piuttosto positive
Che son venute da un segmento molto piccolo insomma se volete di attività industriale cioè tutto quello che fa capo alle macchine utensili a che dopo aver carte ha registrato delle cadute dell'ordine e trenta per cento quaranta per cento degli ordini dall'interno nel corso del novantasei nel corso degli ultimi mesi dell'anno sta segnalando già un certo miglioramento
No e
Come dire la la la valutazione che fanno gli stessi industriale del settore relativamente positiva per quanto riguarda il novantasette
L'altro settore che potrebbe dare
Un contributo forse più ampio di quello che è indicato nelle varie previsioni che circolano era presentato degli investimenti in costruzioni soprattutto la parte opere pubbliche eccetera ma come sapete benissimo lì
Analisi economica dice ben poco e più problema di norme e regole che oggi ci sono domani non ci sono vengono modificate eccetera eccetera
Quindi questo è un po'il il il profilo per quanto riguarda l'attività economica questa attività economica potrà essere compatibile nel corso del novantasette
Con inflazione che sta diciamo così tra il due e mezzo e il tre per cento
Se non ci sono dei fattori più decisi che portano che possono portare a una sua riduzione già anche questi ricordati precedentemente
è chiaro che nella seconda parte dell'anno del settore
Statisticamente ci andremo a confrontare con questi mesi di inflazione bassa e quindi qualcosa di più vicino al tre per cento potrà emergere insomma chiaramente ma senza che questo crei come dire un'interruzione a quello che il profilo a quale assistiamo ma ripeto o si danno o ci sono degli interventi molto più decisi per portare a rompere diciamo così il il livello del due o se lo non le indicazioni attuali portano a ritenere che il sì fermi intorno in questo in questo intervallo
Conti pubblici delle valutazioni che abbiamo terminato da poco
In modo del tutto così in modo del tutto autonomo e considerando che
Abbiamo valutato tuttavia le misure del mille novecentonovantasette
In la loro probabilità di accadimento una quota più elevata di quella che diceva prima mal Mario Baldassarri cioè si sessantadue mila miliardi l'abbiamo considerato realizzabili circa cinquantacinque mila
Euro misure noi otteniamo un disavanzo un fabbisogno sul prodotto lordo del tre otto per cento
Pure la stessa valutazione sostanzialmente se formula il il fondo monetario internazionale
Però diciamo anche che e qui
Può essere oggetto di discussione come si suol dire senza fine non riteniamo che sia opportuno che sia probabile diciamo così le previsioni settantenne di probabilità che sia probabile che vi siano nuovi interventi correttivi nel corso del novantasette quindi quelle tre otto che vi dicevo è oltre otto che sconta tutto quello che ho attualmente oggi vedete c'è la legge finanziaria che attualmente sta per uscire dal Parlamento però con una sottolineatura diversa di alcuni aspetti diciamo così più intimi della gestione dalla macchina amministrativa fu e cioè come forse ad alcuni di voi è noto
Il la legge finanziaria esce dal Senato con una riduzione molto forte delle autorizzazioni di cassa le autorizzazioni di cassa che era già stato è ridotta la camera di circa cinquanta cinquantacinque mila miliardi se ricordo bene a Senato prestato alla forzato e sono riduzione di casa per oltre ottantotto mila miliardi che vengono così approvate
E va be'verrà il parliamo da questo punto di vista questo diventa uno degli elementi molto importanti per la gestione e nella possibilità di conseguire determinati risultati
Perché non abbia ritenuto diciamo così probabile ulteriori interventi nel corso del novantasette
Ma in primo luogo per una certa
Incertezza
Che circonda ancora l'evoluzione dei tassi di interesse in questo senso e chiaramente è già stato detto in modo dettagliato prima anche questo la riduzione di tassi d'interesse molto importante eccetera
La riduzione dei tassi d'interesse però può anche essere maggiore di quella che noi stessi o da altri hanno previsto in funzione di questo elemento e gli l'elemento uno degli elementi della novità del panorama economico che abbiamo di fronte è il fatto che
Per la prima volta anche qui da venti venticinque anni abbiamo una bilancia dei pagamenti inattivo
Forte in presenza di cambi fissi bisogna ritornare anche qui alla memoria anni Sessanta tanto per dire a seconda parte degli anni sessanta per trovare spazio in questo tipo perché dall'inizio degli anni settanta abbiamo avuto sempre bilance dei pagamenti
Deficitarie e cambi
Mobili modo più o meno spurio ora
Questo significa che praticamente tutta la base monetaria che digeribile da sistema economica tutta la creazione di moneta che può venir fuori viene dalla bilancia dei pagamenti
E può esposto messe delle cifre rilevanti del delle previsioni che continuiamo a fare abbiamo ancora dei saldi
Attivi di bilancia dei pagamenti dell'ordine delle sessanta mila e oltre miliardi cioè ci siamo sempre nell'ordine del tre per cento tre e mezzo del prodotto nazionale
Questa pressione forte e quindi di liquidità creata di di base create dall'estero può creare un vincolo ulteriore nel senso verso il basso appunto sui tassi di interesse
Info in funzione anche del fatto che sui movimenti di capitale si potrà probabilmente consentire attraverso una riduzione dei tassi sulle lire un movimento in uscita dei capitali
Tale appunto da bilanciare in parte ripeto il forte afflusso di base monetaria che sia dal dall'altra l'avanzo di di bilancia dei pagamenti
Quindi questo è un po'questa incertezza è un po'il fatto che siamo rimasti come dire
Come dire fedeli a alle indicazioni contenute nel provvedimento sì del novantacinque che dice che la revisione avverrà nel corso del novantotto sarà è stata impostata nel corso del novantasette
Per queste ragioni dicevo non ho non abbiamo inserito ulteriori manovre
Chiaramente questo è la nostra valutazione ora dal punto di vista dei mercati finanziari chiaramente quello che dice la lettera del fondo ha un effetto ha un effetto notevole c'era positivo per i giudizi che esprime
Ma c'era anche in funzione del fatto che
Probabilmente i mercati finanziari vanno bene e ora i dodici quindici venti quelli che sono dice come faranno fuori quando verranno fuori questo problema che il governo dovrà affrontare senz'altro nel corso dei prossimi mesi quando ci saranno delle indicazioni
Più precise sulla chiusura di di di quest'anno e sull'evoluzione dei conti nella prima parte dell'anno ma chiaramente ex il fatto che il fondo si sia espresso in modo netto il modo pubblico insomma su questo aspetto ripeto non è un
Non è un elemento secondario elemento col quale occorrerà fare conti indipendentemente da quelle che sono le preferenze che ciascuno individualmente può a vere e valutazioni che ciascuno individualmente può esprimere
Sull'evoluzione dei
Sull'evoluzione dei conti pur invece poi nel quadro delle novantotto inserivamo sì di nuovo una mamma manovra abbastanza significativa dell'ordine del venticinque trenta mila miliardi dissi in gran parte sulla diciamo così sulle voci distesa in meno sulle voci di entrata proprio per riprendere a realizzare l'ultimo pezzo di strada che manca per arrivare ai parametri indicati
Questo un po'il quadro che un po'il quadro diciamo così del profilo economico delle valutazioni sia il termine di tassi d'interesse che l'inflazione che abbiamo formulato e chiaro tuttavia almeno a mio parere che ma mano che ci si avvicina a queste scadenze
Fatidica e di di Maastricht io credo che gli elementi politici
Domineranno di elementi di valutazione economica o meglio gli elementi di valutazione economica saranno paravento lo schermo se volete la foglia di fico
Ma dietro la quale però ci sono degli i giudizi di tipo politico che saranno molto più pesanti e che peseranno di più le decisioni finali
è già stato accennato precedentemente l'abbiamo letto sui giornali
Tutto in questo periodo che
Cancelliere tedesco per garantirsi in un certo senso la vittoria elettorale nel mese di ottobre del mille novecentottantotto ritiene opportuno che di italiano faccia parte della prima ondata dei paesi che entrano
Per l'Unione monetaria europea
Al tempo stesso più ci possono essere altre valutazioni politiche di altri Paesi che la pensano esattamente nel modo opposto cioè Francia e Spagna la pensano in modo opposto da questo punto di vista ma è chiaro che il fatto di pensarla in modo opposto
Non pesa in modo come dire così determinante rispetto al fatto che ci sono delle elezioni politiche ricordiamocelo questo le scadenze novantotto son assortite
I covi con due con due forche caudine maledette uno in primavera per quanto riguarda la Francia e in un autunno per quanto riguarda la Germania e questi due passaggi politici saranno cruciali dal punto di vista di quelli che sono gli atti terminali passi terminali che ci porteranno ad entrare appunto nel che porteranno a definire insomma i Paesi che entrano nel sistema monetaria europea è chiaro che i tedeschi dietro quest'anno un sospetto come è stata che questo ha ricordato cioè dalla nostra
Dalla nostra fragile stabilità e politico dalla nostra instabilità politica che chiaramente si fa riflettere poi sulla gestione dei conti pubblici come si è riflessa dei trent'anni quarant'anni passati ed è chiaro che il discorso poi politico si come dire a delle interazioni forte ecco anche col discorso puramente economico della politica fiscale
Un'ultima considerazione
In giro attualmente c'è parecchio malessere economico no a
Volte diciamo così enfatizzato in modo interessato a volte meno ma comunque ma malessere economico ce ne è chiaro che stiamo vivendo un un processo di cambiamento rilevante di effrazione che non ha non non si ritorna a questi livelli appunto beni a risalire di nuovo anche in questo caso agli anni sessanta per trovare spettasse di fare dell'inflazione intorno al due tre per cento
Chiaramente
è un cambiamento epocale quello che abbiamo che diverso operatori economici hanno di fronte
Sembra che
Gran parte del malessere sia dovuto anche al fatto che agli italiani si stanno togliendo alcune certezze la certezza dei tassi di interesse nominali elevati
è approvata dalla spiega spiegare a una una persona che ha cento milioni da parte che fino a ieri l'altro portava a casa nove dieci undici milioni all'anno puliti provate andare a spiegare tassi reali
Provate di andare a spiegare l incremento di valore capitale della ricchezza finanziaria vedete
Come reagisce eccetera sopra quindi questo un cambiamento fortissimo che sta avvenendo è che genera chiaramente del dello scontento punto no
E l'altro riguarda l'impresa è arrivato appunto la stabilità del cambio
Ma quante in prese negli anni passati hanno venduto inflazione lana che comprata intendiamoci ma l'hanno anche venduta per quanto in prese si sono affidate al al cambio per far quadrare i loro conti i loro conti economici
Anche questo non c'è più
Se le trenta o quaranta dire che vi veniva prima del cambio non ci son più vuol dire che le trenta quaranta lire di maggior contributo a immagini profitto le direttive dei devoti da fuori del costi
Tirate fuori le corti mi costa molto di più che dati che da un prezzo che così gli evitava da un giorno all'altro in modo in modo favorevole
E tutto questo tutto questo comporta degli aggiustamenti degli aggiustamenti rilevanti nel mondo delle imprese inflazione cambio consentivano anche di coprire degli errori oggi apprezzo molto più trasparenza e molto più puliti le decisioni come dire hanno nemmeno un margine di errore in funzione del movimento dei prezzi relativi eccetera prima l'inflazione potevo sbagliare diritto per carità di tutti sbagliare ma quella di consentiva di attutire
Diciamo così gli oneri del del errori ora è chiaro che questo quindi contribuisce insomma notevolmente a a questa situazione appunto di di malessere
Ed è chiaro che contribuisce a generare l'incertezza che che abbiamo di fronte insomma soprattutto nei comportamenti poi delle famiglie di tutti noi insomma sostanzialmente ed è importante che ci sia come dire anche un'azione pedagogica nel capire diciamo così nel nel vendere diciamo i lati positivi dalla nuova situazione la situazione di passaggio chiaramente onerosa e costosa proprio perché occorre siamo presenza ripeto in in presenza di cambiamenti che sono radicati in comportamenti di una generazione quindi non era cosa facile ecco da questo punto di vista la via credo che sia un po'dove di tutti cerca di Speedy di crediti spiegati cogliere queste o di questi elementi di trasformazione perché sono quelle che poi possono rendere meno costosi i costi della diciamo così dell'inserimento della nuova fase e farne trarre immediatamente quelli che sono i benefici che possono derivare appunto dalle nuove situazioni economiche e finanziarie si stanno generando grazie
Ringrazio il professor ottanta durante l'esposizione che ha contribuito sino a quella precedente del professor Baldassarri a delineare il quadro generale in cui ci ci muoviamo adesso passerei la parola professor Fortis
Io ringrazio gli organizzatori in particolare collega amico professor Leccisotti per l'opportunità di presentare qui le mie opinioni su questo tema molto interessante ringrazio anche
Il professor Baldassarri professor Tantazzi per l'inquadramento generale dell'argomento che mi esonera dall'entrare in questo tema
Con vorrei intanto direi che la tassa per l'Europa cosiddetta giustamente lo chiama il professor Leccisotti imposto io lo chiamerò tributo per essere più generico
Nasce da una proposta opinabile ma ragionevole presentata al parlamento in audizione dalla professoressa Padoa Schioppa Kostoris
Essa disse si operi risolutamente nel settore delle riforme strutturali in particolare nel settore delle pensioni
In seguito ove rimanga ancora uno scarto fra gli effetti immediati nel novantasette della manovra strutturale l'obiettivo di un disavanzo solo al tre per cento
Si applichi un tributo straordinario una tantum sul reddito per la differenza
Tale tributo in quanto genere Rasy nelle misure strutturali suddette una riduzione del tasso di interesse di carattere permanente potrà essere transitorio
Il presupposto dunque dell'una tantum ma il fatto che nel primo anno le misure strutturali agiscono
Solo parzialmente che comunque la loro da adozione dà luogo a un ribasso dei tassi sui titoli pubblici che per quelli a medio lunga scadenza effetti positivi
Sul servizio del debito solo parzialmente nel primo anno e via via di più inseguito
Nel nostro caso l'impostazione adottata è opposto alle misure strutturali sono ancora di là da venire
Gli effetti favorevoli su un tasso di interesse e quindi sul debito pubblico dipendono da un effetto di annuncio
Che ove le misure di risanamento strutturale siano inadeguate e quindi inadeguate qualitativamente prima ancora che quantitativamente alla manovra di bilancio potrebbero svanire
Potrebbe svanire pericolosamente così vanificando la base logica su cui si regge il tributo straordinario
Peraltro io non penso affatto che si dovesse adottare una manovra straordinaria di natura fiscale
Reputo che la si sarebbe dovuto e potuto fare nel settore della spesa pubblica con qualche maggior dose di immaginazione utilizzando tredici mila miliardi di proventi delle privatizzazioni
Per sostituire il controllo Jack fa immenso investimenti pubblici ed equivalente importo
A livello centrale e locale ovviamente questi proventi formalmente non sono entrate pubbliche effettive perché hanno uno con una go come contropartita una perdita equivalente di valori patrimoniali sono cioè un movimento di capitali tanto per il bilancio italiano
E senza il bisogno della legge speciale che
Quindi devolve
Alla specifica riduzione del debito pubblico fu il frutto di un mio disegno di legge di cui poi si è ammantato qualcun altro
Sia per il Trattato di Maastricht ma io non suggeriva e non suggerisco deporre tali entrate Bilancio bensì di prestarle a tasso zero simbolico impresa che per il project financing
Onde sostituire blocchi di spese pubbliche di investimento immagino che privatizzare imprese pubbliche come nello alcune non riceveva Rizzato ai beni immobili oggi male utilizzati
Per tredici mila miliardi sia tuttora politicamente difficile ma ciò non toglie che questo tipo di operazioni a significati strutturali ben diversi dalle due componenti della cosiddetta tassa o meglio tributo per l'Europa
L'addizionale ad hoc sui redditi IRPEF o di lavoro autonomo e dipendente e in realtà sul complesso dei redditi IRPEF di questi soggetti e l'anticipo del Tfr su cui ora mi soffermo questo secondo prelievo occorre dirlo è un'entrata di cassa effettiva ma non costituisce il mezzo di copertura
Ai sensi della normativa vigente perché dal luogo a un'entrata di competenza nell'anno in cui applicata all'una tantum
In cui applicato il prelievo è una pari
Riduzione di entrate nel decorso degli esercizi successivi pur non essendo mezzo di copertura e peraltro idoneo a ridurre il deficit del bilancio di competenza dell'anno in cui si applica con limitati effetti negativi su quelli dei due anni successivi del Bilancio Triennale programmatico scorrevole votato dal Parlamento con effetto vincolante solo per il primo esercizio del triennio per la normativa comunitaria è stata riferimento per il computo del deficit d'esercizio
All'indebitamento netto come saldo fra obbligazioni positive e immediato passive e attive dell'anno finanziario sicuramente l'operazione di anticipo sul Tfr
Non è una vera entrata capace di ridurre tale deficit infatti genera obbligazioni future del fisco verso i datori di lavoro per un importo equivalente a quelle che genera a favore del fisco con effetti immediati di liquidazione del mille novecentonovantasette
Passo alla parte di tributo per l'Europa consistente nella tassazione straordinaria del reddito che secondo le stime dovrebbe fornire circa sette mila miliardi
In un sistema fiscale basato su principi di certezze di generalità quali quelli sanciti dall'articolo cinquantatré della Costituzione
Che peraltro viene continuamente disattese ed è comunque stato interpretato in modo lassista questo tributo dovrebbe colpire tutti e non solo un terzo dei loro contribuenti
Dei contribuenti non dovrebbe colpire un reddito che quando il tributo è stato deciso si è già formato per il novanta per cento ovviamente il ministro delle Finanze dirigista
Considero ottimale il tributo che coglie di sorpresa il contribuente impedendogli l'elusione male assieme la modifica delle proprie scelte economiche personali
Ma
Questo contrasta con il principio di non retroattività che discende dal riferimento alla capacità contributiva che è quella che si forma dopo e non prima della statuizione del tributo
Ciò lede i criteri di certezza del tributo che dovrebbero servire per tutelare la libertà di scelta relativa alla proprietà e all'iniziativa privata di ciascun cittadino il tributo è ad hoc
Non è un'addizionale all'IRPEF
Questa ad hoc razzia fiscale sa paura genera altra incertezza perché arbitraria
In passato per la tassazione straordinaria si ricorreva de di ad addizionali che comportavano aumenti lineari di aliquote e per la verità poi rischiavano di essere permanenti come questo tributo ad hoc
Il tributo ad hoc viola il criterio di generalità
Due terzi degli italiani passati con l'IRPEF non lo pagano o pagano una cifra insignificante a causa del modo come costruito il lavoratore dipendente con quaranta milioni pagherà mediamente duecento mila lire
è ovvio che si tratta di un tributo di classe che colpisce la classe media Marx
Insegna che il governo di classe applica i tributi di classe il tributo inoltre diseguale in modo incongruo procacciatori di reddito di lavoro dipendente autonomo come si vede dalla tabella allegata in modo clamoroso
Appunto io non cito i dati perché i nostri come collaboratori hanno fatto un commendevole lavoro che trovate qui dentro da cui si vede appunto sia la sproporzione che sale in modo enorme
Tra le prime i primi le prime classi di reddito e nelle successive per tutti i contribuenti sia quella tra il reddito di lavoro dipendente e
Reddito di lavoro autonomo tanto per prassi dei contributi di reddito dei contribuenti quanto l'interno
Di ciascuna classe
Non vale affermare che la detrazione aggiuntiva per i lavoratori dipendenti si giustifica con le loro spese di produzione del reddito non detraibili
Ai fini del loro imponibile ciò perché già ben l'imponibile di lavoro dipendente usufruisce di speciale detrazione a tale titolo ai fini dell'IRPEF sicché non ha senso aggiungere un'altra ai fini del tributo straordinario speciale che ha per base l'IRPEF medesima quindi è questo è un éscamotage
Che a mio parere rischia di rendere incostituzionale in senso giuridico e non solo in senso economico come prima cercato di delineare l'intero tributo perché si crea una chiara discriminazione fra categorie di soggetti
Senza alcun fondamento si afferma poi
Che questo tributo sarà rimborsato in futuro cioè si entrerà in Europa ciò ovviamente rischia di renderlo inutile ai fini delle regole di Maastricht perché un tributo rimborsabile ovviamente solo un accordo e quindi non rientra nei nelle vere entrate di cui abbiamo detto peraltro non sia calcolato quanto incida questo prelievo sulle classi medie sulla domanda globale sulla formazione del reddito nel novantasette sembra che l'attuale programma di governo disprezzando totalmente i ministri il no scusate i moniti della curva di là Bergoglio a dire ai suoi ministri finanziari tassate tassata qualcosa resterà
Il contrario del messaggio che ecco Chirac
Mayor vanno dicendo i loro concittadini ai fini di N di innescare gli spiriti animali dell'imprenditorialità dell'investimento del fervore della crescita economica Grass
Ringrazio il professor forte che con la sua solita oramai diciamo proverbiale chiarezza ha esposto le diverse proposte
Da un punto di vista molto critico e quindi entrando immediatamente in quello che nel dibattito che io speravo vivace e che da ora in poi credo lo sarà
Dare la parola al professor Lupi
Allora da un punto di vista
E economico non c'è dubbio che quanto è stato detto prima di me dal professor Baldassarri e dal professor Tantazzi non potrebbe essere più SOS esatto bisogna ridurre i tassi di interesse
Non c'è dubbio
Che bisogna andare in Europa a il problema è vedere con quali strumenti fiscali si realizzano certe manovre siamo tutti d'accordo che andassero
Realizzato e manovre di entrata di quelle entità il problema come e anch'io sono abbastanza critico su tanti aspetti di questo provvedimento indiscriminato che la tassa per l'Europa
Quindi non voglio entrare sulla necessità di tagliare le stese sulle polemiche più entrate più sospese ma voglio semplicemente parlare delle modalità alternative che probabilmente ci sarebbero state
Per reperire un analogo ammontare di gettito io sono un tributarista è un giurista quindi non voglio entrare nei calcoli
Di tassi di interesse e quant'altro anche se questi calcoli indicano che la strada intrapresa dal governo di fare cinque mila miliardi di imposte
Forse più che giusta
Sicuramente cinque mila vanno bene così saranno spese da tagliare ma il taglio della spesa è complicatissimo perché l'input la spessa utile inestricabilmente connessa
A quella improduttiva non c'è nel bilancio dello Stato il capitolo spesse inutili sono tutte sospese
Aggrovigliate con spese utili bisogna saper lavorare di bisturi all'interno della sanità all'interno dell'istruzione io personalmente sono convinto che una buona parte della spesa
Per l'istruzione o per l'università sia inutile però bisogna saper distinguere
E questo non è facile nel breve periodo allora servono cinque mila miliardi e quindi anche per il taglio delle spese nessuno sa esattamente cosa fare quando ci si trovano davanti capitoli di bilancio non si riescono a prendere delle decisioni concrete quindi andiamo sulle entrate dove è più facile fare interventi indiscriminati interventi indiscriminati come questo
Della tassa sull'Europa che sul piano ordinario eh
Politicamente indifendibile cioè se ci mettiamo nell'ottica degli strumenti ordinari di tassazione
La tassa sull'Europa è un intervento mi passi il termine il ragionier Pirola è un intervento da ragionieri cioè servono quindici mila miliardi li prendiamo un tanto a testa
Non c'è una logica non c'è un tentativo di è essere presenti nelle nicchie di privilegio inefficienze elusione del sistema servono soldi ed è
Solo giustificata da esigenze di gettito l'ha giustificazione può essere vivo straordinario nel senso che bisogna andare in Europa e allora ci vuole
Uno strumento speciale straordinario
La Repubblica in pericolo
Annibale alle porte
Su questo terreno si giustifica ma sul piano della tecnica fiscale
è uno strumento indifendibile
Perché
Perché è criticabile da tutti
è criticabile da chi paga
Perché già pagava troppo
Questa
Imposta incide su chi già avrebbe pensato di farsi fare un monumento al valor fiscale
Questa tassa incide su chi dichiara
Questa tassa incide su chi produce questa tassa incide sui ceti medi produttivi non c'è niente da fare
E quindi una classe che si aspettava
Una riduzione delle imposte
Una classe che si aspettava di pagare meno pagare tutti
Una classe che si aspettava l'allargamento della base imponibile
Si vede rovesciare addosso un provvedimento che tartassati più chi già paga alla
Dopo di che chi non paga e questo un po'più sottile da spiegare psicologicamente chi non pagava
E quindi quelli che godono di trattamenti di favore oppure che di fatto riescono ad evadere sono quelli che strillano di più nei confronti della danza su per l'Europa perché la tassa per l'Europa dimostra che le loro proteste
I loro appelli alla rivolta fiscale i loro appelli al fisco vessatorio esasperato
Sono appelli giusti condivisibili cioè finisce indirettamente per legittimare da un punto di vista politico e psicologico la ribellione il malumore l'esasperazione nei confronti di una fiscalità vorace
Quindi protestano tutti
Protestano tutti perché questa manovra impatta su un'opinione pubblica che esasperata dal fisco
Per una serie di ragioni iniquità inefficienze privi di paralisi rigidità burocratismo impatta su un'opinione pubblica che ha un rapporto da incubo
Con l'amministrazione fiscale in genere e con l'amministrazione pubblica
Per quanto riguarda anche tutte
Le sue normali procedure burocratiche dalla sanità all'istruzione per cui è inevitabile che quei valori che dal punto di vista politico sono valori di una minoranza perché i ceti produttivi son quattro gatti in Italia se andiamo a fare i conti
Delle dichiarazioni e delle persone
Quelli che sono in una situazione di Reddito superiore a cento milioni sono una minoranza però i valori di queste persone
Sono profondamente penetrati nell'opinione pubblica altrimenti non si spiegherebbero i risultati elettorali di zone come FIAT Mirafiori
Sono profondamente penetrati nell'opinione pubblica a valori
Che da un punto di vista
Dell'interesse
Pura mente economico sono valori di una minoranza
Ma
Che il pubblico il sistema pubblico non funzioni che le tasse siano applicate in modo inefficiente sperequato
E ingiusto
La consapevolezza che il lavoro viene creato da questi ceti produttivi in intendendo per tali gli imprenditori
E i dirigenti
Che sono loro il motore della creazione della nuova occupazione l'hanno capito e dipendenti l'hanno capito grandi
Fasce di lavoratori dipendenti
Per questo il bilancio politico di quest'operazione rischia di essere in perdita se guardiamo i numeri quelli che sono penalizzati son quattro gatti quelli che sono penalizzati quelli che pagano sette otto milioni dieci milioni sono pochini
Per cui dovrebbe esserci un bilancio clamorosamente attivo
Sotto il profilo politico è vero non abbiamo sono stati risparmiati lavora come diceva il professor forte prima sono stati risparmiati sostanzialmente i lavoratori dipendenti
Fino a quaranta milioni
è vero
Ma i lavoratori dipendenti fino a quaranta milioni hanno capito che se si penalizza la produzione se si penalizza la voglia di intraprendere poi non ci sono più neanche posti di lavoro
Per questo è ispirata ad una logica vecchia
Questi imposta Cetto si chiede di più a chi ha di più non c'è dubbio Mattia di più un già avveniva troppo tartassato già era passata la voglia di lavorare
E allora l'evasione e l'elusione sono politicamente strumenti di legittima difesa
Ho oltre sono vissuti non mi importa che cosa siano ma sono vissuti psicologicamente come strumenti di legittima difesa
E i discorsi sui duecentocinquanta mila miliardi di evasione fiscale
Sono sempre meno condivisi dall'opinione pubblica vengono vissuti come un rituale
Di di una manovra di di tipo
Sono invecchiati
Insomma non ci si poteva permettere probabilmente un intervento così indiscriminato
Un intervento
Che in definitiva finisce per colpire chi già paga
Sul piano dell'equità della costituzionalità io da giurista non condivido i dubbi dubbi del professor forte cioè per quanto riguarda la retroattività la Corte costituzionale è concorde nel ritenere che finché c'è il reddito il reddito e attuale li la il prelievo fiscale è giuridicamente legittimo quindi qui siamo a novembre
Quindi non non credo che ci siano problemi di costituzionalità in questo senso per quanto riguarda la detrazione dei lavoratori dipendenti anche questo mi sembra un equivoco in cui caduto il professor forte nel senso che visto che l'eurotassa opera a livello di imponibile
E riprende lo schema dell'IRPEF da se non fosse stata data una maggiore detrazione lavoratori dipendenti noi avremmo pena Ali basati e sono stati in parte penalizzati perché la differenza di detrazione fra lavoro autonomo il lavoro dipendente
Non
è equilibrata rispetto a quella che c'è nell'IRPEF per i lavoratori autonomi hanno guadagnato un po'rispetto all'IRPEF e i lavoratori dipendenti hanno perso un po'la posizione relativa dei due è stata un po'danneggiata
Rispetto a quella che c'è nell'iper quindi questi sono pro problemi di incostituzionalità che
Tutto sommato non sussistono
Ecco non si è capito bene però è qui consentitemi di fare il giurista perché ricorrere ad una
IRPEF parallela e non ad un'addizionale che sarebbe stata mille volte di semplice sotto il profilo della gestione
Si era abituati come diceva prima non ricordo se il professor forte o qualche altro relatore ad un'addizionale si prendeva l'imposta e si trasformava questi IRPEF dell'anno in una
Imposta ha già aggiuntiva operando
Quindi sull'imposta e non sull'imponibile e si sarebbe anche evitato l'equivoco della differenza di detrazioni perché la differenza di relazioni tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi deriva dal fatto che si è deciso di operare sull'imponibile
Se si fosse operato sull'imposta già l'imposta sarebbe stata al netto della detrazione IRPEF per i lavoratori dipendenti e tutto questo clamore non sarebbe nato questo inutile clamore non sarebbe neanche nato
Io non so se ci sono delle ragioni tecniche per cui sia definitivo credo che si sia deciso soltanto perché lei addizionali tendevano ad essere permanenti come aveva rilevato prima qualche altro relatore c'era la paura che l'addizionale diventasse permanente ma questo dipende dal governo
Cioè questo dipende dal governo io dubito che ci sarebbero stati i contribuenti
L'anno prossimo
Che inviavano migliaia e centinaia di migliaia di fax per far mantenere l'addizionale o il contributo o la sopra imposta o come si vuole chiamare sull'Europa secondo me è una preoccupazione di secondo piano
