"Federalismo, regionalismo, governo delle autonomie" convegno organizzato dal Partito Popolare Italiano nei giorni 15 e 16 novembre 1996 presso l'Hotel Minerva

Entrano anche chi ancora in giro
Allora io devo anch'io scusare rinnovo Lapo Pistelli che mi chiesto poi di presiederà stamattina questo incontro che credo che dalla discussione di ieri
A me parrebbe che ha aldilà proprio del calore delle posizioni
Espresse da ognuno emerga la possibilità di un da un punto di di sintesi importante credo sulla riforma della Costituzione per quanto riguarda l'obiettivo di uno Stato diciamo pure il termine federale di un federalismo cooperativo e solidale
Il punto di Pardi ricaduta essenziale qui parlo credo avendo colto anche le i pareri dei Comuni oltre che quelli della della Provincia e che non debba assolutamente essere intaccato la tutela costituzionale nelle province del Coni questo credo sia il il
è lo snodo che se
Su questo troviamo la e mi parrebbe che ieri fosse consapevolezza comune dallo stesso
Segretario nazionale gli interventi Castagnetti
E e anche popola disponibilità nettare degli stessi amici e regionali e quindi che anche il testo è predisposto di riforma costituzionale da parte dei dei consigli regionali dove sia pure meglio rispetto a quello di Brescia per capirci dove e lì invece la la tutela costituzionale di Province e Comuni sarebbe lasciata bontà loro alle regioni e credo che noi non possiamo assolutamente nel clima politico che viviamo andare a scherzare con le su queste cose credo che se lasciamo invariato l'articolo della Costituzione di tutela da questo punto di vista
Dopodiché sui contenuti sulle funzioni sui ruoli un di più di di di
Potere legislativo anzi molto di più in capo alle alle regioni e che e un di più di responsabilità da un punto di vista amministrativo sia i Comuni e Sire Province come ente intermedio tra i due
Quindi
Io credo che non lo so se poi su su questo tipo di impostazione di di di sintesi ma dopo le due comunicazioni che e due amici sottosegretario Fabrizio Abbate saggio troppi
Ci saranno e quindi anche l'intervento previsto dal Presidente dell'Uncem
Che ieri sera nell'ambito Conti non ha potuto non ha ritenuto opportuno intervenire che invece è importante anche sentire appunto il suo intervento
Credo che ogni possiamo iniziare stamattina riprendere a ranghi ridotti
Dando la parola alla sottosegretario agli Interni Fabrizio Abate
Sulla comunicazione la riforma delle Autonomie prego
Io credo entrando debba essere detto che questo convegno giunge a proposito rispetto ad una tematica che si va sviluppando di già nell'aula parlamentare rispetto alla quale forse una riflessione puntuale del nostro partito credo che fosse doverosa
è il tema delle regole che prende corpo rispetto ad esse
Il partire dalle Autonomie da riordino delle stesse in una chiave in una interpretazione unitaria credo che sia
Dato assai opportuno
Anche perché l'approccio così come è stato evidenziato io ho assistito per una parte la parte terminale al dibattito di ieri sera
Mi pare che abbia testimoniato come rispetta questo percorso
Probabilmente l'approccio è stato assai improvvisato rispetto all'improvvisazione che ha caratterizzato i primi momenti di confronto anche il dato normativo che in qualche modo è stato avanzato
Soffriva di questa
Semplificazione per molti aspetti ma anche di questa improvvisazione
Nelle previsioni che veniva avanza
Dico questo perché mi pare di capire peraltro vedendo da un osservatorio che quello che in qualche modo risulta essere per molti amministratori locali
Un osservatorio interpretato secondo me erroneamente ma avremo occasione di voi di di dirlo
Un osservatorio visto quasi una chiave di ostilità sapete benissimo
La distorsione che ha caratterizzato per molti aspetti il rapporto amministrazioni locali il ministero dell'Interno per tutta una serie di passaggi che investivano
L'ordinamento e e quindi dicevo all'interno di questa realtà alcuni dei momenti di approccio mi pare che siamo stati consistentemente caratterizza spunti polemici e non certamente da contributi
Che in qualche modo corroborata dalle previsioni intorno alla quale si lavora
In particolare il discorso nasce
In riferimento non tanto e poi ne parlerà l'amico e collega Zoppi dello snellimento delle procedure il disegno di legge
Che ha innovato credo positivamente ha ristabilito tenterà di stabilire con da gennaio in poi un più corretto rapporto del cittadino con l'istituzione anche
Uno snellimento di procedure e ET metodi di lavoro che avevano inceppato la macchina
Dello stato e avevano creato una condizione di ostilità cittadini istituzioni
Ma i due provvedimenti rispetto ai quali più fortemente lo spunto diciamo interpretativa che ero preoccupato è venuto fuori il provvedimento o il cosiddetto disegno legge il provvedimento di delega il Bassanini lastrone il provvedimento che abbiamo avanzato di riordino della centoquarantadue
I due temi sui quali più fortemente si è accentuata e si è incentrata l'attenzione con un percorso veniva rammentato ora dal presidente Allevi
Che in qualche modo ha evidenziato le difficoltà di un confronto su i termini i
E i concetti intorno ai quali dovevamo costruire un equilibrato e corretto rapporto di rappresentanza tra Regioni province e comunque io credo che bene abbia fatto ieri si era bianco
A dire a dare una serie di nubi
Che su questo su questa vicenda si erano anche in casa nostra perché l'innovatori non sono mai pochi
Quanti pensano il teatro di modernità sia stabilito da passaggi al sei nuove rispetto a percorsi precedenti molto spesso attendevano di innovare inventando procedure
E livelli e livelli di autonomia e di responsabilità che non sono la logica delle cose pensate soltanto al discorso che investì Iberian patto alcuni amici a puntualizzare a questo aspetto il ruolo della Provincia
E l'averlo ribadito in questa sede da parte del segretario del partito credo che sia un punto fermo rispetto al quale lo dobbiamo avviare la discussione
I due provvedimenti in particolare senza entrarvi nel merito che sarebbe un atto di pedanteria S sicuramente un allungamento è una distorsione al dibattito e dobbiamo avere in questa sede il primo provvedimento Bassanini
Ecco qui pure un problema assai serio e credo innovativa mente positivo
Certo c'è un dibattito che ne dobbiamo evitare le dobbiamo evitare
Due due distorsioni che possono esser presente nel confronto che è in atto
Luna di creare una condizione per il quale volendosi sottrarre un centralismo statuale noi andiamo a delineare momenti rispetto ai quali trasferiamo questo centralismo ad altre realtà istituzionali in particolare le regioni dall'altra dobbiamo però altrettanto sicuramente evitare pena il fallimento del progetto riformatore
Che si crei una condizione rispetto alla quale la conflittualità che oggi è tra lo Stato e da altre realtà istituzionale in qualche modo onori
La dirottiamo in una contrapposizione troppo forte strumentale tra realtà regionale la realtà delle Autonomie
Sarebbe una grave iattura sarebbe sicuramente un duro colpo inferto a quanti pensano alle possibilità di innovazione di innovazione in uno stato che per troppo tempo è rimasto bloccato
E credo che qui non veniamo aiutati da una serie di programmi che vengono dei vari consessi nei quali questa realtà si confronta
Io credo che toni troppo pesanti sul piano
Della responsabilità sono stati usati per esempio nell'Assemblea ultime che i comuni italiani hanno avuto a Venezia
Perché credo che sia stato una visione parziale una visione troppo fortemente caratterizzata all'interno della realtà dell'Ance qui credo che sarà io lo dissi già Scandiano voglio ribadirlo qui agli amici del Partito popolare
Io credo che noi dobbiamo avere forte attenzione al rispetto alle esigenze che la realtà metropolitane pongono nella gestione dell'istituzione del dato generale nazionale
Però debbo rammentare gli amici popolare e vorrei rammentarlo soprattutto allora io credo che abbiamo oltre un migliaio di sindaci popolare
E buona parte di essi sono espressione di piccola realtà territoriali
Non è vero che abbiamo salvo alcune davvero poche ma la gran parte dei nostri sindaci sono espressione di comunità e di territorio assai ridotte limitate che non possono essere semplicemente
Le truppe che noi in qualche modo assegniamo alle richieste e da queste le facciamo corroborare alle richieste delle grandi aree metropolitane un a parte i programmi dell'amico bianco molto non il nostro Renzo
Molti dei quali certamente certamente condivisibile ma alcune eccessiva accentuazione sul ruolo delle aree metropolitane anche il rapporto si è pensato semplicemente alla previsione che si fa della seconda Camera
Per come è stata avanzata non dalle regioni correttamente ma ad alcune posizioni all'interno dell'ANCI io credo che qualche riflessione fermo restando la nostra adesione alla cosiddetta seconda Camera delle Autonomie meglio ribadire i concetti per non essere male interpretato anche perché e amici e lanci sangue insomma ne abbiamo tante
E e davvero valido
Però dicevo alcune alcune posizioni estremizzare di credo che dobbiamo corregge nella nella finanziaria credo che noi abbiamo dovuto fare
Una notevole pressione perché per esempio sul piano dei servizi una o da parte la più rilevante peraltro poi sul piano dei trasferimenti nella formulazione originaria non avevamo nella Finanziaria una formulazione che faceva riferimento non è comuni italiani in generale
Faceva riferimento alla realtà delle grandi aree metropolitane
Ora pensate voi se già a livello finanziario i grandi Comuni finiscono col concentrare la nella loro potestà tutte le disponibilità le risorse e io credo voi agli amici che sono sindaci di comuni medio piccoli insomma qualche cosa dovremo pur dire
Rispetto a un processo che ti fattorie marce che non li crea quindi la condizione per poter lavorare
Dicevo dove dobbiamo evitare queste due questi due grandi rischi Luna il recupero di una mentalità e di una centralità regionale prevaricante rispetto al resto
L'altro un discorso di isolamento e di pratica distorsione utilizzando il dato municipalista Silvio e la realtà forte dell'autonomia presenti nel Paese
Che le grandi realtà metropolitane possano esercita il disegno di legge Bassanini a questo dato di novità
Pur nella formulazione che in qualche modo risulta
Stato migliorato debbo dire al Senato opportunamente
I peraltro infarcito poi una serie di altre connotazione che probabilmente del ti batti alla Camera anche serie entrando dal collegato alla finanziaria credo che sarà difficile voi variare di molto le cose
Per come si sono sviluppati i lavori per come per la realtà che mette in movimento la finanziaria per la difficoltà che c'è stata di avviare non un confronto troppo largo sulla Finanziaria ma di stringere una serie di varchi rispetto ai quali la finanziaria poteva essere stravolto
Però c'è il dato innovativo davvero reale
Per il quale per la prima volta almeno all'interno
Di un provvedimento legislativo prodotto dal Parlamento italiano
E si sa con precisione quali sono le attribuzioni complimenti della Regione rispetta questa attribuzione questi complimenti quali sono ruoli e funzioni che dovranno esercitare gestire le realtà le realtà locali
Io credo che sia un grosso passo in avanti voi sapete che la grande diatriba che si è sviluppata è stata rivolta al dato che le famose alle cosiddette terre che che la Regione rispetto all'ordinamento avrebbero dovuto
Gestire esercitare e Tare per troppo tempo sono rimaste delle ambizioni delle aspirazioni ma per molto tempo nessuno dalla Regione o pochissime DS sono stati così puntuali nel mettere nel creare questo circuito virtuoso tra il momento programmatorio legislativo che le Regioni dovevano garantire il momento di gestione
E e e di responsabilità che Comuni Province e quant'altri inserita all'interno di questo contesto pensa alle Comunità montane in primo luogo per realtà che se gestito
Doveva garantire rassicura ecco il Bassani
Pone le condizioni e le premesse perché per la prima volta nella delega conferita al Governo di elaborazione dello strumento ho compiuto c'è la possibilità reale di avviare nel riordino complessivo del Paese
Anche questa riflessione che sostanzialmente porta a determinare e veniva ricordato ma nel provvedimento nel provvedimento questo cioè ad avviare una seria riflessione su quali saranno con l'attribuzione conferimenti che se avrà il ruolo delle regioni rispetto al ruolo delle regioni Colle Regione quale sarà il ruolo assegnato per la gestione
Di momenti operativi guarda quale sarà il ruolo assegnato alla realtà delle autore del autonomia locale
Il provvedimento voci corroborati una serie di altre vicende pensate semplicemente al tatto
Che c'è di riordino della presenza dello Stato per le competenze che allo stato si manterranno
Quale sarà il riordino pensato possibile di un'articolazione dal territorio dalla presenza dello Stato e quindi con tutti i problemi connessi credo che noi sul versante dell'intermediario che abbiamo avuto più difficoltà di tutte
Avendo una sorta di subbuglio all'interno soprattutto per quanto di competenza nel settore delle amministrazioni e dei servizi civili se il ministero a le diverse categoria presente all'interno del ministero da prefetti ai segretari comunale io credo che questo provvedimento
Abbia creato una sorta di attese e di preoccupazione di agitazione
Che molto spesso in alcuni passaggi del ti batti e già era stata avviata al Senato all'interno dalla struttura credo che abbia prodotto non dico effetti devastanti ma preoccupazione assai laceranti questo decisamente però ripeto
La necessità che abbiamo di riflettere intorno al all'ordinamento e quindi alle nuove regole rispetto alle quali dovremo disegnare
La forma di Stato che poi è dello strumento attraverso il quale mi pare ormai da tutto individuato esser la Bicamerale mi pare che sia la prima condizione rispetto alla quale procede
In parallelo con questo si è mosso avendo avvertendo l'esigenza di un momento di verifica rispetto alla centoquarantadue credo che sia stato opportuno muovere il discorso di una riflessione critica di un riordino delle previsioni novecentoquarantadue
Io qui debbo dire e che e probabilmente popolari questo va detto
Anche per delle iniziative che alcune componenti della coalizione di governo bande assumendo credo che su questo argomento che dovremmo avere dei momenti di forte attenzione
Io non vorrei che nove e indistintamente pensassimo che la vita della coalizione è una vita serena e tranquilla i fatti di questi giorni
E le agitazioni che bisogno credo che testimonino di una necessità di forte vigilanza e di forte capacità di iniziativa da parte nostra
Dai temi più disparati e l'ultimo che mi pare appaia oggi sui giornali è il tema di un riordino del diritto di famiglia delle condizioni rispetto alle quale nel nell'Istituzione e ordinamento familiare deve essere concepito
E credo che ci sia la necessità per cui gli amici popolari in qualche modo non da flettono dall'attenzione
Questo era un tema che salvo gli amministratori che lo avvertivano più direttamente le associazioni all'interno dalle guardie vediamo un forte contributo credo che non era stato avvertito con tantissima forse al Pantheon abbiamo prodotto
Un primo momento di riflessione critica
Sulla centoquarantadue
Sua argomenti che che andavano dalla una riflessione suo ruolo la funzione del sindaco il corretto rapporto sindaco giunta sindaco consiglio comunale lo status degli amministratori e quant'altro nel primo provvedimento che noi avevamo provveduto come ministero
Ad avanzare e a proporre era fuori tutto il discorso delle aree metropolitane
Era completamente fuori
Ritenendo nuovi che era stato uno di quelle intuizioni che momento di attuazione non aveva avuto che probabilmente aveva creato nel circuito istituzionale una nota di complicazione di disfunzione assai rilevante pensare semplicemente il rapporto tra remote voli dalle Province avendo riconfermate riaffermato ruolo forte delle Province con la caratterizzazione precisa
E a me ha fatto personalmente piacere ieri bianco labile riconfermate con lui gli altri amici che sono intervenuti ne avevamo ritenuto positivo che il discorso alle aree metropolitane fosse stralciato dal provvedimento di riordino centoquarantadue
Ricordava ieri Sabatini se rammento bene
Che probabilmente questo problema bisogna farlo capire non si pone per Bologna ma resta il fatto che dopo la prima presentazione di questa elaborato c'è stato una notevole alzata di scudi in casa pidiessini
Si spella niente di particolare
Per cui il discorso delle aree metropolitane è stato recuperato ad una logica che credo crea gli amministratori del nostro partito più di qualche difficoltà di comunicazione azione penso in particolare
Ad alcune aree metropolitane che sono più direttamente coinvolte interessate da questo discorso e non è un caso che le aree più direttamente coinvolte interessata a questo discorso è in primo luogo la città di Roma
Poiché Napoli poi femmina
Quindi in qualche maniera non so se poi e in quale modo il discorso venga avanzato sulla realtà di Torino ma resta il fatto che queste sono le posizioni rispetto alle quali lo scontro e più forte
Ecco
Io credo che noi abbiamo la necessità di dare un contributo in positivo e nell'elaborazione del contributo in positivo abbiamo anche la necessità di avvertire un diciamo la diversità di questi territori e di questi realtà realtà molto vasta
Però è altrettanto vero che non possiamo prevedere alcun riferimento normativo che questa e che in qualche modo sia lacerante rispetto all'impianto complessivo
Io vorrei ribadire solo in questa comunicazione salvo voi credo del discorso sia più pensato se scaturisce da un confronto e da un dibattito più serrato tra noi anche per delle determinazione più puntuale che potranno essere eh sì io volevo semplicemente dire agli amici del Partito popolare
Che
Stante l'urgenza dei tempi io credo che ormai i almeno nel discorso della finanziaria salvo questo della scendo quarantadue della revisione dalla centoquarantadue gli altri provvedimenti che attengono al riordino della realtà locale del complesso mondo delle autonomie
Soldi già inserite saranno un momento attuativo quindi avranno dei riferimenti rispetto e quale dovremmo iniziare un forte lavoro fin dall'inizio dell'anno
Di essere piuttosto attende lui io credo che ne abbiamo su alcuni versanti la vita del paese che si recupera riprende in qualche modo si ripensa
Questo discorso della regolare che nella complessità oggi sono la condizione per recuperare ad una normalità la vita politica e sociale del Paese credo che sul piano delle Autonomie Terio ordine dalle stesse abbiano un punto centrale nel raggio rispetto al quale la nostra distrazione
Non debba essere
Su questo noi cominciamo a ricreare il nuovo Stato e la nuova presenza dello Stato nella realtà che ne vogliamo realizzare come ieri sera è stato ribadito di un paternalismo che abbia nel momento regionale un forte connotato è un forte riferimento lo stato delle autonomie non lo costruiamo se l'una istituzione diventa prevaricante rispetto all'altra non riusciamo a creare una condizione di rinnovato e e e e magico e di maggior fiducia rapporto
Tra i cittadini e le istituzioni se incominciamo a ricreare quelle condizioni di chiusura rispetto alla quale abbiamo gestito alcune realtà
Ieri ribadì c'era qui il presidente morì magari vedo l'amico Falconio e e vedo altri amici rappresentanti della realtà regionale io credo di dover di ecco mi perdoneranno se rinnovo questa questo suggerimento e questo auspicio agli amici rappresentanti di Regione io credo che non bisogna demordere da ricercare una condizione di integrazione tra le ragioni forti
Che li attrae nella competenza Stato-Regioni ma sostanzialmente che le regioni avanzate rispetto alla volontà di esercitare di gestire operativamente realtà dei propri territori che il complesso e articolato mondo dell'autonomia proponente
Dobbiamo evitare che il dibattito si stabilisca che le Regioni Progetti ne propongo senza che rispetta questi progetti e queste di ordine vi sia la partecipazione e la forte capacità di stimolo e di innovazione che la realtà delle autonomie stanno recuperando e portando avanti nel Paese
Se non costruiamo questo passaggio se manteniamo ancora forte la divaricazione io credo che sarà assai difficile al di là dell'esercizio della legge delega voi produrre degli strumenti operativi rispetto ai quali ne possiamo avere non una riconoscibilità come partito perché io credo che non abbandoneremo affatto le tesi sulla quale non da oggi ma da più di qualche anno portiamo avanti un disegno un progetto
Ma credo che non contribuiremo certamente ad assicurare dei passaggi snelli e Bari sul Piano del riordino delle regole che il Paese ormai avverte non più dilazionabile rispetta eguale misura la propria capacità
Debbo dire che abbiamo anche stimolato il presidente Prodi ad assumere più direttamente con maggior vigore il rapporto a questi temi una iniziativa di correre il coordinamento di collegamenti della presidenza del consiglio perché credo che sia necessario opportuno che temi come questi non vengono visti isolati e scomposti l'uno dall'altro ma temi come questo delle regole
Sì io soprattutto sul piano dell'autonomia si è un momento di riferimento altrimenti è una sorta di passerella che vediamo tutti insieme nelle assemblee
