La conclusione dei lavori della Commissione Bicamerale incontro promosso dall'Associazione della stampa parlamentare (c/o la sala della Regina - Palazzo Montecitorio)

Per promosso dall'associazione della stampa parlamentare e il primo di una serie che intendiamo organizzare per offrire ai colleghi a tutti i colleghi
L'opportunità un'opportunità di confronto con leader politici e esponenti del Governo ne seguiranno quindi degli altri questa almeno è la nostra intenzione
Abbiamo ritenuto a trenta sei ore o poco più dalla prima conclusione
Dei lavori della commissione bicamerale di chiedere al suo presidente questo incontro che dedicato appunto ai lavori ai risultati alle speranze anche che della commissione bicamerale
Io spero con questa iniziativa dell'Associazione della stampa parlamentare di dare spero assieme agli altri colleghi del direttivo di dare un contributo a porre fine in prospettiva a quelli assalti quasi all'arma bianca che se infastidiscono
Chi li subisce debbo dire onorevole D'Alema che spesso mortificano anche chi è costretto a farmi o la professionalità di chi è costretto a farlo
Mi dicevano incontro che abbiamo sentito come doveroso perché i temi affrontati dalla commissione bicamerale sono stati sono di grandissimo interesse e lo saranno ancora di più dopo le altre fa sì che seguirà sono personalmente grato all'onorevole D'Alema per aver raccolto l'invito che gli abbiamo rivolto informandoci con grande correttezza degli altri impegni che preliminarmente a questo appuntamento
Aveva assunto e mi consentirà all'onorevole D'Alema approfittando del fatto che sono che siamo in questa sala
Di ringraziare assieme di Turandot a nome di tutti i colleghi che hanno seguito i lavori nella Bicamerale tutti quanti nessuno escluso i commissari che in questi lunghi mesi ci hanno dato aiuto con la loro collaborazione
Nel nostro lavoro
Non sottraggo altro tempo a nessuno noi seguiremo un elenco io pregherei i colleghi di fare delle domande Brady che gli e Sperti televisivi mi dicono in trenta quaranta secondi si possono ben fare così avremo anche meno mi dice una iper esperta televisiva come Stefania Bettini
E quindi avremo la possibilità di e accontentare spero tutti altrimenti ci scusiamo fin da ora con quanti non hanno la possibilità di fare una domanda che voglio
Una parola si nota che non vorrei fargli
Sembra francamente inutile
E che appesantirebbe dato che l'incontro fra persone che hanno seguito
Conoscono d'altro canto da questo scranno ho parlato molte volte voi avete potuto
Ascoltare non ho molte cose da aggiungere
Però volevo cogliere questa occasione per ringraziarvi per il modo in cui sono stati eseguiti i lavori della commissione
Con assiduità e con puntualità
Poi si può avere si possono avere le più diverse opinioni sul modo in cui gli organi di informazione hanno dato conto di questo vostro lavoro gli organi d'informazione danno conto di un vostro lavoro e voi date conto di un nostro lavoro però io sono testimone
Deve serietà e dell'impegno con cui tutti voi che avete seguito i lavori della commissione bicamerale in condizioni anche logistiche diciamo qui in questo corridoio non non brillantissime
Per la verità
E con notevole assiduità in particolare da parte di alcuni che ho avuto il piacere di incontrare quando arrivavo io che in generale avevamo presto poi di di vedere quando uscivo diciamo cioè con un'assiduità assai maggiore di alcuni fra quelli che erano in questa sala decidere
Io spero che questo lavoro abbia suscitato anche un interesse un lavoro che può adesso poi ne parleremo può essere giustamente variamente giudicato
Ma noi abbiamo una fondamentale interesse a fare conoscere di che cosa si tratta
Cioè io una cosa sola temo diciamo di un certo modo di discutere
Che si fa nel nostro Paese
è
Il formarsi di un pregiudizio che talora rischia di prescindere completamente dalla conoscenza del risultato del risultato deve essere riconosciuto poi può essere criticato anzi le critiche di merito
Sono preziose tanto più che qui si tratta di un testo che ora è sottoposto all'esame da parte dei non soltanto da parte del Parlamento ma anche da parte dei cittadini quindi l'opinione pubblica potrà incidere nell'esame del testo attraverso gli organi di informazione fare sentire la sua voce suggerire correzioni e noi certamente siamo credo che il Parlamento e qui anche per tenere vivo questo dialogo per recepire ma tanto più questo sarà possibile in quanto anziché discutere di un giudizio pregiudiziale
Non circostanziato si discute di proposte concrete di un testo preciso delle possibili precise correzioni a questo testo se riusciremo a fare questo credo che alla fine sarà per il Paese una grande esperienza positiva democratica questa è la fase costituente non non è chiusa in questa sala questa sala soltanto preso avvio
Un procedimento
Che avrà successo se coinvolge nel suo insieme il Paese e poi in Parlamento e se alla fine porta ad un risultato che sia ampiamente condiviso perché
Le regole fondamentali devono essere ampiamente condivise quindi
Da anche dare molto la sensazione io l'ho fatto più volte non per mettere le mani avanti ma per dire la verità che noi siamo soltanto all'inizio di una fase costituente
E che la differenza rispetto ad esperienze passate e una fondamentalmente e questa volta si fa sul serio
Cioè che queste riforme le vogliamo fare e che c'è l'opportunità di farle
Poi il contenuto delle riforme saranno il frutto di un confronto molto aperti
E di una ricerca che è ora all'inizio
è un inizio su una base
Importante a mio giudizio ma l'inizio del cammino
E io spero che lungo tutto questo cammino voi siate
Siate con noi insomma lungo questa strada diciamo così come ci avete seguito in questa fase iniziale per informare per far conoscere perché la conoscenza è fondamentale perché l'opinione pubblica partecipi in modo consapevole
E quindi maturo e utile alle decisioni che riguardano l'avvenire del nostro Paese
Vi ringrazio l'apriamo avvio la prima domanda di Silvio Buzzanca la Repubblica
Sono qui
Presidente s'è appena detto che teme soltanto il pregiudizio che prescinde dalla conoscenza pregiudizio che prescinde dalla conoscenza in un altro palazzo in questo momento se stanno riunendo gli esponenti del no a questo a questo progetto di riforma
L'ex ministro Antonio Di Pietro ha inviato una lettera in cui sostanzialmente dice sono con voi questo significa che come dire si candida a guidare occupa qui dare questo questo fronte del no allora noi chiedere se pensa che diciamo questo variegato movimento
Si basi su un pregiudizio e settembre questo questo schieramento come possibile ostacola la riuscita di questo processo riformatore
Guardi di pare per lo meno prematuro che si formi un fronte del no nel senso che noi non abbiamo
Non siamo al referendum popolare sondaggio gradualmente potrà intervenire fra so paio d'anni
Soprattutto non abbiamo un testo al quale dire sì o no abbiamo un testo al quale dire bisogna cambiare l'articolo cinquantanove bisogna correggere l'articolo settanta bisogna metterci dentro questo non questa
Dice io non mi iscrivo a nessun fronte del sì mi sembra prematuro che nasca il fronte del no
Poi se uno vuole cominciare una campagna elettorale che dura due anni diciamo che prescinde dai risultati del lavoro parlamentare padre siamo un Paese libero ma mi sembra uno sforzo enorme vanno tutto sommato
Nino Bertoloni Meli il Messaggero
Voleva riandare è un passaggio che secondo me è rimasta stato cruciale nei lavori della Bicamerale ma è rimasto ancora dai contorni poco chiari
Mi riferisco a quando professor Barbera presentò la sua proposta
Ricevette parecchi plausi da parte del Polo
Anche da parte dell'Ulivo nel suo partito nel PDS Veltroni si disse favorevole settore del partito anche
Ma
Mi pare che finora non si è mai saputo bene perché lei personalmente est fu contrario comunque perché quella proposta non
Non ebbe seguito
Ci sono state ricostruzioni giornalistiche probabilmente o più attendibili adesso non è il momento di saperlo però mi piacerebbe conoscere il motivo vero per cui la proposta di Barbera
Consenso dal Polo non
Ho detto non poté procedere
Non lo so io non ho mai capito bene di che cosa si trattasse pur avendo letto con attenzione diciamo verbali del Comitato perché
Sembrava un'ipotesi molto confusa sotto il profilo istituzionale
E per il resto nessuno ha mai discusso questa proposta in questa sede dice
In questa sede si è discusso preliminarmente
Se adottare come soluzione di base il governo del primo ministro o il Governo semipresidenziale
Certamente se avesse prevalso l'ipotesi del governo del primo ministro
A cui era legata soluzione berbera proponeva in sostanza un meccanismo elettorale per la scelta del primo ministro che è una questione della quale non abbiamo mai discusso in Commissione
Perché l'esame di questi aspetti tecnici era ovviamente successiva sarebbe stata successiva alla scelta della forma di governo avendo prevalso l'ipotesi semipresidenziale
Le soluzioni proposte
In materia di governo del primo ministro evidentemente non sono state prese in esame
Dire io ho letto con attenzione i verbali delle audizioni dei comitati dei voti
Continua a dire che non ho mai capito bene di che cosa si trattasse ma comunque diciamo non è mai venuta all'esame di questa Commissione come le ripeto come lei sa perché la commissione ha scelto un'altra base di discussione
