Giustizia: Il Pm Greco attacca il Governo dell'Ulivo definendolo peggiore di quello guidato da Bettino Craxi (durante il convegno organizzato da Micromega); La riforma dell'art.513 CPP

Con Elio Veltri deputato della Sinistra democratica commentiamo l'incontro di ieri dei magistrati in un incontro promosso dalla rivista MicroMega che oggi abbiamo futuro ritrovare sulle prime pagine dei giornali Greco spinto a dire che le cose che sta preparando il governo dell'Ulivo nemmeno Craxi le tentò le reazioni oggi sono veramente intanto voglio fare una precisazione che insieme a MicroMega questa iniziative era stata suggerite organizzata da alcune associazioni tra le quali una che si
Che ha per titolo democrazia e legalità che fatta da persone che conosco che ho anche suggerito di costituire
Ma e Greco esprime una preoccupazione diffusa nel Paese io vi vorrei far vedere le lettere
Che ricevo quotidianamente da elettori dell'Ulivo i quali dicono che hanno votato l'Ulivo e sono preoccupati sono preoccupati perché i noi dobbiamo fare delle manovre finanziarie pesanti per entrare in Europa e vogliono che siano recuperati i soldi delle tangenti
Vogliono che siano recuperati i soldi dell'evasione fiscale sulle tangenti
Vogliono che il governo italiano si impegni perché i governi degli altri paesi diano risposte alle rogatorie che non hanno ricevuto risposta
Vogliono che chi ha rubato in questo Paese restituisca il maltolto eccetera questo vuole la gente
Veltri ma quello che le domando esse devono essere i magistrati ed esprime un sentimento di questo genere ma non c'è già un Parlamento
Non dovrebbero essere i magistrati dovrebbe essere il Parlamento dovrebbero essere i gruppi parlamentari i singoli parlamentari ma noi qui abbiamo una difficoltà tremenda
Sì visto con tutte le iniziative che ritinta anzitutto non si è voluto fare un'analisi attenta di quello che è successo in questi anni qui c'è un clima per cui
Sembra che non sia successo assolutamente niente secondo abbiamo visto tutte le iniziative che in qualche modo tendono a fare pulizia
I hanno una difficoltà ad andare avanti che non finisce mai vogliamo ricordarne qualcuna
Le misure anticorruzione con una fatica incredibile vanno avanti e si cerca di bloccarle da parte di alcuni gruppi secondo la proposta di legge salva rogatorie non è neanche all'ordine del giorno quella sugli arbitrati dei magistrati neanche
La proposta sul conflitto di interessi marcerà
Questa è un'altra preoccupazione dei magistrati riguarda la riforma del cinquecentotredici c'è stata la fiducia del governo che non ha permesso alla commissione di riunirsi nuovamente però è un argomento assolutamente all'ordine del giorno
Le egli cinquecentotredici poi voglio dire una cosa sul finanziamento ai partiti allo cinquecentotredici hanno ragione
Di avere grandi preoccupazioni perché qui esistono due problemi c'è una norma transitoria che dice
Che coloro i quali hanno testimoniato derivante al pm devono essere richiamati tutti
Siccome i processi sono lentissimi in Italia e qui c'è il pericolo che si blocchi la giustizia italiana perché questo non riguarda solo i reati di Tangentopoli riguarda i reati di mafia i reati comuni
In più
Chi è stato chi ha deposto davanti al pm può ritornare e dire mi avvalgo dà la facoltà di non parlare si cancella tutto e questo non è possibile
Questo diventa di fatto un colpo di spugna io so che la proposta del Senato qui non passerà
Come è passata al Senato che ci saranno delle modifiche e mi auguro che siano modifiche
Che vanno nel senso richiesto dei magistrati di molte procure e anche da molti deputati
Il tre non saranno pochi parlamentari che chiederanno al ministro da giustizia di assumere dei provvedimenti nei confronti dei magistrati
Che ieri così sono espresse io non ho capito se i provvedimenti qui bisogna assumerne nei confronti dei magistrati o nei o nei confronti di ha dilapidato le finanze pubbliche in questo Paese non abbiamo un debito pubblico che il figlio
Della spesa pubblica dissennata che il figlio della corruzione della illegalità
Diffusa se mi permette vorrei dire un'ultima cosa sulla sulla legge sul finanziamento qui e passa ad una legge sul finanziamento ai partiti lo votate anch'io con un ordine del giorno in cui si diceva però poi dobbiamo depenalizzare io non capisco
Mentre si votò una legge di finanziamento ai partiti poi c'è chi dice va beh rimettiamo in moto anche il finanziamento illecito di fatto e queste intollerabili