Alle quali partecipiamo ma diventa un momento rispetto al quale non costruiamo un passaggio serio per il Paese
Grazie il sottosegretario Abbate
è una parola adesso al sottosegretario troppi sul l'altro disegno di legge Bassanini che attiene allo snellimento delle procedure
Grazie io vorrei fare con voi se ci riesco qualche
Riflessione
Che cerchi di intrecciare l'aspetto politico con quello di contenuto dei disegni di legge
Partendo da
Un riconoscimento che credo sia proprio di tutti noi
Ma che non per questo dobbiamo dimenticare
Anche per un'azione informativa è a mio avviso educativa forte nei confronti dei cittadini
Un aspetto che a me pare sia largamente dimenticato nel nostro dibattito politico
E del fatto che queste riforme investono
Tre milioni e mezzo di dipendenti pubblici con le loro famiglie
Che si trovano largamente disorientati
Mentre c'è un grande chef scetticismo tra l'opinione pubblica più vasta
Sul significato e sulle
Questa perlomeno nella mia lettura
Sarà anche interessante vedere se queste mie valutazioni trovano qualche con qualche conforto positivo critico nel dibattito
E allora io credo che noi dovremo partire anche come
Il luogo politico
Da una riflessione che non risponde più alla nuova stagione culturale sociale organizzativa e politica che sta vivendo il nostro Paese
All'interno di trasformazioni
Epocali dell'economia mondiale
La concezione di uno stato di un'amministrazione pubblica
Ancorata all'esercizio di poteri autoritativi
Questo mi pare primo tanto che dovremmo offrire all'attenzione dell'opinione pubblica
Senza peraltro dimenticare che per quanto arrugginiti siano questi meccanismi da oliare da migliorare anche da radicalmente
Cambiare e da lì
Dalle amministrazioni pubbliche che passa
Larga parte della linfa vitale che alimenta la nostra inficia quotidiana
Io colgo molto spesso che in queste riforme o tentativi di riforme delle pubbliche amministrazioni
Una volontà di agire contro
è una volontà che si è diffusa a partire dai primi anni di questo decennio e che a mio avviso non porterà a niente di buono se tiene mantenuta
E addirittura sviluppata
Ecco l'obiettivo certamente dare efficienza e trasparenza ma dentro i principi reality democrazia
Nella consapevolezza di una intervenuta profonda trasformazione dello Stato che da una parte si rifà a decisioni supra nazionali
E dall'altra ecco qui ho il cuore della riforma
Cede poteri a una società che tende sempre più ad autorganizzarsi auto amministrarli
Questo mi parrebbe il cuore politico anche della nostra riflessione e della nostra azione perché poi questo cuore si cala immediatamente all'interno dei processi dello sviluppo complessivo economico sociale
Cioè la riflessione scientifica e culturale
Ha messo in evidenza lo sappiamo tutti alcune questioni che stanno trasformando il modo di interpretare i temi dello sviluppo e dell'occupazione
Si è affermata sempre più una concezione pluralista e locale perché lo sviluppo dei sistemi territoriali anche se influenzato decisamente da dinamiche internazionali
Procede per vie differenziati originali basate su specifiche risorse naturali tecnologiche umane sociali
E sulle peculiarità storiche e culturali dei diversi territori ecco anche qui il senso della riforma di una riforma regionalista autonomista che valorizzi risorse e competente competenze locali
E che ha poi ancori flesso
Che non ci deve sfuggire sul mercato del sul sul campo dell'occupazione dove non abbiamo più un unico mercato del lavoro bensì i mercati del lavoro
Di lavoro locali che presentano caratteristiche proprie con punti di forza e debolezza specifici fortemente influenzati dal funzionamento delle autonomie
Locali
E quindi un ruolo nuovo dell'istituzione del funzionamento dei sistemi economici perché lo sviluppo
Sì nuove si nutre dalla capacità di mobilitare risorse private e pubbliche materiali e culturali
E si basa sull'esigenza di una serie di beni collettivi sicurezza ordine certezza delle relazioni sociali fiducia tra gli operatori economici che in larga misura derivano la loro forzano la capacità di agire dal funzionamento delle amministrazioni dei poteri
Locali
E anche tutte queste forme di partenariato che ci indica anche l'ordinamento comunitario come sarebbero possibili senza una situazione dei poteri locali
Funzionasse
Che non funzionasse e qui apro una parentesi
Problema vero
Del Mezzogiorno e oggi è proprio l'incapacità delle amministrazioni locali e di far fronte ai compiti sono loro pro e la riflessione politica che dobbiamo fare in questa stagione di regionalismo spinto e di forti belliche poteri a Province e Comuni di come effettivamente riuscire a far funzionare queste distruzioni
Perché da lì deriva la vita vera
Insieme all'altro grande campo della scuola dell'istruzione la possibilità vera dello sviluppo del Mezzogiorno quindi uno uno sviluppo che è soprattutto fatto di cooperazione sociale di apprendimento collettivo per usare un'espressione di
Ecco allora io credo che i disegni di legge sullo snellimento delle procedure sulla delega del governo di poteri e funzioni alle Regioni alle Province Comuni noi dobbiamo leggere in questa chiave
Come rispondono in che modo rispondono in che modo sono migliorabile
Dopo anche il lavoro attento scrupoloso e fortemente migliorativo che ha
Ha portato il Senato la prima lettura di questi testi
Quindi gli obiettivi sono quello di una migliore rapporto Stato
Cittadino
Attraverso la delegificazione la semplificazione
Ampliando gli spazi dei di discrezionalità dell'amministrazione a partire dall'amministrazioni che erogano servizi con la qualità delle prestazioni che viene al centro del rapporto tra amministratori amministrazione utente e cliente nella consapevolezza che lo Stato contemporanea si legittima con la capacità di rispondere a bisogni collettivi più che con il rispetto di astratte sempre più complesse previsioni procedimentali
E quindi da qui la modifica del sistema dei controlli diminuendo i controlli Esterni sulla legittimità degli atti e sviluppando i controlli interni sui risultati
Strada questa tutt'altro che facile ma irrinunciabile
Che comporta la modificazione della cultura amministrativa
Profondamente è radicata in questi decenni e anche l'esigenza di introdurre nei diversi corpi amministrativi responsabilità competenza sensibilità partecipazione capacità di verificare e valutare il proprio lavoro e quindi tutta una serie di problemi aperti di definizione di rapporto tra politica e amministrazione il riconoscimento dei poteri e delle responsabilità dei dirigenti
La ricomposizione appunto delle procedure e dei e dei conti e dei controlli
Con
L'obiettivo poi assottigliare l'eccessiva concentrazione romana di porcheria Parati uffici e uomini andare verso questo regionalismo spinto
Il potere
Agli enti
Locali
E qui tutta una serie di problemi che si aprono
E che questi due disegni di legge
A cui questi quei disegni di legge cercano di dare in buona misura danno risposta quali sono gli obiettivi mi pare che siano raggruppabili in quattro grandi compie
Il primo è il conferimento di funzioni a Regioni enti locali ampie
Lo sappiamo dai testi
La seconda la riforma delle amministrazioni centrali
E in particolare del cuore dell'amministrazione centrale la Presidenza del Consiglio dei ministri che oggi indipendentemente dalla capacità del suo leader eh largamente incapace di svolgere quei compiti
Di Indirizzo di filtro politico di coordinamento che sono essenziali per una corretta gestione dell'apparato ministeriale
Noi soffriamo proprio di questa fortissima carenza
Che si rivede e dal mancato filtro per esempio dei disegni di legge che giungono all'approvazione del Consiglio dei ministri
Fino al rapporto
Debole tra Presidenza del Consiglio dei ministri e Parlamento
Questo è un aspetto fondamentale
E accanto a questo poi la riduzione del numero
Ministeri
Si parla qui ministeri io tutti lo sanno
Presidente e via per primo non sono un esperto di questi problemi anche se me ne trovo occuparmene
Qualche anno fa ospito un piccolo saggio
Ecco cercato di dire che ministeri potrebbero essere benissimo non più sei sette
Perché molte sono soprattutto aziende operative che non hanno niente da spartire con le scelte e gli indirizzi politici che dovrebbero essere i propri di un gabinetto di un consiglio
Qui c'è un grande lavoro da fare
Quindi la riforma delle amministrazioni centrali degli enti e poi questo grandissimo campo anche di riforma all'autonomia autonomia anche finanziaria dell'istituzione scolastica
Se il secondo blocco
Il terzo blocco è quello della delegificazione della semplificazione dei procedimenti
E il quarto mi pare la riforma del
Qui Segni di Lecce hanno
Che sa ditemi primo quello dello snellimento possiamo definirlo un disegno di legge Omnibus in cui sono come dire quasi affastellate
Una serie di
Cose diverse tra loro ma che mirano ad un unico obiettivo ad un'unica finalità appunto quello dello snellimento di semplificare la vita di ridurre gli atti
Credo che si possa riassumere questi accanto all'interno di questi quattro obiettivi si possano evidenziare
Che sì Mirra
Ad uno stato leggero le competenze che restano allo Stato questa volta sono indicate espressamente mentre in tre anni tutto il resto passa alla competenza delle Regioni che dovranno a loro volta precetti procedere Adele che a favore di province
E di comuni
Ho già detto della riorganizzazione della Presidenza del Consiglio dei ministri dall'accorpamento dei ministeri si introduce la valutazione dell'azione amministrativa e dei costi
Un obiettivo particolarmente complessa difficile nient'affatto garantito ma comunque irrinunciabile
La privatizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici e qui si apre anche una delicata delicatissima pagina finora non affrontata del rapporto tra politica e amministrazione
A mio avviso affrontata con molta superficialità se posso permettermi questa espressione forse un po'pesante ma in questa sede tra amici vi sia consentita
Poi dal trenta giugno novantotto la competenza del Pretore del lavoro per quanto riguarda tutti gli aspetti delle controversie dei dipendenti pubblici la revisione degli enti e la contrazione poi del loro numero l'impegno ogni anno a ridurre
Leggi naturalmente non vi ho ricordato tutte le cose perché si va dall'autonomia dell'università all'alienazione dei beni al servizio civile
Rispetto alla leva alle conferenze di servizi ad accordi dei programmi a norme sulla razionalizzazione e la finanza pubblica alla semplificazione di pagamenti
Alla privatizzazione delle aziende speciali all'anagrafe patrimoniale si potrebbe anzi si dovrebbe continuare ancora ma delle risparmio per concludere con qualche osservazione anche di carattere come dire
Più che critico riflessivo
Io credo che noi non dobbiamo affatto sottovalutare
Ci saranno probabilmente ancora che il miglioramento
Della Camera anche se se la via è stretta
Ma non dobbiamo valutare dimenticare che questi disegni di legge che diventeranno
Si può pensare ragionevolmente che diventeranno in breve leggi dello Stato
Comportano la necessità di affrontare alcune questioni di forte rilievo politico che in parte poggia esposto ma vorrei richiamare sembra riassumere proprio a conclusione di questa mia Breve o forse troppo lunga anche introduzione
Qui siamo di fronte saremo di fronte a un radicale cambiamento del modo di essere e di operare delle amministrazioni pubbliche
A motivo del passaggio da uno stato a forte caratterizzazione centralista
A uno stato caratterizzato appunto dal regionalismo spinto e dagli ampi poteri conferiti agli enti locali e soprattutto ai Comuni
E questa questo comporta una riflessione a mio avviso politica
Che si richiama alle indicazioni
Facevo all'inizio di informazione
Nei confronti dei cittadini e di
Anche come dire di messaggi di certezza di serenità che devono essere dati perché ci saranno mutamenti di Stato sprofondi per vaste categoria
Ci saranno Problemi e processi di mobilità non spontanea
Non facili anzi difficilissimi da affrontare ci sarà un modo nuovo e diverso di rapportarsi dei cittadini nei confronti dello stato e delle sue nuove articolazioni
C'è anche un altro aspetto
Che mi pare non troppi una sufficiente attenzione pure in questa stagione
Di come dire d'irrazionalità dei contributi
Di attenzione doverosa alla finanza
Cioè a me pare che questa
Operazione così vasta
E fra l'altro inserita in un arco temporale molto contenuto perché tre anni poi sono pochi
Abbia anche la necessità che venga calcolata per gli effetti economici amministrativi e sociali che comporta
Il costo dell'operazione
Io spero di non scandalizzare nessuno dicendo che non è affatto garantito che un atto fatto a Roma costi più di un atto fatto Arezzo
Io mi auguro di sì
Però credo che questo sia un dovere rotto calcolare il costo del trio operazioni
Di conoscere e di sapere la rispondenza delle sedi anche fisiche
Di avere consapevolezza della massiccia mobilità di personale anche in sedi geografiche diverse di approntare procedure adeguate
Di preparare gli uomini ai nuovi compiti
Tre milioni e mezzo non saranno tutti da preparare
Ma anche se fosse uno su dieci
E un compito immane rispetto al quale non si sono approntati risorse né economiche né fisiche né culturali
Problemi di cessazione di funzioni e di ruoli territoriali o comunque mutamento degli stessi anche per personale di elevate qualifiche e così via
E poi necessità altresì portava l'amico Fabrizio poc'anzi che tali operazioni tengono inadeguato conto sul piano generale che la grande circa problemi esigenze ben diverse dal piccolo comune e sul piano su un piano particolare la situazione deficitaria che ho già richiamato anche sul piano delle strutture delle aree depresse del Mezzogiorno
In concreto le Regioni le Province i Comuni in larga parte dei territori meridionali non sono oggi in grado di esercitare i maggiori compiti loro assegnati dalla normativa in fase di approvazione
Poi c'è il problema importantissimo del ruolo della Provincia il problema altrettanto importante del ruolo della funzione comunità mo'
Cioè lo dicevo prima e lo ripeto
Sia pure fugacemente la necessità di garantire alla distinzione dei ruoli tra politica e amministrazione
Riservando all'amministrazione istituti di garanzia a fronte delle nuove ampie responsabilità
Che qui mi pare prevalga spesso una visione in cui ci si possa liberare del burocrate che non funziona e anche questo certamente all'aspetto importante si dà forse meno attenzione all'esigenza che il burocrate funzioni
Chiedo scusa anche per la rozzezza dei termini che in questo momento sto usando
E infine io credo che bisogna anche pensare in sede politica per esempio come approntare forme strumenti leggeri molto leggeri
Di sostegni al sistema delle autonomie regionali e locali del Mezzogiorno
Sto pensando carrozzoni a enti ma sto pensando a Fo
Mira a far crescere i cittadini nelle comunità nelle quali sono organizzati e a rendere più competitivo il nostro
Va bene grazie anche la sottosegretario Sergio Zoppi
Apriamo adesso il dibattito credo che sia le vede fine degli argomenti di ieri sera che devono avere un continuo rispetto alle due comunicazioni che han fatto stamattina i due sottosegretari abbattere zoppi e quindi anche queste problematiche sia materia sufficiente
Perché ognuno Possa esprime le proprie opinioni
E quindi il proprio contributo su quello che il delineare il percorso che come Partito popolare intendiamo nella riforma dalla Costituzione e nel nuovo ruolo da assegnare
Alla alle agli enti locali e quindi alla funzione anche dalla la pubblica amministrazione
Mai la parola Vito con sei che è Presidente dell'Uncem
Ieri abbiamo avuto una serie di valutazioni opposte
In questa sala
Che hanno
Portato
Presenti aveva a comprendere lo stato di estrema di che dire l'avevamo già visto anche a Scandiano
Ad affrontare una materia che e acro pigliate difficile
Ma che è stata resa ancora più difficile dal fatto che noi veniva lottato nettamente ieri sera
Oggi alcune forze politiche tendono a legare quelle che sono le esigenze politiche immediate
Tipo la battaglia per la Finanziaria
A lo sviluppo di problematiche tipo quelle delle bicamerale e dei temi che vanno ad essere affrontate della Bicamerale ponendo quindi delle questioni che hanno una rilevanza il grande strategia verso il futuro assieme a questioni che hanno invece una valenza molto più momentanea e più mia
Nel frattempo si sono lo sappiamo tutti radicalizzata alcune posizioni tra di noi nel mondo dell'autonomia
E oggi vi sono forti contrapposizioni
Che non vi erano un anno fa
E di cui appunto ieri abbiamo registrato anche con qualche momento di polemica punta lo stato dei fatti
Questa mattina entrando nel merito dei due Bassanini ed è la riforma da centoquarantadue
Siamo nella stessa situazione perché è chiaro che questi in una qualche misura sono propedeutici e la riforma costituzionale o comunque non dovrebbero essere in contrasto con le linee successivamente della riforma costituzionale
Ti questa esasperazione delle posizioni
Giura che innanzitutto diamo un giudizio politico
Perché non possiamo fare a ricadere totalmente sul mondo delle Autonomie
La incapacità di dialogo
Questo governo diciamocelo con chiarezza porta forti responsabilità dello Stato dei fatti
Quello che è avvenuto
Nel rapporto interno alla Conferenza Stato-Regioni
L'atteggiamento che si è tenuto da un lato dal presidente Prodi da alcuni ministri nei confronti della conferenza e regioni
Che tra l'altro è oggi validamente rappresentata e lo era quando queste discussioni sono cominciate da un nostro validissimo amico come abbia potuto constatare ieri il Presidente morì della Liguria
Certo non hanno favorito la situazione
La vera istituito come è stata istituita la conferenza stato città
Con le regioni una forte posizione di senso
Siamo stare poi ma lo aggiungo per dovere d'ufficio se no mio segretario generale che qui presente poi mi sgrida
L'eliminazione dell'Uncem dalla conferenza non è stato un fatto piacevole per una parte neppure di questo mondo dell'autonome poiché noi pensiamo di rappresentare non tanto una bottega che vende una merce quanto degli interessi veri e reali di popolazioni che altrimenti non avranno nessuno che porti i loro problemi all'attenzione della conferenza e pensiamo di rappresentare territori che per il Paese sono una grande ricchezza se vengono considerati ma possono essere anche una grande sia cura se vengono continuamente Martina
Bene questa conferenza Stato-città
Ha dato l'impressione ben più dell'impressione
Che il governo si sia appiattito sulla posizione dei dodici sindaci delle grandi città
Rinfocolare andò quindi uno scontro di cui non credo che razionalmente si sentisse la necessità e che opera oggi complica il quadro dei rapporti
E la possibilità di lavorare tutti insieme con quella sensibilità che sarebbe necessario necessarie senza semplificazioni che a mio avviso sono fuori
Non ci serve il municipalismo esasperato non ci serve non serve ai comuni
Ma serve soltanto a quei sindaci di quei comuni
Che intendono dialogare saltando le regioni è già stato detto mi limita ripeterlo direttamente con forti poteri centrali e serve soltanto a quei forti poteri centrali che desiderano continuare ad essere forti poteri centro
Oltre tutto poi l'Italia è varia ieri ce l'hanno ricordato in tanti
E varia tra realtà sociali economiche storiche culturali geografiche per chissà quante altre categorie
E quindi una serie di semplificazioni esasperate in questo Paese sono nega tre indizi delli quelle che sono le reali necessità di uno sviluppo articolato dell'autonomia
Va tenuto presente che proprio per questa ragione
E lei si alzi
Una catena alpina ed una Pianura Padana sviluppati Sima
Per essersi questa dorsale appenninica condizione sviluppate sui due versanti questa varietà estrema
Anice sita di una forte reazione
Chi se non la Regione garantisce un equilibrio vero degli interessi
Non ti aspetti di carattere
Istituzionale ingegneristico chi rappresenta l'equilibrio degli interessi
Dove si fa alla mediazione di questi interessi se non è una regina
Io ricordavo Venezia l'assemblea dell'anziché io per il ruolo che svolgo di presidente dell'Unione dei Comuni montani delle comunità montane dovrà che sarei più antiregionalista tra tutti i rappresentanti del mondo dell'autonomia
Perché sicuramente non c'è il piccolo comune o comunità montane in tutta l'Italia che non abbia qualche ho molte ragioni per aver ce l'ha con la sua regione
Eppure la riflessione porta a dire che se la Libia dell'applicazione del principio di sussidiarietà va portata avanti certamente con grande decisione con coerenza
E quindi si deve guardare al Comune come destinatario di tutte le funzioni gestibili inutilmente a quel livello diventa però indispensabile che si guardi alla Regione per un verso e ai moti di organizzazione del Comune dall'altro
Quale comunque
Abbiamo otto mila cento e rotti comune
Diversissimi
E non dobbiamo scandalizzarci perché i grandi paesi d'Europa ne hanno più di no
Questo dato di fatto
è inutile immaginare che noi dobbiamo andare verso una dimezzamento del numero dei comuni
Primo perché folle
Secondo perché non c'è neppure un'esigenza reale questo
Non c'è Noemi la situazione economica che non ne avrebbe benefici
Non c'è tanto meno nei desideri e nelle volontà politica delle popolazioni