E cioè quella di un sistema imperniato sulla elezione popolare del presidente della Repubblica
Giampaolo vitale TG due
Sì vorrei sapere se lei insisterà magari ancora come semplice deputato per il doppio turno di collegio oggi Marini dice che si tratterebbe di una voglia discutibile debole da parte di forze politiche che non vanno oltre il ventuno per cento
Tra uno come ha detto scusi
Una voglia discutibile e deboli da parte di forze politiche che non vanno oltre il ventuno per cento che per lui la questione è chiusa
Ho Ilaria Prili che lei la riaprirà
Le questioni non sono mai chiuse perché non esiste una legge elettorale
C'è quella precedente
Quando il Parlamento dovrà fare una riforma della legge elettorale vetri io già detto naturalmente siamo in un Paese democratico come lei sa quale le ci vuole la maggioranza parlamentare
L'ipotesi del doppio turno uninominale nel collegio è stata respinta da uno schieramento molto vasto
E concorde che andava ad Alleanza Nazionale fino a Rifondazione comunista è stato uno dei momenti di maggiore concordia diciamo nella Commissione
Di maggiore intensa concordi
Io continuo a pensare che questa soluzione la migliore per il nostro Paese nessuno potrà impedirmi di pensare
Se maturerà un ripensamento nello schieramento politico diventerà possibile altrimenti come lei può ben immaginare non sarà possibile nel senso che non essendoci una maggioranza parlamentare che non non sono nelle condizioni di imporre
Allo stato delle cose la discussione mi pare inutile
Barbara petardi l'agenzia Italia
Dunque già si parla del periodo in cui saranno compiute le riforme e io volevo sapere se le riforme saranno compiute entro il novantanove quindi prima dell'ingresso dell'Italia in Europa se sarà necessario sciogliere le Camere se saranno compiute dopo il novantanove se invece sarà necessario essere lei ritiene percorribile una proroga al settennato di Scalfaro
Guardi non lo so quando si compirà l'iter riformatore non dipende da me
Credo che domani si discuteranno nella conferenza dei capigruppo della Camera sulla calendarizzazione
Dipenderà diciamo dalla rapidità dell'esame d'aula
Anche questa mi sembra una discussione francamente prematura insomma io ho qualche difficoltà ad aprire adesso un appassionato dibattito su cosa potrà cadere nel gennaio del novantanove non perché non sia al problema
Pare del tutto prematura non c'è dubbio che il Parlamento dovrà esaminare le riforme approvabile poi si vedrà
Come fa a chiaro che una volta approvate le riforme anche una nuova legge elettorale potrà essere ragionevole
Porsi il problema delle ulteriori scadenze
Non ho nulla contro le ho visto che oggi si
Sì si è scritto che io sarei il freddo non lo so su che base sono nelle cose che a volte lasciano ma ci vuole molta pazienza dice io non ho nulla contro soluzioni che possono essere necessarie
Per coordinare i tempi del passaggio tra una forma e l'altra ma mi sembra che sia
Totalmente assurdo aprire questo dibattito
Sarebbe come aprire una discussione su come si organizzeranno i festeggiamenti della notte del Duemila
Possiamo farlo secoli sembra un po'prematura
Prego
Paola Sacchi L'Unità
è un notevole talento raccomanda che riguarda i due schieramenti come escono da questa bicamerale per quanto riguarda la destra la prima volta che partecipa in modo significativo ad un processo dir riforma della costituzione lei quindi ritiene che il processo di legittimazione della destra nel nostro paese arrivato a compimento
E per quanto riguarda le aziende già presidente del nord è un po'paradossale che la maggior parte dei dissensi nella Bicamerale D'Alete seduta sia proprio venuta dalla sinistra crede che sia un risultato
Della forma un effetto relativo alla forma di governo adottata o c'è qualche cosa di più che dipende anche da un atteggiamento politico e culturale della sinistra
Guardi io non ho mai usato l'espressione legittimazione
Anche perché è stata usata tanto contro di noi la storia precedente del nostro Paese
è un'espressione che non mi piace che penso che forze politiche che hanno i voti di milioni e milioni di nostri concittadini diciamo non siano sottoposte ad un vaglio
Problema che noi ci siamo posti era quello dopo una così profonda trasformazione del sistema politico dopo una crisi istituzionale di gettare le basi di una convivenza
Tra le forze politiche nuove o rinnovate
E di definire insieme le regole del funzionamento delle istituzioni del sistema politico
Come condizione per dare al Paese una prospettiva di stabilità democratica
Era un compito molto difficile anche perché le forze politiche che oggi sono in campo come risultato della tumultuosa trasformazione degli ultimi anni non hanno alle spalle un'esperienza comune una cultura comune come invece fu all'epoca della Costituente tra i partiti che erano stati protagonisti insieme
Della resistenza al fascismo
Quindi era un'operazione molto difficile ma assolutamente necessaria per dare al nostro paese una prospettiva di serenità democratico
è avvenuta in un quadro di diffuso scetticismo e ostilità
Sì ci siamo riusciti
Sia pure con un risultato che deve essere migliorato e perfezionato io considero questo risultato molto importante
Ed è forse più importante in una prospettiva storica che non per l'esame
Contemporaneo
Il centrosinistra è uno schieramento libero
Dove ognuno si è espresso con grande libertà centrodestra forse anche per la sua condizione minoritaria diciamo è apparso più rigido vincolato
Quindi noi abbiamo avuto una grande libertà anche individua centrodestra alla fine accettato una soluzione molto distante dalle sue posizioni di partenza perché non c'è il minimo dubbio diciamo che
Se uno va a rivedere i testi essi avessero spesso polemizzato contro l'idea di un Presidente della Repubblica privato dei poteri di di guida del gol dell'esecutivo
La proposta originaria di alleanza nazionale era quella di un vero presidenzialismo ora il sistema che noi abbiamo disegnato tutto è meno che presidenzialista Testament
Se per presidenzialismo si intende la elezione di un capo dell'esecutivo sistema che prevede un equilibrio democratico fra un presidente eletto dai cittadini è una forma di governo parlamentare
Tuttavia l'onorevole Fini ha Patrizio con saggezza compreso che questo era il compromesso possibile
Nell'area del centrosinistra c'è stata
Una maggiore libertà di giudizio forse una minore disponibilità da parte di taluno
Misurare le possibilità in rapporto alle preferenze però alla fine io credo che la soluzione sia equilibrata
Che la commissione si sia chiusa senza
Lascerà azioni drammatiche non ci sono dei vincitori dei vinti sul campo
E anche i voti contrari sono avvenuti però in un quadro è stato esplicitamente detto diciamo di confronto sereno
Tra le forze politiche non di drammatizzazione dello scopo
Quindi si tratta di un risultato straordinario perché è un così largo consenso
E anche una natura dei dissensi perché ci sono dissensi e di Sezze sono dissensi che hanno una natura di lacerazione drammatica Charlie dissensi che segnalano un diverso punto di vista anche profondamente diverso diciamo ma senza lacerazioni drammatiche
Questo costituisce una base molto incoraggiante per andare per andare avanti
La soluzione è un punto di compromesso
Tra esigenze diverse
Com'era chiaro dall'inizio che la soluzione sarebbe stato un punto di compromesso
In cui da una parte c'era l'esigenza di una forma di legittimazione diretta poi si trattava di decidere se si reggeva il capo dello Stato capo del governo di questo si è discusso cioè
E dall'altra parte l'esigenza che tale legittimazione dirette avvenisse nel quadro di un equilibrio democratico di una forma di governo parlamentare cioè senza spezzare il rapporto fiduciario tra Governo e Parlamento
Queste erano le due culture che si confronta e alla fine si è trovato una soluzione che è in realtà un compromesso tra queste due ispirazioni com'era ragionevole forse
Antonella Rampino la stampa
Vorrei riallacciarmi a quest'ultima cosa che ha detto Presidente la soluzione è un punto di compromesso la Bicamerale ha lavorato con dei ritmi molto serrati non tanto ridotto affrontando una nuova costituzione per l'Italia non c'è mai stato un momento
In cui lei ha pensato che forse sarebbe stato meglio un'assemblea costituente cioè che forse questo grande lavoro avrebbe avuto come dire è una sede migliore
In una Assemblea come quella che hanno avuto i padri fondatori della prima Repubblica le chiedo questo anche perché quando il lavoro della Bicamerale arriverà in Parlamento ci sarà forse anche un piccolo ingolfamento verranno i nodi anche la riforma del welfare ci saranno altre manovre finanziarie grazie
Guardi io questo riferimento mistico all'Assemblea costituente non l'ho mai con dico sempre il tuo ritenuto che l'Assemblea costituente poteva essere uno strumento infatti lo proposi in alternativa alle elezioni politiche
Allora avrebbe avuto un senso
Per anche perché c'era un parlamento diciamo invecchiato dal punto di vista della vicenda politica ma all'indomani dell'elezione di un nuovo Parlamento sinceramente
Io non ho mai capito diciamo il i fautori della contrapposizione dell'Assemblea Costituente alla Commissione bicamerale che cosa mai pensi no che cosa avrebbe potuto essere l'Assemblea costituente