Giuseppe Giulietti deputato della Sinistra democratica Giulietti ieri queste affermazioni molto polemiche dei magistrati milanesi il Pubblico ministero greco è arrivato a dire che il governo dell'Ulivo sta attuando dei provvedimenti che nemmeno Craxi attento
Ci sono state già delle reazioni da parte di esponenti del PDS mi riferisco a Calvi a Pellegrino molto adirate lei cosa ne pensa
Penso che sia un linguaggio francamente intollerabile
Che in questo Paese mi convinco sempre più che alcuni vogliono impedire qualsiasi riforma
Questo il nuovo assetto del Paese
Non c'è nessuna intenzione di mettere sotto tre magistrati di bavagli ardore o di caccia
Io sono da sempre molto attento lavoro dei magistrati credo che debba essere un lavoro libero credo che qualche dichiarazione anche gli esponenti dell'Ulivo sia stata sbagliata e fuori misura
Non condividevo i cortei a favore di Di Pietro nel passato non condivido adesso troppe sbrigative liquidazione donazione dei magistrati
E quindi ritengo che debbano invece proseguire implacabilmente erogazione di pulizia in questo Paese dette queste cose trovo inaccettabili intollerabili offensive e sbagliate le affermazioni di Greco
E col Giulietti
C'è una vicenda di pochi giorni fa che tornerà di strettissima attualità la prossima settimana la riforma l'articolo cinquecentotredici del Codice procedura penale e cioè l'acquisizione
E diciamo di a ti di pentiti però non ha confermato in aula
Va be'anche qui io credo che occorra trovo molta misura anche nel nel leggere le dichiarazioni dei magistrati perché io ho letto dichiarazioni di assoluta chiusura
Ho letto da parte dell'Associazione nazionale magistrati dello stesso Caselli invece delle controproposte
Che riguarda la celebrazione del processo l'uso dei pentiti maggiore cautela maggiore attenzione io penso che sia sbagliata una guerra civile dedica alla politica i magistrati
Credo che anche nell'associazione magistrati dietro posizioni diverse credo che la politica debba anche come dire facilitare l'affermazione di posizioni garantiste
E di posizioni come dire che si pongono il problema della tutela del cittadino in particolare del cittadino come dire non poté non dimenticando sì che questi ultimi anni sono stati inferti durissimi colpi alla mafia e che quindi bisogna cambiare ma nello stesso tempo lasciare in mano la magistratura tutti gli strumenti per non abbassare mai la guardia di fronte al fenomeno mafioso che almeno non appare affatto sconfitto in Sicilia
L'onorevole Lo Porto deputato di Alleanza nazionale lo porto ieri magistrati milanesi di nuovo in prima linea critici nei confronti del parlamento crisi soprattutto nei confronti del governo dell'Ulivo tanto che Greco è arrivato a dire che l'Ulivo sta attuando provvedimenti che Craxi nemmeno o provo a rendere poi effettuale
Ma secondo me siamo nell'ambito del ormai lunga tradizione di magistrati in politica
Che si è aperta con la famosa conferenza televisiva del pool di Milano in occasione del decreto Biondi e che ancora non cessa perché le legge attuativo consentono dobbiamo prendere atto dell'esistenza di un partito dei giudici che interviene non so se dal punto di vista democratico legittimamente ma interviene a pieno titolo interferendo seriamente nel dibattito politico
Qual è secondo lei l'effetto di questa dichiarazione ricordiamo che la Camera deputati ad esempio la prossima settimana dovrà di nuovo esaminare la modifica all'articolo cinquecentotredici del Codice procedura penale anche su questo abbiamo avuto pronunciamenti molto
Per rigorosi critici nei confronti
Del potere legislativo il potere legislativo da parte sua ha il pieno diritto dovere di non ascoltare le pressioni esterne se dentro la camera matura una forte volontà
Di cambiamento del cinquecentotredici
Deve essere salutato come trionfo dalla democrazia salvo il diritto e di corpi sociali o di persone appartenenti a determinati gruppi sociali di dissentire ma questo non deve
Né pensare né interferire una libera attività del Parlamento siamo dinanzi ad una frattura reale grande tra la sinistra una certa sinistra il pool di Milano
E sì perché quando si fa la politica degli apprendisti stregoni ci si accorge che a lungo andare la macchina che si mette in moto saltata nelle mani e può travolgere e gli artefici stessi di quella macchina
A sinistra si è accorta troppo tardi che avere perduto autorità politica ha permesso la nascita di autorità di poteri supplenti uno di questi naturalmente
E quello di alcuni per fortuna non molti alcuni magistrati che intendono contribuire alla formazione di una volontà politica nel Paese
