"La tecnologia DAB e DVB nella riforma del sistema radiotelevisivo" org. dell'Ass. Editori Radiotelevisivi in collaborazione con Itelco

Do a tutti i partecipanti
è a cielo ci sente
Fondo
Non si sente in fondo
Allora
Beh cercherò di parlare anche un po'più a voce alta
Vi ringrazio di essere intervenuti a questo questo è il massimo
Ringrazio tutte gli intervenuti a questo nostro convegno sulle nuove tecnologie che la frazione di Torino radiotelevisivi ha voluto organizzare in collaborazione con le Telco ritengo è una delle aziende più sviluppato e nel settore italiano delle telecomunicazioni è una delle aziende che si è posto il problema anche delle ricerche anche perché operando all'estero
E dove i sistemi da Abe e di gruppi stanno per avere hanno avuto un impulso molto forte quindi ci sono già attrezzati per poter affrontare queste nuove questi nove e indirizzi tecnologici chiaramente noi come associazione di emittenza radiofonica e televisiva locale
Vogliamo anche occuparci del nostro futuro blocco diciamo in questi giorni anzi in queste ore dove ci sta discutendo credo che sia ormai arrivati si sta arrivando a una dirittura d'arrivo sulla situazione dalla record una pre regolamentazione di tutto il sistema dell'emittenza radiofonica e televisiva nazionale e locale
Proprio in questi giorni Pietro possiamo anche notare dall'assenza di molti deputati dal sottosegretario vita c'è una riunione in al Parlamento delle commissioni Trasporti per esaminare la bottiglia di accordo che è stata raggiunta
Faticosamente come avete voluto leggere sui giornali in questi giorni è faticosamente tra Polo e Ulivo con alcuni distinguo da parte di determinati partiti sia dalla maggioranza che dall'opposizione
è un momento particolarmente delicato però questo non deve impedire a un'associazione nazionale di occuparsi di cominciare a pensare anche al futuro
Noi rappresentiamo oggi cinquecento emittenti radiofoniche e televisive locali
Abbiamo anche la produzione di rappresentare le buone emittenti televisive e radiofoniche locali e quindi crediamo che un'associazione non possa non a considerare le prospettive di sviluppo tecnologico c'è molto dibattito sul dub sul DVD
Ho queste tecnologie possono esserlo un nuovo sviluppo o quanto meno una possibilità in più per farà ascoltare e fare vedere i mezzi sia nazionali che locali l'emittenza locale non vuole essere il fanalino di coda ci auguriamo di trovare con tutti i soggetti interessati dalle emittenza nazionale all'emittenza pubblica l'emittenza privata
Tavoli di incontro e momenti di discussione che possono portare ad una regolamentazione quindi a un piano delle frequenze quantomeno sul dub perché partendo da zero è molto più semplice rispetto a quella che la realtà radiofonico e televisivo nel nostro Paese anche quali interessi sono tanti noi ce ne vogliamo occupare questo è un primo convegno che abbiamo voluto organizzare un convegno molto tenne gol ci sarà nella ecco nei primi mesi del mille novecento novantasette invece una vera dimostrazione di cos'è e come funziona il dub verrà fatta
Ad Orvieto
Dove li tergo sta sperimentando ormai da tempo una sua micro regge
Di dub per poter sviluppare tutte le tecnologie ce ne occupiamo ce ne vogliamo occupare e ce ne vogliamo occupare con un ruolo che ci compete che quello di essere tra i protagonisti di questo sistema e non solo come viene da più parti
Riportato senza una reale e vera partecipazione di quello che il nostro sistema complessivo del delle comunicazioni esiste anche l'emittenza locale all'emittenza locale che in questi anni si è organizzata e ha contribuito anche ad una serie di sviluppi sulla sull'informazione stessa sulla capacità di essere presenti nel territorio e quindi riteniamo che è la r che esprime appunto una una sana emittenza possa e voglia entrare da protagonista anche nel settore delle nuove tecnologie io passo la parola al professore Eugenio Froome che il presidente dell'Inter alcove svolgeva una relazione
Non estremamente tenne Cama di presentazione sulle tecnologie dub e vivo qui
Sì
Ringrazio il dottor Berrini per la presentazione
E porgo un saluto e un ringraziamento a tutta la platea che vedo molto numerosa e questo mi fa piacere perché significa che la problematica che stiamo trattando interessa anche da noi e interessa un largo pubblico
L'anno scorso come ricorderete caduta il centenario è caduto il centenario della fonte dell'invenzione della radio
La radio sono cento anni e che è stata sul mercato
Effettivamente
Come possiamo dire la
Si è un po'si è forse un po'invecchiata la radio che noi tutti conosciamo
Ha dato il suo meglio in questi in questi anni dal mille novecento diciamo la radio diffusione parlando di radio diffusione dal mille novecentoventi fino ad oggi è stato sempre un crescendo e quindi ha dato il suo meglio oggi i tempi stanno cambiando l'esigente le esigenze dell'ascoltatore del pubblico stanno sempre di più
Crescendo e quindi necessariamente dobbiamo pensare a qualche cosa a qualche cosa di nuovo
Questo è valido per la radio ma è anche valido per la televisione ricordiamoci la televisione compie in questi probabilmente l'anno scorso o quest'anno i sessant'anni
è stata le prime sperimentazioni sono state fatte nel mille novecentotrentasette trentotto
E quindi anche la televisione ha compiuto Inter o comunque ha quasi finito il suo ciclo la televisione palo della televisione analogica
Oggi la l'avvento delle tecnologie digitali che stanno per stravolgendo il mondo siamo alla fine del secolo e sicuramente anche nel settore della radio nel settore della televisione e quindi anche della multimedialità perché oggi parliamo in effetti di multimedialità
Si stanno vedendo dei grossi dei grossi mutamenti
Mutamenti che sono iniziati alcuni anni fa con la telefonia tutti conosciamo la telefonia cellulare lo sviluppo delle televendite telefonia cellulare
Sì ha avuto nel momento in cui sono state introdotte le centrali telefoniche digitali i telefonini digitali
Per quanto riguarda i broadcaster sta succedendo la stessa cosa
Non perché è in ritardo la tecnologia su droga cast ma perché essendo un qualche cosa di molto più complesso dal punto di vista anche tecnico parliamo di tre desideri immagini non solamente di suoni o di voce
Da proprio per questa ragione è rimasta per Rizzo per risolvere questi problemi e c'è voluto più tempo oggi però stiamo arrivando esiste già per quanto riguarda la radio in ritardo è una tecnologia digitale
Molto impegnativa dal punto di vista tecnico
Si sente
Qui e star sempre diminuendo
La voce
Quindi con la con l'avvento con l'avvento del dub che è stata una tecnologia sviluppare completamente in Europa e sperimentata sotto il progetto Eureka centoquarantasette
Si sono si sono aperte una una rosa di possibilità
Per un
Per una tecnologia che quelle delle PM o delle onde medie che effettivamente cominciava ad essere un po'superata
Che cosa che cos'è il dub anzitutto il dub è un sistema di trasmissione completamente digitale chiusa una compressione molto spinte sofisticata della voce e che permette tutta una serie di possibilità per l'utente insperate o addirittura in inimmaginabili fino a qualche anno fa
Che cosa
Che cosa permette il Dada
Scusate ma
Prova a parlare così
No perché costringe a stare giù
Perché perché è il volume Battisti
Comunque
Funziona
Questa è una tecnologia analogica ancora non è digitale
Quindi ecco stavo dicendo e tornando sul dub che cos'è il dub il dub è un sistema di trasmissione che utilizzando una tecnica di modulazione che l'acido FBM
Prettamente utilizzabile per le trasmissioni mobili diciamo il DAB è oggi il sistema d'a b è il miglior sistema
Che permette la tecnologia odierna di trasmissione sia come efficienza di spettro cioè come occupazione di spettro che un qualche cosa di molto
Di molto caro da venire perché lo spettro non è una non è un qualche cosa che si rinnova diciamo c'è quello e basta
Il
Ecco proprio per questa ragione è un sistema che permette di e trasmettere a mezzi mobili soprattutto
Allarga banda una grande quantità di informazioni tutti pensano che il double proprio perché la parola lo dice digita la radio broadcasting è un qualche cosa che serva solamente a trasmettere la musica in maniera probabilmente senza disturbi in maniera migliore eccetera si è anche questo
Ecco questo è un concetto importante secondo me che non è molto
Non è molto compreso a tutt'oggi il da bere al mi in un un blocco Dabo e permette di trasmettere sei canali radio ad alta qualità tipo comparti ska senza possibilità di senza la necessità di Risi in teorizzare
Il ricevitore ogni volta che uno cambia zona o cambia trasmettitore perché è possibile fare anzi si fanno normalmente delle reti sopra Gwen sa quindi reti nazionali uno si può spostare per tutt'Italia senza mai cambiare la frequenza
Non solo ma questo è già è un qualche cosa che già quasi succede oggi con l'FM
Il dub invece permette di avere una ricezione sempre anche in presenza di grandi riflessioni di ostacoli una ricezione sempre molto pulita
Ma soprattutto permette di ricevere una grande quantità di dati e qui viene la parte molto interessante
Perché in effetti il dub è un sistema multimediale mobile ecco bisogna comprendere che può essere sfruttato come sistema multimediale quindi è un sistema che permette una serie di servizi a valori aggiunto a valore aggiunto che oggi non sono ancora stati completamente esaminati
Cioè il dado permette di trasmettere delle immagini per esempio delle immagini a colori
Fotografie immagini anche in movimento a bassa definizione quindi in pratica un ricevitore tab
A parte il ricevitore che sarà sopra una vettura ma munito di uno schermo uno schermo tv un piccolo televisore a colori no può dare tutta una serie di informazioni
Per fare un esempio
Immaginiamo di attraversare una Regione servita da questo servizio con l'automobile
A un certo punto uno si sta sentendo la musica preferita però può a agendo su un menu del di questo ricevitore ricevere tutti quanti gli alberghi in quella zona dove si trova
Con la fotografia dell'albergo
La disponibilità dei posti
Il presso diciamo della del della camera
Altrettanto può essere per i ristoranti è ora di pranzo uno vuole fermarsi in una zona e quindi c'è polvere polvere immediatamente un menu di tutti i ristoranti con il menu con il prezzo con tutte le informazioni questo solo per fare qualche esempio
Può essere trasmesso un giornale quindi uno si ferma in una stazione di riposo in una stazione di sosta e si può vedere le ultime notizie spogliandomi sopra questo schermo video
Quindi
è un sistema aperto un sistema che permette anche di indirizzare delle informazioni e questo diventa ancora più interessante cioè io posso richiamare e via attraverso il mio cellulare
A a un provider a un service provider posso richiedere delle informazioni personalizzate per me e io li ricevo sopra il mio schermo sulla mia vettura oppure in ufficio oppure sul mio pc
Ecco quindi è un sistema tecnicamente molto potente che permette una Croma una grande quantità di applicazioni come ripeto molte delle quali ancora non sono state esplorate a tutt'oggi io ho visto degli esempi
Proprio dire di recente nei Paesi scandinavi dove appunto venivano in trasmesse erano degli esempi
Direi abbastanza abbastanza semplici ma durante la trasmissione di musica la classica o musica folcloristica venivano contemporanea messe Trust contemporaneamente trasmesse le immagini a colori del Complesso del cantante e tutta quanta una serie di informazioni storiche sopra sopra quello che veniva trasmesso poi un abbozzo di trasmissione di un giornale è scritto oltre che Parlato con immagini fotografie e informazioni dell'ultima ora
Ecco questo è un po'quello che permette il dub
Vorrei precisare una cosa il dub per principio è un sistema che trasmette a blocchi di sei radio per ogni volta chiamiamo sei sei radio e ogni radio a un canale di servizio con sessantaquattro kilobyte quindi chi è un pochettino familiare
Corrisponde a un ISDN quindi è un un canale trasmissione dati ad alta velocità