Se non diciamo composta delle stesse persone grossomodo che hanno composto commissione bicamerale
Cioè in cui qui c'è un aspetto mitico diciamo che mi piacerebbe come dire andare così come la costituenti era composta dei leader politici dell'epoca era metterà composta Didi
Cioè le elezioni dell'Assemblea costituente con la proporzionale avrebbero visto in campo gli stessi partiti più una miriade di liste di piccoli e probabilmente avremmo avuto una composizione un po'più frantumata
A mio giudizio l'Assemblea costituente sarebbe stato una versione un po'più frantumata
A causa della legge proporzionale
Della
Commissione bicamerale
Non credo diciamo che alle elezioni per l'Assemblea costituente si sarebbe presentata
La lista dei padri costituenti si sarebbero presentati come è naturale le forze politiche che oggi sono in campo
E quindi l'assemblea costituente sarebbe stata formata di un certo numero di eletti del PDS di un certo numero di eletti di Forza Italia di un certo numero di eletti di Alleanza Nazionale grossomodo nelle proporzioni in cui
Si è compiuta ripeto con in più probabilmente un elemento di sfrangiata mento nel senso che la proporzionale avrebbe incoraggiato molte resistenze
E i problemi sarebbero stati esattamente gli stessi
Non è che l'Assemblea costituente sarebbe trovata di fronte ad altri problemi la ricerca di un compromesso si sarebbe proposto esattamente negli stessi tempi
Trovo difficile diciamo per quanto sforzo di immaginazione io possa fare
E qualora fallisse questa riforma si elegge se come si dice un'Assemblea costituente ci ritroveremo al punto di partenza probabilmente a discutere tra governo del primo ministro semipresidenzialismo
Trovo sinceramente che
E molto difficile che una Costituzione possa essere fatta da altri se non da quelli che rappresentano i cittadini italiani attraverso libere elezione e tutto sommato il fatto che questi siano scelti fra i deputati eletti i senatori eletti o eletti ad hoc attraverso liste dei medesimi partiti che si presentano alle elezioni politiche a mio giudizio non fa una differenza fondamentale
Se non su un punto
Che io ho messo in luce nella mia relazione introduttiva
E cioè che avere incardinato la riforma costituzionale
Nell'ambito del Parlamento secondo il procedimento fissato dal
Dall'articolo centotrentotto sostanzialmente
Sottolinea il fatto che il rinnovamento costituzionale e avviene in una continuità della tradizione costituzionale italiana
E cioè che noi non dobbiamo scrivere una nuova Costituzione e non abbiamo scritto una nuova costituzione
Abbiamo
Proposto una profonda riforma dei meccanismi istituzionali nel rispetto dei principi fondamentali scritti dalla Costituzione
E credo che la procedura seguita sottolinei questo aspetto di continuità e cioè il fatto che la Repubblica continua pure profondamente trasformandosi nel solco dei principi e dei valori stabiliti dalla Costituzione vigente
Sembra costituente avrebbe potuto rappresentare in più una cesura rispetto a questo non non avrebbe cambiato in nulla ripeto i termini del confronto politico istituzionale nei protagonisti probabilmente
Ma avrebbe sottolineato un elemento di cesura che a mio giudizio invece non c'è
Paola De Caro Corriere della Sera
Sì a scusi volevo chiedere se lei ritiene in questi mesi di conduzione della Bicamerale
Di aver commesso qualche errore di aver fatto qualcosa che oggi non rifarebbe o viceversa non aver fatto qualcosa che e che invece ha devoluto fare e e se e invece c'è stato un suo merito particolare personale nel raggiungere coi questo risultato finale
Ma questi
Soli probabilmente tanti adesso non vorrei entrare nel
Io mi ero convinto per esempio che l'ipotesi del governo del primo ministro potesse essere un punto di incontro di mediazione
E avevo sottovalutato invece diciamo la la forza di un della bandiera semipresidenziale
Quindi il fatto che c'è determinate forze politiche non avrebbero mai abbandonato questa bandiera senza un voto
E quindi da questo punto di vista o
Seguito una pista e poi si è rivelata invece non non percorribile
Non so se si debba considerare un errore probabilmente sì dal punto di vista diciamo del fatto che questo mi è costato un voto che è apparso arrestato come una sconfitta della proposta
Ma siccome non considero importante le questioni di prestigio personale se non ex post diciamo penso che i questioni come queste si misura ex post non nei passaggi quotidiani
Sinceramente diciamo credo che
Se avessi saputo avrei fatto diversamente ma anche come sono andate le cose non è non lo considero drammatico è stato vero cioè è stata si è dimostrato vede che qui non c'era nessun accordo se sotterraneo patto anzi se c'è stato
Per un certo aspetto una debolezza ma anche per l'altro aspetto il bello di questa vicenda è stato che siamo partiti senza accordi e senza ritegno
E che via via attraverso un confronto attraverso colpi di scena attraverso
è maturata una soluzione un confronto vero alle poi alla fine ciascuno di aver dato un contributo il merito maggiore vedi averci creduto
Di a vere fortemente creduto a tutto questo e di averci creduto contro ogni evidenza dice
E contro ogni calcolo prendendo meno i rischi com'era ovvio
Roberta D'Angelo avvenire
La collega D'Angelo
Claudio Della Seta TG cinque
Dove
Cioè
Claudio Sardo
E il presidente già si discute tra gli argomenti prematuri diciamo già si discute quelli potrebbero essere i futuri qual è il profilo dei candidati alla presidenza da Repubblica o alla presidenza del consacrò equilibrio ma visto da una una norma transitoria però
Qualcuno anche le suggerisce di candidarsi alla presidenza del Consiglio piuttosto la presenza però io non voglio guastare questo clima di dialogo facendo chiedendo le sue quel sarei in cambio però battute lei aggiunge scherzosi tardi Sancte Marie dialogante non guasta nulla
Ma io volevo chiederle questo se dovesse passare dovesse essere accolto al termine di questo processo lavoro costituente il sistema che è stato delineato dalla Bicamerale cosa quale sarebbe la normalità
Dei rapporti confronto politico che diciamo i leader della coalizione si cambino a guidare i governi i invece mettano in campo per la presidenza della Repubblica gli uomini che invece hanno maggiori qualità caratteristiche super partes oppure come in Francia che i leader delle coalizioni
E il si confrontino nella battaglia nelle elezioni presidenziali
Ma guardi
Se dovessi dire mi sembra che il sistema sia diverso dal sistema francese evidente nei non abbiamo un presidente della Repubblica che il capo dell'esecutivo
Questo non significa affatto che il Presidente della Repubblica non abbia un rilevante peso politico
Così come lo si disegna
Non soltanto perché ha una responsabilità più diretta in alcune materie che rappresentano il modo più continuo continuativo gli interessi del Paese non di una parte no politica estera la difesa
Sono quelle materia in cui si delinea come dire una posizione del Paese
E che in quasi tutti i Paesi democratici sono diciamo grandi temi by parte insomma ecco
Ma poi ha una sua influenza politica notevole nomina del primo ministro nella
L'autorizzazione a presentare disegni di legge i decreti penso che d'altro canto il capo dello Stato un peso politico notevolissimo oggi nel nostro sistema e non c'è dubbio che
Rafforzato dall'investitura popolare stordita un grande peso politico
Però è anche vero che non è il capo dell'esecutivo vede
Si è obiettato da qualche parte mi pare questo un tema sollevato anche oggi dal presidenti di nella sua lettera aperta
Che questo sistema in questo sistema diciamo non si capisce chi comanda no
Ora in una certa misura è vero questo è un sistema che non faccia entro su una sola persona
Questa è stata la scelta voluta dall'Abi
Il governo del primo ministro era nel modo come lo avevo proposto è pensato io una forma molto più forte più rigida
Alla fine la scelta che ha prevalso
è stata una scelta più flessibile ma è stato detto esplicitamente la discussione
Perché la si è ritenuta più corrispondente ad un bipolarismo come quello italiano che è un bipolarismo pollice è fallo nel senso che gli schieramenti sono composti di più forze politiche di di di di diverse ispirazioni
E allora noi mi dispiace che il professor Sartori si è così polemico perché in realtà se dovessi dire un'ispirazione istituzionale e proprio il libro se il professor Sartori
Dell'assetto al cui si è aggiunto cioè esattamente là dove Sartori parla di un sistema due motori
In che senso non nel senso che ci sia confusione perché secondo me questo meccanismo istituzionale non apre il campo a nessuna confusione
è del tutto chiaro che se c'è se c'è una maggioranza parlamentare che funziona
La maggioranza parlamentare esprime il governo e Governo il primo ministro governa
Nel momento in cui entra in crisi la maggioranza parlamentare allora il presidente diventa protagonista
E si sostituisce in qualche modo al primo ministro non attraverso l'esercizio diretto ma attraverso il potere o di nominarne un altro
E a questo punto con maggiore libertà ovviamente
Oppure di sciogliere tornare a votare
Allora è in questo equilibrio diciamo che si realizza a mio giudizio una sostanziale progresso del nostro sistema politico sono due poteri forti uno è quello rappresentato dal Presidente della Repubblica