Perché questi e per farà Lella crea parecchi problemi tecnici anche sotto il profilo della gestione
Perché
Il testo normativo
Si trova a fare i conti con tutte le modalità di determinazione dell'IRPEF quindi
Coniuge a carico figli detrazioni
Oneri deducibili forse Tim deve mettere in computer la tassa sull'Europa si deve porre tutti i problemi che si muone chi deve determinare l'IRPEF e quindi chiedersi se un certo istituto dell'IRPEF si applica anche alla tassa sull'Europa oppure no
E sotto questo profilo abbiamo assistito ad una tecnica legislativa che forse giù sta in prospettiva perché
Noi critichiamo Sempre la legislazione troppo analitica auspichiamo Sempre la legislazione di principio e qui c'hanno anche provato
A fare la legislazione di principio
Però le cose non si possono fare di punto in bianco
Bisogna tener conto nella massa degli operatori è abituata a una legislazione analitica è abituata a sentirsi spiegare dalla legge quello che deve fare
Ormai è così purtroppo sono vent'anni che si è prodotta questa mentalità e quindi commentatore del Sole ventiquattro Ore è abituato
A vedere scritta nella legge tutta la procedura di calcolo dell'imposta
è una forma mentis che è stata acquisita e con cui non si può
Bruscamente
In interromperci e passare a una legislazione di di principi quindi
Questo rinvio generale dell'articolo dieci all'IRPEF
Con una formula abbastanza sibillina
Secondo cui per le definizioni gli istituti e quanto non espressamente previsto nel presente articolo valgono le disposizioni del testo unico
Se riferito ad un ambiente tributario elastico che Interpreti a che crea che non è
Attaccato alle leggi che sembrano circolari poteva anche andare bene fosse stato fatto negli Stati Uniti poteva andare benissimo
Fatto da Noemi Di abituati alla cultura della virgoletta
Che se c'è la virgola significa una cosa se non c'è la virgola significa un'altra creato qualche scompenso la maggior parte dei commentatori è andato a leggere il comma tre dove si dice che la detrazione spetta nella misura di quaranta mila lire per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e la prima cosa che ha pensato è che questa detrazione spetti anche se il coniuge ha redditi di cento milioni duecento milioni eccetera cioè che se due sono sposati ognuno si prende la detrazione anche se la la lavorano tutte e due
Ci avevano pensato con quella formula generale che abbiamo messo sopra
Che abbiamo detto prima per le definizioni di istituti e quanto non espressamente previsto valgono le regole del testo unico
Qui ci si può arrivare perché è talmente clamorosa
La spettanza della detrazione per il coniuge che non è a carico
Che insomma in via interpretativa vendendo devi evitare gli assurdi
Si può anche cercare
Di raggiungere quell'interpretazione
Però che quell'ombrello normativo di tipo generale riesca a risolvere tutti i problemi che ci sono nella tassa per l'Europa che sono tutti problemi che li esperta presi e rimessi nella razza sul loro ma io ho qualche dubbio
Come la questione della detrazione per i figli se il coniuge a carico manca lì è arduo vedere se l'hanno voluto riprendere oppure l'hanno voluta escludere
E anche su quella per il coniuge
Delle quaranta mila lire ma allora
Sarebbe bastato dire quaranta mila lire per il coniuge
Perché dire per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato dal momento che il non legalmente ed effettivamente separato sta già nel testo unico
Allora te sposi una logica di recepimento del testo unico fallo per tutto di solo per il coniuge
Ce ne sono mille di Trappolino e così
Sulle quali insomma non mi voglio dilungare
Quindi cerco di di chiudere Mario
Cerco
Di chiudere chiedendo mi che cosa succederà quando ci sarà da fare la manovra visto perché se è vero che la tassa sull'Europa non risolve
Perché c'è bisogno di altre manovre
Con la tassa sull'Europa abbiamo sfondato il barile nel senso che il provvedimento indiscriminato giustificato dalla Repubblica in pericolo dal Senato USA consulto uso ultimo Umma
Che insomma bisogna fare perché è l'ultimo troppa abbiamo visto che forse non serve allora ci vorranno provvedimenti più sofisticati
Abbiamo bruciato il cerino credo che difficilmente si potrà
Fare la tassa sull'Europa bis
Perché arriveremo alla rivolta
E quindi bisognerà
Rimboccarsi le maniche e cercare nelle maglie della legislazione tributaria una serie di provvedimenti
Specifici quelli che la stampa che ama provvedimenti anti elusivi
è un una parola che non vuol dire molto
Ma
Bisognerà cercare di fare della razionalizzazione del sistema anche una fonte di gettito voglio dire il nostro sistema tributario
Esteriormente corrisponde a quello degli altri paesi sviluppati non c'è un sistema fiscale di ricambio che si possa sostituire dall'alto a cui sto la vera rivoluzione fiscale si fa passando al setaccio
Questo sistema allora passando al setaccio questo sistema si possono eliminare delle distorsioni
Che
Da una parte razionalizzano e dall'altra danno gettito purtroppo per fare un lavoro di questo tipo al ministero delle finanze non c'è nessuno all'ufficio legislativo anzi il legislatore è un ectoplasma è un ectoplasma dappertutto perché legislatore un'astrazione
è un gruppo di persone che di volta in volta neanche si vede magari site alle von ad da contributi per fax
Ma al ministero delle Finanze la situazione particolarmente disgraziata nel senso che
Non c'è
Un ufficio che Progetti la legislazione prendiamone atto io credo che gli uffici che applicano interpretano i tributi e sui quali di fatto è gravata fino ad oggi quella collaborazione estemporanea e volontaristica che serviva a descrivere le norme dovrebbero dire basta questo non fa parte dei nostri compiti di istituto non lo facciamo più
Lo faccia l'ufficio legislativo
Visto che fra l'altro che sono pesanti interferenze dell'ufficio legislativo nell'elaborazione della normativa tributaria ufficio legislativo che capeggiato da magistrati estranei alla materia tributaria
E che non sempre sono consapevoli di essere estranea la materia tributaria e quindi spesso si intrometto no pesantemente nell'elaborazione normativa di perché l'ufficio legislativo è diventato una specie di porto delle nebbie
Del ministero delle Finanze con negli uffici
Che si occupano del tributo che facendo uno sforzo fanno anche un testo normativo poi lo mandano all'ufficio legislativo dove viene sperduto affonda non si sa bene che fine fa
Purtroppo non ci si può improvvisare tributaristi l'esperienza e la preparazione che servono per fare interventi legislativi sofisticati non si assumono perché qualcuno si nomina da qualche parte magari chiamandosi dal ministero dell'agricoltura o dal ministero della Marina mercantile a far parte dell'ufficio legislativo del ministero delle Finanze
In questo momento
Si rivelano tutte quelle inadeguatezze che io avevo riscontrato quando col collaboravo per amicizia per i rapporti che ci legano con Franco Gallo
Però Franco Gallo faceva poco non metteva in cantiere manovre di questa portata non c'erano interventi così traumatici
Così significativi
Come a Montale come spessore
Anche il ministro Fantozzi si è trovato più o meno a gestire un contingente
Giulio Tremonti è rimasto per poco tempo tutto sommato e le leggi che ha emanato erano leggi di rifinitura del sistema esistente ora si cominciano a vedere le inadeguatezze sotto il profilo progettuale della macchina di elaborazione legislativa non sto parlando delle quaranta mila persone del dipartimento delle entrate sto parlando di cinquanta persone
Il problema spaventoso è che non si tratta di vincoli politico sindacali che si possono muovere soltanto con il coinvolgimento del Ministero del lavoro Funzione pubblica dell'Aran cioè parlo semplicemente dell'organizzazione
Della produzione legislativa che riguarderà credo una cinquantina di persone ma essere generosi io direi anche otto
Quindi
Mettendo tutta questa carne al fuoco o facendo provvedimenti
Dolorosi dal punto di vista del gettito si vedono tutte vecchi vengono in superficie tutte le inadeguatezze della macchina e la sua incapacità di fare interventi specialistici raffinati gli interventi con un bilancio politico positivo voi anche se non vengono benissimo non se ne accorge nessuno insomma vi sono alcuni interventi abbastanza infelici sul piano delle entrate anche quello sulle società di comodo e discutibile
Quello sulle autovetture probabilmente ha degli aspetti criticabili però è meglio procedere con quelli contanti
Interventi di piccolo importo piuttosto che con una mazzata va a cavallo di cinque mila miliardi tutti già pagava
Solo che i tre economisti e in due Consiglieri di Stato che gravitano poi nelle curare
Che sono impiegati perché il problema è di avere persone a tempo pieno al gabinetto del ministro gli Esterni non stanno a tempo pieno al gabinetto del ministro ci sono mille persone di di buona volontà che possono dare un contributo per fax insomma ci sono e esperti di associazioni di categoria ma che non stanno lì fisicamente e invece decide pista lì fisicamente perché si può anche mandare un fax da
Ma non si può prevedere quando sarà esaminato il fax e siccome
Magari fax viene esaminato alle otto e mezzo di sera quando il ministro torna da Palazzo Chigi uno deve prevedere quando il ministro torna da Palazzo Chigi ed essere lì
Cosa abbastanza difficile quindi in definitiva
Le decisioni
Vengono prese senza riuscire a coinvolgere le persone che conoscono la materia e che sono all'esterno e agli esponenti delle associazioni di categoria ci mancherebbe altro Illy esponenti
A dell'università i professionisti i dottori commercialisti ragionieri che su tutte le cose ne sanno dieci volte di più
Del piccolo gruppo di con Consiglieri di Stato economisti altri funzionari in definitiva che grazie che gravitano nelle turarsi del ministro
E quindi io spero che per lo meno nei prossimi interventi si riesca
A fare quest'opera selettiva si riesca a varare
Venti interventi da cento miliardi l'uno per fare due nel due mila miliardi piuttosto che un intervento da due mila miliardi che però fine di veri del Paese
Io me lo auguro
Così come mi auguro che si riesca quindi a cominciare al lavorare di bisturi mandando in soffitta quello scialbo Lone che sia utilizzato per la tassa sull'Europa grazie
Ringrazio il professor Lupo e per il suo intervento altamente qualificato
Di persona dentro che conosce come funzionano le cose che però il quadro che ne sta uscendo da porta da lupi non è molto molto di ficcante speriamo che il professor Rocca occupa c'era la lega è un pochettino
Rispondere adeguatamente al tuo invito innanzitutto complimenti per questa iniziativa tu sei sempre PC sembra a quei tre convegni colpire al momento giusto
No propone sito preveggenza
Tassa per l'Europa
E manovra che è in corso a me sembra
Che sia la tassa che le altre norme
Di carattere tributario ripetono i vizi che più volte abbiamo denunciato al nostro sistema
Mancante di equità mancante di efficienza mancanza di trasparenza
Che sono le caratteristiche di un sistema tributario adeguato per uno Stato di diritto e mancanza di certezze
Difetti che noi tutti
Almeno dal mille novecentottanta stiamo denunciando e che rileviamo nell'attività
Essenziali dello Stato far leggi amministrarle dal giustizia
Per quanto riguarda il far leggi
E dobbiamo denunciare comma ancora nel novantasei abbiamo continuato nell'andazzo degli anni precedenti basti considerare i dati vengono offerti dalla istituto professori satelliti
Che nel novantasei sono stati emanati novantasei decreti legge
Di qui il convertito con modificazioni tre
Convertite finta modificazione uno non convertiti e settantaquattro ripresentato il sessantasette respinti sette un attimo di conversione diciotto una legge ordinaria cinque decreti presidente Repubblica due decreti legislativi
E già questo è sufficiente per dire quanta complessità e confusione ci sia nel nostro sistema al prefetto più volte denunciato e la mancanza di un'amministrazione riguarda negli uomini immensi terzo giustizia esso vedremo alla prova cosa faranno le nuove commissioni però è tutto da vedere e questo io un sistema che prevede un prelievo quarantatré quarantacinque per cento ma pressione fiscale ci si diceva più o meno e quella che hanno la Francia o la Germania ma con la grande differenza che durano i servizi e noi non abbiamo i servizi
E con la seconda differenza chiamiamo ripetendo da tempo attenzione al statistica alla Trilussa
Perché se no i consiglieri ammiccante quante zone sono di esenzione agevolazione previste dal legislatore
Sul di erosione sottostazioni redditi
Dei redditi abiura
Evasione ed illusione chi non rientra in questa sacche
A una pressione ben più elevata di quella che la statistica Nautilus ci sta cento
Si dice anche e ci si è
Denunciato Lupi bene ma dobbiamo darci un sistema anche per evitare che siano sempre gli stessi essere gravati altri fuggono alla tassazione
Ma AN
Contanti
Contanti condoni fino al mille novecentonovantaquattro
Gli introni questi condoni certamente quelli anche di Tangentopoli che avranno prontamente provveduto e a meno che non vi sia velici di carattere penale e non ci saranno perché saranno liberalizzate quelle norme
Se la fuggono bellamente
Quindi e sempre un modo di legiferare
Sotto l'urgenza il ministro delle finanze all'inseguimento della spenta malvezzo che dal mille novecentottanta stiamo ripetendo
La preoccupazione che io
E che nonostante vi siano al al dicastero delle Finanze esimi giuristi
Vi siano state da per Monti
Abbiamo a Fantozzi al solo segretario Marongiu io rimpiango la legislazione del periodi Formica
Io sono passando più da vicino al al testo della tassa d'Europa
Io investo in periferia e non su un certo che questo testo sia quello definitivo ciò lo stralcio però abbiamo visto col tuo testo e mi sembra che sia in effetti lo stesso pur avendolo avuto dal sottosegretario alle
Finanze quindi ragione sulla base di questo testo
Innanzitutto debbo rilevare una inadeguatezza una incapacità di comunicare che mi sembra tipica di questo Governo tutti quei provvedimenti che sono stati annunciati hanno spaventato pensioni prima casa eccetera un effetto negativo effetto negativo l'hanno avuto anche
In una delle quattro perché è una denuncia di debolezza del Governo
Non c'è una incapacità anche da parte del nostro premier
Chi è accusato di essere un bugiardo perché aveva promesso di non aumentare la pressione fiscale quando nel prima
Nell'insediamento poi la pressione la sta aumentando ma era facile rispondere non immaginavamo ogni allora di dover entrare in Europa così sollecitamente dicendo una incapacità a muoversi
C'è una incapacità illustrare perché questa tassa ci salva cifra entrare ci fa entrare Europa quando da ogni parte
Dal Fondo monetario quindici mila miliardi alla Confindustria quaranta mila miliardi e previsioni possibili spiega anche da parte del ministro che oggi che abbiamo dell'economia ci dicono che questa passa non servirà certo
Entrare in Europa speriamo che non ci metta fuori non ci metta fuori della Europa
E i Comuni indicazioni che poi anche mi sorprendono per esempio qui si dice che nonostante questi gravami e l'ufficio studi del del Senato ha calcolato che per effetto della riforma il carico fiscale sui profitti scenderà dal cinquantatré al trentasette
Per cento
Eccetera però però ci aggiunge diretto e quindi calcetto
Quindi quindi c'è già un effetto negativo per quanto riguarda per quanto riguarda la comunicazione
Ambiguità
Sulla natura beh questo potrà interessare l'accademia forse don i i pacifici però già parlare di contributo straordinario per loro OPA Cocoon discorso quanti Podini scorre che al quale non siamo abituati a questo è un discorso va istituito un contributo straordinario per l'Europa finalizzato al giuramento dei conti pubblici ai parametri previsti dal Trattato di Maastricht e quindi
Una una
Un contributo di scopo veramente singolare
Il professor forte ha indicato una si
Di dubbi di illegittimità
Sono anch'io convinto come detto Luppi che non c'è da pensare che la nostra costituzionale accolga anche se
L'iter trend mondiale e proprio per non applicare le norme con efficacia retroattiva
Più volte ho ricordato come i lavori che abbiamo fatto
Al CNEL
Non hanno valicato
Le tre Collino me di Tremonti non sono arrivati al ministro delle finanze ma hanno valicato bocci proprio perché li ho visti ad esempio questo della il retro di vita
E la previsione di applicare le innovazioni sostanziale soltanto dall'anno successivo per dar modo al contribuente amministrazione di prepararsi
Quindi credo che abbia ragione nella sostanza forte condivido però i dubbi di gruppi sulla possibilità di eccepire
Con risultato la distribuita del provvedimento anche se vi sono
Un altro aspetto
Delicato è quello della disparità di trattamento per lavoratori tra lavoratori autonomi lavoratori subordinati forse diede abbastanza lire qui riguarderebbe della ma se la mettiamo congiuntamente a lire Polygram che si applicherà sui lavoratori autonomi non sui lavoratori subordinati è intorno dimentichiamo completamente quanto ha detto la Corte costituzionale che aveva dichiarato credibilità dell'isola frazione ha combinato disposto all'articolo tre l'articolo cinquantatré della Costituzione e a chiare lettere aveva detto
Come consentito
Gravare una categoria perché ci possono essere più facilmente degli evasori in quella categoria
Chi senatore provveda quindi quello che si è detto nel dibattito colpiamo i lavoratori autonomi non è una giustificazione per un maggiore aggravi o
E certo questo aspetto potrà determinare questo sì un vizio di illegittimità costituzionale
Io è già
Già Lupi ha indicato nel dettaglio quali sono le imperfezioni tecniche della norma io qua vorrei tirar fuori anche un gioiellino alla berlinese posso
Citare modestamente io dell'IRI qui in questo centonovantotto col muso quale norma sia diventata questo articolato
Si dice si applicano inoltre in quanto compatibili le disposizioni dell'articolo quindici comma secondo lettera a del decreto Presidente a Repubblica ventinove settembre sterrata e numero cinquecentonovantasette
Come sostituito dal decreto legge cinque marzo novantasei numero cinquantasette convertito all'edificio approprino ottantasei numero centoventuno col quale si prevede che apertamente nome dovuto se di importo non superiore a lire
Venti virtù Pirate ricordi l'articolo
Dal compianto Berliri che criticava nove del genere e le lezioni di Berlino non sono servite annulla noi abbiamo io condivido pienamente quello che ha detto
Quello che ha detto l'amico Lupi non è possibile continuare e G. Ferrari in quel modo incredibile veramente da da da Stato primordiale
Dunque lo studio del CNEL avevamo detto che pigliamo esempio
Dai sei ridicolo Gianico mito il Dax esce con un organismo che sta a fianco del Tesoro e del Congresso che provveda alla individuazione di un bacino di di radio provveda al traffico delle norme e provveda anche errori
Se non mettiamo ordine in questo come si fanno le leggi credo che poche speranze ci siano per il futuro
Mi rendo conto che siamo su un nastro di li asse di equilibrio io una situazione drammaticamente preoccupante
Preoccupante sotto i profili sottovalutata estrazione distrutto del le le
La disoccupazione in un incontro
Assieme alla scorsa codici vescovo di Genova questo diceva professore
Fino a quattro cinque mesi fa Parroncini chiedevano posti di lavoro oggi mi chiedono prestiti cibo quindi ho ho l'impressione che il Palazzo
Non tenga conto della realtà drammatica del Paese
Però io dicevo quanto meno nel palazzo
Non guardate sempre i piedi guardi addetti chiesto una segue ritoccate segua dei piedi guardate al futuro
Fuor di metafora io credo che in nel nostro settore vorrà al futuro vuol dire pensare alla codificazione
E pensare alla
Alla anzi ancor prima
Al amministrazione finanziaria però questo mi preoccupa quello che mi preoccupa e che esimi colleghi
Ripeto da altre fonti
A causa
Fantozzi
Ah Marongiu quando sono il Palazzo dimenticano perfetto
Queste questi propositi sfumano
E N io credo che i problemi siano ancora più grave
E che anche se sono sono lieto di e se me li individua Primo
Fare lo Stato
Secondo abbattere il debito pubblico se non raggiungiamo questi risultati centralmente saremo fuori dell'euro
Ringrazio il professor Rocco marzo che è anche Luís ha dato delle belle chiare indicazioni
Quello che sta nascendo che è abbastanza semplice serva l'esodo dei però li vogliono nel modo peggiore possibile vediamo se il professor Pedone
Finalmente riesce a crearsi un po'così
Ora io immagino che professor Leccisotti mi abbia chiesto di parlare per ultimo per cercare di fare una sintesi dei problemi
Io credo che dovremo mo'essere molto grati sia gli organizzatori di questo convegno sia anche indirettamente a chi si è inventato il contributo per l'Europa perché ci consente così di discutere in maniera forse un po'più approfondita franca e chiara di quanto non accada normalmente
Delle questioni legate alla partecipazione dell'Italia come dicono i testi ufficiali all'aria dell'Euro quindi non si tratta né di entrare medici da qualche parte ma di partecipare imprese membra che partecipa all'aria
Dell'europa che suona anche un po'male ma comunque questi sono i termini e quindi cioè di
Partecipare all'unione monetaria
Avere un Paese che partecipa all'aria dell'euro
E non solo ma di affrontare anche alcuni problemi del nostro sistema tributario in generale come del resto è stato fatto da molti dei colleghi che sono intervenuti prima
Perché
Questo contributo per l'Europa come riflette pienamente tutte le ambiguità le incertezze le preoccupazioni al limite delle procure
Le distorsioni che sono legate ad alcuni aspetti legati appunto al nostro ingresso nell'Unione
Monetaria e anche al funzionamento del nostro sistema tributario e del quale spesso non prendiamo non vogliamo prendere atto perché la discussione diventa complicato e va al di là degli aspetti formali che i giuristi cercano di affrontare dicendo costituzionale del nuovo principi rispetta questo principio di eguaglianza balza contributiva e tutte formule che rimangono vuote finché poi non non vediamo che cosa di che cosa stiamo concretamente parlando
Lo apprendiamo prima la questione l'Europa alcune questioni sono state sollevate sulle quali possiamo avere opinioni diverso io credo che la sintesi iniziale che ha fatto Mario Baldassari sia da tenere presente ma non viene tenuta presente spesso un fatto che non si tratta di entrare appunto in Europa nell'Unione monetaria europea si tratta appunto di entrare nell'area dell'Euro oppure di uscire dall'Unione Europea
Esistono alcuni Paesi che hanno avuto un trattamento particolare ma perché se lo sono guadagnato in sede di trattato cioè i Paesi che hanno l'opzione libera di rimanere nell'unione economica pur rimanendo fuori dall'unione monetaria va bene la cosiddetta clausola dell'ordine auto però sono soltanto a quei Paesi che hanno sono previsti dal trattato inizialmente d'Inghilterra dopo il referendum anche la Danimarca
Per tutti gli altri si pone appunto il problema di decidere se entrare nell'Unione monetaria e rimanere nell'unione economica nel mercato unico oppure uscire dal eventualmente naturalmente rimane un problema dei tempi non è obbligatorio entrare sin dall'inizio
E quindi si potrebbe dire possiamo scegliere abbiamo la libertà di scegliere sui tempi e su questo tema magari tornerò poi per vedere anche l'impostazione del governo perché è cambiata tra chiude a settembre non dipende solo da un viaggio in Spagna ecco secondo me perché anche quelli la scelta sui tempi non è rilevante perché non si dice e un club nel quale si entra si può scegliere quando si rientra
Liberamente perché anche chi in lista d'attesa per entrare deve pagare un costo un biglietto
Le considerazioni che ha fatto anche qui Mario Baldassarri dire ma se dovessimo decidere quando ci conviene entrare e al più presto possibile qui non han più tardi possibile il che non esclude che sotto certe condizioni si possa anche scooter di quando entrare questo vedremo discutendo sulla adeguatezza del contributo per l'Europa o di altre eventuali misure
Su questo voglio far notare che nella stessa diciamo le stesse considerazioni che sono state
Questa
Considerazioni preliminari rilasciate dalla missione del fondo c'è un accenno su questo tipo che è un primo punto sul quale punto vorrei discutere
E quindi per vedere se serve a questo fine a quella il contributo per l'Europa dove si propongono appunto alcune
Si suggeriscono alcuni interventi per il mille novecentonovantasette
E però si osserva che se la volontà politica la maggioranza richieste per
Attuare questi interventi non può essere messe assieme non si materializza
L'unica alternativa l'unica violazione alternativa sarà quella di concentrarsi su la possibilità di rispettare i criteri di Maastricht nel mille novecentonovantotto però in maniera credibile
E preparando adeguatamente sin da ora le condizioni perché questo avvenga questo sottolinea che la questione del
Dell'entrare con la prima comprimo gruppo con secondo gruppo cambia relativamente poco su quello che c'è richiesto da fare
Perché appunto si può anche possono esserci condizioni tali che possono richiedere trarre novantotto però l'ingresso nel novantotto perché sia credibile richiede che vengano adottate sin da ora delle misure che garantiscano che poi l'ingresso nel novantotto avviene senza il rischio di riuscire nel novantanove e comunque garantendo che le condizioni per il nel novantotto saranno effettivamente rispettate
Nella polemica che è stata risollevata presenta anche con interventi i di Spaventa di altri circa il fatto che forse sarebbe stato meglio che il governo fosse rimasto con la sua impostazione prevista inizialmente nel luglio prima dell'estate diciamo prima del viaggio in Spagna
Del Presidente del Consiglio
Cioè quella di non avvicinarsi al tre per cento nel novantasette reti attendere eventualmente una fase successiva
Io il che normalmente sono estremamente graduale lista nell'impostazione di politica economica e ritengo che non avrebbe consentito
Il tentativo di realizzare già le condizioni del novantasette di ottenere quel premio che in termini di riduzione dei tassi d'interesse si può ottenere in parte abbiamo già ottenuto perché comporta una riduzione notevole della spesa per interessi e quindi della necessità di compensare con maggiori imposte diciamo il le spese per realizzare tre per cento naturalmente e qui si dice e se poi non basta come sembra non bastare come tutti ci dicono appunto anche le ultime valutazioni che ci riferiamo Tantazzi probabilmente arriveremo entre cinque tra il sette
E allora dice perché dobbiamo pagare questo biglietto no che non è un biglietto senza poter entrare
Ma io qui direi che alle volte ragionevole pagare una un diritto d'opzione va bene per avere la possibilità poi di pagare il prezzo intero una formazione
Adesso si usa la formula è tutto in termini di diritti d'opzione un tempo erano forme di assicurazione
C'è si può pagare in diritto al ah prevendita va bene di un biglietto c'è avendo il diritto si paga qualcosa poi se si va ad acquistarlo lo si paga interamente però se si rinuncia ad acquistarlo si perde quello che si è pagato lo stesso vale per un'assicurazione no
Sui viaggi all'estero ma su qualsiasi forma di assicurazione quindi non mi sottende impatto che sia che possa essere interpretato perché non lo ritengo irrazionale se e un premio da pagare
In vista poi dell'acquisto eventualmente del biglietto per l'ingresso finale e questo apre un problema dell'eventuale manovra aggiuntiva però fatto di non pagare oggi questo significherebbe escluderci sin da ora dalla possibilità di ingresso comunque di guadagnare quel premio in termini di riduzione della spesa per interessi
Quindi naturalmente poi si tratta di vedere se abbiamo pagato un prezzo e o per l'opzione naturalmente esistono vari metodi per valutare il valore corretto di un'opzione e vedere quindi se stiamo pagando poco troppo nel caso in cui non riuscissimo poi da acquistare il diritto finale che ripeto e
Molto probabile che ci costi ancora qualcosa di più
Quindi per quanto riguarda le questioni diciamo che riguarda la partecipazione Europa nell'ambito delle premesse che ha fatto Mario Baldassarri io condivido
Vorrei però sottolineare che rimane aperta mi appare questa questione del dei tempi delle modalità dell'ingresso
E della opportunità di avere impostato la manovra in modo tale da avvicinarsi comunque da pagare
Un bel diritto di prenotazione per l'ingresso sin dalla prima fase già dal mille novecentonovantasette che ripeto non esclude che poi si debba pagare qualcosa il più per acquistare il biglietto definitivo d'ingresso
Quindi questo risponda alla domanda se
Può servire un contributo per l'Europa poi vedremo la forma se questa la più adatta o meno
Ma io ritengo di sì
Certo la formulazione che ha ricordato il professor forte che inizialmente era stata data al contributo per l'Europa cioè come qualcosa che veniva dopo interventi strutturali
Era molto più ragionevole è molto più difficile a farsi per tanti motivi
Non ritengo comunque che il contributo per l'Europa questo prezzo che si paga sia inutile sempre se sì riuscita ad avviare alcuni interventi strutturali addizionali che potrebbero essere adottati già nel corso del novantasette e che a mio parere potrebbero
Non richiedere un effetto immediato di cassa come ha ricordato Tantazzi
Già dal novantasette purché però vengano assunti e purché abbiano efficacia sia pure graduale novantotto come pare mi pare ci sia competizione
Perché è difficile assumerli e perché per esempio di fronte alla richiesta
è stata riformulata nelle punto e queste prive conclusioni preliminari del Fondo monetario
Si son subito sollevate le proteste di interventi strutturali in materia di alcune voci di spesa ma e contengono anche in materia di entrata in genere sono trascurate quelle in materia di entrata
Perché perché la situazione italiana è molto diversa da quella degli altri Paesi che debbono fare questo aggiustamento in Europa
Cioè l'aggiustamento che
Richiede appunto di ridurre il il rapporto tra disavanzo e PIL al entro il tre per cento e perché e diversa la questione italiana in un'unica in Europa
Perché noi partiamo
Nella dover tagliare le spese e da un livello che in molti settori escluso forse quello pensionistico che però più sensibile
Politicamente da toccare in tutti gli altri voci di spesa noi abbiamo livelli più bassi di quelli europei così come abbiamo
Nei confronti di coloro che pagano
Parzialmente o totalmente quanto dovuto come imposte un livello di pressione tributaria più alta di quella media europea
E quindi hanno ragione il Ministro della Sanità a dire
Ma in fondo la spesa per la sanità in Europa
E più bassa e di quella in Italia è più bassa di quella preda media europea e quindi perché dobbiamo tagliarla ancora siamo ai livelli più bassi dovremmo anzi aumentarla ossesso avrebbe ragione il ministro della pubblica istruzione
Ministro la difesa ministro dei trasporti tutti i settori ma abbiamo livello più basso di quello medio europeo
E anche nell'insieme della spesa sociale hanno ragione i sindacati dei pensionati in genere sindacati a dire non abbiamo un livello di spesa sociale più basso
Di quello medio europeo molto più basso di quello francese o tedesco è vero così come è vero che l'incidenza media
