La Commissione parlamentare di vigilanza ha ascoltato il direttore generale della Rai Iseppi sul rispetto delle indicazioni in materia di informazione sui referendum del prossimo 15 giugno

Avvertito l'ufficio di presidenza come se ne vigilanza che all'ordine del giorno l'audizione di Ettore generale della RAI Iseppi ora senatore Falomi spacca il PDS com'è andata ma io devo dire che rispetto alle cose già fatte per rispetto a quelle che sono annunciare per siamo di fronte a un sostanziale rispetto della deliberazione che è stata assunta dalla Commissione di vigilanza e su questo diciamo così una larga maggioranza dalla Commissione concorda resta il fatto che io credo che non si possono poi scaricare sulle spalle della RAI Comerio un problema politico più generale perché in realtà la RAI in questo l'unica voce che parla di rete in un Paese che tace tacciono i giornali tacciono le televisioni private tacciono i partiti e questo credo che sia motivo di riflessione diciamo così per chi promuove in modo come dire
Rafforzato diciamo così i prendo ma quando si fanno troppi referendum evidentemente si determina una reazione di rigetto e questo silenzio che c'è nel Paese vedo che si è anche il portato no non tanto di complotti o di malafede ma sì anche il portato di una reazione a un uso abnorme stravolto dei un istituto e che invece io ritengo essere importantissimo un istituto i diciamo che ha cambiato cose importanti in questo Paese e io personalmente sono tra quelle che andrà a votare
Il quindici giugno grazie senatore Tolomei la massima quali sono anche questi han
Non c'è i nuovi annunci del direttore di Sette ma io voglio fare una premessa prima io ho denunciato e accusato la RAI di complotto
Nel senso che il complotto è stato fatto da alcune parti politiche
Dallara con la connivenza della RAI per non parlare di referendum adesso che siamo in zona Cesarini e quindi il tempo è scaduto ma se ne poteva parlare quando i referendum erano
In discussione si davano presentandosi stava cioè per a chiarire agli italiani che il referendum perché io sto difendendo il principio è lo strumento referendario è uno strumento di democrazia diretta anzi l'unico che abbiano strumento di democrazia diretta che serve per far votare i cittadini nel clima di silenzi e che si è voluto instaurare la RAI è colpevole
Ecco
Queste novità invece
Ma direi che c'è un principio del risarcimento nel senso che la RAI incalzata da continue lettere da continue pressioni da accuse che io faccia anche pubblicamente e che ho fatto in tutte le sedi pian piano comincia a mollare qualcosa nel senso che comincia a mettere nei telegiornali comincia a dire che ci sono i referendum sta organizzando alcuni speciali al di là delle tribune aree
Così le che referendarie io mi auguro che siano sufficienti anche se temo che non lo sarà il senatore Semenzato de
Esponente verde allora Stefano come valuti e questa audizione della direttore generale della RAI beh c'è stata una conferma di queste tre trasmissioni in seconda serata e di una trasmissione in prima serata al posto di Pinocchio alla prossima settimana il modo di garantire una serata d'alta conduzione anche se pare che la RAI non sia in grado per motivi contrattuali di rimettere in campo Gad Lerner una però assicura una presenza di un conduttore si
Ifi che attivò in prima serata di RAI uno e quindi credo che questo sia un elemento importante di novità chiunque autovalutazione suo atteggiamento che la RAI ha tenuto in queste settimane di campagna
Referendaria della vita poi una parte
Anche consistente è stata come dire bruciata ma io non ho grandi obiezioni da fare sul comportamento della RAI perché mi sembra che sia i tre minuti che vengono messi sui TG di maggiore ascolto Rai due
Rai uno
RAI Tre sia il la conduzione siano dentro le norme fissate dalla Commissione di vigilanza credo che ci sia stata complessivamente secondo me è un uno sbaglio nell'impostazione della campagna referendaria dovuto peraltro motivi anche proposte dai comitati promotori e legati al fatto che si è deciso di non partiti rizzare cioè di non mettere i partiti
Dentro l'ambito della campagna nell'assenza dei partiti secondo me depotenzia la stessa campagna referendarie quindi ha degli effetti negativi sull'insieme del sistema grazie a Stefano Semenzato a Marco Follini del
CCD qual è la
Otto valutazione su questa audizione
Ma è una valutazione tutto sommato positiva la RAI è partita inizialmente molto male sui referendum dando informazioni molto scarne mise Draghi strada facendo abbia recuperato so che è una valutazione che gli amici di radio radicale non condividono ma io insisto nel nella mia opinione credo sia significativo che questa audizione abbia individuato una occasione in più una prima serata dedicata al tema del referendum ma mi sembra che sia nell'insieme un risultato di cui si può essere complessivamente soddisfatti non avevamo individuato alcune esigenze tradotte in una delibera e ci sembra almeno ad alcuni di noi che la delibera sia stata ha reso operativa