E l'altro è quello rappresentato direi dal blocco maggioranza governo
Maggioranza governo da una parte il Presidente della Repubblica dall'altra sono i due toni di un equilibrio
Più avanzato e secondo me l'effetto complessivo dovrebbe essere quello di una maggiore stabilità per questo dipende sempre dai comportamenti delle forze politiche perché nessuna regola può
Però dovrebbe indurre una maggiore stabilità in questo tipo di assetto a me pare che
I presidenti della Repubblica saranno personalità
Sicuramente rilevantissime ma con una loro spiccata
Qualificazione istituzionali insomma
Mi pare difficile cioè ipotizzare che i segretari dei partiti perché in Francia non si candidano i leader delle coalizioni alle elezioni presidenziali scandendo i segretari dei partiti
Sta presidenti leader dei partiti mi sembra difficile che le elezioni presidenziali avvengano sullo schema francese
Poi sa come molto dipende dalle personalità
Anche questa è una cosa difficile da scrivere nella Costituzione
Nel caso in cui il Presidente della Repubblica e la maggioranza parlamentare siano dalla stessa parte per intenderci
Il peso che eserciterà il Presidente della Repubblica dipende anche da quanto egli è una personalità forte
Il rappresentativa di quella coalizione
Oppure da quanto è forte la personalità del primo ministro questo è piuttosto difficile scrivere in Costituzione diciamo delle prescrizioni da questo punto di vista quindi lei dovrà aspettare un po'
Danilo Scarrone TG tre
Presidente in questi tre mesi fra sessi e lei ha mai pensato magari tornando a casa chi me l'ha fatto fare ad accettare questo incarico a volere con forza questo incarico
No sinceramente no perché l'ho trovato anche molto divertente
Lei dirà divertimenti strani
Cioè Dinoi aperti
Sei a partire dall'idea diciamo che uno che fa il mio lavoro a una certa passione per la politica altrimenti quello davvero chi glielo fa fare
E è stata un'esperienza molto interesse
Ci finisce molto faticoso anche fisicamente perché soprattutto la nel presiedere diciamo
Non hanno un lavoro che non ho mai fatto e quindi che richiede una grandissima attenzione perché chi presiede deve cercare di capire
Le cose di cui si parla altrimenti diventa difficile presiedere noi abbiamo esaminato e votato mille settecento emendamenti sulle più varie materia quindi questo richiede uno sforzo mentale e fisico enorme
Faticoso ma a appassionati è stato la proprio per il merito elevate
Devo dire devo riconoscere onestamente Ico imparato molte cose che mi erano così chiare sul funzionamento del nostro Stato
E ci sono in questo testo
Alcune riforme di cui non parla nessuno
Che hanno un'importanza comincia
E a me dispiace che non ne parli nessuno
Perché l'attenzione si concentra su aspetti che sicuramente sono più clamorose ma che hanno un'importanza
Comincia qui dentro c'è scritto che il governo ha il potere di chiedere che i suoi provvedimenti vengono esaminati entro una data fissa
E che anche l'opposizione abbia lo stesso potere su una quota dell'ordine del giorno
Questo vuol dire che è finita finita
Quel tipo di lotta politica in cui il governo presenta un provvedimento l'opposizione dice io non te lo faccio passare faccia scadere i termini a meno che tu non mi ci metti dentro questo o questa
Questa piccola norma
Alla quale nessuno ha prestato attenzione tutti inseguendo il presidenzialismo i più o meno sì mi è una rivoluzione nella vita politica italiana
Qui dentro si stabilisce che il Consiglio di Stato è un organo di consulenza e che non ha più una funzione giurisdizionale
Anche questa è una rivoluzione per lo Stato italiano
Qui dentro c'è scritto che la Corte dei conti non ha più una funzione giurisdizionale ma un organo di controllo sull'efficienza dalla pubblica amministrazione
Eccetera
Cioè ci sono delle cose
Che avranno un'influenza sulla realtà dello stato sulla vita dei cittadini molto maggiore rispetto a quelle su cui si è accentua la l'attenzione
Io spero che piano piano diciamo queste novità alcune delle quali io considero delle autentiche perle che sono dentro questo testo per altri aspetti invece discutibile piano piano vengano scoperte portate alla luce anche con il vostro contributo
Goffredo De Marchis il giornale
Le volevo chiedere un come dice lei avete fatto un lavoro serio ma è solo l'inizio
Ora la riforma va in Parlamento e però contemporaneamente in Parlamento c'è una maggioranza di governo che deve affrontare diciamo così quello si può chiamare il colpo di reni per entrare in Europa una riforma dello Stato sociale
Manovre finanziarie eccetera ecco quello che le volevo chiedere la maggioranza che si è formata qui dentro inevitabilmente larga per un processo costituente
E la maggioranza invece di governo che deve far procedere l'attività governati dell'esecutivo in Parlamento
E non rischia da un certo punto di scontrarsi cioè sarà facile aprire una porta entra in una stanza e poi uscire da questa stanza entrare in un'altra per fare le manovre
Correttive finanziarie le riforme dello Stato sociale lo chiedo sia per il
Una forza politica o il PDS che fa parte di una maggioranza di riforme e della maggioranza di governo e lo chiedo anche se questa ecco insomma se questa cosa può funzionare
E poi un'altra cosa le volevo chiedere questa un po'più
Al di là degli incontri tra i leader delle scene dei dissensi importanti che ci sono stati qua dentro visto da quella da quella poltrona c'è un commissario che per il suo impegno per la sua passione mostrato in questi mesi di lavoro in Bicamerale merita un una menzione da parte sua
E questa è una domanda molto impegnativa la seconda la prima invece facile
Perché sinceramente i
Lo abbiamo fatto nel corso di questi sei mesi noi qui abbiamo discusso liberamente si sono formati schieramenti trasversali
E e giù abbiamo continuato a scontrarci senza che questo ponesse nessuna difficoltà anzi direi che proprio
In questa capacità di tenere distinto il piano dello
Della dialettica politica necessaria in un Paese democratico occidentale dove c'è l'alternanza e invece poi il dialogo sulle regole e proprio qui si è misurata la maturità direi del ceto politico
Direi una maturità che per certi aspetti era insospettabile perché fin dall'inizio si era invece stabilito con sentenza passata in giudicato diciamo senza appello possibile che o sarebbe saltato il governo
E quindi si sarebbe fatto un governissimo che anzi secondo qualcuno era già stato contrattato eccetera
Oppure non si sarebbero fatte le riforme
E invece noi non abbiamo fatto il governissimo e stiamo facendo le riforme
Secondo me è una una un segno di qualità
E se alla fine noi saremo capaci di tenere distinti questi due piani cioè di dimostrare al Paese che
Una cosa che io ho detto togato e tutti mi hanno preso in giro quando l'ho detto ammette che per questo io smetta di dirle perché sono convinto che sia vero Sisto detto molto tempo fa
Che la prova che questo Paese doveva dare era quella la capacità di creare un
Un antagonismo
Però in grado di
Concordare in un quadro di armonizzare
Perché queste sono le caratteristiche
Proprio ieri delle grandi democrazie
Dove le forze sono antagonistiche rarissimo che si batte governi insieme ci deve essere la guerra cioè ecco
Però su uno quadro di valori e di regole
Condivise queste forze si ritrova
Le grandi democrazie sono caratterizzate da questa mentalità della classe dirigente
Da noi invece o è consociazione over rissa
E questa questo paese in cui anzi spesso siamo anche capaci di fare le risse consociativo
Gioca
Invece è l'idea che una classe dirigente Possa dividersi sulla politica economica sulla riforma della pubblica amministrazione sul fisco
E poi però concordare insieme le regole di funzionamento delle istituzioni io credo che questo sia la prova di una classe dirigente europea sì arriviamo in fondo abbiamo superato un esame perché entrare in Europa non è solo il tre per cento
E anche una mentalità un modo di funzionare delle istituzioni del sistema politico
TG uno a piedi idem ci sono stati alcuni commissari dei vari gruppi che sono stati di una assiduità e e di una presenza nei lavori che veramente è stata encomiabile alcuni di di vari gruppi etnici ecco se dovessi citarne due che
Da sponde opposte
E spesso in modo polemico hanno
Onorando sono stati il senatore Marchetti di Rifondazione comunista e senatore serve cioè sempre qui
E sempre sulla palla diciamo avvolte persino troppo del senso del reiterati interventi dal punto di vista di chi magari aveva fretta
Ma dal punto di vista della serietà con cui hanno onorato l'impegno
Che avevano assunto io credo che si sia trattato e anche altri adesso ne mi ha citato due tra quelli che hanno fatto gli interventi più polemici verso il presidente del gruppo FS erano altri che invece magari cercavano più di sostenerlo
Ma questi non vorrei citarli per non sembrare partigiane
TG uno
Francesco Pionati
Presidente lei ha parlato di un percorso che comincia come tutti i percorsi lunghi nasconde delle insidie io vorrei sapere da lei se teme di più su
Dietro in primis permette come all'inizio degli anni Novanta il Paese reale contro il Paese legale per cercare insomma di sollevare la gente contro questa partitocrazia che di turno a quale delle due quello che ritiene più insidioso come manovra
Ma secondo me nessuna delle due veramente insidiose