Per capirci è quello che si usa normalmente delle teleconferenze
Quindi questo è il canale di servizio per ogni radio ogni blocco sono sei radio un canale televisivo di otto megahertz permette l'allocazione di ventiquattro canali quindi ventiquattro radio ventiquattro operatori
Quindi vediamo che per fare questo qui occorre un grosso lavoro a monte di associazione
Perché non è come l'FM che una radio decide di andare in aria compra a ammesso che abbia la frequenza o alla licenza d'età per farlo compra un trasmettitore mettono antenna e trasmette il dub prese diciamo prevede l'associazione di più
Radio di più operatori
Per poter almeno di sei per poter occupare un blocco no e per poter trasmettere tutti quanti insieme
Ecco quindi a molte occorre un grosso lavoro prima di di di organizzazione di di associazione
Poi subito dopo anzi o contemporaneamente sarebbe opportuno uno studio per l'allocazione delle frequenze
Ovviamente qui diventa un problema prettamente politico di di pianificazione di pianifica di scelta anzitutto scelte delle frequenze e pianificazione delle frequenze e assegnazione delle frequenze a chi a a chi ha a chi ne ha diritto
Questo è un po'una una chiacchierata così all'anno a largo spettro ci sarebbe molto da dire ma il tempo purtroppo limitatissimo questa mattina
A questo punto vorrei passare su così una un overview sopra il di Fubini che cos'è la televisione digitale
Anzitutto parliamo questa mattina di di Pupi Bud trattino ti cioè il DVB-T arrestare come sapete il DVD esistere in tre forme il DVD S e che per il satellite il tipo bici che è per il cavo e il di pubblica ti che per e il illa trasmissione terrestre
La lo standard del DVB-T terrestre è stato ufficializzato alcuni mesi fa
Quindi per quanto riguarda la parte tecnologica la salvo alcuni piccoli aggiustamenti
Il DVB-T è un da è un qualche cosa di esistente di fatto e di consolidato
A questo punto manca l'applicazione
L'applicazione ovviamente televisiva prettamente televisiva qual è il primo grande vantaggio e poi scenderemo in qualche particolare della trasmissione televisiva digitale anzitutto una cosa che salta subito all'occhio è che su di un canale attuale per esempio un talk RAI uno
Ecco è possibile sullo stesso canali quindi utilizzando lo stesso la stessa quantità di spettro no quindi gli otto metri sino a che fare è possibile trasmettere quattro programmi quindi in pratica si moltiplica per quattro la capacità di programmi di programmazione questo trasmettendo programmi pur broadcaster cioè della massima qualità
Se poi alcuni programmi diciamo uno accetta un piccolo degrado nella qualità ma è un degrado molto relativo perché la tu broadcaster si usa per esempio per le partite dove ci sono degli oggetti in rapidissimo movimento no ma per film per documentari ed altre cose diciamo dove è richiesta una qualità minore si può arrivare fino a sei sette anche otto programmi sopra un di un canale
Questo grazie alla compressione digitale perché l'immagine televisiva oggi viene compressa tramite un algoritmo che è l'ente i due e permette appunto di risparmiare una grande quantità di informazioni vengono trasmessi in pratica solo da un'immagine e l'altra invece di trasmettere tutte le informazioni come avviene oggi vengono trasmesse solo le cose che cambiano quindi se io c'ho una persona su di uno sfondo e la queste persone si muove io trasmetto solamente il contenuto della persona che si muove tutto quello che è il frame lo sfondo resta non trasmesso e quindi c'è un grandissimo risparmio di di dati da trasmettere e quindi ecco la possibilità di trasmettere più programmi
Sul sovrano stesso canale
Questo però diciamo sì è una cosa molto bella è una cosa interessante però effettivamente sarebbe forse poco
Il tipo B tre permette anche una grande trasmissioni di dati quindi associato al canale televisivo io possedere trasmissioni multilingua
E quindi contemporaneamente a vere il programma in più lingue avere il surround quindi l'affetto quello lì che stanno i cinema no posso aderire dei servizi di ad a valore aggiunto quindi possedere degli indici tematici possedere dei preview contemporaneamente del dei programmi della serata quindi avere anche dei piccoli spezzoni no sul televisore possedere una specie di Mosaico con tutti quanti i programmi
Della serata con di piccoli spezzoni con un indice tematico con tutta una serie di applicazioni molto interessanti
Non solo la qualità e sempre molto buona
Non ci sono più le riflessioni che abbiamo oggi non abbiamo più l'effetto neve queste quote tutte tutte queste diciamo distorsioni il colore un po'non reale tutte queste distorsioni vengono automaticamente eliminato e con il digitale
Non solo ma il digitale permette un'altra cosa permettere di fare permette di fare non Mergea con quello che la la multimedialità
Fissa quindi se noi utilizziamo un anzi sicuramente vedremo da qui ad alcuni anni vedremo più che un televisore vedremo un calcolatore quindi un pc
Diciamo un pc ecco comunque un sistema di calcolo molto potente con uno schermo con una serie di terminali interconnesso con internet
Con nell'Alta fedeltà per per l'Hi Fai la possibilità di leggere i compact disc probabilmente anche con annesso telefono o o videotelefono quindi ecco diventerà dentro casa un centro un centro multimediale no che fa anche la televisione e questo è possibile perché la televisione trasmessa in digitale fa anche la televisione ma fatti a anche tanti altri servizi
Poi con una rete locale magari Domestica ci saranno dei secondi devo terzi o quarti televisori per i figli per altri servizi ed altre cose quindi ecco sicuramente in questo fin e secolo assisteremo a un cambiamento completo di quelle che sono le nostre abitudini
Usate fino ad oggi l'abitudine di accendere il televisore vedere il programma
Litigare di fronte al televisore per forse questo rimarrà pure non lo so ma per il programma per il programma preferito dell'uno dell'altro
Ecco qual è la situazione oggi del DVD terrestre la situazione è questa ci sono delle sperimentazioni i paesi più attivi oggi sono l'Inghilterra
I Paesi scandinavi
In Inghilterra c'è BBC che ha già fatto delle sperimentazioni quest'anno a nero sono iniziate a giugno delle sperimentazioni del Crystal Palace a Londra di trasmissione di tipo B
LPL l'altro il il Carrière privato diciamo inglese ugualmente sta facendo in questi in questi ultimi mesi dell'anno delle sperimentazioni sul di pubblico
In in Svezia il governo ha già stabilito che per la fine del novantasette cioè dell'anno prossimo dovrà essere in funzione almeno una rete DVD quindi questo è un qualche cosa già stabilito e addirittura stanno uscendo legare di a d'acquisizione dei trasmettitori e dei materiali peer Consegna dei primi a giugno dell'anno prossimo quindi noi stessi siamo coinvolti in questo programma
Quindi ecco c'è un grosso movimento in Australia attualmente si stanno facendo delle sperimentazioni in Germania il dodici tele come sta facendo delle sperimentazioni in Spagna la
La revisione ecco la rete visione spagnola sta facendo ugualmente delle sperimentazioni adesso impropri questi in questi ultimi mesi dell'anno anche loro è stata facendo delle sperimentazioni sul DVD terrestre quindi ecco c'è un movimento internazionale molto forte sul sul digitale sul web di pubblica
Volevo fare un accenno agli Stati Uniti gli Stati Uniti hanno scelto uno standard che ovviamente differente da quello europeo che l'otto via S. B. però ecco anche loro hanno stabilito le feci Leffe cc ha stabilito il lo standard e ha già iniziato ad a dare le licenze
Di utilizzazione agli attuali broadcaster ovviamente mi sono semplificati perché siccome hanno i canali vari canali dispari quindi i tutti quanti i canali dispari sono vuoti
E quindi a al titolare del canale pari gli danno il canale subito successivo
Come come canale per la trasmissione digitale quindi hanno risolto con molta facilità il problema della pianificazione ovviamente in Europa in alcuni Paesi è possibile in Italia sicuramente pressoché impossibile fare una cosa del genere perché tutti i canali sono utilizzati
Il che cos'è che diciamo che cos'è che lega il dia di e il di Pupi anzitutto perché sono dei sistemi digitali
Direi che in un futuro probabilmente un trasmettitore
Parlando ai più tecnici un trasmettitore sarà un trasmettitore che potrà trasmettere sia un di un di abili quindi radio o immagine o quello che sia
Io trasmettitori di furbi sarà altrettanto uguale quindi potrei essere la stessa macchina che
Pur con la compatibilità delle frequenze diciamo potrà trasmettere sia il DVD sia il via di perché tutti e due sono modulazioni anche se con delle piccole simili con differenze ma sono modulazioni scio FBM quindi modulazioni simili
Una sessantaquattro QM e l'altra quattro QM però diciamo ci sono delle delle similitudini
Il mondo indubbiamente sta andando oggi verso il digitale vedete la proliferazione che c'è stata di computer oggi il venticinque per cento delle famiglie secondo le ultime statistiche più o meno in Europa dove più d'un po'meno ma comunque il venticinque per cento delle famiglie dispongono e di un pc a casa
Quindi c'è un grossa c'è una grossa crescita della multimedialità il PC che cosa permette oggi permette con i compagni discreta di avere in ciclo pidiellini a permette di di suonare come una i fai permette di fare tutta una serie di operazioni che sono comunque commesse connesse con la multimedialità
Quindi il DVD
Diventerebbe il il compagno o per il PC
è sicuramente il compagno preferito in quanto la potenza di calcolo di un pc ma permette lo sfruttamento migliore e più ottimizzato per la diffusione dei segnali radiotelevisivi
Il tempo purtroppo è un po'tiranno quindi sono argomenti quesiti ci sarebbe da fare ci sarebbe da parlare moltissimo però o io volevo terminare un po'con una preoccupazione
La preoccupazione che un
Che ho quella di effettivamente vedere che in Italia non a tutt'oggi diciamo non si è ancora creata una sensibilizzazione sufficiente su queste nuove tecnologie
E mentre in altri Paesi e dove lo vediamo perché siamo direttamente in interessati al fin dall'inizio
Nelle sperimentazioni nelle reti sperimentali
C'è effettivamente un un c'è una un grosso un grosso fermento ecco ci sono già delle reti c'è gente che già dispone di ricevitori anche se abbastanza costosi ancora parlando del di pubblica il del D.A. di
Però esistono già in per esempio in Germania c'è tutta quanta la zona di il di Monaco e dintorni di Berlino e di Francoforte che sono serviti dal dub
Quindi c'è gente che può acquistare per un prezzo di due milioni un milione e mezzo due milioni dei ricevitori delle autoradio da montare io ne ho vista anche qualcuna proprio in funzione
Da montare sopra la macchina quindi per iniziare a prendere confidenza con questi con questi nuove con queste nuove tecnologie
E quindi ecco la preoccupazione mia è che in Italia in effetti oggi manca completamente la una pianificazione quindi un incontro tra probabilmente il pubblico il privato tra le associazioni per potersi sedere intorno a un tavolo e cominciare a discutere che cosa fare e come fare e dal ad soprattutto dal punto di vista tecnico perché come ripeto questa tecnologia è molto più complessa
Diciamo se facciamo uno la complessità di un trasmettitore o di un sistema FM sì il dub sicuramente sta livello dieci
Come complessità e come complessità vista l'azione di gestione di pianificazione ecco quindi oggi questa riunione era un po'anche per cercare di sensibilità alla alla di sensibilizzare un po'le autorità politiche e il ministero affinché si possa quanto prima arrivare a un delle leggi arrivare perché permettano anche di iniziare delle sperimentazioni perché non so cosa che si improvvisano da un giorno a un altro
Perché appunto non vorrei che come è successo in altri casi l'Italia poi alla fine arrivasse
Per ultima
Nell'affrontare queste nuove tecnologie con un grave danno