L'onorevole Parenti già magistrato della Procura di Milano esponente di Forza Italia onorevole Parenti ci si torna ad interrogare su queste dure polemiche dichiarazioni dei magistrati milanesi e c'è un'accusa anche al governo dell'Ulivo molto esplicita
Ma più che accuse e dire che la minaccia siccome ha visto l'esito che ha fatto il governo CRAI che ha avuto il governo Craxi in generale tutto il partito socialista soprattutto questi discorsi fatti da chi era un grande potere
Sono obiettivamente Madison censurabili e questo Caparezza ma che viene il fatto in modo veramente poco grottesco e critiche che compromette l'immagine della magistratura e di tanti tantissimi magistrati che sicuramente non si riconoscono desidererebbero non essere esposti in questa maniera
Con lei ritiene che sul dibattito che tra pochi giorni ci sarà di nuovo che alla Camera sulla riforma articolo cinquecentotredici questo episodio avrà un effetto
Ma questo va visto nei fatti si avrà un effetto no io mi auguro di no perché necessario che in questo Paese ciascuno torni a fare il proprio mestiere magistrati il loro e il Parlamento
Rispettivamente il suo mestiere
E che sono due cose completamente distinte e tali devono restare ma queste evidenze ancora di più quanto il lavoro della Bicamerale di
Porre delle regole ben precise di una separazione tra i poteri
E di soggetti diversi all'interno del processo pubblici ministeri e giudici
E dire necessita di una parità soprattutto tra l'accusa e la difesa che proprio sul cinquecentotredici si evidenzia particolarmente copre la Bicamerale e assolutamente necessari in fondo di cosa hanno paura a pubblici ministeri alcuni ovviamente
Hanno paura che
Certi pacchetti chiedono depositano al giudice del dibattimento con una prova quindi già pre formata e possa in qualche modo non poterlo più fare Fossa
Probabilmente compromettere non le prescrizioni e neppure le indagini che me punto sono finite
La possa compromettere una loro posizione di potere che si è consolidato e aprire forse ad altri e diversi scenari
Visto che i che aveva esortato più volte i magistrati diciamo ad un riserbo d'una forma di sobrietà questi appelli non hanno avuto alcun effetto
No perché ormai i magistrati del settore svincolati dalla legge
E ritengono che la legge fatta dal Parlamento sia una prodotto che vada assolutamente disatteso e possibilmente non farlo fare neppure questa è una cosa particolarmente grave su cui questo governo e questo ministro che mi pare ci rifletta molto poco
E avrebbe invece l'obbligo di regolare tutto in modo diverso ultima cosa cosa pensa del atteggiamento il procuratore di Roma che ha deciso di stabile questo tipo di filtro al rapporto tra magistrati e stampa pare che io penso che sia un provvedimento un po'di emergenza
Per evitare che poi ci siano delle fughe di notizie drogate dei rapporti peraltro spesso perversi
Tra alcuni giornalisti non tutti alcuni che stanno canali preferenziali con alcuni pubblici ministeri io non credo che questo voglia limitare la libertà di stampa ecco credo che in questo momento ci sia bisogno anche di qualche provvedimento effettivamente un pochino più forte
Federico Orlando giornalista deputato di Rinnovamento italiano Orlando secondo lei magistrati ieri sono andati di nuovo fuori e al di là del sul loro ruolo
Sì senza alcun dubbio anche se parlavano in una sede in cui penso che anche per i magistrati
Poteva esserci libertà di parola purtroppo è sempre difficile distinguere la sfera del pubblico dalla sfera del privato sarebbe bene che i magistrati
Proponessero
Delle soluzioni nelle loro sedi congressuali delle loro sedi istituzionali e le offrissero come libere
Contribuzioni all'impegno del Governo e del Parlamento si configura un'intimidazione nei confronti del parlamento così come sempre accade pochi giorni fa proposi nella vicenda del cinquecentotredici
Ma io non parlerei di intimidazione io direi di di che in Italia nessuno sta più nel suo ruolo anche il parlamento anche il Governo il cui compito principale dovrebbe essere quello di e garantire la legge in difesa di tutti i cittadini mi sembra in questo momento impegnato soprattutto
A
Impedire che la magistratura possa perseguire delitti in altre parole i magistrati insorgono in modi assolutamente impropri
Dopo avere usato strumenti di repressione assolutamente impropri
Perché non esiste in Italia la possibilità di combattere il crimine con strumenti propri e questo è il nodo della questione che noi classe politica ci ostiniamo a non voler affrontare