"La funzione sociale della stampa" convegno organizzato dall'Istituto Superiore di Giornalismo di Palermo presso Palazzo Steri

Ringraziamo tutti gli intervenuti
Ringraziamo gli eccellente essendo quella dell'interpretazione eccellente Casavola il sindaco
Il magnifico rettore che ci ha dato ospitalità e tutti gli intervenuti
Esso
Vi leggo una lettera che ha inviato
Il professor Santaniello
Che non può venire esprimo anzitutto il mio più vivo ringraziamento per il gentile invito pervenutami ma con mio rammarico impegni sopraggiunti non mi consentano di partecipare ai lavori congressuali
Prego di considerarmi idealmente presente ai e formulo fervidi auguri al più ampio successo del convegno
Di cui nucleo tematico e di sommo interesse culturale e sociali poiché la stampa rappresenta nella società dell'informazione la linfa vitale della democrazia
Mi sia consentito rivolgere un cordiale saluto agli illustri relatori
Chiederanno il prezioso contributo della loro sapienza ed esperienza all'elaborazione dei temi di analisi e a tutti i partecipanti compresso di così alto profilo culturale
La prego signor rettore di accogliere il mio deferente saluto
Altra lettera e pervenuta
Dal presidente degli istituti di giornalismo d'Europa
Caro avvocato Grassani di come le avevo anticipato non mi sarà possibile essere a Palermo il ventotto settembre prossimo per importante convegno che lei coordinerà nella stessa data da promesse era a Bruxelles per la riunione dell'ufficio di presidenza della dell'associazione degli istituti di giornalismo europei
Per lo stesso motivo nei vicepresidente né il segretario della nostra associazione potranno essere in Sicilia in quei giorni
Mi rammarico veramente di questa coincidenza perché sono certo avendo visto il programma il vostro convegno è un'occasione preziosa di studio confronto le riflessioni personalmente a fermo da tempo la necessità di uno riconoscimento completo della responsabilità sociale del giornalismo
Non posso dunque che spia germi di non poter partecipare a una giornata di lavoro sulla funzione sociale della stampa mancante o un appuntamento contanti illustri personalità
Come presidente
Della soggezione e ancor più come direttore dell'Istituto per la formazione al giornalismo di Bologna
Vogliamo misurare il miglior successo alla vostra iniziativa
Molto cordialmente Angelo Agostino
Gli altri relatori
Sono presenti
E quindi
Dovrebbe esserci
Il dottor Conti
Che verrà più tardi
In sostituzione
Del presidente nazionale
Dottor Petrina
Che mi ha fatto sapere che doveva andare in Ungheria
E quindi non può partecipare
Adesso
Diamo la parola al alle autorità per un saluto
Il magnifico rettore alle presidenze
Questa funzione
Mettiamo questo
Desidero nella mia qualità
Trarre il saluto tutti gli intervenuti all'eccellenza è qui presente al signor Sindaco
Tutti coloro che partecipano questo incontro che è promosso dall'Istituto superiore di giornalismo in questo momento all'università ospita questo convegno e il clamoroso Sadun saluto
Tutti i rappresentanti che nel campo dell'informazione hanno un ruolo più o meno preminente
Anche perché questo compito questo convegno che indicato come la funzione sociale dalla stampa sta assumendo un Rollo di particolare importanza interessa
Settore dall'informazione giornalistica vive oggi contrastanti e contrapposti giudizi in particolare sui modi e sui limiti dell'informazione
Per non travalicare i diritti della riservatezza e quelli della correttezza di informazione
La tecnica degli indizi di informazione
Hanno subito profonde modificazioni e questo richiede da un lato a nuovi schemi informativi e dall'altro una valutazione più profonda dell'etica professionale
E in questo caso dell'etica dell'informazione
A fronte dalla modernizzazione dalla società promossa dall'informazione
Sarà a mio parere impossibile un'etica universale
Se questo riconosciuto come avverte la morale che è in ciascuno di noi frutto dalle nostre radici antropologiche e culturali Errani Joseph
Deve guidarci per progettare il futuro
Progettare vuol dire conoscere a per fare questo ci vuole innanzitutto professionalità e per verso adesso che dobbiamo spingere la nostra azione
In questo senso all'Università degli studi di Palermo nell'ambito dalla facoltà di scienza dalla formazione apre il corso di laurea in giornalismo con me
Indirizzo ufficiale formativo
Nella materia
Occorrerà quindi che
E credo che sia opportuno da parte di tutti per chiarezza e perché ci siano appunto indirizza e compiti specifici
Che siano chiaramente individuate le finalità dell'Istituto superiore di giornalismo
Anche in ragione del titolo
L'università conferirà ufficialmente perché l'Istituto superiore di giornali insomma un po'tra proporre sempre che appunto avvengono definiti gli ambiti
L'istituto superiore di giornalismo che nato come ente morale nel mille novecentocinquantaquattro
Che si tanto da una crescente a leggere il giornale procede vivificato trova in questo momento di trasformazione una posizione non ma particolare definizioni pacche potrò farmi sbocchi
Sì hanno che non contrastino con le finalità dell'università io questo credo che questo sia necessario e opportuno nell'interesse del due istituzione anche perché non vorrei che si verificasse quello che si è verificato ed altre attività professionali che la valutazione dei titoli poi potesse determinare nell'ambito stesso dell'occupazione professionale differenziazione negative
Che possono nuocere ai giovani che vanno verso l'attività professionale specifica
Nessuno con la coartare nessuno vuole assolutamente limitare i compiti dell'istituto
Ma la chiarezza impone che ci sia questa differenziazione
Dicevo e con questo auspicio io do il benvenuto e auguro tanto successo ha avuto alla giornata odierna anche per l'autorità di sono intervenuti che certamente daranno un contributo notevolmente alto alla manifestazione ottiene io dopo un po'mi chiedo scusa al toro ambasciatore perché un altro impegno mi chiama lascerò quindi la presidenza a sua Eccellenza Palazzo allorché qui presente alla mia sinistra
Credo che la parola paga un signor sindaco
Io decido ringraziare per questo venditore porgere come doveroso e rituale il saluto della città
Ma non voglio limitarmi ad un rituale saluto voglio invece aggiungere poi considerazione
Se mi consentite dalla parte dell'oggetto della informazione carica che ricopro io come tanti altri siamo oggetto dell'attenzione che la stampa e quindi portiamo come dire
Sul mostro nostra pelle il vissuto della importanza dell'informazione
Dico questo perché più che sia molto importante fare una prima considerazione
Diciotto il giornalismo cerca di dare il suo contributo positivo rispetto a una crescita e una cultura dell'informazione e la funzione sociale la stampa un contributo che credo possa avere
Allora
Certamente anche alcune proiezioni di alcuni riferimenti europee
Ma al di là di questa prospettiva rifiuto cita si sta dando attraverso i contatti chiuso certamente di seguire con le istituzioni europee risulta così ci invita a questa mattina a riflettere sulla funzione sociale dell'asta
La stampa è uno degli strumenti possibili di comunicazione non è certamente l'unico strumento di comunicazione
E ma di comunicazione di che cosa la inizia il primo dei temi vorrei dire la grande questione che riguarda la comunicazione perché riguarda la stampa e la grande estensione fa il fatto e il giudizio
Sia cioè possibile arrivare ad una definizione che sia canonicamente accettabile fa il fatto e il giudizio
è evidente che ha la pretesa di fatti separati dai giudizi è una pretesa che vale come l'alta fedeltà
Puoi sperare di raggiungere una ma non c'è mai un apparecchio che ti consente di avere fino in fondo l'alta fedeltà
E tentativo un punto estremo dell'orizzonte essendo evidente che anche nella comunicazione di un fatto
Non può essere indifferente il giudizio che da quanto meno il comunicatore del fatto spesso e quindi lo primo elemento di sofferenza nasce dal dover riconoscere senza particolare angosciati il fatto e il giudizio devono essere separati ma la separazione che spesso il virtuale perché non può raggiungeva in maniera completi
Un secondo aspetto riguarda la qualità della comunicazione
Io credo che comunque nonostante possano rischiare di apparire virtuale abbiamo tutti il dovere di non disancorare mai la comunicazione rispetto all'elemento della verità
Voglio dire ancorché sappiamo come sappiamo che c'è una interconnessione tra il fatto e il giudizio ecco che il fatto in sé freddo e neutro difficilmente riesce a essere comunicato
Depurato dal giudizio credo che abbiamo comunque il dovere di mantenere come valore di riferimento l'esigenza che il fatto risponda
Al termine nemmeno il fatto risponda al vero e che sia possibile qui è tema di etica professionale e che sia possibile accogliere ciò che fatto perciò che il giudizio anche all'interno dalla stessa comunicazione
Anche all'interno dello stesso articolo dove sta il possibile cogliere ciò che il fatto e ciò che giudizio per consentire ovviamente a chi riceverà la comunicazione
Di fornire un giudizio voi sapete che spesso questo lo lattine non perché il professionista
Non si attiene a queste regole ma perché spesso si realizza una dialettica non soltanto all'interno dello stesso pezzo che viene comunicato
Ma dall'articolo e il titolo e voi sapete che spesso la violenza su un fatto fatta dal titolo di un articolo che normalmente le ho fatto a soggetto diverso dal soggetto che redige l'articolo tutto questo crea un sistema di per responsabilizzazione consisteva per il quale c'è qualcuno che in effetti comunità visivamente con il titolo e c'è qualcun altro che il Comune che invece in maniera espositiva con l'articolo questo elemento che certamente ma affronta un altro aumenta ancora fedeltà al giuramento sul quale vorrei soffermarmi è come è noto esistono due modi di comunica c'è chi ritiene che il comunicare aiuta a modificare la realtà
Cioè che c'è chi ritiene invece che alla realtà aiuta a modificare la comunicazione detto così possono sembrare due alternative
Ci sono effetti in termini scientifici due alternative c'è la scuola di pensiero che ritiene che comunicando modifica la realtà e quindi l'attenzione particolare allo slogan all'efficacia del titolo all'efficacia del messaggio come viene comunicata la forma di comunicazione messaggio c'è invece chi ritiene che bisogna lavorare sulla realtà nel senso che la purificazione della realtà alla lunga produce la modificazione della comunicazione ecco io credo che oppure come alternativa queste due scuole di pensiero sia sostanzialmente un errore perché la mia opinione scusate la mia soluzioni di buonsenso la mia opinione è che c'è un tempo per ogni cosa
C'è un tempo per ogni cosa e mi riferisco a un'esperienza particolari mi riferisco posso parlare l'esperienza della città di Pale
Io credo che oggi e su questo invito a riflettere oggi noi stiamo assistendo ad un tempo nel quale la realtà si fa comunicazione
Mentre in passato mo'parlo passano gli altri parlo passa perché ha la mia stessa faccia mentre in passato è la comunicazione si sforzava di fare realtà
Per dirla un altre parole questo per Palermo il tempo delle formiche qualche anno fa e nel tempo delle cicale
La cicala com'è noto lancio un messaggio sperando che il messaggio modifica la realtà la formica invece modifica la realtà sperando che qualcuno possa concreta realtà cambiata
Io credo che oggi il cammino di questa nostra città esattamente questo siamo passati alla fase alla quale bisognava annunciare perché forse non celata di fare altro che annunciano bisognava rinunciare perché questo è un modo per modificare la realtà adesso invece è giunto il tempo in quale nel quale bisogna fare sparando per fare venga colto e diventi comunicazione
Queste cose
Mi sembra che sia opportuno dire perché nel vissuto concreto questo posso portare del contributo avanti
A tanti ustionato per vissuto concreto e evidente che c'è un tempo per ogni corsa ed è quello che sta accadendo oggi in questa città consentito
Di portare un saluto non rituale da parte la città di Palermo in questa città chiesta dopo il tempo dell'annuncio adesso cercando nei fatti diventare città perché Palermo non era una città diciamocelo francamente al mio capo del mio siamo nati pare non era una città Palermo sembra città c'è se avessimo fatto una foto aerea avremmo avuto la sensazione di avere una città realtà che il padrone della città prendere un luogo di recinti era un recinto di recinti
è un luogo di appartenenza di nuovissimi è un luogo nel quale tutto apparteneva a qualcuno o secondo tutto tutti anche le persone appartiene espressione tipica del dialetto siciliano anche le persone apparteneva a qualcuno o secondo le regole del diritto civile di profeta o secondo la regola il diritto incivile controllo mafioso del territorio ma in realtà tutto apparteneva a qualcuno
Il dato quale che adesso lentamente poi diventa una città un luogo di luoghi comuni un uovo dopo le cose più importanti non solo per quelle mie né quello due ma solo quelle di tutti è un simbolo tipico nelle piazze nei parchi nelle chiese recuperate
Gli spazi comuni
Tutto questo è un fatto
Lentamente diventa comunicazione lentamente diventa comunicazione e credo che sia anche una scena quello di aspettare che sia il fatto a farsi comunicazione anziché quella di comunicare sperando che poi il comunicato diventi fatto una città la città normale dove non puoi gridare che non esistono più vi spiccia faccende India Lazio davanti all'ufficio anagrafe pure io sono palermitano tutta la volta che passare all'azione vede marciapiede vuoto consensi angosciato io che succede non c'è nessun colpo di Stato la festa religiosa
Colpisce il nome del più ispecie faccende davanti all'ufficio dell'anagrafe una città la città normale cioè si comunica ma è un fatto che non per il fatto che è annunciata una città normale dove gli slogan non funzionano più e dove non ci si emoziona più di tanto nell'annunciare Palermo città europea parlo di me non parliamo
C'è un tempo nel quale bisognerà comunicare e Palermo città erano europea una giustificazione una parziale giustificazione comunque certamente una semplificazione rispetto a un vissuto che oggi può comunicare dicendo con grande serenità del Palermo e certamente lo pena lo dicono le carte geografiche
Lo dice anche la nostra storia ma Palermo e anche africane e anche asiatica è il nostro in più rispetto a Friburgo
E non sto in più rispetto a Friburgo perché io adoro il tedesco
Per far dispetto a qualcuno dico che il tedesco e la mia seconda lingua nel senso che la prima il siciliano secondo il tedesco
Ma sostanzialmente sostanzialmente io credo che non possiamo non possiamo pensare che attua il Musio a Friburgo non possiamo pensare preparandosi a Friburgo perché se cercassero di comportarci come Friburgo gli abitanti Friburgo ci prenderebbero in giro
Perché appariremmo volti e poi soprattutto noi terremo stressati sarebbe uno stress troppo forte cerca di essere come Friburgo il nostro in più e lo stress al tempo stesso europei africani asiatici domanda punto di domanda
La stampa ci aiuta a comunicare queste cose
O invece di volta in volta ci fa essere soltanto africani soltanto asiatici o soltanto goffamente europei la Stampa c'è un da comunicare che qui c'è una città antichità dei meriti o demeriti un sindaco per fortuna i sindaci passano per le città resta quest'altro modo
Questo il tema rispetto al quale io credo dobbiamo chiederci che mestiere faccia io ho cercato di fare questa mattina il mestiere di sindaco come l'otto è un amante dalla propria città grazie
La presidenza passa a sua Eccellenza Palazzolo
Grazie perché degli ordini che ci vengono dati dobbiamo anzitutto rete grazie
Il
La fatica
Oggi doppi e quindi e ci rende utilizza bello speriamo in questo il Congresso specialmente dove già può perché i profitti alla disposizione chiarissimo
L'immaginifico il rettore
Che questa volta
Perdoni doppiamente rettori perché il rettore dell'università che ci ospita
Il rettore di quelli accorsi ufficialmente studi del quale si inserisce essenzialità anche lo studio ufficiale de Crescenzo giornalistiche ed è anche
Il
Magnifico governato
Se Ceccuzzi
Del dell'istituto di giornalismo che consente l'istituto più giornalismo e perché soprattutto per merito dell'infaticabile fuga per servizi
Siamo qui riuniti e abbiamo avuto la fortuna
Di potere contattare il DURC il pesce condita
Perché
Esporle per dare inizio quello che l'anno accademico l'Istituto del giornalismo
Voi dovete sentito in parte correva l'anno mille novecentocinquantaquattro quando persona
Si sognava
Di
Svolge un corso di giornalismo
Di iniziare
Un'attività che avesse un carattere scientifico che volesse meditare sul quello che Matthew normale
I comunicazione bensì scritto quello che diciamo stampa e un mezzo per comunicare come la parola come l'incontro che c'è fra più persone
Noi che siamo educatore di noi stessi dobbiamo sapere come parlare a una persona come porge il vostro pensiero come dice
Ecco così dobbiamo sapere come dire quando iniziamo
Una attività di riflessione
Ecco mi pare che i greci usavano questo terribile
Io riflessione
Che poi nient'altro che la gente riflessione su quello che è oggetto di esperienza di un ritorno Annoni come oggetto di realizzazione degli studi di quello che invece esercizio normale della nostra
Correva apprestando a quando si è deciso di fare l'istituto superiore
Vale a dire un istituto quale si potesse
Studia
Per la prima volta con carattere scientifico quelli che erano i fenomeni della società uno di questi ci è stato risposto così con tanta vivacità e capacità saranno tolte
Orlando e anche una persone che porta la nella città
Un'anima viva
Prezzi noi lo conosciamo da tanti anni e ci ha detto che i fatti parlano più delle parole e che forse e tempo di fatti
Ed io sono d'accordo con lui che i fatti parlino più delle parole sebbene debbo pensare anche che le parole sono pietre escono stupiscono fatti che resta a lungo il tempo L'Unità io gli altri
Sa quanto valore a del pallone cioè le cose che noi diciamo
E sono quale importanza enorme può avvenire può va bene in una scelta oggettivo in un rispetto pieni di quello che è la vendita
Il proporre un argomento
La semplice esce di un argomento già costituisce un modo un mezzo influenzare l'opinione di chi apprenderà questa
C'è nell'attività di comunicazione comune dell'attività giornalistica in genere
E anche dell'attività l'insediamento che nient'altro se non l'esercizio della libertà di pensiero e di comunicazione
C'è questo attività
Uno un modo
Anzi
Fare una microstoria
Di dare valore alle corse che si sono appresi e che si comunica e influenzare quindi coloro che le leggi noi possiamo leggere la storia di Boghossian o quella di Ferré sappiamo che differenza c'è della storia del rock e a tutti no ma possiamo nel giugno di quell'anno Barbagallo quella di Cantù sappiamo qual è la differenza c'è
Eppure se trattati
Odiosi che nella storia hanno perduto così come nella storia noi cerchiamo di credere perché non intanto siamo in quanto siamo alla nostra storia in quanto la nostra vita non è un momento Vajont passate
Si crede nella storia ha già una sua chi crede alla storia Edge Adam Jones chi crede nella storia già a una davanti è una possibilità di la noi abbiamo creduto
E Istituto di giornalismo dato così fidando della possibilità di penetrare
Attraverso la stampa
Attraverso la comunicazione quelli che sono i valori della società
Ricordo che proprio in questa città va be'nel mille novecentocinquantotto erano quando guardiamo bene da quando era stato fondato tutto giornalismo
Si fece un grosso complesso eterne De Marsico del mega Berruti
Beh allora era l'ispiratore di questa mostra il suo John Frieda e io del professore Gioffreda lo riflette il cognome vecchia tutti palermitani deve essere carissimo questo nome di giurista estremamente
E sensibile
Ed io fui ha dipinto immediatamente
A parlare azzurro quella che era allora una la possibilità cioè il fatto che i giornali
Si occupassero
Dei fatti
Della della
Comunica comunicazione su quelli che sono i fatti criminali criminosi e e e i giudizi
Sì era molto perplessi e io ricordo che cui in contrasto nei richiamato quindi c'è veramente col mio
Chiarissimo Professore che era il professore della lista che invece era di opinioni diverse
E io ci sono sto sto dei può allora che la stampa dovesse occuparsi di questo
Ma di fronte a quello che poi è accaduto come in un sei per
Come è è vero non sono pentito sei
Se possiamo da alla stampa una misura un valore un significato
Ecco prima ancora di dare una giustificazione
La prima cosa che ho sentito ed è per questo che il titolo di questo convegno
Adesso parlando la funzione della stampa la prima cosa che ho sentito e che la stampa
Dovesse essere giustificata dalla libertà di pensiero
Noi abbiamo la libertà di stampa il diritto di libertà e dopo di questo diritto parliamo di tutto parliamo anche quindi delle dei processi dei fatti cretino ed no
Noi il diritto alla libertà di stampa
E un diritto che si scontra con gli altri
Se lo guardasse non soltanto da questo profilo ci troveremmo in una doppia difficoltà anzitutto della necessità di contenerlo parecchio
E secondo luogo
Della necessità di trova
Trova un sistema di limiti che non è facile vedi
Perché quando io metto a confronto quello che può essere interesse privato richiedere già porno interessa di chi persegue finalità che aggiunge che abbiamo sfogo applicata mi trovo in difficoltà poi a trovare i limiti
Come se fossero due diritti che seguono sullo stesso piano
Ecco allora co.co.co. per lutto
Ed è tenuto fuori ad opera di giornalisti i quali hanno fatto ma ma hanno fatto bene noi dobbiamo
Guardare il professor Lantella indicare dopo ci siamo trovati a ad avere questi giornalistiche hanno detto
Il noi assolviamo dove
Il dovere informazioni
Signor direttore questo dovere
Dove giace dove è scritto
Che ci sia qualcuno che abbia il dovere di informare qualche altro
Sobriamente il teste il giudizio ai dovere dire la verità e quindi informali
Della società democratica certamente utile che ci sia una comunicazione quindi è una informazione ma che qualcuno abbia top
Dopo Topalov troviamo eppure
Eppure se c'è ferrovia
Interrompiamo la nostra coscienza
Se guardiamo le leggi di tutela basta convogli a questo dovere vogliamo come avvertimento a Roma coscienza eccome corrispondenza da parte del legislatore
Pensate ma questo non
Dobbiamo quindi riguarda cioè dell'insediamento diverrebbe
Dobbiamo guardare dove come
Quando consiste guardando alla produzione e allora
Guardando considerando che l'accordo e una dipendenza
Allora se la statua ha una giustificazione
Se aperta del resto coinvolto come sul diritto privato di un'altra persona scopa e io posso giustifica considerando la funzione sociale ecco la funzione sociale o dalla stampa quale
E questi la la sua la funzione sociale che ci dirà
Quali sono i chimici
E quali sono scoprì della stampa come deve articolarsi
Tutto un sistema dito normativo
Io naturalmente non posso tardi qui dei fatti qui una relazione ho voluto fare questo centro Pertile semplicemente come perché e nato tutto di giornalismo come perché noi andiamo indagando sulla libertà di stampa quella che è la funzione di questa libertà come e perché cerchia dell'istituto della stampa un istituto che stava servizio
Tutti quelli che sono le ragioni della società moderna