Per quanto riguarda la la la la vendita dei ricevitori la produzione dei ricevitori li inviti gli investimenti pubblicitari e quindi anche un po'la la sopravvivenza di quella che è la la radio e televisione la radio e televisioni sia pubblica perché privata
Ecco quindi un po'un
Vorrei fare proprio prima di chiudere un
Un auspicio vorrei che per affinché si possa quanto prima
Riuscire ad Alba aderire
Un un contatto diciamo a riunirsi intorno a un tavolo e cominciare a parlare di questi nuovi problemi
Io credo che
Per il momento terminò se qualcuno coi dovesse vere qualche qualche dubbio su qualche cosa e Polese degli ulteriori ed approfondimento io sono a disposizione fino alla fine per qualsiasi ulteriore approfondimento grazie per l'attenzione e buon proseguimento
è che non siamo ringraziamo dottor fumi
Passo la parola alla presidente della R. l'avvocato Marco Rossignoli che la sua relazione illustrerà quali sono le proposte dall'associazione tema di norme dalle nove dalle nuove tecnologie e chiaramente diremo anche alcune faremo anche alcune considerazioni brevissime sulla situazione attuale e sul tre normative distrutta ci stanno così a cuore visto che nel primo dalla prima quasi d'accordo quasi tutti si erano dimenticati dell'esistenza dell'emittenza locale televisiva radiofonica
Io ringrazio tutti i partecipanti a questo convegno prima di
Passare un po'quello che il contenuto del mio intervento volevo anche portare il i saluti di sia del del dottor Bardelli che il presidente del del corallo tassazione ed emittenti cattoliche che dovrà essere con noi qui alla presidenza del convegno purtroppo ho avuto proprio
Nel tenero di un un incidente stradale basta abbastanza abbastanza non si non non ha avuto grosse conseguenza però comunque non è potuto agire essere qui presente con con noi
Quindi vi porto il saluto conterrebbe dottor Balotelli
Anche il dottor gli short cioè che il presidente del club del dub perché è una un'associazione che è stata costituita tra un alcune reti nazionali radiofoniche e sono interessate allo sviluppo della tecnologia tappe in Italia così come la divisione tappa costituita costituita da Mahler
Doveva essere presente ha avuto avuto un contrattempo ci porta anche lui da parte mia tu saluti anche perché tra l'altro è da tempo che la R con la comparto del DAP di tipo B così con con le Club della del dato collaborano nata anche nel siano individuazione delle strategie sia dal punto di vista tecnico che politico anche nelle proposte formulare per e nell'ambito di una tutta la nuova disciplina di settore e nell'ambito delle proposte che auspichiamo possano trovare accoglimento in sede legislativa
Io credo che prima di passare al tema del del convegno odierno sì importante anche un po'fare il punto della situazione perché credo che il questo oggi questo nostro appuntamento si inserisce in un momento particolare del della vita del del settore delle telecomunicazioni perché proprio in questo momento alla Camera si sta discutendo quello che sarà il il contenuto del della legge di conversione dei vari decreti legge che sono in scadenza al ventidue dicembre voi sapete che il ventidue dicembre
Hanno scadenza il decreto legge sulla proroga delle concessioni e quindi tratte dell'attività che la diffusione sonore televisive specificatamente la data la prova durata delle concessioni delle delle reti Fininvest
A è in scadenza il decreto legge cosiddetto salva RAI con tutte le norme
E connesse alla concessionaria pubblica e il decreto legge recante norme sulla pay-tv e specificatamente per quanto riguarda gli editori radiotelevisivi locali tutta in tutte le norme e provvedimenti urgenti per il settore scatta dalle acque del cosiddetto decreto legge Gambino
Che era stato emanato per la prima volta a febbraio di quest'anno decreto legge ottanta poi più volte reiterato fino all'ultima formulazione attuale decreto cinquecentoquarantaquattro che è per l'appunto
A termine tre essere convertito fino fino al ventidue dicembre
Lo diciamo che proprio mentre e i giornali di oggi è un po'si si parla di del dell'accordo che stato raggiunto tra tra il Polo e l'Ulivo per arrivare alla conversione in legge di questi decreti come Associazione editori radiotelevisivi non siamo sicuramente soddisfatti di come si sviluppa si è sviluppata la situazione in questi giorni è quella che come si è arrivati alla alla situazione attuale perché come al solito riteniamo che sia prevalsa la logica di un dibattito incentrato soprattutto sulle vicende della concessionaria pubblica e di Mediaset tra lasciando completamente quello che il ruolo l'importanza del del mezzo pari pari o fonico del mezzo televisivo locale
Dico questo perché come tutti un po'voi sapete come si sono sviluppate le cose cioè questi i provvedimenti di il decreto legge così Erdogan vino era stato già tralasciato al Senato senza senza discussione e praticamente si ipotizzava ormai in senso definitivo che che decadesse
Dopo di che a seguito delle proteste del degli editori si è arrivati a una a una soluzione che che sembrava per metter la ripresa dell'iter parlamentare
Però la discussione che che ne era nata in in commissione lavori pubblici del Senato che ancora creato maggiore di insoddisfazione in quanto nell'ambito di questo dibattito lo Stati introdotti degli elementi e dire stonati sono ben poco in quanto erano stati introdotti degli elementi di di forte controindicazione a quello che era il contenuto e la ratio dello stesso provvedimento provvedimento che era finalizzato a proseguire quel processo di razionalizzazione quantitativo del settore avviato dalle leggi del novantadue e del novantatré per per il settore e che che praticamente veniva messo in discussione dalla riproposizione ancora una volta di un'ipotesi di sanatoria
Indiscriminata per tutti soggetti televisivi che non che non avevano ricevuto la concessione e che non erano in possesso di tutta la serie dei quesiti alla data del trenta novembre del novantatré e ancora altro elemento distorsivo la la la previsione di una riassegnazione di tutti i canali televisivi delle emittenti televisive criptate che dovranno dismettere Che palle canali televisivi terrestri
Che pretese tesori criptato cioè tre più una delle più dure fanno decimetri tracce della satellite con una riassegnazione alle alle sulle reti televisive nazionali
Con copertura inferiore al novanta per cento tra popolazioni quindi cioè a dire sostanzialmente le reti del gruppo Telemontecarlo copre Andrea
Questo chiaramente è un altro elemento perché da una parte così come si ipotizzava de così il processo la sensazione d'altra parte introdurre un elemento di stonatura come la sanatoria che non solo permetteva il rientro in gioco di un certo numero di soggetti che invece lo stati definitivamente esclusi ma anche tutte le conseguenze facilmente intuibile sul piano tecnico sul piano commerciale sul piano tecnico perché in pratica ciò avrebbe permesso
La riapertura di impianti che erano stati dismessi con conseguenze evidenti sul piano della situazione interferenze leale
E poi con ricaduta altrettanto evidente sul piano delle sul piano commerciale
Sul piano invece della delle riassegnazione dei canali alle emittenti tribale mi devi televisive ed è altrettanto evidente che questo
Inaccettabile perché se vi deve essere una riassegnazione di canali da parte di riferiti a canali che vengono dismessi determinati soggetti che non che dovranno operare non più via etere terrestre ma via satellite questo
Questa libri utilizzazione dovrà essere appannaggio di tutti i soggetti del sistema e quindi anche evidentemente telemetri dell'emittenza televisiva locale e non soltanto delle delle reti televisive minori
Nazionale
Ora
Questa situazione in qualche modo avuto poi una evoluzione perché anche questo l'ambulanza in Commissione non non è stato discusso in aula
Perché in autunno fu raggiunto il numero legale nei giorni scorsi e poi si è arrivati come sapete al primo accorato
Tra tra Polo e Ulivo poi sconfessato e nelle nelle ore immediatamente successiva accordo che anche in questo ci vede assolutamente che qui in quel testo c'eri assolutamente soddisfatti in quanto
E in pratica tutte le norme
Sospetto quasi tutte le norme del decreto Gambino venivano disperse ci si limita soltanto a far salvi gli effetti dei decreti legge che si erano che si erano susseguiti peraltro probabilmente non per una volontà politica ma per un una serie di errori tecnici non venivano neanche fatti salvi tutti gli effettivi tutti i decreti legge ma soltanto delle ultime due reiterazioni sì che se uno ad esempio verso acquistato o venduto un impianto
Nel sotto la vigenza dei decreti legge del febbraio della prima del giugno di quest'anno le le vendite salvate comunque nulle mentre invece sempre per gli acquisti fatti a settembre ottobre invece non erano nulle cioè anche di fronte a questa a questa evidente situazione caotica che si era creata
E quindi l'unica norma che poi veniva recuperata per il futuro e la possibilità di prosecuzione delle delle delle comprarli
Oggi dobbiamo vedere quello che sarà il testo che uscirà dalla dalla Camera dopo il dibattito di questo oggi prima in Commissione probabilmente nelle immediatamente dopo in aula perché queste sono le ipotesi che si stanno profilando pare che ci sia stato un a seguito anche di tutte le proteste degli elettori ripresi locali un recupero della della situato della situazione
In senso in senso più favorevole all'emittenza all'emittenza locale però è un su questo argomento dovremo vedere in concreto prima di pronunciarci quello che sarà la situazione come sarà il il testo che verrà
Che verrà licenziato dalla Camera che poi comunque dovrà ritornare al Senato per l'approvazione definitiva entro il ventidue dicembre procura state ancora abbastanza lunga
Quindi dovremo vedere come si verificheranno in concreto
Una cosa dobbiamo dire qui e quindi alla ritorno un po'al tema del convegno odierno che rilasciò comunque delle concessioni così dette provvisorie sia radiofoniche che televisive dopo circa venti anni di attività
Da parte delle emittenti locali non può certamente essere considerato un punto di arrivo adesso è considerato è questo
Continuo a dirlo un po'in tutti i convegni che si stanno svolgendo in queste settimane un mero punto di partenza per lo sviluppo del settore
è infatti necessario tre questo un po'tutta la nostra la nostra battaglia di questi ultimi mesi che le emittenti locali vengono messe in condizione di migliorare le proprie strutture tecniche il proprio segnale la propria ricezione e soprattutto anche di sviluppare nuove tecnologie e di organizzarsi per effettuare trasmissioni sindaca
Solo in questo modo noi riteniamo macerazione dei tuoi dati televisivi emittenti locali potranno poi sul mercato in termini professionali
Comunque uno standard aziendale simile a quello raggiunto in altri paesi europei
E in questo contesto Laera
Ritiene che l'emittenza locale debba fin da ora creare le condizioni per accedere alle nuove tecnologie quando parlo di nuove tecnologie mi riferisco a Sabelli tema inserisco sistema M. MPS
E anche alle trasmissioni digitali che sono poi alla in tema
Del convegno odierno cioè ai trasmissioni data per il settore radiofonico di VB per il settore televisivo
Per questo l'associazione degli editori radiotelevisivi ha realizzato negli ultimi mesi un accordo con la in Telco
Avete sentito l'intervento del professor fumi che il presidente del consiglio d'amministrazione della della società per azioni Telco che è uno dei principi principali produttori a livello mondiale impianti Orchestra di trasmissione televisiva e radiofonica
Questo accordo a un duplice obiettivo
Innanzitutto lo sviluppo del sistema punto di trasmissione radiofonica da per il sistema di trasmissione televisiva in Italia attraverso la spendi dicevo duplice perché si articola in due fasi cioè sia attraverso la formulazione di proposte legislative e regolamentari che sono finalizzate a permettere tali tipologie di trasmissioni che al momento non sono altrimenti possibili perché non previsto dal nostro dal nostro sistema legislativo e ha altrettanto anche avvenire