Lavoro parlamentare sarà lungo e complesso ma noi partiamo da una base di consenso poiché al di là del consenso sulle singole soluzioni da una volontà costituente mi è sembrata molto forte
Se non si attenua questa volontà io credo che arriveremo in porto
L'altra cosa secondo me e e sbagliata quindi effimera non
Non mi sembra realistico diciamo che si possano tenere in piedi un movimento due anni della Società contro una riforma che il Parlamento sta discutendo sta correggendo sta
Non vedo non essendo una cosa ragionevole difficile che abbia molti proseliti capisce perché non è ragionevole io vorrei dirlo anche al dottor Di Pietro mi onoro della sua amicizia insomma
Se ha delle osservazioni le facce probabile che saranno accolte
Oppure è possibile che saranno accolte
Non è ragionevole organizzare uno schieramento contro che cosa contro il fatto che il Parlamento finalmente fare riforme no ma perché non mi piace quella norma per cui per candidarsi ci vogliono le firme di un certo numero di sindaci
A me sembra del tutto normale fra l'altro abbiamo copiato dalle costituzioni tutti gli altri Paesi
Non credo che sia impeditiva della canizie lei può immaginare snodo Di Pietro volesse candidarsi se non trova un po'di sindaci che si firmano la candidatura cioè una sciocchezza onestamente diciamo a concedere una svista ecco una caduta anche di stile onestamente ecco
Ma su questo si può costruire un movimento che dura due anni contro contro il fatto che finalmente si fanno le riforme
Non regge
Io ho fiducia
Nel fatto che con questi amici si fosse di aprire un dialogo e spero che dalle loro riunioni vengano delle proposte che il Parlamento possa esaminare giusto diciamo
Roberto Arditti effettive proprio D'Alema due veloci domani più della sua veste visto che i lavori della Bicamerale si sono conclusi di segretario del PDS che il presidente della Commissione sono ma sono collegate
E sono queste lei qualche minuto fa ci ha detto uno dei punti più importanti del testo che abbiamo predisposto rafforza i poteri del governo soprattutto nella sua capacità di incidere sui lavori parlamentari
Questa posizione è per certi versi innovativa soprattutto per la tradizione politica della sinistra italiana che
Dal Partito comunista in poi ha sempre posto il Parlamento al centro della moto della vita politica e istituzionale del nostro Paese quanto ha pesato in questa anche suo personale sedie cambiamento di posizione
Un anno e è più di un anno di sostegno a un governo cioè vedere la vita politica italiana dalla coalizione di governo e l'altra rapidissime questa l'Ulivo ha vinto le elezioni con un candidato una coalizione di centro sinistra con un candidato evidentemente di cento lei chiede che gli alleati di centro della coalizione dell'Ulivo sostenevamo viste il percorso che si immagina
E anche un candidato di sinistra e quindi ho finito
Non è un anno che noi sosteniamo il governo del Paese
C'è capitato a varie riprese di sostenere i diversi governi nel periodo più recente
Direi che se consideriamo il periodo della storia italiana cominciare dalla grande crisi novantadue diciamo ad oggi
è stato più lungo il periodo nel quale noi abbiamo sostenuto i governi rispetto al periodo nel quale ci siamo opposti e anche quando ci siamo opposti in realtà li abbiamo sostenuti per una certa fase
Quindi noi siamo una forza che ha una responsabilità di governo che è stata crescente negli ultimi anni
è chiaro che tutto l'impianto di riforma segna un grande mutamento nel modo in cui la sinistra guarda al tema istituzionale
Mi è capitato di parlarne proprio ieri sera in un dibattito con l'onorevole Bertinotti
Quale invece è rimasto legato ad una visione più tradizionale
La cultura istituzionale della sinistra si è formato in un'epoca in cui più grande partito della sinistra non poteva andare al governo
E quindi perché vivevamo in una democrazia bloccata
E quindi in sostanza la sinistra si è più preoccupata di difendere e salvaguardare le prerogative dell'opposizione e la possibilità dall'opposizione di incidere sulle scelte di governo io credo che questo sia stato persino ragione
Di grande contrappeso nella nuova fase è dato dalla possibilità che i governi possono cambiare
Quando l'opposizione può diventare governo ed è la normalità delle grandi democrazie muta la cultura istituzionale
Niente da fare
E a questo aggiungo che ci sono stati grandi mutamenti di scenario
Cioè nel passato la politica era tutto oggi la politica è una parte
E per una forza di sinistra che è convinta che attraverso l'azione politica
Si possono tutelare diritti e bisogni che il mercato non tutte
La preoccupazione perché la politica abbia una forza diventa molto maggiore
Perché se la politica non ha forza comandano altri
Queste sono le due grandi novità c'è una sinistra conservatrice che non l'ha capito
C'è una sinistra conservatrice che continua a temere la cultura e la governabilità
Perché continua a pensarsi come opposizione
C'è una sinistra moderna che governa che aspira a governare
Continuare o a tornare al governo e che pensa che l'efficacia della decisione politica e l'unico modo per affermare i valori che altrimenti sono soffocati da una pura logica di mercato
In questo si misura il confronto non tra una sinistra radicale una sinistra moderata come si dice ma tra una sinistra conservatrice la sinistra innovatrice
Bruno Luverà Napoli mi aveva chiesto un'altra cosa che mi pare
Semplicemente sugli sulla sul fatto che il centrosinistra ha avuto un candidato di cento ascensori guardi diciamo noi abbiamo avuto
Credo da questo punto di vista
La candidatura del professor Romano Prodi all'epoca diciamo non è stata imposta dal centro alla sinistra è maturata attraverso un processo politico comune
Non so chi sia stato il primo a pensare a questa se non non me lo ricorderei diciamo ma non ricordo che ci sia stato imposto dal centro di sostenere però la cosa non è maturata così
Io sono convinto che come accaduto in tante città italiane forze
Le forze del centro possono benissimo sostenere un candidato della sinistra insomma dipende molto dalle qualità personali dalla
Dalla fiducia che una persona riesce a suscitare nei cittadini come lei capisce questo sistema dato che un sistema molto più diretto in cui conta molto di più il cittadino
E qui non si misura solo non è non siamo più né i termini delle vecchie alchimie dei partitini chiedevano una delle che poi dicevano che se tu mi dai presidenti delle
Qui bisogna anche scegliere presso persone al di là della loro appartenenza che abbiano la capacità di attirare consensi fiducia quindi cambia molto la dinamica perché è una dinamica ripeto che non è più
Esclusivamente quella della combinazione partitica ma è sottoposta ad una decisione diretta dei cittadini
Bruno Luverà del Giornale Radio Rai
Sì due domande la prima brevemente
Tra i critici che adesso si organizzano del risultato
Vengono citati come Problemi il fatto che il sistema politico rimane molto frammentato molti partiti ci sarebbero che il Presidente da Repubblica avrebbe pochi poteri c'è però una questione che è stata rinviata a quella della giustizia secondo lei quanto potrebbe incidere nel rafforzamento di un movimento del no che lei dice ora come ora è debole qualora poi da me dodici disse ed era è la separazione delle carriere e qualora in parlamento decidesse da situazioni decadere Di Pietro fosse alla testa di questo movimento l'altra questione riguarda la lega nord che tipo di atteggiamento lei si auspica della lega nord in Parlamento grazie
Beh io riterrei anch'io negativo se il Parlamento decidesse la separazione delle carriere
Credo che sarebbe una decisione sbagliata
Personalmente non ho votato a favore neanche della distinzione in due sezioni del CSM
è mi pare una cosa inutile sincero
I
Penso che invece ieri
La proposta fissi molto bene ma distinzione di funzioni è un quadro di garanzie
Abbiamo parlato anche nel dibattito ieri sera dottoressa Paciotti obietta che gli stessi principi si potevano fare con una legge ordinaria
Su questo materia sicuramente degna di essere discussa però mi fa piacere che ella non contesti diciamo il valore di questi principi
Poi
Abbiamo fatto con norma costituzionale si può discutere voglio dire io non pretendo di avere nessuna verità insomma
Secondo me è quella distinzione di funzioni
E un meccanismo che garantisce il cittadino che egli non si trovi di fronte come giudice lo stesso magistrato che magari in passato lo ha indagato come magistrato dell'accusa
Credo che questo sia
Quello di cui c'è bisogno mentre invece una separazione secondo me è una scelta sbagliata spero che il Parlamento non lo decide
Petri insomma adesso un problema abbastanza abbastanza prematuro da questo punto di vista
Poi la l'altra questione lega nord dalle alle normative io spero che la lega nord che cosa deve fare e fare delle proposte non è ancora sentita una
Poiché speravo anche che la lega nord venisse a difendere quella legge elettorale a doppio turno nel collegio che essi volevano difetto non si sono presentati quando dovevano venire a difendere Scheckter giuste
Spero che la lega nord faccia delle proposte una grande forza politica grande perché rappresenta tre milioni di italiani sono che è presente in Parlamento che cosa deve fare delle proposte se in grado di fama come credo che siano in grado di fare altrimenti secondo me poi finisce anche per perdere la fiducia il consenso di quelli che la voto