Quali la l'aspetto democratici cioè la partecipazione di popolo all'attività di potere e nient'altro
La espressione distrutto di quella comunicazione quella informazione che esercitata del DDT
E quindi c'è
Un ulteriore profitto nomi dobbiamo esercitare
Questa virtù della informazione e della comunicazione
Io dico ma la virtù morali noi trascuriamo la volgarità all'università esigenze morale
E pure
Noi non possiamo a prenderla
Perché dobbiamo conoscerla ed esercitato da gestire
Ogni momento
Lavoro ai tagli unica cosa che non può essere imposta perché si è forse imposta sarebbe servita per un interesse diverso da quello che è l'interesse vola l'atto vola al quale si obbedisce senza competizione è una immorale uovo
Quindi
Noi dobbiamo avere una comunicazione una informazione
Che non è imposta ma che è frutto io una esperienza personale dalla quale noi dobbiamo trovare un convincimento personale dobbiamo pervenire a una educazione personale e un'attività quindi che non è soltanto scettico
Per scienza serve solo forse
Per insediare
Ma poi per apprendere
Per maturati per creare quella che la prego della comunicazione questo è poco di ciascuno di noi così come compiuto ora
Trovarla regolato dallo Stato allora nella società moderna abbiamo bisogno semplicemente delle spinte città in questo quadro
Nell'ambito di queste spinte Noemi desideriamo
Creare delle istituzioni che siano frutto di una espressione della volontà privata che essi
Ha detto che si appoggia che si avvale che sia a prescindere
Quella che è la coscia
Eccome vostro rettore ha cercato undici
Ha di fatto oggi un posto al suo polso
Due momenti
Di questa scienza così vogliamo no
Con poco due attività perché se si contro perché se si stringano la mano perché se il Parma temo praticamente
Ciascuno a rispettare l'altro
Perché insomma due momenti di una vita culturale che attiene ai momenti più essenziale della nostra vita civile
E con questo
Piccolo
Vago impreciso
Il il posto di idee e io passo la parola al primo dei tre otto
Ti chiedo scusa se sono stato colto somma molto generica
Ho voluto semplicemente
Fare c'è il ecco che siamo ci siamo stati che speriamo grazie
Sì
Il prossimo relatore che sue eccellenza Casavola
Doveva essere
L'ultima relazione perché si pensava che arrivasse più tardi non c'è ma dato che è arrivato il primo di tutti al questo convegno perché ha avuto la possibilità di arrivare prima allora
Approfittiamo la ringrazio la ringraziamo
Ringrazio il
Presidente alla sono
E tutte le autorità di tutti i convenuti a questo convegno ringrazio perché mi mi si è data una possibilità lì incontro
Con
La comunità di Palermo su cui
Guarda come un luogo
Di sperimentazione esemplare tutto no collettività nazionale
Io richiamerò le carte costituzionali
Della fine del Settecento delli dei singoli Stati
Dell'allora nascente America liberale
Nelle quali correva la formula della indispensabilità di una libera stampa per un governo libero
La costituzione
Successiva degli Stati Uniti
Portò ad una conseguenza rigorosa
Questo assioma statuendo che mai il Congresso degli Stati Uniti avrebbe emanato una legge in materia di stampa
Sull'altra riva altrettanto liberale dell'Atlantico al contrario la Francia sanciva che l'abuso della stampa sarebbe stato punito dalla legge
Dunque due concezioni della stampa come libertà
Quella americana della stampa guardiana della libertà
E quella francese
E poi ad imitazione per la Francia di tutti i paesi europei
In una libertà di stampa vigilata dallo Stato
Due realtà storiche diverse sorreggevano queste configurazioni della libertà di stampa
L'America nasceva da una rivolta per la società coloniale contro la statualità britannica
E dunque i singoli stati e poi l'unione
Furono intesi come strumenti di tutela no tutti dominio della società
Al contrario la Francia rivoluzionaria liberale sostituiva al monarca assoluto la assoluta sovranità della legge
La statualità rapportata direttamente ai singoli cittadini nella concezione giacobina spazzata via
Ogni media organizzazione della società
E libertà erano proclamate per essere protette e garantite soltanto dalla le c'
Se la stampa funzionava come controllo dell'opinione pubblica sul governo sia in America sia in Europa
Sussisteva però una grande differenza tra la stampa americana cui la legge prestata estranea e quella francese ed europea in cui la legge puniva un limite tuttavia la stampa è stata
Una telefono né del libertà di manifestazione del pensiero che ha testé richiamato anche presidente Palazzolo che con nota un regime politico di democrazia liberale
Lo Stato appunto avuto cura della stampa addirittura nelle fasi di crisi neanche recenti nel nostro Paese recentissimi ha predisposto per la stampa provvidenze
A in ogni tempo tentato di addomesticare urla e nelle fasi di involuzione autoritaria ne ha fatto finanche strumento di propaganda di regime
Ma la stampa è andata impercettibilmente e progressivamente trasformandosi subita libertà in pompiere
Tutti noi ricordiamo il film di Orson Welles intitolato Quarto potere
La tripartizione liberale del potere pubblico con questa formula suggestiva è stata integrata da un quarto cotti
Entriamo nell'era dei mass media
Il giornale non è più la voce ingenua è libera di una piccola comunità
Con un pugno di giornalisti quotidianamente impegnati a scoprire e proclamare la verità degli eventi
A difendere giuste ragioni specie dei più deboli contro ogni vessazione prepotenza dei più ricchi e per i potenti
Il giornale è un prodotto industriale
Destinato alle masse di intere nazioni e non più a piccole città
I giornalisti praticano una professione sempre meglio remunerata se gli editori sono ridotti e si fortifica non in alleanze di poteri privati e di poteri pubblici
Da un lato dunque giornalisti
Diventano meno liberi rispetto ai propri editori e direttori dall'altro si tutelano come corporazione ed esprimono più lo spirito di corpo di una professione organizzata che noi istanza di libertà del pubblico dei lettori
Nell'era della industria delle comunicazioni di massa
La stampa eccome
Un mitico animale chimerico metà libertà e metà poteri
Libertà
Di cui però non si coglie la sostanza
Se non si respingono le sue forme
Legate alle tecnologie della diffusione del pensiero
Un conto è un libro ed altro un giornale un periodico
Una pubblicazione destinata a un circuito limitato di lettori
Con una caratterizzazione specifica scientifica letteraria religiosa od altro non entra immediatamente nel circuito popolo governo
E il quotidiano il periodico
L'influenza da milioni di persone a stabilire un rapporto di competizione con le istituzioni ed il governo
In una democrazia le istituzioni del governo non sono legittimati soltanto
Gianna investitura elettorale ed ai procedimenti di nomine e di controllo del loro operato
Queste sono le legittimazioni giuridica
Ma occorre anche un quotidiano consenso dell'opinione pubblica
Un regime democratico non può resistere al dissenso dei cittadini
Ebbene la voce dei cittadini e la stampa
In ciò la stampa e libertà
Perché la voce dei governati da far sentire ai governanti
Su ogni evento della vita collettiva che interruppe
Scusate che interpella o coinvolge la responsabilità dell'organizzazione pubblica ma la stampa
Per una rappresentazione fedele un portavoce dei cittadini o non piuttosto una suggeritori c'è improprio di orientamenti e di giudizi intorno alle notizie e da cui i cittadini sono guidati
In questo secondo caso
La stampa è un potere
Il potere che è presente valuta la realtà e forma l'opinione pubblica
I cittadini se ne sentono informati
Che immaginano di partecipare criticamente alla vita democratica
Ma ne sono invece con volti emotivamente per strategie suggestive dal consenso del dissenso rispetto ai partiti e ai gruppi governanti o dominante
La stampa a colpire
In competizione con il potere pubblico
O perdere coi efficienti di libertà
In corrispondenza con compressione delle libertà politiche
Ma quando non ricordo l'imitazione alcune di libertà la stampa si manifesta come potere indiviso tra il sostegno e l'attacco al potere politico questa configurazione di potere diviso
Guardiano del potere pubblico nel duplice senso protettivo ed ostile avuto massima evidenza fino a quando la vita politica è stata dominata da ideologia contrapposte
Stampa conservatrice o governativa stampa progressista un sovversiva
La duplicità di attitudine di Scelta di Campo
Era resa possibile dalla divisione dei cittadini che alimentava due distinti Circuiti di lettori in grado di sostenere anche finanziariamente giornali e periodici opposti un tale assetto si è andato progressivamente modificando
E non solo per il declino e la tendenziale scomparsa delle grandi culture ideologiche
Ma anche per dinamiche proprie dell'industria giornalistica
Il giornale con l'evoluzione delle tecnologie con l'espansione delle vendette per la crescente alfabetizzazione e culturali citazione delle popolazioni
Con
Sempre di più azienda vincolata alla organizzazione e alla logica del potere economico
Gli editori puri sono sostituiti dagli investitori che hanno proprietà o controllo su molteplici settori produttivi
Il giornale non può non accettare
In questo mutato scenario un indirizzo dell'imprenditore i cui il direttore e fiduciario
Gli uomini della finanza degli affari possono mutare scelte generali secondo un milione o diversamente calcolato l'interesse economico ed eccoli i giornali con loro mutare orientamento
E dei giornalisti adattarsi
Alla voce del padrone può cambiare casa
La forza che la stampa ha saputo esercitare nella prima fase della sua presenza storica
Rispetto al potere pubblico non è ancora con altrettanto vigore manifesta rispetto ai poteri privati
Da un tanto essa sembra contrarsi
Sugli scopi particolare di un gruppo di pressione o di interesse
Dall'altro sembra estenuato assi in una gara con il nuovo sopravvenuto medium di massa radiotelevisivo
Giornali e periodici
Che non assumono più con chiarezza Fini ed orientamenti generali
Pongono il problema della libertà di stampa in termini di tutti di là del pluralismo Democratic
Nel senso cioè
Che siano salvaguardate quante più voci sia possibile nell'informazione giornalistica
La stampa azienda industriale può salvarsi dalla egemonia i grandi gruppi di interesse e dalla subalternità alle strategie da quelli proiettate sulla intera villa politica e civile
Sono se la pluralità delle testate
Esprime il controllo reciproco delle notizie
Diversità dei commenti libertà di orientamento personale dei giornalisti in ciascun giornale
I giornali schierati sembrano invece la risposta più evidente
A questa istanza pluralistico
Schierati nel senso più conformistico a interessi e non anche i beni
L'informazione è fornita dall'agenzia e ripetuta senza nel controlli nei vari anni
Le opinioni e le discussioni sono per lo più scontate nella loro obbedienza a direttive editoriali direttoriale
Le voci dei cittadini sono lontane dai giornali quanto dai palazzi del potere
Le lettere al direttore sono selezionate quanto basta per confermare le tesi del direttore o del titolare della rubrica le rettifiche sono immancabilmente postilla per la sua ismi da Cuneo per edificante smentito Rizzi Fitto
In questo Stato dall'informazione fotocopia
Una formula ricorrente che la notizia che si vuole rettificare gli era stata già da tempo pubblicata mettere altri organi di stampa e non tempestivamente smentite detto impunite dunque da presumersi vera ed attendibile
Quasi che l'assenza di controllo della notizia che pure è un dovere del cioè deontologia dalla professione giornalistica
Insieme all'assenza di una replica
E dell'interessato compatibili falso come si
La crisi della stampa Comindustria che perde il mercato il suo prodotto
E che deve conservarlo allettando i compratori non con il miglioramento del prodotto ma con il gancetto annesso
Nasce dalla sempre più marcata distanza del giornalismo dal pubblico dei lettori e dei potenziali elettori
Le generazioni giovani non acquistano giornali che in una quota irrisoria
Quelle adulte leggono per abitudine ecco scontento
La rubrica radiofonica prima pagina rivela porci di lettori sempre più educate mature è sempre più critiche nei confronti di come si fa il giornalismo nel nostro Paese
La gara con la televisione poi che offre notizie prima dei giornali può risultare perdente
Se la stampa non ritrova
Le carte vincenti nella sua diversità dal medium delle in marcia
La stampa e il medium dei con Cetti non pelle immagini se i titoli dei giornali evocano facoltà visive
Resteranno sempre inferiori alla televisione
Se stimolerà hanno riflessione rivelerà hanno la loro superiorità rispetto all'immagine televisiva
Invece i giornali oggi inclina no allo spettacolo a sceneggiature teatrali che possono anche attrarre divertire ma alla lunga suscitano incredulità e noia
Sulla stampa esiste ormai una autorevole stabile storiografia
Che impiega metodologie e strumenti di ricerca che vanno dalla storia politica l'economia la sociologia la linguistica alla Psicologia sociale
Le università allestiscono corsi di laurea in scienze della comunicazione
Intorno alla stampa in genere ai mass media sono sorti i saperi speciali che possono nell'analisi dei tanti fattori di crisi aiuta a trovare vie d'uscita
Il giornalismo italiano ha grandi risorse non non possiamo mai negarlo anzi dobbiamo riconoscerlo
Ha grandi risorse anche in comparazione con
La stampa straniere intellettuali e morali
Il nuovo mini ente pronti
Ma deve ritornare fra cittadini non solo come produttore di un oggetto industriale attendibile
Ma come soggetto di una missione civile
E l'ho dovuto invece
C'è
Richiamo un filo dell'intervento del sindaco che purtroppo ci deve abbandonare c'è del brutale agnosticismo
Nel rivendicare al giornalismo solo la notizia competizione nata nella sua immediata crudi da
E nel rifiutare ogni compito educativo moralizzatore finalistico
La via d'uscita dalla crisi dalla stampa
E una via verso la libertà la libertà dal potere da ogni potere pubblico
E privato dalla politica e dall'economia libertà dei giornali tra loro nel controllo critico dell'informazione libertà dei giornalisti nei propri giornali
Non appare conducente verso la libertà la difesa e l'autodifesa della stampa come corporazione professionale
Ogni volta che il controllo dell'informazione esige una contestazione una smentita una diversa valutazione i giornalisti della carta stampata e della televisione reagiscono
Come dinanzi ad un crimine di lesa maestà reagiscono cioè come un ponte viene
Non è questa la via d'uscita dalla crisi dalla stampa sempre più libertà sempre meno potere significa non mescolamento dei giù giornalisti tra i cittadini ascoltatori e portatori delle voci e dei cittadini
Quel carattere elitario e non popolare dei maggiori giornali nazionali
Non rivela tanto un presunto capo culturale tra giornalisti e lettori quanto piuttosto un arroccamento o d'una insularità della stampa nell'insieme della società italiana
Una casta o un potere tendono a ritagliare su di sé i confini del ma oltre la stampa e la televisione esistono la famiglia e la scuola la Chiesa i sindacati le istituzioni che tipo novità agiscono anche fuori delle notizie e delle immagini dei mass media
La stampa soprattutto la stampa riduce tutte queste realtà
Abrams persone che essa trae dalla insignificanza all'evento della notizia e che giudica in funzione e nei limiti e nelle deformazioni della notizia
Ecco uscire dalla separatezza corporativa o castana all'auto identificazione in un potente per stare tra e non al di sopra dei cittadini questa è la via per la libertà della stampa e della libertà dei giornalisti
Il destino di una democrazia evoluta sta in parte e forse in buona parte
Della lealtà dell'informazione ma non sarà solo devastante dei giornalisti il merito o la colpa di una evoluzione una regressione democratica
E tutta la società sono tutti i cittadini a dover maturare una coscienza civile capace di produrre la persuasione comune
Che ci si saldasse ci si aiuta tutti insieme o si va in rovina se si attende passivamente o si ostacola attivamente il soccorso altrove
Il pluralismo democratico e molteplicità di voci nell'ampia logicità ragionare ante ed anche polemica delle opinioni
Ma sempre in spirito di tolleranza e di rispetto della intangibile utilità della persona umana nel volto di ogni avversario
E perciò pluralismo non può che generare in processi di disgregazione della compagine civile
Ci attende invece la costruzione di concordia
Guadagnata dialetticamente e criticamente su persuasioni etiche comuni e regole sociali e giuridiche minimali cui nessuno una volta che e accetti ha diritto di sottrarsi
Last
Tanta può ritrovare la sua funzione sociale con una consapevolezza non per proprio protagonismo
Ma delle peculiari responsabilità nell'universo della comunicazione per una società che per passata la comunicazione come non mai è accaduto nel corso degli incivili bento della specie umana
L'opposizione pubblico-privato
Che è una delle più notte tenaci categorie pienamente occidentale può essere superata in una forma nuova di rappresentazione e di organizzazione della comunità dei cittadini
Capace di legare la quotidianità della vita personale alle scelte del destino collettivo già perciò dunque un tempo guardiano del potere pubblico
E recentemente anche dei poteri privati la stampa potrà e dovrà non da sola ma in concorso con tutte le realtà del mondo sociale contribuire a conservare spirito critico
Nel rispetto della verità dei fatti e della dignità delle persone
E allora sarà fatto davvero un passo avanti verso una migliore convivenza umana
Grazie non ci aspettavamo dipendono da norme ad personam
Così sensibile alle problematiche sociali eccoci informata indotta quale le nostro professore Casavola oltre già lo strutto trovo di libertà della presidenza della Corte costituzionale e garante oggi della possibilità di pubblicazione della libertà di comunicazione già fatto una diagnosi che acuta ha dato dei suggerimenti dei sui principi che sono degli meditazione
Soprattutto
Semplificare coloro che come bene guardano semplicemente le corse facili cuccia
Messo davanti il contrasto fra libertà e potere
Vedete oggi uomo è un potere perché loro ha possibilità di fare a potere va
La libertà e lo stesso Conte perché il potere intanto si esercita in quanto sia la libertà di farlo
Intanto esiste in quanto c'è una soggezione da parte di chi lo subisce di conseguenza l'una cosa e l'altra Livorno nell'ambito di quella legge che i governanti della armonia della vita sociale e quindi ogni potere deve esserci soggetto
A una legge specialmente in un'epoca come quella moderna e più vuole vede di un pensiero profondo come quello del Montepaschi occorre in ogni momento che il potere arresto potere
Con questo spirito noi dobbiamo guardare quelli che sono le problematiche che ci veniva dalla libertà di stampa come il potere è un potere che Peter la legge dolente impotente che può stare fuori dalla legge perché non sarebbe una libertà allora facciamo adesso
Quindici minuti di intervallo
Perché il piccolo break per riposare cioè avere occasione di ripensare alle poche cose europei e Piercarlo Rossi
Grazie
Allora signora sebbene
Con la l'opzione raccolta al professore Mario Crespo
Va benissimo ritornano verrà specificata Bonuso dunque viaggerà legale rappresentante della corte svicola
Prospettive della stampa periodica
Cecilia
Io per questo parlo a braccio e torno e non leggo perché impercorribili
Proferiva Valcalepio senza incidere conseguiti proposta legislativa
A mamma e papà nove agosto autorità signore il signore
Signor Presidente io ringrazio nell'occasione dell'opportunità che mi è stata data questa mattina di parlare di qualcosa che mi sta molto a cuore e che ho maturato in oltre qua quarant'anni di esperienza sul campo
Questo già denunzia che non sono troppo dove
Volevo riallacciarmi alla battuta del presidente il quale
A far detto divenne con difficoltà quindi non preparo niente leggo al braccio
Io lo sulla stessa necessità quindi mi scuso
Non farò una relazione perché come tale l'ha presentata il presidente ma cercherò di dire quello che mi ricordo nell'ordine in cui me lo ricordo compatibilmente col fatto che appunto
Quasi improvviso comunque parla Braque
Di chi vi prego quindi di scusarmi già sindaco per
Vi ringrazio dell'ascolto ho notato che stamattina con molto piacere che c'è una vasta partecipazione di addetti ai lavori
Quindi il mio saluto va ai colleghi che sono presenti due sono moltissimi e che hanno dimostrato di essere sensibili a quella problematica che io ho voluto portare qui al tavolo e parte parlar bene
Venendo questa mattina mi interrogavo e mi chiedevo cosa dovevo dire
E poi mi sono ricordato perché io mi sono inserito in quel programma sono inserite in quel programma perché ho creduto di capire
Che c'è non soltanto un ideale collegamento tra i temi dei quali si parla ma c'è un
Pratico
Costruttivo collegamento
In quello che il tra quello che io dirò e quelli che sono stati i temi e lo stesso istituto che ci ospita dove mi onoro di insegnare
Il destino di questi ragazzi che da qui od altro istituto di giornalismo da questa o da altre esperienze possono avere necessità di accedere alla professione di esercitare la professione
E in parole povere di avere un posto di lavoro anche questo è un problema dei giornalisti non si sottraggono neppure loro
E da allora
Rientrando nell'alveo del tema che è quello della stampa periodica devo dire che intanto è un tema che mi è congeniale perché ho dato ho dedicato la mia vita di lavoro oltre ai periodici
L'ho dedicata nella nel con le due anime
Quella di giornalista e quella di editore imprenditore forse sono uno dei pochi editori che anche l'imprenditore in quanto commesso su una struttura industriale
Per portare avanti questo disegno
Che era un disegno nato
Col nascere dell'autonomia siciliana un esigenza avvertita nell'entusiasmo giovanile di creare uno strumento di informazione che interpretasse al meglio le esigenze e le istanze
Dello specifico siciliano che avevano legittimato lo Statuto autonomistico
Mi sono inserito con difficoltà in questo lavoro perché ho fatto come dicevo da imprenditore privato
L'ho portata avanti e quindi la legittimità del fatto che io ne parli nasce da una lunga esperienza che mi ha portato a conoscere tutti i colleghi che questo lavoro hanno fatto negli anni
Con alterne vicende accanto a me
Ed allora devo dire in particolare questo che il tema l'avvenire della stampa periodica in Sicilia chiaramente è un tema che preoccupa preoccupa perché ha avuto modo di fare
L'indagine in questo settore certamente ne ha rilevato dei dati sconfortanti
Anche se e nella mia vita ha prevalso l'ottimismo e l'entusiasmo
Devo dire che nel mille novecentottantasette se non ricordo male la data la Regione Siciliana mi diede l'incarico di fare un'indagine conoscitiva sulla stampa periodica in Sicilia
Mi misi al lavoro scoprendo parecchie curiosità da manuale
Che mi lasciarono parecchio per peso intanto avevo sempre sentito dire quando si parlava di problemi dalla stampa periodica ad addetti ai lavori a politici
E uomini di cultura ma soprattutto ai politici ma come facciamo questo e sono migliaia perché la memoria dei di tutti noi
Piena di testate iniziative editoriali che negli anni si sono succedute come dicevo con alterne fortune