Nell'immediato quindi anche in una fase una fase fin da subito
Da parte del ministero delle Poste e Telecomunicazioni in via amministrativa una serie di autorizzazioni per effettuare trasmissioni sperimentali nelle principali città italiane sia con la tecnologia da Abete con la tecnologia di Coppi
L'associazione editoriali televisivi ritiene che nell'ambito di del del disegno di legge di riforma delle del sistema delle telecomunicazioni disegno di legge così detto Maccanico come sapete il cui dibattito come sapete si è fermato direi a Renato alla Commissione lavori pubblici del Senato
Ormai sostituito dal dibattito di questi giorni sull'emergenza della conversione della conversione di decreti legge dibattito che auspichiamo che possa riprendere al più presto modo tale che si possa effettivamente ipotizzare di arrivare in tempi brevi alla alla riforma del sistema delle telecomunicazioni al convegno di dici del venti ottobre della R. al Jolly Hotel
Ci fu detto che che la riforma sarebbe stata fatta sicuramente entro il trentuno di gennaio evidentemente messo termine non è non potevo non non potrà essere rispettato la la legge i decreti legge la legge che ci va a fare in questi giorni si ipotizza che la proroga intervenga fino a fino al trentuno maggio di quest'anno del prossimo anno
Estendibile anche in certi casi in nell'ipotesi in cui la riforma telecomunicazioni non venga fatta anche fino al trentuno luglio speriamo comunque che in questo primo semestre mio novecentonovantasette effettivamente la riforma possa decollare
Noi qui vogliamo evidenziare quelle che sono una sedi nostre proposte e peraltro sono già in buona parte contenute in alcuni emendamenti al disegno di legge Maccanico che son stati presentati da alcuni parlamentari in in Commissione lavori pubblici del Senato ti voglio riassumere brevemente
Chiedendo appunto che appunto che il disegno di legge governativo
Preveda una formulazione specifica per lo sviluppo delle tecnologie Dabre di VB
Particolare chiediamo che i nuovi servizi diffusione sonora televisiva digitale quelli che come dice come come sapete sono definiti internazionalmente da questi acronimi
Tappe di gruppi possono essere effettuati da tutti i soggetti del sistema cioè dalla concessionaria pubblica dai concessionari privati e anche da gruppi di concessionari privati locali che effetto trasmissioni in contemporanea ai sensi articolo ventuno la legge Mammì cioè le così dette sin da Cash
Vediamo che le concessioni per esercizio di attività che ha diffusione sonora davvero e la diffusione televisiva di gruppi siano rilasciate
Solo alla concessionaria pubblica e a soggetti privati che siano già concessionari Clara diffusione sono in FM operaio diffusione televisiva in UHF
Credo che questo e questo limite forse dovrà essere limitato temporalmente nel senso che si potrà stabilire un x periodo di alcuni anni nei quali questo le concessioni per la Temperini trasmissioni in digitale possano essere assentite esclusivamente a soggetti che sono già concessionari per la trasmissione in FM rovine in UHF
La gli emendamenti che sono stati presentati in commissione lavori Pubblici parodie di dieci anni in questo in questo senso chiediamo che queste concessioni abbiano la stessa durata delle concessioni che era stato previsto da normativa vigente che attualmente le concessioni sapere sono state prorogate per quanto riguarda l'emittenza locale fino all'agosto del mille novecentonovantasette dopodiché dovrà
Chiediamo la questura è molto importante che nelle more dell'attuazione della disciplina legislativa il ministero sia punto facoltizzato a rilasciare
A consorzi perché credo che questa sia la formulazione corretta dei del
Che dei dei gruppi di emittenti che si devono che che che intenderanno richiedere questo tipologie di autorizzazione a consorzi costituiti tra concessionari automa punto rilasciare autorizzazioni a titolo gratuito per effettuare trasmissioni sperimentali questo senso
E la nell'ambito del dell'accordo tra la divisione da abeti gruppi della R ripercorre stiamo individuando un numero di di emittenti sia radiofoniche che televisive che circa sono interessate a effettuare questa sperimentazione e a breve
Verranno presentate delle le prime richieste di autorizzazione in questo senso al ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni
Ritiene inoltre che le concessioni per le trasmissioni in DAB di Coppi devono permette la diffusione sia di dati in chiaro così in chiaro sia dei dati cosiddetti codificati con sistema di codifica che possano essere anche a pagamento per l'utenza
Questo anche nell'ambito dei in quelli che sono un po'i servizi che possono essere abbinati a questa tipologia di trasmissioni cui prima il professor fumi faceva riferimento ad una sua relazione
Un capitolo importante riservato a quella che e la proprietà delle delle reti diffusioni di collegamento Perrella tre per le trasmissioni con la tecnologia digitale
Questo perché abbiamo visto che e gli impianti di trasmissioni di trasmissione sono impianti che sono
Abilitati a operare in modo tale che diffondono più segnali di più i più emittenti Cerci sei sei emittenti possono viaggiare con un dette determinato impianto
Per cui chiaro che ci sarà una logica sia in sede di pianificazione delle frequenze sia di utilizzazione dei trasmettitori sia in di diffusione dei segnali
Probabilmente molto diversa rispetto alla logica tecnica che che presiede l'attuale alla attuale diffusione attraversato in FM ogni o in uno h
Per cui riteniamo che la proprietà delle reti di diffusione di collegamento per questa tipologia di servizi possa essere o di consorzi dei concessionari privati ovvero di società in cui siano presenti in tracce ma in percentuale maggioritaria Krüger concessionari privati
Ovvero che possono essere anche di proprietà della concessionaria del servizio pubblico o anche di gestori di telecomunicazioni perché senz'altro
Per per quanto riguarda l'emittenza locale era ed è è regionale ci sarà sicuramente un interesse anche a usufruire di di impianti messi a disposizione anche da gestori di telecomunicazione nel questo saggio
Chiediamo anche che al fine di favorire una politica di sviluppo delle nuove tecnologie sia prevista l'esenzione del pagamento del canone di concessione e della tassa di concessione governativa per un tenute per un periodo di rettili di dieci anni
E qui mi riallaccio anche un po'una serie di proposte
Che tutti devono essere formulate anche a livello di a livello europeo la nell'Unione Europea
Si è interessata negli ultimi anni a incentivare determinati sviluppi tecnologici ad esempio c'è stato un grosso interessamento e serie di finanziamenti per quest'anno già per per il terzo anno consecutivo per quanto riguarda la tecnologia e trasmissioni inseriti in sedici noni
Per quanto riguarda il sistema televisivo
Sicuramente dovranno riteniamo che anche a livello europeo debba devono essere individuati degli strumenti vera che favoriscano queste questa iniziativa della tecnologia digitale quelle sistemata per i pubblici quindi altra attraverso forme di interventi di sostegno e infine e finanziamenti simili a quelli già previsti per l'appunto
In questo settore
Concludendo posso dire che i sistemi digitali rappresentano sicuramente una delle nuove frontiere cui devono tendere le emittenti locali e questo anche al fine di eliminare quello che il capo tecnologico che contrassegna buona parte del sistema radiotelevisivo italiano
Infatti il sistema televisivo italiano al di là e inattesa di quella che la riforma complessiva del settore si trova ad affrontare obbligatoriamente
Una evoluzione per collocarsi all'altezza di una sfida che è già aperta e alla quale anche l'emittenza locale non si può e non si deve sottrarre
Grazie
Ringraziamo presente Marco signor vedo ora la parola
A l'onorevole Irene Pivetti
Sì ho capito bene
Sì illustrerà alcune
Possano fare alcune osservazioni sul relazione che Sonate svolte fino a questo momento
Ringrazio conservazione minuscole ma non sulle
L'azienda soltanto un
Sulle relazioni no su sugli spunti che sono stati suggeriti si soprattutto per l'apertura all'innovazione tecnologica ma credo che non ci si può se si merita una nota sia pur minima su quello che è avvenuto ieri sull'accordo su queste cose credo che sia anche
Urgente
è opportuno e anche singolare se vogliamo che
Si riunisca convegno per discutere delle e anche approfonditamente anche da un punto di vista tecnico approfonditamente sulle nuove frontiere dell'evoluzione tecnologica come uno dei segni della grande proiezione in avanti
Che le imprese radiotelevisive locale hanno l'attenzione all'innovazione tecnologica l'alta professionalità di cui sono depositarie
Oltre all'aspetto
Che è importante prima di ogni altro anche se non nuovo quanto rappresentano quanto siano un settore significativo dal punto di vista dell'occupazione comunque come contributo sistema economico nazionale dice pure singolare e quasi una metafora vivente
Che mentre restituisce al convegno per discutere di queste cose guardando molto avanti
Diciamo riceva lo sgambetto di un accordo fortemente insufficiente dove si vedono con chiarezza soltanto gli interessi politici che prescindono da quelli di questo assetto
E da quello degli operatori dell'emittenza radiotelevisiva locale io su questo penso che sarà necessario anzi è sicuramente necessario un ulteriore approfondimento per cui io no no altro che brevissime osservazioni
Da una lettura molto a caldo di questi eventi piacerà tra l'altro se vi sarà la possibilità approfondire anche questo con gli operatori del settore
Alcune delle osservazioni fatte presidente Rossignoli le trovo importanti su altri aspetti piacerebbe riflettere
La come viene trattata la materia RAI
Con una teorica riduzione dei poteri della commissione di vigilanza laddove in fondo sembrerebbe meno importante
E dove c'è più importante che il Parlamento possa dire la sua attività non televisivi
Nella RAI
Tenera evidentemente cioè in ombra ciò che già tende ad essere in ombra perché lo sta sotto i riflettori diamo il contentino alla classe politica di dire la sua sui direttori vicedirettori
Cioè in sostanza sui lustrini dell'azienda pubblica diamo la facoltà ai politici anziché di controllare la sostanza del business
Diamo i quella di controllare l'apparenza dell'immagine
E teniamo coperto ciò che invece è opportuno che il Parlamento possa verificare controllare a rendere pubblico di più
Proviamo le concessioni che inevitabile visto lo stato di di abbandono e di disordine della legislazione i decreti i reiterati tante volte tra l'altro con modifiche un caos crescente
Ci voleva una sentenza della Corte per dire che si decreti non sono più reiterabile ci volevano le alchimie del Parlamento e di questa classe politica di questa particolare maggioranza
Ma devo dire in questo molto penna spalleggiata dall'opposizione del Polo che con l'apparenza di forti contrasti di fatto agisce di conserva
Ci volevano le alchimie cioè di questa maggioranza e pseudo posizione per trovare il modo in sostanza per non gettare in un caos definitivo il settore di saldare gli interessi dei soggetti locali con quello degli interessi dei soggetti più forti
Per tutelare questi ultimi io non lo so se
Io non lo so se non sia il caso al di là di questa delle civili rimostranze che vengono fatte nelle sedi proprie istituzionali e nelle sedi non istituzionali ma forse altrettanto proprie come i convegni là dove appunto le associazioni rivendicano il diritto il proprio spazio riconoscimento della loro professionalità e la ribadiscono per forse
Centesima volta consecutiva il la necessità e l'opportunità di vedere razionalizzato il settore di vedere riconosciuti certezza dei diritti certezza di posizioni
Professionalità eccetera non lo so se non sia il caso
Con il prossimo anno giacché ormai siamo fase di umore natalizi ma se non sia il caso per il prossimo anno di ragionare ecco in termini di protesta più vistosa
Una azione diciamo sanamente sindacale sindacale mi si prenda il termine solo nella sua accezione più estesa