E diciamo alla Papi Satan
E quindi ci si chiede perché dovremo pagare ticket sui medicinali a parte i motivi che ha ricordato Mario Baldassarri ma dei quali in Italia pochi ci sentono per montare l'efficienza pochi sembra direttamente interessati soprattutto se a proprie spese
Con un piccolo contributo ma il problema è quello che effettivamente è quello che non possiamo non ridurre il livello di spesa ulteriormente ed eventualmente al al di sotto della media europea
Ed eventualmente aumentare il livello della pressione tributaria effettiva al di sopra di quello medio europeo almeno temporalmente finché abbiamo una massa di spesa per interessi che rappresenta il venti per cento del totale della spesa e più del venti per cento del totale delle entrate tributarie
Siccome non non sono immaginabili interventi
Da un Torrita per ridurre la spesa bisogna seguire quel percorso che indicava Mario Baldassarri
Sul quale ha fatto affidamento il Governo né cercare di diciamo di adottare una manovra d'urto anziché una manovra graduale
Per i novantasette
Ripeto sia pure secondo me
Lievemente insufficiente
Perché è soltanto riducendo drasticamente la spesa per interessi che si potrà far sì che l'eventuale riduzione rispetto alla media europea della spesa per la sanità per le pensioni per quello che sia
Dovrà potrà essere minore così come potrà essere minore l'incremento di pressione tributaria effettiva altrimenti non c'è via d'uscita Santo a qualcuno che mi spieghi come può quadrare una riduzione del disavanzo data la spesa per interessi
Così elevata
Senza riduco contenere
Ulteriormente le voci di spesa commentare le voci di entrata
Quindi questo diciamo dilemma italiana questa visita italiana pone in primo luogo la questione di ridurre i tassi d'interesse credo che la motivazione vera
Della modifica nella impostazione della politica economica per i novantasette appunto che fa strillare un po'tutti
Per quanto efficace insomma poi c'è una parte che forse non è pienamente efficace e quindi fa strillare a voce Max tutti sanno che non sarà così
Incisiva come annunciato ecco
E questa diciamo questa manovra e giustificata questa passaggio tra i trentacinque e trentadue mila e cinque sessantacinque mila miliardi di aggiustamento di riduzione
Facciale del disavanzo per il novantasette e giustificata dalla valutazione che si è fatta circa quello che i mercati avrebbero consentito di riduzione in termini di tassi d'interesse
E finora sembra essere fondata perché finora la riduzione dei tassi d'interesse è stata
Molto consistente
Come è noto e potrebbe proseguire però atto che si rispettino queste condizioni
Quindi
Il contributo per l'Europa nell'ambito di questo pacchetto complessivo ripeto insoddisfacente per tanti aspetti particolari è servito
Non basta probabilmente come ho detto prima
Solleva l'antro l'altra questione è se non poteva essere diverso
E perché così brutto come è stato descritto certo non è non piace a nessuno
Ma non piace a nessuno perché
Riflette
Il fatto che non piace a nessuno il sistema tributario italiano così come
Come hanno ricordato un po'in particolare gli interventi dei colleghi tributaristi
E l'incubo tributario che ha ricordato l'UPI che confermato appunto Uckmar viene diventa ancora più l'incubo con l'aggiunta di una imposta che non poche passarsi sulla struttura esistente
A parte poi le le contorsioni che sono state richieste
Da non chiamarla come era stata chiamata inizialmente una addizionale al digitale
Ho all'ispettore scusate oppure come l'aveva definita successivamente lo stesso ministro delle finanze una mini IRPEF perché chiamandola così si ponevano quei problemi formali dire deve riflettere allora la struttura deve essere un'addizionale vera non può essere una addizionale che modifica presento la struttura delle detrazioni
Allora ci si è inventato il nuovo tributo o si è fatto finta di inventarsi un nuovo tributo
Per esempio con la considerazione che potrà essere in parte restituito
Anche questa invenzione dovuta per questa dell'eventuale parziale restituzione che porrebbe essere è stata introdotta per poterlo considerare
Per poterlo concepire
Come un contributo autonomo rispetto ad altri tributi e contributi ecco va be'e veramente mi fa un po'sorridere dico chiedo scusa e giuristi che sono andati via questo fatto che non si può chiamare l'addizionale dell'IRPEF anche se in larga parte un'addizionale dell'IRPEF poi c'è la parte che riguarda il trattamento di fine rapporto
Perché appunto altrimenti sorgono i problemi
Di
Sì costituzionalità dentro il punto mentre se lo si chiama lo si configura come un contributo nuovo autonomo diverso pure sempre rimanendo la stessa cosa questo non sollevati problemi di costituzionalità
Questo veramente mi pare
Una questione sulla quale
Forse giuristi dico salvo quelli che esserci non l'attività di preparare le discorsi o le memorie per la corte pregiudizi presso la Corte costituzionale non dovrebbero avere molto interesse a dedicarci molto tempo che non vedo cosa ci guadagni appunto salvo quelli che lo fan professionalmente
Però questo solleva una questione fondamentale del nostro sistema tributario e riguarda il fatto che
L'imposta base d'imposta fondamentale l'IRPEF
E sic consiglia si continua a considerarla un'imposta sul reddito complessivo
E anche l'attuale ministro le finanze da professore anche di progetti riforma sempre continuato a immaginare come una riforma degli dell'imposta personale sul reddito complessivo
Ecco Monti economisti scienziati del finanziere un professor Severi fino a più giovani sostengono da tempo che l'imposta sul reddito complessivo e diventata una finzione
E l'imposta sul reddito si è disintegrata in tante imposte su redditi diversi che sono diverse sia per la natura sia per le modalità di determinazione alcuni si fanno conferenza tra ricavi e costi ante non tengono conto
Conto di questi aspetti
Diverse modalità di accertamento e così via
Questo naturalmente crea grossissimi problemi
Crea problemi per esempio per i colleghi giuristi mi renda conto perché la capacità contributiva diventa molto difficile
La capacità contributiva è un'invenzione di fin e secolo attualmente nei Paesi che erano già introdotto da Temporin compact se come la faculty tutela la capacità di pagare e quindi la possibilità attraverso le imposte sul reddito di colpire la capacità contributiva
Tutto per consegnando il reddito come
Indicatore di capacità contributiva
E naturalmente nel momento in cui si disintegra questa base mi rendo conto che si pongono grossi problemi dopo per capire la applicabilità di questa nazione però di questa bisogna secondo me tenere conto perché così passa dall'ovvia affermazione che qualsiasi forma di tributo contributo quello che sia si paga con la nuova ricchezza prodotta cioè corretti top però non si chiamano tutte imposte sul reddito si possono chiamare economici si vuole anche se poi vi si pagano con reddito
E oppure chiamare un'imposta sul reddito di è soltanto quelli all'imposta sul reddito che comprende oggetti così diversi
E rende estremamente complicata appunto una valutazione da un punto di vista formale e giuridico quindi la valutazione la data da un punto di vista sostanziale io credo e quindi la differenza tra trattamento prendo il reddito da lavoro dipendente rinvio da lavoro otto Como va data nel merito
Qui è vero per esempio quello che e quindi va data nel merito con riferimento al modo concreto in cui si configura questa imposta
Professor Moody ha ricordato che è stato segnalato anche dalle Finanze che il rapporto tra reddito tifa effetti effettivamente esentato dall'imposizione
Nell'ambito dell'IRPEF tra reddito da lavoro dipendente credo lavoro autonomo rappresenta il reddito da lavoro dipendente rispetto a quell'otto non mi pare il ventidue per cento comunque ho le cifre
Il comunicato del ministero
Mentre nel caso del contributo per l'Europa rappresenta addirittura più del settanta per cento quindi il vantaggio relativo diciamo dell'estensione del livello di reddito esente
Per il loro dipendente si riduce come ha detto
Gruppi i rispetto appunto all'IRPEF quindi non possono lamentarsi
Era la conclusione per il problema è che rimane ancora una discriminazione ora si tratta di discutere se sia giusto o se sia giusta quella che abbiamo in sede dir per Franco
Se sia giusta quella che invece abbiamo il contributo per l'Europa o quant'altra però per poter discutere di questo dobbiamo vero dei criteri e dobbiamo darci dei criteri ritenere per quali motivi riteniamo che si debba cominciare a pagare a diciassette milioni e diciamo effettivi per corso un contributo per l'Europa il lavoratore autonomo e il lavoratore dipendente e solo da due milioni e mezzo
Per quanto riguarda l'IRPEF e viceversa con valori diversi per quanto riguarda il contributo per l'Europa c'è dobbiamo cominciare a discutere nel merito
Tenendo conto degli effetti che questo potere tende degli effetti anche distributivi che questo potere
Ma non discutendone in termini puramente formali immaginando che siano redditi uguali quelli da lavoro autonomo a quel lavoro
Dipendente così come lo sono quelli da derivanti da attività finanziarie opti Italmobiliare qui le attività finanziarie sono esenti mi pare dico non c'entro contributo per l'Europa
Perché uno potrebbe chiedersi e corno
E quindi però dobbiamo chiederci o nel merito non perché
Alcuni sono redditi entre non sono reti o sono reti solo a questo fine un altro termine quindi dire che il per tornare a quello che ho detto all'inizio dobbiamo essere grati a questo incontro naturalmente poi su questi temi si tornerà credo
Nel dibattito più concreto che si farà nel pomeriggio con le con i rappresentanti diciamo delle forze sociali e poi con i politici perché forse loro possono entrare più nel merito di queste questioni cioè chiedere perché si è scelto di fare queste aliquote di dare questi livelli di reddito è assente questi livelli le diverse interpelli lavoratore ottobre tra lavoratori dipendenti perché queste sono le questioni io credo che dobbiamo porci quando affrontiamo una un prelievo tributario non quelle puramente formali importantissime che però ecco credo che oggi vanno affrontate tenendo conto della crisi e l'imposta sul reddito in generale per quanto riguarda la questione specifica di questo contributo per l'Europa
Anche per quanto riguarda la questione generale dell'ingresso nell'area dell'Euro
L'unione monetaria spero che non mi sia mai sfuggito ingresso in Europa premette il professor Baldassarri mi rimproverava chiarito permette non intendo mai quello
E e anche lì le questioni vanno valutate nel merito quanto la differenza di impostazione della manovra governativa che certo ci costa molto di più
Ci consente un risparmio in termini di interessi o meno quanto la politica anti inflazionistica appunto che ci consente di ridurre qui differenziali di di tassi di interesse che gravano molto ecco io per esempio a differenza ma voglio aprire la discussione su questo
Non lo sa ritengo che ci sia certo una parte dei differenziali che è dovuta al rischio di cambio va bene passa perché dipenda molto quindi da differenziali d'inflazione quindi è importante ridurre differenziale di inflazione
Per ridurre differenziale di rendimenti e quindi dei tassi d'interesse tra Italia e Germania
Temo però che non basti
Perché una parte di questi differenziali attribuibile a rischio di cambio rimane sempre anche se uno fosse sicuro che in cambio non si modifica più della lira rimane sempre intorno al novecentonovanta per Marco credo che egualmente potrebbe richiedere tassi d'interesse più alti per prestare a un ente ho a lo Stato italiano piuttosto che aumentano Stato tedesco
Courier a perché questo accade appunto all'interno di Paesi che hanno la stessa moneta i tassi d'interesse variano e poi passo dice certo che lo so che è più basso sorridendo una parte voglio dire che una parte dipende da questo ecco allora quanto a quanto contribuisce alla riduzione ripeto della spesa per interessi che la questione cruciale perché altrimenti non valgono le proteste dei ministri che dicono che la spesa dei loro ministeri è più bassa di quella media europea
Non passa per non ritardi a ridurre comunque
Non bastano
Le richieste dei contribuenti dire noi già paghiamo più degli altri nella media degli altri Paesi europei per ottenere
Di testo diciamo una riduzione dopo momento la loro pressione tributaria non bastano se non affrontiamo il problema agli interessi centrale ecco quello che volevo aggiungere a tutto ma questa è una questione di merito che poi
Possiamo solo avviare la discussione se
Basti ridurre differenziale di inflazione io ritengo a questo abbastanza serve in parte perché rimane un rischio emittente diciamo un rischio di credito proprio vero e proprio e questo dipende dalle prospettive di Rispetto non solo dei criteri di convergenza indicati dalle percentuali
Per il prossimo futuro ma anche appunto da quelle modifiche di carattere strutturale che andrebbero in ogni caso introdotte o meno avviate già a partire dal novantasei
Comunque su tutti questi temi ritorneremo nel pomeriggio che ringrazio
Ringrazio il professor Pedone che come promesso ha fatto una brillante sintesi viene delle cose vecchie
Fermo rimanendo il fatto che la colazione devo poter iniziare all'una e mezza perché proprio in una tavola rotonda del pomeriggio
Abbiamo quindi un circa un quarto d'ora per alcuni brevi interventi prima c'era un un intervento e che aveva chiesto il professor Baldassarri una precisa rapidissima precisazione sul confronto con l'Europa quindi la relata no attore condivido condivido tutto ciò che ha detto Toni del pedone gran parte delle alte gli altri interventi però una piccola precisazione proprio sul concetto di confronto della spesa pubblica e delle entrate tra l'Italia e l'Europa
Se prendiamo la statistica così come la spesa pubblica italiana inferiore a quella degli altri paesi le entrate sono lievemente superiori
Qualcuno però dice Armani Italia c'è sottostima del prodotto interno lordo e quindi se fosse stimato effettivamente sarebbe addirittura più bassa ancora la spesa e più bassa però anche l'entrata la pressione fiscale io ormai Antonio Rosato tanti anni personalmente ecco vorrei far presente al dibattito una mia diverso opinione in questi confronti
E cioè che non si può confrontare le mele con le pere e questi confronti vanno fatti non in termini di PIL assoluto ma in termini di prodotto interno lordo pro capite
Perché questo è l'errore che secondo me ha fatto l'Italia negli ultimi venticinque anni cioè in termini pro-capite
La spesa pubblica italiana è enormemente superiore a quella degli altri Paesi e le entrate sono allineate a quella degli altri Paesi che significa significa che l'Italia se il reddito pro capite
Compresa la spesa terzo al netto della spesa per interessi rimane comunque superiore anche in termini pro capite
Che cosa abbiamo fatto in realtà noi che abbastanza evidente noi negli anni Settanta abbiamo cominciato a fare spesa pubblica che non è che fosse eccessiva era eccessiva per lo stadio di sviluppo italiano di quegli anni senza coprirla con le entrate
Quindi abbiamo anticipato in un certo senso di cinque anni in termini di quantità poi nella qualità possiamo discutere in un altro momento abbiamo anticipato di circa cinque anni
Lo stato sociale che gli altri si erano permessi
Germania e Francia senza aver anticipato in cinque anni la pressione tributaria che loro si erano permessi allora i questi confronti attenzione perché la mia opinione è che se si fa in termini di reddito pro-capite
Ancora oggi la spesa pubblica italiana è superiore perché lo stadio di sviluppo italiano è inferiore se qualcuno mi risponde Antonio altri diciamo a non è vero perché c'è una sottostima dell'Istat
Allora è risultata esattamente lo stesso perché se Piller sottostimato potendo evidentemente che questi rapporti percentuali diminuiscono conclusione abbia opinione che le manovre vanno fatte indipendentemente da questi riferimenti gratis
Mi sia consentito una due piccole parole questo è qui io sono vedo sempre male i confronti con gli altri Paesi perché dice la Germania fa questo ma che ci dice che la Germania va bene prese e ne dobbiamo fare così quindi dico il questo non è una critica a tutela una considerazione di di carattere così generale quindi vede sempre male questi confronti
Perché non c'è un metro per dire che loro sbagliano anche noi facciamo bene o viceversa quindi li eviterei il più possibile
C'era qualche altra persona che voleva rapidamente
Per il momento rivalutare i ragionieri che stamane segreto prima con la ragioniere allora
Tutto quello che si dice sulle qualificazione dei confronti internazionali mi va benissimo e sulle qualificazioni anche per tener conto del reddito pro capite effettivo però esiste un trattato che è stato firmato forse sarà stato fatto da ragionieri non lo so però di esistono delle indicazioni di rapporti tra certi valori che sono saldi
Come differenza tra entrate estese
E che danno dei valori che sono ritenuti comparabili tra i vari paesi ai quali uno deve se non altro provare ad avvicinarsi forse anche per altri motivi
Allora dotato di esprimere in un modo o nell'altro la differenza se io voglio ridurre il disavanzo complessivo in termini di prodotto interno lordo comunque stimata diciamo con le regole comuni europee
Debbo o ridurre le stesse aumentare le entrate
Se c'è un blocco di spesa che la spesa per interessi e ne assorbe il venti per cento debbo o continuare a ridurre le altre spese poi che siano sopra o sotto la media europea comica brasati può non interessare
Però politicamente interessa perché ho visto appunto al ministro mi pare che la sanità non so più di altri aveva che hanno detto ma come fare ci chiede il Fondo monetario ridurre le spese per la sanità noi spendiamo meno degli altri Paesi
Europei in termini di PIL do allorché convergenza è quella prevista dal Trattato di Maastricht ecco voglio dire trattato di maschi prevede la convergenza purtroppo per i saldi per la differenza tra entrate specie giusto o sbagliato che sia alla per tale calcolo di quanto perché di che cosa debbo fare data la spesa per interessi debbo purtroppo o ridurre le spezie ripeto siano sopra o sotto la media europea su questo posso essere d'accordo però politicamente è un aspetto importante eccoli per la pressione tributaria
Siamo sopra o sotto o potrebbe aumentare la pressione o debbo ridurre le spese ecco non c'è voglio dire via d'uscita problema puramente contabile ragionieristico divi quadratura dei conti
Naturalmente poi si tratta di dire quali ecco voglio dire questo ci dovrebbe portare non tanto a contestare il Trattato di Maastricht perché le regole che ci sono scritte non hanno senso economico lo sappiamo però ben trattato lì e legge per tutti i paesi europei e appunto la scelta è quella o rimanere uscire non c'è molto da discutere voglio dire l'interpretazione certo potranno essere più o meno flessibili i trucchi contabili in parte messi in parte non ammessi
Solo questione di breve periodo nella sostanza a quello che si chiede poi dopo come Staccioli sono questioni sostanziali ai quali dobbiamo discutere appunto quali specie eventualmente ridurre e quali i imposte eventualmente aumentare tenendo presente dei problemi che abbiamo nei vari settori per la spesa pubblica e nei vari settori del prelievo tributario e quindi cominciando a discutere
Oggi ci sembra giusto come andrebbe modificata la ripartizione del carico tributario
Tra famiglia e impresa e tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi
Tra possessori di redditi Ida capitale possessori di altri redditi quanto possiamo farlo senza appunto evitare che poi si trasferiscono all'estero l'impresa di capitali le persone e così via cioè per gli affrontare i problemi nella loro specificità e concretezza non credo che possiamo eludere questi aggirando o da un lato sulle questioni di costituzionalità o di ricorso quello che potrà dire
La Corte costituzionale o chiamando con nomi diversi inventandoci appunto contributo per l'Europa come si chiamerà il prossimo quello risale contributo addizionale a condizionare sul contributo per l'Europa
Quello cioè il credo che forse non ha molto senso discutere di quei possiamo discutere questi aspetti nominalistici però forse converrà discutere e quindi per questo è utile che questo
Quest'occasione ci si adatta tra questo convegno dalla causa che lo ha provocato
Comunque ancora una volta ringrazio interventi del professor Baldassare professor Pedone purtroppo professor forte professor Lupo il professor ricco occupa che molto gentilmente sono venuti nonostante i loro impegni però non sono potuto rimanere
Noi non eravamo giochi ed Elisa Altomare siamo a RAI tre per cui disponiamo ora di variabili nell'acqua
Fodero sapere se c'era qualche altro a questo punto domande a chi è rimasto o o qualche altro intervento
Va be'allora arrivava la domanda professoresse prego
Io volevo dare così uno spunto di riflessione rosso tempo formula novanta al professor Pedone
Dalla veramente molto franca relazione del professor Lupi
Emerge una cosa di cui io sono sempre stato molto convinto ossia l'improvvisazione del legislativo legislatore tributario
Ora
Io mi auguro che l'improvvisazione sulla tassa sull'Europa
Abbia portato a per i calcoli dei conti fatti fatti bene cioè siamo sicuri che la cassa per l'Europa porterà quel gettito in termini globali cioè con gli effetti diretti ed indiretti che la tassa per l'Europa avrà quegli effetti sui consumi con gli effetti su sul gettito delle altre imposte
O rispondere purtroppo temo dici no cioè nel senso che in questo caso è molto facile fare i calcoli siccome e un'imposta che si calcola sull'ammontare il presenta delle quote accantonate per il trattamento di fine rapporto
Si sa quante si applicava
L'aliquota e si ottiene il gettito abbastanza facilmente
E lo stesso più o meno con il margine di errore in quanto sarà l'IRPEF e novantasei però già diciamo a otto
Autostazione poi l'acconto sia un'idea di quale farà l'IRPEF novantasei che la pace e quindi sapendo la distribuzione per classi di reddito così come è stato dichiarato
Si sa bene chi paga
Diciamo per le varie classi di reddito previste dalle imposte quindi il calcolo in questo caso e abbastanza corretto
Cioè facile da fare e quindi risposte che
In questo caso da il gettito nato loda certamente se non impostura ordinaria programmi pare sollevato che più generale e importante
Ma sa per esempio la data anche l'imposta Sully interessi sui certificati di deposito l'aumento dodici e cinquanta al ventisette per cento perché lì si sapeva bene grazie alle Vacca
Però vada per una volta poi non l'avrà più perché difficile immaginare che si continui ad investire in certificati di deposito quando c'erano anche strumenti trattati molto meglio a un punto di vista tributario
L'improvvisazione secondo me riguarda anche quando possiamo fare la previsione di gettito bene come importo in questo caso improvvisazione e anche la tipo così l'oscillazione perché inizialmente si era partiti appunto con una Mini Yelp su un'addizionale all'IRPEF e poi si è estesa e quindi diciamo anche la questa incertezza
Questo è normale
Però solleva problemi che sono stati richiamati dall'UPI anche tra l'altro in un suo libro sulle illusioni tributarie di Luppi
Non faccio pubblicità a Biondi propone di Prodi un altro che dipendono dalla appunto dalla struttura con cui si elaborano queste diciamo le
Le nuove norme in materia tributaria che sono numerose e frequenti
Ed è una struttura diciamo certo inadeguata
Scarso controllo presso poi le commissioni parlamentari discussione GPA
O riprendendo approfittando del del della mia posizione riprendendo quest'ultimo intervento parte cioè i calcoli sono giusti quindi da quei soldi però se poi crea un una situazione di depressione dell'economia l'Iva crolla risolvendo naturalmente il caso estremo quindi può essere che i soldi che perdiamo prendiamo con la mano ce le rimettiamo con una da un'altra parte
Il caso Noemi e e questo non occasionale devo dire il caso a mio ovviamente l'estremo però mi pare che quello fosse così livido chissà io ho profittato scusate avere profittato della mia posizione e qui chiuderei perché assolutamente visto che già alle quindici dobbiamo riprende da tavole tavole rotonde
La speranza di una seconda tavola rotonda allora dovremmo cominciare
Cis c'è qualche novità innanzitutto il Presidente professor Perrone pensate impossibilitato a venire la sostituisce il professor Fausto
In secondo luogo per quello che riguarda il dottor venti vento pure stata impossibilitata la Confcommercio fosse perseguita dal vennero sostituite il dottor Conti
Dall'altra la Confedilizia c'è l'esperto tributario del dottor Dal Verme
Professor Cipolletta
Fra qualche minuto però Hemingway ne diamo lo stesso verrà il professor Cipolletta il padre sì
Il dottor Morese
Non può venire sarà sostituito dal dottor lì forse meno in sostituzione del dottor Dini
Vorrebbe no non è sicuro che in ogni caso cominciamo senso e poi vediamo di lì completare
Il tavolo
Dunque allora diamo inizio alla tavola rotonda che ha per oggetto l'opinione delle parti sociali circa la tassa per l'Europa cioè questa mattina cioè francamente citato diciamo già affrontato da vari angoli visuali ci abbiamo dovuto constatare che c'è più di qualche problema c'è innanzitutto cioè il primo del problema riguarda da necessità
Di un'entrata di carattere diciamo straordinario chiedo scusa i giuristi presenti meno sono un economista e questo diciamo alcuni sottili distinzioni che fanno i giuristi cioè per noi economisti
Sono un po'difficili da seguire quindi parliamo cioè più o della necessità c'è il primo problema era necessario un contributo straordinario cioè l'altro problema a mio giudizio è
Questo contributo di natura esco straordinaria diciamo escogitato dal governo diciamo è un contributo adeguato forse un terzo punto potrebbe essere oggetto di discussione
E esistevano delle vie alternative
Detto questo cominciamo la tavola rotonda dando la parola diciamo tra al dottor Conti della Confcommercio che sostituisce il dottor Benton io ritengo che in questo primo giro
O di noi dobbiamo esaurire la tavola rotonda entro le diciassette forse in questo primo giro cioè ognuno possiamo attenerci ai dodici quindici minuti al massimo
Grazie prego dottor De dottor Conti
Grazie buonasera
Ma io Saro addirittura ancora più breve perché
Delle esigenze così improvvise di carattere organizzativo mi chiamano in ufficio di pomeriggio per cui
L'intervento sarà brevissimo
Ma intanto voglio ringraziare il docente in particolare il professor Leccisotti che ha dato anche a noi la possibilità di approfondire con estremo interesse
Quest'argomento
Sia seguendo stamattina
Queste le relazioni dei dei professori che hanno parlato
Veramente di grande interesse
Perché come diceva il professor Baldassarri
Si parla molto sulla stampa di questo argomento perché fa notizia
Però poi cercare di capire diventa un po'più difficile leggendo soltanto il giornale allora è necessario ogni volta a fare il quadro della situazione come ha fatto stamattina mi sembra a pennello con una descrizione oggettiva
Della situazione reale drammatica nella quale ci stiamo trovando in questo momento nella quale si inserisce questo atto del governo
Ma io dicevo di fare farò senz'altro intervento brevissimo i
Anche se sono rimasto sono in pole difficoltà oggi pomeriggio perché io avevo preparato un intervento da leggere che è stato completamente svuotato dalle relazioni dei professori di questa mattina
Certo il tono era un po'più forse strumentalmente un po'più deciso
Ma la cosa incredibile di importante non tanto incredibile se si affrontano seriamente questi argomenti e che le critiche che sono state sollevate le perplessità fortissime
Questa mattina in sede accademica diciamo così
Sono tutte quelle che la nostra organizzazione la Confederazione generale del commercio turismo e servizi all'annunciato fin dai primi momenti in cui questa notizia trapelata trapelata il modo giusto di di dire perché non è inutile fare un attimo di storia perché qui dimentichiamo tutti tutto in un paio di mesi no oggi facciamo un bel convegno su quest'argomento scientificamente
Sostenuto però due mesi fa questa tre mesi fa due mesi e mezzo fa questa cosa non c'era
Anzi c'era qualcos'altro anzi c'era un'aspettativa tragica tanto tragica che erano erano messi in pericolo le tredicesime come diceva la stampa
Questo secondo voi son cose da da tener presente anche perché poi arriverà una considerazione finale
Si parlava di un di una mega prelievo di dodici mila cinquecento miliardi due mesi fa
Con una con una solo occasione di prelievo con una sola imposta
Poi si è parlato di un'addizionale che avrebbe portato nelle casse dello Stato cinque mila cinquecento miliardi questo succedeva qualche giorno dopo
I primi anni
Insieme arrivò la notizia della discriminazione del prelievo tra redivivi lavorio lavoratore autonomo El Rey di lavoratori dipendenti
Successivamente cambia ancora il quadro della situazione ma successivamente non stiamo parlando di mesi o da anni stiamo parlando di ore
Dopo qualche giorno
Prendendo a pretesto una iniziativa di ore di AN
Quel famoso anticipo del Tfr
Il governo prima la condanna quell'emendamento di AN sul due per cento del TFR poi lo fa proprio
Lo fa proprio aggiungendo esplicitando
Gli strumenti e i prelievi originariamente
Agganciati alla all'eurotassa anche con il prelievo con l'anticipo del Tfr sull'impresa
Poi arriva il contributo non è più passano le più imposta arriva contributi arriviamo ai giorni nostri
Dopo questo altare ignorare di iniziative e di prese di posizione
Per il governo
Per scoprire oggi
Con delle relazioni che sono state fatte e stamane ma che ormai coi interpreta un po'il il comune sentire della dell'opinione pubblica che la tasse troppo costosa da una parte che è una vera e propria mazzata sul ceto produttivo medio nonna che sia ma ceto produttivo cioè quello che
Far girare i soldi produce
E poi non serve
Non serve perché il Fondo monetario internazionale ci ricorda che non è non sono i cinque mila miliardi che servono ma ne servono quindici mila
Che poi la tassa sia ancora
Sospettata di incostituzionalità per la discriminazione insita che continua a mantenere tra redditi di lavoro autonomo il re di lavoro dipendente questi sono argomenti che saranno oggetto di approfondimenti da parte dei giuristi è senza dubbio qualcuno
Arriverà
Alla al momento operativo della denuncia di incostituzionalità
Ma una delle del circostanze più gravi che emerse questa mattina
E che contribuisce a fare delle quadro
Apro una parentesi io non son d'accordo come Confcommercio con le dichiarazioni catastrofiche che fa la Confindustria questo in questo momento la cappa di piombo e quant'altro però certo
Accorgersi is e ascoltare la relazione del professor Lupi stamattina che parla di incapacità strutturale dell'amministrazione finanziaria a confezionare un prodotto legislativo
E
A fronte
Esaminare il collegato alla Finanziaria che Perillo ottanta per cento è costituito da Adele che strutturali che andranno a modificare si attua del sistema fiscale deleghe fatte da chi scritte da chi Michielon
Si modifica si può modificare la finanza locale si può modificare la capacità autonomia impositiva di Regioni Province e Comuni scrivendo nuove regole