Ma bastoni dare nei tribunali nelle cancellerie dei tribunali di tutta la Sicilia perché quello era il mio campo di indagine per scoprire delle cose enorme intanto risultavano veramente circa due mila periodici iscritti tra le varie cancellerie
Ma c'erano tutti i periodici morto il per cui un'indagine era difficilissimo fare un perché le cancellerie dei tribunali non hanno quasi mai registrato le chiusure delle delle testate
Ma vi dico di più ho scoperto e questa è una parentesi perché non attiene tanto al tema ma la dico perché è anche questo un problema della stampa periodica
Non esisteva allora credo che non esista anche ora a meno che qualcuno informato non mi smentisca non sono più tornato né a registrare testate né a fare l'indagine
Un collegamento in Rete tra i vari Tribunal fra le varie cancellerie d'Italia grave carenza almeno allora per sapere se io che deposito una testata a Palermo ce n'è già un'altra con lo stesso nome a Verona
Che avendo anzianità maggiore al diritto di farmi chiudere la testata mia anche se ho già investito cento milioni un miliardo qualche caso dal genere realmente successo mi ricordo a Messina se non ricordo male con la rivista Panorama parecchi anni fa parlo di trent'anni fa una cosa del genere
O forse più in cui dovettero pagare dei soldi a una società che aveva una testata analoghe a Messina
Ed allora dico chiusa questa parentesi grande disordine due mila testate mi sono reso conto che il problema faceva soprattutto dalla poca conoscenza del settore
L'altro problema nasceva perché il settore è enormemente variegato
L'ho constatato sulla pelle della mia azienda quando di volta in volta ci sono presentati vari problemi
E i problemi veri non sono quelli del giornale della parrocchia del sacerdote dell'associazione culturale
Perché l'imprenditore chiaramente comincia ad avere dei problemi un po'diversi comincia ad avere dei costi fissi riversi per cui la continuità di una testata diventa indispensabile diventa vitale
Ed allora tornando al tema l'avvenire della stampa periodica in Sicilia chiaramente preoccupa perché spesso non sai da dove cominciare
D'altra parte
Mentre si nota sempre più lo dico con dolore
Per tanti motivi perché le giustificazioni chiaramente il comportamenti umani non nascono mai da
Fantasia o da capricci qualche volta possono nascere la peggiore di posizione politica eccetera ma ci sono dei fatti obiettivi eccetera il disimpegno delle istituzioni
Tale tal destino della stampa periodica che ha una sua connotazione perché quella che più radicata sul territorio e quella che in Sicilia ora lo dirò subito dopo a una
Crisi esistenziale un po'diversa dalla stampa periodica di altre regioni
Ed allora a questo punto il disimpegno delle istituzioni e chiaramente aggrava il problema perché anche nel campo della cultura della cultura migliore
Un po'per le crisi che hanno colpito i migliori istituti bancari i nostri per le crisi dell'ente pubblico per le varie Tangentopoli che hanno creato hanno diffuso il terrore della paura anche in chi probabilmente non avrebbe motivo di averne ed allora per tutto questo questo disimpegno crescente ci penalizza perché sia chiaro che si è finito può confondere assistenzialismo con mecenatismo il mecenatismo
Finito il mecenatismo soprattutto nelle regioni come le nostre dove non ce
Santo dio un retroterra economico che se lo possa permettere
Il mecenatismo era stato assunto da istituti bancari era stato assunto non solo per l'editoria periodica ma anche per l'editoria libraria
Era stato assunto dalle strutture pubbliche dai Comuni
Dalle dalle Province dalla Regione oggi si grida allo scandalo se qualcuno fa o tenta di fare un discorso come quello che io faccio me lo voglio fare due cercando di chiarirlo nella giusta misura
Non voglio che non portare avanti un discorso assistenzialistico che a pioggia incentivi tutti coloro i quali dicono io debbo fare dalla stampa perché si va contro tutte le regole di mercato le logiche eccetera
Ma c'è un aspetto particolare e chiaramente io parlo della stampa periodica siciliana
Che ha visto via via scomparire quasi tutte le testate siamo rimasti in pochi anche se si deve registrare la nascita di altre testate
Che legate a fatti associativi culturali o altri vengono fuori però dico statisticamente vi parlavo del due mila tre ha sparato il giornale che riescono a sopravvivere molti anni
Ce ne sono stati in Sicilia molto pochi è scomparsa finanche una testata aveva una sua ormai connotazione era conosciuta ed era
Io sospendo un attimo per
Guardare il saluto del Provveditorato al CIPE
Sono certo che la mia interruzione dovuta
L'ingresso
Sì alla benedizione addio su quello che è il nostro problema su quella che è la mia
L'azione
Improvvisazione abbraccio su un tema che come dicevo mi sta molto a cuore e quindi elogia grato a chi mi aveva dato la possibilità di parlarne
La stampa periodica in Sicilia
L'allora continuiamo Coldiretti disimpegno dell'istituzione da una parte il falso concetto di un assistenzialismo che fine a se stesso certamente impatto negativo la crisi profonda che sta facendo ad uno ad uno
Chiudere tutte le testate che avevo una storia alle spalle e che comunque avevano fatto di pari passo col processo autonomistico siciliano
Avevano scritto la storia della Sicilia solo cercato di farlo al meglio noi lo avevamo fatto con la mia testata della rivista di chi li ha tenuti
Molti altri accanto a me ed allora tornando nel discorso dicevo questo ci siamo posti
Inedita anche con altri questo problema la stampa periodica una funzione norme perché la stampa e l'espressione dell'informazione della cultura radicata nel territorio
E la più vicina a quello che è l'esigenza l'espressione del territorio qui ho proprio di fronte a me di mi ascolta che
Voglio
Che giudichi queste cose che io dico perché o che mi giudichi qualcuno io sono felice insomma che che
Di via il consenso commi corregga sono l'espressione di partiti ho avuto modo di notare per esperienza parlo di quaranta anni di lavoro che attorno alla stampa periodica espressione spontanea della cultura del territorio
Si muove un vivaio
Ti aspiranti giornalisti di giovani che poi diventano bravi nella vita e si inseriscono nelle grandi testate dove possono costruirsi veramente un avvenire
E per esperienza devo dire che da me son passati moltissimi son passati dei giovani bravissimi
Poi ho avuto il piacere e l'onore di affiancarmi all'Istituto di giornalismo dove con alterno interessa e ho avuto anche la frequenza di giovani di cui alcuni si sono inseriti nelle televisioni nelle radio hanno fatto sul campo presso la mia redazione
Tirocinio il tirocinio perché la pratica della della professione del giornalista
Tutti questi giovani aspettano un avvenire dall'altra parte le testate chiudono
Ed allora è nata Primo
L'esigenza il intuito inserire il tema
In questo convegno questo è il convegno che celebra tra l'altro mi pare quarantacinque anni dell'Istituto di giornalismo un istituto di giornalismo che anche se può avere avuto un periodo oscuro sarebbe stupito non ammetterlo ha un passato glorioso avuto i più bei nomi
Del giornalismo nazionale e internazionale ha avuto docenti e dato uscenti
Di grande talento di grande prestigio
Tutto questo mi ha fatto riflettere questo istituto ha una validità
Sono orgoglioso di appartenere
Ma c'è anche un altro fatto
Questi ragazzi si aspettano quantomeno al di là della validità dal diploma del riconoscimento e tutte queste cose che burocraticamente
Devono ancora perfezionarsi al di là del fatto che una legge della Regione ha già riconosciuto questo è una cosa importante dopo tanti anni la validità di questo istituto ma io l'ho guardata dal punto di vista imprenditoriale
E se mi consentono i colleghi più come giornalista e come imprenditore
Mi sono chiesto 'sti ragazzi cercano un lavoro
Cioè con una collocazione ma se andiamo chiudendo tutti poco fa ho perso una battuta non so perché parlavo di giornali come l'avvisatore che avevano duecento anni irritanti hanno chiuso perché non c'era più niente da fare faceva un riferimento e lo rifaccio non ci si può dar colpa
Se questa stampa periodica che nasce come patto spuntando dal territorio in una regione come la Sicilia che non ha un retroterra economico forte
Molto facile tirare fuori una rivista nell'area di Berlusconi
Dove alle spalle ci sono venti agenzie che ti assicurano per il numero zero un miliardo di pubblicità lo dico perché ho anche lavorato lavoro nell'area dalla grande pubblicità nazionale
Dico è più facile non è che si può fare torto a quelli greci però è anche giusto che qualche volta ci si aspetti dall'ente pubblico quanto meno la possibilità di un'attività di servizio non assistenziale
Ed allora dico in questo tramite tra il mezzo di diffusione dell'istituto
E parallelamente a un'iniziativa legislativa che va avanti lentamente
Che è quella che in nome della trasparenza vuole istituire per legge gli uffici stampa in tutti gli enti pubblici della regione cosa che posso condividere perché
In ogni caso c'è qualcuno che dice troppo poco andarsi a sedere l'ente pubblico ma c'è anche un legittimo principio di trasparenza e di informazione che non si può fare sono in teoria
C'è anche una legittima aspettativa di molti giornalisti disoccupati per colpa di questa crisi che di cui parlavano gli oratori che mi hanno preceduto che comunque investe nel settore
Quindi in una terra che non ha un retroterra economico io credo che non ci sia
Da condannare molto la legittima aspettativa di un dialogo di un confronto di un rapporto di lavoro con l'ente pubblico
Non vorrei dilungarmi molto dico che questo è stata l'occasione dell'incontro a questo convegno la seconda occasione che si inserisce qui e positiva propizia perché ho avuto la possibilità ed ho la possibilità è stato diffuso distribuito con le cartelle un disegno di legge al quale ho lavorato da anni
Che nasce sull'esperienza acquisita avendo visto che il re altre regioni d'Italia come il Piemonte mi pare la Puglia o la Lucania avevo i disegni ovvio
Studiati hanno già su questo principio
Fatto passare malgrado l'opposizione iniziale dalla Corte costituzionale dei disegni di legge tentando una grande mano d'aiuto alla stampa periodica
Riconoscendole come realtà nel territorio molto vicine alla gente
Non sotto forma di assistenzialismo di contributo
Ma come impegno degli enti stessi asservirsi per la stampa del territorio come mezzo di diffusione
Di quelle informazioni come mezzo di trasparenza che legittimano da un lato la istituzione
Degli uffici stampa se no l'ufficio stampa chi dava notizia se non c'è il mezzo se non ci sono in media di tali quelli del territorio cioè il Comune per il mezzo di informazione accanto infusione comunale quindi senza spreco i soldi
Quello provinciale per la provincia
Che abbiano certe caratteristiche e quindi
Ecco sono già entrato per il per andare perché non voglio prendermi molto spazioso che ci sono degli oratori che
Avranno da dire delle cose molto più colta e molto più interessanti quella che stia dicendo io dicendo sul terreno dalla pratica voglio dire che a un certo momento
Questa a realtà in questo disegno di legge prende in considerazione e la esigenza di dare
Un significato agli uffici stampa non come soltanto posti comodi
Per la trasparenza per l'informazione
Per dare occupazione presso i giornali stessi i quali il disegno di legge prevede
Ecco che nel fare le leggi qualche volta bisogna sforzarsi
Il disegno di legge ha già trovato chi lo condivido tra l'altro
Un gruppo parlamentare possono continueranno pure poco gruppi parlamentari io sono stato autorizzato a dirlo dal gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale belliche lo hanno guardato esaminatore
Voglio dire questa è una bozza di disegno di legge chiaramente scritto si preoccupa di curare
L'aspetto occupazione
Se noi vogliamo al bere a parte dobbiamo avere che ha certe caratteristiche accertate di diffusione negli ambiti territoriali dei quali siamo l'espressione viva ma ci preoccupiamo che ci siano dei giornalisti assunti a contratto
Ecco l'aspetto serio non chiunque
Che non siano i giornali negli enti pubblici mi pare chiaro perché non hanno bisogno di farlo come già lo fanno questo servizio c'è un ente pubblico a una testata e chiaro che essere data per queste esigenze
Questo proposito dico una cosa bellissima più come fatto provocatorio come al
Nel momento dalla crisi allora a questo punto dico c'è l'aspetto occupazionale c'è l'aspetto di dare un senso a questo discorso della informazione
C'è una spesa contenuta perché studiando attentamente intanto le testate stiamo connotazione regionale guardate con certe cose che obiettivamente sono state richieste
Perché non diventi anche questo un fatto assistenziale
Cioè il rispetto di certe regole nel momento in cui la regola sono state invocate da tutte le parti e questo è il disegno di legge volevo dire e chiudo una battuta così io dico chiudiamo tutte le imprese editrici
Quelle
Gli editori imprenditori fanno non solo informazione ma fanno anche formazione
è chiaro che un imprenditore interessa di migliorare la sua azienda dal punto di vista qualitativo come azienda editoriale quindi tra dal punto di vista tecnico avrebbe interesse a tenere le venti migliori giornalisti migliori che spesso finiscono col fuggire perché cerco un destino migliore nelle grandi testate
Ed allora questo in fa fare una piccola osservazione non è che poi l'ente pubblico non abbia mai quattrini
è una specie di orientamento di paura di cadere nell'assistenzialismo a quelle Regioni lo hanno saputo fare il nome più discorso di servizio
Svolge un servizio è legittimo diventa un fatto naturale in territorio soprattutto come il nostro il Piemonte non ha i nostri bisogni e qualche sogno
Piscina metodico gli enti pubblici hanno risolto tant'è che c'è un fiorire di fronte alla morte dell'imprenditoria privata
C'è l'amore c'era la nascita e il proliferare delle testate degli enti e se gli enti si dessero le testate e e quindi un discorso provocatorio che io voglio fare anticipando una cosa una
Diciamo un giudizio se posso permettermi dare giudizi però nel momento stesso in cui poi parola battuta provocatoria dirò che molti enti hanno fatto delle riviste pregevoli degni della migliore imprenditoria privata
Giornalisti il più grosso talento professionale però una cosa con umiltà bisogna dirlo in un momento in cui c'è una tendenza anche delle sinistre
A privatizzare tutti i servizi
Io vorrei una maggiore coerenza quando mi guardo attorno io vedo invece che a settembre si tende a far sparire nella editoria privata disinteressandosi del non combattendo la ritenendo tutto il superfluo tutto eccetera
E nello stesso tempo
Facendo nascere una serie di testate di enti e a questo punto quello che dico provocatoriamente questo
Costano molto costano moltissimo certo una perché chiaro ecco lo stesso motivo per cui si pensa di privatizzare gli altri servizi la luce elettrica un arco eccetera la spazzatura e altre più nobili
Ma
Dico questa testata e degli enti pubblici
Facessero il servizio
Che legittima la presenza degli addetti stampa soltanto cioè far sapere alla gente cosa avviene in tempo perché tout court possa correre ai ripari dei piani regolatori nei non so che che altro in tutti quei provvedimenti che possono servire a creare un'opinione che possa attraverso le rappresentanze politiche
Farsi presente e correggere il tiro ma sono delle bellissime rivisita rotocalchi che pubblicano degli ottimi servizi pagati benissimo per cui l'imprenditore già trovò una concorrenza pubblica
Tutto questo non mi sta molto bene e poi non vorrei spiegato mi dispiace che quindi la parte politica sia un po'assente stamattina
E quindi se qualcuno potesse darmi un'interpretazione sul modo con cui io l'approccio al problema cioè l'imprenditoria privata non perché ci sia di destra o di sinistra perché ci sia questo governo qua o un altro a Roma
La iniziativa privata il lavoro che passa nelle migliori maniere per l'imprenditoria privata eternità di fantasia
Che essi che è felice di costruire il meglio e di progredire non può essere trascurata soprattutto nel campo dell'editoria che quello dalla cultura che è quello delle idee
Che esprime meglio attraverso le testate territoriali la genuinità del della cultura locale la genuinità delle tradizioni e quindi come tale va potenziata
In ogni caso guardata con molta attenzione nel momento in cui critica spero che attraverso questa Sava attraverso la cassa di risonanza che la stampa e i colleghi che ringrazio ancora e che ho visto numerosi soprattutto coloro i quali sono interessati al problema vivo dalla stampa territoriale della stampa locale e anche a coloro i quali rappresentano le rivista degli enti alle quali va un mio doveroso saluto perché se ecco con quella mia piccola precisazione provocatoria svolgono il loro servizio di informazione all'opinione pubblica effettivamente assolvono un grande impegno è un grande lavoro vi ringrazio moltissimo per la pazienza con cui avete sentito questi problemi di una categoria lo voluti legare all'istituto perché ha un senso che chi esce dall'istituto sappia che può trovare nel suo territorio tant'
The palestre vive dove formarsi e dove affrontare con coscienza dignità nella migliore deontologica
Perché tra l'altro
Vorrei fare presente col modestia che le testate locali le testate minori laghi le le testate delle Regioni delle Province e dei Comuni spesso sono le più libere fuori da quello che
In certi momenti il regime in certi momenti il la lottizzazione politica ma esprimono veramente di più genuini concetti più genuini principi di cultura immorale che diritti liberi dei cittadini vi ringrazio molto
Grazie provocatore e per quel che al petto e soprattutto per la battuta che ha fatto all'ingresso
Delle
L'arcivescovo il nostro
Consentito superiori altro
Che abbiamo qui e che apparenti
Non lo so
Questo nostro incontro
Noi che siamo grati per questo potuta Cusago grati aveva l'arcivescovo per la sua presenza
Anche perché fondo
Prego primo giornalismo d'opinione viene proprio da vecchi
Il
E gli gli apporti di apostoli gli apostoli
Sono stati impianti però avevano a con un approccio ecco erano messaggeri della verità vincolare alla verità quella verità che loro credevano quella verità che ciascuno di noi fa obiettiva ma che in realtà e la verità della sua scienza ma questa verità questa onestà nella vendita e tutto quello che poi ci attendiamo
C'è un problema che è stato un posto caldo l'attore che interessante non è semplicemente un problema di categoria ma è un problema che attiene proprio all'oggetto dell'insegnamento il pateracchio dualistica perché i problemi sono dovuti al fatto che il giornalismo
Da un canto dovrebbe essere libero così come di Petit e ispirati furono i primi giornalisti i primi messaggi impedita
Spontanei
E dall'altro dopo esser libero così perché in una società come quella moderna dove ci sono mille interessi mille ragioni di comunicazione e di pressione occorre anche uno ordinamento un inquadramento di questa struttura che deve essere organizzata Bava organizzazione crea inevitabilmente il potere crea inevitabilmente il settore crea inevitabilmente l'appartenenza un raduno o all'altra delle correnti
E soprattutto allontana da quella che è la partecipazione spontanea
Semplice e popolare della quale perché c'è lamentele senza regionali qualche la manifestazione del pensiero da parte di ciascuno l'idea proprio per la democrazia
La possibilità di compattare
Dura con saliva l'esigenza di fare in modo che questa organizzazione che nella industria giornalistica sia anche
Rispettosa di quelle che sono le ragioni del giornalismo e le ragioni della partecipazione dell'espressione popolare della comunicazione che esso rappresenta costituisce uno dei problemi centrali
E si vede la nascita di questo Stato coprendo stato fosse del suo nasce questi problemi nei rapporti di potere fra giovani costituì dobbiamo poco misurazione alla posizione di questo gruppo tre
Che il potere
E su questo invochiamo ricordano Coulthard
Del nostro arcivescovo allora la parola credo all'approvazione Ungari professore io non presento costituirono presentato eccellenza Casanova perché sono figure così no dei militari così carichi della via io nomi e così chiusi presenti della vostra informazione la nostra stima che superfluo dirlo comunque professore uguali voi sapete
Non semplicemente l'espressione di una cultura nazionale proprio la cultura internazionale a una competenza che deriva dalla esperienza
Passata attraverso e l'insediamento giornalistico nell'attività politica l'attività io chiedo docenza
Delle batterie che sono più vicini a quelle che costituiscono sul l'assenza della preparazione giravite quindi io gli passo la parola senz'altro di piatte
Al Presidente preferisco parlare in piedi per la nostra sala nome anfiteatro ed è bene quando si parla vedersi potersi vedere in volto
Nel
Io molti meno titoli oggettivi Casavola per parlare di questi argomenti benché faccia parte da molto tempo della commissione in nazionale per l'editoria per la presidenza del Consiglio e anche di quella per le riviste scientifiche del ministero dei beni culturali
Forse ho un minuscolo titola in più sono o almeno mi considero un palermitano onorario e l'ultima volta che mi è accaduto di parlare in questa sala è stato come il professore
E relatore per la laurea honoris causa a e diverse Lelio una editrice che onora la Sicilia il correlatore era
A Buttitta che tutti qui conoscono forse forse meglio di me il mio tema e quello delle avventure e delle disavventure del finanziamento pubblico
Dei giornali in Italia non parlerò delle diverse leggi un leggine regionali se n'è già parlato
Parlerò della stampa nazionale e delle sue vicissitudini
Pochi ricordano solo i più anziani possono ricordare
Che alla liberazione del nostro Paese
Il nostro sistema di stampa si impianto
Suo autorizzazioni a uscire che dava all'Amministrazione militare alleata
E su corrispondenti assegnazioni di carta per la cartella razionata e perché alla produzione e distribuzione di carta precettiva un ente corporativo dalla lunga sopravvivenza è morto da poco se è morto Lemper cellulosa
Nelle nostre leggi fino ancora all'inizio dello scorso decennio perdurava acquista menzione la carta assegna il dagli editori compravano la carta dove voleva
Benché ogni volta che si è fatta una legge sulle di sostegno dall'editoria giornalistica in Italia sono saltati fuori su i sui cantari dicendo va bene a condizione che ci sia il vincolo a comprare carta nazionale
Da dove questo non poteva reggere la comunità europea si oppose per fortuna l'approvvigionamento ricatta rimasto Diderot o diversamente tutti diventa che il legislatore voleva attribuire il denaro oltre che in natura alla stampa sarebbero finiti
Cui nelle
Benemerite ma voraci
Tasti degli industriali produttori di carta nazionale
Numerosi
Siamo nel mercato comune tutto questo e per fortuna le nostre spalle
Però noi siamo vissuti per diversi decenni in un sistema di prezzo controllato dei giornali
Oggi i giornali hanno prezzi diversi e libertà ma il prezzo era un prezzo amministrato
Per molte ragioni fra le quali queste
Che il costo del giornale quotidiano faceva parte del cosiddetto paniere sul quale si calcola l'inflazione il corso della vita l'indennità di contingenza o quante altre indennità Anna la fertile fantasia contrattuale
Nel settore pubblico privato benché meditando
Sicché e memoria ancora di più