Perché credo che non si possa accettare
Di avere soltanto come dire il piccolo la cabina
Magari due su una nave dove comunque comandano altri dove comunque la rotta viene tracciata dai soliti soggetti forti dove comunque si può dire ma essere si può soltanto ambire ad avere uno blocco più ampio ma essere comunque portati dalla politica fatto dei due soliti grossi soggetti più verso che in questo momento si sta inserendo con
Evidentemente come dire
Aperture di credito nuove il terzo soggetto naturalmente gruppo cerchi celtico
Mi domando cioè se non sia il caso di uscire dalla
Riflessione pacata e fare una rimostranza più significativa visto che
Che gli spazzini non sembrano molti
Credo che su queste cose sarà opportuno ragionare nell'anno che viene prima cioè della prossima della prossima emergenza attiva i decreti prima della prossima emergenza in Commissione in modo da
In modo da da farla sentire una voce di professionalità
E di attività economiche importanti come quella dell'emittenza radiotelevisiva locale
Sono convinta
Che altrimenti lo sforzo generoso di tanti imprenditori che rischio tengono aperte le loro aziende e lo sforzo anche coraggioso di migliorare la qualità come quello che è proposto da Khomeini Linda come i di oggi
Si risolvano nient'altro che non opera di distrazione e poi alla fine di concessione di favori per parti di queste categorie
Chi riesce insomma strappare un pezzetto meno piccolo di certezze di
Possibilità per coltivare le proprie attività professionale io credo che ci sia un che un gran parte della forza dei soggetti forti del mercato nasca anche dalla sostanziale
Debolezza di chi vi si oppone
Questo mi pare
Mi pare vada detto oggi all'indomani di un accordo che non fa che porre una pezza ad una situazione lascerà
Che tuttavia non può soddisfare i soggetti cosiddetti minori
Non può soddisfare i soggetti locali che
Non sono locali perché rappresentano un reale interesse di tutto il Paese
E in realtà garantisce soltanto i soggetti più forti del settore radiotelevisivo inutile sostanza perché le due parole che qui si ragioni di progresso tecnologico quando non c'è la certezza sulla tecnologia esistente non c'era certezza sugli spazi che già adesso sono occupati
E che si cerca di difendere con fatica in una situazione giuridica
Assolutamente distruzione vuole
Credo che forse sia opportuno aggiungere a questa grande civiltà e serietà e propositività dell'intervento della riflessione e dell'organizzazione qualche volta qualche di Grigno di denti in più qualche volta qualche zampata in più perché altrimenti non credo che la via del solo accordo non credo che la via del solo diciamo intervenire con emendamento del solo accodarsi sostanzialmente cercando di di essere danneggiati il meno possibile alla linea tracciata dai soggetti forti del mercato e della politica non credo che con quella sola azione sia possibile garantire quegli spazi che non devono essere soltanto di sopravvivenza per questo settore
Ma davvero di progresso di sviluppo perché qui sta la vera Radice la vera garanzia della libertà non solo dell'informazione ma della libertà proprio dell'evoluzione anche culturale di pensiero
Per quello che riguarda le nuove tecnologie comunque gli ambiti della grande comunicazione per il nostro paese negli anni futuri quindi se c'è un augurio che posso fare questa chiusura di novantasei invece l'apertura di mille novecentonovantasette
Che i novecento euro che il che il prossimo anno sia un anno anche più aggressivo non soltanto deciso non soltanto propositivo non soltanto civile come l'emittenza radiotelevisiva locale ha dimostrato di essere in questo anno ma ma un po'più forte ma un po'più intimità ente e si riesce ad esserlo è possibile sperimentando anche magari sta forme di protesta oltre che di proposta forme di protesta nuove grazie
Ringraziamo l'onorevole Pivetti come sempre quando si parla di nuove tecnologie
Di emittenza locale poi i nodi vanno sempre su quello che è il cuore e il centro di tutto il nostro esistere che
Le leggi di regolamentazione la non applicazione di queste leggi le difficoltà di interpretazione di queste leggi e soprattutto del dibattito parlamentare che si svolge si è svolto e credo si svolgerà nei prossimi mesi il prossimo intervento non poche capitare a fagiolo
Verso Sky Sergio Bellucci responsabile dell'informazione per il del Partito della Rifondazione Comunista
Come si è appreso dai giornali
Rifondazione Comunista a preferito
Adottare una posizione diverso da quella che
Insieme alla maggioranza Sergio Bellucci ce l'ho illustrerà
Giorno
Era già allora buongiorno a tutti credo che
La possibilità e la capacità di dire dei no delle volte si è dimostrata anche dalla ultima fase della vita politica
Condivido l'ultimo passaggio della
Ex presidente della Camera
Che occorre un salto di qualità nell'intervento
E nell'azione dei soggetti di questo sistema della comunicazione italiano perché siamo ad una svolta che potrebbe essere anche una svolta
Lungo periodo anche se in queste ore sembra soltanto un intervento relativo alla scadenza del Coni che decreti
Potrebbe essere un intervento di lungo periodo
Un nuovo assetto per i prossimi anni del sistema della comunicazione
E io sono pronto a scommettere che anche perché punto l'anno futuro per tutto il mille novecentonovantasette ci troveremmo in una condizione nella quale gli equilibri del sistema della comunicazione resteranno inalterati
Questo non risponde all'esigenza dalla Corte costituzionale
Non risponde alla necessità di cambiamento e di trasformazione del nostro sistema comunicativo
Non risponde agli interessi della pluralità di aziende piccole e grandi che hanno il diritto dovere di fare comunicazione in questo Paese
Tutto questo ci ha portato a dire no
Io però vorrei su questo dire qualcosa di più al termine del mio intervento
Perché credo che occorra oggi in un convegno dove al centro c'è la questione del dub del di tubi
Vedere come queste potenzialità tecnologiche possono incontrare
Questa necessità di cambiamento che abbiamo davanti
L'Italia è un Paese strano
Ha una quantità di televisione ritirato quello sapete che probabilmente uguale a quella di interi continenti
Anche una capacità di innovazione di sperimentazione tecnologica altissima
Io voglio qui ricordare ad addetti ai lavori qui quindi soltanto forse rinfrescare la memoria della vicenda relativa agli algoritmi di compressione della televisione che nasce proprio qui nel nostro Paese
E nasce qui a Torino nel centro sperimentale della RAI insieme la Telettra
Per i mondiali del mille novecentonovanta
Dove per la prima volta si riesce a comprimere un segnale per poi digitale in alta definizione per poter essere trasmesso in tutto il territorio europeo attraverso il satellite
Noi cioè abbiamo dimostrato al mondo che era possibile quello che fino a pochi mesi prima era assolutamente nonna prevedibile dallo sviluppo tecnologico almeno in termini come dire non storici
Purtroppo la codifica della legge Mammì impedì alla RAI di continuare a svolgere un certo ruolo di innovazione
Di bloccare il sistema in un dopo gli ho stretto codificato all'interno di alcuni meccanismi anche produttivi e anche distributivi
E ci siamo trovati nella condizione in cui il Centro Sperimentale della RAI è diventato pressoché occhi un magazzino di videocassette la Telettra di proprietà della FIAT svenduta e francesi per qualche lira in cambio della possibilità di fare vagoni
E carrozze ferroviarie
E praticamente regalare agli americani la possibilità di sviluppare una nuova centralità nel sistema della comunicazione digitale che fino a quel momento era assolutamente forse nelle nostre capacità di sviluppo
Allora il salto d'epoca quel salto d'epoca che per farla breve si può riassumere appunto in quella fortunata formula della cosiddetta convergenza tecnologica multimediale
è un problema che riguarda sia attiene ai livelli della tecnologia
Ma riguarda anche i problemi dell'economia e della modalità comunicative del linguaggio
Non tocca a me ovviamente nel ruolo che ricopro
Entrare in modo particolare su le questioni tecnologiche anche se la politica ha un peso enorme nel determinare poi alcuni tipi sviluppi di una preoccupazione qui però la voglio esprimere una preoccupazione che nel fatto che le codifiche di standard che si stanno sommando nel mondo nei vari modalità di distribuzione possano generare un'implosione
Di Offerta
Di tecnologia verso l'utente che non è più in grado di ricevere comprendere dove deve indirizzare la propria capacità di spesa
Di dubbi SD pubblici DVB-T
Internet e tv
MM DS distribuzione analogica distribuzione digitale
L'utente non capisce più nulla
Le scatole che dovremmo avere dentro le nostre case per ricevere tutti queste in modalità di distribuzione dovrebbero in pratica formare una parete
Di tecnologia nella quale l'utente dovrebbe Concento telecomandi accendere spegnere decidere che cosa vedere o non vedere
Questo è un problema grosso che gli imprenditori oltre che politici debbono avere ben presente
Anche nella stessa battaglia sulla distribuzione dei nuovi servizi digitali televisivi interattivi via satellite o se Uto temi interattivi
Ci troviamo con più aziende che sullo stesso target di servizio propongono set top box diversi per cui quello non dialoga con quell'altro per cui se compri quello di quell'azienda non potrà avere i servizi di quello del della
Una cosa analoga a quella che se uno compra assunte misure Philips potrebbe vedere la RAI non potrebbe vedere la mette a sette euro o viceversa insomma si compra quello selle coperte Mediaset non perché la RAI
Queste quattro che va dipanato
L'ha dipanato con delle proposte che portano in avanti e facciano comprendere all'utente che il salto tecnologico è un salto che può liberarlo dalla costrizione non complicarci la vita
Manzato tecnologico che è un salto d'epoca riguarda in modo particolare le dimensioni economiche che ci sono dietro e quelle della comunicazione
Nel mentre il convegno sul davvero in Italia viene anche in maniera meritoria
Sul da Bella di Pupi promosso da un'associazione di emittenti televisive radiofoniche private locali
Alcune nazionali ma di credo di rilevanza ridotta rispetto ai grandi alle soggetti del duopolio
Ci troviamo no un momento in cui la dimensione internazionale globale delle aziende che insistono su questo territorio diventano dimensioni inimmaginabili per le imprese anche nazionali che abbiamo oggi sul nostro territorio
Mi riferisco ovviamente alle fusioni nel campo appunto tra convergenza tecnologica
Che creano colossi difficilmente paragonabili con le dimensioni economiche disponibili nel nostro Paese
Colossi che nascono a suon di migliaia di miliardi nella fusione la creazione di questi soggetti
E che nel brevissimo arco di pochissimi mesi si troveranno nelle condizioni di offrire servizi e prodotti
Che hanno una capacità di progettazione e di produzione con quel retroterra finanziario
Questa è la vera sfida che abbiamo di fronte
Allora noi proponiamo una cosa la proponiamo al Paese l'abbiamo proposto al governo la proponiamo qui a degli imprenditori che sono attenti
Allo sviluppo tecnologico proponiamo che nel nostro Paese si costruisca una quella che noi definiamo una galassia di aziende multimediali
Che hanno un sole una capacità gravitazionale è una capacità finanziaria imperniata su un nuovo ruolo delle aziende pubbliche della comunicazione un ruolo che assume una serie
RAI e STET nella quale ognuno la sua missione
La Rai quella dei contenuti di sperimentazione ed innovazione perché nessuno ha la cosiddetta killer application nei servizi multimediali
E dall'altra parte la stette fornisca le infrastrutture necessarie al salto tecnologico di cui abbiamo bisogno
E le altre aziende private
Piccole grandi dei settori della telecomunicazione dell'informatica della produzione audio visuale della produzione cinematografica della produzione editoriale
Trovino una collocazione sinergica rispetto a questo ruolo
Di questo abbiamo bisogno