E chi le scrive sarà la stessa persona o gruppo di persone che ha scritto
Cioè ha tentato di scrivere in questi due mesi qualcosa che entra in vigore dopo domani con il voto di fiducia della casa
è un po'questa tassa per quanto riguarda i nostri settori un po'
In una cartina di tornasole di un sistema
Di un sistema legale di un sistema giuridico di un sistema
Tributario che non regge più il confronto con quella che la necessità e le esigenze reali dell'impresa
Prima qualcuno diceva che
Questa tassa essi una mazzata al al sistema produttivo e indurrà
Dei comportamenti recessivi un ripiegamento nei consumi non è vero questa saggia
Indotto questi comportamenti
Lo ha già fatto da tre mesi a questa parte
Non possiamo illuderci che la gente aspetti e quando dico gente intendo il lavoratore dipendente intendo il commerciante
Aspetti di vedere scritto sulla Gazzetta ufficiale che traspare sborsare centinaia di migliaia di lire per un motivo che non ha capito che non accetta così come è stato proposto questi comportamenti sono stati già indotti nell'opinione pubblica
Ciascuno di noi ha già fatto i conti con quanto dovrà sarà costretto a sborsare
E ha già ad adeguati comportamenti
E adeguare i comportamenti sotto il profilo economico vuol dire
Avere già prodotto un'incidenza sul mercato un mercato depresso
Un mercato stagnante sul quale in questa misura comunque
Insieme alle altre
Parlo dell'anticipo del TFR in modo particolare per il per le imprese inciderà in maniera estremamente negativa
Poi
Il il professor Leccisotti stamattina diceva
Che è antipatico fare i confronti ovvero
Normalmente è vero ma noi abbiamo incontrato ieri una delegazione del parlamento tedesco che si accinge a varare la riforma fiscale in Germania di grande produzione di grandi proporzioni
Questa uno dei punti cardine di questa riforma e che
La riforma entrerà in vigore nel mille novecentottantotto
Il mille novecentonovantasette sarà un anno di prova
Cioè in Germania i cittadini tedeschi avranno un anno per vedere come funzionerà
La legge che entrerà in vigore una NATO per conoscere come funzionerà la regista mattina noi abbiamo detto che una delle cause di incostituzionalità di questa tassa e la presunta predisse il retroattività invece scelta dal nostro legislatore
Allora non non non rubo altro tempo ma
Chiudo soltanto con una con una battuta
è vero che per entrare in Europa ci vogliono i numeri dispari stamattina di numeri li abbiamo detti di importanti e di drammatici quanta disavanzo eccetera
Ma in Europa se continuiamo con questo passo non ci andiamo in Europa non ci andiamo con i centodiciassette
Se andiamo con altri numeri
Che sono quelli che dobbiamo costruire dando il rilievo giusto che meritano
Tutti i settori economici produttivi a partire dalle piccole e medie imprese che hanno creato e continua a creare nella pure in questo momento occupazione
Grazie al dottor o
Grazie al dottor Conti che ha sottolineato le difficoltà del ceto produttivo di fronte a questa imposta
Adesso penso che sia il caso per interventi successivi di seguire l'ordine secondo il quale erano previsti quindi la parole e al dottor Dal Verme
Che sostituisce il dottor Robert Bertoncini per la Confedilizia
Buona sera tutti volevo aprire tutto ringraziare professor Leccisotti
L'invito e per l'organizzazione del del convegno
E per quanto mi riguarda vorrei cercare di non tornare su argomenti tecnici e giuridici che comunque sono stati già trattati ampiamente
Stamane
Da
Professori tra l'altro molto qualificati molto importante
D'altra parte i problemi posti su questo su questa tassa sono stati diciamo tra il sono tra i più svariati c'è chi ha posso i problemi di incostituzionalità
I ne sappiamo benissimo che tra l'altro questa incostituzionalità non verrà mai non varrà non verrà mai dichiarata in quanto la corte non non cancellerà mai delle disposizioni tributarie che causerebbero dei grossissimi danni in termini di entrate tributarie per lo Stato quindi sì si tratta comunque di di problemi teorici che diciamo lasceranno comunque il il tempo che che trovano c'è chi ha posso gli problemi più svariati anche sul nome della tassa il professor al professor Monti non è mai piaciuto il nome che allontanerebbe e allontanerebbe dagli italiani
L'idea del dell'Europa e non gli è mai piaciuto e neanche il il l'idea di di questo parziale rimborso che sarebbe previsto in quanto il prelievo verrebbe così potrebbe essere interpretato come un prestito forzoso sì noi sappiamo tra l'altro che vietato dal Trattato di Maastricht per cui
I
Altri problemi sul sul per quanto riguarda il nome perché amarla tassa
Sappiamo il professore Leccisotti ci insegna che la tassa il corrispettivo di un servizio che reso dall'ente impositore
Ora si dice quale quale si quale che insomma l'ingresso in Europa
Non è un invito un servizio che reso al cittadino anzi addirittura l'Italia e l'Europa richiede al agli Stati e di aprire gli ai singoli Stati di aprire i conti in regola
Non si potrebbe parlare di imposta perché tra l'altro il prevista diciamo la restituzione almeno si dice e
Potrebbe trattarsi di un prestito forzoso ma comunque questi sono tutti aspetti ideologie o Richie che ripeto non sono stati tratta trattati ampiamente anche dai giornali in tutto questo tempo e
Non mi voglio neanche diciamo soffermare sulla scelta fatta dal governo di cercare di entrare a tutti ecco a tutti i costi subito in Europa perché morirebbe inizia in tre SIM
Sì entrerebbe diciamo in in in altri campi riguardanti insomma la politica economica e quindi nessuna scelta di Mark di basare la manovra essenzialmente sulle entrate quando probabilmente si potrebbe puntare un po'di più sulla sulla riduzione delle spese
Stamani appunto si diceva chi già il livello delle spesi in Italia e il più basso rispetto a quello a livello medio europeo
Anche se è vero che probabilmente queste spese fosse noi comunque
Attualmente non ce le potremmo permettere permettere e stato ricordato giustamente stamane che negli anni settanta abbiamo speso molto
E forse abbiamo scambiamo un po'precorso i tempi abbiamo speso troppo e forse in periodi in cui non già non ce lo potevamo permettere per cui ora ne paghiamo irrimediabilmente le le conseguenze
E che questo comunque è un tributo che che non piace a nessuno
Perché comunque alla fine pesa su tutti e già il fatto che sono qua presenti i rappresentanti un po'di tutte le le le categorie
è la dimostrazione che è un tributo che non va non va giù a nessuno
Non va bene alla Confindustria non va bene
Ai commercianti agli artigiani e così via allora io dico vediamo a questo punto perché tutti si lamentano
A mio giudizio tutti si lamentano perché la pressione fiscale comunque arrivata a un livello eccessivo
Probabilmente in alcuni casi ai livelli massimi per quanto riguarda i il settore immobiliare che in questa sede vado avanti rappresentare io ricordo a tutti che ma tutti lo sanno che oggi i proprietari di immobili sono sottoposti a una pressione fiscale incredibile abbiamo ricordavo che poco poco fa che le società in questi ultimi anni hanno pagato delle dei hanno pagato delle delle tasse veramente
Forse diciamo i sardi Sorbi tanti si si pensa
A all'INVIM straordinaria che fu anticipata nel novantuno nel novantadue alla rivalutazione obbligatori a degli immobili per l'impresa
In più c'è stata l'introduzione lisce ICI che non è deducibile per cui ora tutto tutto questo stato di cose ha comportato per
Per i proprietari degli immobili persone fisiche
Dei dei grossi sacrifici ma per le società immobiliari forse dei problemi che non potranno essere risolti se non con la vendita perché oramai con la vendita di immobili in quanto oramai per pagare queste per quel pagare queste impossessi sono talmente indebitate che la un'unica soluzione attualmente quella di vendere per far fronte agli oneri finanziari cui sono stati sottoposti
A causa di una pressione fiscale eccessiva
Negli anni negli anni scorsi attualmente siamo c'è lisci che comunque insomma
Tra l'altro come dicevo è una contributo che tra l'altro non è deducibile ha sostituito l'ILOR che era una era comunque un onere deducibile adesso siamo in veramente a una a un livello di pretese di pressione fiscale nel settore immobiliare
Veramente esagerato ora però
Non vorrei C Scott circoscrivere questo discorso al settore immobiliare in quanto
Tra l'altro insomma voglio dire in Italia si si è capito si lamentano tutti si lamentano i lavoratori dipendenti si lavora mentre ai lavoratori autonomi e l'abbiamo visto proprio con questo tributo con con la tassa con la tassa per l'Europa viene
Insomma addirittura c'è una
Discriminazione palese tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi anche se in qualche modo giustificata dal ministro delle Finanze ma comunque il il problema rimane tutti sono scontenti dico perché tutti sono scontenti
Probabilmente perché la pretesa la pressione fiscale che è arrivata questi punti così esagerati
E causata da un fenomeno che
Che comunque colpisce indirettamente tutti coloro che pagano le tasse e cioè il fenomeno del dell'evasione
Siamo in Italia a un il livello di evasione veramente incredibile
E allora è chiaro che un governo che d'altra parte e attualmente in in condizioni di non poter colpire questa evasione colpisce i redditi che sono sono sono insomma voglio dire
Alla luce alla luce del giorno quindi settore immobiliare gli immobili stanno lì non possono scomparire i redditi sono quelli e quindi si colpisce dove è facile colpire lavoratore dipendente o si colpisce automaticamente e poi dove non
Dove non è possibile colpire in maniera così diretta si ricorre a forme diciamo alternative
E allora a questo punto
Io dico che tra l'altro anche sentendo un po'le opinioni in giro vedo che ingegneri italiani tra l'altro sarebbero anche contenti probabilmente di pagare un tributo per entrare in in Europa il problema è che non c'è una sorta di sfiducia generale non si vede attualmente una possibilità di miglioramento in determinati campi cioè oggi abbiamo una struttura e una organizzazione da un punto di vista degli degli uffici finanziari mi riferisco essenzialmente agli uffici finanziari che è veramente assurda e antiquata
Probabilmente io dico tra un anno tra due anni sicuramente saremo qui per un altro convegno per un'altra tassa questo indiscutibile perché
Non ci sono dei margini di miglioramento a attuale allora
Mi farebbe molto piacere se accanto a una imposizione che
Comunque acqua a questo punto rimane
A questo punto e completamente assolutamente necessaria
Mi farebbe piacere se si intravede S qualche forma di qualche forma di Miglio qualche forma di miglioramento sempre redivivi farebbe veramente piacere si si intravede S. una sorta di riforme in campo tributario di riforme nel campo di organizzazione
Degli uffici finanziari che facesse intravedere un una possibilità in futuro di colpire
Questa questo fenomeno dell'evasione che indubbiamente poi ha degli effetti su tutti gli italiani che invece normalmente pagano le tasse che sono costretti a pagarne sempre di più proprio perché
Proprio a causa di questa di questa grossa
Fascia di evasione che esiste
Vorrei concludere
Solamente dicendo che
Quella della riorganizzazione degli uffici finanziari e una necessità che sentita un po'da tutti e sentita dai singoli contribuenti che hanno dei contatti
Con gli uffici dove probabilmente
Dove spesso si è trattati in un determinato modo dove spesso si è a contatto con impiegati che
Non Mojo usare le parole un po'Oman comunque sono molto spesso impreparati e comunque sono non motivante
E dove spesso i professionisti invece che seguono società sono sottoposti a a verifiche da parte anche della guardia di finanza con commento di
Con metodi forse un po'
Diciamo antiquati da un lato ed è eccessivi dall'altro lato
Mi farebbe piacere che questo stato di cose cambiasse anche perché ripeto dovrei parlare essenzialmente delle dei problemi nel settore immobiliare ma mi sembrerebbe un po'sminuire quello quelli che sono i problemi anche avanzati da da altre fasce di di contribuenti in Italia ci sono molte categorie che sono colpite per cui è un problema penso comune ed è un problema comune a quello del dell'evasione o finito grazie
Allora grazie al dottor Dal Verme per il suo intervento che ha affrontato il problema dall'angolo visuale della eccessiva pressione tributaria esistente per tutte le categorie
Dottor Dal Verme oltre ad Arezzo sottolineato necessità della riduzione del delle specie a posto particolarmente l'accento subacuto mediazione attraverso una riforma tributaria è una riunione di organizzazione degli uffici finanziari
Adesso la parola passa al dottor medici della Confagricoltura
La ringrazio
I dotti interventi di questa mattina hanno purtroppo lasciato poco spazio ai relatori del pomeriggio
Io ho spostato con molto interesse intervento degli stamattina
E ritengo di poter trarre delle conclusioni che servono a tutti
Ci si è domandati stamattina
Se è necessario non è necessaria la moneta unica giustamente preso già fatto rilevare chi siamo
In un mercato comune
Quindi la moneta unica è un passo obbligato se non siamo obbligati a uscire dall'euro
Ero a cominciamo col dire che questo nuovo prelievo fiscale e un prelievo necessaria
Domanda
E può o etnico
Diciamo come tassa e qua perché normalmente alla tassa la pagano tutti coloro che sono esentate dalle imposte che volontariamente verso un nuovo allo Stato per tutti gli altri dato che imposta coattivamente iniqua
E i fatti lo dimostrano i stamattina tutti unanimità hanno concordato che è un'imposta iniqua
Perché inique perché crea delle assurdo disparità di trattamento tra i vari contribuenti perché è impensabile che ci possono essere diverse trattamento di fronte al contribuente che il contribuente unico
Perché se c'è un professionista un eh onesto non capisco perché debba pagare di più rispetto al dipendente onesto c'è una scure credetemi un'assurda disparità di trattamento che una corte costituzionale non politicizzata dovrebbe dichiarare incostituzionale
Altro aspetto molto importante e che non deve che non deve scucire
La base di riferimento per calcolare l'imposta è il mille novecentonovantasei oggi che diciannove dicembre c'era nel passato
Ma la capacità contributiva dove siete andati immaginate oggi come oggi voi avete dei fronti contribuenti dissanguati letteralmente dissanguati che non solo hanno speso tutto Gallo che hanno ricevuto mano pura sotto le tasse
Quale margine di rendita rimasti perché e per molti non è rimasto per pagare questa nuova imposta altra domanda se l'imposta va pagata nel novantasette
E per il contribuente
Cioè sono certa fonte del reddito con quale Sonda paga l'imposta
Anche qua in altri aspetti costituzionali
Perché non è pensabile Giuseppe non è pensabile che si possa parlare d'imposta retroattiva sì è vero che la Corte costituzionale ha accettato
Una certa imposizione ma ricordiamoci che quando la corte costituzionale agiva seriamente io obiettivamente le norme venivano dichiarati incostituzionali ricordiamoci all'ILOR per i professionisti
E in quest'ultimo periodo che ha corte costituzionale e politicizzata riaccertati certi principi che gridano vendetta
Perché credetemi l'imposta e incostituzionale
Ed allora se c'è questa se c'è questa situazione
E se i soldi servono perché i soldi servono bisognerebbe indurre cosa difficilissima impossibile il legislatore a cambiare prima pare che stamattina tutti hanno proposto che sarebbe stata molto più salutare e molto più giusta
Un'imposta del decoro uno un'addizionale all'IRPEF
Sicché Segrate allo scandalo quando si parlava di addizionale io ricordo che negli anni mille novecentocinquantasei i stato introdotto una un'addizionale poca provocava abbia e allora dato che c'è uno Stato contingente il contribuente dicono ha riconosciuto a registrare paga che sta in posa è stata pagata regolarmente ora se è vero come vero che l'imposta deve essere pagata vediamo di trovare una soluzione alternativa una soluzione alternativa che sia accettabili da tutti e la dizione ma potrebbe essere una soluzione accettabile anche perché tra le altre cose
Si dice che si debba pagare solo ora ma il fatto che mostrano che che sta diventa una prova Triana dell'anno mille novecentocinquanta e percorrono probabilmente ogni anno
Sì non veniva saremo chiamati a pagare l'imposta l'imposta per l'Europa il fatto del mostro vi sono altri buchi che dovranno essere sanate con altre tasse bis e tris
Perché si dice è un'imposta che non piace imposte locali perché non dà certezze perché se ciascuno di noi fosse incerto
Che questa imposta da garanzie a tutti di entrare nella comunità probabilmente tutti tranquillamente la pagheremo e che manca questo tipo di certezza ed ecco il perché tutti sono contrari a pagarmi potute forze politiche tutti i contribuenti
Per quanto riguarda l'agricoltura io volevo illustrare
Tesco fuori Terme tema bloccati alcuni dati molto importanti case parla del prodotto interno lordo produzione lorda vendibile e probabilmente i nostri legislatore non gestisco neanche i dati che hanno a loro disposizione
Mentre secondo i dati Istat la produzione lorda vendibile agricola ammonta a sessantuno mila miliardi
Sapete quanto dichiarano come volume d'affari le aziende agricole non esonerate in agricoltura in Italia
Dichiarano sessantacinque milioni sessantacinque mila miliardi di volume d'affari molto ma molto di più di quello che risulta dai dati Istat ma tenete presente
Chi quindi se che i sessantacinque mila miliardi che sono dichiarati nelle dichiarazioni Iva sono dichiarate sono da quattrocento mila contribuenti
Perché in agricoltura celle solari cioè tutti quelli che hanno voluto a fare al di sotto di dieci mila lire possono non presenta la dichiarazione le reti e Iva e tenete presente che la possibilità delle sonoro
Maschera grossi attività in esercizio d'impresa
Io sono fermamente convinto che la produzione lorda vendibile agricoltura non sia sessantuno mila miliardi come dicono i dati Istat
Mamma sia almeno il doppio sì almeno centoventi mila miliardi i calcoli che si fanno per pagare la tassa sull'Europa sono fatto sulla base di questi dati che sono
Destituite da ogni fondamento
Io mi auguro che il convegno molto interessante possa Esopo Figo nella portare qualcosa di nuovo per vedere se si può ottenere questa inversione di tendenza trasformare questa imposta che seguiste iniqua in un'addizionale all'imposta sul all'imposta IRPEF diluite nel tempo che potrebbe anche settore per più di un anno sequestro ci dà la certezza di entrare tranquillamente all'interno della comunità grazie
Grazie al dottor medici che ha sottolineato le difficoltà di questa imposta deforme problemi
Di equità
E
Ha suggerito anche come soluzione alternativa diciamo un'addizionale IRPEF diluita nel tempo adesso riprendiamo possiamo riprendere l'ordine dei nostri interventi interni la parola e al professor Cipolletta direttore generale della Confindustria tre
Grazie
Ma
Volete mettere
Che come credo sia stato detto qui tutti quanti siamo tutti d'accordo
Nel fatto che sì è stato necessario fare uno sforzo per entrare nella moneta unica e anche se abbiamo dei dubbi sui risultati delle manovre che sono state presentate
Noi abbiamo salutato con soddisfazione la decisione di questo governo chi spostare l'obiettivo dai trentadue mila miliardi iniziali che erano stati previsti a una manovre sessantadue mila e cinquecento miliardi
Quindi abbiamo anche
Salutato con un fatto in sé positivo che fossimo entrati nel sistema monetario europeo che è un altro
Dei passi che sono stati necessari che si lega alla storia della tassa l'Europa perché evidentemente le due cose stanno insieme e questi credo che siano due
Riconoscimenti visto che comporta il governo dice che Confindustria non gli fa mai riconoscimenti questi sono due riconoscimenti
Che gli abbiamo fatto o tuttavia ormai credo che sia di dominio pubblico perché la stessa stesso Fondo monetario
Nella lettera che ha mandato al governo definito di cattiva qualità la finanziaria così come è stata presentata perché estremamente spostata sul imposte
Invece che sui conti alimenti della spessa i anche qui non si tratta di fare discorsi di cinquanta e cinquanta per cento fra tagli di spesa aumenti di entrata
Ormai e consolidata la consapevolezza
Che se uno stato riduce la Spesal soprattutto riduce i meccanismi che fanno cresce la spesa pubblica ha delle buone probabilità di ridurre il disavanzo pubblico in maniera stabile e strutturale si aumenta le imposte sicuramente migliora
Il bilancio di quell'anno ma in linea di principio ad aggiunge instabilità al sistema più che aumentando io
Faccio sempre l'esempio banale che per quello che le imprese
Che se aumentano i prezzi dei propri prodotti per cercare di far quadrare i bilanci per dare un risultato più bello l'amministratore delegato di quella società può anche chiudere un Bilancio bene aumentando del dieci per cento i prezzi dei suoi prodotti rivaluta le scorte
Si ritrova con una entrata maggiore però salvo poi trovarsi nell'anno appresso a quei prezzi non vende i suoi prodotti e quindi ha di fatto distrutto l'azienda invece che ci aiutata armi equilibrarsi e questo sta facendo un po'questo stato in corso degli ultimi anni non è responsabilità solo di questo governo
Ma anche dei governi che l'hanno preceduto quello di finire di seguire la via facile ma perniciosa quella di aumentare le imposte che poi
Servono a creare buchi della finanza pubblica degli anni successivi e questa finanziaria non si discosta e non si discosta
Perché si ancora che unicamente la manovra e trentadue mila miliardi
Era stata fatta due terzi e un terzo poi in realtà non era due terzi e un terzo perché erano
Due terzi di tagli di spesa in realtà una buona partenza i tagli di spesa nanometri contributi quindi diciamo che la manovra originaria sarà fatto cinquanta per cento riduzioni di spese cinquanta per cento di aumento
Le entrate la avvento delle della manovra aggiuntiva per l'Europa ha squilibrato tutto perché
La manovra sull'Europa si è tradotta in dodici mila cinquecento miliardi di tasse aggiuntive
E il le riduzioni di spesa sono o piccoli verifiche contabili o iscrizione in bilancio
Di aspettati riduzione dei tassi di interesse quindi di fatto alla manovra quella che decide il governo lasciando da parte quello che non decide il governo ma che decide il mercato
La parte che decide il Governo è fatta per due terzi se non tre quarti
Di maggiori entrate e solo per un terzo un quarto di minori spese e questo
è un elemento di insoddisfazione forte
Perché questo significa che questa manovra serva al massimo per il novantasette anche se le previsioni di Confindustria fossero sbagliate invece di
Rendersi necessaria manovra di trenta trentacinque mila miliardi ancora nel novantasette fosse necessario soltanto lunedì tredici quattordici
Come dice il Fondo monetario anche in questo caso noi ci troveremmo comunque ad aver sanato i conti del novantasette ma quelli del novantotto sono ancora tutti da fare perché non avendo toccato
I fattori di crescita della spesa questa giustamente continua a crescere perché nessuno l'ha toccata e quindi novantotto ci troveremo a fare
Di nuovo un altra manovra e qui interviene un problema fiscale importante questo Paese ha vissuto a maggior a giugno di quest'anno una manovra di sedici mila miliardi poi
Ha cercato di fare le vacanze
Aspettando la finanziaria e gli è arrivata l'ipotesi di trentadue poi sessantadue con l'eurotassa si è discusso tutto questo periodo
Delle tasse per fino a che si sono definite ci sono ancora le deleghe fiscali che devono essere definite a fine anno avremo un altro provvedimento di quattro cinque IVA miliardi di tasse che sono già incluse
Dentro la finanziaria devono essere decise se ha ragione il Fondo monetario al più tardi a marzo bisogna fare un'altra manovra
Il tredici quattordici mila miliardi se non ha ragione ci vorrà un'altra giugno gli altri tredici quattordici venti o quello che sia poi bisogna fare la Finanziaria per il novantotto a settembre
Del novantotto che sarà trenta trentacinque venticinque
Quel quello che sa c'è uno stress fiscale
Che drammatico e quindi c'è un problema di sicurezza da parte degli operatori ma anche da parte delle famiglie che deve essere che deve essere in una qualche maniera assicurato
In questo senso la vicenda dell'eurotassa devo confessare non è stata esemplare
Non è stato esemplare nel metodo e non è stata esemplare poi nei risultati
Nel metodo
Prima si è lasciato aspettare che un giorno indefinito da tra il trenta settembre e la fine dell'anno si decidesse che cosa bisogna fare anzi neanche certo che si dovesse decidere entro il trentuno dicembre probabilmente anche dopo poi quando cominciata a crescere la richiesta che chi una maggiore certezza cominciato a uscire delle ipotesi e delle voci poi improvvisamente c'è stata un'raduno tra il Governo e sindacati che hanno cominciato a fare dei conciliabili poi siamo stati chiamati anche noi avvertirci di quello che avveniva
Poi il giorno dopo sindacali sono tornati nuovamente al governo sono sbagliati i loro calcoli e siccome volevano
Esentare dall'eurotassa non so quale livello di operaio erano sbagliato di tre milioni hanno chiesto di esentare solo fino a venti milioni sono passati al ventitré e e governate Soresi ovviamente
Perché con la richiesta alla fine ci siamo trovati con un'eurotassa che era stata fabbricata da soggetti che comunque non hanno con ruolo di carattere istituzionale è risultato si è visto al di là
Via mi si consenta
Al di là del fatto se uno debba discutere che ci debbano essere discriminazione fra soggetti che ci debba essere discriminazione fra redditi tutte queste cose possono essere discusse anch'io sono molto favorevole ed ero molto favore l'ho sempre detto e fare un'addizionale IRPEF in maniera tale che la progressività implicita nel sistema dell'IRPEF si ripetesse analogamente tutti soggetti che li pagavano
Cioè ci sono sempre quelli che non lo pagano a quelli che non lo pagano o pagano ma con l'eurotassa vinti quelli mettiamo da parte sarebbe stata la cosa più semplice più banale avrebbe accontentate scontentato tutti sarebbe stata un giudizio di equità banale ma comunque sostanziale
La sensazione che si è avuta chiara evidente palesi palpabile è che a un certo punto alcuni soggetti erano riusciti in una qualche maniera a sottrarsi
A sottrarsi in maniera abbastanza sensibile perché evidentemente
Senza peli sulla lingua insomma il sindacato ha detto che prende tutti iscritti al sindacato che erano quelli caricava un certo di avere di rapaci sono anche quelli che guadagnano di più che sono iscritti al sindacato va bene ma insomma
Questi sono altre cose tutti questi va erano di fatto di che se esentati dalla Conte dalla contribuzione invece i lavoratori autonomi non erano esentati dal proprio palco delle differenze veramente banali perché se non vado errato a venti milioni un lavoratore autonomo di fatto Quad pagava centocinquanta mila lire l'anno mete lavoratore dipendente non pagava neanche una lira
Boh francamente se si fosse fatto ottanta mila lire attesta non sarebbe stata la fine del mondo credo che per ottanta mila lire un lavoratore dipendente
Si sarebbe suicidato quindi ottanta milioni l'anno insomma non non mi sembra poc'anzi se così si suicida ore un lavoratore autonomo e chiunque facciamo un bel care chili generale
è sembrata una di una una piccola vendetta sarebbe sembrato un dispetto e senza è sembrato un discrimine poi questa storia che prima era venti milioni no ci siamo sbagliati andiamo a ventitré e questo diventa ventitré e gli altri soggetti che ad un certo punto hanno cominciato a far sentire la loro voce
Io credo che il metodo sia stato sbagliato
Il risultato sia stato sbagliato perché esso ha una distribuzione che
Che non è molto
Logica diciamo rispetto a quelle che sono la logica la progressività ricordo che il ministro delle finanze a una delega si è fatto dare una delega per ridurre la progressività del sistema fiscale
E questo lo ha fatto prima della presentazione dell'eurotassa a quale invece a una progressività
Eccezionale sa anche decidere che chi ha un reddito maggiore deve accollarsi tutta la Sparma questa una decisione che comunque di forte progressività
Ma io credo che accanto a questo questo cattivo risultato di metodo c'è anche un cattivo risultato coi di dei fatti se noi andiamo a vedere dei dodici mila cinquecento miliardi di queste eurotassa
Credo che ne rimangano nella Rete
Nel senso che sono consolidati per lo Stato sì e no due mila due mila e cinquecento miliardi tutti gli altri nelle modalità come sono state messe che creano dei problemi perché venticinque del Tfr
Per le imprese crea dei problemi significativi ma poi sono tutti quanti a livello di anticipo ci sono
I gli anticipi dell'IVA che sono in realtà una sorta di
Sanatoria per certe situazioni ci sono l'anticipo del TFR e il sessanta per cento dell'eurotassa è stato politicamente ovviamente non legislativamente ma politicamente è stata
Deciso che sarebbe stata restituita a partire dal mille novecentonovantanove
Creando in questa maniera
Due disagi paesaggio del pagare e poi il disagio politico dei Governi che verranno che dovranno in una qualche maniera restituire chieste queste tasse allora io credo che la conclusione io non so se c'è spazio per modificare questa eurotassa
Non so neanche se sia il male peggiore in questo momento è quindi se valga la pena farlo quello che credo che sia importante come insegnamento per lo meno di questa vicenda di questa Finanziaria e delle tappe successive che noi ci troviamo di fronte
Semplicemente questo e il Paese ha espresso in maniera chiara una volontà di entrare in Europa e quindi anche di sottostare a di sacrifici quello che è importante e a vivere delle certezze
Avere delle certezze non significa affidare nella buona sorte e dire intanto facciamo queste poi fra tre mesi se non basta vediamo quello che facciamo
Perché in questa maniera in un paese in cui finora non è mai bastato
Perché può darsi pure che ci sbagliamo tutti quanti
E che si facciano veramente sessantadue mila cinquecento miliardi che tassi d'interesse scendano
A dei livelli molto bassi e quindi in realtà noi abbiamo risolto tutti i i problemi però dobbiamo avere l'onestà di dire che negli ultimi vent'anni tutto questo non è mai successo
E anche se ogni governo è nuovo e dice ma io sono nuove quindi farò diversamente degli atti noi dobbiamo dare il massimo della fiducia perché questo avvenga il governo sa che questa amministrazione non c'è mai riuscito
E allora se non c'è mai riuscita io credo che sarebbe molto più giusto molto più logico aprire i paracaduti già da adesso questo dà maggiori certezze i tagli delle spese che devono essere fatti
Si decidano adesso si decide adesso poi supponiamo che invece
La manovra è stata più efficiente di quanto tutti immaginavamo ben finalmente presa avrà una notizia buona i tagli che sono stati enunciati non verranno fatti
Ma non è molto meglio averi il rischio a marzo di avere la notizia che non si faranno tagli alla spesa piuttosto che avere notizie a marzo che ci siamo sbagliati bisogna ricominciare da capo io credo che sarebbe meglio
Dare certezze adesso su qual è il percorso che noi avremo qualora non so riuscissimo a raggiungere quei risultati salvo evidentemente incrociamo tutte le dita
Se il governo ha avuto ragione seno tutti felici di fargli le congratulazioni ed evitare di ulteriori appesantimenti della manovra finanziaria grazie