O o memoria un po'più numerosi la prima ancora del tempo in cui il giornale era bloccato a novanta lire
E non trovandosi da dieci lire il ministro si
E lei arriva da parte di quanti una camera una caramella titolo di resto Cuzco pure un piccolo tagliandino
Queste cose finita e ed è un capitolo che io non appunto ma quello della variabilità del nostro paniere della ante con del costo della vita per la contingenza che una disperazione lo sarà in futuro per gli storici
Perché questi indici del costo la vita sono calcolati su un cestello di prodotti necessari che invariato nel tempo pare e da ultimo ci sia uno dei nostri sventure più recenti derivi dall'aumento dei biglietti delle partite di calcio del grande le grandi squadre che includerebbe in misura il capitolo esorbitante sul paniere ah corrispettivo di questo prezzo in Kurdistan per la cessione del c.t. il giornale quotidiano c'è una un sistema di finanziamento di tutta la stampa quotidiana e di una parte della star della stampa periodica amministrato da una corda da una commissione mista
E con Renato naturalmente le tirature e a tanti altri indici e parametri oggettivi sui quali vi è stata lunga guerra fino alla legge numero quattrocentosedici del mille novecentottantuno che per l'ultima volta
Non si rassicuri che fosse l'ultimo ma insomma si si disse allora che poi fu in realtà in gran parte per l'ultima volta accordo dalla stampa quotidiana un sovvenzionamento
Poi abbiamo tolto i giornali dal paniere del costo della vita il corpo i giornali si sono diversificati in modo molto avevo interesse essi stessi a differenziare il proprio pezzo senza perdere le sovvenzioni vede questa storia è finita
Io vorrei ricordare gli intoppi insegnamento di uno di un grande giornalista italiano che non c'è più
Ma del cuore quando era presidente del Consiglio cui anche il consigliere costituzionale Giovanni Spadolini direttore dei Carlino poi del Corriere della Sera
Spadolini mi ricordo di che va sempre nessun giornale qualunque cosa ci venga a raccontare può essere veramente indipendente quando e passivo
Che sentono e passivo qualcuno deve intervenire a colmare il passivo e quel governo qualcuno e il vero padrone del giornale spesso anche il vero direttore coi suoi uomini di fiducia
E l'altra e cito per concretizza vera il livello di un giornale non si misura dai buoni articoli delle grandi firme che può ospitare
Perché come combattere qualsiasi direttore può procurarsi praticamente non importa guariti
Il livello di un giornale si misura dal suo dalla sua cornice inferiore da quel tipo di prodotto di Obama che sicuramente non pubblicherà mai ma e che dà la garanzia dei suoi di ai suoi lettori di un non annoiare mai con questa roba
Che cosa è successo dopo l'ottantuno in pratica dall'ottantasette in poi è stata
Un'altra legge sono state introdotte molte provvidenze utili per i giornali le più utili erano delle tariffe speciali per i telefoni Peder rapito postale per il trasporto aereo all'estero
E oggi e questi venti ridotte nell'entità
E perché contrastata dal mal funzionamento delle poste della nostra Repubblica
Perché oggi ormai siamo eravamo arrivati al punto solo due anni fa che i giornali offrirono abbonamento non più a domicilio ma in edicola
Cioè lo stesso spunto inerenti all'abbonamento poteva essere lucrato dall'acquirente del giornale andando a sua figlia con le sue mani in edicola ha scarso di avere il giornale a casa propria quanto già tutti gli altri comparti i colleghi di lavoro gli amici accetta l'avevano diverse Veronica ha comprato nel nel luogo deputato
Soltanto a Roma
C'erano e ci a quell'epoca e non sono affatto scomparsi in stucco diminuiti ma non scomparsi mille trecento
Dipendenti delle Poste
In Bugatti non nelle cassette postali come anche si potete potete magre ma imputati per distacco presso varie amministrazioni esentati dal noioso compito decapitare la posta
Niente di più
Che davvero vediamo questo capitolo ha posto in condizione in profondità il modo di essere e di vivere della stampa quotidiana non ne parliamo ma anche ma anche periodica
Le Poste una volta funzionavano
Se uno prende il carteggio fra Benedetto Croce Giustino Fortunato stampato da Laterza
Trova che in quelle negli anni i primi anni di questo secolo una lettera in da Roma o da Napoli a Rionero in Vulture cioè nell'ultima Lucania
Arrivava in giornata o al massimo il giorno dopo come fa fede da quel carteggio la lettera risposta
Io ho fatto a tempo ricordare avendo qualche anno
E
Verso la fine degli anni Cinquanta essendo studente all'Università in un collegio Caviglia scrivevo a una
Studentessa che allora mi interessava
In quelli a Torino a Cuneo
E andava benino alle sette di sera
Sicuro che la mattina dopo qualche ritardi con la distribuzione del pomeriggio che nel frattempo è scomparsa la lettera sarebbe stata recapitata
Oggi con inchieste fatta dalla Commissione delle vittorie alla quale ho partecipato anche ha accettato di nostri tempi di recapito delle stampe sono i più lenti in Europa fra i grandi Paesi civili d'Europa naturalmente non so ecco quella catena ma fra i Paesi presi a paragone sono sicuramente i più lenti
E questo naturalmente è un elemento di asfissia del del del della stampa la stampa non è come un libro stampato per
Un tempo di riflessione anche lungo o quella successiva generazione o per la prosperità e il libro L'Avvenire definisce il giornale oppure a dire
Nasce verso le undici ho mezzanotte la sirena la mattina dopo è già un poco appassito
E non dappertutto come a Roma è possibile andare in pellegrinaggio all'edicola di via h intorno a Palazzo Chigi dal Parlamento a comprare il più una quindicina i giornali del giorno il giorno dopo
Non è così quindi la rapidità nel recapito e quasi tutto
Oggi noi c'è un elemento in più
L'importanza dei giornali si misura anche dalla loro udienza fuori dei confini del Paese
Ci sono alcune decine di milioni di italiani cittadini italiani oriundi italiani che vivono fuori dei confini della patria della parte italiana ora oggi noi possiamo grazie anche a queste provvidenze possiamo comprare un giornale italiano deve sostituire a New York a Londra Parigi
Ad una serie
Alessandria Belpietro a quel che pare ma passati
Intanto basta spostarsi dal lungo Edimburgo da puro Series Rosario alla santa per
Da
Da da New York da non ricorda adempiere a ma anche solo a Washington e già questo non è più vero
E soprattutto anche per quella parte di giornale i nostri che si vende che per quelli che hanno qualcuno qualche nostro giornale avveniva in passato di un cuoco cerca di recuperare un'autorità internazionale
Il giornale di un Paese non è nulla sì dispositivo informativo complessivo di quel Paese non lo sostiene e non della sinistra
La nostra radio televisione di Stato
Come posso dire
Non c'è
I nostri quando andiamo all'estero i nostri compatrioti
Ci dicono sempre invariabilmente che se l'Italia manda in giro per il mondo anche o meno
Di veri o presunti operatori economici Id
Gli assessori rimane Kennedy professori universitari conferenzieri non è tanto grave quanto il fatto di non potere aveva essere punti ventiquattro ore su ventiquattro almeno non si dice dalla televisione ma dalla radio italiana
La nostra radio ha una potenza di una copertura come si dice in gergo fare alcunché una serie di località nel mondo inferiore non solo alla BBC inglese
Allora siepe francese alla tedesca
Ma inferiore anche alla radio
Ecco lo dico per su eminenza monsignor Giorgio inferiore anche alla radio che la città dello Stato della Città del Vaticano in ottica di molto per il mio Paese
Chiederei solo che si mettesse in condizione di pareggiare almeno non dico di superare in copertura mondiale lo Stato della Città del Vaticano
Per informazioni è opportuno cioè noi siamo raggiunti quotidianamente da messaggi scritti da messaggi orali da messaggi da me da messaggi PCB
Un solo fiore
Non accompagnato stenta e muore
E i figli dei nostri italiani all'estero hanno bisogno del
I lavori della italiana se vogliono
Tenersi in contatto con l'abito del Paese anche nei locali dove non arrivano sono amanti opera in luoghi dove non arriva il no non si potrà in ordine i nostri i nostri quotidiani e tenersi come posso dire con l'orecchio esercita alla lingua che pure i loro padri tengono pure in misura crescente a fare a fargli imparare
Basta
Questo è il punto della giornale delle avventure del giornale nel sistema complessivo globale dell'informazione riprendiamo meno giornali ha letto di quanto potremmo perché
No non sono non sono adeguatamente sorretti certo ci sono qui vicino vicino a Palermo c'è un bellissimo giornale
Che esiste da molti decenni che il Corriere di Tunisi
Adesso Corriere ora ricca fondato dalla lega dei diritti dell'uomo in esilio a quel tempo a a Parisi agonistiche ancorché e che ancora resiste da questa
E noi aiutiamo anche con piccoli contributi questa nostra stampa locale all'estero
Però il punto per l'Italia come Paese per un Paese che afferma di essere uno dei grandi Paesi industriali che sta nei vertici eccetera
E che la sua corsa raggiunga la grande opinioni mondiale la voce della radio lavori lavori dei grandi giornali
Quale cammino abbiamo preso invece noi io mi volgo rapidamente alla conclusione di questo discorso perché mi voglio
Puntare sul vero bersaglio di
Noi
A chi parla sapeva disoccupazione nel settore giornalistico giornalisti ha sparso testate chiuse ragazzi che non riesco a entrare però badate bene
Ci sarà sempre disoccupazione in questo campo
Fin quando gli i cinquantacinque milioni quanti siamo di italiani acquisteranno ogni giorno da sei a sette milioni di copie di giornali quotidiani
Ivi inclusi i giornali quotidiani sportivi a grande diffusione inclusi i giornali enti religiosi
Inclusi i piccoli giornali in lingua tedesca o lingua slovena che pure esistono anche loro se si fa il conto meno di un italiano su dieci acquista un giornale decidiamo alcuno che qualcuno in ogni acquisto due o tre o quattro essendo chi è malato che malato di di carta stampata
Ora noi saremo più poveri per la Germania Federale della Francia per Inghilterra tempio appunto
Saremo anche non dico forse più ignoranti non mi pare una buona oppure essere ma non nella misura che comprovata dall'in quello di diffusione di vendita di acquisto dei giornali quotidiani nel nel nostro Paese qui non c'è misura
Ne assistenziale non assistenziale che valga a eliminare questa strozzatura
Scarsa vendita
Anche perché il recapito postale non è assicurato e anche perché di fatto sotto i nostri occhi per chi è più anziano anche la vendita per strada dei giornali è praticamente scomparsa lei no nelle nostre città
Ogni edicola considera il suo spazio circostante come una specie di bandita chiusa di riserva di caccia nessuno si deve entrare non parliamo del del del di quindi di qualche extracomunitario che tenta di fare lo scrivono i giornali di Porta cioè di eppure è diventato molto più difficile per noi acquista ritornare
Dov'erano le dico dove sono ancora oggi le dicono i giornali sono distribuite persone tra quelle che un tempo erano le fermate del tram dell'autobus del tram
Si scende in versi andava la giovane età si comprava il giornale prendiamo in macchina
E fermare la macchina davanti all'edicola prova test avviene libertà a Palermo al pm Nicola Vacca di
Affermare per comprare il giornale ecco già un ostacolo ovvero se non ve lo portano a casa dei posti se non ve lo distribuisce nei luoghi di lavoro di grande affollamento lo lo stellone il giornale dello spreco quello scordati
Uno comprati a un'ora nella quale ormai da sua informazione ed è stata superata da quella della radio e della televisione
Non di meno noi abbiamo forma abbandonato il sistema troppo oneroso del sovvenzione pubblica ai quotidiani però c'è sempre una via d'uscita ingegno italiano referti dei la velocità è stata questa i giornali
Ormai si mantengono darsi con la pubblicità col pubblico quando si danno o con qualche generoso mecenate quando quando quando lo trovano
Ma il popolo italiano nella sua grande saggezza abolito pochi anni fa a furor di popolo ripete per via referendaria il
Subito isolamento statale dei partiti politici
Però il legislatore italiano in pari tempo significava di mantenere il sovvenzionamento statale dei giornali di partito
Che
Di tutto quanto fanno gli sono impartiti in un Paese moderno e specialmente in Italia e forse la cosa meno importanza
Io ho fatto perse per molti anni oggi non più di venti lezioni per titoli prodotti di quarantacinque fatta un'inchiesta quarantacinque membri non citerò quel partito della direzione
Riuscivano a sommare a ventidue abbonarsi esattamente uno meno della metà al al quotidiano del partito e sequestra cadeva in direzione figuratevi un po'in giro in congedo per il Paese le nostre
Un'eccezione non oggi ma nel primo dopoguerra de L'Unità un grande giornale perché era un giornale unico il comunista di allora comprava sono il giornale del suo partito che i giornali grazie
Non comprava di formazione dal giornale borghese tutto questo oggi è cambiato anche per cui il
A a a anche col per quel partito
Quindi noi continuiamo a sovvenzionare i giornali di partito
Dall'ottantatré UPI
Poi che
Vedete il volume delle leggi e nel male abbiamo continuamente delle leggi sulla stampa tuttora in vigore questo evento del novantatré sono seicento pagine di composizione molto su di composizione molto fitta
Ma non sono neanche tu e del novantatré
O che andremo probabilmente ebbe oltre le sedi dei seicento pagine
E son venuti putrido infine bio sotto gli occhi
Nemmeno lemma viviamo quotidianamente
Una credo far fronte alla crisi dei partiti
Una volta i partiti ammessi acquisto contributo erano quelli che avevano un gruppo parlamentare in regime di nominati grandi coalizioni eccetera la legge avuto cura di precisare che hanno diritto al contributo quindi giornali
Che esplicitamente intestata risultino essere organo di forze politiche che complessivamente abbiano almeno due rappresentanti eletti nelle camere un cuneo uno nelle camere è uno nel parlamento e uno nel Parlamento europeo
Come voi sapete la nuova
E la camera tanto la Camera e il Senato hanno vietato da ultimo la costituzione di gruppi parlamentari o meno rispettivamente di venti deputati o di dieci i dieci senatori
Ma si sopperisce con la dichiarazione espressioni di cortesia cito per tempo parlamentare che tifi ma va bene dico io
Del tifoso sostengo questo giornale così tu prendi tu prendi uno tre e cinque sì si fa dalla media di quattro cinque miliardi di finanziamento annuo al massimo che sempre l'unità e di sedici miliardi di finanziamento quindi di finanziamento annuo
E
Ci sono partiti oggi che vivono
Arricchita asco come simili dicono a Firenze del proprio giornale regionale finanziato il partito no e il giornale si stampa alla bell'e meglio con poche lire e il giornale mantiene e donare mantiene il partito che lo ospita nella sua propria sede
Dato mettevo una le una leggina così non poteva passare da sola al dura cosa si è detto beh oltre ai giornali di partito ci sono anche i giornali delle curie e delle organizzazioni religiose
Che hanno diritto contributi proporzionalmente minori perché vanno sulle tirature ma
Idee perché non libertà vispi non sempre sono quotidiani anzi il più spesso sono settimanali poi ci sono anche i giornali delle cooperazioni per i giornalisti che bisogna sostenere
Anzi una norma singolare del nostro ordinamento e quindi equipara alle cooperative di giornalisti le cooperative che essendo formate da una maggioranza di cittadini di sesso femminile so che il sesso femminile è stato escluso per cent'anni della professione giornalistica rimborso di questa lunga inique esclusione vengono ammesse anche se non sono iscritti agli albi per agli albi professionali
E finalmente l'ha trovata delle trovate è stata quella di ammettere anche qui i giornali
Che
Pubblicati udente morali ma non ce ne sono oppure vita società che si impegnassero a non distribuire utili per cinque euro per dieci anni
Naturalmente a parte degli utili nel nei giornali sono piuttosto rare ma se io sono i proprietari rionale
Per lucrare i contributi non non distribuiscono dividendi e mi azionisti alla fine del periodo pronto Nale più piccoli impianti incedibile al miglior prezzo e apro anche tolto da metri meno gli usi azionisti e le loro e le loro eventuali e le eventuali le loro eventuali pretese ecco questo è lo stato della pubblica assistenza della Repubblica italiana alla diffusione dei giornali ci applicati giornali che nel loro che tutti messi assieme
Non raggiungono fra
Quotidiani e settimanali mensili eccetera in cui venti milioni in milioni di copie
Quindi in milioni di copie tiratura anzi lo acquistano da molto lontano e non spostano il quadro del mercato
E gli uni insisterei sempre su questo punto
Il mercato che in un Paese libero le scelte dei cittadini pensanti raziocinanti sulla cosa pubblica che si traducono in acquisto tutto ciò che tende a scoraggiare il cittadino acquirenti
E di rimbalzo sia meno lettori avrà anche meno inserzionisti pubblicitari è vero che ci sono dice azionista può essere un inserzionista interessa
Per trenta o quarant'anni per verità sappiamo tutti deciso c'è stato un pubblico scandalo la società che gestiva la pubblicità televisiva consentiva la pubblicità televisiva al quelli inserzionisti fronti a darne una parte anche acquisite testate a cui la società la sinistra per non fare il nome
Aveva accordato un minimo garantito
Cioè se io volevo fondare un giornale sono stati fondati tanto di lista non mi preoccupavo del successo in edicola
L'importante era che la sinistra mi garantisse un minimo l'introito fisso indipendenza e delle variazioni di umore del The pubblico e quale che fosse il numero delle inserzioni perché anche se l'infezione era o meno per contratto bassi i programmi pagava
Lo stesso che è una
E molto che che ed è che e è una vecchia storia ma in linea generale l'inserzionista vero quello che si propone un ritorno commerciale
Pubblica sul giornale già una larga udienza chiama la convivenza direttori che ci sono anche degli indici come per la pubblicità televisiva del resto che Crispi che stanno a mostrare questo
Sì dimenticavo si è fatto anche un piccolo passo avanti
Con una leggina c'è un un decreto dell'otto di agosto non ancora legge ma una leggina del novantacinque due anni fa
Sì e credo che a questo sistema di provvidenze venivano ammesse anche le agenzie quotidiane distribuiti attraverso i canali del società telefonica di Stato e che naturalmente non possono avere tiratura un'agenzia distribuita per canali telefonici non a tiratura pro assente contributo fisso contributo vision massimo due miliardi anche se anche se atti
In relazione e dimostrati corsi di promozione naturalmente
Per adesso Imbriani una sola agenzia
Conveniente l'autrice della norma è stata duplice sostanziale non formale è stata messa questo contributo ma voglio dire è un cammino che possono percorrere in molti purtroppo devono essere edite da cooperative di giornalisti qui in un quartiere rilancia che sarebbe la più meritoria Penasa come voi sapete non è una cooperativa di giornalisti è una cooperativa di giornalisti che
Che altra cosa che ha una funzione importante nel mondo per l'informazione italiana verso il mondo per quelle per il per quelle del mondo al mondo dal mondo al mondo per il solitario
Ecco nomi film libri perché la
Stampa italiana
è stata per vent'anni sotto il precedente regime una stampa di regime
Gli addetti in via furono costretti a vendere i loro cedere i loro giornali che non le vie però mai più
E c'erano le famose pubblicavano era una stampa uniforme schiera diretta da un da un regola circolari quotidiane del ministero della cultura popolare detto Minculpop
Le raccolte di queste istruzioni quotidiani sono stati anche pubblicati da prima da Francesco Flora nel documento del dopoguerra ne esistono diverse ed erano molto belli
Incassa istruttivi ordinavano di sottolineare o minimizzare certi argomenti quelle Missale ora nella bufera
Minimizzare l'America
Perché ci accingevamo a ad entrare in urto col Coni sta con gli Stati Uniti poi qualcuno che aveva fatto trovati preso il coraggio a due mani fatto notare
Al dittatore che l'America è un po'grande per essere minimizza
Ora nacque l'altra istituzione che diceva che in America si era grande in effetti ma era come il colosso descritta il gigante dei piedi d'argilla lo svelto verbalizza fascista diede per gli avrebbe dato lo lo lo lo sgambetto e lo avrebbe atterrato mandandolo infrangersi sulle pianure del West americano questa è stato il regime della stampa di regime
Diretta materialmente da un ministero don ufficio politico dell'IMI poi abbiamo avuto un lunghissimo periodo di stampa sovvenzionate
Oggi siamo non privo di stampa libera che dipende dal mercato tranne queste particolari categorie di testa di categorie di testate e service in pratica soprattutto a mantenere io non non ho nulla in contrario a tutti in un Paese ci possa essere un sistema di incentivi
E dopo intere incentivi siano
La rapidità dei trasporti
Il il il basso costo della carta la carta raggiungendo livelli vertiginosi Orantes proprio questi ultimi messi sotto sotto il sotto i nostri occhi
Il sistema informativo provare radiotelevisivo verso l'interno verso i interno perché verso l'estero e soprattutto il sapere che se non ci sono lettori un giornale dei per deve chiudere questa e la sanità del mercato un locale senza elettori non ha nessuna ragione di esistere
A meno che non deve esistere per passare degli stipendi e dei giornalisti che vengono conferiti somiglia mal pagati che anche in questo si tratta e i come dire ritocchi professionalmente dal solo fatto descrivere su testate siano Sozzo testate no su testate critiche non certo no noi dobbiamo se dobbiamo occuparci a stampa dobbiamo cercare di fare in modo che
Non dico molto ma un terzo degli italiani adulti legale lega le un pino vi leggono il giornale quotidiano e corrispondentemente i settimanali libri perché anche in questo nuovo quadro se ci arriveremo noi tutti i problemi che si possono enumerare per la stampa troveranno la loro soluzione non parlo delle scuole ce ne abbiamo di eccellenza io stesso diretto da per cinque anni la scuola di giornalismo della mia università
Luis ed è giusto che esistano anche se i vecchi giornalisti vi diranno sempre che a fare il giornalista si impara sul bancone della tipografia un rinvio come incontri con come come come inviato speciale e seicento
Mi permetto destrutturati cenno quanto noi è calata la distribuzione dei costi del diffusi quotidiani Italia è stato in occasione della guerra del Golfo
E noi con la sei televisori lei giunge due-tre Golfo vedevamo assistevamo a dialoghi di questa natura
Il redattore romano che chiamava il suo corrispondente dalla dalla Giordania andare adesso vita da Israele dice
Che succede da buon
Quello
Stava sempre in albergo non quelli della Cnn sì me ne andava in giro meno si stava in albergo
Allora e qualche volta rispondeva aspetta patois balconi affacciati racconto subito negli altri casi raccontava quello che aveva preso al bar dell'albergo dai colleghi giornalisti ecco noi abbiamo bisogno di ritrovare il gusto e il senso del giornalismo che temendo di missione imbrattato e ci sono nel mondo in questo periodo dobbiamo purtroppo ricordare molti giornalisti che nell'ultimo anno hanno perso la vita