Di una capacità nazionale di mettere insieme una Offerta che valga per il nostro Paese in maniera plurale ma che sia vedi bile spendibile sul mercato della globalizzazione dei mercati mondiali come quasi una capacità di un'azienda unica come una grande multinazionale italiana
Che abbia la capacità di fare accordi con soggetti internazionali che abbia la capacità di trattare per conquistare i mercati e non soltanto per far accedere dei soggetti al mercato italiano
Questa è la nostra impostazione ma se questa è la nostra impostazione
E forse una delle pochissime chance che abbiamo per l'industria piccola e grande che abbiamo nel nel nostro paese che lavora e insiste su questo terreno
Non abbiamo molto tempo
E per questo abbiamo detto di no adulto ad una ulteriore fase di proroga che farà perdere almeno dai dodici ai diciotto mesi di blocco con ancora continuato del sistema così com'è
Non abbiamo molto tempo
E abbiamo detto di no quindi a quell'accordo primo perché istituzionalizzata ma uno scambio non scambio che è stato dichiarato dal i più grandi commentatori politici degli ultimi giorni come uno scambio innaturale in un sistema democratico
Uno scambio dove ben istituzionali beni pubblici venivano contra cambiati a beni di una sola azienda di un'azienda che in questo Paese si è fatto partito
E questo non è un bene per la democrazia
Questo non è un bene per chi vuole aprire il sistema della comunicazione questo non è un bene neanche per chi pensa di fare riforme istituzionali in questo Paese
Ma abbiamo detto di no non solo perché questo scambio è istituzionalmente non accettabile
Non è corretto politicamente non era un bene disponibile per noi
Abbiamo detto di no anche perché i contenuti di quell'accordo erano contenuti non disponibili
Come quello della modifica del livello istituzionale della Consob della Commissione di vigilanza
O come quello per cui il consiglio d'amministrazione cambia le sue modalità di elezione di decadenza attraverso che cosa la conversione di un decreto legge ecco questo noi crediamo
E lo crediamo al punto che abbiamo presentato nel dibattito del riforma complessiva
Proposta dal testo Maccanico
Un articolato preciso per cambiare le regole del gioco per la RAI
Questo per noi però non era possibile farlo in una settimana attraverso un decreto legge
Noi crediamo all'apertura del sistema
E crediamo questo al punto chiamiamo rischia alto
La cosa più alta che in questo momento ci sta a cuore
Quella
Cioè della possibilità che questo governo mantenga un suo ruolo di trasformazione alta della Società italiana credo che sia uno dei pochissimi
Esempi di coerenza politica che viene spesa fino in fondo nella battaglia parlamentare e tra le forze politiche
Voglio chiudere
Con un augurio
Agli amici della Air credo che se noi nei prossimi mesi
Riusciremo ad avere degli imprenditori piccoli e grandi guardate non c'è bisogno soltanto del dei grandi soggetti che poi alzano la voce sui giornali c'è bisogno anche di una senso comune e diffuso che va radicato
Se noi avremo nei prossimi mesi
In questa discussione sul riassetto della il sistema della comunicazione la presenza di più voci che chiedono un sistema più aperto forse riusciremo a modificare l'attuale situazione di Topolino
E questo quindi è un augurio che faccio a voi
E lo faccio anche Annoni perché senza la possibilità di questo rapporto difficilmente il sistema della comunicazione italiano potrà uscire dall'impasse nella quale si è creato e probabilmente nel giro di pochissimo tempo
Si troverà ad essere assorbito nel mercato della globalizzazione dei grandi soggetti che oggi si stanno concentrando
Grazie
Ringraziamo Sergio Bellucci inutile ribadire che l'impegno
E la ed alcune costanti ed è nostro
Comportamento in questi ultimi anni soprattutto dalla R.
Per arrivare a una ridisegno del del sistema televisivo e della comunicazione radiofonica nel nostro Paese è costante
Noi ricordiamo solo che i punti di partenza
Dei di Mediaset RAI e ora dice che i cori sono ben diversi e che le possibilità che abbiamo noi di competere sono senz'altro importanti senz'altro valide nel nei prodotti con la differenza che ognuno riesce a fare però i mezzi che noi abbiamo a disposizione e non parlo dei mezzi finanziari ma lei gabbie di leggi sono state create intorno il sopruso che è stato fatto su su di noi ci impedisce anche alcune volte una tranquillità di giudizio
Proprio Dinoi vogliamo anche andare avanti ci occupiamo e Dabo e di dubbi proprio per sottolineare ancora una volta come ci occuperemo di MM Dsg sottolineare ancora volta la nostra presenza e la centralità dell'emittenza locale
O quanto meno dell'importanza dell'emittenza locale in un sistema misto locale nazionale e internazionale perché poi la preoccupazione
Ha espresso Bellucci sono estremamente vere quelle sull'internazionalizzazione e sulla imbarbarimento culturale del nostro Paese che forse ci dovrebbe far riflettere
Passo la parola al senatore Francesco Bosi
Il del CCD segretario dell'ottava commissione del Senato e gioco particolarmente anche lui di prove legati all'informazione
E anche dall'onorevole sentire qualcosa sulle nuove tecnologie sulle possibilità di applicazione anche alle locali grazie
Ma
Chiaromonte presidente
E amici del per
Io credo
Io credo che no no va bene va bene credo che
La
Il dibattito di questi giorni un sulle emittenze
è talmente come dire carico di passionalità il e di strumentalizzazioni
Il che richiede anche un un delle repliche anche perché la sede di questi convegni
Diventata una sede importante
Perché nelle Aule del Parlamento non si riesce a discutere con sufficiente approfondimento essere ritardi su questi argomenti
Anche perché questi argomenti e non ci sono ancora approdati in nelle aule
Del Parlamento se lo hanno fatto hanno fatto con fugaci apparizioni
Allora arresta la sede del dibattito la sede della discussione quella di convegni come questo ed altri che ve ne sono stati richiesti stanno anche organizzando nelle sedi regionali
Per tentare di togliere di questo dibattito dall'abbrutimento nel quale scaduto
Il che provoca disagio non Piccolo a chi ecco chiamato a cimentarsi con questi problemi come il sottoscritto
E allora ricercare il bandolo di una matassa eroi definire le questioni di alta priorità di di assoluta priorità
Che rinviano a questo dibattito ha un senso compiuto è un senso logico perché altrimenti noi rischiamo di fare come di tifosi
Delle squadre dice vanno per la maggiore oppure per richiamarsi ad altre discipline sportive di un tempo i tifosi fra Bartali e Coppi che riducono tutto
E dentro lo schema di interessi solidi e precostituiti
Che la fanno da padrone e che impediscono invece di vedere la questione il problema nel suo insieme nella sua compiutezza e se volete anche nella sua importanza una sua nobiltà perché quando parliamo di televisione quando parliamo di apertura alla mondo della multimedialità quando parliamo di questioni dell'informazione parliamo di questioni di assoluta rilevanza di assoluta importanti
è vero che ci sono passi avanti anzi direi il salti balzi in avanti nel nell'evoluzione tecnologica
è vero che si vanno introducendo sistemi digitali che lanciano la televisione verso l'interattività e quindi verso la comunicazione vera
Con le potenzialità straordinarie
Che utile che lanciano e realizzano questo mondo della multimedialità
Che tutti sappiamo essere il mondo del futuro
è vero che la tecnica cammina con passi da gigante in mentre la politica si trascina a piccoli passi talvolta si ferma e sembra perdere diciamo il contatto con quella che è l'evoluzione della tecnica e quelle che sono le vere strumentazione e sembra perdere il passo talmente ma lo scacco pigramente
Che ci si domanda e viene da domandarsi in maniera assolutamente legittima se non sia che poi noi alla fine
Rischiamo di regolamentare qualche cosa che poi non c'è più che poi è già stata sostituita da altre realtà
Il che ci pone anche il quesito di che tipo di regolamentazione noi andiamo apprende a predisporre a preparare
Una regolamentazione che diventa ostacolo all'evoluzione della degli strumenti che la tecnica mette a disposizione dell'industria sì prepara a trasformare in come dire
Occasioni reali concrete opportunità reali e concrete
Ed è vero anche che noi siamo inseriti in un contesto internazionale un contesto europeo se per non parlare del vinile di un contesto addirittura mondiale
Rispetto al quale parlare di regolamentazione nell'ambito nazionale può addirittura diciamo essere patetico per quello che invece può succede
E allora che fare
E allora come come apprestarsi
A agire perché è vero che di regolamentazione c'è bisogno
è vero che senza regolamentazioni c'è l'abbrutimento che viene denunciato
Però è anche vero che le regolamentazione non possono essere tardive non possono essere anacronistiche rispetta una evoluzione che si realizza e che si e che si rende e che diventa un fatto concreto incontrovertibile
Noi crediamo che questo dibattito vengo alla parte politica che questo di del ragionamento e che questo dibattito sia un dibattito in piombato intorno
Al alle preoccupazioni che risiedano da qui a quando le nuove tecnologie saranno fruibili
E quindi un dibattito preoccupato di gestire il contingente anziché essere preoccupato come dire di proiettarsi verso verso il futuro
D'altro canto al anche il contingente perché non dirlo è importante perché la vita o la morte di
Aziende
è legata alla gestione di questo contingente
E quindi noi se non vogliamo fare un discorso demagogico è un pochino come dire poetico
E Dutto piste Gold dobbiamo conciliare le e le le emergenze che derivano dalla situazione contingente concili Harley con una situazione prossima ventura
Già a visibile
Che anche essa chiede diciamo di essere disciplinata e di essere regolamentata insomma
Non ignorare i problemi del contingente ma non limitare il dibattito e la preoccupazione politica delle dei regolamentare solo il contingente ma cercare di
Vedere più lontano
E così la tecnica la scienza la tecnica e la politica devono marciare insieme cosa che ad oggi non è avvenuto io non ho difficoltà ad ammetterlo il dibattito è assolutamente scisso
Forse se anche nelle sedi diciamo dei convegni specializzati ma sicuramente l'UE ma ancora molto di più nelle Aule parlamentari delle commissioni parlamentari
Io vorrei
Rispetto ai fatti accaduti in queste ore
E direi che anche qui dobbiamo essere seri e dobbiamo essere
Pensosi non sputare diciamo le sentenze o dare giudizi affrettati
Chi è in grado di risolvere il problema nell'immediato si è parlato delle proroghe
Chi è in grado di risolvere chi era in grado di risolvere il problema immediatamente senza dover ricorrere alle proroghe batta un colpo alzi una mano perché francamente io non ho visto
Noi non abbiamo visto né nelle Commissioni nel Nevada commissione competente del Senato né nell'aula partiti gruppi porre il pronti a dare immediata esecuzione attuazione legislativa a questa nuova riforma
Sì è vero come è vero che lo stesso partito dalla rifondazione comunista
E che oggi strilla fuori del coro è stato il partito che ha cercato con tutte le energie con tutte le forze di bloccare anche il disegno di riforma organica Maccanico
Perché è evidente legittimamente per carità ma perché evidentemente non vedeva nemmeno nel disegno di legge di riforma del sistema firmato dal ministro Maccanico la soluzione del problema
Ed è vero come è vero che le pagine dei giornali
E le agenzie giornalistiche le televisioni hanno dato ampio spazio ed ampio ecco apposizioni riflessi decreti che di esponenti della maggioranza
Nei confronti del disegno Maccanico considerato inadeguato rispetto alle domande che nella nel mondo diciamo della comunicazione pone e pone insistentemente con forza e allora