Tra grazie al professor Cipolletta per il suo articolato intervento in cui da un lato diciamo ha dato atto al governo dello sforzo
Per entrare nella moneta unica dall'altro ha sottolineato come la vicenda delle orto l'eurotassa non sia esemplare né sul piano del metodo né sul piano dei risultati
Diamo a questo punto la parola al dottor Minelli segretario generale per il sindacato pensionati della CGIL prego
Come organo solo la causa di tutti i mali di questo Paese insomma sono i redditi dei pensionati che tra l'altro c'è però assolutamente difendere livelli vergognosi di reddito
Che costituiscono il male essenziale bloccando interventi strutturali
Necessari appunto a spostare dal versante delle entrate è quello delle uscite la manovra allora tanto per cominciare gettato per dare alcuni dati sono quegli ufficiali
Non è che i lavoratori dipendenti e pensionati non contribuiscono anzi per la verità lavoratori dipendenti e pensionati con l'attuale composizione
Del contributo per l'Europa costituiscono la platea maggioritaria di coloro che pagheranno il contributo
Il cinquantanove per cento dei loro dipendenti verserà il quarantasette per cento del tributo Domino cinquecentottantacinque miliardi
Il diciotto per cento dei pensionati pagherà il dieci per cento mentre il cinquantasette per cento dei lavoratori autonomi quindi sono meno in percentuale
Pagano più percentualmente i lavoratori la platea dei loro dipendenti e meno presentata contribuirà per il trentacinque per cento dell'importo mentre coloro che possiedono rendite
Tra coloro che possiede anche ci sono quei fortunati possessori di quei titoli che danno ogni anno duecento mila miliardi di
Rendite appunto questi avrà dovranno versare soltanto l'otto per cento del prelievo
Quindi non è che noi siamo esentati
Siamo secondo secondo era necessario questa manovra per le cose più sentire questa mattina io concordo appieno con l'analisi d'appalto Baldassarri meno che con la terapia vale a dire è giusto assolutamente giusto
Mettere in piedi una manovra con quelle caratteristiche per puntare a rimanere in Europa appunto per poter scontare su quella quel quella grande occasione
Di vedere diminuire differenziale dei tassi che ci consentirà di alleggerire il problema fondamentale di questo Paese che appunto lo strozzinaggio i duecento mila miliardi di rendita e praticamente se non esentasse quasi esentasse o per lo meno con un aggravi fischiare che è tra i più bassi per titoli analoghi a livello europeo
Per quale motivo non siamo assolutamente convinti che delle vie di cui si parla siano quelle giuste cioè di di nuovo anche il Fondo monetario internazionale sanità e previdenza
Sulla sanità quello che è successo dall'ottantanove novantacinque dovrebbe essere come dire di lezione
Dal sessanta dall'ottantanove novantacinque la spesa pubblica
In salita e passata dal cinque settantadue per cento del PIL
Dell'ottantanove al cinque trentacinque per cento del PIL nel novantacinque
Contemporaneamente però la spesa sanitaria il nostro Paese è cresciuta rispetto al PIL
Passando dal sette quindi dal sette quarantatré cioè la riduzione della spesa pubblica è stato ottenuto aumentando la spesa privata esemplare quello che sta succedendo nel campo farmaceutico in cui per spesa pubblica spendevamo
Dieci mila miliardi
Nel o nell'ottantanove ne abbiamo spesi nove mila cinquecentoventi come sappiamo c'è anche una disputa se questo sarà il livello messo mano mila cinquecentoventi nel novantacinque
Ma contemporaneamente come privati siamo passati dei cinque mila miliardi dell'ottantanove ai dieci mila miliardi del novantacinque quindi las pesa
Ovviamente sta arrivando ad un livello quella sanitaria che non più comprimibile
Se noi a questo punto ogni lira
Spostata ogni lira di compressione della spesa sanitaria pubblica a questo punto significa semplicemente omettere quella privata perché siamo arrivati a dei livelli di spesa sanitaria che sono tra i più bassi rispetto ai Paesi principali europei se ne togliamo Grecia Portogallo e Spagna siamo all'ultimo posto per spesa sanitaria quindi come dire
Vorrei io vorrei capire oltre agli interventi di reazione da suini presenti dei primi tre articoli del collegato alla Finanziaria non riesco a immaginare sinceramente cioè oltre che a razionalizzare
Immaginare che su questa voce ci sia possibilità di ricavare cospicue cifre
Come quelle di cui si parla no per cui apposta stiamo se zero sette nel fondovalle ed necessario come minimo una ulteriore manovra aggiuntiva di quindici mila venti mila miliardi
Essenzialmente mettendo sul caso sulla sul banco del del degli accusati sanità e previdenza la sanità per quello che ho detto la escluderei la previdenza
Perché la previdenza questo punto diventerebbe come stiamo votando grazie al quale una campagna stampa secondo me ben orchestrata nel nostro Paese diventerebbe il principale accusato la previdenza del nostro Paese anche in questo caso non è vero che sta fuori linea
Sarà compito dei sindacati dei pensionati appunto mettere in chiaro che anche le Stine dello stesso io stesso Eurostat sono sbagliate perché si confrontò insiemi e non giusti
Per la voce previdenza ancora italiano essendo a stata attuata fino in fondo quanto previsto dalla legge ottantotto dell'ottantanove quella che ha riformato l'INPS e l'INAIL cioè non essendo stato separato nettamente la previdenza dall'assistenza
Noi abbiamo ancora ogni anno almeno il quindici per cento dispensa previdenziale che sta sotto questa voce in modo errato e spesa assistenziale
Se correttamente spostata come fanno negli altri bilanci pubblici degli altri Paesi europei su voci diverse il sostegno alle imprese sostegno alla disoccupazione
Sostegno alla mobilità se spostati ad altre voci e sostegno alla all'assistenza
Noi abbiamo una configurazione Della spessa per protezione sociale Peppone il livello assoluto essendo al di sotto di tre punti di quella media europea è per composizione simile a quella di Dini cinque Paesi europei
Quindi questo è un altra questione dovremmo un attimo verificare c'è una dinamica che può preoccupare
E su questo contano queste campagne stampa naturalmente ad esempio in questi mesi
Avendo di nuovo aperto il discorso che il sistema previdenziale non ancora riformato secondo la legge Dini perché ancora mancano e atti amministrativi ed è lì che ci sono ancora molti atti da compiere
Perché quella legge sia attuata e alcuni di questi atti tra l'altro possono dare anche ulteriori risparmi o aumentare le entrate perché abbiamo un sistema contributivo che ancora molto sbagliato
Da questo punto di vista peraltro farebbe bene lo stesso governo lo stesso Parlamento ad evitare comportamenti sbagliati rispetto al principio di omogeneizzazione stabilito dalla legge perché in questi in questi mesi peraltro sono state fatte delle cose molto strane
A partire dal fatto che ad esempio il dieci per cento non vale per i funzionari pubblici e quindi calano le entrate appaia al fatto che si considera il chi lavora la Banca d'Italia una persona che non deve rispettare i principi di omogeneizzazione
A partire dal fatto che i dipendenti dell'INPS hanno un sistema previdenziale particolarissime favorevole a partire dal fatto di quelle che sono cose che in alcuni corsi o demagogiche che rappresento i rendimenti particolarissimi dei vitalizi
Di chi deputato senatore Di Pietro consigliere regionale per non perché oppure lasciando parte da questi perché altrimenti si fa demagogia per parlare semplicemente dipendenti della Regione Sicilia che vanno in pensione dopo trent'anni con il centoventi per cento dell'ultimo stipendio per cui insomma per radicarsi essi attuasse quanto previsto dalla legge interni di omogeneizzazione o la sensazione che avremmo notevoli risparmi questo per dire ovviamente che non è che si sia contrari a vedere quanto scelto quanto abbia verificato di sbagliato in campo previdenziale
Quante ingiustizie sono state fatte la nostra sensazione prova che non è questo il compito cioè non è che si vuole intervenire per vedere a posteriori come fare giustizia delle iniquità del passato
Per cui come vedere ad esempio che i rendimenti dei dirigenti d'azienda e nel passato per una lira di risparmi previdenziali ottenevano il doppio in termini di rendimento rispetta lavoro dipendente oggi pagano un contributo oppure chi andava in pensione prima facciamo queste scelte di di giustizia posto per vediamo in che modo deve contribuire oppure chi è così fortunato che fa il professore universitario e che quindi non se ne va in pensione anticipata perché fa un lavoro gratificante
Gratificante rispetto a quello che invece magari sta trentacinque anni da un contributo no legandolo però agli anni perché gli affari il professor grazie al magistrato o anche il mio lavoro certo fino a novant'anni piace divertente mi fa stare insieme giovani mi di far diventare rimbambito più tardi insomma quindi allora se si tratta di veri verificare oggi quali sono le modalità con cui in tanti privilegi che hanno costellato il nostro no al sistema previdenziale contribuiscono a queste giusto
Il nostra paura invece che si voglia intervenire sparando nel mucchio
Facendo discorso per si spende per previdenza duecentocinquanta mila miliardi riduciamo del dieci per cento cinque per cento premia cinque lo so interveniamo come si stava facendo no come si stava architettando sulla scala mobile
E quindi vale per tutti no così non funziona a questo ci opponiamo questo ha sbagliato questo sistema di intervenire non capendo che all'interno del mondo pensionistico cioè dare una rappresentazione del nostro Paese che alle spalle anche la grande ingiustizia
Riconosciamo tutti per cui è vero che sta nome intanto le ricchezze in questo penso no sì al il decimale che sta meglio ha aumentato in questi anni anche di difficoltà aumentato le sue ricchezze mentre provenga dalla platea dei dei poveri tra i poveri gli anziani pensionati solo a livello cospicuo
Allora è chiaro che se e quando per esempio facciamo un'eurotassa che senta pensioni fino a venti due milioni non è un caso che ce ne vanno vanno fuori l'ottantadue per cento
Quindi c'è qualcuno che pensa invece che l'ottantadue per cento dei pensionati creare un reddito tutte le tue deve contribuire deve dare qualche cosa di più
E a questo naturalmente naturalmente rispetta qualsiasi governo fosse anche il governo
Che si può inventare Rifondazione da sola naturalmente tutti opporci al vado in prova di giustizia
Per questo e concludo realmente ci sembra utile altre strade
Ne voglio dire soltanto una negli interventi del collegato ce n'è uno che secondo me è sintomatico di cui se ne parla poco
è bastato per recuperare il venir meno nelle Milano centonovantasette dell'una tantum perché era il prodotto Berlusconi
Sono state fatte alcune misure e provvedimenti anti abusivi ed enti elusione soltanto uno soltanto perché si è ridotto ridotto lo ha eliminato al cinquanta per cento la deducibilità dei costi per le autovetture delle società per l'autovettura e non utilizzati come beni strumentali si ricava nel novantasette mille e ottocento ottantaquattro miliardi
Nel novantotto novanta
Anzi no due mila quattrocentosessantasei miliardi nel novantasette mille settecentotrentuno nel novantotto mila novecentoquindici del novantanove
E allora sono d'accordo con l'UPI il campo delle illusioni
Quindi non si tratta di una la pressione tributaria si tratta appunto uno slogan molto usato materie nostro peso riesce andare avanti di far pagare tutti per pagare meno secondo me troppo c'è ancora da fare
E da questo punto di vista io sono contento però la cosa che meno male che ci sono quelle delle vie
Da questo punto di vista noi siamo i più favorevole al fatto che ci siano credendo che perché forse questa è la prima volta che finalmente se qui legale che si tradurranno a questo dovremo stare molto attenti
Veramente in norme legate a quello che c'è scritto in quelle deleghe forse faremo dei passi avanti per evitare altri venti di fare delle manovre indispensabili necessarie tutti consideriamo essenziali utilizzando il vecchio sistema il vecchio strumento che naturalmente farà sempre pagare i soliti e tra i soliti
E tre soli come è noto il nostro Paese ci sono essenzialmente lavoro dipendente e pensionati gli altri in misura percentualmente più bassa rispetto a tutti gli altri Paesi europei grazie
Grazie al dottor Minelli che ha portato alla luce di una categoria che guarda diciamo al problema che stiamo esaminando da un diverso angolo visuale
Batterà il dottor Minelli si soffermato sui problemi il sistema pensionistico spesso chiamato in causa come possibile fonti di
Fonte di riduzione della spesa in vista dell'entrata la moneta unica qui ho ricevuto
Il dottor Morese nei il
Dottor Colini in sua sostituzione per cui la parola passa dottor salvati responsabile della divisione politiche tributarie della Confartigianato preso innanzitutto grazie di questa occasione
Ho potuto sentire stamattina la gran parte degli interventi dei dotti professori che si sono avvicendati particolarmente interessante sono stante le relazioni dipartiva interesse relazioni dei professori di economia
E il professor forte ha messo il punto
Ha indicato
Come il sistema pensionistico come un sistema da ulteriormente accomodare
E infine
I tributaristi
I professori di diritto tributario hanno posto in risalto come l'attuale sistema
Non riesca
A determinare se non aumenti di entrate
Ma non aumenti le entrate ragion veduta ma aumenti di entrate un po'generalizzata
Alla chi c'è c'è detto la Toscana
Ecco che da questo da questo concatenamento telefonia tassa per l'Europa
Pensavo che stamattina qualcuno difendesse questa tassa
E come detto prima il dottor Conti che dovuto andar via
Siamo rimasti tutti i nomi delle categorie molto sorpresi di vedere che i dottrinari per primi puntavano il dito d'accusa contro questo questa tassa
Ma in effetti il dito d'accusa non mira contro la tassa in sé ma contro questo sistema di tassazione
Questo modo di fare le tasse
Questo questa maniera di predicare riforme e poi portarle avanti solo formalmente o solo di facciata
Mai sostanzialmente portare avanti delle riforme di punti e virgola
Perché in effetti poi davanti a questo filtro Jarno se andiamo a vedere un qualcosa che è stato presentato dal governo autonomamente non in finanziaria grazie a Dio almeno qualcosa che riguarda una riforma non era in finanziaria
O il nella norma nella legge di accompagnamento alla Finanziaria
Lo statuto del contribuente ci accorgiamo che con la finanziaria e con la retroattività di molte norme finanziarie compresa questa il governo che ha presentato un altro disegno di legge sullo Statuto contro il vento si contraddice
Perché da una parte dice che le norme di comportamento devono valere per il futuro poi introduce nella legge accompagnamento la finanziaria delle norme che invece
Si applicano per il passato
E il tassa sull'Europa non è l'unica
Poi si dice bisogna andare la semplificazione porca miseria è vero
Tutto il sistema nostro un sistema estremamente complicato e marchingegno uso
è il sistema del punto e virgola o del capello tagliato in quattro d'altronde e chiaro che se vado verso la semplificazione la semplificazione va penalizzarli l'equità la giustizia
E allora c'è un problema di scelta
Che faccio semplifico la dichiarazione dei redditi e chiedo i numeri per grandi categorie oppure entro nel particolare applico maggio giustizia
In effetti il problema e un problema un falso problema
Perché io realmente potrei andare sui grandi numeri se poi in sede di controllo facessi una giusto giustizia ma in effetti non opaca Procida di controllo e non ho capacità di controllo per la stessa ragione per cui non riesco
Ha controllato contrarre la spesa perché vero che siamo i minimi per quanto riguarda la sanità però anche vero che chi si sente in questo Paese coperto dalla sanità italiana chi dice che si è vero c'hai minima e e come va la solita va bene
Credo che sia ben poca gente che tra un po'uscirà anche quella dei manicomi perché sappiamo che è una delle riforme quella sui manicomi per cui anche coloro che parlano di buona sanità usciranno dal sistema sanitario
O meglio
In effetti e vero che la spesa in determinati casi non è più comprimibile ma anche vero che razionalizza aprile e che che dalla razionalizzazione si arriva anche a risparmio
E nero
Che molti non pagano le tasse e che chi paga le tasse costretto a pagarle anche per quelli che non le pagano
Ma è anche vero
Che abbiamo fiordi dottrinari
Presenti e della nostra storia economica
Il più grande numero troviamo in una in inaudito i quali affermano
Che più la pressione tributaria aumenta
E più aumenta l'evasione perché sono tra loro concatenate e allora di cosa ci lamentiamo
Soprattutto pensate a questo
Sarebbe sciocco chi potendo evadere non lo fa perché
Ma se
Il sistema non è capace di controlli
è un tacito invito evadere
Io posso incidere
Su chi e propende che scusate non mi viene la parola con chi può cadere in tentazione dell'evasione sei gli pongo intorno una possibilità di controllo tale che lo spavento veramente ma quando io vado con le grida manzoniane
E addirittura introducendo i superispettori Miglio il penale tributario e porca miseria e perché non lo catturi amo io dicevo un giorno un direttore dell'ufficio Iva
Che non voleva darmi il rimborso come imprenditore perché voleva una un mucchio di garanzia dico io gli ho detto ma sentite
Se volete la massima garanzia vi lasciamo l'imprenditore veneto presso di voi lo tenete in ostaggio poi quando avrete fatto la certamente o restituite
E perché dovremmo arrivare a questo la fine per avere i crediti IVA ma insomma
Il sistema economico in questo Paese deve lavorare per il Paese Onno deve essere messo in grado di operare o no perché son queste le scelte da fare e mi sembra che ancora queste scelte veramente non siano state fatte si continua a fare gli scontri di doppi si continua a usare la furbizia
Anziché metterci su quel giusto cammino che solo non ci porterà in Europa in effetti è vero ci porterà in Europa perché stamattina abbiam detto che in Europa noi ci stiamo si tratta di non uscirne
Non è vero noi in Europa dobbiamo ancora andarci dobbiamo andarci intellettualmente perché noi in Europa non ci siamo
Se le Regioni non spendono i fondi messi a loro disposizione ma dove siamo in Europa quando la Germania lo fa quando la Francia lo fa e non solo spende quelli messi a loro disposizione ma spende poi anche quelli messi a nostra disposizione che non ostendiamo
C'è un queste le cose per resta andare in Europa però è vero c'è anche un altro problema restare in Europa
Possiamo con questa situazione economica restare in Europa cioè quando noi con le tasse distruggiamo le imprese e attenzione e quando parlo che e dico che con le tasse distruggiamo le imprese come Stop tanto riferendo
Alla tassa sull'Europa
Io c'ho una gran paura di lire ma tanta paura di lire
Perché facendo un po'di calcoli mi son venute delle cose sballati Issime
Andando a tradurre quel poco che si sa sull'IRE
Su casi reali o delle cose aberranti
O degli effetti stranissimi che non riesco ad a ricondurre regola che non riesco a controllare di quello paura guardate che la indetraibilità dell'IREP ha un effetto terribile sulle imprese
Gli fa pagare in termini di IRPEF o IRPEG cifre che prima non hanno
Che non hanno dell'umano
E allora sarà anche quella
La distruzione futura della nostra economia e se noi distruggiamo l'economia il lavoro ai nostri figlioli mattiniero da
Dove andranno a cercare lavoro cioè il mio Presidente che dice qua bisogna distinguere tra impiegati lavoratori e impiegati non lavoratori
Cioè tra
Attività produttive che creano ricchezza nel Paese
E colui che va in ufficio
Per riposarsi e poi fare un lavoro nero fuori dagli orari di ufficio
Cioè è ora di finirla di creare posti di lavoro per scopi di tipo sociale o politico
E ora di finirla di
Tutelare il lavoratore meno meno zelante contro il gotico il protettore contro il datore di lavoro
Stamattina in Confartigianato è stata una conferenza stampa su questo argomento perché sono quattro punti
Fatto trema son quattro son quattro punti che pongono Problemi la riforma previdenziale
In effetti con la riforma di evidenziare abbiamo due metri e due misure gli artigiani hanno un attivo di dieci mila miliardi e si dice che devono aumentare i loro contributi perché perché dall'anno prossimo da quello subito dopo andrà in passivo ma come c'è un patrimonio c'è un patrimonio accumulato così
E si ci si chiede mai signori ma come mai andate attaccare quella cassa quando non ha mai ricevuto un contributo
E quindi lo Stato non ha mai speso
E
Quando si dice i lavoratori cos'è perché ci si scaglia contro questa tassa per l'Europa
è vero tutti sapevamo che il sacrificio andava fatto cos'è che ha a un certo punto affatto
E arrabbiare determinate categorie
Be'voi mi dovete spiegare il collega prima diceva
Che è giusto che chi ha un reddito di venti tre milioni venti milioni poi son diventati ventitré
Non debba pagare non debba contribuire e detto tra noi
Beh sì dipende dalle opinioni però è un discorso accettabile corretto ma mi dite perché il lavoratore dipendente con ventitré milioni di reddito
Deve poter non pagare l'imposta e il lavoratore l'artigiano con ventitré milioni di reddito vede pagare l'imposta non hanno la stessa capacità contributiva non hanno la stele stesse necessità di casa di habitat di vestito di abitazione di reddito
Io mi chiedo qual è l'elemento distinto e lo so quale perché quello può evadere crea ha un quid di più ma se è così onesto e così ligio che non evade ma perché pulirlo perché perché è onesto quindi gli onesti vanno puliti
C'è c'è c'è tutto un un discorso solo di sottofondo qua che non ci porta in Europa perché perché pennello Europa
Per legarci all'Euro come si diceva stamattina è necessario fiducia nel governo
E confronto confronto con il governo confronto tra le categorie ma un confronto costruttivo
Per la fiducia bisogna anche dare considerazione e si acquisisce fiducia
Per il confronto è necessaria una lealtà di rapporti
A distanza di un po'di tempo cosa succede che la fiducia si è tradotta in sfiducia
Dite oggi chi ha fiducia in questo governo
Su un po'
Perché perché molte promesse fatte poi sono state disattese il giorno dopo e vero che talvolta sono state disattese perché la struttura talvolta è andata contro l'impostazione del del leader parlo di alcuni dicasteri
Si è andato quindi alla sfiducia lo scontro
Perché e nello scontro alle realtà di rapporti
Si è sostituita la furbizia non si può promettere qualcosa e poi non darla perché
Ci sta quel pezzettino che non si era detto e così via oppure non si non si può tradire la fiducia della gente
Non è quindi la tassa per l'Europa l'elemento che crea la sfiducia
All'Europa tutti ci crediamo anche se ancora ci dobbiamo andare qui dobbiamo andare intellettualmente
Perché partecipare l'Europa significa far capire anche all'Europa che noi siamo un Paese molto particolare dove l'imprenditoria e molto particolari rispetto al resto d'Europa
Da noi trionfa e abita Lita la piccola e piccolissima impresa quindi determinate direttive che sono calate per la grandissima grande impresa
Non possono essere recepite tout-court in Italia
E che creano e mi minimi riferisco anche alla normativa sulla sicurezza
Un operaio edile se si mette tutto
Sembra un Palombaro
Che avete quando noi abbiamo tante piccole in prese c'è poi ultimamente in Inghilterra
Un operaio edile
Per non aver messo lui il casco
è andato è stato è stato condannato in Italia comunque viene condannato l'imprenditore e orari superare questa filosofia che la responsabilità è sempre del padrone e ora di superare la filosofia del padrone
E il povero lavoratore sfruttato anche perché poi nel mondo della piccola e piccolissima impresa
Non esiste una vera distinzione tra padrone e dipendente in quanto fanno la stessa cosa lavorano gomito a gomito Dylan vanno avanti ed è questa la realtà delle nostre imprese artigiane
In più bisogna crearlo il lavoratore ma anche la lo Stato finora distrutto
Nella formazione
E in tutto questo quadro di assenza generale
Continuiamo sentir dire che questa gente va penalizzata perché perché poi poeticamente evadere
Ora ho rubato molto del tempo a mia disposizione forse ne rubato anche a disposizione degli altri ma vorrei concludere solo in un modo non noi non è vero che siamo in Europa dobbiamo ancora andarci ci andremo quando lavoreremo non solo limitandoci a pagare i sacrifici
Che sono necessari per andare ma anche ricevendo quelle provvidenze quei servizi che ci porta in Europa
E la tassazione può essere anche elevata purché a fronte di quella tassazione ci sia da parte del cittadino la coscienza di ricevere i precisi servizi e delle provvidenze che lo aiutano
Io ho fatto un po'un
Un
Un una somma del dei punti di forza e punti di debolezza di questa Finanziaria
Mi preoccupano molto i punti di debolezza parlo sempre dal nell'ottica dell'impresa ci sono dei punti di forza ma so ancora tutti da sviluppare e l'apparato non so se è in grado di sviluppare perché perché si continua a fare programmi ma non formare il personale amministrativo che quei programmi dovrà portare a te
Questo è il nostro vero handicap
Grazie per l'attenzione
Grazie al dottor salvati che ha posto in rilievo come l'accusa non sia contro la tassa per l'Europa in si ma contro il SISS il sistema che a suo avviso danneggia l'economia ora esaurito questo primo giro di interventi io penso che possiamo rilevare la parola diciamo a tutti i presenti per cinque minuti il dottor Conti rappresentante della Confcommercio dovuto è andato via
Peggio per precedenti impegni quindi la parola passa al dottor Dal Verme rappresentante della Confedilizia
Sì io volevo dire che mi sembra che comunque emerge un fatto molto importante penso che Tiziano comunque d'accordo sulla necessità di pagare per entrare in Europa questo già è un
Secondo me è un passo avanti
Tra l'altro già alcuni effetti positivi
Per quanto riguarda questa manovra la finanziaria e comunque diciamo il
Il la tassa sull'Europa insomma si sono avuti vedi riduzione dei tassi di altri difetti e comunque ritorneranno a favore dell'impresa e probabilmente insomma mi sembra questo mi sembra indiscutibile
E io sono d'accordo anche con il dottor Cipolletta che diceva prima probabilmente il problema non è non è neanche il modo in cui e strutturato il il prelievo perché infine i conti cinquanta mila lire o cento mila lire o centocinquanta insomma
è una questione comunque di piccoli numeri il problema e insomma voglio dire tanto più che è un un tributo che si è capito che comunque colpisce tutti quanti cioè colpisce tutti quelli che già pagano le tasse questo è indiscutibile
Il problema secondo me è un altro il problema che è un tributo che come dicevo non è neanche così alto i catastrofico che purtroppo però si aggiunge ad altre imposte
E voglio dire l'impresa e mi sembra che siano arrivati a un livello di tassazione oramai che non si poco più tollerare
Oggi l'imprenditore
Tra gli interventi e i loro e altri tributi patrimoniale insomma e sottoposto a un a un prelievo veramente eccessivo e allora l'assoluzione comunque quale dovremmo riuscire di ricercare comunque una soluzione sono d'accordo anche con dottor Mieli diceva bisogna pagare tutti per poi pagare di meno
E mi sembra che è indiscutibile che oggi il nostro sistema è basato su un eccessivo formalismo perché comunque c'è l'incapacità di arrivare alla alla sostanza
Io ritengo che una soluzione soprattutto per quanto riguarda la lotta all'evasione che voglio dire sicuramente e degli indiscutibilmente il passo che bisogna fare perché se non ripeto tra un anno tra due anni saremo sempre qui a fare altri convegni su ulteriori tasse e tributi che saremo costretti a pagare così
Allora il passo fondamentale che bisognerà fare sa quello di una grossa riforma della pubblica amministrazione
Specialmente in particolare quella dell'amministrazione finanziaria questo è stato fatto in paesi che in Europa già ci sono
è stato fatto in Francia dove oggi l'impiegato dello Stato e comunque un
E diciamo è un è un vero e proprio professionista
Mi piacerebbe molto che
Presso le università
Oltre che le grosse industrie di cui dottor Cipolletta e un rappresentante
Sì affacciasse anche l'amministrazione finanziaria per una richiesta di migliori laureati perché evidentemente oggi gli uffici finanziari sono del tutto su sprovvisti oltre che di mezzi che sono totalmente insufficienti
Soprattutto di uomini
C'è un'impreparazione che catastrofiche
Ci sono in uffici delle impossibile te che
Sono dovrebbero controllare le grosse società purtroppo diciamo delle anche delle signore che sono costrette la mattina a fare la spesa poi vanno gli uffici contro grossi i bilanci di grosse società questo
E semplicemente ridicolo ci vogliono altri mezzi ed altri uomini
Ci ci vuole una grossa riforma della pubblica amministrazione ci una grossa riforma specialmente nel campo dell'amministrazione finanziaria se no la lotta all'evasione non sarà mai e poi mai
Condotto in un modo sufficiente
Questo discorso riguarda anche la Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza oggi tranne che in casi sporadici e dotata di uomini che diciamo diciamocelo insomma non non sono assolutamente all'altezza
Oggi la guardia finanza quando arrivi in un azienda blocca l'attività dell'azienda
Non si dà la possibilità di lavorare
Ci si attacca a un un formalismo che veramente ridicolo si mettono Bourdais di centinaia di milioni a imprenditori che magari hanno fatto hanno sbagliato solamente del delle firme su bolle di accompagnamento gli imprenditori si quindi sono costretti a mantenere un apparato amministrativo che in altri passi in altri Paesi e risulterebbe veramente incredibile
Io ho conosciuto un amministrativo che di una società che è uno uno olandese che vive in Italia
Lui mi diceva che in Olanda li faceva tutto un altro tipo di lavoro in azienda oggi risponde solamente alle richieste del fisco nell'azienda cioè c'è un imprenditore che pare a una persona
Unicamente per rispondere a delle richieste supplire
Perché
Nella sostanza alla sostanza e non si arriva mai allora senza quest'ulteriore passo mi sembra che noi siamo veramente lontani anni anni luce lontani dall'Europa perché in questo modo non ci arriveremo mai tra l'altro se oggi si iniziasse una seria riforma della pubblica amministrazione ci vorrebbero molti molti anni prima che se arrivasse al al termine
Devo dire che sotto questo aspetto io sono completamente pessimista
Perché nei governi passati e anche purtroppo nell'attuale non vedo delle persone che sono intenzionate a portare avanti un a portare avanti un discorso realmente costruttivo
Si parla di semplificazione ma comunque anche ancora molto lentamente
Per fortuna siamo già lontani dalla sette quaranta lunare
Che ci ha proposto un ministro quattro cinque anni fa però comunque voglio dire
Mi sembra che la semplificazione è ancora molto lenta e la lotta del all'evasione e veramente lontanissima per cui
Devo dire che io rimango molto pessimista sulla sulle possibilità reali dell'Italia in in Europa
Era
La parola e al dottor medici capo servizio giuridico è tributario della Confagricoltura
E non posso che confermare quanto detto prima
Se c'è un problema è un problema unico c'è un'assoluta mancanza di frutti Philips di fiducia nei confronti di tutto e di tutti