Hanno perso la vita nell'adempimento del loro dovere non dietro una scrivania ma nei luoghi dove le informazioni si raccolgono dove il prodotto dove nascono secondo la federazione internazionale titoli di regionali consigliamo solo nell'anno appena passato il novantacinque centoquaranta giornalistica assassina
Sarebbe meglio che fossero quindi
Ma sarebbe peggio della professione giornalistica
Se fossero vivi e inquietanti Pietro una scrivania in un compito burocratico senza contatto capì poco infatti con le persone curva colpa col alcol vasto mondo col mondo che fuori dell'aria nei grandi alberghi
Verificatore dell'intorno si fa il giornalista allo Sheraton fallito si fanno si farebbe si parente Curti chi viaggia chi viaggia lo sa
Quindi
Non fa
Grande lunga vita giornalismo italiano
Non torneremo vero non sovvenzionato
Se possibile o appena dipinto del gruppo opera diventerà possibile che cammini con le sue gambe io un giornalismo che possa rappresentare nel mondo un ruolo almeno convocabile a quello che l'economia italiana occupa fra le economie avanzate
Siamo un Paese avanzato nell'economia industriale siamo un Paese arretrato
Nella diffusione giornalistica nel suo messa Tremonti c'è un Paese che combatte per le belle battaglie anche per i diritti dell'uomo alle Nazioni Unite contro la pena di morte per il tribunale internazionale per tante
Con siamo un Paese che poi a questi a sua azione di rilievo nel campo internazionale che ha avuto ha scritto tanto delle palline ci conforta
Ci vorrà battuto per conclude Ideo quella che distinti si attribuisce al filantropo inglese
Impianto chiudesse un uomo tanti buoni sentimenti che compie delle buoni azioni con grande discrezione di di ascolto sperando che non sia per noi sapere neanche per caso perché questo è il suo stile Gentleman
Ecco in campo grigio il giornale non è non può un paese attraverso la sua stamparla su radio non può comportarsi come il filantropo inglese tende ha il diritto e il dovere di far sapere quello che fa di farlo sapere alto e di farlo sapere prima che a tutti
A quei cinquanta milioni di perdita di anni oriundi oltre italiano italofoni che sono in giro per il mondo e costituiscono parte viva della nostra comunità nazionale proprio così costruire se non gli diamo neanche il voto lasciamo stare questo dettaglio
No lo lasciate dire questo pure è una cosa più bravi messa in questo punto di debole senso di orgoglio nazionale
Dal mille novecentoquarantacinque i cittadini inglesi americani francesi olandesi e belgi votano italiana per i loro Parlamento presso le loro ambasciate i loro posso grazie
Dal mille novecentonovanta ottantanove di cittadini ungheresi rumeni efficiente i Paesi dell'Est tornate Campazzino buttano invece sono in Italia spesso le loro rappresentanze diplomatiche
Dal mille novecentonovantadue fanno altrettanto gli argentini e dal novantadue novantatré altrettanto i nostri antichi su sudditi Colantuoni all'in piedi
Il problema è stato risolto da tutt'le democrazie avanzate del mondo tranne da un'Alitalia
Perché non stiamo ancora preoccuparci Mercurio come voteranno e se per caso votassero male e come si fa fare in modo di organizzare i colleghi in modo da assicurarsi preventivamente il controllo delle delle elezioni io ho partecipato alle elezioni come osservatore internazionale elezioni russe ultime
E se c'è una cosa bella delle lezioni russe politiche previdenziali una c'è una casellina finale dopo le liste dopo i candidati chiedi che dice voto contro tutti
Magari coltissimo esprimerci Cecchini in Italia così la pensa
Avessimo reale e irreale termometro fra schede nulle schede erronei schede bianche schegge schede con invettive diversi avessimo la scheda di chi considera sapremo almeno chi considera non sopportava il nostro sistema sarebbe un buon
Un buon campanello d'allarme
Ma noi fra gli elementi della nostra scarsa presenza internazionale nell'opinione abbiamo che tagliamo fuori dal nostro Parlamento italiani con passaporto italiano che lavorano studiano all'estero
E che non raggiungiamo con la nostra radio
No e e con la nostra televisione forse nel mondo delle antenne paraboliche in un domani o dopodomani cioè rivedremo anche ma per il momento per il momento è così che speriamo di arrivarci pene
Scusatemi ancora una cosa che i nostri amici nostri veri amici né in giro per il Mediterraneo quelli delle edilizie bonifico noi vogliamo l'informazione in Italia
C'è anche una contrattacca il quale vincolare i Paesi della sedici a lasciar circolare liberamente l'informazione radiofonica e televisiva giornalistica da una parte e l'altra della grande voto Europa Europa di Helsinki e ci sono i veri allargamento al Mediterraneo di quest'anno
Dicono però
Abbiate pazienza
La radio si da tribuno
E lei forse teleschermi si vede Roma che per nessuna ragione mia moglie e i figli eccetera devo devono volere e anche questo dovrebbe paese porre riparo se rispetto
Io credo che l'applauso che avete fatto dice più le parole che io posso dire la piacere dello scontro
La validità dell'insegnamento che ci è stato dato ma soprattutto l'apprezzamento per la passione che il professor Urbani
Unisce a Fascetti a quanto pare e all'arte quanto ci split
Per queste cose noi gli siamo grati
Speriamo che il giornale
Abbia raggiungo brevetti e viali
Giudice Italia giornaliste del compleanno pochi certo mi sorge il dubbio
Se e il giornale che fa il lettore o il direttore che fa il giornale
Coi
L'organizzazione che fa il Rettore il giornale
Quella maturità
Del popolo UE il ciclismo tipico dei popoli
Troppo vecchio troppo pesante eccetera
Che difficilmente
Ascolti quello che
Il peso
Per l'apprendimento passato la l'atteggiamento così sepolto
Roma un atteggiamento disinvolto penso alle autorità perché ne ha viste troppe
Forse fuori microfono sia più rispetto per l'autorità e fuori d'Italia sia più di rispetto per la cultura
Perché mi hanno vista poco gravemente un riscontro
Ma questi sono discorsi che possiamo trascurare e io vorrei adesso darle la parola tipo dell'intervento debba o un problema adesso
E la presenza dell'arcivescovo qui chi mette in imbarazzo io vorrei chiedere se per caso pensasse di dirci qualcosa
Vorrei dirti che normalmente dopo che parla l'arcivescovo parla più nessuno però questa volta non di fare una piccola eccezione perché perché anzitutto festività consecutive arcivescovo quasi a chiusura del dottor ma siccome abbiamo appreso che presidente l'altro giorno sta per arrivare allora top secret
Parlare un altro intervento e così avremo la fortuna forse di raggiungerlo per avere anche
Eminenza di microfono il suo e le sue sono le nostre radici
Ho raccolto ben volentieri l'invito De Pace pari almeno ad un momento di questo bellissimo convegno e per due motivi uno strettamente personale
Faccio anch'io parte dell'ordine e quindi della famiglia nel giornalismo
Mi sembrava quindi doveroso partecipare perché quando si appartiene ad un ordine ad una famiglia non solo bisogna prendersi gli onori ma anche i doveri
E d'altra parte l'aggiornamento
Diventa
Una esigenza deontologica in ogni settore della ditta dalla missione che svolgiamo
Sono rammaricato soltanto di non poter partecipare a tutto il convegno perché intenti del mio inizio
L'episcopato qui a Palermo
Ne pone nelle condizioni di essere non dico onnipresente ma certamente presente in ogni momento della giornata
Secondo motivo e invece istituzionale rappresento la chiesa di Palermo
E credo che sia doveroso da parte della Chiesa di prestare sempre attenzione a tutto ciò che favorisce lo sviluppo la comunione il progresso
Dei popoli
Il concilio Vaticano secondo
In un decreto bellissimo in termini di Ficarra
Aveva già espresso
Oltre trent'anni fa
La sua grandi ammirazione per i mezzi di comunicazione ed in modo particolare per la stampa
Ritenuti con me strumenti
Nelle mani dell'uomo ma che hanno anche un'origine divina per lo sviluppo integrale dell'uomo e della società
Già da quello che è stato detto ora
Non ho avuto purtroppo la gioia di ascoltare la relazione
Già eccellenza Casavola
Mi pare che emerga sempre di più
La necessità di dare un'anima tutto
Anche al giornalismo
Di uscire dagli angusti limiti che purtroppo sono reali e pressanti
Di realizzazioni economiche finanziarie che tolgono poi la verrà libertà io sottoscrivo pienamente il giornalismo è veramente libero quando non ha bisogno di essere
Alimentato col denaro non trovi
L'ideale sarebbe che fosse alimentato con il denaro dei rettori
Perché i lettori fossero veramente liberi ma anche il giornalismo fosse veramente libero
Già il Concilio Vaticano secondo aveva espresso questo concetto
Mentre metteva in fonte rilievo Latini tanto il giornalismo e quindi anche dei giornalisti
Mentre sottolineava da necessità di dare la più grande libertà all'informazione
Dall'altra però
E si genera una forte coscienza deontologiche morale da noi giornalisti
Coniugare insieme la verità e l'onestà
è stato già detto e ringrazio il presidente e di questo differimento
Che il Vangelo e il primo a Nunzio e il più grande Nunzio che della storia il signore
Ha rivelato l'uomo
E per noi credenti Jessup il primo il più grande comunicatore il pane ha fermato due morsa importantissime
La prima il vostro linguaggio sia Sissi nonno
L'ideale del giornalista sarebbe questo
Dire sempre la verità
Non piegarsi a nessuna pressione
E la seconda affermazione che chiarisce la prima e quest'altra
La verità vi farà liberi
La vera libertà e della verità
Diversamente si commettono delitti atroci
E la stampa può cadere anche in questo rischio qualche volta cercate di fatto
Si possano distruggere gli uomini non soltanto con le lance
Ma anche con la stampa
Il mio augurio e che tutta la grande famiglia del giornalismo possa essere sempre espressione di verità e di libertà in modo da concorrere allo sviluppo dei popoli per quanto ci riguarda allo sviluppo di questa nostra bellissima isola
Sottoscrivo anche la necessità di favorire la stampa locale che deve però assente Hirsi alle grandi dimensioni e nazionali e internazionali per lunghezza sì
Il mio convivente anche preghiera perché il primo compito di un vescovo pregare stavolta prego anche per i colleghi per la mia famiglia e che il giornalismo nel mondo in Italia in Sicilia a Palermo
Se ha sempre ispirato dalla verità dall'onestà
Ed alla libertà
Uno luglio che diventa permette di era ma spero ma anche impegno per tutti grazie
Grazie eminenza
Per queste parole
Grazie per l'incoraggiamento speriamo che sia possibile questa per il complicazione di verità e di onestà questa partecipare della questo rendersi conto che oltre ai beni economici soprattutto oltre al comunitarismo di beni economici dovrebbe esistere il comunitarismo dipende subito ecco c'è un bisogno che poi abbiamo di pelle spirituale quale Chiesa provveda fai bisogna credo che dobbiamo rispettare in tutti e deve e può fare in modo che ciascuno abbia il suo da questo profilo troviamo portate forse i pezzi di comunicazione compresa sta anche quotidiana serve eccome
Perché siamo famiglia io sarò fosse la testa di San Francesco risale possa costituire per la nostra città un momento di otto effettuare e
Se
C'è l'adesione da parte ci sarà da grande gioia
La proposta
Adesso inattesa del primo del presidente della regione che viene da da fuori arrivato da pochi
Parola
Alla
Dottor Giuseppe rivolti
Emerge del con Sviluppo Investimenti sibila S.p.A.
Credo proprio grazie considerato l'orario le tredici e dieci e considerato che tutti voi avete fame cercano di essere veramente veloce
Di solito la persona che parla alla fine a questo alla curva dell'attenzione che
Diminuisce
E soprattutto quando voi i miei predecessori quelli che hanno parlato poc'anzi sono stati di ottimo livello io non essendo un addetto ai lavori ma avendo avuto la possibilità di presenziare a questo tavolo
Volevo iniziare immediatamente ad una curiosità
Mentre venivo questa mattina al convegno ho incontrato qui vicino alla villa Garibaldi una signora che piacevolmente seduta leggerlo un quotidiano ma un quotidiano particolare una stampa specializzata di tipo economico vedere Il Sole ventiquattro Ore
Fosse tanti anni fa nessuno mai avrebbe pensato come una signora di età avanzata potesse leggere un quotidiano così particolare non
Io penso che esistere
Ed è in atto una evoluzione se volete anche una rivoluzione
Nella cultura del giornale ma soprattutto nell'utente cioè in tutti voi che la mattina acquista dei giornali
E quella
L'acquisto del giornale avviene per avere una certezza Pera leggere un dato vero per avere una notizia vera in particolare
Ecco oggi
C'è questa ricerca da parte di tutti noi nel momento in cui acquistiamo un quotidiano di avere questa
Questa certezza
Ecco anche noi operiamo nel settore economico
Attraverso una rete di i professionisti di promotori finanziari cerchiamo di capire quali sono proprio l'esigenza da parte del dell'utente in genere dei risparmiatori al fine di trovare delle soluzioni personalizzate io sono un Giuseppe rivolti sono responsabile di un gruppo estero di una banca olandese che per la prima volta è presente in Sicilia
Ed operiamo a Palermo
Già da un anno
Abbiamo delle agenzie due a Palermo operiamo con circa cento cinquanta persone cioè centocinquanta professionisti che fanno un nuovo modo di fare banca che il concetto di o un personal banking cioè della banca a casa
E che in un periodo in cui molte delle maggiori banche del mondo stanno ridimensionando sì stanno ritirandosi dei mercati esteri la inutilmente significa testualmente International Netherlands benché
E in piena espansione in tutto il mondo
Grazie anche alla sua ben nota esperienze nei mercati emergenti qualcuno di voi
Forse ricorderà questo questa sigla Ang benché perché sui quotidiani poco tempo fa è apparso l'acquisto
Di una grande banca inglese era della regina Elisabetta la Bening che è stata acquisita appunto dal nostro gruppo
Questo gruppo agli enti il maggior gruppo finanziario di Olanda e la rivista forti lo ha descritto come la terza società mondiale
Per evitare ritardi un ducato di parole cercherò di Manila semplice di darvi qualche l'indicazione attraverso qualche slide
Ecco
Noi siamo presenti in cinque continenti
Siamo presenti cinquantadue Paesi ed in Europa occupiamo la quinta posizione
Io credo che stamattina sentendo i relatori che mi hanno preceduto
Il taglio della Conferenza Stato del convegno secondo me è stato di ottimo livello perché si è parlato in termini regionali
Si è parlato con l'intervento del professor Gullo del professor Ungari in termini nazionali forse una connotazione internazionale
Anche se non da un non ha detto i lavori ecco voglio dare io magari fa male
Cioè come un gruppo estero possa essere presente in una manifestazione di questo tipo a Palermo
Ecco noi operiamo come vedete in cinquantadue Paesi Nordamerica e Sudamerica in Estremo Oriente
Siamo in forte espansione incide in Asia e mancava proprio l'Italia
Ecco questo è fra le banche a livello internazionale siamo il quinto gruppo e fra le compagnie di assicurazioni siamo del terzo al terzo posto
Quello che facciamo qui a Palermo in particolare quello di offrire prodotti e servizi su tutto il territorio nazionale attraverso la figlia oggi persino sono le società di intermediazione mobiliare attraverso una rete fondata su centoventi agenzie con mille promotori finanziari che sarebbero coi i professionisti del settore
Ai G benché dicevo appunto in Italia che la banca
Che presente l'Italia non esce da Dell'Anna che la compagnia dispone di assicurazione e la ING Sviluppo che il gruppo che pone sul mercato i servizi propri questa banca
Oggi i nostri concorrenti sono le banche che stanno articolando disarticolato depotenziando le loro strutture attraverso le reti ma un parallelismo con il mondo del giornale desidero farlo
Oggi ieri un'esigenza da parte dell'utente no che comprare un quotidiano quella di avere appunto una notizia sempre più certa
Direi
Menis sospendo l'attimo intervento
Accogliendo il presidente la Regione
All'udienza chiedo scusa interrogazione porgere il saluto al presidente della Regione
Provenzano anche qui per tutto a onorare questo convegno
Diceva appunto questo parallelismo desidero farlo per concludere cioè diceva appunto che c'è un'esigenza da parte di tutti noi e acquisiamo giornalmente il quotidiano
Quello di avere
Una notizia
Quanto più certa possibile
Molti quotidiani riportano la stessa notizia con una dovizia di particolari stravolgendo la notizia stessa
Ora anche nel mondo economico sia avuto alcuna evoluzione nell'informazione
Proprio in questi ultimi anni infatti da parte dei risparmiatori c'è una richiesta di chiarezza in una giungla di servizi finanziari di tassi di offerte speciali di banche
Ecco
L'esigenza da parte di tutti voi tutti dal risparmiatore può di affidarsi a gruppi bancari che sicuramente danno sicurezza ma soprattutto a professionisti che oggi svolgono con serietà il proprio lavoro questo e lavoro che facciamo noi qui in Italia e soprattutto a Palermo e questo è quello che ci contraddistingue dal mondo delle banche tradizionali questo concetto direi personale personalizzato di o un personal banking della banca a casa e un nuovo modo di fare banca
Oggi ma in sicurezza Palermo in questa manifestazione
Di particolare importanza perché l'immagine diretta quindi non soltanto attraverso i rifletta che avete ricevuto all'interno delle vostre cartelline possa dimostrare come un gruppo estero anche in Sicilia quindi anche a Palermo possa essere presente
Non vorrei tediarvi più di tanto ringraziandovi ma soprattutto ringraziando l'avvocato d'affari il professor Collotti coordinatore della manifestazione l'avvocato d'affari di gli ho rifilato questa opportunità grazie della pazienza
Grazie proprio per questa prospettazione regia ci dà un'idea di quello che il potere invece dice nelle organizzazioni anche da parte dei privati
No non mi soffermo più il profilo ha provveduto perché l'altro Presidente della regione è venuto propria occupato un momento per questo convegno auguri a una serie di vedi io
Il passo subito
La parola
Con cooperare per la sua attività
Grazie io innanzitutto chiedo scusa
Per il ritardo con cui sono arrivato e con l'anticipo un Riccone dovrò andare via
Però ecco dicevo che sfortunatamente non sono più padrone del mio tempo cerco ecco di rete ieri al massimo alcuni spazi che mi sono ancora posto
Nonostante tutto però ecco son voluto venire
Perché ritenevo importante la testimonianza di presso continua del talento i permanenza
Io ho ritenuto importante che il presidente della Regione per istituzione che rappresenta fosse presente a portare un saluto a voi
Come tutti che
Sostanzialmente oggi siti patrono dei padroni del mondo
Nardino spazia ormai la realtà quella che si dice
Al di là di quella che di fatto nessuna proposta e quindi la responsabilità dell'informazione credo che sia ormai un fatto acquisito incerto
E la responsabilità di tutti coloro che fanno informazione credo che sia veramente un punto cento ricco in una società
Quindi siete chiamati
Certamente ha un lavoro che è ancora più importante ecco di quello che forse
è stato negli ultimi anni
E che certamente sarà ancora più importante che certamente vi caricherà gli onori
Tutto di oneri perché ormai vanno spostandosi
Alcuni centri decisionali alcuni cioè in seri convoglio chiamarli potere varcano brutta parola Maccanico Maggi formattazione di volontà di orientamento di volontà e certamente i media hanno dovranno in futuro un peso sempre maggiore e soprattutto qua in Sicilia in Sicilia perché io credo che ormai questo tailleur
Debba mettere un punto h contante conosce avuto modo di dirlo in varie occasioni l'ho detto nel programma con il quale il mio governo s'è presentato all'Assemblea regionale lo dico e lo ripeto tutte le quotidiane occasioni di lavoro incontro Acilia deve non sono cambiate perché già cambiato in tante cose ma dove soprattutto da
Erano
I
Infine e il senso del cambiamento che c'è
Perché se non
Col resto solo un fatto interno
Resteremo tutti
Prigionieri gli stereotipi resteremo tutti ancorati al passato
Dopo a un banco
O a un immaginario collettivo che ci vuole in una certa maniera che certamente diverso da quello che si chiama da quello che stiamo diventando quello che vogliamo tra in questo certamente alla star momento centrale
Quindi non mi stanco non mi stancherò mai di fare un orpello io organi informativi non perché rappresentino diversamente dal ma perché comincino a rappresentare la sfida per quella che di fatto è
In tutto alle sue sui multiformi aspetti nel bene e nel male
Nel male
Per comprendere per capire che c'è un'evoluzione
Per capire che questo popolo ha avuto la capacità d'ripensare sul sesso diversamente di attori che ha avuto la capacità e alla forza
I certi
Dare superare vecchie e chiara di ipoteche nel bene perché ci sono tante cose
Tante cose stella di questa terra non solo sotto l'aspetto estetico anche dopo l'aspetto umano culturale personale
Ecco allora
L'obiettivo di questo governo è quello di cercare di rimettere in modo questo Altair cercare di rimetterla al centro più l'interesse nazionale all'Europeo non so per ciò che di negativo questo terra può rappresentare incerta rappresenti ma per ciò che di positivo così moderna
L'ha detto l'altra volta io otto alle se non altro per ringraziarlo un bell'articolo di un vostro collega Repubblica
Che era noto avvocato partono
Mi è piaciuto tanto nulla lo rileggo o chiamare doppio detto la ringrazio e ho fatto il minimo questo suo concerto
Noi dobbiamo andare oltre il Gattopardo ma non posso
Pensare immaginare insistere o di rifletterci all'esterno con le parole del Gattopardo bello bellissimo se volete la legge già a pensare
Ma non sono poi che ci portano fuori da questi
Non solo quella che ci daranno
No la possibilità clima Inter cinque
E allora
Amo riflettere secondo me su questo no dobbiamo riflettere che non possiamo rimanere più chiusi approvvigionarci su un passato che ci vuole di un certo tipo chiuso e ho in un passato in cui quasi tutto passa nella indifferenza che nel senso di morte
Per invece e aprirci sostanzialmente al futuro e alla vita perché questo dobbiamo riacquisire
E questi ma
Direbbe sparissero dalla Sicilia va portato all'estremo
E siete voi
Siete voi gli ambasciatori in questo non
Dopo che vogliamo e questa attenzione che poniamo
Retta e chiudo
Se noi oggi leggiamo i giornali ci accorgiamo che
Di parti delle regioni d'Italia sono presenti nel dibattito nazionale
Alla Sicilia non si dedica più una ricca che non sia semplicemente
Re risottolineo ma lo stereo e l'immagine
Che abbiamo dato notizia Appia pronti c'è anche una e capiamo questo per superare
Se invece diciamo che c'hanno dato sembra quasi un fatto inesistente c'è nella realtà ci riflettiamo c'abbiamo riflettuto ma abbiamo pagato lo stiamo pagando continuarono a però dobbiamo andare avanti però è necessario
Fino alla Sicilia ora
è un fatto chiudo consentitemi non è un fatto personale alle perché il presidente alla Regione siciliana ieri per la prima volta nella storia è andato in un Consiglio dei ministri sbattendo la porta ai ai ministri per non volevano con se intirizziti dibattere sulla legge finanziaria al di là del fatto io credo
Che solo la stampa fatto che solo la stampa regionale anzi occupato di questo
Senza anche un rivolo della stampa nazionale
Però posso il problema ma esiste o no un fatto costituzionale si è o non si è