E non si possono coartare su questi temi le popolazioni
Allora quale comune
Certo il Comune grande medio può recedere tutte le attribuzioni che gli vogliamo dare su un certo persa
Diciamo che in montagna e le comunità montane che non sono state realizzate degnissimo dalle regioni intendiamoci bene
Ma
Qui c'è una linea lo sappiamo tutti del PDS
C'è adesso difficile sapere quale sia la linea del PDS molte materie anche in queste ma c'era una linea del PDS
Che vedeva le comunità montane solo come l'anticamera della fusione tra attrae due tre quattro comuni quindi ovviamente in molte zone hanno teso
Dove potevano a realizzare comunità montane molto piccole in modo che non fossero comunità montane fossero la futura associazione COMU
Renzi sono le comunità montane vanno riviste e che vorrei
Lanciare un messaggio in vista della modifica della centoquarantadue
Da centoquarantadue l'articolo ventotto ha previsto che non possono esserci comunità montane
Tra territori montani di due province
è stato un gravissimo errore
Questo è stato un gravissimo un grave errore per due ragioni
La prima che ha di fatto nelle zone dove la montagna arriva
Scomparire
E dove vi sono due province
A far sì che piccole comunità montane che pure aveva una ragione d'essere sono stati addirittura spezzate ed son diventate ancora più piccole o sono addirittura scomparse
Risolvendo sia a livello dei singoli Comuni montani
La seconda ragione
è che l'argomento portato allora che era impensabile che un piano di sviluppo venisse approvato
Dittature Province
Un giudizio che non ha senso se da lastre subito dopo la duecentoquarantuno nello stesso anno
Faceva intervenire gli accordi di programma possono uno strumento con il quale si potrebbe da parte delle province delle comunità montane arrivare anche la promozione contestuale
Che coordinata dei piani delle comunità
Io penso quindi che noi dovremmo tornare vi sono da quasi tutte le regioni d'Italia richieste di rientrare nella vecchia norma su questa materia e forse è opportuno svolgerò alcune considerazioni su questo
Ma dove non c'è la Comunità montana commerciale il grande il medio comune la Comunità montana e altrove
Abbiamo questa figura dell'unione dei Comuni
Nei Comuni è finalizzata centoquarantadue lo futuro fusione non è obbligatorio si può sempre farmaci indietro ma la finalizzazione quello
Ed allora se qualcuno nell'associazione Autonomia cominciata riflettere si sarà reso conto che l'unione dei Comuni non è voluta dai sindaci
E dietro sindaci si presume di siano le popolazioni
Perché la finalizzazione di unione di Comuni e quella della Fuci
Ah perché non facciamo diventare come obiettivo prevalente dell'unione di Comuni la cooperazione tra i comuni la cooperazione ecco
E allora la cooperazione tra i Comuni darebbe la possibilità di potere come in montagna abbiamo le comunità montane in aree non montani e di avere uno strumento
Con il quale operare al fine di garantire l'intervento del Comune da alcune materie che altrimenti non potrebbero essere affidate trasferite assegnate
A livello di Como
Attenzione che l'alternativa
Ad una incompiuto organizzazione dei comuni
Il mantenere le funzioni della Regione oppure trasferirle tutte le Provenza
Io qui voglio e sarà molto franco su questo tema
Mi anzitutto io sono lietissimo
Che l'articolo quattro del mille trecentottantotto preveda finalmente finalmente
Uno strumento concreto per far sì che quello che è scritto sulla cento quarantadue per le Province si atto
Una delle più grosse considerati nel termine consentitemi il termine pesante le Argonne
Del periodo di attuazione da centoquarantadue è la vera è totalmente dimenticato che bisognava risolvere il problema del gli articoli quattordici
Perché se avessimo trentun tema solo difesa del suolo
Risolto quel problema nel probabilmente avremmo tutta una serie di situazioni molto meglio organizzate molto meglio sistemati di come le sono attualmente pena un purtuttavia pur essendo certamente sulla posizione di trasferire le funzioni che sono state previste alle Province trasferire non delegare rifletto sul fatto che quando queste saranno trasferite
E ne è trasferita uno importantissimo che è quello dell'urbanistica
Di fatto la Provincia finirà per diventare ente sovraordinato nei confronti di Como
Attenti perché la sovraordinazione nei confronti di soggetti forti
Non dai grandi difficoltà
La sovraordinazione vicina non lontana sui soggetti molto modesti come sono molto spesso la gran parte dei Comuni diventa una sovraordinazione pesa però su questo tema dobbiamo riflette non perché siamo contrari a che avvenga il trasferimento alle Province anzi anzi ma perché dobbiamo riflettere su fino a che punto
La rilevanza della Provincia nei confronti dei comuni possa diventare esageratamente
Pesante ed esasperate nessun punto di riflessione
Ed è un punto di riflessione che va attenta mente attentamente valutate
Altro punto ho quasi finito
Nell'articolo nell'articolato del mille trecentottantotto c'è una norma sulla quale inviterei la riflessione gli amici
Del del partito e su particolare di terra e l'attenzione del presidente Elia perché questo disegno di legge sta al Senato
Alla sua Commissione ed è il ruolo che le aziende speciali
In questo momento di ubriacatura almeno così sembrerebbe del ruolo degli enti locali del municipalismo
Una vecchia cultura
Di un partito di cui siamo alleati di cui vogliamo rimanere alleati io per primo
Antica tutto del Moro se posso dire
Si basa sul ruolo delle aziende
Ora qui abbiamo all'articolo cinque la possibilità che un'azienda speciale
Abbia l'estensione della propria attività il territorio di altri Enti Locali previa intesa con i medesimi fin qui niente di male e già vigente e già operante
Ma addirittura qui si prevede che l'azienda possa partecipare alle procedure concorsuali per l'affidamento di servizi pubblici locali da parte di altri enti locali si muoversi come soggetto autonomo
A livello di mercato
Guardate che questo movimenta livelli autonomo
Di queste aziende può essere fatta a spese dei cittadini degli altri degli altri Comuni
E attenzione che a ruolo che le strutture di governo la tecnocrazia
Di queste aziende con queste norme diventerà sempre di più un ruolo che forse il Comune capoluogo e forse la Provincia riterranno di poter governare forse ma che in realtà saranno strumento di pressione e di oppressione nei confronti dei piccoli comuni Torres del territorio
Quindi al di là delle regole del mercato se noi stiamo andando sempre più verso l'affermazione di regole del mercato sicuramente questa non è in consonanza con la politica generale del governo
è anche altrettanto chiaro che non è neppure in consonanza con una linea di valorizzazione delle autonomie dei governi locali ma bensì
Apparentemente soltanto perché opprime effettivo venduto attenti queste aziende question quelle che gestiscono domani il decreto legislativo Ronchi
Che gestiranno l'acqua fedele della legge trentasei
E allora diamo abbiamo con un po'di calma
Tutti i consorzi che diventeranno gli enti locali obbligatori
Per cui il Comune non si può neppure difendere dal fatto del dovere o del potere entrare o sta fuori perché sarà costretto ad entrare
E sarà costretto ad essere prigioniero
Fatemi sperano molto brutalmente Bonifazio posto
Perché la finalità potrei sarà anche benevola sarà anche ottimo ma la pratica poi diventerà Cuesta in molte realtà
Concludo con una nota relativa al problema della montagna
è stato rilevato anche sottosegretari relatori
Vi ringrazio
Che il ruolo delle comunità montane
Però questo governo
Non sembra essere amico della morte
Non solo
Non sembra essere amico da molto
Penso che potrei arrivare a dire che si stava meglio quando si stava peggio per usare famoso slogan Fondo per la novantasette
Era di trecento miliardi è scomparso stato ripristinato con uno dei soliti blitz parlamentare i a centocinquanta mila
Cioè Prodi si è comportato né più né meno con Berlusconi anche con Berlusconi era zero
La Conferenza Stato Città con l'esclusione dell'Uncem ne ha già parlato
Si era chiesto e si continua a chiedere e ci era stato assunto garantito dallo stesso presidente del Consiglio
Un punto di coordinamento politico presso il ministero del Bilancio dove ha già sede un coordinamento tecnico comitato tecnico interministeriale dalla montagna
In modo da poter coordinare quel po'di politica statale che sparse per i vari ministeri esiste
Bene anche questo non si è verificato e sì che il governo Prodi ormai in carica sufficienza per aver fatto un decreto per poter fare un decreto su questo
Qualcuno ha ricordato dove stanno di casa la gran parte dei nostri sindaci
Stanno di casa nei comuni punta
Allora io metto all'attenzione del partito metto all'attenzione anche che gli autorevoli parlamentari presenti
Che questo tema
Di dove siamo presenti politicamente in modo evidente cioè dove abbiamo i sindaci e gli amministratori presidenti delle Comunità montane i presidenti delle Province molto spesso una realtà periferiche di questo tipo non capisco per quale motivo
Uno dei punti chi minore attenzione anzi di voluttà disattenzione di questo governo sia proprio
Bene grazie ai consigli la parola senatore mormora
E chi volesse intervenire pregata di far fare mio bigliettino pure ecco riconosciuto altro Felli
Siccome l'Ancona sforzo chiede nelle alleanze il compiacimento cari amici per questo incontro sul federalismo regionalismo governo delle autonomie
Si accompagna e credo non posso non accompagnarsi
Ad una riflessione
Attenti
Sul ritardo con cui questo incontro attiene
E sul tipo di reclutamento dei partecipanti
La cui modestia nel numero
Non significa certamente mancata valutazione da parte dei popolari del ruolo della funzione
Delle Autonomie della realtà autonomistica o federalistica che deve essere più chiaramente espressa nella Costituzione nelle leggi
Consentitemi di dire con grande serenità
E con grande rispetto per le funzioni e per i gruppi parlamentari
Per il governo
Per l'alleanza dell'Ulivo che non deve essere un fatto elettorale o peggio ancora elettoralistico
Che a me sembra essersi introdotto nel Partito popolare
Il sistema che io per l'età posso ricordare che altri più giovani forze sconoscono una forma di Partito d'Azione
In cui pochi cervelli fatti devono tutto e il contrario di tutto
Dimenticando la realtà
Vera effettiva concreta cosa che soprattutto i cattolici democratici
Se vogliono essere una cosa diversa
Dai cattolici casinisti e bottiglioni anni
Devono invece comprendere vada indirizzata in maniera diversa
E allora sorge il problema
Di metodo che preliminare a quello del merito
Guardate io continuo a seguire da da pensionato
Dopo molti anni di attività parlamentare anche di attività amministrativa a livello locale
Continuo a seguire
La vita delle associazioni rappresentative delle Autonomie
Perché sono convinto
Essere non solo un fatto utile
Alla formazione dal miglioramento la cultura amministrativa
Perché sono convinto che e questi in questo reticolo autonomistico
Che i cattolici democratici debbano riconosce che debbano operare
Con sempre maggiore vigilanza
Con sempre più ricca Fantasia
Come sempre maggiore dotazione caratterizzazione umane
Ricordava Punzi poc'anzi
Alcune
Divertita
Di comportamenti di altri nostri alleati di oggi in anni non troppo lontani ma neanche troppo ricchi ma questo attiene al merito
Spero di ricordarmene a quel momento allora sul metodo
Cari amici qua bisogna che questi dibattiti che queste discussioni
Il settore delle autonomia della Partito popolare li facciamo anche nelle varie regioni
Perché reale un clima diverso noi non siamo non dobbiamo essere non possiamo essere
Dicevo poc'anzi il partito dazione
Di memoria ci organistica noi dobbiamo essere un partito popolare che trae dalle categorie popolari la linfa essenziale per il suo sviluppo per il suo e per la sua presenza nella società noi non possiamo consentire che tutto come all'epoca Dorotea piova dall'alto dobbiamo cercare di contribuire a far crescere in quel vasto mondo
Cattolico cristiano umano
Che guarda a noi e non può e non deve essere ceduto ad altri poi dobbiamo ricorrere a queste parti delle popolazioni per creare un partito si agile venduto ma le cui idee siano il frutto della maturazione collettiva e non delle scelte individuali anche di cervelli illuminanti espatrio
Se non si fa questo anche incontri piacevoli come questo
Di Arezzo lasciano il tempo che trova
Passeranno
I resoconti sulle colonne del popolo che nessuno o quasi nessuno legge legge perché pace perché da parte arriva
Rimarrà nella memoria dei partecipanti come un momento di svago
Il viaggio più o meno piacevole ma non rimane nulla
E credo che noi questa aria centrale
Moderna
E non
Come dire Stern imperante le esigenze delle comunità noi quest'area
Non possiamo cedere ne possiamo
Rimetterci
Alle attese di qualche
Dimissionario o dimissionato
Che possa recuperare quest'aria per altri fini che non sono certamente quelli dello sviluppo democratico umano e civile della comunità nazionale
Questo discorso di merito e la premessa mio titoli quello di merito
In cui bisogna dividere due Stati
Quello delle modifiche costituzionali è quello delle
Modifiche come oggi si suol dire a Costituzione invariata
Le modifiche costituzionali
Caro Presidente Lia io debbo ringraziarti perché ben fatto avere la copia che poi ho visto anche nella cartella di oggi
La copia di quello studio o di quelle conclusioni non lo so
Delle assemblee dei gruppi parlamentari
Ma
La veramente c'è il capovolgimento assoluto della impostazione complessiva che i cattolici democratici che la Democrazia Cristiana che costituzionalisti
Vicini alla Democrazia Cristiana e il Partito popolare ma sempre sostenuto anche i Toto che è un monocameralismo
Di fatto
Che è stato sempre il contrario delle nostre posto il rapporto impostazioni culturali giuridiche amministrative dalla nostra visione dei fatti e della società
Il monocameralismo che significa affogare nella nella frettolosa precipitazione di uno dei due rami del Parlamento e noi siamo stati per lunghi anni testimoni in questi giorni
Noi vediamo anche tante cose strane che accadono monocameralismo che bisogna debutto tu evitare perché noi dobbiamo sancire
Ed è il discorso che vale anche il riferimento al reticolo autonomistico il principio costituzionale del pluralismo paritario tra i vari livelli di governo
Il governo centrale non è un un primo set tanto meno un di più un più alto rispetto alle Regioni alle Province ai Comuni e perché no
Alle stesse comunità montane est pari dignità istituzionale
E costituzionale
E cari amici che questo sia
Il bicameralismo che significa questa Assemblea federale questa Assemblea regionale che una vecchia tesi del PDS altri al Partito Comunista diciamocelo con franchezza in parte anche dei repubblicani in parte anche di un'ala
Se il Partito Socialista Italiano di infausta memoria se e dove quando noi vediamo esclusi dalla elezione del capo dello Stato
E poi vi è una dicotomia normativa in questo disegno di legge questa proposta del Partito popolare tra il momento del giuramento del presidente La Repubblica e quello della elezione quando non si stabiliscono i criteri per i quali si accede a questa camera delle regioni rappresentativa
Delle regioni ma
Veniamo a negare uno dei principi essenziali anche attinente alla formazione del procedimento legislativo
Perché noi avremmo degli interessati despoti unici quelli dei rappresentanti alle regioni del Potì unici
Della formazione delle leggi che attengono
Alle funzioni e alle competenze della Regione
E poi giustamente noi abbiamo sostenuto
Abbiamo realizzato nella
In gran parte inattuata duecentoquarantuno
La delegificazione che del resto era stato anticipata dagli articoli quindici e seguenti tra legge quattrocento quella sull'ordinamento della presidenza del consiglio dei ministri
Una delegificazione per la quale oggi pare si voglia introdurre
Pare perché bisogna andarci a cercare i testi perché il partito non
Un da alcun contributo alla formazione di una audizione dei problemi dello Stato e quindi anche delle autonomie in periferia
Pare
Chi voglia adattare un criterio di di aggiornamento periodico non delle in materia
Ma delle norme che hanno sancito la delegificazione della materia
Allora si crea
Un permanente conflitto una permanente battaglia una insicurezza una incertezza Kern credo siano quelle che vogliono rispondere ad una semplificazione dei procedimenti
Titolo pomposamente
Posto al disegno di legge
Cosiddetto Bassanini ma ancor più cosiddetta Napolitano
Io invece credo che dovevamo pensare dovremmo pensare
Ferma restando questa riflessione molto
Seria e serena
Che dovremmo fare che dovreste fare che dovremmo fare in un'assemblea in un seminario che duri più giorni
Contesti
Inviati prima
Perché ognuno possa studiare non debba improvvisare credo che questa riflessione sulla riforma costituzionale nello spirito nella speranza che la Bicamerale porzana nascere
Perché ricordiamoci che se la Bicamerale non nasce come i nostri cari amici e soprattutto il presidente Elia hanno ripetutamente sostenuta è veramente la ulteriore squalifica anche
Della alleanza politica mi auguro e non meramente elettoralistica dell'Ulivo
Questo per quanto attiene alla materia della riforma costituzionale che urge che necessaria che indispensabile
Ma questo a fine Bono accompagnare a Costituzione invariata delle altre modifiche
Fermo restando quel principio della
Parità di questo pluralismo istituzionale tra i vari livelli di governo io ritengo che siano stati fatti dei passi sbagliati
In direzione
Di una eccesso
Di competenze e di funzioni intestate alle regioni e di una strana dimenticanza
Che si esprime anche nell'avere il testo di riforma costituzionale dal ruolo e dalla funzione della Provincia ricordava Conzi poc'anzi poco fa qualche cosa in materia la legge di difesa del suolo ma noi potremmo aggiungere con l'applicazione della legge Galli potremmo aggiungere per una serie di altri atti perché le città metropolitane o le aree metropolitane non sono sorte
Non sono nate perché le Regioni non le hanno volute tranne la Liguria
Che era stata l'unica che aveva iniziato seriamente il procedimento per la Costituzione dell'area metropolitana le altre regioni
Da Roma a Palermo da Bari a Milano a Torino a Bologna avevano fatto diventa in questa direzione in fondo la Costituzione nell'area metropolitana era uno dei momenti essenziali di novità introdotti
Con la centoquarantadue
La centoquarantadue in relazione ai Comuni aprirà gioire conti non bisogna pensare troppo ad unificare i comuni bisogna unificare i servizi e facilitare la unificazione dei servizi pubblici essenziali tra i vari comuni almeno questa
E la mia
Basta esperienza e dodici avuto perché credo nessuna regione
Abbia fatto quelle leggi applicative che ricadevano su di essa nascenti dagli articoli due e tre della legge centoquarantadue
Questo
Al di fuori dei dubbi la Livni che sono tanta parte delle ubriacature
Politiche usuale nel nostro Paese
Nominalismo federalismo si federalismo nuovo federalismo sussidiario federalismo cooperativo o forse corporativo sarebbe meglio dire federalismo fiscale federalismo istituzionale tutte parole questi nomi a limito Ricci va bene
Giorni fa il professor Paladin quel convegno dell'ANCI di Venezia
Questo Milan Imola siamo un po'come da parte
E vediamo quello che occorre anche per uniformare ad un documento internazionale che legge dello Stato italiano cioè il recepimento delle raccordo della
Chiede di comunità europea per tutto il reticolo autonomistico
Io capisco
Di caldo altri tre punti
Primo
Il problema del mantenimento della dell'ente Provincia
L'ente Provincia una sua ragion d'essere una soltanto la sua storia perché la storia quanto modificarsi può anche cambiare
A e un livello indispensabile
Per la realizzazione
Di una più completa e compiuta democrazia livello degli Enti locali a prescindere dal rispetto di alcuni accordi internazionali che impongono in determinate regioni questo livello istituzionale
La cui mancanza l'amante la cui mancata copertura costituzionale potrebbe determinare una disparità tra le varie regioni
Della repubblica italiana
Dobbiamo pensare ad una effettiva riorganizzazione amministrativa
E dobbiamo pensare ad una nuova dirigenza locale
Ma siamo convinti veramente che la nuova dirigenza locale possono nascere dalla riduzione
Dei segretari
Provinciali e comunali come dire
A capo gabinetto del presidente alla Provincia
O del sindaco
E questi manager ma amici meno vediamo nel mondo della luna della fantascienza
Due miliardi
Poi con l'angolo commessi compiti attuativi ed esecutivi questo dice il disegno di legge licenziato dal Senato ma scusate i manager delle un urlo dalle arriva ma che
Innovazione hanno introdotto non c'è il tema
Sanitario nazionale ma non sono questi i manager i manager non ci sono neanche nella imprenditoria italiana vanno bene alle piccole e medie aziende perché delle vere direttamente il proprietario
O la sua famiglia l'imprenditore o la sua famiglia ma dove sono questi manager cioè l'altro Paese quello che nel campo imprenditoriale anche della più grande
Imprenditoria
E priva di strumenti di mezzi e di analisi di laboratorio di ricerche
Diciamolo con franchezza il boom economico di alcune regioni è conseguenza della inflazione e dello svilimento della bolletta tanto che il presidente