Stiamo tutti cercando uno sbocco positivo a questa vicenda per favore certo la polemica politica legittima accerto le recriminazioni sono assolutamente possibili però per favore nessuno si metta sullo sgabello a cantare da solo dicendo che avrebbe visto fatto chissà che cosa perché di questi e medici al capezzale del malato pronti a dare terapie vincenti io ne ho visti pochi ecco forse questo è anche un segno positivo vuol dire che cioè per lo meno negli addetti ai lavori una capacità riflessiva che indica che il problema è complessa quel problema difficile che per risolverlo serve devono ancora essere fatti dei passi in avanti
Ora i termini che sono posti
Dalla
Proroga che verrà concessa con il l'emendamento prevede a sul quale si è arrestato l'accordo alla Camera
è una prorogato per la verità anche Breva io credo che il Senato se questa vero come io credo che sia davvero l'ultima proroga il Senato dovrebbe essere in grado di licenziare
Entro marzo il nuovo
Disegno di legge o il disegno di legge di riforma organica il che sta a significare che poi in fondo i tempi sono arrestano erano e restano comunque sempre molto Brevi incerto
Sono stati rimossi termini che erano diventati impraticabile questo è il senso della della proroga
Così come è giusto che sia acceso un dibattito forte vivace intorno al ruolo della RAI
Perché l'anomalia rispetto ad un sistema che sicuramente questa è una scelta di fondo ma deve andare incontro ad una grande liberalizzazione
Rendiamoci conto che l'anomalia vera del sistema è una RAI azienda pubblica che è il contrario del concetto dell'idea di liberalizzazione
E se il parlamento la Camera approverà come io credo che approverà leaders cosiddetto decreto salva RAI che stanzia seicento miliardi per tamponare diciamo le falle di un azienda che non nonostante l'erogazione del canone le stanze le il pagamento del dei canoni a sempre bisogno di iniezione ricostituente I c'è anche da domandarsi se questo sistema oltre che anomalo rispetto alla concezione di una generale larga liberalizzazione anche sopportabile
Dal punto di vista etico e morale laddove è difficile sempre più difficile scorgere gli elementi della informazione pubblica intesa come tale e nel quale sempre più difficile scorgere la legittimazione alla prosecuzione di questa di questo sistema
Se poi dopo noi pensiamo e questo riguarda in modo particolare le emittenti locali
Che di fronte a una liberalizzazione diciamo annunciata in predicata che dovrebbe portare tutti a autolimitarsi ad autoridursi tutti i soggetti maggiori interessati
Addirittura nella RAI dovrebbe poi scattare la folla famosa terza rese quindi rimanere inalterato Rete federativa che avrebbe il compito di dare solo informazioni locali a livello regionali o pluri regionali
Con contributi ulteriori degli enti pubblici delle regioni dei comuni delle province
è questo sì uccidete
Il valore diciamo storico ma anche etico che portano con sé le emittenti locali private le quali sono sorte per rappresentare una voce di libertà una voce di autonomia dell'informazione regionale dell'informazione locale
E quale tipo di competizione ci potrebbe essere mai su una Rete federata federativa che
A
Strumenti e mezzi immensi per potere e non avrà piuttosto appesantimenti pubblicitari per poter erogare informazioni sotto tutti i miei aspetti nella sede locale
Orecchie la RAI deve giorni ci sono delle regioni e io non so quale tipo di spazio possono restare all'informazione locale allora questi stai davvero una grande questione
E queste davvero porta l'esigenza fondamentale vitale essendoci Ale di ridefinire il ruolo del pubblico nell'informazione di ridefinire anche il ruolo delle privato nell'informazione come portatore di interessi pubblici
Perché le emittenti nazionali come quelle locali e forse quelle locali a maggior ragione di quelle nazionali ci sono un valore essenziale per la
Credibilità del del pluralismo dell'informazione della misura in cui si non si creano le condizioni che rendono in possibile la concorrenza che rendono impossibile il confronto
Ma insomma se si vuole che il la televisione locale privata locale sia soltanto relegata
Allora a a proiettare le televendite o i film di terza mano oppure se si vuole che queste siano il presidio il Baluardo de
La credibilità di un sistema liberalizzato che si incentra sul pluralismo dell'informazione questi sono i grandi nodi politici questi sono i grandi prove
Io ho appena sentito
Perché sono arrivato tardi e l'ultimo stralcio ed ultimo tratto dell'intervento
Della l'ex presidente della della Camera e quale
Irene Pivetti il quale diceva concludendo il suo intervento che occorre che vi sia una come dire mobilitazione una sindacalizzazione dell'interessi della emittenza televisiva locale della emittenza radiotelevisiva locale e io credo che questo sia particolarmente giusto perché questo consente non solo di rinnovi aprire uno scenario intorno a valori i fu fondamentali che sono quelli ai quali prima facevo riferimento ma consente anche di ridefinire il delle priorità che oggi sono in piombate sulla salvaguardia della RAI così come è perché
Io per il salva RAI l'ho detto anche distinguendo mi con rispetto agli altri colleghi del Polo nessuno Dinoi del CCD e del CDU è mai stato contrario
Alla salva RAI nella misura in cui si trattava di impedire a quell'azienda pubblica che pure a grandi meriti nel nostro Paese di portare i libri in tribunale cioè noi non volevamo il fallimento della della RAI ma volevamo salva are gli eravamo disponibili a salvare la RAI per cambiare la RAI ma non salvare perché la RAI debba rebus continuare ad essere quello che è stato che oggi che domani non può più essere
Però questa è stata come dire l'elemento fondamentale in cui si è incentrato ridurle due grandi questioni su cui si è incentrato il dibattito su questo mini accordo avvenuto in
Lamento che poi in fondo si tratta di un mini accordo io non vedo perché debba essere suo simpatizzante o sono quelli da un lato i due pesi due interessi forti da un lato il partito della RAI
Che chiede di essere salvato per continuare a a ad essere vita natural durante quello che è stato
E dall'altro il partito della proroga per cercare i corsi di trovare maggior tempo perché il
Come dire lì le intemperie sperando che ben temperie siano come dire meno periglioso di quelle che non sono oggi questa ma Laterza questione la terza gamba del tavolino è certa mente la questione dell'informazione locale è certamente la questione delle emittenze private io sono grato a Rossignoli concludo
Per avere fatto un lavoro importante Press di informazione di assistenza ai parlamentari nel lavoro difficile e complessa perché noi siamo diciamo politici è per antonomasia non siamo tecnici non siamo degli e Sperti anche se lo fossimo sarebbe bene che c'è in certi momenti ce ne spogliarsi
Però Rossignoli ci è stato accanto è stato vicino sa quanta parte delle questioni che voi avete posto e sapute trasformare anche come dire in proposte di formulazione legislativo ma entrando nel nel acquisendo come dire una tecnica di tipo legislativo che in queste situazioni è indispensabile e chissà quanto noi ce ne siamo fatte carico affetto se il controllate
Gli atti parlamentari vedete che la quasi totalità delle questioni che voi avete posto si sono tradotte in emendamenti che noi abbiamo presentato abbiamo difeso e devo dire che salvo
Più un
Un uno di questi emendamenti che poi è stata approvato a maggioranza e presentato da un collega del PDS tutti gli altri sono stati quasi tutti recepite ed approvati dalla Commissione ottava del Siena dopo inseriti nel decreto cosiddetto delle delle pay tv che prefigurava già come dire un'anticipazione di alcune nuove regolamentazioni e per lo snellimento di alcune procedure
C'è quindi io questa sensibilità che da parte nostra e ed noi rivogliamo riconfermare che non per perché voglio dire di aver ritrovato anche in altri perché altrimenti farei un discorso non giusto non corretto credo che ci sia da parte dei parlamentari che seguono la materia una una vuol
La disponibilità ad acquisire questi emendamenti quindi a difendere questi valori e questi interessi
Però forse manca come dire l'irruzione sulla scena con ruolo da protagonista anche di questa terza grande questione chi è la salvaguardia delle valore fondamento tale dell'emittenza privata in ambito locale che li nervatura essenziale per dare credibilità ad un sistema che altri me tutti sarebbe un sistema apparentemente liberalizzato ma in realtà di archi contro ER Chicco ma non democratico ma non pluralista
Allora con questo caro Presidente ho finito voi sapete che in questa battaglia che è una battaglia di valori che non credo che sia una battaglia né di destra né di sinistra
Né progressista né conservatrice è una battaglia di valori e di principi etici fondamentali potete sempre avvenire dire l'appoggio il sostegno e la collaborazione di quanti si sforzano e cercano di costruire qualcosa di importante per il Paese e liberandosi dai laccioli diving
Voli di un dibattito asfittico che non può andare avanti così perché così è solo mortificante che chiede di fare un balzo in avanti di autorevolezza di prestigio e anche come dire di senz'si perita rispetto ad un quadro in in evoluzione che non può vedere la politica a rimorchio ma che anzi deve avere la politica protagonista e ha e dei di guida e di stimolo a che questo processo vada avanti riforma ordinata forma corretta in forma positiva grazie
Ringraziamo calciava senatore Bosetti
Si scusa il sottosegretario alle Poste vita si scusano onorevole Storace si scusano onorevole Giulietti ma in questi momenti in queste ore c'è una riunione di Commissione e per cui dove si sta trattando appunto di questo maxi emendamento e quindi
Hanno ci hanno avvertiti che non riescono ad arrivare poi manifestando loro interesse
Però gli impegni che evidentemente in questo momento sono prioritari
Devono essere rispettati diamo la parola al senatore Guido Folloni Gianguido Folloni dalla CDU e componente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale
E la vigilanza dei servizi radiotelevisivi ringraziamo l'onorevole Bossi per le sue ultime parole come Arbore ringraziamo Folloni che da sempre attento alle tematiche
E ai valori di tutto il sistema ma con un occhio particolare all'emittenza locale
Silenzio
In qualche modo mi scuso in premessa sono fuggito dall'aula del Senato dove in corso
E il dibattito sulla legge di bilancio
Devo rientrare in Senato quindi io rubo pochi minuti al lavoro parlamentare di questa mattina per una duplice ragione per
L'attenzione che credo non si debba così come ricordava il nostro presidente alla emittenza locale alla vostra realtà associativa
Io credo nell'emittenza locale credo che che abbia un futuro credo che sia una dimensione comunicativa che la politica deve custodire
Noi abbiamo bisogno di forti televisioni nazionali ma abbiamo bisogno anche di una forte emittenza locale
La seconda ragione perché l'accordo che è stato raggiunto ieri alla Camera a me pare un passo importante e voglio testimoniare a voi quali scenari nuovi o quali quale mentalità nuova questa forse la dizione più corretta
Rivela questo accordo da parte della classe politica che è pervenuta a questa decisione
Lo dico perché vendo Presidente Dellai l'ex presidente della Camera onorevole Irene Pivetti così mi è stato riferito mentre sono arrivato qui a questo vostro incontro
Mi pare un postino ma tipizzato questo accordo con una sorta di compromesso politico
Io credo che noi non dobbiamo banalizzare il passo invece che dietro a questo accordo viene compiuto che interessa voi molto più di quanto non appaia
Poche considerazioni
La prima è che la tecnologia nuova che il temo del vostro incontro la tecnologia nuova
Fassi e Gianni intravediamo la dimensione che nessuno sarà più uguale a se stesso lo dico in questo modo non sarà più quale la Rai non sarà in più quali soggetti privati
Non sarà più uguale neanche la piccola emittenza perché la tecnologia nuova poni soggetti in uno stato relazionale con gli utenti ma anche fra di loro che è totalmente diverso
Può darsi che
Qualcuno continui a fare le cose che fa oggi con una nuova tecnologia può darsi che nella nuova tecnologia ognuno diversifichi le cose che fa entrando ugualmente come soggetto attivo nel sistema questo è la tecnologia