I un un attentato alla Costituzione di questo nessuno ne fa ma non per un fatto perché c'ero io ma perché c'era il presidente alla Regione Sicilia
Che ancora
Non c'è stata alcuna armi il che veramente entrarci diversamente Ottiero Ottieri giornate
Del tesoro di infine
è una notizia certamente importanti però si misura veniamo letti all'estero all'esterno siamo letti per quello che altri
Dura dobbiamo cambiare
Dobbiamo cambiarlo è certamente e posto il compito di carriera
Siete voi che dovrebbe iniziare con questo concludo che dovrebbe iniziare per i siciliani al mondo che cosa erotici perché non è siciliano
Tardi che verifica e controllo di gestione guardi guardi questo a questo aspetto più guardi questo università per dire esistere hanno per dire che esiste anche questo per dire che esiste una Costituzione che ieri è stata calpestata e non è un fatto lontano non è un po'solo ma di questo non interessa niente adesso questo è un fatto che non possiamo accettare non possiamo accettarne non come in Sicilia ma possiamo citare come in Italia non per un fatto di bandiera ma perché così come non abbiamo accetta Bossi eletto non possiamo non accetta mare non possiamo accettare supinamente che venga calpestato il diritto che dalla Costituzione italiana oltre che dei siciliani
Allora ho sentito il dovere di venire qua bicchieri chiedo scusa se devo andar via ma mi aspetto Trapanà arte ho sentito il dovere di venire a dirgli per fare quattro cose perché non solo le cose importanti a cose fondamentali sono quattro cose che vengono però dal presidente una Regione mortificata
A presentare una Regione che è stato
I sentire calpestati alcuni diritti
E dice vuole ecco anche da parte di tutti un un un un momento di grave
Io poi non è orgoglio nazionalista addio Antonio di essere i siciliani di appartenere a un popolo che ha una storia
Che ha le sue pecche ma che vive la
No una storia ha scritto che scrive descriverà nel futuro questo era nella dovere il mio dovere
Di comunicare questo consenso
Di i giornalisti così operatore in questo settore ecco questo è il mio dovere però dico
Prego lo dico con il cuore oltre con la mente e vi auguro buon lavoro ancora e chiedo scusa se sono costretto
Giove certo quello che ci dice il PCC uscita un piccolo ricordo in questa terra
Dove viviamo
Ettore
Eravamo può filosofi quando nel Nord dove erano pastori in questa terra io Protagora diceva
Che diceva lo zaino ora che la giustizia non c'è
Perché nessuno poteva
Esselunga nessuna legge potrà essere più forte di coloro
Che la Emmanuel che la pongono in essere ecco noi dobbiamo trovare e questa forza e la possiamo trovare anche dal recente in questa terra quantomeno per la voce dell'ultimo di coloro che l'hanno enunciata che ho detto ma sono tanti l'abbiamo quindici quindi c'è auguriamo che poi possano un un momento indovinato di quest'epoca perseguire questi scopi che precedettero la peggiore già ricordate con queste e considerazioni finisce la nostra tutte mattutina c'è un intervallo riprendere alle quindici e trenta grazie
Riprendiamo i lavori
Intanto buonasera
Io sono il direttore dell'Istituto di giornalismo
Il nome dell'istituto intanto ringrazio ancora una volta gli intervenuti
Che hanno dimostrato con la loro presenza
Che
A Palermo
E fortemente avvertito il dibattito sul sta
Perché non c'è dubbio
Che oggi la stampa
Costituisca come
Mi sono permesso di dire
Durante un'intervista
La
Scusatemi tre Potenza
Distinguiamo prepotenza non nel senso voluto dalla da Robert ma una potenza in quanto la stampa è capace
Di condizionare non solo l'opinione pubblica ma forse di condizionare anche
Le scelte politiche e dunque
Il problema della stampa a mio avviso è un problema che
Ci riporta al problema della democrazia e della libertà
Si dice laddove non c'è stampa non c'è democrazia
Ed è vero
Ma attenzione
C'è anche il pericolo che laddove c'è il stampa e questa stampa
E manipolato
Allora e nemmeno nei c'è più democrazia
Dunque col perché vi ringrazio perché credo che voi abbiate avvertito il bisogno di partecipare a questo dibattito sulla stampa
Io non non sono uno specialista di problemi di stampa perché insegno Storia del Risorgimento all'università e dunque lascio agli altri questo compito io stavo parlando a nome dell'istituto il giornalismo e come direttore dell'istituto ma non potevo no ringraziare proprio perché con la vostra presenza dimostrato interesse chiavette per il problema della strada
Qualcuno mi ha chiesto
Quale sono le quali sono le finalità che l'istituto si propone
Io ritengo e in un Paese libero le istituzioni culturali
Abbiano tutte quante
Diritto di esistere
La
Qualità
De lei messaggio che l'istituto politica esce
A dare
Allora farà
Un ente valido una organismo capace di affermarsi
L'istituto di giornalismo come avete sentito è nato quarantacinque anni orsono
Anche perché stamattina è stato detto che nato nel cinquantaquattro in effetti agli annunci ma per quanto dal punto di vista giuridico ma già l'istituto
Operata da alcuni anni ecco perché quarantacinque anni
Cossiga esatto dal quarantanove dunque siamo e
Istituto dicevo nasce in un momento particolare quando ancora non era avvertito il problema
Del dei mass media
Quando ancora tutta questa segrete di questa fame di notizie non c'entra
E giustamente io ho scritto che il magnifico ed il rettore di allora avvertito l'importanza che poteva avere un istituto nell'ambito della realtà palermitana
Oggi dopo tanti anni certamente le cose sono notevolmente cambiato allora Palermo c'erano due giornali oggi esistono magari il giornale gli ultimi due tenere ma ci sono poi altre centinaia di mezzi di comunicazione e diffusione di conseguenza il problema diventa più complesso e vario
Come istituto all'ogni richiamo
Alla formazione di personale capace di inserirsi nell'ambito
Della problematica specifica
Dalla comunicazione ma non è questo il nostro traguardo ritmico vediamo soprattutto alla formazione
Di persone equilibrati capaci
Di fare passi
Mediatori di comunicazione non è detto che chi esce dalle sue due gemelli debba necessariamente fare il giornalista
Ma è necessario che ci sia gli Swingle giornalismo abbia una dimensione umana una sua preparazione culturale capace di essere un equilibrato uomo la vita nella politica negli affari
Il fatto che nel nostro istituto ci siano ventisette materie d'insegnamento
Non sono prodotti e che ci siano due indirizzi
Uno
Giuridico professionale non letterario professionale sta a dimostrare che il nostro istituto non viva solo a formare il giornalista ma mila a offrire stimoli culturali variegati in maniera canalette uscendo da noi ci sia quella visione ampia della realtà umani ma soprattutto ci sia la sensibilità
Il Pd avviandosi nella vita ad esplicare un'attività non necessariamente giornalistica
Appiah il senso
Della funzione e della onesta professionale perché a me pare che è uno dei problemi della scuola oggi sia quello di formare delle persone che nella vita possono essere professionalmente tra virgolette oneste
Questo riguarda poi in maniera particolare l'ambito del giornalista
Perché il giornalista non è colui il quale
Fornisce la notizia va cercano esperti e va a cercare lo scoop
Senza guardare
Dove va a finire quella notizia i danni che una notizia può causare sulla persona umana perché non dobbiamo mai dimenticare
Che la persona non è una entità astratta non è un numero la questione un'aria
Gli ultrà dotata di uno sci per tipo e Julia spiritualità ideologico del giallo ci può utilizzare la stampa
Per uccidere scusate l'espressione ma uccidere perché la stampa accorta uccidere
Io praticamente lascio il campo agli altri anche perché vorrei invitare soprattutto gli studenti a intervenire a fare porre delle domande ai nostri relatori voglio dire che istituì giornalismo si inserisce una realtà come quella palermitana per cercare di dire
Qualcosa di nuovo soprattutto come dice il professore Romano
Vuole educare al leggere attenzione
No leggere scrivere e far di conti che la scuola elementare Agli leggere significa a guardare
Attenta mentre alla realtà a riflettere
A comprendere perché solo attraverso l'altura corretta si può suscitare l'intelligenza la creatività si può comunicare qualcosa altrimenti nemmeno libertà c'è laddove non c'è capacità di lettura
Grazie
Scusate ritardo gravissimo
Il professore naturalmente saggiamente
Ha provveduto ad accorpare
Le nostre lacune
Come sempre
Traffico senza più
Ha dato l'attenzione a questo pomeriggio e nella e foto in fondo ora CIACE abbiamo desiderate voluto
Avesse questo particolarità di questo Risorgimento
Due giorno ritrova più semplice
Questi nessuno pensa che un professore di Storia del Risorgimento potrete guidano in questo momento
Quindi sorgere perché i secoli e secoli gli altri gli anni bui
Al cinquantaquattro
Ad oggi dopo la privata dei cloni questo istituto
Certo toppato può abbia mostrato una cosa che forse forse ecco forse caratteristica forse io lo reputa così circa così se il bacio così piena di interessi materiali
Quasi quasi segna firmando più sgombra e
Io non guarderò intimo quei fuochi che dell'Istituto di giornalismo
Sentito il dovere di restare in lega
Sostituisce di lottare e attente stile svolgeva atti modo assolutamente gratuito
Quella che la propria attività
E colta la pietra affetti
Che
Ciò non sarebbe del tutto
Che questo istituto sapete dice ecco questo è il momento niente
è venuto finalmente a premiare Maffei di coloro che avrebbero seguito questo pubblico
Da due giorni si è svegliato
La tenacia Terrace allievo figlia
Della poca salsa di
A soltanto avanti questo discorso
La l'affetto va fosse o terrorismo di tutti non c'è
Io non sono l'ultimo perché braccio fatti è stato tenuto botta
Ho profittato dell'assistente valuterà
La è stato periodo in cui perfetto e si è allontanato oggi noi dobbiamo riprendere capi in ottobre dovevamo
Iniziato quattro
E dicono aveva perché fin d'allora ne facevo parte
Quanto alla teorizzato Cometto
Qui è stato forzato questi al momento in cui è stato chiesto l'ex abrupto
Beh fine corso di proroga giudiziaria è il pediatra mentre scrivi un volumetto
Che possono servire come guida ed io tifosi dando i problemi di una vasta provvede il varrone cercato una giustizia dentisti a carattere scientifico
Che forse ribasso
Perché se voi altri date petardi guarda percorso del tetto
Sono istituto
La legislazione
L'orientamento degli studi in Italia ha seguito quello schema
Quindi
Siamo qui
Convenuti con questo dobbiamo adesso imparare più forse e e quelli che sono i principi generali che qualche foto sono stati identificati e che dobbiamo tipici ecco dicevi
Ma le tecniche necessari
Per trovare della società tipici
Della staffa people organico
Ricordo sistemati
Digerire diciamo i principi perché come voi sapete inoltre coesione discuteremo tutti parlano del Cotral sia cresciuto sa che consente il e quindi tutti i partiti libertà di stampa poche sale così che cosa
E il club le tecniche soprattutto perché come facciamo ecco a galattici
La
Libertà di stampa entro i confini che ci ha e operato in questo campo Alberto ma la strada e cioè i limiti di verità e coincidenza
Che sono i limiti tipici devasta
La verità perché non c'è nessuna giustificazione andrà informazioni sequestri preventivi ci può essere un diritto alla pensione
E quindi
Punto che sono dove l'informazione presupporre Rita e la contingenza cioè il fatto che questa attività di informazione sia contenuta nei limiti di quella che è la funzione della della stampa cioè la funzione dei mezzi di comunicazione
Funzione che comporta allibiti diversi a secondo di quello che io considero come penso di formazione perché i limiti sono diversi dall'insegnamento rispetto alla stampa dalla dalla stampa rispetto alla alla giornata televisivo dalla dalla dalla cronaca giudiziaria rispetto alla droga sportivo precettato ancora comunisti che rispetto alla forma catenacciaro dalla dalla cronaca rispetto all'opinione ecco ciò ci sono limiti che di fatto considerati in modo diverso afferma maggiore semplici che ti versa in seguito a una funzione diversi stabilimenti chimici su questo abbia già di possibilità ti ti prego internet
E di di ciascuno di voi
Più che avvertiva vera prego per insegnare ciascuno Allo stesso tratto più post intensiva
Perché attraverso il nostro discorso si fa quella pensiero dell'istituto sopra cioè
Ecco chi è già in forma vuole intervenire traffici loschi
Fino al prossimo intervento programmato ecco vediamo se c'è parte intanto cominciamo a scrivere così mentre prenotatevi chi vuole intervenire ecco Mammano cortesemente date i nomi intanto io svolgo così un piccolo la piccola comunicazione
Sostenendo pure cose che voi in questi giorni
Di presentazione del convegno ne anticipa da una
Il nostro direttore professore sino
Ho sostenuto l'ENI nelle varie interviste alle varie emittenti paternità
A proposito della funzione di un istituto come questo e soprattutto per darci tutti insieme quelle famose nuove regole che vengono non soltanto da un dettato statutario eccellenza Palazzo ferito compiutamente di una lunga e gloriosa storia ma anche sottolineato ne ne siamo stati protagonisti privi di periodi difficilissimo io voglio dirlo apertamente insieme al ringraziamento di tutti dobbiamo all'amico Cassaneti come vicepresidente dell'istituto ma vorrei ricordare a me stesso quello che insieme Bersani abbiamo tutti i colleghi e anche i i nostri i nostri Allieri contribuito negli anni alla fine degli anni ottanta per riprendere un po'le fila del dell'istituto stesso Cesa vostro ricordo da una riunione col rettore di circa cinque anni fa quando veramente il Periodo difficile dell'istituto forse raggiunto ha una sua ha un suo traguardo negativo
E cominciamo ricominciamo col professore di don intatti innanzitutto a ridarci la democrazia interna una democrazia interna che mirava a rivedersi a lavorare insieme con i docenti assentire finalmente le giuste lamentele degli studenti abbiamo fatto un lungo cammino che certamente non si esaurisce in questa cornice che è il massimo che potevamo aspettarci da questo stesso lungo cammino ma che si è consegnato anche da momenti che certamente non sono finiti ma quelli anche della contrapposizione rispetto a scuola di pensiero e di pratica che affermavano quasi il monopolio della
Formazione dell'informazione scusate il bisticcio che veramente grave
Sia che questa ipotesi
Sì mostrasse direttamente da alcuni organi sia addirittura da altre agenzie educative
Ecco noi diciamo con forza l'abbiamo detto in tutti questi anni anche nei momenti difficili dell'istituto su quei giornalismo e devo dare atto al professore di Toni
Vito Didone che è stato con noi questa mattina e che per primo insieme a chi vi parla è all'avvocato Cassaneti e ai docenti la gran parte dei docenti che sono qui hanno ripreso ad essere nell'ottantanove ottantotto ottantanove la il lungo cammino che ci ha portato sostanzialmente valere oggi
Questa inaugurazione così solenne ai massimi vertici
Direi di quella che è la vita pubblica cittadino a vita scientifica la vita religiosa regionale e cittadina
Ecco tutto questo non nasce a caso nasce da una grande volontà e soprattutto da un amore per non sono per l'istituto che può sembrare una una visione legata un po'a ricordi magari di gioventù e quindi una sorta di Amarcord tutt'altro ma quella mora all'insegnamento diceva prima Cesa Palazzolo che nasce da un dare gratuitamente non solo in termini materiali ma direi proprio in termini di Donno quel poco che abbiamo ai nostri collaboratori non ai nostri studenti perché in fondo sono i nostri collaboratori ebbene anche dei momenti difficili
Della vita dell'istituto quando gli organi interni erano ridotte al lumicino quando non i rapporti anche con la gerarchia universitaria che poi presiede l'istituto erano molto scarsi per non dire altro bene anche in quei momenti abbiamo visto come in fondo questi sì tutto poteva e doveva svolgere un ruolo sociale
Non solo perché la stampa intanto svolgevo sociale ma vorrei fare questa riflessione interna
Perché sei presente ma serve anche come specchio se volete in una città difficile chiave dice il nostro Sindaco e io per certi versi concordo che il il ruolo proprio di di città probabilmente dobbiamo merita ce l'ho ma per dirvi diventare come lui dice normale una città normale ma a parte questo del Papa che proprio di una visione ideologica della stessa città indubbiamente una memoria storica una memoria
Del di quel che è stato di quel che può essere questa città dobbiamo pure averne allora rivendicando nel tempo in questi anni fino alla legge regionale direi fino al Ray insediarsi dopo un lunghissimo periodo commissariale del consiglio d'amministrazione con la nuova legge regionale
E direi con questa giornata inaugurale dell'anno accademico insegniamo ecco una una via di demarcazione rispetto non passato dobbiamo cancellare ma di cui dobbiamo fare tutti insieme memoria e anche esperienza recentemente abbiano avuto all'istituto una primissima riunione degli ex-allievi dell'istituto ma quante votazioni dello direttore quanti quante persone poi sono passate centinaia migliaia di studenti diedi ITT frequentanti e quante persone hanno scelto la via del giornalismo con risultati assolutamente lusinghieri primissimo livello ma dicevo in quell'intervista a cui facevo riferimento quante persone della società civile abbiamo contribuito a formare attraverso anche la difficoltà del c'è il percorso del sito stesso quando era veramente una scommessa per certi versi fare lezione anche per tutta una serie di concause Happy imprimere indicato
Oggi no voltiamo pagina probabilmente aggiorni voteremo anche pagine al punto di vista dei locali in quando andremo i nuovi in nuovi locali perché quei i nostri locale acquisiamo peraltro affezionate dal punto di vista memoriale ma sono da ristrutturare per le Universiadi e ci verranno riconsegnati poi bene di nel centro storico di Palermo ma in funzione molto più adeguata e moderna rispetto a come evidentemente sono bene allora direi questo il messaggio che noi dobbiamo secondo me lanciare che io pongo anche la riflessione vostra e che un istituto come l'insulto e giornalismo può svolgere non solo il ruolo di dell'informazione alla professione all'avvio della professione qui abbiamo avuto l'azione mirabile del del collega che rischiano ma poteva disporre un esempio di come si può fare giornalismo militante
In Sicilia a Palermo e ha formato quanti giovani quanti giovani sono andati poi a fare pratica
Di giornalismo a Sicilia tempo ma ci sono fonti nel mondo ed è oggi lo sapete tutti benissimo attraverso internet si può diventare direttori di un quotidiano si può diventare direttori di una testata propria si può comunicare con il mondo intero il grande messaggio di McLuhan nello diciamo sempre quello britannico nei nostri frustrazione il messaggio di McLuhan vedi una sconvolgente attualità ci dobbiamo uscire dagli stereotipi vedete del riconoscimento riconoscimenti bizantinismi
Veramente bizantinismi un titolo non farà mai un giornalista
Questo è fuori di ogni discussione problema non è il il valore legale anche da questo punto di vista a parte che già ce l'ha con la legge La Loggia prima perché con con lei sente male di Galbiati tutte queste queste sottolineature segnalerei la novità che viene proprio dai media
Se non sappiamo cogliere queste potenzialità che ci vengono dalla realtà dei media soprattutto con la rivoluzione evidentemente elettroniche nel complesso ma di internet in particolare noi non abbiamo capito quale ruolo rivoluzionario questo villaggio globale di cui parla McLuhan può svolgere oggi per quanto riguarda la forza dell'informazione e la forza della del comunicare a tutti ha un raggio enorme
E le le le le notizie le opinioni tutto quello che in fondo è stato il sale del giornalismo siamo a una svolta del terzo millennio è una svolta dobbiamo adeguare quindi queste nostre riflessioni a pensare a ripensare al ruolo del giornalista certe volte ognuno di noi non ha probabilmente bene in evidenza quelli che sono in motivi forti non so della professione ma anche delle potenzialità che in sé può vere la comunicazione
Ripensando appunto a questo percorso io credo possiamo svolgere insieme un lavoro creativo
E se manca all'operato dell'informazione da parte creativa io ritengo che viene a mancare la parte fondamentale
Allora siccome tramontato per sempre il
L'idea di potere avere definitività per quanto riguarda i cosiddetti posti di lavoro tutto diventa transitorio persino nel cosiddetto pubblico impiego verbali vige come sapete per gran parte una legge un sistema sei di privatistico dove in buona sostanza non c'è più neanche la certezza del cosiddetto costo pubblico figuratevi in prosa introversione assolutamente liberi come quella del comunicatore dell'informatore del giornalista il complesso
Su questo dobbiamo riflette dobbiamo attrezzarci certamente uno sforzo ulteriore dovremo fare per ammodernare anzitutto non solo con la pratica esterna non solo usando bene i canali che abbiamo comincia la Sicilia tempo e dalle emittenti che hanno dato nel tempo possibilità di pratica giornalistica ai nostri giovani ce ne sono
Molti nessun sono inseriti autorevolmente anche a livello nazionale le emittenti nazionali ma direi proprio a pensare a forme alternative di comunicazione questo è il futuro
E quando ci sarà questa richiesta dice comunicazione globale proprio per ricitare McLuhan probabilmente avremmo svolto compiutamente al nostro ruolo all'istituto potrà indirizzare anche alla battuta che prima passava giustamente il professore sino della proprio di una lettura intelligente del presente dell'avvenire
Questo in fondo e un compito che possiamo assumerci insieme a tutti voi a chi è stato all'istituto a chi frequenta a chi frequenterà perché questa scuola possa essere soprattutto perire a quel principio di libertà di insegnamento
E libertà di educazione che la Costituzione garantito e che noi con forza difendiamo il nome proprio di quel pluralismo delle idee e di quel pluralismo
Delle agenzie educative che e il primo presupposto per cui molti di noi da decenni hanno svolta svolgono liberamente senza venire
Scende a nessun compromesso
E nessuna minaccia il loro ruolo nella nell'istituzione ma che è un'istituzione della città lo dico qui in una sala importante in sala principe se vogliamo la cultura palermitana siciliana europea noi abbiamo un ruolo storico da afferma anche questo ruolo storico dobbiamo proietta nel terzo millennio con tutte quelle capacità tecnologiche innovative e io ho detto al recentemente in un consiglio la prima cosa che dobbiamo fare attivare una pagina di internet proprio dell'istituto
è una cosa semplice dove i nostri ragazzi possano diretta Albano è superato il tempo del giornaletto
Capiamoci ricorda qualcuno che ancora magari la la Nostalgia oggi il futuro e nelle nostre mani dal punto di vista tecnologico saperlo usare quando si fa una pagina su internet si nelle condizioni di parlare a milioni di persone
Abbiamo un bacino d'utenza impressionante alto che già letto in mille copie