Del più grande gruppo economico
Privato non vuole che la lira si rivaluti lo ha dichiarato reca lo ha mandato a dire lo ha fatto interpretare
Non vuole che la lira si rivaluti troppo
Non poté per essere per Trotter non trovare
Impedimenti nella
Esportazione te le proprie produzioni ma dov'è questo questa quarta con un voto a favore sì questa quarta coabitazione è un errore e un altro errore quello della eliminazione dei controlli
Rivolta pochi strumenti amministrativi o normativi finiti addirittura dei consigli comunali dei consigli provinciali e delle stesse Regioni forte problema del controllo sulle regioni e leggermente diversa perché
Esprimendosi la Regione con leggeri può essere un'impugnativa
Di tipo diverso e non mi pare vi siano state proposte di modifica questa normativa
Ma noi abbiamo presente
I ruoli dei giudici amministrativi
I ruoli dei giudici amministrativi sono al sessanta settanta per cento
Interessati
Dai corsi avverso atti che attengono al comparto del gruppo apistica e al comparto del trattamento del personale che qui vengono esclusi
Dal controllo ma vogliamo allora trasferire i procuratori della Repubblica il procuratore regionale della Corte dei conti in ogni comune in ogni provincia in ogni altro ente locale
Perché
Anche con la giusto modifica al reato d'abuso d'ufficio al trecentoventitré anche con la giusta esatta conferma della personalizzazione e della prescrizione
Per danno erariale rete che
La sia punterebbero molti di questi
Bruschi alcune volte perché no interventi
Dei poteri giudiziari dimenticando che vi è un articolo cento
Te la costruzione e lo ricordava
Il sottosegretario Zocchi professore Zoppi che stabilisce un controllo di gestione un controllo di efficienza da parte della Corte dei conti sugli atti di tutte le pubbliche amministrazioni e quindi anche sugli atti dei comuni e delle Province
E allora chiediamo forza
A forza seria
A questo
Il viluppo del reticolo del complessivo reticolo promiscui porzioni di uguaglianza niente poteri di gestione alle regioni le Regioni non sanno non possono non debbono gestire se non fare dell'altissima
Amministrazione
Perché
Vi è un principio fondamentale tanto caro al Professore Abbamonte quello della diminuzione degli interessi che deve essere come dire la chiave di lettura
Delle competenze delle disfunzioni dei diversi livelli di governo finisco veramente caro Presidente chiedo scusa
Ma la passione per questi argomenti
E non poter parlare altrove obbliga quando se ne ha l'occasione di poter esprimere il modesto personale parere
Ecco questo nostro partito non può rimanere
Non può tradire per la seconda volta
I valori
Spirituali etici
Di coscienza
Per i quali
Esso e nato o è rinato
Per non tradire le non deve essere il partito di azione potremmo quasi dire il partito di nazione
E deve invece acquisire una maggiore presenza nella periferia mobilitando tutti
Senza barriere anagrafiche senza risentimenti personali
Senza gelosie
Stabilendo anche
Il limite dei mandati così come la legge centoquarantadue detto per gli assessori e per i sindaci ci può dire anche
Con effetto retroattivo perché ha fatto il deputato o il senatore ma sentendo tutti
Discutendo discorrendo creando attorno a noi quell'alone di fiducia e di simpatia che fece grande nel mille novecentoquarantacinque quarantasei
Il vecchio partito della Democrazia Cristiana che non è sfatto stop soltanto dai ladroni ed ai corruttori ma che è fatto tanta gente fatto grande l'Italia
Io pregherei gli amici che devono intervenire siccome sono in molti ecco chiedo scusa io capisco anche le ragioni che non vorrei però che che l'occasione ecco io domando ne approfittasse troppo e ed e non riuscissimo più se riuscite a contenere fino al tempo di cinque minuti e credo che re ecco fra va be carico è un è un invito dal proprio la parola Pier Paolo Fiorenzani consigliere provinciale di Siena
E
Orfana anche al partito perché gli organi italiano
Vigilia venuti io mi sennò Guardiola venuti ne promette
Io son venuto a spese mia come tutti voi a questo convegno e abbiamo no presidente abbiamo bisogno di dirmi qualcosa
Abbiamo bisogno di dirvi qualcosa
E io mi sento comunque Aso di nocciolo dopo sottosegretario Zoppi dopo il sottosegretario a base anche stamani
Dopo l'onorevole Murmura dopo il presidente così mi sento tapiro Santino che si prova a dire che si prova a dirvi qualche cosa di esperienza dal vivo di tutti i giorni sul allora io vorrei dire intanto visto che questo convegno mi sembra marcato
Dai dei concetti e dal delle parole sentito ieri sera che a me culturalmente preoccupano Castagnetti ineluttabili modello tedesco
Leggero ora tutto deve essere leggero
Io sono preoccupato perché in questa leggerezza
Il il governo regionale della Toscana e questo è stato un motivo di un fritto anche ieri lo voglio ripetere protestando duramente
Convocando i sindaci la sera amanti del dibattito in Consiglio solo la sera avanti
Ha licenziato una proposta di legge al Parlamento
Che lei cita modifica della parte seconda della Costituzione della Repubblica in senso federalista
E che dice che il Senato delle regioni
Nominato dalle giunte regionali il suo i cui componenti sono nominati dalle giunte regionali all'interno delle giunte stesse
E io mi domando
Ma
Lo Stato democratico ma non è che si va verso una democrazia formale che a noi popolari deve preoccupare
Ma non è che anziché il modello tedesco si ricordi appena che in America per esempio il Senato lo eleggono i cittadini
Perché si deve introdurrei in Italia nella nel nel momento ne della riforma necessaria questa
Questa questa iniezione di sostanziale antidemocrazia
E allora venendo io premetto
Che in questo momento di crisi della politica
Di recrudescenza sostanziale anche se sotterranea della della questione morale di latitanza del rapporto fra politici e cittadini spesso io
Personalmente auspico al Partito popolare un bagno d'utopia e di anticonformismo
Non ho nessuna difficoltà a ricordare tutte le barriere culturali che ci separano per esempio Dalia e da da da da da quelli di Rifondazione Comunista
Ma io mantengo la mia cultura proporzionalista
Io mantengo la mia cultura di democrazia sostanziale e spesso mi sento più vicino al Moro che AN Odolo sei del PDS nostri alleati i quali fanno della ragion di Stato
Il discorso del questo non si può con questo si fa male qui con questo si testa la e ci fanno passare
Nelle more di questa ragion di Stato
Di questi discorsi mi addolora sei ci fanno passare la loro sostanziale quotidiana occupazioni sistematica del potere nel Paese e nella nostra
Consolidato della nostra consolida non solidale nella nostra regione
Quindi io devo dire devo dire che questa mattina che io sono sempre le Moli schiantato ero sono e sano perché non ho niente da vergognarmi lei come il novanta per cento del nostro popolo
E credo che gli ex democristiani cattolici democratici devono farsi promotori del dialogo e anche questo convegno né verso l'occasione del dialogo fra noi l'anno ma avvisa anche socialisti che da soli erano finiti
Divisi erano finiti dispersi erano sfiniti
Allora voglio dire non bianco nel dialogo fra democristiani non va spezzata
Che si rende necessario poi finisco il cappello chiuso perché se no ciste ritrovano come esperienza politica culturale democratica del cattolicesimo impegno
Non stiamo a ricordare gli appelli anche di Collevalenza che spesso sono tardivi con tutto rispetto sono andati alle feste qualcheduno che ora ci richiama giusti valori sono andata alle feste di Forza Italia appena vinse e questo e questo nuovo basta leggere giornali c'è bisogno di viva Roma
Ma voglio venire nel particolare nel particolare
In questa di questa mattina
Sarà che noi siamo sempre stati minoranza Anton scala quasi sempre dappertutto e quindi anni ha fatto un effetto strano
Ma quando è arrivata la legge centoquarantadue e la legge ottantuno comunque
Chi comandava ha comandato di più chi era in minoranza come noi in Toscana è stato di più paurosamente Jun minoranza e si è e si è e stavo durata una dimensione neo podestarile
Nella gestione degli enti locali che deve preoccupare un partito come il nostro
Che non è più il partito che governa il Paese e Regioni e Comuni e le Province
In modo prevalenti
Il nostro non è il Partito d'Azione ha ragione il senatore Murmura ma nemmeno oggi è il partito di massa e di largo potere governativo quanto meno per ora finché siamo la legge siamo stati e siamo la legittimazione governativa del PDS
E speriamo che Berlusconi che D'Alema non pensi a Berlusconi per la sua legislazione legittimazione presidenziale finché cioè cioè ci daranno anche tanti deputati
Ma la sostanza è che verrà al momento in cui ce ne dovremo conquistare danno voi nei Comuni nelle Province e del Parlamento
E allora sarà al partito dell'utopia
Sarà al partito dell'anticonformismo sarà il partito dei valori veri quello che farà breccia un menu nell'opinione pubblica questo dobbiamo puntare allora quand'è arrivata questa legge
Questa legislazione neo podestarile non ci siamo preoccupati
E siamo vivamente preoccupati per dirlo in due parole perché si va ancora e più
Mi sembra di capire in la direzione appunto del efficienza oggi a parte la gente spesso dice efficienza ed efficacia insieme dimostrando non sa capire nemmeno a differenza che c'è fra queste due parole
Ma
La dimensione dell'efficienza domando io ho sentito con attenzione la relazione di a base di zoppia
Va si coniuga con l'esigenza di democrazia
O noi andiamo sempre più verso una diminuzione della sostanza di democrazia a favore a vantaggio dell'efficienza
Questo è un punto interrogativo che io mi pongo anche di fronte ai due del reale hardware rurale due progetti Bassanini di cui si è parlato perché
Bisogna fare questa riflessione critica è giusto
Bisogna parlare del riassetto dell'alleggerimento dello snellimento anche del riordino e dell'asse e dagli assi e Maggio
Della riduzione delle leggi tutte parole giuste
Ma ci siamo detti non lui mentre si parla di queste cose tecniche
A livello politico qual è il tipo di federalismo vi voliamo
E siamo tutti convinti che il federalismo e la medicina giusta per i tempi che viviamo
O è una convinzione che ci è estranea
Ci può essere strane allarga parti
Prima rispetto alle esperienze rispetta le esigenze del del territorio e della gente che amministriamo allora
Da una parte non si definisce dei cos'è il federalismo
Da una parte si inasprisce ancora dimensioni efficienti destinarne autoritaria neo podestarile della legislazione in riguarda gli enti locali territoriali e si fa un bel dire
Noi dobbiamo lasciare alle Province per forza non la Provincia napoleonica la Provincia che ora in Toscana provincia occuparsi del territorio
Che comincia a occuparsi del dei suoi compiti Melli derivano anche lo ricordava il senatore Murmura dalla legge cioè quarantadue a livello urbanistico e proroga e e programmatorio di intervento del territorio eccetera eccetera
Ma
Ecco
Ci siamo domandati in tutto questi efficientismo
Se per esempio
Per fare un esempio l'introduzione del siti mendace
Non ci porterà come nelle USL e dove e quando c'era il comitato di gestione di malfamato di tanta memoria consociativa si chiudeva il bilancio in pareggio e arrivato il direttore generale dell'USL e dell'azienda ospedaliera
E si è chiuso presente a Siena l'azienda ospedaliera con sessantaquattro miliardi di disavanzo
Perché il signor direttore generale che non è il comitato di gestione e consociativo dove c'è la mediazione politica e l'assunzione di responsabilità politica ma il tennis uno
E guai a quel paese che ha troppo bisogno di sedici
Non sa dire no al primario che vuole la camera operatoria nuova fu vuole altri strumenti a volte anche non del tutto necessarie
Quindi bisogna stare attenti a disfare a modernizzare l'idea del phishing tipizzare a tecnici Zare perché si rischia di sciupare il giocattolo con le nostre con le nostre mani
Io capisco l'esigenza di far lesti e cerco di stringere cerco proprio di stringere però vorrei dire due cose soltanto
Quali sono i prezzi e i costi umani sociali
Politici di questo alleggerimento di foresta efficientismo di questa tecnologia Zazie oneri e poi io vado al consiglio provinciale
E mi sento un perditempo sostanzialmente ma fanno a casa a studiare perché siamo minoranza non c'abbiamo il supporto degli strumenti gli uffici studi non c'abbiamo nel menu un collaboratore facciamo tutto da noi chiamati non c'abbiamo un partito che abbia l'ufficio studi che sia un po'di vetro a terra
Vado al consiglio provinciale e mi accorgo di non contare niente di incidere pochissimo comanda all'assessore che nessuno eletto comanda l'assessore che il tutto è residente a nominato
Comanderà all'assessore regionale toscano che leggerà al Parlamento federale
Perché non è nemmeno il Consiglio regionale è la Giunta seppure devo riconoscere per ora elettivi sono nella Giunta regionale
Ma è questo metodo è questa filosofia è questo orientamento che io non combatto ma che mi preoccupa e che lo dico nel mio partito
Convenendo secco mi scusi se l'acido spesso ma mi ha fatto colpo confondendo col senatori perché noi di occasioni anche d'approfondimento ne abbiamo poche
E perché il partito de Popolare Italiana
Direzione regionale di cui faccio parte non è stato minimamente coinvolto in quel disegno della Giunta regionale che nomina al Senato negli elementi ce l'ho nemmeno per raccontarcelo il Gruppo Consiliare sottrai consiglieri
Une assessore un altre capogruppo un altro un altro pezzo grosso non so come fanno tutto perché li fa qui quindi sogna il partito
Io non dico che si debba affermare il primato del partito non vanno di moda i partiti però tutti ci stanno dentro
Nessuno di noi ha mandato per virtù divina
Ma
Veniamo eletti con i voti del del partito della gente degli elettori il partito non viene considerato dietro voglio riaffermare non il primato del partito ma il comprimario sì
Perché nessuno dei gruppi parlamentari nei gruppi consiliari compreso il mio è mandato lì per virtù dello Spirito Santo
Quindi non sottovalutiamo e non calpestiamo il partito
Vorrei dire
Un'ultima cosa
Il presidente contusi
Ha introdotto argomenti interessante
Lui dice il dimezzamento dei comuni Luís dice la necessità cooperativa a di unire i comuni India e consorzi cooperative di servizi comuni guardate che in Toscana
Il super ministro Luigi Berlinguer felicemente regnante sì proprio perché Posse portata anche il direttore generale dell'Università di Siena che era come bene ha visto Dalla Russia con amore quella lì viene punteggi vale scarpe che era l'amava dell'ode dell'opera
E se l'è portato aria dove fa le cose meno il ministro Berlinguer il ministro Berlinguer
è l'autore non dimenticato delle famose malfamati associazioni intercomunali già fatte in Toscana negli anni settanta erano dei mostri giuridici
Le hanno dovute disfare perché era un è stato un fallimento completo
Spaventoso
Quindi stiamo attenti quando si parla di associazione dei comuni che che mortifichi la peculiarità che est sovrasti il momento essenziale
Comune cittadino rapporto ombelicale in eccesso al la municipalità il cittadino eccetera eccetera
Si può assi emanare il servizio ma non si può soffocare l'Italia delle cento città e dei mille campanili
è un innumerevoli il federalismo non deve essere basato sulla dimensione regionale ma sulla dimensione comunale provinciale
Perché le province non solo ed è ingiusto Malfa Marley come si fa da da sempre in termini giuridici di riforme eccetera hanno sopperito sempre alle carenze territoriali dei comuni
Ma non c'è in Italia non dico io non parlo da Province napoleonica parla provincia pensata bene anche da ripensata
Alle soglie del Duemila ma non c'è un ente che sia a livello di intervento operativo
Migliore nel momento
Geneticamente nella tradizione nel DNA delle nostre popolazioni perché la Regione non può fare l'intervento operativo da Rachel adesso un momento legislativo
Allora il presidente contusi quando dice queste cose deve stare ove rincresce non c'è ma deve stare attento a che non si riferendo mostri nella nostra regioni
Concludo veramente quindi non provincia sono che sia sovrapposizione su comuni
Ma attenti che la sovrapposizione non continui ad essere quello impropria delle regioni delle regioni
Ora è un mostruosa delle nuove associazioni intercomunali che non abbiamo sperimentato e che dove l'avevano fatti in Emilia il Lombardia mi pare tornavano rapidamente indietro e non l'abbiamo subite per un decennio sapendo la devasta il devastante risultato che hanno che hanno prodotto
Quindi cari amici
Io credo che il Partito Popolare abbia bisogno di meno certezze neo gollista che
E abbia bisogno soprattutto di ritrovare le radici culturali i valori che sono stati fondativi e basilari rimangono dal Partito popolare alla democrazia a cristiana
Vorrei aggiungere una cosa
Oggi in Toscana
C'è il presidente dell'ENEL dell'ENEL Chicco Testa che visita Lennon
Poco importanti quindi le importanti aree geotermici dell'ANIASA di Larderello dirà di fondo
Non sto a fa tutto il discorso lo l'energia rinnovabile per carità
Dico solo che anche nel nel riordino delle Bassanini signori sottosegretari tenete presente che l'ENEL
Fra i tanti Merisi ha spesso licenza di uccidere uccide il nostro ambienti
Perché con la legge istitutiva entra spacca i posti
Non fai vapor doppia al regola solo ma e secca le finezze e taglia nostre colline da dalle colline metallifere di Massa Marittima fino a Larderello
E non devono spesso chiedere il permesso a nessuno
E cerca lo hanno cercato anche in passato
Diciamo di compensare non voglio di altre parolacce di compensare i piccoli Comuni facendoli il muricciolo che franava il campo sportivo la stradina Ciola il piccolo impianto di Saint Vincent eccetera
Il comuni la nostra terra dove la geotermia è ricchezza insostituibile
Dar regolamentare edita a a tagliare nel rispetto dell'ambiente del territorio
Non hanno bisogno che il nel faccia quel che gli pare e poi facciamo qualche piccola regalia
Hanno bisogno di certezza del diritto nel rapporto con questi enti di Stato che spesso fanno loro troppo il loro comodo grazie
Grazie io
Rinnovo l'invito so che di di è sempre antipatico fare norme veramente chi deve intervenire per consentire a tutti ecco credo proprio e sono ancora diverse persone che inchieste di parlare prego voce che consigliere di Crotone militare
Consigliera provinciale sì io sarò lapidario perché il mio intervento lo ha fatto ieri sera volevo soltanto sulla centoquarantadue proporre alcune modifiche che secondo me dovrebbero essere
Apportate perché sono sostanziale rispetto a alla vita quotidiana la vita pratica che noi andiamo a vivere a livello amministrativo
Il primo riguarda la questione che il potere che hanno i sindaci il presidente le Province dove la la centoquarantadue ha detto che il segno che presenta la provincia ha solo poteri di indirizzo e di controllo e la parte gestionale va ai tecnici allora lei non abbiamo niente
Da doverci rimproverare a livello di amministrazione amministratori perché la centoquarantadue sotto la spinta diciamo o dello scandalismo che c'era ha cercato di criminalizzare gli amministratori e ha promosso invece la parte burocratica
Non si è reso conto il legislatore che i ladri della situazione non erano gli amministratori ma erano e sono e continuano a essere la parte tecnica perché senza la parte tecnica nessun affare può essere fatto a livello amministrativo allora a questo punto noi siamo diventati criminale
Noi siamo quelle che nel momento in cui non va bene qualcosa siamo dobbiamo risponda dinanzi alla Procura della Repubblica
Mentre i tecnici che gestiscono tutto a livello gestionale sono sempre fuori perché loro non c'entro le facevano esempi in un Comune voglio fare un esempio un esempio eclatante
C'è una fogna che non va allora il tecnico dice mi vedi dissentire da assegnare il Budget sì annuale perché questo prevede la legge degli interventi che devono essere arrivata non certo aumenti essendo così come la mattina va con la la zampetta raccoglie risorge gli mette cento milioni a disposizione del tecnico perché se non è a perché siamo in alcuni comuni dove ci sono il dissesto finanziario
Quella fogna non ti pare arrivato a un certo momento il cittadino
Chiama scriva fa un rapporto alla Procura della Repubblica
Il tecnico siccome ha scritto ha detto guardate che me lo dovete dare i soldi per fare l'intervento
Siccome in un'amministrazione non c'ha la possibilità di poter avere finanziamenti però gli si dice al tecnico vede con me l'attrezzatura che hai con il personale che ha a disposizione metà lavorano Luini scrive che il poi il lavoro da fare e di alta tecnologia
Arrivati a questo punto il sindaco si becca
C'è già un quadro cinque senese
Del carcere è la sospensione dei pubblici uffici allora a questo punto io penso che noi al nel quale la centoquarantadue dobbiamo metterci nella condizione di fare un discorso molto serio è vero che dritto ed è indirizzo e controllo possono essere prima possono rimanere come sono ma dobbiamo anche tentare di cautelare l'amministratore
Dicendo attendo in condizione che quando alcune cose non vengono fatte c'è la Posse all'impossibilità di avere fondi per poter erogare alle a gli organi attuatore
Allora rispondono loro direttamente alla Procura della Repubblica perché è facile