E se c'è sfiducia e difficile costruire dall'uomo
E la situazione è sintomatico chierica l'amministrazione finanziaria non funziona non voglio raccontarvi di fatto non sono significative capitano nessun muro nuovo qui che riceva catene saprebbe può telefonare
Io pensavo che telefonando a questo numero per si potevano solo il problema sapete che m'hanno detto sì ha ragione faccia ricorso pretesto sapevo ne ho bisogno io pensavo che telefonando a questo numero a questo nuovo servizio Pisa ragiona chiediamo a pratica
No non è una sorta di no con l'aggravante che oggi coccolare con la con la riforma del contenzioso tributario ma soffre notevolmente aggravato Piso maggiori costi tra è una cosa stupida
Ama anni scritta mio figlio sessantadue mila lire del post che non debba pagare uve precipuo non le paga però deve innestare una procedura contenziosa che non finisce mai disse va avanti così perché nessuno ha il coraggio subita responsabile dire sì ho sbagliato archiviò la pratica e poc'anzi se parlava di efficienza
E che dall'altra parte Bettino chi non opera
Non sbaglia
Questa è la mentalità che c'è all'interno dall'amministrazione finanziaria non fare niente perché se non si fa niente non sbaglio che non sbaglia uno non ha problemi
Perché qui questa purtroppo è la tragedia che stiamo vivendo attualmente
Ritiro e che vedo
Se non si ha il coraggio di
Di cambiare qui un'inversione Silvia dipendenza nei confronti di tutti attuazione va sempre più alla grazie non a migliorare ecco perché dico non è che mi preoccupa la tassa sull'Europa sarebbe lieto
Di pagare la tassa sull'Europa se qualcuno mi dicesse si risolviamo il problema
Entriamo attestata nell'Europa e che io sono fredda contribuente ed esperto sono fermamente convinto
Che anche se paghiamo oggi la farsa dell'Europa così sbagliata così come nessuno ci dà la certezza che troverebbe prosciolto il problema perché mi promette tra qualche mese se abbiamo saremo richiamate a pagare una seconda tassa proprio mentre una terza ecco perché
Tutti sono contrarie alla tassa lo troppa grazia
Interviene ora il professor Cipolletta direttore generale della Confindustria
Grazie malizioso due precisazioni la prima siamo tutti penso convinti che un miglioramento della pubblica amministrazione della struttura
Di accertamento sia capace di fare un fisco più corretto minore evasione e quant'altro
Non vorrei che però questo qui si trasformasse in una richiesta di persone in più
Perché credo che noi abbiamo la struttura deve di finanze la più consistente del mondo senza sentenza ora abbiamo oltre cento mila persone cento mila persone sale minori prendiamo il numero dei contribuenti e che sono tantissime Italia tutti sono contribuenti tuttavia francamente abbiamo una struttura grossa forte
Pletorica e quindi il problema sta nella loro qualificazione
Probabilmente
Stava nella loro professionalizzazione e su questo qui pure condividendo alcune scetticismo mi tuttavia dico anche che un amministratore dello stato non si può permettere il lusso di dire o cento mila persone però non vanno bene e quindi aspetto la riforma quando sia una famiglia quando si ha un'azienda quando siamo una struttura di cui si dispone ci si rimbocca le maniche si lavora con quello che si ha e si tengono risultati che si vogliono ottenere secondo me numero dei finanzieri pari di finanza e più che sufficiente potrebbe essere utilizzata per gli accertamenti quello che mi fa un po'più sorridere io non sono contro il centodiciassette non mi importa assolutamente niente quello mi fa sorridere che appunto che con tutta questa pletora di persone poi si è stato necessario mettere un numero per fare per fare le denunce Copai ci ci vorranno delle persone in aggiunta del potere
Decifrare quello che viene detto a questi telefoni io credo che non ci voglio nel riformare l'amministrazione per fare dei controlli alla gente
Non ce ne vuole che anche ci vuole onestà da parte dell'amministrazione perché è evidente se per caso per un ipotesi assurda si pensasse non sono onesti loro allora a questo punto siamo veramente in situazione disperata
Ci vuole onestà dopo con l'onestà ci vuole buonsenso
Sì non è che ci vuole molto andare a vedere sì un artigiano se un commerciante sia un imprenditore se un lavoratore dipendente al tenore di vita molto superiore a quella hanno il controllo dei conti bancari oggi non c'è più il segreto bancario
Io ho vissuto in Francia in Francia ci sono delle controlli selettivi sui conti correnti
Bancari da noi non c'è controllo di Seti I conti correnti bancari c'è l'obbligo di trasferire la massa di tutti i la documentazione dei pagamenti e incassi che mi ha fatto e ciascuno in maniera tale che chi diceva questa massa di dati la prende la butta così come la lo scontrino significa trasferire masse quintali di documentazione che non serve come se niente bisogna fare il giro dei contribuenti onestamente andare a vedere non ci vogliono giorni e ore per metterlo e quando uno coi sa
Prese norma se uno sa di essere controllato non trasgredisce e quindi la lotta all'evasione la si fa poi facendo sentire la gente che c'è un po'di morso sul collo piuttosto che c'è
Fatto e chi è più furbo ha più vantaggi la seconda considerazione che questa tassa dell'Europa realtà chiamiamola con il suo nome alla tassa per le pensioni d'Italia spiace la sua perorazione calda nei confronti dei pensionati a me non mi ha convinto
Questa è una tassa per salvare il sistema pensionistico italiano quale essa e badate bene questo forse rassicurati rappresentante della CGIL pensionati io personalmente ma anche la Confindustria credo tutte le persone di buonsenso non vuole togliere neanche Mezzalira al pensionato questa intenzione
Perché chi è andato in pensione e lo ha fatto sulla base di una legislazione io credo che abbia tutti i diritti di essere trattato un cittadino normale certezza mettano le tasse da gran parte dei tassi come le tasse come qualsiasi cittadino italiano ma non vedo non trovo corretto che a uno quegli è stata andato magari diciamo ottant'anni oggi è andato in pensione detti trent'anni fa il fatto che trent'anni fa
Secondo la legge dell'epoca e andare in pensione uno arriva a chiedere anche cinque lire io fra quelli che se non lo trovo
Non trovo corretto che migliaia centinaia di migliaia di persone che non perdono il posto di lavoro che nessuno minaccia di mandar via
Anziché sono pregati a volte di rimanere perché c'è necessità il loro lavoro se ne possano andar via prima dei sessantacinque anni cosa che non esiste in nessun Paese civile del momento la riforma delle pensioni
Non toccherà a nessuno dei suoi pensionati nessuno siano tranquilli sedici milioni i pensionati italiani sono coloro che non perdendo il posto a mio avviso devono poter continuare a lavorare e a farlo alla luce del sole senza fare gli assessori di vietare il cumulo pensione lavoro che che cosa da da Paesi sovietico quindi andare a controllare se uno lavora se fa karate sul lavoro quando il pensionato no
Uno può andare in pensione non prima di sessanta anni
Direi che mi sembra una data molto bassa o sessantacinque
Come in qualsiasi Paese del mondo forse dove sessanta sessantacinque anni che andare in pensione con anche lavorare vale a dire far tanto di cappello senza andare a cercare com'è sbagliato ed è andato prima
Perché ci sono lavoratori dipendenti
Che se ne vanno e continua l'attività in maniera più o meno sulle piste ci sono commercianti e artigiani che se ne vanno e continua a fare il loro mestiere perché tanto emozionante e lo dico ci sono imprenditori iscritte all'Inpdap dico a un certo punto si veda l'intenzione ecco ti ha fatto imprenditori perché tanto imprenditori sono sonanti cotti Raffa imprenditori prendendo la pensione che probabilmente una percentuale bassa di quello che il loro reddito annuale ma che è una percentuale alta di quello che è il costo per lo Stato
Sono le pensioni d'anzianità che eppure il neologismo italiana che non esiste in nessun Paese del mondo che vanno completamente aboliti tranquillo riforma lezioni se fatta da un Governo corretta non toccherà eccezionale atto tra quelli là che dovrebbero andare in pensione grazie
Adesso la parola al dottor Minelli segretario generale del Sindacato pensionati della CGIL
Su questo aspetto il suo non è che non conosco quali sono le intenzioni
Il dottor Cipolletta so chi in effetti però si stava parlando fino a qualche tempo fa per la verità non di intervenire su altre questioni ma invece pro sulle pensioni si parlava di un contributo straordinario quindi come dire
Ha chiesto la sovrapposizione rispetto alla quale posto si può discutere ma non era quella che stava al centro del dibattito fino a poco tempo fa fino a poco tempo fa c'era che tipo di contributo anzi sapeva che c'era sedi autorevoli all'interno dall'amministrazione statale che stavano verificando quale effettuo poteva avere un intervento di Dessins Idrizzi azione del meccanismo di protezione la scala mobile per cui come dire sì insisteva di intervenire sul blocco dei pensionati non tanto quindi sulla questione del pensionamento delle del sistema di pensionamento anche sì da questo punto di vista mi sembra corretta la posizione che stanno che hanno assunto le confederazioni
Perché il pensionamento anticipato è una questione che fino alla metà degli anni novanta fino a all'inizio insomma ecco fino al novantatré novantaquattro è un problema che ha riguardato tutta l'Europa occidentale cioè il problema di andare in pensione anticipatamente in settori che stare una fase di profonda ristrutturazione è presente tutta Europa tanto è vero che c'è un profonda differenza tra l'età legale
Di pensionamento l'età reale di pensionamento in Francia in Germania nei paesi in cui l'età legale appunto è più alta della nostra cioè era un'esigenza del sistema produttivo
Di abbassare nei fatti l'età reale di pensionamento addirittura in questa finanziaria che naturalmente non non ci mette sui spostare in blocco anziché verifica una serie di elementi secondo me di critica da per mettere in campo addirittura in questa finanziaria di nuovo c'è una agevolazione del meccanismo di prepensionamento per settori Dino secondaria importanza
Quindi a quanto pare ancora oggi il sistema produttivo nazionale ha bisogno di abbassare nei fatti l'età reale di pensionamento
Naturalmente altra questione è verificare in che modo Sideri invece favorire la permanenza in attività
Questo credo che sia a regime raggiunto dalla nostra riforma legislativa dalla riforma Dini
Perché come sappiamo com'è noto diventerà ininfluente il momento dell'uscita in quell'arco di tempo rispetto a un sistema di cui efficienti che naturalmente sarà punitivo per chi va in pensione prima e invece favorirà chi andrà in pensione dopo
E ovviamente credo che sia sempre necessario che sia la collettività a verificare come questo tipo di ventaglio corrisponda alle esigenze collettive perché ci possono essere fasi in cui magari va incentivato in qualche modo addirittura Lancelot perché nel passato abbiamo avuto fasi in cui la collettività nel suo complesso il legislatore ha voluto favorire in modo molto pesante è uscito dal mondo del lavoro per rispondere ovvero il mercato del lavoro
E oggi già in questa fase la riforma Dini sta avendo risultati mi nel campo del lavoro dipendente migliori di quelli preventivati
Fino a questa campagna terroristica
Lei è sordo anticipato le pensioni di anzianità sono risultate minore di quelle previste come è noto leggendo sì i bilanci dell'INPS
Quindi ripeto del problema per me va va assunto legalmente dobbiamo verificare ma anche questo caso
Bisogna vedere che non si intervenga in modo negativo rispetto all'esigenza necessità perché ciò che è inutile pensare di mettere in campo misure quote Ponente pare mille deroghe le deroghe per alcuni settori che ancora deboli strutturarsi settori che stanno in soprannumero siccome abbiamo ancora un non raggiunto equilibrio in questa fase all'interno credo il settore produttivo non credo che si sia raggiunto l'equilibrio
Io ho la sensazione che costringere ad ulteriori elementi di rigidità in questo caso non sia funzionale a quel debba essere caratteristiche anche di un sistema previdenziale che sia all'altezza delle grandi modifiche in corso
Conclude interventi di questa tavola rotonda il dottor salvati responsabile del che divisioni politiche tributarie della Confartigianato
Cinque minuti
E
Concludere
Mestamente il mi piacerebbe tanto devo concludere con Paroli speranza ma le parole
Non possono essere tali
Sono molto preoccupato sono molto preoccupato perché
Noi siamo retti e siamo ricacciati indietro ad una pubblica amministrazione che ti ci dice tre parole Kiss ad assumere responsabilità che cosa penserà alla corte dei conti
E infine fa ricorso e vedrai avrei giustizia
Come se io che sono appartenente vengo dalla pubblica amministrazione mi ricordo che al mio personale dicevo state attenti sulla strada perché voi cede il primo giudice con cui va a impattare il il contribuente il il cittadino ed è vero perché il primo giudice e il funzionario statale
Allora se il funzionario statale non si comporta comporta da giudice cuoco sono guai per tutti
Sono complicazioni o guai
Se addirittura è corrotto
Siamo veramente
Nel situazione dei Paesi del Terzo Mondo dove la corruzione fa parte dell'ordinamento
Ci son due cose due gioiellini che sono stati tirati fuori ultimamente della pubblica amministrazione l'autotutela e quello che chiamiamo concordato con la direttamente o con l'adesione ancora non parlo degli studi di settore anche se sugli studi di settore il lavoro da fare tanto
E con un'amministrazione così sbracata
Collaborare e estremamente pericoloso
Però va fatto
L'ha fatto perché non si può partire dal concetto che l'amministrazione è in malafede
è sbagliato dare del malafede la controparte è sempre sbagliato quindi bisogna collaborare e bisogna muoversi perché questa Amministrazione trovi la forza per reagire
E esaltare quelli bravi perché ce ne sono che non sono pochi
Sono quelli che di cui stamattina Lupi professor Lupi diceva guardate noi abbiamo fior di funzionari che dovrebbero semplicemente interpretare le leggi che invece ci mettono a farle che le mandano poi all'ufficio legislativo che gliele rovina testuali parole sue se ho ben capito
E contro quell'ufficio non so chi siano contro quell'ufficio legislativo che gli rovina che bisognerebbe andare a incidere
E forse questi funzionari che fanno dei riti non sono poi tanti perché
Oggi
Per uno che lavora
è famosa la barzelletta del di quelli del che scavano che c'è uno che scava e altri due che guardano perché la squadra è fatta di tre
E
Quelli che guardano danno indicazione di scala anche loro trova una sua la loro collocazione nel nel lavoro generale ma in affetti chiediamoci se quel lavoro di chi guarda e dalle indicazioni è veramente produttivo o è solo produttivo di quello che scava il lavoro
Ecco bisogna smetterla di individuare tra posti e lasciare al loro posto coloro che guardano il danno le indicazioni
Bisogna che lo Stato dia i servizi che deve promettere che promette anzi
Non possiamo sentirci vie ma siamo a livello della pressione tributaria degli altri paesi d'Europa si è vero ma non siamo a livello dei servizi degli altri Paesi d'Europa le imprese italiane sono penalizzate in questo
Ecco perché non siamo in Europa
Oltre a quello della spesa
Voi pensate fatte o in varie ma sono state fatte quanti soldi sono stati restituiti alla cioè e sentirsi dire ma diamogli pure all'Italia i soldi quando richiede tanto non li spende voce di restituisce
Capite invece pericoloso colui quando ti chiede soldi poi di utilizzarli spende
Allora noi abbiamo tutta una risorsa continuando a spennare i cittadini i contribuenti abbiamo tutta una risorsa a cui potremmo attingere cui non attingiamo
Ho attingiamo quel solo alcuni furbi o alcuni pochi o alcuni capaci
Continuiamo a creare delle cattedrali nel deserto che servono a creare i posti o Illy elemento di dirigenza per alcuni questa non è onesta
Se non ci mettiamo in testa di essere onesti non andiamo da nessuna parte ma neanche in Africa
E devo dire che oggi di questa onestà io ne vedo poca
E lei lo ha poca soprattutto ai vertici
è ora di scegliersi dei vertici onesti
Onestà intellettuale io non sto parlando di corruzione perché un corrotto capace mi sta molto meglio di un cretino incapace
E con questo e mettendo una punta di speranza in fondo dicendo forza paghiamo questa tassa con l'Europa però cerchiamo di vedere che sia l'ultima
L'ultimo corpo colpo anomala e se no non ci resta che la rivoluzione ma speriamo di arrivarci mai
Dunque l'attacco nostra tavola rotonda è conclusa ringrazia tutti i partecipanti per i loro puntuali interventi e i presenti per la loro cortese attenzione
Stessa energia
Sì
Scusate sarebbe prevista una tavola rotonda a alla partecipante del partecipazione attestante politici continua a essere prevista anche se sino all'ultimo momento non sapere con la situazione
Che c'è alla Camera al Senato non sappiamo se avvengono quindi vi pregherei di non andar bene perché può essere che ci sia può essere ci si tre molto sinceramente per avere
E iniziamo quest'ultima parte della del nostro incontro dedicato al contributo straordinario per l'Europa
Con la partecipazione agli esponenti politici
E naturalmente le esponenti politici hanno sempre maggiori impegni di tutti gli altri perché provvedono poi a deliberare in materia di contributi straordinari e anche ordinari
E quindi di Do subito la parola loro in ordine alfabetico inverso e quindi iniziamo Dada professor Giulio Tremonti
Mario comincerà comma ma dichiarazione a sostegno del governo ci sono più relatori che i contribuenti
Mai pone mai come in questo caso una tassa è stata prevista per essere pagata poco da tanti ma tantissimo da pochi i veri contribuenti
Davvero poche e banali considerazioni
Il testo della
Articolato è molto chiaro sufficientemente esplicativo
Se lo confrontiamo il testo della eurotassa col testo della tassa ci rendiamo conto che dell'eurotassa sappiamo molto non sappiamo nulla dell'IRPEF il testo della delega in materia di persa è un testo scritto in una lingua che non corrisponde all'italiano perché illeggibile brevissimo incomprensibile nella sostanza politica
Se confrontiamo i due testi ci rendiamo conto che dell'eurotassa giusta o sbagliata che sia politicamente ma almeno strutturalmente ci sono gli elementi della tassa dell'IRPEF futura non sappiamo nulla abbiamo un testo che è scritto in una un linguaggio oggettivamente incomprensibile e credo insufficiente per integrare i presupposti di legalità delle deleghe come previsto dall'articolo della costa
Quindi dal punto di vista formale il testo sufficiente se è vero che questa è una legge finale mentre quelle una delega ma anche per la delega ci vorrebbero molti più contenuti se facciamo il confronto fra i due testi ci rendiamo conto che quello è un testo di delega incostituzionale secondo punto che tipo di tassare
Anatomia giuridica di vario tipo possibile c'erano formule di tipo addizionale sull'imposta delle varianti e questa è una cosa difficile da definire cosa e il Governo ha detto è un contributo alludendo a una superiore contenuto solidaristico etico della contribuzione che sarebbe un po'meno forzosa della tassazione poi ha detto che l'avrebbe restituito ma questo non dove giuridico ma impegno politico
Se vedete nel testo della tassa non è prevista la documentazione che sarà necessaria per ottenere il futuro rimborso il Governo ha detto è un impegno politico e non giuridico
Vengo saremo nel prossimo millennio ma rimborsi avemmo se fosse davvero serio sia pure in termini puramente politici quell'impegno doveva essere previsto nel testo di legge il tipo di documentazione a supporto della richiesta di rimborso
Il solo fatto che non sia prevista la documentazione per chiedere il rimborso indica che l'impegno non esiste né in termini giuridici né in termini morali è una operazione credo poco leale sul piano morale dicano chiaramente che è una tassa nonché un contributo nonché qualcosa che sarà rimborsato perché il primo che non crede al fatto del rimborso e chi promette rimborso cioè il governo
Ho già detto con la formula sarà pagata poco da tanti
E molto da pochi che una struttura di estrema progressività mai credo si è presentata una formula di imposta progressiva sull'imposta progressiva
Effettivamente una
Una modifica finale complessiva della curva estremamente progressi
Non trovo razionale questa è una
Considerazione ci sarà
Già stata fatta sarà fatta da molti la la discriminazione contro il lavoro autonomo
Qui non c'è una razionalità nella discriminazione a mio parere c'è il lavoro dipendente trattato in un modo e tutto il resto ha trattato in un altro modo con una equiparazione del lavoratore autonomo all'Antje
La detrazione di favore è prevista per il lavoro dipendente e tutti gli altri equiparati nella diversità rispetto all'archetipo del lavoro dipendente hanno un regime diverso deteriore non mi sembra razionale questo tipo di rischio
Un altro punto credo che sia molto complessa dal punto di vista applicativo
A carico dei sostituti d'imposta non è solo una variante di software è una complessità procedurale con costi non marginali
è una complessità per i contribuenti che dovranno fare un calcolo e un versamento quindi una transazione fiscale addizionale a parte
E credo fortemente complessa da gestire da parte del fisco e cioè dire quale tipo di
Quanti quanti controlli saranno prodotti e necessari dall'applicazione di questa una tanto
Io credo che i costi di applicazione di questo tipo di imposta siano in termini diretti e indiretti estremamente elevati e fortemente sottovalutati dal legislatore mi sfugge questo dato ma credo che sia previsto anche a favore degli esatto io un aggio su questi versamenti e quello è un maggior costo in qualche modo fonema torno a dire i costi di compliance in questa tassa sono a mio parere molto elevati
Il governo ha detto l'introduzione dell'IREP farà risparmiare all'economia due mila miliardi di costo di adempimenti
Dubito che sia un calcolo che fa senso lire Lillo sarà anche un'imposta odiosa ma è un rigo D sette sessanta e non comporta particolari complessità eliminare il minore non vuol dire o un'imposta patrimoniale non c'è una contabilità De Lillo una contabilità dell'imposta patrimoniale
Se il governo dice che risparmia due mila miliardi consono fatto che elimina Lillo ora o la patrimoniale penso che debba considerare che costa molto applicare questo tipo di imposta che invece ha una micro IRPEF a fianco dell'IRPEF con tutte le complessità connesse credo che siano stati molto sottovalutati i costi diretti e indiretti di applicazione di questo tipo di tributo
Un'ultima cosa
A cosa serve
Serve a farsi oggetto
Cinque mila cinquecento miliardi cosa curiosa dissero aveva un gettito di cinque mila cinquecento miliardi con una struttura dell'imposta poi la struttura dell'imposta è radicalmente cambiata ma il gettito dovrebbe essere sempre dei cinque mila cinquecento miliardi
Io non sono molto dato nella analisi debiti dei modelli ma penso che ci sia qualcosa che non quadra viene possibile che aveva cinque mila cinquecento miliardi qua non imposta poi la cambiando tengo a cinque mila cinquecento miliardi
C'è qualcosa da da parte del governo e estremamente efficiente in questo tipo di esercizi quando introdotto lire pareva aliquote molto elevate e disse un Jack disse gettito invariato le aliquote sono scese gettito rimasto invariato
C'è qualcosa che non quadra tra il vecchio e nuovo dicevano invariato a quota aliquote alte poi le aliquote sono scese getti d'acqua invariato
C'è qualcosa che non convince in questi esercizi
Chiudo con un'osservazione questa è l'unica entrata aveva della manovra
La parte fiscale della manovra in gran parte inventata se voi andate a vedere nella testo della Finanziaria gli otto mila miliardi sono tutti inventati
Dicono non so quanti credo due mila miliardi derivanti dal giro di vite d'sulla tassazione delle società di comodo allora se la vite cioè la Società di comodo
Getta ottocento miliardi dubito che il giro di vite tolti due mila miliardi
Si sono inventati dei numeri casuali
Il quattro mila miliardi che dovranno fare a fine anno io suppongo che saranno tutte invenzioni di misure anche illusione anticipi il poco gettito questa è l'unica parte di gettito della finanziaria
Il la specificità di questa finanziaria la vedo un po'in questi termini
In l'annuncio nominale delle tasse è stato molto elevato cioè una finanziaria di tasse con un importo nominale molto elevato
Il gettito reale e molto minore rispetto a quello nominale questo ha determinato due ordini di effetti sull'economia un effetto recessivo derivante dall'annuncio
Di tassazione
A favore dell'erario nonostante l'annuncio della tassazione ci saranno gettiti reali inferiori nominare
Quindi cittadini le tasse le pagano in termini di recessione con l'annuncio di un eccesso di tassazione senza che lo Stato abbia i getti della tassazione anzi soffrirà per la caduta del del colosso dell'economia anche una riduzione automatica dei getti
La mia conclusione è che questo governo non sa tagliare ma non sa neanche tassa
Grazie professor Tremonti che ha iniziato con la sua lista di questioni alle quali cercheremo di dare risposta vorrei solo assicurando che pubblico sa certamente possiamo avere un numero praticamente illimitato di rettangoli con la medesima superficie basta variare il rapporto tra la base l'altezza nel caso delle imposte
Di quale gettito si può temere variando in maniera appropriata la base imponibile in questo caso e l'aliquota di imposta abile espediente ecco abile espediente ti ringrazio non però volevo sentire risposte appunto nella Giorgio che Marongiu che mi hanno ma passerei subito la parola intanto al presidente
Benvenuto
Vado da alternare le valutazioni fu assunto straordinari sì io inquadro il discorso con delle affermazioni di carattere generale la prima io parlerei di una finanziaria perché
Deve essere in linea di continuità con le finanziarie che abbiamo fatto negli ultimi anni e che deve permetterci di rimanere in Europa ecco io vorrei fare questa correzione non è che noi dobbiamo fare qualcosa per andare in Europa
Noi dobbiamo vedere di rimanere in Europa perché il nostro Paese è uno dei Paesi cella
Fondata in Europa deve fare in modo di arrivare all'appuntamento della moneta unica con le carte in regola e quindi la Finanziaria ci serve per rimanere in Europa
La seconda questione e che la finanziaria come le altre che le hanno precedute negli ultimi anni
Realizza una continuità perché punta a realizzare un avanzo primario
E si pone l'obiettivo con i quali ci abbiamo dovuto fare i conti negli ultimi anni che nei conti dello Stato incide fortemente questo problema dei tassi di interesse
Quindi da questo punto di vista ai fini del del futuro conta moltissimo la riduzione dell'inflazione
La riduzione dei tassi di interesse il riequilibrio dei conti economici io faccio notare che alcuni obiettivi sono stati concentra cioè entrati da questo governo il primo la riduzione dell'inflazione
Il secondo il rientro del sistema monetario europeo e il terzo ci stiamo avviando a una riduzione importante dei tassi di interesse che rappresenta un elemento
Importante per la nostra economia
Rimane aperto il problema del riequilibrio dei conti dello Stato e di una finanziaria che a differenza del modo confuso con il quale a volte si è proceduto nel passato
Questa volta non si è basata su dei tagli alle estese molto confusi io ricordo per esempio
La famosa tassa sul medico tassa sul medico per i alla quale io mi ricordo che per esempio il governo di Berlusconi aveva promesso
La restituzioni essere impegnato alla restituzione del famoso ottantacinque mila lire cosa che non si poté fare perché non esisteva
Un come dire una banca dati dove risultasse chi aveva pagato e chi non aveva pagato
Se si fosse fatta quella legge ci saremmo di trovati dinanzi alla beffa che forse sarebbero stati rimborsati coloro che non avevano nemmeno versato le ottantacinque mi rallegra allora io volevo ho voluto ricordare questo per dire come in passato si sia andassi molte volte in maniera impropria questa volta sul fronte delle stese non sia affidata a una legge finanziaria il problema del riordino del sistema sanitario o del riordino del sistema previdenziale problema che abbiamo dinanzi a noi
E che dovrà indubbiamente essere un elemento importante nella fase della dopo finanziaria perché Europa o non Europa
Sappiamo benissimo che sia il sistema della sanità
Sia il sistema della previdenza richiedono come dire
Una messa appunto importante così come è avvenuta in altre realtà venendo alla questione di carattere fiscali quella che è chiamata impropriamente tassa per l'Europa
Io volevo ricordare come ci accingiamo a votare una finanziaria che nonostante questa difficoltà di confronto di dibattito e di verifica che non si è potuta fare fino in fondo
In parlamento si basa su alcuni era elementi che hanno una loro validità e una loro importanza la prima il sistema fiscale così come nel nostro Paese lo abbiamo sempre sentito ripetere è un sistema fiscale che non funziona che chiede un cambiamento radicale non una messa a punto di qui le belle che perché vedere che vogliono rappresentare
Una
Calendario preciso un percorso definito che possano permettere di dare una risposta a quelle aspettative e a quella domanda che profondamente diffusa nel Paese di avere un sistema fiscale e può è un sistema fiscale che consenta lo sviluppo del paese e sia anche a sostegno di una politica dell'occupazione
Infatti io non ho capito questa polemica come dire sul metodo
Avrei capito di più una politica una polemica nel Conte di contenuti
Non la capisco perché non credo che il Parlamento anche per l'esperienza che viviamo in queste ore in questi giorni
Possa essere una sede nella quale seicento parlamentari possano dibattere e trovare le soluzioni sua spetti che hanno anche delle caratteristiche tecniche e delle caratteristiche che richiedono una specializzazione una professionalità dico l'esempio di una dibattito che abbiamo fatto in questi giorni sull'IVA internazionale
Porterei a conoscenza poi degli studiosi anche gli emendamenti che sono stati proposti come vorrei che fossero forse pubblicati e conosciuti questi emendamenti che in gran parte sono stati presentati anche alla finanziaria
Perché sono una indicazione con tutto il rispetto poste volte non voglio dire delle parole pesanti forse nelle potrebbe suggerire Tremonti che sempre brillante ma se voi vedete gli emendamenti tranne naturalmente alcune eccezioni e scorrette i famosi quattro mila emendamenti al Senato alla Camera sulla questione fiscale
C'è da rabbrividire perché credo che ci si può lamentare di quello che fa il Governo ma non è che viene un apporto decisivo importante e qualificante da parte dell'opposizione non vorrei che uno li leggesse e li commentasse
Vorrei che uno leggesse commentasse da ultimo le proposte che sono state avanzate per quanto riguarda l'Iva internazionale le deleghe
Ci debbono essere cosa importante e da parte dell'opposizione è stato giusto
Fare porre il problema di un coinvolgimento e io credo che la soluzione che è stata trovata di una Commissione bicamerale con la proposta che è stata fatta
Dalle forze di governo all'opposizione i dare anche la presidenza a una a a una un parlamentare espresso dalla minoranza