Possiamo fare tutto con una spesa assolutamente irrisoria e sicuramente con grandi feti anche di risonanza e quelle sono nuove i nuovi traguardi incerto noi puntiamo a a quella editoria e a quella stampa che possa accogliere e posso dare voce alle grandi professionalità sappiamo che non tutti avranno sbocchi operativi però ecco questo canale vale per tutti questo canale nuovo e viene dalla tecnologia Pupo Lele per tutti e può essere una palestra di di vita e di comunicazione e di scambio con tutta con tutta l'utenza la più vasta possibile e vedete come avvenuto del resto per i media da cinquant'anni a questa parte come questa rivoluzione informatica boh comunque la si voglia giudicare verrà a incidere profondamente come ha inciso nel tessuto nella storia nelle nella realtà stessa voglio dire via il della vita di ognuno di noi per certi versi trasformandola e per altre ponendo nuovi scenari e nuovi interrogativi ma in fondo un buon operato dell'informazione un buon giornalista
E comunque e dicevo ponti evidentemente adesso un buon lettore saprà sempre di scendere in modo non solo professionale ma con quegli strumenti culturali culturali che sono alla base del buon giornalismo riuscirà a discendere non solo il bene dal male ma anche il sapere fare bene il proprio mestiere rispetto a non saperlo fare e non ci saranno titoli e non ci saranno diplomi lauree o auto che tenga
Questo viene da una pratica e da una arricchimento continuo che l'istituto attraverso l'ampia gamma di materia che abbiamo la disposizione otto e cinquanta
Insegnamenti attivati nelle nelle modalità che voi pensate
Può con nuova linfa ecco il nuovo interesse svolge soprattutto al servizio della collettività e di questa città che deve conservare e deve proiettata nel terzo millennio l'Istituto per il giornalismo con una delle sue parti non solo anche come dire vetuste per anzianità ma soprattutto come parte attiva e e vitale del dibattito culturale e civile devasta città grazie
Bello il contributo ed è un richiamo anche l'informatica
Che in qualche modo il richiamo a un semplice tanta gente che è una risposta cioè il sì e il no quella del dell'informatica è una istituzione e poi la nel nostro linguaggio
Credo che possiamo interventi vi prego di svolge interventi se possibile
Nell'ambito di quella tecnica
Suggerite fondi ripete che poi cercheremo di aria buona
Diceva argentine
Che l'idea nasce grezza
Nebulosa
Non è che si perfeziona al momento in cui detto se stesso dopo il capitolato FS
Noi abbiamo bisogno di idee anche bensì anche virgola
Per ricostruì
Aiutarci l'un con l'altro ricostruite subito
Amava prima che si è scritta astio signora un cigno indizi spazia dal signor perché avete detto il cognome non hanno il titolo no non la qualifica
No no non rinnova quindi io vi è un po'più pare cotico cognome vorrei richiamarvi invece con tutti i titoli che rispetta la ringrazio
Il mio prima ancora che un intervento vuol essere un plauso agli organizzatori di questa di questo magnifico convegno e quando dico magnifico non lo dico a caso perché è interessante sia per la partecipazione sia per gli interventi che si sono succedute a questa Presidenza tutti quanti ricchi non ne voglio citare alcuno proprio per
Timore di dimenticarne
Qualcuno e soprattutto perché attraverso questi interventi attraverso il tema soprattutto che è venuto che è stato posto all'attenzione dei dei partecipanti si è fatto sì che il che Palermo sia pure una per questa occasione ha saputo varcare il limite della propria città per porsi all'attenzione nazionale perché il tema e non solo a livello nazionale
Ma e parecchio diciamo così concreto molto vicino all'esigenza del particolare momento storico che stiamo divento non foss'altro perché oggi
Molto spesso si parla di silenziosi il silenzio no bisogna parlare bisogna stare zitta Diderot di stampa e credo che questo può diventare un argomento la stanza pericoloso sia che si passi di Aspo alla facile parola sia che esita si dia Sports poco al silenzio dei giornalisti la stampa deve essere libera secondo me Sempre libera e non ci deve essere alcuna norma che debba provenire dall'alto ma se è una norma che resistere deve essere un'auto regolamentazione del giornalista stesso l'etica professionale che tenta ogni legge per entrare nel tema del ruolo della stampa
Tema importantissimo chiaro che mi viene difficile intervenire dal momento che gli interventi sono stati talmente ricchi ed esauriente che non si può che rischiare di ripetere
I contenuti mi piace però sottolineare il fatto che e alle insieme alla libertà alla libertà di stampa la libertà di tutti i tipi di parole alla libertà di comunicare
Partiti
Che che informano il forte guidano un il cittadino la sua crescita culturale
Sia molto importante che ci sia nel diritto alla parola ma anche nella scelta di tacere laddove e necessario tacere per rispetto alle persone
Ci sia qualcosa in mezzo e qui ripeto una frase fatta importante che sua Eminenza il cardinale ci ha detto che c'è l'anima nel mezzo di questo discorso indetta sottolineando perché credo che dar ampio respiro battuto quando il dibattito e però per entrare nel merito di un problema che può riguardare noi studenti dell'Istituto di giornalismo da una parte voglio sottolineare l'importanza del ruolo di questo istituto rivestito nella città di Palermo e in Italia insieme ai tanti altri istituti di giornalismo dall'altra non voglio qui minimamente aggiungere parole alla gloriosa storia di questo istituto ma voglio anche
Come dire portare in qualche modo alla riflessione nostra dei nostri insegnanti su un tema importante la nuova presenza delle facoltà di giornalismo a Palermo e in Italia certamente ci impone una ridiscussione
Il Rettore stamattina si invitava in maniera abbastanza
Come dire saggia a riflettere su una definizione dei ruoli ed i residui giornalismo e delle facoltà perché scegliere una di di di intraprendere una guerra fratricida degli istituti di giornalismo condurre facoltà mi pare che sia una scelta sbagliato sia da un punto di vista tra logica sia da un punto di vista di quelle che possono essere poi i frutti anche perché dietro questo queste riflessioni che in fitto la presenza in qualche modo far proprie ci sta in qualche modo il continuare una storia gloriosa dello stesso e tutto ci sta l'interesse di tante insegnanti che prestano oggi abbastanza
Encomi abilmente con con con
Con grande e capacità ma con a livello di volontariato e con molta difficoltà mense sarebbe giusto dare ampio respiro la loro attività e poi infine ma dico infine giusto perché non voglio metterla per ultimo perché meno importante importante quanto il resto tanti studenti
E diciamo così confidano in questo tipo di risposte per dare una risposta al proprio ha finito io ancora una volta ringrazio per la per l'iniziativa mi auguro che ce ne siano di altri sembra questo schifo grazie
Allora grazie per questo contributo grandi chiamiamo al signora lorsignori dottoressa consegnò qui che forse ancor più al dodici
Allora anche qui
Maschi e
No no no va pomeriggio
Va
Statistica
L'altoparlante
Risonanza con l'altoparlante a non a non c'era già stato Baldassarra Angelini io per sbarcare il lunario faccio l'architetto massone iscritto alla facoltà di giornalismo perché un po'di tempo ha sentito questa necessità di perfezionare il mio torso visto mia cultura
In questo campo
Il discorso che viene fuori dalla neve ascoltate con molta attenzione gli interventi che sono stati fatti
Porta immediatamente ad una considerazione può brutale questo considerazione ma d'altronde
E un discorso reale un discorso che appena accennato il professore si si è parlato di obiettivi che alla stampa c'era stato l'obiettivo di informare la gente
Informare il popolo ma perdiamo tempo
Finirà che era stanco dei ghetti informare la persona la persona con cui quindi
Perché ci siamo abituati da questo comunicazione assenso unico
Che è stata poi accelerata dai mezzi ingiuntivo o innamori io
A sua volta ha portato assuefazione di queste persone di queste individui di queste individualità
Verso queste nozioni questi informazioni che vengono nella cinica e che vengono dati quindi vengono recepite così come si trovano
In un primo tempo venivano recepite informativi adesso vengono recepite in forma la critica e questo secondo me vero pro
Dov'è il problema
Che
Investe oggi Lord apposta se queste informazioni vengono recepiti riformata critica quindi vengono soltanto assorbite sì dai quella facoltà che era una persona cioè la facoltà di esercitare una logica e questo distrugge l'intero umanità distrugge troppo perché quando un popolo mette in condizione di agire secondo logica e impresa di chiunque voglio fare sole la sua opinione
Una persona non reagisce ebbene se la sta
Rappresenta questo lo vediamo tutti il quarto ponte se è stata mobilità dalla facoltà atti mitigare gli altri poteri detenute la stampa aggiustare proprio il tiro e andare dal suo ruolo
Verso l'uomo con la sua dignità
Perché niente e più grande di quello che ci dentro dentro
Perché quando economo c'è qualche cosa di Sartre il muro e non possiamo mandare contro di questo questa è la dignità dell'uomo che la stampa deve essere così grande da perseguire questa attività
Da mettere in evidenza questo non solo questo ma contemporain eminentemente deve creare quello corrente quell'interesse che sicuramente riaccenderà l'interesse riaccendendo la facoltà di logica e quindi di criticare quello che viene fatto Barroso la produzione giornalistica verso l'acquisizione di nuove giornale si possono ritrovare nuovamente i nuovi clienti nuove possibilità di vendere nuovo sviluppo per il nuovo slancio verso la stampa
Quindi con l'augurio che si faccia una nuova sta che un pubblico grazie
Missioni
Allora abbiamo alla dottoressa finalmente vertice
Ventuno anziani la garanzia mai niente in garanzia possibilità
Preferisco non so molto timida riscossi
Allora adesso l'aveva poniamo va bene no no no io mi presento sono Giusi Pertini sono pubblicista mi sono occupata della del settore strettamente artistico
Adesso andiamo rubò uditi in comunicazione Ansa una consegna
Io volevo avevo delle osservazioni però temo molto perché era sono molto difformi da alcune posizioni che vada portata avanti sarebbe a questo congresso
Però non lo so per fare parafrasare diciamo un un terzo di Luciano Anceschi veterano niente autonomia del giornalismo insomma
Alla fine non potrebbe che arricchire appunto come Petter voi spesso mostrato aveva diciamo le prospettive per per la scuola di giornalismo un po'per tutto questo
Una posizione riguarda anche a uno Stato culturale che io vedo che fare bene notevolmente qui a Palermo ebrei appunto la ricerca di un'identità io purtroppo riscopro che queste identità sia trovata in condizioni di e di nozioni quali popoli italiano qua c'è quale popolo siciliano quale identità sono molto passate di classicità eccetera questo è tutto bene non però si parla secondo me molto poco
Ci si lamenta di una mancata partecipazione da un lato lungo tutto il tessuto nazionale
Però nello stesso tempo si parla porta molto poco di questa partecipazione perché Nardò persi tende a partecipare poi spesso insomma
Magari sì e bloccati da certe richiesta che vengono fatte in sede propria redazione Ale che sono quelle di strenne di tenersi strettamente legati
A determinate tematiche che non è il Surano ovviamente dagli ambiti locali quindi io dico se noi dobbiamo parlare di sicilianità dobbiamo parlare di sicilianità lungo un senso
è una nozione di italianità perché credo che non esista una sicilianità senza uni l'italianità è un'identificazione in questo senso
Quindi io mi auspico che ha nella formazione dei che questa scuola per giornalisti queste ossia per lo meno una un obiettivo che è in fondo
Rispecchi le esigenze del del territorio
Che non sono soltanto esigenze di unificarsi a determinati modelli gli altri come guardare
Al come spesso si è fatta infatti insomma anche molte città nel piano urbanistico sono state costruite a secondo dei modelli Europa egli accetta cioè per essere europea io ma visto che o uniformarsi all'Europeo io penso che ci sia anche bisogno di sentirsi europei sbagliando le varie carte locali spazio-temporali di questo vissuto sociale che noi bene o male insomma
Cerchiamo di gestire o di autogestire anche e di di condividere nel nostro ambito nel nel nostro piccolo quindi io qua estrosi comandi purtroppo sentito parlare poco di italianità proprio in un periodo in cui sarebbe bene auspicare acqua resto con grandi bandiere allora volevo avanzare a questa questa piccola osservazione poi un'altra io ho visto grandeur Friends osi
Ma di i valori ma io dico una anche un'altra osservazione a questa mi trova leggermente di scorta dal alcune posizioni che sono stata mostrata e ciò che è la moralità non esiste soltanto nell'ambito della Chiesa e dell'istituzione ecclesiastica
La moralità è qualche cosa che cresce anche in una etica civile di partecipazione di appartenenza al territorio
è io penso che questo tipo di appartenenza quello che infondono i siciliani e noi italiani ignora Europa andiamo cercando e ne abbiamo ampiamente bisogna concluso grazie
Abbiamo
Dobbiamo
Una risposta lampo
Reciproca
Il nostro direttore che ci siamo democraticamente scelti corpo docente ricordo a proposito dei premi dalla lega nord professore di Storia del Risorgimento
Voglio dire questi conferma no no voglio dire questo conferma che
Non solo pensiamo a una identità come lei ha perfettamente sottolineato certamente ne provinciale me provinciali spiega nel senso deteriore del termine
Ma guardiamo al sapere alle fonti del sapere inseriti certamente in una grande tradizione grado edizioni italiane preceda gradualmente nel fondo all'abolizione risorgimentale questo si capisce pensione italiana nel complesso c'è però questo lo sottolineava insieme penso guardando al futuro perché il miglior servizio che si può rendere a questa identità forte che è quella certamente italiana ed europea e quella anche di pensare in termini alti a quello che può essere il messaggio generale che ne dobbiamo lanciare non solo di cosiddetta però dell'anziano e popoli che indubbiamente è un'aspirazione di grande livello ma anche in questo caso si è professionalmente di giusta comunicazione tra i popoli ecco in questo senso
Potremmo risolvere
Questo apparente dualismo che poi in fondo la il grande sogno di quei diritti umani di qua e di cui il professore unitarie nostro mai ministro c'è stato sempre paladino nella storia
Del degli ultimi anni come difensore assoluto di questi principi
Coniugare le esigenze nazionali ed esigenza globale penso sia in fondo la risposta migliore di un istituto come il nostro può dare privati grazie avremo infatti quindi qua
Un fratello parla l'altro fratello non intende contestare una famiglia e in fondo in fondo quello che capitalismo delle partite di calcio si verifica anche nel lei conclude il contrasto fra le diverse regioni questo non significa che si appartenga legale anche perché fra le altre cose tutte le relazioni possono avere delle fratture tranquillità perché l'Italia appunto fratture storiche
I Toquinho politico
Barbara mai avuto fratture inesistenza quinta Coppa Italia tentata prima interrogazione in Italia data prima dello Stato unitario
Dell'Italia si è parlato temo ancora che esistesse una qualunque tomi che fosse di tale cosa che
Non siete trovai di nessuna nazione forse invoca
Che
Le siepi minuzioso donazioni perché la Grecia è esistita come la civiltà occidentale a mai esistito uno stato
Non sono stati difficoltà quindi quando noi parliamo della della correttezza dei siciliani
Pensiero pospongono Gustavo Franco diciamo la verità perché dei
Perché nessuno può dimenticare che qua e là ce ne parla proprio parlarne Albalonga classici era già
Ecco fa
Sono paga
Tanta importanza non ci sentiamo una Vespa a di mezzi
La italica
Che è lo spirito
Nell'Italia che è lo spirito Della cultura
Italiana
L'evento pezzo
Della cultura occidentale
Primaria perché era grave la cultura greca che nella cultura occidentale passo c'è tutto a Roma
è approvato la Scozia Spagna quindi e noi abbiamo questo patrimonio irrinunciabile darsi bisogna ha toccato denti tasti
Al tetto molte cose che richiedono interpretazione perché altrimenti possono significare tutto e tutti da
Ha toccato il cast di autonomia che eterografia tutto cioè l'interfaccia di autonomia e terroni perché la l'aspetto morale e autonomia l'aspetto giuridico etero
La il comando la guida dove l'abbiamo dato esterno
La del sentimento morale eterna ricchezza nel senso che il la legge morale la diamo per oggettiva perché oggettiva come concetto ma l'abbiamo inventato noi perdoni perché nessuno ci può imporre la legge morale essa che ha avuto una ricerca
La la legge però perché ebbene semplice perché il rapporto ciascuno rispetto a un altro
E siccome il trasporto e il rapporto fra due persone e con il rapporto dell'uomo con se stessi i dati che questo rapporto nasce da un palco quanto etero
Con sette appunto che può per la sua relazione della partecipazione tra la legge che qui da noi due fatto però fare il tutore perché devo fare due per motivo potente avvocato Ivanov bello dopo avendo però la ragione del dobbiamo fare in due perché e ciascuno deve rispettare dello stop
Perfetto allora qua pienamente d'accordo con lei però allora lei al CIO arrogante allora dico e molto probabilmente dovremmo fare il mondo
Che è
Quel quel tetto tu puoi dunque daini non si trasformi tuttavia dunque poi ecco
Va a tutto proporre o è attenti a a un altro qualche grave
Perché altre
Va bene va bene la qualche volta non si arrende piacevole concorso di Filosofia quando mo'un secolo fa e dunque avevano adesso aveva al dottor battono cassa fra partiti
Partono Sabattini
Allora considera
Sono Bartolo Sammartino allora innanzitutto ringrazio a tutti voi per avermi dato la possibilità di assistere ad una incontra così interessante
Voglio dire anzitutto che il mio non è un intervento ma piuttosto una considerazione che fa da premessa ad una domanda
Io ho sentito appunto prezioso relazioni
Che avete esposto ho paludato innanzitutto il pericolo le conseguenze così come già altre volte mi era capitato
Di valutare del finanziamento pubblico delle testate giornalistiche
Poi ho sentito l'intervento del presidente Provenzano che parlava ai padroni del mondo con una metafora alquanto alquanto icastica macché effettivamente dà il senso
Del ruolo del giornalismo oggi dal giornalista oggi tra libertà e potere
Ecco in questo mi viene anche in mente una campagna di stampa che nacque tra tra le righe delle Monti pragmatica
Diretto da un giornalista che io prezzo tantissimo ecologici odierna ai tempi della Guerra del Golfo
In cui si diceva appunto quello che il presente Provenzano oggi dice in maniera molto più diretta che oggi vale molto di più la verità detta che è quella che corrisponde effettivamente alla realtà dei fatti
Allora io mi chiedo
Dopo tutte queste considerazioni e anche perché credo così come citando poi un filosofo del Novecento che forse non è mai stato così approfondito lui mestamente riceva che il ruolo dell'intellettuale delle strade quello di capire ciò che non si può tacere ora io estenderei questo concetto questo dovere morale anche al ruolo del giornalista però ripeto mi chiedo perché questo punto il considerazione che importano ad avere ancora a più Fornezza nel nel credere che se non si pone
Mano al problema degli assetti societari
Sulla proprietà delle testate giornalistiche
Probabilmente così come diceva a sua Eccellenza Casavola non si riuscirà a permettere ai giornalisti riuscirà dei privilegi di casta e dall'appiattimento o nei confronti dei poteri forti dei poteri privati
E aveva di fatto se non si garantisce comunque se l'ordine dei giornalisti oggi manca qui dottor Petrina
Avrebbe rappresentato il l'ordine dei giornalisti e della nazionale Segni non si non ci si pone come gruppo di pressione di sensibilizzazione nei confronti di un Parlamento che ha già all'incirca legiferato in materia
Ma che di fatto la sua nera la normativa in questione viene aggirata
E ci troviamo con dei gruppi industriali che accorpando le proprie mani
La gran parte le testate giornalistiche nazionali allora come possiamo risolvere il problema di una libertà di stampa l'esercizio a dire della libertà di stampa che
Recupera il senso di critica è che abbiamo prima di tutto così sì manifesti nella fede al principio della libertà propria e della dignità del lettore
Grazie
Sì forse le risposte semplicemente sedici anni a questa parte l'Italia si è data
E man mano cercato di perfezionare una legislazione contro le concentrazioni giornalistiche
Non più del venti per cento André copie
Vendute sul territorio nazionale non più di altre quote a livello regionale aggirabile siamo
Il registro della stampa che permette di risalire da una società quella che la controlla collettore controlla quelle controlla finché si arriva a Lussemburgo
Un certo favore per le cooperative di giornalisti
Fino al punto di ipotizzare che possano rivendicare l'acquisto della testata nella quale nel quale lavorano sono tutti tentativi imperfetti ma che vanno in una direzione che
Noi facciamo una legge in favore delle cooperative di giornalisti che godono di un finanziamento largo e poi scopriamo che la cooperativa editrice del giornale Paese Sera riempio che in realtà lo schermo dei servizi di sicurezza sovietici
Se non era non rispondeva neanche al Partito Comunista Italiano Diadora deponeva direttamente a a KGB alla lettera
Certo noi diciamo che nessuno può possedere le test un gruppo leader e ci troviamo che per una serie di appostamenti personali familiari di ambiente di amici gli amici degli amici la proprietà informalmente distinta Mary mai mai mai mai realtà unite
Non è stato questo non è un problema nostro e problem permanente della effettività delle leggi non c'è legge che sia mai rispettata eseguita al cento per cento
Va bene quando c'è possiamo grossomodo dal cinquanta al sessanta
La norma del codice penale e punisce l'omicidio non vieta che un certo un alto numero di omicidi avvenga e uno forte percentuale questi rimanga impunito
Non di meno cosa sarebbe se ci privatissimo delle norme le conifere del codice penale sullo sull'omicidio saremmo certamente ultimo molto molto peggio
E poi ancora riportare questo controllare il numero di copie che risponda alle rotative rionale è relativamente facile
Controllare il numero di italiani che per i x minuti durante la giornata seguono questa o quell'emittente televisiva
Lauti tutto due sistemi molto congetturale il si fa con metodi sofisticati questi metodi sono alta sono in meno che se le posso dire che sono altamente controverse
Poi c'è anche l'altro problema e chi garantisce che uno che fu che ho possiede un giornale poi lo controlla
E dipende
I proprietari del Messaggero uno in anni ancora nemici non riusciremo a imporre come direttore Berzin praticamente la redazione liberi fisicamente l'accesso al giornale nel quale e qual è era direttore
Anche
Ci sono direttore che devono fare i conti con posizioni giornalisti e così forti
Così forte all'interno del giornale che possono sperare di Al Gore firme ma non ma no ma non di cambiarle
Il
Oppure ci sono casi in cui il giornalista e più forte della proprietà
Oppure è in grado di tenerne rispetto efficacemente Montanelli non si lo trovo d'accordo con la direzione di allora e quella sera e ha fatto un altro giornale che norme non posso non potente quanto il Corriere ma un giornale più che ragguardevole
Entrato in urto antico la volontà del secondo canale ha fatto un terzo Leonardo e allora
Il terzo non è riuscito per le norme oggi si trova a nuova temi arcate delle dalle colonne del Corriere della Sera dal quale era partito all'inizio che cosa che cioè che contro Montanelli