Dagli un potere incondizionate perché oggi gli amministratori sono ingessati e non si possono vuoto quando non si mettono d'accordo con i i funzionari non riescono a fare un atto deliberativo
Allora noi dobbiamo anche creare il modo di dare dignità agli amministratori e non metterci nelle condizioni che è arrivato a un certo punto noi siamo il criminale è la parte amministrativa che oggi è meno male che non disegno di legge cioè che c'è sirena ma anche la la scheda patrimoniale dei tecnici e io lo sono stato contento che finalmente non ne vediamo solo negli amministratori criminale ma ogni ladre mare ad un certo momento dobbiamo stare attenti anche la parte più Forte e nella classe ammessa nella classe dirigenziale perché sostanzialmente ripeto
Io qua ho avuto esperienza
Di vita amministrativa per lunghi anni vi posso dire che è arrivato a un certo momento non si amministra sei tecnici e non mettono i pareri quindi non c'è amministratore che ruba se non è d'accordo con i tecnici prima come secondo sulla questione degli scioglie la lo scioglimento dei consigli provinciale e comunale
La centoquarantadue qui c'è stato una serie di motivazione sul piano giuridico
La centoquarantadue prevedeva che con la metà dei consiglieri che si rimettevano si scioglievano i consigli
E anche su questo l'articolo trentanove la centoquarantadue è molto ma molto complicato ha dato un'interpretazione e ha messo in condizione amministratore arrivando all'altare e poi arrivare al Consiglio di Stato spendendo un sacco di soldi perché sta articolo
Era molto complessa allora dimissione congiunto dimissioni di giunge il consigliere si devono dimettere tutti a tutti un conto non si devono dimettere tutti in un colpo allora dobbiamo anche su questo avere chiarezza
La nuova norma che ho letto mi mi sta bene ma dovrebbe ancora essere più precisa per avere la possibilità di qualsiasi equivoco che dovrebbe essere
Da l'altra lo all'altro punto l'ho detto ieri sera che è la questione quindi mi auguro che il presidente Elia e altri che sono addetti ai lavori segno questo tipo di discorso è la elezione congiunta del sindaco del presidente della Provincia con gli assessori cioè bisogna finire il balzello
Che noi quando ci sediamo al tavolo andiamo a scegliere i i sindaci o i presidenti al livello politico perché non c'è una consultazione
A livello di primarie perché se ci fosse una consultazione dello di primaria tra le forze dell'Ulivo che rappresentano e nel momento in cui c'è la completa e allora nasce quel Sindaut col quel presente alla Provincia da una volontà dei delle primarie che si fanno tra il popolo invece siccome le scelte del presente la peggio del senno Cab viene Attalo al tal tavolo della trattativa poi non è diciamo sul piano operativo giusto che gli Assessori nascono da un pensiero cervellotico del Sindaut qua viene a fare successivamente dopo la lezione allora sarebbe più giusto
Che gli assessori e il sindaco vengono eletti direttamente dare un popolo cioè mettiamo in condizione perché voi che non siete andati non qualche dolore amministratore
L'assessore provinciale o l'assessore o comunali in queste condizioni si senta menomato
Sì senta condizionata non glieli libero di esprimere il proprio pensiero in Giunta perché è un puparo
Da presente alla Provincia over senta perché nel momento in cui si mette in contrapposizione al presente la provincia o al presente o al sindaco se ne va a casa
Allora e opportuno che noi andiamo a modificare questa norma e che nel momento in cui il cittadino indica il sindaco indichi anche la squadre più democrazia
E piumoni modo di fare cose nuovo al oppure si vada alle primarie Paolo uno o l'altro grazie
Fabio Melilli che il direttore dell'Anci
Io non andrò oltre cinque minuti
Fa spazio mercato avete
No lo le le sollecitazioni sono indubbiamente da da tempi maggiori insomma quindi mi limiterò a dare un contributo al dibattito su due argomenti sostanziali
Io vivo un'esperienza di grande privilegio molto probabilmente quindi assisto a l'ascolto con attenzione molti di queste dibattiti che facciamo non soltanto come partito ma in genere come sistema delle Autonomie su un in un momento di grande trasformazione del nostro Paese meno in un momento che sta sito ama a definire come un momento di grande grande riforma
Debbo dire che il tratto comune di delle riunioni a cui assisto è il solito consentitemi di dire con grande franchezza che diventa un certo punto anche stucchevole
E cioè quello del grande litigio tra i comunardi e di regionalisti
Io credo che al di là delle ragioni di ognuno
Esista oggi uno spazio per il nostro partito
E sta nella capacità che solo noi possiamo in un momento così particolare di difesa anche gli interessi di legittima difesa del ruolo che ognuno di noi svolge nelle amministrazioni locali vi parla un sindaco di un comune di due mila cinquecento abitanti
Nello spazio vero che proprio del nostro partito sta proprio nel non cadere in questa trappola perché è una trappola
è una visione limitante delle in questa stagione cioè noi dobbiamo avere la consapevolezza di essere un luogo di produzione e politica che sappia fare sintesi delle esigenze di ognuno
Ed allora dobbiamo non ci vuole io credo non ci sia bisogno di inventare molte cose la sintesi che la nostra Costituzione mirabilmente fa nella equiordinazione di un sistema nella nello sviluppo delle Autonomie locali come luogo di concreta realizzazione del bisogno della gente credo che sia una sintesi della quale possiamo partire per arrivare alla cambiamento vero alla trasformazione vero di uno Stato che ormai è cotto se posso usare il termine proprio e Espresso però dobbiamo avere noi all'interno del partito la consapevolezza di costruire un progetto che non è un progetto come quello fatto dai io sono molto amico di Carlo presta insomma credo che ci sia bisogno di una riflessione un po'più profonda un po'prepotente
Alle nostre ragioni alla nostra storia al qui potremmo dilungarci al messaggio storce hanno del per la valorizzazione delle Autonomie credo ci sia bisogno di avere la capacità di portare noi al Parlamento
Come momento di distinzione dagli altri un progetto che sappia fare sintesi di quelle che sono le linee portanti di uno Stato moderno che sono la la legge perché dobbiamo criticare la leggerezza insomma Corea qualcuno lo faceva cioè non abbiamo una pesantezza della burocrazia abbiamo un sistema ricontate ridondante che ci impedisce di governare di dare risposte nei tempi e chi meglio di noi amministratori siamo oggi che il tempo è un valore
Quando ci si impone di fare in quattro anni un programma amministrativo di risponde alla gente il tempo diventa un valore e non si può essere limitati nel nella realizzazione delle cose che abbiamo promesso ai cittadini dalla dalla dalla sovrastruttura e allora abbiamo uno spazio enorme lo dico a te l'India del Palio ascoltato con grande stima e lui lo sa il il ragionamento che pure ieri ha ci ha sottoposto come momento di riflessione dobbiamo essere in luogo di costruzione di un sistema che sappia valorizzare la sussidiarietà principio ormai riconosciuto Canon abbia quella come dire che al momento di ceduta sulle parole facili del federalismo diventa una parola troppo facile forse troppo usata per esigenze bisogni diversi bisogna ricondurre in un ragionamento ad una riflessione che di ordine costituzionale sicuramente per trovare una sintesi tra i bisogni della gente la loro forma di rappresentanza il tornare alle gare il potere alle responsabilità
Perché io faccio fatica ad immaginare ti faccio un esempio per tutti
Il perché io debbo essere l'autorità sanitaria del mio Paese
Con le responsabilità che ne derivano di fronte alla magistratura
E non debbo essere un soggetto che a un diritto di parola sul sistema sanitario del nostro Paese non è non è comprensibile non riesco a capire il perché ma non lo dicono i con questa non è una voglio dire non è un una una battaglia che si deve fare contro le Regioni non ha nessun senso bisogna ricostruzioni qui non riesco a capire perché nel mio comune
Io debbo pagare io oneri contrattuali e lo Stato centrale deve trattare sul contratto dei dipendenti non ha non ha non ha nessun senso
Perché chi ha il potere e la responsabilità e targa
Personalmente governa le proprie risorse deve avere il potere di farlo
Non riesco a capire perché devo governare da piccolo comune processi che invece sono processi di area vasta che sono più grandi di noi
Rispetto ai quali non ha una capacità di risposta per la mia piccola dimensione non ci deve essere qualcun altro inventate lo voi la Regione e quant'altri che possa saper programmare e gestire un'operazione di area vasta perché questo attiene alla responsabilità di un ente sovracomunale
Che governa un territorio che ha una sua storia delle sue caratteristiche ma sua Kultur
Non riesco a capire il perché
Debbono essere russo non ci riesco a capirlo ieri il ministero dell'Interno ci telefonava dicendo se può cominciare a distribuire i due tre miliardi che abbiamo stanziato in in finanziaria per la fusione dei Comuni ci va sai c'è solo un problema che se ne sono fusi soltanto due
Era già adesso il problema se questi due comuni dobbiamo dare tre miliardi oppure se li lasciamo da parte questi tre miliardi per aspettare che qualcun altro si fonde no c'è la necessità di costruire un sistema economico che sappia incentivare la dimensione della fornitura dei servizi ai cittadini secondo le esigenze di abbiamo detto prima parliamo soltanto di efficienza ma le esigenze di dimensionamento di un servizio e questo è il primo tema allora qui c'è bisogno del partito faccia un piccolo gruppo di lavoro che sappia costruire un disegno costituzionale rispettoso della nostra storia
Perché non dobbiamo inventare molto dobbiamo snellire lo Stato dobbiamo fare in modo che la gente cominci a riconoscersi nelle istituzioni io credo che sia i sindaci presidenti delle Regioni in virtù del nuovo sistema elettorale questo sforzo lo stiano facendo
Ci sono grandi elementi di novità che vengono dalla periferia sia regionale che locale dobbiamo saperli cogliere accelerare un processo di modernizzazione di un Paese che o diventa moderno non è più o non è più perché questa è la dimensione mondiale europea se volete difendiamo alcuni fenomeni usiamo al passo con i tempi o siamo indietro siamo in una stagione rivolta verso è quello che amiamo essere definiti c'è una un Paese industriale moderno uno dei paesi più importanti del mondo oppure siamo con la burocrazia
Con i laccioli con i lacci lì vincolati ad una stagione che è una stagione di grande debolezza il secondo tema e chiudo sono quasi passati cinque minuti chiudo
Chi di noi
In questa stagione di grandi declamazioni di grandi sono trasformazioni sta facendo una riflessione
Sulla realtà economica del nostro Paese
Cioè chi di noi si sta ponendo dice la Zoppi con grande con grande competenze con grande professionalità questa mattina chi non si pone il problema di quanto una un trasferimento di competenze alla periferia
Una reale opportunità per le nostre periferie o non è un momento che determinerà la crisi del sistema sistema cerchi Ski Dinoi si domanda se il sud di questo Paese Kelly economicamente rispetto al federalismo chi di noi si domanda
Qual è la solidarietà che accanto ad un processo di trasferimento di funzioni e di risorse deve essere posta in essere perché il Paese intero tenga credo che questo sia l'altro grande tema poi possiamo dividerci se la Federal se la perequazione cioè la solidarietà la fanno le regioni dove continuano a fare lo Stato centrale se e i meccanismi economici dei trasferimenti di risorse devono rispondere ad una logica piuttosto che all'altra ma quante il grado di federalismo in termini economici che noi possiamo trasferire a realtà deboli del nostro Paese questo credo sia l'altra grande scommessa
Io sono uno di quelli che si è occupato di finanza per alcuni anni
E debbo dire che i momenti di sorriso rispetto ad alcune come dire idea che il delle del federalismo cosiddetto fiscale sono stati molti nella stagione in cui ho vissuto come responsabile della finanza
Il sistema finanziario e fiscale
Il trasferimento alle Regioni ai Comuni di risorse trova un limite nella debolezza degli arti alcune aree del Paese che non possono produrre ricchezza non c'è una ricchezza da trasferire
Io non credo di dire una cosa allucinante ma ci sono rapporti tra entrate proprie entrate derivate dei comuni italiani del del sud del Paese che non possono andare oltre
Perché non esiste la materia imponibile però possiamo fare ragionamenti della del recupero dell'evasione dell'efficienza della nella gestione dei servizi fatti in un modo più razionale del per limitare gli sprechi pur evidenti delle nostre amministrazioni ma c'è un limite nella nella forza economica di alcune realtà e non e allora i paragoni con la Germania con diventano diventano cosa che fa sorridere
Perché la sostanziale diversità del nostro Paese non soltanto tra nord e sud ma trarre all'interno dello stesso un'arte del paese è un dato di cui ci dobbiamo fare carico perché esso rappresenta il limite rispetto al quale non possiamo fare un ragionamento di trasferimento di funzioni a meno che
Non si voglia credere che il trasferimento di re di funzioni non è accompagnato da un trasferimento di risorse allora si può fare già l'abbiamo compiti ai comuni alle regioni e non trasferiamo risorse non è diamo l'opportunità di costruire un sistema fiscale diverso
In una stagione nella quale i sindaci presidenti delle Regioni fanno manovre finanziarie di portata impressionante rispetto al novantadue non ha cento anni fa
Io vorrei ricordare a qualcuno la portata della manovra finanziaria del governo Amato dei novanta mila miliardi e chi c'era credo se lo ricordi più di me
Che ha trasferito un potere di redistribuzione del reddito oggi sindaci presenti regione sono soggetti che fanno politica fiscale che incide sulle tasche dei cittadini in modo estremamente rilevante ed estremamente significativo e non è un caso che la che lui il momento di grande crisi del della nuova finanziaria del governo Prodi si è stata rappresentata da una cosa oppiacei dall'aumento del dieci per cento degli estimi
Che è stato l'esplosivo nel Paese su sul quale i sindacati hanno alzato le barricate
Come se magari fossero solo loro poi a difendere gli interessi dei cittadini e non gli amministratori che hanno se non altro l'ambizione di difendere la collettività nel suo complesso o di rappresentarla allora c'è cioè una riflessione da fare che si sviluppa e chiudo lungo due temi il primo articolo dubbio che noi dobbiamo essere quelli che fanno sintesi altrimenti diventa una battaglia tra poveri
Che sia che sono da una parte dei giornalisti perché poveri restano e da una parte quelli che c'abbiamo chiamare i comunardi insomma in un linguaggio un po'antico
E allora questa è la proposta che dobbiamo fare paese e dobbiamo avere la capacità di farla in sé in modo organico e di saperla rappresentare al Paese perché altrimenti anche gli interventi che abbiamo fatto in Parlamento Abbate il sottosegretario ci ricordava questa mattina rispetto i trasferimenti erariali sono interventi di grande pregio perché quando noi disegniamo perché come non conosce la materia
Nel profondo un sistema di trasferimenti erariali centrato sulle grandi città rischiamo di indebolire il percorso e i numeri in due come dire il grande mondo il reticolo delle autonomie locali
Delle aree disagiate dell'aria di montagna senza accorgercene quindi bene facciamo ad intervenire
Ma dobbiamo farlo in modo organico questo partito deve avere l'ambizione di presentare al Paese un progetto di riforma che sappia fare a meno delle parole vuote che sappia
Essere un momento di grande sintesi del sistema delle autonomie sul quale il costituente ha scommesso e
E la scommessa dell'autonomia è una scommessa vinta nel nostro Paese al degrado non delle debolezze delle regioni che che Superchi hanno dei comuni che sono inefficienti e piccoli è una scommessa che si è rivelata vincente ed appartiene tutta intera la nostra storia grazie
Longo consigliere regionale del Friuli
Presidente sta da ormai cinque minuti detti
Autorizzo a interrompere il mio se vado oltre Fiorenza perché dopo aver scontato le risposte che sono venuto ieri sera a questo convegno da parte dei del segretario nazionale perciò che non si torna indietro
Dalla linea imboccata chiamiamolo federalismo chiamiamolo regionalismo spinto chiariamolo regionalismo completo come vogliamo non si torna indietro
E non si torna indietro dal principio di sussidiarietà il che vuol dire
Che a tutti i livelli
Gli organi si riserva hanno alcune materie e
Cercando di
Demandare le competenze ai livelli più bassi
Più vicini ai cittadini si va avanti in questo modo quindi
Credo che questi due concetti come pure il
Concetto sul quale anche ci si è soffermati ieri sul pericolo
Della Conferenza Stato città
Perché qui ricordiamoci che questi dodici sindaci vanno a trattare direttamente del governo anche cose diverse di quelle che il governo tratta con la Regione quindi pericolosissimo
E quindi fa saltare il federalismo perché il federalismo non può che basarsi sulle regioni
Detto questo
Volevo dire che sulle
Problema della Bassanini
Ecco io capisco che c'è l'articolo centodiciassette della costituzione e qui lo dico ai due sottosegretari che questa mattina hanno relazionato che limita i compiti ma è veramente
L'articolo centodiciassette che ha condizionato questo disegno di legge o le resistenze della burocrazia perché ho l'impressione che ci siano anche resistenze della burocrazia e abbastanza
Limpide
Ecco
No no limpida limpida limpide limpide e chiare esplicite ecco come vogliamo dire
Ma io voglio dire a Elia e lo voglio dire al presidente del di questa Assemblea
Ieri ieri era un mio al mio intervento ha detto io non voglio limitare i compiti delle regioni a statuto speciale
Perché voglio dire che la Bassanini non si applica alle regioni a statuto speciale perché c'è stata una legge costituzionale del Parlamento la legge regionale due che ha data la piena competenza alle Regioni
Allora io sono per un livellamento Elia io sono per un livellamento in alto come tu dici per portare le regioni a statuto ordinario
Le Regioni a statuto ordinario a livello di quella statuto speciale allora mi domando che senso all'articolo
Ventisette del bel del vecchio testo dell'articolo diciannove
Questo è il solito vecchio discorso della del potere concorrente Elia ieri si chiedeva in quella sua splendida relazione che anch'io credo chiederei di avere
Che
Il c'è un ricorso troppo frequente alla Corte costituzionale
L'articolo che è stato votato dal Senato siluramento e ci porterà alla Corte Costituzionale perché io mi domando
Se è stata votata alla legge due costituzionale che da tutte le competenze anche finanziarie alle regioni a statuto speciale che senso ha questo articolo le disposizioni di cui alla presente legge
Si applicano alle regioni a statuto speciale alla Provincia autonoma di Trento e Bolzano nei limiti alle rispetto degli statuti e delle norme di attuazione non ha senso quest'articolo io credo credo che ha alla Camera Bisogna modificarlo mettendo l'obbligo delle regioni perché nei giorni legiferi non su questa materia questo sì
Ecco e per ultimo io concordo con l'appello che ieri ha fatto Castagnetti
Quando ha detto attenzione la con la Bicamerale bisogna andare avanti a passi da gigante perché altrimenti non ci troviamo di fronte ai referendum
Che vengono son venuti avanti dalle regioni e questi referendum e li perderemo e allora ci troveremo a risalire un la corrente di un fiume in piena della quale non siamo in grado di vincere grazie
Il senatore Elia che poi si deve lasciare
E secca chiesta intervenire credo che tutti molto volentieri però ascoltiamo
Dato che siamo in materia di di leggi Bassanini volevo precisare alcune cose ma lo farò molto brevemente cioè sulla mille trentaquattro noi abbiamo tentato di per lo meno di coordinare
Questa questione del siti me emergere che ha raccolto il consenso della destra e della sinistra
C'è stato un una dato no Ottavio
Ero appelli fino a Pellegrino c'è stato un consenso talmente generale che io ho dovuto limitare la mia richiesta che poi è stata respinta in aula perlomeno a un Regolamento che e disciplinasse una fase transitoria in cui il segretario del Comune parte con tutti i poteri e poi a metà strada si trova col siti bene Gerke che lo riduce a mero consulente giuridico allora vogliamo regolare almeno questa situazione vogliamo coordinare niente risposta assolutamente negativa sia di villone
Sia di Bassanini sia di Pellegrino e tutto è rimasto così impiccato
E qui io spero che la camera su questa questione almeno in via transitoria ci dica ci dica qualche cosa
Sulla mille centoventiquattro alcuni de alcuni dei nostri emendamenti hanno avuto successo siamo riusciti a fare includere a ai a esplicitare accanto alle Province ai Comuni le comunità montane che erano state confuse con tutti gli altri enti locali
Nell'articolo quattro siamo riusciti nel nella Lettera del comma del comma tre a includere le camere di commercio sia pure indirettamente in cui si dice favorire l'assolvimento di compiti di rilevanza sociale da parte delle famiglie tra i criteri direttivi associazioni e comunità
Alle autorità territorialmente e funzionalmente più vicine al cittadino interessato il funzionalmente racchiude