Dio non l'indicazione non del consociativismo ma l'indicazione anche di un metodo giusto perché la Commissione dei Trenta quando Perera e controllerà vedete che con dei criteri che sono stati definiti potrà al di là della dissenso della polemica di questi giorni creare le condizioni per un cambiamento e per una grande semplificazione del nostro sistema fiscale e quindi penso che da questo punto di vista la legge finanziaria contiene una innovazione profonda di metodo ma anche di contenuto perché niente viene lasciato al caso
Tutto viene indicato per una processo di semplificazione del nostro sistema fiscale la seconda osservazione che volevo fare era questa sulla cosiddetta tassa
Sull'Europa né non piace questa definizione che cui ci è stata imposta da invidia dal dibattito molte volte anche dalla retorica
Io penso che Oropa o non Europa comunque bisognava bisogna raddrizzare i conti economici cioè trovo sbagliato
Far passare nel Paese la convinzione che come dire bisogna pagare un pedaggio di entrare in Europa euro con un'Europa i conti devono essere in ordine a maggior ragione avere i conti in ordine ci permette di essere attesta alta in Europa bene anche questa tassa così come è stata costruita una tassa che doveva essere irripetibile ha delle caratteristiche importanti la prima che c'è una progressività perché e importante che sia progressiva
Tremonti diceva più mai pochi hanno CoLAP
Pagato pertanti citando la famosa frase di Churchill per quanto riguardava i piloti della Raf diceva d'Inghilterra dice in Inghilterra mai tanti hanno dovuto a così pochi
Beh e questo è giusto perché nel nostro Paese troppe volte le forme di tassazione hanno portato avanti una politica egualitaria di essere eguale per tutti ed è giusto che questa tassa sia stata costruita come dire inno una posizione che proporzionale io lo trovo un fatto di grande importanza
Non è un fatto che criminalizza nel ceto medio alto nel ceto medio nel ceto basso
Penso che ognuno come dicono i sacri testi e i sacri principi di uno Stato liberale deve contribuire in base a quello che ha se c'è una cosa che non va nel nostro Paese è il fatto che questo principio purtroppo non è rispettato la legge
Che prevede la tassa sull'Europa a questa caratteristica importante secondo nella impostazione della tassa sull'Europa
Come voi avete visto non voglio essere maligno è stata presa un suggerimento che è venuto dall'opposizione perché l'idea di tassare il trattamento di fine rapporto è un'idea che non è partorita non è stata partorita dalla maggioranza ma è un'idea che è passata
Con un emendamento alla Camera e che è stata come dire
Recepita nella costruzione discussa anche con il mondo imprenditoriali discussa nelle consultazioni che sono state fatte dal governo ma sì richiama come dire si è preferita questa soluzione salvaguardando con una fascia le aziende più piccole quelle al di sotto dei cinque dipendenti e con una soluzione che come dire ha corretto e migliorato un emendamento che era passato alla Camera e che prevedeva invece una tassazione ancora più forte era l'indicazione di copertura
Che era venuta da un emendamento che era stato presentato dal opposizione
Pubblico da giovedì
Sì però deve con grande abbondanza questo con tutto il rispetto per Armani che che stimo ma questo è l'indicazione quando dico ad abundantiam
Era stato fatto per dieci miliardi per un emendamento di dieci miliardi era stata indicata una prelievo di che è entrata incredibilmente alto cioè questo per dire come volte come volto molte volte in un dibattito di carattere generale convulso gli emendamenti che vengono presentati vengono presentati senza avere una grande cognizione di causa io non penso che la tassa possa essere restituita
Non credo penso che anzi correttamente questa affermazione sia stata come dire attenuata penso che la vera restituzione che possa essere data i cittadini italiani sia che con questa operazione noi riduciamo i tassi di interesse il beneficio possa essere di carattere generale
E che entrando in Europa noi entriamo in una situazione come potrei dire virtuosa
Qual è l'ultimo elemento di questa e che oggettivamente c'è un una nota dolente e la nota dolente e finisco e questo problema della evasione e della elusione fiscale
Delle soluzioni si cominciano a intravedere ma timide nella legge finanziaria
Bisognerà fare molto
E io mi affido e spero molto nella predisposizione nell'attuazione delle delle che con una rapporto perché e possibile un rapporto che io vedendo anche il documento e gli elaborati fatti dalla opposizione
E vedendo anche degli elaborati che ci sono nella maggioranza penso che su molte questioni ci possa essere come dire un lavoro proficuo quindi ecco perché io sono un sostenitore della commissione dei trenta e di un lavoro per avere delle deleghe che possono consentire di cambiare il sistema fiscale
E l'evasione fiscale è un problema lo vediamo con le reazioni incredibili che ci sono state al numero che ha messo la guardia di finanza l'evasione tutti si lamentano che è altissima
Si danno cifre che sono le più diverse le più varie ma ogni volta che si tenta di fare qualcosa per contrastare l'evasione fiscale e scandalosa scandalosa e se improvvisamente si mobilitano tutti
Io sono convinto che invece e questo e concludo il terreno dove occorre operare
E anche qui con le vele che perché se voi pensate che il ministero delle Finanze per io che c'ho vissuto e afferma nell'acquisizione dei dati al novantadue al novantatré e al novantuno e quindi corre il rischio per esempio a Roma di mandare in prescrizione perché non ha acquisito le dichiarazioni dei redditi del novantuno quando io penso che c'è l'amministrazione finanziaria che è sommersa
Dai di dagli adempimenti cartacei ce ne sono duecento milioni in un anno di adempimenti gli obblighi che devono essere delitti applicati io mi pongo cui la necessità di passare dalla denuncia generica a delle azioni concrete a una scelta
Precisa per cui più che pigliarsi era con il barbiere di Mentana o con il piccolo artigiano con il piccolo era vivendolo e importante affrontare il discorso anche qui di una attenzione di concentrare l'attenzione dell'Amministrazione finanziaria laddove il controllo può a vere maggiori risultati può e ho concluso
Essere anche un elemento di dissuasione cioè io non penso a un fisco che deve essere punitivo repressivo penso anche un sistema fiscale che per la sua efficienza per la sua capacità di collaborare con il cittadino
Nel centodiciassette della Guardia di Finanza non c'è solo la denuncia ma c'è anche la possibilità per il cittadino di sapere come regolarsi di sapere come interpretare una norma come fare una denuncia io penso che un fisco che funziona
è un elemento importante di dissuasione e di persuasione e qui la legge finanziaria
Purtroppo fa poco e le cui che occorre come dire percorrere ancora una lunga strada
Ringrazio molto Giorgio Benvenuto ricordare che molti dei temi che lui ha affrontato sono molto interessanti sono stati anche affrontati stamane e direi con strane convergenze con quello che
è stato
Sostenuto più da lui che da Tremonti per esempio circa la inadeguatezza del prodotto legislativo in materia tributaria colleghi sia Lupi che Uckmar sono stati molto critici anche rispetto alla versione del testo della del contributo straordinario perché appunto ha citato alcuni passi il professor Uckmar ha letto in cui sono rinvii che anche a a suo parere incomprensibile si erano incomprensibili per luce esperto in diritto tributario figuriamoci per chi come me
Non lo era mentre visto che Tremonti ha dato un apprezzamento positivo sulla
Sulla qualità della produzione legislativa almeno per quanto riguarda il contributo straordinario non per le deleghe
E vorrei dire che anche del centodiciassette si è a lungo discusso c'è stato un dibattito un pomeriggio soprattutto tra Cipolletta che ritiene che disponendo di centodiciassette mila e dipendenti l'amministrazione finanziaria forse in centodiciassette può essere superfluo può richiedere addirittura un aumento di personale prima il rappresentante della CGIL ovviamente ha risposto che
Non c'è ancora una richiesta di aumento di personale
Ecco non mi pare dovrebbe forse diminuire perché tutto comunque e vedremo che succederà e poi vedremo ex post e valuteremo per quanto riguarda lo scambio di idee che tra maggioranza e opposizione molto simpatico appunto questo commercio di De
Ha sempre detto che negano commerciate le dei migliori ecco si può anche dire qui che lo scambio ma su questo essendo uno dei produttori di queste idee che sono state acquisite dalla maggioranza non so con quanta soddisfazione
Ok uno dei produttori è stato il professor Armani passerei subito la parola
Ma dunque per quanto riguarda questo problema del TFR ne hanno fatto soprattutto la Confindustria
Mi ha fatto un una questione di vita o di morte in realtà era un ammette come opposizione abbiamo dovuto voi sapete che in particolare alla Camera bisogna fare degli emendamenti compensativi rispetto ai tagli si come la nostra
Contro Finanziaria fatta anche dal collega Tremonti da me ed altri
Era
Una contro Finanziaria fatta soprattutto di Tang dispensa rispetto viceversa una Finanziaria fatta tutta di aumenti di imposte e soprattutto come ha detto giustamente Tremonti di annunci di aumenti cosa che evidentemente ha un effetto recessivo immediato per quanto riguarda il calo degli investimenti il calo dei consumi che la gente si terrorizza e quindi inattesa dell'imposta fra l'altro di un'imposta che fino a quando non siamo andati al Senato
La tassa sull'Europa cosiddetta tassa per l'Europa
Era un oggetto misterioso che sapeva soltanto i dodici mila cinquecento miliardi
Del totale ma non si sapeva come si sarebbero pagati questi dodici mila cinquecento miliardi e quindi è chiaro che la gente di fronte a questa prospettiva
E che fine negli anni all'inizio del novantasette o comunque nel corso della prima metà del novantasette avrebbe cominciato a pagare
Questi dodici mila cinquecento miliardi a vario titolo senza sapere come si componeva qui di contenuti indizi dodici mila cinquecento miliardi evidentemente la cosa che ha fatto ha tirato i remi in barca ha ridotto i consumi ha ridotto gli investimenti infatti abbiamo un calo che e di inflazione che è appunto dovuto a questo che non ci dobbiamo dimenticare
Che l'inflazione in Italia non è stata affatto domata e ce ne accorgeremo quando riprenderà il ciclo economico a greggi adesso per praticamente con i quattro mila cinquecento miliardi di fine anno e quindi aumenti di tariffe di di marche da bollo e così via daremo un contributo già alla ripresa dell'inflazione ci accorgeva quando riprenderà il ciclo economico noi riprenderà anche la crescita dei prezzi perché c'è uno zoccolo duro inflazione rappresentato da un punto e mezzo due punti che è soprattutto dovuto all'eccessivo costo dei nostri servizi alle persone all'impresa genericamente intesi e in particolare alla cella grosso all'alto costo della distribuzione commerciale che ha come voi sapete una forte puntualizzazioni ritardi rispetto ad altri paesi quindi si calcola che si si razionalizzato Serra distribuzione commerciale peraltro con effetti occupazionali certamente non positivi e si avrebbe il calo per lo meno di un punto un punto e mezzo
Mi inflazione
E dicevo che la proposta del TFR nasce dall'idea appunto di trovare coperture alternative a questo diciamo così tanto drastico
Di spesa pubblica che era il nocciolo duro della contro finanziaria del popolo
E c'erano oltre quattro mila miliardi di tagli i residui per passivi di stanziamento voi sapete che questi sono puramente figurativi ma poiché nel momento in cui sono stati deliberate le specie sono state trovate le coperture corrispondenti per rispettare l'articolo ottantuno terzo comma della Costituzione
Evidentemente il momento in cui il residuo
Anti Spesal cioè la Spesal non effettuata nel corso dell'anno e quindi mandata residuo Barresi il duo praticamente la copertura è libera per essere utilizzata
Per altre spesse che danno a maturazione nel frattempo e quindi la cancellazione dei residui di stanziamento è una pulizia contabile che però ha nel tempo anche un riflesso i karate può averne il tempo riflesso
Di carattere positivo quindi nel contesto di questi tagli di spesa che naturalmente non erano solo tanti vessilli ma anche tagli strutturali fra l'altro c'era un taglio importante dal punto di vista strutturale anche se non importante per quanto riguarda gli effetti sul novantasette e anche sul novantotto novantanove
La proposta
Fra l'altro che veniva gli amici cattolici CCT CTU e di introdurre una decurtazione alle pensioni di anzianità per coloro che andando in pensione anzianità a partire dal primo gennaio novantasette
Fossero distanti rispetto al momento dell'andante della della maturazione la quiescenza cioè dell'età di vecchiaia e quindi e questo questo tant'questo taglio della pensione di anzianità che sarebbe dovuto intervenire per tutti il Periodo che intercorreva farà andata in pensione d'anzianità il raggiungimento Della da nell'età di vecchiaia portava ad un affetto e di ottocento sette ottocento miliardi nel novantasette quindi effetto modesto ma viene una crescita esponenziale del tempo
Che e avrebbe portato nell'arco di quindici anni a un risparmio di spesa di duecento mila miliardi quindi un fatto significativo dal punto di vista strutturale al quale dovremo abituarci con buona pace dell'onorevole Bertinotti nel prossimo anno quando si dovrà fare la manovra aggiuntiva che fra l'altro anche il Fondo monetario dandoci uno sconto di di quindici mila miliardi ha già preannunciato nel suo ultimo rapporto nonostante e aspetti diciamo Rosselli ieri messi induce dal dal dottor Massimo Russo che evidentemente essendo stato nominato al Fondo monetario internazionale attraverso designazioni sia pure per via indiretta italiani deve fare i conti con il suo paese in qualche modo questa è una cattiveria ma scusate la vita è fatta anche di cattive
Dicevo che in questo contesto avevamo pensato due coperture prevalenti me prevalentemente la copertura della estensione dell'orrido il principio del non riscosso per riscosso
A tutte le imposte riscosse attraverso concessionari voi sapete che la e c'è l'obbligo dell'anticipazione da parte dei concessionari per le imposte dirette non c'è l'obbligo di anticipazione da parte dei concessionari per le imposte indirette per le imposte di soprattutto destinate agli enti locali agli enti camerali e così via
Morale
Nel primo caso sia una riscossione del sessantuno dati del novantacinque
Del sessantatré per cento nel secondo caso del tre per cento perché essendo i concessionari obbligati all'anticipo sono anche stimolati al prelievo e alla riscossione mentre nel caso in cui non c'è l'anticipo evidentemente non c'è nemmeno anche perché si tratta di partite
Limitati di piccola entità e quindi molto costosa dal punto di vista del perseguimento
Evidentemente non vi è questo altrettanto sto in questa era uno degli emendamenti altro era appunto l'anticipo del TFR qual era la nostra filosofia era nel momento in cui si dice che si vuole prelevare i dodici mila cinquecento miliardi
Per entrare in Europa sotto forma di prelievi fiscali
Si era detto bene meglio anticipare un'imposta già esistente piuttosto che introdurre nuove imposte come è avvenuto di fatto con la micro IRPEF come è stata definita che si aggiunge all'IRPEF attuale e che si pagherà appunto nel corso del novantasette
L'anticipo di un'imposta già esistente e l'imposta che al momento in cui sì il indipendente va in quiescenza o comunque va in pensione viene pagata questa questo trattamento di fine rapporto con un meccanismo tronfi scale che evidentemente evita le punte
Diciamo dell'IRPEF che sarebbero altrimenti diciamo da pagare in corrispondenza nell'appunto che la punta d'incassi che viene fatto nel momento ad andare in pensione ebbene questa anticipo della tassazione
Era previsto appunto nell'arco di un con nel corso del novantasette poi ripetuto
Nel novantotto e nel novantanove sia pure con aliquote inferiori appunto perché noi ci preoccupavamo
Non soltanto nel primo anno come si preoccupa il governo che si preoccupa solo di entrare in Europa poi chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato poi entreremo sul problema della tassa per l'Europa
Non ci preoccupavamo anche di restare in Europa e quindi se dovevamo restarci
Non potendo o non è non non non avendo la possibilità di incidere sul settore previdenziale come saremo costretti a fare nel prossimo anno con buona pace aveva detto
Dell'onorevole Bertinotti
E allora li vedremo se il governo Prodi si vedrà la sua nobilitate come si dice se il Governo Prodi resterà sesto almeno dicevo noi pensavamo di anticipare questa imposta in cambio di questa di questa diciamo la rinuncia alla tassazione per l'euro questi dodici mila cinquecento miliardi oggetto misterioso che abbiamo scoperto
I suoi contenuti ne abbiamo scoperti soltanto dopo che la trattativa fra governo e sindacati è andata in importo e quando appunto
Questa proposta si è trasformata innevamento amento del governo alla testo presentato alla approvazione del Senato
Questo è già un primo punto
Concludendo il il TFR è stato una proposta che è stata erroneamente portata per un emendamento nella scuola al settore la scuola in dieci miliardi ma era chiaro che dovendo coprire il ma maggiore spesa e dieci miliardi evidentemente questo emendamento sarebbe stato tagliato per i tre mila cinquecento miliardi tre mila miliardi o i due mila miliardi che costa nel novantasette sarebbe stato ritagliato ai dieci miliardi che corrispondevano
Alla Spesal maggiore perché veniva deliberata che è stata deliberata
Dal Parlamento quindi il problema non si pone soltanto una copiatura
Che come dimostrano come dimostrato stamattina il mio intervento in commissione ebbe Bilancio ricopiatura fatta pure male di corsa perché la Ufficio Bilancio della Camera ha trovato in questo provvedimento tutta una serie di rilievi che adesso di risparmio ovviamente
Per tagliare il mio intervento ma che
Per quanto riguarda un aspetto di maggior gettito che dovrebbe determinarsi in corrispondenza della rivalutazione del del del delle imposte anticipate nel corso del tempo non è stato considerato nell'emendamento che nella nella proposta del governo per cui questo aumento di gettito
Previsto nelle coperture
Stabilite dal governo non si realizzerà in FI
Quindi questa appare il TFR è stato un po'una tempesta in un bicchier d'acqua sta di fatto che comunque l'introduzione di questo TFR di quest'anticipo d'sul TFR impedisce evidentemente alla tassa sull'Europa vera e propria cioè la micro IRPEF anziché gli esseri di nove mila miliardi di esseri soltanto di tre mila e cinque questo è un fatto che va considerata anche altrimenti se non avessimo trovato noi vedete come l'opposizione magnanima
Al governo l'idea che evidentemente tutti i grandi soloni del ministero alle Finanze i centodiciassette mila dipendenti non avevano pensato
Assolutamente se non avessimo dato lo Ivrea il Governo avrebbe dovuto aumentare a nove mila miliardi l'IRPEF la micro Irpef introdotta con i cinque mila e cinquecento miliardi di cui parleremo
Fatta questa premessa sul TFR vorrei richiamare
Sempre nei dodici mila e cinquecento miliardi di tassa sull'Europa due accenni che ha fatto Giulio Tremonti esclusa la micro IRPEF e che appunto dovrebbe fruttare i mille e cinque mila cinquecento miliardi ma anche su questo il servizio Bilancio della Camera ha fatto dei rilievi sui quali e vedrete medi nelle nelle stampate parlamentari saranno contenute
E quindi lei considerazioni dell'opposizione
Dicevo che anche oltre a questi cinque mila e cinque ci sono altri provvedimenti per esempio il recupero di discussioni IVA e di altre imposte voi vi siano omissioni riversamento
Si fa il calcolo di mille quattrocento mi pare e passa miliardi per l'Iva e di mille e passa miliardi per le altre imposte anche qui si tratta di entrate di caratteri virtuale per tutta una serie di considerazioni che riprende dipendono dal modo con cui si calcola la pensa di questo gettito che in realtà il servizio Bilancio dimostra essere molto franca molto
Molto aleatoria
Giungendo all'aspetto dei cinque mila e cinquecento miliardi di micro IRPEF certamente come ha detto giustamente Tremonti si poteva scegliere la strada l'addizionale io vorrei ricordare che la proposta del popolo che fu diciamo il canto del cigno del governo Berlusconi proposta il Giulio Tremonti a parte il fatto che l'amico benvenuto
Me lo consentirà il convenuto che il Governo l'altro in presenza di di Tremonti al ministero delle finanze
Il governo Berlusconi si ricorda non certo
Per quell'aspetto delle ottantacinque mila lire
Il rimborso sul medico di famiglia ma si ricorda per la legge Tremonti che ha fatto crescere gli investimenti di alcune migliaia i miliardi e ha fatto crescere il gettito dell'IRPEF mille quest'anno in misura consistente
Quindi diverta fa parte questo aspetto si poteva scegliere la strada dell'addizionale sarà dell'addizionale che poteva essere meno traumatica di questa maggiore tassazione che fra l'altro discriminando in termini detrazioni fra lavoro autonomo e lavoro dipendente alluvione era il ministero delle Finanze
L'amico Leccisotti sarà contento come membro della commissione centrale tributaria alluvione era il ministero delle Finanze di ricorsi che poi fatalmente andranno alla Corte costituzionale
E ci andranno anche per altre ragioni sulle quali tornerò mi scuso con gli ascoltatori esseri così lungo
Ma dicevo che lei il canto del cigno del Governo Berlusconi fu il famoso libro bianco i Tremonti che
Studiava una riforma tributaria spostando la tassazione dalle persone alle cose ecco noi dovremo giungere su questa strada mentre la riforma Visco
Tutta incentrata sull'accentuazione della tassazione sulle persone e non sulle cose e quindi è un rovesciamento anche qua
Delizie della dei tre della maggioritario dove devono abituarsi a questo tipo di contrapposizione il governo di sinistra propone la tassazione delle persone
Rispetto alle cose il governo di destra invece l'UDC entro destra propone lo spostamento della tassazione
Dalle persone alle cose va bene naturalmente avendo aggredito peraltro il tasso di inflazione aprendo evidentemente evitato che l'Istat sul quale ho l'onore di aver presentato insieme al collega Tremonti
La proposta di legge per un'inchiesta parlamentare con poteri penali
Ecco io credo che l'Istat su questo paniere ci abbia giocato ci abbia giocato molto pesante come il presidente Giuliani sa perché ho fatto una serie di interrogazioni su questo aspetto quindi io ritengo che una volta aggredito reso omogeneo voi significativo il paniere nella scala mobili paniere del costo della vita sul quale si calcola l'indice che poi determina l'inflazione e fra l'altro
Gradirei che il governo nazionale ponesse questo problema livelli nel tal tavolo dei ministri delle finanze della Comunità europea perché è abbastanza strano che questa virtuosa Germania grossa e virtuosa Germania
Che ha un'inflazione così bassa abbia poi un costo della vita altissimo perché se voi andate e girate per Francoforte per Dusseldorf andata a comprare nei negozi tedeschi vedete come il costo Danica spicciolo quella la massaia
E molto elevato quindi a questo punto non vorrei no non è solo il cambio non vengano io calcolo
Nel valore dei beni ebbene
Quindi a questo punto io vorrei che i pazienti del costo della vita sui quali si calcola l'inflazione sui quali si calcola i parametri di Maspero ma scritto una parte dei parametri di Maastricht sì ha fatto uguale in tutti i Paesi se dobbiamo essere uguali dobbiamo essere uguali anche nel calcolo dei panieri su cui si calcola l'inflazione queste battaglie il governo Prodi non le ha fatte i ministri che vanno a scaldare le sedie
A Bruxelles
Non hanno mai posto battuto il pugno sul tavolo su questo aspetto che secondo me
è un aspetto che dovrebbe essere considerato in modo serio
Quindi il problema dell'IRPEF è un problema che aggraverà la situazione dello spostamento dalla tassazione dalle persone alle cose e che quindi del renderà ancora più difficile la riforma tributaria
E a qui arrivo al problema delle deleghe giusto quello che ha detto il presidente Benvenuto le tele che sono necessarie un parlamento fatto da cinquantotto leghisti che vanno a ruota libera evidentemente
E con cui son son cinquantotto leghisti peraltro eletti da quattro milioni di persone mi elettori quindi perfettamente
Legalizzati stare in parlamento perché comunque vanno a ruota libera evidentemente non può permettersi di deliberare direttamente nelle riforme tributarie senza passare attraverso il filtro delle deleghe però c'è deleghe delle grandi vorrei ricordare che essendo stato membro della Commissione per l'attuazione della riforma tributaria
Per un periodo peraltro breve nel mille novecentosettanta settantuno
Ricordo che quando si preparano le biennale
La delega per che poi determinano la la riforma tributaria settantuno settantatré e diede lavoro alla Commissione dei Trenta che lavoro fra l'altro per due legislature allora legislature duravano poco
Quando si preparò questa delega il contenuto della dell'era molto analitico tanto analitico che siccome si passata alla vecchia imposta complementare progressiva sul reddito per le persone fisiche all'aria attuale IRPEF c'era una tabella che raccoglieva le aliquote delle idee la vecchia complementari che avevano come voi ricorderete una progressività continua raffrontate alle aliquote della nuova IRPEF che avevo la progressività per scaglioni ora tutto questo non è presente nelle belle che introdotte nella legge finanziaria e questo spiega perché le deleghe sono molto vaghe perché il popolo abbia fatto una battaglia di principio sulle bene chi e la farà anche amico benvenuto per la commissione
Perché voi fate le commissioni
Proponente Lea presidenza a quello del porto e fa delle commissioni anzitutto non sono paritetiche ma sono una commissione di trenta parlamentari quindici deputati e quindici senatori però in base alla proporzione di ogni io ogni gruppo parlamentare e quindi evidentemente già voi avete la pur avendo il Presidente
Messo il presidente del centrodestra
Evidentemente avete la maggioranza e quindi con una delega paga potete dare un contenuto apprezzato all'Avana ancora più vale poco più confuso perché avendo la maggioranza e non essendo paritetica la Commissione evidentemente il rapporto di forze non cambia non solo ma c'è nella nella serie di commi
Vide l'inizio forse l'ha fatto ma stamattina penso che l'abbia fatto il mio amico Uckmar
Nove vite vivi sottraggono la delizia del del citare che il primo articolo dei tre articoli che fanno fanno parte del collegato alla Finanziaria e lungo il più di cento pagine e quindi sono duecento commi comunque nei Comuni adesso non ricordo che numero che riguardano la commissione dice
L'articolo tre Maerna momento articolo tre è lungo bisogna camminare duecentoquaranta giorni quindi no non so in che punto dei come pare cento e passa cento e qualche cosa c'è anche istruzione del cosiddetto silenzio assenso cioè se il comitato la Commissione tributaria dei trenta
Non raggiunge l'accordo non approfondisce abbastanza una determinato decreto delegato anch'può chiedere una proroga nella sua nel suo lavoro i venti giorni prorogati di altri venti dopodiché se non giungeva d'accordo praticamente c'è il silenzio assenso e quindi passa il limite credito delegato così come quindi deleghi errati prevalenza della maggioranza della Commissione silenzio assenso voi capite che questa è una presa in giro non è escluso che il Polo rifiuti di partecipare anche alla Commissione
Per la costruzione delle gang
Non è escluso violo escluderei per quanto mi riguarda perché bisogna andarci con Quattrocchi
Su cui sui decreti delegati ritengo che fatto lo show
Della contro la Commissione contro il modo in cui è stata contribuite è stata costruita la Commissione senza speranza che venga modificato perché questa maggioranza blindata cieca e belluina che va avanti con un carrarmato che non accetta nessun nemmeno i suggerimenti sul TFR perché e avete accettati solo in parte e li avete copiati male quindi ecco perché praticamente noi ci prepariamo ad una Commissione per l'attuazione delle veline assolutamente incapace di approfondire questo aspetto
Vorrei concludere con una considerazione è stata chiamata passa per l'Europa
Quindi giustamente no no tassa per l'Europa è il titolo del vostro per vostro dovere va be'va be'io io sono ormai sono sono un po'un giornalista pubblicista e quindi è un ex giornalista pubblicista e quindi questo è il quello che è entrato nella mente della gente non è il contributo straordinario
Il a parte il fatto che non verrà restituito quindi è chiaro per le regioni che ci ha detto anche Giulio Tremonti e vendita e tassa per l'Europa allora sa cosa
Significa un rapporto di prestazione controprestazione
Io do la prestazione della micro IRPEF in cambio della controprestazione dell'ingresso in Europa siccome non ci sarà la controprestazione dell'ingresso in Europa noi faremo le barricate raccoglieremo
Le firme contro questa tassa
Va bene vi faremo anche morire
Perché noi abbiamo inventato non è la lega che ha fatto il manuale per non pagare le imposte abbiamo inventato delle formelle gravissime che faranno esplodere visti i centri servizi il ministero delle Finanze
Per dimostrare come finisce per i milanesi nel mille ottocentoquarantotto alla famosa giornata del fumo per fare per dimostrargli che gli italiani sono stufi e che no taxation without representation se voi citate nelle tele che vuote noi rifiutiamo di pagare le imposte ma senza essere incorrere nella legge quindi Condor strumenti puramente legate presidente Benvenuto segretario
Ringrazio molto Piero maniche pur avendo dubbi sul partecipare a dibattiti in aula in generale o alla Commissione
Dei trenta non ha avuto dubbi a partecipare alla discussione in questa sede e quindi lo ringrazio che almeno per questa fede credo che ecco anche quello del trenta spero bene
Credo che ha sollevato una serie di questioni che vanno al di là della cosiddetta tassa per l'Europa che credo così come è stato centrata come tassa per l'Europa non entrata come tassa per l'ingresso in Europa
Allora si potrebbe sostenere che pur se non si entra purché ci sia l'Europa qualcuno ha immaginato che una cosa che viene pagata inviata all'Europa come entità astratta e quindi è difficile
Siccome rimarrà un'altra come espressione geografica l'Europa chiedere il rimborso nel caso in cui manchi solo l'ingresso dell'Italia in Europa e quindi comunque sarà un altro sì va bene
Certa monetaria questa abbiamo discusso a lungo stamane punto il problema è l'uscita dall'Europa questo ma se stamattina siamo arrivati a questa conclusione non comunque ringrazio veramente osservato tutta una serie di questioni non riguardano solo il contributo straordinario per l'Europa detto tassa per l'Europa ma riguardano molti aspetti della politica tributaria governa credo che non ci sia persona meglio qualificata a rispondere a questa
A poteva ultima battuta con l'amico Marongiu ci troviamo spesso in Commissione Bilancio in Commissione finanze è un paio contrappasso per l'amico Maroni del quale il pesce gli anni passati le marce contro il fisco adesso si trova adesso il sottosegretario di un ministero che aumenta le