Mi con la corda dell'agenzia
Non c'è non
Mario la via dell'agenzia
Usala tra l'altro sistema
Domanda sulle modifiche lei ha già parlato punto una soluzione barocca che sa trovata per quanto riguarda l'organizzazione del Parlamento le chiedo se anche la norma che riguarda il rapporto fra pubblico e privato si è parlato di primato del del privato cosa che tra per alcuni contrasterebbe con la prima parte della Costituzione lo sapere cosa pensare se pensa che ci sarà una modifica su questo
Guardi io ho trovato molto esagerata la polemica che è stata fatta su questa norma
Che vorrei rileggere no perché se no coi qui si formano a come dire delle versioni leggendarie i testi che fortunatamente essendo scritti potendo essere letti diciamo non devono essere tramandati come i poemi omerici diciamo
E quindi si può fare riferimento a qualcosa di questa norma che avrebbe dissolto lo stato sociale letto da qualche parte che ne abbiamo votato
Con la dissoluzione chiuderanno gli asili nido mi è stato detto in un drammatico dibattito dice io ho molto affetto per la sinistra nella quale mi riconosco fin da piccolo Chapman folte
C'è un modo di discutere sinistra che mi lascia un po'perplesso
Perché l'ideologia fa premio sulla realtà tutte le volte che la sinistra è caduta in questo difetto prodotto un sacco di guai assiste issate anche agli altri
Qui si dice sempre silice malamente a mio giudizio ed è una delle ragioni per cui sarebbe opportuno cambiare questa mamma che è un po'confusa e ambigua
Le funzioni che non possono essere più adeguatamente svolte dall'autonomia dei privati
Sono ripartite tra le comunità c'è poi l'articolo affronta diciamo il riparto delle funzioni tra i diversi organi della Repubblica Comuni Province Regioni e Stato centrale
Ora
Il riconoscimento che la funzione pubblica comincia la Dupré
Vi sono compiti che i privati privati non vuol dire necessariamente le impresa e anzi devo dire che i presentatori di questo emendamento che riprende una vecchia idea di Dossetti alla Costituente diciamo non è la signora Thatcher che ha proposto questo sono stati cattolici popolari
Nella Commissione
Qui si parla delle persone
Qui si parla certamente anche del privato privato ma del privato sociale del volontariato della partecipazione di idee che in
è un vile lo Stato cominciano laddove il cittadino singolo associato organizzato non è in grado di risolvere i problemi
è un'idea che io non non trovo così distici
Non la trovo neanche in contrasto con la prima parte della Costituzione sinceramente
Non la trovo in contrasto con la prima parte della Costituzione perché laddove la prima parte della Costituzione individua determinati compiti dello Stato evidentemente individua compiti che sono quelli che i cittadini non possono svolgere da sé
Io non credo per esempio che non debba che non resti una funzione primaria dello Stato nel campo dell'istruzione
Perché non credo che il compito di organizzare il sistema dell'istruzione possa essere svolto più adeguatamente da cittadini privati che non dallo Stato che poi privati possano partecipare possano ma sinceramente non mi pare che questa norma introduca altro se non un più largo riconoscimenti
Dell'autonomia delle funzioni delle possibilità di autorganizzazione dalla società civile
A mio giudizio è scritto molto male
E si presta anche a letture ambigue per cui spero che lo si possa chiarire verranno emendamenti ma ripeto credo che il tipo di polemica che si è aperta intorno a questo inciso
Vada molto al di là del suo significato delle intenzioni dei proponenti
Alessandro Capretti inibite
Presidente
Un lavoro lungo ma anche alla fine dei risultati come mai ricordava ha portato ecco le domando alla luce diciamo della
Per l'intesa si era giunto abbastanza ampia su tanti argomenti così corposi così importanti
Ecco non si è mai pentito di guidare una commissione che fosse che avesse un potere di revisione limitato alla seconda parte della Costituzione voglio dire si scelse a suo tempo di non intervenire sulla prima parte ma a questo punto ha mai avvertito qualche rimorso e in prospettiva lei pensa che possa arrivare magari presto il tempo per rivedere anche la prima parte della Costituzione
No innanzitutto non sono pentito anzi sono sono contento che non avessimo quel conflitto
La prima parte della nostra Costituzione è un documento di grandissimo valore
E ritengo che
Tutto che lancia io sono affezionato alla mia Commissione che non ha esaurito il suo lavoro vorrei dire continuerà lavora intensamente sei
Ne dovremmo esaminare non so faccio una previsione qualcosa come cinquanta mila emendamenti ai magari signor finito il nostro lavoro ma siamo all'inizio del
No io credo che sarebbe stato rischioso
Io non sono favorevole ad una revisione organica della prima parte della Costituzione secondo le procedure che abbiamo adottato per la seconda
Ritengo che ritengo intangibile penso che si possa intervenire ma con proposte precise e circoscritto
Se per esempio qualcuno vorrà introdurre nella prima parte della Costituzione il riconoscimento di diritti legati alla differenza di genere per esempio non ci sono parla solo dei diritti dei lavoratori che in un'altra epoca
O di diritti ambientali
Io non sarei tour troverei proposte di questo tipo molto interessanti
Ma penso che lo si dovrebbe fare attraverso proposte precise direi chirurgiche di cui si possa lungamente discutere sulla base delle procedure previste dal centotrentotto che non a caso noi abbiamo deciso di non toccare
Proprio perché quella prima parte ha un valore storico
Dice ma invecchiata costituzione americana ricchissimo
Io credo che la prima parte della Costituzione nasce da un da una rottura della storia nazionale
La fine della dittatura
La fine della Guerra la Resistenza
Fondazione della democrazia
Non è avvenuto nulla di paragonabile che
Consenta l'attuale classe dirigente di riscrivere corregge attraverso interventi puntuali lungamente discussi questo sì descrivere no
Collega Sergio amici della DNA promosso
C'è una frase con cui vorrebbe essere ricordato dagli storici che fa qualche decennio
Scriveranno della bicamerale
Non è Napoleone furono
Nana è quasi sa esprimono del sub iudice anche io non sono di Puglia
Non è che ho fatto il militare a Cuneo
Lasciamo diciamo questo compito sessi lo vorranno perché sono per la libertà della ricerca storiografica diciamo le persone che verranno ieri
Che riterranno di farlo speriamo tra moltissimo
Attacca per ora dice palco mi accontento di di di sperare di arrivare in porto con questa riforma che penso sarebbe utile al Paese
E alla fine
Porterebbe anche qualche riconoscimento a chi insieme ad altri club voluta e promossa poi vediamo
Angelo Mina dell'agenzia bene abbiamo detto quasi tutto passo parola da altri colleghi stavo dormendo
Il collega Massimo Rocca dell'agire
Siccome segretario del PDS ormai non più come Presidenza bicamerale era anti cito punto al suo predecessore sempre PDS il partito dato tre battaglie campali per il premierato per il doppio turno per la Camera delle Regioni le ha perse tutte e tre
Ecco come segretario del PDS c'è la stessa soddisfazione che c'è come presidente di Camera
Un pochino minore perché il presidente della Bicamerale aveva il compito di spingere verso un'intesa
Segretario del PDS ha dovuto rinunciare a qualcosa per favorire quell'intesa
Evidente diciamo che questo era necessario nessuno poteva pensare che il presidente della Bicamerale potesse imporre il punto di vista del segretario del PDS
Vorrei persino dire che la vicinanza tra le due persone
Rendeva ancora più necessario che il segretario del PDS facesse qualche rinuncia dice perché difficilmente gli altri avrebbero accettato che il presidente della Bicamerale imponesse il punto di vista del segretario del PD ex
Ma detto questo diciamo
Noi non abbiamo dato una battaglia campale come PDS per il premierato
Qui davvero parlo come segretario del PDS noi vediamo da un congresso
Dove abbiamo votato un documento in tutte le sezioni che dice noi preferiamo il premierato ma riteniamo che il semipresidenzialismo alla per ipotesi valida hanno votato i nostri iscritti quindi
Noi ci siamo mossi su una ipotesi condivisa
è stata approvata dal una percentuale molto alta diciamo
Suscitò anche qualche polemica ma tuttavia molto alta dei nostri iscritti
Poi
Sul doppio turno abbiamo per sulla Camera delle Regioni non abbiamo dato fatta
Giusto sbagliato che fosse noi abbiamo proposto un meccanismo misto che era abbastanza discutibile
Abbiamo dato battaglia sul doppio turno
Abbiamo perduta perché questa ipotesi era con non è condivisa
Probabilmente non è matura
Io ho anche riconosciuto perché mi piace dire la verità che per il maggior partito italiano più facile dare battaglia per il doppio turno rispetto a quelli che sono più piccoli
E quindi da questo punto di vista non mi sento di buttare la croce sugli altri
Però di queste tre battaglie campali l'unica vera battaglia che abbiamo dato è perduto e quella per il doppio turno mi dispiace è un è una Elite soluzione alla quale tengo ma
Non lo so mi pare che a volte c'è un eccesso polemico nel
Ma quali il PDS al di là delle sue concrete ipotesi a
Impegnato la sua politica
Intorno a tre grandi scelte