Camere di commercio università
Istituti DiVersi
Ho e poi naturalmente la cosa più difficile a realizzare sarà il criterio della lettera h
Il principio di differenziazione nell'allocazione delle funzioni in considerazione delle diverse caratteristiche demografiche territoriali e strutturali
Degli enti riceventi degli enti che ricevono le allocazioni di competenza
Se le stesse competenze alle Province e ai Comuni di tutta l'Italia ricadendo nell'errore della centoquarantadue di non distinguere
Le diverse situazioni dei Comuni forti dei Comuni grandi rispetto ai comuni piccoli delle province ricche rispetto alle province povere ecco quello che ci diceva Melilli
Poco fa questa è la cosa più difficile perché le regioni sono sospettate di non voler dopo l'esperienza che abbiamo avuto di non voler trasmettere Poteri eccetera
Ma se è lo Stato che è costretto con leggi generali a fare queste allocazione di poteri come rispettare
Questo principio di differenziazione di cui alla lettera h ecco qui è un problema che non si risolve col doppio binario finora adottato a base della legge Bassanini anche perché è una legge a Costituzione invariata qual è il doppio binario doppio binario
E nell'articolo quattro come risulta dalle modifiche del Senato prima non aveva questa chiara scansione che ora però è una chiara scansione appunto che non risolve secondo me il problema del principio di differenziazione e cioè la giusto più binario è questo
Per le materia del centodiciassette quelle che fanno l'allocazione delle competenze sono le Regioni entro otto mesi dai singoli decreti legislativi che passano le competenze
Se non lo fanno le Regioni le fa lo Stato
Per tutte le altre in materia che cadono nel cento dieci otto ma o nel centoventotto nel centodieci otto perché sono delle che al di fuori delle materia del centodiciassette e per quello che lo Stato avrebbe potuto dare già fin da oggi
In base al centoventotto alle Province e ai Comuni perché le altre invece non è la regione che fa da snodo ma è i decreti sono i decreti delegati che distribuiscono queste competenze
Non oggi probabilmente era l'unica via d'uscita dato che si lavorava a Costituzione invariata
Ma questo non risolve non è un binario probabilmente accettabile per la futura Bicamerale e non è un binario fin da oggi che come dicevo ci libera dalle preoccupazioni dell'attuazione
Di un efficace di un principe efficace ed efficiente dato che qui sono stati richiamati due principi mi pare che tutti dovremmo essere d'accordo che si può fare si può raggiungere una soluzione
Efficace ma che può anche essere inefficiente perché non c'è proporzione tra mezzi impiegati e risultato che si consegue
Efficace anche quando con una cannonata si ammazza un uccellino l'efficacia CEE se si voleva uccidere gli uccellini ma non c'è l'efficienza ecco non c'è la proporzione tra i mezzi e il risultato e alcol al all'amico mormora debbo debbo una lettera molto impegnativa precisa con tante critiche al così detto alla alla prepotenza chiamiamola ecco e accoglieremmo molte di queste di queste obiezioni
E sul Senato il problema è più difficile perché perché sia pure in modi non chiari si arriva alla soluzione Bundesrat nel nel nella prepotenza
Si arriva alla soluzione Bundesrat perché perché si teme che la soluzione del Senato americano elezione diretta
Col suffragio universale dei membri del Senato
Annullando le differenze tra stato e sta
La soluzione spagnola
Per fare eleggere una parte dei membri del Senato in collegi provinciali e un'altra parte col metodo indiretto di elezione
Non solo
Diciamo dando luogo a situazioni oggi molto criticato il Senato spagnolo appare proprio un una un'Assemblea di serie C
Che non che non dà un un risultato non fa da bilanciamento non fa ma soprattutto per quello che riguarda il Senato americano e la soluzione che si avrebbe in Italia facendo eleggere diciamo
Dai Consigli regionali avremmo dei doppioni rispetto agli schieramenti partitici non avremmo un tentativo di
Di istituzionalizzare
Una seconda camera veramente diversa che non sia doppione e allora la il la ricerca attraverso il Bundesrat di attraverso i governi regionali di dare una concretezza e di dare potere di bilanciamento perché il federalismo è un processo
è una è una soluzione l'altra soluzione sarebbe quella del Senato francese rispetto alle diciamo una rappresentanza di tutte le comunità locali dai comuni ma il Senato francese all'inconveniente
Di inserirsi in una situazione che non solo non è federalista ma non è nemmeno regionalista c'è una incompatibilità tra il semipresidenzialismo francese e una struttura non dirò federale
Ma una struttura diciamo anche di regionalismo forte il decentramento che c'è stato in Francia è stato un decentramento reale
Soprattutto in materia di lavori pubblici ai grandi Comuni
Purtroppo ha favorito attraverso i cumuli tra sindaco e deputato ha favorito la corruzione come dimostra il celebre libro oramai di iper Menni
In Italia dovremmo trovare appunto soluzioni che evitino questi pericoli concludo dicendo che sono d'accordo con l'impostazione di Melilli e qui dobbiamo evitare la guerra tra i poveri
è vero ci sono regioni un po'più ricche nel nostro Paese un po'meno povere quindi la guerra tra i poveri e soprattutto nel Centro Sud diciamolo pure però ecco bisogna che noi troviamo delle soluzioni che e facciano salve
Esigenze che portino a risultati che siano veramente di efficacia la lezione del federalismo tedesco
La lezione delle soluzioni efficaci riescono a trovare l'accordo riescono a far confluire ai diversi livelli di attribuzione fondi finanziari risorse umane che sono in Germania bilanciate
Certo fanno anche amministrazione le regioni tedesche
Hanno un personale che è di poco inferiore il personale di tutti i lender tedeschi è di poco inferiore al personale di tutta la somma dei comuni
Tedeschi quindi voi capite che in Germania c'è un bilanciamento che da cui in Italia siamo assai lontani ed è un bilanciamento che si basa anche sulla competente come sono stati assunti molti dipendenti dei comuni negli ultimi anni negli ultimi decenni
Delle regioni e cioè è la peggior preparazione a fare un trasferimento purtroppo un trasferimento di attribuzioni e di competenza dove sono i funzionari tecnici dove sono e il dovere hanno dove sono andati a finire i funzionari del genio civile negli studi privati in larghissima misura
Sono fuori dell'ambito pubblico ricostituire questo tessuto ecco richiede uno sforzo una rincorsa diciamo che non abbiamo ancora compiuto e che dovremo compiere amarci accelerata grazie
Grazie leopoldo Elia sia per il contributo di ieri è anche per questo intervento la parola Borghi che è sindaco di Vogogna
Beh fondo chiamato
Grazie è stato lo ha ribadito ieri e credo sia una profonda verità il fatto che l'esperienza nostra di amministratore
Deve essere finalizzata a portare in questa occasione non una sorta di contributo di sindacalizzazione dei le rispettive
Realtà alle nelle quali siamo Catto amministrare ma riportare all'interno del partito la nostra esperienza nel tentativo di arrivare ad un punto di unione
E di un punto di coesione con questo spirito che
Intendo sottolineare alcuni aspetti derivanti dall'esperienza il sindaco di un paese di circa due mila abitanti della Val d'Ossola e di esponente della neo costituita
Consulta in sede Anci dei piccoli comuni ritenendo che questa problematica non è una problematica di natura per così dire corporativi Istica ma è una Program Programma Tica per la sua peculiarità che tocca l'intero Paese
E stamane sono rimasto piacevolmente sorpreso e lo vorrei ringraziare
è un ringraziamento non formale delle parole del sottosegretario batte così come di quanto ci ha detto il professor uso perché ci siamo resi conto che effettivamente c'è una considerazione
Nei confronti le nostre piccole realtà che molto spesso sfugge non arriva in periferia
Nella quale siamo portati a ritenere che sostanzialmente solo i grossi centri di potere metropolitani sono in grado di polsini interrelazione con il governo
Dicevo che ci sono alcune tematiche generali
Dei piccoli comuni
Che coinvolgono coi l'intero paese e potrei s'dovendo esso didascalico riassume le sostanzialmente in tre
Il problema anzitutto è quello di cercare di dare delle risposte per il miglioramento dalla qualità della vita
Noi abbiamo fatto come un cenno un convegno e una congresso a Firenze dedicato proprio queste tematiche ci siamo resi conto come sulle nostre spalle
C'è la pesante responsabilità di garantire livelli di servizi costosi socio assistenziale rifiuti da soci devono fare far fare anche il canile
Perché altrimenti il sindaco vai in prigione
E questi problemi vengono scaricati sulle realtà dei piccoli comuni che hanno una imposizione fiscale molto bassa e quindi hanno un peso grosso con una strumentazione inadeguati
Poi c'è il problema del territorio della gestione del territorio
I sei mila piccoli comuni
Del nostro Paese
Coprono l'ottanta per cento del territorio nazionale il sessanta per cento della popolazione
E svolgono una funzione fondamentale per l'intero territorio nazionale se si pensa che nel mille novecentocinquantuno non nella notte dei tempi il cinquantadue per cento della popolazione era ha detto al settore primario
E svolgeva un se una salvaguardia del territorio che nelle nostre zone montane era particolarmente significativo oggi piccoli comuni sostituiscono inviati agricoltori nella gestione del territorio
E quindi hanno una funzione sociale che non è riconosciuta perché viene riscoperta ogniqualvolta la montagna viene a valle attraverso i fenomeni alluvionato
La terza funzione che la nostra realtà svolgono è una funzione di identità
La funzione d'identità che nell'epoca post muro
Una funzione molto importante la maggior parte dell'identità collettiva oggi ce lo ha ricordato il presidente De Rita nell'insediamento dalla Consulta al CNEL vile di territorio e non di ideologia con la fine delle grandi appartenenza
Per cui oggi bisogno di identità collettiva è fondamentale e i piccoli comuni le realtà municipali come le nostre sono il punto di riferimento
Di questo bisogno di questa esigenza di identità collettiva e attraverso queste strade si può tentare di rispondere alla deriva secessionista se si interpreta in questo in maniera latente il dimissioni territoriale
Quindi noi abbiamo una base quantitativa forte dicevo prima l'ottanta per cento del territorio sessanta per cento l'approvazione una base qualitativa altrettanto forte perché è fatta di tessuto economico più tessuto sociale
E abbiamo da rispondere a tre sfide che sono sostanzialmente le sfide di tutto il Paese
Di fronte a questa situazione noi viviamo una dicotomia molto forte
Delle grandi realtà metropolitane che si arrogano il diritto di rispondere di parlare per tutti quanti
E questo porta dei risultati macroscopici
Che sostanzialmente finiscono con l'inceppare l'intera macchina della pubblica amministrazione
Faccio un esempio per tutti la creazione di una legge come la legge Merloni che se va bene
Per costruire autostrade non va bene per costruire acquedotti e fognature in piccoli centri e non abbiamo un timore
Abbiamo il timore che in questa fase molto importante
Di riforme di fase costituente sia sostanzialmente a questa filosofia che prenda corpo e siano sostanzialmente le logiche delle grandi realtà metropolitane essere portati all'interno dei testi di legge
Così come abbiamo salutato con soddisfazione il fatto che si sia introdotta la possibilità di Scelta del segretario comunale da parte dei sindaci però manifestiamo una preoccupazione laddove si introduce questa figura del direttore generale che le nostre piccole realtà francamente non si riesce a capire a cosa possa servire sono ad uno voci di costo in più
E qui con soddisfazione debbo prendere atto delle parole del senatore Elia e mi auguro mi auguro che effettivamente la soglia sia elevata ulteriormente alla Camera perché mi riesce di vero da difficile capire
Cosa posso servire un direttore generale all'interno di strutture come le nostre
Facendo assegnando al segretario delle funzioni sostanzialmente residuali notarile quando invece occorrerebbe portare giù per li rami della pubblica amministrazione a questa concezione perché sfido qualsiasi me emergerà anche il migliore anche Romiti a far funzionare quei comuni
Dove i settimi livelli sono entrati come quarti livelli magari senza i titoli di studio e poi attraverso processi di selezione che non sono certo dovute la meritocrazia ma ad altre questioni
Tipiche di altri di altri periodi storici sono più si sono poi trovati dirigenti capperi partizione capisettore quindi neanche il miglior manager riuscirebbe a dare efficienza ed efficacia sotto questo aspetto
Se le case vanno costruite con i mattoni friabili
Chiudo con alcune piccole annotazioni
Sono fermamente contrario un mamma mia molto modesta al passaggio
Del testo licenziato dal gruppo parlamentare laddove si prevede una sostanziale cancellazione dei piccoli comuni
Mi sembra un disegno sostanzialmente illuministico che non porterebbe risultati
Non risponderebbe le aspettative che stanno alla base di questa di questa concezione
Al di là degli aspetti che sono state ricordate stamani di presidio del territorio eccetera eccetera credo che i piccoli Comuni svolgono anche una funzione molto importante
Che è quello del le funzioni di educazione civica nei confronti del territorio della popolazione
è un elemento di non poco conto credo che ora versa tutto il consigliere
Così come ritengo che sia importante inserire all'interno di questa discussione
La possibilità di abbinare la durata della legislatura dei Comuni delle Province delle Regioni ma non dalla prossima legislatura ma da adesso altrimenti la dicotomia tra la durata legislativa delle Regioni e la durata dei Comuni permarrà e ci troveremo a regime
All'inizio di una che la fine di una di un mandato amministrativo comunale corrisponderà con l'inizio di un mandato regionale con tutta una sfasatura che possiamo immaginare quindi quest'anno proposta che molto umilmente faccio di introdurre da subito
La l'abbinamento dell'unica durata di legislatura che per i motivi che tutti quanti credo conosciamo deve essere evidentemente di cinque anni e chiudo con un appello al partito
Quindi il partito non è presente
Credo che siamo tutti noi il partito onorevole Lusetti no
è una riflessione a mente alta che fa a voce alta che faccio
Noi sindaci dei piccoli comuni popolare ci sentiamo soprattutto in quelle regioni come la nostra il Piemonte amministrate dal Polo un po'come dei soldati in trincea
E come i soldati in trincea dal primo guerra mondiale usciamo all'arma bianca ogni volta che qualcuno grida non Savoia ma qualcos'altro
E lo facciano i i fanti del novantanove Ragazzi del novantanove avevano un ideale che era quello di tornare a casa
E avere la terra non lo facciamo usciamo una trincea perché abbiamo un ideale che è quello di riuscire a poter avere la il governo nel nostro territorio ad allargare la dimensione della base democratica
Delle nostre realtà
Ecco io faccio questo appello
Il partito faccia in modo che anche noi
Come i fanti nel novantanove non possiamo arrivare a casa ad essere delusi loro senza la terra e nuovi senza un ruolo e senza un futuro per la nostra vita grazie
Di Giovan Paolo segretario generale aggiunto dall'altra
Ma io cercherò di stare in pochissimi minuti
Anche perché credo che sarebbe non solamente per la nostra sanità no ma dico ma anche perché credo tra pochi però ci si abbia anche la possibilità di dice alcune cose con chiarezza
Tra popolari anche perché oltretutto su questi temi si avvicina anche a un congresso e credo che un partito che ancora nelle istituzioni
Per gli enti locali il venti per cento circa questo è più o meno la cifra che abbiamo tutte le associazioni abbia il dovere di interrogarsi
E io spero che il Congresso lo faccia di interrogarsi perché noi siamo e qualcuno non se ne rende conto anche sopravvalutati in alcune situazioni allora è evidente
Faccio solamente dei flash degli esempi concreti
La proposta di legge che abbiamo visto ieri
Io non voglio entrare nel merito costituzionale per carità
Lo dico diciamo solamente come membro come pure di un partito nuovo che con difficoltà teniamo che
Noi forse abbiamo mai avuto trentasette presidenti di provincia
Allora avere una proposta di legge dove i presidenti di Provincia dove le Province saltano nel momento in cui ci abbiamo trentasette presidenti provincia o c'è la ragione del dello Stato che più ha di fronte al quale Shin Kimi amo oppure autolesionismo
Ho noi abbiamo la presenza forte dei sindaci nei piccoli comuni e nelle comunità montane se ci sono due cose che vengono toccate
All'interno del di quel proposte di legge sono i sindaci i piccoli comuni e le comunità montane
Cioè io non so che cosa dobbiamo dire eh
è un pochino come avere due convegni nella stessa giornata come oggi no per cui poi dopo il segretario dirigenti stanno un po'di qui in poi la c'abbiamo
Queste difficoltà
Sì allora voglio dire
Rispetto a queste cose noi un segnale dobbiamo darlo forte
Quello che diceva prima Fabio Melilli è molto importante cioè non perché venga cioè è una situazione che viviamo io la vivo da meno perché sono stato eletto a maggio all'AICA nonché la più piccola al potere associazioni ma
Abbiamo dentro tutti quindi comuni province regioni e comunità montane sappiamo bene qual è la difficoltà nel mettere insieme queste cose allora
Se noi dobbiamo fare dei convegni per ripetere le cose che possiamo dirci tranquillamente no e lo ripete certe come dire animosità che possono essere trovate anche in altri momenti queste sbagliato un partito popolare di is ispirazione nazionali in questo sta il senso nazionale anche e anche nel nel federalismo che avanza cioè la capacità di avere una proposta che sia in grado di trovare una strada una luce all'interno di tutto quello che è il sistema dell'autonomia e dare una risposta unitaria
Non secondo i nostri interessi ma secondo gli interessi del Paese se non facciamo questo allora per il Paese e gli amministratori anche negli altri partiti possono pure guardare a noi se noi rimaniamo una delle parti che a seconda di dove siamo presenti appoggiamo una soluzione all'altra
Quando si dice i grandi sindaci per esempio cioè io sono stato a Venezia e devo dire come le altre associazioni viviamo la presenza dell'ANCI no che è forte presente eccetera
E anche dal voltano debordante né alcune cose di Enzo Bianco ma io non me la prendo con gli altri
Io me la prendo con eventualmente il problema che noi abbiamo rispetto ai grandi sindaci mica posso rimproverare a Rutelli o Enzo Bianco di fare il suo gioco
Io sono stato conquistato dal discorso come sempre interessante
Culturalmente elevato che Martinazzoli ha fatto lì vorrei solo che Mino Martinazzoli fosse un pochino più vicino a noi tutto l'anno non solamente in questa grande forza culturale che sa mettere una volta all'anno nell'ANCI
All'assemblea nazionale dell'ANCI si sta avvicinando basta solo chiamarlo rischia contro il suo intervento su questo ricordo
Ha chiamato abbiano amava scusate non ci fermiamo sul materasso perché per me non è Mino il problema è i nostri sindaci
Va be'io non voglio anta il problema non è né per carità cioè il problema è che non possiamo imputare Enzo Bianco di essere debordante se noi non siamo in grado di fare una proposta come partito che metta anche Enzo Bianco come gli altri in condizioni di ragionare sulla nostra proposta
Dal versante mio che è quello dei rapporti degli enti locali con le questioni europee che oggi sono questioni concrete perché su questioni di denari che lo Stato non dà più e che invece nella nell'Unione europea esistono faccio solamente un esempio concreto l'ho detto anche a Scandiano
Sui fondi strutturali si vede con chiarezza quello che quella difficoltà che esiste nel nostro Paese nel sistema dell'autonomia per i fondi strutturali prevedere ebbero
Che ci sia la possibilità per i Comuni le Province di segnalare con chiarezza quelle che sono le esigenze prevederebbe che le regioni siano in grado di programmare e cioè quindi di fare un piano che ci abbia un senso a lungo termine e che non vera i denari dell'Unione Europea semplicemente come gli unici denari da utilizzare ma che siano addizionali quindi rispetto ad una capacità di programmazione propria
Poi prevederebbe però anche che a livello nazionale non ci sia la possibilità di disperdersi nei vari Ministerio de vero ministero del Bilancio che non rispondo di avere magari espose mise a bilancio ma manca quella dell'impatto ambientale quindi non è solo un problema di autonomia cioè presupporrebbe un concetto reale concreto del federalismo perché negli altri Paesi il dibattito sul federalismo non c'è il vero dibattito sul federalismo e il dibattito su come le risorse economiche vengono allocate
Il dibattito sul federalismo in Germania non è un dibattito sulle istituzioni dibattito sul federalismo in Germania il dibattito sui tagli dei servizi sociali
Dove li metti questi dagli chi ritocca quale lender toccano questi tagli
Come mi dai la perequazione rispetto a questi tagli questo il dibattito sul federalismo in Germania in ribatte un federalismo negli Stati Uniti non è un dibattito sulle istituzioni è un dibattito su dove si allocano le risorse rispetto ai tagli che sono stati decisi dal presidente Clinton