E allora la tecnologia nuova è un'opportunità
Che un poco tardivamente la classe politica italiana mi pare pronta a cogliere per perché
Le televisioni italiane quelle nazionali pubbliche e private quelle locali
Siano partecipi di un sistema radiotelevisivo che non sarà più solo a confini del nostro paese questo è l'altro problema
Sarà nessuno sarà più quella se stesse nessuno probabilmente avrà più i confini nei quali è cresciuto
C'è dunque l'esigenza di una normativa nuove noi fin qui mi pare lo dicesse
Il collega Bosi nella parte intervento che ho sentito fin qui la classe politica si è mossa voi credo ne siete viene vedute
Guardando più Costel costruendo una normativa per il futuro sulla base del passato e questo era al limite con cui finora abbiamo proceduto si diceva che ci vuole una legge per il domani e per pensando leggi per il domani si diceva ma non dobbiamo più fare gli errori che abbiamo fatto ma continuavano a guardare indietro e ai limiti di quello che stava alle nostre spalle piuttosto che immaginare gli spazi che il futuro
Quali sono gli argomenti che sono scesi in campo l'Authority le regole di mercato cioè l'Antitrust il pluralismo
La vitalità dei soggetti nel sistema radiotelevisivo perché poi quelle di questo c'è bisogno non soggetti gracili ma soggetti attivi forti capaci di competere
E allora credo che qui stia
Almeno fa lutto io così può darsi che mi sbagli ma a me pare di cogliere in questo accordo il tentativo di uscire dal vecchio modo di pensare le regole per cui
La politica o se volete il garante o se volete l'Authority che si stava costruendo diventava una sorta di mediatore tra i poteri forti della televisione quelli che erano nati forti in Italia
E come accade a chi cerca la mediazione tra i poteri forti faceva inevitabilmente in ogni passaggio la fine di don Abbondio vaso di coccio tra i vasi di ferro e questo paralizzava di fatto l'evoluzione del sistema
Mi pare che l'accordo si muova in una direzione diversa
L'accordo dice sostanzialmente lo si può vedere così ho letto l'Irene Pivetti
Come l'accordo tra i poteri forti ma
Per quel che si è accordato a me sembra che si sia deciso sostanzialmente questo prima che nel futuro delle delle televisioni italiane l'obiettivo non è quello di spuntare le unghie o di rendere
Più piccolo meno forte meno competitivo meno proiettato al futuro quello che è in atto oggi
Questo è un passo importante perché ad esempio nel sistema televisivo mondiale noi dobbiamo immaginare di avere delle televisioni che siano in grado di competere con dei soggetti che sono già molto più grandi di quelli che oggi ci sono in calo
Quindi un accordo non a limitare quello che c'è ma a regolare ciò che nato anzi a renderlo più vitale dentro ad un sistema di regole
Il secondo
Elemento di questo accordo che però è una proroga come diceva Borsino non è definito molto di più che non questa proroga ma che nella proroga costruisce gli elementi perché la legge di riordino del sistema venga realizzato
Il secondo elemento è che in questo scenario i soggetti debbano essere di più
Più soggetti nazionali e uno spazio per l'emittenza locale questo mi pare ci stia nelle regole si vanno a definire e che
Il sistema regolato debba prevedere un'Authority sempre più sganciata dalla contrattazione politica questo è l'altro elemento che entra in gioco
Quando si dice ed era il dibattito è aperto quale sarà il destino della RAI cioè dell'emittenza pubblica
Continuerà la RAI a essere un soggetto pubblico sarà invece un soggetto di natura privatistica cui è affidato l'esercizio di un servizio pubblico potrebbe essere questa una variante si dice una cosa importante ma che non è come quella decisiva e strategica la cosa importante
A mio avviso definire che questo soggetto così come è nato e cresciuto rimarrà uno dei soggetti forti e vitale io non credo da questo punto di vista che dopo l'accordo che è stato operato
Procederà la finzione l'ipocrisia
Che era stata in qualche modo risposta attorno al destino delle reti RAI che andava sotto il nome di rete federata la rete federata
La Rai non l'ha mai voluta la rete federata è un nonsenso televisivo in questo accordo muore la Rete federata e credo che questo per voi sia un elemento tranquillizzante
Certo
Se questo è un punto importante dell'accordo si apre per voi una battaglia nuova che è al tempo stesso una battaglia nuova anche per chi crede in un'evoluzione positiva del sistema radiotelevisivo italiano pubblico privato nazionale e locale la battaglia è che la proroga l'accordo proroga che individua
Grosso modo gli scenari entro cui nei prossimi tre mesi si costruirà la legge la normativa di sistema difetta
Di elementi chiarificatori Dick delle soluzioni che saranno trovate per la vostra collocazione all'interno del sistema mi spiego meglio
La tecnologia ne parlate oggi qui voi offre voi un'opportunità ma deve essere data da legislatore a voi l'opportunità
Di entrare simultaneamente nel momento in cui si regola il sistema di entrare da protagonisti dentro all'OSCE Mario che viene aperto con la nuova normativa
E allora io penso che
Anche per il Jill attore lo dico a Bose che qui ma lo dirne parleremo in Parlamento
Se questo accordo ottiene il risultato di
Pacificare i soggetti nazionali la RAI
Non dovrà temere la propria destrutturazione
Media sette non dovrà temere che che abbia tre o due reti che entrando nel nella tecnologia nuova decida di fare produzioni o solo distribuzione di contenuti che sia quello che sia
Che vada sul satellite che faccio fatte tutte queste scelte
Non deve più temere la dallo scrutamento delle unghie
Credo che anche il terzo soggetto Cecchi Gori
Concluderà
In questo passaggio
La sua giusta rivendicazione quella che gli sia riconosciuto ai fatti e non in teoria la concessione di una frequenza per poter irradiare il segnale su tutto il territorio nazionale
Allora la battaglia che si apre come fare affinché questa piccola emittenza venga messa in grado di compiere il passo che la rende
Più radicata
Io credo anche un poco più semplificata che vengono accorpate alcune emittente così che l'Italia si doti di un sistema
Reticolare di informazione locale vivo vitale capaci di affrontare le sfide del mondo
Per fare questo credo che la politica debba intervenire con una normativa che favorisca questo processo che venga incontro agli investimenti a cui le televisioni e le piccole emittenti locali sono destinate in questo passaggio
E che consenta dunque al legislatore di costruire anche un piano delle frequenze ordinato come conclusione di questo passaggio
è una battaglia che voi in qualche modo sostenete danni è una richiesta che voi fate da anni al legislatore
Io credo che se interpreto bene il criterio nuovo che mi pare abbia alla fine deciso i partiti politici fino a un mese fa inutile
Fingere sostanzialmente attestati spesso a difendere le posizioni di partenza dell'esistente
L'ottica nuova che ha deciso il potere politico possa essere davo ingaggiata adesso a costruire una legge che venga incontro a questa vostra richiesta
Per parte nostra lo diceva il collega Bosi lo confermo qua io c'è almeno per parte mia pienamente la disponibilità a costruire con voi una legge per l'emittenza locale e a disse in Carla presso il governo come legge necessaria perché il passo di riordino del sistema televisivo italiano sia davvero utile e completo iniziali
Ringraziamo la senatore Folloni possiamo anche considerare concluso questo nostro convegno come ripetevo l'inizio
è semplicemente l'avvio di un nuovo di
Semplicemente l'inizio di una serie di attività di manifestazione che la sua azione vittoria radiotelevisivi intende intraprendere sul campo delle nuove tecnologie
Ma come abbiamo potuto vedere come sempre accade come già dicevo prima il nodo centrale e la nuova legge di sistema noi personalmente Wen
La moda una ventina d'anni di proroghe e quindi una proroga in più uno proroga in meno non credo che possa andare a minare il nostro sistema già particolarmente provato
Come sempre sono sia tutti le dichiarazione lo confermano estremamente favorevoli a un occhio di riguardo per l'emittenza locale a un interesse fattivo e attivo per l'emittenza locale
Però
Anche solo quattro giorni fa quando si stava discutendo dall'accordò l'emittenza locale è stata messa da tutti in un angolo
Dobbiamo dare atto che al di là della doveva dare atto che che rifondazione comunista a detto no dall'inizio è realmente non era un no sull'emittenza locale ma era sul complesso di questo di questo accordo è ha permesso anche a noi
Dell'associazione di guadagnare quei quattro giorni necessari per fare a riflettere e far ripartire o far ricordare anche a chi dice sempre interessarsi di emittenza locale poi nei momenti col Ciani quando si scrive la questione sappiamo benissimo che è media sette RAI partito media se il partito RAI che sono è strano The forti con le variabili poi io li giudico impaziente di chi arriva arrivato per ultimo nel nostro settore
Pretende di avere in un mese quello che l'emittenza locale non è ancora riuscito da vere che l'interesse locale ha speso milioni miliardi che sono le frequenze non possiamo certamente tollerare che oggi a un soggetto vengono regalati qualcosa come miliardi miliardi in frequenza perché allora anche noi parliamo e diciamo la legge Mammì cioè chiediamo noi dobbiamo garantire il territorio però nessuno mai si è sognato di smantellare una rete a Roma ai radio per parlare di radiofonia per dare le frequenze mancanti all'emittente locale quindi l'impegno è costante e continuo noi siamo per così dire vaccinati dalla dalle nostre
Tribolazioni quotidiani siamo attenti e vigilanti ma certamente abbiamo bisogno in questo periodo in questi metri arriveranno nel mille novecentonovantasette di ora particolare mobilitazione di una particolare attenzione perché se vogliamo arrivare all'appuntamento con le nuove tecnologie con quelle che abbiamo brevemente illustrato oggi oggi era un con regno di di presentazione e anche di inizio di un'attività sulle nuove tecnologie produrrà circa di arrivarci di esserci quanto meno di esserci in condizioni tali da non trovarci in ginocchio e quindi vedere poi che queste nuove tecnologie vengono come al solito come è avvenuto eccome ci insegna l'esperienza di questi anni vengono usate dalle o le reti nazionali o i soggetti pubblici o a tutti quelli che arriveranno e diranno sono in grado di fare una rete DVB-T in due giorni
Forse per quello che qualche volta possiamo sembrare un poco il Polo attivi chiedendo che sia negato l'accesso ai nuovi soggetti però riteniamo che in questi anni di attività ci siamo guadagnati sul campo il diritto di asilo tre ho qua e quanto meno abbiamo la volontà di competere nel nostro nel nel nel nostro specifico che è l'emittenza locale di competere con chi oggi è in grado sia perché governa l'ottantacinque per ce il mercato pubblicitario sia perché hai in mano al novantatré novantaquattro per cento delle risorse delle frequenze e quindi noi voliamo vorremmo e cd attiveremo accetti diamo per poter quanto meno sederci a un tavolo in quanto il terzo può OLO siamo noi che in realtà esiste l'emittenza pubblica nazionale esiste l'emittenza privata nazionale ed esiste le terza locale se partiamo da questa considerazione forse riusciamo anche a capire e a comprendere quanto ci sia ancora da fare
Nel nel nostro settore e quanta sia ancora la Polla la volontà nostra di non farci più passare per le proroghe nel senso che diciamo anche noi possiamo convinti l'abbiamo già detto cento volte che la proroga serve disegnare un sistema non può certamente bisognerà fare un piano delle frequenze per le cose che abbiamo detto cento e cento volte che sono con questi soggetti siamo troppo e non si possono fare per frequenza
Quindi chiudiamo questo convegno sul dub sul dato delle nuove tecnologie come ho detto all'inizio nel novantasette ci sarà un incontro a Orvieto
Dovrà presentato poi si potrà vedere estreme lettore e ricevitori DAB di Ubi e nei prossimi giorni
Buone feste a tutti trenta