Una probità posare certe armi buona parte le diverse hanno indubbiamente è spuntata qual è il problema che noi ci possiamo e ci dobbiamo legittimamente porre
Il problema e sempre qui sotto
Di uscire da un mercato asfittico dove chi controlla una testata che ha trecento mila o cinquecento mila acquirenti e uno dei padroni a un mercato grande dunque questo dove nessuno può
Chi è che controlla la stampa degli Stati Uniti
Nel suo complesso nessuno per impresa fuori della portata del più potente gruppo capitalistico meriti nel paese del capitalismo americano
Al contrario ci sono Paesi dove della stampa ci si può impossessare ci si impossessa predazione viviamo in un mondo
No nel quale
Noi ancora possiamo in tutta la nostra area data da da Vladivostok fino a a Vancouver da nell'emisfero nord specie per i programmi
Dall'ottantanove in qua
Di qualsiasi emittente
Via satellite via anti
Sono questi ricevono deve proibito il possesso delle aziende
Paesi delle idee l'Iran la Siria quanti altri
Paesi come questo possessore legale come l'Algeria ma dove di istituti gruppi fanatici islamici vanno di casa in casa con le asce a stroncare le antenne paraboliche che si chiamano le antenne di Satana le parà Diabolik
Paesi dipinte che siamo in un problema che ha italiano dove c'è una sfida lontana che si concluderà dopo la fine di questo secolo ma abbastanza presto
Fra l'antenna il caso perché l'antenna può esser puntate verso qualsiasi punto del cielo e captare qualsiasi programma
Il capo può assicurare una refezione anche più perfetta ma c'è qualcuno che tiene i rubinetti reca e può stroncare impedire la ricezione di singoli programmi che non gli piacciono Poli singole Michele Didoni singole emittenti
Che che che che critiche diritti perché non gli piacciono
Quindi qui la libertà che oggi garantita in cielo dal sistema delle antenne
Ed è paraboliche e costano sempre i e sembra alludere ha una possibilità di libera comunicazione universale di assoluta trasparenza se stessa della regione perché noi oggi
Già oggi da o in nel giro di sei sette anni il costo delle antenne paraboliche sì abbassato fin quasi al suolo
Il numero dei satelliti che orbitano attorno al pianeta in orbita geostazionaria si è moltiplicato progressivamente sono canali praticamente illimitati
Non si sono poche italiano è caduto perché la Corte Costituzionale aveva detto temono porterà legittimo perché i canali erano pochi quando i canali sono diventati senza confine caduto anche i anche monopolio
C'è qualcosa di più ancora che ci attende esistono già sul piano tecnico anche se non prodotti su scala industriale i sistemi di interruzioni automatica
Multilingua letta lingua lingua perché che mi serve captare la televisione ungherese se non solo Invernizzi
Ma se c'è una traduzione automatica tu da dall'in quel linguaggio ecco che i Paesi vicini ma di lingua
Non non non per l'incredibile rendono immediatamente accessibili in altri programmi questo è una ipotesi per il futuro dell'umanità comunicazione libera in tutto il pianeta da satellite da qualunque punto a qualunque punto del pianeta
C'è un'altra imporci un'altra ipotesi che ha avuto anche fortuna alle Nazioni Unite per alcuni anni nell'ambito unisco si chiamava ordine mondiale dell'informazione
Ognuno è padrone a casa sua delle padrone di opporre un diritto di veto alla circolazione delle notizie tramite un'unica grande agente Agenzia mondiale
La città cablata come Neda temiamo che serve a tante belle cose dal punto di vista della gestione grazie alla vita di ogni giorno completare un poligono dal punto di vista del libero accesso all'informazione
O non è più importante avere il monopolio della proprietà dei giornali basta stabilire che cosa può entrare in delle case dei nostri Indino di nostri concittadini avendo la famosa chiavetta che determina l'accesso al sistema azzerarsi se Maritati contro radicali in realtà non controllando le emittenti
Ma controllando i tratti e decidendo che cosa si può liberamente ricevere in un in un paese quindi io però non mi sta bene qui si non concludo così non mi spavento di questi che vanno discussi non lo merito per la scuola discuterà tante volte nel tempo
Per cui si sono quelli che io me lo chiamava i problemi pratici della libertà
Sempre come la lotta fra i costruttori vitelloni costruttori corazze come la lotta fra i costruttori litiga il mare se è una guerra che incessantemente si rinnova a nuove minacce
Diverta comune devono far fronte nuove e più efficace ed efficiente il problema dell'ingegneria è un'appassionante problema intellettuale e pratico assieme ricostruire le condizioni noi nell'insieme in Italia
Beh e crescenti il numero degli italiani quali
Sì non vi piace nessuna delle del resto non infinite televisioni italiane si rivolge attribuirmi europee
Questo badate non è vero
Ti posso dire a Roma noi abbiamo accesso a due sole televisione da Roma
Sono alte né del francese che le aziende ne americana ma a Milano si possono ricevere normalmente da quaranta a sessanta televisioni europee
E nella misura della circolazione della conoscenza la diffusione della conoscenza delle lingue questa possibilità di accesso e anche diventa lo fa un fatto pranzo
Quando avremo i sistemi di traduzioni automatiche molti in molte lingue cadrà anche l'ultimo ostacolo sarà come vedere un film con le didascalie nel col scura riflettete non si vedrà Mazzi sentire
Il molto meglio perché non ingombra
No non ingombra CPP
Sì non è nato ancora la possibilità per nessuno sulla faccia di questo pianeta di controllare simultaneamente ottocento satelliti che volano in cielo
E e di controllare alcune migliaia di emittenti che esistono sul pianeta quindi il problema della accessibilità ahimè ai messaggi che vengono da che ci che ci vengono dal cielo e un problema Pelé per adesso in questa fase solubile cioè posso crederci se ne siamo in nell'Iran degli Ayatollah o se abitiamo nella Libia di Gheddafi servizi in qualche altro felice
Poi fece pensiero sia pensiamo da ultimo la notizia tragica di questi giorni in Afghanistan quindici anni verrà per la libertà ed a fine dentro una
Lettura che si annuncia peggio per peggio decisa tutto questo non vale Prodi chiama pure nella parte del pianeta in cui tutto questo
Convinti che in piedi qualche volta anche molto gravi vale che non c'è un grande fratello che da solo controlli neanche tutta la carta stampata italiana
Neanche l'ottanta per cento neanche cinquanta neanche i quaranta c'è gente che arriva sul venti venticinque
Il che può essere inviato di Buzzi qualcuno questa dove il pluralismo per adesso cioè e minaccia
E insidiato e questo è il tema del futuro
Ma questo non è un progetto di comunicazione di informazione generale pretore Caporetto essenzialmente didattico
Come non possiamo
No guardi che francamente nel momento in cui per parliamo intorno alla sapienza piantano alcune centinaia di satelliti questi grazie il satellite non da dieci a venti a quaranta ottanta canali ciascuno
Quelli che non usano io affittano spesso atti di voler usare o per trasmettere programmi o anche per comunicazione commerciare fra le grandi fare fra le grandi multinazionali potrebbe e se quello qui penso io un perfezionamento di ordine soprattutto didattico
Serve soprattutto a fare scuola a distanza alteri sapere quella
Allora che va benissimo non ho non toglie nulla a nessuno di noi appena possiamo fa sembrava un po'la stessa cosa perché noi viviamo in un mondo di sigle vieti slogan nei quali spessissimo le sigle si sovrappongono e la prima sigla designa due cose diverse
Va bene allora credo che
Possiamo dare la parola all'ultimo delle degli interventi pubblici
Si chiude tornino balletti
La parabola bianca fa capire che un po'di anni un primo quindi non faccio parte perché il gruppo di questi giovani che frequenteranno
Questa questo istituto però parlo come operatore
Rivolto alla sua catena come abdicò Salvi sulla cattedra settanta
Beh e Pareto non ci sarebbe mai comincio oltre che serve il scusi soffro che non pare che non abbia fatto in tema di a dare un contributo agli studi vorrei rientrare un pochino il tema che è questo per la funzione sociale della stampa
Mi riallaccio all'intervento del l'architetto ricordo come si chiama
Che diceva di puntare sull'uomo
Faccio subito una premessa dedico il giornaletto
Il giornale
Dal sessantaquattro quindi sono iscritto all'albo
Speciale e voglio restare così insomma mi mi è sufficiente fino ad oggi sono quinte più di trent'anni
Che porto avanti queste questo giornale che
Nel
Portare notizie italiane notiziario varie eccetera molto aspecifica che tipo di di argomenti trattiamo in ogni caso devo precisare che si tratta di un giornale speciale quindi un po'di settore
Handicappati sanità eccetera eccetera anche cultura
Quindi bisogna essere molto precisi queste case un giornale che si oppone un po'agli altri giornali anche grossi
E poiché andiamo verso un terzo millennio mi auguro che questo istituto Bati bene un pochino quello che quelli che possono essere indirizza e che i giovani devono seguire
Cioè
Verso l'uomo
Dove si mette in luce la creatività che sia al servizio in questo caso nel nostro piccolo nel nella nostra città
Perché
Sia il giornalista di domani un giornalista puro
Che usa la sua penna non solo per dare notizie ma anche
Dare anche dal suo la sua umanità verso gli altri
E quindi non ci sono regole o regolamenti che possono tenere in questo senso
E cioè anche dare la possibilità a chi legge di ripetersi di crescere che si fa molto difficilmente
Devo dire anche un un fatto molto eclatante
La verità sconfessata poi da un giornale da un quotidiano palermitano
Questi dati sono poco che qui ci riesce un pochino capire quali possono essere non lo voglio dire
Che
Ha dato una notizia per esempio faccio un esempio per dire come si fa a deporre un giornalista domani
L'adunata di notizie di questo genere
Si scopre a Catania
In una chiesa
Sconfessato
Sconsacrate
Di alcune origine sataniche
Vengono coinvolti
Sia quelle che hanno frequentato e anche l'intestatario cioè il responsabile che poi non si trovano più non ci sono in quel momento che hanno cambiato durante il territorio nel tempo itinerario sono dati altrove uno di questi è un prete che è un mio amico
E ho vissuto da vicino questo fatto quindi questo giornale ha messo su ha messo tutti questi nomi perché per fare notizia
E quindi
Ha chiamato il prezzo e il prete maledetto quindi qualcuno forse ricorderà
Rete maledetto non era non è niente vero
Assolutamente come si può permettere un giornalista non dico un giornale perché il giornale stampato a dare lettore non seguono i fatti gelata va avanti e cambi ma come si può fare come si può arrivare a questi limiti assurge questo è il giornalista forse questo non non è non non solo non è un giornalista e non è neanche uno che merita di scrivere faccio altro che che quotidiane ma nemmeno un giornalino governino
Questo è stato sconfessato dopo circa tre mesi quattro mesi
Certamente ha dato uno sconvolgimento morale al prete e che veramente una cosa del genere colpisce moltissimo ora io
Di nulla dicendo proprio questo
Di guardare all'uomo di portare avanti con vera responsabilità questo lavoro perché è un lavoro di coscienza non soltanto di intellettuale tanto lo si si dice
Costruisce come diciamo
Di coscienza e di morale la morale si diceva qual è la morale amorale oggettive ci perdiamo se tenessimo fare una strada lavorare però ecco il titolo è questo non possiamo andare altrove
La funzione sociale domanda stampa e quindi la funzione sociale implica l'uomo responsabilità a dire delle cose e sono vere e non fondate su un si dice o mi hanno detto mi hanno dato allora non si faccia non si scriva niente non si
Non si dipenda dalle cinque mila lire o dalle cento mila lire per la notizia che uno vuole dare delle dai deve fare anche che il sonno per farlo diventare grande tra tante in una città come questa
Come fa a Palermo ma anche della Sicilia ma anche in Italia dove poi si scopre che questo giornalista ha fatto un servizio del genere dovrebbe essere dovrebbe chiudere per sempre e di solito non si fa quindi attenzione è all'attenzione io non ricordo soprattutto ai responsabili all'istituto che certamente onestà puntando nel terzo millennio con una intenzione veramente encomiabile e quindi io di questo vorrei fare un applauso assieme al pubblico
E chiudo nel mio discorso
Una una cosa sola Salomon localmente e il problema è che solleva che è un vero grande problema
E che ha un nome si chiama sbattere il mostro in prima pagina e perfetta
Non è un problema solo dieci da professionale o di verità è un problema di codice penale e di Codice procedura penale purtroppo in materia cioè di querela per diffamazione aggravata dal mezzo della stampa
Chiedo che dovrebbe esser giudicata con rito direttissimo
Entro poche settimane dal giudice
Purtroppo questo istituto da noi funziona poco e malissimo si trascinano per anni e anni e anni per tante ragioni
Perché chi annuncia la querela spesso non la dà chi non la dà spesso non la costa coltiva fra avvocati ci sono ragioni di cortesia per cui se uno chiede un rinvio l'altro la corda anche a detrimento del suo cliente Pet
C'è un caso che non cito ma che proprio per le imitano la querela per diffamazione aggravata a mezzo stampa che per tre anni è stata tenuta nel cassetto da un giudice senza che scattassero né neanche la responsabilità disciplinare c'è un mezzo il nostro Codice di procedura penale prevede che incasso di dei nuclei la per diffamazione aggravata a mezzo stampa si possa ricorre a un Giurì d'onore però questo suppone il consenso delle di entrambe le pezze e la parte che in difetto normalmente il consenso e il consenso non lo dà non lo o no o non lo o o no con uno darà mai sicché si rimane rimane paralizzata la giustizia ora quando io ho ragione di querelarmi per questo motivo lo scopo non è quello di far fare un anno vita cioè al massimo a quel signore che mi ha querelato
E neanche di portargli via cinquanta milioni da devolvere in beneficenza ora incassare a beneficenza dimessi se non è questo il problema e di sapere subito
Conto immediatezza data la gravità lo fissa chi dei due il presunto diffamatori presunto disarmato il presunto dal neppure per un totale di calunniato ha il diritto di circolare a testa alta fra i primissimi chi dei due no
L'eventuale danno patrimoniale si di cui lei separata si io posso dire che ci sono che abbia fatto un anno di carcere per queste ragioni fu il giornalista Guarischi tanti anni fa il direttore del del del De Candido ma perché lo vuole fare essendo stato condannato in primo grado non interposto appello perché avendo fatto un anno e diede di lager tedesco voleva dimostrare che la democrazia italiana non era granché mille ore dell'aria romanzi ma fu un esempio individuale in tutti intesa in tutti gli altri casi il partito radicale quello vecchio però di Pannunzio si scisse su una notte mobilità un libro di storia dello storico Renzo De Felice
La causa si trascinò per undici anni
Undici anni dopo da un target messi a dire si è appreso che le due parti si erano rimesse le reciproche querele corre con il riconoscimento di trazione intanto un partito
Piccolo ma interessante se era finito sui militanti siano dispersi e quattro venti probabilmente qui una riforma appropriata sarebbe quella che costringesse a semplice domanda di una delle parti
L'altra ad aderire in modo automatico al Giurì d'onore il quale deve far così con le regole per non pretore per nominarlo perché il fatto i calunniatori calunniati diffamatori diffamati continua a passeggiare nelle stesse nuovi luoghi pubblici e privati senza pagare mai lo scotto di quello che hanno detto fatto questo inquina la vita sociale in modo profondo perché la Ferté la menzogna circoli senza che gli astanti pubblico e quindi dopo fuori ancora l'interesse del pubblico della collettività generale non interesse individuale di chiedi chiedi le di chi è stato
Danneggiato
Donne
Un presidente Repubblica nostra perse posto spendi per nazionalista che poi è stata condannata a cinquecento milioni a un miliardo di ammenda
Il che vuol dire
In questi casi un giornale attrezzato taglia
E da licenza di uccidere al suo giornalista se se se è capace infine la soluzione ma non è il denaro la soluzione in queste cose e la verità pubblicamente accertate dichiarata
Poi se c'è danno attratto a parte si regola la questione del del risarcimento
Nessuno questo per ricordare si aggiunge il professor Leanza per fortuna
Che abbiamo una volta fu stabilito che per le ingiurie c'era una multa di venticinque sesterzi e allora signora il giorno successivo uscire molti Patrizia compagnia uno schiavo che aveva una certa carica in se stessi
E che si divertiva ai Giuliani gli altri cittadini ed imprese
Dopodiché diciamo Schioppa cinque se stessi e propagazione tesserati per divertito attese degli agricoltori
Questo è inutile difetto del sistema noi dobbiamo trovare il sistema perché la legge torni essi applicabili ma badate quanto si fa una legge non è tetto che si faccia perché essa sia
Il legislatore chi detiene il potere
A naturalmente
L'attrice sita
Chi vive che quella legge ma il fatto nell'interesse dei cittadini nessuno potrebbe venire a fare una legge dicendo poi dovete fare così perché io voglio che si realizzi giustizia naturalmente ciascuno di età che attraverso la legge che propone se si realizza e giustizia che quella legge serve la giustizia
La presenza l'hai Bisio l'idea ecco che la legge sette per un risultato giustizia è scontata
E tuttavia
Siccome questa legge pieni a pochissimo
Contrariamente a quel sottile
Pensava Protagora perché a Lecce moderna a questo compito allora avremo
Viene a forse alti sopra di coloro che ella fa chi fa la merce deve temere la legge dello Stato di diritto e così e allora bisogna farla in modo ambiguo e poi soprattutto bisogna farlo in maniera tale che si possono sfuggire il potere che la fa e il poi fra coloro che tetto
Di frodare la vecchia
Naturalmente questo può essere cosciente potesse di quel ceto può essere coi o alla legge può essere successivo va non c'è dubbio che il potere proprio perché è un potere sei donne potere
Che vuole rispettare quella legge certamente sarà un potere che andrà contro allora nella i i la stampa anche di fronte alla legge e alla sua
Attivazione alla sua applicazione ha una funzione di garanzia di controllo le tra le funzioni il resto lo verrebbe
Che ho avuto occasione di enunciare della libertà di stampa cioè anche questa funzione di controllo delle tre funzioni principali dei cinque Coppe del prepuzio del principale una è questa funzione di controllo
Cosa possiamo fare
Cosa possiamo proporre e urbana che cosa via questo studio che io avevo proposto queste idee che avevo chiesto di fornire
Cioè sorbetto
Sul mezzo volto per pet-coke riguardi tanto vasta un metodo che deve riguardare il sistema per cui qui è cosa devono avere queste leggi
Per potere Peter e imporsi anche contro quei potere quei governi
Quelle Ford con le quali ecco devono avere qualche cosa di caratteristiche che deve esulare dalla da oggi e il contenuto della legge e deve porsi come forma aveva e deve sovrastare la stessa disposizione di legge sì pesci quando si pensò per la prima volta quei
Sì
Si fece la scuola e di tortura Negrotto suddetto cioè un un principio che potesse valere un principio di contenuti era un principio nel quale sia dava cercare la legge delle leggi ciò che dovesse servire come elemento deontologico per valutare la giustizia delle leggi una giustizia contenuti non possiamo perché del nome contenuto contenuto va a finire che diventano no noi dobbiamo dare una forma Chino Bert questo vestito non è legge no giusto perché chissà potrebbe anche essere
Donne legge dobbiamo dire che non è giuridico
Dobbiamo negli atti città a ciò che non veste una forma determinante che è una legge chissà se anche in occasione dello studio la strada arriviamo ad aggiungere questi principi torcere generale
Io Bellagio un concetto così che serve a chiusura di questo convegno la legge
Estrazione
Per terra faccio perché c'è la libertà espressione della libertà e dell'eguaglianza delle persone solo a queste condizioni potrà essere un diritto una qua qualche cosa che si è giuridica che ci siano soggetti uguali
E che siano
L'iter allora se è così la legge
Siccome pone è vero può far Rita comandi quindi Ore piccole
Toni idealmente libertà
Ecco può togliere tanta libertà quanta ne danno di
No
Se la legge noi diciamo legge quando assume o riesce ad assumere questa formula
Il da conformi
Tanta vitalità concreta quanto è dormienti eventualmente allora noi possiamo cominciare a riconoscere sette l'abuso di ogni singola già
E io qui non posso farlo perché sarebbe tutto un corso va l'avverbio impulsivo istituto
Dove abbia vecchio e ci sorregge o abbia Omar galleggia in uso e che quindi sono
Di riflettendoci sta
L'esercito distante molto
Cercate di vedere se è vero e qual è la legge c'era un accordo ormai Tonelli non può porsi come
Ecco io
Forse
Fini chiudo questo convegno pensiero
Sembra opaco concreti più concreto sullo stesso principio cardine
Più spinto in avanti
Forse quello che io penso è il segreto della bellezza
Più avanti nel sogno di chiarezza
Se è possibile
Che trovate laggiù
E questa formula
Allora possiamo dire che avremo trovato nell'ambito io ho il singola istituzione sociale la DIA della salute e la del giornalismo la via e la fessura
Dell'acqua determinati contenuti che traiamo dalla funzione possono assumere bombardarono legge è una valore e ritengo
Lei rispetto della libertà individuale e di altre questa cosa dettata da solo
Senza scienza in modo confuso Award abbiano ma è nato a va dove è nata la libertà e dove guadagna la libertà si è conservata soltanto perché c'è stato un processo processo che tanto con lo spirito denunce della libertà del duecentoquindici da con l'osservanza della però sulla
Il
Sesto del sedicesimo secolo
Questo
L'assenza di cioè il seicento seicentoventi venticinque dei quattro
Se se
Se riusciamo a trovare questa prima forse abbiamo la possibilità chiuso giudice Ottavio quel giudice va in cui principale ma ho voluto far perché si potrebbe fare se ai cittadini data la promozione di azioni tutti perfettamente dall'azione verrà e davanti a una giuria
Con l'augurio
Questo piccolo sette abbiamo lanciato posso servire un ringraziamento bah a tutti coloro che hanno partecipato c'è tutto
E poi a tutti voi verrebbe da questa parte fa altro cercato di dare il proprio apporto propri contrasto all'avvocato cessati richiesta
Che le il
Il primo quello che ha può posso posso le quello grazie vorrei dire fosse terribile aperti avverto una destra
Questo questo poco più spintoni
Assolutamente abbia contribuito chiuso il sipario e da qui al consumo qua e agli altri il giornalismo ha lavorato ai relatori i nostri che sono chiude tutti
Mi son dovuto dico mi sono permesso di fare no quando mi si è parlato questo di questo convegno ma adesso affido di dirvi se io ho scelto le persone più adatti l'altro non sono veri e hanno sono in casa bianco qui qualcun altro in questo momento agli anziani abbiamo inventato perché Perret finita molesti
Altra scelta in conclusione avvocato Gentile io
Ma avvocato atlantica
No ecco con la banca che tiene chiuso dentro il forziere Ciavatta il salone bisogna usare rapidamente per farli uscire ma quanto merce ci arricchisce e e quindi qui infinito a
Senti adesso in questo istituto gli a collaborare
Grazie