Uno Curatolo marcia pare anche le marce per in piccole volte dico non importante che la causa sia giusta
è era giusta allora po'qualcuno può sospettare che lo sia anche adesso ecco quelle vorrei dire che data l'ampiezza delle questioni sollevate credo che nessuno meglio del sottosegretario alle Finanze del professor Marongiu possa rispondere io ringrazio emigrò in metrò proprio Gentile
Io devo innanzitutto devo ringraziare l'amico professor Leccisotti gentili signore Grady signore che mi ha invitato questa sera dire qualche cosa sulla tassa per l'Europa
Devo dire che l'invito dell'amico Leccisotti era da un terzo di punto di vista irresistibile perché la locuzione con la quale diciamo è presentata questo centro di studi e documentazioni economiche tributarie ma detto docet e naturalmente ogni professore universitario diciamo così fa piacere seppure episodicamente riacquisire il proprio ruolo di docente
Ma non è non è certamente in questa prospettiva ecco nel senso che io da questo punto di vista ho ben poco da da insegnare in realtà al mio approccio poi è sempre stato quello di imparare qualche cosa
All'amico Armani lo ma l'ho già detto tante volte ma come sempre capita repetita iuvant nel mille novecentottantasei con l'amico martire con l'amico Ritossa non facemmo una marcia contro il fisco facemmo una marcia Torino che poi era una dibattito voglio dire
Che essendo stato reclamizzato dal Corriere della Sera ed in piazza San Carlo circa trenta mila ascoltatori ma per effetto di amplificatori che la nostra voce perché noi eravamo all'interno del cinema Lux
Noi facemmo l'ennesimo convegno su fisco civile perché così era era intitolato nel senso che fin dal lontano mille novecentottantasei mettemmo in guardia il legislatore
Che e anche i ministri che allora consigliati da alcuni colleghi questi sì vedo oggi
Schierati su parti opposte perché molte delle briglie fiscali che oggi ci impacci hanno sono dovuti all'azione di vale Intimissimi ministri con nomi nome in nome e nel ricordo per esempio l'onorevole Formica più circa Ala che Formica che aveva tra i suoi consulenti alcuni di quei miei colleghi che oggi militano in Forza Italia e quant'altro
Noi allora ci battemmo vanamente per un fisco più civile perché non fummo ascoltati allora e allora cosa abbiamo pensato della nostra modestia
Forse facendoci eleggere riusciremo ad entrare in quelle stanze delle quali allora non eravamo accolti come Vieri professori e riusciremo a fare qualche cosa ed è per questo Armani che abbiamo chiesto tante deve che perché contraddittorio tanto lamentarsi e non concedere vedere che con le quali migliorare il fisco perché altrimenti ci si avvita diciamo così nella supposizione degli avversari
Per la quale ci si lamenta che il fisco va male non si danno le deleghe per migliorare per potersi continua per potere continuare a lamentare voglio dire che non è esattamente l'intendimento della di una forza riformista quale invece auspicabile che questo Paese abbia anche se
Ha una storia purtroppo del tutto minoritaria il collega il collega Giulio Tremonti creata patita icastica eccezionali e io naturalmente non lo so competere
Ecco ma ad ha concluso il suo intervento dicendo che questo governo non sa tagliare e questo governo non sa non sa passare beh non sa tagliare
Io ho presenziato assistito precarietà ho collaborato a tutte le riunioni delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera deputati e del Senato
Alla Commissione finanze del Senato sono stati posti quattro mila emendamenti dall'opposizione e in Aula tre mila cinquecento i che vuol dire sette mila cinquecento occasioni pre proporre delle riduzioni di spese bene
Nel dibattito che si è svolto recentemente e nella quale sembrava essere di un'alternativa tra riduzioni strutturali di spesa quali per esempio incidere sulle baby pensioni o sulle pensioni di di anzianità
Che è nato che ovviamente è richiedono un intervento è anche un intervento urgente da questo punto di vista mi sembra che stiano emergendo nel dibattito politico dei segnali importanti
Ebbene sette mila cinquecento occasioni mancate perché non esiste un emendamento del Polo della libertà nel quale si ponga di ridurre di intervenire sulla stesa con un intervento sulle baby pensioni le pensioni di anzianità non esiste il Senato non esiste un emendamento a Roma
E mi dispiace Armani ma si vede come mi si vede che i tuoi colleghi del Senato è sai che lì bisogna stare attenti perché senatore boni viri ma Senatus mala bestia
Si vede che i tuoi Senato i tuoi colleghi senatori i tuoi Salesi latori non condividevano la vostra opinione perché quegli emendamenti sono scomparsi
Quindi se anche noi gli avessimo voluto accogliere che cosa potevamo
Armani
Io vi posso dire
Perché con una facendo anche un po'di violenza parola russa abbiamo tolto alla Camera una cosa incredibile che esiste in questo Paese perché esisteva un fondo pensione un fondo integrativo alimentato con il tre per cento di una ritenuta sul gioco dell'otto sulle vincite del Lotto
Si prelevava il tre per cento pari a cento miliardi l'anno che andavano in un fondo che doveva essere distribuito ai dipendenti dei Monopoli di Stato quindi saline chinino e Tabacci
Questo emendamento è stato cioè l'abbiamo fatto noi alla Cavenago sabaudi presentato è passato
Vi lascio immaginare il perché non era un fondo perché nel fondo cioè uno contribuisce con i propri soldi poi ci possono essere dei soldi anche da parte dei lavoratori no questo era un fondo con le vincite al lotto e con i soldi della pubblicità sui fiammiferi chi ha ripresentato al Senato e questo glielo dico a alternativa ripresentato noi abbiamo fatto passare alla Camera profittando forse che non c'era l'opposizione al Senato c'è un emendamento che è firmato da tutti i senatori di Alleanza nazionale farlo capo che ripropone questo emendamento non al tre per cento per la verità allo zero virgola nove per cento non è passato perché c'è stato il voto di fiducia questo lo segnalo permanente in cui lo dubito della ma per dire come Senatus mala bestia
Anche se il torneo perché occorre Renzi
Infatti a metà ma io questo lo Galletti concludere forse giardino allora diceva
Diceva questo quindi non sa tagliare di Kolberg per tagliare per tagliare bisogna essere aiutati e io mi chiedo quanto effettivamente giovi al buon funzionamento delle istituzioni pubbliche
Questo continuo abbandono delle Aule parlamentari e il Senato la Camera le commissioni praticato minacciato
Stranissimo poi mi perdonino perché qui ogni tanto devo abbandonare un po'la mia veste di professore io non sono tanto abituato alla polemica politica ma mi stupisce ricordo una contraddizione come
Si invochi continuamente la Costituzione
Per magari sollevare un micro problema attinente a una modesta violazione del principio di capacità contributiva del principio dell'articolo tre a me tanto cari e poi non ci si chieda voglio dire se sia compatibile con la Costituzione il fatto che interi gruppi che gestiscono un muro pubblico ombra che dovrebbero sentire per cui partecipare milioni è un diritto dovere diciamo così utilizzino di questa
Di questa come si può dire di queste date nella storia d'Italia ha un solo antecedente che anche pericoloso
Richiamare dico l'Aventino i bandi ho sentito sentire questa parola nell'aula l'Aventino
Il al
Sì ecco dico dicevo l'Aventino siccome io ho avuto ovunque a Pavullo la fortuna di avere un papà che nel lontano mille novecentoventiquattro era legato a Amendola padre a Giovanni Amendola
E siccome questa storia dell'Aventino me l'ha raccontata storia dolorosa io non mi sono riconosciuto ecco in tutti questi personaggi che immaginare che il cavaliere Silvio Berlusconi fosse Giovanni Amendola per esempio immaginare immaginare se il nostro pur prestigioso presidente Violante Bose Chabod letta che sarebbe di tori Emanuele terzo
Dico Armani che vi sono un po'confuso nella ricostruzione storica
Tant'è vero che pochi giorni dopo e pochi giorni dopo hanno abbandonato la locuzione Aventino impegnativa per la stabilità di una sola volta quando la minaccia a libertà non era minacciato era conculcata voglio dire
Da un omicidio politico addirittura ecco questo va detto perché anche il linguaggio Armani quando sia Paideia si appartiene all'Accademia bisogna rispettarlo per severa Abbas semper Abbas non è che ci possiamo disgiungere
E allora ecco tant'è vero che poi nelle basi chiude la polemica politica nelle più recenti formulazioni si è ricorsi alla sala della pallacorda ecco
Esempio storico ancora più difficile da interpretare perché non riuscivo a capire dove era Luis Sáenz
Soprattutto perché costoro abbandonarono questo non abbandonarono la seduta la sala della quale va convocati gli stati generali perché il problema era che Luigi sedicesimo voleva far votare pestati
Il che voleva dire un voto alla nobiltà un voto al povero un voto alla borghesia e il Terzo Stato diceva si vota per testa io dico sinceramente
E in questo Senato della Repubblica non ho sentito nessuno che proponesse di votar pestati quali Stati Armani
Documento che siamo tutti dei buoni borghesi
No mi interesserebbe saperlo scusi noi se colgo poiché poi arriviamo all'euro ottanta
Sì
Ho capito
Che però non partecipavano al voto ma
Ho capito sarebbe interessante però perché ma questo su questo voglio dire su questo approccio io l'ho fatto semplicemente perché mi sembra che giovi a tutti
Voglio dire il recupero di quella quella definita ecco che presidiava gli Stati della attiene repubblicana l'Atene di Pericle che era la sto frutti né la soluzione non è il moderatismo nella quale alcuni si riconoscono sopra sulle la via della moderazione
E cioè nel senso che recuperare il linguaggio per cui una cosa vuol dire la parola vuol dire proprio quella cosa
Giova allora l'Aventino rimane l'Aventino la pallacorda rimane la pallacorda e l'eurotassa rimane questa imposta per l'Europa che non è una tassa e quindi la questione di costruzioni TAR nella quale ci sarebbe un Daughters
è smentito perché non è chiamata così è chiamata così nei convegni per
Per semplicemente presentarla
Allora questo contributo questo contributo straordinario per l'Europa chiusa quella piccola parentesi nella quale poi io volevo anche dire che in buona sostanza non c'è alternatività
Tra riduzione strutturale delle estese e prelievi fiscali seppure straordinari perché si realtà sono complementari e non possono che essere complementari ecco dicevo e a questo contributo straordinario
Per l'Europa sono state mosse diciamo alcune critiche innanzitutto per essa evidentemente per essere puntuali non vale la critica della delega perché essa qui è disciplinata non è abbiamo chiesto una delega quindi tutte le censure fatte con la delega non riguardano il contributo straordinario per l'Europa
Si è detto ma abbiamo difficoltà a reperire questo contributo straordinario perché esse annegato è il comma cento ottantadue piuttosto che centottantaquattro dell'articolo tre ed è effettivamente vero ma perché in realtà quello Piera tutto un buon documento distinte in articoli discoli Tito letti è diventato un emendamento perché il governo ha ritenuto di dover mettere la fiducia
E perché ha ritenuto di dover mettere la fiducia perché in aula si è trovato di fronte a tre mila cinquecento emendamenti
E con tre mila cinquecento emendamenti di che cosa avremmo potuto discutere dell'Europa
Degli strumenti per difendere per Armani scusa del Rio io non ti ho mai interrotto Armani allora anche per rispetto all'obitorio possiamo fare dei battibecchi Armani Marongiu
Allora dicevo possiamo noi possiamo noi potevamo noi discutere dell'Europa in presenza di tre mila cinquecento emendamenti noto incerto
Noi dicemmo perché l'opposizione non presenta un centinaio di emendamenti e di questo discuteremo interni ragionevoli per il come si fa a discutere di tre mila cinquecento emendamenti
Dice gli emendamenti si che sarebbe il modo nuovo di fare la finanziaria che è un modo vecchio vecchissimo è un rito Armani presto
è sul più un rito nella quale si vota instancabilmente voglio dire per bocciare emendamenti veramente formali burocratici Rip i Titini ostativi e via dicendo ma un governo e una posizione trova loro dignità se si confrontano su dieci quindici emendamenti
Fatti di alcune di mille miliardi l'uno di sostanza
E allora ecco che siccome in l'applicazione della moneta che a volte la moneta cattiva cosa facciamo la cattiva tre mila cinquecento emendamenti
Sì risponde col voto di fiducia con l'unico strumento tecnica disposizione siccome bisogna i voti di fiducia non si potevano mentre settanta voti di fiducia quand'era l'articolato tre prega grossi articoli divisi in coma
Ma voglio dire se ci fosse stato un diverso senso di responsabilità ma non nei confronti note nei confronti del modo in cui si fa la finanziaria ecco che di fronte a pochi emendamenti
Avremmo accettato il confronto l'articolato sarebbe rimasto così come è uscita la commissione Finanze dove l'opposizione c'era dove aveva svolto per otto giorni un ruolo a collaborativo
Migliorativo è molti degli emendamenti che ci sono in questi commi son dovuti all'opposizione dalla Commissione del Senato era ancora uscito di Stintino articoli
Leggibile secondo il Codice civile perché l'impegno vero gli emendamenti quattro mila in Commissione visti valgono e poi dopo si fa alcuni emendamenti ma tre mila cinquecento
E allora quelli che erano settanta articoli ben distinti sono diventate tre grandi articoli divisi Incom
Qualche d'uno ha detto se scritta male ora io si immagina e da vent'anni che in un poco il Devoto-Oli lo Zingarelli dicendo che in realtà non ci possono essere richiami interni alle norme
Che le norme vanno scritte come sistema del Codice civile del codice penale cioè in buon italiano dice le parole riscrivendo i precetti ma dico se c'è una parte di questa finanziaria alla quale non prese fatto questa punto sorge una grande rete è proprio l'eurotassa perché è scritta in italiano ora
L'ottimo presto soli ma tutta scritte in Italia
L'unico rimedio interno è al Testo unico delle imposte sui reclami una cerva sei che tutti conoscono e richiamato tre o quattro volte c'è un rinvio interno al Testo unico delle imposte sui redditi del mille novecentosei numero novecentodiciassette quindi c'è un rinvio interno al più noto documento che disciplina quel poco di Testori sia proprio quello delle imposte sui redditi
Noto a tutti e in quale c'è la disciplina delle tre principali delle tre principale imposte sui redditi quindi altri provvedimenti normativi meritavamo quella censura certamente ma non questo contributo straordinario per l'Europa perché ripeto esso è lì nella sua modestia nella sua transitorietà
è scritto mi sembra in un modo comprensibile tant'è vero che tutti
Tant'è vero che tutti l'hanno capito
Questo è certamente un provvedimento che serve questo lo ha riconosciuto anche anche Giulio Tremonti quando ha detto questo governo non sa tagliare ma non sa nemmeno passare
Io dico non amo le battute Giulio Tremonti che occasione di incontrare qualche volta alla Commissione finanze dico ma non perché io poco la frequenti comma perché Giulio Tremonti ha fortuna sua più tempo per studiare ecco dicevo non sa passare ma se fosse vero che questo governo non tassa che tutta finanza virtuale di cosa si lamentano i bottegai
Di cosa si lamentano i coloro che devono perse tutta finanza virtuale
La virtù non atteso perché o eventuale nel senso che è virtuoso e allora ciò che è virtuoso lo si fa ora virtuale nel senso come le si usa adesso nel senso di leggero Vine esistente ma come ci si fa lamentare di portare un peso inesistente e quindi vuol dire che in realtà siamo stati bravi cioè e al di fuori dell'eurotassa non abbiamo fatto altro che fare quello che avevano detto Dini e Berlusconi
Giovane che la pressione fiscale non sarebbe aumentata
Noi abbiamo sostituito dei provvedimenti di finanza contingente delle una tantum con dei provvedimenti strutturali normativi
Di norme fiscali non di tributi nuovi perché in questo De che in questi giorni l'opera di tributi nuovi ce ne due lire per e questo tributo per l'Europa
E lire penne sostituisce sei quindi una somma algebrica più più uno meno sei fa meno cinque meno tributi l'unico tributo vero eh
La addizionata l'Europa e non a caso confine sensibilità professor Leccisotti i professor Pedone
Ci hanno chiamato a parlare del della imposta speriamo istituita perché lire per fra l'altro verrà la faremo e lo faremo con le vere che quindi la faremo tutti assieme
Con gli ordini professionali con le categorie si immagino se ci buttiamo in un mare di nel mare dell'Iraq
Voglio dire da soli sempre meglio andarci in buona compagnia quando si scoprono nuovi orizzonti ve lo dice un genovese voglio dire per i quali voglio dire la prudenza è la prima delle doti e delle virtù
Ecco Colombo si avverò verso le Americhe lo dico di nuovo davo dover mandato navi e navi piene di portoghesi a vedere qual era la traccia
Dopo arrivano questi grandi sbaglia ma prima tante navi di buoni portoghesi tutti istruiti da dei buoni genovesi che il il e quindi questa strada dell'IREP la batteremo con molta cautela con un approccio tutto pragmatico allora
Meno sei più uno siamo a meno cinque e infatti la pressione fiscale si sposta per effetto dello più zero sei rispetto ai trend di Dini rispetto ai trend di Berlusconi ai trend aggiornati al novantasette prefetto dell'imposta
Sull'Europa si è detto ma
In questo modo
Sì trasferisce
Il il peso dalle cose alle persone anche qui mi sia consentito di cogliere una qualche contraddizione perché poi quando si esamina lire che è un'imposta reale si dice che non va bene ma noi come manovra strutturale
Se mi consentano i colleghi siamo proprio sull'ordine direi di Tremonti del libro bianco polveriera se non è un'imposta reale e le vostre ali non colpiscono le resse
Era e resta non sono per antonomasia l'imposta reale allora lire perché è un provvedimento strutturale e sulle cose
Come voleva Giulio Tremonti che ha già lasciato perché sapeva che avrei detto queste cose chi tace acconsente voglio dire aveva già acquisito il consenso prima Armani lire è un'imposta sulle cose reali e quindi la riforma di struttura e nella linea del libro bianco di dal professor Giulio Tremonti
E quindi non ci meritiamo un'accusa di aver trasferiti ricarico dalle cosa le persone noi lo stiamo trasferendo dalle persone alle cose tant'è vero che nella riforma IRE per c'è l'abbassamento delle aliquote sull'IRPEF
Che da sette scenderanno a cinque e il il l'aliquota massima dal cinquantuno al quarantasei cosa che non avveniva dei tempi di Ezio Vanoni fu l'ultimo ministro Capasso le aliquote dell'imposta dell'imposta complementare
Quindi come vedono la realtà è più sfumata diciamo così non si presta a questi tagli propagandistici il torto e la ragione o di qua o di qua o di là le migliori ovviamente sono occasione di riflessione
Sono soltanto una rettifica di tiro in applicazione
Vedo questo luogo sacro in applicazione ripeto come si potrà soprusi veline
E cioè di moderare di distinguere di non polemizzare soprattutto quando si accademici con l'accetta si è detto ma potevate fare un'addizionale
Ebbe potevamo fare un'addizionale ma l'addizionale non l'abbiamo fatta perché le addizionali questo Paese son permanenti
E chi è che non ricorda avessimo chiamato addizionale c'avrebbero detto l'addizionale propria l'apriamo il cinquantaquattro e è durata io lo sto Eros vedono esitare se la dizione Pro Calabria e ha mandato in data da dieci anni c'era ancora l'addizionale pro Calabria
è un nome che porta jella mai addizionale in questo Paese perché le addizionali hanno una loro logica e addizionale rimangono
E quindi invece invece
Questo questo che Armani definisce questa specie di mostriciattolo
Era un'amica brutto voglio dire ma questi dopo il fatto di essere un'imposta parallela lire
Ma se una ragione ma quando era già quante stagioni può durare vado da concedere uno
Cioè mentre tutto ciò che ha una una razionalità sopra imposta addizionale diventa parte strutturale di un sistema viaggia con un nome scientifica citato dall'Accademia dice allora quasi quasi Mazziotti si chiama con questo nome che è veramente intenzionale si chiama un contributo straordinario per l'Europa finalizzata l'adeguamento e chiude un'una tantum non può essere cioè è proprio in qualche modo la sua in fatto di essere in qualche misura rozzo che non può non trasformarlo non considerarlo in una misura una tantum
Perché ripeto fra un anno ma chi in buona fede potrebbe dire avete preso un contributo straordinario per l'Europa del predetto un secondo abusare di parti qualche altra cosa ma non certo a prorogare questi regge quelle addizionali
E probabile piccola pro ma profeta Rocca l'Aprilia tutte prorogate per anni perché basta un trattino di penna e prorogata la degenza e così si fa quindi in realtà questo è un'operazione a mio avviso di grande onestà intellettuale
Nel senso che non lo prendono con un paradosso perché sta a significare che si è creato uno strumento fiscale che può vivere soltanto una stagione perché considerati strutturato
Come una in piccola IRPEF parallela con un nome per cui diventa poi indifendibile
In quanto lo si volesse proroga e quindi questa è riaffermato il fatto che sia un tributo straordinari
Poi dicono ancora
Prego
Ma a questa è la domanda vera Ali noi pensiamo di intervenire su tutto oralmente sulla speso Malik ci vuol tempo di tempo
Prego adesso non me lo faccia dire perché sa che oltre che essere professore in qualche misura modestamente rappresento un Governo ma mi sembra di poter dire che su quel versante il dibattito è aperto
E si sta svolgendo con un linguaggio che è diverso da quello di venti giorni fa venti giorni fa queste cose non erano ne manco dette
Una considerazione finale sul peso perché si è detto ma questa imposta la pagano la pagano
La pagano pochi
E poi si è detto viola il principio d'uguaglianza beh io adesso qui su questo non mi vorrei intrattenere tanto insomma perché e vedrà che quando io vedo che i professionisti e le imprese individuali la pagano il cinquantasette per cento e sono esclusi il quarantatré e lavoratori dipendenti la pagano il cinquantanove che sono esclusi quarantuno
Ebbene
Sì sarà forse un modesto scarlatto in quella esclusione da ma c'è anche un qualche scarto in coloro che sono chiamati a pagarla mi perdonino io non sono un acuto lettore dici
Ma se
I lavoratori dipendenti hanno una esclusione più alta coloro che sono chiamati a contribuire a non dovrebbero essere meno
E come mai sono due punti sopra i lavoratori autonomi lo lascio le loro riflessioni ma questo è un dato inoppugnabile è un dato cioè a Prato perché siamo una soglia dovrebbero essere meno ma ripeto di questo si potrà parlare
Ma io non credo proprio che di fronte alla modestia di questo sforzo ai livello dei trenta milioni su duecento trecento mila lire si possano innestare grandi questioni di legittimità costituzionale
Io che cosa voglio dire per avviarmi alla conclusione
Un singolo sì come è stato detto che questa imposta la paga il ceto medio allora agli ottanta milioni si pagano circa ottocento mila lire
E alla soglia degli ottanta milioni ho la sensazione che il ceto medio purtroppo l'abbiamo lasciato alle spalle in relazione ma qui c'è il maestro prese pedone che è un maestro
Ecco perché dire che il ceto medio basso operai soprattutto sopra gli ottanta milioni mi sembra una medio-alto ecco un approccio ma pensi no che un single che abbia cento milioni di reddito paga un milione del Settecento venti mila lire
Quindi costruiti a certamente Matthew alto da se è solo un contributo per l'Europa di un milione settecentoventi mila lire una Panda
Per l'Europa perché l'euro
Io in presenza di Antonio Pedone nomi a rischio certamente a fare voglio dire delle analisi di tipo di economia finanziaria scienza delle finanze ma dico questo il motivo per cui il che questo sforzo straordinario
In realtà per cui si vuole uscire dal disavanzo per cui si vuole porre rimedio questo è il problema vero tant'è scritto in questa che che è finalizzato all'adeguamento dei conti pubblici
Ed è dico è soltanto perché abbiamo un disavanzo che può essere poco virtuoso nei confronti di altri paesi ma mi sembra che abbiamo problemi generazionali perché se noi oggi
Non provvediamo in realtà chi paga nel futuro ai capi giovani
Ho con maggiori imposte future poco meno di spese future o con una maggiore inflazione futura sta di fatto che pagano le generazioni future non certo questi cinquantenni sessantenni venne alimentati carriera
Diciamo che hanno l'aspetto certamente non di un popolo sofferente
Io credo che le zone di sofferenza si collochino ben lontane dagli ottanta milioni quindi è un discorso che riguarda altri ceti quelli che sono stati esclusi allora noi questo lo paghiamo per i nostri figli
E tutte le volte in cui c'è di richiamo e ti chiudo veramente all'Europa in realtà è andata così tant'è vero che lo stesso Ormanni
Io ho avuto l'occasione di Virgo nel dibattito al Senato al centro destra lo stesso Armani ha ricordato il mille ottocentoquarantotto e cioè ha ricordato il Risorgimento
Ebbene io la devo dire allora loro che nella storia della finanza straordinaria l'Europa è sempre stata evoca
Perché abbiamo fatto il Risorgimento italiano perché in realtà a metà dell'ottocento c'era tre quarti del paese che l'una forte deriva come si dice oggi mediterranea chissà poi perché mediterranea assunto questa locuzione Xàtiva mai così
Perlomeno da Firenze da dove finivano i confini del Granducato di Toscana Lare deriva era già arrivata praticata
Analfabetismo i tassi incredibili infrastrutture inesistenti libertà non garantite statuti non rispettati governi autocratici e quant'altro
Ebbene l'Italia doveva raggiungere l'Europa l'Europa era un modello il modello virtuoso delle democrazie civili avanzate industriali e qua e via dicendo questo voleva dire l'Europa
Chi pagò con gli strumenti della finanza straordinaria Ringhio di il fatto che l'Italia entrasse in Europa nome in una Europa istituzionale
Nella quale si incominciò a parlare dopo la prima guerra mondiale grazie a Luigi Einaudi ma dell'Europa come modello come modello virtuoso
Se ricominciò proprio a parlare nel ceto politico risorgimentale
E chi ha pagato i conti della prima guerra di indipendenza
Nella seconda guerra di indipendenza nella terza guerra di indipendenza sia detto con rispetto anche a colui che la prospiciente che non so chi sia che era figurato anche diciamo alla breccia di Porta Pia voglio dire chi pagò
E pagò questa borghesia medio alta
Tutti i provvedimenti straordinari e finanza sono stati tutti pagati dalla borghesia medio alta questa tassa per l'Europa costa tre milioni con i cento milioni sopra i cento milioni atti a duecento costerà tre milioni quattro milioni e mezzo e a chi ne ha trecento altri tre milioni in più e via dicendo cioè un'imposta che riguarda i pazienti medio alto
Così come è avvenuta nella storia d'Italia tutte le volte che abbiamo voluto raggiungere l'Europa
Nel mille ottocentosessantanove mila ottocentosettanta anni in cui fu istituita l'imposta sul macinato voluta da Quintino Sella
Bene il gettito dell'odiata invise imposta sul macinato più di ventinove milioni signori
Il gettito della ritenuta sui titoli del debito pubblico che Quintino Sella volle in parallelo all'istituzione dell'imposta sul macinato
Opponendosi al ministro Tambre Dini toscaneggiante sindaco di Firenze
Un po'più lassista un po'più da ceto medio personali stabilissimo rispettabilissima ma che non voleva la ritenuta d'accordo alla fonte Sereni capitale fondi settantacinque milioni
Il che vuol dire che nel mille ottocentosettanta il ceto capitalista diede settantacinque milioni
Il popolo pago ventinove milioni era la tassa per entrare allora allo lo dico con rispetto voglio bene per i busti marmorei peste la tassa per entrare e per rimanere in Europa
Ma allora io e qui chiudo ho chiesto al centrodestra ma se questa e l'imposta che i padri pagano per i figli e se esiste anche una cosiddetta patria fiscale può veramente farsi una polemica politica col giuridica sulle questioni di legittimità costituzionale non mi intrattengo in questa sede proprio da parte di coloro dicono di essere gli eredi del Risorgimento italiano
Nella patria che vuol dire solidarietà di una finanza che ci vuol portare in Europa questo è l'interrogativo che ho posto ai miei amici competitori e questo è l'interrogativo che lascio alla loro riflessione grazie mi
Grazie a molto professor Marongiu per tutta la sua completa esposizione ovviamente dalle ultime considerazioni così precise
Rete capita che il professor Marongiu ha scritto un libro che molto interessante sulla politica tributaria della destra storica agli articoli secondo me stessa anche il secondo per però quello della destra vorrei porre però sconfessato il file
Naturalmente quello che
è un libro affascinante perché ci sono appunto alcuni capitali che ha citato sulle personalità hanno Quintino Sella Cabrini e così via di capace di tanto ancora in questi libri di ricostruzione storica
Ecco il
Il riferimento appunto alla tassa sul macinato all'imposta sui titoli pubblici e molto appropriato
Il problema che però dico in dubbio che porti sorgere
E che appunto questo sia nelle tradizioni della destra storica almeno come veniva chiamata
Ecco e
E il fatto che si è cadesse qualcosa di quello che accade cento vent'anni fa
Ecco le classi dirigenti sono adeguati moda proseguire sa affranti perché poi ci furono circostanze fortunate anche internazionalmente consentirono alla sinistra di finanziare con ricorso ai debiti esteri una parte della diciamo della spesa pubblica in disavanzo per proseguire nella processo di unificazione dell'Italia ecco però c'era un livello di classi dirigenti lato nella destra storica ma anche la sinistra Cristo cerette
Pure con diverse impostazioni per quanto riguarda anche la politica tributaria riuscirono a completare comunque fare andare avanti tra tante difficoltà contraddizioni quel processo di unificazione
Ecco in dubbio che
Nella situazione attuale forse non è molto chiaro a tutti forse anche a questi Santo ovviamente che al professor Marongiu però non solo per la sua preparazione storiche materia lo scopo vero e quindi diciamo l'obiettivo anche politico di contributi di questo tipo
Ecco
Credo che lui contribuirà a diffonderlo né i suoi colleghi di governo anche ai suoi colleghi di opposizione con i quali dialoga credo che questo sia un elemento importante il fatto che sia effettivamente utile questa forma di contributo straordinario quindi al di là della dimensione al di là della Natura viva
Degli effetti distributivi sui consumi tutti quelli che non andiamo ad analizzare a discutere credo che il punto fondamentale si è questo
Di avere chiaro come allora avevano chiaro meno alcunché diciamo leader politici del perché sì seguisse una certa linea di politica tributaria ecco io indubbio forse che qualcuno può vere e che oggi non sia così diffusa questa consapevolezza
Anche perché si vede un poco certi libri di storia tributaria che forse sarebbe opportuno leggere
Ti ringrazio perché dico già soltanto se tutti i membri del governo i sottosegretari comprassero col volume dico ovviamente sarebbe età con loro un contributo alla sua diffusione ma io non posso che rinnova il proprio dall'unico polemico per l'opera targato
Arrivederci già