In questi anni la sua strategia perché dicono sempre io sono un tattico che non è vero perché a volte mi capita di fare degli errori tattici mentre invece sono molto costante nel perseguire obiettivi di fondo
I nostri obiettivi di fondo sono tre
Integrare pienamente il nostro partito nella Sinistra democratica socialista d'Europa
L'Unità pubblica faccia uno spot dice nei prossimi giorni un libretto con il dibattito del congresso di Malmö dove hanno dato la parola dieci undici persone
Toni Blair Jospin tra questi sottoscritto dello
E lì si vede se noi siamo o non siamo una forza per importante del socialismo europeo
Secondo costruire una coalizione di centro sinistra per governare l'Italia
Questi erano i mittenti
Terzo aprire una stagione di dialogo e non di demonizzazione reciproca con la destra
Per fare insieme le nuove regole del nostro Paese
Era il luglio del mille novecentonovantaquattro
Alla morte perso le elezioni
C'era Berlusconi a Palazzo Chigi eravamo isolanti
Nello schieramento politico eravamo un partito profondamente diviso sono passati tre anni
Siamo al governo
Col centrosinistra
Siamo protagonisti rispettati del socialismo europeo
Stiamo cambiando la Costituzione dialogando con gli altri
Vedremo come va a finire diciamo ma tutte queste sconfitte sulle spalle non me le sento cioè
Grazie Rossella Santilli dell'indipendenza
Dunque presidente lei venisse ha detto abbiamo interesse a far conoscere quel che abbiamo fatto allora la mia domanda è secondo lei
Cosa hanno capito gli italiani effettivamente di questo laborioso lavoro e soprattutto cosa hanno capito rispetto a quella colpo in questa sala
Chiazzato la sulla giustizia la Parenti ovvero ecco la necessità sul lavoro così laborioso di farlo capire alla gente oltre che naturalmente immediati attraverso noi
Sì anch'essa voi siete voi abiti questo compito diciamo spiega
Ma io credo che i cittadini abbiano capito che conteranno un po'di più
Ed è così
I cittadini hanno capito che il Presidente della Repubblica che prima era eletto nel Parlamento Lello scelgono loro credo che siano contenti
Non hanno ancora capito bene ma alla fine capirà che ci sarà una riforma elettorale che se si fa che vede io preferisco doppio turno nei collegi voglio tornare sul perché prostrato lungamente
Ma non c'è dubbio che anche l'ipotesi di riforma che viene suggerita
Presenta un aspetto di miglioramento
E cioè che c'è un ballottaggio nel quale i cittadini decidono qual è la maggioranza che governa il Paese
No
Quindi da questo punto di vista diciamo i cittadini italiani che prima davano una delega in bianco ai partiti
Adesso progressivamente cioè saranno loro a decidere chi è presidente del CUP saranno loro a decidere quale maggioranza governa il Paese hanno la garanzia che se quella maggioranza si sfascia si torna a votare perché questo è sostanzialmente la garanzia che viene data perché
Quando si scrive in Costituzione il capo dello Stato da l'incarico sulla base dei risultati elettorali non sulla base degli equilibri parlamentari sulla base dei risultati ha detto
E se va in crisi il governo può sciogliere insomma sì scrivono delle cose abbastanza chiaro
I cittadini contano di più eleggono i sindaci
Scelgono i presidenti delle Province i presidenti delle Regioni
Questi sindaci questi presidenti delle Province delle Regioni avranno un'autonomia finanziaria ci vorrà del tempo Processo
Ho la netta sensazione che è difficile dire ai cittadini che tutto questo non non non cambia nulla
O che torna la partitocrazia partitocrazia Ravenna era l'epoca in cui dicevo Liberti
Come fare le maggioranze Chicchirichì e leggere adesso no
Insomma davvero io dico se si considerano le cose con distacco
Con serenità con obiettività noi siamo nel vivo di un grande cambiamento e questa proposta completa un grande cambiamento del nostro sistema politico e alla fine i cittadini conteranno molto di più
Domenico Russo Rossi della Gazzetta del Mezzogiorno
Volevo chiedere se e nell'ambito della richiamare bicameralismo o la la la cosiddetta Camera delle Autonomie quindi l'altezza la quasi terza Camera
Se qual è la sua indicazione perché sembra una proposta un po'zoppicante ci se c'è una proposta di emendamento
Sì io non parlerei di terza Camera commissione che ha determinati poteri ma non fa le leggi quindi non si può parlare di una terza Camera
Sia espressione capisco diciamo l'esigenza di di colori però in questo caso si
Rischia anche un po'di di deformare
Io condivido la sua pari erede di debiti l'impianto e zoppicante
L'ho detto qui in un lungo intervento che suscitò anche qualche polemica
Detto durante e agli atti nei verbali c'era
Perché zoppicante perché si sono volute sommare due diverse esigenze facendole mettendole in capo a questo Senato c'è l'esigenza che io trovo comprensibile di una di una camera di garanzia di richiamo di garanzia di esame di tutti quei provvedimenti che non attengono l'attività di governo ma attengono alla disciplina generale
Cody mento di diritti fondamentali ce
Con l'esigenza del coordinamento dei diversi organi della del federalismo sulle regioni queste due diverse esigenze tutte e due legittime la seconda più fortemente avvertita forse diciamo
Si sono sommate dentro lo stesso organismo Senato delle garanzie in cui si è inciso è stata questa Commissione quindi è una soluzione a mio giudizio pop rock
Si tratterà di vedere io non ho ancora non ho presentato non ho studiato emendamenti stiamo riflettendo stiamo discutendo ne discuteremo anche a livello dei gruppi parlamentari discuteremo con
I i sindaci i presidenti delle Regioni delle Province perché si sono interessati ovviamente non soltanto i parlamentari per ricercare delle soluzioni
Sciolto il piano questa invidiabile vediamo sul
Allo stato delle cose io non ho ancora una proposta o una soluzione ma credo che entro il mese di luglio anzi senza dubbio il PDS entro il mese luglio presenterà delle proprie proposte lei ricorderà che noi avevamo proposto una cosa già un po'diverso che però è stata respinta cioè l'idea di un Senato misto
Di cui facessero parte pleno iure non in in una Commissione diciamo i rappresentanti del sistema delle Autonomie
Vediamo ci stiamo riflettendo però in effetti condivido anch'io che la soluzione trovata non è brillante
Alessandro Forlani del della RAI che ha seguito i lavori della Bicamerale
Una domanda qui è già stato disposto battuta ampiamente comunque un convento sul giudizio di Achille Occhetto secondo cui il la soluzione che uscito da questa bicamerale è una soluzione con un compromesso di basso profilo per cui ha detto Occhetto è meglio perdere combattendo che vincere senza combattere
Prego consentire io ritengo che è di gran lunga meglio vincere senza combattere uno uno dei dei una delle massime come lei saprà son su cioè dell'arte della guerra
Che ha il suo fondamento nella saggezza orientale alta o ISO grande generale colui che vince senza combattere
Per due vantaggi primo vince secondo si evita lo spargimento di sangue che è legato al combattimento
Però in effetti le do atto che la sinistra italiana invece specialista nel combattere senza vincere
Prego nostro che parlano stessa cosa
No no e c'è molta saggezza in questo libro L'arte della guerra lo consiglio spesso Alessandra Sardone il per Montecarlo
No fraterno dopo tante domande Dimitri Buffa buffa dalla tata
Volevo partire da proposta aveva detto sulla Corte dei Conti una cosa che è stata sottovalutata cioè la la riforma che voi avete fatto in realtà nello i giudici la Corte dei conti non è affatto sottovalutata perché quando ci fu la parificazione di bilancio hanno praticamente tuonato contro questa cosa che secondo loro più toglierebbe il controllo di legalità questa è una domanda l'altra equidistante
Siccome lei prima ha detto che in fondo è andata avanti a forza di compromessi se di compromesso in compromesso alla fine della legislatura
Ma la lite ancora chiuso il cerchio come fa ridere le chi glielo fa fare di far digerire agli italiani anche la prorogatio per Scalfaro dopo tutti questi compromessi
Alla fine della del settennato voleva denominata legislatura ebbe più o meno coincide al novantanove insomma
Gennaio novantanove nona legislatura finisce nel due mila uno settennale odio alla fine del sette non sono giunti si tratta di istituzioni di un Paese esiste
Tredici tutte le le conosca limitatamente
Che lo devo far digerire nulla dice italiano si tratta
Il processo di riforma
Non riesco a capire io spero che l'esame da parte delle Aule parlamentari sia sollecito sia possibile quindi arrivare rapidamente all'esame e all'approvazione della riforma
E che quindi non si non si pongano questi problemi se si porranno sarà un fatto tecnico si farà
Io non devo far digerire nulla come vede lo stanno proponendo tutti i Rizzo certamente da questo punto di vista pare una delle poche cose su cui non ci sarebbe il dissenso
Ce li ha previa Cipriani BPM al Plinius
Non lo non c'è guida vini d'Italia oggi
Non c'è c'era il collega di Italia Radio che all'ultimo momento aveva chiesto di poter fare una domanda
Sì stabilità di governo e il bipolarismo queste conoscenze tutto le premesse che avevano preceduto il lavoro della sconosciuta di camminare lei pensa che allo stato dei fatti dei lavori si sia raggiunto questo obiettivo dalla parte di accennare la frammentazione evidenziare forme che favoriscono la stabilità del c.t.