Sul welfare sede qui la c'è nato Fabio e andava ripreso e andrebbe ripreso questo discorso
Questo discorso dell'autonomia è nostro
Sul federalismo se non tocca il tema dello stato sociale del Welfare State fa in modo che il nostro partito Berta anche la storia che ha su questo dalla inutile citare voi Sturzo se poi non si riesce a fare un dibattito moderno su queste cose che significa domani chi si occuperà dell'Uefa sei te quando non ci saranno più tutte queste risorse dello Stato
Questo è un tema che noi dobbiamo sollevare credo come popolari
E credo in due forme uno favorendo anche la formazione che non può essere la formazione accademica è inutile caricare questo dibattito sulle autonomie e qui giustamente credo che anche beh Zotti per esempio ha un'esperienza in questo campo e sa bene che la formazione aiuta non solamente a sapere più cose ma aiuta quando non è accademica a farle le cose
E noi abbiamo bisogno di amministratori che sappiano cosa chiedere ai loro impiegati e funzionari ed impiegati funzionari che sappiano cosa rispondere allora amministratori perché spesso anche questa comunicazione manca
Io credo che su queste cose noi dovremmo riflettere perché se no le cose cadono nel vuoto io visto che Pier Luigi Castagnetti nostro deputato europeo ha proposto un commissario ad acta per esempio che il problema dei fondi strutturali
Ora francamente questo coglie tutte e due le questioni noi abbiamo da un lato il problema dei fondi strutturali cui parlavo prima
Quarantaquattro mila miliardi di lire di cui trentadue mila miliardi di lire delle regioni del Sud mentre noi ci si accapigliamo sui due mila cinquecento miliardi poi diminuiti della finanziaria
E su quello non è colpa di qualcun altro è proprio colpa dei rapporti delle relazioni dei pesi e dei contrappesi dalle amministrazioni località tutti quelli che sono i protagonisti o dove presso i protagonisti del federalismo
E rispetto a questo tema qui per esempio è evidente che il problema del commissario ad acta solleva
Una questione che esiste ma dall'altro lato evidentemente non è una soluzione federalista neanche se il commissario fosse un assessore provinciale o un presidente di Regione un sindaco
Quindi noi su questo abbiamo la necessità che come partito diamo delle proposte e delle risposte che abbiano una loro coerenza concludo
Perché purtroppo poi siamo sempre in queste condizioni quando ci dobbiamo nei convegni alla fine siamo costretti per ragioni oggettive no diciamo sempre vediamo ci vediamo c'è poi tutti siamo compressi nella fine nella io credo che su questo noi dobbiamo sviluppare un grosso lavoro da noi
Il primo passo è rendere permanente come si è detto prima trovare condizioni permanente perché le persone che tra noi sono impegnate dell'ANCI nel nel nel nel Lupi nell'un chairman e like nell'associazionismo vario che esisterà anche livelli e cioè si veda un pochino più spesso
E faccio un pochino più insieme queste scelte perché c'è la grande capacità e la grande dovere di rafforzare gli uni con gli altri
Perché se no il rischio nei rapporti con gli altri e che finisca un pochino come gli Orazi e i Curiazi per cui l'ultimo Dinoi che riesce a rimane attivo forse coda un po'più degli altri ma ho l'impressione che è partito non sopravvivrebbe a questo va al di là del disco sul federalismo
True Felli presidente della provincia di Parma
Tra il coso
La prima e sono molto grato al professor Zoppini
Però lei ha sollevato un problema che secondo me cruciale e che viene sistematicamente ignorato e cioè che la questione dei trasferimenti non va soltanto enunciato zeppi di sacche lo dice l'opposto altre volte ma va gestito
Anche innanzitutto pensando a che cosa succede nella burocrazia pubblica
Per queste ragioni primo perché come dicevo sono troppi noi non siamo contro la burocrazia ma siamo per migliorare la burocrazia e quindi dobbiamo
Aiutare la burocrazia trasformarsi se no non risolviamo nulla secondo perché questo anche una grande rilievo politico concreto perché queste persone
Si domandano a chi debbono
Il loro futuro da tipo derivare il loro futuro
Terzo perché questo darà la graduazione effettiva delle possibilità reali di trasferimento che molte volte vengono elencate secondo me in modo assolutamente scriteriato cioè senza sapere che cosa vuol dire in concreto
Quarto perché lei se verrà fatto verrà avverrà veramente questo trasferimento perché altrimenti quello che il rischio che io vedo è che si scrive sulla carta il trasferimento poi non si riesce a toccare le strutture perché se la cosa non viene gestita le strutture rimarranno dove sono e si richiederà un continuo conflitto
Di interesse di contrapposizioni fra burocrazie locali e nazionali che finirà per renderà ancora più opaco e meno gestibile l'amministrazione pubblica
Per cui io chiederei che su questo tema che questo tema diventa su un punto politico priva unitario molto nitido e molto netto
Questo non vuol dire poi non posso sviluppare perché giustamente bisogna Previti
C'erano e non vuol dire può rincorrere i segretari comunali o altre cose del genere tanto per essere chiari una cosa completamente diverso dirlo solo per inciso che dei segretari comunali comunali o provinciali io parlo per me e per i provinciali
O ne facciamo
Dei controllori
Di legittimità e allora a me sta bene di avere un controllore di legittimità
E allora debbono essere completamente terzi rispetto alla alla gestione
Oppure ne facciamo dei funzionari provinciali però loro sono miei dipendenti a tutti gli effetti però che si continui a fare come si fa anche adesso a tenere in piedi l'una e l'altra figura questo non ha senso
Questo non ha senso
Ma scusate se ho fatto questa piccola deviazione quindi il tema di come si gestisce il personale su una delle signora accende un attimo io mi pongo il problema di che cosa sarà di Roma ludico Lusetti che da queste parti
Cosa sarà di Roma se prendessimo sul serio il mega trasferimento da fare in tre anni
Credo che qualche trasferimento coatto di industrie a Roma bisognava inventarlo perché altrimenti Romano solidi cosa canterà in quel momento ma adesso scusate la battuta ma il fatto che non ci si ponga questo problema è veramente da irresponsabili
Secondo riprenderei un attimo il tema che aveva accennato gonzi
Che è quello delle agenzie noi parlava delle società scusa delle agenzie che gestiscono grossi servizi
Noi abbiamo la gestione della sanità affidata alle aziende usura abbia avremo la gestione dell'acqua affidata a sostanzialmente ad aziende provinciali quella dei rifiuti a ad aziende provinciali trasporti ad aziende provinciali
Seguendo la legislatura in realtà noi creiamo delle tecnostrutture prevalentemente a partecipazione pubblica io adesso lo dico senza nessuna senza nessuna polemica chiede che prefigurano un governi una sorta di indirizzarsi onde a livello lo dico non lo dico se con cattiveria e sono di fatto queste agenzie sono hanno molto più forti come strutture della provincia se io prendo queste aziende dei loro tecnostrutture tecnostrutture ad che ho io molto più volte per cui in realtà questo ruolo di governo del territorio dell'ente locale se si favorisse in maniera così marcata l'esistenza di tecnostruttura prevalenza pubblica a scala provinciale secondo me qualche problema
Ne deriva io
Pregherei di considerare questo aspetto non è l'irritazione lacci sterilizzazione chiamatela come volete ma insomma questo è un problema Aprea però terzo e ultimo punto e in realtà
Il tema che è stato da più le avvocato
E cioè che il rischio vero è che
Basandoci sulle siccome il principio di dividere e continuare quindi tranquillamente a governare è noto da millenni
Il fatto che si possa contare su questa litigiosità crescente fra regioni a statuto speciale e ha ragione nei giorni ordinarie fra città metropolitane e regioni fa municipalismo era il giornalismo
Tutto questo fa temere fortemente che il processo di decentramento naufraghi ora
E se nel frattempo saranno state emesse dei provvedimenti legislativi senza aver sciolto queste cose
No fra grande il senso di una conflittualità permanente di una opacizzazione ulteriore del processo decisionale che è esattamente quello che vogliamo evitare e allora
Qui non c'è secondo me
Altra soluzione che quella dicesse di cercare di distinguere nel modo più rigoroso io ruoli
Cioè è inutile che tutti vogliono fare tutto io per esempio dico chiaramente che aveva non solo bene ma benissimo che la seconda Camera sia fatta sia espressione delle regioni dei governi regionali e soltanto dei governi regionali
Perché non è
Così dico molto chiaramente che ora sulla sciagura più grosso che abbiamo avuto su questo piano nell'ultimo decennio è stata l'introduzione del concetto di città metropolitana
Aggravato lo stato già letto da questo nuovo concetto di città
Che non esiste una Costituzione introdotto nel decreto Prodi sulla costituzione del della
Tavolo
Stato regione città autonome cita e autonomie locali città Lezzi e autonomia e lotta
A parte il fatto che per quanto ne so io
Di Citterio inviare metropolitane che superino l'ambito provinciale in Italia ce ne sono solo due perché sono a Milano e Napoli o meglio Napoli Milano solo due
Le città metropolitane che sono all'interno di un'area provinciale si devono risalire al loro provincia
Se il Cacciari no di luglio presenterà provincia Rutelli limiti Presidente della Provincia anziché essere sindaco di Roma serie però andava l'unica soluzione razionale è questa
Per Napoli e per Milano che sono due realtà normale perché l'agglomerato urbano supera la dimensione provinciale cioè va al di là dei confini provinciali
Si devono trovare due soluzioni specifiche o è la regione ma solo due Regioni interessate che devono risolvere questo problema però se non costruiamo un nuovo genere
Una nuova istituzione che è l'area metropolitana e manteniamo questo
Ne iniziamo un un elemento dei Sulutumana in tutto il discorso dei rapporti fra Regione otto nove province comuni e autonomie locali
Io di questo sono profondamente convinto e quindi io chiederei al partito su questo di fare una una riflessione
Molto attenta anche se questo va contro corrente e anche se ho dato un dispiacere al mio amico Lusetti ma non non ce l'ho con l'ultimo
C'è chi dice che non c'è il partito ma se vuole
Pareva no nel senso che sono sicuro che le Ebridi poi riferisce b voglio dire che insomma
Sono alcune note perché altrimenti ho finito veramente altrimenti tutto questo processo che è stato così confusamente messo in moto
Rischia veramente di naufragare non ci ritroveremo fra qualche anno con una congerie ulteriore
Distribuzioni noto che nella legge in uno dei due Bassanini si dice che bisogna unificare i comuni ma poi si introducono i municipi
I municipi elettivi
Dopodiché quali sono poi i principi di razzie miglia Aime
Si è già pensato alla seconda camera regionale
La rappresentativa dei Comuni delle Province accesa un po'una bozza di progetto di legge allora l'esito finale di questo processo sarà una complessivi che azione non una semplificazione
Per tenere sulla linea della semplificazione dobbiamo essere in grado di fare delle scelte molto chiare anche se impopolari ma su queste dobbiamo assolutamente assumere una posizione
Preciso
Diretta su Rutelli parenti capogruppo del PPI della provincia di Pisa poi non altri facciano fare repliche ai due sottosegretari
E poi chiuderemo i lavori
Salvo Lusetti se vuole parlare l'avevo iscritto il conguaglio che veramente
Cercherò veramente di andare brevemente per flash
Diciamo questo fine degli anni
Settanta
Avevamo assistito alla svolta del decentramento
Alla fine degli anni Novanta potremmo dire siamo alla svolta del federalismo
Secondo me questi due epoche storiche hanno molte analogie sia per quello che c'era prima degli anni Sessanta a livello politico sociale sia per quello che c'è stato alla fine degli anni ottanta a livello politico e sociale e ora come allora sento
Tra gli umori tra gli amici una sorta ancora di divisioni allora la divisione era tra i fautori del centralismo dell'unità dello Stato
Del della ministeriali Rita e dall'altra parte noi eravamo convinti di questo io compivo gli studi amministrativi all'università e dicevamo che dovevamo andare verso il decentramento e allora le leggi importanti capisaldi erano la trecentottantadue del settantacinque il decreto
Del presidente della Repubblica seicentosedici delle settantasette tutto questo per dire non ci devono spaventare questi passaggi obbligati della storia però il decentramento delle della fine degli anni settanta e non si è compiuto neppure con la legge centoquarantadue io inviterei gli amici gli addetti ai lavori a verificare quanti articoli della legge cento quarantadue non sono stati attuati quanto del decentramento amministrativo del DPR seicentosedici non ha avuto non ha avuto esito non ha avuto compimento perché mi chiedo forse allora in questo interrogativo c'è anche la risposta dei pass che andremo a fare io ho individuato quattro o cinque motivi primo
Eravamo in presenza di una Costituzione rigida e quindi ancorata al meccanismo degli articoli centodiciassette centoventotto eccetera
Questo ci fa capire che non potremmo affrontare una stagione di riforme se non attraverso una modifica costituzionale
Questo è un passaggio inevitabile l'éscamotage che ci diceva
Il professore Elia dell'articolo centodiciassette per quanto riguarda la legislazione regionale e coi decreti delegati per il trasferimento delle altre materie
è solo come dire una procedura termine deve essere superata deve essere superata con la modifica
Della Costituzione perché il secondo punto a mio avviso non me ne vogliano i consiglieri regionali o gli amministratori regionali ma la prova l'esperienza delle regioni non è stata esaltante quindi le regioni vanno migliorati
Questa promiscuità tra attività legislativa e attività amministrativa non ha dato buoni risultati abbiamo avuto leggi frammentarie e disorganici
In una materia fondamentale importante come l'urbanistica che deve essere l'humus per le autonomie locali mi risulta che poche Regioni abbiano per tempo legiferato forse la Regione Lombardia io sono in Toscana io sono in Toscana la Toscana istruttoria per anni con la legge settantaquattro una legge di di pochissimi articoli transitoria per arrivare alla fine degli anni Novanta
Nel novantacinque
Come se non sbaglio no nel novanta
Nel novantacinque si alla legge la legge numero cinque che la legge organica dell'urbanistica non ancora posto le Province in condizione di poter attuare i piani territoriali di coordinamento
Forse ci saremo ma nessuna provincia ancora adottato piani territoriali il progetto
Quindi la legislazione regionale ha subì acqua sofferto in questo così come le regioni hanno sofferto sull'altro aspetto cioè laddove sono andate a espletare compiti di natura strettamente amministrativa
Io in elenco alcuni proprio per andare per punti l'approvazione degli strumenti urbanistici
Quelli di dettaglio le piccole varianti piani di recupero le CRT a quanto sono stati fermi i nostri piani in Regione
I problemi della sanità delle farmacie noi abbiamo una farmacia in gestione provvisoria dal mille novecentottantatré
E deve andare a concorso
Ma la Regione deve espletare i concorsi in tutte le Province a da finire e sono convinto che finirà perché già ci sono le deleghe alle USA e come finirà per l'urbanistica
Come sta finendo per l'edilizia residenziale pubblica come sta finendo per i danni delle alluvioni non possiamo attendere i tempi della regione per le liquidazioni dei danni all'alluvionati gli alluvionati debbono avere il giusto ristoro
Subito qui non funziona la delega all'istituto della della lega che non funziona
Vi deve essere trasferimento di materia e non delega
Perché la delega poi comunque passa attraverso una un trasferimento che ha solo di risorse ma le competenze restano all'ente
Di provenienza queste queste sono limiti io ritengo che ecco perché è importante legare al discorso delle riforme costituzionali
Perché la Regione dovrà vere e qui qualcuno l'ha ricordato essenzialmente compiti di natura legislativa perché se queste materie se queste che sono stati un elemento di freno dal se intanto ad oggi è vero che sono state oggi delegate agli enti locali ma arriveranno molte altre materie quelle che ieri erano dello Stato erano dei ministeri
E qui a questo punto bisogna bisogna capire
O si ossia atto ha veramente in blocco il trasferimento verso le Autonomie locali o altrimenti si rischia di creare nelle regioni in questa promiscuità tra legislativo amministrativo un'attività che ha caratterizzato il governo leggi che assomigliano molto di più a decreti legge per la loro conformazione è un'attività amministrativa
E lì un'attività amministrativa riferita al ministeri che operano con
Estrema difficoltà in maniera molto fatica e allora arrivo subito agli altri aspetti se questo è un punto di partenza non si può che individuare nella provincia un ente intermedio e non solo di programmazione ma di funzione amministrativa
Io accolgo quanto diceva l'amico dell'Anci cioè di non fare una battaglia tra regionalismo e municipalità però forse un altro errore ed il terzo che abbiamo compiuto dopo il seicentosedici era quello di di individuare poche competenze per la Provincia alcune competenze in campo ambientale oggi noi bisogna riappropriarsi dell'entità della Provincia perché stiamo attenti
E lo dico questa volta ai sindaci presenti non per i consiglieri regionali quanti sindaci nella battaglia dei rifiuti solidi sono andati ad allocare inceneritori e discariche ai confini del proprio Comune vicino a comuni
Vicino agli altri Comuni
Queste purtroppo sono state logiche sulle quali noi che viviamo nelle amministrazioni tutti i giorni gli abbiamo constatate allora è necessario
è un falso problema quello della divisione tra grossi e piccoli comuni è vero le regole non possono essere non sono uguali per tutti però il problema è quello della gestione dei s'vizi dalla io credo che bisogna rivedere alcune norme della centoquarantadue io ho paura di questa spinta sfrenata verso Azzi Hendel pluri servizi che assomigliano in tutto e per tutto alle aziende private oggi si vanno costituendo S.p.A. che ormai sfuggono al controllo se non dei comuni capoluogo almeno a alla alla stragrande maggioranza degli altri Comuni quindi bisogna rivedere il criterio delle aziende pubbliche dei servizi gestiti mediante aziende pubbliche perché è in quelle che il piccolo comune oggi si sente veramente non più rappresentati io sono segretaria in un'azienda di forti nell'azienda dei trasporti pubblici della provincia la provincia più il Comune capoluogo fanno la maggioranza
Non c'è niente da fare non ci sono elementi di rappresentatività per tutti gli altri comuni è in questo che i piccoli comuni soffrono bisogna inserire elementi di rappresentatività e tornare verso aziende a prevalenza poi va completamente pubblica però dove ci sia oltre al criterio della partecipazione per quota anche quella della partecipazione
Per ente della partecipazione territoriale quindi vedere la legge centoquarantadue per quanto riguarda la gestione dell'azienda
Vedere per quanto riguarda la dirigenza io qui sono d'accordo con quello che molti amici hanno detto noi del Partito popolare ma anche della democrazia cristiana avevamo una tradizione anche all'interno dell'ente locale di dialogo diciamo anche di confronto con gli interessi dei segretari comunali io non capisco perché oggi ci dobbiamo sbarazzare brutalmente di questa categoria
Vi svelo un segreto ve lo dico con un punto con un po'di interesse corporativo perché sono un segretario comunale otto intestato di di fax e Lapo Pistelli Abate il professore Elia dicendo per per quale motivo oggi noi siamo e disposti a rivedere il ruolo della categoria però non ho capito per quale motivo dal primo testo Bassanini ebbi un incontro fugace con Abate a Scandiano ci dicemmo è una buona base
è una buona base perché noi capiamo mi riferisco al presidente della provincia di Parma che il segretario comunale non può più avere quel ruolo di terzietà anche per che i controlli preventivi di legittimità giustamente vanno scomparendo e lasciano il campo ai controlli successivi occorre un'altra funzione
Non tutte subito tutto e subito erano altri slogan della fine degli anni sessanta occorre del tempo per rigenerare i segretari comunali verso un'altra funzione
Quel decreto andava bene il sindaco sceglieva il segretario comunale nei comuni sopra io dicevo cinquanta mila abitanti testo diceva trenta poteva essere affiancato da un city manager poi voglio dire settimane certi saranno saranno forse gli assistenti di quei docenti universitari che ancora sono in cerca di lavoro e che possano combinare lavoro con le ricerche universitarie eccetera eccetera oppure che saranno saranno i vicesegretari intenzione
I dirigenti del non lo so vedremo intanto noi avevamo una categoria ce l'abbiamo ancora una categoria che poteva fare
Che può fare un determinato percorso io non ho capito perché dal primo testo Bassanini chi era la proposta
Del governo poi il testo in vista licenziato al Senato oppone
Venti chiaramente peggiorativi per per questa categoria quindi io credo che forse abbiamo ceduto