Guardi ne avrebbe in realtà gli obiettivi erano molteplici si trattava soltanto della stabilità di governo ed è il supera e di del bipolarismo
Si trattava anche di dare maggiore forza legittimazione efficacia l'istituzione dello Stato
Perché altrimenti sarebbe saltato soltanto un problema del sistema politico invece qui si sono affrontati
Di dare più potere alle agli organi decentrati della Repubblica Sorin Complesso di obiettivi alla luce dei quali bis ogni a misurare il risultato perché altrimenti noi rischiamo sempre di considerare le riforme istituzionali e costituzionali
Soltanto sotto il profilo degli affetti che hanno sul sistema dei partiti
Che è un aspetto ma non è l'unico e non è forse neppure il più importante perché dal punto di vista del cittadino più importanti che il Comune abbia determinati potevi determinate risorse
Eccetera
Quindi da questo punto di vista guai se noi continuiamo a vedere le riforme costituzionali in un'ottica meramente politicista
Comunque sotto questo profilo non c'è dubbio che il bipolarismo esce
Consolidato questa riforma
L'elezione del Presidente della Repubblica saranno un grande momento di di polarizzazione sconti
Ma anche la riforma elettorale diciamo con il ballottaggio di governo depolarizzazione tenente insiste
Anche se il compromesso che si è trovato e che io questo non apprezzo si si prende atto diciamo è un compromesso che tende a conciliare il bipolarismo con il mantenimento del sistema politico in sostanza un bipolarismo di coalizioni che non supera la frammentazione
Poiché quando discuteremo la legge elettorale io penso che ci possono essere degli accorgimenti per superare almeno in parte la frammentazione quindi la la questione però questa preoccupazione diciamo però oggi non ha trovato una piena risposta ma d'altro canto poi la frammentazione però del sistema politico è anche un fatto politico ecco
Non è facile superare soltanto per legge
Soprattutto perché noi non è che operiamo in una terra di nessuno ma il nuovo sistema politico si è formato se non avessimo fatto le riforme costituzionali novantadue
Ma forse si poteva pensare ma oramai si è riformato il sistema
Che è rappresentato in Parlamento che ha cercato di difendere se stessi direi con una uno schieramento
Si rilegga quel dibattito diciamo un intervento a favore il mio nove contro dieci perché è stato molto molto passaggio significativo
Quindi questo è un dato non c'è dubbio che su questo rapporto bipolarismo frammentazione c'è un compromesso rappresenta aspetti discutibili ma il bipolarismo è sicuramente più accentuato quanto alla stabilità di governo secondo me e più garantite
Perché non c'è anche qui insieme di una legge elettorale che di polarizzare che forma su una maggioranza perché la nuova legge elettorale avrebbe anche il requisito di formare una maggioranza quindi un patto di governo e una maggioranza e un Presidente della Repubblica che ha un potere di vigilanza su questo un potere forte vigilanza beh io credo che la somma di queste cose produrrà una maggiore stabilità dico
Mi scusi sia dimenticato prima alla corte dei conti mi risponde armi su quella la Corte dei conti in effetti non avrà più una funzione giurisdizionale
Avrà una compito diverso cioè quello di esercitare un controllo di efficienza sulla pubblica amministrazione non di legalità
Però estrema questo è stato un fatto secondo me molto importante e positivo anche di semplificazione diciamo
Perché dall'altra parte si istituisce un giudice amministrativo e contabile
Che somma in sé perché attualmente giudice amministrativo e il Consiglio di Stato giudice contabile che la Corte dei Conti dove ci siamo mossi verso una semplificazione una unificazione della giurisdizione
Nell'ottica di semplificare la vita dei cittadini quindi non è che cade il controllo di legalità contabile questo resta ma fa capo ad un organismo unificato giudice amministrativo e contabile e distinto da un compito di controllo
La somma di funzione di controllo controllo di efficienza e funzione di controllo di legalità aveva creato una situazione di fatto assai confusa e pregiudizievoli per i cittadini
Avere spezzato come per il Consiglio di Stato avere separato la funzione consultiva e di aiuto al Governo
Dal compito giurisdizionale e a mio giudizio un fatto di di civiltà e di semplificazione so che ci sono nella nella corte delle voci discordanti questo è anche comprensibile ma io
Difendo la razionalità del che che ripeto non è che ha soppresso il controllo di legalità ma ha messo il controllo dell'ideale che di legalità in capo ad un giudice
Separando il controllo di efficienza che invece fa capo ad un organismo che a questo specifico compito
Io ringrazio a nome vostro l'onorevole D'Alema per questo incontro mi piace francamente pensare che lo si possa replicare quando dopo la battaglia dei cinquanta mila o più emendamenti
Si commuoverà la seconda fase della bicamerale mi piace pensare ancor di più che questo incontro possa essere il primo dopo la conclusione
Di quella fa
è una richiesta
Voglio dire qui faremo né no no io ecco volevo dire una cosa non su questo perché non ho mai fatto la guerra che non ha un sogno di fare la pace cioè
O borbottato sì però per vedete presso dico a mia scusante diciamo io
Trovato molto molto opportuno diciamo l'introduzione del collega Iacopino perché ha voluto distinguere tra
è
No io sono molto d'accordo vedete io avrò probabilmente saranno certi aspetti del mio carattere che non sono condivisibili altrettanta diciamo
Ci sono persone i libri che li debbono condividere per periodi più lunghi del vostro voi siete abbastanza fortunati però
Io non sono affatto contrario al dialogo il chiarimento cioè diamoci delle forme
Che consentano di farlo in un modo ordinato perché questo è meglio per per me per noi Pecchia da questa parte che può esprimersi con chiarezza in modo non frammentario eccetera
E secondo me anche molto meglio per voi che non vi dovete rincorrere che non vi dovete passare le parole
Se noi ci diamo delle regole di convivenza più ordinata
Che non è affatto diciamo volere mettere un bavaglio alla stampa ecco io credo che stiamo meglio e che anche i nostri rapporti personali saranno più più più seri che comunque sono sempre stati sereni al di là di qualche battuta e noi dobbiamo assunto l'impegno si poteva coinvolgere ho assunto l'impegno come primo appuntamento con questi do la parola faccio qualche battuta però le ricevo anche le ricevo Rizzieri cioè non sono uno di quelli che pretende soltanto di fare ecco in questo senso spero che si intenda lo spirito amichevole grazie arrivederci