A quelle che sono sempre state su questo punto rivendicazioni del PDS quando voleva da sempre la Bonici l'ideazione dei segretari comunali Entella lega che vede né i segretari comunali una longa manus dello Stato che francamente né ne esiste più dall'inizio degli anni settanta come e vi ho detto prima quindi io penso invito agli amici a riflettere su questa cosa recuperando il terreno in sede se possibile in sede di Camera dei deputati
Con questa annotazione e chiudo su questa parte brevissimamente che la categoria molto attenta io l'altro giorno ero ad una riunione a livello regionale qui avevamo un sindaco del comune di un comune del della provincia di Arezzo segretario a Poppi la categoria è attenta e e chiede di avere degli interlocutori e soprattutto di riferirsi a quello che un interlocutore storico diciamo il vicino alla categoria che era la democrazia cristiana e che oggi non possono essere i CDU perché non ne hanno la paternità ma che siamo noi del Partito popolare due questioni che sono per domande da porre
L'ultimo elemento oltre a quelle che ho elencato prima che secondo me sono stati il freno della crisi del del della riforma dell'autonomia quello dell'autonomia
Finanziaria cioè dagli anni Settanta attraverso la centoquarantadue ad oggi non sia accompagnata al trasferimento di competenze anche autonomia finanziaria pendenti
Oggi bisogna andare terzo una autonomia finanziaria decisa
Bisogna che gli enti che
Debbono gestire competenti gestiscono competenze proprie possono farlo e con risorse certe
La domanda è questa se vogliamo evitare tutti i vincoli dello Stato perché non ci debbono essere più vincoli non ha più senso il controllo sulle piante organiche non ha più senso il controllo sulla spesa del personale il Fitto il cinquanta per cento i parametri quanto non ha più senso il controllo sui servizi a domanda individuale assenso che gli enti possono disporre di risorse certe e di capacità piena distesa con una domanda e io non ho la risposta
Per cui la pongo così come quesito cosa succede in caso di dissesto non mi sembra che la legge il disegno di legge sia completamente chiaro su questo cioè passasse cosa succede a quegli enti che sbaglia avendo spendono di più di quello che sono le proprie entrate oppure non riescono a realizzare le proprie entrate e si trovano come può accadere in una famiglia in uno stato cronico di indebitamento io credo che su questo ci sia la chiave vuoto cioè se vogliamo evitare che il controllo sia a monte e quindi lasciare liberi i nostri amministratori bisogna dare una risposta e un rimedio al perché noi noi dobbiamo come amministrazioni pubbliche ecco preoccuparci delle sorti degli enti quando questi vanno male ultimissima questione e domanda ed è questa
Ma la legge ottantuno siamo sicuri che non vogliamo rivederla
Ma siamo sicuri che l'elezione così come avviene ora diretta del sindaco sia stata superato quel momento importante dove bisognava trovare forze al di fuori della politica e dei partiti oggi non debba essere in alcuni passaggi rimeditata in una cosa sola
Il sindaco o il Presidente della Provincia viene messo in minoranza viene sfiduciato si scioglie il consiglio comunale
Noi nella proposta di riforma del sistema del della forma di governo abbiamo detto no
Siamo sicuri che anche a livello di autonomie locali non dobbiamo ripensare a questo meccanismo così rigido
Questo è una forma di di auto il nuovo all'interno degli enti allora rispetta quello che si diceva prima quando un ente comincia ad attraversare un periodo difficile e mi sono anche per e gli amministratori i segnali che le cose non vanno bene qui abbiamo una strada che ha fortemente divaricato a o si va a casa tutti
E allora si rivale nuove elezioni e non ci sono rimedi io credo che questa Maria drastici tra in un momento che era un momento particolare difficile oggi vada rimeditata re inserendo l'istituto della sfiducia costruttiva
Bene grazie sofferenze abbiamo finito le di interventi il sottosegretario zoppi c'ha dovuto lasciare diamo adesso la parola alla sottosegretario Abbate che
Dopo tutti i numerosi interventi che ci sono stati e replicherà o prezzi sarà un po'alcune questioni prego no rischia poiché inferenze che si rischia di rimanere totalmente solo io
Volevo riprendere non complessivamente la sede degli interventi vi sono state e meno che meno voglio tentare di dare delle risposte mi pare comunque
Dibattito abbia evidenziato alcuni punti
Sui quali è indifferibile che ci sia da parte nostra come popolare
Una capacità di iniziativa e e di recupero di dialogo con quanti amministratori operatori all'interno del variegato mondo delle Autonomie
Si vanno a misurare con i problemi che abbiamo davanti buon ultimo ma
Peraltro l'avevo già sentito per tantissimi problemi collegati alla vicenda del ordinamento dei segretari comunali e provinciali
E l'amico di Pisa
Poneva un ulteriore problema quello di una revisione che qui è assente dalla stessa ottantuno che debbo dire non è assente nel sullo sfondo rispetto al tema dei provvedimenti normativi JTD
Se c'è la verità è che probabilmente su questo specifico aspetto le forze politiche in generale credo che non abbia ancora maturato una comune convinzione di revisione ma il dibattito cioè non c'è dubbio che collegato peraltro ai temi forti di un recupero di partecipazione ed è decisamente collegato o alla realtà per esempio dei consigli comunali c'è un'identità delle maggioranze che non si definisce più poi c'è addirittura una crisi di forte identità nel meccanismo di controllo che potrebbero esercitare o dovrebbero esercitare all'interno degli organismi della stessa opposizione
Le modalità elettorale credo rientrino nel più vasto campo di una riflessione di ripensamento che sarà opportuno fare
Credo che abbiamo del meccanismo elettorale a livello di realtà locale alta regionale Parlamento nazionale e che in qualche modo abbisogneranno di un momento di omogeneità un momento di riflessione le abbiamo sperimentate alcuni di loro penso alla centoquarantadue lottando andato dei risultati positivi ma hanno anche presentato alcuni aspetti che oggettivamente sono necessitati di una
Di una revisione
Quindi dicevo c'è una complessità del problema gli ultimi interventi e truffe le analiticamente delegava Dalu ma io vorrei dare una risposta diceva carenza non c'è il partito io vorrei tentare di dire
E innanzitutto credo che questo partito lo abbiamo ricostruito probabilmente lo abbiamo tentato di rigenerare rinnovando le mode Figaro indolo lo abbiamo tentato di ricostruire non eravamo molte non siamo ancora molti dovrebbe essere qualcosa di più ma l'abbiamo ricostruito tutti noi se il che ci autorizza forse anche un po'a dire che il partito siamo tutti insieme
E in questa logica forse qualche stimolo agli amici tutti del partito credo che debba venire da ognuno Dino
Noi siamo per affrontare una complessa fase congressuale
Che personalmente ritengo non debba essere giocate gestita
In un quadro di contrapposte personalismi
Ma debba essere una condizione di rielabora signore di una linea di un progetto complessivo della realtà rispetto alla quale ci misuriamo per recuperare con una credibilità della proposta di cui ci facciamo portatori un solo quel consenso ma quella capacità di dialogo con categorie con quanti interessati sono comparti ci del progetto Paese generale ora
In questa fase mi pare non vi siano dubbi che la coerenza ci chiama
Ad un atteggiamento positivo sul piano dei rapporti nella coalizione però è altrettanto vero che alla coalizione non possiamo pagare
I
Presso complessivo di una identità che viene meno e comunque di un'assenza totale di visibile ad una parte politica ora noi oggi parliamo di autonomia locale
E ne parliamo in riferimento forse questa è la trincea del partito e tra l'altro è una continuità nella tradizione forse la più opportuna che ne possiamo contrapporre Ada
E vedo il disagio che abbiamo nell'uniformare in una proposta complessiva le possibilità del partito di proiettarsi all'esterno e questa mi sembra assai strano Sepp penso alle presenze vivaci e valide che il partito ha all'interno di istituzione di associazioni che rappresentano complessivamente il mondo delle autonomie
Credo non sia meglio dire
Che pur tra tante incertezze c'è una presenza assai qualificata dei popolari all'interno dell'ANCI
Sarà il caso né occasionale che l'amico Fabio c'è qui
E che tanti amici siedano negli organi direttivi dell'ANCI
E abbiamo complessivamente una solo situazioni assai positiva all'interno della rappresentanza delle Province
Mi pare che due tre rappresentanti validissimi uno proprio la sinistra profeti mio di fronte
Abbiamo sentito con sé stamane per la situazione che riguarda
Le comunità montane
Parlava prima anche se in un'esperienza collegata ma un po'diverse
L'amico Di Giovan Paolo mi pare di capire che questo sia un partito che non è assente rispetto alla complessità e l'articolazione rappresentanza
Osservare che il partito invece in qualche maniera assente sul piano anche visivo rispetta queste tematiche questo credo che sia una delle cose che dobbiamo liberare
La mia esperienza di vita di partito e vi prego credo che nella fase terminale credo di averla vissuta sentenza avente per cui in qualche modo solo dal novantacinque al novantasei
Dopo quella voti
Frattura verticale che c'è stata comunque la scomposizione peraltro molto poco dignitosa che altre all'originale con prudenza partito so chiama tradimento Buttiglione Giulianova sedici a tradimento presuppone uno che ha la capacità di decidere io ho una
Disistima talmente forte che preferisco pure non parlarne perché insomma il personaggio da bere e più incredibile diceva comunque diceva noi ci
Siamo come partito la cosa che mi offende e che stiamo perdendo del tempo rispetta la possibilità di mobilitazione che abbiamo sui temi veri e guardate io mi sono divertito ora dirvi soltanto le cose nelle quali siamo
E credo che ogni voce capisca anche i personaggi con i quali abbiamo e e ne facevo riferimento stamane quando intervenendo dicevo poco prima dicendo dell'assemblea di Venezia
E insomma non possiamo sperare solo che ogni tanto prevalga il buon umore Mino Martinazzoli per prenderla parola mi fa piacere quando la prego
Però non possiamo aspettare Strauss fare i senesi serve una razza i senesi sono una razza delle diceva non possiamo semplicemente averla speranza che gli amici ricordino la provenienza
Non dico mai l'appartenenza ma almeno la provenienza
Per testimoniare una diversa capacità di interpretare il nostro modo di esserlo nel mondo delle Autonomie
E però senza voler stimolare contrapposizione non esiste io l'ho chiamato poco prima e così al quale avevo riferì e questa mia proposta pezzo seminando operato poco fa di me rischio sentirti parlare di costituzione di un pacchetto di mischia
E su queste tematiche si misure si confronta mi fa sorridere però abbiamo
Delle intelligenze delle risorse umane spendibili in un progetto che si renda più avvertiti popolari lo possono fare ora al di là del congresso che ripeto
Dovrà essere un momento di sintesi della complessità della proposta di cui ci facciamo portatori dovrà essere il momento nel quale ci misureremo con i problemi del Paese cercando di delineare le risposte che opportunamente dobbiamo dare i provvedimenti che abbiamo esaminato ieri e oggi
A parte quel contributo e pigliamolo solo come tale di terrore è stato che viene da un gruppo parlare da una parte gli amici parlamentari un contributo sul Piano del riordino e della riforma della Costituzione e un'ipotesi di puro lavoro rispetto al quale c'è la estraneità veniva ribadito da Bianco ieri sera e quindi non è che dica una cosa che non si sa l'estraneità dell'indicazione politica mi pare ci sia tutta non è pensabile possibile
Che uno strumento rispetto al quale ci confrontiamo abbia avuto la divulgazione Yahoo ne dobbiamo discutere di alcune ipotesi trovare poi il modo di rappresentarlo nella unità che contraddistingue il partito all'esterno ma misurarsi con un'ipotesi che è stata correttiva me nel per predato rendo conto dell'altra esigenza di misurarci con lo strumento costituzionale non certamente per stravolgere ma per corroborare un quadro di iniziative che migliori il dato il dato costituzionale che abbia allora dicevo il partito può fare noia
Adesso alla conferenza programmatica di Genova di fine mese ma più ancora al congresso di inizio gennaio credo che dovremo misurarci con i problemi del Paese dando la nostra risposta
Dopo c'è gli eredi
Con una linea definita con un progetto altrettanto definite io credo che non sarà una grande una grande capacità di da quella di individuare un gruppo dirigente che nella esigenza del rinnovamento non del nuovismo fine a se stessi
Sì è capace di interpretare queste ipotesi di cambiamento e di apertura al Paese che dobbiamo significativamente split altrimenti prendono il sopravvento i dati della polemica Bassanini Pri che abbiamo io credo che alla prima
Devo sperare niente di segreto il Bassanini
Credo che abbia avuto non meno di ventidue ventitré rielaborazione rispetto al primo testo che Bassanini ASPI
Credo che abbia avuto seri problemi con noi dall'interno poi probabilmente l'unico motivo sul quale c'è stato una unità di indirizzo erano le apparteneva se dell'un ministro dell'altro a un'area altrettanto facilmente identificabile però questo progetto è stato rielaborato e rimesso in discussione svariate volte
Lo stesso dibattito al Senato nella Commissione e poi in Aula credo che abbia testimoniato una diversità di impostazione al seno devo e le correzioni ci sono e sono sostanziali parecchio
Molte sono migliorabili nel dibattito alla Camera dove la vivacità e sembra assai maggiore dove probabilmente i problemi che emergeranno non saranno di così facile soluzione
Il dibattito popolare dovranno assicurare a quel livello credo che possa migliorare decisamente laboratorio ora in discussione altrimenti se il serio rischio
Di contrapporre autonomia autonomia lo dicevo prima e lo ribadisco ora di contrapporre un disegno che non esaltante il senso e
Qualora dalla partecipazione io sono convinto che sulla cose sulle quali ci dobbiamo misurare abbiamo risorse
E iniziative capaci di migliorare gli adempimenti rispetto ai quali quali ci misuriamo sono convinto quanto detto su quanto detto dagli amici un esempio ancorato tutto immaginate che cosa c'è in cassa nostra in questo momento nelle rielaborazioni che si son voluto dare per il gusto di darla nel dibattito eccetera i nostri signori Prefetti
Io credo che ne stiamo attraverso perché voi in questo clima di solutoria molte si sono esercitate a fare delle affermazioni ma voi nessuna questa affermazione ad un seguito in termini di proposta reati
Allora abbiamo dodici ha ben Raffaello molto spesso ci siamo scagliate contro la cosiddetta inefficienze inerzia della burocrazia
Tentando di sostituirla con dei nominalismo il si dimena leggere queste dove hanno inserite posso pensare utilizza esiti emerge nelle grandi realtà urbane
Però complessivamente per l'utilizzo che è parziale perché poi questo sì di manager chi è che io credo che noi avendo anche una buona tradizione dobbiamo migliorare il quadro di efficienza di capacità e di apertura delle nostre strutture dirigenziali esultare Iorio credo che abbia esperienze e tradizioni per poter corroborare questa indicazione che il dato normativo prevede con delle presenze che sono in grado di gestire quella realtà
Quando adesso diciamo del segretario ma lei il problema la scomposizione e qui non me ne dovrei nel non te ne dovrai io credo che lì a monte c'è stata la formazione che era all'interno del PDS
Che ovviamente il dato di collegamento al ministero dell'interno del segretario non ha mai sopportato il discorso il tentativo di inserirle nel meccanismo della Municipale Ida e quindi nel collegarlo strettamente per le per i compiti funzioni e ruolo al dado municipale e questo è stato portato avanti ma io credo che anche le rappresentanze di categoria
Abbia avuto questa profonda incertezza capisca il dato economico ma il dato economico non può inficiare la scelta finale che deve esser fa
Adesso la riconsiderazione c'è perché a me preoccupa probabilmente per recuperiamo la vicenda Aldo l'utilizzo migliore
In quel processo di designazione di indicazione dei sindaci è presente la Provincia sicuramente riusciamo anche a modificare migliorando il dato della revoca
Però qualcuno mi dovrà spiegare poi alla fine di questo movimento quando un segretario comunale un segretario provinciale
Revocato non chiamate resta all'interno dell'albo per una mobilità complessiva del Tridente
E io dico è vero che dobbiamo poi il quadro di risorse stradale mi pare che non sia di quelli più elevati ma quando resta questo segretario nel triennio così inutilizzato dopo doveva che fare sta disposizioni per fare cosa cioè c'è un problema di ordinamenti che bande rivisitati complessivamente e non dobbiamo dirle cosa per il gusto di dirlo la demagogia non ci farà risolve il problema
In questi popolare ma qui credo che sia l'invidia di questa cosa oltre che lei prima mi farò procurati io al segretario del partito e agli altri amici del partito Honda
Noi dobbiamo prendere coscienza che il nostro la nostra partecipazione come popolare in questa coalizione di governo non può essere una partecipazione che subisce le interpretazioni molto spesso superficiali che altre Anpac la conferenza ultimo date chiude
La Conferenza sta stato città autonomia con l'inserimento di un nome
Non lo so la città è qualcosa di diverso dall'autonomia mancano certi ci sono stati problemi assai seri con le regioni
Sere fa discutere con l'amico muore
E credo che abbia dovuto convenire tra l'altro l'incertezza in più morì scade il suo mandato alla fine di dicembre poi avremo a che fare con una si chiama Formigoni dentro casa nostra eppure pensabile non è che Formigoni ci migliora il dato nel rapporto che abbiamo credo tutt'altro non foss'altro per tutti quei referendum Grecia correre che che ci ha sbattuto davanti allora dicevo le Regioni pagano un'idea tendenze ce la fanno pagare duramente
Però non vorrei che a fronte di inadempienze passatele aggiungessimo qualcuna di troppo adesso
E il discorso il Presidente del Consiglio non ce lo può liquidare come partito e quant'altri avevamo assunto un impegno pezzo questo non mi basta oggettivamente non può bastare al problema eccome verificare una lo la CIA non di conflittualità queste esperienze di partecipazione il tentativo sarà quello di riunificare alcuni momenti di presenza dello Stato rispetto ai riferimenti dell'autonomia sapendo che dobbiamo eliminare gran parte dei guasti del passato SAP sapendo però altrettanto bene che questi guasti dobbiamo e possiamo recuperare all'interno di una logica oggi parla al di là delle nel federalismo di forte l'accentuata autonomia c'è un livello di decisione
Di quanti debbono e possono decidere il Paese che va fortemente avvicinato alle esigenze del cittadino
Allora la definizione degli ambiti anche di competenza
Io stamane rilevavo il discorso equivoco delle aree metropoli hanno per tutti gli anni Ottanta abbiamo fatto grandi convegni e grandi dispute sui comprensori di soci urbanisti o quant'altro
Per sostituire
Della realtà che erano nell'ordinamento del Paese io credo che abbiamo la necessità reale di parlare così come recita la Costituzione vigente
Di autonomia le dobbiamo riferire esattamente alla complessi all'articolazione che parte dei comuni prosegue con le Province fa la Regione prosegue con lo Stato
Questo è e su questo credo che Coco popolari dobbiamo mantenere una rotta senza per questo fare delle scorciatoie che non c'è il trovare la via maestri
Grazie grazie a tutti voi io credo che mi farò interprete presso
Di questa duplice esigenza di dire a vita un gruppo di lavoro nel quale i rappresentanti istituzionali i nostri con quelli delle Regioni delle Province ricco ogni e delle comunità montane cerchi di lavorare su un testo che faccia sintesi rispetto alle proposte dell'esigenza la riforma colto in il giornale nella salvaguardia e questi due principi quello del regionalismo forte ma quello della sussidiarietà e quindi senza toccare la Costituzione per gli enti locali
è un errore grave questa operazione
Essere
Collegato
Essa migliori
Fine aveva politico
Salvo Foligno rannicchiati
Quattro
Qui
Qui
Quelle
Qui
Qui
Qui qui
Quindi quelle quindi qui
Qui
Qui
Qua
Quindi questo
Qui
Qui
Qui
Questo
Quattro
Qualche
Quindi questo
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Quindi
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Qui
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Qui
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Quella
Quella
Quelle
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Quanto
Qua
Qui
Qui
Quindi
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Quindi
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Quella
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Quanto quindi
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Qua
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Qui
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Quote
Quindi
Qui
Qua
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Quindi
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Qui
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Qui
Qui
Qualche
Questo
Quanto
Quella
Quindi
Quanto questo qui quella
Qui
Quanto
Qui quindi
Quella quest'
Qui qui
Qual